Coordinate: 50°58′N 5°50′E

Geleen: differenze tra le versioni

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Recupero di 1 fonte/i e segnalazione di 0 link interrotto/i.) #IABot (v2.0.8
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 4: Riga 4:
|Panorama= Annastraat voor herinrichting 2014 IMG 1985.jpg
|Panorama= Annastraat voor herinrichting 2014 IMG 1985.jpg
|Didascalia =
|Didascalia =
|Bandiera = Vlag_Geleen.gif
|Bandiera = Flag of Geleen.svg
|Stato = NLD
|Stato = NLD
|Grado amministrativo = 3
|Grado amministrativo = 3

Versione delle 22:05, 16 dic 2021

Geleen
quartiere, ex-comune
Geleen/Gelaen
Geleen – Stemma
Geleen – Bandiera
Geleen – Veduta
Geleen – Veduta
Localizzazione
StatoPaesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
Provincia Limburgo
ComuneSittard-Geleen
Territorio
Coordinate50°58′N 5°50′E
Abitanti32 175 (1830)
Altre informazioni
LingueOlandese, Limburghese
Cod. postale6160-6167
Prefisso(+31)
Fuso orarioUTC+1
Codice CBS0906
Cartografia
Mappa di localizzazione: Paesi Bassi
Geleen
Geleen
Geleen – Mappa
Geleen – Mappa
Geleen: la Marcelienstraat

Geleen (in limburghese: Gelaen[1][2]) è un quartiere di circa 32.000-33.000 abitanti[2][3] del sud-est dei Paesi Bassi, facente parte della provincia del Limburgo e situata nella regione nota come Westelijke Mijnstreek[1]. Dal punto di vista amministrativo, si tratta di un ex-comune, dal 2001 inglobato nella nuova municipalità di Sittard-Geleen.[1][4]

Geografia fisica

Geleen si trova nella parte meridionale della provincia del Limburgo, tra le località di Sittard e Elsloo (rispettivamente a sud/sud-ovest della prima e a nord/nord-est della seconda).[5]

Origini del nome

Il toponimo Geleen/Gelaan, attestato anticamente come Glene e Opgelene (XII-XIII secolo)[1][2], deriva dal nome di un fiume, il Geleenbeek[1][2], il cui significato è quello di "corso d'acqua splendente"[1].

Storia

Dalla fondazione ai giorni nostri

La zona in cui sorge Geleen è abitata sin dal 5.000 a.C.[1][6] I primi abitanti appartenevano alla cosiddetta cultura della ceramica lineare, che prende il nome dai manufatti in ceramica a righe.[1][6]

La località è poi menzionata per la prima volta a partire dal 1201.[1]

Prima del 1795, Geleen apparteneva al Land van Valkenburg[2] e dal 1713 al 1794 finì sotto il dominio austriaco[2]

Fino agli inizi del XX secolo, quando iniziò a fiorire l'industria mineraria, Geleen era un centro prevalentemente rurale.[1][2]

Nella notte tra il 5 e il 6 ottobre 1942, nel corso della seconda guerra mondiale, la città di Geleen fu bombardata dalle truppe alleate: il bombardamento causò la morte di 83 persone e la distruzione di 95 edifici.[1][2]

Nel 2001, il comune di Geleen fu soppresso, per andare a formare, insieme agli ex-comuni di Sittard e Born, la nuova municipalità di Sittard-Geleen.[2]

Simboli

Nello stemma di Geleen sono raffigurati San Marcellino e San Pietro.[4]

Monumenti e luoghi d'interesse

Geleen vanta 26 edifici classificati come rijksmonumenten .[1]

Architetture religiose

Chiesa di San Marcellino e San Pietro

Tra gli edifici principali di Geleen, figura la chiesa di San Pietro e San Marcellino, che presenta una torre, la cosiddetta"Gelaendar Taore" risalente al 1504.[7]

Chiesa di Sant'Agostino

Altro edificio religioso è la Chiesa di Sant'Agostino, costruita nel 1857 su progetto di Loret Vermeersch.[1]

All'interno della chiesa, si trova un organo proveniente dalla chiesa di San Lorenzo.[1]

Geografia antropica

Suddivisioni amministrative

Buurtschappen[2]
  • Daniken
  • Krawinkel
  • Lutterade
  • Oud-Geleen
  • Spaans Neerbeek

Sport

Note

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n (NL) Geleen [collegamento interrotto], su plaatsengids.nl, Plaatsengids. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  2. ^ a b c d e f g h i j (NL) Geleen, su genwiki.nl, GenWiki Limburg. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  3. ^ (NL) Geleen, su stadindex.nl, Stadindex. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  4. ^ a b (NL) Geleen, su ngw.nl, Nederlandse Gemeentewapens. URL consultato il 5 ottobre 2016.
  5. ^ Harmans, Gerard M.L. (a cura di), Olanda, Dorling Kindersley, London, 2003 - Mondadori, Milano, 2003, p. 369
  6. ^ a b (NL) Geschiedenis Oud-Geleen, su oud-geleen.nl, Oud-Geleen. URL consultato il 5 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2016).
  7. ^ (NL) Geschiedenis Geleen: Marcellinus & Petruskerk, su oud-geleen.nl, Oud-Geleen. URL consultato il 5 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 5 ottobre 2016).
  8. ^ FC Geleen Zuid - Sito ufficiale
  9. ^ V&L Geleen - Sito ufficiale, su venlhandbal.nl. URL consultato il 5 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 6 ottobre 2016).
  10. ^ Smoke Eaters Geleen - Sito ufficiale

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

  • (NL) Oud-Geleen, su oud-geleen.nl. URL consultato il 5 ottobre 2016 (archiviato dall'url originale il 26 giugno 2017).
Controllo di autoritàVIAF (EN142294306 · GND (DE4279945-4 · J9U (ENHE987007518593305171
  Portale Paesi Bassi: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Paesi Bassi