Molte patologie organiche sono accompagnate da sintomi ansiosi e depressivi, sostenuti da meccanismi biochimici. Questi sintomi possono indurre il paziente o i suoi familiari a rivolgersi direttamente ad una consultazione con uno specialista della salute mentale.
Ogni intervento psicologico su aspetti psichici di un paziente dovrebbe accompagnarsi ad una corretta, ed esauriente, valutazione medica del quadro clinico, per escludere eventuali malattie organiche responsabili di sintomi psichici o trattare disturbi organici i cui sintomi sono in grado d'influenzare lo stato emotivo del paziente. Vedi video su Youtube all'indirizzo : http://www.youtube.com/watch?v=ni6CUFjuxvQ
Nel dialogo di Carlo Alfredo Clerici e Laura Veneroni (fotografia e riprese di Alessandro Trapuzzano) sono illustrate le principali malattie organiche che entrano in diagnosi differenziale con malattie psichiche. Per approfondimenti si veda il volume di Chiara Ripamonti e Carlo Alfredo Clerici Psicologia e salute. Introduzione alla psicologia clinica in ambiente sanitario. Il Mulino, Bologna 2008.
Dal sito http://www.carloclerici.com
Il video è stato realizzato con l'aiuto del CTU dell'Università degli Studi di Milano. Un particolare ringraziamento va a Marco Carraro.
La presentazione ha esclusivamente intenti informativi generali e didattici. Non fornisce indicazioni diagnostiche nè terapeutiche; per i singoli casi clinici, in presenza di sintomi di malattia si rimanda ad una valutazione da parte del proprio medico curante.
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Molte patologie organiche sono accompagnate da sintomi ansiosi e depressivi, sostenuti da meccanismi biochimici. Questi sintomi possono indurre il paziente o i suoi familiari a rivolgersi direttamente ad una consultazione con uno specialista della salute mentale.
Ogni intervento psicologico su aspetti psichici di un paziente dovrebbe accompagnarsi ad una corretta, ed esauriente, valutazione medica del quadro clinico, per escludere eventuali malattie organiche responsabili di sintomi psichici o trattare disturbi organici i cui sintomi sono in grado d'influenzare lo stato emotivo del paziente. Vedi video su Youtube all'indirizzo : http://www.youtube.com/watch?v=ni6CUFjuxvQ
Nel dialogo di Carlo Alfredo Clerici e Laura Veneroni (fotografia e riprese di Alessandro Trapuzzano) sono illustrate le principali malattie organiche che entrano in diagnosi differenziale con malattie psichiche. Per approfondimenti si veda il volume di Chiara Ripamonti e Carlo Alfredo Clerici Psicologia e salute. Introduzione alla psicologia clinica in ambiente sanitario. Il Mulino, Bologna 2008.
Dal sito http://www.carloclerici.com
Il video è stato realizzato con l'aiuto del CTU dell'Università degli Studi di Milano. Un particolare ringraziamento va a Marco Carraro.
La presentazione ha esclusivamente intenti informativi generali e didattici. Non fornisce indicazioni diagnostiche nè terapeutiche; per i singoli casi clinici, in presenza di sintomi di malattia si rimanda ad una valutazione da parte del proprio medico curante.
Molte patologie organiche sono accompagnate da sintomi ansiosi e depressivi, sostenuti da meccanismi biochimici. Questi sintomi possono indurre il paziente o i suoi familiari a rivolgersi direttamente ad una consultazione con uno specialista della salute mentale.
Ogni intervento psicologico su aspetti psichici di un paziente dovrebbe accompagnarsi ad una corretta, ed esauriente, valutazione medica del quadro clinico, per escludere eventuali malattie organiche responsabili di sintomi psichici o trattare disturbi organici i cui sintomi sono in grado d'influenzare lo stato emotivo del paziente. Vedi video su Youtube all'indirizzo : http://www.youtube.com/watch?v=ni6CUFjuxvQ
Nel dialogo di Carlo Alfredo Clerici e Laura Veneroni (fotografia e riprese di Alessandro Trapuzzano) sono illustrate le principali malattie organiche che entrano in diagnosi differenziale con malattie psichiche. Per approfondimenti si veda il volume di Chiara Ripamonti e Carlo Alfredo Clerici Psicologia e salute. Introduzione alla psicologia clinica in ambiente sanitario. Il Mulino, Bologna 2008.
Dal sito http://www.carloclerici.com
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Molte patologie organiche sono accompagnate da sintomi ansiosi e depressivi, sostenuti da meccanismi biochimici. Questi sintomi possono indurre il paziente o i suoi familiari a rivolgersi direttamente ad una consultazione con uno specialista della salute mentale.
Ogni intervento psicologico su aspetti psichici di un paziente dovrebbe accompagnarsi ad una corretta, ed esauriente, valutazione medica del quadro clinico, per escludere eventuali malattie organiche responsabili di sintomi psichici o trattare disturbi organici i cui sintomi sono in grado d'influenzare lo stato emotivo del paziente. Vedi video su Youtube all'indirizzo : http://www.youtube.com/watch?v=ni6CUFjuxvQ
Nel dialogo di Carlo Alfredo Clerici e Laura Veneroni (fotografia e riprese di Alessandro Trapuzzano) sono illustrate le principali malattie organiche che entrano in diagnosi differenziale con malattie psichiche. Per approfondimenti si veda il volume di Chiara Ripamonti e Carlo Alfredo Clerici Psicologia e salute. Introduzione alla psicologia clinica in ambiente sanitario. Il Mulino, Bologna 2008.
Dal sito http://www.carloclerici.com
Il video è stato realizzato con l'aiuto del CTU dell'Università degli Studi di Milano. Un particolare ringraziamento va a Marco Carraro.
La presentazione ha esclusivamente intenti informativi generali e didattici. Non fornisce indicazioni diagnostiche nè terapeutiche; per i singoli casi clinici, in presenza di sintomi di malattia si rimanda ad una valutazione da parte del proprio medico curante.
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ELEMENTI DI DIAGNOSI
DIFFERENZIALE: PATOLOGIE ORGANICHE CON SINTOMI PSICHICI
Carlo Alfredo Clerici
Laura Veneroni Sezione di Psicologia, Dip. di Scienze e Tecnologie Biomediche, Facoltà di Medicina, Università degli Studi di Milano [email protected] PATOLOGIE ORGANICHE CON SINTOMI PSICHICI Molte patologie organiche sono accompagnate da sintomi ansiosi e depressivi sostenuti da meccanismi biochimici.
E' possibile che questi sintomi inducano il
paziente o i suoi familiari a rivolgersi direttamente ad una consultazione con uno specialista della salute mentale. Per questo motivo l'intervento psicologico deve accompagnarsi ad una corretta ed esauriente valutazione medica del paziente, per escludere eventuali malattie organiche responsabili di sintomi psichici o trattare disturbi organici i cui sintomi sono in grado d'influenzare lo stato emotivo del paziente. Principali malattie organiche che costituiscono diagnosi differenziale con malattie psichiche suddivise per categorie Disturbi cardiovascolari - Aritmie cardiache: si sviluppano frequentemente sintomi ansiosi favoriti dai bassi livelli di ossigeno nel sangue e dalla percezione angosciosa che il cuore "perda colpi". - Prolasso della mitrale: può essere accompagnato, nei casi più gravi da dolori al petto, palpitazioni, tachicardia, dispnea, vertigini e lipotimia. Possono instaurarsi sintomi ansiosi fobici e attacchi di panico. - Insufficienza cardiaca congestizia: possono insorgere sintomi ansiosi legati alle difficoltà respiratorie. Nell’insufficienza grave possono svilupparsi disturbi cognitivi, confusione e sonnolenza. Disturbi endocrini
- Diabete mellito: l’ipoglicemia si accompagna a
sintomi ansiosi accompagnati da tachicardia ansia, vertigini, sudorazione e sensazione di stordimento. - Ipotiroidismo: può essere accompagnato da umore depresso, irritabilità, astenia e diminuzione della libido. - Ipertiroidismo: un’eccessiva produzione di ormone tiroideo provoca irritabilità, insonnia, astenia e sintomi depressivi - Iperparatiroidismo: un'elevata calcemia può accompagnarsi a irritabilità, apatia e depressione.
- Ipoparatiroidismo: una ridotta calcemia
può accompagnarsi a molteplici sintomi quali labilità emotiva e depressione. - Morbo di Cushing: alti livelli di cortisolo ematico si accompagnano ad una sintomatologia caratterizzata da ansia, irritabilità, deflessione del tono dell’umore, astenia, disturbi del sonno, difficoltà di concentrazione e ideazione suicidaria.
- Sindrome di Klinefelter: le alterazioni della produzione di
testosterone e ormone tiroideo possono accompagnarsi a sintomi depressivi.
- Sindrome premestruale: possono presentarsi in fase
premestruale astenia, ansia, irritabilità e depressione. - Menopausa: le modificazioni ormonali possono causare disturbi del sonno, ansia e depressione.
- Insufficienza surrenalica: il deficit di cortisolo
può causare ansia, astenia, apatia, sintomi depressivi e ideazione suicidaria.
- Ipersecrezione di ormone antidiuretico: può
causare disturbi cognitivi e irritabilità. Stati carenziali
- Malnutrizione e deficit vitaminici per
malassorbimento: possono produrre sintomi ansiosi o dell’umore con astenia, insonnia e irritabilità. I pazienti possono essere scambiati per depressi perché sono letargici e apatici. Disturbi metabolici
- Insufficienza renale o disturbi
elettrolitici: possono accompagnarsi a sintomi simili a quelli di un episodio depressivo maggiore con anoressia, insonnia e letargia.
- Insufficienza epatica: una deflessione del
tono dell'umore e l’astenia possono far diagnosticare un disturbo dell'umore. - Disturbi dell'equilibrio acido – base: confusione, letargia, modificazioni della personalità
- Porfiria: si sviluppano precocemente
sintomi d'ansia e di depressione Disturbi neurologici e malattie infiammatorie del sistema nervoso centrale
- Corea di Huntington: è una malattia genetica
degenerativa ereditaria che colpisce il sistema nervoso centrale caratterizzata da movimenti involontari, alterazioni della personalità e una progressiva demenza. Spesso i sintomi psichici precedono quelli motori. La malattia può iniziare con sintomi depressivi, difficoltà a concentrarsi, astenia. - Emicrania: durante una crisi possono presentarsi disforia, e più raramente illusioni visive.
- Epilessia: i disturbi depressivi sono
frequenti. - Ictus cerebrale: possono svilupparsi sintomi depressivi post-stroke con difficoltà di concentrazione e perdita di interessi, alterazione dell'appetito, del sonno. in caso di danni al lobo frontale può manifestarsi apatia, euforia, disinibizione e impulsività.
- Idrocefalo normoteso: possono manifestarsi
disturbi cognitivi e del tono dell’umore. - Malattia di Creutzfeld Jacob: sono sintomi precoci ansia, astenia, scarsa concentrazione e rallentamento del pensiero.
- Malattia di Huntington: lo stato depressivo che
può anche precedere i sintomi fisici, si stabilizza nel corso della malattia. Si possono sviluppare episodi di depressione maggiore con melanconia e deliri. - Miastenia gravis: possono manifestarsi sintomi ansiosi.
- Morbo di Parkinson: si manifesta frequentemente
associato a sintomi ansiosi o depressivi.
- Morbo di Wilson: accumulo di rame nel cervello. Provoca
sintomi neurologici spesso preceduti da sintomi depressivi. - Neurofibromatosi: molti pazienti soffrono di sintomi ansiosi e depressivi.
- Sclerosi multipla: si possono presentare alterazioni
del tono dell’umore, labilità emotiva e deficit cognitivi.
- Sifilide: localizzazioni al sistema nervoso centrale
possono accompagnarsi a manifestazioni depressive. Malattie reumatiche e dell’apparato muscolo scheletrico
- Lupus eritematoso sistemico: si accompagna a
sintomi depressivi (che possono essere anche iatrogeni, indotti cioè dalle terapie cortisoniche).
- Fibromialgia: è frequentemente associata a disturbo
depressivo maggiore e distimia o a sintomi ansiosi. Neoplasie
- Tumori cerebrali: possono esordire con
alterazioni comportamentali e sintomi depressivi.
- Carcinoma del pancreas: si presenta
spesso con sintomi depressivi. I sintomi psichici legati ad una malattia organica (tranne le demenze) sono codificati dal DSM IV come disturbo dell’umore dovuto ad una condizione medica generale oppure come disturbo d’ansia dovuto ad una condizione medica generale, oppure come disturbi mentali dovuti a una condizione medica generale non classificati altrove.
In generale le condizioni mediche sono codificate
nell’asse III del DSM. DIAGNOSI
Non esistono criteri per stabilire con certezza un
nesso di causa-effetto tra l’alterazione dell’umore e la patologia organica, ma l’ipotesi può essere sostenuta da vari elementi quali:
- un’associazione temporale tra l’esordio, o la
remissione della malattia e l’alterazione dell’umore; - la presenza di manifestazioni non tipiche per i Disturbi dell’Umore primari, come età di esordio o decorso atipici; - l’assenza di storia familiare. FARMACI Anche l’impiego (o l’abuso) di farmaci può produrre sintomi psichici.
Fra i più comuni:
- cortisonici - chemioterapici antineoplastici (in particolare vincristina, vinblastina) - gli anti-ipertensivi resurpina e metildopa, - l’antiulcera cimetidina, - l’antiinfiammatorio indometacina, - l’antibiotico cicloserina, e - gli antiparkinsoniani levodopa e bromocriptina Anche sostanze d’abuso sono in grado di provocare sintomi psichici prevalentemente di tipo ansioso, depressivo, allucinatorio e delirante.
In particolare deve essere ricordato il delirium.
Questa condizione è caratterizzata da una crisi acuta che si manifesta con confusione, agitazione psicomotoria, movimenti convulsi, tremori e allucinazioni. Si riscontra per lo più negli alcolisti cronici in seguito ad una brusca sospensione dell’ingestione di alcool. MODIFICAZIONI DELLA PERSONALITA’
In conseguenza di una condizione medica generale
possono verificarsi modificazioni della personalità.
Consistono in accentuazioni dei precedenti tratti di
personalità, labilità emozionale e riduzione del controllo degli impusi che si manifestano come conseguenze fisiologiche dirette della condizione medica generale. Il DSM-IV-TR a seconda dei sintomi predominanti distingue i sottotipi labile, disinibito, aggressivo, apatico e paranoide.
Le modificazioni della personalità possono
essere sintomi prodromici di demenza. Per approfondimenti si veda il volume di Chiara Ripamonti e Carlo Alfredo Clerici
Psicologia e salute. Introduzione alla psicologia clinica in ambiente sanitario
Superare la Depressione: Le Tecniche per Combattere Paura, Ansia, Angoscia, Stress e Attacchi di Panico per Trovare la Felicità, Vivere Felici e in Armonia
Come Sconfiggere l'Ansia: La Guida Completa alla Consapevolezza per Controllare Ansia, Depressione, Attacchi di Panico ed Eliminare il Pensiero Negativo e le Cattive Abitudini