Donatello Vita, Periodo e Opere

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Donatello: vita, periodo e 2 opere (Crocifisso di

Santa Croce a Firenze, David).


Donato di niccolò, passato alla storia come Donatello nasce a Firenze nel
1386, ed è considerato uno dei più grandi scultori italiani. Disegnatore e
orafo, insieme a Masaccio e Brunelleschi dà vita al Rinascimento
Fiorentino che va dalla seconda metà del XIV secolo fino al XVI d.C., un
periodo molto Florido per la storia dell’ arte che significa proprio Rinascita
dell’ arte Italiana.
Nacque in una famiglia modesta perché il padre era cardatore di lana (un
processo di sfibratura della lana prima di essere lavorata), lui
probabilmente iniziò la sua carriera di artista come orafo, un percorso
comune a molti giovani Fiorentini.
Quel che è certo è che nel 1402 fino al 1404 si trovò a Roma con
Brunelleschi, entrambi erano in cerca di opere d’ arte classica per trarne
ispirazione. Questa loro attività valse ai due artisti il soprannome di
“cercatori di tesori”.
Fin dalle sue prime opere emersero delle caratteristiche chiave dell’ arte
di Donatello, perché lui era capace di conferire alle sue sculture un’
umanità e un realismo ignoto ai suoi contemporanei. Quindi le sue opere
creavano un immediata empatia tra lo spettatore e il soggetto ritratto.
Uno dei primi esempi di ciò è il Crocifisso di Santa Croce a Firenze,
realizzato tra 1406 e il 1408 per un’ amichevole sfida artistica con
Brunelleschi.
Periodo:
Il Rinascimento è un movimento artistico, letterario e filosofico, nato in
Italia e in particolare a Firenze nel XIV secolo. Oltre che nella nostra
penisola, il Rinascimento nel XVI secolo si diffuse nel resto d’Europa, in
particolare nei Paesi Bassi e in Belgio. Molti storici considerano il
Rinascimento il punto di passaggio tra il Medioevo e l’età Moderna.
Affonda le sue radici nell’ Umanesimo, lo stesso termine “Rinascimento”
evidenzia la rinascita delle arti, delle letteratura e della filosofia dopo gli
“anni bui” del Medioevo senza però tralasciare la preziosa eredità che ci
ha lasciato il mondo medievale.
Opere:
Il Crocifisso di Santa Croce a Firenze di Donatello è una scultura in legno
policromo, attribuita al (1406-1408). Il Cristo di Donatello è costruito
sottolineando la sofferenza e la verità umana del soggetto, forse in
accordo con le richieste dei committenti francescani, sempre interessati a
figure patetiche che colpissero i fedeli comuni, facendoli partecipare
tramite la compassione alle sofferenze di Gesù. L'opera ha infatti le spalle
snodate e poteva essere deposto dalla Croce in occasione delle cerimonie
della Settimana Santa.

Il David è una scultura in bronzo realizzata da Donatello all'incirca


nel 1440. Misura 158 cm per un diametro massimo di 51 cm ed è
conservata nel Museo Nazionale del Bargello a Firenze. Opera forse più
celebre e al tempo stesso più tipica dell'artista, è l'emblema dell'intero
Quattrocento italiano. L'eroe è raffigurato in piedi, con un insolito
cappello a punta decorato da una ghirlanda di alloro. I capelli sono lunghi
e sciolti, il volto rivolto leggermente verso il basso è enigmaticamente
assorto. Il corpo è nudo, a parte i calzari che arrivano al ginocchio, ed è
mollemente appoggiato sulla gamba destra, mentre la sinistra è poggiata
sulla testa del mostro sconfitto, il gigante Golia (soldato filisteo
Israeliano). Nella mano destra tiene la spada abbassata e in quella
sinistra, appoggiata sul fianco, nasconde il sasso con cui ha stordito il
rivale.

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