Qualita Aria Sistemi Filtrazione
Qualita Aria Sistemi Filtrazione
Qualita Aria Sistemi Filtrazione
In generale, laria
ESTERNE
Fonti di inquinamento
q
civili e industriali
INTERNE
Presenza di p
persone
Traffico veicolare
respirazione
Impianti di riscaldamento
sudorazione
Attivit produttive
Rilascio di particelle volatili
materiali di costruzione
componenti di arredo
1_Provenienza
2_Tipo
3_Effetti
1_Provenienza
sostanze
t
contaminanti
t i
ti prodotte
d tt allinterno
lli t
d
dellambiente,
ll bi t d
dovute
t alla
ll
presenza di persone, a processi di combustione o ai materiali;
sostanze contaminanti presenti nellaria esterna che confluiscono
allinterno
all
interno attraverso i condotti di ventilazione o le aperture
aperture.
2_Tipo
gas o vaporii (CO,
(CO CO2, SOX, NOX, VOC,
VOC ozono, radon,
d
ammoniaca);
i
)
inquinanti biologici (microrganismi, materiale organico);
solidi, ulteriormente suddivisi in base al diametro in polveri ( < 5 m) e fumi
(
(diametro
0,11 m);
)
liquidi, distinguibili in nebbie e sospensioni.
3_Effetti
_
inquinanti che producono sollecitazioni sensoriali (odori);
inquinanti che producono sollecitazioni fisiologiche (mal di testa,
affaticamento);
inquinanti che producono sollecitazioni biologiche (irritazioni di occhi e
mucose, allergie, effetti mutageni e carcinogeni).
olf
olf/m2 di
pa imento
pavimento
Sorgente
g
Fumatore
mediamente
Uffici
0.3
11
Scuole
03
0.3
25
Sale conferenze
0.5
Decipol
0
0.1
A i esterna,
Aria
t
in
i citt,
itt con aria
i molto
lt inquinata
i
i t
02
0.2
Ambiente interno
Aria interna,
interna in edifici salubri
10
gesso
Pannelli in g
2.1
Sigillanti
3.0
Fumo da tabacco
14.4
% di insoddisfatti
(PPD)
Qualit dellaria
(decipol)
Aria esterna
(l/s olf)
A ottima qualit
A,
15
10
1.0
10
B, buona qualit
20
1.4
C, scarsa qualit
30
2.5
Ci =
112
[ln(PPD) 5,98]
[decipol]
Fig.
g 2.1: Relazione tra la q
qualit p
percepita
p
dellaria espressa
p
in decipol
p e la
percentuale di insoddisfatti.
CO2
(mg/m3)
CO
(mg/m3)
NO2
(mg/m3)
SO2
(mg/m3)
680
0-0.2
<0.1
700
1-2
5-20
5-20
>0.5
700-800
4-6
50-80
50-100
Al mare
Inquinanti dell
dellaria
aria
Gtot = Gi
[olf]
Carico di inquinamento prodotto, valutato come somma dei contributi delle diverse
sorgenti inquinanti presenti nell
nellambiente
ambiente riportati nelle tabelle 2.5 e 2.6.
CO2
(l/h persona)
fumatori 0%
19
fumatori 20%2
19
11*10
11
10-33
50
fumatori 40%2
19
21*10-3
50
fumatori 100%2
19
53*10-3
50
50
200
10
100
430
20
170
750
1.2
18
90
1.3
19
50
CO*
(l/h persona)
H2O**
(g/h persona)
Esercizio fisico
B bi i
Bambini
range
uffici1
0.3
0.02-0.95
scuole (aule)2
0.3
0.12-0.54
asili3
04
0.4
0 20 0 74
0.20-0.74
sale riunioni4
0.5
0.13-1.32
Edifici esistenti
abitazioni5
Edifici poco inquinanti: valori target
1 Dati relativi a 24 edifici a uso ufficio con ventilazione meccanica.
meccanica
2 Dati relativi a 6 scuole con ventilazione meccanica.
3 Dati relativi a 9 asili con ventilazione meccanica.
4 Dati relativi a 5 sale riunioni con ventilazione meccanica.
5 Dati relativi a 3 edifici uso abitazione con ventilazione naturale.
0.05-0.1
Ce C s
v =
Ci C s
dove:
Ce: concentrazione inquinanti nell'aria in uscita;
Cs: concentrazione inquinanti nell
nell'aria
aria in ingresso;
Ci: concentrazione inquinante nella zona occupata dalle persone (zona di respirazione).
Nel caso di perfetta miscelazione tra aria ed inquinante il valore sar pari a 1.
Se la concentrazione dell'inquinante minore nella zona di respirazione rispetto
all'aria in uscita, si avr un valore > 1, il che significa che si potr avere il livello di
qualit desiderato con un flusso di ricambio relativamente contenuto.
Se, al contrario, la concentrazione dell'inquinante minore nell'aria in uscita
rispetto alla zona di respirazione, occorrer un ricambio maggiore.
Principio di ventilazione
Differenza di temperatura
tra laria di immissione e
laria della zona di
p
, ts-ti ((C))
respirazione,
Efficienza di
ventilazione
<0
02
25
>5
0.9 1.0
09
0.9
0.8
0.4 0.7
<-5
05
>0
0.9
0
9
0.9 1.0
1.0
>2
02
<0
0.2 0.7
0.7 0.9
1 2 1.4
1.2
14
Ventilazione a dislocamento
CRe = Q (Ci C0 )
[olf]
Concentrazione
limite
Tempo massimo
di esposizione
100 mg/m3
15 minuti
60 mg/m3
30 minuti
30 mg/m3
1 ora
10 mg/m3
8 ore
100 g/m3
30 minuti
g/m3
0.5 -1.0 g
1 anno
400 g/m3
1 ora
150 g/m3
24 ore
500 g/m3
10 minuti
350 g/m3
1 ora
1 g/m
/ 3
24 ore
Approccio prescrittivo
(m3/h)
Tab. 2.9: Alcuni valori delle portate di ventilazione da rispettare nella zona occupata dalle persone.
Gp
m3/h *persona
Gv
npersone/ m2
Ga
m3/h* m2
Aule scolastiche
17.6
0.25
2.2
Laboratori
informatici
26.6
0.25
2.2
Ristoranti
18 4
18.4
0 70
0.70
32
3.2
Camere da letto
19.8
0.10
1.1
Uffici
30.6
0.05
1.1
Banche
30.6
0.05
1.1
Musei
16.6
0.40
1.1
Discoteche
37.1
1.00
1.1
Palestre sala
aerobica
38.9
0.40
1.1
46.8
0.10
1.1
Ambiente
((m3/h)
1.0
0.7
1.0
Mandata
M
d t di aria
i calda
ld ((almeno
l
8 C superiore
i
alla
ll
temperatura ambiente)
dal soffitto e ripresa dal soffitto
0.8
Note:
1.soffitto include ogni punto al di sopra della zona occupata dalle persone
2.pavimento include ogni punto al di sotto della zona occupata dalle
persone
(m3/h)
con:
= numero di ricambi/ora (h-1), variabile nellintervallo 0.5 2 a
seconda del grado di purezza richiesto;
V = volume dellambiente (m3).
Approccio
pp
p
prestazionale
Meccanismo di setaccio.
Fi 2.3:
Fig.
2 3 Esempio
E
i di filt
filtro a sacco (Ti
(Tiemmefc).
f )
Dello stesso genere dei filtri a pieghe sono i filtri HEPA (High Efficiency Particulate Air).
Mezzo filtrante costituito da fibre di solo 0,1 m.
Le perdite di carico di tali filtri sono
sono, inizialmente
inizialmente, di almeno 200 o 250 Pa
Pa.
Tali filtri trovano impiego in ambienti nei quali debba essere garantita unelevata
asetticit ((sale operatorie,
p
, camere bianche);
); in p
particolari lavorazioni o p
processi si
ricorre ai filtri ULPA (Ultra Low Penetration Air), che presentano valori di efficienza
ancora pi elevati.
L velocit
Le
l it di attraversamento
tt
t vanno da
d 1.2
12a3
3.0
0 m/s
/ e il
valore di efficienza, in funzione della velocit, ottimale
nel campo compreso tra 1
1.5
5e2
2.5
5 m/s
m/s, mentre decresce
per valori minori o maggiori della velocit.
Lefficienza
L
efficienza mediamente attorno al 75% e pertanto sono
spesso utilizzati come prefiltri a quelli di maggiore
efficienza.
La perdita di carico, alle velocit ottimali, attorno a 3040 Pa a filtro nuovo.
I filtri viscosi p
possono essere di due tipi:
p
-a perdere
- rigenerabili,
rigenerabili
Esempio di separatore
inerziale (Satrel).
Il flusso daria in prossimit delle fibre del filtro tende a seguirne il contorno,
t
trascinando
i
d lle particelle
ti ll pi
i fifinii e lleggere.
Se la traiettoria delle particelle passa a una distanza dalla fibra inferiore al raggio
d ll particelle
delle
ti ll stesse,
t
esse sii fifissano per fforze elementari
l
t i di attrazione
tt i
elettrostatica.
L ffi i
Lefficienza
di questo
t meccanismo
i
aumenta
t con il di
diametro
t e lla di
distanza
t
ttra lle
fibre del filtro.
La velocit dellaria, entro certi limiti, non ha influenza.
Schema semplificativo
del meccanismo di
diffusione.
Il flusso daria fatto passare attraverso un intenso campo elettrico, che ionizza le
molecole daria. Gli ioni colpiscono le particelle sospese, trasferendo loro la propria
positiva;; successivamente il flusso daria attraversa un campo
p elettrico
carica elettrica p
pi debole, dove le particelle, cariche positivamente, si depositano su apposite piastre
caricate negativamente.
negativamente
Le particelle devono essere periodicamente rimosse attraverso l'azione detergente
di un liquido oppure unazione
un azione meccanica di percussione o vibrazione
vibrazione.
Il filtro (C) viene pesato prima e dopo la prova; la differenza di peso consente di
gg
il p
peso del filtro ((C),
), minore
calcolare lefficienza del filtro ((B)) da testare;; maggiore
lefficienza del filtro (B).
Lefficienza
L
efficienza di filtrazione E data dalla relazione:
E = 1
W2
W1
(%)
S h
Schema
semplificativo
lifi ti del
d l metodo
t d opacimetrico
i t i per la
l determinazione
d t
i
i
d ll ffi i
dellefficienza
di filtrazione
filt i
(S t l)
(Satrel).
Q1 O2
E = 1
Q2 O1
(%)
dove:
Q1, Q2 = portate totali di aria prelevate dalle sonde, rispettivamente a monte e a
valle del filtro di prova;
O1, O2 = opacit
it della
d ll carta
t campione
i
a monte
t e a valle
ll d
dell filt
filtro di prova parii a:
t u1 t u2
O1 =
t u1
t d1 t d2
O2 =
t d1
con:
tu1, tu2
filtro
td1, td2
filtro in
= coefficienti
ffi i ti di ttrasmissione
i i
lluminosa
i
iiniziale
i i l e fifinale
l a monte
t d
dell
in prova;
= coefficienti
ffi i i di trasmissione
i i
lluminosa
i
iiniziale
i i l e fifinale
l a valle
ll d
dell
prova.
RC =
CV 100
CM
(%)
dove:
CV = numero di goccioline a valle del filtro;
CM = numero di goccioline a monte del filtro.
L'efficienza di filtrazione (E):
E = 100 RC
(%)
G1
50 65
EU1
G2
65 80
EU2
G3
80 90
EU3
G4
> 90
EU4
Prefiltri
Efficienza
c e a media
ed a Em (%)
(per particelle di 0.4 )
Filt i medi
Filtri
di
F5
40 60
EU5
F6
60 80
EU6
F7
80 90
EU7
F8
90 95
EU8
F9
> 95
EU9
EN 1822
Efficienza globale MPPS (%)
H10
85
EU10
H11
95
EU11
H12
99 5
99.5
EU12
H13
99.95
EU13
H14
99.995
EU14
U15
99.9995
EU15
U16
99.99995
EU16
U17
99.999995
EU17
Filtri assoluti
Hepa
Ulpa
Dimensione
media (m)
Dimensione
massima (m)
Tempo umido
0.05
0.8
T
Tempo
secco
0 15
0.15
25
Residenziale
0.4
60
Periferia
0 75
0.75
20
100
60
1000
Area
Zona
Campagna
Citt
Industriale
Industriale
Concentrazione (particelle/m3)
Percentuale in volume
10 30
50.000
28
5 10
1.750.000
52
35
2.500.000
11
13
10 700 000
10.700.000
0.5 1
67.000.000
0 0.5
05
Applicazioni
FILTRI ASSOLUTI
Tab. 2.15: Tipologie di filtri in funzione della perdita di carico massima [2].
Tipologia di filtro
Filtro a grana grossa
(diametro particelle captate 1 3 m)
Filtro a grana fine
(diametro particelle captate < 1 m)
Filtro assoluto
Manutenzione/Sostituzione
Incremento della perdita di carico di 100 Pa
rispetto al filtro nuovo (50 Pa)
PERDITA DI CARICO FINALE 150 Pa
Incremento della perdita di carico di 150 - 100 Pa rispetto al filtro
nuovo (50 - 100 Pa)
PERDITA DI CARICO FINALE 200 Pa
Incremento della perdita di carico di 250 Pa
rispetto al filtro nuovo (250 Pa)
PERDITA DI CARICO FINALE 500 Pa