Manuale Uso e Manutenzione - Caranto

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INDICE

01/ L’agglomerato di quarzo 4

• Il prodotto 5
• Caratteristiche dei materiali in quarzo 6
• Caratteristiche fisico-meccaniche 7
• La manutenzione 8
• Consigli per la pulizia delle superfici lucide 9
• Consigli per la pulizia delle superfici opache, Dolomiti 10
• Resistenza ai prodotti di uso domestico 12
• Resistenza alle macchie 13
• Istruzioni d’uso e avvertenze 15

02/ Ceramica 17

• Il prodotto 18
• Caratteristiche dei materiali in ceramica 19
• Caratteristiche fisico-meccaniche 20
• La manutenzione e precauzioni 21
• Consigli per la pulizia delle superfici lucide/opache 22
• Resistenza ai prodotti di uso domestico 23
• Resistenza alle macchie 24
• Istruzioni d’uso e avvertenze 26

3
AGGLOMERATO DI QUARZO

4
IL PRODOTTO

L’agglomerato di quarzo è un materiale prodotto dalla combinazione di quarzo, resina poliestere e


pigmenti naturali. Tale composizione garantisce al piano ottima resistenza alle abrasioni, al calore

ITALIANO
e all’assorbimento di liquidi.
Ha caratteristiche ideali per essere impiegato nel settore pubblico e privato dell’arredamento.
Le lastre a base di quarzo mantengono inalterate le proprietà fisico-meccaniche proprie dei
componenti.

Non sono da considerare difetti di produzione:


- rari puntini sulla superficie del top dovuti alla naturale composizione della graniglia e delle polveri
di quarzo che compongono il materiale.
- eventuali lievi alterazioni chiaro-scuro del tono di colore della lastra, determinati dal normale
processo produttivo del materiale.

Si precisa che eventuali sostituzioni potrebbero evidenziare delle differenze di tonalità dovute
all’abbinamento tra nuove e vecchie lastre e al diverso lotto di produzione.

5
CARATTERISTICHE DEI MATERIALI IN QUARZO

Il quarzo è disponibile Il quarzo rispetta Il quarzo non assorbe


in una vasta gamma l’ambiente. liquidi.
di colori, tonalità e Il quarzo non è tossico.
finiture.

6
CARATTERISTICHE FISICO-MECCANICHE

PROPRIETÀ EN RISULTATI

ITALIANO
DENSITÀ APPARENTE 14617/1 2000 - 2500 Kg/m3

ASSORBIMENTO D’ACQUA 14617/1 ≤0,10%

RESISTENZA ALLA FLESSIONE 14617/2 25 - 100 MPa

RESISTENZA ALL’ABRASIONE 14617/4 25,0 -34,0 mm

RESISTENZA ALLO SHOCK ∆m% ≤ 0,10 % T: 70°C


14617/6
TERMICO ∆R% ≤ 30 %

RESISTENZA ALL’URTO 14617/9 >2,5 joule

COEFFICIENTE DILATAZIONE
14617/11 ≤ 45 X 10-6 °C-1
TERMICA LINEARE

RESISTENZA PRODOTTI
14617/10 C4
CHIMICI

RESISTENZA AL GELO O
14617/5 KMf25 0,9 - 1,3
DISGELO

STABILITÀ DIMENSIONALE 14617/12 A (<0,3 mm)

RESISTIVITÀ ELETTRICA Rs ≥ 1010 Ω superficie


14617/13
SUPERFICIALE Rv ≥ 108 Ω m volume

7
MANUTENZIONE

Gli agglomerati di quarzo sono materiali molto coesi e privi di porosità.


Grazie alla loro compattezza, non permettono il proliferare di batteri garantendo un’ottima igiene,
facilità di pulizia e resistenza agli acidi.
Non assorbono liquidi, odori e grassi alimentari; resistono alle macchie, all’uso, a piccoli urti e
graffi. Tuttavia nell’utilizzo quotidiano è opportuno osservare alcuni accorgimenti:

- evitare di appoggiare direttamente sul piano pentole e tegami bollenti (usare idonei
sottopentola).
Nonostante l’ottima resistenza del materiale alle elevate temperature, il contatto diretto con
oggetti surriscaldati o fiamme, potrebbe portare alla comparsa di macchie indelebili dovute al
riscaldamento della resina o rotture provocate dall’elevato shock termico.

- non stirare mai sopra al piano.

- non tagliare sopra al piano senza un apposito tagliere, così da mantenere intatto nel tempo
l’aspetto originario del piano.

- non sedersi e non salire sopra il top.


Pesi eccessivi in piani di lavoro sporgenti e/o privi di adeguato supporto possono dare origine a
crepe e rotture.

- anche se il quarzo è una superficie resistente, evitare gli urti nei punti più esposti tipo angoli e
bordi.

8
CONSIGLI PER LA PULIZIA DELLE SUPERFICI LUCIDE

Il piano da voi acquistato è agglomerato di quarzo. Il quarzo appartiene alla categoria dei
materiali più duri al mondo. È impermeabile e risulta resistente alle macchie e agli agenti chimici.

ITALIANO
É consigliabile comunque pulire le macchie quando queste sono ancora fresche.

Per la pulizia ordinaria.


Per lo sporco superficiale utilizzare un panno in microfibra umido con detergente neutro.
Successivamente risciacquare con acqua e asciugare con un panno pulito o carta assorbente.

Per macchie persistenti.


Si possono usare anche detergenti aggressivi a base leggermente acida distribuendo il prodotto
uniformemente su tutto il top lasciandolo agire per alcuni minuti. Dopo il trattamento il piano
va risciacquato con acqua calda fino a completa rimozione del detergente. Successivamente
asciugare con un panno pulito o carta assorbente.

Per macchie di altra natura.


Eventuali aloni di silicone devono essere asportati con un prodotto specifico per silicone reperibile
in qualsiasi ferramenta. Versare o spruzzare il prodotto sopra il silicone e lasciare agire per il tempo
indicato nelle istruzioni del prodotto successivamente pulire con un detergente neutro e risciacquare
con acqua calda. Quindi asciugare con un panno pulito o carta assorbente.

Prodotti non idonei.


Evitare di pulire la superficie con prodotti contenenti candeggina o a pH altamente basico, poiché
potrebbero creare un alone biancastro.
Evitare anche l’uso di alcool denaturato che essiccandosi potrebbe creare degli aloni difficili da
togliere.

Altri prodotti che possono danneggiare la superficie sono: il tricotilene, i solventi industriali,
l’acido fluoridrico, la soda caustica, i solventi per vernici, brillantante per lavastoviglie, ammoniaca,
detergenti per forno, pennarelli indelebili o ad inchiostro, prodotti abrasivi o microabrasivi in crema
o in polvere. Se una delle sostanze sopracitate viene a contatto con la superficie sciacquare
immediatamente e accuratamente con acqua calda.

Evitare il ristagno d’acqua sul top, specialmente in zone con presenza di acqua molto dura.

9
CONSIGLI PER LA PULIZIA DI SUPERFICI OPACHE, DOLOMITI

Per ottenere l’effetto opaco Dolomiti, vengono eseguite delle lavorazioni meccaniche specifiche
con appositi impianti che asportano parte del materiale per ottenere tale finitura.
Questo effetto opaco fa si che il materiale Dolomiti si presenti con zigrinature o asperità più o meno
evidenti così da non far riflettere la luce come su una superficie lucida (FIGURA 1) risultando opaco
alla vista e più o meno ruvido al tatto (FIGURA 2).
Come si nota dalle figure sottostanti, il piano della superficie lucida è perfettamente rettilineo;
quello della superficie opaca invece è rappresentato da una linea irregolare.
Ciò comporta delle difficoltà nelle operazioni di pulizia dovute alle impurità che possono depositarsi
nelle asperità della superficie durante l’uso.

FIGURA 1 FIGURA 2

10
CONSIGLI PER LA PULIZIA DI SUPERFICI OPACHE, DOLOMITI

Si consiglia di pulire la superficie quando la macchia è ancora fresca.

ITALIANO
Per la pulizia ordinaria.
Per lo sporco superficiale utilizzare un panno in microfibra umido con detergente neutro.
È consigliato pulire subito i liquidi colorati che vanno a contatto con la superficie.
Nel caso di sporco ostinato si possono usare anche detergenti a base leggermente acida lasciandoli
agire per alcuni minuti. Successivamente risciacquare con acqua fino a completa rimozione del
detergente e asciugare con un panno pulito o carta assorbente.

Per macchie di calcare.


È consigliato pulire un detergente anticalcare a base leggermente acida lasciandolo agire per
alcuni minuti. Successivamente risciacquare con acqua fino a completa rimozione del detergente
e asciugare con un panno pulito o carta assorbente.

Per macchie di sostanze oleose o di grasso.


È consigliato intervenire con degli sgrassatori da cucina purché venga risciacquata abbondantemente
con acqua la zona macchiata.

Per macchie di altra natura.


Vedere quanto indicato per superfici lucide a pag. 9.

Evitare il ristagno d’acqua sul top, specialmente in zone con presenza di acqua molto dura.

Evitare l’uso di alcool denaturato che, essiccandosi, potrebbe creare degli aloni difficili da
togliere.

Per i prodotti non idonei e altri prodotti che possono rovinare i piani, fare riferimento a quelli
elencati per i top con superficie lucida a pag. 9.

11
RESISTENZA AI PRODOTTI DI USO DOMESTICO

PRODOTTO EFFETTO

Dixan Piatti Gel con aceto nessun effetto visibile

Lysoform WC Gel Tutto in 1 nessun effetto visibile

Smac Brilla Acciaio nessun effetto visibile

Svelto Piatti Gel Attivo nessun effetto visibile

Viakal multifunzione nessun effetto visibile

In commercio si trovano molteplici prodotti sgrassanti che garantiscono una facile e veloce pulizia,
ma essendo questi prodotti di svariate concentrazioni chimiche, consigliamo di testarli in un angolo
non troppo visibile per evitare di causare aloni o stonalizzazioni impossibili poi da ripristinare.
É importante non lasciarli agire sul top per troppo tempo e sciacquare con abbondante acqua.

12
RESISTENZA ALLE MACCHIE

PRODOTTO EFFETTO

ITALIANO
aceto di vino nessun effetto visibile

birra chiara nessun effetto visibile

caffè caldo nessun effetto visibile

coca cola nessun effetto visibile

latte nessun effetto visibile

olio d’oliva nessun effetto visibile

succo di limone concentrato nessun effetto visibile

thè caldo nessun effetto visibile

tomato ketchup nessun effetto visibile

vino rosso nessun effetto visibile

*ATTENZIONE: le macchie devono essere pulite comunque quando ancora “fresche”.


13
RESISTENZA ALLE MACCHIE

Sul quarzo non si devono assolutamente utilizzare le seguenti sostanze:


- acido fluoridrico
- candeggina
- cloruro di metilene (diclorometano)
- prodotti alcalini (brillantante per lavastoviglie, ammoniaca, soda caustica, solventi per vernici)
- prodotti che lasciano pellicole o cere
- prodotti abrasivi in genere

Vedi consigli per la pulizia pag. 9.

14
ISTRUZIONI D’USO E AVVERTENZE

Non sovraccaricare mai i top.


Non salire o sedersi sopra il top.

ITALIANO
Pesi eccessivi, in special modo su ampie basi scoperte o su parti a
sbalzo (banconi) possono dare origine a crepe e rotture.

Non utilizzare mai il top come base per lo stiro.


Utilizzare l’attrezzatura idonea a tale funzione.

Evitare la caduta di oggetti contundenti.


Potrebbero causare scheggiature o crepe.

Gli oggetti bollenti (pentole calde, caffettiere, ferri da stiro e


simili) non devono essere appoggiati direttamente sul piano al
fine di evitare irrimediabili macchie o shock termici, con la possibile
conseguenza di eventuali rotture.

15
ISTRUZIONI D’USO E AVVERTENZE

Utilizzare sempre un sottopentola o altro supporto resistente al


calore.
Fare attenzione ai forni ed altri elettrodomestici da appoggio o altri
strumenti di cottura capaci di produrre fonte di calore elevato in quanto,
se non opportunamente isolati, nella parte sottostante, possono col
tempo creare shock termici o alterare il colore dei piani.
Mentre si cucina evitare che pentole/bistecchiere siano a contatto con
alzatine e schienali per evitare rotture o alterazioni di colore.

Non battere la carne sopra il top.


Utilizzare sempre un tagliere.

Non tagliare o affettare sopra il top.


Utilizzare sempre un tagliere.

16
ITALIANO
CERAMICA

17
IL PRODOTTO

La ceramica si ottiene tramite la miscelazione di materie prime naturali (minerali caolinici, quarzi,
feldspati) atomizzate e rese resistenti tramite un processo di cottura ad elevatissime temperature.

La ceramica non contiene resine né additivi organici, quindi non si producono reazioni di
polimerizzazione.
Il piano di lavoro è una superfice igienica che può stare a diretto contatto con gli alimenti.

Non sono da considerare difetti di produzione:


- rari puntini sulla superficie del top dovuti alla naturale composizione degli impasti della ceramica.
- eventuali lievi alterazioni chiaro-scuro del tono di colore della lastra, determinati dal normale
processo produttivo del materiale.

Si precisa che eventuali sostituzioni potrebbero evidenziare delle differenze di tonalità dovute
all’abbinamento tra nuove e vecchie lastre e al diverso lotto di produzione.

18
CARATTERISTICHE DEI MATERIALI IN CERAMICA

ITALIANO
La ceramica è La ceramica rispetta La ceramica non
disponibile in una l’ambiente essendo un assorbe liquidi.
vasta gamma di prodotto totalmente
colori, tonalità e naturale.
finiture. La ceramica non è
tossica.

La ceramica è La ceramica è La ceramica è una


resistente al graffio. resistente al calore. superficie igienica.

La ceramica è
resistente alle
macchie.

19
CARATTERISTICHE FISICO-MECCANICHE

PROPRIETÀ EN RISULTATI

DENSITÀ APPARENTE ISO 10545.3 2,35 g/cm3

ASSORBIMENTO D’ACQUA ISO 10545.3 ≤0,1%

RESISTENZA ALLA FLESSIONE ISO 10545.4 48 N/mm2

RESISTENZA ALL’ABRASIONE ISO 10545.6 140 mm3

RESISTENZA ALLO SHOCK


ISO 10545.9 RESISTENTE
TERMICO

RESISTENZA ALL’URTO ISO 10545.5 > 0,83

COEFFICIENTE DILATAZIONE
ISO 10545.8 6,5 X 10-6 °C-1
TERMICA LINEARE

RESISTENZA PRODOTTI A (DARK MARQUINA


ISO 10545.13
CHIMICI LUCIDATO B)

RESISTENZA AL GELO E
ISO 10545.12 RESISTENTE
DISGELO

spessore ± 3%
STABILITÀ DIMENSIONALE ISO 10545.12
planarità ± 0,2%

I PIANI NON CONSENTONO


RESISTIVITÀ ELETTRICA IL PASSAGGIO DI CORRENTE
SUPERFICIALE ELETTRICA PURCHÈ NON
BAGNATI

CLASSE 5
RESISTENZA ALLE MACCHIE ISO 10545.14
(DARK MARQUINA CLASSE 4)

20
MANUTENZIONE E PRECAUZIONI

Il piano da voi acquistato è in ceramica. La ceramica appartiene alla categoria dei materiali più
duri al mondo.

ITALIANO
Vista l’assenza quasi totale di porosità, la superficie ultracompatta della ceramica è impermeabile
e altamente resistente sia alle macchie causate dall’uso quotidiano, sia agli agenti chimici.
Quindi ideale per uso come superficie di lavoro e top cucina e, grazie alle sue proprietà, risulta
molto facile da pulire. Il consiglio comunque rimane quello di rimuovere le macchie velocemente
(o ancora fresche) soprattutto per le sostanze più imbrattanti tipo caffè o vino rosso, thè, sostanze
caustiche, acide o coloranti, risciacquando la superficie con acqua.

Anche se la ceramica è una superficie resistente è necessario evitare gli urti nei punti più esposti
tipo angoli e bordi.

- Evitare il contatto diretto con la fiamma.


- Non eseguire la lucidatura meccanica sulla superficie.
- Non usare pagliette metalliche o abrasive soprattutto sui piani lucidi.
- Non usare coltelli con lama in ceramica direttamente sulla superficie in questo caso è consigliato
l’uso del tagliere, soprattutto sui piani lucidi.
- Non esporre il top in ceramica al contatto con acido fluoridrico (HF).
- Nei top di colore intenso e scuro evitare di strisciare o di colpire il piano con corpi contundenti e
sottoporli a sostanze alcaliniche con un contatto prolungato.

La ceramica ha un’elevata resistenza al calore che permette l’appoggio diretto di pentole o tegami
caffettiere ancora bollenti senza alterare il colore o la struttura. Comunque, per preservare la
superficie del piano nel tempo si suggerisce di utilizzare un sottopentola.

21
CONSIGLI PER LA PULIZIA DELLE SUPERFICI LUCIDE / OPACHE

Si consiglia di pulire la superficie quando la macchia è ancora fresca.


Fare più attenzione a: caffè, vino rosso, succo di ribes, succo di mirtillo.

Per la pulizia ordinaria.


Per lo sporco superficiale utilizzare un panno in microfibra inumidito con acqua calda, in seguito
asciugare con un panno o carta assorbente.
Per la pulizia periodica si consiglia l’impiego di spugna morbida o panno in microfibra inumiditi
con acqua calda e detergente neutro; poi risciacquare con acqua e asciugare con panno o carta
assorbente.

Per macchie persistenti.


Si possono usare anche spugne poco abrasive se necessario localmente ed è possibile abbinare
un detergente neutro cremoso, successivamente risciacquare con acqua calda e asciugare con
panno o carta assorbente.
Mai usare pagliette in acciaio.

Per macchie di altra natura.


Eventuali aloni di silicone devono essere asportati con un prodotto specifico per silicone reperibile
in qualsiasi ferramenta. Versare o spruzzare il prodotto sopra il silicone e lasciare agire per il
tempo indicato nelle istruzioni del prodotto; successivamente pulire con un detergente neutro e
risciacquare con acqua calda. Quindi asciugare con un panno pulito o carta assorbente.

Prodotti non idonei.


Evitare di pulire la superficie con prodotti contenenti candeggina o a pH altamente basico.

Altri prodotti che possono danneggiare la superficie sono: il tricotilene, i solventi industriali,
l’acido fluoridrico, la soda caustica.

22
RESISTENZA AI PRODOTTI DI USO DOMESTICO

PRODOTTO EFFETTO

ITALIANO
Ajax pavimenti nessun effetto

Ammoniaca, soluzione 30% nessun effetto

Cif Crema nessun effetto

Cif Easy Clean Pavimenti nessun effetto

Lysoform nessun effetto

Mastrolindo nessun effetto

Soluzione di Bicarbonato al 5% nessun effetto

Vetril Multiuso Igienizzante nessun effetto

Viakal nessun effetto

Zip Multiuso nessun effetto

23
RESISTENZA ALLE MACCHIE

PRODOTTO EFFETTO

aceto di vino nessun effetto visibile

caffè nessun effetto visibile

cioccolata in pasta nessun effetto visibile

coca cola nessun effetto visibile

inchiostro liquido nessun effetto visibile

olio d’oliva nessun effetto visibile

pomodoro concentrato nessun effetto visibile

senape nessun effetto visibile

succo di mirtillo nessun effetto visibile

thè nero nessun effetto visibile

vino nessun effetto visibile

*ATTENZIONE: le macchie devono essere pulite comunque quando ancora “fresche”.


24
RESISTENZA ALLE MACCHIE

Sulla ceramica non si devono assolutamente utilizzare le seguenti sostanze:


- acido fluoridrico

ITALIANO
- prodotti altamente alcalini
- prodotti che lasciano pellicole o cere
- prodotti abrasivi in genere (pagliette metalliche, coltelli in ceramica)

Vedi consigli per la pulizia pag. 22.

25
ISTRUZIONI D’USO E AVVERTENZE

Non sovraccaricare mai i top.


Non salire o sedersi sopra il top.
Pesi eccessivi, in special modo su ampie basi scoperte o su parti a
sbalzo (banconi) possono dare origine a crepe e rotture.

Non utilizzare mai il top come base per lo stiro.


Utilizzare l’attrezzatura idonea a tale funzione.

Evitare la caduta di oggetti contundenti.


Potrebbero causare scheggiature o crepe.

26
ISTRUZIONI D’USO E AVVERTENZE

La ceramica ha un’elevata resistenza al calore che permette


l’appoggio diretto di pentole, tegami, o caffettiere. Si consiglia

ITALIANO
comunque di utilizzare un sottopentola per preservare nel tempo la
superficie.
Fare attenzione ai forni ed altri elettrodomestici da appoggio o altri
strumenti di cottura capaci di produrre fonte di calore elevato in quanto,
se non opportunamente isolati, nella parte sottostante, possono col
tempo alterare il colore dei piani. Mentre si cucina evitare che pentole/
bistecchiere siano a contatto con alzatine e schienali per evitare rotture
o alterazioni di colore.

Non battere la carne sopra il top.


Utilizzare sempre un tagliere.

Non tagliare o affettare sopra il top con coltelli in ceramica.


Utilizzare sempre un tagliere.

27
TABLE OF CONTENTS

01/ Quartz agglomerate 30

• Description of the product 31


• Characteristics of quartz materials 32
• Physical and mechanical properties 33
• Maintenance 34
• Suggestions for cleaning shiny surfaces 35
• Suggestions for cleaning ‘Dolomiti’ semi-matt surfaces 36
• Resistance to household cleaning products 38
• Resistance to stains 39
• Instructions for use and warnings 41

02/ Ceramic stone 43

• Description of the product 44


• Characteristics of ceramic materials 45
• Physical and mechanical properties 46
• Maintenance and precautions 47
• Suggestions for cleaning shin and semi-matt surfaces 48
• Resistance to household cleaning products 49
• Resistance to stains 50
• Instructions for use and warnings 52

29
QUARTZ AGGLOMERATE

30
DESCRIPTION OF THE PRODUCT

Quartz agglomerate is a combination of quartz, polyester resin and natural pigments. This
composition gives worktops excellent resistance to abrasions, heat and liquid absorption.
This material is ideal for use in furniture in both the public sector and the private sector.
Panels in quartz maintain the physical and mechanical properties of the various components
unaltered over time.

The following should not be considered as being manufacturing defects:

ENGLISH
- a small number of tiny spots on the surface of the top, which are caused by the natural composition
of the granular material and quartz powder used to form the material.
- slight “chiaroscuro” variations in the colour of the panels, which occur in the normal production
process.

Please note that there may be differences in the shades of any replacements due to old slabs being
used with new ones from different production batches.

31
CHARACTERISTICS OF QUARTZ MATERIALS

Quartz is available Quartz is ecofriendly. Quartz does not


in a wide range of absorb liquids.
colours, shades and
finishes.

32
PHYSICAL AND MECHANICAL PROPERTIES

PROPERTIES EN RESULTS

APPARENT DENSITY 14617/1 2000 - 2500 Kg/m3

WATER ABSORPTION 14617/1 ≤0,10%

ENGLISH
RESISTANCE TO BENDING 14617/2 25 - 100 MPa

RESISTANCE TO ABRASION 14617/4 25,0 -34,0 mm

RESISTANCE TO THERMAL ∆m% ≤ 0,10 % T: 70°C


14617/6
SHOCK ∆R% ≤ 30 %

RESISTANCE TO IMPACT 14617/9 >2,5 joule

LINEAR COEFFICIENT OF
14617/11 ≤ 45 X 10-6 °C-1
THERMAL EXPANSION

RESISTANCE TO CHEMICAL
14617/10 C4
PRODUCTS

RESISTANCE TO FREEZING
14617/5 KMf25 0,9 - 1,3
AND THAWING

DIMENSIONAL STABILITY 14617/12 A (<0,3 mm)

Rs ≥ 10¹0 Ω surface
SURFACE RESISTIVITY 14617/13
Rv ≥ 108 Ω m volume

33
MAINTENANCE

Quartz agglomerates are especially dense and non-porous.


Thanks to their compact structure, these agglomerates do not allow bacteria to proliferate and are
therefore extremely hygienic, easy to clean and resistant to acids.
The material does not absorb liquids, odours or oil/fat; it is also resistant to staining, wear, scratches
and impact. However, in day-to-day use, a number of precautions should be observed:

- do not place very hot pans or dishes directly on the top (use heat-resistant mats).
In spite of the material’s excellent resistance to high temperatures, direct contact with flame or
extremely hot objects may cause indelible stains due to the heating of the resin, or even breakage
caused by excessive thermal shock.

- never iron fabrics on the top.

- do not cut or chop foods directly on the worktop. Always use a suitable chopping board in
order to maintain the surface in perfect condition.

- do not climb or sit on the top.


Placing too much weight on worktops that protrude or do not have suitable supports can cause
them to crack or break.

- although quartz is highly resistant, avoid knocks on exposed parts such as edges and corners.

34
SUGGESTIONS FOR CLEANING SHINY SURFACES

Your worktop is in quartz agglomerate. Quartz is one of the hardest materials in the world. It is
waterproof and resistant to stains and chemicals.
However, it is advisable to clean stains while they are still fresh.

Ordinary cleaning.
For surface stains, use a microfibre cloth dampened with neutral detergent, then rinse with water
and dry with a clean cloth or kitchen paper.

ENGLISH
Stubborn stains.
Aggressive, slightly acid detergents can be used. Spread the product evenly over the whole
worktop and leave to stand for a few minutes, then rinse with hot water until all the detergent has
been wiped off. Dry with a clean cloth or kitchen paper.

Other types of stains.


Remove any silicone residue with a special product, available from all hardware stores. Pour
or spray the product onto the silicone and leave to stand for the time given in the instructions for
the product, then clean with a mild detergent and rinse with hot water. Dry with a clean cloth or
kitchen paper.

Unsuitable products.
Do not clean the surface with products containing bleach or those whose pH is highly alkaline,
which could leave whitish stains.
Do not use denatured alcohol which might leave obstinate stains when dry.

Other products that could damage surfaces: trichloroethylene, industrial solvents, hydrofluoric
acid, caustic soda, paint thinners, dishwasher rinse aids, ammonia, oven cleaners, indelible felt-
tipped pens, ink, abrasive or micro-abrasive cream or powder cleaners. If any of these substances
come into contact with a surface, rinse immediately and thoroughly with hot water.

Do not allow water to remain on the top, especially in hard water areas.

35
SUGGESTIONS FOR CLEANING ‘DOLOMITI’ SEMI-MATT SURFACES

The matt ‘Dolomiti’ effect is achieved by means of special mechanical operations using machinery
that removes part of the material to reproduce the finish. This semi-matt effect gives the ‘Dolomiti’
material more or less evident knurls and micro-roughness, which means that the panel does not
reflect light in the same way as a shiny surface (FIGURE 1). As a result, these surfaces are semi-matt
and very slightly rough to the touch (FIGURE 2).
As may be seen in the figures below, the top of the shiny surface is perfectly smooth, while that of
the semi-matt surface is slightly rough.
This creates difficulties when cleaning, due to impurities depositing in the surface roughness during
use.

FIGURE 1 FIGURE 2

36
SUGGESTIONS FOR CLEANING ‘DOLOMITI’ SEMI-MATT SURFACES

The surface should be cleaned while the stain is still fresh.

Routine cleaning.
Remove surface dirt using a damp microfibre cloth and a little neutral detergent.
Coloured liquids should be removed from the surface as soon as possible.
Stubborn dirt can be removed by applying slightly acid detergents and leaving to stand for a few
minutes. Rinse with clean water until all the detergent has been removed and then dry with a clean

ENGLISH
cloth or kitchen paper.

Scale stains.
We recommend applying slightly acid detergents and leaving to stand for a few minutes. Rinse
with clean water until all the detergent has been removed and then dry with a clean cloth or kitchen
paper.

Oil or grease stains.


Household grease removal products are recommended, but in this case it is necessary to rinse with
water the stained area thoroughly.

Other types of stains.


See the instructions for glossy surfaces on page 35.

Do not allow water to remain on the top, especially in hard water areas.

Do not use denatured alcohol, which might leave obstinate stains when dry.

Unsuitable products or those which could spoil your tops are listed for glossy surfaces on page
page 35.

37
RESISTANCE TO HOUSEHOLD CLEANING PRODUCTS

PRODUCT EFFECT

Dixan Dishwashing Gel with vinegar no visible effect

Lysoform WC Gel Tutto in 1 no visible effect

Smac Brilla Acciaio no visible effect

Svelto Piatti Gel Attivo no visible effect

Viakal multi-purpose no visible effect

There are many degreasing products on sale that ensure quick, easy cleaning, but as they contain
different concentrations of chemicals we recommend testing their effect in a hidden corner, to avoid
creating water marks or colour dilution that cannot be remedied. It is important not to leave the
product standing too long on the top and to rinse with plenty of water.

38
RESISTANCE TO STAINS

PRODUCT EFFECT

wine vinegar no visible effect

lager no visible effect

ENGLISH
coffee (at a temperature of 80°) no visible effect

coca cola no visible effect

milk no visible effect

olive oil no visible effect

concentrated lemon juice no visible effect

tea (at a temperature of 80°) no visible effect

tomato ketchup no visible effect

red wine no visible effect

*ATTENTION: we recommend cleaning surfaces as soon as the stain appears.


39
RESISTANCE TO STAINS

The following substances should NEVER be used to clean quartz surfaces:


- hydrofluoric acid
- bleach
- methylene chloride (dichloromethane)
- alkaline products (dishwasher rinse-aid, ammonia, caustic soda, paint solvents)
- products which leave film or waxy residue
- abrasive products in general

See cleaning tips on page 35.

40
INSTRUCTIONS FOR USE AND WARNINGS

Do not place heavy weights on the worktop.


Do not sit or stand on the worktop.
Excessive weights (especially on unsupported or projecting sections
such as counters) may cause cracks or breakage.

ENGLISH
Do not use the worktop for ironing.
Always use an ironing board.

Do not drop sharp objects onto the worktop.


These may cause cracks or breakage.

Extremely hot objects (hot pans, coffee-makers, irons etc.) must not
be placed directly on the worktop as these may leave permanent stains
or cause thermal shock and possible permanent damage.

41
INSTRUCTIONS FOR USE AND WARNINGS

Always use heat-resistant saucepan mats or similar supports.


Care should be taken when using built-in hobs or other household or
cooking appliances that generate high temperatures since, if these are
not adequately insulated on the lower section, they might with time
cause thermal shock or alterations to the colour of the worktop.
While cooking, ensure that saucepans/griddles do not come into
contact with rear strips or panels in order to prevent breakage or colour
fading.

Do not tenderise meat on the worktop.


Always use a board.

Do not slice or cut foods directly on the worktop.


Always use a chopping board.

42
ENGLISH
CERAMIC STONE

43
DESCRIPTION OF THE PRODUCT

Ceramic surfaces are obtained by mixing natural raw materials (kaolin group minerals, quartz and
feldspar) atomised and toughened by baking at extremely high temperatures.

Because ceramic materials do not contain resins or organic additives, polymerisation does not
occur. The surface of worktops is hygienic and can come into direct contact with food.

The following should not be considered as being manufacturing defects:


- a small spots on the surface of tops are due to the natural composition of the ceramic pastes.
- slight “chiaroscuro” variations in the colour of the panels, which occur in the normal production
process.

Please note that there may be differences in the shades of any replacements due to old slabs being
used with new ones from different production batches.

44
CHARACTERISTICS OF CERAMIC MATERIALS

ENGLISH
Ceramic surfaces Totally natural Ceramic surfaces do
come in a wide range ceramic materials not absorb liquids.
of colours, shades and are ecologically
finishes. sustainable and non-
toxic.

Ceramic surfaces are Ceramic surfaces are Ceramic surfaces are


scratch resistant. heat resistant. hygienic.

Ceramic surfaces are


stain resistant.

45
PHYSICAL AND MECHANICAL PROPERTIES

PROPERTIES EN RESULTS

APPARENT DENSITY ISO 10545.3 2,35 g/cm3

WATER ABSORPTION ISO 10545.3 ≤0,1%

RESISTANCE TO BENDING ISO 10545.4 48 N/mm2

RESISTANCE TO ABRASION ISO 10545.6 140 mm3

RESISTANCE TO THERMAL
ISO 10545.9 RESISTANT
SHOCK

RESISTANCE TO IMPACT ISO 10545.5 > 0,83

LINEAR COEFFICIENT OF
ISO 10545.8 6,5 X 10-6 °C-1
THERMAL EXPANSION

RESISTANCE TO CHEMICAL A (DARK MARQUINA


ISO 10545.13
PRODUCTS LUCIDATO B)

RESISTANCE TO FREEZING
ISO 10545.12 RESISTANT
AND THAWING

thickness ± 3%
DIMENSIONAL STABILITY ISO 10545.12
flatness ± 0,2%

WORKTOPS DO NOT CONDUCT


SURFACE RESISTIVITY ELECTRICITY AS LONG AS THEY
ARE DRY

CLASSE 5
RESISTANCE TO STAINS ISO 10545.14
(DARK MARQUINA CLASSE 4)

46
MAINTENANCE AND PRECAUTIONS

The worktop you have purchased is ceramic, one of the hardest materials in the world.
Because a ceramic surface is ultra compact and almost completely non-porous, it is highly resistant
to day-to-day staining and chemicals.
This makes it ideal for worktops and kitchen counters and extremely easy to clean. However, it is
always advisable to remove stains as quickly as possible, especially those made by liquids such as
coffee, red wine, tea, caustic substances, acid or dyes, and then rinse the surface with clean water.

ENGLISH
Although a ceramic surface is tough, try to avoid knocks on the edges and corners.

- Do not let flames come into direct contact.


- Do not polish the surface with mechanical means.
- Do not use steel wool pads or abrasive substances, especially on worktops with a glossy finish.
- Do not use ceramic blade knives on the surface; always use a chopping block, especially for
glossy finishes.
- Do not expose ceramic tops to contact with hydrofluoric acid (HF).
- Do not scratch or score brightly coloured or dark tops; do not strike the surface with blunt instruments
or leave alkaline substances in prolonged contact.

Because ceramic surfaces are highly resistant to heat, hot pans, coffee pots, etc. can be placed
on them without the colour or structure altering. However, to ensure a perfect surface over time, it
is advisable to use a pan stand.

47
SUGGESTIONS FOR CLEANING SHINY / SEMI-MATT SURFACES

We recommend cleaning surfaces as soon as the stain appears.


Pay careful attention to: coffee, red wine, blackcurrant and blackberry juice.

Routine cleaning.
Clean soiled surfaces with a microfibre cloth and hot water, and then dry with a cloth or kitchen
paper.
For routine cleaning use a soft sponge or microfiber cloth, hot water and a mild detergent. Rinse
with clean water and dry with a cloth or kitchen paper.

Scale stains.
If necessary, a soft, non-abrasive sponge can be used on limited areas, adding a creamy, mild
detergent. Rinse with hot water and dry with a cloth or kitchen paper.
Never use steel wool pads.

Other types of stains.


Remove any silicone residue with a special product, available from all hardware stores. Pour
or spray the product onto the silicone and leave to stand for the time given in the instructions for
the product, then clean with a mild detergent and rinse with hot water. Dry with a clean cloth or
kitchen paper.

Unsuitable products.
Do not clean surfaces with products containing bleach or with high acidic pH.

Other products that could damage surfaces: trichloroethylene, industrial solvents, hydrofluoric acid
and caustic soda.

48
RESISTANCE TO HOUSEHOLD CLEANING PRODUCTS

PRODUCT EFFECT

Ajax floor cleaner no effect

Ammonia, 30% solution no effect

ENGLISH
Cif Cream no effect

Cif Easy Clean Floors no effect

Lysoform no effect

Mastrolindo no effect

5% bicarbonate solution no effect

Vetril Multi-purpose no effect

Viakal no effect

Zip Multi-purpose no effect

49
RESISTANCE TO STAINS

PRODUCT EFFECT

wine vinegar no visible effect

coffee no visible effect

chocolate paste no visible effect

coca cola no visible effect

liquid ink no visible effect

olive oil no visible effect

tomato concentrate no visible effect

mustard no visible effect

blackberry juice no visible effect

black tea no visible effect

wine no visible effect

*ATTENTION: we recommend cleaning surfaces as soon as the stain appears.


50
RESISTANCE TO STAINS

Never use the following substances on ceramic tops:


- hydrofluoric acid
- strongly alkaline cleaning products
- products that create film or wax coatings
- abrasive products in general (steel wool pads, ceramic blade knives)

See cleaning tips on page 48.

ENGLISH

51
INSTRUCTIONS FOR USE AND WARNINGS

Do not place heavy weights on the worktop.


Do not sit or stand on the worktop.
Excessive weights (especially on unsupported or projecting sections
such as counters) may cause cracks or breakage.

Do not use the worktop for ironing.


Always use an ironing board.

Do not drop sharp objects onto the worktop.


These may cause cracks or breakage.

52
INSTRUCTIONS FOR USE AND WARNINGS

Because ceramic surfaces are highly resistant to heat, hot pans,


coffee pots, etc. can be placed on them without the colour or
structure altering. However, to ensure a perfect surface over time,
it is advisable to use a pan stand. Care should be taken when using
built-in hobs or other household or cooking appliances that generate
high temperatures since, if these are not adequately insulated on the
lower section, they might with time cause thermal shock or alterations to

ENGLISH
the colour of the worktop.
While cooking, ensure that saucepans/griddles do not come into
contact with rear strips or panels in order to prevent breakage or colour
fading. When cooking, make sure pans/griddles do not come into
contact with upstands and back panels as they may cause damage or
alter the colours.

Do not tenderise meat on the worktop.


Always use a board.

Do not use ceramic blade knives to cut or slice anything on the top.
Always use a chopping board.

53
54
SOMMAIRE

01/ L’aggloméré de quartz 56

• Le produit 57
• Caractéristiques des matériaux en quartz 58
• Caractéristiques physiques et mécaniques 59
• Maintenance 60
• Conseils pour le nettoyage des surfaces brillantes 61
• Conseils pour le nettoyage des surfaces mates, Dolomiti 62
• Résistance aux produits d’usage domestique 64
• Résistance aux taches 65
• Mode d’emploi et avertissements 67

02/ Céramique 69

• Le produit 70
• Caractéristiques des matériaux en céramique 71
• Caractéristiques physiques et mécaniques 72
• Entretien et précautions 73
• Conseils pour le nettoyage des surfaces brillantes et mates 74
• Résistance aux produits d’usage domestique 75
• Résistance aux taches 76
• Mode d’emploi et avertissements 78

55
L’AGGLOMÉRÉ DE QUARTZ

56
LE PRODUIT

L’aggloméré de quartz est un matériau produit à partir de la combinaison de quartz, résine polyester
et pigments naturels. Cette composition garantit au plan de travail une excellente résistance aux
abrasions, à la chaleur et à l’absorption des liquides.
Ses caractéristiques sont idéales pour l’emploi dans le secteur public et privé de l’ameublement.
Les plaques à base de quartz maintiennent inchangées les propriétés physiques et mécaniques
typiques des composants.

Les caractéristiques suivantes ne doivent pas être considérées comme des défauts de fabrication :
- les rares points sur la surface du plan de travail dus à la composition naturelle des particules et
des poussières de quartz qui composent le matériau ;
- les éventuelles légères altérations claires-foncées de la tonalité de couleur de la plaque, déterminées
par le processus normal de fabrication du matériau.

FRANÇAIS
Nous précisions que d’éventuelles substitutions pourraient mettre en évidence des différences de
tonalités dues à l’association entre de nouvelles et d’anciennes plaques et au lot de production
différent.

57
CARACTÉRISTIQUES DES MATÉRIAUX EN QUARTZ

Le quartz est disponible Le quartz respecte Le quartz n’absorbe


dans une vaste gamme l’environnement. pas les liquides.
de couleurs, tonalités
et finitions.

58
CARACTÉRISTIQUES PHYSIQUES ET MÉCANIQUES

PROPRIÉTÉS EN RÉSULTATS

DENSITÉ APPARENTE 14617/1 2000 - 2500 Kg/m3

ABSORPTION D’EAU 14617/1 ≤0,10%

RÉSISTANCE À LA FLEXION 14617/2 25 - 100 MPa

RÉSISTANCE À L’ABRASION 14617/4 25,0 -34,0 mm

FRANÇAIS
RÉSISTANCE AUX CHOCS ∆m% ≤ 0,10 % T: 70°C
14617/6
THERMIQUES ∆R% ≤ 30 %

RÉSISTANCE AUX CHOCS 14617/9 >2,5 joule

COEFFICIENT DILATATION
14617/11 ≤ 45 X 10-6 °C-1
THERMIQUE LINÉAIRE

RÉSISTANCE AUX PRODUITS


14617/10 C4
CHIMIQUES

RÉSISTANCE AU GEL ET AU
14617/5 KMf25 0,9 - 1,3
DÉGEL

STABILITÉ DIMENSIONNELLE 14617/12 A (<0,3 mm)

RÉSISTIVITÉ ÉLECTRIQUE Rs ≥ 10¹0 Ω surfaces


14617/13
SUPERFICIELLE Rv ≥ 108 Ω m volumes

59
MAINTENANCE

Les agglomérés de quartz sont des matériaux très compacts et sans porosité.
Du fait qu’ils sont très compacts, ils empêchent la prolifération de bactéries en garantissant une
hygiène parfaite, un nettoyage facile et une résistance aux acides.
Ils n’absorbent pas les liquides, les odeurs et les graisses alimentaires ; ils résistent aux taches, à
l’usure, aux chocs de faible entité et aux rayures.
Il est néanmoins nécessaire de respecter certaines précautions pendant l’utilisation quotidienne :

- éviter de poser directement sur le plan de travail des casseroles ou des plats bouillants (utiliser
des dessous de plats).
En dépit de l’excellente résistance du matériau aux hautes températures, le contact direct avec des
objets surchauffés ou des flammes pourrait provoquer l’apparition de taches dues au réchauffement
de la résine ou des ruptures dues au choc thermique élevé.

- ne jamais repasser sur le plan de travail.

- ne pas couper directement sur le plan de travail sans planche à découper, afin de maintenir
dans le temps l’aspect originaire du plan de travail.

- ne pas s’asseoir et ne pas monter sur le plan de travail.


Des poids excessifs sur des plans de travail saillants et/ou dépourvus de support adapté peuvent
donner origine à des fissures ou des ruptures.

- même si le quartz est une surface résistante, éviter les chocs dans les points les plus exposés
comme les angles et les bords.

60
CONSEILS POUR LE NETTOYAGE DES SURFACES BRILLANTES

Le plan de travail que vous avez acheté est un aggloméré de quartz. Le quartz appartient à la
catégorie des matériaux les plus durs du monde.
Il est imperméable et résistant aux taches et aux agents chimiques.
Nous conseillons néanmoins de nettoyer les taches quand elles sont encore fraîches.

Pour le nettoyage ordinaire.


Pour la saleté superficielle, utiliser un chiffon en microfibre humide avec produit de nettoyage
neutre. Rincer ensuite avec de l’eau et essuyer avec un chiffon propre ou du papier absorbant.

Pour les taches persistantes.


Il est également possible d’utiliser des détergents agressifs à base légèrement acide en répartissant
le produit de façon uniforme sur tout le plan de travail en laissant agir quelques minutes. Après le
traitement, le plan de travail doit être rincé à l’eau chaude jusqu’à ce qu’il n’y ait plus du tout de

FRANÇAIS
détergent. Essuyer ensuite avec un chiffon propre ou du papier absorbant.

Pour les taches d’autre nature.


D’éventuelles auréoles de silicone doivent être enlevées avec un produit spécifique que l’on trouve
dans toutes les quincailleries. Verser ou vaporiser le produit au-dessus du silicone et laisser agir pour
la durée indiquée dans les instructions du produit puis nettoyer avec un détergent neutre et rincer
avec de l’eau chaude. Essuyer ensuite avec un chiffon propre ou du papier absorbant.

Produits contre-indiqués.
Éviter de nettoyer la surface avec des produits contenant de la javel ou à pH hautement basique
car ils pourraient créer une auréole blanchâtre.
Éviter également l’utilisation d’alcool dénaturé qui, en séchant, pourrait créer des auréoles difficiles
à éliminer.

Les autres produits qui peuvent endommager la surface sont : le trichloréthylène, les solvants
industriels, l’acide fluorhydrique, la soude caustique, les solvants pour vernis, les produits de rinçage
pour lave-vaisselle, l’ammoniaque, les détergents pour four, les feutres indélébiles ou à encre, les
produits abrasifs ou micro-abrasifs en crème ou en poudre. Si l’une des substances citées ci-dessus
entre en contact avec la surface, rincer immédiatement et soigneusement à l’eau chaude.

Éviter de faire stagner l’eau sur le plan de travail, notamment dans les régions où l’eau est très
dure.

61
CONSEILS POUR LE NETTOYAGE DES SURFACES MATES, DOLOMITI

Pour obtenir l’effet mat Dolomiti, nous effectuons des façonnages mécaniques spécifiques avec
des installations prévues à cet effet qui enlèvent une partie du matériau pour obtenir cette finition.
Cet effet mat octroie au matériau Dolomiti des cannelures ou des aspérités plus ou moins évidentes
qui empêchent le reflet de la lumière sur une surface brillante (FIGURE 1), apparaissant ainsi mate
et plus ou moins rêche au toucher (FIGURE 2).
Comme le montrent les figures ci-dessous, le plan de la surface brillante est parfaitement rectiligne;
celui de la surface mate est représenté par une ligne irrégulière.
Cela comporte des difficultés dans les opérations de nettoyage dues aux impuretés qui peuvent se
déposer dans les aspérités de la surface pendant l’utilisation.

FIGURE 1 FIGURE 2

62
CONSEILS POUR LE NETTOYAGE DES SURFACES MATES, DOLOMITI

Il est préférable de nettoyer la surface lorsque la tache est encore fraîche.

Pour le nettoyage ordinaire.


Pour la saleté superficielle, utiliser un chiffon humide en microfibre avec produit de nettoyage neutre.
Il est conseillé de nettoyer immédiatement les liquides colorés qui entrent en contact avec la surface.
En cas de saleté tenace, il est également possible d’utiliser des détergents à base légèrement acide
en les laissant agir pendant quelques minutes. Rincer ensuite à l’eau jusqu’à ce qu’il n’y ait plus du
tout de détergent et essuyer avec un chiffon propre ou du papier absorbant.

Pour les taches de calcaire.


Il est conseillé de nettoyer avec un détergent anticalcaire à base légèrement acide en laissant agir
pendant quelques minutes. Rincer ensuite à l’eau jusqu’à ce qu’il n’y ait plus du tout de détergent
et essuyer avec un chiffon propre ou du papier absorbant.

FRANÇAIS
Pour les taches de substances huileuses ou de graisse.
Il est conseillé d’intervenir avec des produits dégraissants de cuisine, à condition de rincer
abondamment à l’eau la zone tachée.

Pour les taches d’autre nature.


Voir ce qui est indiqué pour les surfaces brillantes en page 61.

Éviter de faire stagner l’eau sur le plan de travail, notamment dans les régions où l’eau est très
dure.

Éviter l’utilisation d’alcool dénaturé, qui, en séchant, pourrait créer des auréoles difficiles à
éliminer.

Pour les produits non adaptés et les autres produits qui peuvent endommager les plans de travail,
se référer à ceux qui sont indiqués pour les plans de travail avec des surfaces brillantes à la page
page 61.

63
RÉSISTANCE AUX PRODUITS D’USAGE DOMESTIQUE

PRODUIT EFFET

Dixan Vaisselle Gel avec vinaigre aucun effet visible

Lysoform WC Gel Tout en 1 aucun effet visible

Smac Brilla Acier aucun effet visible

Svelto Vaisselle Gel Atctif aucun effet visible

Viakal multifunction aucun effet visible

Il est possible de trouver dans le commerce des produits dégraissants qui garantissent un nettoyage
facile et rapide, mais dans la mesure où ces produits ont des concentrations chimiques variées,
nous vous conseillons de les tester sur un coin pas trop visible pour éviter de causer des auréoles
ou des décolorations impossibles à restaurer. Il est important de ne pas les laisser agir sur le top
pendant trop longtemps et de rincer abondamment avec de l’eau.

64
RÉSISTANCE AUX TACHES

PRODUIT EFFET

vinaigre de vin aucun effet visible

bière claire aucun effet visible

café (appliqué 80°) aucun effet visible

coca cola aucun effet visible

FRANÇAIS
lait aucun effet visible

huile d’olive aucun effet visible

jus de citron concentré aucun effet visible

thé (appliqué à 80°) aucun effet visible

tomato ketchup aucun effet visible

vin rouge aucun effet visible

*ATTENTION : les taches doivent être éliminées lorsqu’elles sont encore “fraîches”.
65
RÉSISTANCE AUX TACHES

Sur le quartz, n’utiliser en aucun cas les substances suivantes :


- acide fluorhydrique
- javel
- chlorure de méthylène (dichlorométhane)
- produits alcalins (produits de rinçage pour lave-vaisselle, ammoniaque, soude caustique,
solvants pour vernis)
- produits qui laissent des films ou cires
- produits abrasifs en général

Voir conseils pour le nettoyage page 61.

66
MODE D’EMPLOI ET AVERTISSEMENTS

Ne jamais surcharger les plans de travail.


Ne pas monter ou s’asseoir sur le plan de travail. Des poids excessifs
(notamment sur les meubles bas découverts) ou sur les parties à épaisseurs
variables (comptoirs) peuvent provoquer des fissures ou des cassures.

Ne jamais utiliser le plan de travail comme appui pour le repassage.

FRANÇAIS
Utiliser l’équipement approprié à cette fonction.

Éviter la chute d’objets coupants.


Ils pourraient causer des ébrèchements ou des fissures.

Les objets bouillants (casseroles chaudes, cafetières, fers à repasser


et autres) ne doivent pas être posés directement sur le plan de travail
afin d’éviter des taches irréversibles ou des chocs thermiques, pouvant
donner lieu à des cassures.

67
MODE D’EMPLOI ET AVERTISSEMENTS

Utiliser toujours un dessous de plat ou autre support résistant à la


chaleur.
Faire attention aux fours et autres appareils électroménagers d’appui ou
autres appareils de cuisson capables de produire des sources de chaleur
élevée, car si la partie inférieure de ces appareils n’est pas correctement
isolée, cela peut provoquer des chocs thermiques ou altérer la couleur des
plans de travail. Pendant que vous cuisinez, évitez- que les casseroles/
grills entrent au contact avec les rehausses et les dos pour empêcher les
ruptures ou les altérations de couleur.

Ne pas battre la viande sur le plan de travail.


Utiliser toujours une planche à découper.

Ne pas couper ou trancher sur le plan de travail.


Utiliser toujours une planche à découper.

68
FRANÇAIS
CÉRAMIQUE

69
LE PRODUIT

La céramique s’obtient au moyen du mélange de matières premières naturelles (minéraux


kaoliniques, quartz, feldspaths) optimisées et durcies à travers un processus de cuisson à très
hautes températures.

La céramique ne contient pas de résines ni d’additifs organiques, il n’y a donc pas de réaction de
polymérisation.
Le plan de travail est une surface hygiénique qui peut entrer en contact direct avec les aliments.

Les caractéristiques suivantes ne doivent pas être considérées comme des défauts de fabrication :
- points sur la surface du plan de travail dus à la composition naturelle des pâtes de céramique ;
- les éventuelles légères altérations claires-foncées de la tonalité de couleur de la plaque, déterminées
par le processus normal de fabrication du matériau.

Nous précisions que d’éventuelles substitutions pourraient mettre en évidence des différences de
tonalités dues à l’association entre de nouvelles et d’anciennes plaques et au lot de production
différent.

70
CARACTÉRISTIQUES DES MATÉRIAUX EN CÉRAMIQUE

La céramique est La céramique respecte La céramique


disponible dans une l’environnement, étant n’absorbe pas les
vaste gamme de un produit totalement liquides.
couleurs, tonalités et naturel. La céramique
finitions. n’est pas toxique.

FRANÇAIS
La céramique est La céramique est La céramique est une
résistante aux rayures. résistante à la chaleur. surface hygiénique.

La céramique est
résistante aux taches.

71
CARACTÉRISTIQUES PHYSIQUES ET MÉCANIQUES

PROPRIÉTÉS EN RÉSULTATS

DENSITÉ APPARENTE ISO 10545.3 2,35 g/cm3

ABSORPTION D’EAU ISO 10545.3 ≤0,1%

RÉSISTANCE À LA FLEXION ISO 10545.4 48 N/mm2

RÉSISTANCE À L’ABRASION ISO 10545.6 140 mm3

RÉSISTANCE AUX CHOCS


ISO 10545.9 RÉSISTANTE
THERMIQUES

RÉSISTANCE AUX CHOCS ISO 10545.5 > 0,83

COEFFICIENT DILATATION
ISO 10545.8 6,5 X 10-6 °C-1
THERMIQUE LINÉAIRE

RÉSISTANCE AUX PRODUITS A (DARK MARQUINA


ISO 10545.13
CHIMIQUES LUCIDATO B)

RÉSISTANCE AU GEL ET AU
ISO 10545.12 RÉSISTANTE
DÉGEL

spessore ± 3%
STABILITÉ DIMENSIONNELLE ISO 10545.12
planarità ± 0,2%

RÉSISTIVITÉ ÉLECTRIQUE LES PLANS DE TRAVAIL NE PERMETTENT PAS


LE PASSAGE DU COURANT ÉLECTRIQUE À
SUPERFICIELLE CONDITION QU’ILS NE SOIENT PAS MOUILLÉS

CLASSE 5
RÉSISTANCE AUX TACHES ISO 10545.14
(DARK MARQUINA CLASSE 4)

72
ENTRETIEN ET PRÉCAUTIONS

Le plan de travail que vous avez acheté est en céramique. La céramique appartient à la catégorie
des matériaux les plus durs au monde.
Étant donné l’absence quasi totale de porosité, la surface ultra-compacte de la céramique est
imperméable et hautement résistante aux taches causées par l’utilisation quotidienne et par les
agents chimiques.
Elle est donc idéale pour l’utilisation comme surface de travail et plan de travail cuisine et, grâce
à ses propriétés, elle s’avère très facile à nettoyer. Il est toutefois conseillé d’enlever les taches
rapidement (ou encore fraiches) surtout pour les substances les plus salissantes comme le café, le vin
rouge, le thé, les substances caustiques, acides ou colorantes, en rinçant la surface avec de l’eau.

Même si la céramique est une surface résistante, il est nécessaire d’éviter les chocs dans les points
les plus exposés comme les angles et les bords.

FRANÇAIS
- Éviter le contact direct avec la flamme.
- Ne pas effectuer de polissage mécanique sur la surface.
- Ne pas utiliser de paillettes métalliques ou abrasives surtout sur les plans brillants.
- Ne pas utiliser de couteaux avec une lame en céramique directement sur la surface, dans ce cas,
il est conseillé d’utiliser une planche à découper, surtout sur les plans de travail brillants.
- Ne pas exposer le plan de travail en céramique au contact avec l’acide fluorhydrique (HF).
- Pour les plans de travail de couleur intense et foncée, éviter de frotter ou de toucher le plan de
travail avec des corps coupants et de les soumettre à des substances alcalines avec un contact
prolongé.

La céramique a une résistance élevée à la chaleur qui permet de poser directement des casseroles
ou des plats, des cafetières encore bouillants sans en altérer la couleur ou la structure. Pour
préserver la surface du plan de travail dans le temps, nous suggérons d’utiliser un dessous de plat.

73
CONSEILS POUR LE NETTOYAGE DES SURFACES BRILLANTES ET MATES

Il est préférable de nettoyer la surface lorsque la tache est encore fraîche.


Faire plus attention à : café, vin rouge, jus de groseille, jus de myrtille.

Pour le nettoyage ordinaire.


Pour les saletés superficielles, utiliser un chiffon en microfibre humidifié avec de l’eau chaude, puis
essuyer avec un chiffon ou du papier absorbant.
Pour le nettoyage périodique, il est conseillé d’utiliser une éponge douce ou un chiffon en microfibre
humidifié avec de l’eau chaude et un détergent neutre; rincer ensuite avec de l’eau et essuyer avec
un chiffon ou du papier absorbant.

Pour les taches de calcaire.


Il est également possible d’utiliser localement une éponge peu abrasive si nécessaire et il est
possible d’utiliser un détergent neutre crémeux, rincer ensuite à l’eau chaude et essuyer avec un
chiffon ou du papier absorbant.
Ne jamais utiliser de paillettes en acier.

Pour les taches d’autre nature.


D’éventuelles auréoles de silicone doivent être enlevées avec un produit spécifique que l’on trouve
dans toutes les quincailleries. Verser ou vaporiser le produit au-dessus du silicone et laisser agir pour
la durée indiquée dans les instructions du produit puis nettoyer avec un détergent neutre et rincer
avec de l’eau chaude. Essuyer ensuite avec un chiffon propre ou du papier absorbant.

Produits non adaptés.


Éviter de nettoyer la surface avec des produits contenant de l’eau de javel ou avec un pH hautement
basique.

Les autres produits qui peuvent endommager la surface sont : le trichloréthylène, les solvants
industriels, l’acide fluorhydrique, la soude caustique.

74
RÉSISTANCE AUX PRODUITS D’USAGE DOMESTIQUE

PRODUIT EFFET

Ajax sols aucun effet

Ammoniaque, solution 30% aucun effet

Cif Crème aucun effet

Cif Easy Clean Sols aucun effet

FRANÇAIS
Lysoform aucun effet

Mastrolindo aucun effet

Solution de Bicarbonate à 5% aucun effet

Vetril multi-usages antibactérien aucun effet

Viakal aucun effet

Zip multi-usages aucun effet

75
RÉSISTANCE AUX TACHES

PRODUIT EFFET

vinaigre de vin aucun effet visible

café aucun effet visible

pâte de chocolat aucun effet visible

coca cola aucun effet visible

encre liquide aucun effet visible

huile d’olive aucun effet visible

concentré de tomates aucun effet visible

moutarde aucun effet visible

jus de myrtille aucun effet visible

thé noir aucun effet visible

vin aucun effet visible

*ATTENTION : les taches doivent être éliminées lorsqu’elles sont encore “fraîches”.
76
RÉSISTANCE AUX TACHES

Sur la céramique, il ne faut absolument pas utiliser les substances suivantes :


- acide fluorhydrique
- produits hautement alcalins
- produits qui laissent des pellicules ou cires
- produits abrasifs en général (paillettes métalliques, couteaux en céramique)

Voir conseils pour le nettoyage page 74.

FRANÇAIS

77
MODES D’EMPLOI ET AVERTISSEMENTS

Ne jamais surcharger les plans de travail.


Ne pas monter ou s’asseoir sur le plan de travail.
Des poids excessifs (notamment sur les meubles bas découverts) ou sur
les parties à épaisseurs variables (comptoirs) peuvent provoquer des
fissures ou des cassures.

Ne jamais utiliser le plan de travail comme appui pour le repassage.


Utiliser l’équipement approprié à cette fonction.

Éviter la chute d’objets coupants.


Ils pourraient causer des ébrèchements ou des fissures.

78
MODES D’EMPLOI ET AVERTISSEMENTS

La céramique a une résistance élevée à la chaleur qui permet de


poser directement des casseroles, des plats ou des cafetières. Il est
toutefois conseillé d’utiliser des dessous de plat pour en préserver la
surface dans le temps.
Faire attention aux fours et autres appareils électroménagers d’appui ou
autres appareils de cuisson capables de produire des sources de chaleur
élevée, car si la partie inférieure de ces appareils n’est pas correctement
isolée, cela peut provoquer des chocs thermiques ou altérer la couleur des
plans de travail. Pendant que vous cuisinez, évitez- que les casseroles/
grills entrent au contact avec les rehausses et les dos pour empêcher les
ruptures ou les altérations de couleur.

FRANÇAIS
Ne pas battre la viande sur le plan de travail.
Utiliser toujours une planche à découper.

Ne pas couper directement sur le plan de travail avec des couteaux


en céramique.
Utiliser toujours une planche à découper.

79
ÍNDICE

01/ Aglomerado de cuarzo 82

• El producto 83
• Características de los materiales de cuarzo 84
• Características físico-mecánicas 85
• El mantenimiento 86
• Consejos para limpiar las superficies brillantes 87
• Consejos para limpiar las superficies opacas, Dolomiti 88
• Resistencia a los productos de uso doméstico 90
• Resistencia a las manchas 91
• Instrucciones de uso y advertencias 93

02/ Cerámica 95

• El producto 96
• Características de los materiales de cerámica 97
• Características físico-mecánicas 98
• El mantenimiento y las precauciones 99
• Consejos para limpiar las superficies brillantes/opacas 100
• Resistencia a los productos de uso doméstico 101
• Resistencia a las manchas 102
• Instrucciones de uso y advertencias 104

81
AGLOMERADO DE CUARZO

82
EL PRODUCTO

El aglomerado de cuarzo es un material producido por la combinación de cuarzo, resina


de poliéster y pigmentos naturales. Dicha composición garantiza a la encimera una perfecta
resistencia a las abrasiones, al calor y a la absorción de líquidos.
Tiene características ideales para ser utilizado en el sector del mobiliario público y privado.
Las planchas a base de cuarzo mantienen intactas las propiedades físico-mecánicas propias de
los componentes.

No deberán considerarse defectos de producción:


- algunos puntitos en la superficie de la encimera debidos a la composición natural de la gravilla
y polvo de cuarzo que componen el material.
- posibles ligeras alteraciones claro-oscuro del tono de color de la plancha, determinados por el
proceso productivo normal del material.

Se precisa que posibles sustituciones podrían acentuar unas diferencias de tonalidad debido a la
combinación entre las láminas nuevas y anteriores y al distinto lote de producción.

ESPAÑOL

83
CARACTERÍSTICAS DE LOS MATERIALES DE CUARZO

El cuarzo está El cuarzo es respetuoso El cuarzo no absorbe


disponible en una con el medioambiente. líquidos.
amplia gama de El cuarzo no es tóxico.
colores, tonos y
acabados.

84
CARACTERÍSTICAS FÍSICO-MECÁNICAS

PROPIEDADES EN RESULTADOS

DENSIDAD APARENTE 14617/1 2000 - 2500 Kg/m3

ABSORCIÓN DE AGUA 14617/1 ≤0,10%

RESISTENCIA A LA FLEXIÓN 14617/2 25 - 100 MPa

RESISTENCIA A LA ABRASIÓN 14617/4 25,0 -34,0 mm

RESISTENCIA AL CHOQUE ∆m% ≤ 0,10 % T: 70°C


14617/6
TÉRMICO ∆R% ≤ 30 %

ESPAÑOL
RESISTENCIA AL IMPACTO 14617/9 >2,5 joule

COEFICIENTE DE DILATACIÓN
14617/11 ≤ 45 X 10-6 °C-1
TÉRMICA LINEAL

RESISTENCIA QUÍMICA 14617/10 C4

RESISTENCIA AL HIELO O AL
14617/5 KMf25 0,9 - 1,3
DESHIELO

ESTABILIDAD DIMENSIONAL 14617/12 A (<0,3 mm)

RESISTIVIDAD ELÉCTRICA Rs ≥ 10¹0 Ω superficie


14617/13
SUPERFICIAL Rv ≥ 108 Ω m volumen

85
MANTENIMIENTO

Los aglomerados de cuarzo son materiales muy cohesionados y sin porosidad.


Gracias a su compactación, no permiten la proliferación de bacterias y garantizan una excelente
higiene, facilidad de limpieza y resistencia a los ácidos.
No absorben líquidos, olores ni grasas alimentarias; resisten a las manchas, al uso, a los pequeños
impactos y arañazos.
No obstante, conviene tomar algunas precauciones en el uso cotidiano:

- evitar apoyar directamente sobre la encimera ollas o bandejas hirviendo (usar salvamanteles
adecuados).
A pesar de la excelente resistencia del material a las altas temperaturas, el contacto directo con
objetos calientes o llamas podría provocar manchas indelebles debidas al calentamiento de la
resina o a roturas provocadas por el elevado choque térmico.

- no planchar nunca sobre la encimera.

- no cortar sobre la encimera sin una tabla adecuada, para mantener intacto en el tiempo el
aspecto original de la encimera.

- no sentarse y no subirse a la encimera.


Pesos excesivos en encimeras de trabajo salientes y/o sin un soporte adecuado pueden provocar
grietas y rupturas.

- aunque el cuarzo sea una superficie resistente, evitar los golpes en los puntos más expuestos
como esquinas y bordes.

86
CONSEJOS PARA LIMPIAR LAS SUPERFICIES BRILLANTES

La encimera que ha adquirido es de aglomerado de cuarzo. El cuarzo pertenece a la categoría


de los materiales más duros del mundo.
Es impermeable y resistente a las manchas y a los agentes químicos.
En cualquier caso, aconsejamos limpiar las manchas cuando todavía están frescas.

Para la limpieza ordinaria.


Para la suciedad superficial, utilizar un paño de microfibra húmedo con limpiador neutro. Luego
enjuagar con un trapo limpio o papel absorbente.

Para manchas resistentes.


Pueden utilizarse también detergentes agresivos a base un poco ácida distribuyendo el producto
uniformemente sobre toda la encimera dejándolo actuar por algunos minutos. Después del
tratamiento la encimera debe enjuagarse con agua caliente hasta la eliminación total del
detergente. Luego enjuagar con un trapo limpio o papel absorbente.

Para manchas de otro tipo.


Posibles halos de silicona deben quitarse con un producto específico para silicona disponible
en cualquier ferretería. Verter o rociar el producto sobre la silicona y dejar actuar por el tiempo
indicado en las instrucciones del producto, luego limpiar con un detergente neutro y enjuagar con

ESPAÑOL
agua caliente. Por lo tanto secar con un trapo limpio o papel absorbente.

Productos inadecuados.
Evite limpiar la superficie con productos que contienen lejía o con un pH altamente básico, puesto
que podrían crear un cerco blanquecino.
Evitar también el uso de alcohol sin desnaturalizar que, al secarse, podría crear cercos difíciles
de eliminar.

Otro productos que pueden dañar la superficie son: el tricloroetileno, los disolventes industriales, el
ácido fluorhídrico, la soda cáustica, los disolventes para pinturas, abrillantadores para lavavajillas,
amoníaco, detergentes para horno, marcadores indelebles o de tinta, productos abrasivos o micro
abrasivos en crema o polvo. En caso de que una de las substancias arriba citadas esté en
contacto con la superficie enjuagar enseguida y cuidadosamente con agua caliente.

Evitar el estancamiento de agua en la encimera, especialmente en zonas con presencia de


agua muy dura.

87
CONSEJOS PARA LIMPIAR LAS SUPERFICIES OPACAS, DOLOMITI

Para obtener el efecto opaco Dolomiti, se realizan unos trabajos mecánicos específicos con
equipos adecuados que eliminan una parte del material para obtener dicho acabado.
Este efecto opaco hace que el material Dolomiti se presente con estrías o asperezas más o menos
evidentes de modo que no refleje la luz como sobre una superficie brillante (FIGURA 1) resultando
opaco a la vista y más o menos áspero al tacto (FIGURA 2).
Como se advierte en las figuras siguientes, el plano de la superficie brillante es perfectamente
rectilíneo, mientras que el de la superficie opaca está representado por una línea irregular.
Esto implica unas dificultades en las operaciones de limpieza debido a las impurezas que pueden
depositarse en las irregularidades de la superficie durante la utilización.

FIGURA 1 FIGURA 2

88
CONSEJOS PARA LIMPIAR LAS SUPERFICIES OPACAS, DOLOMITI

Se aconseja limpiar la superficie cuando la mancha todavía está fresca.

Para la limpieza ordinaria.


Para la suciedad superficial, utilizar un paño de microfibra húmedo con limpiador neutro.
Se aconseja limpiar de inmediato los líquidos de color que entran en contacto con la superficie.
En caso de suciedad insistente pueden utilizarse también detergentes a base un poco ácida
dejándolos actuar por algunos minutos. Luego enjuagar con agua hasta la eliminación total del
detergente y secar con un trapo limpio o papel absorbente.

Para manchas de cal.


Se recomienda limpiar con un detergente antical a base un poco ácida dejándolo actuar por
algunos minutos. Luego enjuagar con agua hasta la eliminación total del detergente y secar con
un trapo limpio o papel absorbente.

Para manchas de sustancias aceitosas o de grasa.


Se aconseja intervenir con desengrasantes de cocina siempre que se enjuague abundantemente
la zona manchada con agua.

Para manchas de otro tipo.

ESPAÑOL
Véanse los consejos de limpieza en la pág. 87.

Evitar el estancamiento de agua en la encimera, especialmente en zonas con presencia de


agua muy dura.

Evitar también el uso de alcohol sin desnaturalizar que, al secarse, podría crear cercos difíciles
de eliminar.

Para los productos no adecuados y otros productos que pueden dañar las encimeras, referirse a
los indicados para las encimeras con superficie brillante en la pág. 87.

89
RESISTENCIA A LOS PRODUCTOS DE USO DOMÉSTICO

PRODUCTO EFECTO

Dixan Platos Gel con vinagre ningún efecto

Lysoform WC Gel Todo en 1 ningún efecto

Smac Brilla Acero ningún efecto

Svelto Platos Gel Activo ningún efecto

Viakal multifunción ningún efecto

Se encuentran muchísimos productos desengrasantes en venta que garantizan una limpieza


fácil y rápida, pero puesto que estos productos tienen diferentes concentraciones químicas,
recomendamos testearlos en una esquina no muy visible para evitar halos o variaciones cromáticas
que es imposible restablecer. Es importante no dejarlos actuar en la encimera por demasiado
tiempo y enjuagar con mucha agua.

90
RESISTENCIA A LAS MANCHAS

PRODUCTO EFECTO

vinagre de vino ningún efecto visible

cerveza clara ningún efecto visible

café (aplicado 80°) ningún efecto visible

coca cola ningún efecto visible

eche ningún efecto visible

ESPAÑOL
aceite de oliva ningún efecto visible

zumo de limón concentrado ningún efecto visible

té (aplicado a 80°) ningún efecto visible

tomate ketchup ningún efecto visible

vino tinto ningún efecto visible

*ATENCIÓN: las manchas deben limpiarse en cualquier caso cuando todavía están “frescas”.
91
RESISTENCIA A LAS MANCHAS

No deben utilizarse bajo ningún concepto sobre el cuarzo las siguientes sustancias:
- ácido fluorhídrico
- lejía
- cloruro de metileno (diclorometano)
- productos alcalinos (abrillantador para lavavajillas, amoniaco, soda cáustica, disolventes para
pinturas)
- productos que dejan películas o ceras
- productos abrasivos en general

Véase consejos para la limpieza en la pág. 87.

92
INSTRUCCIONES DE USO Y ADVERTENCIAS

No sobrecargar nunca la encimera.


No subirse ni sentarse sobre la encimera.
Pesos excesivos, en especial sobre amplias bases descubiertas o sobre
partes en voladizo (mostradores) pueden originar grietas o roturas.

No utilizar nunca la encimera como tabla de planchar.


Utilizar el equipo adecuado para esta función.

ESPAÑOL
Evitar la caída de objetos pesados.
Podrían causar astillas o grietas.

Los objetivos hirviendo (ollas calientes, cafeteras, planchas y


similares) no deberán apoyarse directamente en la encimera para
evitar manchas irremediables o choques térmicos, con la posible
consecuencia de roturas.

93
INSTRUCCIONES DE USO Y ADVERTENCIAS

Utilizar siempre un salvamanteles u otro soporte resistente al calor.


Prestar atención a los hornos y otros electrodomésticos de apoyo
u otros instrumentos de cocción capaces de generar una fuente de
calor elevado puesto que, si no se aíslan adecuadamente, en la parte
inferior, con el tiempo pueden crear choques térmicos o alterar el color
de las encimeras. Mientras se cocina, evitar que ollas/sartenes entren
en contacto con rebordes y respaldos para evitar roturas o alteraciones
de color.

No golpear la carne sobre la encimera.


Utilizar siempre una tabla.

No cortar ni trocear sobre la encimera.


Utilizar siempre una tabla.

94
ESPAÑOL
CERÁMICA

95
EL PRODUCTO

La cerámica se obtiene mediante la mezcla de materias primas naturales (minerales caolínicos,


cuarzos, feldespatos) atomizadas y vueltas resistentes mediante un proceso de cocción de altísimas
temperaturas.

La cerámica no contiene resinas ni aditivos orgánicos, por lo tanto no se producen reacciones de


polimerización.
La encimera de trabajo es una superficie higiénica que puede estar en contacto directo con los
alimentos.

No deberán considerarse defectos de producción:


- algunos puntos sobre la superficie de la encimera ya que la misma se debe a la composición
natural de los amasijos de la cerámica.
- posibles ligeras alteraciones claro-oscuro del tono de color de la plancha, determinados por el
proceso productivo normal del material.

Se precisa que posibles sustituciones podrían acentuar unas diferencias de tonalidad debido a la
combinación entre las láminas nuevas y anteriores y al distinto lote de producción.

96
CARACTERÍSTICAS DE LOS MATERIALES DE CERÁMICA

La cerámica está La cerámica respeta La cerámica no


disponible en una el medio ambiente absorbe líquidos.
amplia gama de siendo un producto
colores, tonalidades y totalmente natural. La
acabados. cerámica no es tóxica.

ESPAÑOL
La cerámica es La cerámica es La cerámica es una
resistente al arañazo. resistente al calor. superficie higiénica.

La cerámica es
resistente a las
manchas.

97
CARACTERÍSTICAS FÍSICO-MECÁNICAS

PROPIEDADES EN RESULTADOS

DENSIDAD APARENTE ISO 10545.3 2,35 g/cm3

ABSORCIÓN DE AGUA ISO 10545.3 ≤0,1%

RESISTENCIA A LA FLEXIÓN ISO 10545.4 48 N/mm2

RESISTENCIA A LA ABRASIÓN ISO 10545.6 140 mm3

RESISTENCIA AL CHOQUE
ISO 10545.9 RESISTENTE
TÉRMICO

RESISTENCIA AL IMPACTO ISO 10545.5 > 0,83

COEFICIENTE DE DILATACIÓN
ISO 10545.8 6,5 X 10-6 °C-1
TÉRMICA LINEAL

A (DARK MARQUINA
RESISTENCIA QUÍMICA ISO 10545.13
LUCIDATO B)

RESISTENCIA AL HIELO O AL
ISO 10545.12 RESISTENTE
DESHIELO

spessore ± 3%
ESTABILIDAD DIMENSIONAL ISO 10545.12
planarità ± 0,2%

RESISTIVIDAD ELÉCTRICA LAS ENCIMERAS NO PERMITEN EL


PASO DE CORRIENTE ELECTRICA
SUPERFICIAL SIEMPRE QUE NO ESTEN MOJADAS

RESISTENCIA A LAS CLASSE 5


ISO 10545.14
MANCHAS (DARK MARQUINA CLASSE 4)

98
EL MANTENIMIENTO Y LAS PRECAUCIONES

La encimera que ustedes han comprado es de cerámica. La cerámica pertenece a la categoría de


los materiales más duros en el mundo.
Por la ausencia casi total de porosidad la superficie ultra compacta de la cerámica es impermeable
y muy resistente tanto a las manchas causadas por el uso diario como a los agentes químicos.
Por lo tanto es perfecta para utilizarla como superficie de trabajo y encimera de cocina y, gracias
a sus características, es muy fácil para limpiar. El consejo es de quitar las manchas rápidamente
(o todavía frescas) sobre todo por lo que concierne las substancias más ensuciantes como café
o vino tinto, té, substancias cáusticas, ácidas o colorantes, enjuagando la superficie con agua.

Aunque la cerámica sea una superficie resistente es necesario evitar los golpes en los puntos más
expuestos como esquinas y bordes.

- Evitar el contacto directo con la llama.


- No efectuar el pulimento mecánico sobre la superficie.
- No utilizar estropajos metálicos o abrasivos sobre todo en encimeras brillantes.
- No utilizar cuchillos con hoja de cerámica directamente en la superficie, en este caso se
recomienda utilizar la tabla de cortar, sobre todo en encimeras brillantes.
- No exponer la encimera de cerámica en contacto con el ácido fluorhídrico (HF).
- En las encimeras de color fuerte y oscuro evitar arañar o golpear la encimera con cuerpos

ESPAÑOL
contundentes y someterlas a sustancias alcalinas con un contacto prolongado.

La cerámica tiene una alta resistencia al calor que permite el apoyo directo de ollas o sartenes,
cafeteras aún ardientes sin modificar el color o la estructura. De todos modos para preservar la
superficie de la encimera en el tiempo se recomienda utilizar un salvamanteles.

99
CONSEJOS PARA LIMPIAR LAS SUPERFICIES BRILLANTES/ OPACAS

Se aconseja limpiar la superficie cuando la mancha todavía está fresca.


Tener más cuidado con: café, vino tinto, zumo de grosella, zumo de arándano.

Para la limpieza ordinaria.


Para la suciedad superficial utilizar un trapo de microfibra humedecido con agua caliente, luego
enjuagar con un trapo o papel absorbente.
Para la limpieza periódica se recomienda utilizar una esponja suave o un trapo de microfibra
humedecidos con agua caliente y detergente neutro; luego enjuagar con agua y secar con un
trapo o papel absorbente.

Para manchas resistente.


En caso necesario pueden también utilizarse localmente esponjas poco abrasivas y es posible
combinar un detergente neutro cremoso, luego enjuagar con agua caliente y secar con un trapo
o papel absorbente.
Nunca utilizar estropajos de acero.

Para manchas de otro tipo.


Posibles halos de silicona deben eliminarse con un producto específico para silicona disponible
en cualquier ferretería. Verter o rociar el producto sobre la silicona y dejar actuar por el tiempo
indicado en las instrucciones del producto; luego limpiar con un detergente neutro y enjuagar con
agua caliente. Por lo tanto secar con un trapo limpio o papel absorbente.

Productos no adecuados.
Evitar limpiar la superficie con productos que contengan lejía o de pH muy básico.

Otros productos que pueden dañar la superficie son: el tricloroetileno, los disolventes industriales,
el ácido fluorhídrico, la soda cáustica.

100
RESISTENCIA A LOS PRODUCTOS DE USO DOMÉSTICO

PRODUCTO EFECTO

Ajax pisos ningún efecto

Amoníaco, solución 30% ningún efecto

Cif Crema ningún efecto

Cif Easy Clean Pisos ningún efecto

Lysoform ningún efecto

ESPAÑOL
Mastrolindo ningún efecto

Solución de Bicarbonato al 5% ningún efecto

Vetril Multiuso Higienizante ningún efecto

Viakal ningún efecto

Zip Multiuso ningún efecto

101
RESISTENCIA A LAS MANCHAS

PRODUCTO EFECTO

vinagre de vino ningún efecto visible

café ningún efecto visible

chocolate en pasta ningún efecto visible

coca cola ningún efecto visible

tinta líquida ningún efecto visible

aceite de oliva ningún efecto visible

tomate concentrado ningún efecto visible

mostaza ningún efecto visible

zumo de arándano ningún efecto visible

té negro ningún efecto visible

vino ningún efecto visible

*ATENCIÓN: las manchas deben limpiarse en cualquier caso cuando todavía están “frescas”.
102
RESISTENCIA A LAS MANCHAS

En la cerámica nunca hay que utilizar las sustancias siguientes:


- ácido fluorhídrico
- productos muy alcalinos
- productos que dejan películas o ceras
- productos abrasivos en general (estropajos metálicos, cuchillos de cerámica)

Véase consejos para la limpieza en la pág. 100.

ESPAÑOL

103
INSTRUCCIONES DE USO Y ADVERTENCIAS

No sobrecargar nunca la encimera.


No subirse ni sentarse sobre la encimera.
Pesos excesivos, en especial sobre amplias bases descubiertas o sobre
partes en voladizo (mostradores) pueden originar grietas o roturas.

No utilizar nunca la encimera como tabla de planchar.


Utilizar el equipo adecuado para esta función.

Evitar la caída de objetos pesados.


Podrían causar astillas o grietas.

104
INSTRUCCIONES DE USO Y ADVERTENCIAS

La cerámica tiene una alta resistencia al calor que permite el apoyo


directo de ollas, sartenes o cafeteras. De todos modos se recomienda
utilizar un salvamanteles para preservar la superficie en el tiempo.
Prestar atención a los hornos y otros electrodomésticos de apoyo
u otros instrumentos de cocción capaces de generar una fuente de
calor elevado puesto que, si no se aíslan adecuadamente, en la parte
inferior, con el tiempo pueden crear choques térmicos o alterar el color
de las encimeras.
Mientras se cocina evitar que ollas/parrillas estén en contacto con
copetes y traseras para evitar roturas o modificaciones de color.

ESPAÑOL
No golpear la carne sobre la encimera.
Utilizar siempre una tabla.

No cortar o rebanar sobre la encimera con cuchillos de cerámica.


Utilizar siempre una tabla.

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