Tema 6 Svolto - 220614 - 125215
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Due ruote identiche A e B, rappresentate da dischi omogenei di massa m e raggio R (ICM = 1/2 m
R2), sono appoggiate su un piano scabro, inclinato di un angolo β rispetto alla direzione
orizzontale. Un’asta ideale, inestensibile e di massa trascurabile, collega tra loro le due ruote,
essendo vincolata ed esse nei loro centri, come mostrato in figura. Alla ruota A, che si trova più
in alto, è applicata una coppia di forze avente momento τ, che tende a produrre sulla ruota
un’accelerazione angolare in senso orario. Usando la terna di versori i, j, k mostrata in figura, il
momento della coppia ha quindi verso opposto a quello del versore k e può essere espresso
come τ = - |τ| k = - τ k (dove τ = |τ| > 0).
NOTA: ricordare che una coppia di forze ha risultante nulla ed il suo momento è indipendente
dal polo, per cui la coppia non comparirà mai nella I equazione cardinale, mentre il suo
momento τ comparirà sempre nella II equazione cardinale relativa alla ruota A,
indipendentemente da quale punto venga utilizzato come polo.
m ,R
A
k^
m ,R
^j
B ^i
μS
β
Domanda a
Determinare l’intensità che deve assumere il momento τ perché il sistema rimanga in equilibrio
statico, con le due ruote ferme. Esprimerne l’espressione letterale in funzione delle quantità
note m, R, β e g (accelerazione di gravità). Successivamente determinarne il valore (in unità SI)
per m = 2 kg, R = 50 cm, β = 30° (sin β = 0.5, cos β ≈ 0.87, tan β ≈ 0.58) approssimando g =10 m s-2.
ATTENZIONE: nel procedimento e nel risultato non sostituire nessun valore numerico prima di
avere ottenuto l’espressione letterale del modulo di τ.
Domanda b
Supponendo che il momento τ sia tale da mantenere il sistema in equilibrio statico, determinare
il minimo valore che deve assumere il coefficiente di attrito statico μS perché la ruota A non
scivoli, in funzione dell’angolo β.
ATTENZIONE: nel procedimento e nel risultato non sostituire nessun valore numerico.
Domanda c
Supponendo che il momento della coppia di forze sia costante e pari a τ = - 2 R m g k,
determinare l’accelerazione del CM del sistema in funzione di g (accelerazione di gravità),
supponendo β = 30° (sin β = 0.5, cos β ≈ 0.87, tan β ≈ 0.58).
ATTENZIONE: nel procedimento e nel risultato non sostituire nessun valore numerico a parte β
= 30°.
Domanda d
Se ad un certo istante il modulo della velocità del CM del sistema è v0, determinare il lavoro
totale L svolto dalle forze agenti sul sistema per raddoppiare la velocità del CM (v1= 2v0).
Esprimere L in funzione di v0 e m.
ATTENZIONE: nel procedimento e nel risultato non sostituire nessun valore numerico.
Domanda e
Supponendo di nuovo che il momento della coppia di forze sia costante e pari a τ = - 2 R m g k,
determinare l’espressione del lavoro totale L svolto dalle forze agenti sul sistema, mentre il suo
CM si sposta di un tratto ∆x. Esprimere L in funzione di m, g (accelerazione di gravità) e ∆x,
supponendo β = 30° (sin β = 0.5, cos β ≈ 0.87, tan β ≈ 0.58).
ATTENZIONE: nel procedimento e nel risultato non sostituire nessun valore numerico a parte β
= 30°.