I Rilievo Lezione
I Rilievo Lezione
I Rilievo Lezione
classificazione e metodologie
testi arch. Paola Condoleo, arch. Francesco Guerini Politecnico di Milano, Facolt di Architettura e Societ
Laboratorio di Rappresentazione 1
a cura di arch. Francesco Guerini prof. A.Rolando, arch. F.Guerini
rilievo architettonico
il rilievo architettonico un campo
dapplicazione della geometria descrittiva,
linsieme delle pratiche e dei metodi che
consentono di riportare le caratteristiche
fondamentali di un oggetto edilizio o
urbano in un sistema di rappresentazioni
(principalmente bidimensionali). I grafici
ottenuti sono la base per le operazioni di
documentazione, studio, conservazione
delledificio e per lintervento su di esso.
Occorre sapere prima ci che si
deve disegnare e tener presente
che non il prospetto, la pianta e la
sezione, come immagini, a cui si vuol
pervenire in prima istanza, quanto la
rappresentazione dello spazio fisico, della
qualit architettonica e le trasformazioni
strutturali avvenute nellopera stessa
(...)
il rilievo architettonico unoperazione
volta a capire Iopera nella sua
globalit (...); rilevare quindi significa
innanzitutto comprendere Iopera che
si ha davanti, coglierne tutti i valori, da
quelli dimensionali a quelli costruttivi,
da quelli formali a quelli culturali.
Mario Docci, Diego Maestri
Manuale di rilevamento architettonico e urbano,
Bari, Laterza, 2009
metodi di misura
dal tipo di informazioni che si vogliono ottenere il rilievo non solo una procedura, un
attraverso il rilievo, che discender la scelta processo di studio che ha delle finalit che
di un metodo di rilievo rispetto a un altro ne determinano il percorso di acquisizione
ANGOLI e NESSUNA
DISTANZE DISTANZE misura diretta
tipo di rilievo condizioni e requisiti per il rilievo grandezze misurate
1. progetto
fase di 2. eidotipi
3. tracciamento della
campagna fondamentale orizzontale
4. rilievo delle piante
5. rilievo degli alzati
rilievo 6. eventuale integrazione
con altre tecniche di rilievo
architettonico
restituzione 7. restituzione
il rilievo architettonico comprende diverse
fasi e metodologie operative
eidotipo
prospetti, sezioni e dettagli
delledificio o della porzione metodologie operative
che si intende rilevare
trilaterazioni
rilievo metrico di tutte le misure i punti rilevati sono vertici
necessarie alla realizzazione di triangoli impostati sulla
del modello bidimensionale poligonale; ogni punto
delledificio; fondamentale, prima definito dallincrocio di
fasi misurazione di cominciare la rilevazione, aver due distanze (raggi) da
due punti di riferimento
definito una poligonale, ovvero
una spezzata i cui vertici sono i
punti di partenza per la rilevazione
coordinate ortogonali
i punti rilevati sono quotati
in base ad un sistema di
disegno tecnico, a partire riferimento costruito su due
dalla poligonale, del sistema rette perpendicolari, ogni
restituzione di misure rilevato in modo da
poter ottenere per costruzione
punto definito dallincrocio
di due coordinate.
geometrica la pianta/sezione/
prospetto delledificio misurato
eidotipo
Il rilievo inizia dalla pianta Leidotipo o schizzo costituisce
del piano terra. un elemento fondamentale
Per pianta di un edificio si nelle operazioni di rilievo
intende una sezione orizzontale con il metodo diretto.
effettuata a circa un metro da
terra (in base alle aperture). Tutte le operazioni effettuate
sul luogo del rilievo debbono
Per poter predisporre tutte le essere annotate sullo schizzo.
informazioni dimensionali di un
oggetto, occorre munirsi di uno o Leidotipo non va considerato un
pi schizzi, effettuati dal vero, sui documento personale del rilevatore,
quali poter disporre con ordine tutte ma deve essere impostato e
le misure che via via si rileveranno. realizzato con sufficiente chiarezza
Pertanto lo schizzo, o eidotipo, e contenere, inoltre, una serie di
deve rappresentare l'oggetto da informazioni sia dimensionali sia
rilevare (nella configurazione costruttive, sempre sovrabbondanti
prescelta, pianta, sezione, ecc.), rispetto alle esigenze del
riproducendone dimensioni e rilievo da compiere. In questa
proporzioni con cura e precisione. prospettiva gli schizzi di rilievo
vanno accuratamente conservati
Se lo schizzo sar cos realizzato, e catalogati, unitamente alla
potr anche aiutare a evidenziare restituzione grafica del rilievo stesso.
eventuali grossolani errori di prelievo
delle misure. Il concetto teorico
sotteso a questi schizzi che essi
debbono rendere discreto ci
che continuo, riproducendo,
con un numero limitato di segni,
il soggetto che rappresentano.
disegnare un eidotipo
immagini da: Mario Docci, Diego Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Bari, Laterza, 2009
corrispondenza
buona norma impostare i
disegni in modo da garantire la
corrispondenza geometrica tra i
vari grafici, in modo da consentirne
una agevole lettura e una migliore
comprensione delloggetto rilevato
per garantire la corrispondenza
necessario decidere numero
e tipo di grafici prima di iniziare
le operazioni di rilievo
immagine da: Mario Docci, Diego Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Bari, Laterza, 2009
piani di riferimento
le operazioni di rilievo possono
essere effettuate solo a partire dalla
definizione di piani di riferimento
che sono la base per le misurazioni
e la rappresentazione sul foglio.
la poligonale per il rilievo in pianta appartiene tutta ad un piano
di riferimento, che il medesimo per le rilevazioni in alzato.
particolarmente evidente la loro utilit per la rilevazione
delle sezioni e degli alzati, ma sono necessari anche per la
rilevazione delle facciate, qualora non siano piane.
immagine da: Mario Docci, Diego Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Bari, Laterza, 2009
la poligonale lelemento di continuit fra la fase di campagna
e la restituzione, lunico elemento che consente di
essere ridisegnato perch definito dal rilevatore.
caposaldi
Descritti i due principali schemi del rilievo diretto resta il problema di collegare tra loro le parti rilevate
singolarmente in dettaglio (i diversi ambienti di un edificio, i diversi piani, i diversi isolati,..) seguendo
un procedimento che eviti il propagarsi dellerrore di un singolo tratto a tutto il rilievo.
Questo modo di procedere viene detto inquadramento del rilievo, e consiste nella determinazione,
particolarmente accurata, della posizione di alcuni punti (detti caposaldi) in relazione ad un sistema
di riferimento generale, a cui eventualmente connettere i necessari sistemi locali.
trilaterazioni
Il triangolo lunica delle figure geometriche
elementari ad essere indeformabile e, pertanto,
facilmente rappresentabile sul foglio di disegno
utilizzando semplicemente le misure dei tre lati.
ra rb
trilaterazioni
i punti rilevati sono vertici di triangoli
impostati sulla poligonale; ogni punto
definito dallincrocio di due distanze
A B (raggi) da due punti di riferimento.
progressive
del rilievo: nellesempio riportato sotto la misura della parete
ottenibile solo come somma delle parziali delle sue parti.
indicazione dell'opera;
sua ubicazione;
numero progressivo del disegno;
data del rilievo;
nome del rilevatore.
nelleidotipo si definiscono
quali misure rilevare
prima di cominciare le
misurazioni buona
prassi individuare
sulleidotipo quali sono
le misure da rilevare.
In pianta si segneranno
quindi le trilaterazioni
mentre in alzato
si individuano le
quote (distanze in
altezza dai piani di
riferimento orizzontali)
e gli aggetti (distanze
in orizzontale dai piani
di riferimento verticali)
immagini da: Mario Docci, Diego Maestri, Manuale di rilevamento architettonico e urbano, Bari, Laterza, 2009
rilievo metrico.
un esempio
la procedura di rilievo
planimetrico di un
edificio si snoda nei
seguenti passaggi:
disegno delleidotipo
progetto del rilievo: definizione
della poligonale (contenuta nel
piano di riferimento orizzontale)
individuazione dei punti da
rilevare e tracciamento delle
trilaterazioni sulleidotipo
misura delle distanze tra i punti
della poligonale e i vertici del
vano oggetto del rilievo
annotazione delle misure
sulleidotipo, direttamente sulle
trilaterazioni nella planimetria
oppure in una tabella a fianco
ad esempio:
poligonale vano misura
A 1 207
A 2 170
... ... ...
B 1 377
restituzione
rilievo di un appartamento
i compiti il materiale da produrre
lesercitazione consiste nel al rientro in aula ogni studente
rilevamento di un appartamento deve portare con s:
secondo le seguenti indicazioni: uno o pi eidotipi
il rilievo deve comprendere dellappartamento e della scala
almeno due vani e una scala con indicazione delle rilevazioni
il rilievo dei vani inteso fatte e le misure. Gli eidotipi
solo in planimetria, non in devono contenere tutte le
alzato (quindi solo la pianta, informazioni necessarie per poter
non le sezioni verticali) svolgere la restituzione in aula.
la scala sar rilevata in sezione la documentazione fotografica
orizzontale e verticale e includer delle fasi di rilievo che dimostri la
le rampe necessarie a collegare correttezza delle stesse e fornisca
due diversi livelli delledificio (un alla docenza gli elementi necesari
interpiano) uno dei quali sar il per supportare il lavoro in aula.
piano dei vani rilevati in pianta. La documentazione pu essere
il rilievo comprende anche il portata in formato digitale, non
rilievamento (qualitativo) di tutti necessario stampare le fotografie.
i serramenti presenti nei vani
(come si apre il serramento, la restituzione sar svolta al CAD
quante specchiature, etc.); uno a nei laboratori informatizzati del
scelta tra i serramenti esterni sar Politecnico di MIlano. consentito
rilevato con un dettaglio sufficiente utilizzate i propri laptop per lo
ad essere restituito in scala 1:20. svolgimento dellesercitazione.
riferimenti bibliografici