Libro Catechismo
Libro Catechismo
Libro Catechismo
prima
comunione
Catechesi
per la
preparazione a
ricevere
l’Eucaristia
2
La mia
prima
comunione
Catechesi
per la
preparazione a
ricevere
l’Eucaristia
3
4
Forza ragazzi, siete pronti?
Da oggi siamo sempre più amici di Gesù.
5
Catechesi 1
La creazione
La Bibbia racconta...
7
Allora ti è piaciuta la storia
della creazione? La conos-
cevi già?
Vuoi aiutarmi a ricordare la
storia? Disegna qui sotto su
ogni numero ciò che Dio ha
fatto.
3
4
8
Catechesi 2
L‘anno liturgico
9
I colori dell‘anno liturgico
Mmm, riuscirò a
colorare il cerchio
secondo i colori
indicati sopra?
Avvento
Ordinario Natale
Ordinario
Quaresima
Pasqua
10
In chiesa c‘è...
A destra o a sinistra dell‘altare c‘è l‘Ambone.
Dall‘ambone si leggono le letture della domenica.
13
Catechesi 3
Impariamo a pregare
Padre nostro,
Che sei nei cieli, sia santificato il tuo
nome,
Venga il tuo regno, sia fatta la tua vo-
lontà
Come in cielo e come in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
E rimetti a noi i nostri debiti
Come noi li rimettiamo ai nostri debito-
ri.
E non ci indurre in tentazione
ma liberaci dal male. Amen
14
Prova a scrivere qui
sotto una preghiera.
Di` a Dio tutte le cose
importanti per te.
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Catechesi 4
Conosciamo la Bibbia
La parola „BIBBIA“ significa libri. Infatti la Bib-
bia è formata da tanti piccoli libri, in tutto 73.
46 libri si trovano nell‘ Antico Testamento e 27
nel Nuovo Testamento. Gli autori della Bibbia
sono tantissimi, ma tutti hanno scritto prestan-
do la mano a Dio.
Per questo la Bibbia
si può anche chia-
mare „Parola di
Dio“. Nell‘Antico
Testamento si tro-
vano storie conosci-
ute come quella di
Adamo ed Eva, la
storia di Abramo, di
Mosè, quella di Noè
e di tanti altri personaggi. Nel Nuovo Testa-
mento c‘è invece la storia di Gesù e dei suoi
amici.
Quando vai in chiesa a messa puoi ascolare
una lettura del vecchio Testamento e una del
nuovo. Poi c‘è il Vangelo che parla sempre di
Gesù, quello che lui ha detto e fatto.
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Ogni vangelo è diviso in capitoli e versetti.
Questo aiuta a trovare subito il
testo che interessa.
Per esempio Mt 19,14 significa:
Vangelo di matteo, capitolo 19, versetto 14.
Gv 13, 34:
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Mt 9, 22
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Catechesi 5
La storia di Mosè
18
di Isacco, il Dio di Giacobbe». Mosè allora si nascose il viso, perché aveva
paura di guardare verso Dio.
Il Signore disse: «Ho osservato la miseria del mio popolo in Egitto e ho
sentito il suo grido; conosco infatti le sue sofferenze. Sono sceso per libe-
rarlo dalla
mano dell'E-
gitto e per
farlo uscire
da questo
paese verso
un paese
bello e spa-
zioso, verso
un paese do-
ve scorre lat-
te e miele.
Ora dunque il grido degli Israeliti è arrivato fi-
no a me e io stesso ho visto l'oppressione con
cui gli Egiziani li tormentano. Ora va'! Io ti
mando dal faraone. Fa' uscire dall'Egitto il mio
popolo, gli Israeliti!».
Mosè ebbe paura. Egli pensava: come farò a
dire al Faraone di lasciare liberi gli ebrei e farli
partire? Di sicuro il faraone non sarà contento
e non li farà partire. Ma Dio gli assicurò il suo
aiuto e fu sempre con lui.
Dopo tanti tentativi, Mosè riuscì a fare uscire il
popolo degli Ebrei dall’Egitto, dopo che Dio a-
veva mandato tanti segni (chiamati piaghe)
per convincere il faraone a fare partire gli E-
brei.
19
Niente male la storia di Mosè vero?
Tanta avventura, tanta paura ma an-
che tanta compagnia di Dio. Cosa
hai imparato da questa storia? Ti ai-
uto io...leggi qui sotto
Nella diffico
ltà Dio ha sa
lvato la
vita a Mosè
Dio vede
la sofferenz
il dolore ae
degli Ebr
ei e li salv
a.
20
Catechesi 6
Mosè e i dieci comandamenti
21
E Dio parlò a Mosè
dicendo...
22
Ricordati del giorno di sabato
per santificarlo. Sei giorni fati-
3 cherai e farai il tuo lavoro. Ma il
settimo giorno è il sabato in o-
nore di Jahvè.
Non uccidere.
5
7 Non rubare.
23
Allora vediamo un pò. Perchè ci
sono queste frasi scritte sotto?
AAAAA, ho capito! Devo scrivere il
numero del comandamento che li
riguarda. COOL! Allora mi do da
fare!
24
Catechesi 7
La festa di Cristo Re
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Ma Gesù aveva tutte queste cose?
Gesù è un re diverso dagli altri re. Non aveva
ricchezze, non aveva terre, non aveva schiavi o
servi. Aveva solo amici che lo seguivano e che
poi lo hanno lasciato solo nel momento del bi-
sogno. Però Gesù ha detto di essere re, ma…
«Il mio regno non è di questo mondo. Io
sono re» (Gv 18, 36-37).
Le cose che sono importanti per Gesù non sono
le ricchezze, ma qualcosa di più grande. Per
esempio: l‘amore per tutti, la giustizia, l‘aiutare
i poveri e i malati, perdonare sempre, non fare
del male, mettere Dio al primo posto della
nostra vita. In una parola: Gesù è servo!
25
Gesù ha anche detto che chi si comporta come
Lui entra nel suo Regno.
I santi per esempio sono delle persone che
hanno seguito l‘insegnamento di Gesù. Tu ne
conosci qualcuno?
Scivi qui sotto i nomi dei santi che conosci e
che cosa hanno fatto di speciale.
26
Catechesi 8
Il mese di novembre
27
Gesù ha detto:
«Chi mangia la mia carne e beve il mio sangue
ha la vita eterna». Ecco perché noi facciamo la
comunione, per stare con Gesù sempre.
Nel mese di novembre noi preghiamo per tutti i
morti, affinchè Dio perdoni tutti i loro peccati e
li prenda tutti nel suo regno.
Ecco una preghiera per tutti i morti che tu puoi
recitare per le persone morte che conosci:
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Catechesi 9
L‘avvento
Ritornando allo schema di pagina
9 ti accorgerai che l‘Avvento è il
periodo liturgico che viene prima
del Natale.
A scuola e a casa si parla tanto
dell‘Avvento e tutti o quasi tutti
sanno cosa è un Adventskalen-
der, un calendario che ci da un
pensiero o un gioco da fare per
ogni giorno fino all‘arrivo del
Natale.
Poi c‘è la corona dell‘avvento con quattro
candele, una candela per ogni domenica.
Anche noi ci vogliamo preparare alla nascita
di Gesù con la storia di Maria, sua madre. È
un racconto molto bello e pieno di curiosità:
30
31
Catechesi 10
Natale che grande gioia!
32
Il Natale è un compleanno diverso da quelli normali. Tu sai
che Gesù è nato a Betlemme, in una capanna perchè nessu-
no ha voluto accogliere in casa Maria che stava per partorire.
Quindi Gesù è nato povero, i suoi genitori non erano molto
ricchi, infatti Giuseppe era falegname. Ti ricordi i pastori che
vanno a trovare Gesù? Loro vedono gli Angeli che dicono
„Gloria a Dio nell‘alto dei cieli e pace agli uomini di buona
volontà“.
Il dono più bello, il regalo più bello che Gesù fa a noi è la pace. Anche se
è il suo compleanno è Lui che fa i regali e dona
pace e amore.
Nella grotta di Betlemme non c‘erano le grandi
luci, le canzoni di Natale, babbo Natale. Ma
c‘era Gesù con la sua pace e questo bastava
per dare felicità a tutti. Tutti erano contenti di
vedere quel bambino piccolo piccolo, perchè sa-
pevano che era il Figlio di Dio.
A Natale anche noi dobbiamo pensare di fare
qualche regalo e non solo riceverlo. Fare regali
a qualcuno che non ha niente o ha poco dà tan-
ta gioia. Ti è capitato di regalare qualcosa sen-
za riceve niente di cambio?
In quel momento eri felice o
triste, quando hai visto che il
tuo amico, o fratello o sorella,
hanno preso il tuo dono con
tanta felicità?
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CANTI NATALIZI
ASTRO DEL CIEL FERMARONO I CIELI
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TRADIZIONALI
TU SCENDI Tu lasci del tuo Padre il divin
DALLE STELLE seno,
per venire a tremar su questo
fieno;
Tu scendi dalle stelle o Re per venire a tremar su questo
del cielo, fieno.
e vieni in una grotta al Caro eletto del mio petto, dove
freddo e al gelo, amor ti trasportò!
e vieni in una grotta al O Gesù mio, perché tanto pa-
freddo e al gelo. tir, per amor mio...
O Bambino mio divino, io
ti vedo qui a tremar.
O Dio beato! VENITE FEDELI
Ah! Quanto ti costò l'aver-
mi amato.
Ah! Quanto ti costò l'aver- Venite fedeli, l'Angelo ci invita.
mi amato. Venite, venite a Betlemme.
Nasce per noi Cristo Salvatore.
Venite adoriamo (3volte)
A te che sei del mondo il
Creatore, il Signore Gesù.
mancano i panni e il fuo-
co, o mio Signore. La luce del mondo
Mancano i panni e il fuo- brilla in una grotta,
co, o mio Signore.
la fede ci guida a Betlemme.
Caro eletto pargoletto,
quanta questa povertà Nasce per noi Cristo Salvatore.
più mi innamora, giacchè
ti fece amor povero anco- La notte risplende,
ra. tutto il mondo attende,
Giacchè ti fece amor po- seguiamo i pastori a Betlemme.
vero ancora.
Nasce per noi Cristo Salvatore.
37
Catechesi 11
Il battesimo di Gesù
38
Gesù non è stato il primo
ad essere battezzato.
Tanti andavano da Gio-
vanni Battista a farsi
battezzare. Durante il
battesimo si dice una
frase molto importante.
Il sacerdote prende un
pò d‘acqua (che ricorda il
fiume Giordano) e dice:
io ti battezzo nel no-
me del Padre, del
Figlio e dello Spirito
Santo.
Anche noi diventiamo
Figli di Dio quando veni-
amo battezzati ed entria-
mo a far parte della
grande famiglia dei cristiani. I cristiani sono tutte le persone che vogliono
conoscere Gesù per vivere bene come ha fatto lui.
Con il battesimo Dio ci perdona tutto quello che noi facciamo di sbagliato:
Dio diventa un padre che ci corregge, ci educa e ci perdona, proprio come
fanno i nostri genitori: quando facciamo qualcosa di brutto, loro ci
rimproverano ma poi ci perdonano e ci fanno capire che non dobbiamo
fare più il male.
39
Incolla qui una foto
del tuo battesimo
40
Catechesi 12
I sacramenti
Battesimo
Cresima
Eucaristia
Confessione
Unzione dei malati
Ordine sacro
Matrimonio
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Parole Segni
Confessione Io ti assolvo dai tuoi peccati nel no- Stola viola, imposizio-
me del Padre, del Figlio e dello Spi- ne delle mani, penti-
rito Santo. mento, gioia del per-
dono.
Unzione dei Per questa santa unzione e la sua Olio dei malati.
piissima misericordia ti aiuti il Sig-
malati nore con la grazia dello Spirito San-
to, e liberandoti dai peccati ti salvi e
nella sua bontà ti sollevi.
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Catechesi 13
La vita pubblica di Gesù
Gesù è cresciuto insieme alla sua famiglia come tutti. Ma quando aveva
circa trent‘anni Gesù ha cominciato a seguire la
sua missione. Non ci dimentichiamo che Gesù
era il Figlio di Dio che è venuto sulla terra tra
gli uomini per insegnare agli uomini a volere
bene tutti, a vivere in pace, a perdonare e a
aiutare i poveri e i malati. Gesù diceva sempre
che chi fa queste cose riceve la vita eterna.
Questo era il compito di Gesù: parlare di Dio
agli altri, insegnare a vivere bene e a promet-
tere un posto nel suo Regno a tutti quelli che
vivono come lui. Per fare questo Gesù ha fatto
tanti miracoli, ha parlato tanto alle folle con le
parabole, ha camminato da un paese all‘altro,
è stato vicino a tutti i sofferenti, è andato a
pranzo da tutti, a casa delle persone buone e
anche a casa delle persone cattive per aiutarle
a vivere bene.
Tanta gente lo seguiva e lo ascoltava anche se
non sempre capiva quello che Gesù voleva dire
perchè erano cose un pò difficili.
43
La parabola è: un racconto di Gesù per far capire
meglio quello che vuole dire. Le parabole parlano
sempre di cose che tutti possono capire perchè sono
semplici e si avvicinano molto alla vita di tutti, ricchi e
poveri.
44
Catechesi 14
La parabola della pecorella smarrita
45
Nelle parabole i personaggi rappresentano qualcuno.
Per capire meglio, rispondi a queste domande:
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46
Catechesi 15
Il padre buono
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disse ai servi: Presto, portate qui il vestito più
bello e rivestitelo, mettetegli l'anello al dito e i
calzari ai piedi. Portate il vitello grasso, am-
mazzatelo, mangiamo e facciamo festa,
perché questo mio figlio era morto ed è tornato
in vita, era perduto ed è stato ritrovato. E co-
minciarono a far festa. Il figlio maggiore si tro-
vava nei campi. Al ritorno, quando fu vicino a
casa, udì la musica e le danze; chiamò un ser-
vo e gli domandò che cosa fosse tutto ciò. Il
servo gli rispose: È tornato tuo fratello e il pa-
dre ha fatto ammazzare il vitello grasso, per-
ché lo ha riavuto sano e salvo. Egli si arrabbiò,
e non voleva entrare. Il padre allora uscì a pre-
garlo. Ma lui rispose a suo padre: Ecco, io ti
servo da tanti anni e non ho mai trasgredito un
tuo comando, e tu non mi hai dato mai un ca-
pretto per far festa con i miei amici. Ma ora che
questo tuo figlio che ha divorato i tuoi averi
con le prostitute è tornato, per lui hai ammaz-
zato il vitello grasso. Gli rispose il padre: Figlio,
tu sei sempre con me e tutto ciò che è mio è
tuo; ma bisognava far festa e rallegrarsi, per-
ché questo tuo fratello era morto ed è tornato
in vita, era perduto ed è stato ritrovato».
48
Come imparato a pag 41 e 42, la CONFESSIO-
NE è uno dei sette Sacramenti. In particolare la
Confessione ci aiuta a prepararci ad incontrare
Gesù.
Ogni volta che viene un ospite a casa nostra lo
accogliamo con tanti preparativi: puliamo la
casa, mettiamo in ordine, prepariamo qualcosa
di buono da mangiare, si usano piatti e posate
diverse dal solito ecc...cioè abbelliamo la casa
per fare onore all‘ospite.
Con Gesù succede la stessa cosa: per potere
accoglierlo bisogna pulire ed abbellire il nostro
cuore. Il cuore può essere sporco di tante cose,
per esempio gelosia, odio, rabbia, bugie, inimi-
cizia, egoismo ecc...tutte cose che a Gesù non
piacciono.
Per esempio, cosa ha sporcato il cuore del figlio
che ha preso i suoi beni andando via di casa?
Il mio cuore è
pieno di… :-(
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Ad un certo punto però questo ragazzo si accorge che ha sbagliato quan-
do si è trovato nel bisogno e non quando stava bene.
Questo si chiama PENTIMENTO, cioè avere il dispiacere di avere fatto
qualcosa di male e di volere cambiare vita.
Scrivi qui sotto le parole del giovane che si pente. Cosa dice a se stesso e
cosa vuole dire a suo padre?
Ci capita di fare qualcosa di sbagliato, qualcosa che non piace a Gesù? Sì,
capita a tutti. E allora tutti abbiamo bisogno del pentimento per potergli
chiedere scusa, pulire il nostro cuore e accoglierlo con gioia.
Nella confessione succede proprio questo. Ci si pente dei nostri peccati e
si fa pace con Gesù. Il giovane della storia ha avuto suo padre che lo as-
coltava per confessare il suo peccato. Noi abbiamo il sacerdote che ci as-
colta a nome di Dio. Niente paura!!! Il sacerdote non ci punisce e non
può dire a nessuno quello che noi gli diciamo. Come il padre della storia:
non si arrabbia, ma ascolta e perdona. Per fare una buona confessione
c‘è bisogno di cinque „ingredienti“:
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Pensare a tutte le nostre mancanze dall‘ ultima
1 confessione (esame di coscienza).
51
Il perdono ci trasforma: la tristezza va via e ci sentiamo come persone
nuove. È come se sisuscitassimo dalla morte alla vita, come Gesù.
Il mio cuore è pieno di….
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Catechesi 16
La Quaresima
Durante la quaresima
non rispondo al male
con il male ma con il
bene...
53
Il mercoledì delle ceneri si chiama così perchè
durante la messa il sacerdote da le ceneri a
tutti i presenti in chiesa. Le ceneri ricordano a
noi che Dio è grande ed onnipotente e noi uo-
mini in confronto a Lui siamo piccoli piccoli. Ab-
biamo bisogno di ascoltare la sua voce che ci
guida perchè noi non sappiamo sempre cosa è
giusto e cosa no. Le ceneri ci ricordano anche
che non rimaniamo per sempre sulla terra, ma
che dobbiamo essere sempre pronti per quan-
do Dio ci prenderà con sè in paradiso.
Durante il rito delle ceneri il sacerdote può dire
due frasi:
Ricordati che sei polvere e polvere
ritornerai
Oppure
Convertitevi e credete al vangelo
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Catechesi 17
La Pasqua
55
La settimana santa
Domenica delle Giovedì Venerdì Sabato Domenica di Pas-
Palme qua
Cosa Gesù arriva a Geru- Gesù festeggia la Gesù viene condan- Gesù rimane sepolto Gesù risorge. Le don-
salemme per festeg- Pasqua ma in un mo- nato a morte. Viene nella tomba. ne vanno al sepolcro
giare la pasqua con i do nuovo. Ultima ce- flagellato, crocifisso ma trovano la tomba
suoi discepoli na con i suoi apostoli. insieme a due ladroni vuota.
Lavanda dei piedi. e muore.
Gesù appare alle
Gesù celebra per la donne
prima volta la messa.
Gesù viene catturato
dai soldati che lo ar-
restano
Dove Gerusalemme Cenacolo, Gerusa- Monte del Golgota Gerusalemme Gerusalemme nel se-
lemme, polcro
Orto delgi ulivi
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Esercizio: scrivi la parola che manca
Croce
Digiuno
ri
e c itato Ceneri
en ris us
C
Cena Quaresima z i one
ur re
s
Re qua ranta
Ger us or
alemm to
e
Donne
mor t
e l ad r i
57
Verso la Comunione
Ragazzi, forza ci siamo qua-
si! Stai per ricevere per la
prima volta Gesù
nell‘Eucaristia. Sei conten-
to?
58
È difficile credere che Gesù si fa pane e vino per
essere mangiato. Anche gli apostoli non aveva-
no capito bene quello che Gesù voleva dire. Ma
dopo la resurrezione di Gesù diventò tutto più
chiaro: Gesù anche se è andato in cielo ci ha
lasciato un modo per stare sempre con Lui, non
ci ha lasciati soli e non ci ha abbandonati.
Una volta presa la comunione si recita una
preghiera per ringraziare Gesù del suo sacrifi-
cio e di stare sempre con Lui. Pensiamo alla
sua morte e resurrezione e al miracoldo di Signore mio, io
avere davanti a noi di nuovo Gesù, ogni dome- credo che tu sei e
nica.
ti adoro profon-
E già, la comunione non finisce con il giorno
della Prima Comunione, ma si ripete ogni do- damente come
menica. E noi siamo invitati a partecipare a mio Dio e Signo-
questo miracolo ogni domenica.
re
Ma come si riceve la comunione?
Ringraziare Dio per quello che ho Non fare la lotta per prendere i
e per il suo perdono primi posti nella fila
59
Catechesi 18
Maria la mamma di Gesù
61
Catechesi 19
Siamo tutti missionari
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Ma non solo quelli che partono sono missionari.
Anche noi possiamo esserlo. Ma come? Possia-
mo anche noi parlare di Gesù e del Vangelo
agli altri? Si!
C‘è un modo molto convincente per predicare il
Vangelo: comportarci bene come ci insegna
Gesù. Così gli altri vedono il nostro buon com-
portamento hanno voglia di imitarci.
Ad esempio quando correggo un amico o un
fratello/sorella perchè hanno fatto qualcosa di
sbagliato, io sono missionario.
63
Le mie preghiere
Padre nostro Ave Maria
Ave Maria,
Padre nostro,
piena di grazia,
che sei nei cieli
il Signore è con te.
sia santificato il tuo nome,
Tu sei benedetta
venga il tuo Regno,
fra le donne
sia fatta la tua volontà
e benedetto è il frutto
come in cielo
del tuo seno Gesù.
così in terra.
Santa Maria,
Dacci oggi
madre di Dio,
il nostro pane quotidiano.
prega per noi peccatori,
E rimetti a noi i nostri debiti
adesso e nell‘ora
come noi li rimettiamo
della nostra morte.
ai nostri debitori.
Amen.
E non ci indurre in tentazione
ma liberaci dal male.
Amen.
Gloria al Padre
Gloria al Padre,
E al Figlio
E allo Spirito Santo.
Come era
nel principio
ora e sempre,
nei secoli
dei secoli.
Amen.
64
Angelo di Dio Confesso
L‘eterno riposo
E supplico la beata sempre vergine Maria
Gli angeli, i santi e voi, fratelli,
L‘eterno riposo
Di pregare per me
Dona loro o Signore,
Il Signore Dio nostro.
E splenda ad essi
La luce perpetua.
Riposino in pace. Amen.
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66
67
68
69
70
Queto libro è stato ideato dalla Missione Cattolica Italiana di Saarbrücken al fine di aiutare quanti
decidono di avvicinare al sacramento dell‘Eucaristia i propri figli tramite la nostra missione.
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Ricorda il comanda-
mento:
Ama Dio con tutto il
cuore, con tutta la
mente e con tutte le
tue forze e il prossi-
mo tuo come te stes-
so!
72