Sintesi Progetto Filosofia Ed Economia 1

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ARTE, ATTIVITÁ E BENI CULTURALI – PROGRAMMA “PUBBLICO DI DOMANI” –

BANDO “EDUCAZIONE ALLA BELLEZZA” DELLA FONDAZIONE CRC

PROGETTO INTERDISCIPLINARE:
IL “VALORE” DELLA BELLEZZA NEL TERRITORIO CUNEESE:
RIFLESSIONI FILOSOFICHE-ARTISTICHE ED ECONOMICO-GIURIDICHE
per una cittadinanza consapevole e attiva

ISTITUZIONI PROMOTRICI DEL PROGETTO: LICEO STATALE SCIENTIFICO E CLASSICO “G. PEANO- S.
PELLICO” DI CUNEO E DIPARTIMENTO DI FILOSOFIA E SCIENZE DELL’EDUCAZIONE DELL’UNIVERSITÁ DI
TORINO

TEMPI: BIENNALE 2018/2019 e 2019/2020

Territorio direttamente coinvolto: PROVINCIA DI CUNEO e DI TORINO

UTENZA: PARTECIPERANNO ALLE ATTIVITÁ STUDENTI DEL LICEO E DELLE SCUOLE SUPERIORI E
DELL’UNIVERSITÁ, DOCENTI, PROFESSORI UNIVERSITARI E RICERCATORI, CON RESTITUZIONE ATTRAVERSO
CONFERENZE, LABORATORI ED EVENTUALI PUBBLICAZIONI. ATTIVITÀ CHE RIGUARDERANNO CUNEO MA
ANCHE CITTADINE DELLA PROVINCIA CUNEESE E ANCHE IL TORINESE.
Alcuni eventi potranno essere ripetuti per coinvolgere la più ampia parte di territorio e di cittadinanza

RISPONDENZA AGLI OBIETTIVI DEL BANDO

A . Il presente progetto a partire dall’analisi della situazione dei giovani e della situazione locale,
nazionale ed europea si pone l’obiettivo di chiarificare e di riflettere sulle strategie individuali e collettive
da mettere in atto affinché il patrimonio culturale delle comunità e l’impegno artistico dei giovani, che in
esse si formano, possano dare un contributo allo sviluppo della società e dell’economia.
Non nascondendo le criticità dell’epoca e dei territori si vuole promuovere il senso di appartenenza alla
comunità europea che non può prescindere dalle radici locali e nazionali, ma deve essere senso della cura e
della condivisione del patrimonio culturale comune che ci è consegnato dalla storia e che per continuare a
vivere deve innovarsi e rispondere alle nuove sfide della globalizzazione. L’obiettivo finale è educare
cittadini consapevoli e attivi che cerchino soluzioni costruttive e armoniche ai bisogni della vita e
dell’esistenza dei singoli e delle collettività, anche dal punto di vista delle opportunità di lavoro in
particolare per i giovani.

B. Proprio per stimolare ragazzi e gli adulti a sviluppare e potenziare la propria sensibilità verso la cura,
la fruizione e l’interazione con il patrimonio culturale e artistico si organizzeranno delle conferenze sui temi
da approfondire cui seguiranno moduli didattici in orario scolastico ed extra-scolastico, laboratori di
scrittura creativa, narrativa e saggistica. In particolare si cercherà di riflettere su come l’informazione
culturale che non dimentica il rapporto con la realtà, l’economia e lo sviluppo scientifico sia il primo passo
per prendersi cura in modo attivo ed efficace della bellezza e dell’armonia del patrimonio naturale, sociale e
artistico di un territorio.
Nel processo dell’organizzazione e della partecipazione agli eventi e alle esperienze laboratoriali si avrà
particolare attenzione a rendere esplicito come l’attivare buone relazioni interpersonali sulla base del
rispetto e della tolleranza sia indispensabile per costruire comunità che si basino sulla fiducia ovvero si
basino su una struttura essenziale di valori condivisi, pur nelle inevitabili differenze e complessità.

CARATTERISTICHE DELL’INIZIATIVA

C-D-E.
Innanzi tutto i lavori di un bienno inizieranno con la partecipazione dei docenti e degli studenti agli
incontri di accompagnamento e i laboratori organizzati dalla Fondazione CRC, che si effettueranno tra
ottobre e dicembre 2018.
Il percorso sarà articolato in cinque moduli che si apriranno con delle conferenze organizzate dal Prof.
Gianluca Cuozzo (Professore Ordinario di Filosofia Teoretica – Università di Torino), la Prof.ssa Angela
Michelis (Ph.D, docente di Filosofia e Storia – Liceo “G. Peano- S. Pellico” di Cuneo) e il Dott. Alessandro
Parola (Ph.D, Preside del Liceo “G. Peano-S. Pellico” di Cuneo) sulla base di un’analisi delle linee di
cambiamento della società con cui i giovani devono e dovranno confrontarsi.
A partire da tali stimoli guida si appronteranno dei percorsi disciplinari curricolari ed extracurricolari
di conoscenza e approfondimento sulle indicazioni degli studenti per l’individuazione del bene materiale o
immateriale da valorizzare che confluiranno in esperienze laboratoriali di scrittura creativa, narrativa e
saggistica. Tali attività saranno coordinati e condotti da docenti e pubblicisti quali Angela Michelis (Filosofia
e Storia), Donatella Signetti (Lingua e letteratura italiana), Davide Sacchetto (Diritto ed Economia), Nadia
Margaria (Lingua e cultura inglese).

Saranno coinvolte in tali attività in particolare le classi e i gruppi che si affacceranno al percorso
dell’ultimo triennio, ovvero le classi terze, ma anche alcune quarte e quinte non impegnate nel precedente
progetto “Bellezza: formAttività dell’Arte”. Se non sarà possibile coinvolgere l’intero gruppo classe, i
rappresentanti agli eventi e laboratori rendiconteranno alle loro classi attraverso brevi relazioni ed
esemplificazioni che coinvolgano attivamente i compagni. Così si coinvolgeranno i docenti di classe nelle
varie attività di accompagnamento e di supporto alle attività del progetto.

F. AZIONE PREVISTE NEI CINQUE MODULI CHE SI EFFETTUERANNO DOPO LA FORMAZIONE


ORGANIZZATA DALLA FONDAZIONE NEI MESI AUTUNNALI

CINQUE CONFERENZE, CUI SEGUIRANNO MODULI DIDATTICI IN ORARIO SCOLASTICO E


EXTRASCOLASTICO E ATTIVITÀ LABORATORIALI DI SCRITTURA CREATIVA, NARRATIVA E SAGGISTICA

INCIPIT E TEMATICHE GUIDA DEI 5 MODULI (cf. obiettivi esplicati nei punti A e B):

1) Istruzione, ricerca, lavoro e futuro - febbraio 2019


Che cosa faranno i giovani nel 2030? Quali nuove professioni vedranno la luce grazie al continuo
progresso della scienza e della tecnologia? Quali occupazioni emergenti si affermeranno? Tentare di
rispondere a domande del genere può essere utile per capire meglio l’evoluzione del mercato del lavoro e
intercettare in anticipo le nuove opportunità. A fronte di tale situazione la riflessione filosofica che ruolo
può avere?
Relatori: Gianluca Cuozzo (Filosofia teoretica – Università di Torino), Daniele Checchi (Economia del
lavoro - Università Statale di Milano), Maria De Paola (Politica Economica - Università della Calabria),
Alessandro Parola (Ph.D, dirigente scolastico – Fondazione Donat-Cattin di Torino),

2) L’impatto della crisi economico-finanziaria – aprile/maggio 2019


L’impatto della crisi economico-finanziaria e delle politiche di austerità sul tessuto sociale del vecchio
continente, oltre che delle iniziative adottate all’interno e al di fuori del circuito della strategia europea per
l’occupazione e le possibili prospettive di una nuova governance economica ed istituzionale – Una risposta
riuscita sul territorio: l’Università di Pollenzo e i suoi perché.
Relatori: Tiziano Treu (Diritto del lavoro – Università Cattolica di Milano, Parlamentare e Ministro),
Maria Paola Aimo ( Diritto del lavoro - Università di Torino), Piercarlo Grimaldi (Antropologia culturale –
Università di Pollenzo), Alessandro Parola (Ph.D, dirigente scolastico – Fondazione Don at-Cattin di Torino),
Gianluca Cuozzo (Filosofia teoretica – Università di Torino.

3) Bellezza ed economia – ottobre 2019


L’arte è invenzione e produzione, dunque nel suo essere libertà e necessità è attività umana per
eccellenza, la sua migliore esemplificazione. Come si rapporta nella contemporaneità all’economia e alle
sue leggi? Come può essere fattore di sviluppo sociale e ambientale di un territorio? Un’esemplificazione: il
progetto ““BELLEZZA: formAttività dell’Arte” del Liceo Peano- Pellico (CN), ispirato al filosofo cuneese Luigi
Pareyson
Relatori: Gianmaria Ajani (Diritto privato comparato – Università di Torino, Rettore), Gianluca Cuozzo
(Filosofia teoretica – Università di Torino), Ugo Nespolo (artista), Angela Michelis (Ph.D , docente di
Filosofia e Storia - membro del Centro studi Luigi Pareyson).

4) Educazione, economia e paesaggio – febbraio 2020


Oltre che una rieducazione alla politica, intesa come ricerca del bene comune, urge una rieducazione
all’economia, intesa come ricerca delle leggi che regolano il buon funzionamento di un ambiente comune.
In che modo una formazione economica diffusa potrebbe facilitare il rispetto dei beni artificiali e naturali di
chi disponiamo, oltreché il buon uso?
Relatori: Andrea Segre (Politica agraria- Università di Bologna), Valter Cantino (Economica aziendale,
delega rettorale per il turismo Università di Torino), Massimiliano Bonacchi (contabilità e controllo
direzionale, Università di Bolzano), Flavio Bruna (Isolarchitetti TO, Consigliere Fondazione Artea) un
esponente della Fondazione CRC, esperto nella valorizzazione del territorio, Angela Michelis (Ph.D. -
docente di Filosofia e Storia)

5) Valorizzazione del territorio e nuove attività lavorative: quali diritti e doveri? – aprile/maggio 2020
Panoramica storica della riflessione politica, sindacale e giuridica che ha portato all’approvazione dello
Statuto dei lavoratori in Italia. Ciò che si deve mantenere e ciò che si potrebbe cambiare per instaurare
circoli virtuosi fra la realtà locale e il fenomeno della globalizzazione con attenzione ai giovani.
Relatori: Alessandro Parola (dirigente scolastico – Fondazione Donat-Cattin di Torino), Bruno Manghi
(sociologo, esperto di problemi del lavoro) Dott.ssa Alberto (giovane laureata in scienze politiche –
Università di Torino), Davide Sacchetto (avvocato e docente di Diritto ed Economia), Donatella Signetti
(giornalista e docente di Lingua e letteratura italiana).

0gni modulo prevede la conferenza iniziale con relatori riconosciuti a nazionale e internazionale,
ripetuta in luoghi, locali e orari differenti per coinvolgere non solo gli studenti ma la cittadinanza di Cuneo,
e se possibile della provincia dell torinese; le lezioni di approfondimento e i laboratori in orario scolastico
ed extra scolastico a classi e gruppi di studenti e l’acquisto di materiali, pubblicazioni ed eventuali premi per
gli allievi.
G. VISIONE DI CAMBIAMENTO E DI PROSPETTIVE FUTURE
Il percorso è finalizzato ad aumentare la conoscenza della realtà locale, nazionale e internazionale a
partire dalle problematiche e dagli elementi del patrimonio economico, sociale, culturale e artistico per
trovare le risorse per migliorare il contesto in chiave armonica e in tale prospettiva renderlo più bello e
vivibile. Inoltre tutto ciò non sarà possibile se non incrementando il senso di appartenenza alla comunità
attraverso una cittadinanza attiva che cerchi soluzioni costruttive ai bisogni della vita dei singoli e della
collettività, anche dal punto di vista delle opportunità di lavoro per i giovani.
Vivere la bellezza è valorizzare il passato, il presente e il futuro di un territorio e dei suoi abitanti.

H. PROCESSO DI DOCUMENTAZIONE IN ITINERE E RESTITUZIONE FINALE


Per ognuno dei 5 moduli si costruirà una documentazione composta di locandine, articoli di giornale,
registrazioni video delle conferenze, powerpoint e video costruiti dai ragazzi, prodotti di scrittura creativa,
narrativa e saggistica, pubblicazioni.

I. PARTNERSHIP CON ASSOCIAZIONI CULTURALI E ISTITUZIONI DEL TERRITORIO PROVINCIALE E


NAZIONALE
Sedi Universitarie distaccate nella provincia, Università di Pollenzo, licei, scuole di ogni ordine e grado,
Comune di Cuneo e Provincia, Cespec, Centro di Documentazione territoriale, Istituto Storico della
Resistenza, Polo del Novecento (Torino), Centro europeo per lo studio della Stato “Giovanni
Giolitti”(Dronero), Società per gli studi Storici, Archeologici ed Artistici della Provincia di Cuneo,
Associazione culturale umanistica “All’ombra del Monviso”, Fondazione Cesare Pavese, Fondazione Peano,
Fondazione Archivio Storico (Ugo Nespolo - FAS), Società cusaniana (Torino), Club UNESCO di Cuneo, Lions
Club di Cuneo, FAI, Pro Natura, in apertura dialettica con tutti coloro che vorranno collaborare in maniera
costruttiva.

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