The/Tg: Istruzioni Per Il Responsabile Dell'Impianto, Per L'Installatore E Per Il Servizio Tecnico D'Assistenza

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ISTRUZIONI PER IL RESPONSABILE

DELL’IMPIANTO, PER L’INSTALLATORE


E PER IL SERVIZIO TECNICO D’ASSISTENZA

THE/TG
CONFORMITÀ

Le caldaie THERMITAL THE/TG 3S sono conformi alla Direttiva Rendimenti 92/42/CEE ed alle parti
applicabili della Direttiva Bassa Tensione 2014/35/UE.
Quando sono abbinate ad un bruciatore di gas ad aria soffiata, con Marcatura CE,
soddisfano anche il Regolamento (UE) 2016/426.
Le caldaie THE/TG 3S entro i 400kW, quando sono abbinate ad un bruciatore di gasolio,
soddisfano la Direttiva progettazione ecocompatibile dei prodotti
connessi all’energia 2009/125/CE ed il Regolamento delegato (UE) n. 813/2013

GAMMA

MODELLO CODICE
THE/TG 90 3S 20042921
THE/TG 115 3S 20034707
THE/TG 166 3S 20034709
THE/TG 217 3S 20034712
THE/TG 255 3S 20034733
THE/TG 349 3S 20034736
THE/TG 448 3S 20034741
THE/TG 511 3S 20034743
THE/TG 639 3S 20042922
THE/TG 850 3S 20043427
THE/TG 1160 3S 20052321
THE/TG 1450 3S 20052322

CARATTERISTICHE

-- Alto rendimento
-- Basse emissioni inquinanti (quando abbinati a bruciatori Low NOx).

ITALIANO 2
Gentile Cliente,

La ringraziamo per aver preferito una caldaia THERMITAL THE/TG 3S, un prodotto moderno, di
qualità, funzionante a bassa temperatura scorrevole e ad alto rendimento, in grado di assicurarLe
il massimo benessere per lungo tempo con elevata affidabilità e sicurezza; in modo particolare se
la Caldaia sarà affidata ad un Servizio Tecnico di Assistenza THERMITAL, che è specificatamente
preparato ed addestrato per effettuare la manutenzione periodica, così da mantenerla al massimo
livello di efficienza, con minori costi di esercizio e che dispone, in caso di necessità, di ricambi
originali.

Questo libretto di istruzione contiene importanti informazioni e suggerimenti che devono essere
osservati per una più semplice installazione ed il miglior uso possibile della caldaia THERMITAL
THE/TG 3S.

Rinnovati ringraziamenti.

Thermital S.p.A.

GARANZIA

Il prodotto T gode di una garanzia convenzionale (valida per Italia, Repubblica


di San Marino, Città del Vaticano), a partire dalla data di acquisto del prodotto convalidata da
parte dell’Assistenza Autorizzata T della sua Zona. La invitiamo quindi a rivolgersi
tempestivamente all’Assistenza Autorizzata T la quale A TITOLO GRATUITO effet-
tuerà la verifica funzionale per la convalida del CERTIFICATO DI GARANZIA CONVENZIONALE.

Trova l’Assistenza Autorizzata più vicina visitando il sito


www.thermital.it

Il Servizio Tecnico di Assistenza, su Sua richiesta, Le potrà consegnare il libretto di centrale, previsto dalla legislazione
vigente, e dare qualche buon consiglio per il corretto utilizzo della caldaia.

3 ITALIANO
INDICE

GENERALE 5
Avvertenze generali 5
Regole fondamentali di sicurezza 5
Descrizione dell’apparecchio 6
Quadri di comando 7
Bruciatori di gasolio consigliati per l’abbinamento 8
Bruciatori di gas consigliati per l’abbinamento 8
Identificazione 10
Dati tecnici in abbinamento
con bruciatori di gasolio <400kw 11
Dati tecnici in abbinamento
con bruciatori di gas <400kw 12
Dati tecnici caldaie > 400 kW 13
Messa in servizio 14

RESPONSABILE DELL’IMPIANTO 14
Spegnimento temporaneo 15
Spegnimento per lunghi periodi 16
Pulizia 16
Manutenzione 17
Informazioni utili 17
Ricevimento del prodotto 18

INSTALLATORE 18
Dimensioni e pesi 19
Movimentazione 19
Locale d’installazione della caldaia 20
Installazione su impianti vecchi o da rimodernare 21
Collegamenti idraulici 21
Pompa anticondensa 23
Scarico dei prodotti della combustione 23
Cerniere portello 24
Variazione del senso di apertura del portello 24
Collegamento per la messa a terra 28
Installazione della pannellatura 29
Posizionamento sonde 31
Preparazione alla prima messa in servizio 32

SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA 32


Prima messa in servizio 33
Controlli durante e dopo la prima messa in servizio 34
Manutenzione 35
-- Apertura del portello 35
-- Regolazione del portello 35
Pulizia della caldaia 36
Eventuali anomalie di funzionamento e rimedi 37

In alcune parti del libretto sono utilizzati i simboli:


Il prodotto a fine vita non
b ATTENZIONE = per azioni che richiedono dev’essere smaltito come
particolare cautela ed adeguata preparazione un rifiuto solido urbano ma
dev’essere conferito ad un centro
a VIETATO = per azioni che NON DEVONO
di raccolta differenziata.
essere assolutamente eseguite

Questo libretto Cod. 20033741 Rev. 24 (10/18) è compo-


sto da 40 pagine.

INDICE
ITALIANO 4
AVVERTENZE GENERALI

bbIl prodotto viene consegnato in colli separati, assi- bbVerificare periodicamente che la pressione di eser-
curarsi dell’integrità e della completezza dell’intera cizio dell’impianto idraulico sia superiore a 1 bar
fornitura ed in caso di non rispondenza a quanto ed inferiore al limite massimo previsto per l’appa-
ordinato, rivolgersi all’Agenzia THERMITAL che ha recchio. In caso contrario contattare il Servizio
venduto la caldaia. Tecnico di Assistenza THERMITAL oppure perso-
nale professionalmente qualificato.
bbL’installazione delle caldaie THERMITAL THE/TG
3S deve essere effettuata da impresa abilitata che bbIn caso di non utilizzo della caldaia per un lungo
a fine lavoro rilasci al proprietario la dichiarazione periodo è consigliabile l’intervento del Servizio
di conformità di installazione realizzata a regola Tecnico di Assistenza THERMITAL oppure di per-
d’arte, cioè in ottemperanza alle Norme vigenti ed sonale professionalmente qualificato che deve effet-
alle indicazioni fornite dalla THERMITAL nel libret- tuare almeno le seguenti operazioni:
to di istruzione. - posizionare l’interruttore principale dell’apparec-
chio e quello generale dell’impianto su “spento”
bbLa caldaia deve essere destinata all’uso previsto - chiudere i rubinetti del combustibile e dell’acqua
dalla THERMITAL per il quale è stata espressa- dell’impianto termico
mente realizzata. È esclusa qualsiasi responsabilità - svuotare l’impianto termico se c’è pericolo di gelo.
contrattuale ed extracontrattuale della THERMITAL
per danni causati a persone, animali o cose, da bbLa manutenzione della caldaia deve essere esegui-
errori d’installazione, di regolazione, di manutenzio- ta almeno una volta l’anno.
ne e da usi impropri.
bbQuesto libretto è parte integrante della caldaia e di
bbIn caso di fuoriuscite d’acqua scollegare la caldaia conseguenza deve essere conservato con cura e
dalla rete di alimentazione elettrica, chiudere l’ali- dovrà SEMPRE accompagnare la caldaia anche in
mentazione idrica ed avvisare, con sollecitudine, il caso di sua cessione ad altro proprietario o utente
Servizio Tecnico di Assistenza THERMITAL oppure oppure di un trasferimento su un altro impianto.
personale professionalmente qualificato. In caso di danneggiamento o smarrimento richie-
derne un altro esemplare al Servizio Tecnico di
Assistenza THERMITAL di Zona.

REGOLE FONDAMENTALI DI SICUREZZA


Ricordiamo che l’utilizzo di prodotti che impiegano combustibili, energia elettrica ed acqua comporta l’osservanza di
alcune regole fondamentali di sicurezza quali:

aaÈ vietato l’uso della caldaia THERMITAL THE/TG aaÈ vietato tirare, staccare, torcere i cavi elettrici, fuo-
3S ai bambini ed alle persone inabili non assistite. riuscenti della caldaia, anche se questa è scollega-
ta dalla rete di alimentazione elettrica.
aaÈ vietato azionare dispositivi o apparecchi elettrici quali
interruttori, elettrodomestici, ecc. se si avverte odore di aaÈ vietato tappare o ridurre dimensionalmente le
combustibile o di incombusti. In questo caso: aperture di aerazione del locale di installazione.
- Aerare il locale aprendo porte e finestre; Le aperture di aerazione sono indispensabili per una
- Chiudere il dispositivo d’intercettazione combustibile; corretta combustione.
- Fare intervenire con sollecitudine il Servizio Tecnico
di Assistenza THERMITAL oppure personale pro- aaÈ vietato esporre la caldaia agli agenti atmosferici.
fessionalmente qualificato. Essa non è progettata per funzionare all’esterno e
non dispone di sistemi antigelo automatici.
aaÈ vietato toccare la caldaia se si è a piedi nudi e
con parti del corpo bagnate. aaÈ vietato spegnere la caldaia se la temperatura esterna
può scendere sotto lo ZERO (pericolo di gelo).
aaÈ vietato qualsiasi intervento tecnico o di pulizia
prima di aver scollegato la caldaia dalla rete di aaÈ vietato lasciare contenitori e sostanze infiammabili
alimentazione elettrica posizionando l’interruttore nel locale dov’è installata la caldaia.
generale dell’impianto e quello principale del qua-
dro di comando su “spento”. aaÈ vietato disperdere nell’ambiente e lasciare alla
portata dei bambini il materiale dell’imballo in quan-
aaÈ vietato modificare i dispositivi di sicurezza o di to può essere potenziale fonte di pericolo. Deve
regolazione senza l’autorizzazione e le indicazioni quindi essere smaltito secondo quanto stabilito
del costruttore della caldaia. dalla legislazione vigente.

GENERALE
5 ITALIANO
DESCRIZIONE DELL’APPARECCHIO

I MODELLI FINO A 400kW, IN ABBINAMENTO CON BRUCIATORE DI GASOLIO, SONO CONFORMI ALLA
DIRETTIVA PROGETTAZIONE ECOCOMPATIBILE DEI PRODOTTI CONNESSI ALL’ENERGIA 2009/125/CE ED AL
REGOLAMENTO DELEGATO (UE) N.813/2013

Le caldaie in acciaio THERMITAL THE/TG 3S, sono Grazie alla particolare struttura geometrica (fascio tubie-
generatori di calore ad alto rendimento a tre giri di fumo, ro sovrapposto alla camera di combustione), la larghez-
per impianti di riscaldamento e, quando abbinate ad un za è ridotta rispetto alle normali caldaie pressurizzate,
bollitore, per produzione d’acqua calda sanitaria. facilitando l’introduzione della caldaia in centrali termi-
Sono caldaie monoblocco a combustione pressurizzata che con stretti passaggi d’accesso o con dimensioni
la fiamma prodotta dal bruciatore si sviluppa nel focolare totali ridotte.
(1° passaggio); al termine dello stesso, un’apertura col- Il bruciatore è installato su un portellone incernierato: in
lega ad un condotto che i fumi imboccano per tornare questo modo si facilitano le operazioni di regolazione e
verso la parte anteriore (2° passaggio). manutenzione della caldaia e del bruciatore senza dover
La separazione netta dell’inversione dei gas di combu- smontare quest’ultimo.
stione dal focolare è importante per la riduzione degli L’isolamento termico del corpo caldaia è ottenuto tramite
NOx. Il tempo di permanenza dei fumi nella zona ad alta l’applicazione di un materassino di lana minerale ad alto
temperatura, è infatti una causa della formazione di tali potere coibente per contenere le dispersioni termiche a
emissioni inquinanti. livelli estremamente bassi.
Nella parte anteriore, tramite l’incavo ricavato nell’isola- La finitura esterna è data da pannelli d’acciaio prever-
mento del portellone, i fumi imboccano il fascio tubiero niciato coibentati con un materassino di lana minerale.
(3° passaggio).
Qui i fumi sono obbligati dai turbolatori ad eseguire un Temperatura di ritorno ammessa con impiego di brucia-
percorso vorticoso che aumenta lo scambio termico per tore di gas: 50°C.
convezione. In questo modo si ottiene il massimo assor- Temperatura di ritorno ammessa con impiego di brucia-
bimento di calore senza dannose sollecitazioni termiche. tore di gasolio: 37°C
Usciti dal fascio tubiero, i fumi sono raccolti nella camera
posteriore e convogliati al camino.

2 4 3 5 13 10

7 11

12

9 1

1 - Cerniera portello 7 - Portina per pulizia camera fumi


2 - Ritorno impianto 8 - Scarico condensa
3 - Mandata impianto 9 - Scarico caldaia
4 - Attacco sicurezze 10 - Portello anteriore
5 - Camera fumi 11 - Visore fiamma
6 - Raccordo canale da fumo 12 - Piastra porta bruciatore
13 - Quadro elettrico

GENERALE
ITALIANO 6
QUADRI DI COMANDO

I quadri di comando THERMITAL abbinabili alle caldaie in acciaio THERMITAL THE/TG 3S sono quelli sottoriportati
che tengono conto delle diverse funzioni di esercizio, delle esigenze dell’impianto termico e dei vari dispositivi su di esse
impiegati.
Al fine di garantire l’integrità e l’affidabilità del prodotto nel tempo seguire scrupolosamente quanto indicato in tabella:
QUADRI DI COMANDO
MODELLO TIPOLOGIA
TBOX CLIMA TOP Climatico
TBOX CLIMA COMFORT Climatico
TBOX CLIMA MIX Climatico
TBOX BASIC R Elettomeccanico
TBOX BASIC ACS Elettomeccanico
Monostadio

Modulante

Sanitario

Impianto

Impianto

Impianto
Cascata
Bistadio

Caldaia

Solare

diretto
legna

mix 1

mix 2
11111 111122222 2222M MMM
MMM MM °C
°C °C°C
°C
°C °C
°C°C
di SERIE    
gestione da parte del quadro ma
CLIMA TOP

con l’ausilio degli accessori sotto indicati


     
ACCESSORI
Sonda a immersione 1 1 1 1
Sonda collettore solare 1
Sonda a bracciale 1 1
di SERIE  
CLIMA COMFORT

gestione da parte del quadro ma


con l’ausilio degli accessori sotto indicati
     
ACCESSORI
Sonda a immersione 1 1 1
Sonda collettore solare 1
Sonda a bracciale 1 1
Kit gestione bruciatore bistadio 1
Kit 1 zona mix 1
di SERIE 
CLIMA MIX

gestione da parte del quadro ma


con l’ausilio degli accessori sotto indicati

ACCESSORI
Sonda a bracciale 1 1
Kit 1 zona mix 1
di SERIE  
BASIC R

gestione da parte del quadro ma


con l’ausilio degli accessori sotto indicati

ACCESSORI
Kit bistadio 1
di SERIE   
BASIC ACS

gestione da parte del quadro ma


con l’ausilio degli accessori sotto indicati

ACCESSORI
Kit bistadio 1
Kit spegnimento totale 1 1

bbQuando viene installato il quadro di comando TBOX CLIMA TOP o CLIMA COMFORT, sulla linea di ritorno (acqua
fredda) della caldaia, deve essere previsto un pozzetto per l’alloggiamento della sonda.
Per i codici degli accessori fare riferimento al catalogo listino.

GENERALE
7 ITALIANO
BRUCIATORI DI GASOLIO CONSIGLIATI PER L’ABBINAMENTO

I bruciatori consigliati per ottenere le migliori prestazioni delle caldaie THERMITAL THE/TG 3S sono:

Piastra porta
BRUCIATORE CALDAIA THE/TG 3S
bruc.

Modello Codice Tipologia 90 115 166 217 255 349 448 511 639 850 1160 1450 Codice


BG6.1D 20015693 Bistadio
(R)


BG7.1D 20015696 Bistadio
(R)


• 4031198
RL25 BLU 20116089 Bistadio (1) •
(1) (1)
(R)

• •
RL35 BLU 20116062 Bistadio
(R) (R)

G RL 50 3474632 Bistadio • •
A
S RL 70 3475032 Bistadio •
O
RL 100 3475232 Bistadio •
L
I
O RL 130 3475432 Bistadio • • 20043900

RL 42 BLU (Low NOx) 20027567 Bistadio • 4031188

RL 50/M 3471602 Modulante • •

RL 70/M 3477012 Modulante •

RL 100/M 3477212 Modulante • •

RL 130/M 3477412 Modulante • • 20043900

RL 55/M BLU (Low NOx) 3899210 Modulante • • 4031196

RL 85/M BLU (Low NOx) 3896011 Modulante • •

(R) Bruciatore di riferimento utilizzato durante i test di qualifica delle prestazioni per ricavare i dati tecnici dichiarati.

bbPer il montaggio/smontaggio dei bruciatori equipaggiati con tubo di ricircolo potrebbe essere necessario togliere
quest’ultimo prima di effettuare tali operazioni (attenersi scrupolosamente al libretto uso e manutenzione del bru-
ciatore).

GENERALE
ITALIANO 8
BRUCIATORI DI GAS CONSIGLIATI PER L’ABBINAMENTO

BRUCIATORE CALDAIA THE/TG 3S Piastra porta bruc.

Modello Codice Tipologia 448 511 639 850 1160 1450 Codice

RS 50 3784702 Bistadio • •

RS 70 3785102 Bistadio •

RS 100 3785302 Bistadio •

RS 130 3785502 Bistadio • • (*) 20043900

RS 150 20044636 Bistadio •

RS 55/M BLU (Low NOx) 20038484 Modulante • • 4031196

RS 68/M BLU (Low NOx) 3897406 Modulante • • • 4031196

RS 120/M BLU (Low NOx) 3897606 Modulante • •

RS 160/M BLU (Low NOx) 3788006 Modulante • • 20047680

RS 50/M MZ 3781622 Modulante • •


G
A RS 70/M 3789610 Modulante •
S
RS 100/M 3789710 Modulante • •

RS 130/M 3789810 Modulante • • (*) 20043900

RS 150/M 20044638 Modulante •

RS 55/E BLU t.c. (Low NOx) 20038491 Modulante • • 4031196

RS 68/E BLU t.c. (Low NOx) 3897432 Modulante • • 4031196

RS 68/E BLU t.c. (Low NOx) 3897432 Modulante • 4031197

RS 120/E BLU t.c. (Low NOx) 3897632 Modulante • •

RS 160/E BLU t.c. (Low NOx) 3788032 Modulante •

(*) = Da abbinare solo per Potenza max 1300 kW.

bbPer il montaggio/smontaggio dei bruciatori equipaggiati con tubo di ricircolo potrebbe essere necessario togliere
quest’ultimo prima di effettuare tali operazioni (attenersi scrupolosamente al libretto uso e manutenzione del bru-
ciatore).

GENERALE
9 ITALIANO
-------TITOLO------

bbRiferirsi al manuale d’istruzione fornito a corredo del bruciatore scelto per la foratura dell’isolamen-
to piastra portabruciatore, l’installazione del bruciatore, i collegamenti elettrici e le regolazioni necessarie.
Nel caso di bruciatori bistadio, la portata del 1º stadio non deve essere inferiore al 70% di quella totale.

NOTE IMPORTANTI PER IL MONTAGGIO DEL S


BRUCIATORE L<S
Prima di fissare il bruciatore alla caldaia verificare che:
- L’apertura del portello sia corretta (per la variazione del
senso di apertura vedere il paragrafo specifico)
- Che la lunghezza (L) della vite di fissaggio del bru-
ciatore, sia minore del valore (S) dato dalla somma
tra guarnizioni, piastre e rosetta. Viti di lunghezza
maggiore inducono una deformazione del portello
che compromette la tenuta ermetica favorendo così
perdite di prodotti di combustione.
Per il montaggio corretto fare riferimento anche libretto
specifico bruciatore. L

Nel caso di sostituzione della sola caldaia e l’utilizzo di


bruciatori esistenti verificare che: A
-- Le caratteristiche prestazionali del bruciatore siano
coerenti con quelle richieste dalla caldaia
-- La lunghezza del boccaglio sia adatta alle dimensioni
riportate in tabella ø

bbUna volta installato il bruciatore sulla caldaia, lo


spazio tra il boccaglio del bruciatore ed il materia-
le refrattario del portello deve essere riempito con
il materassino ceramico (A) fornito a corredo della L
caldaia.

CALDAIA THE/TG 3S 90 115 166 217 255 349 448 511 639 850 1160 1450
L min 128 128 128 128 155 155 195 195 200 200 205 205 mm
Diam Foro Portello 140 140 162 162 180 180 205 205 205 230 230 270 Ø mm
Spessore Portello 93 93 93 93 103 103 118 118 119 119 119 119 mm

aaÈ vietato l’uso del bruciatore esistente nel caso di lunghezze inferiori a quelle sopra riportate.

GENERALE
ITALIANO 10
RIELLO S.p.A. Via Ing. Pilade Riello, 7 - 37045 Legnago (VR)

IDENTIFICAZIONE
Le caldaie sono identificabili attraverso:

-- Targhetta matricola
È applicata al corpo caldaia e riporta il
numero di matricola, il modello, la potenza al
focolare e la pressione massima di esercizio. RIELLO S.p.A. Via Ing. Pilade Riello, 7 - 37045 Legnago (VR)

-- Targhetta Tecnica
Riporta i dati tecnici e prestazionali della cal-
daia.
È inserita nella busta documenti e DEVE 23270000581
RIELLO S.p.A. Via Ing. Pilade Riello, 7 - 37045 Legnago (VR)

ESSERE APPLICATA OBBLIGATORIAMENTE,


SETTIMANA
dall’installatore dell’apparecchio, ad instal- DI PRODUZIONE
lazione ultimata, nella parte alta anteriore di
uno dei pannelli laterali della pannellatura, in
modo visibile.
In caso di smarrimento richiederne un
duplicato al Servizio Tecnico di Assistenza
THERMITAL.

bbAll’interno della busta documenti possono COMBUSTIBILE


essere presenti una o più targhette tecni- RIELLO S.p.A. Via Ing. Pilade Riello, 7 - 37045 Legnago (VR)

che. Individuare la targhetta corretta da


applicare in base al combustibile di ali-
mentazione.

bbLa manomissione, l’asportazione, la mancanza delle targhette di identificazione o quant’altro non permetta la sicu-
ra identificazione del prodotto, rende difficoltosa qualsiasi operazione di installazione e manutenzione.

GENERALE
11 ITALIANO
DATI TECNICI IN ABBINAMENTO
-------TITOLO------
CON BRUCIATORI DI GASOLIO <400KW

CALDAIA THE/TG 3S 90 115 166 217 255 349


di riscaldamento
Tipo apparecchio
B23
Combustibile Gasolio
Categoria apparecchio Vedi bruciatore
95,4 122 176 230,1 270,4 370,1
Portata termica nominale (Q max) PCS (PCI) kW
(90) (115) (166) (217) (255) (349)
74,2 95,4 122 176 230,1 270,4
Portata termica nominale (Q min) PCS (PCI) kW
(70) (90) (115) (166) (217) (255)
Potenza utile nominale massima (80/60°C) P4 85,1 108,3 157,4 207,5 244,0 334,7 kW
Potenza utile nominale minima (80/60°C) (Pn min) 66,6 85.5 109,6 158,7 206,2 243,0 kW
Potenza termica 30% con ritorno 37°C (P1) 25,5 32,5 47,2 62,2 73,2 100,4 kW
Efficienza energetica stagionale hs 89,0 89,0 89,0 90,0 90,0 90,0 %
Efficienza a portata termica nominale e regime di Alta 89,1 88,8 89,4 90,2 90,3 90,4
%
temperatura h4 (80-60°C) PCS (PCI) (94,5) (94,2) (94,8) (95,6) (95,7) (95,9)
89.8 89,6 89,9 90,2 89,6 89,9
Rendimento utile a Pn min (80/60°C) PCS (PCI) %
(95.2) (95,0) (95,3) (95,6) (95,0) (95,3)
Efficienza a portata termica nominale e regime di Bassa 94,0 94,1 94,2 94,2 94,1 94,1
%
temperatura h1 con ritorno 37°C PCS (PCI) (99,7) (99,8) (99,9) (99,9) (99,8) (99,8)
Perdite termiche in modalità stand-by 240 300 360 430 500 600 W
Temperatura fumi (∆T°) 106 103 103 106 100 106 °C
Portata massica fumi (Pn Max) 0,040 0,050 0,072 0,094 0,110 0,151 Kg/s
Pressione focolare 1,0 1,4 1,8 2,7 2,9 3,6 mbar
Volume focolare 75 121 176 176 240 296 dm3
Volume totale lato fumi 112 176 253,5 261,5 357,5 443 dm3
Superficie di scambio 3,77 5,32 7,34 8,16 10,06 12,88 m2
Carico termico volumetrico (Pn Max) 1203 947 941 1229 1066 1180 kW/m3
Carico termico specifico (Pn Max) 22,6 20,4 21,4 25,4 24,3 26,0 kW/m2
Pressione massima di esercizio 6 bar
Temperatura massima ammessa 110 °C
Temperatura massima di esercizio 95 °C
Temperatura ritorno minima ammessa 37 °C
Perdite di carico ∆T 10° C 22 25 27 45 43 75 mbar
Perdite di carico ∆T 20° C 7 5 5 10 13 20 mbar
Contenuto acqua 176 255 319 309 408 495 l
Potenza elettrica assorbita a pieno carico (Elmax) 430 450 460 660 660 760 W
Potenza elettrica assorbita a carico parziale (Elmin) 151 158 161 231 231 266 W
Potenza elettrica assorbita in modalità stand-by (Psb) 20 20 20 20 20 20 W

bbLa canna fumaria deve assicurare la depressione minima prevista dalle Norme Tecniche vigenti, considerando
pressione “zero” al raccordo con il canale da fumo.

bbValori ottenuti in abbinamento con i bruciatori di riferimento (R) indicati sulla tabella di abbinamento con CO 2
=
12,5%.

bbIn abbinamento con bruciatore di gasolio le caldaie THE/TG 3S <400kW sono conformi a:
- Direttiva progettazione ecocompatibile dei prodotti connessi all’energia 2009/125/CE
- Regolamento delegato (UE) n. 813/2013

GENERALE
ITALIANO 12
DATI TECNICI IN ABBINAMENTO CON BRUCIATORI DI GAS <400KW

CALDAIA THE/TG 3S 90(*) 115(*) 166(*) 217(*) 255(*) 349(*)


Combustibile Gas
minima 70,0 90,0 115,0 166,0 217,0 255,0 kW
Portata termica nominale
massima 90,0 115,0 166,0 217,0 255,0 349,0 kW
minima 66,6 85,5 109,6 158,7 206,2 243,0 kW
Potenza utile nominale
massima 85,1 108,3 157,4 207,5 244,0 334,7 kW
a Pn min 95,2 95,0 95,3 95,6 95,0 95,3 %
Rendimento utile
a Pn max 94,5 94,2 94,8 95,6 95,7 95,9 %
Rendimento utile al 30 % (Pn Max) 98,5 98,5 98,5 98,5 98,5 98,5 %
Perdite di mantenimento (Pn Max) < 1,4 < 1,2 %
Temperatura fumi (∆T°) 106 103 103 106 100 106 °C
Portata massica fumi (Pn Max) 0,040 0,050 0,072 0,094 0,110 0,151 Kg/s
Pressione focolare 1,0 1,4 1,8 2,7 2,9 3,6 mbar
Volume focolare 75,0 121,0 176,0 176,0 240,0 296,0 dm3
Volume totale lato fumi 112 176 2.535 2.615 3.575 443 dm3
Superficie di scambio 3,8 5,3 7,3 8,2 10,1 12,9 m2
Carico termico volumetrico (Pn Max) 1.203 947 941 1.229 1.066 1.180 kW/m3
Carico termico specifico (Pn Max) 22,6 20,4 21,4 25,4 24,3 26,0 kW/m2
Pressione massima di esercizio 6 bar
Temperatura massima ammessa 110 °C
Temperatura massima di esercizio 95 °C
Temperatura ritorno minima ammessa 50 °C
Perdite di carico ∆T 10° C 22 25 27 45 43 75 mbar
Perdite di carico ∆T 20° C 7 5 5 10 13 20 mbar
Contenuto acqua 176 255 319 309 408 495 l

(*) Apparecchio di riscaldamento destinato unicamente per la sostituzione nei termini previsti dall’articolo 1, comma 2,
punto G del regolamento UE N° 813/2013.

bbValori ottenuti con bruciatori di gas T tarati con CO 2


= 9,7% e λ = 1,2.

13 ITALIANO
DATI TECNICI CALDAIE > 400 KW

CALDAIA THE/TG 3S 448 511 639 850 1160 1450


Combustibile Gas / Gasolio
minima 349 448 511 639 850 1160 kW
Portata termica nominale
massima 448 511 639 850 1160 1450 kW
minima 332,2 426,5 486,5 608,3 809,2 1104,3 kW
Potenza utile nominale
massima 427,8 488,0 610,2 811,8 1107,8 1384,8 kW
a Pn min 95,2 95,2 95,2 95,2 95,2 95,2 %
Rendimento utile
a Pn max 95,5 95,5 95,5 95,5 95,5 95,5 %
Rendimento utile al 30 % (Pn Max) 98,5 98,5 98,5 98,5 98,5 98,5 %
Perdite di mantenimento (Pn Max) < 1,2 < 1,0 %
Temperatura fumi (∆T°) 104 105 102 108 112 107 °C
Portata massica fumi (Pn Max) 0,195 0,221 0,278 0,367 0,507 0,626 Kg/s
Pressione focolare 2,9 5,4 5,2 6,7 3,9 4,6 mbar
Volume focolare 453 453 613 812 1065 1297 dm3
Volume totale lato fumi 682 682 899 1209 1656 2088 dm3
Superficie di scambio 18,58 18,58 23,45 30,60 40,40 51,82 m2
Carico termico volumetrico (Pn Max) 988 1127 1043 1046 1089 1118 kW/m3
Carico termico specifico (Pn Max) 23,0 26,3 26,0 26,5 27,4 26,7 kW/m2
Pressione massima di esercizio 6 bar
Temperatura massima ammessa 110 °C
Temperatura massima di esercizio 95 °C
Temperatura ritorno minima ammessa 50 °C
Perdite di carico ∆T 10° C 70 90 52 42 75 75 mbar
Perdite di carico ∆T 20° C 20 20 16 14 20 22 mbar
Contenuto acqua 655 655 899 1193 1537 2211 l

bbLa canna fumaria deve assicurare la depressione minima prevista dalle Norme Tecniche vigenti, considerando
pressione “zero” al raccordo con il canale da fumo.

bbValori ottenuti con bruciatori di gas T tarati con CO 2


= 9,7%, λ = 1,2 e con bruciatori di gasolio
T tarati con CO2 = 12,5%.

ITALIANO 14
MESSA IN SERVIZIO

La prima messa in servizio della caldaia THERMITAL THE/TG 3S deve essere eseguita dal Servizio Tecnico di
Assistenza THERMITAL, dopodiché la caldaia potrà funzionare automaticamente.
Si potrà però presentare la necessità, per il responsabile dell’impianto, di rimettere in funzione l’apparecchio autonoma-
mente, senza coinvolgere il Servizio Tecnico; ad esempio dopo un periodo di assenza prolungato.
In questi casi il responsabile dell’impianto dovrà effettuare i controlli e le operazioni seguenti:

- Verificare che i rubinetti del combustibile e dell’acqua


dell’impianto termico siano aperti.

- Verificare che la pressione del circuito idraulico, a fred-


do, sia sempre superiore ad 1 bar ed inferiore al limite
massimo previsto per l’apparecchio.

- Se l’impianto è dotato di termoregolazione o di


cronotermostato/i verificare che sia/siano in stato “attivo”.

- Regolare il/i cronotermostato/i ambiente o la termoregola-


zione alla temperatura desiderata (~20° C).

- Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su “acce-


so”. ON

OFF

- Posizionare l’interruttore principale del quadro di


comando su 1 “acceso” e verificare l’accensione della
segnalazione verde.

- Effettuare le opportune regolazione come descritto


nel libretto istruzioni specifico del quadro di comando
scelto.

RESPONSABILE DELL'IMPIANTO
15 ITALIANO
La caldaia effettuerà la fase di accensione e resterà in fun- b Dopo un “ARRESTO DI BLOCCO” attendere circa
zione fino a quando saranno state raggiunte le temperature 30 secondi prima di ripristinare le condizioni di
regolate. avviamento.

Nel caso si verifichino anomalie di accensione o di Per ripristinare le condizioni di avviamento premere
funzionamento la caldaia effettuerà un “ARRESTO DI il “pulsante/spia” del bruciatore ed attendere che si
BLOCCO” segnalato dal “pulsante/spia” rosso posto accenda la fiamma.
sul bruciatore e dalla segnalazione rossa del quadro di
comando. In caso di insuccesso questa operazione può essere
ripetuta 2-3 volte massimo, poi fare intervenire il Servizio
Tecnico di Assistenza THERMITAL.

SPEGNIMENTO TEMPORANEO

In caso di assenze temporanee, fine settimana, brevi


viaggi, ecc. e con temperature esterne superiori allo
ZERO procedere come segue:

- Posizionare l’interruttore principale del quadro di


comando su 0 “spento” e verificare lo spegnimento
della segnalazione verde.

- Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su


ON
“spento”.

b Nel caso la temperatura esterna scenda sotto lo


zero (pericolo di gelo) la procedura sopra descrit-
ta NON DEVE essere effettuata. OFF

È necessario quindi:

- Effettuare le opportune regolazione come descritto


nel libretto istruzioni specifico del quadro di comando
scelto.

- Assicurarsi che l’eventuale termoregolazione o pro-


grammatore orario sia attivo o posizionato nella condi-
zione “antigelo”.

RESPONSABILE DELL'IMPIANTO
ITALIANO 16
SPEGNIMENTO PER LUNGHI PERIODI

Il non utilizzo della caldaia per un lungo periodo com-


porta l’effettuazione delle seguenti operazioni:

- Posizionare l’interruttore principale del quadro di


comando su 0 “spento” e verificare lo spegnimento
della segnalazione verde.

- Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su


ON
“spento”.

OFF

- Chiudere i rubinetti del combustibile e dell’acqua


dell’impianto termico.

- Svuotare l’impianto termico se c’è pericolo di gelo.

b Il Servizio Tecnico di Assistenza THERMITAL è a


disposizione qualora la procedura sopra riportata
non sia facilmente attuabile.

PULIZIA

È possibile pulire la pannellatura esterna della caldaia a Non usare spugne intrise di prodotti abrasivi o
usando panni inumiditi con acqua e sapone. detersivi in polvere.
Nel caso di macchie tenaci inumidire il panno con una
miscela al 50% di acqua ed alcool denaturato o con a È vietata qualsiasi operazione di pulizia prima di aver
prodotti specifici. scollegato la caldaia dalla rete di alimentazione elettri-
Terminata la pulizia asciugare la caldaia con cura. ca posizionando l’interruttore generale dell’impianto e
quello principale del quadro di comando su “spento”.

b La pulizia della camera di combustione e del per-


corso fumi deve essere effettuata periodicamente
dal Servizio Tecnico di Assistenza o da personale
qualificato (vedere “Pulizia della caldaia” a pagina
37).

RESPONSABILE DELL'IMPIANTO
17 ITALIANO
MANUTENZIONE

Desideriamo ricordare che IL RESPONSABILE Il Servizio Tecnico di Assistenza THERMITAL può


DELL’IMPIANTO TERMICO deve far eseguire, DA adempiere a questo importante obbligo legislativo ed
PERSONALE PROFESSIONALMENTE QUALIFICATO, anche dare importanti informazioni sulla possibilità di
la MANUTENZIONE PERIODICA e la MISURA DEL MANUTENZIONE PROGRAMMATA che significa:
RENDIMENTO DI COMBUSTIONE. - maggiore sicurezza
- il rispetto delle Leggi in vigore
- la tranquillità di non incorrere in onerose sanzioni in
caso di controlli.

INFORMAZIONI UTILI

Venditore: ................................................................................................................................. Installatore:..............................................................................................................................


Sig. ...................................................................................................................................................... Sig. .....................................................................................................................................................
Via ........................................................................................................................................................ Via .......................................................................................................................................................
tel. ........................................................................................................................................................ tel. .......................................................................................................................................................

Servizio Tecnico di Assistenza: ................................................................


Sig. ......................................................................................................................................................
Via ........................................................................................................................................................
tel. ........................................................................................................................................................

Data Intervento

Fornitore del combustibile: ..............................................................................


Sig. ......................................................................................................................................................
Via ........................................................................................................................................................
tel. ........................................................................................................................................................

Data Quantità fornita Data Quantità fornita Data Quantità fornita Data Quantità fornita

RESPONSABILE DELL'IMPIANTO
ITALIANO 18
RICEVIMENTO DEL PRODOTTO

Le caldaie in acciaio THERMITAL THE/TG 3S vengono


consegnate in:
THE/TG 90÷511 3S
THE/TG 1160÷1450 3S
1) IL CORPO CALDAIA al quale è applicata la busta A
documenti (A) che contiene:
- Libretto Istruzioni
- Targhetta Tecnica (da applicare alla pannellatura
all’atto dell’installazione)
- Certificato di Prova Idraulica
- Etichette con Codice a Barre
- Materassino ceramico.

bbIl libretto di istruzione è parte integrante della cal-


daia e quindi si raccomanda di recuperarlo, di leg-
gerlo e di conservarlo con cura.

THE/TG 639÷850 3S
2) LA PANNELLATURA completa degli accessori di
montaggio.

3) IL FRONTALINO da applicare al portello anteriore.


A

IMPORTANTE
Il funzionamento delle caldaie è subordinato all’impiego
di un quadro di comando della serie THERMITAL TBOX
e di eventuali accessori dedicati.

(*) Pannellatura fornita sullo stesso pallet della caldaia.

INSTALLATORE
19 ITALIANO
DIMENSIONI E PESI

A1 E B1
A

CALDAIA THE/TG 3S 90 115 166 217 255 349 448 511 639 850 1160 1450
A - Larghezza caldaia 660 710 760 760 820 820 890 890 1000 1047 1147 1237 mm
A1 - Larghezza corpo 580 640 690 690 750 750 790 790 900 980 1070 1160 mm
B - Lunghezza caldaia 1155 1330 1500 1500 1660 1960 2085 2085 2375 2657 2954 3173 mm
B1 - Lunghezza basamento 860 1010 1180 1180 1296 1596 1692 1692 1965 2236 2533 2754 mm
C - Altezza caldaia 1205 1285 1390 1390 1524 1490 1685 1685 1830 1920 2080 2222 mm
D - Asse bruciatore 380 380 400 400 468 468 510 510 560 570 625 650 mm
E - Camino-Basamento 180 190 200 200 225 225 250 250 270 270 270 270 mm
Peso (pannellatura compresa) 335 420 515 535 715 840 1160 1160 1500 2040 2627 3440 kg

MOVIMENTAZIONE
Per la movimentazione delle caldaie in acciaio Prima di posizionare la caldaia togliere il basamento in
THERMITAL THE/TG 3S avvalersi di attrezzatura ido- legno svitando le viti di fissaggio.
nea ai loro pesi.
bbUtilizzare adeguate protezioni antinfortunistiche.

bbDurante la movimentazione porre particolare attenzione a non danneggiare il quadro anteriore.

INSTALLATORE
ITALIANO 20
LOCALE D’INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA

Le caldaie in acciaio THERMITAL THE/TG 3S vanno bbTenere in considerazione gli spazi necessari per
installate in locali ad uso esclusivo rispondenti alle l’accessibilità ai dispositivi di sicurezza e regolazio-
Norme Tecniche ed alla Legislazione vigente e dotati ne e per l’effettuazione delle operazioni di manu-
tenzione.
di aperture di aerazione adeguatamente dimensionate.
La caldaia deve essere posizionata, possibilmente, sol-
levata dal pavimento per ridurre al minimo l’aspirazione
bbNel caso in cui il bruciatore sia alimentato con gas
combustibile di peso specifico superiore a quello
di polveri da parte del ventilatore del bruciatore.
dell’aria, le parti elettriche dovranno essere poste
ad una quota da terra superiore a 500 mm.
La linea di alimentazione del gas deve essere realizza-
ta in modo tale da permettere sia lo smontaggio della
pannellatura, sia l’apertura del portello con il bruciatore
aaL’apparecchio non può essere installato all’aperto
perché non è progettato per funzionare all’esterno
montato. e non dispone di sistemi antigelo automatici.

>1
0c
m

1
m

m
1

B


A

L
m
1

CALDAIA THE/TG 3S 90 115 166 217 255 349 448 511 639 850 1160 1450
A - Larghezza Caldaia 660 710 760 760 820 820 890 890 1000 1047 1147 1237 mm
B - Lunghezza Caldaia 1155 1330 1500 1500 1660 1960 2085 2085 2375 2657 2954 3173 mm
H - Altezza Caldaia 1175 1285 1390 1390 1524 1490 1685 1685 1820 1900 2080 2222 mm

INSTALLATORE
21 ITALIANO
INSTALLAZIONE SU IMPIANTI VECCHI O DA RIMODERNARE

Quando la caldaia viene installata su impianti vecchi o da rimodernare, verificare che:

-- La canna fumaria sia adatta alle temperature dei pro- -- Sia previsto un sistema di trattamento quando l’acqua
dotti della combustione, calcolata e costruita secondo di alimentazione/reintegro é particolare (come valori di
Norma, sia più rettilinea possibile, a tenuta, isolata e riferimento possono essere considerati quelli riportati
non abbia occlusioni o restringimenti in tabella).
-- L’impianto elettrico sia realizzato nel rispetto delle
Norme specifiche e da personale qualificato VALORI DI RIFERIMENTO
-- La linea di adduzione del combustibile e l’eventuale pH 6-8
serbatoio siano realizzati secondo le Norme specifiche Conduttività elettrica minore di 200 μS/cm (25°C)
Ioni cloro minore di 50 ppm
-- I vasi di espansione assicurino il totale assorbimento
Ioni acido solforico minore di 50 ppm
della dilatazione del fluido contenuto nell’impianto
Ferro totale minore di 0,3 ppm
-- La portata, la prevalenza e la direzione del flusso delle
Alcalinità M minore di 50 ppm
pompe di circolazione sia appropriata
Durezza totale minore di 35° F
-- L’impianto sia lavato, pulito da fanghi, da incrostazioni, Ioni zolfo nessuno
disaerato e siano state verificate le tenute Ioni ammoniaca nessuno
Ioni silicio minore di 30 ppm

COLLEGAMENTI IDRAULICI

Le caldaie THERMITAL THE/TG 3S sono progettate e realizzate per essere installate su impianti di riscaldamento ed
anche per la produzione di acqua calda sanitaria se collegate ad adeguati sistemi. Le caratteristiche degli attacchi
idraulici sono le seguenti:

C B A
G
MI AS RI
ØD

SC
E

S
F

CALDAIA THE/TG 3S 90 115 166 217 255 349 448 511 639 850 1160 1450
A 320 335 348 348 360 390 395 395 450 512 514 563 mm
B 530 650 800 800 890 1085 1200 1200 1400 1570 1865 2030 mm
C 305 345 352 352 410 485 490 490 525 575 575 580 mm
ØD 180 200 250 250 250 250 300 300 350 350 400 450 mm
E 870 946 1005 1005 1130 1130 1290 1290 1405 1445 1580 1695 mm
F 175 150 148 148 187 187 185 185 205 190 218 190 mm
G 130 200 200 200 200 300 250 250 300 350 350 700 mm
Mi - Mandata impianto(*) 2” 2” 2”1/2 2”1/2 2”1/2 DN80 DN80 DN80 DN100 DN125 DN125 DN150 G” /DN
Ri - Ritorno impianto (*) 2” 2” 2”1/2 2”1/2 2”1/2 DN80 DN80 DN80 DN100 DN125 DN125 DN150 G” /DN
As - Attacco sicurezze 1”1/4 1”1/4 1”1/4 1”1/4 1”1/4 1”1/4 1”1/2 1”1/2 1”1/2 2”1/2 2”1/2 DN80 G” /DN
Sc - Scarico condensa 3/4” 3/4” 3/4” 3/4” 3/4” 3/4” 3/4” 3/4” 3/4” 1” 1” 1” G” /DN
S - Scarico caldaia 3/4” 1” 1” 1” 1” 1” 1”1/4 1”1/4 1”1/4 1”1/4 1”1/4 1”1/4 G” /DN
(*) Tutte le connessioni flangiate sono PN6 secondo UNI EN 1092-1.
INSTALLATORE
ITALIANO 22
SCHEMA DI PRINCIPIO - 1 - IMPIANTO PER RISCALDAMENTO E PRODUZIONE DI ACQUA SANITARIA

MANDATA

INSTALLATORE
3 RITORNO
IMPIANTO
5 IMPIANTO
4

3 3
2 2
3 3 UTENZE
SANITARIO

3 6 9
3 18 5 3 4
7 6 5
14

23
3
3 3
11 3 16 3
4 15

5
3 12 ENTRATA
1

bbGli impianti caricati con antigelo obbligano l’impiego di disconnettori idrici.


operare secondo le regole della buona tecnica e della Legislazione vigente.
THERMITAL
r RTS 3S

0
THE/TG 3S
30

90 60

8 13
3 10 15 3

17 17

1 - Generatore 7 - Valvola di sicurezza caldaia 13 - Rubinetto scarico bollitore

ITALIANO
2 - Collettori impianto 8 - Rubinetto scarico caldaia 14 - Vaso di espansione sanitario
3 - Valvole di sezionamento 9 - Valvola di sicurezza bollitore 15 - Filtro addolcitore
4 - Circolatori 10 - Caricamento impianto 16 - Riduttore di pressione
5 - Valvole non ritorno 11 - Vaso espansione impianto 17 - Scarico
6 - Valvola di sfiato automatico 12 - Bollitore remoto 18 - Pompa anticondensa

bbLa scelta e l’installazione dei componenti dell’impianto sono demandate per competenza all’installatore, che dovrà
POMPA ANTICONDENSA

Per evitare danni alla caldaia durante i transitori e prima


della messa a regime dell’impianto, si impone l’impiego
di una pompa anticondensa. La pompa deve assicurare,
durante i periodi di funzionamento dell’impianto, una
portata compresa tra il 20 e il 30% di quella totale, deve
assicurare una temperatura dell’acqua di ritorno non infe-
riore a “temperatura minima ritorno ammessa” (vedi dati

3√5 D
tecnici) e deve ritardare il proprio spegnimento di almeno D
3 minuti, all’inizio di prolungati periodi di spegnimento
della caldaia (spegnimento totale notturno, fine settima-
na, ecc.).

bbPer rilevare l’effettiva temperatura di ritorno impian-


to con lo scopo di comandare la pompa anticon-
densa o per gestire le funzioni di messa a regime
in sistemi di termoregolazione è necessario predi-
sporre un pozzetto portasonda da posizionarsi a
3÷5 diametri del tubo di ritorno prima (a monte) del
punto di innesto idraulico.

bbEventuali apparecchi termoregolatori, esterni al


quadro comando della caldaia, devono essere
compatibili sia per i collegamenti elettrici, sia per la
logica funzionale.

SCARICO DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE


Il canale da fumo ed il raccordo alla canna fumaria devono essere realizzati in conformità alle Norme ed alla Legislazione
vigente, con condotti rigidi, resistenti alla temperatura, alla condensa, alle sollecitazioni meccaniche e le giunzioni tra
gli elementi devono risultare ermetiche.

H
0

30

90 60

CALDAIA THE/TG 3S 90 115 166 217 255 349 448 511 639 850 1160 1450
Ø - Diametro 180 200 250 250 250 250 300 300 350 350 400 450 mm
H 870 946 1005 1005 1130 1130 1290 1290 1405 1445 1580 1695 mm

INSTALLATORE
ITALIANO 24
bbLa canna fumaria deve assicurare la depressione bbLe tenute delle giunzioni vanno realizzate con
minima prevista dalle Norme Tecniche vigenti, con- materiali adeguati (ad esempio stucchi, mastici,
siderando pressione “zero” al raccordo con il cana- preparati siliconici).
le da fumo.

bbCanne fumarie e canali da fumo inadeguati o mal bbI condotti di scarico non coibentati sono fonte di
dimensionati possono amplificare la rumorosità ed potenziale pericolo.
influire negativamente sui parametri di combustione.

CERNIERE PORTELLO

Le caldaie sono dotate di 3 punti cerniera per consentire una rapida inversione del senso di apertura del portello.

asse di rotazione

A
B

Dopo aver verificato che il senso di apertura previsto in fabbrica sia quello desiderato oppure sia stato modificato secon-
do il paragrafo "Variazione del senso di apertura del portello" deve essere rimosso il gruppo perno "B" (vite (1), boccola
(3), rosetta (2)) opposto all'asse di rotazione del portello.

VARIAZIONE DEL SENSO DI APERTURA DEL PORTELLO

Le caldaie sono predisposte in fabbrica con il portello che si apre da sinistra verso destra. Qualora sia necessaria l’a-
pertura nel senso opposto operare come di seguito descritto.

INSTALLATORE
25 ITALIANO
Sistema A - THE/TG 90÷349 3S

1
2

1
6

1
4
5
7

- Verificare la chiusura a fondo delle viti principali di


bloccaggio (1).
- Rimuovere le viti di sicurezza superiori (2) e la staffa - Introdurre nella fessura laterale superiore la chiave
fermo portello (3). adeguata e fermare la boccola (5).
- Rimuovere le viti di sicurezza inferiori (4) e la staffa - Svitare la vite superiore (6), rimuovere la boccola (5)
fermo portello (5). e la rosetta (7).

1
5
1

- Montare dal lato opposto del portello la boccola (5)


la vite (6) e la rosetta (7) e appena rimossi.
1
bbSe nell’inserimento della vite (6) ci fossero delle 1
difficoltà di allineamento del portello, allentare
solo leggermente le viti di blocco (1) e solleva-
re il portello per facilitare l’inserimento della vite 1
(6).Il portello va sollevato facendo uso di attrez-
zature idenee al peso dello stesso e utilizzando
adeguate protezioni antinfortunistiche. Una volta
inserita la vite (6) richiudere a fondo le viti di
blocco (1).

INSTALLATORE
ITALIANO 26
1

2
1
3
1

1
1

4
5
B
9

11

10

- Rimontare la staffa fermo portello superiore (3), pre- - Allentare completamente le viti di blocco (1), che si
cedentemente rimossa, dal lato opposto alla posi- autosostengono alla struttura, e aprire il portello.
zione originale, bloccandola con le viti di sicurezza - Rimuovere il gruppo perno “B” (vite (9), boccola
(2). (10), rosetta (11)) posizionato sul lato opposto all’as-
- Rimontare la staffa fermo portello inferiore (5), pre- se di rotazione del portello.
cedentemente rimossa, dal lato opposto alla posi-
zione originale, bloccandola con le viti di sicurezza
(4).

bbPrima di aprire il portello accertarsi che le viti


di sicurezza (2) e (4) siano ben avvitate.

INSTALLATORE
27 ITALIANO
Sistema B - THE/TG 448÷1450 3S

Aprire il portello e rimuovere, con l'aiuto di un seghetto o di una lima, la parte pretranciata situata sulla testata anteriore, al
lato opposto delle cerniere del portello. Richiudere il portello fissandolo con i bulloni (2). Rimuovere il tappo (1) facendo
attenzione alla pressione della molla inserita nel tubo filettato. Rimuovere il bullone (3) e i dadi (4) e sfilare le cernire dalla
sede.

2
4
3

2
4
3
6
2
4
3 6

4 6
2
4 5
3 6

4
Rimontare le cerniere sul lato opposto, avendo cura che il cilindro situato sopra il dado (6) entri in sede (eventualmente
5
alzare il cilindro avvitando il dado (6)). Bloccare le cerniera avvitando il bullone (3).

INSTALLATORE
ITALIANO 28
COLLEGAMENTO PER LA MESSA A TERRA

Per la messa a terra del corpo caldaia è previsto sulla -- stringere nuovamente il dado con rondella (1) sul
testata anteriore un punto di connessione da collegare punto di connessione;
ad un efficace impianto di terra. -- collegare l’altra estremità del filo di messa a terra al
collettore di terra previsto nell’impianto.
Procedere come segue:
-- rimuovere il dado con rondella (1) avvitato sul punto b Sul lato sinistro della testata è presente un altro
di connessione; foro (*) dove è possibile eseguire il collegamento
-- collegare l’occhiello (2) del conduttore di terra al punto di messa a terra. Nel caso si decida di utilizzare il
di connessione (utilizzare un conduttore di opportune foro del lato sinistro per il collegamento della messa
dimensioni, secondo la legislazione vigente nel paese a terra si rende necessario rimuovere la minuteria
di installazione); presente sul foro del lato destro e applicarla al lato
sinistro.

(*)

(**)

2
1

(**) M6x30 in ottone

INSTALLATORE
29 ITALIANO
INSTALLAZIONE DELLA PANNELLATURA

Modelli THE/TG 90÷639 3S


-- Aprire le asole pretranciate poste sul pannello laterale -- Montare il quadro di comando prescelto sul pannello
(4) o (5) (a seconda del lato su cui si desidera instal- sinistro (4) oppure destro (5), facendo riferimento al
lare il quadro di comando), in corrispondenza dei libretto del quadro di comando.
passacavi “ovali” del quadro di comando. -- Predisporre i cavi per i collegamenti elettrici ed inseri-
-- Forare la membrana dei passacavi del quadro di re i bulbi/sonde nei pozzetti portasonde.
comando e predisporre i cavi per i collegamenti elet-
trici ed inserire i bulbi/sonde nei pozzetti portasonde. bbUtilizzare il pozzetto in rame (P) per l’inserimen-
-- Bloccare il quadro di comando (12) alla pannellatura to dei bulbi/sonde dei dispositivi di sicurezza
utilizzando le viti fornite a corredo. (vedi capitolo “Posizionamento sonde”).
-- Montare i longheroni (1) ed i traversi (2).
-- Inserire la parte inferiore dei pannelli laterali posteriori -- Inserire i passacavi, forniti a corredo nelle sedi predi-
(6)-(3) ed anteriori (4)-(5) prima nei longheroni del sposte sulla pannellatura.
basamento e quindi agganciarli ai longheroni superiori -- Montare quindi, i pannelli superiori posteriori (8) e
(1), che collegano le testate. (9) ed il frontale (10), per chiudere completamente la
-- Bloccare i pannelli laterali con i traversi (7), utilizzando parte superiore.
le viti a corredo. -- A completamento della pannellatura posizionare il
frontalino (11) sulla parte superiore del portello.

8
9

10

7
2
4

11

12

INSTALLATORE
ITALIANO 30
Modelli THE/TG 850÷1450 3S
-- Aprire le asole pretranciate poste sul pannello laterale -- Montare il quadro di comando prescelto sul pannello
(4) o (5) (a seconda del lato su cui si desidera instal- sinistro (4) oppure destro (5), facendo riferimento al
lare il quadro di comando), in corrispondenza dei libretto del quadro di comando.
passacavi “ovali” del quadro di comando. -- Predisporre i cavi per i collegamenti elettrici ed inseri-
-- Forare la membrana dei passacavi del quadro di re i bulbi/sonde nei pozzetti portasonde.
comando e predisporre i cavi per i collegamenti elet-
trici ed inserire i bulbi/sonde nei pozzetti portasonde. bbUtilizzare il pozzetto in rame (P) per l’inserimen-
-- Bloccare il quadro di comando (12) alla pannellatura to dei bulbi/sonde dei dispositivi di sicurezza
utilizzando le viti fornite a corredo. (vedi capitolo “Posizionamento sonde”).
-- Montare i longheroni (1) ed i traversi (2).
-- Inserire la parte inferiore dei pannelli laterali posteriori -- Inserire i passacavi, forniti a corredo nelle sedi predi-
(6)-(3), centrali (13)-(14) ed anteriori (4)-(5) prima nei sposte sulla pannellatura.
longheroni del basamento e quindi agganciarli ai lon- -- Montare quindi, il pannello superiore posteriore (15), i
gheroni superiori (1), che collegano le testate. pannelli superiori centrali (8) e (9) ed il frontale (10),
-- Bloccare i pannelli laterali con i traversi (7), utilizzando per chiudere completamente la parte superiore.
le viti a corredo. -- A completamento della pannellatura posizionare il
frontalino (11) sulla parte superiore del portello.

8
9
3

15

14
2

10
4

11

12

13

INSTALLATORE
31 ITALIANO
POSIZIONAMENTO
-------TITOLO------
SONDE

bbUtilizzare il pozzetto in rame (P) per l’in-


serimento dei bulbi/sonde dei dispositi-
vi di sicurezza.
Sonda
SICUREZZA P
CALDAIA Fermo

Molla

Sonda
Sonda

Sonda

INSTALLATORE
ITALIANO 32
PREPARAZIONE ALLA PRIMA MESSA IN SERVIZIO

Prima di effettuare l’accensione ed il collaudo funzionale


delle caldaie THERMITAL THE/TG 3S verificare che:

-- I rubinetti del circuito idraulico e quelli del combusti-


bile siano aperti.

-- Ci sia disponibilità di combustibile.

-- Il vaso di espansione sia adeguatamente caricato.

-- La pressione, a freddo, del circuito idraulico sia supe-


riore a 1 bar ed inferiore al limite massimo previsto
per l’apparecchio.

-- I circuiti idraulici dell’impianto siano disaerati.

-- Siano stati eseguiti i collegamenti elettrici alla rete di


alimentazione ed ai componenti (bruciatore, pompa
impianto, quadro di comando, termostati, ecc.).

bbIl collegamento fase - neutro deve essere assoluta-


mente rispettato.
Il collegamento di terra è obbligatorio.

SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA


33 ITALIANO
PRIMA MESSA IN SERVIZIO

Dopo aver effettuato le operazioni di preparazione alla


prima messa in servizio, per avviare la caldaia è neces-
sario:

-- Se l’impianto è dotato di termoregolazione o di


cronotermostato/i verificare che sia/siano in stato
“attivo”.

-- Regolare il/i cronotermostato/i ambiente o la termore-


golazione alla temperatura desiderata (~20° C).

-- Posizionare l’interruttore generale dell’impianto su ON

“acceso”.

OFF

-- Effettuare le opportune regolazione come descritto


nel libretto istruzioni specifico del quadro di comando
scelto.

Posizionare l’interruttore principale del quadro di coman-


do su 1 “acceso” e verificare l’accensione della segna-
lazione verde.

bbDopo un “ARRESTO DI BLOCCO” attendere circa


30 secondi prima di ripristinare le condizioni di
La caldaia effettuerà la fase di accensione e resterà in fun-
avviamento.
zione fino a quando saranno state raggiunte le temperature
regolate.
Per ripristinare le condizioni di avviamento premere
il “pulsante/spia” del bruciatore ed attendere che si
Nel caso si verifichino anomalie di accensione o di
accenda la fiamma.
funzionamento la caldaia effettuerà un “ARRESTO DI
BLOCCO” segnalato dal “pulsante/spia” rosso posto
In caso di insuccesso questa operazione può essere
sul bruciatore e dalla segnalazione rossa del quadro di
ripetuta 2 -3 volte massimo, poi verificare:
comando.
-- Quanto previsto nel libretto di istruzione del bruciatore;
-- Il capitolo “preparazione alla prima accensione”;
-- I collegamenti elettrici previsti dallo schema a corredo
del quadro di comando.

SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA


ITALIANO 34
CONTROLLI DURANTE E DOPO LA PRIMA MESSA IN SERVIZIO

Ad avviamento effettuato deve essere verificato che


l’apparecchio esegua un arresto e la successiva riac-
censione:

-- Modificando la taratura del termostato di caldaia.

-- Intervenendo sull’interruttore principale del quadro di


comando.

-- Intervenendo sul termostato ambiente o sul programma-


tore orario o sulla termoregolazione.

Effettuare il controllo della tenuta della guarnizio-


ne del portello. Se si riscontrasse un trafilamento
dei prodotti della combustione è necessario effet-
tuare la regolazione del portello come descritto in
“Manutenzione” a pagina 36.

-- Verificare la libera e corretta rotazione dei circolatori.

ON
-- Verificare l’arresto totale dell’apparecchio intervenen-
do sull’interruttore generale dell’impianto.

OFF

Se tutte le condizioni sono soddisfatte, riavviare la cal-


daia, eseguire un controllo della combustione (analisi
fumi), della portata del combustibile e della tenuta della
guarnizione del portello.

SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA


35 ITALIANO
MANUTENZIONE

La manutenzione periodica è un obbligo laddove pre- Ricordiamo che la manutenzione può essere effettuata
visto per legge, ed è essenziale per la sicurezza, il dal Servizio Tecnico di Assistenza THERMITAL oppure
rendimento e la durata dell’apparecchio. Essa consente da personale professionalmente qualificato.
di ridurre i consumi, le emissioni inquinanti e mantiene il
prodotto affidabile nel tempo. Prima di iniziare la manutenzione è consigliato effettuare
l’analisi della combustione che fornisce indicazioni utili
sugli interventi da eseguire.

-- Togliere l’alimentazione elettrica posizionando l’inter-


ON
ruttore generale dell’impianto su “spento”.

-- Chiudere i rubinetti di intercettazione del combustibile.


OFF
bbOgni operazione di manutenzione richiede una veri-
fica della regolazione del portello.

APERTURA DEL PORTELLO

Sistema A - THE/TG 90÷349 3S:


-- Verificare la chiusura delle viti laterali di sicurezza
superiori (2) e inferiori (3).
1
-- Svitare completamente le viti principali di bloccaggio
(1), che si autosostengono sulla struttura, ed aprire il
portello.
2
Sistema B - THE/TG 448÷1450 3S:
-- Svitare completamente le viti principali di bloccaggio 1
(1), che si autosostengono sulla struttura, ed aprire il
portello.

bbNel caso di prima apertura rimuovere il grup- 1


1
po perno “B” (boccola (10), vite (9), rosetta (11))
opposto all’asse di rotazione del portello.
2
1
3
1
REGOLAZIONE DEL PORTELLO
3
Per evitare pericolose fuoriuscite dei gas di combustione
(focolare in pressione), è necessario che 1 il portello sia
costantemente e uniformemente appoggiato sulle doppie
1
guarnizioni. Per la regolazione seguire quanto indicato:

Sistema A - THE/TG 90÷349 3S:


1
-- Accostare il portello in sede ed avvitare le viti principali
4 di bloccaggio (1) fino a quando le guarnizioni iniziano
5
a schiacciarsi.
-- Allentare le viti di sicurezza (2) e (3) e avvitare comple- B
tamente le viti principali di bloccaggio (1) del portello.
9
-- Avvitare le viti di sicurezza (2) e (3).

Sistema B - THE/TG 448÷1450 3S:


-- Accostare il portello in sede ed avvitare le viti principali 11
di bloccaggio (1) fino a quando le guarnizioni iniziano
a schiacciarsi. 10

bbOgni operazione di manutenzione richiede una


verifica della regolazione del portello.

SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA


ITALIANO 36
PULIZIA DELLA CALDAIA

La pulizia della caldaia e la rimozione dei depositi carboniosi dalle superfici di scambio è un’operazione da effettuarsi
almeno una volta l’anno. È una condizione essenziale per la durata della caldaia e per il mantenimento delle presta-
zioni termotecniche (economia dei consumi).

Per effettuarla, aprire il portello anteriore (1) e rimuovere bbL’impiego di bruciatori di olio combustibile che
i turbolatori (2). Utilizzando scovoli (3) o altri utensili di eserciscono con indice di fumosità maggiore di 3
dimensione e forme adeguate pulire le superfici interne comporta ogni 300 ore di funzionamento:
rimuovendo i depositi accumulati nella cassa fumi attra- - la pulizia delle superfici di scambio della caldaia
verso l’apertura liberata dalla portina d’ispezione. - la verifica dello stato dei turbolatori e la loro puli-
zia (sostituirli se usurati).

CALDAIA THE/TG 3S 90 115 166 217 255 349 448 511 639 850 1160 1450
Numero turbolatori 22 22 27 32 38 40 55 55 61 71 71 90 n°

1
2

SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA


37 ITALIANO
EVENTUALI ANOMALIE DI FUNZIONAMENTO E RIMEDI

ANOMALIA CAUSA RIMEDIO

Il generatore si sporca Controllare regolazione


Bruciatore mal regolato
facilmente bruciatore (analisi fumi)

Pulire percorso fumi e


Canna fumaria intasata
canna fumaria

Percorso aria bruciatore


sporco (presenza di polvere Pulire voluta aria bruciatore
in sospensione)

Il generatore non va in
Corpo generatore sporco Pulire percorso fumi
temperatura

Abbinamento Controllare dati


generatore/bruciatore e regolazioni

Portata bruciatore Controllare regolazione


insufficiente bruciatore

Verificare corretto funzionamento


Termostato di regolazione
Verificare temperatura impostata

Il generatore va in blocco Verificare corretto funzionamento


di sicurezza termica con Verificare temperatura impostata
Termostato di regolazione
segnalazione luminosa sul Verificare il cablaggio elettrico
quadro di comando Verificare bulbi sonde

Mancanza di acqua Verificare pressione circuito


Presenza d’aria Verificare valvola sfiato

SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA


ITALIANO 38
ANOMALIA CAUSA RIMEDIO

Il generatore non si attiva Intervento termostato di Verificare la completa


(assenza segnalazione sicurezza comando ausiliario disareazione del circuito
luminosa di anomalia) pompe di trasferimento idraulico zone compartimentate
Verificare il funzionamento
delle pompe di trasferimento
Verificare il funzionamento del
termostato o del bitermostato
di attivazione pompe
di trasferimento
Verificare il termostato di
sicurezza comando ausiliario

Il generatore è in temperatura
Presenza d’aria nell’impianto Sfiatare l’impianto
ma il sistema scaldante è freddo

Circolatore in avaria Sbloccare il circolatore

Termostato di minima Verificare temperatura


(se presente) impostata

Odore di prodotti Verificare pulizia corpo generatore


Dispersione fumi in ambiente
incombusti Verificare pulizia condotto fumi
Verificare anelli di tenuta tra
testata e cassa fumi
Verificare ermeticità generatore
condotto fumi e canna fumaria

Frequente intervento Verificare pressione carico


della valvola di sicurezza Pressione circuito impianto Verificare riduttore di pressione
Verifica taratura

Vaso espansione impianto Verificare efficienza

SERVIZIO TECNICO DI ASSISTENZA


39 ITALIANO
20033741 24 (10/18)

RIELLO S.p.A.
Via Ing. Pilade Riello, 7
37045 - Legnago (VR)
www.thermital.it

Poiché l’Azienda è costantemente impegnata nel continuo perfezionamento di tutta la sua produzione,
le caratteristiche estetiche e dimensionali, i dati tecnici, gli equipaggiamenti e gli accessori, possono
essere soggetti a variazione.

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