Nota 2
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Nota 2
N O TA 2 : L E G A M E C O S T I -
TUTIVO
I N G E G N E R I A I N F O R M AT I C A E D E L L’ A U T O M A Z I O N E – P O -
LITECNICO DI MILANO
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1 Capitolo 2 5
1.1 Il principio di identità del bipolo . . . . . . . . . . . . . 5
1.2 Il bipolo resistore . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
1.2.1 Caso R → 0 . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 7
1.2.2 Caso R → ∞ cioè G → 0 . . . . . . . . . . . . . . 7
1.3 Generatore ideale di tensione . . . . . . . . . . . . . . . 8
1.4 Generatore ideale di corrente . . . . . . . . . . . . . . . . 9
1.5 Osservazione sulle convenzioni di misura V-I . . . . . 10
1.6 Dispositivi fisici, modelli e limiti di validità . . . . . . 11
1
Figure 1.2: .
6 nota2:legame costitutivo
Figure 1.3: .
v = Ri (1.1)
Figure 1.4: .
1
i= v = Gv (1.2)
R
1.2.1 Caso R → 0
La retta caratteristica riduce progressivamente la sua pendenza fino,
al limite, ad adagiarsi sull’asse della corrente come mostrato in 1.5.
Figure 1.5: .
i=0 ∀v
Figure 1.7: .
i = 0·v
Figure 1.8: .
Figure 1.10: .
v=0 ∀i.
Figure 1.11: .
Quando il generatore di tensione viene spento (cioè E = 0 V) si
comporta come il corto circuito di fig. 1.6.
Figure 1.13: .
10 nota2:legame costitutivo
i = Is + v · 0
i=0 ∀v
v = R · i.
v = E.
Figure 1.17: .
10
R = 1.6910−8 · ≈ 0.16Ω.
10−6
12 nota2:legame costitutivo
conto della resistenza interna del dispositivo. Vedremo come tale re-
sistenza possa essere inclusa nel modello. Vedremo anche come l’uso
di modelli ideali di generatore può, in certe condizioni, portare a
dei problemi matematici che non hanno soluzione. In questo caso,
l’eccessiva semplificazione fa si che il modello non sia più attinente
alla realtà.