Società Per Azioni - Appunti
Società Per Azioni - Appunti
Società Per Azioni - Appunti
La S.p.A. è un tipo di società di capitali in quanto l'elemento del capitale ha una prevalenza
concettuale e normativa rispetto all'elemento soggettivo rappresentato dai soci. La partecipazione
dei soci al capitale sociale è essere rappresentata da azioni.
CARATTERISTICHE
Le caratteristiche delle società di capitali sono:
- Personalità giuridica e autonomia patrimoniale perfetta (la società risponde delle obbligazioni
sociali soltanto con il suo patrimonio).
- Responsabilità limitata dei soci per le obbligazioni sociali: i soci rispondono per le obbligazioni
assunte dalla società nei limiti delle azioni o quote sottoscritte; in caso di insolvenza della società i
creditori non possono rivalersi sul patrimonio personale dei singoli soci.
- Potere di amministrazione svincolato dalla qualità di socio: il socio può solo esercitare funzioni
di controllo e di partecipazione a utili e perdite, e contribuire, con il suo voto proporzionale
alla partecipazione posseduta, a scegliere gli amministratori. Si tratta di un’organizzazione di
genere corporativo, con organi definiti dalla legge (sia nella tipologia che nelle funzioni:
assemblea dei soci, amministratori, collegio sindacale).
- Decisioni dei soci con metodo collegiale a principio maggioritario: le decisioni dei soci vengono
prese collegialmente, con diritti di voto proporzionati all'entità della partecipazione al capitale
sociale.
LA FASE COSTITUTIVA
Per costituire una società per azioni occorrono la stipulazione dell'atto costitutivo, il deposito dello
stesso presso l'ufficio del registro delle imprese entro 20 giorni dalla costituzione e l'iscrizione della
società presso l'ufficio del registro delle imprese.
Questa stessa procedura deve essere osservata anche per le eventuali modificazioni apportate
allo statuto e all'atto costitutivo nel corso della vita della società, però in questo caso entro 30
giorni.
Nella società per azioni la costituzione può avvenire secondo due diverse modalità:
L'atto costitutivo può consistere in un contratto tra più parti (se vi è la pluralità dei soci), oppure in
un negozio unilaterale (se vi è un socio unico). L'atto costitutivo, secondo l'articolo 2328 c.c., deve
essere REDATTO PER ATTO PUBBLICO e deve indicare:
- le generalità dei soci e il numero di azioni assegnate a ciascuno;
- la denominazione e il Comune ove sono poste la sede della società e le eventuali sedi secondarie;
- l'attività che costituisce l'oggetto sociale;
- l'ammontare del capitale sottoscritto e di quello versato;
- il numero, l'eventuale valore nominale, le caratteristiche e modalità di emissione delle azioni;
- il valore attribuito ai crediti e beni conferiti in natura;
- le norme secondo le quali gli utili devono essere ripartiti;
- i benefici eventualmente accordati ai promotori o ai soci fondatori;
- il sistema di amministrazione adottato, il numero e i poteri degli amministratori, indicando
quali hanno la rappresentanza;
- il numero dei componenti del collegio sindacale;
- la nomina dei primi amministratori e dei sindaci, ovvero dei componenti del consiglio di
sorveglianza;
- l'importo globale, almeno approssimativo, delle spese per la costituzione poste a carico
della società;
- la durata della società oppure, se costituita a tempo indeterminato, il periodo di tempo
entro il quale il socio, previa comunicazione, può recedere dal contratto (massimo 1 anno).
I TITOLI AZIONARI: le azioni sono titoli rappresentativi di una quota del capitale della società per
azioni o in accomandita per azioni.
Le azioni ordinarie rappresentano il tipo di azione più comune e danno ai soci i seguenti diritti:
- diritto di voto nelle assemblee straordinarie e ordinarie
- diritto di partecipazione agli utili
- diritto di sottoscrivere con precedenza sugli estranei eventuali aumenti di capitale
- diritto a percepire una quota proporzionale al patrimonio netto in caso di liquidazione
della società.
Esistono vari tipi di azioni:
- azioni privilegiate: al titolare è consentito il diritto di voto solo nelle assemblee straordinarie. Tali
azioni consentono ai soci un'affluenza limitata sulla gestione, che bilancia il privilegio nella
distribuzione degli utili e/o nel rimborso del capitale al momento dello scioglimento della società.
- azioni di risparmio (solo per società quotate): essendo prive del diritto di voto, non consentono
alcuna influenza sulla gestione, ma godono di privilegi nel trattamento patrimoniale.
- altre azioni speciali: create dalla legge o dallo statuto della società.
2
LE SOCIETÀ PER AZIONI
Nelle società per azioni (S.p.A.) il capitale sociale (minimo 50.000 euro) è rappresentato da azioni.
Le società per azioni possono emettere varie categorie di azioni (ordinarie, privilegiate, di
godimento, senza voto, con voto limitato, di risparmio).
Le società per azioni si distinguono in:
- società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio, ovvero società che emettono azioni
diffuse tra il pubblico in maniera rilevante (è il regolamento della Consob che stabilisce, in base al
numero dei soci e all'ammontare del patrimonio netto della società, cosa si debba effettivamente
intendere per "rilevante"). Queste società si distinguono a loro volta in società quotate (società
quotate nei mercati regolamentati, che di solito non operano come società singole ma sono
piuttosto inserite in un gruppo di imprese) e società non quotate (società che non ricorrono alla
quotazione, ma sono tuttavia “aperte” al mercato del capitale di rischio in quanto hanno
azioni diffuse in maniera rilevante presso il pubblico). Tra le società quotate, inoltre, si
distingue tra società a ristretta base azionaria e società con azionariato diffuso (che coinvolgono
su scala di massa azionisti detti "risparmiatori");
- società che non fanno ricorso al mercato dei capitali di rischio: società che non fanno ricorso al
pubblico risparmio, si tratta di società “chiuse” formate da un ristretto numero di soci.
Inoltre, per legge hanno carattere d'impresa esercitata da società per azioni le imprese di
intermediazione mobiliare (imprese che, nell'interesse degli investitori, operano sui mercati
finanziari con strumenti finanziari, definiti come "valori negoziabili sul mercato dei capitali" ed
espressamente rivolti alla raccolta del risparmio su larga scala). Le imprese di intermediazione
mobiliare sono: banche, imprese di assicurazione, società di gestione del risparmio (anche dette
società ad investimento mobiliare - s.i.m.). Esse sono società azionarie a diritto speciale, vista la
particolare normativa che le riguarda e che prevede:
- garanzie di trasparenza della proprietà, delle attività e degli assetti azionari, con particolare
riguardo alla partecipazioni rilevanti;
- disciplina dei rapporti di gruppo e degli accordi parasociali che possono intercorrere tra i soci di
comando; (patti parasociali: sono quegli accordi tra soci in base ai quali si stabilisce un
comportamento commune per influenzare la vita della società – sindacati di voto – di blocco – di
acquisto sulle azioni)
- nuovi diritti degli azionisti di minoranza;
- obblighi in materia di offerte pubbliche di acquisto e di scambio;
- rigida disciplina della rappresentanza e delega nell'esercizio del diritto di voto e voto per
corrispondenza;
- funzioni di controllo contabile e di gestione della società (esercitate dalla Consob, Commissione
nazionale per le società e la borsa), con particolare riguardo ai documenti di bilancio.
Tali norme sono poste a particolare garanzia degli investitori, in linea anche con quanto stabilito
dall'art. 47 della Costituzione ("La Repubblica incoraggia e tutela il risparmio in tutte le sue forme")
GLI AMMINISTRATORI
Gli amministratori costituiscono l'organo esecutivo della S.p.A. Agli amministratori, nominati
dall'assemblea o dall'atto costitutivo, è affidato il compito di dare materiale esecuzione sia alle
delibere dell'assemblea sia agli atti di gestione, tanto di ordinaria quanto di straordinaria
amministrazione (art. 2380 c.c.).
Il controllo contabile, che può essere affidato anche a un revisore contabile od a una società
di revisione, consiste invece:
- nella verifica periodica della regolare tenuta della contabilità sociale e della corretta
registrazione nella contabilità dei fatti di gestione;
- nella verifica del bilancio e, in particolare, della rispondenza dello stesso alla normativa e alle
risultanze della contabilità;
- nella formulazione di un giudizio sul bilancio.