Funi Catene Forestali
Funi Catene Forestali
Funi Catene Forestali
Funi dacciaio
Fune in acciaio con anima metallica Materiale: Acciaio zincato Acciaio lucido a richiesta Impiego: Verricelli e argani forestali 7x(12+6+1)
Fune in acciaio con anima metallica Materiale: Acciaio lucido ingrassato Impiego: Verricelli e argani forestali 6x(12+6F+6+1) + IWRC
(*)
Fune in acciaio con anima metallica Materiale: Acciaio lucido ingrassato Acciaio Zincato Impiego: Verricelli e argani forestali
Caratteristiche delle funi dacciaio Tipo di fune Classe 114 Standard Classe 150 Filler Classe 216 Warrington Seale Funi speciali super martellate Robustezza 00 00 00 000 Flessibilit 0 00 000 0 Carico di Rottura 0 00 00 000 Uso per brache e tiranti scorsoi 00 00 00 Uso per verricelli ed argani forestali 00 00 00 000
L min
mm 10 12 14 16 10 12 14 16
Carico
Art 608 Braca con gancio scorsoio in fune dacciaio con anima tessile Art 610 Braca con gancio scorsoio in fune dacciaio con anima metallica Note La lunghezza L realizzata a richiesta. Non superare mai il Carico di Lavoro indicato in tabella! Utilizzare solo per trainare tronchi e fasci di legname. NON utilizzare per sollevamento!
L min
mm 12
mm 1.200
Carico
Art 610CH Tirante con gancio choker in fune dacciaio con anima metallica Note La lunghezza L realizzata a richiesta. Non superare mai il Carico di Lavoro indicato in tabella! Utilizzare solo per trainare tronchi e fasci di legname. NON utilizzare per sollevamento!
Catene forestali
kg/mt 1,23 1,66 2,46 1,34 1,77 2,53 80 80 80 100 100 100
DN
LI
LE
Nota: La finitura superficiale verniciata indica il diverso grado dellacciaio della catena: verniciatura rossa per ill grado 80, verniciatura blu per il grado 100.
DN
LI
LE
P
(*)
Nota: La finitura superficiale verniciata indica il grado dellacciaio della catena: verniciatura blu per il grado 100.
Caratteristiche delle catene dacciaio forestali Tipo di catena Catene a maglia quadra grado 80 Catene a maglia quadra grado 100 Catene Joker Robustezza 00 00 000 Resistenza allusura 00 00 000 Carico di Rottura 00 00 000 Capacit di presa sulla superficie del legname 00 00 000 Uso per brache e tiranti scorsoi 000 000 000
Rispetto ad una catena a maglia tonda, tutte le catene forestali a maglia quadra presentano una maggiore capacit di aderenza (grip) sulle superfici dei tronchi e del legname in genere, garantendo una presa tenace e sicura e riducendo al minimo ogni possibilit di slittamento. In particolare, le catene Joker, essendo realizzate con una sezione quadra con profilo scanalato a V, permettono di aumentare ulteriormente la capacit di presa su ogni superficie. Inoltre, la pressione di contatto tra maglie contigue diminuita, soprattutto per quelle disposte circolarmente intorno al carico, grazie ad un accurato studio dei raggi di curvatura e ad una sezione composita delle maglie stesse. Questo permette di raggiungere il massimo livello di resistenza allusura. Infine il carico di rottura ottenuto il pi elevato di tutta la gamma.
mm 7 8 10 7 8 10
Articolo Misura
Articolo Misura
215 87/8 215 87/8 215 108/8 215X 87/10 215X 87/10 215X 108/10
H L L
Art 251FST1(X) Braca in catena dacciaio con anello ovale e gancio scorsoio Art 251FST2(X) Braca regolabile in catena dacciaio con anello ovale e gancio scorsoio Note Le lunghezze L ed H sono realizzate a richiesta. Non superare mai il Carico di Lavoro indicato in tabella! Utilizzare solo per trainare tronchi e fasci di legname. NON utilizzare per sollevamento!
Art 251FST1(X)
Art 251FST2(X)
Suffisso X nel codice articolo per il grado 100; es. 251FST1X Braca in catena dacciaio grado 100 251FST1 Braca in catena dacciaio grado 80
Sezione catena
Grado
Carico di Lavoro kg
Gancio scorsoio
Articolo Misura
Art 251FST3(X) Braca in catena dacciaio con gancio scorsoio e puntale Art 251FST4(X) Braca in catena dacciaio con gancio scorsoio e capo libero Note La lunghezza L realizzata a richiesta. Non superare mai il Carico di Lavoro indicato in tabella! Utilizzare solo per trainare tronchi e fasci di legname. NON utilizzare per sollevamento! Suffisso X nel codice articolo per il grado 100; es. 251FST3X Braca in catena dacciaio grado 100 251FST3 Braca in catena dacciaio grado 80
Art 251FST3(X)
Art 251FST4(X) Gli articoli 251FST3(X) e 251FST4(X) possono essere solamente utilizzati con accessori da ordinare separatamente e dotati di feritoia bloccamaglia per la regolazione ed il bloccaggio della catena.
Gancio scorsoio
mm 7 8 10 7 8 10
Articolo Misura
Art 251FST5(X) Tirante in catena dacciaio con gancio fune/catena con taglio trasversale e gancio scorsoio Note La lunghezza L realizzata a richiesta. Non superare mai il Carico di Lavoro indicato in tabella! Utilizzare solo per trainare tronchi e fasci di legname. NON utilizzare per sollevamento! Suffisso X nel codice articolo per il grado 100; es. 251FST5X Tirante in catena dacciaio grado 100 251FST5 Tirante in catena dacciaio grado 80 Art 251FST5(X)
Sezione catena
Grado
Carico di Lavoro kg
Gancio scorsoio
mm 10 80
Articolo Misura
2.500
.FSTR0006.KK10 KK10
247 10
10
100
3.150
.FSTR0006.KK10 KK10
.FSTR0007 10
Art 251FST6(X) Tirante in catena dacciaio con terminale per gancio fune/catena GO e gancio scorsoio Note La lunghezza L realizzata a richiesta. Non superare mai il Carico di Lavoro indicato in tabella! Utilizzare solo per trainare tronchi e fasci di legname. NON utilizzare per sollevamento! Art 251FST6(X) Suffisso X nel codice articolo per il grado 100; es. 251FST6X Tirante in catena dacciaio grado 100 251FST6 Tirante in catena dacciaio grado 80
Larticolo 251FST6(X) pu essere solamente utilizzato con il gancio fune/catena GO articolo .FSTR0006.10 da ordinare separatamente e dotato di una sede apposita ove inserire il terminale per il bloccaggio della catena. Una volta nella sede la catena pu ruotare liberamente durante le operazioni di traino con il carico applicato e scorrere lungo la fune del verricello.
mm
Articolo Misura
7 8
100 100
1.500 2.000
.FSTR0016 7 .FSTR0016 8
Art 251FST7X Braca in catena dacciaio con anello ovale e gancio choker Extreme
H L L
Art 251FST8X Braca regolabile in catena dacciaio con anello ovale e gancio choker Extreme Note Le lunghezze L ed H sono realizzate a richiesta. Non superare mai il Carico di Lavoro indicato in tabella! Utilizzare solo per trainare tronchi e fasci di legname. NON utilizzare per sollevamento! Realizzazione solo con catena dacciaio in grado 100 Vantaggi del gancio choker Extreme: grazie alla sua particolare forma, con unapposita sede per accogliere le maglie di catena garantendo un perfetto accopiamento, risulta pi semplice, veloce e sicuro lutilizzo delle catene stesse. Viene inoltre ridotto ogni tipo di scivolamento sul fondo gola, causa di usura e deformazione delle singole maglie.
Art 251FST7X
Art 251FST8X
Sezione catena
Grado
Carico di Lavoro kg
mm 7 8 100 100
1.500 2.000
.FSTR0016 7 .FSTR0016 8
Art 251FST9X Braca in catena dacciaio con gancio choker Extreme e puntale Art 251FST10X Braca in catena dacciaio con gancio choker Extreme e capo libero
Note La lunghezza L realizzata a richiesta. Non superare mai il Carico di Lavoro indicato in tabella! Utilizzare solo per trainare tronchi e fasci di legname. NON utilizzare per sollevamento! Realizzazione solo con catena dacciaio in grado 100 Vantaggi del gancio choker Extreme: grazie alla sua particolare forma, con unapposita sede per accogliere le maglie di catena garantendo un perfetto accopiamento, risulta pi semplice, veloce e sicuro lutilizzo delle catene stesse. Viene inoltre ridotto ogni tipo di scivolamento sul fondo gola, causa di usura e deformazione delle singole maglie.
Art 251FST9X
Art 251FST10X Gli articoli 251FST9X e 251FST10X possono essere solamente utilizzati con accessori da ordinare separatamente e dotati di feritoia bloccamaglia per la regolazione ed il bloccaggio della catena.
mm 7 8
.FSTR0008 7 .FSTR0008 8
.FSTR0016 7 .FSTR0016 8
Art 251FST11X Tirante in catena dacciaio con gancio fune/catena con taglio trasversale e gancio choker Extreme
Note La lunghezza L realizzata a richiesta. Non superare mai il Carico di Lavoro indicato in tabella! Utilizzare solo per trainare tronchi e fasci di legname. NON utilizzare per sollevamento! Realizzazione solo con catena dacciaio in grado 100 Vantaggi del gancio choker Extreme: grazie alla sua particolare forma, con unapposita sede per accogliere le maglie di catena garantendo un perfetto accopiamento, risulta pi semplice, veloce e sicuro lutilizzo delle catene stesse. Viene inoltre ridotto ogni tipo di scivolamento sul fondo gola, causa di usura e deformazione delle singole maglie.
Art 251FST11X
Limpiego di brache e tiranti in catena dacciaio per operazioni forestali di traino legna presenta i seguenti vantaggi: Basso grado di usura della catena: rispetto ad una fune dacciaio lusura per logorio e sforzi a trazione molto pi bassa in una catena. Inoltre nella catena non esiste il problema dei fili rotti, comune alle funi dacciaio, che possono causare anche danni e ferite. Piccolo spazio occupato dalla catena: la catena pu essere riposta in un piccolo contenitore dopo luso, cosa impossibile per una fune dacciaio, soprattutto dopo che si verificato leffetto molla elicoidale in seguito allo stiramento per uso intenso. Possibilit di regolazione del tiro: le brache regolabili possono essere configurate alla lunghezza desiderata di catena grazie al gancio accorciatore; la stessa opportunit possibile utilizzando catene con accessori dotati di feritoia bloccamaglia. Praticit nelleseguire la presa a cappio: grazie ai ganci scorsoi e soprattutto al gancio choker Extreme particolarmente agevole configurare la catena nella giusta posizione di tiro a cappio, senza che questa fuoriesca dallimboccatura del gancio stesso. Utilizzando poi il puntale, ad esempio, facile far passare la catena sotto i fasci di legname. Inoltre con il gancio fune/catena con taglio trasversale molto rapido aggiungere o togliere le varie catene lungo la fune del verricello. Grande forza di trazione ammissibile: la catena in grado di sopportare notevoli sforzi in trazione, soprattutto le catene Joker, usate con i ganci choker Extreme di nuova concezione.
10
Carico di Lavoro kg
Grado
Diametro catena mm
Peso
mm 60 75 60 75
mm 16 19 16 19
80 80 100 100
7-8 10 7-8 10
Art 215 Anello ovale in acciaio legato grado 80 Art 215X Anello ovale in acciaio legato grado 100
Misura
Carico di Lavoro kg
Grado
Diametro catena mm
Peso
H
7/8 8/8 10/8 7/10 8/10 10/10
mm 49 70 77 52 62 70
7 8 10 7 8 10
Art 200 Maglia di giunzione in acciaio legato grado 80 Art 200X Maglia di giunzione in acciaio legato grado 100
Misura
E F D
C
7-8 10 7-8 10
Grado
Diametro catena mm
Peso
mm 29,5 35,7 33 40
mm 11 14 11 16
mm 25 34 25 34
mm 27 33 29 33
80 80 100 100
7-8 10 7-8 10
Art 208 Gancio sling in acciaio legato grado 80 Art 208X Gancio sling in acciaio legato grado 100
Misura
E F D
Carico di Lavoro kg
Grado
Diametro catena mm
Peso
mm 10 13 10 13
mm 60 80 69,0 86,5
mm 10 11 11 15
mm 16 21 17 22
mm 24 31 28 34
7-8 10 7-8 10
80 80 100 100
7-8 10 7-8 10
Art 202 Gancio accorciatore (grab) in acciaio legato grado 80 Art 202X Gancio accorciatore (grab) in acciaio legato grado 100
11
P D
mm 9,8 12,9 10 10 12
mm 58 84 58 59 81
mm 25 33 24 25 33
mm 9 13 9 10 13
Art 247 Gancio scorsoio per catena forestale in acciaio legato grado 80 Art .FSTR0007 Gancio scorsoio per catena forestale in acciaio legato grado 100 Permette una rapida configurazione della catena nella presa a cappio, impedendo fuoriuscite accidentali.
Misura
Carico di Lavoro kg
Grado
Diametro catena mm
Peso
P D
C
7 8
mm 10 10
mm 55 55
mm 28 28
mm 10 10
kg 0,60 0,60
1.900 2.500
100 100
7 8
Art .FSTR0016 Gancio choker Extreme per catena forestale in acciaio legato grado 100
Permette una rapida configurazione della catena nella presa a cappio, impedendo fuoriuscite accidentali. Grazie alla sua forma questo gancio consente di ridurre notevolmente lusura sulle maglie della catena durante limpiego a strozzo, garantendo una presa pi sicura e tenace.
Nuovo Prodotto
Misura
Carico di Lavoro kg
Diametro fune mm 10 12 14 16
Peso
C V
02 03 04
mm 18 21 24
mm 17 22 27
mm 23 28 34
Art 024 Gancio scorsoio in acciaio legato con sicura per fune dacciaio Kit sicura di ricambio disponibile a richiesta
Misura
Carico di Lavoro kg
Diametro fune mm 12
Peso
F B V
GOS
mm 15
mm 28
mm 17
mm 91
kg 0,48
1.600
Grande praticit nellimpiego dei tiranti choker grazie a dimensioni contenute, notevole capacit di trazione e resistenza allusura.
12
Ganci fune/catena
L
Misura Carico di Lavoro kg 7-8 10 7-8 10 2.000 3.150 2.500 4.000 80 80 100 100 Grado Diametro catena mm 7-8 10 7-8 10 F L Peso
mm 20 32 20 32
Art .FSTR0002 Gancio fune/catena in acciaio legato grado 80 con feritoia bloccamaglia Art .FSTR0002X Gancio fune/catena in acciaio legato grado 100 con feritoia bloccamaglia Consente di collegare rapidamente catene scorsoie lungo la fune di traino del verricello. La catena pu essere inserita solo da un unico lato della feritoia.
Misura
Grado
Diametro catena mm
Peso
mm 20 36
mm 145 208
kg 0,61 1,38
7-8 10
100 100
7-8 10
Art .FSTR0011 Gancio fune/catena universale in acciaio legato grado 100 con feritoia bloccamaglia Consente di collegare rapidamente catene scorsoie lungo la fune di traino del verricello. La catena pu essere inserita indifferentemente da entrambi i lati della feritoia, grazie alla forma simmetrica ottenuta tramite forgiatura. Inoltre la sede che accoglie la maglia di catena stata studiata in modo da migliorarne il rendimento in trazione ed evitare piegamenti, riduzioni di portata e logorio per usura. Questo gancio si conferma come un assoluto miglioramento per le catene scorsoie.
Misura
G
7 8 10
Grado
Diametro catena mm
Peso
mm 17 17 17
mm 88 87 86
mm 36 36 36
mm 9 10 13
D C
7 8 10
Art .FSTR0008 Gancio fune/catena a forcella in acciaio legato grado 100 con taglio trasversale Permette un rapido collegamento dei tiranti di catena choker alla fune di traino del verricello. Il taglio trasversale consente il passaggio agevole della fune per mettere o togliere il tirante di catena, ma durante le operazioni di traino del carico il gancio rimane sempre collegato alla fune impedendo la perdita accidentale della catena.
13
Misura
Carico di Lavoro kg
Diametro catena mm 10
Peso
F
10
mm 30
mm 48
mm 30
mm 110
kg 0,73
3.150
V B D
Art .FSTR0006.10 Gancio fune/catena GO in acciaio legato Gancio estremamente robusto per applicazioni pesanti e forgiato in modo da scorrere agevolemnte sulla fune proteggendola durante la trazione del carico.
Misura
Q
KK10
Diametro catena mm 10
Peso
mm 12
mm 13
mm 27
kg 0,32
P B
Art .FSTR0006.KK10 Terminale a forcella per gancio fune/catena GO in acciaio legato Robusto terminale per la rapida connessione della catena alla fune di traino. Una volta in sede allinterno del gancio fune/catena GO, il terminale pu ruotare indipendentemente, permettendo alla catena di adattarsi a tutte le situazioni di carico, anche le pi critiche.
Misura
Peso
L
mm 5-6 7-10 7 9 mm 250 300 kg 0,10 0,18
I puntali permettono il passaggio rapido della catena sotto i tronchi ed i fasci di legname.
14
H
SEL-R-A
mm 100
mm 17
mm 12
mm 165
mm 60
kg 1,10
Art .FSTR0009.SEL-R-A Capocorda a cuneo per funi dacciaio Studiato appositamente per essere compatibile con le funi da verricello forestale ad altissime prestazioni. Facilemte interfacciabile con la maggior parte dei ganci reperibili sul mercato grazie al perno con dado che consente il veloce inserimento e disinserimento. Si blocca automaticamente sulla fune, tramite il cuneo; non richiede pressatura. Viene spesso utilizzato con la piastra bloccamaglia art .FSTR0009.SEL-R-B da ordinare separatamente.
Misura
Carico di Lavoro kg
Peso
mm 58
mm 135
kg 0,4
SEL-R-B
2.500
Art .FSTR0009.SEL-R-B Piastra bolccamaglia per capocorda a cuneo Dotata di uno speciale anello per collegarsi direttamente al perno del capocorda a cuneo art .FSTR0009.SEL-R-A, consente la regolazione ed il bloccaggio della catene durante le operazioni di traino. Essendo ricavata da forgiatura con una forma speciale, favorisce il corretto accoppiaimento con le maglie di catena, riducendo lusura ed aumentando lo sforzo massimo sostenibile in trazione. La catena pu essere inserita indifferentemente da ambo i lati della piastra. Questa inoltre in grado di assorbire tutti gli sforzi trasmessi dalla catena, sfruttando i gradi di libert di rotazione e movimento tramite lanello di collegamento che la rende perfettamente snodata.
Misura
Diametro fune mm
Peso
mm 18 20 24 28 30 32 36 38 45
mm 28 32 38 45 48 51 58 61 72
6 7 8 10 12 13 14 16 18
6 7 89 10 11 12 13 14 16 18
Art 010 Redancia zincata tipo pesante per funi dacciaio Sulle funi speciali super martellate la redancia viene bloccata con due manicotti pressati, mentre su tutte le altre funi viene bloccata con un solo manicotto (come in foto). Prima della pressatura nella redancia pu essere inserito a richiesta un gancio art 208(X) o 202(X).
15
Puleggia in acciaio zincato su cuscinetto a sfere. Piastre apribili in acciaio verniciato. La fune viene inserita svitando il perno superiore con maniglia che collega le piastre. Perno con collarino antisiflamento per evitare ogni rischio di perdita durante le operazioni di apertura e chiusura.
Misura
Carico di Lavoro kg
Peso
Puleggia in acciaio zincato su cuscinetto a sfere. Piastre apribili in acciaio verniciato. La fune viene inserita facendo scorrere luna sullaltra le piastre laterali e poi richiudendole nella posizione originale.
Misura
Carico di Lavoro kg
Peso
Art .FSTR0018 Carrucola apribile per fune dacciaio forestale con gancio girevole
Puleggia in acciaio zincato su cuscinetto a sfere. Piastre laterali in acciaio verniciato. La fune viene inserita aprendo lo sportello laterale con meccanismo a mappa dotato di chiusura ad incastro. Gancio girevole ad alta resistenza con sicura ad una estremit.
Misura
Carico di Lavoro kg
Peso
Art .FSTR0015 Carrucola aperta per fune dacciaio forestale con grillo
Puleggia in acciaio zincato su cuscinetto a sfere. Robuste piastre laterali in acciaio verniciato. La fune viene inserita direttamente sulla puleggia; le piastre laterali sono sagomate in modo da evitare fuoriuscite accidentali della fune, costringendola a rimanere in sede. Grillo ad alta resistenza ad una estremit.
16
Misura
Carico di Lavoro kg
Peso
kg 1,00 2,80
SRLKG8 SRLKG14
2.000 4.000
Puleggia in acciaio zincato temprato su cuscinetto a sfere. Piastre laterali in lega dalluminio ad alta resistenza. La fune viene inserita aprendo lo sportello laterale con meccanismo a mappa dotato di chiusura ad incastro. Peso estremamente contenuto per garantire la massima semplicit e rapidit duso.
Misura
Carico di Lavoro kg
Peso
kg 11 14
4478.01 4478.02
2.000 3.900
Art %4478 Taglia apribile per fune dacciaio forestale con terminale ad occhio girevole
Puleggia in ghisa equipaggiata con boccola in bronzo. Piastre laterali in acciaio zincato ad alta resistenza. La fune viene inserita aprendo lo sportello laterale con meccanismo a mappa dotato di chiusura ad incastro. Terminale girevole ad occhio allungato. Costruzione estremamente robusta per cicli di lavoro intensi.
17
Carico di Lavoro kg
Peso
mm 33 42 51 58 68
mm 47 60 71 84 95
mm 21 27 31 37 43
mm 16 19 22 25 28
mm 13 16 19 22 25
B D C
13 16 19 22 25
Art 001 Grillo ad omega zincato ad alta resistenza con perno a vite
Colore
Carico di Lavoro kg
Colore
Carico di Lavoro kg
Diametro guaina mm 38 40 45 58
L
Art 320 Fune tonda tubolare ad anello chiuso in poliestere
18
mm 6 8 10 12 14 16
mm 6 8 10 12 14 16
Art 382 Tipo 10.1 Cima ritorta a tre lignoli in poliestere ad alta tenacit
Diametro
Peso
mm 6 8 10 12 14 16
Art 381S Tipo 4 Cima a doppia treccia prestirata Calza esterna: Poliestere alta tenacit Anima: Poliestere alta tencit
Caratteristiche delle funi tessili Tipo di fune Art 380 (Polipropilene) Art 382 (Poliestere Alta tenacit tre lignoli) Art 381S (Poliestere Alta tenacit doppia treccia) Legenda: 0 = discreto / 00 = buono / 000 = ottimo Robustezza 0 00 000 Flessibilit 0 00 000 Carico di Rottura 0 00 000 Utilizzo per direzionamento carichi 0 00 000
19
Le attrezzature forestali, funi, catene, pulegge ed accessori descritte in questo catalogo sono da utilizzarsi esclusivamente per operazioni di traino di tronchi e fasci di legname. Per traino si intende il trascinamento a terra del carico, con una movimentazione data tramite trazione (utilizzando le varie attrezzature forestali), senza che il carico sia mai, in alcuna circostanza, sollevato da terra. E severamente vietato utilizzare le attrezzature forestali per operazioni di sollevamento! Luso delle attrezzature forestali descritte in questo catalogo destinato solo a personale esperto e qualificato. Occorre tenere presente che errori durante le operazioni di traino possono provocare gravi danni alle persone ed ai macchinari poste nelle vicinanze dellarea di lavoro. Gli operatori nel maneggiare le funi, le catene ed i vari accessori devono indossare le adeguate protezioni per non riportare ferite ed abrasioni in seguito a contatto con parti metalliche pericolose e taglienti (eventuali fili rotti delle funi dacciaio, maglie di catena attorcigliate, ganci sporgenti o disposti in modo non agevole per la presa). PERICOLO!! Nessuno deve sostare in prossimit dellarea di lavoro, poich in caso di imprevisti corre gravi pericoli!
D Attenzione! Il personale deve sempre mantenere una distanza di sicurezza D rispetto al carico trainato! E assolutamente necessario che durante le fasi di traino nessuno sosti in prossimit del carico o nelle immediate vicinanze: una manovra imprevista, infatti, pu provocare la perdita di una parte o della totalit del carico con pericolose conseguenze e con rischi estremi per loperatore ed i suoi collaboratori (ferite e lesioni anche mortali a causa dello schiacciamento da parte del carico o, in caso di cedimento di funi, catene e accessori, di frustate di ritorno delle stesse funi, catene e delle parti accessorie). Quindi si dovr, di volta in volta, calcolare una distanza di sicurezza D che garantisca a tutto il personale addetto alle operazioni di traino la salvaguardia e lincolumit in caso di anomalie, errori o rotture improvvise delle attrezzature forestali. Il valore di D dipende dalla difficolt e dalla pericolosit della manovra in corso, dalle condizioni del terreno, dallo stato delle attrezzature in uso, dalla posizione del verricello trainante, dalla lunghezza delle funi e delle catene impiegate. Il mezzo trainante dovr inoltre essere munito di adeguate protezioni per la cabina ove posto loperatore a difesa della sua persona in caso di incidente. Per Carico di Lavoro di unattrezzatura forestale, sia essa una fune, catena o qualunque accessorio, si intende la forza di trazione massima cui pu essere sottoposta in condizioni di sicurezza. Il Carico di Rottura invece lo sforzo minimo necessario da applicare per portare al cedimento lattrezzatura stessa. E necessario tenere presente lenorme differenza tra i due concetti. E severamente vietato in qualunque circostanza superare il Carico di Lavoro consentito per ogni attrezzatura descritto in questo catalogo. Si possono verificare situazioni anomale, snervamenti ed usure che possono condurre rapidamente alla rottura. Il Carico di Lavoro descritto nelle varie tabelle di questo catalogo riferito ad attrezzature nuove, in perfetta efficienza. In casi diversi, con funi, catene ed accessori non nuovi, oppure in situazioni che non consentono la piena efficienza delle attrezzature forestali, conviene ridurre di almeno il 50% il massimo Carico di Lavoro sostenibile.
Carico di Lavoro a tabella solo per funi, catene ed accessori nuovi ed efficienti!
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Per mantenere efficienti le attrezzature forestali necessario conservarle in luoghi riparati e protetti dagli agenti atmosferici, asciutti e ventilati, a temperatura ambiente, per salvaguardarli dallumidit che provoca la formazione di ruggine. Evitare ogni contatto con fonti di calore, ambienti corrosivi e soluzioni chimiche e galvaniche. Funi, catene ed accessori vanno custoditi in luoghi riparati e protetti dagli agenti atmosferici e chimici, a temperatura ambiente!
Le funi dacciaio forestali descritte in questo catalogo sono normalmente fornite con torsione crociata destra. La torsione indica il senso di avvolgimento dei trefoli che compongono la fune; questi sono avvolti sempre a partire dal basso e salendo verso lalto con verso destro comunque si guardi la fune. Per le funi con torsione destra si deve rispettare un senso di avvolgimento sul tamburo del verricello, a seconda che si esegua un avvolgimento di sopra, oppure di sotto. Le figure riportate di seguito indicano lavvolgimento di sopra (la fune va avvolta da sinistra verso destra) e lavvolgimento di sotto (la fune va avvolta da destra verso sinistra). Non vengono normalmente fornite funi con avvolgimento crociato sinistro. Inoltre il diametro D del tamburo sul quale avvolta la fune dovrebbe essere maggiore almeno di 25 volte il diametro d della fune stessa. Per esigenze varie la maggior parte dei costruttori di verricelli ed argani forestali non sempre rispetta questa proporzione, costringendo la fune a lavorare su tamburi molto pi piccoli. Purtroppo questo si traduce spesso in una resa della fune assai pi scarsa, una vita media di servizio pi corta ed in rapido deteriorarsi delle principali qualit meccaniche (la fune tende a perdere rapidamente la sua elasticit e subisce rapidamente leffetto molla, presentando molte spire contorte; inoltre si evidenziano notevoli schiacciamenti e deformazioni). Avvolgimento di sopra di fune crociata destra. Senso di avvolgimento: da sinistra verso destra. Avvolgimento di sotto di fune crociata destra. Senso di avvolgimento: da destra verso sinistra.
D D25d
D D25d
Sul verricello devono essere chiaramente indicati i dati tecnici, comprensivi del diametro della fune, della sua lunghezza massima, del suo carico di rottura e della forza di trazione massima che il verricello in grado di sviluppare!
Il costruttore del verricello deve indicare chiaramente tutte le specifiche tecniche dellapparecchio, in particolare il diametro della fune e la lunghezza massima, il carico di rottura associato alla fune e la forza di trazione massimo che largano in grado di trasmettere alla fune. E severamente vietato utilizzare funi che non rispettino i requisiti tecnici indicati dal costruttore, poich si possono verificare anomalie ed incidenti anche gravi. Sovente si tende a scegliere funi di diametro inferiore rispetto a quello richiesto per aumentare la lunghezza massima e diminuire il peso complessivo della fune, senza tenere conto che per diminuisce anche il carico di rottura e di conseguenza anche la forza di trazione massima che la fune pu sostenere. Ci pu causare situazioni di pericolo sino alla rottura della fune stessa, con gravi conseguenze per il personale impegnato nelle operazioni di traino e per i macchinari stessi e le attrezzature utilizzate a tale scopo.
Quanto pu pesare la legna da trainare? Occorre fare una stima corretta prima di iniziare la movimentazione!
H KG ??
Prima di iniziare le operazioni di traino occorre scegliere le funi, le catene e gli accessori adeguati al peso che occorre movimentare. Per stimare il peso di un tronco, supponendo il peso specifico della legna pari a 1.000 kg/m3 circa si pu utilizzare la seguente formula: P = (D2/4)H ove P il peso da stimare in kg, D il diametro massimo del tronco in m ed H la sua altezza in m. Unapprossimazione ragionevole : P = D2H800 Quindi, ad esempio, un tronco pi o meno regolare del diametro massimo di 50 cm e di altezza 5 m pesa allincirca 1.000 kg.
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Luso delle funi, delle catene e dei vari accessori forestali descritto nelle figure seguenti. Il verricello costituito da un argano motorizzato su cui avvolta la fune dacciaio principale. Alla fune vengono collegati i vari tiranti e le brache in fune dacciaio od in catena. In base allentit del peso del carico da trainare si useranno tiranti e brache adeguate, in numero tale da poter essere sostenuti dalla fune principale del verricello. In casi di traino in condizioni particolarmente critiche ed impervie, conviene diminuire il carico massimo, poich si possono verificare incagli ed ostacoli tali da superare addirittura lo sforzo massimo sostenibile dalle funi, dalle catene e dai vari accessori, con conseguente snervamento o persino cedimento e rotture. G rappresenta la fune principale che si avvolge sul verricello. A un capocorda a cuneo costituito dagli articoli .FSTR0009.SEL-R-A + .FSTR0009.SEL-R-B. B una braca di catena tipo 251FST3(X), che usata nel capocorda A oppure nel gancio fune/catena D che , per esempio, larticolo .FSTR0011, ma si usa anche .FSTR0002(X). C rappresenta un tirante tipo 251FST5(X), mentre F un tirante tipo 251FST6(X) che viene usato con E gancio fune/catena GO tipo .FSTR0006.10.
A B C B
E G
In alcuni casi pu essere utile o necessario rinviare il tiro di fune col verricello. Questo significa che si deve utilizzare una puleggia di rinvio P, una qualunque tra quelle descritte a pag. 16-17, la quale deve essere saldamente collegata ad un punto fisso, ad esempio un albero robusto e solido in grado di sopportare il tiro, tramite, ad esempio, una fascia tessile N tipo larticolo 316, ma si usa anche la fune tonda tessile articolo 320. Nellesempio di seguito si pu anche vedere luso del gancio sling M articolo 208(X) pressato allestremit della fune principale del verricello, al quale sono collegati un tirante di catena H articolo 251FST1(X), ed una braca L in fune dacciaio con gancio scorsoio del tipo articolo 608/610. Non vengono riportate tutte le possibili combinazioni duso dei vari tiranti e brache in fune e catena, poich il loro impiego risulta semplice ed intuitivo. La lunghezza delle funi dei verricelli, delle brache e dei tiranti di fune e catena dacciaio, delle fasce e delle funi tonde di poliestere realizzata su richiesta in base alle varie esigenze.
M P
H L
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Per i ganci fune/catena articolo .FSTR0002(X) il verso di inserimento della catena per un uso corretto di fondamentale importanza. Come evidenziato dalle figure di seguito, vi un solo lato della feritoia nel quale pu essere bloccata correttamente la catena; nellaltro verso si ha un montaggio errato e pericoloso. Si osservi come invece il gancio fune/catena articolo .FSTR0011 non presenti questo problema: infatti la catena pu essere inserita da ambo i lati della feritoia senza diminuzione di portata alcuna. Verso di inserimento corretto!
R
Considerare sempre la variazione di portata in funzione di ! Vietato usare carrucole di cui non sia certa la portata (Carico di Lavoro)!
F P
Lutilizzo di una puleggia di rinvio dipende dallangolo di deflessione . Come noto dalla teoria delle carrucole a fune, se un carico esercita su una estremit della fune una forza di intensit P, sullaltro capo della fune lapparecchio traente (il verricello forestale appunto) deve imprimere alla fune una forza di intensit F pari esattamente a P affinch il carico sia movimentato. Qual la risultante delle forze R agenti sulla puleggia? Questa funzione di : R = 2Fcos(/2) con 0120 Ne risulta quindi che per = 0 si ha R = 2F, ossia la puleggia deve sopportare due volte la forza che il verricello imprime alla fune. Invece per = 90 si ha R ~ (1,4)F, cio la puleggia sopporta meno di una volta e mezza la forza che il verricello imprime alla fune. Per = 120 si ha R = F, che significa che la puleggia deve resistere solo ad una volta la forza che il verricello esercita sulla fune. Aumentando langolo di deflessione , a parit di forza F impressa sulla fune, diminuisce quindi lo sforzo risultante R che la puleggia deve sostenere. Per questa ragione necessario utilizzare sempre carrucole di cui si conosca con precisione il Carico di Lavoro massimo sostenibile. Verificare sempre inoltre che la puleggia sia compatibile con il diametro di fune usato!
Le funi e le catene quando entrano in contatto con bordi e spigoli vivi subiscono abrasioni molto pericolose che possono anche portare rapidamente alla rottura. Quindi quando si lavora in aree critiche, per esempio facendo scorrere le funi e le catene su terreni rocciosi e disconessi, si possono provocare questi gravi danneggiamenti, di cui necessario tenere conto, diminuendo il Carico di Lavoro massimo sostenibile. Quando possibile, inoltre occorre servirsi di adeguate protezioni da posizionare sulle funi e sulle catene in prossimit dei profili abrasivi e degli angoli vivi in modo da salvaguardarne lintegrit.
Fune acciaio: se D<2b il Carico di Lavoro massimo sostenibile si riduce di almeno il 50% !
Catena: se D<2d il Carico di Lavoro massimo sostenibile si riduce di almeno il 50% ! Carico di Lavoro Max sostenibile 50% - Pericolo! 70% 100%
Le funi e le catene dacciaio, le pulegge ed i vari accessori possono essere utilizzati senza riduzioni di Carico di Lavoro nellintervallo di temperatura: -20C100C, comprese le funi in fibra tessile di poliestere. Lunica eccezione rappresentata dalle funi tessili in polipropilene utilizzabili solamente nellintervallo 0C80C.
E severamente vietato effettuare qualunque tipo di riparazioni sulle attrezzature forestali, in particolare le saldature. E vietato smontare e cambiare tra loro i perni degli accessori (ganci, maglie di giunzione, grilli). E vietato annodare tra loro funi e catene: i nodi generano una rapida rottura delle funi e delle catene.
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Prima di ogni utilizzo ispezionare attentamente funi, catene, pulegge ed accessori forestali per verificarne le condizioni!
Le funi, le catene, le pulegge e tutti gli accessori forestali impiegati nelle operazioni di traino e movimentazione del legname vanno controllate prima di ogni impiego per verificarne lefficienza e lintegrit. Con frequenza trimestrale poi fondamentale eseguire un controllo approfondito da parte di personale qualificato ed esperto per rilevare difetti ed anomalie, verificare le tolleranze dimensionali, porre fuori servizio lattrezzatura giudicata non pi idonea e sicura. E importante annotare in un registro tutti i controlli, tutte le misurazioni effettuate di volta in volta, in modo da conservare un archivio storico per le attrezzature forestali in cui vengono costantemente monitorate le condizioni di lavoro e le eventuali variazioni durante il ciclo di vita delle attrezzature stesse. Qualora le attrezzature forestali fossero impegnate in lavori particolarmente duri ed estremi, necessario aumentare la frequenza dei controlli approfonditi, anche ogni volta prima di ogni impiego!
Per controllare lefficienza delle funi dacciaio si adottano diversi criteri ispettivi, ossia si conducono delle verifiche visive controllando dei parametri significativi. Va verificato il diametro effettivo della fune De che va comparato con quello nominale D, il numero di fili rotti in vari tratti presi a campione, lo stato dei vari trefoli e dei manicotti pressati che costituiscono la chiusura dellasola, quindi una frazione portante fondamentale della fune dacciaio stessa. Criterio della diminuzione del diametro per usura. Una fune dacciaio, una braca, un tirante in fune dacciaio vanno posti fuori servizio se si verifica una diminuzione del diametro superiore al 15%, per motivi di usura. Non usare se: De0,85D per usura ed affaticamento Criterio della diminuzione del diametro per corrosione. Una fune dacciaio, una braca, un tirante in fune dacciaio vanno posti fuori servizio se si verifica una diminuzione del diametro superiore al 10%, per motivi di corrosione. Non usare se: De0,90D per corrosione e ruggine Criterio del numero dei fili rotti r in una distanza L di fune. Una fune dacciaio, una braca, un tirante in fune dacciaio vanno posti fuori servizio se si contano un certo numero r di fili rotti in una determinata lunghezza L di fune. Non usare se: r6 per L = nD, con n=6 Non usare se: r14 per L = nD, con n=30 Non usare se: r3 per L = nD, con n1 Occorre verificare puntualmente tutte e tre le relazioni! Una fune dacciaio, una braca, un tirante in fune dacciaio vanno posti fuori servizio se si verificano deformazioni meccaniche dovute a schiacciature a causa del carico manovrato erroneamente, a causa di abrasioni provocate da interazioni con oggetti esterni, a causa della fuoriuscita dalla sede di lavoro del verricello o delle pulegge di rinvio. Anche la presenza di deformazioni a canestro con espulsione dei fili nei trefoli esterni a causa di rotazioni forzate intorno allasse della fune, non scaricate, richiede limmediata sostituzione della fune stessa. Una fune dacciaio, una braca, un tirante in fune dacciaio vanno posti fuori servizio se si verificano deformazioni o rotture con fuoriuscita della fune nei manicotti pressati. Trattandosi di materiale in lega dalluminio necessario controllare ripetutamente lo stato dei manicotti, per verificare eventuali diminuzioni del diametro originale. Rappresentano una parte fondamentale delle funi dacciaio, poich da essi dipende la tenuta dellasola che formano. Una fune dacciaio, una braca, un tirante in fune dacciaio vanno posti fuori servizio se si verificano nodi, cocche ed intrecci con deformazioni meccaniche ed attorcigliamenti dovuti a manovre errate, con tensionamento improvviso di funi lasche. Le funi dacciaio lesionate da tali deformazioni perdono rapidamente la loro efficienza nel carico di rottura, e di conseguenza nel carico di lavoro massimo sostenibile, giungendo rapidamente alla rottura.
D De
L = n D
Schiacciatura
Attorcigliamento
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Per verificare lefficienza delle catene dacciaio si controllano singolarmente tutte le maglie che le compongono, misurando alcuni parametri dimensionali importanti. Si controllano il grado di allungamento del passo della maglia, la diminuzione del diametro e le eventuali deformazioni meccaniche.
Allungamento Pe Max = + 5% P
Verifica dellallungamento del passo. Una catena dacciaio, una braca, un tirante in catena dacciaio vanno posti fuori servizio se si verifica un allungamento del passo superiore al 5%.
Pe
Non usare se: Pe1,05P ove Pe il passo effettivo misurato, mentre P il passo nominale originale della catena nuova.
De Min = - 10% D
Verifica della diminuzione del diametro per usura. Una catena dacciaio, una braca, un tirante in catena dacciaio vanno posti fuori servizio se si verifica una diminuzione del diametro superiore al 10%, misurata nel punto pi consumato, per motivi di usura. Non usare se: De 0,90D per usura ed affaticamento ove De il diametro misurato nel punto pi consumato, mentre D il diametro nominale originale della catena nuova.
Nota: Nelle catene a maglia quadra il diametro D viene in realt definito DN sezione della catena.
Verifica della diminuzione del diametro per corrosione. Una catena dacciaio, una braca, un tirante in catena dacciaio vanno posti fuori servizio se si verifica una diminuzione del diametro superiore al 10%, misurata su una media ortogonale di due diametri, per motivi di corrosione. Non usare se: (D1 +D2)/2 0,90D per corrosione e ruggine ove D1 e D2 sono i diametri effettivi ortogonali misurati, mentre D il diametro nominale originale della catena nuova.
D1 Deformazioni e schiacciature
Nota: Nelle catene a maglia quadra il diametro D viene in realt definito DN sezione della catena.
Una catena dacciaio, una braca, un tirante in catena dacciaio che presentino anche un solo anello con deformazioni, tagli, abrasioni ed incisioni vanno posti subito fuori servizio. E vietato qualunque tipo di riparazione e soprattutto non deve essere eseguita alcuna saldatura. Inoltre anche la presenza di una sola maglia piegata, seppure con una leggera inclinazione, richiede limmediata sostituzione. E severamente proibito raddrizzare i tratti piegati: possono verificarsi cedimenti improvvisi.
Le fasce articolo 316 e le funi tonde articolo 320 in fibra di poliestere sono usate unicamente per collegare le pulegge e le carrucole di rinvio ad un punto fisso rappresentato solitamente da un albero solido e robusto. Le corde e le cime tessili in poliestere o polipropilene sono usate solamente per direzionare momentaneamente un carico o per legarlo e fornire un bloccaggio temporaneo. Non sono mai impiegate in operazioni di traino, poich il loro grado di usura assai elevato, non essendo in grado di sopportare nessun tipo di strisciamento e contatto con altri materiali, soprattutto quelli ruvidi. Occorre verificare con attenzione lo stato delle fasce, delle funi tonde e delle funi in fibra tessile, essendo particolarmente delicate, per garantire il loro utilizzo in perfetta efficienza.
Una fascia in poliestere, una fune tonda in poliestere, una fune in fibra tessile che presentiino segni di deformazione, usura, tagli, abrasioni, incisioni e riduzioni della dimensione principale H (larghezza o diametro) vanno posti subito fuori servizio. E vietata qualunque tipo di riparazione. Nodi ed intrecci generano improvvise rotture e diminuiscono il carico di rottura di almeno il 50%: non sono in alcun caso consentiti. E necessaria la sostituzione immediata in presenza di scuciture, punti laschi o saltati nella zona di rinforzo delle asole delle fasce in nastro poliestere e in caso si verifichino fili rotti, filamenti portanti spezzati, guaina incisa o tagliata, nelle funi tonde e nelle funi in fibra tessile. I sintomi della rottura prossima sono evidenti in queste situazioni critiche.
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Tutti gli accessori collegati alle funi e alle catene forestali vanno ispezionati per verificarne le condizioni di impiego. I criteri per rilevare elementi non idonei allutilizzo in sicurezza sono di tipo visivo e si basano sulla misurazione di alcuni parametri dimensionali fondamentali. Se in una fune o catena forestale sono presenti accessori quali ganci, anelli ovali, maglie di giunzione e simili che presentino segni di danneggiamento dovuti a deformazioni, tagli, abrasioni ed incisioni si deve subito procedere alla sostituzione. Parimenti devono essere dimesse quelle funi e quelle catene in cui si rilevi la presenza di accessori piegati, allungati, o con parti la cui sezione sia ridotta rispetto alloriginale. E vietato raddrizzare i tratti piegati, ed eseguire saldature o riparazioni di qualunque tipo. Le zone consumate per usura o per corrosione rappresentano un notevole pericolo, in quanto, in prossimit di esse, possono verificarsi cedimenti improvvisi. Riportiamo di seguito alcuni parametri fondamentali da controllare frequentemente e con attenzione per rilevare lefficienza degli accessori forestali.
Gancio sling Articolo 208 208X Gancio accorciatore (grab) Articolo 202 202X Gancio scorsoio per funi dacciaio Articolo 024 Criterio di scarto
Misura
C C D D
C
C + 10%
D
Gancio scorsoio per catena Articolo 247 .FSTR0007 Gancio choker Extreme Articolo .FSTR0016 Gancio fune/catena a forcella Articolo .FSTR0008
+ 5%
Criterio di scarto
Misura
P C P D C P D C
C
+ 10%
+ 5%
P
Gancio fune/catena con feritoia Articolo .FSTR0002(X) Gancio fune/catena universale con feritoia Articolo .FSTR0011 Capocorda a cuneo Articolo .FSTR0009.SEL-R-A
- 10%
Massima variazione possibile
Criterio di scarto
Misura
C
Foro cieco del capocorda
Criterio di scarto
Misura
H B
H P B
- 10% -10% + 5% - 5%
Non visibile Massima variazione possibile
P H
D
Parallelismo tra le piastre laterali delle pulegge
Criterio di scarto
Misura
+ 5%
B
d
Deformazioni, incisioni, piegature
- 10%
NON CONSENTITE
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E severamente proibito caricare i ganci in punta. Il carico va applicato solo sul fondo gola. Sulla punta delluncino il carico massimo ammissibile si riduce drasticamente, anche oltre il 70%, sino a provocare lapertura con conseguente rottura del gancio stesso. Questa norma da rispettare per tutti i tipi di gancio. In particolare, si osserva nella figura a lato, luso del gancio accorciatore (grab) articolo 202 202X, dove la catena lavora in condizioni di sicurezza solo quando la maglia alloggiata nel fondo gola, poggiando sulle apposite alette di contenimento, che ne impediscono le deformazioni in fase di tiro. Qualora la maglia sia inserita in punta, potranno verificarsi, innanzitutto scivolamenti e perdita del carico, inoltre piegature, deformazioni, apertura del gancio sino alla rottura. Pertanto vietato inserire una maglia di catena, sia intermedia che estrema, sulla punta del gancio accorciatore.
Limpiego di funi e catene a strozzo, ossia nella configurazione a cappio, ne diminuisce lefficienza anche oltre il 20%, soprattutto quando si verificano nel contempo nodi ed attorcigliamenti, che rendono particolarmente critiche le operazioni. Nelle tabelle riportate in questo catalogo per le brache ed i tiranti in fune dacciaio ed in catena dacciaio, articoli 608-610(CH), 251FST1-11(X), si tenuto di questa diminuzione. In tutti gli altri casi invece va applicato tale fattore di riduzione del carico massimo ammissibile, in condizione di uso a strozzo. Si presti attenzione soprattutto alluso delle fasce in nastro poliestere (articolo 316) ed alle funi tonde in poliestere (articolo 320). Nelle tabelle riportato il Carico di Lavoro in condizioni di tiro diretto; se utilizzate a strozzo occorre diminuire di almeno il 20% tale valore. Inoltre se la fune principale di un verricello lavora nella configurazione a strozzo, occorre applicare la diminuzione del 20% del massimo carico trainabile.
- 20%
- 20%
- 20%
- 20%
Funi, catene ed attrezzature forestali che hanno subito esposizione a fonti di calore, a sostanze chimiche corrosive (bagni acidi, alcali, aldeidi, eteri o simili) e a procedimenti galvanici vanno immediatamente poste fuori servizio, poich i danni conseguiti sono estremamente pericolosi per la struttura meccanica. Il trattamento termico irrimediabilmente compromesso e lefficienza e la tenacit sono drasticamente diminuite. Le zone interessate a tali fenomeni sono facilmente riconoscibili in seguito a variazioni cromatiche, alterazioni morfologiche e variazioni delle dimensioni originali. Il Carico di Lavoro delle funi, delle catene e degli accessori forestali descritti in questo catalogo si riferisce ad attrezzature nuove ed in perfetta efficienza, ed in condizioni di lavoro stabili, con trazione del carico omogenea e senza sbilanciamenti, in ambiente tipicamente boschivo, in assenza di persone e/o strutture varie, ad esclusione ovviamente del personale addetto alle operazioni di traino ed ai macchinari utilizzati nelle varie manovre. In caso contrario, con funi, catene ed accessori non sfruttabili al pieno dellefficienza (per esempio, usate) oppure con carichi disposti in maniera disomogenea (per esempio, trazione trasversale) oppure in ambienti di lavoro critici (per esempio, aree in prossimit di abitazioni) necessario diminuire almeno del 50% il Carico di Lavoro massimo sostenibile dalle varie attrezzature. Conviene in questi casi anche aumentare la dimensione degli accessori, ossia utilizzare funi e catene con diametri maggiori, ganci ed accessori proporzionati. Osservazione importante In questo catalogo per Carico di Lavoro di unattrezzatura forestale, sia essa una fune, catena o qualunque accessorio, si intende la forza di trazione massima cui pu essere sottoposta in condizioni di sicurezza. Il Carico di Rottura invece lo sforzo minimo necessario da applicare per portare al cedimento lattrezzatura stessa. Il rapporto Carico di Rottura / Carico di Lavoro si definisce Coefficiente di Sicurezza (o Coefficiente di Utilizzo). Per le brache ed i tiranti in fune dacciaio tale coefficiente pari a 5. Per le brache ed i tiranti di catena dacciaio tale coefficiente pari a 4. Per le fasce e le funi tonde in poliestere tale coefficiente pari a 7. Per la maggior parte degli accessori metallici (ganci, maglie di giunzione, grilli) tale coefficiente non inferiore a 4. Nei cataloghi di molte altre ditte si possono trovare attrezzature forestali simili alle nostre, con Carichi di Lavoro superiori ai nostri, ma con lo stesso Carico di Rottura, o addirittura inferiore! Questo perch il Coefficiente di Sicurezza viene drasticamente ridotto, fino a considerarlo inferiore a 2. Sulla base della nostra esperienza riteniamo che questa sia una scelta rischiosa ed azzardata, poich lavorando con margini di sicurezza cos esigui il materiale (fune, catena e accessori) viene di continuo impiegato oltre il limite di snervamento, che il Carico di non-ritorno oltre il quale le caratteristiche meccaniche di elasticit non sono pi garantite. In questa maniera il grado di usura delle attrezzature rapidissimo e quindi la loro efficienza assai ridotta.
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Per verificare lidoneit di una fune, di una catena, in generale di una qualsiasi attrezzatura forestale ad un determinato impiego di trazione, anche fondamentale il riscontro della portata, ossia del Carico di Lavoro massimo sostenibile per quella determinata applicazione. In pratica, il personale addetto deve sapere individuare funi, catene ed accessori adeguati allapplicazione contingente. Vi sono articoli ove il Carico di Lavoro marcato chiaramente su una parte della struttura stessa o stampigliato su di una targhetta. Viene anche indicato il codice di rintracciabilit, per risalire ai lotti di materiale impiegato nella costruzione, il marchio CE, lanno di produzione, il nome del costruttore. In alcuni casi anche indicato un riferimento al diametro di fune o catena da accoppiare durante luso. Per la salvaguardia fisica delle persone e delle strutture situate nelle aree circostanti alle operazioni, importante non utilizzare funi, catene ed accessori di cui non sia noto il Carico di Lavoro con certezza. In caso di provenienza dubbia, ed in mancanza di dati certi che comprovino la portata delle funi, delle catene e degli accessori relativi, necessario porre fuori servizio lattrezzatura in questione e sostituirla subito. Al momento della consegna dellordine necessario controllare che il materiale sia conforme a quanto ordinato: occorre verificare lunghezza e diametri di funi, catene e portate dei vari accessori. E vietato smontare qualunque parte degli accessori collegati alle funi ed alle catene, ed intercambiare perni, maglie di giunzione, ganci, grilli e accessori simili. In caso di dubbi consultare i nostri uffici. Le attrezzature forestali descritte in questo catalogo devono essere utilizzate da personale qualificato e tecnicamente istruito sullimpiego di funi, catene ed accessori per disbosco forestale. Il mantenimento in condizioni di efficienza a carico del personale addetto allimpiego. E buona norma conservare le attrezzature in luoghi asciutti e ventilati, a temperatura ambiente. Dopo lutilizzo mantenere leggermente lubrificata la superficie degli accessori metallici privi di verniciatura per prevenire la corrosione e la formazione di ruggine. I dati tecnici riportati in questo catalogo non sono impegnativi ma solo indicativi. Possono essere modificati per il miglioramento dei prodotti senza preavviso alcuno. Prima di utilizzare i prodotti descritti in questo catalogo necessario aver letto e compreso lintero manuale, soprattutto quanto riportato nella sezione Uso, manutenzione e controllo. In caso di dubbio consultare direttamente i nostri uffici. Tecofuni declina ogni responsabilit in caso di danni riportati a persone o cose per uso improprio od errato dei suoi prodotti. Luso improprio od errato delle funi, delle catene e degli accessori forestali descritti in questo catalogo pu generare una serie di gravi pericoli per gli esseri viventi ed i beni presenti nelle vicinanze dellarea dove sono svolte le operazioni di traino del legname. La natura di questi pericoli molto ampia. Essi riguardano in generale anche tutte le strutture, gli eventuali edifici, il traffico eventuale di veicoli su strade poste in prossimit dellarea operativa. In seguito al cedimento dovuto ad uso errato delle attrezzature forestali si possono verificare ribaltamenti o perdita di parte o di tutto il carico trainato. Il carico, una volta non pi collegato alle funi ed alle catene, pu disperdersi in varie direzioni, colpire tutto ci che incontra nel suo movimento incontrollato e provocare lesioni gravissime, persino la morte, agli esseri viventi che si trovano nelle vicinanze. Inoltre pu colpire, schiacciare e rovinare il mezzo trainante dotato di verricello, macchinari, strutture e costruzioni presenti intorno. Il mezzo trainante stesso pu, in casi estremi, ribaltarsi con danni gravissimi. Oltre alla perdita del carico, un altro grave pericolo , in caso di rotture per manovre errate, il colpo di ritorno di una fune o catena spezzata durante un tensionamento, quello che viene comunemente detto frustata. Una fune o una catena che si spezza mentre in tensione, genera un colpo di ritorno molto potente verso ciascuna delle due estremit finali. E possibile che la fune o la catena spezzata, e parte di accessori collegati, colpiscano persone e strutture adiacenti allarea di manovra, provocando lesioni gravissime, sino alla morte per gli esseri viventi ed alla distruzione di intere strutture e macchinari, compreso quello trainante. Il personale addetto alle operazioni di disboscamento forestale che utilizza funi, catene ed accessori descritti in questo catalogo pu essere soggetto a lesioni e ferite alle mani, ed in generale a tutte le parti del corpo che entrano in contatto con le attrezzature utilizzate. Eventuali fili rotti nelle funi dacciaio, spigoli taglienti nelle catene, uncini o parti sporgenti nei ganci e negli accessori, possono creare lacerazioni, tagli, abrasioni e schiacciature a varie parti del corpo. Funi o catene lasche improvvisamente portate in tensione possono creare situazioni di grave pericolo, come sbilanciamento del carico e del mezzo trainante, possono colpire violentemente persone ed esseri viventi nelle vicinanze, creando attorcigliamenti attorno ad essi, con ferite profonde e lacerazioni nette, sino a mutilazioni e addirittura la morte. Funi rinviate tramite pulegge possono uscire di sede, creando scompensi e squilibri che possono danneggiare il mezzo trainante, colpire esseri viventi posti nelle vicinanze, causare la perdita del carico con il rischio di provocare danni seri, schiacciamenti sino alla distruzione di tutto ci che il carico incontra.
Prima di effettuare qualunque operazione di disboscamento con funi, catene ed accessori forestali occorre valutare tutte le situazioni di pericolo che si possono creare e utilizzare i corretti metodi per prevenirle.
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Informazioni utili
Braca di catena disponibile solo a richiesta. Maglia a profilo tondo di diametro 8mm in grado 80. Lunghezza L standard 1m. Carico di Lavoro Max 1.500 kg
Qualora non sia possibile utilizzare brache e tiranti in catena dacciaio, articoli 251FST1-11(X), per il traino di tronchi di legno con la presa a strozzo, come indicato nelle illustrazioni a pag. 10 (perch, ad esempio, il peso del tronco tale che non risulta agevole il suo spostamento per farvi passare le catene intorno per la presa a cappio), pu essere impiegata una braca apposita a quattro bracci di catena con uno speciale gancio forestale BL08, detto gancio rampino, articolo .FSTR0014, il quale sagomato in modo da penetrare dentro il tronco per costituire un solido punto di presa per il traino. E realizzato in acciaio legato grado 80. La configurazione standard della braca a quattro bracci in catena diametro 8mm a profilo tondo con lunghezza L di 1m. Il Carico di Lavoro massimo sostenibile di 1.500 kg. Il peso dellintera braca di circa 9kg. Possono essere realizzate anche configurazioni a sei bracci con lunghezza L di 2m, sempre con Carico di Lavoro massimo di 1.500 kg e con peso complessivo di circa 14kg. Il prodotto disponibile solo su richiesta. E inoltre possibile realizzare misura di lunghezza L personalizzate secondo le varie esigenze.
Nelle operazioni di abbattimento controllato pu essere utile servirsi di un argano manuale a fune passante, tirfor, per imprimere allalbero da abbattere una forza di direzionamento tale che la caduta avvenga in modo guidato e nella direzione voluta. Sono disponibili a richiesta vari argani a fune passante, con diverse lunghezze e diametri di fune dacciaio complete di ganci. Il funzionamento a leva: con un sistema a ganasce temprate la fune viene bloccata allinterno del carter ed agendo sulla leva viene fatta avanzare, essendo largano bloccato ad un punto fisso, tipo un albero robusto, tramite una braca, ad esempio una fascia in poliestere. Carter stampato in lega dalluminio ad alta resistenza compatto e leggero. I perni di sicurezza e la leva mostrano chiari segnali di deformazione, sino alla rottura, come avviso in caso di sovraccarico, impedendo la manovra di trazione e rendendo possibile solo quella di rilascio. Misura Portata Sforzo massimo in trazione kg 1.200 2.500 5.000 Diametro nominale della fune dacciaio mm 8,3 11,3 16,3 Sforzo nominale sulla leva kg 34,3 44,1 44,1 Lunghezza leva mm 800 1.200 1.200 Avanzamento nominale mm 52 55 28 Peso senza fune kg 6 11 22
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Catene per trazione su neve e terreni forestali I mezzi forestali, tipicamente trattori, richiedono a volte luso di catene da applicare ai pneumatici per affrontare terreni impervi, con neve e ghiaccio, oppure con fango e roccia, molto scivolosi. Quindi, a richiesta, possono essere fornite catene per mezzi pesanti, trattori e pale gommate, per trasporto su neve, su terreni rocciosi ghiacciati o fangosi, e per operazioni di sgombero neve. Costruite in acciaio legato ad alta resistenza e sottoposte a trattamento termico con processo di cementazione computerizzato, le catene della gamma per trazione su neve e terreni forestali garantiscono unelevata capacit di presa ed una notevole durata e resistenza allusura. Le maglie sono disegnate con un profilo speciale e senza spigoli vivi, per un miglior adattamento al pneumatico.
Maglie a sezione a D in acciaio legato di alta qualit munite di ulteriori maglie di rinforzo.
Catena per usi professionali con maglie di rinforzo per tutte le esigenze di presa e nel caso di impieghi estremi. Diametro del filo: 5,5-6,5-8-9-10 mm
Particolare disegno della rete battistrada. Utilizzabile su entrambe i lati per una maggiore durata.
Capacit di trazione
Comfort di guida
Resistenza allusura
Modello Master XT
7 8 9 10
7 8 9 10
7 8 9 10
Catena per usi professionali per tutte le esigenze di presa. Buona trazione, tenuta laterale e silenziosit di marcia. Diametro del filo: 5,5-6,5-8-9-10 mm
Particolare disegno della rete battistrada. Utilizzabile su entrambe i lati per una maggiore durata.
Capacit di trazione
Comfort di guida
Resistenza allusura
Modello Master T
7 8 9 10
7 8 9 10
7 8 9 10
Maglie a sezione a D in acciaio legato di alta qualit munite di ulteriori maglie di rinforzo.
Catena leggera, maneggevole con il disegno del battistrada che garantisce una buona presa su neve e ghiaccio. Diametro del filo: 7-8-10 mm
Disegno a doppia treccia continua che impedisce lo scivolamento tra gli artigli della gomma. Buon comfort di guida e ottima tenuta laterale. Utilizzabile su entrambe i lati per una maggiore durata.
Capacit di trazione
Comfort di guida
Resistenza allusura
Modello Forester XT
7 8 9 10
7 8 9 10
7 8 9 10
Le catene della gamma per trazione su neve e terreni forestali sono disponibili solo a richiesta, fornendo le dimensioni del pneumatico su cui applicarle.
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