La Prima Guerra Mondiale
La Prima Guerra Mondiale
La Prima Guerra Mondiale
MONDIALE
Austria Francia
Germania Russia
Italia Inghilterra
Il contesto e le cause
L’Europa è in piena Belle Epoque, lungo periodo di
pace, sviluppo e benessere a cavallo fra i due secoli
• Guida: G. D’Annunzio
Causa apparente della guerra
Il 28 giugno 1914
Gavrilo Princip, un
anarchico
nazionalista serbo,
uccide in un attentato
l’arciduca Francesco
Ferdinando, erede al
trono d’Austria e sua
moglie l’arciduchessa
Sofia.
Si precipita verso la guerra - 1914
- 23 luglio: ultimatum dell’Austria alla Serbia che non accettò che funzionari
austriaci partecipassero alla inchiesta giudiziaria contro gli attentatori
Tutti erano convinti che, con i nuovi mezzi, sarebbe stata una guerra-lampo
LA PROPAGANDA DILAGA OVUNQUE
LA GUERRA DI MOVIMENTO SI
TRASFORMO’ IN GUERRA DI POSIZIONE
• Si apriva il fronte occidentale: entro
Natale si contavano 400 000 morti
• Secondo gli accordi con gli alleati dell’Intesa, il compito degli italiani
era quello di aprire un nuovo fronte sulle Alpi, di sconfiggere gli
austriaci e marciare su Vienna mettendo in crisi gli austriaci.
Il Partito socialista italiano era stato l’unico partito socialista in Europa a dichiararsi
fin dall’inizio contrario alla guerra. Nel 1914/15 era stato l’unico partito a
organizzare manifestazioni contro la guerra. Ma anche al suo interno, in un’area più
estremista, si crearono gruppi pro guerra.
I socialisti venivano attaccati perché accusati di “sabotare” lo sforzo militare
nazionale: così il partito scelse la linea di “non aderire, non sabotare”.
Nel 1917, dopo l’uscita della Russia dalla guerra, il partito rilancia la sua propaganda
contro il conflitto.
I sistemi industriali e sanitari di alcuni Paesi, fino ad allora tenuti in piedi dalla
mobilitazione DELLE DONNE, cominciarono a cedere.
• Intanto nell’ottobre 1917 gli Austriaci
sfondarono il fronte a Caporetto e
costrinsero gli Italiani a ritirarsi sul Piave,
dopo una gravissima sconfitta.
L’esercito italiano in crisi arruolò tutti i giovani che avevano appena compiuto 18
anni. Gli italiani riuscirono a resistere sul fiume Piave. (novembre 1917)
L’esercito italiano guidato da Diaz riesce a
recuperare il territorio fino all’Isonzo (battaglia di
Vittorio Veneto)
Gli Americani e gli Alleati sconfissero i
tedeschi (Amiens) in Belgio e li
costrinsero ad arretrare.
IL 3 NOVEMBRE 1918 L’AUSTRIA
FIRMAVA L’ARMISTIZIO CON L’ITALIA