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Regolamento
della legge sull’esercizio delle professioni di fiduciario
(RFid)
(del 30 maggio 2012)
IL CONSIGLIO DI STATO
DELLA REPUBBLICA E CANTONE TICINO
richiamata la legge sull’esercizio delle professioni di fiduciario del 1° dicembre 2009 (LFid);
decreta:
Procedura applicabile
Art. 1 1Per le procedure davanti all’Autorità di vigilanza sull’esercizio delle professioni di
fiduciario si applica la legge sulla procedura amministrativa del 24 settembre 2013.1
2È riservata l’applicazione della legge di procedura per le contravvenzioni del 20 aprile 2010 per il
perseguimento dell’esercizio abusivo da parte dell’Autorità di vigilanza.
Procedura di autorizzazione
(art. 8 LFid)
Art. 4 L’Autorità di vigilanza stabilisce l’elenco dei documenti da allegare all’istanza per il
rilascio dell’autorizzazione.
Titoli di studio
(art. 11 cpv. 1 LFid)
Art. 4a3 1Sono titoli di studio accettati per l’autorizzazione di fiduciario commercialista:
a) la licenza, il bachelor o il master in scienze economiche o commerciali o in diritto rilasciati da
un’università svizzera;
b) il diploma di economista aziendale rilasciato da una scuola universitaria professionale (SUP);
c) i diplomi federali di esperto contabile, di esperto fiscale, di esperto fiduciario e di esperto in
finanza e controlling;
d) l’attestato professionale in finanza e contabilità o di fiduciario;
e) il diploma di economista aziendale rilasciato da una scuola specializzata superiore di economia
(dipl. SSS);
f) il master of advanced studies in tax law rilasciato da una scuola universitaria professionale
(SUP);
g) il master of advanced studies in business law rilasciato da una scuola universitaria
professionale (SUP).
2Sono titoli di studio accettati per l’autorizzazione di fiduciario immobiliare:
a) la licenza, il bachelor o il master in scienze economiche o commerciali o in diritto rilasciati da
un’università svizzera;
b) il diploma di economista aziendale rilasciato da una scuola universitaria professionale (SUP);
c) il diploma federale di fiduciario immobiliare;
d) l’attestato professionale federale (APF) di gestore immobiliare;
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b) effetti
Art. 8 Spirato il termine della grida e spurgate, quando ve ne siano, le notificazioni fatte alla
stessa e concernenti l’esercizio della professione di fiduciario, la cauzione viene liberata con
decisione dell’Autorità di vigilanza.
Diritti sulla cauzione e pretese non notificate o non fatte valere mediante azione giudiziaria
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Art. 9 1Le pretese sulla cauzione possono essere fatte valere dopo che una diffida a pagare
entro un termine perentorio di trenta giorni è rimasta senza effetto.
2I crediti contestati a carico della cauzione devono essere stati accertati in forma definitiva
dall’autorità giudiziaria.
3L’omessa notificazione di pretese nella procedura di grida o l’omessa introduzione dell’azione
giudiziaria entro il termine di cui all’articolo 7 capoverso 3 non perimono le eventuali pretese di
natura civile concernenti l’attività professionale del fiduciario, ma estinguono il diritto di farle valere
sulla cauzione.
Obblighi dell’assicuratore
Art. 10 1L’assicuratore deve assumersi l’obbligo di notificare all’Autorità di vigilanza la mora nel
pagamento dei premi entro quindici giorni dal termine della scadenza e ogni altro caso che comporti
la cessazione del contratto; la disdetta del contratto non avrà effetto se non dopo un mese dalla
notifica suddetta.
2Per la cauzione, la liberazione dell’assicuratore per il tempo precedente non può avvenire se non
dopo la conferma della grida per lo svincolo e quando siano state liquidate le pretese notificate.
Abrogazione
Art. 12 Il regolamento della legge sull’esercizio delle professioni di fiduciario del 19 dicembre
1984 è abrogato.
Entrata in vigore
Art. 13 Il presente regolamento viene pubblicato nel Bollettino ufficiale delle leggi e degli atti
esecutivi e entra in vigore il 1° luglio 2012.