Chimica Organica
Chimica Organica
Chimica Organica
COMPOSTI ORGANICI
FORMULA GREZZA/ FORMULA DI LEWIS/
MOLECOLARE DI STRUTTURA
Speci cano il numero di atomi di ogni Evidenzino il modo in cui gli
elemento presente nella molecola. atomi sono legati tra loro.
FORMULA CONDENSATA
Non mette in evidenzia ne i legami carbonio carbonio
carbonio o carbonio-idrogeno. FORMULA RAZIONALE
Indicano in modo compatto come si succedono i legami
tra i gruppi di atomi di una molecola. Evidenzia solo i legami carbonio-carbonio e non
carbonio-idrogeno
FORMULA
PROSPETTICA
RAPPRESENTAZIONE
Molto ef cace per mostrare con semplicità la
PER ORBITALI tridimensionalità di un composto. Per convenzione, le
linee continue indicano i legami sul piano della pagina,
Mostra la forma e la disposizione degli orbitali di valenza. quelle inspessite a forma di Cuneo individuano i legami
Un orbitale, tuttavia, non è un oggetto reale, ma identi ca orientati verso il lettore e quelle tratteggiate
la probabilità che un elettrone si trovi in una certa rappresentano i legami che si trovano dietro al piano
porzione dello spazio. Questa rappresentazione è quindi della pagina.
utile per capire le differenti geometrie di legame, ma è
dif cile da disegnare e da riconoscere, sopratutto per le
molecole più complesse.
PROIEZIONE DI
FISHER
È la più semplice e pratica delle rappresentazioni, ma è anche poco intuitiva dal
punto di vista della tridimensionalità. Le linee verticali indicano i legami che vanno
dietro il piano del foglio, mentre quelle orizzontali rappresentano i legami che escono
dalla pagina verso il lettore e ogni intersezione corrisponde a un atomo di carbonio.
Un gruppo funzionale è un atomo o un gruppo di atomi che caratterizzano un composto organico, ne indicano la
classe di appartenenza e rappresentano la parte reattiva di una molecola.
non si ossida
Gli alcoli sono acidi deboli perché avendo l’idrogeno legato all’ossigeno può essere ceduto. Dunque lo ione H+ si lega
all’acqua e si forma H3O+
L’alcol prende il nome dell’idrocarburo da cui deriva aggiungendo il suffisso -olo (per esempio etanolo), anche se
molti alcoli presentano un secondo nome che prevede il termine alcol seguito dall’aggettivo derivato dall’idrocarburo
d’origine (alcol metilico, alcol etilico, e così via). Nel caso del metano si forma il metanolo (CH3OH), che ha formula
di struttura:
I
H C OH
i
Quando nel propanolo è presente un solo gruppo alcolico, questo potrebbe essere legato al carbonio in posizione 1
oppure a quello centrale, cioè in posizione 2:
Isomeri di posizione: cambia la posizione del gruppo
funzionale.
ALDEIDI E CHETONI
Aldeidi e Chetoni hanno in comune il gruppo CARBONILE
ACIDI CARBOSSILICI
Caratterizzati dal gruppo funzionale COOH (gruppo
carbossilico) che è una fusione tra il gruppo carbonile è il
gruppo ossidrile SUFFISSÒ: -OICO
Si chiama acido perché C’è una diversa elettrinegativita. A differenza degli ALCANI
libera in soluzione io i H+ dove il carbonio-idrogeno hanno più o meno la stessa
4 sì
elettrinegativita ma nel momento in cui ci sono molecole che
presentano un gruppo funzionale di questo tipo dove gli atomi
hanno diversa elettrinegatività diciamo che il gruppo è
polarizzato.
La reazione di ossidazione di un alcol primario solitamente prosegue
e porta all’ossidazione anche dell’aldeide che si è appena formata
secondo la reazione:
L’ulteriore ossidazione genera una nuova classe di composti,
gli acidi carbossilici, caratterizzati dal gruppo carbossilico –
COOH. Questi composti hanno proprietà acide, perché l’atomo
Gli acidi carbossilici si dissociano per formare
un anione carbossilato è uno ione idronio d’idrogeno può ionizzarsi facilmente dando uno ione
carbossilato –COO :
ACIDI GRASSI: sono formati da una catena di idrocarburi con un gruppo carbonile terminale. Si dividono in
saturi ( presentano solo legami semplici C-C) e insaturi (quando hanno uno o più legami doppi o tripli)
CH Cha In COOH Sono importanti perché entrano nella costituzione dei lipidi.
Quando l’acido di partenza è un acido grasso (che altro non è un acido carbos- silico con catena superiore ai 10
atomi di carbonio), comunemente presente nei lipidi di origine animale o vegetale (come l’acido oleico), e viene
riscaldato in presenza di una base forte, come l’idrossido di sodio, si ottiene un sapone, un prodotto solubile in
acqua con un’efficace azione detergente.
GLI ESTERI SONO DERIVATI DEGLI ACIDI CARBOSSILICI R
ESTERIFICAZIONE Porta come prodotto a un ESTERE R c
O
Esistono numerosi composti derivati degli acidi carbossilici, nei quali il gruppo ossidrilico è sostituito da
un gruppo funzionale differente: i più comuni sono gli esteri, le ammine e le ammidi. Negli esteri il gruppo
–OH dell’acido carbossilico è stato sostituito con il gruppo –OR derivato da un alcol. Le ammine e le
ammidi alcol. Il gruppo estereo è dunque costituito da un atomo di carbonio a cui sono legati due atomi di
ossigeno, di Questi composti sono caratterizzati dalla presenza di cui uno con un doppio legame
SUFFISO: -ATO + gruppo alchilico
Nel rettangolo sono indicati gli derivati dall’alcol
atomi coinvolti nella reazione.
O
I
ESTERIFICAZIONE
È
SI LIBERA
R Oh th o R a R or H2o vacava
Una delle reazioni di esteri cazione più importante è quella della formazione dei TRIGLICERIDI
I saponi son i prodotti dall’idrolisi alcalina di un trgliceride. (IDROLISI ALCALINA= in presenza di una base come
NaOH o KOH. I saponi sono i sali degli acidi grassi.
APOLARE
Come si dispongono i saponi? Sono detergenti che sciolgono i grassi.
Quando sono in acqua i saponi si dispongono.
AMMINE Le ammine derivano dall’ammoniaca (NH3 ) per sostituzione dell’idrogeno con uno o
più gruppi alchilici. In base al numero di atomi di idrogeno sostituiti, le ammine
vengono dette primarie, secondarie o terziarie:
NOMERADICALE
AMINA
R NH R NH R R N R
È
Di queste ammine troveremo lkammine primaria perche il gruppo NH2 è uno dei due gruppi funzionali presenti negli
AMMINOACIDI.
STRUTTURA AMMINOACIDO
it Oh
n c c
I
µ R V0
Notiamo cotemporanea presenza di due gruppi funzionalim
GRUPPO AMMINICO È CARBOSSILICO.
ATOMO DI CARBONIO CENTRALE
È un monomero con due gruppi funzionali
A DESTRA GRUPPO CARBOSSILICO (BIFUNZIONALI).
COOH
A SINISTRA GRUPPO AMMINICO Il gruppo carbossilico ha caratteristiche acide mentre
Nha gruppo amminico ha caratteristiche basiche.
IN ALTO UN H
LA PARTE VARIABILE DI UN AMMINOACIDO
E INDICATA CON R NH ACCETTA IONE Ht
NH3
Le proteine sono formate da circa 500 amminoacidi L. Dunque sono
POLIMERI cioè vengono dall’Unione di monomeri che sono appunto
Hoff e
carbossilico
GRUPPO
Gli amminoacidi.
Agni ha L
HUH
REAZIONE CHE PORTA ALLA FORMAZIONE DI UN DIPEPTIDE
oh
u ate
I
n o H I
PRIMOGAIYYIOACIDO
ALANINA
SECONDO AMMINOACIDO
L’unione di due amminoacidi si chiama SINTESI. Sintesi per disidratazione perché gli atomi coinvolti
nell’Unione dei due amminoacidi sono: il gruppo OH del gruppo carbossilico del primo amminoacido e un atomo di
idrogeno del gruppo amminico del secondo amminoacido.
I gruppi funzionali sono le parti reattive delle sostanze. Quando interagiscono con i gruppi. Si libera una molecola
d’acqua e tra i due amminoacidi si forma un legame pepdidico. La formazione del dipeptide è un altro gruppo
funzionale (ammidico)
i
H H H
I 0h
in Io
c
p
HEY
iii
terminale è un gruppo carbossilico terminale.
II
Mentre all’interno dei singoli amminoacidi si va
a formare il legame pepdidico.
mò
et
pepdidico si libera una molecola d’acqua.
iii
-Gruppo carbossilico
E È Na R'AMMIDE
AMMIDE
Le ammidi derivano dagli acidi carbossilici. Sono quelli meno reattivi e sono largamente
diffusi in natura. La reazione che porta la formazione l’ammide è:
O GRUPPO
È
CARBONILICO
1 HALacontemporanea
R OH NH P R C NH H2O DELGRUPPO
PRESENZA
amminico E CARBONILICO
Gruppo
ACIDO AMMIDE AMMINICO
CARBOSSILICO
TIPI DI AMMIDI
out c
ALPOSTODIUNACE
tu
I
Ingrati
un
Le proteine sono sono delle ammidi secondarie. Perché dove si lega i singoli amminoacidi e si libera una molecola
d’acqua e si forma il legame pepdidico ha il gruppo ammidico.
Una diammide piuttosto nota è l’urea, un composto azotato derivato dal catabolismo delle proteine che diversi animali
(uomo compreso) eliminano come sostanza di rifiuto attraverso le urine. È costituita da un C legata al gruppo
carbonilico e due gruppi amminici.
DIAMMIDE Le ammidi possono legarsi anche a idrocarburi
aromatici formando l’ANILINA
ANALLINA
I POLIMERI
Le proteine sono dei polimeri. Ma cosa si intende per polimeri?
Quale reazione organica è necessaria per che si formano i polimeri?
Sono delle macromolecole si formano mediante un processo di polimerizzazzione partendo da piccole molecole dette
monomeri. I polimeri sono molecole di grandi dimensioni che si ottengono per polimeria partendo da monomeri.
Ci sono vari tipi di polimeri: NATURALI (presenti nelle bio molecole) e quelli SINTETICI (quelli che si formano
industrialmente) .
I POLIMERI DI ADDIZIONE si hanno quando nella molecola sono presenti doppi legami e a seguito dell’aggiunta dei
monomeri i doppi legami si rompono diventano semplici e la catena si allunga.
I polimeri come ad esempio le proteine si forma dall’Unione di monomeri nel seguito del quale si libera una molecola
d”acqua. Si chiama CONDENSAZIONE (SINTESI PER DISIDRATAZIONE perché si libera una molecola d’acqua. Nel
caso di POLIMERI DI CONDENSAZIONE vengono coinvolti i gruppi funzionali e liberate molecole d’acqua oppure H2
o HCl.
La polimeria per condensazione porta all’eliminazione di una molecola d’acqua derivanti dai gruppi funzionali che
hanno.
I POLIMERI NATURALI svolgono un importante ruolo biologico. ESEMPI: carboidrati (polisaccaridi) acidi nucleici e le
proteine NO lipidi. I trigliceridi non sono polimeri perche non c’è un ripetersi di molecole. Derivano da reazione di
condensazione,
I POLIMERI SINSTEITCI rivestono un ruolo importante nella vita quotidiana delle persone. Derivano da reazioni di
addizione.
ISOMERIA
Isomeria termine che viene utilizzato per de nire quei composti che, pur avendo identica formula grezza e
quindi stessa massa molecolare, presentano proprietà chimiche e siche diverse.
STEREOISOMERI
Diversa disposizione degli atomi
ISOMERI DI STRUTTURA nello spazio
Diversa successione degli atomi o di
gruppi di atomi nella molecola
t Te
ISOMERIA ISOMERI
E TE CONFIGURAZIONALI CONFORMAZIONALI
ISOMERI DI CATENA
Stesso numero di atomi
t ISOMERI DI GRUPPO
FUNZIONALE
Diversa disposizione dei
costituenti della
Rotazione di atomi o
raggruppamenti di
di C disposti in modo ISOMERI DI POSIZIONE La diversa disposizione molecola atomi intorno a un
Stessa catena ma diversa degli atomi determina legame semplice
diverso posizione di atomi sostituenti
gruppi funzionali diversi centrale C–C
o di gruppi funzionali
ISOMERI DI STRUTTURA
Composti diversi sono chiamati isomeri se hanno = formula
molecolare e diversa formula di struttura
2. ISOMERI DI POSIZIONE
1-PROPANOLO 2-PROPANOLO 1-BUTENE 2-BUTENE
3. ISOMERI DI GRUPPO FUNZIONALE Composti con = formula bruta ma gruppi funzionali diversi
ETANOLO ETERE DIMETILICO
ISOMERIA GEOMETRICA
Gli alcheni possono presentare ISOMERI GEOMETRICI, detti anche CIS-TRANS che differiscono soltanto per la
disposizione degli atomi nello spazio.
Un alchene presenta stereoisomeri CIS-TRANS soltanto se entrambi gli atomi di carbonio del doppio legame legano
a se due atomi o gruppi di atomi diversi.
Il requisito af nché un alchene possieda isomeria geometrica è che ciascuno dei due Carboni sp2 del doppio
legame abbia due sostituenti differenti.
Per questi composti non esistono isomeri CIS e TRANS perché due sostituenti su
un carbonio sp2 sono gli stessi
Se uno dei due atomi di carbonio impegnati nel doppio legame è legato a due gruppi non c’è l’isomeria geometrica
ISOMERIA OTTICA
p353,366
LUCE POLARIZZATA= la LUCE è una forma di energia che si propaga verso le onde. Si dice luce polarizzata la
Luce che vibra in un solo piano. L’ Isomeri ottici vengono analizzate attraverso il POLARIMETRO che è uno
strumento nel quale la luce vibra in un solo piano. Per distinguere in una miscela di zuccheri se hanno attività
ottica si usa questo strumento.
OGGETTO CHIRALE E ACHIRALE
Chirale deriva dal greco ghiros= mano. Si de nisce CHIRALE qualunque oggetto che non
sia sovrapponibile alla sua immagine speculare. Manca cioè di un piano simmetriale.
(Esempio: le mani)
Gli oggetti chirali sono isomeri ottici.
Una molecola si dice chirale quando presenta un carbonio (carbonio chirale o stereocentrico indicato
con un *) ibridato sp3 e dunque forma 4 legami con 4 sostituenti diversi
La sovrapposizione della molecola non corrisponde
L Glucosio è lo zucchero nel quale il gruppo OH legato al carbonio assimetrico più lontano dal gruppo aldeidico è a sinistra.
carbossilico
carbonio Gli amminoacidi sono 20, sono
a monomeri delle proteine. Hanno,
Si chiamano
amminoacidi perché
contengono
p apparte la glicina, attività ottica.
contemporaneament E
gruppo
e il gruppo amminico amminico
CLOROFORMIO e carbossilico
(molecola che non contiene un ALANINA a
centro chirale perché no si lega (molecola con un centro
con 4 sostituenti diversi) chirale)
Struttura comune a tutti i 20 amminoacidi. Cose Ciò che diversifica
un’aminoacido dall’altro? La presenza di un radicale R che è diverso ad ogni
amminoacido. Nell’esempio precedente è il metile CH3
D-Gliceraldeide L-Gliceraldeide