Microsystem Manual Didactico
Microsystem Manual Didactico
Microsystem Manual Didactico
Specifiche di Funzionamento
Famiglia: Caldaie Murali
Gruppo: A
Modello: MICROSYSTEM
Edizione 1 datata 26/04/2001
Revisione 1 datata 04 Dicembre 2002
Sostituisce l’Edizione 1
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Manuale didattico
2 Gruppo A
Modelli MICROSYSTEM
INDICE
1. GAMMA DI CALDAIE
La nomenclatura delle caldaie si realizza mediante una serie di codici alfanumerici con una interpretazione
Legenda:
10 / 15 / 21 / 28 Indica la potenza massima utile in riscaldamento (kW)
R Indica per solo riscaldamento
FF Indica la presenza di una camera di combustione stagna con espulsione dei prodotti della
combustione mediante l’ausilio del flusso forzato indotto da un ventilatore
I Accensione con controllo di fiamma ionizzato
Legenda:
A. mandata riscaldamento
B. alimentazione gas
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C. ritorno riscaldamento
Manuale didattico
4 Gruppo A
Modelli MICROSYSTEM
caldaie
bollitori MicroSystem MicroSystem MicroSystem MicroSystem
10 15 21 28
MICROBOILER (xx) (xx) (x) (x)
BACD 125 (x) (xx) (xx)
(x) possibile
(xx) ideale
Legenda:
1. min 300 – max 350
2. min 50mm max 150mm
A. BACD 125
B. Microboiler
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Manuale didattico
Gruppo A 5
Modelli MICROSYSTEM
La caldaia Microsystem è predisposta per il montaggio ed il funzionamento con un kit per la gestione della
produzione di acqua calda ad uso sanitario per mezzo di un bollitore.
Per i collegamenti ai bollitori è necessario installare un “kit gestione bollitore” cod. 706329.
Il kit è composto da:
1. Scatola elettrica con scheda elettronica RT1 predisposta per il collegamento alle schede elettroniche della
caldaia (vedi figura)
2. Valvola a tre vie motorizzata da collegare al ritorno della caldaia
3. Termostato limite (80°C) per il controllo di sicurezza della temperatura dell’acqua del riscaldamento
inviata al bollitore, da installare all’interno della caldaia
4. Raccorderia e rubinetteria varia
Solo per il collegamento al bollitore MTS BACD andrà utilizzato anche il “kit di collegamento idraulico con
BACD” cod. 706359, contenente (oltre alla raccorderia e rubinetteria varia) il Termostato a bulbo 25°C - 75°C
(vedi figura), che deve essere montato nella apposita sede del bollitore previo smontaggio della calottina del
BACD (vedi figura)
Sede
Termostato
a bulbo
.
Asta da
inserire nella
sede
Vite
regolazione
Temperatur
a Sanitario
25° 75°
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Quindi le regolazioni della temperatura sanitario possibili, in caso di collegamento con bollitore, saranno le
seguenti:
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6 Gruppo A
Modelli MICROSYSTEM
Regolazione Sanitario Microboiler: possibile mediante l’apposita manopola termostato posta sotto il
frontalino
Regolazione Sanitario BACD: non è fornita una manopola di regolazione accessibile dall’utente, questa è
regolabile solo mediante regolazione della vite del termostato a bulbo da 25° a 75°
Collegamento Scatola elettrica con scheda elettronica RT1 e relativo termostato limite
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Gruppo A 7
Modelli MICROSYSTEM
N.B. Il ponte fra 10 – 15 deve rimanere se non viene inserito l’orologio programmatore sul sanitario o
se non è utilizzato il programmatore doppio esterno (mercato inglese).
Se si utilizzano i programmatori sopra ricordati togliere il ponticello ed inserire nei relativi morsetti i cavi
di collegamento alle apparecchiature.
I programmatori necessitano del 230V che ricevono dai morsetti 11-12.
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8 Gruppo A
Modelli MICROSYSTEM
2. IMPIANTO IDRAULICO
Legenda:
1. contatto sinistro
2. comune
3. contatto destro
2.3 Circolatore
Dotato di disareatore automatico incorporato, che permette la separazione dell’aria nella zona di maggior
turbolenza dell’acqua.
1)sfogo aria
2)valvola sfogo aria automatica
3)Vite che permette l’accesso all’alberino del circolatore per poterlo sbloccare
• Motore monofase 230V 50Hz
• Circolatore WILO NFHOL 15/5-IC: 0,33A - 88W
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10 Gruppo A
Modelli MICROSYSTEM
Curve dei circolatori (tenendo conto delle perdite di carico della caldaia)
Legenda:
1) Ritorno riscaldamento
2) Raccordo del circolatore
3) Raccordo by-pass
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12 Gruppo A
Modelli MICROSYSTEM
2.7 Pressostato
• taratura: 1bar
• ON 0,65 ± 0,1 bar
• OFF 0,4 ± 0,1 bar
• differenziale regolazione: 0,3bar
• corrente/tensione max:
NO 10/250
NC 16/250
• temperatura fluido max: 155°C
Legenda:
1) valvola di gonfiaggio
2) staffa fissaggio
3) raccordo
Caratteristiche:
• Capacità: 6 litri
• Pressione d’azoto: 1 bar
• Temperatura massima di lavoro: 90°C
• Pressione massima di esercizio: 3,0bar
Il vaso ha la funzione di assorbire le dilatazioni dell’acqua del circuito primario ad ogni rialzo della
temperatura della caldaia.
È costituito da due parti separate da una membrana in caucciù. Da un lato l’azoto, dall’altro l’acqua del
circuito primario.
La camera d’azoto (che può essere compressa) assorbe l’aumento di volume dell’acqua dovuto all’aumento
della temperatura.
Il vaso è concepito per un impianto di riscaldamento di circa 130 litri
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Gruppo A 13
Modelli MICROSYSTEM
3. IMPIANTO GAS
Ricambi valvola:
• 504 NAC
Schema di collegamento:
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SIT
Aprire l’apposito sportellino (vedi figura) per poter effettuare la regolazione della lenta accensione. Con un
cacciavite ruotare fino alla posizione indicata in tabella.
Modello caldaia
10-15 RI – 21 RI – RFFI 28 RFFI
RFFI
G20 gas metano Ore 6 Ore 12 Ore 12
G30 gas butano Ore 6 Ore 12 Ore 3
G31 gas GPL Ore 6 Ore 12 Ore 3
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Gruppo A 17
Modelli MICROSYSTEM
Tipo B 11 bs
4.2.1 Ventilatore
Del tipo pressofuso, con una sola presa di pressione sono differenti a seconda dei modelli di caldaia.
4.2.2 Pressostato
I modelli utilizzati sono uno per la caldaia a 28kW ed un altro per quella a 21-15-10 kW.
a) Lunghezza massima = 4 m.
IMPORTANTE!
In tutte le installazioni di scarico fumi deve essere sempre montato il diaframma 46 sul collettore della caldaia
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Gruppo A 19
Modelli MICROSYSTEM
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20 Gruppo A
Modelli MICROSYSTEM
4.4 Controlli
Scheda Descrizione
CT1 Scheda caldaia cortina
RT1 Modulo relè per interfaccia boiler esterno
CBM2 AT – MI 2X Per caldaie a camera aperta ionizzata
CBM2 AT – FFI 2X Per caldaie a camera stagna ionizzata
Legenda:
A interruttore ON/OFF A08 termostato ambiente
B led verde segnalazione ON/OFF A09 pressostato fumi / sonda fumi
C interruttore riscaldamento A10 ventilatore
D led verde segnalazione funzione A11 termostato di sovratemperatura
riscaldamento A12 alimentazione accenditore – valvola
E pulsante di sblocco gas
F led segnalazione blocco caldaia A13 sensore fiamma
Possibili collegamenti:
RI
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Gruppo A 23
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RFFI
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24 Gruppo A
Modelli MICROSYSTEM
funzione MI FFI
controllo elettronico accensione CBM2 CBM2
gestione ventilat./press. fumi - CBM2
pilotaggio accenditore (1) (1)
controllo sensore fiamma CBM2 CBM2
controllo arresto di blocco CBM2 CBM2
relè gestione valvola 3 vie RT1 (2) RT1 (2)
controllo termostato boiler RT1 (2) RT1 (2)
funzione antigelo (3) (3)
Led ON/OFF x x
lampada blocco x x
led selezione estate / inverno x x
Il circolatore è gestito in alta tensione attraverso la combinazione logica del consenso di un pressostato di
minima mandata sul circuito e di una richiesta di accensione da termostati esterni.
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Gruppo A 25
Modelli MICROSYSTEM
5.4 Regolazioni
Quando c’è richiesta sanitario (si attiva la pompa e contemporaneamente si pilota la valvola a 3 vie in
sanitario), la regolazione fissata sulla manopola di set-up temperatura acqua (posta sul frontalino della
caldaia) viene automaticamente esclusa e la temperatura diventa controllata dal termostato mandata
impianto per il modo sanitario (fisso a 80°C). La caldaia funziona con bruciatore OFF/MAX (in sanitario la
valvola gas non va mai al minimo).
La richiesta sanitario ha sempre la priorità sulla richiesta riscaldamento; una volta soddisfatta tale
richiesta, se la caldaia è in modo inverno verrà gestita la funzione di riscaldamento ambiente come già
descritto mentre la valvola a 3 vie si posizionerà sul circuito riscaldamento.
3) sistema “BOILER UK” con kit per mercato UK forniti da terzi (Dunfoss, Honeywell)
Anche in questo caso la caldaia funziona in abbinamento ad un boiler per la produzione di acqua per uso
sanitario. Il collegamento tra caldaia e boiler è però realizzato tramite dei kit commercializzati da altri
produttori, in particolare per il mercato UK. I kit comprendono (per la parte elettrica), la valvola deviatrice
motorizzata a 3 vie (“Y” plan system) o due valvole di zona (“S” plan system), un programmatore orario
per controllo sia della parte riscaldamento che di quella sanitario, un termostato per controllare la
temperatura dell’acqua nel boiler e un termostato ambiente.
La differenza sostanziale tra questa configurazione e il sistema “BOILER MTS” è che in questo caso il
boiler non è gestito dalla caldaia e quindi è trattato come fosse uno degli elementi del circuito
riscaldamento. Non si può quindi parlare di vera e propria “richiesta di funzionamento in modo sanitario”, e
di conseguenza il selettore estate/inverno agisce come nel sistema “solo riscaldamento”. Va quindi
specificato che tale selettore deve essere sempre selezionato (led acceso, modo inverno). Inoltre il timer
riscaldamento e il termostato ambiente sono gestiti dal kit “UK”, quindi non devono essere rimossi i relativi
ponticelli sulla morsettiera caldaia
Il kit “UK” si interfaccia quindi alla caldaia come un semplice contatto aperto/chiuso posto sulla apposita
morsettiera della caldaia, con tutta la logica di gestione dei vari componenti del kit gestita esternamente in
modo completamente indipendente.
Il sistema caldaia-boiler UK funziona quindi come segue:
• se l’interruttore ON/OFF caldaia è OFF (led spento), la caldaia e il boiler non sono alimentati e tutte le
funzioni sono disattivate.
• se l’interruttore ON/OFF caldaia è ON (led acceso) la caldaia è alimentata; inoltre, se la caldaia non è
in stato di blocco e il pressostato di minima impiantato dà consenso, allora è alimentato anche il
sistema del kit UK. Notare che possono quindi verificarsi delle condizioni in cui, pur con presenza
dell’alimentazione di rete con la caldaia in “ON”, il termostato ambiente e il programmatore orario non
sono alimentati.
In questa configurazione se il selettore estate/inverno non è selezionato (led spento, modo estate), la
caldaia può essere attivata solo dalla funzione antigelo caldaia.
• Se invece il selettore estate/inverno è selezionato (led acceso, modo inverno), la caldaia può essere
attivata una richiesta del kit UK
Quando c’è richiesta del kit UK (che gestisce autonomamente la valvola a 3 vie o le valvole di zona), la
caldaia si attiva riscaldando l’acqua in base alla regolazione fissata sulla manopola di set-up
temperatura acqua (posta sul frontalino caldaia); è importante che tale regolazione venga fissata
al massimo per garantire, se richiesto, un rapido riscaldamento del boiler. Notare, infatti, che in
questa configurazione non è previsto il termostato aggiuntivo come nella configurazione MTS. La
caldaia funziona sempre con bruciatore OFF/MIN/MAX (la valvola gas modula tra MAX e MIN
anche quando riscalda il boiler, in quanto “vede” una richiesta come di riscaldamento ambiente).
Sono collegati alla scheda direttamente su uno dei connettori ad alta tensione (non è prevista una morsettiera
in piastra). Il termostato boiler (accessorio) è gestito dalla scheda RT1.
Manuale didattico
Gruppo A 27
Modelli MICROSYSTEM
Bruciatore
Otturazione ugelli che può essere causata dalla qualità del gas: sostituire gli ugelli con ugelli nichelati.
Come manutenzione pulire gli ugelli, le rampe ed i Venturi con aria soffiata, in caso di bruciatore molto sporco
lavare tutte le sue parti con acqua ed in modo accurato.
Valvola gas
• Non continuità delle bobine, la caldaia scintilla, ma non si accende il bruciatore poiché non passa il gas:
sostituire la valvola
Resistenza bobine: EV1 5800Ohm - EV2 19200Ohm (230Volt)
• Membrana della valvola rotta, non passa il gas: sostituire la valvola
• Filtro gas ostruito; a causa della sua ostruzione non passa gas a sufficienza: pulirlo o sostituire tutta la
valvola
Modulatore
• Rumorosità della bobina (vibrazione) in modulazione: inserire un condensatore elettrolitico 100-150 µF
50V rispettando la polarità (questa rumorosità può essere causata anche da una sonda elettronica
andata a massa)
• Bobina modulatore bruciata, la caldaia non modula e lavora sempre al minimo della taratura:
sostituire il modulatore o la bobina
• Molla e/o asta del modulatore rotti, il sistema non sente alcuna regolazione:
sostituire il modulatore o asta e molla
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Manuale didattico
28 Gruppo A
Modelli MICROSYSTEM
CONDIZIONI INIZIALI
MICROSYSTEM ASSICURARSI:
1. riempimento adeguato dell’impianto
2. rubinetto gas aperto
3. caldaia alimentata
sì
Premere l’interruttore
riscaldamento
sì
L’orologio
programmatore
e/o il termostato
no
ambiente danno il
consenso?
sì La protezione
no
sì antigelo è attivata
(T<6°C). Ci sono
le condizioni per
l’antigelo?
A
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Manuale didattico
Gruppo A 29
Modelli MICROSYSTEM
1. Controllare cablaggio
pompa
Si attiva il no no 2. Controllare/sostituire
circolatore? La pompa è alimentata? scheda elettronica
3. Controllare taratura
pressostato a 1,5bat
sì sì
1. Controllare la funzionalità
della pompa
2. Sostituire la pompa
sì sì
1. Controllare / rimuovere il
La protezione pressostato aria e il
interna della scheda sì cablaggio
elettronica CBM2 è 2. Controllare se il tasto di
reset è bloccato
B attiva?
sì
3. Controllare / rimuovere
l’elettrodo di rilevazione
1. Controllare / rimuovere il
Arriva cablaggio ventilatore
alimentazione al
no 2. Controllare / rimuovere la
ventilatore? scheda
3. Controllare / rimuovere il
pressostato aria
sì
Sostituire il ventilatore
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Manuale didattico
30 Gruppo A
Modelli MICROSYSTEM
Il controllo sicurezza sì
Premere il tasto di reset
è intervenuto?
no
La caldaia funziona? sì
OK
C
no
Il sì
funzionamento ELENCO ANOMALIE POSSIBILI CAUSE
è anomalo?
- scambiatore principale bloccato o
danneggiato da calcare
no 1 Funzionamento anomalo - bassa pressione dell’impianto
- controllare la pressione del gas
FUNZIONAMENTO - controllare il termostato riscaldamento
REGOLARE - controllare il ventilatore
- controllare la pompa