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STRUMENTI A PERCUSSIONE
Programmi di insegnamento
ESAME DI AMMISSIONE
Programma dell'esame:
1. TAMBURO - esecuzione di uno studio a scelta del candidato. Lo studio dovrà contenere frequenti
cambi di tempo, di dinamica e prevedere l’utilizzo della tecnica del rullo
2. XILOFONO - esecuzione di uno studio a scelta del candidato
3. VIBRAFONO o MARIMBA - esecuzione di uno studio a quattro bacchette a scelta del candidato
4. TIMPANI - esecuzione di uno studio con cambi di intonazione
5. ACCESSORI (piatti, grancassa, tamburello basco, nacchere, triangolo) – il candidato dovrà dimostrare
di saper utilizzare gli strumenti elencati
6. BATTERIA - esecuzione di uno studio per sola batteria o accompagnamento di un brano con l'utilizzo di
basi registrate a scelta del candidato
7. prova facoltativa – esecuzione di una breve composizione a scelta del candidato per uno dei principali
strumenti sopra elencati, o per più strumenti riuniti o accessori e pianoforte. Potrà essere eseguito
anche un solo movimento di una composizione più ampia. Il candidato si dovrà presentare con il
proprio pianista accompagnatore
8. colloquio di carattere musicale, generale e motivazionale.
Nota: tutti i brani eseguiti dovranno essere presentati in duplice copia alla commissione. L'ordine dei brani
da eseguire è a scelta del candidato.
PROVA FINALE
La Prova finale consiste nella discussione di una tesi su un argomento di carattere storico, scientifico o
musicologico concordato col docente relatore.
Questa discussione può essere eventualmente accompagnata da una parte esecutiva legata all’oggetto
della tesi.
8. LETTURA A PRIMA VISTA – la prova si svolgerà su uno degli strumenti a membrana (timpani e più
tamburi e/o accessori) e su uno degli strumenti a tastiera (xilofono, vibrafono, marimba o campanelli).
Il candidato dovrà dare prova di saper eseguire correttamente a prima vista un facile e breve brano, o
parte di esso, proposto dalla commissione.
più tamburi e/o accessori) e su uno degli strumenti a tastiera (xilofono, vibrafono, marimba o
campanelli). Il candidato dovrà dare prova di saper eseguire correttamente a prima vista un brano, o
parte di esso, proposto dalla commissione.
Ear training I e II
Il corso intende ampliare l'ambito di applicazione delle abilità uditive attraverso un percorso di sviluppo
delle capacità di percezione e analisi uditiva applicata a eventi armonici e ritmici del repertorio musicale.
Requisiti: aver conseguito Licenza di Teoria Solfeggio Dettato Musicale di vecchio o nuovo ordinamento o
dimostrare capacità e competenze di livello equivalente tramite esame attitudinale.
Programma: attività di riconoscimento, riproduzione vocale e strumentale e trascrizione di:
– intervalli, accordi fondamentali e rivoltati, scale e modi, ritmi complessi e elementi formali.
Semiografia musicale
Prova d'esame:
– discussione orale per valutare il livello di specializzazione acquisita nel complesso degli argomenti
trattati durante il corso.
È richiesta la conoscenza dei principali strumenti di informazione musicale. Sono previste verifiche infra-
annuali e approfondimenti mediante ascolti guidati, analisi, letture e proiezioni in video.
L’esame consiste in una prova orale volta a verificare l’apprendimento del programma svolto.
Testo consigliato: M. Carrozzo, C. Cimagalli, Storia della musica occidentale, voll. 1 e 2, Roma, Armando,
2005.
Approfondimenti inerenti lo studio delle principali tecniche musicali e del linguaggio tonale e non tonale in
differenti epoche della storia della musica, dall'antichità sino ai giorni nostri. Lo studio delle pratiche
storiche verterà principalmente sui seguenti argomenti: la polifonia nella musica occidentale dei secoli XV-
XVII (da J. Desprez a C. Monteverdi); l'evoluzione del linguaggio musicale nei secoli XVII e XVIII: dal
contrappunto all'armonia; dalla modalità alla tonalità; l'evoluzione del linguaggio tonale nel XIX secolo;
superamento e permanenza della tonalità nella modernità.
Il corso si accompagna a elementi di pratica di scrittura in relazione ai vari argomenti, tra i quali:
armonizzazione di bassi e canti dati con speciale riferimento allo stile bachiano dei corali, elaborazione
figurata di sequenze armoniche, elementi di costruzione di strutture tematiche e più in generale di
frammenti musicali riferiti agli argomenti sviluppati durante il corso.
Programma d'esame:
realizzazione scritta di un frammento basato su uno degli argomenti sviluppati durante il corso. Durata: 3
ore.
Il corso intende approfondire l'analisi delle forme musicali di epoche differenti della storia della musica. Si
intendono affrontare brani rappresentativi di importanti momenti storici, principalmente: medioevo, ars
nova, quattrocento, rinascimento, barocco, periodo classico, romantico, moderno, contemporaneo. Oltre
allo studio comune, agli allievi sarà richiesta l'analisi di almeno un brano del loro programma di studio di
strumento; analisi da sviluppare approfonditamente durante il periodo del corso. Il materiale di lavoro
realizzato durante l'anno scolastico sarà oggetto di valutazione finale.
Programma d'esame:
analisi di un breve composizione, o frammento, da realizzare per mezzo di schemi e appunti, con
annotazioni separate o in partitura, che saranno utili nella successiva presentazione davanti alla
commissione. Durata: 3 ore.
Il corso tratta degli elementi fondamentali della tecnica pianistica, dei repertori, della lettura a prima vista
al pianoforte, dell’identificazione dei percorsi tonali e della realizzazione al pianoforte di trasposizioni
tonali. Il contenuto del programma verrà definito all'inizio dell'anno con il docente.
L’esame per il I anno prevede l’esecuzione al pianoforte di un programma di una durata minima di 15
minuti, comprendente almeno tre brani pianistici di autori diversi.
L’esame del II anno dovrà avere una durata minima di 20 minuti e dovrà comprendere:
• almeno due brani pianistici di autori diversi
• almeno un brano tratto dal repertorio cameristico con pianoforte o scelto nell’ambito delle
trascrizioni al pianoforte di parti strumentali ed orchestrali.
Il corso non prevede esame. Il programma sarà deciso dal docente all’inizio dell’anno.
Il programma verrà concordato ad inizio anno con il docente incaricato, dopo aver costituito i gruppi una
volta verificato numero e tipologia degli studenti. L’esame prevede l’esecuzione della o delle composizioni
studiate durante le lezioni.
Il corso non prevede esame. Il programma sarà deciso dal docente all’inizio dell’anno.
Formazione orchestrale
Il corso non prevede esame. Il programma sarà deciso dal docente all’inizio dell’anno.
Quest'attività è di norma dedicata all'approfondimento del repertorio contemporaneo. Nata all'interno del
Corso di Composizione, essa offre agli strumentisti non solo l’occasione di conoscere e studiare alcuni
pezzi di compositori contemporanei, ma soprattutto la possibilità di vedere “nascere” nuovi lavori scritti
dagli allievi compositori.
Programma: acquisizione da parte dello studente della conoscenza della lingua di base, congiuntamente
con la conoscenza del lessico e della terminologia fondamentali.
Scuola di Strumenti a percussione – Diploma accademico di I livello in STRUMENTI A PERCUSSIONE
Programmi di insegnamento
L’esame dovrà attestare, tramite test e/o quesiti scritti e/o colloquio, i risultati conseguiti per
l'acquisizione di competenze pari al livello B1 del “Quadro di Riferimento Europeo”.
Si precisa che, salvo diverse disposizioni, la lingua straniera insegnata sarà la lingua inglese.
Il programma prevede: approfondimento delle tecniche di utilizzo dei principali programmi di notazione
musicale e di registrazione ed editing sonoro. Non è previsto esame.
All'interno di questo settore si intendono le attività di produzione artistica (concerti, incisioni, emissioni
radio-televisive, trascrizioni, revisioni, pubblicazioni, composizioni e loro creazioni o repliche, conferenze,
partecipazione a convegni ecc.) previste dal Piano dell’offerta formativa del Conservatorio di Mantova o
realizzate all'esterno.
Ogni attività sarà misurata in numero di ore di impegno personale per la preparazione, lo studio e la
realizzazione dell’evento: questo consentirà di quantificare il numero di crediti formativi accademici (CFA)
riconoscibili per ogni attività sostenuta, ricordando che un credito è pari a 25 ore di impegno per
studente.
Anche la presenza come uditori a concerti, saggi pubblici, conferenze ed altri eventi, organizzati dal
Conservatorio di Mantova, viene riconosciuta come attività formativa e dà luogo al riconoscimento di
crediti.
Infine, l'attività di insegnamento svolta in scuole pubbliche o private con le quali si sia proceduto alla
stipula di una convenzione di intesa con il Conservatorio o in corsi di formazione musicale attivati
all’interno del Conservatorio stesso può rientrare in questo settore.
In tutti i casi, queste attività devono essere concordate, prima del loro svolgimento, con il docente tutor
ed in accordo con l'organo interno al Conservatorio competente sul riconoscimento dei crediti.
N.B. Per quanto riguarda le Attività a scelta dello studente, si precisa che queste possono consistere
in attività già indicate nel settore “Stages o altre attività anche esterne” o nella frequenza di altri
insegnamenti, inclusi nel Piano di studi di altri Corsi accademici. Anche per queste attività, è obbligatorio
l'avallo dell'organo interno al Conservatorio competente sul riconoscimento dei crediti.