P. Togliatti Corso Sugli Avversari. Le L PDF
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Einaudi
© 2010 Giulio Einaudi editore s.p.a., Torino
www.einaudi.it
Francesco m . biscione
Nota al testo
4 A. Vittoria, Togliatti e gli intellettuali. Storia dellTstituto Gramsci negli anni cin
quanta e sessanta, Editori Riuniti, Roma 1992, pp. 145-54.
xvi nota al testo
5 Scriveva Ferri alla segreteria del Pci il 17 giugno 1963, di ritorno da una spedi
zione presso l’Istituto del marxismo-leninismo: «I documenti vennero portati a me e
al compagno Amadesi non in ordine cronologico ma, rispetto a quest’ordine, con gran
de confusione e irregolarità; ciò rese molto difficile valutare l’importanza di alcune car
te ai fini della nostra documentazione e non ci permise di accorgerci subito della man
canza di intere serie di fascicoli». Cfr. L. Giuva, Franco Ferri archivista, in II «lavoro
culturale». Franco Ferri direttore della Biblioteca Feltrinelli e dell’Istituto Gramsci, a cu
ra di F. Lussana e A. Vittoria, Carocci, Roma 2000, pp. 195-215.
nota al testo xvii
11 Nell’etichetta, su cinque (talora quattro) righe, si legge: Ercoli I Corso sugli av
versari I Lezione... [seguito dal numero arabo] I [titolo della lezione ripreso dal testo;
manca nel primo dattiloscritto] I Hot.: B B-re He HMeeicz. (La scritta in russo indica che
la fonte [hctohhhk] in biblioteca [b BbCiHOTere] non c’è). A fianco compare, uguale
per tutte le lezioni, una segnatura d’archivio che indica trattarsi di documenti italiani:
Bnai. FG E 65. Il microfilm contiene anche la trascrizione di un’altra conferenza di
Togliatti (La cospirazione, in data 8 febbraio 1936), tenuta probabilmente anch’essa al
la Scuola leninista.
12 Questo microfilm, oltre alle tre conferenze, contiene la parte finale (pp. 14-56)
di un memorandum dattiloscritto, databile forse al 1937, sulla situazione politica ita
liana e sullo stato del Pci, che riprende anche vari aspetti del Corso sugli avversari.
nota al testo xxi
13 Oltre alle diverse modalità d’archiviazione, un altro indizio che i due invii pro
venissero da fonti originariamente diverse è un caso relativo alla Lezione X, del grup
po A , sulla politica agraria. Nella riga d’intestazione che descrive di quale lezione si
tratti del Corso sugli avversari, il dattilografo ha compiuto una correzione che non ren
de immediatamente decifrabile la numerazione romana: ha scritto IX, ma sulla I ha
battuto una X, evidentemente con l’intento di cancellarla. Se anche la correzione non
è chiarissima, è difficile ritenere che il dattilografo non intendesse indicare la decima
conferenza (del resto, anche Andreucci, nella citata lettera a Ferri, richiamava questa
come io a lezione, pur non disponendo ancora delle altre tre, pervenute successivamen
te), ma il fatto che l’etichetta sulla custodia la indichi invece come «Lezione 9 » mostra
che chi aveva ordinato i documenti, oltre ad aver effettuato una lettura superficiale,
non disponeva della Lezione IX, cioè la seconda sul corporativismo, appartenente al
gruppo B.
xxii nota al testo
14 Cfr. F. Albanese, Emilio Sereni: l ’ultimo degli enciclopedisti. Fonti per la storia dei
protagonisti dell’Italia del Novecento. Il fondo Emilio Sereni, in «Annali dell’ Istituto Al
cide Cervi», 1997 (stampato nel settembre 2000), n. 19, pp. 242 sg. Le due lezioni so
no state pubblicate in P. Togliatti, Corso sugli avversari. Due lezioni inedite sulla social
democrazia, a cura di F. M. Biscione, in «Studi storici» X LV II (2005), n. 2, pp. 293
3 3 1.
15 Stante la perdurante sostanziale inaccessibilità degli archivi ex sovietici, alcune
indagini peritali potrebbero fornire informazioni forse significative. Si potrebbe innan
zitutto stabilire quante furono le macchine da scrivere che batterono le tredici confe
renze e se qualcuna di queste compare in più di un gruppo. Analogamente, potrebbe
rivelarsi utile sapere quante mani hanno apportato le integrazioni e le correzioni che
compaiono in vari dattiloscritti. Si potrebbe poi cercare di capire se anche le foto dei
gruppi A e B riproducono dei ciclostilati, oppure in quali casi si tratti di prime battu
te o di copie realizzate con carta carbone.
nota al testo xxiii
16 Una delle dispense del materiale didattico era dedicata a questo argomento, che
non è tra quelli discussi nel Corso. Cfr. infra, Appendice, pp. 257 sg.
17 Infra, p. 119 .
18 1 gruppi A e B (microfilm) sono conservati in FIG , Archivi del Partito comuni
sta italiano, Internazionale comunista, Fondo 527, fascicoli 08 e Lezioni.
19 L ’articolo di Albanese faceva riferimento alla busta dell’Archivio bibliografico
intitolata Socialdemocrazia. Oltre alle fotocopie dei documenti che c’interessano, que
sta contiene una trentina di articoli (ritagli di stampa ed estratti di riviste) pertinenti
all’argomento del titolo e provenienti da pubblicazioni italiane e straniere, il più anti
co risalente al 1962 e il più recente al 1977, nonché un opuscolo del Comitato regione
emiliano del Pci edito nel 1949.
xxiv nota al testo
3 Lezione I
Il fascismo: definizione e caratteri generali
20 Lezione II
L’evoluzione del Pnf
39 Lezione III
Il Pnf, organizzazione borghese di tipo nuovo
60 Lezione IV
La Milizia e le organizzazioni giovanili
78 Lezione VI
I sindacati fascisti
98 Lezione VII
II Dopolavoro
115 Lezione VIII
Il corporativismo
138 Lezione IX
La lotta nelle corporazioni
154 Lezione X
Il fascismo nelle campagne
356 indice
p. 176 Lezione XI
La socialdemocrazia
196 Lezione XII
La socialdemocrazia italiana
215 Lezione XIV
Massimalisti e repubblicani
234 Lezione XV
Gli anarchici
C.L. 20085
Edizione Anno