The/Tg: Istruzioni Per Il Responsabile Dell'Impianto, Per L'Installatore E Per Il Servizio Tecnico D'Assistenza
The/Tg: Istruzioni Per Il Responsabile Dell'Impianto, Per L'Installatore E Per Il Servizio Tecnico D'Assistenza
The/Tg: Istruzioni Per Il Responsabile Dell'Impianto, Per L'Installatore E Per Il Servizio Tecnico D'Assistenza
THE/TG
CONFORMITÀ
Le caldaie THERMITAL THE/TG 3S sono conformi alla Direttiva Rendimenti 92/42/CEE ed alle parti
applicabili della Direttiva Bassa Tensione 2014/35/UE.
Quando sono abbinate ad un bruciatore di gas ad aria soffiata, con Marcatura CE,
soddisfano anche il Regolamento (UE) 2016/426.
Le caldaie THE/TG 3S entro i 400kW, quando sono abbinate ad un bruciatore di gasolio,
soddisfano la Direttiva progettazione ecocompatibile dei prodotti
connessi all’energia 2009/125/CE ed il Regolamento delegato (UE) n. 813/2013
GAMMA
MODELLO CODICE
THE/TG 90 3S 20042921
THE/TG 115 3S 20034707
THE/TG 166 3S 20034709
THE/TG 217 3S 20034712
THE/TG 255 3S 20034733
THE/TG 349 3S 20034736
THE/TG 448 3S 20034741
THE/TG 511 3S 20034743
THE/TG 639 3S 20042922
THE/TG 850 3S 20043427
THE/TG 1160 3S 20052321
THE/TG 1450 3S 20052322
CARATTERISTICHE
-- Alto rendimento
-- Basse emissioni inquinanti (quando abbinati a bruciatori Low NOx).
ITALIANO 2
Gentile Cliente,
La ringraziamo per aver preferito una caldaia THERMITAL THE/TG 3S, un prodotto moderno, di
qualità, funzionante a bassa temperatura scorrevole e ad alto rendimento, in grado di assicurarLe
il massimo benessere per lungo tempo con elevata affidabilità e sicurezza; in modo particolare se
la Caldaia sarà affidata ad un Servizio Tecnico di Assistenza THERMITAL, che è specificatamente
preparato ed addestrato per effettuare la manutenzione periodica, così da mantenerla al massimo
livello di efficienza, con minori costi di esercizio e che dispone, in caso di necessità, di ricambi
originali.
Questo libretto di istruzione contiene importanti informazioni e suggerimenti che devono essere
osservati per una più semplice installazione ed il miglior uso possibile della caldaia THERMITAL
THE/TG 3S.
Rinnovati ringraziamenti.
Thermital S.p.A.
GARANZIA
Il Servizio Tecnico di Assistenza, su Sua richiesta, Le potrà consegnare il libretto di centrale, previsto dalla legislazione
vigente, e dare qualche buon consiglio per il corretto utilizzo della caldaia.
3 ITALIANO
INDICE
GENERALE 5
Avvertenze generali 5
Regole fondamentali di sicurezza 5
Descrizione dell’apparecchio 6
Quadri di comando 7
Bruciatori di gasolio consigliati per l’abbinamento 8
Bruciatori di gas consigliati per l’abbinamento 8
Identificazione 10
Dati tecnici in abbinamento
con bruciatori di gasolio <400kw 11
Dati tecnici in abbinamento
con bruciatori di gas <400kw 12
Dati tecnici caldaie > 400 kW 13
Messa in servizio 14
RESPONSABILE DELL’IMPIANTO 14
Spegnimento temporaneo 15
Spegnimento per lunghi periodi 16
Pulizia 16
Manutenzione 17
Informazioni utili 17
Ricevimento del prodotto 18
INSTALLATORE 18
Dimensioni e pesi 19
Movimentazione 19
Locale d’installazione della caldaia 20
Installazione su impianti vecchi o da rimodernare 21
Collegamenti idraulici 21
Pompa anticondensa 23
Scarico dei prodotti della combustione 23
Cerniere portello 24
Variazione del senso di apertura del portello 24
Collegamento per la messa a terra 28
Installazione della pannellatura 29
Posizionamento sonde 31
Preparazione alla prima messa in servizio 32
INDICE
ITALIANO 4
AVVERTENZE GENERALI
bbIl prodotto viene consegnato in colli separati, assi- bbVerificare periodicamente che la pressione di eser-
curarsi dell’integrità e della completezza dell’intera cizio dell’impianto idraulico sia superiore a 1 bar
fornitura ed in caso di non rispondenza a quanto ed inferiore al limite massimo previsto per l’appa-
ordinato, rivolgersi all’Agenzia THERMITAL che ha recchio. In caso contrario contattare il Servizio
venduto la caldaia. Tecnico di Assistenza THERMITAL oppure perso-
nale professionalmente qualificato.
bbL’installazione delle caldaie THERMITAL THE/TG
3S deve essere effettuata da impresa abilitata che bbIn caso di non utilizzo della caldaia per un lungo
a fine lavoro rilasci al proprietario la dichiarazione periodo è consigliabile l’intervento del Servizio
di conformità di installazione realizzata a regola Tecnico di Assistenza THERMITAL oppure di per-
d’arte, cioè in ottemperanza alle Norme vigenti ed sonale professionalmente qualificato che deve effet-
alle indicazioni fornite dalla THERMITAL nel libret- tuare almeno le seguenti operazioni:
to di istruzione. - posizionare l’interruttore principale dell’apparec-
chio e quello generale dell’impianto su “spento”
bbLa caldaia deve essere destinata all’uso previsto - chiudere i rubinetti del combustibile e dell’acqua
dalla THERMITAL per il quale è stata espressa- dell’impianto termico
mente realizzata. È esclusa qualsiasi responsabilità - svuotare l’impianto termico se c’è pericolo di gelo.
contrattuale ed extracontrattuale della THERMITAL
per danni causati a persone, animali o cose, da bbLa manutenzione della caldaia deve essere esegui-
errori d’installazione, di regolazione, di manutenzio- ta almeno una volta l’anno.
ne e da usi impropri.
bbQuesto libretto è parte integrante della caldaia e di
bbIn caso di fuoriuscite d’acqua scollegare la caldaia conseguenza deve essere conservato con cura e
dalla rete di alimentazione elettrica, chiudere l’ali- dovrà SEMPRE accompagnare la caldaia anche in
mentazione idrica ed avvisare, con sollecitudine, il caso di sua cessione ad altro proprietario o utente
Servizio Tecnico di Assistenza THERMITAL oppure oppure di un trasferimento su un altro impianto.
personale professionalmente qualificato. In caso di danneggiamento o smarrimento richie-
derne un altro esemplare al Servizio Tecnico di
Assistenza THERMITAL di Zona.
aaÈ vietato l’uso della caldaia THERMITAL THE/TG aaÈ vietato tirare, staccare, torcere i cavi elettrici, fuo-
3S ai bambini ed alle persone inabili non assistite. riuscenti della caldaia, anche se questa è scollega-
ta dalla rete di alimentazione elettrica.
aaÈ vietato azionare dispositivi o apparecchi elettrici quali
interruttori, elettrodomestici, ecc. se si avverte odore di aaÈ vietato tappare o ridurre dimensionalmente le
combustibile o di incombusti. In questo caso: aperture di aerazione del locale di installazione.
- Aerare il locale aprendo porte e finestre; Le aperture di aerazione sono indispensabili per una
- Chiudere il dispositivo d’intercettazione combustibile; corretta combustione.
- Fare intervenire con sollecitudine il Servizio Tecnico
di Assistenza THERMITAL oppure personale pro- aaÈ vietato esporre la caldaia agli agenti atmosferici.
fessionalmente qualificato. Essa non è progettata per funzionare all’esterno e
non dispone di sistemi antigelo automatici.
aaÈ vietato toccare la caldaia se si è a piedi nudi e
con parti del corpo bagnate. aaÈ vietato spegnere la caldaia se la temperatura esterna
può scendere sotto lo ZERO (pericolo di gelo).
aaÈ vietato qualsiasi intervento tecnico o di pulizia
prima di aver scollegato la caldaia dalla rete di aaÈ vietato lasciare contenitori e sostanze infiammabili
alimentazione elettrica posizionando l’interruttore nel locale dov’è installata la caldaia.
generale dell’impianto e quello principale del qua-
dro di comando su “spento”. aaÈ vietato disperdere nell’ambiente e lasciare alla
portata dei bambini il materiale dell’imballo in quan-
aaÈ vietato modificare i dispositivi di sicurezza o di to può essere potenziale fonte di pericolo. Deve
regolazione senza l’autorizzazione e le indicazioni quindi essere smaltito secondo quanto stabilito
del costruttore della caldaia. dalla legislazione vigente.
GENERALE
5 ITALIANO
DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO
I MODELLI FINO A 400kW, IN ABBINAMENTO CON BRUCIATORE DI GASOLIO, SONO CONFORMI ALLA
DIRETTIVA PROGETTAZIONE ECOCOMPATIBILE DEI PRODOTTI CONNESSI ALL’ENERGIA 2009/125/CE ED AL
REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N.813/2013
Le caldaie in acciaio THERMITAL THE/TG 3S, sono Grazie alla particolare struttura geometrica (fascio tubie-
generatori di calore ad alto rendimento a tre giri di fumo, ro sovrapposto alla camera di combustione), la larghez-
per impianti di riscaldamento e, quando abbinate ad un za è ridotta rispetto alle normali caldaie pressurizzate,
bollitore, per produzione d’acqua calda sanitaria. facilitando l’introduzione della caldaia in centrali termi-
Sono caldaie monoblocco a combustione pressurizzata che con stretti passaggi d’accesso o con dimensioni
la fiamma prodotta dal bruciatore si sviluppa nel focolare totali ridotte.
(1° passaggio); al termine dello stesso, un’apertura col- Il bruciatore è installato su un portellone incernierato: in
lega ad un condotto che i fumi imboccano per tornare questo modo si facilitano le operazioni di regolazione e
verso la parte anteriore (2° passaggio). manutenzione della caldaia e del bruciatore senza dover
La separazione netta dell’inversione dei gas di combu- smontare quest’ultimo.
stione dal focolare è importante per la riduzione degli L’isolamento termico del corpo caldaia è ottenuto tramite
NOx. Il tempo di permanenza dei fumi nella zona ad alta l’applicazione di un materassino di lana minerale ad alto
temperatura, è infatti una causa della formazione di tali potere coibente per contenere le dispersioni termiche a
emissioni inquinanti. livelli estremamente bassi.
Nella parte anteriore, tramite l’incavo ricavato nell’isola- La finitura esterna è data da pannelli d’acciaio prever-
mento del portellone, i fumi imboccano il fascio tubiero niciato coibentati con un materassino di lana minerale.
(3° passaggio).
Qui i fumi sono obbligati dai turbolatori ad eseguire un Temperatura di ritorno ammessa con impiego di brucia-
percorso vorticoso che aumenta lo scambio termico per tore di gas: 50°C.
convezione. In questo modo si ottiene il massimo assor- Temperatura di ritorno ammessa con impiego di brucia-
bimento di calore senza dannose sollecitazioni termiche. tore di gasolio: 37°C
Usciti dal fascio tubiero, i fumi sono raccolti nella camera
posteriore e convogliati al camino.
2 4 3 5 13 10
7 11
12
9 1
GENERALE
ITALIANO 6
QUADRI DI COMANDO
I quadri di comando THERMITAL abbinabili alle caldaie in acciaio THERMITAL THE/TG 3S sono quelli sottoriportati
che tengono conto delle diverse funzioni di esercizio, delle esigenze dell’impianto termico e dei vari dispositivi su di esse
impiegati.
Al fine di garantire l’integrità e l’affidabilità del prodotto nel tempo seguire scrupolosamente quanto indicato in tabella:
QUADRI DI COMANDO
MODELLO TIPOLOGIA
TBOX CLIMA TOP Climatico
TBOX CLIMA COMFORT Climatico
TBOX CLIMA MIX Climatico
TBOX BASIC R Elettomeccanico
TBOX BASIC ACS Elettomeccanico
Monostadio
Modulante
Sanitario
Impianto
Impianto
Impianto
Cascata
Bistadio
Caldaia
Solare
diretto
legna
mix 1
mix 2
11111 111122222 2222M MMM
MMM MM °C
°C °C°C
°C
°C °C
°C°C
di SERIE
gestione da parte del quadro ma
CLIMA TOP
bbQuando viene installato il quadro di comando TBOX CLIMA TOP o CLIMA COMFORT, sulla linea di ritorno (acqua
fredda) della caldaia, deve essere previsto un pozzetto per l’alloggiamento della sonda.
Per i codici degli accessori fare riferimento al catalogo listino.
GENERALE
7 ITALIANO
BRUCIATORI DI GASOLIO CONSIGLIATI PER L’ABBINAMENTO
I bruciatori consigliati per ottenere le migliori prestazioni delle caldaie THERMITAL THE/TG 3S sono:
Piastra porta
BRUCIATORE CALDAIA THE/TG 3S
bruc.
Modello Codice Tipologia 90 115 166 217 255 349 448 511 639 850 1160 1450 Codice
•
BG6.1D 20015693 Bistadio
(R)
•
BG7.1D 20015696 Bistadio
(R)
•
• 4031198
RL25 BLU 20116089 Bistadio (1) •
(1) (1)
(R)
• •
RL35 BLU 20116062 Bistadio
(R) (R)
G RL 50 3474632 Bistadio • •
A
S RL 70 3475032 Bistadio •
O
RL 100 3475232 Bistadio •
L
I
O RL 130 3475432 Bistadio • • 20043900
(R) Bruciatore di riferimento utilizzato durante i test di qualifica delle prestazioni per ricavare i dati tecnici dichiarati.
bbPer il montaggio/smontaggio dei bruciatori equipaggiati con tubo di ricircolo potrebbe essere necessario togliere
quest’ultimo prima di effettuare tali operazioni (attenersi scrupolosamente al libretto uso e manutenzione del bru-
ciatore).
GENERALE
ITALIANO 8
BRUCIATORI DI GAS CONSIGLIATI PER L’ABBINAMENTO
Modello Codice Tipologia 448 511 639 850 1160 1450 Codice
RS 50 3784702 Bistadio • •
RS 70 3785102 Bistadio •
bbPer il montaggio/smontaggio dei bruciatori equipaggiati con tubo di ricircolo potrebbe essere necessario togliere
quest’ultimo prima di effettuare tali operazioni (attenersi scrupolosamente al libretto uso e manutenzione del bru-
ciatore).
GENERALE
9 ITALIANO
-------TITOLO------
bbRiferirsi al manuale d’istruzione fornito a corredo del bruciatore scelto per la foratura dell’isolamen-
to piastra portabruciatore, l’installazione del bruciatore, i collegamenti elettrici e le regolazioni necessarie.
Nel caso di bruciatori bistadio, la portata del 1º stadio non deve essere inferiore al 70% di quella totale.
CALDAIA THE/TG 3S 90 115 166 217 255 349 448 511 639 850 1160 1450
L min 128 128 128 128 155 155 195 195 200 200 205 205 mm
Diam Foro Portello 140 140 162 162 180 180 205 205 205 230 230 270 Ø mm
Spessore Portello 93 93 93 93 103 103 118 118 119 119 119 119 mm
aaÈ vietato l’uso del bruciatore esistente nel caso di lunghezze inferiori a quelle sopra riportate.
GENERALE
ITALIANO 10
RIELLO S.p.A. Via Ing. Pilade Riello, 7 - 37045 Legnago (VR)
IDENTIFICAZIONE
Le caldaie sono identificabili attraverso:
-- Targhetta matricola
È applicata al corpo caldaia e riporta il
numero di matricola, il modello, la potenza al
focolare e la pressione massima di esercizio. RIELLO S.p.A. Via Ing. Pilade Riello, 7 - 37045 Legnago (VR)
-- Targhetta Tecnica
Riporta i dati tecnici e prestazionali della cal-
daia.
È inserita nella busta documenti e DEVE 23270000581
RIELLO S.p.A. Via Ing. Pilade Riello, 7 - 37045 Legnago (VR)
bbLa manomissione, l’asportazione, la mancanza delle targhette di identificazione o quant’altro non permetta la sicu-
ra identificazione del prodotto, rende difficoltosa qualsiasi operazione di installazione e manutenzione.
GENERALE
11 ITALIANO
DATI TECNICI IN ABBINAMENTO
-------TITOLO------
CON BRUCIATORI DI GASOLIO <400KW
bbLa canna fumaria deve assicurare la depressione minima prevista dalle Norme Tecniche vigenti, considerando
pressione “zero” al raccordo con il canale da fumo.
bbValori ottenuti in abbinamento con i bruciatori di riferimento (R) indicati sulla tabella di abbinamento con CO 2
=
12,5%.
bbIn abbinamento con bruciatore di gasolio le caldaie THE/TG 3S <400kW sono conformi a:
- Direttiva progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia 2009/125/CE
- Regolamento delegato (UE) n. 813/2013
GENERALE
ITALIANO 12
DATI TECNICI IN ABBINAMENTO CON BRUCIATORI DI GAS <400KW
(*) Apparecchio di riscaldamento destinato unicamente per la sostituzione nei termini previsti dall’articolo 1, comma 2,
punto G del regolamento UE N° 813/2013.
13 ITALIANO
DATI TECNICI CALDAIE > 400 KW
bbLa canna fumaria deve assicurare la depressione minima prevista dalle Norme Tecniche vigenti, considerando
pressione “zero” al raccordo con il canale da fumo.
ITALIANO 14
MESSA IN SERVIZIO
La prima messa in servizio della caldaia THERMITAL THE/TG 3S deve essere eseguita dal Servizio Tecnico di
Assistenza THERMITAL, dopodiché la caldaia potrà funzionare automaticamente.
Si potrà però presentare la necessità, per il responsabile dell’impianto, di rimettere in funzione l’apparecchio autonoma-
mente, senza coinvolgere il Servizio Tecnico; ad esempio dopo un periodo di assenza prolungato.
In questi casi il responsabile dell’impianto dovrà effettuare i controlli e le operazioni seguenti:
OFF
RESPONSABILE DELL'IMPIANTO
15 ITALIANO
La caldaia effettuerà la fase di accensione e resterà in fun- b Dopo un “ARRESTO DI BLOCCO” attendere circa
zione fino a quando saranno state raggiunte le temperature 30 secondi prima di ripristinare le condizioni di
regolate. avviamento.
Nel caso si verifichino anomalie di accensione o di Per ripristinare le condizioni di avviamento premere
funzionamento la caldaia effettuerà un “ARRESTO DI il “pulsante/spia” del bruciatore ed attendere che si
BLOCCO” segnalato dal “pulsante/spia” rosso posto accenda la fiamma.
sul bruciatore e dalla segnalazione rossa del quadro di
comando. In caso di insuccesso questa operazione può essere
ripetuta 2-3 volte massimo, poi fare intervenire il Servizio
Tecnico di Assistenza THERMITAL.
SPEGNIMENTO TEMPORANEO
È necessario quindi:
RESPONSABILE DELL'IMPIANTO
ITALIANO 16
SPEGNIMENTO PER LUNGHI PERIODI
OFF
PULIZIA
È possibile pulire la pannellatura esterna della caldaia a Non usare spugne intrise di prodotti abrasivi o
usando panni inumiditi con acqua e sapone. detersivi in polvere.
Nel caso di macchie tenaci inumidire il panno con una
miscela al 50% di acqua ed alcool denaturato o con a È vietata qualsiasi operazione di pulizia prima di aver
prodotti specifici. scollegato la caldaia dalla rete di alimentazione elettri-
Terminata la pulizia asciugare la caldaia con cura. ca posizionando l’interruttore generale dell’impianto e
quello principale del quadro di comando su “spento”.
RESPONSABILE DELL'IMPIANTO
17 ITALIANO
MANUTENZIONE
INFORMAZIONI UTILI
Data Intervento
Data Quantità fornita Data Quantità fornita Data Quantità fornita Data Quantità fornita
RESPONSABILE DELL'IMPIANTO
ITALIANO 18
RICEVIMENTO DEL PRODOTTO
THE/TG 639÷850 3S
2) LA PANNELLATURA completa degli accessori di
montaggio.
IMPORTANTE
Il funzionamento delle caldaie è subordinato all’impiego
di un quadro di comando della serie THERMITAL TBOX
e di eventuali accessori dedicati.
INSTALLATORE
19 ITALIANO
DIMENSIONI E PESI
A1 E B1
A
CALDAIA THE/TG 3S 90 115 166 217 255 349 448 511 639 850 1160 1450
A - Larghezza caldaia 660 710 760 760 820 820 890 890 1000 1047 1147 1237 mm
A1 - Larghezza corpo 580 640 690 690 750 750 790 790 900 980 1070 1160 mm
B - Lunghezza caldaia 1155 1330 1500 1500 1660 1960 2085 2085 2375 2657 2954 3173 mm
B1 - Lunghezza basamento 860 1010 1180 1180 1296 1596 1692 1692 1965 2236 2533 2754 mm
C - Altezza caldaia 1205 1285 1390 1390 1524 1490 1685 1685 1830 1920 2080 2222 mm
D - Asse bruciatore 380 380 400 400 468 468 510 510 560 570 625 650 mm
E - Camino-Basamento 180 190 200 200 225 225 250 250 270 270 270 270 mm
Peso (pannellatura compresa) 335 420 515 535 715 840 1160 1160 1500 2040 2627 3440 kg
MOVIMENTAZIONE
Per la movimentazione delle caldaie in acciaio Prima di posizionare la caldaia togliere il basamento in
THERMITAL THE/TG 3S avvalersi di attrezzatura ido- legno svitando le viti di fissaggio.
nea ai loro pesi.
bbUtilizzare adeguate protezioni antinfortunistiche.
INSTALLATORE
ITALIANO 20
LOCALE D’INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA
Le caldaie in acciaio THERMITAL THE/TG 3S vanno bbTenere in considerazione gli spazi necessari per
installate in locali ad uso esclusivo rispondenti alle l’accessibilità ai dispositivi di sicurezza e regolazio-
Norme Tecniche ed alla Legislazione vigente e dotati ne e per l’effettuazione delle operazioni di manu-
tenzione.
di aperture di aerazione adeguatamente dimensionate.
La caldaia deve essere posizionata, possibilmente, sol-
levata dal pavimento per ridurre al minimo l’aspirazione
bbNel caso in cui il bruciatore sia alimentato con gas
combustibile di peso specifico superiore a quello
di polveri da parte del ventilatore del bruciatore.
dell’aria, le parti elettriche dovranno essere poste
ad una quota da terra superiore a 500 mm.
La linea di alimentazione del gas deve essere realizza-
ta in modo tale da permettere sia lo smontaggio della
pannellatura, sia l’apertura del portello con il bruciatore
aaL’apparecchio non può essere installato all’aperto
perché non è progettato per funzionare all’esterno
montato. e non dispone di sistemi antigelo automatici.
>1
0c
m
≥
1
m
m
1
≥
B
≥
A
L
m
1
≥
CALDAIA THE/TG 3S 90 115 166 217 255 349 448 511 639 850 1160 1450
A - Larghezza Caldaia 660 710 760 760 820 820 890 890 1000 1047 1147 1237 mm
B - Lunghezza Caldaia 1155 1330 1500 1500 1660 1960 2085 2085 2375 2657 2954 3173 mm
H - Altezza Caldaia 1175 1285 1390 1390 1524 1490 1685 1685 1820 1900 2080 2222 mm
INSTALLATORE
21 ITALIANO
INSTALLAZIONE SU IMPIANTI VECCHI O DA RIMODERNARE
-- La canna fumaria sia adatta alle temperature dei pro- -- Sia previsto un sistema di trattamento quando l’acqua
dotti della combustione, calcolata e costruita secondo di alimentazione/reintegro é particolare (come valori di
Norma, sia più rettilinea possibile, a tenuta, isolata e riferimento possono essere considerati quelli riportati
non abbia occlusioni o restringimenti in tabella).
-- L’impianto elettrico sia realizzato nel rispetto delle
Norme specifiche e da personale qualificato VALORI DI RIFERIMENTO
-- La linea di adduzione del combustibile e l’eventuale pH 6-8
serbatoio siano realizzati secondo le Norme specifiche Conduttività elettrica minore di 200 μS/cm (25°C)
Ioni cloro minore di 50 ppm
-- I vasi di espansione assicurino il totale assorbimento
Ioni acido solforico minore di 50 ppm
della dilatazione del fluido contenuto nell’impianto
Ferro totale minore di 0,3 ppm
-- La portata, la prevalenza e la direzione del flusso delle
Alcalinità M minore di 50 ppm
pompe di circolazione sia appropriata
Durezza totale minore di 35° F
-- L’impianto sia lavato, pulito da fanghi, da incrostazioni, Ioni zolfo nessuno
disaerato e siano state verificate le tenute Ioni ammoniaca nessuno
Ioni silicio minore di 30 ppm
COLLEGAMENTI IDRAULICI
Le caldaie THERMITAL THE/TG 3S sono progettate e realizzate per essere installate su impianti di riscaldamento ed
anche per la produzione di acqua calda sanitaria se collegate ad adeguati sistemi. Le caratteristiche degli attacchi
idraulici sono le seguenti:
C B A
G
MI AS RI
ØD
SC
E
S
F
CALDAIA THE/TG 3S 90 115 166 217 255 349 448 511 639 850 1160 1450
A 320 335 348 348 360 390 395 395 450 512 514 563 mm
B 530 650 800 800 890 1085 1200 1200 1400 1570 1865 2030 mm
C 305 345 352 352 410 485 490 490 525 575 575 580 mm
ØD 180 200 250 250 250 250 300 300 350 350 400 450 mm
E 870 946 1005 1005 1130 1130 1290 1290 1405 1445 1580 1695 mm
F 175 150 148 148 187 187 185 185 205 190 218 190 mm
G 130 200 200 200 200 300 250 250 300 350 350 700 mm
Mi - Mandata impianto(*) 2” 2” 2”1/2 2”1/2 2”1/2 DN80 DN80 DN80 DN100 DN125 DN125 DN150 G” /DN
Ri - Ritorno impianto (*) 2” 2” 2”1/2 2”1/2 2”1/2 DN80 DN80 DN80 DN100 DN125 DN125 DN150 G” /DN
As - Attacco sicurezze 1”1/4 1”1/4 1”1/4 1”1/4 1”1/4 1”1/4 1”1/2 1”1/2 1”1/2 2”1/2 2”1/2 DN80 G” /DN
Sc - Scarico condensa 3/4” 3/4” 3/4” 3/4” 3/4” 3/4” 3/4” 3/4” 3/4” 1” 1” 1” G” /DN
S - Scarico caldaia 3/4” 1” 1” 1” 1” 1” 1”1/4 1”1/4 1”1/4 1”1/4 1”1/4 1”1/4 G” /DN
(*) Tutte le connessioni flangiate sono PN6 secondo UNI EN 1092-1.
INSTALLATORE
ITALIANO 22
SCHEMA DI PRINCIPIO - 1 - IMPIANTO PER RISCALDAMENTO E PRODUZIONE DI ACQUA SANITARIA
MANDATA
INSTALLATORE
3 RITORNO
IMPIANTO
5 IMPIANTO
4
3 3
2 2
3 3 UTENZE
SANITARIO
3 6 9
3 18 5 3 4
7 6 5
14
23
3
3 3
11 3 16 3
4 15
5
3 12 ENTRATA
1
0
THE/TG 3S
30
90 60
8 13
3 10 15 3
17 17
ITALIANO
2 - Collettori impianto 8 - Rubinetto scarico caldaia 14 - Vaso di espansione sanitario
3 - Valvole di sezionamento 9 - Valvola di sicurezza bollitore 15 - Filtro addolcitore
4 - Circolatori 10 - Caricamento impianto 16 - Riduttore di pressione
5 - Valvole non ritorno 11 - Vaso espansione impianto 17 - Scarico
6 - Valvola di sfiato automatico 12 - Bollitore remoto 18 - Pompa anticondensa
bbLa scelta e l’installazione dei componenti dell’impianto sono demandate per competenza all’installatore, che dovrà
POMPA ANTICONDENSA
3√5 D
tecnici) e deve ritardare il proprio spegnimento di almeno D
3 minuti, all’inizio di prolungati periodi di spegnimento
della caldaia (spegnimento totale notturno, fine settima-
na, ecc.).
H
0
30
90 60
CALDAIA THE/TG 3S 90 115 166 217 255 349 448 511 639 850 1160 1450
Ø - Diametro 180 200 250 250 250 250 300 300 350 350 400 450 mm
H 870 946 1005 1005 1130 1130 1290 1290 1405 1445 1580 1695 mm
INSTALLATORE
ITALIANO 24
bbLa canna fumaria deve assicurare la depressione bbLe tenute delle giunzioni vanno realizzate con
minima prevista dalle Norme Tecniche vigenti, con- materiali adeguati (ad esempio stucchi, mastici,
siderando pressione “zero” al raccordo con il cana- preparati siliconici).
le da fumo.
bbCanne fumarie e canali da fumo inadeguati o mal bbI condotti di scarico non coibentati sono fonte di
dimensionati possono amplificare la rumorosità ed potenziale pericolo.
influire negativamente sui parametri di combustione.
CERNIERE PORTELLO
Le caldaie sono dotate di 3 punti cerniera per consentire una rapida inversione del senso di apertura del portello.
asse di rotazione
A
B
Dopo aver verificato che il senso di apertura previsto in fabbrica sia quello desiderato oppure sia stato modificato secon-
do il paragrafo "Variazione del senso di apertura del portello" deve essere rimosso il gruppo perno "B" (vite (1), boccola
(3), rosetta (2)) opposto all'asse di rotazione del portello.
Le caldaie sono predisposte in fabbrica con il portello che si apre da sinistra verso destra. Qualora sia necessaria l’a-
pertura nel senso opposto operare come di seguito descritto.
INSTALLATORE
25 ITALIANO
Sistema A - THE/TG 90÷349 3S
1
2
1
6
1
4
5
7
1
5
1
INSTALLATORE
ITALIANO 26
1
2
1
3
1
1
1
4
5
B
9
11
10
- Rimontare la staffa fermo portello superiore (3), pre- - Allentare completamente le viti di blocco (1), che si
cedentemente rimossa, dal lato opposto alla posi- autosostengono alla struttura, e aprire il portello.
zione originale, bloccandola con le viti di sicurezza - Rimuovere il gruppo perno “B” (vite (9), boccola
(2). (10), rosetta (11)) posizionato sul lato opposto all’as-
- Rimontare la staffa fermo portello inferiore (5), pre- se di rotazione del portello.
cedentemente rimossa, dal lato opposto alla posi-
zione originale, bloccandola con le viti di sicurezza
(4).
INSTALLATORE
27 ITALIANO
Sistema B - THE/TG 448÷1450 3S
Aprire il portello e rimuovere, con l'aiuto di un seghetto o di una lima, la parte pretranciata situata sulla testata anteriore, al
lato opposto delle cerniere del portello. Richiudere il portello fissandolo con i bulloni (2). Rimuovere il tappo (1) facendo
attenzione alla pressione della molla inserita nel tubo filettato. Rimuovere il bullone (3) e i dadi (4) e sfilare le cernire dalla
sede.
2
4
3
2
4
3
6
2
4
3 6
4 6
2
4 5
3 6
4
Rimontare le cerniere sul lato opposto, avendo cura che il cilindro situato sopra il dado (6) entri in sede (eventualmente
5
alzare il cilindro avvitando il dado (6)). Bloccare le cerniera avvitando il bullone (3).
INSTALLATORE
ITALIANO 28
COLLEGAMENTO PER LA MESSA A TERRA
Per la messa a terra del corpo caldaia è previsto sulla -- stringere nuovamente il dado con rondella (1) sul
testata anteriore un punto di connessione da collegare punto di connessione;
ad un efficace impianto di terra. -- collegare l’altra estremità del filo di messa a terra al
collettore di terra previsto nell’impianto.
Procedere come segue:
-- rimuovere il dado con rondella (1) avvitato sul punto b Sul lato sinistro della testata è presente un altro
di connessione; foro (*) dove è possibile eseguire il collegamento
-- collegare l’occhiello (2) del conduttore di terra al punto di messa a terra. Nel caso si decida di utilizzare il
di connessione (utilizzare un conduttore di opportune foro del lato sinistro per il collegamento della messa
dimensioni, secondo la legislazione vigente nel paese a terra si rende necessario rimuovere la minuteria
di installazione); presente sul foro del lato destro e applicarla al lato
sinistro.
(*)
(**)
2
1
INSTALLATORE
29 ITALIANO
INSTALLAZIONE DELLA PANNELLATURA
8
9
10
7
2
4
11
12
INSTALLATORE
ITALIANO 30
Modelli THE/TG 850÷1450 3S
-- Aprire le asole pretranciate poste sul pannello laterale -- Montare il quadro di comando prescelto sul pannello
(4) o (5) (a seconda del lato su cui si desidera instal- sinistro (4) oppure destro (5), facendo riferimento al
lare il quadro di comando), in corrispondenza dei libretto del quadro di comando.
passacavi “ovali” del quadro di comando. -- Predisporre i cavi per i collegamenti elettrici ed inseri-
-- Forare la membrana dei passacavi del quadro di re i bulbi/sonde nei pozzetti portasonde.
comando e predisporre i cavi per i collegamenti elet-
trici ed inserire i bulbi/sonde nei pozzetti portasonde. bbUtilizzare il pozzetto in rame (P) per l’inserimen-
-- Bloccare il quadro di comando (12) alla pannellatura to dei bulbi/sonde dei dispositivi di sicurezza
utilizzando le viti fornite a corredo. (vedi capitolo “Posizionamento sonde”).
-- Montare i longheroni (1) ed i traversi (2).
-- Inserire la parte inferiore dei pannelli laterali posteriori -- Inserire i passacavi, forniti a corredo nelle sedi predi-
(6)-(3), centrali (13)-(14) ed anteriori (4)-(5) prima nei sposte sulla pannellatura.
longheroni del basamento e quindi agganciarli ai lon- -- Montare quindi, il pannello superiore posteriore (15), i
gheroni superiori (1), che collegano le testate. pannelli superiori centrali (8) e (9) ed il frontale (10),
-- Bloccare i pannelli laterali con i traversi (7), utilizzando per chiudere completamente la parte superiore.
le viti a corredo. -- A completamento della pannellatura posizionare il
frontalino (11) sulla parte superiore del portello.
8
9
3
15
14
2
10
4
11
12
13
INSTALLATORE
31 ITALIANO
POSIZIONAMENTO
-------TITOLO------
SONDE
Molla
Sonda
Sonda
Sonda
INSTALLATORE
ITALIANO 32
PREPARAZIONE ALLA PRIMA MESSA IN SERVIZIO
“acceso”.
OFF
ON
-- Verificare l’arresto totale dell’apparecchio intervenen-
do sull’interruttore generale dell’impianto.
OFF
La manutenzione periodica è un obbligo laddove pre- Ricordiamo che la manutenzione può essere effettuata
visto per legge, ed è essenziale per la sicurezza, il dal Servizio Tecnico di Assistenza THERMITAL oppure
rendimento e la durata dell’apparecchio. Essa consente da personale professionalmente qualificato.
di ridurre i consumi, le emissioni inquinanti e mantiene il
prodotto affidabile nel tempo. Prima di iniziare la manutenzione è consigliato effettuare
l’analisi della combustione che fornisce indicazioni utili
sugli interventi da eseguire.
La pulizia della caldaia e la rimozione dei depositi carboniosi dalle superfici di scambio è un’operazione da effettuarsi
almeno una volta l’anno. È una condizione essenziale per la durata della caldaia e per il mantenimento delle presta-
zioni termotecniche (economia dei consumi).
Per effettuarla, aprire il portello anteriore (1) e rimuovere bbL’impiego di bruciatori di olio combustibile che
i turbolatori (2). Utilizzando scovoli (3) o altri utensili di eserciscono con indice di fumosità maggiore di 3
dimensione e forme adeguate pulire le superfici interne comporta ogni 300 ore di funzionamento:
rimuovendo i depositi accumulati nella cassa fumi attra- - la pulizia delle superfici di scambio della caldaia
verso l’apertura liberata dalla portina d’ispezione. - la verifica dello stato dei turbolatori e la loro puli-
zia (sostituirli se usurati).
CALDAIA THE/TG 3S 90 115 166 217 255 349 448 511 639 850 1160 1450
Numero turbolatori 22 22 27 32 38 40 55 55 61 71 71 90 n°
1
2
Il generatore non va in
Corpo generatore sporco Pulire percorso fumi
temperatura
Il generatore è in temperatura
Presenza d’aria nell’impianto Sfiatare l’impianto
ma il sistema scaldante è freddo
RIELLO S.p.A.
Via Ing. Pilade Riello, 7
37045 - Legnago (VR)
www.thermital.it
Poiché l’Azienda è costantemente impegnata nel continuo perfezionamento di tutta la sua produzione,
le caratteristiche estetiche e dimensionali, i dati tecnici, gli equipaggiamenti e gli accessori, possono
essere soggetti a variazione.