Accademia dei Filergiti
L'Accademia dei Filergiti (dal greco: amici delle opere) è un'antica accademia che aveva sede in Forlì e aveva il compito di favorire gli studi nell'ambito sia letterario sia scientifico, a scopo civile, morale e religioso. Grande interesse fu anche rivolto ai miglioramenti in campo agrario, animando, agli inizi del XIX secolo, un "intenso dibattito agronomico"[1]. Aveva come stemma un alveare circondato da operose api, mentre il motto era nusquam mora.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La fondazione è tradizionalmente fatta risalire al 1370 e attribuita a quello Jacopo Allegretti, fondatore anche della prima accademia letteraria italiana. Dopo di che l'Accademia venne più volte rifondata o restaurata: anche all'umanista Urceo Codro si attribuisce un intervento di rifondazione (XV secolo).
Ben documentata è la data del 1574: tra i rifondatori si citano: Simone Paulucci, i fratelli Padovani, Pellegrino Maseri, Cesare Gnocchi, Giuseppe Hercolani, Antonio Numai, Guglielmo Lambertelli, Bernardino Aleotti, Livio Cimatti, Fabio Oliva[2][3].
Fu di nuovo rifondata nel 1652.
Finite nel 1815 le guerre napoleoniche, l'Accademia si strutturò su quattro sezioni:
- scienze fisiche e naturali;
- scienze morali;
- lettere e belle arti;
- arti scientifiche, industriali e meccaniche[4].
Membri
[modifica | modifica wikitesto]Fra i suoi membri:
- Santo Agelli (1773-1859)
- Alessandro Baldraccani (secolo XVII)
- Lodovico Balducci, inizi del XVIII secolo
- Pietro Giovanni Biagio Balestrieri (Parma 3 febbraio 1683 - Parma post 1750)
- Angelo Bellani (1776-1852)[5]
- Giuliano Bezzi (1592-1674), poeta e autore di un fortunato libro di prosa Il fuoco trionfante, che risulta la più antica monografia su un dipinto stampato[6]
- Rosa Agnese Bruni (1650 – 1720)[7]
- Teresa Carniani, detta Luisa Camilla (Firenze, 1785 - Bologna, 1859)[8]
- Andrea Fachinei (Forlì, 1549 – 1609)
- Jacopo Giandemaria (Parma 11 novembre 1638 - Ancona 1692 o 1693)
- Antonio Gianotti, vescovo di Forlì dal 1563 al 1578
- Cesare Majoli (1746-1823)
- Marcantonio Mambelli, detto il Cinonio
- Bartolomeo Mastri da Meldola (secolo XVII)
- Tommaso Mazza (secolo XVII)
- Fabrizio Antonio Monsignani (secolo XVII-XVIII), autore de Le Gare Della Natura E Dell'arte. Discorso Detto in Forlì li 28 maggio 1706 nell'accademia De' Filergiti
- Ilario Mortani (1560 - 1623)
- Giovanni Battista Morgagni (Forlì, 25 febbraio 1682 – Padova, 5 dicembre 1771)
- Giovanni Battista Orsi, conte, autore de Il ratto delle Sabine (1695)
- Marc'Antonio Pagani o Pagano, francescano, filosofo e poeta (1515-1585)[9]
- Luigi Vitaliano Paulucci di Calboli (secolo XVIII-XIX)
- Ottaviano Petrignani-Albicini (secolo XVII)
- Antonio Mangelli (secolo XVII)
- Francesco Quartaroli (Forlì, 26 aprile 1728 - 15 aprile 1803)
- Benedetto Rosetti (1737-1810)
- Angelo Soriani (secolo XVII)
- Urceo Codro (secolo XV)
- Giorgio Viviano Marchesi Buonaccorsi (1681-1759).
L'Accademia fu chiusa nel 1848.
Nel 1982, però, è stata riaperta, a Forlì, una Accademia dei Nuovi Filergiti Romagnoli.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dipartimento di Studi Storici - abstract Quaderno XVI (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ E. Casadei, Forlì e dintorni, Società Tipografica Forlivese, Forlì 1928, p. 408.
- ^ S. Matteucci, Memorie storiche intorno ai Forlivesi benemeriti della umanità e degli studj..., Pietro Conti, Faenza 1842, p. 126.
- ^ S. Matteucci, Memorie storiche intorno ai Forlivesi benemeriti della umanità e degli studj..., Pietro Conti, Faenza 1842, p. 134.
- ^ Opera pia Angelo Bellani.
- ^ Our Lady of Fire (in inglese).
- ^ Ode. Donne in Arcadia (1690-1800), su www.arcadia.uzh.ch. URL consultato il 19 febbraio 2023.
- ^ Museo Virtuale della Certosa - Teresa (Luisa Camilla) Carniani (archiviato dall'url originale il 26 aprile 2013).
- ^ [1], [2]
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- C. Cordaro, Un'accademia forlivese (I "Filergiti"): cenno storico con appendice epistolare, Società Tipografica "La celere", Palermo 1918.
- L'api in tributo, componimenti poetici de' signori accademici Filergiti per le nozze de gl'illustriss.mi sig.ri il signor marchese Giuseppe Albicini, nobile forliuese, e la signora marchesa Maria Teresa Millini nobile romana dedicati al sublime merito dell'ill.mo signor sposo, Eredi Zampa, Forlì 1693.
- Giorgio Viviano Marchesi Buonaccorsi, Memorie storiche dell'antica, ed insigne Accademia de' Filergiti della città di Forli', colle più esatte notizie de' gradi, degli onori, e dell'opere stampate ed inedite, de' soggetti ad essa fin' al presente aggregati, Antonio Barbiani, Forlì 1741.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Umberto Pasqui, Le dieci accademie di Forlì, in ForlìToday, 9 novembre 2018. URL consultato il 6 aprile 2020.
- Leggi ordini, e decreti dell'antica Accademia de' Filergiti della citta di Forlì, per Paolo Saporetti, 1663. URL consultato il 6 aprile 2020.
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