6 - Tolleranze Dimensionali
6 - Tolleranze Dimensionali
6 - Tolleranze Dimensionali
Tolleranze dimensionali
Il Sistema di Tolleranze ISO
Applicazioni
Le tolleranze dimensionali
Le quote che il progettista mette sul disegno dei vari particolari
permettono la realizzazione della macchina ideata. Nel passaggio
dalla macchina ideale alla macchina reale la realizzazione pratica
delle dimensioni assegnate alle varie parti risente, in misura pi o
meno grande, delle inevitabili imperfezioni insite in qualsiasi
procedimento tecnologico. D'altra parte ci che il progettista si
propone, non la costruzione di una macchina perfetta, bens la
costruzione di una macchina che risponda alle specifiche di
funzionalit, di durata e di economicit poste alla base del progetto.
In definitiva ci che ha interesse che la differenza fra macchina
ideale e macchina reale o, se vogliamo l'errore commesso nella
realizzazione pratica delle dimensioni, non sia tale da pregiudicarne
il corretto funzionamento. Le tolleranze di lavorazione precisano il
margine di errore concesso nella realizzazione di ciascuno degli
elementi che compongono una macchina .
Le tolleranze dimensionali
Le tolleranze dimensionali
Le tolleranze dimensionali
Dimensioni limite
(dmin, dmax) e (Dmin, Dmax)
Scostamento superiore
Es= Dmax D ; es= dmax d
Scostamento inferiore
Ei= Dmin D ; ei= dmin d
Tolleranza
t=Es Ei t=es ei
Perch un pezzo sia accettabile la sua dimensione effettiva D e (de) deve essere:
D + Ei D e D + E s
d + ei de d + es
IT
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
unit di tolleranza
10 i
16 i
25 i
40 i
64 i
100 i
160 i
250 i
400 i
640 i
1000 i
1600 i
2500 i
Unit di Tolleranza
Qualit di lavorazione
Esempio N1
Si debbano trovare gli scostamenti limite per la dimensione tollerata
100 G7
Si tratta di un foro la cui dimensione cade nel gruppo di dimensioni 80
120 per cui:
D=(80 x 120)1/2 =98 mm
l'unit di tolleranza vale
i=0,45 981/3 + 0,001 x 98=2,17 m
alla qualit di lavorazione 7 corrisponde un campo di tolleranza pari a
16 i per cui:
IT7 = 2,17 x 16 = 35 m.
Noto il campo di tolleranza rimane da conoscere lo scostamento
fondamentale. In questo caso lo scostamento fondamentale quello
inferiore ed il suo valore :
E=+12 m.
In definitiva la dimensione tollerata risulta:
100 G7 +0.047/+0.012
Esempio N2
Tollerare il Diametro di un foro nel quale si debba forzare un
albero la cui dimensione :
230 h6 (0/-0.029)
In modo che sia assicurata uninterferenza minima di 90m ed
uninterferenza massima non superiore a 200m.
Poich :
imin = ei - Es ;
imax = es - Ei
Si ricava:
Es = ei -imin=;= -0.029-0.09 = -0.0119mm
Ei =es imax=0.0 - 0.200
= -0.200mm
Un foro con tali requisiti ad esempio:
230 S7 (-0.123/-0.169)
con gioco
incerto
con interferenza
a)
b)
c)
Accoppiamenti incerti
b)-I campi di tolleranza dell'albero
e del foro hanno una parte in
comune. Presi un qualsiasi albero e
un qualsiasi foro in tolleranza,
possono darsi due casi. Albero
accoppiato con un foro di
dimensione effettiva maggiore o
albero accoppiato con un foro di
dimensione effettiva minore; i due
pezzi
possono
accoppiarsi
liberamente oppure richiedere il
forzamento dell'uno nell'altro:
l'accoppiamento si dice incerto.
gmax = Dmax - dmin = Es - ei
imax = dmax - Dmin = (D+ee) - (D+Ei) = es Ei
Accoppiamenti forzati
c) - il campo di tolleranza del foro
sta completamente al di sotto del
campo di tolleranza dell'albero.
Presi un qualsiasi albero e un
qualsiasi foro in tolleranza, l'albero
ha dimensione effettiva maggiore
della dimensione effettiva del foro;
i due pezzi possono essere
accoppiati
solo
mediante
forzamento e l'accoppiamento si
dice con interferenza (o stabile).
imin = dmin -Dmax. = (D+ei) - (D+Es) = ei - Es
imax = dmax -Dmin. = es - Ei
Accoppiamenti unificati
Accoppiamenti unificati
Calibri di misura
Il controllo delle dimensioni tollerate pu essere fatto mediante
calibri fissi del tipo P-NP (Passa-Non Passa) sia per interni che per
esterni.
E evidente che un calibro P-NP pu essere utilizzato per controllare
una sola dimensione nominale con un ben preciso campo di
tolleranze. Per questo, quando il numero delle dimensioni tollerate
diverse tra loro elevato, il controllo deve essere effettuato mediante
calibri mobili che, pur essendo pi costosi e meno rapidi, risultano
molto versatili.
Da notare che, per campi di tolleranza molto stretti, le caratteristiche
di accoppiamento sono notevolmente influenzate dalle caratteristiche
di finitura superficiale. Quando ci sia importante quindi
necessario precisare le caratteristiche delle superficie anche da un
punto di vista microgeometrico, precisare cio di quanto le superficie
reali possono discostarsi dalle superficie ideali perfettamente levigate
(rugosit).
Calibri di misura
Calibri di misura
Tolleranze generali
Le tolleranze dimensionali sono in genere fornite in relazione a quote
funzionali. Fornire indicazioni superflue ha un costo sia sulla
realizzazione (utensili) che sulla verifica (strumenti). Tutte le altre
quote si intendono assoggettate a classi di tolleranza come indicato in
figura.
quote unilaterali
D D
Ei Ei
Es Es
quote bilaterali
Assunto un verso positivo partendo da unestremit della serie, si attribuisce segno
positivo alle quote (ed agli scostamenti) percorse in tale verso e negativo alle altre.
Varranno pertanto le seguenti relazioni:
D D t t E i E i ( ) E s( ) E s E s( ) E i ( )
I simboli (+) e () tengono conto del verso di percorrenza.
E i 27 33 0 35 0 95m
E s 0 0 33 13 33 53m
Pertanto la quota risultante varr:
0.053
106 0.095
D 74 58 28 62 106 106mm
t 46 60 30 46 182 m
E s 0 (30) 0 46 76m
Pertanto la quota risultante varr:
+
0.076
106 0.106
Q ( 8) 25 8 22 3mm
t 0.2 0.1 0.2 0.4 0.9mm
X ' 20 25 20 65mm
E i 0 0.1 0 0.1mm
S
I
65 00..21
0.1
65 0.2
X'
S
I
X ' 20 25 20 65mm
E i 0 0.1 0 0.1mm
S
I
65 00..21
0.1
65 0.4
X'
S
I
X ' 20 65 20 25mm
Aggiustaggi coesistenti
soluzione
Aggiustaggio concorrente
soluzione