Reg.AJA XPRD_REP_CPR_Rev.A_07.02.2018
Reg.AJA XPRD_REP_CPR_Rev.A_07.02.2018
Reg.AJA XPRD_REP_CPR_Rev.A_07.02.2018
XPRD_REP_CPR
Oggetto della certificazione Costanza delle prestazioni del prodotto (sistema 1 e 1+ di cui allegato V del Regolamento (UE) N.305/2011)
Controllo della produzione in fabbrica (sistema 2+ di cui all’allegato V del Regolamento (EU) N.305/2011)
Norme generali Regolamento (UE) N.305/2001
D.Lgs.N.106 del 16/06/2017
Norme di riferimento Aggregati
Nota:
Si rimanda al sito UNI EN 12620 Aggregati per calcestruzzo
www.ec.europa.eu (Nando)
UNI EN 13043 Aggregati per miscele bituminose e trattamenti superficiali di strade, aeroporti e altre zone
per l’elenco delle notifiche
soggette a traffico
ottenute da AJA e per la
UNI EN 13242 Aggregati per materiali non legati e legati con leganti idraulici per l’impiego in opere di
versione corrente degli
standard rispetto cui ingegneria civile e nella costruzione di strade
valutare la conformità UNI EN 13450 Aggregati per massicciate ferroviarie
UNI EN 13055-1 Aggregati leggeri. Parte 1: Aggregati leggeri per calcestruzzo, malta e malta per iniezione
UNI EN 13055-2 Aggregati leggeri Parte 2: Aggregati leggeri per miscele bituminose, trattamenti superficiali e
per applicazioni in strati legati e non legati
UNI EN 13139 Aggregati per malta
UNI EN 13383-1 Aggregati per opere di protezione. Parte 1: Specifiche
Norme di riferimento Prodotti prefabbricati in calcestruzzo
Nota:
Si rimanda al sito UNI EN 13224 Elementi nervati per solai
www.ec.europa.eu (Nando)
UNI EN 13225 Elementi strutturali lineari
per l’elenco delle notifiche
UNI EN 13693 Elementi speciali per coperture
ottenute da AJA e per la
versione corrente degli UNI EN 13747 Lastre per solai
standard rispetto cui UNI EN 14991 Elementi da fondazione
valutare la conformità UNI-EN 14992 Elementi da parete
UNI EN 15050 Elementi da ponte
Norme di riferimento Conglomerati Bituminosi
Nota:
Si rimanda al sito UNI EN 13108-1 Miscele bituminose: Specifiche di Materiali. Parte 1: Conglomerato bituminoso prodotto a
www.ec.europa.eu (Nando) caldo
per l’elenco delle notifiche
UNI EN 13108-2 Miscele bituminose: Specifiche di materiali. Parte 2: Conglomerato bituminoso per strati molto
ottenute da AJA e per la
sottili
versione corrente degli
UNI EN 13108-3 Miscele bituminose: Specifiche di materiali. Parte 3: Conglomerato con bitume molto tenero
standard rispetto cui
valutare la conformità UNI EN 13108-4 Miscele bituminose: Specifiche di materiali. Parte 4: Conglomerato bituminoso chiodato.
UNI EN 13108-5 Miscele bituminose: Specifiche di materiali. Parte 5: Conglomerato bituminoso antisdrucciolo
chiuso
UNI EN 13108-6 Miscele bituminose: Specifiche di materiali. Parte 6: Asfalto colato.
UNI EN 13108-7 Miscele bituminose: Specifiche di materiali. Parte 7: Conglomerato bituminoso ad elevato
tenore dei vuoti
Norme di riferimento Componenti e kit metallici in acciaio e alluminio
Nota:
Si rimanda al sito UNI EN 1090-1 Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio - Parte 1: Requisiti per la valutazione di conformità
www.ec.europa.eu (Nando) dei componenti strutturali
per l’elenco delle notifiche UNI EN 1090-2 Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio - Parte 2: Requisiti tecnici per strutture di acciaio
ottenute da AJA e per la
UNI EN 1090-3 Esecuzione di strutture di acciaio e di alluminio - Parte 3: Requisiti tecnici per le strutture di
versione corrente degli
alluminio
standard rispetto cui
CEN/TR 17052 Guidelines on implementing EN 1090-1:2009+A1:2011, Execution of steel structures and aluminium
valutare la conformità
structures - Part 1: Requirements for conformity assessment of structural components
Norme di riferimento Cementi
Nota:
Si rimanda al sito UNI EN 197-1 Cemento. Parte 1: Composizione, specificazioni e criteri di conformità per cementi comuni
www.ec.europa.eu (Nando)
per l’elenco delle notifiche
ottenute da AJA e per la
versione corrente degli
standard rispetto cui
valutare la conformità
Norme di riferimento Bitumi
Nota:
Si rimanda al sito UNI EN 12591 Bitume e leganti bituminosi – Specifiche per bitumi per applicazioni stradali
www.ec.europa.eu (Nando) Bitume e leganti bituminosi – Quadro delle specifiche per bitumi per emulsioni cationiche
UNI EN 13808
per l’elenco delle notifiche bituminose
ottenute da AJA e per la
UNI EN 13924 Bitume e leganti bituminosi – Specifiche per bitumi di grado duro per pavimentazioni
versione corrente degli
standard rispetto cui
valutare la conformità
Obiettivo della valutazione Valutare e certificare la costanza delle prestazioni di prodotto (sistema 1 e 1+ di cui allegato V del Regolamento (UE)
di conformità N.305/2011)
Valutare e certificare la conformità del processo di “Controllo della produzione in fabbrica (sistema 2+ di cui allegato V
del Regolamento (UE) N.305/2011)
Schema di certificazione No
accreditato Nota: ai sensi del D.Lgs.N.106/2017, art. 11, comma 3, in pendenza di convenzione tra Accredia ed i Ministeri
autorizzanti, si procede con l’iter di autorizzazione in pendenza di accreditamento.
1
REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA Doc. XPRD_REP_CPR
Schema autorizzato e SI, dal Ministeri dello Sviluppo Economico, dal Ministero degli Interni e dal Ministero delle Infrastrutture e Trasporti
notificato Nota: cfr. www.ec.europa.eu
Analisi documentale iniziale Contestuale alla visita iniziale in campo
Scadenza certificato No, salvo revoca come definito nel Regolamento Generale
Visite di sorveglianza La frequenza delle visite di sorveglianza è annuale dalla data di delibera di certificazione.
Solo per la norma armonizzata EN 1090-1, la frequenza delle viste di sorveglianza è stabilita dalla norma di riferimento
EN 1090-1 in funzione della classe di esecuzione riconosciuta al cliente in sede di certificazione. In particolare, si riporta
di seguito la tabella degli intervalli tra le ispezioni dopo la verifica iniziale. Ad esempio per la classe EXC2, la prima
sorveglianza in campo viene eseguita dopo un anno dalla iniziale, la seconda dopo due anni dalla prima di
sorveglianza, la terza dopo tre anni dalla seconda di sorveglianza e così via. Nei periodi nei quali l’intervallo tra due
ispezioni consecutive è pari a due o tre anni, ogni anno l’azienda dovrà dichiarare che non sono intervenute modifiche
di cui al B.4.1 della norma EN 1090-1. Nel caso in cui, l’azienda dichiari che non sono intervenute modifiche, AJA
eseguirà soltanto una verifica documentale, mentre nel caso di modifiche intervenute, AJA effettuerà una verifica
supplementare in campo che verrà fatturata secondo quanto definito nell’offerta.
Nota: Nel corso della durata contrattuale, dovranno essere verificate almeno due distinte commesse in corso di
esecuzione aventi le caratteristiche riportate sul certificato (classe di esecuzione, metodo di marcatura e classe del
materiale base); nel caso non fossero presenti commesse in corso con le caratteristiche riportate nel certificato, verrà
verificata documentalmente, nel corso della verifica di sorveglianza, almeno una commessa di pari caratteristiche ed
un'altra in corso anche avente caratteristiche diverse. Nel caso in cui una commessa è stata gestita in una classe di
esecuzione superiore rispetto alla classe di esecuzione richiesta contrattualmente ovvero dal progettista, la stessa potrà
essere utilizzata per la conferma dello scopo di certificazione.
EXC1 e EXC2 1-2-3-3-3
EXC3 e EXC4 1-1-2-3-3
Attestazione annuale di SI, AJA a seguito di esito positivo del comitato tecnico di delibera invierà all’azienda specifica attestazione di
mantenimento del mantenimento.
certificato a buon esito
della visita di sorveglianza
Trasferimento del certificato Non possibile
da altro Organismo di
Certificazione
Clausole particolari per il - Il cliente ha l’obbligo di attuare quanto richiesto nelle norme armonizzate di riferimento
cliente - Il cliente ha l’obbligo di dichiarare le prestazioni dei prodotti immessi sul mercato e di controllare e verificare la
costanza nel tempo di tali prestazioni.
- Il cliente ha l’obbligo di attuare, implementare e mantenere attivo il sistema di controllo della produzione in fabbrica
applicato ai prodotti per i quali richiede la certificazione.
- Il cliente ha l’obbligo di emettere la Dichiarazione di Prestazione (DOP) ai sensi del Regolamento (EU) N.305/2011 e
D.Lgs.N.106/2017.
- Il cliente ha l’obbligo di marcare CE i prodotti ai sensi del Regolamento (EU) N.305/2011 e D.Lgs.N.106/2017.
- Il cliente è l’unico responsabile delle prestazioni dei prodotti immessi sul mercato dichiarate sulla Dichiarazione di
Prestazione (DOP) e sulla marcatura CE che dovrà accompagnare il prodotto e manleva AJA per dichiarazioni e
prestazioni non veritiere.
- Nel caso in cui il cliente subappalti le attività di prova a laboratorio esterno, dovrà: a) dichiarare tale circostanza nel
questionario informativo, b) dare evidenza di aver qualificato, c) aver definito nel contratto col laboratorio che
l’ente di certificazione e un ente di controllo dell’organismo di certificazione (es.: Ministeri) potranno effettuare
verifiche ispettive presso il laboratorio. La suddetta clausola valle in generale per ogni processo affidato all’esterno
dal cliente che interessa l’oggetto della certificazione.
- Il cliente ha l’obbligo di comunicare per iscritto e tempestivamente ogni variazione che dovesse intervenire a
modificare il processo di fabbricazione e controllo dei prodotti elencati nel certificato FPC rilasciato da AJA.
Clausole particolari per AJA - AJA effettua, se previsto dal particolare sistema di valutazione e verifica, le prove ITT,
- AJA effettua una valutazione a campione del sistema di controllo della produzione in fabbrica mediante verifiche
ispettive, sulla base delle evidenze e delle registrazioni fornite dal cliente che rimane l’unico responsabile delle
prestazioni del prodotto immesso sul mercato e di quanto dichiarato sulla DOP e sulla marcatura CE e di quanto
sottoposto, quale evidenza, al Gruppo di Verifica Ispettiva di AJA.
- AJA e un ente di controllo di AJA hanno il diritto di eseguire verifiche ispettive presso il laboratorio indicato dal
cliente e, in generale, presso ogni outsourcer.
Marchio di certificazione - Il cliente dovrà riferirsi alle regole dell’uso del marchio definite nel Regolamento Generale.
- Il marchio di certificazione potrà essere a colori oppure in bianco e nero; nel primo caso si potrà utilizzare il marchio
a tre o quattro colori.
- Congiuntamente al marchio si dovrà riportare in alto la dicitura “Controllo della produzione in fabbrica certificato
secondo EN ……” ed in basso il numero identificativo di certificato.
- Di seguito sono definite le regole relative ai colori del marchio, le dimensioni e corpo minimo del carattere per la
composizione dei testi del marchio di certificazione.
Dimensioni del marchio Altezza minima 20 mm
Larghezza: in maniera da mantenere la proporzionalità tra i lati
2
REGOLAMENTO PARTICOLARE PER LA Doc. XPRD_REP_CPR
Colori da utilizzare
Nota Il marchio di certificazione, dovrà essere, riprodotto nella sua interezza e potrà essere ingrandito, oltre le dimensioni
minime indicate, a patto che vengano conservati contenuti, struttura, leggibilità, proporzioni e colori.
AJA insieme al certificato provvederà ad inviare il file del marchio.