Repole Quale Sinodalità Per Quale Chiesa 14 2018
Repole Quale Sinodalità Per Quale Chiesa 14 2018
Repole Quale Sinodalità Per Quale Chiesa 14 2018
B
nei tre seminari preparatori al Congres-
so dell’Associazione teologica italiana
(ATI) su «Chiesa e sinodalità».
enché né il lemma né il espressamente dedicati al tema, anche se Il tema della sinodalità ha però riac-
concetto di sinodalità si ri- sono diversi gli studi su tematiche a esso quisito indubbia centralità – nel più am-
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trovino espressamente afferenti, come la collegialità episcopale pio dibattito ecclesiale come nella più ri-
nell’insegnamento del Va- e le strutture che la veicolano. stretta riflessione ecclesiologica – con il
ticano II, l’istanza è certa- Possono essere citati al proposito e papato di Francesco, specie a motivo dei
mente connessa con le linee di fondo di passaggio due significativi contributi suoi reiterati inviti ad avviare nuovi pro-
dell’ecclesiologia e del rinnovamento degli anni Novanta, frutto di altrettanti cessi decisionali nella Chiesa e a seguito
promossi dall’ultimo Concilio. Nei de- colloqui internazionali: H.M. L e - dell’ormai storico e denso discorso tenu-
cenni postconciliari si è tuttavia prodot- grand, J. Manzanares, A. Garcia y to in occasione del 50° anniversario
to un numero piuttosto limitato di testi Garcia (a cura di), Chiese locali e catto- dell’istituzione del Sinodo dei vescovi
natura come il camminare insieme e il delle Chiese antiche e l’esperienza dei tratta della sinodalità a partire dai docu-
riunirsi in assemblea del Popolo di Dio sinodi diocesani nei primi decenni post- menti del cammino ecumenico, dal
convocato dal Signore Gesù nella forza conciliari in alcune Chiese italiane, per 1961 in avanti) e di Legrand (che mostra
dello Spirito Santo per annunciare il quanto attiene al funzionamento della il debito che il tema ha nei confronti del
Vangelo»; in seconda battuta ci si riferi- macchina sinodale e dei temi trattati); la Vaticano II e la decisa chiarificazione
sce alle «strutture» e ai «processi ecclesia- lettura sintetica dei lavori congressuali a cui si sarebbe pervenuti in seguito).
li» in cui la natura sinodale della Chiesa opera di G. Canobbio, C. Militello, S. In particolare quest’ultimo, in linea
si realizza sul piano istituzionale e, in Noceti. con molti suoi studi precedenti e succes-
voro dottorale di O.M. Herivonjlalai- nell’importante terzo capitolo si esami- di Scienze Religiose, Studentati religiosi).
na, La synodalité du et dans le peuple de na la sinodalità così com’è trattata nella
Dieu aujourd’hui. Conscience, spiritua-
lité et praxis dans l’Église-Famille et Fiha-
letteratura canonistica e teologica con-
temporanea, oltre che nel dialogo ecu-
Glossa s.r.l.
vanana à Madagascar, Nouvelle Cité, menico. Sede operativa: Piazza Paolo VI, 6 - 20121
Tel. 02/877.609; fax 02/72003162
Bruyères-le-Châtel 2015, pp. 410. Co- Il primo aspetto è particolarmente E-mail: [email protected];
me si può facilmente evincere dal titolo, istruttivo a mostrare come il tema sia http://www.glossaeditrice.it
lo studio è intenzionato a mostrare come tutt’altro che scontato se collocato in
chiave interdisciplinare. Infatti, l’indagi- piscopato e principio di unità dell’ordine Esso aiuta a pensare una sinodalità
ne evidenzia chiaramente come nella dei vescovi, non è più diretto, ma media- nella quale la corresponsabilità non po-
letteratura canonistica predomina l’idea to da figure episcopali intermedie» (57). trà che essere differenziata; rimane aper-
che la sinodalità, in senso stretto, concer- Nel terzo centrale capitolo l’autore ta la questione se il discernimento non
na l’esercizio del ministero episcopale mette perciò in primo piano i nodi della coinvolga anche l’intero popolo di Dio.
quale dimensione operazionale della questione; ed è qui che appare anche Si potrebbe a questo proposito parlare
communio Ecclesiarum, mentre riguar- con particolare evidenza come la pro- della funzione del ministero ordinato, a
derebbe solo analogicamente il rapporto blematica sia tale non «in sé e per sé», tutti i livelli, come ministero d’autentica-
tra preti e laici. bensì proprio nell’orizzonte dell’attiva- zione del discernimento comunitario, in
Al contrario, nella letteratura teolo- zione di una reale sinodalità nella Chie- cui intervengono però anche altri cari-
gica la sinodalità concerne proprio il sa. I nodi presi in esame sono, infatti, smi?
rapporto e i dinamismi, anche decisio- quello di un collegio che rischia di essere Dato l’argomento trattato, il testo di
nali, coinvolgenti tutti i cristiani: la Chie- assorbito dal capo; e, soprattutto, quello Vitali fa cenno anche a un istituto sino-
sa locale sarebbe, allora, il quadro den- di un ministero episcopale sganciato dal- dale, quale il Sinodo dei vescovi. È una
tro cui anzitutto se ne tratta e la collegia- la più ampia e profonda realtà del popo- delle strutture in cui la sinodalità si espri-
lità episcopale chiede di essere ripensata lo di Dio, complice – ecco il terzo nodo me. La comprensione della sua natura è
nel più ampio orizzonte della sinodalità – il fatto che il collegio continui a essere tutt’altro che scontata, però, specie a se-
del corpo ecclesiale e nel superamento di costituito da molti vescovi titolari, che guito del succitato documento di papa
una visione di essa che prescinda dalla non presiedono realmente delle Chiese. Francesco.
concreta vita delle Chiese. Dice opportunamente Vitali, por- Mentre, infatti, con Apostolica sollici-
tando evidentemente il discorso ben al di tudo Paolo VI lo aveva istituito come re-
Ripensare la collegialità là dei testi conciliari: «Rileggere il mini- altà a servizio della potestà del romano
Questo impone d’offrire ormai una stero petrino all’interno del capitolo sul- pontefice, Francesco ne parla come
lettura critica proprio del concetto di la costituzione gerarchica della Chiesa, «espressione della collegialità episcopale
collegialità proposto dal Vaticano II. In trovando il giusto equilibrio tra primato all’interno di una Chiesa tutta sinodale»
ciò è di aiuto lo studio di D. Vitali, Ver- ed episcopato è solo il primo passo di un (EV 31/1673) e come esprimente non so-
so la sinodalità, Qiqajon, Magnano (BI) percorso ecclesiale che deve riavviare lo una collegialità affettiva ma, in alcune
2014, pp. 157. L’autore si prefigge di ri- una relazione vitale della gerarchia con circostanze, anche effettiva.
tornare alla pagina conciliare sulla colle- il popolo di Dio. Questo significa che la Proprio a partire dal documento di
gialità, più che ai suoi commentatori. Il questione della collegialità è solo una Francesco, la Segreteria generale del Si-
testo risulta assai utile, pertanto, per ri- parte del discorso (…) o se si vuole, biso- nodo dei vescovi ha promosso un semi-
considerare il dettato conciliare e per gna inscrivere la collegialità nel tema più nario di studio internazionale e interdi-
l’offerta di un’analisi anche puntuale di vasto della sinodalità» (75s). sciplinare, i cui atti sono rinvenibili nel
passi importanti quali Lumen gentium Ciò comporta anche – si può aggiun- volume di L. Baldisseri (a cura di), A
22 e 23 (c. I). Esso chiarifica anche in che gere – che la sinodalità non possa che cinquant’anni dall’Apostolica sollicitu-
direzione sia poi andata la recezione del cominciare proprio dalla e nella Chiesa do. Il Sinodo dei vescovi al servizio di una
Concilio a proposito della questione del- locale: cosa su cui il resto del libro orien- Chiesa sinodale. Atti del Seminario di stu-
la collegialità (c. II). Vi si mostra come le ta chiaramente. Esso ha il pregio anche dio organizzato dalla Segreteria generale
questioni in gioco nel vivace dibattito di tentare di sistematizzare, al fine di re- del Sinodo dei vescovi (Città del Vaticano,
conciliare hanno contrassegnato una re- alizzare una autentica sinodalità, quali 6-9 febbraio 2016), LEV, Città del Vati-
cezione che, da una parte, ha finito per siano i compiti e le responsabilità specifi- cano 2016, pp. 429.
ricondurre in qualche modo la potestà che che andrebbero riconosciute al ro- Il testo, che contiene i contributi di
del collegio a quella del suo capo e – spe- mano pontefice, al collegio dei vescovi diversi autori (L. Baldisseri, G. Ravasi,
cie a motivo di autorevoli interventi ma- che lo include ed è da lui presieduto, al Kl. Schatz, O. Condorelli, D. Salachas,
gisteriali, come Apostolos suos o Pastores popolo di Dio tutto. A Maffeis, J. Famerée, P. Szabó, D. Vi-
gregis – a distaccarla dalla più profonda tali, G. Bonfrate, B.-D. de La Soujeole,
comunione delle Chiese. Ai fedeli la profezia, G. Ruyssen, P. Gherri, A. Borras, A.
È ciò cui induce la visione secondo ai vescovi il discernimento Longhitano, L. Clavell, M.J. Arroba
cui il collegio è «realtà previa all’ufficio Preziosi risultano, in tal senso, non Conde, F. Fabene, R. Repole, A. Viana,
di capitalità sulla Chiesa particolare» solo i restanti due capitoli, ma anche la J.A. Komonchak, G. Incitti, S. Pié-Ni-
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(Apostolos suos, n. 12; EV 17/830). Co- conclusione, «Verso una Chiesa sinoda- not) risponde al doppio scopo del Semi-
me commenta giustamente Vitali, in le», che si chiude con la proposta di 26 nario, così sintetizzato dal curatore
questa prospettiva «è possibile introdur- proposizioni. Fa riflettere il fatto che in dell’opera: «Riflettere in generale sulla
re una spiegazione del ministero episco- questo tentativo di sistematizzazione, al- sinodalità come dimensione costitutiva
pale che prescinda dal legame di sponsa- la universitas fidelium (i tutti) venga at- della Chiesa» e «interrogarsi specifica-
lità con una portio populi Dei» (55); e tribuita la profezia, mentre il discerni- mente sull’istituto sinodale anche in vi-
«con questa scelta, addirittura, il rappor- mento sarebbe da attribuire al collegio sta di una revisione del vigente Ordo
to dei vescovi con il papa, fratello nell’e- episcopale (141). Synodi episcoporum» (6).
si pensi la collegialità dei vescovi come tra i cristiani che dovrebbe caratterizza- dell’assemblea sinodale la celebrazione
radicata nella comunione di Chiese par- re un evento sinodale, in cui la Chiesa si dell’eucaristia e l’intronizzazione del
ticolari che sono ipso facto inserite nella trova a discernere la forma che il Vange- Vangelo.
communio Ecclesiarum. lo deve assumere al cospetto delle solle-
Pertanto, benché parziale, la colle- citazioni che giungono dalla novità della Roberto Repole *
gialità intermedia «raggiunge in effetti storia.
trasversalmente la cattolicità della com- Specie nel saggio centrale, «Reprae- * Testo pubblicato in collaborazione con la
munio fidelium di Chiese vicine. Essa sentatio», Ruggieri richiama come ciò Facoltà teologica dell’Italia settentrionale.