2017-2018 - Programma Del Corso Storia Architettura 2

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UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI

FACOLTÀ DI INGEGNERIA E ARCHITETTURA


DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA CIVILE, AMBIENTALE E ARCHITETTURA

Corso: STORIA DELL’ARCHITETTURA II


Anno Accademico: 2017-2018 (II SEMESTRE)
Docente: ING. MARCELLO SCHIRRU PH.D.

PROGRAMMA DEL CORSO


1. Il Cinquecento: eventi storici e caratteristiche socio-culturali; differenze rispetto alla società
tardo-medioevale; influenze sulla produzione di opere d'arte e architettura.

2. Il primo Ottocento: eventi e caratteristiche socio-culturali; differenze rispetto alla società


d'ancien régime; influenze sulla produzione di opere d'arte e architettura.

3. L'architettura della prima Età Moderna nella Corona di Spagna: l'arte de la cantería; influenze
nord-europee sul panorama artigianale iberico; novità tecnico costruttive: le volte complesse; il
Gotico Mediterraneo; diffusione del Gotico Mediterraneo e delle volte complesse nel Regno
di Sardegna e nel meridione italiano; differenze rispetto alla tradizione medioevale del Gotico
catalano. Architettura tardogotica in Portogallo: l'estetica manuelina.

4. Il revivalismo, lo storicismo romantico e il mito del Gotico nella cultura sette e ottocentesca.
La cultura neogotica in Gran Bretagna, Francia e Germania.

5. L'architettura “di maniera”: vicende dell'architettura cinquecentesca; personalizzazione del


tema architettonico; l'edonismo e l'architettura di svago; il capriccio in architettura; le ville
suburbane; il mito dell'antichità, il collezionismo e i primordi dell'archeologia. L'architettura
dei giardini.

6. La scenografia e l'architettura dei teatri dal Cinque all'Ottocento. Scenografia e residenze


signorili nella prima e tarda Età Moderna.

7. L'edonismo settecentesco e la cultura rocaille. Rapporti con le arti visive e plastiche.


Architettura di Corte e architettura "di provincia"(?). Principali vicende urbanistiche fra Sei e
Settecento.

8. Progettisti e maestranze della "Regione dei Laghi". Le grandi fabbriche padane. Progettisti
lacuali e influenza sull'architettura del nord e Mitteleuropa. L'architettura dei principati
germanici. Protagonisti dell''architettura germanica, austriaca e boema e rapporti con l'estetica
italiana del Sei e Settecento.

9. Il feudalesimo nella società moderna: l'architettura e l'opera d'arte come strumenti di


propaganda e affermazione sociale. Forme ed espressioni architettoniche della società feudale
moderna. Pianificazione urbana e territoriale nella società feudale. Abolizione del feudalesimo
e riorganizzazione territoriale nella società dell’Ottocento. Architettura e paesaggio feudale
della Sardegna.

10. La Controriforma. Architettura e devozione. Partecipazione laica e strategie private di


investimento nell'architettura ecclesiastica. L'architettura dei Capitoli diocesani. L'architettura
della clausura.
11. L'architettura dei nuovi Ordini religiosi. L'architettura degli Ordini religiosi riformati e del
Terzo Ordine religioso. Incremento e diffusione capillare dell'architettura conventuale tra
Cinque e Seicento.

12. L'architettura militare: esordi ed evoluzione fra la prima e tarda Età Moderna. Il progettista
militare: formazione; competenze; inquadramento nei ranghi dell’esercito. Influenze
dell'architettura militare sullo sviluppo delle città moderna; stravolgimenti nella città
medioevale. Le piazzeforti mediterranee e nord-europee.

13. L'architettura del Seicento. Architettura e scienza. Architettura e matematica; rapporti con la
scenografia. Anamorfismo e architettura. Architettura e strutturalismo.

14. La cultura classicista. La fabbrica di San Pietro e le altre grandi fabbriche romane della prima e
tarda Età Moderna. L'accademia di San Luca e le accademie d'arte. L'urbanistica pontificia.
Illuminismo e classicismo settecentesco. Illuminismo e storicismo. Illuminismo e archeologia.
Influenze dell'accademismo e dello storicismo nella cultura anglosassone. Le accademie
ottocentesche di disegno e ornato; opposizione culturale alle scuole politecniche.

15. Illuminismo e positivismo. Illuminismo e architettura di Stato. L'architettura sociale, sanitaria,


assistenziale, dell'istruzione. Le scuole politecniche. I nuovi progettisti e il ruolo del Genio
Militare e del Genio Civile. La pianificazione urbana sette e ottocentesca. La cultura
napoleonica: il controllo e la riorganizzazione del territorio; il catasto; l'infrastrutturazione.
Influenze della cultura napoleonica nel Regno di Sardegna.

BIBLIOGRAFIA

Manuali di carattere generale


David WATKING, Storia dell’architettura occidentale, Zanichelli, Bologna, 2016.
AA.V.V., Lineamenti di Storia dell’Architettura, Sovera, Roma, 2015.
Nikolaus PEVSNER, Storia dell’architettura europea, Laterza, Bari-Roma, 2006.

Testi di approfondimento
Arnaldo BRUSCHI (ed.), Storia dell’architettura italiana. Il primo Cinquecento, Mondadori Electa, Milano,
2002.
Claudia CONFORTI, Richard TUTTLE, Storia dell’architettura italiana. Il secondo Cinquecento, Mondadori
Electa, Milano, 2001.
Aurora SCOTTI TOSINI (ed.), Storia dell’architettura italiana. Il Seicento, Mondadori Electa, Milano, 2003.
Giovanna CURCIO, Elisabeth KIEVEN (eds.), Storia dell’architettura italiana. Il Settecento, Mondadori Electa,
Milano, 2010.
Amerigo RESTUCCI (ed.), Storia dell’architettura italiana. L’Ottocento, Mondadori Electa, Milano, 2005.

Per la saggistica, si consiglia il motore di ricerca del portale www.academia.edu.

Testi di approfondimento per la storia dell’architettura sarda


Francesca PULVIRENTI SEGNI, Aldo SARI, Architettura tardo-gotica e di influsso rinascimentale (collana: Storia
dell’Arte in Sardegna), Ilisso, Nuoro, 1994.
Salvatore NAITZA, Architettura dal tardo ‘600 al Classicismo purista (collana: Storia dell’Arte in Sardegna),
Ilisso, Nuoro, 1992.
Marcello SCHIRRU, Le residenze signorili nella Sardegna moderna (XVI-XVIII secolo). Cagliari. Carlo Delfino
Editore, Sassari, 2017.
Gian Giacomo ORTU, Le campagne sarde tra XI e XX secolo, CUEC, Cagliari, 2017.
Marco CADINU, Efisio Luigi Tocco, architetto e archeologo nella Roma del XIX secolo, Lapislocus, Wuppertale,
2016.
Giuseppe PAZZONA, Giuseppe Cominotti (1792-1832), architetto e pittore, Carlo Delfino Editore, Sassari,
2011.

FREQUENZA DEL CORSO E MODALITÀ DI SVOLGIMENTO DELL’ESAME


In osservanza al Manifesto degli Studi, la frequenza del corso è obbligatoria. L’esame conclusivo è in
forma orale.

ORARIO DELLE LEZIONI


Lunedì, ore 16:00-19:00, Aula Magna (via Corte d’Appello);
Mercoledì, ore 16:00-19:00, Aula CD (via Marengo)
Giovedì, ore 8:00-10:00, Aula A (viale Luigi Merello)

RICEVIMENTO STUDENTI/TESISTI
Giovedì, dalle ore 10:30 circa, studi docenti, via Santa Croce, piano 2° (fronte Biblioteca Dipartimento).

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