Sbarra (araldica): differenze tra le versioni
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La '''sbarra''' è una pezza onorevole (di primo ordine) che ha un andamento diagonale |
La '''sbarra''' è una pezza onorevole (di primo ordine) che ha un andamento diagonale dall'angolo superiore sinistro all'angolo inferiore destro, occupa un terzo dell'ampiezza dello scudo, ed è delimitata da due linee diagonali parallele. |
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Probabilmente deriva dalla [[tracolla]] a cui era appeso lo scudo. In Italia divenne distintivo dei [[Ghibellini]]. |
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* Nell'araldica italiana è larga un terzo dell'ampiezza dello scudo; |
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* Nell'araldica francese è larga 2 moduli (2/7 della larghezza dello scudo). |
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Image: Araldiz_Manno_331.png|sbarre di rosso |
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Image: araldiz_sbarra.png|d'argento alla sbarra d'azzurro |
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Image: Heroldinė garbinga figūra kairysis kaspinas.png|d'oro alla sbarra di nero |
Image: Heroldinė garbinga figūra kairysis kaspinas.png|d'oro alla sbarra di nero |
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Image: CoA_fam_ITA_fabroni.png|sbarra d'oro caricata da tre martelli |
Image: CoA_fam_ITA_fabroni.png|sbarra d'oro caricata da tre martelli |
Versione delle 06:26, 21 gen 2016
Sbarra è un termine utilizzato in araldica per indicare la pezza onorevole che scende, nello scudo, da sinistra, diagonalmente, a destra.
La sbarra è una pezza onorevole (di primo ordine) che ha un andamento diagonale dall'angolo superiore sinistro all'angolo inferiore destro, occupa un terzo dell'ampiezza dello scudo, ed è delimitata da due linee diagonali parallele.
Probabilmente deriva dalla tracolla a cui era appeso lo scudo. In Italia divenne distintivo dei Ghibellini.
Non deve essere confusa con la banda, che discende diagonalmente dalla destra alla sinistra.
Proporzioni
- Nell'araldica italiana è larga un terzo dell'ampiezza dello scudo;
- Nell'araldica francese è larga 2 moduli (2/7 della larghezza dello scudo).
Varianti
La sbarra è detta troncata quando è divisa a metà da una linea posta in banda, mentre è detta partita se la linea di divisione scorre al centro nello stesso senso.
La sbarra diminuita e scorciata è detta controbastone ed è frequentemente usata come brisura di bastardigia.
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sbarre di rosso
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d'argento alla sbarra d'azzurro
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d'oro alla sbarra di nero
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sbarra d'oro caricata da tre martelli
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sbarra ondata d'argento
Bibliografia
- Antonio Manno, Vocabolario araldico ufficiale, Roma, 1907.
- Piero Guelfi Camajani, Dizionario araldico, Milano, 1940.