Test A2 Prefettura+accordo Di Integrazione
Test A2 Prefettura+accordo Di Integrazione
Test A2 Prefettura+accordo Di Integrazione
INTEGRAZIONE
ED IL TEST DI LINGUA
PARTE I - Il test di lingua italiana
Il test di lingua italiana
Nel caso in cui lo straniero che richiede il permesso di
soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo non sia
in possesso di:
dovrà sostenere un test di conoscenza della lingua italiana (livello A2 del Quadro
Comune di Riferimento Europeo)
Il test di lingua italiana per permessi di soggiorno di lungo periodo
La normativa di riferimento
• Quadro normativo europeo per la conoscenza delle lingue approvato dal Consiglio d'Europa;
• Articoli 16 e 17, D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394, recante le norme di attuazione del testo unico
delle disposizioni concernenti la disciplina dell'immigrazione e le norme sulla condizione dello
straniero (art. 1, comma 6, D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286);
• Comma 2-bis, art. 9, D.Lgs. 25 luglio 1998, n. 286, introdotto dall'art. 1, comma 22, lettera i), L.
15 luglio 2009, n. 94;
• Decreto del Ministro dell’Interno 4 giugno 2010;
• Accordo-quadro Ministero dell’Interno – MIUR del novembre del 2010.
Le fasi del procedimento
Prefetture
Stranieri
richiedenti
Centri Provinciali
per l’Istruzione Consigli
degli Adulti Dipartimento Territoriali
per le Libertà Civili
e l’Immigrazione
Il procedimento
1 – Lo straniero accede 4 - Le Prefetture 5 – Lo straniero svolge il test
all’indirizzo gestiscono presso i Centri Provinciali
http://testitaliano.interno.it le richieste di test: per l’Istruzione degli Adulti
del Dipartimento per le
• effettuano i controlli
Libertà Civili e l’Immigrazione
• fissano l’appuntamento
• inviano la lettera di
convocazione allo straniero 6 - Le Prefetture inviano
l’esito del test alle Questure
ai fini del rilascio del permesso
di soggiorno Ce per
2 – Lo straniero inserisce la soggiornanti di lungo periodo
richiesta di sostenere il
test e i dati personali
• dai Centri provinciali per l'istruzione degli adulti, a seguito della frequenza
di un corso di lingua;
• oppure può essere ottenuto nell'ambito dei crediti maturati per l'accordo
di integrazione
Casi di esonero dal test
Costituiscono titoli che esonerano dallo svolgimento del test anche :
• il diploma di scuola secondaria di primo o secondo grado, ottenuto presso
un istituto scolastico appartenente al sistema italiano di istruzione o
presso i Centri provinciali per l'istruzione;
Gestione degli esiti La funzione permette di acquisire gli esiti degli esami sostenuti.
Consultazione esiti I dati sugli esiti saranno messi a disposizione delle Questure tramite web
service, e dello straniero tramite il sito http://testitaliano.interno.it
L’applicazione di gestione del test di Italiano
Fac-simile “Gestionepriorità”
L’ACCORDO DI
INTEGRAZIONE
ED IL TEST DI LINGUA
PARTE II – Accordo d’integrazione
L’accordo di integrazione
Al fine di agevolare l’integrazione degli immigrati nel Paese e di controllarne l’andamento,
è stato predisposto un procedimento che attraverso una formazione civica oltre ad una
attività di informazione sugli obblighi e le facoltà inerenti al soggiorno e su ogni iniziativa
a sostegno del processo di integrazione a cui lo stesso può accedere, mira a favorire il
raggiungimento di un sufficiente livello di integrazione linguistica e sociale.
Che cos’è l’accordo di integrazione
• studio all’estero.
Accordo di integrazione
- Lo straniero si impegna a…-
DPR 179/2011, art. 2, comma 4
• acquisire un livello adeguato di conoscenza della lingua italiana parlata equivalente
almeno al livello A2 di cui al quadro comune europeo di riferimento per le lingue
emanato dal Consiglio d'Europa;
• acquisire una sufficiente conoscenza della vita civile in Italia, con particolare
riferimento ai settori della sanità, della scuola, dei servizi sociali, del lavoro e agli
obblighi fiscali;
- Lo Stato si impegna …-
nei limiti delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, a sostenere il processo
di integrazione dello straniero, attraverso l'assunzione di ogni iniziativa idonea, in
raccordo con le regioni e gli enti locali
Accordo di integrazione - le funzionalità
Le principali funzionalità
previste consentono:
1. la sottoscrizione
dell’accordo
2. la gestione della sessione
di formazione civica
3. la gestione delle
prenotazioni alle
sessioni/ test previste
dall’accordo
4. la gestione della verifica
dell’accordo
Consultazione on-line dello stato dell’accordo
Lo straniero potrà consultare via Internet, all’indirizzo
http://accordointegrazione.dlci.interno.it, nel periodo di validità dell’accordo:
• i crediti maturati;
A tal fine, al momento della sottoscrizione dell’accordo, verranno fornite allo straniero le
istruzioni per l’accesso alle funzioni on-line.
Accordo di integrazione - le fasi del procedimento
Accordo di integrazione: le fasi del procedimento
1 – Lo straniero si presenta presso
lo Sportello Unico o la
Questura per richiedere il 6 – Lo straniero si presenta presso
permesso di soggiorno lo Sportello Unico per
4 – Lo straniero svolge la sessione effettuare la verifica su base
di formazione civica presso documentale o tramite test
l’istituto designato
2 – Lo straniero sottoscrive
contestualmente l’Accordo di
integrazione 5 - Lo Sportello Unico 7 – Lo Sportello Unico procede
gestisce le verifiche: alla registrazione della
• effettua i controlli documentazione dello straniero e,
• rinnova la convocazione allo tramite il sistema, determina
3 – Lo Sportello Unico o la straniero tramite lettera, mail e l’esito in base aicrediti/debiti
Questura: sms
• fissano le date per la sessione
di formazione civica (entro 90
gg) e la verifica (a 2 anni)
• forniscono le credenziali di
accesso al cruscotto
Dove si sottoscrive
L’accordo viene sottoscritto presso la Prefettura - Sportello Unico dell’immigrazione dagli
stranieri che entrano in Italia per motivi di lavoro o per il ricongiungimento con un
familiare oppure presso la Questura nel caso di ingresso per altri motivi.
Sessione di formazione civica e di informazione
- Conoscenze e Informazioni -
DPR 179/11 - art. 2 comma 4
Con la sessione, lo straniero acquisisce in forma sintetica, a cura dello sportello unico, le
conoscenze di cui all'articolo 2, comma 4, lettere b) e c), definite d'intesa con il Ministero
dell'istruzione, dell'università e della ricerca ed e' informato dei diritti e dei doveri degli
stranieri in Italia, delle facoltà e degli obblighi inerenti al soggiorno, dei diritti e doveri
reciproci dei coniugi e dei doveri dei genitori verso i figli secondo l'ordinamento giuridico
italiano, anche con riferimento all'obbligo di istruzione. Lo straniero e' informato, altresì,
delle principali iniziative a sostegno del processo di integrazione degli stranieri a cui egli
può accedere nel territorio della provincia di residenza e sulla normativa di riferimento in
materia di salute e sicurezza sul lavoro
Sessione di formazione civica e di informazione
- Conoscenze e Informazioni -
DPR 179/11 - art. 2 comma 4
Conoscenze:
• principi fondamentali della Costituzione della Repubblica e dell'organizzazione e
funzionamento delle istituzioni pubbliche in Italia;
• vita civile in Italia, con particolare riferimento ai settori della sanità, della scuola, dei
servizi sociali, del lavoro e agli obblighi fiscali;
Informazioni:
• diritti e dei doveri degli stranieri in Italia;
• facoltà e obblighi inerenti al soggiorno;
• diritti e doveri reciproci dei coniugi e doveri dei genitori verso i figli secondo
l'ordinamento giuridico italiano, anche con riferimento all'obbligo di istruzione;
• principali iniziative a sostegno del processo di integrazione degli stranieri;
• normativa di riferimento in materia di salute e sicurezza sul lavoro
Sessione di formazione civica e di informazione
- Dove si svolge -
Accordo Quadro 7 agosto 2012 – Art. 4 commi 1,2 e 3
• 1. La sessione di formazione civica e di informazione, di cui all’articolo 3 del DPR 179/,
ha luogo presso i Centri Provinciali per l’istruzione degli adulti….in attesa della
riorganizzazione dei Centri,….la sessione di formazione civica e di informazione si svolge
presso le istituzioni scolastiche sedi dei Centri territoriali permanenti,…
• 2. L’individuazione delle Istituzioni scolastiche, di cui al precedente comma 1, avviene
mediante stipula di un protocollo d’intesa tra Prefettura e Ufficio Scolastico Regionale
territorialmente competenti, sulla base dei criteri di cui all’articolo 4 dell’Accordo
quadro 11 novembre 2010, tenuto conto delle istituzioni scolastiche già sedi di sessioni
per lo svolgimento del test di cui al DM 4 giugno 2010
• 3. Le Istituzioni scolastiche, individuate ai sensi del precedente comma 2, sulla base di
accertati fabbisogni, possono stipulare accordi di rete, ai sensi dell’articolo 7 del dPR
275/99, con altre Istituzioni scolastiche sedi dei Centri territoriali permanenti, al fine di
rendere più efficace ed efficiente l’organizzazione della sessione di cui al precedente
comma 1.
Sessione di formazione civica e di informazione
- Calendario, durata e articolazione -
DPR 179/11 - art. 2 comma 1
1. Lo straniero partecipa gratuitamente alla sessione di formazione civica e di informazione
sulla vita civile in Italia di cui all'articolo 2, comma 6, entro i tre mesi successivi a quello
di stipula dell'accordo. La sessione ha una durata non inferiore a cinque e non
superiore a dieci ore.
Sessione di formazione civica e di informazione
- Materiali e Sussidi -
DPR 179/11 - art. 3 comma 1
1. Lo straniero partecipa gratuitamente alla sessione di formazione civica e di informazione
sulla vita civile in Italia di cui all'articolo 2, comma 6, entro i tre mesi successivi a
quello di stipula dell'accordo. La sessione ha una durata non inferiore a cinque e non
superiore a dieci ore e prevede l'utilizzo di materiali e sussidi tradotti nella lingua
indicata dallo straniero o se cio‘ non e' possibile, inglese, francese, spagnola, araba,
cinese, albanese, russa o filippina, secondo la preferenza indicata dall'interessato.
Sessione di formazione civica e di informazione
- Materiali e Sussidi -
Accordo Quadro 7 agosto 2012 art. 4, comma 6
6. Per lo svolgimento della sessione, di cui al precedente comma 1, le istituzioni scolastiche,
di cui ai precedenti commi 2 e 3, ai fini di cui all’articolo 3 comma 2 del DPR 179/2011
utilizzano, nell’ambito della loro autonomia, i sussidi predisposti dal Ministero
dell’Interno, dal Ministero dell’Istruzione,dell’Università e della Ricerca e/o ogni
altro materiale predisposto dai Centri Territoriali permanenti
Sessione di formazione civica e di informazione
- Materiali e Sussidi -
Nota n. 2645 – 31 ottobre 2012
6. (comma 6 – sussidi) …In particolare, si è convenuto con la Direzione centrale per le
politiche dell’Immigrazione e dell’Asilo del Ministero dell’Interno che per
l’acquisizione delle conoscenze, di cui all’art. 2, comma 4, lett. b) e c) del d.P.R.
179/2011, i sussidi, predisposti dal Ministero dell’Interno a sostegno delle suddette
sessioni (5 moduli di apprendimento in formato video della durata di un’ora ciascuno,
per complessive cinque ore, tradotti in 19 lingue) possono essere ulteriormente
implementati dai Centri Territoriali Permanenti utilizzando i materiali prodotti dal
MIUR, presenti sui siti http://www.indire.it/cittadinanzaecostituzione/ e
http://www.initalia.rai.it (sez. Orientarsi nelle cittadinanza), le Linee guida per la
progettazione di percorsi di alfabetizzazione e di apprendimento della lingua italiana
(di seguito denominate Linee guida), parte integrante dell’Accordo in oggetto, nonché
ogni altro materiale predisposto all’uopo dai Centri Territoriali Permanenti
medesimi. Sarà cura delle Prefetture consegnare su richiesta delle istituzioni
scolastiche i sussidi, predisposti dal Ministero dell’Interno a sostegno delle suddette
sessioni.
Sessione di formazione civica e di informazione
- Materiali e Sussidi -
• I sussidi, predisposti dal Ministero dell’Interno a sostegno delle suddette sessioni: 5
moduli di apprendimento in formato video della durata di un’ora ciascuno, per
complessive cinque ore, tradotti in 19 lingue
(http://formazionecivica.lepida.it/index.php)
Nel caso di illeciti di varia natura definitivamente accertati i crediti verranno decurtati
Accordo di integrazione: il Regolamento
• Nell’anagrafe sono indicati, per ciascuno straniero, i dati anagrafici del medesimo e
dei componenti del nucleo familiare, gli estremi dell’accordo, i crediti di volta in volta
assegnati o decurtati, il dato dei crediti finali riconosciuti al termine di ciascuna
verifica, gli estremi delle determinazioni assunte dal prefetto e dallo sportello unico,
nonché le vicende modificative ed estintive dell’accordo.
Accordo di integrazione: il nuovo applicativo
Un cruscotto per lo straniero disponile su internet per conoscere lo stato del proprio
accordo
Lo scambio di informazioni tra i sistemi informativi del DLCI e del Dip. Di P.S. definiti
dal Regolamento
Progetti Pilota
Ulteriori modalità di svolgimento della sessione di formazione civica e di informazione
Accordo Quadro 7 agosto 2012 – art. 7
Progetti Pilota
Ulteriori modalità di svolgimento della sessione di formazione civica e di informazione
Accordo Quadro 7 agosto 2012 – art. 7
Progetti Pilota
Ulteriori modalità di svolgimento della sessione di formazione civica e di informazione
Accordo Quadro 7 agosto 2012 – art. 7
Progetti Pilota
Ulteriori modalità di svolgimento della sessione di formazione civica e di informazione
Accordo Quadro 7 agosto 2012 – art. 7
5. (comma 5 – progetti pilota di integrazione linguistica e sociale a cura dei Centri Territoriali
Permanenti: iscrizione e frequenza) l’art. 7, comma 5 stabilisce che l’iscrizione e la frequenza
ai corsi, di cui al precedente comma 3, costituisce a tutti gli effetti partecipazione alla sessione,
di cui all’articolo 3 del decreto del Presidente della Repubblica 179/2011. A tal fine, è
necessario che i predetti corsi prevedano ulteriori specifiche unità di apprendimento della
durata complessiva di 10 ore (da realizzare nell’ambito della quota oraria destinata alle
attività di accoglienza e orientamento) destinate a far acquisire allo straniero le conoscenze
di cui all’articolo 2, comma 4, lettere b) e c) del DPR in parola attraverso l’utilizzo dei sussidi
di cui all’articolo 4, comma 6 dell’Accordo in parola. In ogni caso, tali specifiche unità di
apprendimento devono essere programmate in modo da consentirne allo straniero la
frequenza nei tempi previsti dalla normativa (“entro i tre mesi successivi a quello di stipula
dell’Accordo”, articolo 3, comma 1del dPR 179/2011); l’avvenuta frequenza delle suddette
unità di apprendimento deve essere comunicata alla Prefettura competente secondo le
modalità di cui al precedente punto A.7.
Progetti Pilota
Ulteriori modalità di svolgimento della sessione di formazione civica e di informazione
Accordo Quadro 7 agosto 2012 – art. 7
4. (comma 4 - progetti pilota di integrazione linguistica e sociale a cura dei Centri
Territoriali Permanenti: Linee guida) l’art. 7, comma 4 stabilisce che i corsi, di cui al
precedente comma 3, sono organizzati secondo le Linee guida, di cui al precedente punto
A.6. Pertanto, i suddetti corsi devono essere organizzati secondo l’elenco delle competenze
e l’articolazione oraria, di cui al §1.4 delle Linee guida e secondo l’articolazione in
competenze, conoscenze e abilità, di cui rispettivamente al §2 (A 1) e al
§3 (A 2) delle Linee guida, fermo restando la possibilità di personalizzare i percorsi
attraverso documentate procedure di riconoscimento dei crediti da realizzare nell’ambito
della quota oraria riservata all’accoglienza e orientamento (20 ore). Per agevolare il
riconoscimento da parte delle prefetture dei titoli, certificati e attestazioni rilasciate ad
esito dei suddetti corsi, le istituzioni scolastiche, sedi dei Centri territoriali permanenti,
utilizzeranno, altresì, lo schema, già trasmesso con nota prot. n. 2362 del 16 giugno 2011 e
ripreso con integrazioni nelle Linee guida, che fanno parte integrante dell’Accordo Quadro
in parola.