UNI CEI en 45004 - Validazione Progetti
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UNI CEI en 45004 - Validazione Progetti
OTTOBRE 1996
NORMA EUROPEA
DESCRITTORI Certificazione, accreditamento, qualità, organismo di ispezione, organiz-
zazione approvata, specificazione
RELAZIONI NAZIONALI
RICONFERMA
Le norme UNI CEI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione sia di nuove
edizioni sia di fogli di aggiornamento.
È importante pertanto che gli utenti delle stesse si accertino di essere in possesso dell’ulti-
ma edizione o foglio di aggiornamento.
PREMESSA 2
INTRODUZIONE 3
2 DEFINIZIONI 4
3 REQUISITI AMMINISTRATIVI 4
5 RISERVATEZZA 5
7 SISTEMA QUALITÀ 6
8 PERSONALE 7
9 STRUTTURE ED ATTREZZATURE 7
12 REGISTRAZIONI 9
14 SUBFORNITORE 10
15 RECLAMI E RICORSI 10
16 COLLABORAZIONE 11
MARZO 1995
EUROPEAN STANDARD General criteria for the operation of various types of bodies
performing inspection
EUROPÄISCHE NORM Allgemeine Kriterien für den Betrieb verschiedener Typen von
Stellen, die Inspektionen durchführen
ICS 03.120.20
CEN/CENELEC
Segreteria Centrale: rue de Stassart, 36 - B-1050 Bruxelles
CEN/CENELEC 1995
I diritti di riproduzione sono riservati ai membri CEN/CENELEC.
1) In preparazione.
1.1 La presente norma europea specifica i criteri generali per la definizione della competenza
degli organismi imparziali che effettuano attività di ispezione, indipendentemente dal set-
tore interessato. Essa specifica inoltre i criteri di indipendenza.
1.2 La presente norma è da intendersi utilizzabile dagli organismi di ispezione e dagli organi-
smi di accreditamento degli stessi, come pure da altri organismi interessati a riconoscere
la competenza degli organismi di ispezione.
1.3 I criteri qui definiti possono necessitare di interpretazione se applicati a settori particolari
o ad ispezioni in esercizio.
1.4 La presente norma non riguarda i laboratori di prova, gli organismi di certificazione o la
dichiarazione di conformità da parte dei fornitori: per tutti questi aspetti i criteri sono definiti
in altre norme della serie EN 45000.
2 DEFINIZIONI
Ai fini della presente norma si applicano le definizioni seguenti:
3 REQUISITI AMMINISTRATIVI
3.2 Un organismo di ispezione che sia parte di una organizzazione avente anche altre funzioni
diverse dall'ispezione deve essere identificabile all'interno della stessa.
3.3 L'organismo di ispezione deve avere adeguata documentazione che descriva le sue fun-
zioni e le sue competenze tecniche specifiche. L'oggetto specifico di un’ispezione deve
essere definito sulla base di un contratto o ordine.
3.4 L'organismo di ispezione deve avere adeguata copertura assicurativa, a meno che questa
sia assunta dallo Stato in accordo a leggi nazionali o dalla organizzazione di cui l'organi-
smo fa parte.
3.5 L'organismo di ispezione deve avere una adeguata documentazione che descriva le con-
dizioni in base alle quali offre i suoi servizi a meno che non faccia parte di una organizza-
zione e fornisca i servizi di ispezione solo ad essa.
3.6 L'organismo di ispezione, o l'organizzazione di cui fa parte, deve avere una contabilità ve-
rificata da revisori indipendenti.
4.1 Generalità
Il personale dell'organismo di ispezione deve essere libero da pressioni commerciali, fi-
nanziarie o di altro genere che possano influenzare il suo giudizio. Pertanto devono esse-
re messe in atto procedure per assicurare che persone o organizzazioni esterne all'orga-
nismo di ispezione non possano influenzare i risultati delle ispezioni effettuate.
4.2 Indipendenza
L'organismo di ispezione deve essere indipendente nella misura richiesta dalle condizioni
in cui svolge la propria attività.
In funzione delle condizioni suddette devono essere rispettati i criteri minimi di cui alle ap-
pendici normative A, B o C.
5 RISERVATEZZA
L'organismo di ispezione deve garantire la riservatezza delle informazioni ottenute duran-
te lo svolgimento delle proprie attività ispettive. I diritti di proprietà devono essere tutelati.
6.1 L'organismo di ispezione deve avere una struttura organizzativa che gli consenta di man-
tenere la capacità di svolgere le sue funzioni tecniche in modo soddisfacente.
6.3 L'organismo di ispezione deve avere un responsabile tecnico, qualunque sia la sua deno-
minazione che sia qualificato e possegga adeguata esperienza nelle attività tipiche dell'or-
ganismo e che abbia la responsabilità globale che le attività di ispezione siano svolte in
accordo con la presente norma. Il responsabile tecnico deve essere un dipendente effet-
tivo dell'organismo di ispezione.
Nota Nel caso in cui l'organismo di ispezione abbia diverse divisioni con differenti attività, ciascuna divi-
sione può avere un proprio responsabile tecnico.
6.5 L'organismo di ispezione deve nominare dei sostituti in grado di svolgere le funzioni di cia-
scuno dei responsabili tecnici, comunque nominati dei servizi di ispezione, in caso di sua
assenza.
6.6 Ogni figura professionale che possa influenzare la qualità dei servizi di ispezione deve es-
sere descritta. Ai mansionari specifici devono essere allegati i requisiti per istruzione sco-
lastica, addestramento, conoscenza tecnica ed esperienza.
7 SISTEMA QUALITÀ
7.2 L’organismo di ispezione deve attuare un sistema qualità efficace, adeguato al tipo, alla
estensione e al volume del lavoro svolto.
7.3 Il sistema qualità deve essere documentato in modo completo. Deve esistere un manuale
della qualità che deve contenere le informazioni richieste dalla presente norma e che sono
elencate in appendice D (informativa).
7.4 La direzione dell’organismo di ispezione deve designare una persona che, indipendente-
mente da altri incarichi, abbia autorità e responsabilità definite per l’assicurazione qualità
all’interno dell’organismo di ispezione. Questa persona deve avere accesso diretto all’alta
direzione.
7.5 Il sistema qualità deve essere mantenuto adeguato ed aggiornato sotto la responsabilità
della stessa persona.
7.6 L'organismo di ispezione deve tenere in atto un sistema per il controllo di tutta la docu-
mentazione relativa alle sue attività. Esso deve assicurare che:
a) siano disponibili in tutti i locali e per tutto il personale interessato le edizioni aggiornate
della documentazione appropriata;
b) tutte le variazioni o correzioni ai documenti siano avallate dalla corretta autorizzazio-
ne, e siano trasmesse in modo da assicurare tempestivamente la disponibilità nei luo-
ghi appropriati;
c) documenti superati vengano eliminati, per evitare che siano ancora utilizzati in tutta
l'organizzazione, ma che una copia di questi, sia archiviata per un periodo determina-
to;
d) le modifiche siano notificate ad altre parti ove necessario.
7.7 L'organismo di ispezione deve attuare un sistema di verifiche ispettive interne della qualità
pianificate e documentate per verificare la conformità con i criteri della presente norma e
l'efficacia del sistema qualità. Il personale che effettua le verifiche deve essere adeguata-
mente qualificato e indipendente dalle funzioni oggetto della verifica.
7.8 L'organismo di ispezione deve avere procedure documentate per gestire le informazioni
di ritorno e le azioni correttive da attuare tutte le volte che vengano rilevate discrepanze
nel sistema qualità e/o nella effettuazione della attività di ispezione.
7.9 La direzione dell’organismo di ispezione deve effettuare con periodicità adeguata il riesa-
me del sistema qualità, in modo da assicurarne l'adeguatezza e l'efficacia. I risultati di tali
riesami devono essere registrati.
8.1 L'organismo di ispezione deve avere personale permanente sufficiente e dotato di un'am-
pia specializzazione, idonea allo svolgimento delle sue normali funzioni.
8.2 Il personale responsabile delle ispezioni deve avere qualificazione, addestramento, espe-
rienza adeguate e una conoscenza soddisfacente dei requisiti delle ispezioni da svolgere.
Deve essere in grado di formulare il giudizio professionale in relazione alla conformità a
requisiti generali sulla base dei risultati dell'esame e redigere un rapporto al riguardo.
Il personale deve inoltre possedere la necessaria conoscenza della tecnologia utilizzata
per la realizzazione del prodotto ispezionato e del modo in cui i prodotti o i processi sot-
toposti ad ispezione sono utilizzati o si intende siano utilizzati, e dei difetti che possono
verificarsi durante l'impiego o in servizio.
Il personale deve comprendere il significato degli scostamenti riscontrati rispetto al nor-
male impiego dei prodotti o dei processi in questione.
8.4 L’organismo di ispezione deve mantenere aggiornate le registrazioni relative alle qualifi-
che accademiche o altro, all'addestramento e all’esperienza del proprio personale.
8.5 L'organismo di ispezione deve disporre di regole di condotta per il proprio personale.
8.6 La remunerazione delle persone impegnate nella attività di ispezione non deve dipendere
direttamente dal numero delle ispezioni effettuate e in nessun caso dal risultato di tali ispe-
zioni.
9 STRUTTURE ED ATTREZZATURE
9.1 L'organismo di ispezione deve disporre di strutture ed attrezzature adeguate per consen-
tire l'effettuazione di tutte le attività connesse con i servizi di ispezione da svolgere.
9.2 L'organismo di ispezione deve avere regole chiare per l'accesso e l'utilizzazione delle
strutture ed attrezzature specificate.
9.3 L'organismo di ispezione deve assicurare la continua adeguatezza delle strutture od at-
trezzature citate in 9.1 in relazione all’utilizzazione cui sono destinate.
9.5 L’organismo di ispezione deve assicurare che tutte le apparecchiature siano adeguata-
mente sottoposte a manutenzione, in accordo con procedure e istruzioni documentate.
9.6 L'organismo di ispezione deve assicurare, ove opportuno, che le apparecchiature siano
tarate prima di essere messe in servizio e in seguito verificate secondo un programma sta-
bilito.
9.9 Ove necessario, le apparecchiature devono essere verificate in servizio tra le regolari ta-
rature.
9.10 I materiali di riferimento devono essere, se possibile, riferiti a materiali di riferimento cam-
pioni nazionali o internazionali.
9.11 Ove necessario, per la qualità dei servizi di ispezione, l'organismo di ispezione deve avere
procedure per:
a) la selezione di fornitori qualificati;
b) l’emissione di appropriati documenti di approvvigionamento;
c) il controllo e collaudo dei materiali ricevuti;
d) assicurare adeguati metodi di immagazzinamento.
9.12 Ove richiesto, lo stato dei materiali a magazzino deve essere verificata ad intervalli appro-
priati per rivelare eventuali deterioramenti.
9.14 L'organismo di ispezione deve avere procedure documentate per il trattamento delle ap-
parecchiature difettose.
Le apparecchiature difettose devono essere rimosse dal servizio, isolate e identificate
con etichette o marcature ben evidenti. L'organismo di ispezione deve esaminare l'effetto
dei difetti sulle ispezioni precedenti.
9.15 Le informazioni relative alle apparecchiature devono essere registrate. Ciò riguarderà, di
regola, l'identificazione, la taratura e la manutenzione.
10.1 L'organismo di ispezione deve utilizzare i metodi e le procedure di ispezione definiti dai
requisiti rispetto ai quali deve essere determinata la conformità.
10.2 L’organismo di ispezione deve disporre ed utilizzare adeguate istruzioni documentate sul-
la pianificazione dell'ispezione e sul campionamento normalizzato e sulle tecniche ispet-
tive, qualora la mancanza di tali istruzioni possa compromettere l'efficacia del processo di
ispezione. Quando applicabile, ciò richiede sufficiente conoscenza delle tecniche statisti-
10.3 Quando l'organismo di ispezione deve utilizzare metodi o procedure di ispezione non nor-
malizzati, tali metodi e procedure devono essere appropriati e completamente documen-
tati.
10.5 L'organismo di ispezione deve possedere un sistema di controllo dei contratti e delle com-
messe per assicurare che:
a) il lavoro da intraprendere sia compatibile con la propria esperienza e che l'organizza-
zione possegga risorse adeguate per soddisfare i requisiti;
b) i requisiti posti da coloro che richiedono i servizi dell'organismo di ispezione siano de-
finiti in modo adeguato e che siano comprese le condizioni speciali in modo da per-
mettere l'emanazione di istruzioni inequivocabili per il personale che svolge i compiti
richiesti;
c) il lavoro intrapreso sia controllato da revisioni periodiche e da azioni correttive;
d) il lavoro al suo compimento sia revisionato per confermare che i requisiti siano stati
soddisfatti.
10.6 Le osservazioni e/o i dati ottenuti nel corso delle ispezioni devono essere registrati tem-
pestivamente per evitare la perdita di informazioni di rilievo.
10.7 Tutti i calcoli ed i trasferimenti di dati devono essere sottoposti ad appropriati controlli.
10.8 L'organismo di ispezione deve possedere istruzioni documentate per eseguire le ispezioni
in condizioni di sicurezza.
11.1 L'organismo di ispezione deve assicurare che i campioni e gli oggetti da ispezionare siano
individuati in modo univoco così da evitare in qualsiasi momento confusione nei riguardi
della loro identità.
11.2 Ogni anomalia apparente notificata all'ispettore ovvero dal medesimo rilevata, deve esse-
re registrata prima dell'inizio dell'ispezione. Qualora vi sia qualche dubbio sull'adeguatez-
za dell'oggetto all'ispezione prevista, ovvero qualora esso non corrisponda alla descrizio-
ne fornita, l'organismo di ispezione deve consultare il cliente prima di procedere.
11.3 L'organismo di ispezione deve determinare se l'oggetto dell'ispezione abbia ricevuto tutta
la necessaria preparazione, ovvero se il cliente richieda che questa preparazione sia ese-
guita o fatta eseguire a cura dell'organismo di ispezione.
11.4 L'organismo di ispezione deve possedere procedure documentate e mezzi appropriati per
evitare deterioramenti o danni all'oggetto dell'ispezione, fino a quando esso si trova sotto
la sua responsabilità.
12 REGISTRAZIONI
12.1 L'organismo di ispezione deve mantenere attivo un sistema di registrazione adatto alle
sue esigenze e conforme ai regolamenti vigenti.
12.3 Tutte le registrazioni devono essere custodite in condizioni di sicurezza per un periodo
stabilito, e devono essere trattate in modo riservato allo scopo di tutelare gli interessi del
cliente, a meno che non sia disposto altrimenti dalla legge.
13.1 Il lavoro eseguito dall'organismo di ispezione deve essere oggetto di un rapporto di ispe-
zione e/o di un certificato di ispezione rintracciabile.
13.2 Il rapporto di ispezione e/o il certificato di ispezione deve comprendere tutti i risultati degli
esami e la determinazione di conformità derivante da questi risultati nonché tutte le infor-
mazioni necessarie per comprenderli ed interpretarli. Tutte queste informazioni devono
essere riportate in modo corretto, preciso e chiaro. Qualora il rapporto di ispezione o il cer-
tificato di ispezione contenga risultati forniti da subfornitori, questi risultati devono essere
chiaramente identificati.
13.3 I rapporti di ispezione ed i certificati di ispezione devono essere firmati o, in via alternativa,
approvati soltanto dal personale autorizzato.
14 SUBFORNITORE
14.1 L'organismo di ispezione deve, di regola, eseguire in proprio le ispezioni che ha accettato
contrattualmente di effettuare.
14.4 Qualora l'organismo di ispezione assegni ai subfornitori certe attività specializzate, deve
disporre di una persona qualificata e competente la quale sia in grado di esprimere una
valutazione indipendente dei risultati di queste attività subfornite. La responsabilità nei ri-
guardi della determinazione della conformità dei requisiti rimane all’organismo di ispezio-
ne medesimo.
15 RECLAMI E RICORSI
15.1 L'organismo di ispezione deve disporre di procedure documentate per il trattamento dei
reclami ricevuti dai clienti o da altre parti in merito alle attività svolte.
15.3 Deve essere mantenuta una registrazione di tutti i reclami ed i ricorsi nonché delle azioni
intraprese dall'organismo di ispezione.
16 COLLABORAZIONE
È opportuno che l'organismo di ispezione partecipi allo scambio di esperienze con altri or-
ganismi di ispezione e, quando appropriato, ad attività di normazione.
A.2 L'organismo di ispezione ed il suo personale non deve essere impegnato in attività che
possono entrare in conflitto con l'indipendenza di giudizio e con l'integrità professionale in
relazione alle loro attività di ispezione. In particolare, essi non devono occuparsi diretta-
mente del progetto, costruzione, fornitura, installazione, utilizzazione e manutenzione de-
gli oggetti ispezionati ovvero di oggetti similari in concorrenza.
A.3 Tutte le parti interessate devono avere accesso ai servizi dell'organismo di ispezione. Non
devono sussistere condizionamenti finanziari indebiti o altro. Le procedure nell'ambito del-
le quali l'organismo opera devono essere gestite in modo non discriminatorio.
B.1 Una chiara separazione delle responsabilità del personale di ispezione da quelle del per-
sonale impegnato in altre funzioni deve essere definita attraverso l'individuazione della
struttura organizzativa e dei metodi di emissione dei rapporti dell'organismo di ispezione
nell'ambito dell’organizzazione madre.
B.2 L'organismo di ispezione ed il suo personale non deve essere impegnato in una qualsiasi
delle attività che possono entrare in conflitto con l’indipendenza di giudizio e con l'integrità
professionale in relazione alle attività di ispezione. In particolare, essi non devono occu-
parsi direttamente di progetto, costruzione, fornitura, installazione, utilizzazione e manu-
tenzione degli oggetti ispezionati ovvero di oggetti similari in concorrenza.
B.3 I servizi di ispezione devono essere forniti soltanto all'organizzazione della quale fa parte
l'organismo di ispezione.
C.1 L'organismo di ispezione deve fornire salvaguardie all'interno dell'organizzazione per as-
sicurare una adeguata separazione delle responsabilità e della contabilità nella fornitura
dei servizi di ispezione attraverso la struttura organizzativa e/o procedure documentate.
Dichiarazione della direzione sulla politica, obiettivi ed impegni relativi alla qualità.
Organigramma (i).
Mansionari.
Milano (sede) Via Battistotti Sassi, 11b - 20133 Milano - Tel. (02) 70024200 - Fax (02) 70105992 -
Internet: www.unicei.it - Email: [email protected]
Roma Piazza Capranica, 95 - 00186 Roma - Tel. (06) 69923074 - Fax (06) 6991604
UNI
Ente Nazionale Italiano La pubblicazione della presente norma avviene con la partecipazione volontaria dei Soci,
di Unificazione dell’Industria, dei Ministeri e del CNR.
Via Battistotti Sassi, 11b Riproduzione vietata - Legge 22 aprile 1941 Nº 633 e successivi aggiornamenti.
20133 Milano, Italia