Nella stagione 1970-1971 l'Atalanta disputa il campionato cadetto, con 47 punti arriva al secondo posto alle spalle del Mantova che vince il torneo con 48 punti, seconde anche Catanzaro e Bari, poi vince entrambe le partite di spareggio e sale in Serie A con il Catanzaro. Scendono in Serie C il Pisa con 32 punti per peggior differenza reti con il Taranto, la Casertana con 27 punti e la Massese con 22 punti.
Nella stagione 1970-1971 l'Atalanta disputa il campionato cadetto, con 47 punti arriva al secondo posto alle spalle del Mantova che vince il torneo con 48 punti, seconde anche Catanzaro e Bari, poi vince entrambe le partite di spareggio e sale in Serie A con il Catanzaro. Scendono in Serie C il Pisa con 32 punti per peggior differenza reti con il Taranto, la Casertana con 27 punti e la Massese con 22 punti.
La dirigenza nerazzurra per centrare la serie A, si affida a [[Giulio Corsini]] in panchina e a Giacomo Randazzo e Franco Previtali all'area tecnica. I risultati danno ragione alle scelte fatte, tanto che la squadra resta sempre in zona promozione, accusando un lieve calo nel finale che la costringe agli spareggi, disputati a [[Bologna]], contro {{Calcio Bari|N}} e {{Calcio Catanzaro|N}}, entrambi sconfitti. Miglior marcatore stagionale dei nerazzurri è stato [[Adelio Moro]] autore di undici reti. In [[Coppa Italia]] il cammino dei neroazzurri si interrompe al primo turno a gironi nel terzo girone, dopo lo spareggio perso ai calci di rigore contro il {{Calcio Monza|N}}, nonostante avesse battuto in precedenza l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] e pareggiato con il {{Calcio Como|N}} e lo stesso Monza.
La dirigenza nerazzurra per centrare la serie A, si affida a [[Giulio Corsini]] in panchina e a Giacomo Randazzo e Franco Previtali all'area tecnica. I risultati danno ragione alle scelte fatte, tanto che la squadra resta sempre in zona promozione, accusando un lieve calo nel finale del campionato che la costringe agli spareggi, disputati a [[Bologna]], contro {{Calcio Bari|N}} e {{Calcio Catanzaro|N}}, entrambi sconfitti. Miglior marcatore stagionale dei nerazzurri è stato [[Adelio Moro]] autore di undici reti. In [[Coppa Italia]] il cammino dei neroazzurri si interrompe al primo turno a gironi nel terzo girone, dopo lo spareggio perso ai calci di rigore contro il {{Calcio Monza|N}}, nonostante avesse battuto in precedenza l'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] a [[Stadio Giuseppe Meazza|San Siro]] e pareggiato con il {{Calcio Como|N}} e lo stesso Monza.
Nella stagione 1970-1971 l'Atalanta disputa il campionato cadetto, con 47 punti arriva al secondo posto alle spalle del Mantova che vince il torneo con 48 punti, seconde anche Catanzaro e Bari, poi vince entrambe le partite di spareggio e sale in Serie A con il Catanzaro. Scendono in Serie C il Pisa con 32 punti per peggior differenza reti con il Taranto, la Casertana con 27 punti e la Massese con 22 punti.
La dirigenza nerazzurra per centrare la serie A, si affida a Giulio Corsini in panchina e a Giacomo Randazzo e Franco Previtali all'area tecnica. I risultati danno ragione alle scelte fatte, tanto che la squadra resta sempre in zona promozione, accusando un lieve calo nel finale del campionato che la costringe agli spareggi, disputati a Bologna, contro Bari e Catanzaro, entrambi sconfitti. Miglior marcatore stagionale dei nerazzurri è stato Adelio Moro autore di undici reti. In Coppa Italia il cammino dei neroazzurri si interrompe al primo turno a gironi nel terzo girone, dopo lo spareggio perso ai calci di rigore contro il Monza, nonostante avesse battuto in precedenza l'Inter a San Siro e pareggiato con il Como e lo stesso Monza.