Metodo Golfera Per Bambini
Metodo Golfera Per Bambini
Metodo Golfera Per Bambini
INDICE
Introduzione .............................................................................3
www.metodogolfera.com - Numero verde 800 91.32.64 - Email: [email protected] - Tutti i diritti sono riservati
Introduzione
Laura M., impiegata, mamma di Silvia 8 anni
Silvia una bambina intelligente e simpatica. Fin da quando aveva pochi mesi i suoi occhi riflettevano la vivacit e la voglia di comunicare al mondo. A un anno ha cominciato a parlare in maniera chiara ed espressiva. Alla scuola materna era vivace e partecipava attivamente a tutte le attivit proposte delle insegnanti. Con i coetanei aveva un rapporto dinamico ed estroverso, attirava linteresse di tutti grazie alla sua fantasia e alla sua esuberanza. Con lingresso alla scuola primaria sono cominciate le prime difficolt; Silvia apprendeva in maniera molto lenta e imprecisa ci che gli altri bambini apprendevano velocemente in poche settimane. Era molto lenta nellesecuzione dei compiti e ripeteva continuamente sempre gli stessi errori sia nella lettura che nella scrittura. Linsegnante, che dapprima considerava Silvia una bambina intelligente, ha cominciato ad avere dubbi e a non capire come mai lei fosse cos lenta nellapprendimento della lettura e della scrittura, continuando a fare una notevole quantit di errori. Quando ha cominciato ad avere delle materie da studiare come storia e geografia, Silvia doveva leggere molte volte il testo per ricordare qualche informazione e poi lo doveva ripetere altrettante volte per riuscire a dirlo in maniera abbastanza corretta e sicura. Tutto questo costava a Silvia una enorme fatica e tanto tanto tempo Silvia, giorno dopo giorno, ha cominciato a manifestare il rifiuto per la scuola, a piangere in classe o a disturbare le attivit facendo cadere continuamente matite e colori, e a manifestare a volte anche atteggiamenti aggressivi nei confronti dei compagni. Noi genitori e le insegnanti abbiamo cominciato a pensare che Silvia fosse pigra e non avesse voglia di fare un po di fatica per imparare, o che forse non fosse in grado di farlo come gli altri bambini
www.metodogolfera.com - Numero verde 800 91.32.64 - Email: [email protected] - Tutti i diritti sono riservati
Lapprendimento della lettura e della scrittura considerata una tappa fondamentale per lo sviluppo di ogni individuo. Tale tappa stabilita per tutte le culture che hanno sviluppato una forma di lingua scritta tra i cinque e i sette anni det; in questo periodo della vita un individuo dovrebbe aver raggiunto le abilit cognitive che costituiscono i prerequisiti per una normale acquisizione della letto-scrittura, vale a dire un completo bagaglio fonetico-fonologico, un buon livello di organizzazione morfosintattica, unadeguata organizzazione spaziale e temporale, una motricit fine ben pianificata nella programmazione e nellesecuzione.
Per quanto riguarda la lingua italiana, al termine della prima elementare, dopo circa nove mesi di esercitazione, un bambino in grado di leggere in maniera spedita un testo di narrativa, grazie alla trasparenza della nostra lingua. Ma in realt questo non sempre si realizza: alcuni bambini non imparano, non identificano i suoni che compongono una parola, non memorizzano la forma del grafema e il corrispondente fonema, invertono i suoni che formano una parola o li sostituiscono; la lettura rimane lenta, stentata, incerta; si manifestano difficolt a mantenere in memoria la stabilit delle acquisizioni come lassociazione tra fonema e grafema; per non parlare delle difficolt ortografiche associate ai suoni CHI e CI, GLI, GN, SCI e SCE, CU, QU, CQU A volte la lettura rimane sillabata e non raggiunge la modalit lessicale, e quando questa appresa, spesso sono presenti errori per anticipazioni errate. Tutto questo si ripercuote direttamente sullo scopo della lettura e cio sulla comprensione del testo, sia esso di carattere narrativo, storico, scientifico; ne segue una rielaborazione del testo sia orale che scritta, spesso frammentaria, priva di coerenza e di coesione tra le proposizioni, stilata il pi delle volte con una sintassi imprecisa e vocabolario ridotto e ripetitivo.
www.metodogolfera.com - Numero verde 800 91.32.64 - Email: [email protected] - Tutti i diritti sono riservati
Metodo Golfera per Bambini - E-book per Genitori Anche il testo di carattere matematico, a volte non viene compreso adeguatamente con la conseguente difficolt nella risoluzione di problemi matematici e geometrici.
Anche nella scrittura si manifesta la stessa tipologia di errori della lettura come sostituzioni di grafemi, grafemi inesatti, e difficolt ortografiche che tendono a persistere nel tempo. Negli anni il disturbo si modifica, ma la velocit e laccuratezza non raggiungono i livelli della media della classe frequentata, e lo studio perde di interesse perch diventa sempre pi complicato affrontare testi corposi e sempre pi specifici man mano che gli anni di scolarit passano.
Si instaurano nel bambino sentimenti di inadeguatezza, di disagio di fronte ad una situazione che provoca profonda frustrazione, in quanto comprende la manchevolezza delle proprie prestazioni nei confronti dei propri coetanei. A volte si ammala, o manifesta disturbi somatici o reazioni oppositive, a volte depressione.
Gli insegnanti si trovano di fronte a casi difficili, che non riescono a meglio definire se non con termini di disattenzione, svogliatezza, distrazione, problemi di comportamento. Cominciano a interrogarsi sullimpegno del bambino, sulle dinamiche relazionali familiari, sulleducazione attuata dalla famiglia. Rifacendosi al modello di apprendimento che definisce lacquisizione di unabilit attraverso lesercizio, invitano il bambino e i famigliari a moltiplicare gli sforzi e limpegno nellapplicazione alla lettura, ottenendo per lo pi il rifiuto da parte del bambino nei confronti della vita scolastica. I genitori rimangono perplessi di fronte a un figlio che, fino a prima dellingresso alla scuola primaria, non aveva dato nessun tipo di problema, e ora sono costretti a passare a comportamenti severi e punitivi di fronte ai capricci e al rifiuto di impegnarsi del bambino.
www.metodogolfera.com - Numero verde 800 91.32.64 - Email: [email protected] - Tutti i diritti sono riservati
Cosa possibile fare di fronte a una situazione simile? E ci che si deve chiedere ciascuna persona, genitore, insegnante o chiunque si trovi a educare bambini e ragazzi, accompagnandoli lungo quel percorso dellapprendimento di esperienze che ne faranno un domani un uomo e una donna adulti. E per questo che lapprendimento deve essere entusiasmante, pieno di emozioni e di interessi che faranno crescere il bambino in uno stato di autonomia e autostima rendendolo un adulto fiero e soddisfatto.
Il Metodo Golfera fornisce le strategie pi efficaci, generalizzabili e durature nel tempo per un apprendimento creativo, dinamico, dove limmaginazione e il proprio vissuto emozionale legato alle proprie esperienze di vita fanno da registi allintera trama delle conoscenze.
Luso delle immagini che ci coinvolgono emotivamente offrono la possibilit di personalizzare il ricordo e ci ci permette di ricordare pi facilmente un concetto; la collocazione delle immagini in un luogo consente un recupero dellinformazione ordinato e sequenziale; la creativit e la dinamicit del Metodo Golfera fanno s che i principi fondamentali che lo costituiscono vengano appresi con rapidit e facilit; lesercizio costante e generalizzato consente la verifica immediata dei risultati delle strategie di apprendimento acquisite.
www.metodogolfera.com - Numero verde 800 91.32.64 - Email: [email protected] - Tutti i diritti sono riservati
Imparare a ricordare le informazioni, i concetti, non come viene insegnato in ambito scolastico attraverso la reiterazione della lettura e della ripetizione passiva, ma attraverso un metodo di interazione tra le informazioni, i concetti e il soggetto che li apprende, sicuramente un sistema che pu permettere ai bambini di imparare attraverso il divertimento e la creativit. fondamentale limportanza che le immagini ricoprono nella nostra esistenza. Ognuno pensa per immagini: pensieri, idee, emozioni, concetti suscitano in ciascuno unimmagine, un colore, una forma particolare che legata al nostro vissuto esperienziale. Queste strategie non sono di nuova invenzione, ma ci vengono insegnate dai grandi personaggi della storia che hanno fatto della loro grande memoria il requisito fondamentale della loro superba intelligenza e del loro enorme successo. Uomini come Simonide Di Ceo, Cesare, Cicerone, Pico Della Mirandola e Giordano Bruno hanno contribuito a costruire i pilastri dellarte della memoria, tecniche che, riviste e aggiornate hanno permesso di raggiungere ottimi risultati a persone e ragazzi impegnati ad apprenderle e ad applicarle non solo nellambito dello studio, ma nella vita di tutti i giorni, migliorando notevolmente la propria autostima e sicurezza.
www.metodogolfera.com - Numero verde 800 91.32.64 - Email: [email protected] - Tutti i diritti sono riservati
La parola cane fa venire alla mente di ciascuno unimmagine di un cane, ma non unimmagine generica, ma il cane che si trova nella propria casa, o quello del vicino di casa che abbaia la notte e non fa riposare, o il cane dei cartoni animati o del film che si ama riguardare spesso.
La parola auto fa visualizzare limmagine della nostra auto, il suo colore, la sua forma e la sensazione che proviamo quotidianamente ogni volta che si a bordo e si percorrono le strade della citt in cui si vive.
La trasformazione delle informazioni in immagini permette al ragazzo di elaborare personalmente un concetto e di dargli una rappresentazione visiva dinamica che permette di creare un ricordo sicuro ed efficace, proprio perch ogni sua caratteristica stata creata dal soggetto stesso e fa parte della sua esperienza personale, delle sue emozioni, del suo vissuto personale. Il metodo pu essere applicato a qualsiasi informazione sia necessaria per noi essere memorizzata. Per esempio, i nomi delle persone che conosciamo giorno dopo giorno o che incontriamo a una festa, e che abbiamo necessit di riportare alla memoria nel momento in cui se ne presenta loccasione. Memorizzare i nomi dei corsisti che partecipano al corso insieme a ciascuno di noi ci d loccasione di renderci immediatamente conto dellefficacia del metodo usando linformazione acquisita ogni volta che interagiamo con ognuno di loro.
www.metodogolfera.com - Numero verde 800 91.32.64 - Email: [email protected] - Tutti i diritti sono riservati
Per attuare il metodo con i nomi e i cognomi necessario pensare a ci che ci viene in mente sentendo un particolare nome. Ad esempio, a cosa fa pensare il nome Alessia? Fa ricordare le ali, quindi posso immaginare la mia insegnante di nome Alessia con un bellissimo paio di ali sulle spalle. Cosa ricorda il nome Edoardo? Edoardo fa rima con petardo. possibile immaginare Edoardo con un enorme petardo che scoppia. Il cognome Capoccetto a cosa mi fa pensare? Mi ricorda la capoccia, la testa; quindi possibile immaginare il petardo che scoppia nella capoccia di Edoardo. Se Edoardo possiede anche la caratteristica fisica di avere un taglio di capelli che ricorda un casco, possibile rinforzare limmagine pensando a questa particolare caratteristica fisica della persona. importante visualizzare limmagine nella sua azione attiva, vale a dire visualizzare il petardo nel momento in cui scoppia, creando mentalmente il movimento relativo. Anche il nome Filippo pu essere associato a una forma degli occhi allungata, filiforme; il nome Amelia a una chioma rossa come una mela. Il nome Diego a cosa fa pensare? Fa venire alla mente il personaggio famoso di Zorro che nei panni in borghese aveva il nome di Diego Della Vega. Visualizzare Diego vestito da Zorro sicuramente unimmagine efficace per memorizzare il nome dellamico Diego. Il suo cognome Vaccaro. Niente di pi immediato e facile che visualizzare Diego nelle vesti di Zorro che cavalca unenorme vacca, anzich il suo stallone nero.
www.metodogolfera.com - Numero verde 800 91.32.64 - Email: [email protected] - Tutti i diritti sono riservati
Giorgia Lorenzino non pu che essere visualizzata nel duetto tra i famosi cantanti Giorgia e Lorenzo Jovanotti. Pietro Bestarin si pu visualizzare mentre solleva unenorme pietra e la scaglia addosso a una bestia, per esempio il personaggio famoso de La bella e la bestia. Lucia Pittore fa pensare a un pittore, specificatamente lartista che pi vicino alla nostra esperienza personale, che dipinge un enorme quadro rappresentante la luce. Per Marta Pollinerti possibile visualizzare uno stormo di polli che volano verso il pianeta Marte.
Parte della parola: possibile utilizzare una parte della parola, sia essa in posizione iniziale o mediana, per trasformare il nome nellimmagine che emerge alla mente in maniera spontanea ed istintiva. Per visualizzare il cognome Pollinerti abbiamo utilizzato la parte polli, per Bestarin la parte iniziale best.
Parola intera: possibile utilizzare lintera parola esistente concretamente nella nostra esperienza e visualizzare limmagine particolare che essa suscita nella nostra mente. Il nome Pietro fa pensare ad una pietra, Giorgia alla cantante, Pittore a un pittore.
Stessa immagine: utilizziamo sempre la stessa immagine per rappresentare la stessa cosa: rende il processo di memorizzazione pi facile e rapido, assicurando sicurezza e abilit sia nellatto della creazione che in quello del recupero.
www.metodogolfera.com - Numero verde 800 91.32.64 - Email: [email protected] - Tutti i diritti sono riservati
10
Assonanza o rima: quando una parola fa rima o suona come unaltra, possibile associarla direttamente a questa, come petardo con Edoardo, bazuca con Luca, Marte con Marta.
Caratteristica della persona o delloggetto: quando una persona possiede una caratteristica fisica che facilmente riconducibile al nome o al cognome, posso utilizzare limmagine che essa mi suggerisce: Capoccetto e Amelia per la loro chioma particolare, Filippo per la forma filiforme degli occhi, Ciuffolotti per la particolare pettinatura che ne caratterizza la persona.
Vissuto emotivo: nel momento in cui la persona che si presenta ha lo stesso nome di una persona a noi familiare, possiamo associarla ad essa immaginando entrambe mentre si stringono la mano o si abbracciano. Se una persona ha lo stesso nome di uno dei nostri genitori o di un amico o di un familiare stretto lo ricorderemo insieme a questa persona.
Acronimo: costituito dalla particolare tecnica di prendere la lettera o la sillaba iniziale di una serie di parole che, in genere, devono essere ricordate in un ordine ben preciso. Per esempio, per ricordare i nomi delle Alpi da ovest a est viene suggerito lacronimo MA COn GRAn PENa LE RETI CAla GIU, riprendendo le sillabe iniziali dei nomi Marittime, Cozie, Graie, Pennine, Lepontine, Retiche, Carniche e Giulie. Un altro esempio E.M.AI.CE., lacronimo del Metodo Golfera che ricorda i requisiti fondamentali delle immagini: Esagerazione, Movimento, Associazione Inusuale e Coinvolgimento Emotivo.
Con le stesse strategie usate per creare le immagini dei nomi, possibile trasformare qualsiasi parola, sia essa concreta o astratta.
www.metodogolfera.com - Numero verde 800 91.32.64 - Email: [email protected] - Tutti i diritti sono riservati
11
CHIAVE: si immagina una chiave, ma non una qualsiasi, proprio quella che tutti i giorni si usa per aprire la porta di casa o dellauto; BARBA: si pu immaginare la persona che pi vicino a noi che possiede una barba. Pu essere un pap, uno zio o linsegnante. Per chi non conosce nessuno di significativamente importante con la barba, pu visualizzare il personaggio dellinfanzia che possiede unenorme barba bianca: Babbo Natale. Lo si visualizza dietro la porta che abbiamo appena aperto con la nostra chiave; FRATE: si immagina la persona con la barba che indossa un tipico saio da frate. Immagine alquanto buffa visualizzare il pap vestito da frate; ma proprio linusualit di questa immagine che la rende efficace e ne facilita il recupero alla memoria; SPIAGGIA: si pu immaginare che il frate si metta a correre nella spiaggia che frequentiamo solitamente destate; DISCO: un disco volante atterra proprio davanti a noi nella spiaggia; ALA: dal disco esce improvvisamente unala; MELA: lala colpisce in volo una mela; TERRA: la mela tagliata a met cade a terra davanti ai nostri piedi; NERVO: la mela caduta a terra ci fa innervosire; PACCO: i nervi del nostro corpo si allungano talmente che formano i fili che chiudono un pacco; LATTE: si apre il pacco e dentro troviamo del latte, la tazza di latte che tutte le mattine si beve prima di andare a scuola; GHIACCIO: ma non il solito latte caldo che prepara la mamma, ci sono dentro cubetti di ghiaccio come nella Coca-Cola;
www.metodogolfera.com - Numero verde 800 91.32.64 - Email: [email protected] - Tutti i diritti sono riservati
12
MACCHIA: un cubetto di ghiaccio schizza fuori, si scioglie e forma una enorme macchia; SALE: che si cerca di far svanire spolverando con del sale come fosse una polvere magica; VIA: la magia riesce e la macchia se ne va via!
Nellesercizio ogni parola stata visualizzata secondo lesperienza di ciascuno, assumendo caratteristiche di forma, dimensione, colore proprie per ciascun individuo, nessuna immagine uguale a unaltra, e proprio per questo ha in s lefficacia per essere recuperata alla memoria da ciascuna persona. Ogni immagine stata concatenata a unaltra attraverso unazione specifica, che ha reso unico il loro legame e quindi unico il richiamo alla memoria. Inoltre, ogni immagine ha una posizione ben precisa allinterno della stanza in quanto concatenata alla precedente e alla successiva in un punto ben preciso, non confondibile con quello di nessunaltra immagine. E per questo che possibile recuperare alla memoria una qualsiasi delle parole, esattamente nella sequenza spaziale e temporale con la quale stata concatenata precedentemente. Inoltre, possibile recuperare ciascuna di esse anche nellordine inverso, dallultima alla prima. Lo stesso accade nel momento in cui viene memorizzato qualsiasi tipo di informazioni; se si pensa di memorizzare un testo di carattere storico, gli eventi verranno visualizzati, concatenati e collocati nella stanza (Teoria dei Luoghi) nello stesso modo delle parole e ciascun evento potr essere recuperato alla memoria esattamente nella posizione spazio-temporale in cui stato collocato, in maniera sicura, efficace e inequivocabile.
Proviamo a memorizzare i nomi dei popoli che erano presenti nellItalia prima dei Romani nella loro corretta successione temporale: LIGURI - SARDI - ELIMI - SICANI - BRUZI - POPOLAZIONI INDOEUROPEE - LATINI - SICULI VENETI - OSCO-UMBRI - SABINI - SANNITI - PICENI - IAPIGI
www.metodogolfera.com - Numero verde 800 91.32.64 - Email: [email protected] - Tutti i diritti sono riservati
13
Per ogni nome creiamo unimmagine e concateniamola con la successiva. Per Liguri posso immaginare una rotellina di liquirizia che viene inghiottita da una sardina (Sardi) alla quale viene tagliata la pinna caudale da una enorme lima (Elimi). La lima addentata da un cane (Sicani) agguantato da Bruto di Braccio di Ferro (Bruzi) che viene catturato da un indiano (Popolazioni Indoeuropee). Lindiano ha in mano un biberon di latte (Latini) e nellaltra un triangolo (Siculi, come la pianta triangolare della Sicilia) che lancia come un boomerang fatto volare da una bufera di vento (Veneti) fino a un bosco ombroso (Osco-Umbri). Dopo il bosco si vede una spiaggia di sabbia (Sabini) e dei canneti (che mi ricorda Sanniti) dove un neonato piccino (Piceni) con i piedi pigia delle api (Iapigi).
http://www.metodogolfera.com/Bambini_bam_112.aspx
www.metodogolfera.com - Numero verde 800 91.32.64 - Email: [email protected] - Tutti i diritti sono riservati
14