Ernie
Ernie
Ernie
Antero-laterale
n
n
Postero-laterale
n
n
n
n
Ernie
n
n
n
n
n
Patogenesi
n
Cause predisponenti
n
n
n
n
Dimagramento rapido
Cause determinanti
n
n
n
n
Ascite voluminosa
Insufficienza respiratoria cronica
Traumi della parete
n
n
(ispessimenti flogistici
del colletto)
Complicanze
Strozzamento erniario
n
Regione Inguinale
Regione inguinale
n
n
n
n
Ernie congenite
n
n
Sintomatologia
n
n
n
Diagnosi
n
n
n
n
n
Terapia
n
Tecniche chirurgiche
n
n
n
n
n
n
n
Recidive da 1 a 15%
Plastica erniaria videolaparoscopica sia per
linguinale che per la crurale
n
n
n
Ernia inguinale
120.000
interventi / anno
n
n
n
n
n
n
n
Riduce le recidive
Viene eseguita in regime ambulatoriale
Elimina i rischi dellanestesia generale
Elimina le complicanze legate alla
degenza a letto
Pu essere attuata in pazienti con
patologie concomitanti
Reinserisce rapidamente il paziente nel
suo ambiente sociale e lavorativo
Riduce notevolmente i costi
Ernioplastica
videolaparoscopica
Ernia crurale
n
n
n
n
Ernia crurale
Ernie ombelicali
n
n
Ernie epigastriche
n
n
n
n
Ernia di Spigelio
n
Ernie lombari
n
n
n
n
Ernia otturatoria
Ernie rare
n
Ernie interne
n
Ernia
Ernia
Ernia
Ernia
Ernia
Ernia
n
n
n
n
n
Si costituiscono aderenze connettivali viscero-viscerali e visceroperitoneali nel sacco e nel colletto che possono portare a
incarceramento del laparocele con sua irriducibilit o a strozzamento
Laparoceli mobili o riducibili: i visceri fuoriescono nel sacco in
conseguenza dei movimenti respiratori e degli aumenti di pressione
addominale senza aderire al sacco
Laparoceli fissi o incarcerati: i visceri sono aderenti al sacco e non pi
riducibili in addome
Disturbi di canalizzazione per linsorgenza di aderenze stenosanti i
visceri e dolore di tipo gravativo legato alla fuoriuscita di essi dalla
porta erniaria
La diagnosi si basa sullanamnesi di un precedente intervento
chirurgico e sullesame obiettivo che mette in evidenza una
tumefazione a livello della cicatrice laparotomica talora dolente, che
protrude con laumento della pressione endoaddominale, che pu
essere ridotta con manovre di taxis potendosi cos palpare la
superficie profonda della porta per stabilire se sono presenti aderenze
fra visceri addominali e peritoneo parietale. Valutazione preoperatoria
della funzionalit respiratoria mediante spirometria ed emogasanalisi
Terapia chirurgica: riduzione del contenuto, escissione del sacco,
plastica della parete e talvolta escissione della cicatrice cutanea e della
cute esuberante. La chiusura della parete avviene per affrontamento
corretto dei lembi muscolo-aponeurotici (plastica a panciotto) ed
eventualmente con apposizione di materiale protesico (rete di
polipropilene e reti di Goretex)
Sventramento spontaneo: diastasi dei m. retti da causa malformativa o conseguente a
lassit della linea alba e aumento della pressione endoaddominale (tipica la diastasi dei retti
nelle multipare)
n
n
n
Resistenza alle
infezioni
Biocompatibilit
Precoce reazione
fibroblastica