05 Sistema Nervoso
05 Sistema Nervoso
05 Sistema Nervoso
PER LA FORMAZIONE
DI NUOVI VOLONTARI
- sessione teorica -
IL CORPO UMANO :
IL SISTEMA NERVOSO CENTRALE
IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO
IL SISTEMA NERVOSO
Ogni espressione della nostra personalità, ossia pensieri, speranze, sogni, desideri, emozioni,
sono funzioni del sistema nervoso. Il sistema nervoso è, per così dire, l'hardware attraverso il
quale sperimentiamo noi stessi, in quanto individui inconfondibili, e per mezzo del quale
interagiamo con l'ambiente che ci circonda.
Come un computer, il nostro sistema nervoso analizza dati che provengono da diversi luoghi e
distribuisce informazioni a molte sedi remote. Anche il computer più sofisticato non può
vantare l'incredibile complessità di circuiti, di correlazioni, di centri di elaborazione e di vie di
informazione posseduta dal sistema nervoso umano.
Il sistema nervoso è la sede dell'assunzione, elaborazione e trasmissione delle informazioni
relative a tutto il corpo umano, in altre parole è il sistema di regolazione delle funzioni
corporee.
Il sistema nervoso comprende tutto il tessuto nervoso del nostro organismo. Il tessuto nervoso
trasporta informazioni ed istruzioni da una regione del corpo ad un'altra.
Le funzioni del sistema nervoso comprendono:
• fornire sensazioni sull'ambiente interno ed esterno;
• integrare le informazioni sensoriali;
• coordinare le attività volontarie e involontarie;
• regolare e controllare le strutture e gli apparati periferici.
Il tessuto nervoso comprende due distinte popolazioni cellulari: le cellule nervose o neuroni e
le cellule di sostegno o neuroglia. Le cellule di sostegno isolano i neuroni e forniscono una rete
di sostegno; sono più numerose dei neuroni e costituiscono circa la metà del volume del
sistema nervoso. I neuroni sono invece i responsabili del trasferimento e dell'elaborazione delle
informazioni nel sistema nervoso.
1. I NEURONI
Un neurone tipico possiede un corpo cellulare, o soma, molte diramazioni, dendriti sensoriali e
un lungo assone che termina in una o più stazioni sinaptiche.
1.1. I DENTRITI
Sono ramificazioni che si estendono dal corpo della cellula nervosa, specializzati nel
rispondere ai segnali provenienti da altri neuroni o dall'ambiente esterno. La loro forma
ramificata offre un'ampia superficie alla ricezione dei segnali.
I dendriti dei neuroni sensoriali sono dotati di speciali adattamenti della membrana che
consentono loro di rispondere a stimoli ambientali specifici come la pressione, gli odori, la
luce o il calore.
Nei neuroni del cervello e del midollo spinale, i dendriti rispondono ai neurotrasmettitori
chimici liberati da altri neuroni. Essi sono dotati di recettori proteici di membrana che si
legano a neurotrasmettitori specifici e inviano, come risultato di quel legame, segnali
elettrici.
1.3. L’ASSONE
Trasporta a destinazione i segnali elettrici generati dal corpo cellulare.
In un neurone tipico, l'assone, che è una fibra lunga e sottile, si protende dal corpo
cellulare, facendo del neurone la cellula più lunga del corpo umano. Singoli assoni, per
esempio, si estendono dal midollo spinale alle dita dei piedi, coprendo una distanza
superiore a un metro.
Gli assoni costituiscono le linee di distribuzione lungo le quali si propagano i potenziali
d'azione in direzione centrifuga verso le estremità del neurone.
Come i trefoli di fili ritorti di un cavo elettrico, gli assoni sono per lo più avvolti in un fascio
di nervi. A differenza dei cavi per il trasporto dell'elettricità, in cui si verifica una
dissipazione di energia nel tragitto tra la centrale e l'utente, la membrana plasmatica degli
assoni riesce a far pervenire alle estremità del neurone potenziali d'azione di intensità
immutata.
Queste tre formazioni delimitano il quarto ventricolo che ha forma di losanga. Le due
porzioni caudali del tronco encefalico (midollo allungato e ponte) costituiscono il
romboencefalo. Al romboencefalo si unisce anteriormente il mesencefalo, che è il tratto più
breve del tronco encefalico. Nel midollo allungato i fasci motori, provenienti dalla corteccia
telencefalica e diretti al midollo spinale, formano le piramidi, dove avviene la decussazione
di queste vie motorie.
Se il mesencefalo assume una posizione "mediana" fra le componenti cerebrali antiche e
quelle recenti, il diencefalo fa chiaramente parte di queste ultime. Esso è composto
fondamentalmente dal talamo destro e sinistro, nonché dall'ipotalamo , situato al centro. I
due talami e l'ipotalamo delimitano il terzo ventricolo che ha la forma di una fessura situata
sull'asse mediano del corpo. La suddivisione del diencefalo in una parte destra e una
sinistra si manifesta in forma ancora maggiore nel telencefalo.
4. CONCLUSIONI