Cefalometria
Cefalometria
Cefalometria
Gianni E.
Rivisitazione Ortognatodontica
Piccin
Analisi cefalometrica
• Struttura craniofacciale
• Rapporti tra le basi mascellari
• Rapporti tra gli assi degli incisivi
• Valutazione tessuti molli
• Tendenza e direzione di crescita
• Localizzazione della disgnazia
• Possibilità e limiti del
trattamento
DE COSTER L
A new line of reference for the study of lateral facial teleradiographs.
Am J Orthod 39:304-306, 1953
Analisi cefalometrica
o th
Bjork ? R
Ricketts Standar
d
Steiner
Jacobso
n
Tecnica Craniostato
Fuoco
Cassetta
1.54 mt
Rx
Teleradiografo Paziente
Distanza focale
Tecnica Craniostato
Fuoco
1.54 mt
P.F.
1.54 mt
La testa deve essere orientata secondo il piano di Francoforte. La posizione delle arcate
dentarie deve essere quella di massima intercuspidazione. Nei casi in cui la posizione di
massima intercuspidazione non coincide con la relazione centrica, allora sarà
necessario prendere due teleradiografie: la prima in posizione di massima
intercuspidazione, la seconda in relazione centrica con l'ausilio di uno strato
sottile di cera.
Tecnica Craniostato
Fuoco
1.54 mt
Le labbra del paziente, all'atto della presa teleradiografica, devono essere a leggero
contatto.
Tecnica
1.54 mt
Rx
Teleradiografo Paziente
15 KV ½ TEMPO DI
ESPOSIZIONE
X2 TEMPO DI
15 KV
ESPOSIZIONE
Tavola anatomica
a) tetto dell'orbita
b) lamina cribrosa dell'etmoide
c) margine orbitario
d) seno sfenoidale
e) sella turcica
f) meato acustico esterno;
g)apofisi mastoide
h) apofisi stiloide
k) seno mascellare
i)osso zigomatico
j) fessura pterigo-mascellare
l) palato duro
m) apofisi odontoide
n) vertebre
0)piramide basale
p) ossa nasali
q) sutura sfeno-etmoidale
r) apofisi clinoidee anteriori
s) apofisi clinoidee posteriori
t) aditus ad laringem
u) velopendulo
v) tonsille palatine
z) lingua
rf) rino-faringe
of) oro-faringe
if) ipo-faringe
oi)osso ioide
ed) elementi dentarì
Punti cefalometrici
Punti cefalometria
Pertinenza anatomica
Punto Sellare
S
Sfenoidale
Sutura fronto-nasale
Rilevamento Diretto
Zigomatico Punto Or
Rilevamento Diretto
Mascellare
Rilevamento Diretto
Mascellare
Punti dentari
Is Ii Oc
Rilevamento Diretto
Punto B
Mandibolare
Rilevamento Diretto
Mandibolare
Rilevamento Diretto
Mandibolare Punto Pm
Punto Menton
Me
Mandibolare
Punto Gnation
Gn
Mandibolare
Rilevamento Indiretto
Mandibolare
Rilevamento Indiretto
Mandibolare
Rilevamento Indiretto
Occipitale
Maxillo-sfenoidale
Osso Palatino
Valore attribuito all’ angolo Valore attribuito alla misura Ottenuti tramite confronto o
che si forma tra due o più lineare di un segmento calcolo di valori lineare-
piani passanti per i punti scheletrico misurato lineare; lineare-angolare;
cefalometrici angolare-angolare
Piano sagittale
VALORI ANGOLARI
1-gome:
1+SN: ANGOLO
ANGOLOFORMATO
FORMATO DALL’
DALL’ ASSE INCISIVO
ASSE INCISIVO INFERIORE
SUPERIORE
PASANTE PER API-
API ED
EDINI
INI-EED
LA IL
BASE CRANICA
PIANO MANDIBOLARE
ANTERIORE.
MEGO.
VALORE
VALORENORMA:
NORMA:102+/-2
90+/-3
SNA: POSIZIONE
ANTEROPOSTERIORE DEL A
SNB: POSIZIONE
PUNTO A RISPETTO ALLA BASE
ANTEROPOSTERIORE
CRANICA ANTERIORE DEL
PUNTO B RISPETTO ALLA BASE
CRANICA ANTERIORE B
Po
VALORE
VALORENORMA:
NORMA:82+/-2
80+/-2
SN-POG: POSIZIONE ANTERO-
ANB: RAPPORTO
POSTERIORE ANTERO-
DI POG RISPETTO
POSTERIORE TRA IL PUNTO A ED
ALLA BASE CRANICA
IL PUNTO B
2
VALORE NORMA: 80°
Esame sagittale
angolare
SNA = 81° ± 2
Esame sagittale
angolare
SNB = 79 ° ± 2°
Esame sagittale
angolare
ANB = 2 ° ± 2°
(angolo di classe)
I classe scheletrica II classe sch. III classe sch.
2° ± 2 ° >4° <0°
Valutazione
verticale
angolare e
lineare
VALORI ANGOLARI
Poligono di Bjork
AR
QUEST’ ANGOLO SI SUDDIVIDE
A SUA VOLTA IN:
AR
Angolo Goniaco Superiore:
Definisce l’ inclinazione del ramo e
controlla la componenete
orizzontale del mento.
Un valore diminuito è associato a
una mandibola retrusa, se
aumentato protrusa.
Range 53° ± 2°
VALORI ANGOLARI
AR
Angolo Goniaco Inferiore:
E’ indice di crescita verticale della
mandibola. un valore aumentato si
associa a soggetti con crescita
iperdivergente, un valore diminuito
ai soggetti con crescita
ipodivergente.
Range 70° ± 5°
Questi due pz. hanno un angolo goniaco totale di pari valore, ma il
diverso posizionamento mandibolare determina valori diversi delle
due metà e a ciò corrisponde un diverso biotipo facciale.
L’angolo della base cranica o angolo
sellare (Ba-S-Na) mostra una notevole
variabilità con una ds di circa 5°:
Fig 56
+
+ +
+ +
+
+ +
+ Fig 56
II CLASSE
La lunghezza della base cranica e l’ampiezza dell’angolo
della base aumentano passando dalla 3° alla 1° alla 2° classe.
Altri non hanno trovato differenze significative
tra la classe 2° e 1°.
a ( B a - N a)
a bas e cr anic
lunghezz
III I II
CLASSE CLASSE CLASSE
ampiezza a
ngolo base
cranica (Ba-S-Na)
Dal punto di vista clinico è opportuno ricordare che la presenza di un angolo della base
cranica aumentato è favorevole nelle III classi e sfavorevole nelle II classi e viceversa
VALORI ANGOLARI
PIANO I
Angolo dell’inclinazione.
Valore norma = 85°.
Indica l’inclinazione del mascellare
rispetto alla base cranica SN essendo N
l’angolo compreso fra l’ortogonale al S
piano Se-N e il piano bispinale. Un
aumento di questo angolo indica
un’anteinclinazione del piano bispinale
e quindi del mascellare, mentre una AR
diminuizione indica una
postinclinazione.
Valori verticali
VALORI ANGOLARI
Angolo SNGN
N
S
Angolo NSGn.
V.N.66 .
E’ indice di altezza facciale anteriore e di
rotazione mandibolare AR
Gn
Valori verticali
VALORI ANGOLARI
Angolo PP-PM
Angolo intermascellare, N
compreso fra il piano bispinale e S
il piano mandibolare.
Valore norma = 25°±5°.
Indica la divergenza fra le basi
AR
ossee mascellare e mandibolare.
Giannì lo usa per classificare i
soggetti in normo-, ipo-, e
iperdivergenti.
Gn
Valori verticali
VALORI ANGOLARI
Angolo PP-PO
Valori verticali
VALORI ANGOLARI
Angolo PM-PO
N
S
Gn
Valori verticali
VALORI ANGOLARI
Angolo ASSE
FACCIALE
Range 90° ± 3°
AR
Significato
Valori verticali
VALORI ANGOLARI
Angolo Naso Labiale
Range 102° ± 5°
AR
Planas sotiene che l’ inclinazione del piano occlusale rispetto al piano di francoforte deve
essere di circa 30° e che lo stesso deve essere parallelo al piano di camper.
Piano di Francoforte
Po (porion)
Il piano di camper è una linea che passa per il trago dell’ orecchio ed il punto inferiore
delle narici nasali.
Il piano di camper
ed il piano occlusale
sono paralleli.
Piano occlusale
favorevole all’
insorgenza di una
prima classe
scheletrica.
Piano occlusale favorevole all’
insorgenza di una seconda classe
scheletrica e dentale.
Il piano di camper ed il piano occlusale
sono convergenti.
Quando il piano occlusale converge con il piano di camper ci troveremo quasi sicuramente di
fronte ad una crescita sagittale di III classe scheletrica e ad una maloclusione dentale di tipo III.
I valori cefalometrici
si
suddividono in:
Valore attribuito all’ angolo che Valore attribuito alla misura Ottenuti tramite confronto o
si forma tra due o più piani lineare di un segmento calcolo di valori lineare-lineare;
passanti per i punti cefalometrici scheletrico misurato lineare-angolare; angolare-
angolare
VALORI LINEARI
1+ - NPog
1- - NPog AR
LUNGHEZZA S-N:
LUNGHEZZA DELLA BASE
CRANICA ANTERIORE.
N
S
Gn
VALORI LINEARI
Go Me/SN
AR
A
GO
Pog
La lunghezza della base cranica e l’ampiezza dell’angolo
della base aumentano passando dalla 3° alla 1° alla 2° classe.
Altri non hanno trovato differenze significative
tra la classe 2° e 1°.
a ( B a - N a)
a bas e cr anic
lunghezz
III I II
CLASSE CLASSE CLASSE
ampiezza a
ngolo base
cranica (Ba-S-Na)
Dal punto di vista clinico è opportuno ricordare che la presenza di un angolo della base
cranica aumentato è favorevole nelle III classi e sfavorevole nelle II classi e viceversa
L’ allungamento della base cranica ha
conseguenze dirette sulla posizione del
terzo medio della faccia.
Ar – Go
AR
AR
GO
Pog
VALORI LINEARI
Snp-pA
AR
A
GO
Pog
VALORI LINEARI
Snp-pA
AR
A
GO
Pog