Approfondimento Beethoven

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1grandi della musica

Ludwig van Beethoven


Un padre esigente
Ludwigvan Beethoven, compositore tedesco tra i piu grandi di tuttii lempi, nase
a Bonn, in Germania, nel 1770. Discende da una famiglia di musicisti fiamminghi
tra cui il padre, Johann, che è il suo primo maestro. Questi, un mediocre cantante
di corte, è convinto di poterne fare un bambino prodigio come Mozart, e lo sotto
pone fin dalla più tenera età a studi talmente severi (lo sveglia nel cuore della notte
per farlo esercitare al clavicembalo) che farebbero odiare la musica a qualsiasi ra
1770 1827
gazzo. All'età di otto anni Beethoven è in grado di suonare il pianoforte in pubbli
co con grande successo.

Nel 1779 va scuola dal maestro Christian Neefe, un bravo direttore d'orchestra e
ll concetto chiave Compositore. Con lui studia teoria, composizione, organo e pianoforte.
Ludwig van Beethoven
è uno dei "giganti" A dodici anni scrive i brani per questo strumento. A soli quattordici anni si guada-
della storia della musica, gna gia da vivere suonando l'organo nella cappella di corte, a Bonn
precursore La morte della madre, avvenuta quando Beethoven ha diciassette anni, lascia una
del Romanticismo.
Nonostante la sordità
prima dolorosa traccia nel suo destino. Nel frattempo il padre, ormai dipendente
scrisse la Nona Sinfonia, dall'alcol, rende la vita in famiglia insopportabile ed è lo stesso Ludwig a dover ba
indiscusso capolavoro. dare ai due fratelli più piccoli.
U E N

Volume C
VIDEOBIOGRAFIA
Per saperne di più
Beethoven e Haydn
Nel 1792 Beethoven si trasferisce a Vienna per approfondire i suoi studi coni grandi
maestri che vivono e lavorano nella capitale della musica. Tra di essi spicca Haydn che
prova una sincera ammirazione per il giovane collega. Oltre a dargli lezioni e consigli,
Haydn aiuta Beethoven ad avviare la sua carriera, presentandolo nelle corti e agli editori,
Ma Beethoven ha una grande talento e non vede l'ora di diventare famoso e apprezzato
quanto il maestro, all'epoca riconosciuto come il più grande musicista vivente.
Per questo motivo, arriva a dichiarare di non aver imparato nulla da lui. Si tratta comunque
di una gelosia giovanile e passeggera: in seguito la sua opinione cambierà e riconoscerà
a Haydn un postotra i più grandi di sempre, accanto Bache Mozart

L'orecchio assoluto
Beethoven, come Mozart e molti altri geni cdella mu-
sica, possedeva un prodigioso "orecchio assoluto"
interno che gli permetteva di scrivere con la massima
precisione qualsiasi iclea musicale, senza aver biso
gno di udirne il suono riprodotto da uno strumento:
bastava formare la melodia con i suoni/note nella
mente e scriverla, cosi come tu puoi formare una
parola con suoni/sillabe nelki mente e poi scriverla.

151
unità 6

Verso V i e n n a
Leopere da ricordare Franz Joseph Haydn, dopo aver ascoltato
Suo
ur

Quando il famoso compositore come allievo, Beethoven accet


9Sinfonie e si offre di prenderlo
Ouverture Coriolano lavoro, lo invita a Vienna solo pochi mesi dopo la ma
nella capitale austriaca, or-
(1807) Nel 1792 quindi si trasferisce
incontrare.
5 Concerti per non potrà più
te di Mozart, l'idolo che bene: per alcu.
pianoforte e orchestra
sua vita. A
Vienna la carriera promette Icu-
32Sonate Qui resta per il resto della amici ammiratori, vivendo da uom
economico di e
per pianoforte ni anni può contare sull'aiuto
Musica da camera Nel frattempo si lascia conquistare dagli idea-
libero, lontano dalle sfarzose corti. ammirazione per Napoleone
Per Elisa (1810) e ha grande
li di libertà della Rivoluzione francese
inizialmente la Terza Sinfonia,
detta Eroica (in seguito
Bonaparte, al quale dedica
però toglierà la dedica, deluso dalle sue scelte politiche).

Questa l'ho già sentita


Alcuni dei temi musicali più conosciuti sono stati creati da Beethoven, dal grandioso
Inno alla gioia della Nona Sinfonia alla dolce melodia di Per Elisa, breve brano per
trova però all'inizio della Quinta
pianoforte. ll più memorabile e universalmente noto si
Sinfonia: si tratta di un motivo ritmico brevissimo, ma la sua potenza espressiva gli
permette di generare uno dei più grandi capolavori.

Ricerca alcune registrazioni in YouTube.

Beethoven precursore del Romanticismo


Beethoven apporta tante e tali innovazioni allo stile musicale
classico da influenzare il mondo musicale successivo e da essere
considerato un precursore del Romanticismo.
Se Haydne Mozart scrivono musica attenendosi alle sempre valide
"forme classiche", Beethoven rompe questi rigidi schemi e li
adatta alle sue esigenze artistiche: ecco che gioia, dolore, eroismo,
fedeltà e tutte le grandi aspirazioni dell'uomo assumono nella sua
musica proporzioni universali.

La sua
arte rispecchia infatti la realtà storica del momento: le
lotte, gli ideali, le sconfitte e le vittorie che si alternano tanto
nella storia quanto nell'animo umano. Le nove Sinfonie sono le
sue composizioni più importanti e la Pastorale (Sinfonia n. 6) e
un inno alla bellezza della natura, natura nella
Beethoven
quale
ama immergersi per trovare pace e serenitàà.

Beethoven seduto in un bosco, in una illustrazione


del 1906. Il disegnatore lo ha immaginato in una
posa
e con una
espressione tipicamente romantiche,
piene di sentimento.

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II Classicismo

Il successo e la malattia
A Vienna, fin verso i trent'anni, la vita di Beethoven è piena di impegni: fa con-
certi, insegna pianoforte, compone e vende le sue composizioni agli editori.
Nel momento in cui il suo successo si sta consolidando, comincia a rendersi tragi-
camente conto che sta perdendo l'udito. Nel 1802, disperato, tenta addirittura il
suicidio. In preda a una profonda depressione, finisce a poco a poco per chiudersi
in se stesso e, quando non riesce più a nascondere agli altri la gravità della sua si
tuazione, rinuncia definitivamente a dirigere e a suonare in pubblico.

La situazione peggiora
Nel 1815, Beethoven ha trentacinque anni e inizia il periodo più difficile della sua
vita: sente sempre meno e si trova in gravi difficoltà finanziarie.
Verso il 1818 la sordità diventa totale: ormai, per comunicare con gli altri deve
scrivere e far scrivere sui "Quaderni di conversazione, piccoli quaderni che re
stano ancora oggi a testimoniare la sua tragedia. Beethoven si isola totalmente:
non vuole vedere nessuno e non vuole compassione. Eppure i viennesi non
lo dimenticano, gli sono sempre vicini. L'ultima apparizione in pubblico
del maestro risale al 1825, per l'esecuzione della sua ultima Sinfonia, la
Nona (della quale però non può sentire nemmeno una nota).
Quando si alza per guardare e ringraziare il pubblico viennese, si rende
conto, con commozione, di quanto sia grande >'entusiasmo che il suo gran-
dioso Inno alla gioia ha saputo suscitare nel teatro stracolmo di gente
che lo acclama. Nel 1827 si ammala di polmonite e muore a Vienna.

LE FORME Sinfonia d'Operae Ouverture


ll pubblico dei teatri nel Settecento è molto vivace: Indicata anche con il termine francese Ouverture,
i signori e le dame nei palchi chiacchierano, gio la Sinfonia d'Opera è un brano orchestrale che si
cano a carte, mangiano; gli spettatori dei ceti piùu esegue prima dell'inizio dell'opera.
bassi, che stanno in piedi nella platea, discutono, Dapprima le Sinfonie non erano legate alla vicenda
quel cantante, mangiano e che si rappresentava, ma nell'ultima parte del Set-
litigano per questo o

o addirittura cantano. tecento i compositori iniziarono a dare loro una tor


bevono, sghignazzano
Intanto si aggiranoi venditori di dolci e bevande ma bipartita con struttura precisa, ea considerarle
In questa contusione generale è necessario avvi- veri e propri brani introduttivi, con inserimento
sare il pubblico che sta iniziando lo spettacolo (il di temi musicali che preparavano gli ascoltatori a
Sipario ancora non é stato inventato e i lampadari ciò che avrebbero ascoltato in seguito.
con le candele non si possono spegnere), Beethoven invece, che non è mai stato molto at-
Icompositori iniziano allora a far precedere I'Ope- tratto dall'Opera lirica, scrive sei Ouvertures, le
ra da un brano musicale che segnali l'inizio dello chiama Ouvertures drammatiche e le tratta come
spettacolo e dia il tempo agli spettatori di ritrova- pezzi indipendenti, come Sinfonie destinate a rac
re il loro posto: la Sinfonia d'Opera. contare delle "storie" attraverso la musica.

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Volume C Audio 30
VIDEDASCoLTO Mp3 C-126
126
Ludwig van Beethoven Per Elisa. 1° tempo (Allegro)
1 Primadell'ascolto
Questa deliziosa e tamosissima composizione viene scitta da
Beethoven il 27 aprile dell'anno 1810. E un "foglio d'album
una breve composizione perunodi qugli album di ncord, a o a d
moda, che possedevano le dame. In questo periodo Sestmoven ha
ancora qualche speranza di poter costruire una tamiga nonostante
a sordita e il suO pessimo carattere, si innamora spessO
A quarant'anni si invaghisce intatti di una sua allieva quindicenne
Teresa Maltatti, e giunge al punto a prepaare i doCument e r

sposarla. I genitori della ragazza, che sembra tosse davvero atezio


nata al "maestro", pensano bene però di allontanaria per sempre da
Vienna con la scusa in cammpagna.
delle vacanze

Beethoven aspetta fiducioso il suO nitormo e per le scTive Cuesta


dolcissima composizione, nota come Per Elisa, n o n con il vero
titolo Per Teresa, a causa di una sbagliate interpretazione della
gratia di Beethoven da parte del copista. Itoglio dalbunm",intatti
tu ritrovato solo dopo la morte del muSicista.

Un ritratto di Teresa Matatti (1s34


SU-9
Ascolto guidato 127 Mp C-

Ludwig van Beethoven Inno alla gioia dalla Sinfonian. 9


Prima dell'ascolto è il
Una Sinfonia famosissima èe la Sinfonia n. 9 com delle più famose di tutti i tempi e oggi
Tema
dell'Inno dell'Unione Europea. Proponiamo come
posta da Beethoven nel 1824, quando ormai non
poteva più sentire. Questo grande musicista, insot- ascolto il quarto movimento (Presto): in esso appa.
ferente delle regole, fa una scelta insolita: inserisce re la famosa melodia dell'Inno alla gioia, introdotta
un coro di voci nel quarto movimento. inizialmente da violoncello e contrabbasso all'uni

contemporanei gridanoallo scandalo, perché in sono, e a mano a mano estesa a l'orchestra e


tutta

una composizione strumentale, come una Sinfonia, alle voci. Il coro sulla poesia An die Freude ("Alla
non sono previste voci che cantano. Nonostante gioia") è novità in assoluto: mai prima di allora
una

le polemiche, la melodia del coro è divenuta una altri compositori hanno osato tanto!

Il quarto movimento
l quarto movimento cambia continuamente velo- Se nei primi tre movimenti la musica passa da
cità, come puoi verificare contando tutti i termini espressioni solenni e quasi religiose a espressioni
di andamento in esso presenti: Presto- Allegro ma serene e mistiche, qui l'atmosfera è completamente
non troppo- Vivace Adagio cantabile- Allegro-
-

sconvolta: le violente dissonanze del Presto iniziale


Allegro moderato- Allegro-Allegro assai - Presto vengono improvvisamente interrotte dagli "assolo"
-

Allegro assai Allegro assai vivace (Alla Marcia)


-
di contrabbassi e violoncelli e i temi
spezzettati
Andante maestoso Adagio ma non troppo dei primi tre Tempi si affacciano
ripetutamente, per
-

Allegro energico Allegro ma


-

non tanto. essere ogni volta


respinti dal contrabbasso.

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