Cinetica Chimica
Cinetica Chimica
Cinetica Chimica
veloce
2HCl + Mg(OH)2 MgCl2 + 2H2O G0 = -97 kJ/mol
titolazione
P= nRT/V =MRT
Una volta misurate le variazioni di concentrazione di reagenti e
prodotti nel tempo, come descriviamo la velocit di una reazione?
aA + bB cC + dD
Velocit
iniziale
c1
c2
t t tempo
Velocit
istantanea
Se A e B sono reagenti,
V = k [A]x [B]y
V = k[A]2[B]1
d [A]
k [A]
dt
Separando le variabili
d [A]
kdt
[A]
[A ]
ln kt
[ A ]o
in cui [A]o la concentrazione iniziale di A.
[A ]
ln kt
[ A ]o
[A]0 ln2
ln = -kt1/2 t1/2 =
2[A]0 k
y = q -mx
Integrazione dellequazione del secondo ordine
Nell'ipotesi che la reazione segua una cinetica del secondo ordine si ha
d [A]
k [A]2
dt
Separando le variabili
d [A]
kdt
[A]2
1 1
kt
[A ] [A ]o
ossia
1 1
kt
[A ] [A ]0
La relazione trovata lequazione di una retta con pendenza k ed intercetta 1/[A]o .
Le dimensioni di k sono L mol 1 s1 = M1 s1 , oppure M1 min1, etc.
Per una reazione del secondo ordine rispetto al reagente A e di secondo ordine complessivo
il tempo t1/2 che occorre perch la concentrazione
di una sostanza si dimezzi relativamente al suo valore iniziale si calcola nel modo
seguente:
1 1 1
kt1 / 2
1 [A]0 [A]0
[A]0
2
da cui
1
t1 / 2
k[A]0
cio per una reazione del secondo ordine il tempo di dimezzamento dipende dalla concentrazione iniziale.
iniziale
Integrazione dellequazione di ordine zero
Nell'ipotesi che la reazione segua una cinetica di ordine zero si ha che la velocit indipendente dalla concentrazione
d [A] = k
dt
da cui si ricava
[A]0
t1/2 =
2k
Ordine zero Primo ordine Secondo ordine
1 1
[A] = [A]0 -kt ln[A] = ln[A]0 -kt kt
[A] [A]0
y = q - mx y = q - mx
y = q + mx
[A] ln[A] 1/[A]
[A]0 ln[A]0
1/[A]0
t t t
=N
=O
Reazione
avviene
Reazione
NON
avviene
Le reazioni chimiche comportano la rottura e la formazione di legami.
Ad ogni legame chimico associato un valore di energia, che una forma di
energia potenziale.
Le reazioni sono accompagnate da variazioni di energia potenziale
A + B-B A B B A-B + B
Stato di
A B B transizione
Ea dir
Energia Ea inv
potenziale
A + B2 Hreaz
AB + B
Coordinata di reazione
A B B
Se i reagenti A e B2 non
Ea dir possiedono una energia
Energia Ea inv almeno pari a Ea dir
potenziale quando collidono la
reazione non avviene.
A + B2 Hreaz
Se invece raggiungono lo
AB + B
stato di transizione, la
reazione procede verso i
prodotti.
Quando si passa dallo
stato di transizione ai
A B B prodotti viene rilasciata
dellenergia. Se energia
Ea inv rilasciata maggiore di
Ea dir quella di attivazione si
Energia
AB + B dice che la reazione
potenziale esotermica. Se energia
Hreaz rilasciata minore
dellenergia di attivazione,
A + B2 la reazione endotermica.
Meccanismo di una reazione
Legge di velocit dice che velocit segue un secondo ordine rispetto a NO 2 e un ordine
zero rispetto a CO
La reazione bilanciata mostra la stechiometria
Il meccanismo di reazione NON implica che una molecola di NO 2 debba collidere con una
molecola di CO in un unico stadio. Se fosse cos la legge di velocit dovrebbe essere v = k
[NO2][CO].
Il fatto che gli ordini di reazione determinati sperimentalmente non coincidano con i
coefficienti stechiometrici dellequazione totale bilanciata significa che la reazione NON
avviene in un unico stadio ma in pi stadi successivi
MECCANISMO PROPOSTO
NO2 + CO NO + CO 2 (totale)
Energia cinetica media delle molecole che collidono tra loro dipende dalla temperatura.
T2 > T1 sar maggiore il numero di molecole con energia superiore a E att
Allaumentare della temperatura si ha aumento della velocit di reazione.
lnk
Eatt/R
1/T
Presenza di un catalizzatore
Un ciclo catalitico una sequenza di reazioni che consuma reagenti e forma prodotti. Il
catalizzatore viene rigenerato al termine del ciclo.
Efficienza di un catalizzatore
A B
Mn2+
2Ce4+ + Tl+ 2Ce3+ + Tl3+
solvente
OC X solvente
+X OC
Ni(II) Ni(II) OC X
- solvente Ni(II)
OC CO + CO
OC CO
OC CO
+
OH OH
Molte reazioni chimiche CH3 C OCH2CH3 + H2O CH3 C OCH2CH3 STEP 2
sono catalizzate da H+ o O+
da OH-. Per esempio la
H H
idrolisi di un estere
reazione favorita OH OH
termodinamicamente ma +
CH3 C OCH2CH3 CH3 C OCH2CH3 STEP 3
molto lenta in assenza
O+ HO H
di H+.
H H
+OH
OH
+
CH3 C OCH2CH3 CH3 C OH + HOCH2CH3 STEP 4
HO H
+OH O
+
CH3 C OH CH3 C OH + H STEP 5
O O
+
H
CH3 C OCH2CH3 + H2O CH3 C OH + CH3CH2OH
Recupero e riciclo
substrato
prodotto
desorption
reaction
adsorbimento
Sito attivo
Utilizza enzimi.
Gli enzimi sono catalizzatori omogenei o eterogenei?
Hanno massa molare tra 20-200 kDa e dal punto di vista delle dimensioni sono molto
pi grandi di qualsiasi molecola substrato.
Sono polipeptidi, in cui le catene aminoacidiche sono avvolte a formare regioni
isolate di natura o idrofilica o idrofobica. Ci fa s che lambiente di reazione del sito
attivo possa essere totalmente differente dal solvente esterno
k2
ES E+P
C analogia tra il legame del substrato nel sito attivo e ladsorbimento della
molecola reagente sulla superficie di un catalizzatore eterogeneo.
Poich ogni molecola di enzima ha un sito attivo e poich i siti attivi hanno la
stessa struttura, si pu pensare agli enzimi in soluzione come se fossero una
superficie dotata di molti siti catalitici equivalenti. k 1 sarebbe la costante di
velocit di adsorbimento, k-1 quella del processo di desorbimento e k 2 la
costante di velocit della reazione sulla superficie seguita da rapido
desorbimento del prodotto.
Una volta che il substrato legato, gli aminoacidi del sito partecipano alla reazione.
La catalisi enzimatica si suddivide in:
1) Catalisi acido/base (es. zinco enzimi) e redox
2) Catalisi nucleofila in cui un gruppo nucleofilo attacca il substrato nel sito attivo
per formare un intermedio attraverso un legame covalente.
Enzimi sfruttano leffetto di prossimit e la giusta orientazione
per accelerare la velocit della reazione
Enzima concentra tutto nel sito attivo (substrati e cofattori) favorendo la reazione.
Quando essi entrano nel sito, sono invitati ad entrare con la giusta orientazione.
Come catalizzatori commerciali, gli enzimi hanno numerosi svantaggi: meno stabili dei
catalizzatori chimici specialmente per quanto riguarda temperatura, pH, solventi organici.
Inoltre sono molto costosi e lunico modo poterli recuperare e riutilizzare.
Esempi industriali:
isomerizzazione del glucosio a fruttosio catalizzata da una isomerasi. 11 mln tonnellate
annue
conversione dellacrilonitrile in acrilamide (monomero della poliacrilamide usata nella
purificazione delle acque e nella lavorazione della carta): enzima nitrile idratasi.
sintesi di paclitaxel un farmaco chemioterapico per il trattamento del cancro alle ovaie e alla mammella.
La sintesi tradizionale comporta 11 stadi successivi e altrettanti solventi e reagenti.
Paclitaxel ottenuto oggi per fermentazione di cellule di piante, nutrite con zuccheri, vitamine e aminoacidi.
Il principio attivo estratto direttamente dalla coltura cellulare e cristallizzato.
Nel 2004 questo processo stato premiato con lo US Presidential Green Chemistry Challenge Award!
Catalisi ibrida
Combina i vantaggi della catalisi omogenea con quelli della catalisi eterogenea (facile separazione e
maggiore stabilit termica) un po come fanno gli enzimi:
Si parla di eterogeneizzazione su materiali solidi porosi di catalizzatori omogenei
micelle
zeoliti
MeO
OH MeO Si X N
O X
MeO O +
OH Si X Si N X = Br, Cl
O O
OH Toluene ,reflux Toluene
OMe OMe
reflux, 24 h
Silice attivata
A
OMe Na4W10O32 OMe
O R3 O R3 = Et, Et, Et
Si N
+
+
Na4 -x W10O32 R1, R2, R3
Si N = Et, Et, H
O R2 O R2
R1 R1 = H, H, H
x
H X
H
H
Cl
Cl
H
X
Cl Cl
N
OH Ar
O Cl
N Y N MCM-41
or SiO 2 O Si (C3H6) HN S FeIII Ar
N
Cl Cl
O Cl
H
OH Ar
H
Cl Cl
H H
X X
Ar