Corso Open Office Impress

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Guida

A
OpenOffice.org
Impress
1.1.0
retro della copertin a
Versione 1

Indice
1 Introduzione ad Impress....................................................................................................................2
1.1 Creare una nuova presentazione................................................................................................2
2 Le pagine...........................................................................................................................................6
2.1 Il layout automatico...................................................................................................................6
2.2 La pagina sfondo........................................................................................................................8
3 La nostra presentazione.....................................................................................................................8
3.1 Creazione del file.......................................................................................................................8
3.2 La prima pagina (titolo).............................................................................................................9
3.3 La seconda pagina (ritratto).......................................................................................................9
3.4 Le varie visualizzazioni.............................................................................................................9
3.5 La terza pagina (Argomenti della lezione)..............................................................................10
3.6 La quarta pagina (La vita 1)....................................................................................................10
3.7 La quinta pagina (La famiglia)................................................................................................11
3.8 La sesta pagina (La vita 2).......................................................................................................13
3.9 La settima pagina (Antonietta)................................................................................................13
3.10 L'ottava e la nona pagina (La vita 3 e 4)................................................................................13
3.11 La decima pagina (Le opere).................................................................................................14
3.12 L'undicesima pagina (Il grafico)............................................................................................14
3.13 L'ultima pagina (le informazioni)..........................................................................................16
3.14 Alcuni effetti speciali.............................................................................................................16
4 Finita la presentazione: e adesso ?...................................................................................................17
4.1 Mostrare la presentazione........................................................................................................17
4.2 Stampare la presentazione.......................................................................................................17
4.3 Impress e Microsoft PowerPoint..............................................................................................17
5 World Wide Web.............................................................................................................................19
6 Ringraziamenti, Licenza..................................................................................................................20
6.1 Ringraziamenti.........................................................................................................................20
6.2 Licenza.....................................................................................................................................20

27 gennaio 2004 1
Introd uzione ad Impress Versione 1

1 Introduzione ad Impress
IMPRESS è un programma nato per creare presentazioni e lezioni di aspetto professionale. È un
programma inserito nella versione standard del pacchetto OpenOffice.org.
Una presentazione Impress è costituita da una o più pagine, dette anche slide. Ogni pagina condi-
vide con le altre l'impaginazione di base. Il passaggio da una pagina all'altra può essere manuale
o automatico, con o senza effetti di transizione.
Una volta creata, la presentazione potrà essere mostrata su schermo, usando l'uscita video del
computer, stampata su carta, distribuita in formato elettronico (in PDF o nel formato nativo di
OpenOffice.org, con suffisso .sxi) o pubblicata su Internet (formato HTML o MacroMedia Fla-
sh).
Come gli altri programmi del pacchetto, Impress fornisce molti strumenti per facilitare il lavoro:
ad esempio all’apertura del programma, una finestra permette di scegliere come procedere alla
creazione di una nuova presentazione, in modo più o meno guidato.
Trattandosi di un corso breve, cercheremo di creare una presentazione partendo da zero per vede-
re il maggior numero possibile di caratteristiche di Impress. Scopo della presentazione è quello
di fare una lezione su Ugo Foscolo. Insieme a questa guida trovate alcune immagini e file di sup-
porto per questa presentazione.

1.1 Creare una nuova presentazione


Una volta invocato OpenOffice.org, selezionare File-->Nuovo-->Presentazione. Compare la
seguente finestra, la prima del pilota automatico:

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Introd uzione ad Impress Versione 1

Le opzioni sono le seguenti :


• La Presentazione vuota permette di creare una presentazione partendo da zero, senza ottene-
re alcun aiuto.
• Il Modello fornisce uno schema, completo di sfondo, carattere…per creare pagine omoge-
nee, ma non viene fornita alcuna indicazione sul contenuto.
• Apri una presentazione esistente
Selezionare presentazione vuota e premere “Avanti”. Compare la seconda finestra del pilota:

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Introd uzione ad Impress Versione 1

In questa finestra possiamo indicare lo sfondo di base valido per tutte le pagine e la destina-
zione principale per la nostra presentazione:
• Originale: se hai scelto di creare una presentazione da un modello, utilizza la destinazione
specificata nel modello.
• Lucido: presentazione destinata ad essere stampata su lucidi da proiettare
• Carta: presentazione destinata ad essere stampata.
• Schermo: presentazione destinata alla visualizzazione su schermo. In funzione delle carat-
teristiche dello schermo, la presentazione verrà adattata opportunamente.
• Diapositiva: presentazione destinata a realizzare diapositive.
Il tasto “Avanti” permette di passare alla terza pagina del pilota:

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Introd uzione ad Impress Versione 1

In questa pagina è possibile selezionare alcuni effetti di transizione tra le pagine e la relativa
velocità. Inoltre è possibile indicare che la presentazione deve essere visualizzata in modo che
il passaggio da una pagina all'altra avvenga in automatico con le tempistiche indicate. Utile
per presentazioni non assistite (fiere, vetrine di negozi).
In funzione delle opzioni selezionate nelle tre pagine dell'autopilota, ulteriori pagine potranno
essere mostrate. Queste pagine permettono di inserire, in maniera guidata, alcuni contenuti di
base in modo da essere pilotati dal programma nella scrittura delle pagine.
Per il nostro corso, terminiamo la procedura pilotata di creazione di una nuova presentazione
alla pagina tre, confermando le nostre scelte con il pulsante “Crea”.
Si passa quindi alla fase di creazione delle singole pagine.

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Le pagine Versione 1

2 Le pagine

2.1 Il layout automatico


Appena scegliamo di creare una pagina vuota ci viene chiesto di scegliere quale layout auto-
matico assegnarle, cioè di darle una struttura (ci sarà una immagine, un immagine e del testo,
un grafico…).
Dovremo specificare un layout per ogni pagina che inseriremo. Per scegliere il layout basta
fare click sul suo modello nella finestra mostrata in figura (la finestra si apre automaticamen-
te quando si chiede di inserire una pagina nuova) e premere il pulsante OK. Ora, trattandosi
della prima pagina della presentazione, sceglieremo il layout Titolo (il secondo a partire da si-
nistra in alto).

Ci si presenterà così una pagina vuota con gli spazi predefiniti per inserire un titolo e un sotto-
titolo, in questo caso “UGO FOSCOLO, La vita e le opere”.
Prima di proseguire con la creazione della nostra presentazione è opportuno stabilire le carat-
teristiche principali della nostra pagina quali la dimensione e l'orientamento. Occorre tenere
infatti presente che, in sostituzione della definizione standard della pagine (dal modello usato

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Le pagine Versione 1

o quella di default del programma) è sempre possibile modificare i principali parametri a li-
vello di singola pagina.
Dal menù “Formato” scegliamo la voce “Pagina”. Compare la finestra di “Impostazione pagi-
na” dalla quale possiamo selezionare le dimensioni, i margini e l'orientamento della pagina
corrente.

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Le pagine Versione 1

2.2 La pagina sfondo


Per ogni nuova presentazione Impress crea una così detta pagina sfondo o pagina principale.
Non si tratta di una vera e propria pagina, ma una griglia su cui apportare delle modifiche
(scelta dei caratteri, immagini presenti su tutte le pagine…) che verranno trasmesse a tutte le
pagine della presentazione. Mentre il layout automatico si riferisce a una singola pagina, la
pagina sfondo controlla l’aspetto di tutte le pagine della presentazione.
Lavorando sulla pagina sfondo si riesce facilmente a mantenere uniformità nella presentazio-
ne, rendendo il lavoro di aspetto più professionale e più leggibile. Naturalmente è sempre pos-
sibile modificare solo una singola pagina.
Per modificare la pagina sfondo si deve sceglie dal menù “Visualizza - Sfondo - Disegno”. Ad
esempio possiamo modificare lo stile del titolo e far si che esso appaia sottolineato.
Le modifiche alla pagina sfondo possono essere operate in qualsiasi momento e si ripercuoto-
no anche sulle pagine già create.
Per tornare a visualizzare le pagine della presentazione dal menù “Visualizza” scegliere la
voce “Pagina”.

3 La nostra presentazione
Proseguiamo l'analisi delle caratteristiche e delle capacità di Impress, creando una nostra presen-
tazione su Ugo Foscolo.
Insieme a questa guida trovate alcune immagini di supporto che inseriremo nella nostra presenta-
zione.

3.1 Creazione del file


Come illustrato in precedenza, creiamo una presentazione vuota.
Visualizziamo la pagina master (Visualizza->Sfondo->Titolo) e, on il mouse all'interno della
pagina, selezioniamo dal menù popup (tasto destro del mouse) la voce “Pagina-> Impostazio-
ne Pagina”. Compare la seguente finestra:

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La nostr a prese nt azione Versione 1

Nel nostro caso definiamo uno sfondo verde per tutte le pagine.
Usciamo dalla vista sfondo e ritorniamo alla vista pagina (con l'icona in basso a sinistra della
finestra di Impress oppure da menù con “Visualizza-> Pagina”.
Per salvare la nostra presentazione, dal menù “File” selezioniamo la voce “Salva con nome”:
diamo al file un nome significativo come “UgoFoscolo”. Impress aggiungerà il suffisso .sxi
che indica i file creati con Impress.

3.2 La prima pagina (titolo)


La prima pagina dovrebbe essere già stata inserita in fase di creazione della presentazione con
il formato “Titolo pagina”.

3.3 La seconda pagina (ritratto)


Procediamo ora ad inserire una nuova pagina alla nostra presentazione: dal menù “Inserisci”
scegliere la voce “pagina”: compare la finestra di inserimento pagina già vista in precedenza.
La nuova pagina deve contenere un titolo e un immagine per cui sceglieremo, come layout au-
tomatico, “Titolo,oggetto”. La nuova pagina avrà come titolo Ritratto e inseriremo come og-
getto l’immagine “ritratto.jpg” (fornito insieme con questa guida). Dopo aver fatto doppio
click nell’area dell’oggetto scegliamo la voce crea da file e quindi premiamo il pulsante sfo-
glia: indichiamo ora il percorso dell’immagine da inserire.
Abbiamo ora una semplice presentazione formata da due pagine.

3.4 Le varie visualizzazioni


Impress può visualizzare le pagine della presentazione in diversi modi in modo da facilitarne
la modifica o la visualizzazione.
Sul lato destro della finestra, nella parte superiore della barra di scorrimento verticale (IM-
MAGINE ??) compaiono una serie di icone che permettono di passare velocemente da una vi-
sta all'altra. Anche da menù è possibile fare lo stesso attraverso la voce “Visualizza --> Area
di lavoro”.
Le diverse viste sono:
• Vista disegno: è la vista principale in cui si vede la pagina su cui si sta lavorando. Per pas-
sare alle pagine successive o precedenti usare le linguette con i nomi delle pagine in basso
a sinistra della sbarra di scorrimento orizzontale.
• Vista Struttura mostra tutte le pagine della presentazione in sequenza, coi vari livelli di te-
sto inseriti. E' utile quando si vuole lavorare sulla sequenza logica delle pagine, cambian-

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La nostr a prese nt azione Versione 1

done cioè l'ordine o aggiungendo pagine tra due già esistenti. Permette inoltre di concen-
trarsi sul testo della pagina rimandando la sua impaginazione.
• Vista pagina: mostra tutte le pagine come bozze in miniatura in modo da facilitare la loro
riorganizzazione (si possono copiare, spostare, incollare, tagliare..)
• Vista note: mostra le note del commentatore, uno spazio dove si possono approfondire gli
argomenti. Ad ogni pagina, è possibile infatti associare note e commenti che non verranno
mostrati durante la presentazione ma che possono essere stampati a parte. Per scrivere co-
modamente può essere utile aumentare la dimensione della visualizzazione scegliendo, dal
menù “Visualizza - Zoom” una visualizzazione al 75% o al 100%.
• Vista stampato: mostra le pagine in formato ridotto in modo da essere stampate su una sin-
gola pagina stampata. Per modificare il numero di pagine da stampare su una pagina, sce-
gliete Formato - Cambia layout di pagina.
A queste viste occorre ovviamente aggiungere che la presentazione può essere mostrata a
schermo intero (tasto F9 o menù “Presentazione – Presentazione”) che costituisce la modalità
principale per mostrare una presentazione agli ascoltatori in quanto l'intera interfaccia di Im-
press viene nascosta.
Un ulteriore nota sull'anteprima. Nelle diverse viste è sempre possibile avere una piccola fine-
stra di anteprima con l'intera pagina visualizzata. Specialmente in vista struttura, questo risulta
essere molto comodo per avere una vista d'insieme della pagina su cui si sta lavorando. La vi-
sualizzazione è attivabile e disattivabile dal menù “Visualizza – Anteprima”.

3.5 La terza pagina (Argomenti della lezione)


Ritorniamo ora alla vista disegno (tasto Ctrl+F12) e, tenendo aperta la pagina 2, aggiungia-
mone un'altra. Dobbiamo ora inserire l’indice con gli argomenti della nostra lezione, quindi,
come layout scegliamo “Titolo, testo”. Come si nota, oltre ad inserire l’area per l’elenco, vie-
ne previsto anche un titolo che sarà “ARGOMENTI DELLA LEZIONE”.
Per inserire le voci dell’elenco, fare click nell’area destinata al testo e cominciare a scrivere la
prima voce “la vita”, quindi, per inserire un secondo punto, premere invio e digitare il testo
(“le opere principali”).

3.6 La quarta pagina (La vita 1)


La pagina 3 è conclusa, salviamo il lavoro e inseriamo una nuova pagina: questa deve conte-
nere, sulla sinistra, in modo riassuntivo, alcuni avvenimenti della vita di Foscolo e, sulla de-
stra, una cartina della Grecia con Zante. Sceglieremo, dunque, come layout della nuova pagi-
na “Titolo,testo,clip art”.
Inseriamo il titolo e il testo necessario, poi, dopo aver evidenziato lo spazio destinato all'im-
magine, dal menù inserisci scegliamo la voce immagine e quindi indichiamo il percorso dell'-
immagine. Insieme a questa guida trovate il file “grecia.jpg” che può essere utilizzato per que-
sto scopo.
L’immagine si posiziona esattamente nello spazio destinato alla ClipArt .
Il titolo della pagina è “La vita 1” mentre come testo abbiamo il seguente:

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La nostr a prese nt azione Versione 1

1778 Nasce a Zante da padre italiano e madre greca


1788 Morte del padre
1793 Si trasferisce a Venezia presso la madre
1797 Pubblica l’”Ode a Bonaparte liberatore” e dopo il
trattato di Campoformio lascia Venezia per Milano
Vogliamo ora inserire delle note a questa pagina, passiamo dunque alla vista note (le note in-
serite serviranno come traccia per chi tiene la lezione e possono essere stampate anche per il
pubblico).
Dopo aver fatto click nell’area delle note possiamo ora scrivere il testo desiderato (che trovate
nel file “note_sulla_vita.txt” che trovate insieme a questa guida). Nel caso specifico si è scelto
di usare anche per le note gli elenchi puntati e numerati, in modo che ogni punto delle note
corrisponda a un punto della pagina.
Se il testo è troppo lungo per le dimensioni dell'area delle note, si possono diminuire le di-
mensioni dei caratteri. Per questo scopo, selezionare il bordo dell'area note e diminuire la di-
mensione del carattere usando la sbarra degli strumenti.

3.7 La quinta pagina (La famiglia)


Inseriamo ora una pagina con una rappresentazione schematica della famiglia del Foscolo per
cui scegliamo come layout una pagina “Solo titolo”. Lo schema base della famiglia Foscolo
sarà da noi realizzata con gli strumenti di disegno disponibili in Impress.
La barra degli strumenti di disegno è posta sul lato sinistro dello schermo: selezionando lo
strumento rettangolo , tracciamo appunto un rettangolo al di sotto del titolo un po’ a sinistra.
Facendo click col tasto destro del mouse scegliamo la voce “Area”:

In questa finestra esistono molteplici possibilità di modificare la forma, il colo e lo sfondo del
rettangolo appena disegnato.

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La nostr a prese nt azione Versione 1

Per poter scrivere sul rettangolo occorre selezionarlo e poi iniziare a scrivere: il testo compare
centrato all'interno del rettangolo. Le caratteristiche del testo possono essere cambiate selezio-
nando il testo ed usando il menù contestuale (quello che compare con il tasto destro del mou-
se).
Per questa pagina, creare quattro rettangolo, due in alto con i nomi dei genitori (Andrea Fo-
scolo e Diamantina Spathis) e due in basso con i nomi dei due figli (Giovanni e Ugo Foscolo).
Aggiungiamo una freccia orizzontale tra i due genitori per rimarcare il loro legame: dalla bar-
ra in verticale sul lato sinistro selezionare l'icona “Connettore” ed in particolare il connettore
con due frecce. Per avere la vista completa dei connettori disponibili cliccare sull'icona e tra-
scinare il mouse verso destro, tenendo il tasto del mouse premuto. Nota: i connettori, a diffe-
renza delle frecce, si collegano ad altri oggetti, come i nostri rettangoli, per seguirli ad ogni
loro spostamento.
Per completare la pagina aggiungiamo una grossa freccia centrale dai genitori ai figli. Da
menù “Strumenti” selezionare “Gallery” (galleria); si apre una nuova sezione di Impress dal
quale è possibile scegliere immagini e suoni per arricchire le nostre pagine.

Scegliere una freccia e trascinarla all'interno della pagina. Selezionare la freccia e premere il
tasto F4 per cambiarne le dimensioni. Aggiungere il testo “Figli” alla freccia.
Alcune volte gli oggetti grafici inseriti in una pagina possono risultare non allineati fra di loro,
creando un effetto poco gradevole. L'allineamento di oggetti può essere controllato con la fun-
zione “Allineamento” disponibile nella barra degli strumenti (quella a sinistra): occorre prima
selezionare tutti gli oggetti da allineare con il tasto delle maiuscole tenuto premuto.

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La nostr a prese nt azione Versione 1

3.8 La sesta pagina (La vita 2)


In questa nuova pagina usiamo come titolo “La vita 2” e come contenuto il seguente testo:

1798 a Milano conosce Parini e Monti; passa a Bologna


dove inizia la pubblicazione di un romanzo (saranno “Le
ultime lettere di Jacopo Ortis”) interrotta dall’arrivo
degli Austro-Russi
1799 Si arruola nella Guardia Nazionale
1801 Suicidio del fratello Giovan Dionigi. Ritorna a
Milano
1802 Pubblicazione dell’Ortis e dell’”Ode all’amica
risanata” dedicata ad Antonietta Fagnani Arese
1804-7 Fa parte dell’armata francese destinata allo
sbarco in Inghilterra.

3.9 La settima pagina (Antonietta)


Questa pagina riporta la fotografia dell'amica risanata di Ugo Foscolo: Antonietta Fagnani
Arese. Creare una pagina con titolo e immagine; il titolo è il nome della donna mentre come
immagine si può usare il file “antonietta.jpg”, disponibile insieme a questa guida.

3.10 L'ottava e la nona pagina (La vita 3 e 4)


Lo schema di queste due pagine è identico a quello della sesta pagina.
Per la pagina numero 8 il titolo è “La vita 3” con contenuto

1807 Pubblica il carme “Dei sepolcri”


1808 E’ nominato professore di eloquenza a Pavia
1811 Alla Scala è presentata la Tragedia”Aiace”
1812-13 Soggiorna a Firenze dove frequenta la contessa
d’Albany e lavora alle Grazie
1814 Abdicazione di Napoleone. Ha contatti con gli
austriaci per un giornale da pubblicare a Milano.
mentre la pagina numero 9 ha titolo “La vita 4” e contenuto

1815 Rifiuta di giurare fedeltà all’Austria e lascia


Milano
1816 Ristampa l’Ortis
1818-25 Vive in Inghilterra e scrive alcuni saggi di
letteratura italiana. Si ammala di idropisia
1827 Muore ed è sepolto a Turnham Green

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La nostr a prese nt azione Versione 1

1871 La sua salma viene traslata a Firenze e tumulata in


Santa Croce

3.11 La decima pagina (Le opere)


Inseriamo ora dopo La Vita 4 una nuova pagina dove troverà posto una tabella con l’elenco
delle principali opere foscoliane. Il layout della nuova pagina sarà, ovviamente, “Titolo,tabel-
la”.
Importante: la tabella inserita nella pagina, attivabile con un doppio clic del mouse., è in realtà
un foglio elettronico di Calc (altra applicazione di OpenOffice.org) inserito (“embedded”)
nella nostra presentazione. L'inserimento dei dati nella tabella e la relativa formattazione,
compreso l'allargamento delle colonne e delle righe, avviene quindi con le modalità ed i co-
mandi di Calc.
Per la nostra pagina, creiamo un'area di tre colonne per tre righe con il seguente contenuto:
“Ode a Bonaparte Libera - “Ultim e lett ere di Jaco - “Odi e sonet t i ”, due odi e
tore ”, componime n to in 9 po Ortis ”, romanzo epi - dodici sonetti
stanze, 1797 stolare, 1ed. 1802, 2ed.
1816 / 1 7
“Tragedie ” “Dei sepolcri ”, carme, “Viaggio senti m e n t a l e ”,
1807 trad uzione, 1813
“Le Grazie ”, poema, “Opere di critica lett era - “Epistolario ”
1812 / 1 3 ria ”

In generale, quando la tabella da inserire non è piccola, conviene crearla direttamente con
Calc per poi importarla in Impress.

3.12 L'undicesima pagina (Il grafico)


In una nuova pagina inseriamo un grafico che confronti le date di edizione di alcune opere di
Foscolo con altre di Leopardi e Manzoni. Scegliamo come layout per questa pagina “Titolo,
diagramma”.
Facendo doppio click sull’area del grafico, viene creato un diagramma base da modificare con
i nostri dati. Selezionato il grafico, dal menù contestuale selezionare la voce “Dati del dia-
gramma”; compare la seguente finestra:

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La nostr a prese nt azione Versione 1

Nella tabella, alla colonna A che contiene i dati per l'asse X (orizzontale) inseriamo i nomi
delle opere, con il relativo autore:
A B
(vuota) Anno
Foscolo “Ortis” 1802
Foscolo “Dei Sepolcri ” 1807
Foscolo “Le Grazie” 1813
Manzoni “Carmagnola” 1820
Manzoni “Adelchi” 1822
Manzoni “Promessi Sposi” 1842
Leopardi “Operette Morali” 1827
Leopardi “I Canti” 1841
Leopardi “Lo zibaldone” 1898

I dati riportati non sono in ordine crescente di anno, fatto essenziale per la correttezza del gra-
fico, per cui occorre ordinarli usando la seconda icona da destra. Le altre icone permettono di
modificare la nostra tabella dati secondo le nostro esigenze, cancellando ad esempio le colon-
ne C e D che non servono. L'ultima icona a destra permette di aggiornare il grafico sulla base
dei dati in tabella.
Uscire adesso dall'inserimento dei dati, chiudendo la relativa finestra e ritornare al grafico.
Esistono in Impress, come anche nelle altre applicazioni di OpenOffice.org, diverse funziona-
lità di modifica dei grafici, richiamabili dai menù contestuali.
Nel nostro caso il tipo di diagramma è a 2D di tipo “linee” nella variante Normale.

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La nostr a prese nt azione Versione 1

3.13 L'ultima pagina (le informazioni)


Infine, come ultima pagina, inseriamo delle informazioni riguardo l’autore: scegliamo, come
layout, solo titolo, quindi inseriamo come titolo Informazioni.
Dal menù di strumenti (quello a sinistra) selezioniamo l'icona di “Testo” per inserire una area
di testo e facciamo clic con il mouse al centro della pagina: possiamo ora digitare i nostri dati.
Se vengono inseriti indirizzi di mail e di siti web vengono automaticamente riconosciuti come
URL ed evidenziato opportunamente.
Con questa pagina, termina il nostro tour guidato di creazione della presentazione.

3.14 Alcuni effetti speciali


Per rendere le presentazioni più accattivanti è possibile aggiungere alcuni effetti speciali,
come effetti di dissolvenza nel passaggio fra una pagina e l’altra o far si che le voci degli
elenchi nelle singole pagine siano presentate una per volta.
Ad esempio nella pagina “La vita 1” vogliamo appunto mostrare i punti dell’elenco non tutti
insieme, ma in sequenza (in questo modo si può discutere ogni singolo punto senza visualiz-
zare i successivi, favorendo la concentrazione del pubblico). Visualizziamo la pagina e sele-
zioniamo l'area di testo sul suo bordo. Dal menù contestuale scegliere la voce “Effetti”, dispo-
nibile anche nel menù degli strumenti.

Si apre una nuova finestra (mostrata in figura) dove si può scegliere l'effetto che si vuole otte-
nere. Per confermare la scelta usare l'icona con la freccia verde.

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La nostr a prese nt azione Versione 1

4 Finita la presentazione: e adesso ?

4.1 Mostrare la presentazione


Per mostrare una presentazione basta attivarla, una volta aperta in Impress, con il tasto F9 o
dal menù “Presentazione”. In questo modo però bisogna lavorare su un computer su cui è in-
stallato OpenOffice.org.
La presentazione verrà mostrata a tutto schermo; l'avanzamento della pagine, se manuale, può
essere fatto con i testi del mouse o con i tasti PaginaSù e PaginaGiù della tastiera. Il tasto Esc
termina la presentazione.
Qualora sia necessario mostrare la presentazione su altri computer o distribuirla a molti utenti,
è ovviamente possibile installare OpenOffice.org anche sugli altri computer. Nel caso questo
non sia possibile si può esportare (menù File-Esporta) la presentazione in altri formati:
• HTML, il formato delle pagine sul Web. I file HTML possono essere letti con un qualsiasi
programma di navigazione (browser).
• ACROBAT, il formato della documentazione elettronica di Adobe con suffisso .pdf. Il let-
tore per questo formato (Acrobat Reader) è gratuito ed ampiamente diffuso.
• FLASH, il formato delle animazioni su WEB di Macromedia, con suffisso .swf. In genere
il programma di navigazione è configurato per leggere anche il formato Flash attraverso il
“plug-in” Macromedia Player, gratuito anch'esso.

4.2 Stampare la presentazione


È possibile preparare delle stampe della nostra presentazione per il pubblico. Sono possibili
diversi tipi di stampe: le pagine, le note, la struttura….
Per selezionare il tipo di stampa desiderato dal menù file scegliamo la voce stampa. Compari-
rà una nuova finestra di dialogo che definisce le caratteristiche della stampa. Con il tasto Ex-
tra si può richiamare un'ulteriore pagina nella quale è possibile definire quali parti della pre-
sentazione debba essere stampate.

4.3 Impress e Microsoft PowerPoint


E' innegabile che il riferimento sul mercato nel campo delle presentazioni sia PowerPoint incluso
in Microsoft Office. Conviene quindi evidenziare qui di seguito le principali differenze tra Im-
press e PowerPoint.
1. PowerPoint è disponibile su licenza a pagamento per le versioni recenti di MS Windows . Im-
press, come tutto il pacchetto OpenOffice.org è disponibile con licenza libera su moltissimi
sistemi operativi tra cui Linux e Windows.

27 gennaio 2004 17
Finita la prese n t azione: e adesso ? Versione 1

2. PowerPoint NON è in grado di leggere i file creati da Impress mentre quest'ultimo legge e
scrive i file di PowerPoint. Il formato dei file di PowerPoint (.ppt) è proprietario Microsoft e
non è documentato per cui è possibile che Impress non riconosca e converta completamente
un file .ppt complesso.
3. PowerPoint è in grado di generare, da un presentazione, un file eseguibile che permette di mo-
strare una presentazione con un computer su cui non è installato MS Office. Impress non è in
grado di fare altrettanto: l'alternativa, per altro più efficiente in termini di dimensione dei file
è quella di esportare la presentazione in formato Acrobat (.pdf) o in formato Macromedia Fla-
sh (.swf). Entrambi questi formati sono di norma leggibili da qualsiasi computer.

18 27 gennaio 2004
World Wide Web Versione 1

5 World Wide Web


OpenOffice. org :
http: / / w w w .ope noffice.org
il sito della comu n i t à italiana OpenOffice.org :
http: / / l a n g .ope noffice.org / i t
la mailing list della comu ni t à italiana OpenOffice.org :
discu s s_it- [email protected] noffice.org
Risors e aggiuntiv e com e templat e e docu m e n t a z i o n e:
http: / / w w w .ooextr a s .org
http: / / w w w .oodocs.org
http: / / w w w .getope noffice.org / t e m pl a t e s. h t ml

27 gennaio 2004 19
Ringrazia me n ti, Licenza Versione 1

6 Ringraziamenti, Licenza

6.1 Ringraziamenti
A tutti i volontari che ogni giorno lavorano gratuitamente per rendere grande OpenOffice.org

6.2 Licenza
È garantito il permesso di copiare, distribuire e/o modificare questo documento seguendo i
termini della GNU Free Documentation License, Versione 1.1 o ogni versione successiva
pubblicata dalla Free Software Foundation; senza Sezioni non Modificabili, nessun Testo Co-
pertina, nessun Testo di Retro-copertina.
Una copia della licenza può essere ottenuta presso Free Software Foundation, Inc. 59 Temple
Place, Suite 330, Boston, MA 02111-1307 USA.
Copyright © 2004 Alessandra Salvaggio (Gea Software)

20 27 gennaio 2004

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