Il documento riporta notizie e opinioni su vari argomenti politici ed economici della città di Crema. Si parla della perdita di opportunità economiche e progetti a causa di errori dell'amministrazione comunale. Vengono inoltre criticate le interferenze del sindaco sull'autonomia della Fondazione Benefattori Cremaschi e la decisione del PD di schierarsi a favore della moschea.
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Il documento riporta notizie e opinioni su vari argomenti politici ed economici della città di Crema. Si parla della perdita di opportunità economiche e progetti a causa di errori dell'amministrazione comunale. Vengono inoltre criticate le interferenze del sindaco sull'autonomia della Fondazione Benefattori Cremaschi e la decisione del PD di schierarsi a favore della moschea.
Il documento riporta notizie e opinioni su vari argomenti politici ed economici della città di Crema. Si parla della perdita di opportunità economiche e progetti a causa di errori dell'amministrazione comunale. Vengono inoltre criticate le interferenze del sindaco sull'autonomia della Fondazione Benefattori Cremaschi e la decisione del PD di schierarsi a favore della moschea.
Il documento riporta notizie e opinioni su vari argomenti politici ed economici della città di Crema. Si parla della perdita di opportunità economiche e progetti a causa di errori dell'amministrazione comunale. Vengono inoltre criticate le interferenze del sindaco sull'autonomia della Fondazione Benefattori Cremaschi e la decisione del PD di schierarsi a favore della moschea.
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PICCOLO giornale del
0,02 Copia Omaggio CREMASCO Direttore responsabile: Sergio Cuti Societ editrice: Promedia Soc. Coop. via Del sale 19, Cremona Amministrazione e diffusione via S. Bernardo 37/a Cremona tel. 0372 435474 Direzione e redazione via Tensini Crema tel e fax 0373 30795 email [email protected] Stampa: I.G.E.P. Srl - Industria Grafica Editoriale Pizzorni - Cremona Pubblicit: Immagina srl tel. 0372 435474 [email protected] Aut. del Tribunale di Crema n 165 del 31/05/2012 Poste Italiane S.p.a. Sped. in A.P.-45%-art. 2 comma 20/B legge 662/96 - Cremona Numeri Arretrati: http://www.immaginapubblicita.it ANNO III NUMERO 37 SABATO 4 OTTOBRE 2014 di Enzo Bettinelli [email protected] Mentre in citt ci sono file di poveri, le aziende sono in crisi, i dipendenti hanno paura di perdere il posto di lavoro Carlo Malvezzi Agostino Alloni CHROMAVIS, CAMBIATI I VERTICI. E IL FUTURO? l tribunale stato definitivamente perso anche per responsabilit del sindaco Bonaldi che ha sbagliato indirizzo an- dando a sbattere la testa a Lodi (dalluo- mo di Renzi!) e a Treviglio quando sarebbe bastato andare dallonorevole Pizzetti di Cremona, suo compagno di partito. Abbiamo perso lopportunit della Cittadella dellan- ziano - gettando alle ortiche un accordo tra il centrodestra ed il Pd - che avrebbe dato maggiore dignit ai nostri anziani. Estata la contropartita concessa a Sel e Rifondazione comunista per garantire lap- poggio alla candidatura di Stefania Bonaldi. Tutto questo con buona pace per le ricadute economiche ed occupazionali che ci sarebbe- ro state sul territorio. Troppo impegnato, il sindaco, a interferire con lautonomia della Fondazione Benefattori Cremaschi o a pro- muovere i Manifesti rispetto ai quali re- stiamo in attesa di conoscere ci che conti- nua a tenere nascosto. Per ultimo, scusate se poco, Crema ed il Cremasco stanno perdendo pure il campus scolastico di via Libero Comune e con esso la soluzione dellannoso problema delle scuole medie Vailati, che avrebbero dovuto essere trasferite nelle ex Magistrali. E stato rinviato alle calende greche un progetto che era una certezza, quando governava il cen- trodestra! Sono poveri illusi quelli che so- gnano che ci che era oramai pronto per essere realizzato in via Libero Comune pos- sa essere trasferito nellimmobile della ex Charis. Questa amministrazione solo in grado di modificare con arroganza il PGT per dare una pompa bianca ad un centro commerciale politicamente noto o per per- mettere la costruzione della moschea. Dopo quasi tre anni di governo della citt, siamo allanno zero. E con lintervento al consiglio nazionale del Pd si pure giocata lopportunit di un utile rapporto diretto con lattuale premier Renzi ed il suo uomo di fi- ducia, Guerini da Lodi. Siamo alla totale schizofrenia politica. Consiglio al sindaco di rileggersi Confucio: Luomo superiore calmo senza essere arrogante; luomo da po- co arrogante senza essere calmo. n modo inusuale e irrituale pare che il Sindaco di Crema abbia convocato in Comune i nominandi membri del Cda della Fondazione Benefattori Crema- schi - in quanto... nominandi, prima della nomina - imponendo loro la designazione di Bianca Baruelli a vicepresidente: se cos fos- se, alla faccia della non interferenza! Il 24 settembre, non paga, la Bonaldi ha riconvo- cato in Comune il Consiglio di amministra- zione della FBC, in modo ancor pi inusuale ed irrituale. Lattentato alla autonomia del Consiglio palese. E in due anni, peraltro, il sindaco non ha mai convocato il Cda, presie- duto da Donzelli... Il protettorato che la Bonaldi intende im- propriamente svolgere sulla FBC si configu- ra, inoltre, come un tentativo di mettere le Mani sulla Fbc non solo da parte sua, ma anche del Pd, perch non si deve dimenticare che il primo cittadino di Crema membro della Direzione nazionale del Pd e che ha nominato nel Consiglio del Cda, come Com- missario politico (?), Anna Acerbi, gi capo- lista del Pd alle ultime elezioni comunali e tuttora membro della Direzione provinciale del partito. Ci ha raccontato, a un certo punto, che occorreva praticare una discontinuit ri- spetto al passato, lasciando fuori i partiti invadenti; forse si riferiva ai partiti altrui, essendo il Suo ottimamente inserito nel Cda nominato: Anna Acerbi, tra le altre cose cas- siera alla Festa dell'Unit, era, lo ribadisco, capolista del Pd alle ultime elezioni comuna- li ed membro dell'Assemblea provinciale del Pd; il nuovo Presidente di FBC.. pure non viene da Marte, essendo titolare di una socie- t di consulenza - che ora pare voglia liqui- dare - che sembra aver lavorato non poco per le COOP rosse in passato; Romano Demi- cheli, ha svolto la mansione di responsabile, a Izano, del seggio delle primarie del centro- sinistra; Bianca Baruelli, gi sindaco di cen- trodestra, stata premiata avendo, in seno all'assemblea dei sindaci, votato, ripetuta- mente, con il centrosinistra. Il sindaco ha tirato in ballo la mia dispo- nibilit a presiedere la Fondazione Benefat- tori Cremaschi; non ho neppure presentato la candidatura. I I Campus scolastico: altro treno perso Benefattori cremaschi: finita lautonomia IL PUNTO DI VISTA/1 COMUNE, SONO PREMIATI PER LAVORARE IL PUNTO DI VISTA/2 IL PD SI SCHIERA PER LA MOSCHEA FORZA ITALIA: CONSIGLIO APERTO Uomo forte del Pd, troppo temerario LEDITORIALE opo Alex Corlazzoli, il sindaco Bonaldi ha trovato un suo nuovo spin doctor: Ar- cangelo Zacchetti. Comunista duro e puro ai tempi del Pci, sindacalista ancora pi dacciaio quando lavorava alla Ferriera, scrittore, direttore editoriale ai tempi del settimanale lOpi- nione, pubblicitario (in questo momento per Cre- maoggi), collaboratore di Confcommercio che sta combattendo una dura battaglia dimmagine so- prattutto con Asvicom. Personaggio dai grandi contrasti: comunista, convinto assertore del meglio pochi, e puri. ma free-lance nella vita reale (non garantito dallarti- colo18, quindi) e oggi al servizio del commercio minuto, di chi ha una bottega e un distributore di benzina che lotta contro i supermercati, Coop com- presa. Zacchetti diventato luomo forte di via Bac- chetta che ha spinto il Pd locale - dopo due anni di gioco a nascondino - a scendere in piazza. Per dire s alla moschea. Rischiando molto, ma luomo cos: va politicamente spesso allo sbara- glio. Il pericolo? Due: Il Pd si espone in prima persona su un argomento debolissimo e che vede contrari anche tanti suoi iscritti. Perch se vero che la Costituzione italiana dice s alla libert di culto, dice anche che luomo e la donna hanno gli stessi diritti, linfibulazione proibita, come avere anche lharem. Inoltre non possibile costruire chiese cattoliche in Paesi musulmani. In alcuni dei quali i cattolici vengono addirittura martirizzati. Ma non finita: il Pd scenda in piazza anche su altri argomenti a favore del sindaco. Dica, per esempio, che daccordo sullaumento delle tasse voluto dalla Bonaldi. Altrimenti troppo comodo. D A PAGINA 11 A PAGINA 12 Antonio Agazzi* [email protected] Antonio Agazzi* [email protected] Ai primi di novembre partir il primo lotto della pista ciclabile di Cavatigozzi. Lo ha annunciato in commissione Ambiente lassessore Alessia Man- fredini. Per quanto riguarda il secondo lotto, inve- ce, ancora non stato ritirato il permesso di co- struire dal privato (che, come opera di scomputo, si era impegnato alla realizzazione di tale opera). Tuttavia, spiega Manfredini, il Comune sta lavo- rando affinch si possa arrivare al pi presto allavvio dei lavori, cercando di sollecitare il priva- to. L'amministrazione vuole per modificare il progetto originale, allo scopo di renderlo pi sicu- ro. Abbiamo lobiettivo della costruzione di una ciclabile sicura (asfaltata, non a ridosso della stra- da e illuminata) realizzata nella sua interezza e in tempi certi - continua Manfredini -. Ci siamo subito mossi con il privato per riuscire a portare a casa lopera, nonostante le condizioni non facili dovute alla modalit scelta dalla passata amministrazione (2 chilometri di pista legata a tre interventi edilizi). Quello che cambia rispetto a prima, in sostan- za, il tracciato della pista. Lidea della Giunta Galimberti, in sostanza, di spostare la pista dalla strada di due metri verso linterno, sfruttando il fatto che il Comune potr acquisire la ex Polverie- ra dal Demanio e quindi potr sfruttare quel terre- no. Questo per quanto riguarda il primo lotto. Per il secondo sar invece necessario effettuare degli espropri. Tempistiche che comunque non sono certe, in quanto il privato ha tre anni di tempo da quando ritira il proprio permesso di costruire, per far partire i lavori. Peraltro la variante al progetto previsto dalla Giunta Galimberti costerebbe altri 500mila euro, che andrebbero ad aggiungersi ai 700mila gi a carico del Comune (mentre i restanti 800mila sono quelli derivanti dallinvestimento dei privati), per un costo totale di 2 milioni di euro, contro il milione e mezzo della versione iniziale. Pista ciclabile di Cava, lavori del primo lotto al via da inizio novembre di Laura Bosio stituire il senso unico in via Brescia, in uscita dalla citt, con una pista ciclopedonale che affianca la strada: questa l a sol uzi one pr opost a dallAmministrazione comunale, al posto del sottopasso a doppio senso che era stato proposto dalla Giunta precedente. La proposta prevede anche un passaggio solo ciclopedonale sia in via Serafina che in via Esilde Soldi. Per quanto riguarda via Persico, si prevede, in via sperimentale, un sen- so unico in uscita dall'incrocio con via Brescia fino al sottopasso, in modo da evitare di congestionare il traffico nel punto di congiunzione tra le due strade. Il sottopasso di via Persico, peraltro, ormai quasi pronto: i lavori, infatti, termineranno definitivamente entro la fine di ottobre. Il Comune ha fatto nelle scorse settimane un altro sopralluogo per verificare lo stato dei lavori che sono abbastanza in linea con i tempi previsti, anche se inizial- mente si era parlato di met ottobre, mentre il termine ultimo ora il 31 del mese. Intanto, per consentire di effettuare in sicurezza i lavori propedeutici alla realizzazione del sottopasso di via Brescia, da marted 7 ottobre, dalle 21 alle 6 del mattino, sar istituito il senso unico alternato dal civico 88 all'incrocio con via San Bernardo (da prima del passaggio a livello - all'al- tezza di via Cavo Cerca a tutto lar- go Madre Agata Carelli). Durante i lavori notturni sar co- munque garantito il passaggio pedo- nale protetto sui marciapiedi di Palaz- zo Duemiglia in largo Madre Agata Carelli. Fuori dalla fascia notturna in- dicata verr ripristinata la normale circolazione. Il termine di questi lavori previsto per il 31 dicembre 2014. In ogni caso, il progetto proposto dall'attuale amministrazione piace ai residenti, che durante gli incontri che si stanno svolgendo in queste setti- mane hanno espresso parere positi- vo. La stessa cosa vale per alcuni esperti del settore, come l'architetto Massimo Terzi, gi assessore comu- nale. Mancando i dati tecnici diffi- cile dare un giudizio scientifico, ma l'idea mi sembra buona. E' peraltro molto simile al progetto che aveva proposto il Comune ai tempi in cui ero assessore, anche se noi avevamo messo in campo l'idea di preservare il senso unico in entrata, in modo da garantire l'accesso alla stazione at- traverso via Vecchia Dogana, creando una sorta di grande rotatoria attorno al quartiere di Borgo Loreto. In ogni caso ritengo che anche l'idea dell'at- tuale giunta sia molto positiva e che possa produrre un sollievo per questo comparto della citt, che da tempo sacrificato. Rispetto alla soluzione che avevo proposto io a suo tempo, questa non dovrebbe produrre n maggiori n minori difficolt e credo possa produrre effetti simili, anche se sicuramente potr essere soggetta ad aggiustamenti in corso d'opera. Vi sono alcune criticit, secondo Terzi, a cui prestare attenzione. Si- curamente sar importante studiare accuratamente la questione dello svincolo tra via Brescia e via Persico, per evitare congestioni di traffico - evidenzia l'architetto -. In secondo luogo sarebbe stato utile ipotizzare anche una pista ciclabile in via Persi- co, in modo che si connetta la pista che va al Maristella alla citt. Inoltre ritengo che la ciclabile prevista in via Brescia possa essere propedeutica alla possibilit di fare una ciclabile lungo il tratto in uscita da via Brescia, che costeggi il cavo Robecco. Un al- tro problema potrebbe essere il pas- saggio tra via Persico e via Dogana, per collegarsi con la stazione: in quel tratto di strada il rischio che si crei- no degli accumuli di traffico. I La variazione del progetto proposta dalla nuova Giunta piace a cittadini ed esperti. Prevista pista ciclopedonale accanto alla strada Via Brescia, sottopasso a senso unico Terzi: Una buona idea, sar un sollievo per questo comparto di citt da tempo sacrificato CREMONA Sabato 11 ottobre, dalle 10 alle 12, nellarea verde antistante il Centro Commerciale Cre- mona Po, a conclusione del corso di formazio- ne per proprietari di cani (Patentino), prevista una lezione pratica con cani che saranno por- tati dallOrdine Medici Veterinari di Cremona. Corso obbligatorio per i cani che si sono resi responsabili di episodi di aggressione. AL CREMONA PO Sabato 11 lezione pratica per proprietari di cani LO STATO ATTUALE DEI LAVORI Sottopasso di via Persico Completato oltre l'80% dei lavori Apertura fine ottobre 2014 Sovrappasso San Felice Completato 60% dei lavori Previsto posizionamento impalcato a met ottobre Apertura dicembre 2014 Sottopasso via Brescia Effettuati lavori propedeutici spostamento sottoservizi Decisa data posizionamento impalcato Rfi a fine gennaio Apertura primavera 2014 di Laura Bosio remona avr il suo Polo tec- nologico, ambizione dell'am- ministrazione Perri che, nel segno della continuit, an- che uno degli obiettivi della nuovaGiunta. Lo ha annunciato il sindaco Gianluca Galimberti, evidenziando che finalmente aperto il bando di gara attra- verso cui individuare il soggetto che an- dr a realizzare la struttura. La zona inte- ressata quella dell'ex Macello, all'inter- no della pi ampia area denominata "Cre- mona City Hub". Il bando di alienazione dell'area, ora di propriet di Aem, al suo interno contiene infatti il vincolo di realiz- zazione di un Polo Tecnologico. Si tratta di un'area che ha una superficie di circa 12.300 mq, parzialmente occupata da fabbricati ed impianti dismessi. Il bando rappresenta un punto di ar- rivo ma anche uno di partenza - ha evi- denziato il sindaco -. Stiamo infatti gi guardando verso il futuro, nella prospet- tiva che il Polo Tecnologico un giorno possa essere affiancato da un Polo di Sviluppo della citt che proprio in quell'area possa avere una sua sede, magari proprio come naturale prolunga- mento del Polo tecnologico, ma anche la culla per progettualit innovative. Ci sia- mo concentrati su quel lotto del Piano Integrato di Intervento perch l'unico che ci interessa. Per il resto ci riserviamo di fare un'approfondita riflessione che riguarda lo sviluppo dell'intera citt nel suo complesso. Un progetto che pu diventare so- stanziale anche per le nuove generazio- ni: come ha evidenziato il vice sindaco Maura Ruggeri, infatti, esso pu aprire prospettive concrete di lavoro per i gio- vani, rappresentare una fucina di idee, uno stimolo alla creativit nel campo dell'innovazione. Si tratta sostanzialmente di una strut- tura ad alta tecnologia, in classe energe- tica molto vicino alla A e con una conno- tazione domotica, che dovr ospitare le aziende che si occupano di Itc. Questo dovrebbe portare, secondo l'obiettivo dell'amministrazione, a creare un vero e proprio polo di servizio per le aziende. Ora inizia un percorso di sviluppo per- ch per fare che tutto questo sia un polo di attrazione - spiega l'assessore Maurizio Manzi -. Penso infatti ad una delocalizza- zione nella nostra citt di aziende di ec- cellenza da altre realt: qui abbiamo infat- ti un'infrastruttura molto importante, rap- presentata dalla fibra ottica, che pu per- mettere alle aziende di lavorare meglio che altrove. Si completa inoltre la filiera che ha nel Politecnico una presenza im- portante. E' allo studio un percorso con progettualit innovative non solo nel cam- po della Ict (Information and Communica- tion Technology). Nel polo troveranno se- de un gruppo di imprese che hanno gi dato la loro manifestazione di interesse e che offriranno servizi ad aziende private ma anche pubbliche e non solo per la cit- t, ma anche per l'intero territorio. Si tratta di parte delle aziende gi apparte- nenti al consorzio Crit (costituito da: Mai- lUp, Microdata Group, Linea Com, Inco- de, Lanzoni, Gamm System, Csa Med e Next), che nei mesi scorsi hanno lanciato la sfida di un progetto di co-working. L'edificio dovr quindi avere requisiti ben precisi e adeguati alle aziende che dovr ospitare, come evidenzia il presidente di Aem, Franco Albertoni: Fondamentale, nell'intero percorso, stato il ruolo del Politecnico, con il quale l'interazione sempre stata strettissima, e naturalmente quello del Crit Cremona Information Tech- nology, consorzio che ha lo scopo di svolgere tutte le attivit e le iniziative de- stinate a promuovere lo sviluppo ed il mi- glioramento delle condizioni professionali ed economiche delle imprese tecnologi- che consorziate. Infine il presidente Albertoni ha evi- denziato un elemento molto importante: l'area sulla quale sorger il Polo tecno- logico immediatamente cantierabile e questo, pertanto il vincitore potr iniziare subito i lavori. L'intervento complessivo si aggirer sui 10 milioni di euro, sette sono le aziende, gi presenti sul territo- rio, che hanno per ora manifestato inte- resse ad insediarsi nel Polo: la finalit infatti di mantenere posti d lavoro nella nostra citt. C Partito il bando per lacquisto dellarea di 12.300 metri quadrati - di propriet di Aem - dove dovr essere realizzata la sede Cremona avr il suo Polo tecnologico Un punto di aggregazione per aziende che lavorano nellItc, ma anche, secondo Galimberti, punto di partenza per un Polo di Sviluppo Le offerte dovranno pervenire entro il 24 novembre Le offerte dovranno pervenire entro e non oltre le ore 12 del 24 novembre prossimo. L'apertura delle offerte avverr in seduta pubblica il 26 novembre 2014, alle ore 10, nella sede di Aem Cremona S.p.A. (viale Trento e Trieste 38), alla presenza della com- missione di gara designata e dei legali rappresentanti dei concorrenti. Il bando integrale disponibile sul sito www. aemcremona.it e pubblicato all'Albo Pretorio del Comune di Cremona. L'individuazione del progetto avverr secondo i seguen- ti criteri: 30 punti per il valore dell'area (1.900.000,00 euro per 12.300 mq di superficie, corrispondente ad una super- ficie edificabile di 6000 mq); 30 punti al valore della costru- zione (1.800,00 euro al mq riferiti ad un capitolato presta- zionale); 5 punti sui tempi di realizzazione (massimo 24 mesi); 35 punti per migliorie tecniche (classe energetica, implementazione BMS Building Management System, proposta architettonica aree e spazi esterni). Cronaca Sabato 4 Ottobre 2014 4 UN PO' DI STORIA L'area denominata dapprima ex Annonaria ed ora Cremona City Hub di propriet di Aem Cremona S.p.A. dal 23 novembre 2011. In un com- parto di questa vasta area, in base al Piano Integrato di Intervento, adotta- to dal Comune di Cremona il 7 mag- gio 2014, prevista, tra l'altro, la creazione del Polo delle nuove tecno- logie della citt di Cremona. Il 27 novembre 2012 stato costituito il CRIT, Consorzio che ha lo scopo di svolgere tutte le attivit e le iniziative destinate a promuovere lo sviluppo ed il miglioramento delle condizioni professionali ed economiche delle imprese tecnologiche consorziate. Successivamente il Comune di Cremona ha partecipato al program- ma denominato Aster - Accordi di Sviluppo Territoriale - per l'insedia- mento di nuove attivit di impresa in- detto da regione Lombardia, presen- tando un progetto di intervento di opere strumentali alla realizzazione dell'edificio sede del Consorzio Crit, nonch alla realizzazione delle infra- strutture necessarie a rendere acces- sibile l'area. Il 16 novembre 2013 la Regione Lombardia Direzione Generale Atti- vit Produttive Ricerca e Innovazione ha assegnato alla proposta Verso il Polo delle tecnologie di Cremona un finanziamento di un milione di euro, individuando quali partner il Crit stes- so insieme al Comune di Cremona. Nel frattempo Aem Cremona ha svi- luppato un'ipotesi progettuale del Polo per le nuove tecnologie della citt di Cremona, che sar messo a disposizione dei partecipanti al ban- do, nel quale individuato, tra l'altro, il grado di prestazione e il livello di fi- nitura del nuovo intervento immobi- liare. Sulla base di questo progetto, il Crit e le aziende ad esso associate (per il momento sono sette) hanno sottoscritto un'apposita manifesta- zione di interesse ad insediarsi nel nuovo complesso immobiliare. Cronaca Sabato 4 Ottobre 2014 5 di Michele Scolari a Lega Pro uno spez- zatino. Il nuovo calenda- rio di questanno prevede le partite spalmate dal ve- nerd al luned, con 13 orari diversi: il venerd alle 19.30 e alle 20.45, il sabato alle 14.30, 15, 16, 17 e 19.30, la domenica alle 11, 12.30, 14.30, 16 e 18 e il luned alle 20.45.Insomma, il vecchio e caro calcio delle epiche domeniche sportive di qualche decennio fa sembra un lontano ricordo. La nuova organizzazione divide i tifosi. Alcuni alzano il pollice, come Nicol: Credo sia stata una scelta giusta della Lega Pro per favorire il ritorno delle persone allo stadio. Con gli orari distribuiti nel week end i turnisti o comunque i ragazzi che giocano nei dilettanti alla domenica pomeriggio, possono andare ancora a segui- re la propria squadra. Altri lo abbassano, co- me Daniele: Questa organizzazione non mi sembra il massimo, so- prattutto per un proble- ma di orari, dagli anticipi del vener- d sera ai posticipi del luned, per non parlare di quelli che spezzano la cena o altri momenti dove solita- mente la gente non ha la possibilit di guardarsi il match con calma. E lo spezzatino risulta indigesto pure agli ultr cremonesi, i quali, come del resto accade nelle altre piazze, contestano linziativa. Pronta e decisa la replica del pre- sidente di Legapro, Mario Macalli, che difende fermamente la novit: I tifosi della Lega alloggi risultano in nettissimo aumento, quindi significa che la formula ha portato gente nuova allo stadio. Anzi, con questo sistema siamo gli unici che stanno registrando un incremento di ap- passionati: ogni societ aumenta in media di circa 400/500 tifosi. Ogni domenica abbiamo un numero di visualizzazioni esterne (da smart- phone, tablet, ecc.) di 400mila uten- ti totali; e nelle ultime due settimane il dato ha toccato le 500mila visualizzazioni (e ricordo che solo Leg- ge-Reggina ne ha avute 130mila). E successo pure che, anche chi non interessato, dopo aver visto due o tre volte la partita sul tablet, abbia iniziato ad andare allo stadio. Il problema che qualche Solo- ne pone non ha senso. Quante volte la Lega Pro ha proposto inno- vazioni radicali inizialmente criticate e poi seguite da tutti? Non stato cos con i 3 punti, biasimati allinizio e poi divenuti unistituzione anche nelle cosiddette serie maggiori? E un problema di mentalit, non di calcio. Fare delle innovazioni in un mondo che rimasto ottantanni indietro difficile. Quando si cam- biano determinate strutture e pro- grammi, si incontra sempre loppo- sizione di chi non vuole imparare e adattarsi, ma chi invece vuole guar- dare avanti accetta e comprende il cambiamento. Inoltre, da quando la crisi ha ridotto il potenziale dellim- prenditoria finanziatrice, mentre alle societ occorrono nuove risorse. In sostanza, si possono rivolgere tutte le critiche del mondo, ma quando si tirano le somme e si a regime si capisce se il cambiamento stato una buona scelta. E in questo caso sono profondamente convinto che lo sia. L Malgrado il Malcontento dei tifosi il capo della lega la ritiene una scelta corretta Lega Pro, Macalli difende il suo spezzatino Ma la Curva Sud boccia nettamente liniziativa Il presidente: Saremo ancora una volta lapripista per un nuovo calcio la curva sud Cosa ne pensiamo dei nuovi orari spezzati- no imposti anche in Serie C (s, perch trattasi di Serie C, non di Lega Pro o nomignoli vari)? Oramai non ci sorprendiamo pi di nulla, anzi. Si potrebbe parlare di orari spezzatino per un calcio alla frutta, perch non venga in mente a nessuno di provare a convincerci che grazie a questa formula le famiglie potranno finalmente ritornare allo stadio. Andrebbe invece sotto- lineato come oramai da molti anni, la platea calcistica infastidisca e che quindi venga piano piano ghettizzata ed emarginata. Dal daspo ai biglietti nominali, dai tornelli alle telecamere. Fino alla tessera del tifoso e, in ultimo, addi- rittura a questo assurdo calendario. Venerd, sabato, domenica e anche il luned. Insom- ma, seguire la propria squadra risulta davve- ro molto complicato. Figuriamoci sostenerla fuori. Ma che il Calcio, quello vero, sia morto da un pezzo un dato di fatto e sarebbe inu- tile nasconderlo. Infatti siamo perfettamente consapevoli che la massificazione ha colpito in maniera massiccia anche il mondo del pal- lone. Inter, Juve e Milan. Sky. Abbonamenti dalla poltrona di casa. E questi orari non sono altro che uno strumento volto a soffocare le ultime fiammelle di passione. Come Curva Sud Erminio Favalli, lunica cosa che possiamo fare portare avanti con onore ed orgoglio quella che la storia dei nostri colori, rispettando le tradizioni che i nostri padri e i nostri nonni ci hanno tramandato, nella speranza di trasmet- terle ai nostri figli. Quindi, seppur senza voler combattere contro mulini a vento, noi ci sare- mo ovunque: da Trapani a Bolzano, tra mille sacrifici, ma sempre con fierezza e testa alta. Curva Sud Erminio Favalli Mario Macalli di Laura Bosio vete presente un marcia- piede costellato di cicche di sigarette e di gomme masticate? Unabitudine incivile, che potrebbe es- sere sanzionata, se andasse in porto il disegno di legge dal titolo Disposizio- ni in materia ambientale per promuo- vere misure di green economy e per il contenimento dell'uso eccessivo di ri- sorse naturali. Si tratta di 37 articoli collegati alla legge di stabilit 2014, che contengono nuove disposizioni per appalti e smaltimenti; in particola- re, larticolo 14 dedicato a rifiuti di prodotti da fumo e gomme da masti- care. In sostanza, il legislatore impor- rebbe una sanzione da 30 a 150 euro per chiunque "getter sul suolo, nelle acque, e negli scarichi chewing gum e cicche". La legge stabilisce che le norme entrino in vigore dal primo luglio del 2015, proprio per permettere alle am- ministrazioni locali di attrezzarsi a farla diventare operativa. Il ddl ha predisposto anche lattua- zione di una campagna da parte dei produttori, in collaborazione con il mi- nistero dellAmbiente, - scritto anco- ra nellarticolo 14 octies - al fine di sensibilizzare lopinione pubblica sugli effetti nocivi dellabbandono. Un mozzicone gettato a terra o in spiaggia o in un giardino contiene, in- fatti, circa 4.000 sostanze tossiche e ha un tempo complessivo di degrada- zione attorno ai 10 anni. Le associazioni dei consumatori hanno per subito contestato sul na- scere il provvedimento, dichiarando l'assenza, nelle citt, di posacenere in cui buttare mozziconi e cicche. Spe- cifichiamo: il principio della legge condivisibilissimo - evidenzia l'avvo- cato Luca Curatti, presidente di Asso- utenti Cremona -. L'incivilt deve es- sere punita, e credo che su questo tutti siano d'accordo. Quello che la- scia perplesse le associazioni dei con- sumatori sono le modalit. Se pensia- mo di far entrare in vigore una norma del genere senza prima imporre ai Comuni di provvedere affinch le citt vengano dotate degli appositi disposi- tivi per la raccolta di mozziconi e gom- me di masticare, ci troviamo di fronte ad una enorme incongruenza. C' in- fatti chi gi dice che provveder ad acquistare tali presidi con i soldi in- cassati dalle multe. Insomma, prima di mettere in atto un'azione punitiva, secondo Assoutenti, necessario fare un percorso di prevenzione e sen- sibilizzazione, ma soprattutto fornire i consumatori degli strumenti che gli permettano di rispettare la legge. Nel- le piazze, nei parchi e nei luoghi di grande aggregazione sociale, allora, bisogna che vengano predisposti que- sti appositi cestini. Invece ora spesso non ve ne sono. Se si parte prima dal- la punizioni, si inverte un normale iter di collaborazione civica. La punizione deve essere l'ultima spiaggia, neces- saria a far rispettare le leggi laddove vi siano persone particolarmente recidi- ve, che nonostante le campagne di prevenzione e informazione persisto- no nel commettere un reato. E questo non vale solo per le sigarette, ma per ogni cosa, come il posizionamento di un autovelox o di un qualsiasi nuovo divieto. La questione, dunque, passa ora alle amministrazioni comunali. C' tempo prima che entri in vigore questa normativa - continua Curatti -. Tempo che deve essere impiegato proprio per dare il via ad una azione di sensibiliz- zazione e di informazione. Chiediamo quindi al Comune di Cremona che si attivi al pi presto a questo proposito, fornendo anche la citt delle strutture adeguate affinch i cremonesi possa- no applicare la legge. Si facciano delle campagne di sensibilizzazione sul problema, spiegando perch impor- tante evitare di sporcare l'ambiente. E soprattutto spiegando dove possono essere gettati i mozziconi delle siga- rette o le gomme da masticare, in modo che i cittadini sappiano esatta- mente dove andare. Altrimenti rischia- mo di assistere a scene di cittadini che si nascondono dietro un albero per buttare via una gomma da masticare, o che magari scappano di fronte a un vigile che li richiama per aver buttato un mozzicone di sigaretta a terra. A Un Disegno di legge prevede sanzioni fino a 150 euro per chi getta a terra mozziconi di sigarette o gomme da masticare La Giunta comunale ha deciso di tra- sformare in sosta gratuita la parte riservata a pagamento del parcheggio Quartier Novo di via S. Maria in Betlem, gestito da Aem. Si tratta di 45 posti, ora a disposizione sia dei residenti che dei visitatori. Per consentire una maggiore rotazione stato fissato un tempo massimo di sosta di 120 minuti nelle ore diurne. In questo modo affermano dal Comu- ne lAmministrazione comunale perse- gue, in maniera concreta, lobiettivo di di- minuire i continui transiti veicolari alla ricer- ca di possibili parcheggi negli ambiti pi pregiati del tessuto urbano. La presenza di unarea di sosta gratuita, posta a corona del centro storico, a 800 metri di distanza da piazza del Comune, amplia le possibilit offerte a chi arriva in citt e ai residenti di raggiungere facilmente la zona monumen- tale di Cremona. E questo un primo ed importante segnale dichiara lassessore al Territorio e alla Salute con delega alla Mobilit Alessia Manfredini per unazione atta a favorire una maggiore fruizione dei parcheggi a corona e un minore afflusso delle auto verso il centro. Torna gratuito il parcheggio di via S. Maria in Betlem Guerra allincivilt: arrivano le multe Cronaca Sabato 4 Ottobre 2014 6 Nessuna sospensiva urgente per il provvedimento prefettizio che ha consentito linstallazione dellauto- velox di via Persico. Nella mattinata di mercoled, in- fatti, il Tar ha espresso parere negativo nei confronti della richiesta di sospensiva fatta dal Comitato "Spo- sta l'autovelox", formatosi spontaneamente tra un gruppo di cittadini del Maristella per protestare con- tro la valanga di multe arrivate in pochi mesi. Secon- do la tesi del Comitato, quell'apparecchio non si troverebbe in una posizione corretta. La decisione del Tar, d'altro canto, seppur negativa per il Comita- to, non comporta che sia stato bocciato anche il ri- corso, come evidenzia lavvocato Gian Andrea Bal- zarini, che segue i cittadini nella loro battaglia. Per ora il ricorso rimane attivo, Anche se spesso il pro- nunciamento sulla sospensione da parte del Tar rappresenta una anticipazione sul giudizio finale - evidenzia Balzarini - tutto pu essere ribaltato, anche perch molto dipende dalle motivazioni con cui il Tar ha rigettato la sospensiva. Insomma, la battaglia non finita e i cittadini coinvolti nel ricorso, una cin- quantina, continuano ad essere pi agguerriti che mai, come dimostrano i numerosi commenti apparsi in questi giorni sui social network. Auvovelox di via Persico, il Tar d parere negativo alla sospensiva urgente Curatti (Assoutenti): Prima di punire bisogna informare e consentire alla popolazione di rispettare la legge Il Comune di Cremona tra i 75 enti lo- cali che hanno aderito alla Campagna nazionale di Libera e del gruppo Abele di don Ciotti contro la corruzione e per la promozione della trasparenza. La Giunta ha adottato la delibera di adesione alla campagna Contro la corruzione riparte il futuro. Trasparenza a costo zero, diretta conseguenza della campagna Riparte il Futuro. Lapprovazione della delibera comporta la messa in atto di azioni che vanno nella direzione di unamministra- zione sempre pi trasparente in modo che, attraverso la chiarezza e la limpidez- za dellattivit amministrativa, i cittadini possano riavvicinarsi alle istituzioni ed avere di nuovo maggiore fiducia in esse. Con lapprovazione della delibera Trasparenza a costo zero - dichiara lassessore Rosita Viola lAmministra- zione intende riallacciare un nuovo patto con la societ, definendo un piano di la- voro che consenta di sviluppare una rela- zione positiva con i cittadini per un Co- mune aperto. Dunque maggiore pubbli- cit ed incisivit delle azioni e un proces- so di valorizzazione culturale della lotta alla corruzione e per la trasparenza. Ri- tengo fondamentale in tal senso promuo- vere maggiormente laccesso civico, il nuovo istituto previsto dalla legge che permette, attraverso il web, di concretiz- zare tre diritti di cittadinanza: diritto di sapere, diritto di monitorare e diritto di partecipare. Il Comune di Cremona ha gi approvato il Programma Triennale per la Trasparenza e per lIntegrit 2014- 2016 e il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione 2014/2016. Aderendo formalmente alla campagna "Contro la corruzione riparte il futuro. Trasparenza a costo zero", si vuole completare, sotto il profilo contenutistico e sostanziale, gli obblighi di pubblicit e trasparenza cos da rendere ancor pi visibile e accessibi- le dallesterno le scelte organizzative e la situazione dei singoli amministratori. Ladesione alla campagna significa garantire ulteriori forme di fruibilit dello status personale e dellanagrafe degli amministratori anche attraverso mass media locali e promozione di pubblicit istituzionale in luoghi pubblici (istituzio- nali e non); organizzare i dati relativi al bilancio dellente, alle entrate e alle spe- se dello stesso, in modo semplice e intu- itivo, divulgandolo tramite il sito istituzio- nale, cos da permetterne la concreta comprensione delle modalit di spesa delle risorse dellente; facilitare la com- prensione dei rapporti, dei costi e dei re- ferenti degli enti pubblici vigilati, degli enti di diritto privato controllati o vigilati dallamministrazione, delle partecipazio- ni in societ di diritto privato, attraverso rappresentazioni grafiche che evidenzia- no le relazioni tra amministrazioni e que- sti enti, con link ai siti istituzionali e detta- gli su chi ricopre gli incarichi di indirizzo e su chi titolare dincarico; istituire la Ta- vola pubblica per la trasparenza ed or- ganizzare annualmente la Giornata della Trasparenza e della buona amministra- zione, nonch predisporre un program- ma di attivit denominato ComuneAper- to; adottare e rispettare quanto previsto della Carta di Pisa (Codice etico per promuovere la cultura della legalit e della trasparenza negli enti locali) in qua- lit di assessori e sollecitare il Consiglio comunale ad adottare anchesso tale codice; garantire, in caso di assegnazio- ne al Comune di Cremona di un bene confiscato alla mafia, informazioni in for- mato open data alla societ civile e allAgenzia Nazionale dei Beni seque- strati e confiscati alla mafia. Entro 200 giorni dalladozione questi impegni do- vranno essere messi in pratica. Cronaca Sabato 4 Ottobre 2014 7 di Laura Bosio ncora un appunta- mento con gli asses- sori del Comune di Cremona. Questa settimana intervistia- mo Mauro Plat, assessore con deleghe al Welfare di Comunit; Housing sociale; Aziende Spe- ciali: Azienda Piani di Zona e Azienda Speciale Comunale "Cremona Solidale" (Non auto- sufficienza e Piano Locale An- ziani); Rapporto con ASL e Azienda Ospedaliera; Sport. Assessore, partiamo da un nodo importante: emerge la necessit di un incremento della spesa sociale. Quali so- no i settori in cui gli stanzia- menti precedentemente mes- si a bilancio si sono rivelati in- sufficienti? In questi mesi stato neces- sario ridefinire alcune voci di spesa molto importanti per il si- stema di welfare, a partire dagli stanziamenti previsti per le per- sone disabili, per alcuni minori beneficiari di provvedimenti di tutela o per gli anziani senza re- ti famigliari. Per queste catego- rie il Comune eroga, direttamen- te o meno, una serie di servizi in- dispensabili al sostengo delle si- tuazioni a rischio. Se vero che tra i diversi settori di intervento del Comune quello sociale quello dove la previsione di spe- sa influenzata dal maggior nu- mero di variabili, anche evi- dente che proprio in un momen- to di crisi indispensabile pre- stare attenzione alle fasce pi deboli. Con l'arrivo della stagione fredda si presenta nuovamen- te il rischio del taglio delle utenze per le famiglie in stato di fragilit: come gestirete la situazione? Senza dubbio, in prima istanza, necessario un monito- raggio costante delle situazioni a rischio, caratterizziate da gra- vi fragilit. A questo proposito gi attiva una collaborazione con AEM per il contrasto delle morosit che prevede, tra l'altro, la possibilit di attivare piani di rientro personalizzati quando il debito non troppo elevato e la situazione seguita dai servizi so- ciali. Con i gestori nazionali, pur- troppo, la situazione comples- sa. Credo inoltre sia necessario sottolineare come, nonostante la tutela delle situazioni pi gra- vi note ai servizi, nello stato at- tuale del bilancio comunale sia difficile garantire interventi di as- sistenza economica diretta. L'emergenza sfratti conti- nua: in che modo il Comune pensa di intervenire? Il costante aumento del nu- mero di sfratti determinato dal progressivo impoverimento del- le famiglie, un problema che non riguarda solo il mio Asses- sorato ma tutta la citt. Proprio per questo le azioni dell'Ammi- nistrazione mirano a promuove- re lo sviluppo di Cremona nel suo complesso. A fronte di ci le politiche sociali possono muo- versi solo limitatamente a quei casi di morosit incolpevole e in presenza di situazioni specifiche di fragilit all'interno del nucleo famigliare, quali ad esempio ma- lattia, presenza di minori o an- ziani non autosufficienti. Preci- sato questo, quattro sono le li- nee sulle quali stiamo proget- tando i diversi interventi. Prima di tutto si deve migliorare la co- noscenza della problematica nel suo complesso: molti sono i ca- si di cui veniamo a conoscenza solo quando ormai quasi im- possibile un intervento di conci- liazione tra le parti e lo sfratto gi nella fase esecutiva. E' ne- cessario poter qualificare e quantificare la domanda e l'of- ferta abitativa. In secondo luo- go, attraverso progettualit che prevedono il partenariato pub- blico-privato, si stanno svilup- pando azioni per aumentare gli alloggi a disposizione. Il Comu- ne ha gi aumentato la percen- tuale degli appartamenti che possono essere assegnati in de- roga della graduatoria per la re- sidenzialit pubblica. Sono stati inoltre avviati progetti di manu- tenzione e per la diminuzione dei tempi di assegnazione degli ap- partamenti anche attraverso percorsi per l'autorecupero. La terza linea riguarda il potenzia- mento delle attivit di accompa- gnamento e di prossimit alle si- tuazioni di disagio abitativo. Questo avverr attraverso una serie di percorsi ed esperienze con modello lhousing sociale. Al momento abbiamo attivato, in via sperimentale, ad inizio set- tembre, accompagnamenti mi- rati di famiglie alloggiate in ap- partamenti messi a disposizione temporaneamente. In ultima istanza il piano prevede l'avvio di strumenti finanziari per argi- nare la vulnerabilit (speciali mi- sure di microcredito ed il poten- ziamento del fondo sociale per gli affitti). Ricordo che l'ammini- strazione ha confermato l'Imu con aliquota agevolata per chi affitta a canone sociale. Veniamo a una domanda pi personale: per lei la pri- ma esperienza in politica. Co- sa l'ha spinta a mettersi in gio- co? Non sono molto bravo a ri- spondere alle domande perso- nali. In questi anni le esperienze lavorative acquisite in ambiti di- versi, soprattutto all'estero, mi hanno senza dubbio arricchito personalmente e dal punto di vi- sta lavorativo, ma Cremona sempre stata il punto di riferi- mento. Da qui il desiderio, prima di partecipare ad un progetto politico e culturale quale Fare nuova la Citt, riconoscendone l'originalit e il potenziale inno- vativo, poi di impiegare a Cre- mona le competenze maturate, e di mettermi in gioco personal- mente sul territorio, in un mo- mento di grandi cambiamenti e di sfide crescenti. Un bilancio di questi primi mesi di amministrazione? Innanzi tutto la scoperta di una squadra affiatata, con una grande voglia di fare, e le com- petenze per lavorare insieme sul territorio. Non nascondo la fatica del lavoro, del dover af- frontare un'organizzazione complessa, in un ambito che ovviamente si interfaccia quoti- dianamente con le difficolt e i bisogni crescenti del contesto cittadino. Tuttavia, a fronte del grande lavoro che ci aspetta, questi mesi hanno confermato la mia consapevolezza delle po- tenzialit di questa comunit, delle relazioni e delle risorse che pu mettere in campo se valorizzata. LINTERVISTA ALLASSESSORE - Mauro Plat: In un momento di crisi indispensabile prestare attenzione alle fasce pi deboli A Sono stati Lavoro in una squadra molto affiatata, con una grande voglia di fare, e competente Anche Cremona aderisce alla campagna di Libera per la lotta contro la corruzione Anche se l'estate ormai finita, cedendo il passo all'au- tunno, non passa la voglia di muoversi, viaggiare, passare un fine settimana fuori porta, anche a fronte del fatto che il maltempo estivo non ha con- sentito a molti di partire. Il Cta Acli promuove una serie di gite e viaggi per tutti i gusti. Dal 10 al 12 Ottobre. Un ViAggiO neLLA PrOVenzA mArittimA per visitare Marsi- glia, Tolone, St. Tropez e Port Grimand. Dal 13 al 25 Ottobre. CUre termALi A SALSO- mAggOre e tABiAnO (propo- sta dal Cta Acli di Cremona i col- laborazione con lAutoservizi F.lli Dusi). Viaggi giornalieri a Salso- maggiore e Tabiano per le cure termali. Dal 13 al 17 ottobre. UnA gitA PeLLegrinAggiO A SAn giOVAnni rOtOnDO. Si visiteranno: Monte S. Angelo, Melfi, Rionero in Vulture, San Severo, Laghi di Monticchio e il Santuario di Stignano. Dal 24 al 26 Ottobre. Un ViAggiO in iStriA. Itinerario dellepoca veneziana. Si visite- ranno: Parenzo, Pola, Isole Brio- ni e Rovigno. Dal 13 al 16 novembre - rOmA, Citt eternA. Un viaggio per visitare Roma. Si visiteranno la basilica di S. Pietro e le tombe dei Papi, Villa dei Quintilli, galleria Doria PhanPhili, Colosseo, Campidoglio, Teatro Pompeo e Piazza Navona. Le iscrizioni e tutte le infor- mazioni relative agli eventi saranno fornite presso la sede di via Cardinale G. Massaia, 22 o contattando i numeri di tel. 0372-800423, 800429. Le inizia- tive sono in le nostre iniziative sono in collaborazione con il CTA di Crema (Piazza Manzia- na 17. Crema tel. 0373-250064). Sito: www.ctacremona.it Attento monitoraggio su sfratti e tagli utenze Mauro Plat, assessore al Welfare di comunit, servizi alle famiglie e alla persona iL CUrriCULUm et: 36 anni Studi: Laurea in fisica e per- corso post laurea in social planning. Professione: Progettazione sociale e politiche del lavoro Carriera politico/sociale: Cooperante internazionale. In quota alla lista civica Fare nuova la citt. Famiglia: Sposato con un fi- glio I dati sulla sicurezza nei luoghi di lavoro a Cremona sono scon- fortanti. Nel nostro territorio nel 2013 sono morte sul lavoro ben 14 persone, contro le 8 del 2012, con un incremento del 40% che va in controtendenza rispetto al resto della Lombardia (a parte Milano), dove invece si regi- strato un calo. Anche il numero degli infortuni sul lavoro nelle al- tre citt della Lombardia calato dal 7 all'11%, mentre a Cremona il calo stato solo del 4% (da 5.275 a 5.198 dal 2012 al 2013). Un calo che, come spiega Francesco Zilioli (Cgil), dovuto al fatto che in aumento la di- soccupazione - evidenzia il sin- dacalista -. A questo proposito stiamo mettendo in atto una campagna con i medici di base affinch vengano monitorate le possibili malattie professionali, anch'esse numerose sul nostro territorio, anche se rispetto a quelle denunciate poi solo il 35% vengono riconosciute. E' necessario, secondo Zilio- li, creare una vera e propria cul- tura della prevenzione. Esisto- no delle figure, previste dalla legge (il Rls - rappresentante lavoratori per la sicurezza), che nelle aziende operano proprio per verificare che siano rispetta- te le condizioni di sicurezza. So- no 3mila in tutto il territorio, e questo dimostra che vi una forte attenzione da parte di nu- merose aziende. In altre, pur- troppo, la figura del Rls viene sottovalutata. E' vero che il suo ruolo prevalentemente con- sultivo, ma anche vero che pu fornire consigli utili sulla si- curezza dell'azienda e sulle nor- mative vigenti. Fondamentali, poi, secondo il sindacalista, sono i bandi Inail, che consentono di realizzare progetti su modelli organizzativi e responsabilit sociale, oltre a corsi di formazione. Inoltre vi un bando, il Fipit, dedicato al sostegno e miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza sul lavoro, che prevede l'utilizzo di nuove tecnologie al fine di garantire la sicurezza. Una parti- colare attenzione viene data an- che all'agricoltura, in quanto molti dei morti sul lavoro sono proprio in quel settore. Visto che gli strumenti non mancano, quindi, secondo Zillio- li E' necessario insistere sull'im- portanza di diffondere una cultu- ra della prevenzione, soprattutto in quei settori in cui pi facile che vi siano delle situazioni a ri- schio. di Laura Bosio orire di lavoro, una trage- dia inaccettabile. Il terri- bile incidente che la scor- sa settimana ha provoca- to la morte di due lavora- tori presso l'azienda Ferraroni di Bone- merse riporta l'attenzione su un proble- ma che, sebbene nel corso degli anni abbia visto diminuire gli incidenti, ben lontano dall'essere risolto, dal punto di vista della sicurezza di chi lavora. In questo momento di crisi anche la sicurezza un costo e spesso si cerca di risparmiare anche su quello - dichia- ra Mimmo Palmieri, segretario provin- ciale della Cgil -. Contando i due morti qui, i quattro a Ravenna e altri due a Ferrara, in una settimana abbiamo visto una decina di incidenti mortali sul lavo- ro. Non accettabile. In un momento di crisi epocale, in cui anche avere un la- voro un privilegio, non si pu pensare di uscire di casa al mattino per andare a lavorare e non rientrare pi alla sera. Si tratta dellennesimo inaccettabile episodio che evidenzia quanto sia sempre prioritario investire in preven- zione e in sicurezza, materia che spes- so, come dicevo, invece oggetto di un contenimento dei costi che si riper- cuote sulla salute e sicurezza sui luo- ghi di lavoro. L'attenzione deve essere altissima, soprattutto da parte di chi effettua i controlli. Purtroppo negli anni il nume- ro degli ispettori calato - continua il sindacalista -. Purtroppo all'Inail si tagliato sul capitale umano che si oc- cupa di fare i controlli, e questo non positivo nell'ottica di garantire una si- curezza sempre pi elevata, come do- vrebbe essere. Peraltro degli strumenti per abbatte- re i costi della sicurezza ci sono, come spiega Palmieri: L'Inail mette a dispo- sizione ogni anno dei fondi per accede- re a un finanziamento per migliorare la sicurezza dei luoghi di lavoro. E' fonda- mentale che gli imprenditori si facciano carico della sensibilizzazione, di corsi di formazione ai dipendenti e di tutto quello che consente di migliorare le condizioni di sicurezza. Peraltro gi nei giorni scorsi Cgil, Cisl e Uil di Cremona e le categorie del settore agroalimentare Fai Flai e Uila, non hanno mancato di esprimere il pi profondo cordoglio per questa trage- dia, sottolineando quanto il lavoro continui a pagare un prezzo inaccetta- bile in termini di vite umane. Sulla vicenda interviene anche l'An- mil (Associazione nazionale lavoratori mutilati e invalidi del lavoro), che chiede il superamento della mentalit fatali- sta, perch dietro ad ogni morto sul la- voro c sempre una causa specifica, un errore evitabile, un controllo preven- tivo che doveva e poteva essere fatto, uneccessiva fiducia nelle proprie ca- pacit o una sottovalutazione del peri- colo evidenzia Mario Andrini, presi- dente provinciale dellAssociazione. Le statistiche che indicano il calo del fenomeno delle morti bianche non ci rassicurano affatto prosegue Andrini perch vanno lette alla luce del calo delloccupazione, dovuto alla crisi eco- nomica in corso, che produce una ridu- zione solo fittizia degli infortuni mortali. Chi deve intervenire, secondo l'as- sociazione, anche il Ministero del la- voro, incrementando le misure di pre- venzione e potenziando le procedure di ispezione e verifica sui luoghi di lavo- ro, le quali dipendono da organi dello Stato diversi tra loro, in particolare per il livello nazionale, regionale e locale, accelerandone in processo di unifica- zione del coordinamento operativo on- de garantire aspetti tecnici separati. In particolare l'Anmil pone l'attenzio- ne sugli infortuni che si verificano nei cosiddetti "ambienti confinanti", quali appunto serbatoi, vasche di raccolta, cisterne, silos, ecc. Spazi che sono spesso teatro di incidenti mortali e in- fortuni gravi - evidenzia D'Amico -. Ca- ratteristica di tali incidenti che il nu- mero delle vittime spesso maggiore di uno e spesso la seconda vittima si trova coinvolta per aver cercato di soc- correre la prima. Basti pensare che tra il 2005 e il 2010 si sono verificati in Italia 29 incidenti di questo tipo, in cui hanno perso la vita ben 43 persone. Basando- ci su queste statistiche si pu affermare che mediamente ogni anno si verifica- no cinque eventi di questo tipo, che causano la morte di oltre 7 lavoratori. M Anmil: Dietro ad ogni morto sul lavoro c sempre una causa specifica, un errore evitabile, un mancato controllo Morti bianche, un problema ancora attuale Mimmo Palmieri (Cgil): Non accettabile uscire di casa al mattino per andare a lavorare e non rientrare pi alla sera Cronaca Sabato 4 Ottobre 2014 8 Mimmo Palmieri, segretario Cgil A livello normativo, vi sono diverse regole, che fan- no capo al Decreto legislativo n. 81, che spiegano in che modo deve essere attuata una corretta prevenzio- ne per favorire un ambiente sicuro sul luogo di lavoro. Ne parliamo con l'esperto, Samuele Vailati: La for- mazione dei lavoratori una delle partite primarie per garantire la sicurezza. Ma deve essere fatta in maniera adeguata: spesso infatti risulta determinante sensibi- lizzare il dipendente riguardo ul rispetto delle norme sulla sicurezza. Ma questo non basta: per prevenire incidenti spiacevoli, bisogna anche verificare che gli impianti e gli strumenti presenti in azienda non siano obsoleti e che funzionino bene - evidenzia ancora Vailati -. E' infatti fondamentale che il luogo di lavoro venga periodicamente controllato. In un periodo di crisi come quello attuale, pi difficile per gli imprenditori trovare le risorse per inve- stire nella sicurezza, che rappresenta comunque un costo notevole. Gli imprenditori tendono ad investire in questo settore, ma sicuramente si potrebbe fare di pi; del resto forse uno snellimento della burocrazia che gira intorno al settore della sicurezza consentireb- be di diminuire un po' i costi spiega Vailati. Importante in questo scenario il ruolo delle azien- de specializzate in consulenza sulla sicurezza: sono quelle che intervengono a consigliare l'azienda quali siano le operazioni da fare per mettersi in regola, pri- ma che intervengano i controlli degli enti preposti, come l'ispettorato del lavoro, l'Asl, l'Inps o l'Inail. Oggi gli imprenditori non sono a conoscenza delle complesse normative sul tema della sicurezza - con- clude Vailati -. Per questo, anche se la legge non ob- bliga ad avvalersi dell'aiuto di un consulente, sem- pre consigliabile appoggiarsi a professionisti esperti. Erano circa le 23 della notte tra venerd 26 e saba- to 27 settembre quando, secondo la ricostruzione effettuata dalle forze dellordine, Giuseppe Vezzoli, 48enne di Bonemerse, e Francesco Lissignoli, 53 anni, di Stagno Lombardo, hanno improvvisamente incontrato la morte mentre lavoravano nella propria azienda, la Ferraroni di Bonemerse. I due stavano monitorando un silos di stoccaggio del mais presso limpianto di essiccazione dellazienda, che pare pre- sentasse qualche problema tecnico, probabilmente un malfunzionamento dellapparato che regola la pressione del mais allinterno del silos. E stata que- stione di un attimo: la struttura ha ceduto improvvisa- mente, si aperta una crepa in orizzontale per circa 3/4 della circonferenza e sui due uomini si sono river- sate circa 300 tonnellate di mais (700 tonnellate era la capienza totale). Immediati sono stati i soccorsi da parte dei sanitari del 118 e dei vigili del fuoco, ma per i due dipendenti non vi stato pi nulla da fare. La dinamica e le cause dellincidente sono ancora al vaglio delle forze dellordine e dellAsl, che ha messo sotto sequestro larea, mentre l'autorit giudiziaria sta effettuando delle indagini per verificare eventuali responsabilit. Lesperto: Fondamentale investire in prevenzione LA VICENDA Giuseppe Vezzoli e Francesco Lissignoli, dipendenti della Ferraroni di Bonemerse, sepolti da 300 tonnellate di mais Nella nostra Provincia gli incidenti mortali sul lavoro sono in aumento del 40% Luned 6 ottobre alle 20.45, in Sala Zanoni, si svolger un incontro/dibattito promosso dalla se- greteria cittadina del Pd sul Disegno di legge costi- tuzionale approvato dal Senato lo scosto 8 agosto, dal titolo "La riforma costituzionale in 13 punti. Per l'occasione interverranno: Luciano Pizzetti (sotto- segretario alle riforme) e Franco Bordo (parlamen- tare di Sel). Introduce e coordina Caterina Rugge- ri, componente della Segreteria cittadina Pd. Cisvol e l'Ufficio Scolastico Territoria- le promuovono un convegno intitolato "La Meglio Giovent. Storie ed esperien- ze, la solidariet nel nostro territorio". L'appuntamento si terr sabato 11 otto- bre 2014 dalle 9.00 alle 12.30 al Palazzo Cittanova di Cremona. Sar unoccasio- ne per approfondire le tematiche del pro- tagonismo giovanile, della solidariet, della collaborazioni tra scuole e associa- zioni e della creazione di reti concrete di partecipazione. Attraverso la presenta- zione di progetti ed esperienze di vari istituti del territorio, passando per le te- stimonianze vive di giovani volontari e di volontari senior che hanno fatto loro da tutor, si intende riflettere sulle modalit per supportare, favorire, sostenere e va- lorizzare il volontariato giovanile e la cit- tadinanza attiva. IN BREVE Incontro sulla Costituzione La meglio giovent Anche questanno, il prossimo 4 e 5 Ot- tobre la Scuderia 3T Cremona, organizza il Campagne e Cascine 2014 XII Coppa 3T, giunta questanno alla dodicesima edi- zione. Torna con un programma ancora pi ricco ed interessante dei precedenti anni, dopo il meritato successo della scorsa edi- zione che contava ben 195 equipaggi iscrit- ti. Gli organizzatori della Scuderia 3T stan- no lavorando alacremente per definire nei dettagli il percorso del Campagne e Casci- ne 2014", gara di regolarit classica iscritta a calendario Csai per auto storiche, valida per il campionato italiano. Le verifiche, co- me ormai da tradizione, si svolgeranno nellesclusiva so- ciet Canottieri Baldesio. Nella giornata di sabato 4 Otto- bre, per i primi 100 equipaggi iscritti che desiderano par- tecipare, si svolger sul circuito nel parco del Po il Trofeo Dimmidis, con una serie di prove cronometrate che decre- teranno un primo vincitore. A seguire si terr la cena infor- male in un prestigioso contesto cittadino. Alle 9.30 di domenica 5 ottobre prender il via la gara di campionato. Gli equipaggi non dovranno farsi suggestionare da questi bu- colici paesaggi perch lincalzare delle oltre 70 prove cronometrate, particolarmente tecniche, metteranno a dura prova i loro ri- flessi e la loro capacit di interpretare al me- glio i passaggi sui tubi posizionati, come usuale in modo molto tecnico. Dopo il pran- zo, che si terr al ristorante Il Molino Vec- chio di Isola Dovarese sulle sponde del fiu- me Oglio, inizier il ritorno verso Cremona percorrendo largine maestro del Po, ove si troveranno immersi nella zona golenale tipica del territorio. Al termine ci saranno la passerella e le interviste nella ma- gnifica piazza del Duomo. Seguir un ricco buffet di fine gara nel cortile del Palazzo Comunale, in attesa che ven- gano stilate le classifiche definitive e le premiazioni, che si terranno in Sala Borsa a Cremona. Campagne e cascine 2014: anche questanno appuntamento con la Coppa 3T Il patrimonio delle Piccole e Medie Imprese risiede nelle risorse umane e le attese degli imprendi- tori sulla revisione dellart.18 na- scono proprio da questo presup- posto. Non nascono, come si sentito ripetere pi volte in questo periodo, da una volont di gestire in modo indiscriminato il persona- le che lavora allinterno delle aziende. Parlare solo dellart.18 rischia di essere riduttivo. Il Presi- dente di Cna Cremona, Giovanni Bozzini, esordisce cos quando gli chiediamo una opinione sul dialo- go che si acceso in questi giorni sullarticolo 18. Si vuol dare in pasto all'opi- nione pubblica una discussione che non ha alcun senso conti- nua Bozzini -. Quello che serve al mondo della produzione sono nuove relazioni tra lavoratori e im- prenditori, che favoriscano la fles- sibilit e quindi le assunzioni. Il vero problema assumere, non licenziare con la definizione di regole nuove rispetto al mercato del lavoro. Le norme che regolano il mercato del lavoro infatti, sono oramai anacronistiche ed da qualche tempo che ne auspichia- mo una robusta revisione in dire- zione di una maggiore flessibilit. Mi riferisco ad esempio a formule come il salario variabile, legato a obiettivi, alle mansioni o al de- mansionamento, oppure allintro- duzione di nuove tipologie di con- tratti. Ricordiamo che oggi ve ne sono pi di quaranta forme e non da meno al licenziamento per giu- sta causa. Il Governo vuole fare tutto da solo e alla svelta, sembra che non voglia ascoltare nessuno in virt dellurgenza della situazio- ne. La discussione su una partita cos importante deve coinvolgere tutti, non vedo di buon occhio che sia gestita solo in sede governati- va. Discutere significa abbando- nare vecchi schemi di confronto e rendersi conto che il mondo del lavoro cambiato e nulla sar pi come prima. Le aziende a causa di una crisi che sembra non finire mai, chiedono flessibilit e sono consapevoli che un dipendente unindubbia risorsa, un investi- mento. Per capita che a volte si trovino di fronte a soggetti irre- sponsabili e in questi casi sono stanche di avere le mani legate, fi- nendo di fronte alla giustizia civile che inevitabilmente penalizza il datore di lavoro non solo con il reintegro ma anche con pesanti risarcimenti. Si chiede una giusti- zia civile che premi la professiona- lit e penalizzi, giustamente, i laz- zaroni. E si badi bene che i casi sono diversi. Da una parte possia- mo avere la crisi aziendale che impone necessariamente revisioni di organico, mentre dallaltra tro- viamo lazienda che incappa in un lavoratore poco motivato al pun- to che riuscirebbe prima a scio- gliere un matrimonio che un con- tratto di lavoro. E in questi ultimi casi non bisogna dimenticare che, nelle piccole aziende, il rapporto tra il lavoratore e datore di lavoro spesso molto stretto. Immagina- te il clima che si istaura quotidia- namente: da una parte troviamo il lavoratore improduttivo che conti- nua nel suo tram-tram sicuro del posto, dallaltra il datore di lavo- ro pu arrivare alla disperata situa- zione di pagare qualsiasi cifra pur di chiudere posizioni divenute as- surde. Oltre il danno, la beffa. Con l'introduzione dei nuovi contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti, il neoassunto licenziato senza giustificato mo- tivo, avrebbe diritto al reintegro solo se tale licenziamento si ve- rifica per motivi discriminatori quindi a causa della sua fede religiosa, politica, appartenenza sindacale, razza, eccetera. In altre parole, l'azienda nei primi 3 anni di contratto a tempo inde- terminato pu licenziare libera- mente i suoi dipendenti ma pa- gherebbe unindennit econo- mica crescente in rapporto agli anni di servizio, quindi uno sti- pendio per ogni anno di lavoro fino ad un massimo di 3 mensili- t per 3 anni di lavoro, oltre a ri- cevere l'indennit di disoccupa- zione ASpI. E corretto? Corretto, ma c un al tro aspetto da considerare: il proble- ma demansionamento, ovvero delle mansioni di cui si occupa il dipendente e di vincoli ad esse le- gati. Di fronte a una azienda che in crisi o in difficolt, che si ristrut- tura, che cambia le tecnologie, si deve poter modificare le mansioni rispettando i diritti del lavoratore, la salvaguardia del posto di lavoro e delle sue condizioni di vita. Van- no quindi inseriti dei criteri, dei parametri nella nuova normativa che vadano in questa direzione. E un passaggio obbligatorio perch, e potete chiederlo a qualsiasi azienda che entra in crisi, questi sono problemi reali che inevitabil- mente vengono affrontati, ma sen- za il sostegno della norma, ci si trova di fronte a discussioni e con- flitti che inevitabilmente non tute- lano mai lazienda. Questo significa che le azien- de vogliono la flessibilit con il solo scopo di licenziare? No, tuttaltro! Gli imprenditori chiedono equit di considerazione in caso di rimodulazione delle pro- prie necessit aziendali e non vin- coli insormontabili che garantisco- no unilateralmente il dipendente a cui giustamente va garantito il po- sto di lavoro. Va per altrettanto rimarcato che i veri precari sono gli artigiani, i piccoli imprenditori che sono stati spazzati via da una crisi violenta, senza alcun ammor- tizzatore sociale. Questi si sono trovati, dopo anni di sacrifici, in dissesto economico, disoccupati, unitamente ai loro familiari che spesso sono parte attiva allinter- no dellazienda. E ci chiediamo chi ha tutelato con tanta veemenza questi PRECARI!. Ben vengano quindi i nuovi contratti a tempo indeterminato a tutele crescenti. Certo, perch la proposta di riforma garantisce al lavoratore una volta licenziato, oltre a riceve- re l'indennizzo da parte dell'azien- da, il diritto allindennit di disoc- cupazione ASpI. In questo modo, gli altri ammortizzatori sociali (la mobilit in deroga e cassa integra- zione in deroga per le aziende che chiudono) sparirebbero, lasciando solo la CIG ordinaria per tempora- nei momenti di calo della produ- zione e quella straordinaria in caso di ristrutturazioni aziendali, attiva- bile solo dopo una riduzione dellorario lavorativo. Cos si libe- rerebbero pi fondi per le imprese che hanno bisogno che oggi sono incerti. E ben vengano i deman- sionamenti che, come detto pri- ma, contemperi no l 'i nteresse dell'impresa all'utile impiego del personale in caso di processi di riorganizzazione, ristrutturazione o conversione aziendale con l'inte- resse del lavoratore alla tutela del posto di lavoro, della professiona- lit e delle condizioni di vita, pre- vedendo limiti alla modifica dell'in- quadramento. Con la riforma si avrebbero solo due forme di lavoro quello autonomo con partita IVA e il lavoro da dipendente con con- tratto a tempo indeterminato a tutele crescenti e quello a tem- po determinato. Si, per quest'ultima divente- rebbe pi sfavorevole per l'azien- da - conclude Bozzini - che non avrebbe cos diritto ad avere uno sconto sul costo del lavoro, diver- samente di quanto accadrebbe se decidesse di inquadrare i neoas- sunti con contratti a tempo inde- terminato a tutele crescenti. La legge dovrebbe per prevedere e non cos oggi, che tali incentivi vengano restituiti allo Stato nel caso in cui, l'azienda in questione, licenzi entro 3 anni il neoassunto senza giusta causa. In questo modo, la riforma andrebbe a colpi- re anche i soliti furbetti del lavoro che assumono grazie agli sgravi fiscali e poi licenziano una volta fi- nito il periodo dincentivo. Una modifica sostanziale che in questo modo andrebbe anche a limitare l'uso di contratti a tempo determi- nato pi costosi e sfavorevoli, che verrebbero scelti solo nelle situa- zioni di reale necessit come ad esempio le attivit stagionali. In- somma, questa legge ha bisogno di una serie di cambiamenti impor- tanti da fare a questa riforma che certamente ci porteranno verso un autunno caldo ma, come recen- temente qualcuno a scritto biso- gna ammazzare il Gattopardo al- trimenti questo paese stagner in una crisi sempre pi profonda. bbiamo gi avuto modo di trattare largomento della tas- sazione locale in occasione dellapplicazione della Tari da parte del Comune di Cremo- na. Oggi ci troviamo a riprendere largo- mento con lapplicazione della Tasi. Ora- mai le sigle di questi nuovi balzelli ci confondono le idee ma contemporanea- mente ci intaccano i bilanci in modo irre- sponsabile. Siamo di fronte ad un salas- so federale. Esordisce cos Giovanni Bozzini Presidente di Cna Cremona di fronte allanalisi della tassazione che coinvolge le imprese. Ogni comune - continua Bozzini - ap- plica tariffe diverse in un ginepraio di ali- quote da panico. Chiusi nelle loro stanze di potere, i nuovi dirigenti a capo di Co- muni e Ministeri deliberano sulle teste di cittadini ed imprese nuovi tributi a fronte di servizi inefficienti e a volte addirittura non svolti (vedi lo smaltimento dei rifiuti che molte aziende non utilizzano perch devono usare per legge un servizio ester- no che pagano in proprio). Servizi non svolti o inefficienti, pa- gati carissimi dalle imprese. Quale mo- tivazione da a questa scelta effettuata da praticamente tutte le amministra- zioni locali? La giustificazione di questo incre- mento di tasse, che altro non sono che tasse patrimoniali e non su servizi, il pareggio di bilancio. Parlando con gli amministratori locali giustificano questi prelievi fiscali citando la diminuzione dei trasferimenti statali al punto che per poter pareggiare il bilancio sono costretti a di- minuire i servizi alla persona e aumentare le aliquote delle tasse locali. come se un imprenditore a fronte di un calo delle vendite decidesse di diminuire i compen- si ai propri dipendenti ed aumentasse il costo dei propri prodotti. Insomma, meno trasferimenti equi- vale a pi tasse, minimo impegno per ottenere ugual risultato. Esattamente, una situazione assur- da ma ci che accade nella pubblica amministrazione. Lazienda pubblica an- zich ridurre i propri costi, aumenta le tasse ai propri contribuenti. Lazienda pubblica anzich diminuire una burocra- zia asfissiante, togliersi dalle aziende partecipate, comprendere quanto costa far smaltire i rifiuti alle aziende comunali, raggiunge il fantomatico pareggio di bi- lancio aumentando le tasse. Siamo stan- chi di questa situazione, lo diciamo da qualche anno ma oggi siamo realmente stanchi e non staremo pi ad aspettare qualcosa che tarda ad arrivare. Ci dica che cosa intendono fare oggi le imprese per cambiare questa prassi delle amministrazioni. Partiamo da una riflessione: le azien- de sono socie di maggioranza di queste amministrazioni pubbliche. Artigiani, commercianti, piccoli imprenditori, partite Iva, liberi professionisti partecipano eco- nomicamente ai bilanci della Pubblica Amministrazione e chiedono di poter es- sere sentiti prima e non dopo da questa classe dirigente quando decide come toccare il loro portafoglio. Le Aziende chiedono in sostanza un bilancio parte- cipato, realmente partecipato. Le faccio degli esempi reali. Qualche settimana fa tutte le associazioni cremonesi hanno in- vitato i loro iscritti a protestare contro lapplicazione della Tari da parte del Co- mune di Cremona. Si badi bene gli arti- giani e i commercianti non dicono che non vogliono pagare chiedono semplice- mente di pagare ci che producono. Il balletto delle responsabilit politiche del prima e del dopo elezioni, far si che tutto rimarr invariato almeno per il pregresso, ma come titolato recentemente su un quotidiano, pantalone si stancato di pagare. Le Associazioni unite devono chiedere agli amministratori locali di es- sere sentite prima di decidere le aliquote fiscali e non dopo. Abbiamo fatto unana- lisi tra i vari Comuni della provincia e ab- biamo riscontrato che, in alcuni paesi del cremonese taluni amministratori nono- stante bilanci chiusi con avanzi di ammi- nistrazione, hanno applicato le tariffe massime della Tasi. le sembra coerente questo? A questo aggiungiamo che non solo le imprese ma anche il cittadino co- mune si trovato nellassoluto caos lega- to ad aliquote e detrazioni, diverse da Comune a Comune, con un primo accon- to Tasi da pagare entro il 16 di ottobre si trovato e si trover a dover ricorrere ad un commercialista che gli faccia i conteggi, arrivando a pagare un costo che magari anche maggiore del costo della tassa stessa. Questa la semplificazione am- ministrativa sbandierata dai nostri gover- nanti!. Insomma, una tassa dentro unaltra tassa, burocrazia che continua ad au- mentare complicando la vita a tutti. Eppure di annunci sulle novit messe in atto per la ripresa ce ne sono ogni giorno. Ha detto bene, annunci, solo annunci e retorica, e di questo le aziende sono veramente stanche. Abbiamo una spesa pubblica che non accenna a diminuire, e non si tratta solo di quella centrale, ma interessa tutti gli enti, Regioni e Comuni pi o meno virtuosi compresi. Una diri- genza pubblica dai costi assurdi e una dirigenza politica che porta con se un costo storico fatto di benefici che giornal- mente vengono denunciati ma che nes- suno tocca in quanto diritti acquisiti impugnabili nelle aule di giustizia. E se qualcuno sillude che questo sistema si autoriformi meglio che abbandoni questidea. Purtroppo il piccolo imprendi- tore subisce, tanto quanto il cittadino co- mune le responsabilit si tramandano il Comune alla Regione, la Regione allo Stato, lo Stato alla Comunit Europea, la Comunit Europea ai Mercati e poi si scoprono i poteri forti, ma quali sono dav- vero i poteri forti? La confusione totale. Uno scenario certo non roseo con da una parte gli intoccabili del siste- ma pubblico-politico e dellaltra i tar- tassati con lobbligo di dare sempre, sempre e comunque per il bene del Paese. Due pesi e due misure che spaccano il Paese non solo da un pun- to di vista produttivo. Il travaglio induce a pensare se que- sto scenario troppo pessimistico o la realt. Di certo nessuno nasconde la de- flazione, nessuno dichiara che siamo usciti finalmente dalla crisi, addirittura i Ministri, da una parte professano novit eclatanti che ci rimetteranno in corsa chiss quando, dallaltra affermano che il PIL rimarr invariato anche per il prossi- mo anno lascio al lettore le conclusio- ni. Nel frattempo per la realt che il Parlamento discute da settimane sui membri della Corte Costituzionale, pensa alla legge elettorale, allo jus soli e cos facendo si collocano lontano, sempre pi lontano dai veri problemi che attanaglia- no gli imprenditori. Politici e Dirigenti Pubblici che si ritrovano sempre pi im- mersi in un mondo effimero, ovattato e ben pagato allungando sempre di pi i giorni per il raggiungimento degli obiettivi tanto sbandierati e promessi. Oggi siamo a mille giorni e non si vede nulla, ma si sa, il tempo relativo per chi vive nel benes- sere, ma strozza chi vive la giornata. A Sabato 4 Ottobre 2014 Artigianato 9 La tassazione aumenta e con lei di pari passo la burocrazia. Annunci e proclami da parte del Governo ma ancora nulla di davvero tangibile per risollevare leconomia, le imprese e le famiglie Articolo 18. Il rischio che si parli molto di un articolo e poco di tutto il resto. Questa legge ha bisogno di una serie di cambiamenti importanti che certamente ci porteranno verso un autunno caldo ma che bisogna affrontare Imprese e cittadini sommersi da una tassa dietro laltra Bozzini: Il vero problema assumere, non licenziare Giovanni Bozzini di Vanni Raineri lberto Naponi sta a Mast er chef come lUngheria di Puskas al Mondiale, Glenn Cl ose al Pr emi o Oscar, James Joyce al Nobel e il sottoscritto al campionato pro- vinciale a squadre di goriziana (per amatori). Insomma, stato il vincitore morale della terza edi- zione del programma di succes- so di Sky dedicato alla cucina, che ha reso personaggi popolari chef solitamente noti agli addetti ai lavori. Nella bacheca di Naponi non c il trofeo ma tanti attestati di stima, il successo che ha pre- miato la sua simpatia e sponta- neit, e anche un libro, pronto ad essere sfornato, pardon messo in vendita. Il titolo La poesia un risotto allacciuga (sottotito- lo: Il mio viaggio nelle meraviglie della cucina e della vita), edito da Rizzoli, e sar possibile acqui- starlo a partire da mercoled 8 ottobre anche in tutte le librerie di Cremona. La conferenza stampa di presentazione stata fatta a Milano, Naponi stato anche ospite del TG di Sky in diretta, e per il giorno delluscita atteso un ampio articolo del Corriere della Sera. A riprova che Alberto Naponi ha ben pi da raccontare che qualche abbinamento riuscito tra i fornelli, il libro non certo un ri- cettario, arriva alle ricette parten- do da lontano, come spiega lui stesso, col suo linguaggio singo- lare, che troviamo tra unintervi- sta televisiva e unaltra. Il libro ha unimpostazione diversa, non sono il tipo che scrive le ricette con le grammature. La mia una forma di manualit mentale, le mie ricette posso inventarle tutti i giorni, non saranno mai uguali. Se qualcuno attento a quello che dico trova la chiave giusta, e poi deve metterci del suo. Il libro ha 120 pagine, e parte dalla sua infanzia. Si va da l in avanti, da mia madre, la mia ca- sa, la nostra fabbrica di biscotti. Tutta Cremona veniva da noi per assaggiare anche le mie cose. La nostra cultura sempre stata le- gata alla pasticceria, il che ha poi reso efficace il mio percorso. Uno che sa fare di biscotteria trasforma quel che fa in qualcosa di eloquente. Anche nel linguaggio Alberto Naponi ha un modo tutto suo di esprimersi. Il biscottificio cui fa riferimento il Baresi di via Mas- sarotti, con pasticceria in via Bis- solati. Non solo. Sua madre era pittrice e suo padre scrittore. Quanto ha influito avere genitori che lhanno allevata tra arte, po- esia e dolci profumi di pasticce- ria? Ha influito molto. Ho vissu- to una vita piacevole, legata alla costruzione di un mestiere in cui mi sono trovato immerso sin dal- la nascita. Anchio dipingevo e scrivevo, i miei genitori erano persone incredibili. Il libro si sviluppa come un lungo racconto, e come escono le ricette? E come se si aprisse il sipario di un teatro di una pic- cola citt, che Cremona, e ini- ziano ad uscire gli avvenimenti e i personaggi. Ogni tanto emerge una ricetta che ha un legame con questi, e si chiude sempre con qualche massima di filosofi, poe- ti e scrittori. Per chi lo legger sar come deambulare con un nuovo strumento, per godere delle 120 pagine. Col libro si sor- ride, cosa che ormai non siamo pi abituati a fare. Dobbiamo sorridere delle vicende passate, anche quelle che ci hanno procu- rato tristezza, che poi una for- ma di poesia. Lei lemblema di una cucina legata alla vita, e l nasce labbi- namento con i piatti. Io sono le- gato alla vita ma non ai soldi, mi piace la vita in modo ampio, e in questo senso credo che il libro mi dar soddisfazioni. Lesisten- za un continuo carpe diem, bi- sogna cogliere lattimo delle co- se, partire dai profumi, dagli odo- ri, da tutto quel che nasce da un piatto. Quando devo preparare qualcosa, anche se devo fare un primo, parto dallidea di un dol- ce. Prego? Ma s, come fare le crociate, dipende dalla coraz- za che hai. E la sua corazza il biscottifi- cio dei lontani ricordi. Il libro si prefigura come un singolare viaggio sensoriale, e per chi di Cremona avr sicuramente un valore aggiunto. C tanto di cremonese nel libro, non solo di cucina: qualcuno a Cremona si degnato di allargare la siepe, io elenco tante cose di cui Cremo- na pu vantarsi. Alberto Naponi nato in un ambiente raffinato e decisamen- te benestante. Grazie alla ric- chezza materiale si immerso in mille avventure, molte delle quali sono raccontate nel volume. Non era per legato ai soldi, vero, tanto che giunse in modo natura- le il momento in cui finirono. Ma gli amici (e le sue paperine, re- se note da Masterchef) non lo hanno mai abbandonato. Come recita la presentazione del libro, Alberto ha attraversato i decen- ni cadendo e rialzandosi ogni volta pi forte, frugando tra i suoi infiniti talenti per fare di tutto, persino il geometra in Libia con un falso diploma. Spinto dal fa- scino del viaggio e della scoper- ta, ha girato il mondo sempre con lo sguardo pieno d'incanto, senza perdere la tenerezza e il gusto di sorprendere o di acco- stare elementi apparentemente lontani, non solo in cucina... Ri- cette dolci e salate, ispirate alla tradizione cremonese ma rivisita- te dal suo estro e intrecciate con gli incredibili racconti di un'esi- stenza improntata all'amore e al- la gioia di vivere. A Il volume, di 120 pagine, edito da Rizzoli. Alberto il vincitore morale della terza edizione di Masterchef Esce l8 ottobre il libro del cuoco cremonese. Ma non un elenco di ricette, io cambio ogni giorno Con Naponi la poesia un risotto Cronaca Sabato 4 Ottobre 2014 10 A sinistra la copertina del libro di Alberto Naponi, che sopra in posa con un suo noto motto sulla maglia: Io sogno a colori I promotori della lista Cantiere Civico-Pro- vincia Partecipata si presentano nei tre angoli della Provincia. Come noto il 12 ottobre non saranno i cittadini a scegliere i nuovi incarichi nella Provincia, ma solo i consiglieri comunali, a seguito del decreto Del Rio che ha di fatto svuotato di molti contenuti gli enti. Cantiere Civico vuole significare work in progress, progettare e costruire fin dora, ma soprattutto dopo le elezioni provinciali. Infatti affermano gli esponenti della lista - puntiamo ad un coordinamento civico degli amministra- tori che superi gli schieramenti tradizionali con gli amministratori stessi protagonisti del gover- no del territorio provinciale. E vogliamo una Provincia partecipata, affinch tutti i comuni, da nord a sud della provincia e dal pi piccolo al pi grande, si sentano ascoltati e coinvolti per partecipare ai processi decisionali. Il nostro progetto vuole essere il pi possibile condivi- so. I tre incontri si terranno: luned 6 ottobre alle 21 a Casalmaggiore presso Sala Consiliare del Comune in Piazza Turati, marted 7 ottobre alle 21 ad Acquanegra Cremonese presso la Sala Civica in Piazza delle Arti, e mercoled 8 ottobre alle 21 a Madignano presso la Sala delle Ca- priate del Comune in via Libert. I promotori sono: i sindaci Fiori (Castelleo- ne), Bonfante (Vescovato), Dioli (Casaletto Vaprio), Grassi (Casale Cremasco), Lanfredi (Acquanegra Cremonese), Mariani (Stagno Lombardo), Ongaro (Madignano) e Piacentini (Fiesco), i vice sindaci Bonali (Gerre de Ca- prioli) e Bosio (Cumignano sul Naviglio), i con- siglieri di maggioranza Balzarini (Solarolo Rai- nerio) e di minoranza Gardani (Casalmaggiore). Tre incontri in Provincia Cantiere Civico Ottobre il Mese del Be- nessere Psicologico anche in Lombardia: consulenze e se- minari gratuiti per migliorare la qualit della vita, uninizia- tiva SIPAP presente in sedici regioni italiane. Torna per il sesto anno consecutivo il Mese del Benessere Psicolo- gico, limportante campagna di sensibilizzazione e promo- zione della cultura psicologi- ca organizzata dalla Societ Italiana Psicologi Area Pro- fessionale (Sipap). Uninizia- tiva che ha acquisito sempre pi consensi da parte della popolazione e delle stesse Istituzioni locali, tanto da rag- giungere questanno oltre 130 Comuni di 16 Regioni italiane. Le consulenze e i seminari, come sempre gra- tuiti per tutto il mese di otto- bre, sono diretti a promuove- re la cultura psicologica e ad informare i cittadini su tema- tiche dinteresse psicologico, mettendo al centro dellat- tenzione la prevenzione e le cure psicologiche proposte esclusivamente da professio- nisti abilitati e in aggiorna- mento continuo. Sar messo a disposizione dell'utenza un centralino unico nazionale (800.76.66.44 e da cellulare 333.40.271.40 dal luned al venerd dalle ore 10,30 alle ore 17,30) aperto dal 23 set- tembre ed un apposito sito internet, per tutta la durata del mese di ottobre. La finali- t di mettere in contatto l'utenza e gli specialisti psi- cologi associati alla Sipap che aderiscono al progetto; gli stessi che offriranno gra- tuitamente le loro competen- ze nelle in sempre pi Comu- ni e Regioni italiane. Allini- ziativa questanno aderisco- no anche la dottoressa casa- lasca Cristina Magni e la dottoressa cremonese Fran- cesca Arpini, entrambe psi- cologhe e psicoterapeute. Presenteranno il seminario gratuito Benessere: tra con- sapevolezza e azione princi- palmente centrato sul tema delle reazioni allo stress, connesse allansia e alla de- pressione, con una analisi dei processi psicofisici pi o me- no adattivi per lindividuo. Il seminario ha lo scopo di fa- vorire la consapevolezza del proprio stato psico-fisico in relazione allimpatto sulla vita personale, al fine di attivare comportamenti pi funzionai e adattivi per lindividuo. Liniziativa patrocinata dal Comune di Casalmaggiore, che ha aderito con lassesso- re alle politiche delle pari op- portunit, e dal Comune di Sabbioneta, che ha aderito con lassessore alla cultura, con la collaborazione del co- mune di Castelleone. Gli in- contri si terranno tutti i sabati di ottobre dalle 17,30 alle 19: sabato 4 presso la Sala A. Moro a Castelleone, sabato 11 presso la Biblioteca A. Mortara a Casalmaggiore, sabato 18 presso la Sala di Santa Maria di Porta Ripalta a Cremona, sabato 25 presso lAula Magna di Palazzo Forti a Sabbioneta. I seminari so- no diretti ad affrontare i temi che maggiormente interessa- no la societ contempora- nea, anche in base alle indi- cazioni ricevute dallutenza nelle edizioni precedenti: dai conflitti di coppia, alleduca- zione dei figli, dalla tristezza eccessiva alla paura che pu bloccare, dalle dipendenze da sostanze e/o da gioco d'azzardo ai possibili signifi- cati dei comportamenti ali- mentari abnormi, dalle pro- blematiche collegate alla crisi sociale e lavorativa alla pre- venzione della violenza do- mestica, lo stress della vita quotidiana. Maggi ori i nf ormazi oni www.mesebenesserepsico- logico.it o www.sipap.it da cui si acceder alla possibili- t di prenotare le consulenze e/o i seminari gratuiti. Ottobre, mese del Benessere Psicologico Consulenze e seminari gratuiti in Provincia A proposito di cremo- nesi che hanno amato le donne, la cucina e la vita. Sal somaggi ore Terme rende omaggio ad Ugo Tognazzi, non tanto alle sue riconosciute capaci- t attoriali quanto alle al- trettanto note doti culina- rie. Il 1 ottobre iniziato Mangiacinema, che fi- no all8 ottobre regala una ricca serie di iniziati- ve. Lidea di Gianluigi Negri, gi ideatore della rassegna Mangia come scrivi, e si presenta co- me la Festa del Cibo dautore e del Cinema goloso. E questa prima edizione non poteva che essere intitolata al grande cremonese, perfettamen- te a suo agio davanti alla macchina da presa come tra i fornelli. Lelenco degli eventi lungo. Tra aperitivi, visite guidate, valorizzazione di prodotti di eccellenza, mercatini, laboratori del gusto, proiezioni di film e degustazioni, spicca la cena di gala che stata preparata, gioved 2 otto- bre, dagli chef del locale Istituto Alberghiero Ma- gnaghi proprio per ricor- dare Tognazzi. Gli chef hanno infatti reinterpreta- to cinque ricette di To- gnazzi, dai Fazzoletti al basilico al suo Filetto Strogonoff. Allapertura del Festival ha partecipa- to il figlio Gianmarco To- gnazzi, intervenuto dopo la proiezione di Ritratto di mio padre di Maria Sole Tognazzi. Tanti i personaggi noti che parteciperanno alla rassegna. Si va da Enri- co Vaime con il suo nuo- vo libro Cin cin e i vini prodotti con metodo anti- co dallAzienda Castello di Contignaco, France- sca Romana Barberini e la Focaccia di Tabiano di Claudio Gatti, Wilma De Angelis e la pizza alta della Porchetta e il liquo- re Maria Luigia (prodotto da Colombo), Pupi Avati e il gelato al forno di Giu- liano Curati e Gelateria Fontana e la pizza alta dellIncontro, Stefano Disegni e le creazioni dolci dello chef pasticcie- re Antonio Montalto, lo stellato Massimo Spiga- roli con le sue prepara- zioni e i suoi sogni da chef, Edoardo Raspelli e il gelato alla mela verde preparato da Corrado Sanelli, Francesco Ba- rilli e il Parmigiano Reg- giano del Caseificio But- teri. Tra i film proiettati non poteva mancare Amici miei: chi cera ieri sera lo ha potuto vedere sorseggiando i vini An- tani, Tapioco e Lello Mascetti. Tutta Salso legata allevento, come dimostra un nuovo gusto proposto da qualche ge- lateria della bella cittadi- na termale. Il nome Su- percazzola, vi dice qual- cosa? E Salso ricorda Tognazzi CUCINA Cristina Magni Francesca Arpini di Gionata Agisti n una citt come Crema, in cui la tassazione locale non fa che au- mentare e molta gente non ha pi un lavoro, c ancora chi si lamenta perch, tra i dipendenti comunali, non tutti hanno ricevuto un premio di produttivit, vale a dire: un aumento di stipendio. il caso della Cisl, che difen- de la posizione di una trentina di impie- gati pubblici, rimasti esclusi da una serie di progetti che il Comune ha messo in atto proprio per garantire ci che, in una situazione come quella attuale, appare un vero e proprio privilegio. Pu non esserlo, in linea di principio, ma stona parecchio in un contesto diffi- cile come quello attuale, soprattutto ad opera di un ente pubblico che annovero ancora un numero incredibile di dipen- denti (oltre 200) ed particolarmente esoso nel chiedere contributi alla sua cittadinanza. Abbiamo provato a sonda- re i pareri di alcuni esponenti della mag- gioranza di centrosinistra, oltrech del sindacato in questione, per verificare se ci fosse qualcuno pronto a prendere le distanze (abbiamo sentito anche Opimio Chironi che fu assessore socialista al personale del Comune; contro di lui i di- pendenti comunali procla- marono uno sciopero). Non il caso di Mario Lottaroli, consigliere co- munale di Rifondazione co- munista che, non solo non vi ravvisa una mancanza di opportunit, ma difende questa scelta con convinzione: Ho lavorato per anni in fabbrica e, da sempre, esistono degli in- centivi per svolgere al meglio il proprio lavoro. Si tratta di una prassi storica. Appunto, non il caso di aggiornarsi alla situazione attuale, dove le fabbriche chiudono e gli unici beneficiati sembrano essere i dipendenti pubblici? Penso sia giusto che anche un ente pubblico, co- me ogni azienda che funzioni, riconosca la possibilit di premiare la produttivit. Lunico modo per stimolare un proprio dipendente a fare di pi quello di pa- garlo di pi. Cio, in pratica, oltre ad avere la sicurezza di un posto fisso, un dipendente pu anche permettersi di impegnarsi poco, perch tanto c un datore di lavoro - il Comune, in questo caso - pronto a sollecitarlo con un pre- mio in denaro. Non un pugno in faccia a chi il lavoro non lo trova? Non tutti i lavori sono gratificanti allo stesso modo. Ci sono persone che ne svolgono uno solo perch d loro di che vivere, ma senza ricavarne soddisfazione. In questo caso, sono daccordo nel premiare la produttivit. Questa, dunque, la posi- zione di Lottaroli. Ma senti amo che ne pensa la stessa Cisl, chi questo problema lo ha sol- levato. Lo abbiamo chiesto a Mauro Tresoldi, che si occupa proprio di dipen- denti pubblici. Le sembra possibile che un sindacato continui a sostenere questi diritti acquisiti in un momento storico in cui chi lavora nel privato in molti casi non pu contare nemmeno su un posto sicuro? Non le pare una pretesa fuori dal tempo? Capisco che, di primo acchito, limpressione possa essere quella di un privilegio ma vorrei sfatare il mito del dipendente pubblico come un lavorato- re ricco. Lesigenza dei progetti in que- stione e, quindi, degli annessi premi di produttivit, deriva dal fatto che, per via dei tagli a livello statale, i dipendenti sono sempre meno, mentre, al contra- rio, aumentano le incombenze. Per di pi, si tratta di cifre irrisorie: parliamo di un centinaio di euro a testa al mese. Soldi dati da un datore di lavoro che ente pubblico che, per di pi, in questo momento sta aumentando le tasse alla cittadinanza. Non crede che sia giustifi- cato un certo fastidio? Per, non pu essere nemmeno colpa di un dipenden- te pubblico, che ha s un posto fisso ma con un contratto bloccato da ormai sei anni, quando, nel privato, invece, ci so- no molti disoccupati ma, nelle aziende che funzionano, in questi anni i dipen- denti hanno avuto anche aumenti di sti- pendio. Quanto alle tasse, anche se un Comune avesse tre dipendenti, per indi- care un numero molto basso, il livello di tassazione non diminuirebbe automati- camente, perch le tasse locali non co- prono la spesa del personale. Il vero spreco, secondo noi, un altro. Quale? Quello relativo alle posizioni organizzative dei dirigenti comunali. Loro arrivano a guadagnare anche fino a 12mila euro in pi allanno, oltre al nor- male stipendio. Al riguardo, allinizio di questanno, la Cisl aveva fatto una pro- posta seria al Comune di Crema: ridurre al minimo il numero dei dirigenti e il loro compenso, oltre che le consulenze. Se- condo i nostri calcoli, si sarebbero potuti risparmiare 100mila euro lanno. Lammi- nistrazione, per, ci ha risposto di no. Una motivazione per questa risposta negativa la avanza il segretario cittadino di Sel, Alvaro Dellera: Un dirigente pu sempre chiedere il trasferimento, la- sciando un Comune allo scoperto, privo delle necessarie figure professionali e in questo momento c bisogno di compe- tenze del genere. Quando si diminuisce lo stipendio di un dirigente comunale, di solito, succede cos. Comuni sotto ri- catto, quindi? Non direi cos, piuttosto unopportunit data a questa figura pro- fessionale. In realt, in questo caso, la politica centra poco. Quello dei premi di produttivit un aspetto previsto dagli accordi tra le parti sociali. Personalmen- te, concordo sul fatto che sarebbe me- glio non dare limpressione di privilegiare qualcuno, tanto pi in questo momento storico, ma occorrerebbe una svolta an- che da parte del sindacato, che dovreb- be un po aggiornarsi rispetto ai tempi. Ci sono questioni, come questa di cui si di- scute, per cui sarebbe stato meglio aspettare tempi migliori. E lamministrazione, da parte sua, che ne pensa? Lo abbiamo domandato al vice sindaco e assessore al Welfare, Angela Beretta. Forse, nessuno meglio di lei conosce la grave situazione in cui versa la citt, se non chi la vive sulla propria pelle. Il fondo Aler annuale di 290mila euro, a disposizione per lemer- genza casa, si gi quasi esaurito. E restano ancora 420 domande circa per le abitazioni popolari in sospeso. Asses- sore, capisce che di fronte a questi nu- meri, i premi di produttivit ai dipenden- ti pubblici possono suonare come una vergogna. Mi rendo conto che, in que- sto momento, chiunque abbia un lavoro risulti un privilegiato. Tenga per conto che il mio assessorato ha a disposizione 8 assistenti sociali per seguire pi di mille casi allanno. Questo per far capire quanto il numero dei nostri dipendenti sia limitato rispetto alle esigenze. Questi lavoratori sono chiamati a un carico di lavoro tale per cui non posso che elo- giare il loro operato. Non si capisce perch ci si dovrebbe sentire in colpa ad avere un lavoro di questi tempi e, nel momento in cui a un dipendente viene chiesto uno straordinario, rispetto alle sue normali mansioni, perch a questo non dovrebbe seguire un incremento nella retribuzione? Abbiamo chiesto un commento in merito anche allimprenditore Opimio Chironi, che, da assessore comunale, negli anni 80, dovette fronteggiare pro- prio uno sciopero dei dipendenti pubbli- ci. Le due situazioni sono paragonabili? Direi proprio di no. In questo momento, visto il contratto che li tutela, i dipen- denti comunali farebbero meglio a evita- re polemiche. Nel settore privato, quan- do c bisogno di lavoro straordinario, capita spesso di lavorare anche la notte, senza per questo ricevere particolari aumenti di stipendio. E, poi, cosa si in- tende per premio di produttivit? Di quale produttivit si sta parlando? Por- tare a termine qualche pratica in pi ri- spetto al solito? Si tratta di persone il cui stipendio garantito e, invece di conce- dere loro degli aumenti, gli enti pubblici dovrebbero concentrarsi sui risparmi che si potrebbero ottenere anche su questo versante. Chironi come un fiume in piena: Come aggravante, infatti, va sottoline- ato che il Comune ha alzato il livello di tassazione locale al massimo nei con- fronti di tutte le attivit produttive. Se i sindacati sono convinti che si possa continuare a proteggere interessi di questo tipo, come ventanni fa o pi, credo proprio che siano fuori dal tempo. Perch le forze sindacali non hanno fat- to sentire la loro voce, quando il Comu- ne, dimostrando scarsa sensibilit verso i cittadini, ha organizzato gli sportelli di consulenza per la Tasi durante gli orari di lavoro, costringendo la gente a pren- dere un permesso? In questa occasio- ne, non si poteva allestire lo stesso ser- vizio dalle 18 in poi? Sabato 4 e domenica 5 ottobre, il Partito Democratico sar in piaz- za per dire s alla mosche a Cre- ma, per confrontarsi con i cittadini e distribuire materiale informativo su questa questione. Lo ha antici- pato Jacopo Bassi, segretario del coordinamento cittadino del parti- to. Il Pd di Crema rinnova il suo convinto sostegno all'azione del sindaco Bonaldi e dell'ammini- strazione volta a garantire un luo- go di culto per la confessione isla- mica. I pidiessini sanno che molti cre- maschi sono contrari a questa de- cisioni. Lo dicono le firme raccolte dalla Lega proprio contro la mo- schea e le feroci discussioni sui social. Di chi la colpa? Delloppo- sizione in Consiglio comunale, sottolinea Jacopo Bassi. Ai citta- dini cremaschi che coltivano per- plessit e i cui timori vengono strumentalizzati ad arte da un'op- posizione che non si fa scrupoli nel far precipitare il livello della di- scussione pubblica cittadina, vo- gliamo ricordare che: in tutti i pae- si occidentali il principio del rico- noscimento di luoghi di preghiera non messo in discussione; che un luogo di culto per la comunit islamica esiste gi in Crema, da molti anni (l'ex cinema Vittoria), senza aver mai destato particolari reazioni e preoccupazioni nella cittadinanza, a riprova del caratte- re pacifico della stragrande mag- gioranza dei mussulmani, e che la concessione di un'area (senza oneri per il Comune) il doveroso riconoscimento di ci che gi in essere da diversi anni; che pro- prio negando la libert di culto che, semmai, si creano le condi- zioni per una convivenza difficile e l'incubazione di sentimenti di ran- core; che l'odio e le chiusure di alcuni gruppi e stati islamici non giustificano reazioni che poggiano sulle medesime basi; infine, che un terzo delle quasi 2.000 mo- schee presenti negli Stati Uniti sono state realizzate dopo l'11 settembre 2001. I consiglieri di opposizione sono compatti nel dire no alla Moschea a Crema. Infatti han- no richiesto su questo argomen- to un Consiglio comunale aper- to. La richiesta stata firmata da Alberto Torazzi (Lega), Tino Arpi- ni (Solo cose buone per Crema), Renato Ancorotti (Forza Italia), Antonio Agazzi (Servire il cittadi- no), Laura Zanibelli (Nuovo Cen- tro Destra), Alessandro Boldi (Movimento 5 Stelle), Paolo Enri- co Patrini (Solo cose buone per Crema), Simone Beretta (Forza Italia) e Christian di Feo (Movi- mento 5 Stelle). A fronte dellipotizzata indivi- duazione di unarea per la co- struzione di una mosche/mus- salla/centro islamico nel nostro Comune e trattandosi di un ar- gomento di grande attualit an- che per i fatti drammatici legati agli atti di violenza perpetrati da personaggi legati allintegrali- smo islamico, riteniamo che questo tema non possa essere relegato nelle stanze della mag- gioranza, ma debba lasciare spazio a un ambio dibattito tra i cittadini cremaschi. Ed per questo, quindi, che hanno chie- sto un Consiglio comunale aper- to. Forza Italia, a met ottobre, inizier a raccogliere le firme di chi contrario alla costruzione della moschea. Non solo: Sono pure favorevole, stante limpos- sibilit giuridica di un referen- dum commenta Simone Beret- ta, ad una consultazione popo- lare consultiva cos davere chia- ro da parte di tutti qual il senti- re comune della nostra gente su questo tema. Se i musulmani vogliono un loro luogo di culto, ha sempre sostenuto tra laltro Forza Italia, lo devono fare in strutture non di propriet. Pur- troppo comincio a ritenere che la Bonaldi e la sinistra siano ora in estrema difficolt a fare mar- cia indietro. Per questo ci pen- ser la citt a convincerli. I Ritorna la Marcia della Pace, domenica 5 ottobre. Con la collaborazione tra i Comuni di Crema, Lodi, Ba- gnolo, Vaiano, Monte e Palazzo Pignano. La partenza della Marcia avverr alle 9 da piazza Garibaldi a Crema con arrivo alle ore 14 al castello di Pandino, passando dai paesi sopra elencati. La marcia partir da tre paesi diversi: Crema, Lodi e Paullo, per confluire tutti assieme proprio a Pandino, dove si terr il concerto dei Ciapa la Cioca. Prosegue la distribuzione dei sac- chi arancioni necessari per la speri- mentazione della raccolta puntuale del secco a Castelnuovo, San Bernar- dino e Vergonzana. Lo scorso fine settimana stato al- lestito un punto di distribuzione pres- so loratorio di San Bernardino, men- tre il prossimo week end sar la volta di Vergonzana e Castelnuovo. Si spe- cifica che i residenti di San Bernardino che non hanno ancora ritirato la loro dotazione di sacchi, lo possono fare presso i punti di distribuzione di Ver- gonzana e Castelnuovo aperti nei se- guenti giorni e orari: CASTELNUOVO - Ingresso campo da calcio, via Zambellini, sabato 4 ot- tobre 2014 dalle 8,30 alle 12,30 e dalle 14,30 alle 18,30 e domenica 5 ottobre 2014 dalle 8,30 alle ore 12,30. VERGONZANA - Oratorio, via Al- bergoni 10/b domenica 5 ottobre 2014 dalle 15,30 alle 18,30. Sabato 4 Ottobre 2014 CREMA Angela Beretta: I premi compensano gli straordinari Tresoldi (Cisl): Ridurre al minimo il numero dei dirigenti Mario Lottaroli Alvaro Dellera Angela Beretta Opimio Chironi Enzo Bettinelli Pd: S ad un luogo di culto per gli islamici Opposizione: I cremaschi non vogliono la moschea Comune: in periodo di forte crisi, fanno discutere gli incentivi e i premi di produttivit ai dipendenti comunali Opimio Chironi: Se i sindacati sono convinti che si possa continuare a proteggere certi interessi, sono fuori dal tempo 11 Domenica la Marcia della Pace. Ritrovo in piazza Garibaldi Sacco arancione: gli orari per la distribuzione della raccolta sperimentale MOSCHEA S, MOSCHEA NO... Jacopo Bassi Tino Arpini Sabato 4 ottobre, all'Arci di Santa Maria serata di mi- longa La primiera. In preserata dalle ore 20,30 per chi volesse degustare i famosi tortelli cremaschi, la preno- tazione obbligatoria. Alle 21,30 Milonga che terminer all'una di notte. Musicalizza Roberto AIRO. Ripartono anche questanno i corsi serali organizzati dallamministrazione comunale di Bagnolo per il periodo ottobre 2014 - maggio 2015. Visto il successo delle edi- zioni precedenti, i corsi sono stati riproposti per il quinto anno consecutivo. Vengono riconfermati i corsi di lingue straniere (con inglese e spagnolo), fotografia, yoga, eno- gastronomia sul vino, ma anche quelli gratuiti di gratuiti di stencil e ricamo. Inoltre visto il notevole successo nelle precedenti edi- zioni riproponiamo nuovamente il corso di igiene alimen- tare, di naturopatia e per la primavera (date in fase di de- finizione) il corso di primo soccorso e di disostruzione pediatrica in collaborazione con la Croce Rossa Italiana. Come sempre alla fine di ogni corso verr rilasciato un attestato di partecipazione. Si ricorda che lelenco completo dei corsi (luogo, orari e giorni), con le relative informazioni per le iscrizione, sca- ricabile ondine.(www.comune.bagnolocremasco.cr.it). Lamministrazione comunale sta valutando la possibilit di introdurre alcune novit per il 2015, come per esempio il corso di trucco per donne e ragazze di ogni et, di autodi- fesa personale, di cucito e di Cake design. A tal proposito invitiamo coloro che avessero idee nuove da trasmettere ad altri in modalit corso o workshop, a presentare in co- mune la loro proposta o progetto e valutare insieme tali opportunit. Si consiglia di iscriversi alla newsletter del Comune cos da poter ricevere le novit relative ai corsi e in generale degli eventi di Bagnolo. Il festival I Mondi di carta si svolger a Crema il 10, 11 e 12 ottobre. Gli ospiti principali di questanno sono Vitto- rio Sgarbi, critico darte che, domenica 12 ottobre, pro- porr un excursus fra le varie epoche storiche, per analiz- zare come larte ha interpretato il cibo nel corso dei seco- li. Oltre a lui, Gualtiero Marchesi, chef di fama internazio- nale, racconter, sabato 11 ottobre, aneddoti e curiosit della sua lunga e importante carriera. Anche Davide Ram- pello, ha confermato la sua partecipazione per sabato 11, in un incontro con il pubblico volto a raccontare la sua esperienza come Direttore Artistico del Padiglione Zero a Expo 2015. Il cibo sar anche questanno il filo conduttore del festival fra concerti sinfonici, incontri con gli scrittori e degustazioni di tipicit del territorio. Accardo nuovo amministratore delegato. Sostituiti due dirigenti. Garantita lautonomia Crema Sabato 4 Ottobre 2014 12 di Gionata Agisti el luglio del 2013, poco pi di un anno fa, scri- vevamo della acquisi- zione della Chromavis da parte del gruppo francese Fareva. La Chromavis, attiva nel settore cosmetico, una delle aziende di punta del territorio cremasco. Con sede a Vaiano Cremasco, la sua storia incomincia con la Gamma Cro- ma, fondata nel 1984 dallindu- striale Renato Ancorotti. Da l in poi, una serie di fusioni port alla nascita dellattuale azienda, nel novembre del 2008 Per Chromavis - si disse un anno fa -, sarebbe stata una gran- de occasione per crescere e con- quistare nuovi mercati, avendo il gruppo francese tutte le caratteri- stiche di una realt imprenditoria- le molto solida e con forti pro- spettive di sviluppo. Quanto a Fareva, si tratt senzaltro di un colpo grosso, dal momento che lazienda francese rinomata nellambito dei prodotti per la cu- ra della persona: shampoo, cre- me, lozioni e bagnoschiuma. Allora, al momento della ces- sione al gruppo francese, non manc la preoccupazione da parte di qualche addetto ai lavo- ri, che metteva in guardia contro leventuale perdita di un gioiello del nostro territorio, con le riper- cussioni che ne sarebbero potu- te derivare a livello occupaziona- le. Fareva, per, assicur che la dirigenza di Chromavis non sa- rebbe cambiata e che avrebbe mantenuto la sua totale autono- mia gestionale. Tuttavia c una notizia circolata in questi giorni: lamministratore delegato, Mi- chele Marini, stato sostituito. A prendere il suo posto, Pierfranco Accardo. Oltre a Marini, sembra che anche altri due importanti dirigenti di Chromavis saranno presto sostituiti. Sembra che si tratti del direttore amministrativo e del direttore di stabilimento. Agli interessati gi stata comu- nicata la decisione del vertice. Si profila, dunque, un controllo maggiore da parte della proprie- t francese? Voci interne allazienda di Vaia- no tranquillizzano in questo sen- so, pur non precisando il motivo della sostituzione. Le due nuove figure professionali saranno co- munque italiane viene assicura- to , cos come viene garantita al nuovo amministratore delegato piena autonomia nella selezione dei candidati, chiamati a far parte del nuovo team dirigenziale. Nes- sun controllo diretto allorizzonte, da parte di Fareva, insomma, e nemmeno un cambio di passo, quanto a strategia nella produzio- ne. In passato, infatti, Chromavis aveva gi delocalizzato una parte della sua attivit in Polonia ma sembra proprio che i vertici fran- cesi non intendano perseguire questa strada. Al contrario, stan- do a quanto veniamo a sapere dalla stessa Chromavis, si profila un piano di sviluppo finalizzato proprio allaumento della produt- tivit in Italia e del portafoglio prodotti. Il pericolo di una perdita di autonomia sarebbe quindi scongiurato. Nellultimo consiglio comunale il consigliere Renato Ancorotti nel prendere la parola allini- zio del dibattito per denunciare multe inop- portune comminate a ignari camionisti in via Indipendenza, unica strada di accesso allarea industriale dellex Olivetti ed al PIP di Santa Maria, non ha mancato di lanciare una battuta che per non stata opportunamente colta, forse perch fatta a denti stretti tanto era sur- reale. Ribadendo per lennesima volta la ne- cessit di una tangenzialina a servizio dellarea industriale, non ha fatto mistero di dar merito alla Libera Artigiani di Crema di essere da sempre antesignana di tale proposta. Lo ha fatto commenta il capogruppo di Forza Italia, Simone Beretta, perch era in- comprensibile il tardivo comunicato della Cna, arrivato un anno dopo che la Libera Artigiani aveva posto con forza tale problema alla pre- senza del sindaco Bonaldi e del presidente della provincia di allora Massimiliano Salini. Come incomprensibile risultata la convoca- zione di un tavolo su richiesta della Cna. Uningratitudine verso la Libera Artigiani im- meritata. Il presidente della Libera Artigiani, nellinserto mensile dellassociazione su Il Nuovo Torrazzo ha dichiarato di avere perso la pazienza sulle tante promesse di questa amministrazione, tra le quali proprio la tan- genzialina. Beretta si chiede: perch dimenticare la Libera Artigiani nel comunicato inviato ai gior- nali? Perch una associazione artigiana non legata al Pd come lo la Cna? Eppure il Co- mune, limpegno per la tangenzialina laveva preso con la Libera Artigiani che, con lallora presidente Vacchi, fu lartefice della rinascita dellex Olivetti? Si vogliono dividere ancora gli artigiani tra rossi e bianchi?. Conclude il consigliere Beretta: Preferi- sco pensare ad una gaffe ed immaginare limpegno comune tra istituzioni e categorie economiche tutte per risolvere un problema, quello della tangenzialina che non pu pi essere rimandato nel tempo. E lora di un progetto definito e con quello un comune impegno alla ricerca dei fondi necessari per realizzarla. Il consigliere comunale Simo- ne Beretta ha presentato la inter- pellanza di grande attualit per- ch sia iscritta allordine del gior- no del prossimo consiglio comu- nale. Il tema: il debito lasciato sul groppone del Comune da chi abita nelle case popolari. La casa un bene fonda- mentale per la famiglia, stru- mento di prevenzione del disagio quale fulcro sul quale si cementa la solidit familiare e professio- nale della persona. E importante in modo particolare per chi non pu permettersi di comprarla e non pu neppure permettersi gli attuali affitti di mercato. Ma ap- pare sempre pi certo che per quanto concerne le case popola- ri di propriet del comune di Cre- ma il, grado di insolvenza degli affitti sia orami ben oltre i 300.000 euro. Sarebbe interessante capi- re se a questi si debbano ag- giungere altre insolvenze relative a servizi come, ad esempio, i rifiuti e lacqua. Continua Beretta: Non vorrei che tenda a prevalere una men- talit intrisa dal tarlo che non onorare gli impegni con il comu- ne di Crema non rappresenti un problema perch, in fondo in fondo, nessuno far niente di eclatante per pretendere il dovu- to e ripristinare il giusto che non pu mai essere disatteso e sot- taciuto. Detto questo, il capo- gruppo di Forza Italia chiede se lamministrazione conferma il dato di 330mila euro di insolven- za, se questa cifra superiore a quanto previsto dal bilancio di previsione, dove il Comune an- dr a reperire i fondi per la ma- nutenzione ordinaria e straordi- naria degli alloggi, quante delle nostre case sono assegnate a extracomunitari e quante ai no- stri concittadini e qual il grado di insolvenza, quante altre mi- gliaia di euro di insolvenza si arri- ver e quanti, nel corso degli ulti- mi anni, hanno lasciato sponta- neamente la casa assegnata e per quali ragioni. N Chromavis, cambio al vertice Da sinistra: Renato Sperolini, Ezio Degli Agosti, Alessandro Zambelli ed Agostino Savoldi LOsservatorio Nazionale sulla salute della Donna (O.N.Da), con il patrocinio della So- ciet Italiana di Psichiatria, propone la se- conda edizione dell'iniziativa dedicata alle donne che soffrono di disturbi mentali, neu- rologici o del comportamento. All'evento aderiscono gli ospedali italiani che, come lAO di Crema, sono parte del Network Bolli- ni Rosa. Venerd 10 ottobre 2014 presso latrio del monoblocco dellOspedale di Cre- ma dalle ore 10.00 alle ore 16.00 sar attivo un INFO POINT che vedr la presenza di in- fermieri ed educatori professionali del Centro Psico Sociale, insieme a volontari dellAsso- ciazione Famigliari Tartavela che propor- ranno momenti rivolti a sensibilizzare la po- polazione sullimportanza, di poter favorire il benessere psico-fisico, laccesso alle cure e per contribuire a superare pregiudizi e paure sui disturbi mentali, ancora oggi gravati da una forte stigmatizzazione. Ospedale: venerd 10, incontri sul benessere psico-fisico Sabato sera a S.Maria milonga La Primeira Comune di Bagnolo: corsi di lingue straniere Sgarbi, Rampello e Marchesi ospiti a I Mondi di Carta Ancorotti: Tangenzialina, di chi il merito? Case popolari, Beretta: Chi pu pagare, lo deve fare Marco Bressanelli Renato Ancorotti Simone Beretta I ladri sono entrati, nella notte tra sabato e domenica, al liceo Scientifico di via Stazione a Crema. Hanno rotto una finestra e raggiunto laula insegnanti da dove hanno rubato cinque computer portatili in dotazione ai professori e i rela- tivi dati caricati sul registro elettronico. Indaga la polizia. Ritorna Torta in piazza. Lappuntamento fissato per sabato 4 e domenica 5 ottobre, sotto i portici davanti al Duomo, dalle 9 alle 19; al tradizionale evento, organizzato dal Centro di Aiuto alla Vita, sar protagonista una torta offerta e preparata dalla pasticceria Fratelli Marazzi (chia- mata Speranza, lunga ben 50 metri). I fondi raccolti con questa iniziativa serviranno per aiutare le mamme e i loro bambini. Lassociazione che opera nella diocesi di Crema da oltre 35 anni, nel 2013 ha aiutato ben 197 mamme; at- tualmente il centro sostiene circa 80 bambini ogni mese assicurando latte, pannolini, omogeneizzati, abbigliamen- to ed altro. Liceo Scientifico: furto di cinque computer Sabato e Domenica torna la Torta in Piazza stata un grande successo la XIV Giornata del Socio di Banca Cremasca con in programma un tour ricco di cultu- ra e fascino: la visita alla Torino che ha fatto la storia dItalia e alla reggia di Ve- naria. Erano in 470. Tutti pronti a salire sui nove pullman alle sette del mattino. Arrivati a Torino i Soci sono stati ac- compagnati da guide esperte e profes- sionali in una piacevole camminata-zo- om alla scoperta del meglio architettoni- co che sa offrire questa citt. I soci di Banca Cremasca hanno iniziato il loro giro da palazzo Madama in piazza Ca- stello, il centro e il cuore della citt: e come spesso capita a Torino, anche questa storica costruzione presenta due facciate differenti. Una quella di un castello medievale, laltra limponente architettura settecentesca dellarchitetto messinese Filippo Juvarra. Saliti i gradini dell'imponente scalone d'onore i Soci hanno raggiunto la porta di quello che fu la sede del Senato subalpino. Qui si decise l'impegno della dinastia sabauda a realizzare l'unificazione dell'Italia. Da questo palazzo - stato spiegato - partiva un passaggio coperto percorribile al suo interno dai Savoia, (distrutto da Napoleone) che lo univa alla reggia sabauda. Ecco, infatti, a pochi metri di distanza da palazzo Madama il celebre Palazzo reale, simbolo del pote- re di una dinastia che ha regnato per al- meno tre secoli. Imponente, sobria e austera la facciata (sfoggio di grande lusso, invece, allinterno) perch i re non volevano fossero ostentati allesterno potere e ricchezza. Degna di considera- zione la grande cancellata con le statue di Castore e Polluce realizzata da Pelagio Palagi. A sinistra della cancellata, i soci hanno potuto ammirare la Real Chiesa di San Lorenzo, una chiesa senza fac- ciata progettata da Guarino Guarini, pa- dre teatino, archietto, matematico, astro- nomo, un genio. Che riuscito a creare una meravigliosa costruzione barocca sormontata da unimponente cupola che, vista dallinterno, fatta di archi e nervatu- re, sembra sospesa nel vuoto. Una volta entrati nel tempio, si scopre un vero e proprio gioiello darte, di sor- prendente forma ottagonale, non molto grande, ma con soluzioni architettoniche ardite. E dal cortile del palazzo regio si intravede laltra cupola barocca del Gua- rini che sovrasta la cappella nella quale conservata la Sacra Sindone in una teca di vetro e argento. La struttura ancora parzialmente nascosta dalle impalcature sulle quali continuano i lavori di restauro di questa celebre realizzazione architet- tonica settecentesca devastata dalle fiamme del furioso incendio che si svilup- p nella notte tra venerd 11 e sabato 12 aprile 1997. Passati di fianco al Duomo, unico edificio sacro di epoca rinascimen- tale, i soci di Banca Cremasca sono en- trati - percorrendo via Roma, lelegante arteria dello shopping - nel salotto di Torino, cio in piazza San Carlo, domi- nata da due chiese barocche gemelle e circondata da monumentali portici sotto i quali si aprono storici ed eleganti caff: la sosta stata dobbligo. Da qui, un breve tragitto per arrivare a palazzo Carignano - una delle pi origi- nali opere del barocco con la facciata in cotto e costruita a curve - progettato sempre da Guarino Guarini (sul lato op- posto la facciata invece neoclassica). Fu sede, nel 1848, del Parlamento subal- pino e poi del primo Parlamento italiano. Infine la Mole Antonelliana, un altro sim- bolo architettonico di Torino: concepita originariamente come sinagoga, venne acquisita nel 1878 dal Comune di Torino, mentre era ancora in costruzione, per farne un monumento allunit nazionale. Al termine delle visite torinesi, i soci di Banca Cremasca sono risaliti sui pullman con destinazione la meravigliosa Reggia di Venaria dove si svolto leccellente pranzo sociale. Qui il presidente France- sco Giroletti, affiancato dal suo vice Giuseppe Capellini, ha premiato due Soci particolarmente meritevoli: Gio- vanni Carera in qualit di Socio Anzia- no, entrato nella compagine il 15 no- vembre 1965 e il diciannovenne Stefano Ursi, il Socio pi giovane presente in sa- la. Il pomeriggio proseguito con la visita guidata allincantevole Reggia di Venaria, una delle principali residenze sabaude in Piemonte. Edificata come base per le battute di caccia nel territorio circostan- te, tuttora una costruzione di grande suggestione. Sicuramente la Galleria Grande il luogo pi affascinante della Reggia, ma incantevole stato anche lo scenario del Salone di Diana e un vero gi oi el l o ri sul tata l a Cappel l a di Sant'Uberto, dedicata al santo patrono dei cacciatori. I soci, infine, hanno potuto passeggia- re nei giardini e nel parco della Reggia, il cui allestimento fu curato da Henry Du- parc, secondo modelli francesi. Al termi- ne dellintensa giornata, prima di risalire sui rispettivi pullman, ai Soci e loro ac- compagnatori la Banca ha voluto donare un dolce ricordo della gita: delle confe- zioni cubiche di gianduiotti reali che sono letteralmente andate a ruba. n successo travol- gente per la seconda edizione del format di Asvi com Crema i n una notte che si te- nuto prioritariamente in Piazza Aldo Moro. Numeri da capogiro anche per la seconda edizione- Oro Edition: 2.500 presenze, 30 tra negozi e pubblici esercizi coinvolti e protagonisti dellor- ganizzazione, pi di 150 attivit del centro aderenti alliniziativa e decine di sponsor. Anche i vertici dellassociazione, il pre- sidente, Berlino Tazza, il segre- tario generale Enrico Zucchi e il vice presidente Fabiano Ge- revini hanno espresso la loro soddisfazione. Tazza: Crema ha bisogno di serate come queste, che porta- no beneficio ai commercianti e alla vita sociale della citt. Il ruolo di tutela che lAsvicom svolge nei confronti della cate- goria che rappresenta si mani- festa anche rilanciando il com- merci o del centro stori co. LAsvicom costantemente alla ricerca di nuovi approcci di co- municazione, di soluzioni inno- vative di marketing anche attra- verso il largo uso dei nuovi me- dia. A dimostrarlo la massiccia presenza sui social network vol- ta soprattutto a favorire la visibi- lit dei nostri commercianti ma anche alla ricerca del reale coin- volgimento dei cittadini. Sabato sera lobiettivo sta- to sicuramente raggiunto. Tra i main sponsor: Banco Popola- re, Associazione Popolare Cre- ma per il Territorio e il Gruppo Mercedes - Crema Di esel . Pi azza Al do Moro, teatro dellevento, ha visto un cre- scente fermento e una vibrante partecipazione fino alle 17.30 quando levento culturale di Crema in una notte ha aperto Its Fun to be Gold, il secondo appuntamento in calendario. La scrittrice Bea Buozzi, intro- dotta dalla docente Francesca Cornalba, ha raccontato il suc- cesso della sua Trilogia dei tacchi a spillo, bestseller dellestate: Matta per Mano- lo, Tutti Choo per terra e La vita una Loubou meraviglio- sa. Nel corner shop allestito dalla Libreria Dornetti, lautrice ha poi autografato agli attenti e numerosi lettori le copie vendu- te dei suoi libri. Il dj set di Antonio Coman- dulli ha dato il via allaperitivo dei cinque chiringuito straordi- nari allestiti per loccasione: Sand, Zanzibar, Longoni, Caff 51 e Vero Amore hanno servito le loro proposte fino alle 20. I cinque pubblici esercizi aderen- ti alliniziativa si sono anche sfi- dati in una gara di cocktail. Il cocktail dorato, giudicato per loccasione dallAssociazione VOG Vista Olfatto e Gusto, presieduta dal noto sommelier Luca Bandirali ha decretato il vincitore: il cocktail Goldfingers ideato dallo Zanzibar. Lapice delle presenze sta- to raggiunto proprio allo scoc- care della sfilata, alle ore 20. Piazza Aldo Moro gremita come non mai per il prt--porter di: Zoe, Petite Boutique, Singola- re, Enrico IV, Liu Jo, Atelier di Barbara Montagnoli, Nadine e Ornella Piacentini. La sfilata, presentata dalla disinvolta ed elegante Maria Cristina Firetto, applaudita con entusiasmo dal pubblico, stata intervallata da alcuni momenti di spettacolo: un breve ma intenso show da parte dellAccademia di danza di Denny Lodi. Non poteva mancare la pro- iezione del video tormentone di questa edizione, I love Crema in una notte Oro Editino. Il video, montato da Nicol Chio- din, ha visto la ormai consueta collaborazione dellAccademia di Danza di Denny Lodi e delle blogger Marta e Giulia. Il video e tutta la campagna di promozio- ne dellintero evento creativa e originale ha spopolato sui so- ci al network e contri bui to senzaltro a portare tutte le pre- senze in Piazza Aldo Moro. Solo il video ha raggiunto, dopo la seconda giornata oltre 6000 vi- sualizzazioni. Unaltra iniziativa pensata proprio per dare a tutti i com- mercianti maggiori opportunit di business stata la caccia al biglietto dorato. Dal pomeriggio di venerd 19 settembre e per tutta la giornata di sabato 20 circa 100 negozi hanno avuto nei loro showroom un vaso di torroncini (dieci a testa), prepa- rati per loccasione dalla mae- stria di Mauro Bandirali, titolare della Gelateria Bandirali, dai di- stribuire ai propri clienti per un acquisto superiore a 20 euro. Solo cinque torroncini na- scondevano il Golden Ticket, il biglietto dorato, che come per il famoso film da cui gli organiz- zatori hanno tratto ispirazione ha dato il diritto a ricevere il Golden Box la scatola doro con iPod Shuffle regalati da Tro- ny Crema; braccialetti dorati by Cruciani Crema; braccialetti gentilmente offerti da Ruben Gioelleria; due libri offerti dalla Libreria Dornetti; i cofanetti Emozione alla Terza validi per cene degustazioni o momenti relax omaggiati da Mainardi Viaggi; buoni validi per un trat- tamento benessere da Joyful Spa; gadget personalizzati di Crema Diesel e un conto cor- rente con 100 euro aperto dal Banco Popolare. Durante la sfi- lata sono stati svelati e premiati i nomi dei 5 vincitori: Mauro Caniato, Federica Macchi, Angela Fornaca, Rebecca Triassi e Francesca Doldi. Per concludere, ancora un volta Asvicom fa centro, realiz- zando un evento di successo dedicato e ideato per tutti i commercianti. Questo un nuovo modo di essere associa- zione come ha raccontato il presidente Tazza sul palco ad introduzione della serata, in una forma innovativa e al passo con i tempi. Perch? Perch ne abbiamo bisogno, perch dob- biamo dimostrare che il com- mercio c ed vitale, capace e professionale. Unassociazio- ne giovane, che corre veloce- mente come il tempo che vivia- mo, gi pronta come ha la- sciato intendere la presentatrice alla fine della serata - alla pros- sima edizione di Crema in una notte. U Crema Sabato 4 Ottobre 2014 13 Numeri da capogiro per la sfilata LAsvicom riuscita ancora a rivitalizzare Crema e i suoi negozi. Evento di successo per i commercianti Torino-reggia venaria Banca Cremasca, una gita indimenticabile La Banca Popolare di Crema met- te a disposizione di imprenditrici e lavoratrici autonome, fino al 31 di- cembre 2015, i finanziamenti Oriz- zonte Donna: per sostenere il credito alle imprese femminili e alle lavora- trici autonome, in qualunque settore di attivit operino. Lammontare complessivo del plafond, disponibi- le per le banche territoriali del Grup- po Banco Popolare, pari a 100 mi- lioni di euro. Tre i gruppi di finalit: sostegno investimenti ed avvio di nuove imprese: destinato a finan- ziare le esigenze riconducibili ad in- vestimenti materiali ed immateriali, per esempio, acquisto macchinari e attrezzature, innovazione tecnologi- ca, per il miglioramento dellefficien- za energetica; copre fino al 100% delle spese sostenute, Iva esclusa; pu essere richiesto per sostenere gli impegni finanziari dovuti alla cre- azione di nuove imprese, lo sviluppo di progetti di crescita ed aggrega- zione e i programmi di internaziona- lizzazione dellimpresa. sostegno circolante: destinato a sostenere lincremento di capitale circolante dellimpresa, o per la co- stituzione/reintegro delle scorte e del magazzino; riequilibrio finanziario: destinato a migliorare la situazione finanziaria dellazienda, consolidando le esi- genze di liquidit dellimpresa. I finanziamenti Orizzonte Donna si contraddistinguono, rispetto ad altri prodotti di finanziamento analo- ghi, per gli spread significativamen- te ridotti e per spese di istruttoria agevolate. Inoltre, potranno benefi- ciare della garanzia della Sezione speciale del Fondo di garanzia per le pmi in favore delle imprese a preva- lente partecipazione femminile e del- le eventuali garanzie, pubblico o pri- vate. I finanziamenti erogati a valere sul plafond di Orizzonte Donna pre- vedono, infine, la possibilit che il rimborso del capitale erogato possa essere sospeso, una sola volta nellintero periodo dellammorta- mento e per un periodo fino a 12 mesi, nei seguenti casi: maternit; grave malattia dellimprenditrice o della lavoratrice autonoma, oppure del coniuge, o convivente, o dei figli; malattia invalidante di un genitore o di un parente o affini entro il terzo grado conviventi. La realt produt- tiva del nostro Paese ha visto una crescita importante delle donne atti- ve nella conduzione dimpresa e nel lavoro autonomo ha commentato Fabrizio Marchetti, responsabile del- la Divisione Bpl di cui fa parte lArea Banca Popolare di Crema. Lobietti- vo del plafond di Orizzonte Donna quello di incoraggiare e sostenere questa tendenza positiva che si rive- la, oltrech un indispensabile ele- mento di sviluppo sociale e civile, una forza fondamentale per sostene- re la ripresa economica. Popolare di Crema: plafond per finanziare le imprenditrici
Maxwork S.p.a. - Filiale di CreMa Via Lago Gerundo, 18/3 - 26013 Crema (CR) Tel. 0373 200471 - Fax. 0373 203449 mail: [email protected] www.maxwork.it Le ricerche sono rivolte a candidati delluno e dellaltro sesso (L:903/77 e L. 125/91) Tratta- mento dati personali secondo D.Lgs. 196/2003 visionabile sul sito www.maxwork.it Aut. Min. Prot. N 1239 - SG del 22/12/2004 IMPIEGATA ADDETTA AL CUSTO- MER SERVICE PER AZIENDA DEL LO- DIGIANO. RICHIESTA LA BUONA CO- NOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE. PREVISTO CONTRATTO INIZIALE DI STAGE. RESPONSABILE REPARTO RIEMPI- MENTO PER NOTA AZIENDA COSME- TICA. SEDE DI LAVORO: VICINANZE CREMA. IMPIEGATO ADDETTO ALLA CRE- AZIONE ETICHETTE PER AZIENDA OPERANTE NEL SETTORE COSME- TICO. RICHIESTA ESPERIENZA NEL- LA MANSIONE. SEDE DI LAVORO: CREMA. OPERAIE ADDETTE AL CONFEZIO- NAMENETO COSMETICO PER AZIEN- DE DEL CREMASCO. EICHIESTA LESPERINZA PREGRESSA E LA DI- SPONIBLITA A TURNI. MAGAZZINIERE/RETRATTILISTA CON PATENTINO AGGIORNATO (AC- CORDO STATO/REGIONI). SEDE DI LAVORO: VICINANZE CREMA. IMPIEGATO PER UFFICIO ACQUISTI PER NOTA AZIENDA OPERANTE NEL SETTORE COSMETICO. RICHIESTA LESPERIENZA PREGRESSA E LOT- TIMA CONOSCENZA DELLA LINGUA INGLESE. SEDE DI LAVORO: VICI- NANZE CREMA. Maxwork S.p.A. - Agenzia per il lavoro Sede Legale via DellEsquilino, 38 00185 Roma Sede Amministrativa e Direzione Generale Largo Porta Nuova, 14 - 24122 Bergamo Nella foto a sinistra un momento della sfilata Nella foto a destra Cristina Firetto sul palco con il presidente Asvicom Berlino Tazza CASALMAGGIORE Sabato 4 Ottobre 2014 14 [email protected] alutato monsignor Al- berto Franzini ormai insediato nella parroc- chia della Cattedrale di Cremona, Casalmag- giore si appresta ad accogliere il suo nuovo parroco, chiamato a raccogliere la pesante eredit del sacerdote bozzolese. Si tratta come ormai noto di don Cesare Nisoli, che far il suo ingresso con una Messa nel Duomo di Santo Stefano do- mani, domenica 5 ottobre alle ore 10,30, presieduta dal Ve- scovo Dante Lafranconi. La celebrazione, come co- municato dalla Curia cremone- se, prender il via con la pro- cessione dingresso dalladia- cente oratorio. Allingresso del Duomo il sindaco di Casalmag- giore Filippo Bongiovanni por- ger il saluto della comunit ci- vile al nuovo parroco e al ve- scovo. In chiesa, dopo il saluto litur- gico da parte di monsignor La- franconi, il vicario zonale don Ottorino Baronio dar lettura del decreto di nomina. Seguir linvocazione dello Spirito San- to sul nuovo pastore e sullinte- ra comunit. Don Nisoli asper- ger quindi lassemblea con lacqua benedetta e incenser la mensa eucaristica. Poi il vi- cepresidente del Consiglio pa- storale parrocchiale Silvio Pa- roli legger il saluto della co- munit al nuovo parroco. La Messa sar animata dalla corale di S. Stefano diretta da Eugenio Negri e accompagna- ta allorgano da Palmiro Froldi; diriger lassemblea il collabo- ratore parrocchiale don Bruno Galetti. Il servizio liturgico sar garantito dal gruppo dei mini- stranti guidato dal vicario don Marco Notarangelo. Tra i sa- cerdoti concelebranti non man- cher naturalmente il collabo- ratore parrocchiale don Angelo Bravi. Dopo le Comunioni il nuovo parroco prender la pa- rola per il saluto alla comunit. Al termine della Messa gli adempimenti di rito, con le fir- me del verbale di insediamen- to da parte del Vescovo, del nuovo parroco e, in qualit di testimoni, dei due vicepresi- denti del Consiglio pastorale parrocchiale: Anna Frigerio per la parrocchia di S. Stefano e Silvio Paroli per quella di S. Leonardo. La mattinata si con- cluder con un momento di festa in oratorio. Ulteriore oc- casione per festeggiare linse- diamento di don Nisoli sar, la sera di sabato 11 ottobre, alle 21, nella chiesa di San France- sco, il concerto promosso in collaborazione con la Societ musicale estudiantina. Don Cesare Nisoli nato a Brignano Gera dAdda (Bg) il 15 marzo 1948 ed stato ordinato sacerdote il 24 giugno 1972 in- sieme ad altri dieci confratelli. Laureato in Teologia morale, dal 1977 al 2002 stato inse- gnante in Seminario, del quale dal 1979 al 1984 stato anche animatore e dal 1990 al 1994 preside dello Studio teologico. Dal 1984 al 2002 stato re- sponsabile dellUfficio diocesa- no per la Pastorale familiare. Dal 1993 al 2000 ha guidato, in qualit di parroco, la comunit di S. Sigismondo in Cremona. Nel 2000 monsignor Giulio Ni- colini lo ha promosso parroco di Pandino. Tra gli incarichi ri- coperti anche quello di vicario della zona pastorale seconda e membro del Collegio dei Con- sultori. S Domenica la Messa di insediamento del successore di Monsignor Franzini Il Duomo accoglie don Cesare A sinistra una veduta aerea del Duomo di Casalmaggiore (foto Storti), a destra don Cesare Nisoli Una nuova stagione teatrale e tante novit degne di nota: stata presentata dal direttore artistico Giuseppe Romanetti e dallas- sessore alla Cultura Pamela Care- na (nella foto) la serie di spettaco- li che da domenica 9 novembre 2014 fino a venerd 15 maggio 2015 animer il comunale di Ca- salmaggiore. Dopo il passaggio in giunta comunale nel pomeriggio di gioved, ora il programma diviene dunque ufficiale. A tal proposito, allalbo pretorio stato pubblicato il bilancio consuntivo della stagio- ne 2013-2014 (conclusa a maggio 2014): le spese sono state di poco inferiori a 110mila euro (contro ai 120mila preventivati), ma minori sono state anche le entrate (51500 euro circa contro a 73mila euro preventivati). Tornando alla stagione teatrale futura, sar un percorso che man- terr lo stesso numero di spettaco- li, dodici, almeno per quel che ri- guarda il cartellone principale (al quale si aggiungono quattro spet- tacoli di Teatro Ragazzi), riducendo per il costo dellabbonamento, di circa 10 euro per ogni settore ri- spetto a dodici mesi fa, e quello dei biglietti singoli, ribassati di 50 centesimi. Nel dettaglio, palchi e platea costeranno 130 euro, il log- gione 80, il ridotto under 25 90 euro, mentre il ridotto over 65 115 euro. Per quanto concerne i bi- glietti, invece, 18 euro per platea e palchi, 11 euro per il loggione e 15 euro per i ridotti. Sono previsti due ingressi diversi per gli spettacoli T per due e Rigoletto. Non mancher il nome di spic- co, anzi i nomi, ripresi dalla televi- sione, con lo spettacolo di Ale e Franz, Lavori in corso, previsto per il 29 gennaio e con Le sorelle Macaluso di Emma Dante, il 17 febbraio, progetto questultimo fi- nanziato con il sostegno della Commissione Europea, che ha ap- pena sbancato a Milano ed stato premiato al Festival di Avignone. Ma non questo lunico spunto da evidenziare. Al comunale torner infatti la grande lirica, sin qui rele- gata fuori dal cartellone, con lOpera in Concerto verdiana del Rigoletto, realizzata dai migliori allievi del conservatorio Boito di Parma. Lo spettacolo previsto il 15 maggio 2015, dunque chiuder la rassegna. Non solo: a Casal- maggiore il prossimo 22 marzo ar- river anche uno spettacolo a in- castro dal titolo Francamente me ne infischio, con cinque pice che hanno vinto il Premio Ubu 2013 ispirate al kolossal Via col vento (e allAmerica dei pionieri in gene- rale) che partiranno alle 15,30 e andranno avanti fino a sera e con gli spettatori che saranno liberi di scegliere se seguire lo show per intero o soltanto a blocchi (con costi del biglietto ovviamente diffe- renti e la possibilit di uno spunti- no in Fastassa). Vi sar spazio an- che per il cinema con lesperimen- to suggestivo di Mauro Ottolini e dei Sousaphonix: sar proiettato il film Seven Chances di Buster Keaton (un classico del riso amaro del grande attore, datato 1925 e della durata di 65 minuti), accom- pagnato dalle musiche realizzate dal vivo grazie allorchestrina jazz a teatro, proprio come accadeva negli anni 20 e 30, quando il so- noro musicale fu il primo passo verso labbandono del muto. Ma si tratta anche di una stagio- ne pensata badando al risparmio, a cominciare dal progetto Adotta uno spettacolo, che consente alle aziende di sponsorizzare uno spe- cifico appuntamento, anzich fi- nanziare la cultura casalese con una sponsorizzazione generica, e non solo: gli spettacoli T per due del 15 novembre, musical operetta di Vincent Youmans della compagnia Corrado Abbati, e Stabat Mater Vivaldi Project del 9 gennaio, ad opera dei Soqqua- dro Italiano (gi protagonisti a Ca- salmaggiore con Da Monteverdi a Mina) e con il primo ballerino del San Carlo di Napoli Vincenzo Ca- pezzuto in scena, saranno antepri- me nazionali. Il primo in particolare sar un numero zero: ci significa che la compagnia, in cambio della possibilit di provare in teatro per quattro giorni senza pagare nulla di affitto, offrir al pubblico lo spetta- colo senza richiedere cachet. Pre- visto anche il coinvolgimento delle scuole elementari, in scena il 29 settembre con Cloture de lamor di Pascal Rambert, che ha riscos- so un successo mondiale, stato tradotto in parecchie lingue (spe- cie a Oriente, tra Cina e Giappone) e ora arriva anche in Italia. Questo spettacolo vedr un piccolo inser- to delle scuole di Vicomoscano, con i piccoli alunni protagonisti. Tra i vari spettacoli da segnare sul calendario col circolino rosso anche Il giardino delle ciliegie con le Ninas Drag Queen, versione seria di unarte (quella del travesti- mento e delle drag queen appunto) troppo spesso ridicolizzata (il 7 febbraio) e Hamlet Travestie, che rilegge Shakespeare con testi di John Poole e Antonio Petito (il 7 marzo). Aterballetto presenter in- vece Nude anime con la parteci- pazione di giovani coreografi tra i migliori dello Stivale (18 aprile), e Genesiquattrouno, che ripercorre la storia di Caino e Abele e la at- tualizza, spettacolo gi premiato dalla selezione In-Box 2014, che Casalmaggiore ha sposato da un paio danni e che sta raccogliendo sempre pi adesioni sul suolo na- zionale. Se lultimo spettacolo, co- me detto, sar il Rigoletto a met maggio, il primo sar invece Pote- vo essere io, di un altro grande nome della drammaturgia, quello della regista Renata Ciaravino, che inizier alle ore 18 del 9 novembre prossimo (alle ore 17 invece pre- sentazione della stagione). Giovanni Gardani Presentata la stagione teatrale SPETTACOLI Giorni di Fiera a Cingia de Botti Letture con lautore CINGIA DE BOTTI Primo weekend di ottobre significa Fiera a Cingia. Dopo qualche appuntamento con la musica nei bar ieri sera, oggi si entra nel vivo con il Torneo di Cal- cetto alle 16,30 presso loratorio: gradita liscrizione al numero 338/2045841 (Giulio). Alle 18 aperitivo con pizzata e festa con musica curata da dj Giulio Federici presso il Bar 910, e alla stessa ora Spritz & Mojito party pesso il Bar La Rosa Blu, con musica a cura di dj Brian. Domenica pomeriggio si giocher a palla giulia (palla avvelenata) per famiglie presso loratorio. Seguir laperitivo con dj Brian al Bar 910 e dalle 20 la musica live dei Boome- rang con grigliata al Bar La Rosa Blu. VICOMOSCANO Venerd 10 ottobre alle ore 21, presso il salone dell'oratorio di Vicomoscano sar proposta la lettura di due racconti tratti dal libro "Il triangolo delle idee" di Massimo Negri. Sar pre- sente l'autore, che sar intervistato da Eugenia Iacinti. Lettore Erminio Zanoni, commento musicale di Pierluigi Alessan- drini e Cesare Visioli. Shotokan Karate Do, anche lestate porta grandi soddisfazioni Il Shotokan Karate Do del Maestro Clau- dio Lena stato attivo anche nel corso dellestate, e su pi fronti. Gi il 27 giugno parecchi atleti sono stati coinvolti nella di- mostrazione di Karate svoltasi a Commes- saggio, in occasione della Festa dellAvis locale; buona la presenza degli spettatori, applauditissima lesibizione caratterizzata da un programma rivolto ai giovanissimi. Il 28 giugno si sono poi svolti gli esami per il passaggio di cintura per tutti gli atleti. Un pomeriggio veramente intenso e ricco di emozioni per i promossi che hanno dato prova di grande impegno, coronando con lambito traguardo una stagione splendida. Altro importante appuntamento l8 Sho- tocamp Karate e Sport 2014, svoltosi in Val Brembana dal 5 al 10 luglio: cinque giorni di intensa attivit sportiva, svago e diverti- mento in un ambiente incontaminato. Il 23 e 24 agosto, infine, grande trasferta presso il palazzetto dello sport del Ge.Tur a Lignano Sabbiadoro, con gli atleti Devid Lena e Martina Bandini, per disputare il 29 Open di Karate Fijlkam, gara Internazio- nale con circa 20 nazioni presenti. Ottimi i risultati: nella Senior Devid salito sul gra- dino del 3 posto meritatissimo, in quanto si scontrava con gli atleti pi forti. Martina si classificava con onore al 7 posto, scon- trandosi anchessa con le migliori atlete della sua categoria. In questi mesi, si sta provvedendo alla messa a punto di nuovi allenamenti, con alcuni atleti di alto profilo tecnico, per essere sempre pi competitivi. Continua inoltre la preparazione allesa- me di cintura nera 1 Dan Fijlkam-Coni, della brava Martina Bandini, che con impe- gno e seriet sta per raggiungere questo ambito obbiettivo. La stagione sportiva ripartita poi alla grande in settembre pres- so la palestra delle scuole medie G. Diotti per i ragazzi/e a Casalmaggiore, e per gli adulti presso il palazzetto dello sport di Sabbioneta. 14 di Vanni Raineri a riunione del Distretto dell'Attrattivit delle Terre Casalasche, che si svolta gioved a Casal- maggiore, ha visto i co- muni del territorio impegnati a par- tecipare ad un Bando in ottica Expo 2015. E' stato anche mostrato agli amministraori presenti il nuovo sito www.distrettoterrecasalasche.it. E' stata anche l'occasione per rrilanciare con forza, da parte di al- cuni comuni, l'idea di realizzare bol- le wifi che consentano la fruizione gratuita in certe zone del paese. In primis si mosso il sindaco di Gus- sola Stefano Belli Franzini, ma gli altri sindaci della futura unione sembrano sulla stessa strada. Innanzitutto - afferma Emanuel Sacchini di Torricella del Pizzo - dobbiamo favorire il dialogo tra enti per lo scambio in tempo reale di informazioni, cosa ad oggi impossi- bile. Questa la prima funzione, che sar consentita dall'installazio- ne di ponti radio. Parallelamente si discusso di installare bolle wifi, ma questa sar una scelta di ogni singolo comune. La mia intenzione comunque quella di individuarne una presso la nostra piazza. Fare rete tra gli uffici - aggiunge Velleda Rivaroli di Scandolara Ra- vara - una priorit. Abbiamo chie- sto a LineaCom una progettualit che potrebbe consistere in punti rete sui vecchi acquedotti. E' un progetto di 22-23mila euro, soste- nuti dai comuni in base alla popola- zione. Riguarda i collegamenti tra gli uffici, certo che in chiave Expo il wifi gratuito per il cittadino pi idoneo. Io - aggiunge Belli Franzini - ho promosso l'iniziativa, io l'avevo in- serito nel programma elettorale e confermo che, in un modo o nell'al- tro, presto Gussola avr in centro il wifi libero. E' vero che tutto parte dalla necessit di mettere in rete i comuni dell'asse, ma non secon- dario, almeno per noi, il desiderio di aprire aree wifi gratuite, cosa che ancor pi collegata con il Distretto dell'Attrattivit. I tempi? Credo che potremo realizzare i punti in primavera. Nelle nostre intenzioni saranno due, uno in piazza ed uno tra la scuola e il parco comunale, in modo da coprire i principali eventi organizzati in paese. Qualora il bando non produces- se i finanziamenti sperati? La con- nessione tra gli uffici andr fatta comunque, ma in un modo o nell'al- tro anche le bolle wifi saranno rea- lizzate a Gussola. L'idea di fornire questo servizio gratis ai cittadini sempre stato nei miei piani. L Il sindaco Belli Franzini intende realizzare in primavera due aree di accesso in piazza e al parco comunale Wifi gratuito a Gussola Casalmaggiore Sabato 4 Ottobre 2014 15 PIADENA Si svolger dal 7 al 9 novembre 2014 la terza edizione del Concorso Inter- nazionale di Musica da Came- ra intitolato a Miryam e Pierlu- igi Vacchelli. Lappuntamento a Piadena in Villa Magio Trecchi. Lo annunciano il pre- sidente della Fondazione Vac- chelli Giacomo Bazzoni, il sindaco di Piadena Ivana Ca- vazzini con lassessore alla Cultura Marica DallAsta. La direzione artistica affidata ad Andrea Di Giovanni, assistente musicale e coordinatore del Concorso Chiara Daniela Calvino, responsabile della segreteria artistica Beatrice Dondi. Liniziativa vanta il patrocinio, oltre che del comune piadenese, della Regione Lombardia e della Provincia di Cremona. Il concorso come noto rivolto a giovani musicisti, e si concluder con i concerti finali e le premiazioni sabato 8 e domenica 9 presso la Chiesa Madre di Piadena e nella Sala degli Affreschi di Villa Magio Trecchi. E frutto della collaborazione con il Casalmaggiore International Festival e il Conservatorio di Musica Lucio Campiani di Mantova. Possono partecipare musicisti di ambo i sessi, italiani e stranieri, e la finalit consentire loro di potersi affermare nel panorama musicale. Il concorso costitu- ito da ununica sezione strumentale di Musica da Came- ra. Le formazioni potranno comprendere qualsiasi stru- mento e/o voce da 2 a 9 elementi. Tre le categorie: A (et media massima di 16 anni, durata massima 15), B (et media massima di 26 anni, durata massima 20), C (et media oltre 26 anni, durata massima 30). Oltre ai premi in denaro, previsto anche un premio Rotaract. I candidati potssono iscriversi entro le ore 12 del 15 ottobre. Per informazioni telefonare allo 0375/980312, o inviare una mail a [email protected]. Copia del bando scaricabile dal sito concorsomusica- lepiadena.com. Concorso di Musica da Camera A PIADENA SAN GI OVANNI I N CROCE Il Comune di San Giovanni, lUnione Palvareta Nova, la Fonda- zione Ospedale Aragona e la Parrocchia San Giovan- ni Battista hanno deciso di riproporre, dopo il gran- de successo della prima edizione, il progetto di Jim Graziano Maglia A. A. A. , Avvi ament o allArte Attoriale. La seconda edizione del percorso di formazione destinata a chi desideri migliorare e raffor- zare la comunicazione personalee relazionale attraverso lo studio, la pratica e il gioco teatrale. Lappuntamento presso il Teatro Gallerani e altri spazi a partire dal 14 ot- tobre sino al 9 maggio 2015. Un incontro settimanale di circa 2 ore e mezza, che prevede la consegna di un atte- stato finale di partecipazione. La conduzione del peda- gogista teatrale Jim Graziano Maglia. Molto ricchi i contenuti del corso. Si va dalla parola e il gesto, la pau- sa, il ritmo e lintonazione; e poi gli stili comunicativi, elementi di dizione; colore e calore della parola; la comu- nicazione: stili a confronto. Verranno inculcati concetti base circa motivazione, emozione, creativit e trasferibi- lit; difefrenze/uguaglianze tra recitazione, interpretazio- ne e immedesimazione. Le tecniche e metodologie che saranno adottate concernono la prima lettura, azione/ri- cerca, cenni base sul metodo Stanislavskij (lavoro dellattore sul personaggio), brainstorming, esercitazioni singole e di gruppo, limprovvisazione, il flusso emozio- nale dal pianto al riso, dal caldo al freddo, e lattenzione scenica. Verranno utilizzati strumenti quali pagine di testi teatrali e di letteratura, articoli di giornali e riviste, brevi elaborati singoli e di gruppo e supporti audio, video e informatici. Per informazioni e iscrizioni contattare la Biblioteca comunale: telefono 0375/310279, mail biblioteca@co- mune.sangiovanniincroce.cr.it. A.A.A., Maglia concede il bis SCANDOLARA RAVARA Nel corso dellulti- ma seduta del Consiglio Comunale che si svol- to in via straordinaria nella sala consigliare di Motta Baluffi, il sindaco di Scandolara Velleda Rivaroli ha fornito risposta allinterpellanza pre- sentata dal capogruppo di minoranza Francesco Borghesi. Linterpellanza era una ma verteva su tre diver- si punti. Vediamoli nel dettaglio. Il punto A riguar- dava labbandono dellincarico del conservatore del Museo dei Cordai Lia Bellingeri. Il sindaco ha affermato che il suo era un contratto di collabora- zione, finalizzato ad avviare lattivit museale, ed il progetto era finanziato da Fondazione Cariplo. Ha fatto capire che le cifre percepite non erano certo simboliche, e che sarebbe stato pesante per il bilancio comunale assumersi lonere di un rinnovo dellincarico. Anche i tentativi di attingere a bandi ad hoc non hanno prodotto esito, e quin- di si deciso a rinunciare alla figura, pur senza metterne in discussione la professionalit. Quan- to alla Commissione del Museo, questa era pree- sistente e non sostituisce la dottoressa Bellingeri. Presidente della stessa stato nominato lex consigliere Gianluigi Zedde. Il punto B riguardava la presenza in Comune, e in alcune riunioni, dellex sindaco Gianmario Magni. Borghesi chiedeva a quale titolo ci avve- nisse. Velleda Rivaroli ha ricordato che a fine agosto incontr lo stesso Borghesi, spiegandogli che aveva conferito incarico a Magni a titolo gra- tuito come consulente esperto per iniziative nellambito dei Servizi Sociali, sulle materie di Aggregazione Territoriale e Sviluppo del Territorio e la Gestione dei Bandi. Ovviamente lesperto ha lobbligo del segreto dufficio in ordine ad atti, documenti e informazioni. Il punto C riguardava richieste di intervento per limitare lalta velocit di alcuni autoveicoli in pae- se. Il primo cittadino ha precisato che sono al vaglio alcuni interventi, in collaborazione con la Polizia Locale, ma anche che la Provinciale a Scandolara non tra le strade considerate ad alta percorrenza ed incidentalit. Ha aggiunto poi che la prevenzione sta passando anche per un corso di formazione stradale che si sta svilup- pando nella locale Scuola Primaria. Il sindaco di Scandolara Velleda Rivaroli ha replicato allinterpellanza di Borghesi Il conservatore del museo, un costo eccessivo Domani a Gussola il Campionato Italiano di ciclo-tappo Alzi la mano chi da piccolo non ha giocato almeno una volta con gli amici a spingere con le dita i tappi delle bottiglie. Da qualche anno questo antico gioco ha rego- le precise, merito di una Federa- zione che organizza calendari di gare sia a livello nazionale che re- gionale. E proprio a Gussola, dove da qualche tempo attivo un gruppo di appassionati, sbarca domani la competizione. Ciclotappo il nome con il qua- le stato ufficializzato questo gio- co in passato assai diffuso. Veniva giocato all'aperto con i tappi a corona delle bibite gassate su una pista disegnata con il gessetto. I giocatori facevano avanzare i tap- pi, personalizzati all'interno con fi- gurine di ciclisti, mediante uno scatto del dito per dar vita a una competizione che ha le caratteri- stiche di una corsa ciclistica. Esi- stono numerose varianti regionali del popolare gioco, sia per quanto riguarda i materiali usati, sia per le regole e le denominazioni. La Fe- derazione (FIGCT) ha codificato il regolamento e i campi di gara, tanto da poter disputare gare uffi- ciali. Domani dunque, domenica 5 ottobre, Gussola ospita la 11 tap- pa del Campionato Italiano, e la 6 ed ultima tappa del Campionato Regionale. A presentare la manife- stazione Ugo Maestrelli, uno degli appassionati che hanno co- stituito un gruppo tra Gussola e Martignana Po nonch repsonsa- bile lombardo della Federazione. Lappuntamento in piazza Co- maschi afferma Maestrelli dove gi dalle 10 presenteremo il gioco e consentiremo ai bambini di ci- mentarsi in questa disciplina. Uti- lizzeremo la piazza, ma in caso di pioggia ci sposteremo nel cortile interno del palazzo comunale. Alle 14 inizier la sesta e ultima tappa del campionato lombardo, tanto che al termine premieremo il nuo- vo campione. Le precedenti tappe si sono svolte a Sabbioneta, Man- tova, Livraga, Monza e proprio a Fossacaprara, nel corso della re- cente sagra. Seguir l11 tappa del campionato nazionale. Il titolo italiano viene assegnato al termine di 15 prove, e le 10 pre- cedenti si sono svolte tutte in citt decisamente pi grandi di Gusso- la. Si tratta nellordine di Bordighe- ra, Cesenatico, Mantova, Asti, Monza, Acqui Terme, Recco, Mari- na di Pietrasanta, Aosta e Verona. Seguiranno le ultime 4 prove. Ma alle gare di Gussola, chie- diamo a Maestrelli, possono par- tecipare i soli tesserati? Ognuno pu gareggiare, e anche vincere i premi, ma le classifiche ufficiali verranno fatte coi soli iscritti. Tes- serarsi comunque costa solo 10 euro. Si attendono alcune decine di giocatori, i migliori in assoluto, quindi sar anche piacevole assi- stere alle gare. Oltre che per le prove citate, la gara di Gussola assegner il 1 Trofeo Edilizia Carboni. Nel casalasco ci sar unaltra occasione per assistere a gare di ciclo-tappo: a Castelponzone in- fatti il 19 ottobre prevista una di- mostrazione. Stefano Belli Franzini Speciale Edilizia Sabato 4 Ottobre 2014 16 iverse novit nel settore edilizio, con il Decreto Legge 12 settembre 2014 (o Sblocca Italia), n. 133, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale del 12 settem- bre 2014, n. 212, recante Misure urgenti per lapertura dei cantieri, la realizzazione delle opere pub- bliche, la digitalizzazione del Pae- se, la semplificazione burocratica, lemergenza del dissesto idrogeo- logico e per la ripresa delle attivit produttive. Scopo semplificare le procedure nel settore edile. Innanzitutto cambiano i termini per inizio e fine lavori: prima pote- vano accedere ad una proroga solo in casi tassativi, mentre ades- so la proroga dei termini per l'ini- zio e l'ultimazione dei lavori dovr essere comunque accordata qua- lora i lavori non possano essere iniziati o conclusi per iniziative dell'amministrazione o dell'autori- t giudiziaria rivelatesi poi infon- date (art. 15, comma 2 bis). Interessante anche la modifica della definizione degli interventi di manutenzione straordinaria. Infat- ti il decreto stabilisce che nellam- bito degli interventi di manuten- zione straordinaria siano compre- si anche quelli di frazionamento o accorpamento delle unit immo- biliari con esecuzione di opere, anche se ci comporta la variazio- ne delle superfici delle singole unit immobiliari e del carico ur- banistico; tuttavia non dovr es- sere modificata la volumetria complessiva degli edifici e si do- vr mantenere loriginaria destina- zione duso. In questo modo, gli interventi di manutenzione straor- dinaria contengono anche quegli interventi che comportino la ridi- stribuzione dei volumi nellambito delle unit immobiliari di uno stes- so edificio, con il conseguente regime edilizio della comunicazio- ne di inizio lavori. Tra le novit pi significative, la sostituzione della della denuncia di inizio attivit con la Scia, che potr essere utilizzata anche per le varianti minori al permesso di costruire. Per questi ultimi aumen- tano le opzioni in deroga agli stru- menti urbanistici, non pi limitate agli edifici pubblici, ma estese an- che al recupero di aree industriali dismesse. Questo dovrebbe favo- rire, secondo le indicazioni del Governo, il recupero e la riqualifi- cazione al consumo di suolo. Si potranno quindi prevedere anche destinazioni duso diverse rispetto a quanto programmato dagli stru- menti di pianificazione. Viene altres rivisto il concetto di mutamento duso urbanistica- mente rilevante, per quanto ri- guarda le seguenti categorie: resi- denziale e turistico ricettiva; pro- duttiva e direzionale; commercia- le; rurale. Viene infine stabilito che il muta- mento della destinazione duso allinterno della stessa categoria funzionale sia sempre consentito, salva diversa previsione da parte di leggi regionali e degli strumenti urbanistici comunali. Cambiano anche le regole di edi- lizia libera: per gli interventi di ma- nutenzione straordinaria e per le modifiche interne di carattere edi- lizio sulla superficie coperta dei fabbricati adibiti ad esercizio di impresa, ovvero modifiche della destinazione duso dei locali adi- biti ad esercizio dimpresa, lasse- verazione del tecnico abilitato non pi contenuta in una separata relazione, ma viene resa nellam- bito della stesa comunicazione di inizio lavori. Inoltre, per gli inter- venti di cui alla lettera e-bis di cui al secondo comma dellart. 6, si elimina la necessit di allegare le dichiarazioni di conformit da par- te dellAgenzia per le imprese. La comunicazione di inizio dei lavori valida anche ai fini delle variazio- ni catastali ed tempestivamente inoltrata da parte dell'amministra- zione comunale ai competenti uf- fici dell'Agenzia delle entrate). In tema di contributi per il rilascio del permesso di costruire, si proceduto ad una modifica dellart. 16 del T.U.E., che prevede di differenziare gli oneri di urbaniz- zazione primaria e secondaria per favorire nelle aree a maggiore densit del costruito la ristruttura- zione edilizia al fine di incentivare la riduzione del consumo del suo- lo. Inoltre, ai sensi dellart. 16, comma 10, al fine di incentivare il recupero del patrimonio edilizio esistente, per gli interventi di ri- strutturazione edilizia, i comuni hanno comunque la facolt di de- liberare che i costi di costruzione ad essi relativi siano inferiori ai va- lori determinati per le nuove co- struzioni. Il D.L. n. 133/2014, in vigore dal 13 settembre, dovr es- sere convertito in legge entro il 10 novembre. D Sblocca Italia, le novit per ledilizia Cambiano i termini per inizio e fine lavori, le casistiche di manutenzione straordinaria, il concetto di destinazione duso LAnci (Associazione dei Comuni italiani) valuta positivamente il decreto Sblocca Italia, che contiene in se la possibilita di rimet- tere in moto gli investimenti, dando nuovo slancio alleconomia. Pur tuttavia- sottolinea - si evidenziano alcune criticit, che potreb- bero rendere ancora pi efficace il testo di legge se sanate in sede di conversione. I principali nodi individuati dai Comuni si concen- trano sullarticolo 4 e larticolo 17 del decreto, riguardanti le misure per il rilancio dei cantieri e delle opere incompiute e le misure per il rilancio delledilizia. In particolare le norme che consentono di far ripartire le opere appaiono restrittive, a causa della nozione di im- mediata cantierabilit, propedeutica per lesclusione delle opere stesse da Patto di stabilit. Per una reale ripartenza dei cantieri sostiene lAnci necessario specificare che lesclusione dal Patto vale per tutte le opere per le quali siano state gia avviate o siano in corso le procedure di gara, nonche prevedere lattribuzione di ul- teriori fondi, data lesiguita dei 250 milioni previsti per il 2014. Riguardo poi le semplificazioni edilizie, lAssociazione valuta positivamente lo sforzo compiuto dal governo di voler introdurre meccanismi di semplificazione che, se adeguatamente modificati e ponderati con le dovute cautele, potrebbero determinare effetti po- sitivi. Al contempo per sono diverse le disposizioni del Dl che, direttamente o indirettamente, determinano un impatto negativo sui bilanci dei Comuni e a cui bisogna porre rimedio. Da qui una serie di osservazioni e le proposte dellAnci, contenute nel documento presentato alla Camera, sulle criticit relative allestensione dellac- cezione di manutenzioni straordinarie, ai permessi di costruire anche in deroga agli strumenti urbanistici e ai contributi per il rilascio dei permessi. LAnci, infine, interviene su una serie di altri punti trattati dal de- creto, come la valorizzazione degli immobili demaniali inutilizzati, le nuove norme su porti e aeroporti, la promozione del made in Italy e le misure sulle bonifiche ambientali, come quella che partira a Ba- gnoli: in tutti questi casi l'Associazione chiede un maggiore e fattivo coinvolgimento degli enti locali nelle decisioni che riguardano ma- terie tanto delicati per i territori. Anci: positivo ma con criticit ImmobIlI rIstrutturatI E' prevista una detrazione Irpef anche per gli acquisti di fabbricati, a uso abitativo, ristrutturati. In particolare, la detrazione si applica nel caso di inter- venti di ristrutturazione riguardanti interi fabbricati, ese- guiti da imprese di costruzione o ristrutturazione immo- biliare e da cooperative edilizie che provvedono, entro 6 mesi dalla data del termine dei lavori, alla successiva alienazione o assegnazione dellimmobile. Anche questa detrazione stata elevata dalla nuova normativa, dal 36 al 50% quando le spese per lacqui- sto dellimmobile sono sostenute nel periodo compre- so tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2014 e spetta entro limporto massimo di 96.000 euro (invece che 48.000 euro). Se le spese di acquisto dellimmobile sono sostenute nellanno 2015, la detrazione spetta, invece, nella mi- sura del 40%, sempre entro il limite massimo di 96.000 euro. Dal 2016, infine, la detrazione ritorner alla misu- ra ordinaria del 36% su un importo massimo di 48.000 euro. Lacquirente o lassegnatario dellimmobile dovr co- munque calcolare la detrazione (del 50, 40 o 36%), indipendentemente dal valore degli interventi eseguiti, su un importo forfetario, pari al 25% del prezzo di ven- dita o di assegnazione dellabitazione. La detrazione deve essere sempre ripartita in 10 rate annuali di pari importo. Il limite massimo di spesa ammissibile (48.000 o 96.000 euro) deve essere riferito alla singola unit abitativa e non al numero di persone che partecipano alla spesa. D conseguenza, questo importo va suddiviso tra tutti i soggetti aventi diritto allagevolazione. La detrazione si applica quando sono stati effettuati interventi di restauro e risanamento conservativo e di ristrutturazione edilizia di cui alle lettere c) e d) del com- ma 1 dellart. 3 del Dpr 380/2001. on l'approvazione del Salva Italia cambiano al- cune cose anche in tema di detrazioni fiscali. In- nanzitutto bene ricor- dare le regole generali: possibile detrarre dallIrpef (limposta sul red- dito delle persone fisiche) una parte degli oneri sostenuti per ristruttura- re le abitazioni e le parti comuni de- gli edifici residenziali situati nel ter- ritorio dello Stato. I contribuenti possono usufruire delle seguenti detrazioni: 50% delle spese sostenute (bonifici effettuati) dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2014, con un limite massimo di 96.000 euro per ciascuna unit im- mobiliare; 40% delle spese che sa- ranno sostenute nellanno 2015, sempre con il limite massimo di 96.000 euro per unit immobiliare; 36%, con il limite di 48.000 euro per unit immobiliare, delle somme che saranno spese dal 1 gennaio 2016. Lagevolazione pu essere ri- chiesta per le spese sostenute nellanno, secondo il criterio di cas- sa, e va suddivisa fra tutti i soggetti che hanno sostenuto la spesa e che hanno diritto alla detrazione. Se gli interventi realizzati in cia- scun anno consistono nella prose- cuzione di lavori iniziati in anni pre- cedenti, per determinare il limite massimo delle spese detraibili si deve tenere conto di quelle soste- nute nei medesimi anni: si avr dirit- to allagevolazione solo se la spesa per la quale si gi fruito della rela- tiva detrazione non ha superato il limite complessivo previsto. Quando gli interventi di ristruttu- razione sono realizzati su immobili residenziali adibiti promiscuamente allesercizio di unattivit commer- ciale, dellarte o della professione, la detrazione spetta nella misura ri- dotta del 50%. Per gli interventi effettuati sulle parti comuni delledificio, il benefi- cio compete con riferimento allan- no di effettuazione del bonifico da parte dellamministrazione del con- dominio. In tale ipotesi, la detrazio- ne spetta al singolo condomino nel limite della quota a lui imputabile, a condizione che questultima sia sta- ta effettivamente versata al condo- minio entro i termini di presentazio- ne della dichiarazione dei redditi. Ciascun contribuente ha diritto a detrarre annualmente la quota spet- tante nei limiti dellIrpef dovuta per lanno in questione. COSA CAMBIA In particolare, la legge di stabilit 2014 ha prorogato la detrazione delle spese sostenute per interventi di adozione di misure antisismiche su costruzioni che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosit, se adibite ad abitazione principale o ad attivit produttive. Per questa detrazione sono state fissate le seguenti misure: 65%, per le spese effettuate dal 4 agosto 2013 al 31 dicembre 2014; 50%, per le spese sostenute dal 1 gen- naio 2015 al 31 dicembre 2015. Lammontare massimo delle spe- se ammesse in detrazione non pu superare limporto di 96.000 euro. La legge ha inoltre prorogato la detrazione del 50% per lacquisto di mobili e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), finalizzati allarredo di immo- bili oggetto di ristrutturazione. Per questi acquisti sono detraibili le spese documentate e sostenute dal 6 giugno 2013 al 31 dicembre 2014. A prescindere dalla somma spesa per i lavori di ristrutturazione, la de- trazione va calcolata su un ammon- tare complessivo non superiore a 10.000 euro e ripartita in 10 quote annuali di pari importo. Tra le principali regole e i vari adempimenti modificati da altre re- centi disposizioni si segnala, infine: Labolizione dellobbligo di in- vio della comunicazione di inizio lavori al Centro operativo di Pesca- ra. La riduzione della percentuale (dal 10 al 4%) della ritenuta dac- conto sui bonifici che banche e Po- ste hanno lobbligo di operare. Leliminazione dellobbligo di indicare il costo della manodopera, in maniera distinta, nella fattura emessa dallimpresa che esegue i lavori. La facolt riconosciuta al ven- ditore, nel caso in cui lunit immo- biliare sulla quale sono stati esegui- ti i lavori sia ceduta prima che sia trascorso lintero periodo di godi- mento della detrazione, di scegliere se continuare a usufruire delle de- trazioni non ancora utilizzate o tra- sferire il diritto allacquirente (perso- na fisica) dellimmobile. Lobbligo per tutti i contribuen- ti di ripartire limporto detraibile in 10 quote annuali; dal 2012 non pi prevista per i contribuenti di 75 e 80 anni la possibilit di ripartire la de- trazione, rispettivamente, in 5 o 3 quote annuali. Lestensione dellagevolazione agli interventi necessari alla rico- struzione o al ripristino dellimmobi- le danneggiato a seguito di eventi calamitosi, se stato dichiarato lo stato di emergenza. C Detrazioni fiscali sulle costruzioni: ecco cosa cambia La legge di stabilit 2014 ha prorogato la detrazione delle spese sostenute per interventi di adozione di misure antisismiche 17 Sabato 4 Ottobre 2014 Speciale Edilizia CREMONA GRONDE di Cappelli e Rebessi s.n.c. Via Sabbiata, 19/E - Robecco dOglio tel e fax 0372 921372 coperture tradizionali metalliche e speciali fornitura linea vita certifcata lattoneria edile, civile e indu- striale autogru e piattaforme aeree fno a 40 mt. Im pianti fotovoltaici fornitura e posa in opera sul nuovo e rifacimenti manutenzioni civili e industriali smaltimento amianto l tema della sicurezza sul lavoro sempre ai primi posti, soprattutto a fronte dei sempre pi numerosi incidenti che si verificano ogni anno. A questo proposito esiste uno strumento, il Piano Nazionale di Prevenzione in Edi- lizia che evidenzia landamento degli infortuni nel settore delle Costruzioni. Il Piano, articolato su tutto il territorio nazionale, si posto lobiettivo di sperimentare un intervento di sistema mirato al contrasto dei rischi di infortu- nio attraverso azioni di vigilanza, informazione, formazione e assi- stenza. Parte qualificante del piano, un programma di monito- raggio in grado di valutarne i ri- sultati con indicatori di processo, di efficienza delle azioni e di effi- cacia preventiva. In questo qua- dro ad ogni Regione e Provincia Autonoma sono stati assegnati gli obiettivi specifici, poi declina- ti allinterno di ciascun piano di prevenzione regionale e provin- ciale. Negli ultimi anni si veri- ficato un andamento decrescen- te degli infortuni sul lavoro in tut- ti i settori. Nelledilizia il calo stato pi rilevante; il tasso grezzo 2010 si stabilizzato al 37 per mille, con una differenza di poco superiore ai dieci punti rispetto a tutti gli al- tri comparti produttivi. I dati Inail hanno evidenziato che del totale degli infortuni accaduti e ricono- sciuti nel triennio 2008-2010, il 16% avvenuto in edilizia; la quota in calo rispetto al prece- dente triennio (2006- 2008) che registrava una percentuale del 18%. Se ci si riferisce ai soli eventi mortali, nello stesso pe- riodo, la quota attribuibile alledi- lizia del 31%. Ledilizia conti- nua a presentare una percentua- le di infortuni gravi e mortali sul totale degli infortuni pi alta ri- spetto agli altri comparti: 10,1% vs 6,5% nel caso di infortuni con esiti permanenti; 0,3% vs 0.1% nel caso di infortuni mortali. So- no state perci sperimentate del- le strategie in grado di superare lintervento caso per caso per raggiungere un obiettivo di effi- cacia su tutto il comparto. "E' bene ribadire ancora, a scanso di equivoci, che lazione di control- lo e di repressione fondamen- tale per dare sostanza alla pre- venzione e stabilire la certezza del diritto: senza questa azione c il rischio che investano in si- curezza solamente le imprese motivate culturalmente, le quali si troveranno per penalizzate sul mercato rispetto a quelle im- prese che intendono risparmiare proprio sulla sicurezza" si legge nel Piano. "Il controllo del territo- rio mira a comunicare la capaci- t del Sistema di intervenire su tutte le situazioni a rischio grave principalmente quelle sotto il minimo etico di sicurezza- e di in- tervenire anche nei cantieri che omettono la notifica al solo sco- po di non entrare nei programmi ispettivi. Il messaggio diventa fondamentale: fare prevenzione conviene (oppure: risparmiare sulla sicurezza non convenien- te). Per applicare questo meto- do di controllo necessario ope- rare una modifica culturale anche nei Servizi di Prevenzione e Vigi- lanza, i quali devono essere sti- molati a verificare la loro attivit nella direzione della efficacia (op- pure: della messa in moto di azioni di prevenzione complessi- ve)- piuttosto che di atti dovuti, cio di numero di ispezioni effet- tuate". In linea con la procedura di vigilanza standard ufficializza- ta dalle Regioni, il Piano indica quali sono le operazioni di intelli- gence che vanno compiute per il controllo dei cantieri de territorio. "Tali azioni non prevedono lispe- zione diretta in cantiere, ma vi si affiancano, la integrano e la sup- portano. E' un tipo di attivit che rende ragione di una operazione che viene regolarmente svolta da ogni tecnico della prevenzione in uscita ispettiva, ma che non ri- sulta a consuntivo come attivit a valenza preventiva. Se utilizza- ta correttamente ed in maniera diffusa, e se opportunamente pubblicizzata, pu avere due ef- fetti decisivi: costituire una im- portante azione di stimolo pre- ventivo per le imprese e i coordi- natori; contribuire a fornire una immagine positiva dei Servizi di prevenzione e vigilanza; risulter infatti chiaro che sono impegna- ti a controllare prioritariamente i cantieri che non investono in si- curezza, poich creano situazio- ni di rischio importanti e fanno concorrenza sleale verso chi in- vece investe in sicurezza. inol- tre lo strumento fondamentale per contrastare il fenomeno del- la sottonotifica, permettendo di rilevare e controllare i cantieri che omettono di inviare la notifica preliminare agli Enti di vigilanza". Ad integrazione delle indicazioni di priorit nella scelta del cantie- re da ispezionare contenute nel- la procedura di vigilanza. Il Piano indica inoltre alcuni obiet- tivi comuni per le Regioni e Pro- vince Autonome: coprire con i controlli tutto il territorio di com- petenza; controllare con ispezio- ne un numero di cantieri compre- so tra il 15 e il 25 % delle notifi- che preliminari dellanno prece- dente; monitorare senza ispezio- ne, secondo la procedura illu- strata, una quota di cantieri com- presa tra il 20 e il 50%. "Si ri- tenuto di non individuare delle percentuali secche ma un range sufficientemente ampio in consi- derazione del diverso andamen- to infortunistico, del livello di re- cepimento della metodologia di monitoraggio, della conforma- zione territoriale, del diverso nu- mero di notifiche preliminari - si legge nel documento -. Si ritiene comunque che lefficacia dellazione sia imprescindibile dalla capacit di copertura dei cantieri del territorio. Ogni Regio- ne o PA avr comunque il compi- to di stabilire con maggior preci- sione gli indicatori nei propri do- cumenti di programmazione. Il 20% di ispezioni, a fronte del ri- dotto numero di notifiche prelimi- nari stante la crisi del settore, sicuramente un livello di copertu- ra ispettiva importante e raggiun- gibile. La percentuale di attivit sul numero delle notifiche preli- minari potr essere utilizzata in maniera omogenea e significati- va solo quando sar introdotta per tutto il territorio nazionale la notifica on line". I Speciale Edilizia Sabato 4 Ottobre 2014 18 La sicurezza in edilizia, una priorit nazionale Il Piano nazionale di prevenzione vuole sperimentare un intervento di sistema per il contrasto dei rischi di infortunio attraverso azioni di vigilanza e formazione LE AGEVOLAZIONI Grazie al decreto legge 63/2013, dallo scorso gen- naio le agevolazioni gi esistenti per le ristrutturazioni e l'efficientamento energetico sono state estese anche agli interventi di rimozione e bonifica dell'amianto dagli immobili. Chi sostiene spese per i lavori di rimozione amianto pu usufruire degli Incentivi in misura della detrazione dimposta Irpef pari al 50%, calcolata su un limite massimo di spesa di 96.000 euro per unit immo- biliare, e dellaliquota Iva agevolata del 10%. Hanno diritto alla detrazione: il proprietario o il nudo proprietario, il titolare di un diritto reale di godimento (usufrutto, uso, abitazione o superficie), linquilino o il comodatario, i soci di cooperative divise e indivise, i soci delle societ semplici, gli imprenditori individuali, solo per gli immobili che non rientrano fra quelli stru- mentali o merce. La detrazione spetta anche al familiare (coniuge, pa- renti entro il terzo grado, affini entro il secondo grado) convivente del possessore o detentore dellimmobile, purch sostenga le spese e le fatture e i bonifici risulti- no intestati a lui. Lagevolazione spetta anche se le abilitazioni comunali sono intestate al proprietario dellimmobile e non al familiare che beneficia della de- trazione. Per usufruire della detrazione si deve: pagare soltan- to dopo lemissione di una fattura, anche quando si tratta di una rata versata come acconto; occorre invia- re, quando prevista, allAzienda sanitaria locale com- petente per territorio, prima di iniziare i lavori, una co- municazione con raccomandata A.R., tranne nei casi in cui le norme sulle condizioni di sicurezza nei cantieri non prevedono lobbligo della notifica preliminare alla Asl; bisogna pagare le spese detraibili tramite bonifico bancario o postale, specifico per la detrazione fiscale (bonifico parlante ovvero Bonifico di pagamento per lavori di ristrutturazione edilizia ), da cui devono risul- tare la causale del versamento, il numero di fattura, il codice fiscale del soggetto che paga e il codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento. Il bonifico deve, infatti, contenere tutte le informazio- ni dellazienda a cui destinato il corrispettivo pagato, in modo da consentire lapplicazione della ritenuta dacconto del 4%, che listituto di credito tratterr dallimporto corrisposto e verser allerario. Il rischio, in caso di unerrata compilazione, di perdere il diritto ai benefici fiscali, indicare nella dichiarazione dei red- diti i dati catastali identificativi dellimmobile e, se i la- vori sono effettuati dal detentore, gli estremi di registra- zione dellatto che ne costituisce titolo e gli altri dati richiesti per il controllo della detrazione. La detrazione va ripartita in 10 quote annuali di pari importo. ttraverso il Piano Regio- nale Amianto (Pral) ap- provato con delibera 8/1526 del 22 dicembre 2005, la Regione Lom- bardia ha individuato come uno degli obiettivi strategici il censi- mento e la mappatura dei siti con amianto presenti nella Regione al fine di definire lentit del rischio da amianto friabile e compatto e svi- luppare programmi di maggiore tutela sanitaria. Il censimento ter- minato a fine 2013. Lo stesso documento ha fissato il termine del 2015 per effettuare la rimozione ed il conferimento in di- scarica di tutto lamianto presente sul territorio regionale lombardo. Chi possiede quindi una struttu- ra con coperture o altre parti in amianto, tenuto alla compilazio- ne della scheda di notifica presen- za amianto in strutture o luoghi da presentare alla Asl dellAmbito ter- ritoriale dove presente limmobile in cui stata rilevata la presenza dellamianto, mentre la valutazione dello stato di conservazione delle coperture in cemento-amianto effettuata tramite lapplicazione dellIndice di Degrado (I.D.) ed condotta attraverso lispezione del manufatto. In effetti, chi possiede una co- pertura in amianto ha di fronte a s diverse possibilit sia in relazione allo stato di conservazione dell'amianto, sia alla tipologia di edificio. Questo perch per "boni- fica" si intende non soltanto la ri- mozione dell'amianto, e dunque la sostituzione dell'amianto con altra copertura, ma anche particolari procedure come l'incapsulamento e la sovra-copertura. Il Pral si posto una serie di obiettivi tra cui il completamento del censimento dei siti con presen- za di amianto, come detto censi- mento completato alla fine dello scorso anno, e la rimozione dellamianto da tutto il territorio re- gionale. Lapplicativo denominato Ge.M.A., acronimo di Gestione Manufatti in Amianto, consente al datore di lavoro delle imprese eser- centi attivit di bonifica amianto (iscritte all Albo Nazionale Gestori Ambientali categoria 10A e 10B) di rendere immediatamente fruibile notifiche e piani per i lavori di boni- fica, allorgano di vigilanza territo- rialmente competente. Linvio di questi documenti che telematico. .Per lAsl, la Ge.M.A. costituisce un'opportunit per unefficiente programmazione dei controlli, anche ove lintervento di bonifica rivesta carattere durgen- za e permette ldi implementare il Sistema Regionale della Preven- zione ed, in particolare dei dati anagrafici degli addetti, del ca- rattere e della durata delle loro attivit e delle esposizioni all'amianto alle quali sono stati sottoposti. La trasmissione della notifica e del piano per i lavori e delle relazio- ni annuali disposta con d.d.g. n.1785 del 04.03.2014. Conclusa nellanno 2013 la fase sperimentale con alcune imprese volontarie grazie alla collabora- zione prestata da Ance, Confindu- stria e Cna - e con lAsl di Mantova, in Regione Lombardia lutilizzo del- la modalit di invio informatizzata diventata obbligatoria: per le noti- fiche art. 250 DLgs 81/08 e i piani di lavoro art. 256 DLgs 81/08 a par- tire dal 1 aprile 2014; per la rela- zione annuale ex art. 9 L. 257/92, relativa alle attivit realizzate nellanno 2014, a partire dal 28 feb- braio 2015. A Amianto, obbligo smaltimento entro il 2015 Attraverso il Piano Regionale la Regione consente una gestione pi agevole delle operazioni di bonifica sul territorio 19 Sabato 4 Ottobre 2014 Speciale Edilizia Mettete la ricotta in una ciotola, unite tutto lo zucchero e mescola- re i due ingredienti utilizzando un frustino elettrico. A questo punto unite una per volta le uova continuando a frullare il composto. Adesso prendete un setaccio ed unite la farina, il lievito e il cacao, continuando a mescolare limpa- sto. Intanto fate fondere il burro a bagnomaria ed appena risulta sciolto, toglietelo dal fuoco e la- sciatelo intiepidire. Ora dovete unire il burro fuso a fi l o ed amal gamarl o al resto dellimpasto mescolando con un cucchiaio. Limpasto della torta ricotta e cacao deve essere liscio ed omo- geneo. Prendete uno stampo a cerniera oppure una tortiera da 26-28 cm di diametro. Dopo averla imburrata ed infari- nata, riempitela con limpasto di ricotta e cacao. Fate riscaldare il forno a 180, quindi infornate la torta e lasciatela cuocere per circa 35 minuti senza aprire il forno durante la cottura. Una volta pronta toglietela dal forno, fatela raffreddare, toglietela dallo stampo e spolveratela con dello zucchero a velo utilizzando un setaccio. NUMERI UTILI COMUNE DI CREMONA www.comune.cremona.it Centralino: 0372-4071 Urp: 0372-407291 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE www.provincia.cremona.it Centralino: 0372-4061 Urp: 0372-406233 - PREFETTURA Centralino: 0372-4881 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0372-5581 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0372-410307 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0372-21576 Nucleo di polizia tributaria: 0372-28968 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0372-454516 Centrale operativa: 0372-407427 POLIZIA STRADALE Comando provinciale Centralino: 0372-499511 QUESTURA Pronto intervento: 113 Centralino: 0372-4881 VIGILI DEL FUOCO Pronto intervento: 115 Centralino: 0372-4157511 PROCURA Centralino: 0372-548233 OSPEDALE DI CREMONA www.ospedale.cremona.it Centralino: 0372-4051 Centro unificato di prenotazione: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 AZIENDA SANITARIA LOCALE DI CREMONA www.aslcremona.it Centralino: 0372-4971 Urp: 0372-497215 NUMERI UTILI COMUNE DI CREMA www.comunecrema.it Centralino: 0373-8941 Urp: 0373-894241 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Urp Crema: 0373-899822 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0373-893700 COMANDO FORESTALE DELLO STATO Centralino: 0373-82714 GUARDIA DI FINANZA Pronto intervento: 117 Centralino: 0373-256474 POLIZIA MUNICIPALE Pronto intervento: 0373-250867 Centralino: 0373-894212 POLIZIA STRADALE Centralino: 0373-897311 POLIZIA DI STATO Centralino: 0373-897311 VIGILI DEL FUOCO: 115 Centralino: 0373-256222 PROCURA DELLA REPUBBLICA Centralino: 0373-878116 SERVIZI SOCIO-SANITARI DISTRETTO DI CREMA Centralino: 0373-899320 OSPEDALE DI CREMA www.hcrema.it Centralino: 0373-2801 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 Crema Cremona NUMERI UTILI COMUNE DI CASALMAGGIORE www.comune.casalmaggiore.cr.it Centralino: 0375 42668 AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE Centralino: 0375-42233 CENTRO PER LIMPIEGO Centralino: 0375-42213 CARABINIERI Pronto intervento: 112 Centralino: 0375-284500 POLIZIA MUNICIPALE Centralino: 0375-40540 POLIZIA STRADALE Centralino: 0375-42288 GIUDICE DI PACE Centralino: 0375-42273 OSPEDALE Centralino: 0375-2811 Centro unico di prenotazioni: 800 638 638 Emergenza sanitaria: 118 MUSEO DIOTTI www.museodiotti.it Centralino: 0375-200416 MUSEO DEL BIJOU Centralino: 0375-284423 TEATRO COMUNALE www.teatrocasalmaggiore.it Centralino: 0375-284434 DISTRETTO SOCIO-SANITARIO Direzione: 0375-284020 Distretto Veterinario: 0375-284029 Casalmaggiore INGREDIENTI Budino di marroni PER 4 PERSONE PREPARAZIONE Per la pasta frolla: 200 g di farina 00 50 g di noci Un cucchiaino di cannella 150 g di zucchero di canna Un cucchiaio di rum Un cucchiaino di lievito per dolci 100 g di burro a temperatura ambiente Un uovo Crostata con fichi e noci Preparate la pasta frolla tritando nel mixer la farina e le noci insieme allo zuc- chero di canna e alla can- nella. Distribuite il composto ottenuto a fontana, versa- te al centro il rum e co- minciate a impastare ag- giungendo anche il burro morbido a pezzetti e luovo. Amalgamate velocemente gli ingredienti fino a formare un panetto liscio e morbido che farete riposare in frigorife- ro per 30 minuti avvolto da pellicola. Quindi stendete la pasta frolla con il matterello su un piano infarinato e ricavatene un disco del diametro di al- meno 26 cm. Foderate uno stampo circolare di 22 cm con la sfoglia ottenuta, modellando i bordi con le mani. Bagnate e strizzate un foglio di carta da forno, ricoprite la superficie della pasta frolla e versatevi i legumi secchi per evitare che si gonfi in cottura. Infornate a 200 per circa 15 minuti. Nel frattempo sbattete le uova con lo zucchero, incorpo- rate i cubetti di arancia candita e mescolate per amalga- mare il tutto. Lavate i fichi senza eliminare la buccia, tagliateli a ron- delle nel senso della larghezza. Versate il composto ai canditi sul fondo della pasta frol- la, livellate bene e distribuitevi le fette di fichi leggermente sovrapposte. Infornate nuovamente la crostata di fichi e noci a 180 per circa 45 minuti. PREPARAZIONE INGREDIENTI PREPARAZIONE 250 gr di ricotta 75 gr di cacao amaro in polvere 3 uova medie 250 gr di zucchero semolato 75 gr di farina per dolci 100 gr di burro fuso 1 bustina di lievito per dolci 1 bustina di vanillina INGREDIENTI Dolci Un kg di marroni 3 dl di panna da montare 3 cucchiai di panna liquida 50 g di zucchero 40 g di zucchero a velo 100 g di cioccolato fondente Sbucciate i marroni e lessa- teli per 50 minuti, eliminate quindi le pellicine residue e passateli allo schiacciapata- te. Fate ammorbidire il passato a fuoco lento con lo zucchero e 3 cucchiai di panna, quindi lasciate raffreddare. Montate la panna, tenuta in frigorifero fino al momento di lavorarla, e incorporatevi lo zucchero a velo setacciato. Tagliate a pezzettini il cioc- colato fondente e amalgama- telo alla crema di marroni, quindi incorporate delicata- mente la panna. Versate il composto nelle coppette individuali e fatele raffreddare in frigorifero per 2 ore prima di servirle. Torta di ricotta e cioccolato con nocciole Via C del Vescovo (tratto da via Giusep- pina a via Poffa) - cantiere per la ristruttu- razione della condotta acqua potabile, della condotta della fognatura e della condotta del gas metano (Fine prevista 23 dicembre). Via Plasio - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzione energia elettrica (fine prevista - 31 ottobre). Via Volontari del Sangue - cantiere per la ristrutturazione della rete di distribuzio- ne energia elettrica (fine prevista: 23 di- cembre) Via Olona (tratto Chiesa-Serio) - cantie- re per la ristrutturazione della condotta del gas metano (Fine prevista 17 ottobre). Via Giuseppina (tratto V.Buoso da Dovara-V.Gelsomino) - cantiere per la ri- strutturazione della linea dell'illuminazione pubblica (fine prevista: 31 ottobre). Via Agreste - cantiere per la ristruttura- zione della rete di distribuzione energia elet- trica (fine prevista: 31 ottobre) Via Olona, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 17 Ottobre Via Plasio, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Ottobre Via Volontari del sangue, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Dicembre Via Agreste, Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Ottobre Via Giuseppina Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 31 Ottobre Via C del Vescovo Lavori stradali attuati per conto di A.E.M. S.p.A. Fine lavori: 23 Dicembre Per farcire: 3 uova 100 g di zucchero 50 g di arancia candita 6 fichi Taccuino Sabato 4 Ottobre 2014 20 di Laura Bosio a salute mentale al femminile al centro d e l l ' a t t e n z i o n e nell'ambito della Gior- nata mondiale dedica- ta alla salute mentale. Il 9 e 10 ottobre, a questo proposito, il Dipartimento di salute mentale dellAzienda Ospedaliera di Cremona organizza degli incon- tri aperti a tutti i cittadini a Cre- mona e a Casalmaggiore. Alcune delle specificit del femminile fanno fatica a mostrarsi per effetto di alcune azioni stigmatizzanti - spiega Antonino Minervino (direttore del Dipartimento salute menta- le) -. Ci rende conto del per- ch sia possibile che donne siano oggetto di violenza senza che questa venga resa pubbli- ca, del perch talenti femminili non trovino il giusto riconosci- mento, del perch molto lavoro femminile acquisti caratteristi- che di scarsa dignit e lavoro, del perch spesso la sofferenza al femminile non trova le giuste risposte. E' un problema vecchio ma ancora molto attuale - spiega Vanna Poli, responsabile infer- mieristico del Dipartimento -. Per quanto da anni si cerchi di sensibilizzare la donna e l'intera cittadinanza al non stigmatizza- re i problemi di salute mentale al femminile, purtroppo c' ancora molto lavoro da fare. Non solo nell'ambito degli aspetti pi eclatanti e drammati- ci, come le violenze domestiche, ma anche negli aspetti della quotidianit, dove spesso si impone alla donna di dover riu- scire, di dovercela fare per forza. Tutto questo rappresenta spes- so per la donna una sofferenza nel quotidiano, che spesso si trduce in un malessere che non viene ascoltato, n inserito in un contesto di accoglienza. Sono tante le donne che si trovano in questa situazione? La statistica la dice lunga sul fatto che le donne sono quelle che maggiormente arrivano a chiedere aiuto. Anche se spesso la donna si tiene dentro a lungo il proprio disagio, ad un certo punto accetta di mettersi in discussione rispetto ad una fra- gilit a cui predisposta carat- terialmente, per vari motivi. Cosa si pu fare? L'Ospedale orientato a tutelare e guidare la sofferenza dell'essere donna. Un percorso che si pu estrinsecare in diversi modi. Non solo in ospedale, ma anche con certe associazioni esterne, che elaborano percorsi di tutela e sostegno. La necssit di un ascolto aperto e compren- sivo nei confronti di questo malessere forte, tuttavia anco- ra troppo spesso siamo spetta- tori di una cultura che stigmatiz- za pesantemente chi manifesta un disagio. Spesso si finisce per minimizzare problemi che invece necessitano di attenzione. Quanto influiscono i cam- biamenti degli stili di vita sull'incremento di questo pro- blema? Moltissimo. La societ impo- ne oggi di vivere secondo certi canoni e uno specifico tenore. Questo ha portato la donna a dover cambiare la propria con- notazione e il proprio ruolo. Se anche essa riuscita a reagire molto bene e ad adattarsi alle circostanze, il carico che ne deriva comunque forte. E' necessario quindi saper accet- tare il fatto di aver bisogno di aiuto. Da dove pu provenire l'aiuto? I punti di sostegno non sono solo le strutture organizzate. L'aiuto arriva anche dalle asso- ciazioni del territorio, ma soprat- tutto da una sensibilizzazione fatta all'esterno, tra la cittadi- nanza. Forse una condizione di maggiore ascolto di queste situazioni pu portare a intercet- tare in modo preventivo i proble- mi, quando ancora sono in fase embrionale, in modo da evitare che diventino incontrollati e non pi recuperabili. Il 9 e 10 ottobre a Cremona e Casalmaggiore due incontri di sensibilizzazione aperti a tutti L Salute mentale feminile, no allo stigma di Ermanna Allevi Diplomata presso la scuola di Naturopatia dell'istituto RIZA
Iscritta alla FINR (federazione italiana naturopati RIZA) Stimatissima Naturopata buongiorno e complimenti vi- vissimi per il suo modo di operare e per la sua rubrica che leggo sempre con grande interesse. Dopo la lunga ma- lattia di mio marito e il suo gi- rovagare di medico in medi- co, quando arrivato a lei, in modo apparentemente sem- plice e in breve tempo con i suoi consigli stato bene, questo mi pone una domanda alla quale non trovo risposta e mi sono detta: perch non chiederlo alla Naturopata? La domanda che spesso mi pon- go : c' un modo diverso di prendersi cura di s riguardo la malattia? C' un modo di evitarla o non possibile? Grazie L.
Gentile Signora per cultura siamo un popolo che abituato a curare la malattia e non il be- nessere. Quando stiamo bene non pensiamo all'importanza di mantenerci in salute, anzi spes- so ne approfittiamo, ignorando anche i segnali che ci vengono inviati, fino a quando il nostro corpo ci d lo "stop" e allora so- no guai. Credo che la cosa pi importante sia proprio questa: mantenersi in buona salute, prendersi cura della propria sa- lute. Non credo che questo sia sufficiente ad evitare alcune malattie che potrebbero co- munque insorgere, ma un cor- po in buona salute sa difender- si bene dai vari attacchi a cui viene sottoposto e questo di grande aiuto per tutte quelle problematiche che, se ignorate, si complicano man mano fino a diventare, talvolta, invalidanti. Per concludere: se non vi pren- dete cura della vostra salute, non ignorate i primi segnali di malessere. Ermanna Allevi risponde alle vostre domande scrivendo a: [email protected] Oppure a: [email protected] Riceve a Cremona in via Pallavicino 6 tel. 0372-412372. Riceve a Crema in via Castello 12 e telefonando al 388 9037275. CUP Centro Unificato di Prenotazione Dove: padiglione n. 12, a fianco del Centro Prelievi, prospiciente Largo Priori Orari di apertura al pubblico: luned - venerd dalle 7.30 alle18.00 orario continuato, il sabato dalle 8.00 alle 12.00; Prenotazioni telefoniche: possibile telefonare al numero verde 800.638.638, da luned a sabato dalle 08.00 alle 20.00. PRENOTAZIONI CHE NON SI EFFETTUANO AL CUP Attraverso il CUP si prenotano tutte le prestazioni ad eccezione delle seguenti, che devono essere prenotate direttamente presso le singole unit operative o servizi come indicato di seguito: ANATOMIA PATOLOGICA secreti e agoaspirati (non Tac e non Ecoguidati) Dove: Poliambulatori, piano Terra. Orario: gioved dalle 15 alle 16. Per prenotare contattare la segreteria dellAnatomia Patologi- ca dal luned al venerd, dalle 10.30 alle 16.00. Telefono: 0372 405477, dalle 9.30 alle 16.00. Consegna campioni istologici e citologici La consegna dei campioni citologici urinari prevista, presso il padiglione 5, da luned a venerd, dalle 08.00 alle 09.30; per gli altri esami da luned a venerd dalle 08.00 alle 16.00 (accesso diretto). RADIOLOGIA d Dove: piano 1, corpo H (ala destra). TC, risonanza magnetica, ecografie urgenti e richiesta di prestazioni con bollino verde Le prenotazioni vanno effettuate di persona o via fax. Orario: da luned a venerd dalle 08.00 alle 13.00, sabato dalle 08.00 alle 12.00. Tel: 0372 405760. Angiografia Le prenotazioni vanno effettuate di persona. Orario: da luned a venerd dalle 08.00 alle 15.30. Telefono: 0372 405367. SENOLOGIA: Screening mammografico preventivo biennale Asl Cremona (45-69 anni) Tutti i giorni dalle 8.30 alle 12.30, il mercoled dalle 14 alle 16. La prenotazione va effettuata al CUP dell'Asl 800 318 999. Prestazioni con carattere di urgenza, risonanze alla mammella, agoaspirati, ecografie Dove: piano 1, corpo M. Ora: da luned a venerd dalle 11.00 alle 13.00. Telefono: 0372 405614. Per ulteriori informazioni stata inoltre attivata una nuova linea telefonica dotata di risponditore automatico in funzione 24 ore su 24: 0372 405612. RADIOTERAPIA E MEDICINA NUCLEARE Dove: piano Cantina, (utilizzare la scala o ascensore a sinistra vicino l'Ufficio Informazioni nell'atrio di ingresso) corpo M, monoblocco ospedaliero. Orario: da luned a venerd dalle 07.30 alle 17.30. Telefono: 0372 405485. MEDICINA DEL LAVORO: Visite specialistiche di medicina del lavoro Tel: 0372 405777 da luned a venerd, dalle 08.00 alle 15.30; oppure, personalmente presso lAmbulatorio Specialistico di Medicina del Lavoro negli stessi orari. CENTRO DIABETOLOGICO Dove: piano 6, corpo H (lato destro), monoblocco ospedaliero. Orari: da luned a venerd dalle 08.00 alle 13.30 (prima visita per inquadramento diagnostico-terapeutico e visita di controllo per monitoraggio metabolico e screening delle complicanze croniche). Per le prime visite preferibile che la prenotazione avvenga di persona comunque possibile prenotare telefonicamente da luned a venerd, dalle 11.00 alle 13.30. Telefono: 0372 405715. CENTRO PRELIEVI - LABORATORIO ANALISI accesso diretto da parte dei cittadini, con la richiesta del Medico di famiglia o dello specialista. Dove: Centro Prelievi all'ingresso dell'ospedale. Orario: da luned a venerd dalle ore 07.30 alle 10.30. Telefono: 0372 405663 - 0372 405452 CENTRO EMOSTASI E TROMBOSI Monitoraggio delle terapie anticoagulanti. previsto accesso con prenotazione al numero 0372 405666 - 0372 405663. Dove: Presso la palazzina del Cup Orario: dalle 07.30 alle 12.00 da luned a venerd. CENTRO AZIENDALE DI ALLERGOLOGIA Test di tolleranza al lattosio e patch test Accesso con impegnativa del medico curante Le prenotazioni si effettuano telefonicamente al numero 0372/408178 da luned a venerd, dalle 10.30 alle 12; oppure di persona presso lAmbulatorio di Allergologia (Padiglione 10) da luned a venerd dalle 9.00 alle 13.00. IMMUNOEMATOLOGIA E MEDICINA TRASFUSIONALE: Emotrasfusioni, salassi, autotrasfusioni, terapia marziale endovenosa, preparazione di nuovi emocomponenti ad utilizzo non trasfusionale: Gel Piastrinico, Concentrato Leucopiastrinico. Dove: Piano terra, corpo D, monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 435887 - 0372 405461 dalle 10.00 alle 17.00 da luned a venerd GENETICA Dove: piano 2 lato destro del monoblocco ospedaliero. Prenotazioni telefoniche: 0372 405783 da luned a venerd dalle 13.00 alle 14.30. MEDICINA LEGALE Prenotazioni presso Direzione Medica di Presidio piano Rialzato monoblocco ospedaliero. Tel: 0372 405200. PSICOLOGIA Dove: settimo piano a sinistra. Prenotazioni da luned a venerd dalle ore 09.00 alle ore 10.00 presso il servizio di Psicologia, oppure anche telefonicamente agli stessi orari al numero 0372 405409. ONCOLOGIA MEDICA Dove: Piano 4 ala Destra Prenotazione i n reparto da luned a venerd dalle ore 8.00 alle ore 17.00. Tel: 0372 405248. TERAPIA DEL DOLORE Dove: palazzina n. 9 La prenotazione pu essere effettuata telefonicamente al numero 0372 405330 dalle 11.00 alle 15.00, da luned a venerd. Negli altri orari possibile chiamare lo stesso numero lasciando un messaggio in segreteria telefonica con il nome e numero di telefono: al pi presto sarete richiamati. GLI ORARI PRESIDIO OSPEDALIERO DI CREMONA 21 Sabato 4 Ottobre 2014 Obesity Day: due momenti informativi allOspedale Maggiore e allOglio Po Venerd 10 ottobre si celebra la quattordice- sima edizione dellObesity day, organizzata dallAssociazione Italiana di Dietetica e Nutri- zione Clinica - Adi. Questanno anche lAzien- da Ospedaliera di Cremona aderisce a questa importante iniziativa, organizzando sia a Cre- mona sia a Oglio Po, due momenti informativi e di confronto con gli operatori sanitari, a cui tutti i cittadini sono invitati. Il personale del Servizio di Dietetica e Nu- trizione Clinica aziendale a disposizione di tutti i cittadini per consulenze e informazioni sulla corretta alimentazione dalle 9 alle 12.30 di venerd 10 ottobre. In particolare a Cremona presso i Poliambulatori (attesa n. 2) del piano terra, mentre all'Ospedale Oglio Po di Casal- maggiore presso i Poliambulatori (ambulatorio 10 e 11) del piano terra. Una delle patologie che vanno di pari passo con lobesit, il dia- bete. In base alle stime dellInternational Dia- betes Federation (IDF) oltre l80% dei casi di diabete attribuibile allobesit. In termini as- soluti, in Italia ci sono oggi 17,6 milioni di adul- ti in sovrappeso e 4,9 milioni di obesi. Dal 2001 al 2008 il numero di persone obese cresciu- to di quasi un milione, con un incremento mag- giore nella popolazione maschile. Nel 2007 la proiezione dellIDF prevedeva per il 2025 in Ita- lia pi di 3.200.000 persone, nella fascia di et fra i 20 e i 75 anni, colpite da diabete. Purtrop- po tale previsione stata superata nel 2013 con 3.626.040 di italiani diabetici, di cui oltre il 90% affetto da diabete di tipo 2. Adi ribadisce con forza la necessit di essere consapevoli del legame e della crescita proporzionale e al- larmante delle due patologie. Salute CREMONA, gioved 9 ottobre ore 17 SpazioComune, Piazza Stradivari, 7 Cremona Intervengono: Minervino Antonino - Direttore Dipartimento Salute Mentale Orsini Angela - Psichiatra Leggio Gabriella - Psicologa Poli Vanna -Responsabile Infermieristico Dipartimento Salute Mentale Pedroni Monica - Associazione AIDA Con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Cremona e Associazione AIDA. CASALMAGGIORE, venerd 9 ottobre ore 10 Sala Polivalente, Oratorio Santo Stefano, Piazza Mons. Marini, 1 Casalmaggiore (CR). Intervengono: Minervino Antonino - Direttore Dipartimento Salute Mentale Borella Daniela - Psichiatra Grassi Barbara - Educatore Grandi Annise - Associazione MIA Mantovani Paola - Associazione MIA Con il patrocinio e la collaborazione del Comune di Casalmaggiore e Associazione MIA. IL PROGRAMMA dalla redazione ppuntamento da non per- dere per gli appassiona- ti della musica italiana. Fiorella Mannoia inaugura, infatti, il suo nuovo tour dal titolo Fiorella live al Teatro Ponchielli di Cremona sabato 29 novembre, alle ore 21 (9 biglietti per il concerto sono disponibili da mercoledi scorso pres- so la biglietteria del teatro nei con- sueti orari di apertura (10.30-13.30 e 16.30-19.30). Inoltre, sono gi aperte le vendite online sul sito www.ticket. one.it). E un anno importante per Fiorella Mannoia. Il nuovo singolo Le parole perdute stato trasmes- so dalle radio e in digitale da vener- d 26 settembre e il 21 ottobre esce Fiorella, unantologia musicale, alla quale hanno preso parte numerosi amici e colleghi di Fiorella, che han- no voluto dare il loro contributo a un progetto che celebra in modo spe- ciale i 60 anni dellartista e i suoi 46 anni di carriera. Un progetto straordi- nario che include 2 cd: il primo rac- coglie il meglio del repertorio della Mannoia, arricchito dallinedito Le parole perdute, mentre nel secon- do la cantante romana reinterpretare celebri brani e duetta con prestigiosi nomi del panorama musicale italia- no. Collaborazioni nate da rapporti di profonda stima professionale e affet- to e che, proprio per questo motivo, conferiscono un valore aggiunto a questo album. Come detto, parte a fine novembre Fiorella live , un tour prodotto da F&P Group, che vedr lartista esibirsi nei pi prestigiosi teatri italiani e che parte proprio dal Ponchielli. Nei nuovi concerti ascol- teremo i successi della sua carriera e per la prima volta livem i brani del nuovo album. Ancora una volta larti- sta incanter il pubblico con le mille sfumature della sua voce e canzoni senza tempo, scritte per lei dai pi grandi autori italiani. Ecco le altre date del tour: 30-11 allEuropauditorium di Bologna, 1-12 al Teatro Filarmonico di Verona, 3-12 al Teatro Del Giglio di Lucca, 5-12 al Teatro Degli Arcimboldi di Milano, 9-12 al Teatro Augusteo di Napoli, 11-12 al Teatro Delle Muse di Ancona, 13-12 al Nuovo Teatro Carisport di Cesena, 15-12 al Teatro Pala Banco di Brescia, 16-12 al Teatro Creberg di Bergamo, 19-12 allAuditorium del Lingotto di Torino, 27/28-12 allAudi- torium Parco della Musica di Roma. A Parte dal Ponchielli il nuovo tour della Mannoia Sabato 29 novembre la cantante romana presentar il nuovo album dal titolo Fiorella & Cultura Spettacoli Il primo appuntamento con Aperitivo con lopera dedicato alla Madama Butterfly di Giacomo Puccini (che inaugurer la stagione lirica 2014 del Teatro Ponchielli, mercoledi 8 ottobre ed in replica il 10 e 12 ottobre), in programma domani mattina alle ore 11 nel Ridotto del Teatro Ponchielli. Il musicologo Emanuele Sinici offrir una chiave di lettura dellopera pucciniana. Al termine dellin- contro sar servito un aperitivo a tutti gli intervenu- ti. La partecipazione libera. Domani torna Aperitivo con lopera Il prossimo 18 ottobre, presso il Museo Diotti, verr inaugurato Aiuto mi sono per- so, un viaggio illustrato alla scoperta della provincia di Cremona. Gli illustratori in mostra sono trentacinque. Grazie alla loro fantasia le opere esposte (fono al 23 novembre) per- corrono con tutti i mezzi dellarte oltre cento chilometri di territorio, ci ricordano che stru- menti ad arco ed eccellenti artigiani vivevano in una terra ricca di storia e tradizioni seco- lari, le cui testimonianze parlano attraverso monumenti,mcattedrali, piccole pievi di cam- pagna, palazzi, nomi di strade che rievocano uomini e battaglie. Le manifatture dei cordai quasi estinti sono ora nuvole nel cielo sera- le e i meloni hanno la dimensione delluniver- so, lemisfero australe occupato da muc- che al pascolo, i maiali danzano sulle pun- te dentro la padella rovente, animali e anco- ra animali, dentro castelli gaudenti, pesci in un mare al contrario, centri storici immobili e surreali come il minuscolo attacchino nero che li tiene vivi con la colla e laffissione di un evento che chiss quando accadr. Imma- gini surreali o grottesche, o realistiche, tanti stili e altrettante tecniche per rivivere i luoghi in maniera inusuale, lasciando spazio allim- maginazione. In occasione della mostra ver- r presentata a Casalmaggiore la nuova gui- da della provincia di Cremona commissio- nata dal Distretto Culturale della provincia di Cremona in cui le illustrazioni della mostra sono affiancate dai testi che, in chiave semi- seria, descrivono tutte le tappe pi significati- ve delle mete turistiche della provincia. Un viaggio illustrato in mostra al Diotti Il Circolo delle Muse ha presentato il programma della stagione 2014-2015, la settima dalla Fondazione. La stagione si inaugurer sabato 25 ottobre con un con- certo per due pianoforti, un evento di gran- dissimo rilevo artistico che vedr affianca- ti uno dei giovani talenti pi acclamati del- la citt di Crema, il quattordicenne pianista Gabriele Duranti e il suo maestro, nonch ormai consolidato collaboratore del Circo- lo, Enrico Tansini. In quella occasione verr assegnata a Gabriele Duranti la prima borsa di stu- dio che il Circolo metter ogni anno a disposizione di giovani artisti particolar- mente meritevoli: unulteriore dimostrazio- ne della politica culturale dellassociazio- ne, da sempre attenta al mondo giovani- le (informazioni pi precise verranno forni- te nellimminenza dellevento). Duranti in concerto al Circolo delle Muse Oggi pomeriggio, alle ore 17, si terr nei chiostri del San Domenico di Crema linau- gurazione della mostra di pittura di Roberto Marchesini. Cremasco di nascita ma citta- dino del mondo, lartista espone per la se- conda volta al San Domenico la propria pittura astratta. Dipingo quadri astratti per- ch lo spettatore vi possa riconoscere le proprie emozioni, ha detto lartista, inqua- drando la sua pittura. Pittura come musica, perch entrambe sono amate e frequentate da Marchesini e perch la pittura pu scandire come in me- trica il tempo e il ritmo della quotidianit, quasi il cammino con cui il mondo riparte ogni mattina. Da qui il titolo della mostra: Visiometrica. Trenta le opere esposte, olio su tela o su carta e legno. La mostra di Ro- berto Marchesini rimarr aperta fino al 19 ottobre, da marted a sabato (il pomeriggio dalle 16 alle 19) la domenica anche al mat- tino dalle ore 10. Roberto Marchesini in mostra a Crema di Tiziano Guerini Gioved 9 ottobre avr inizio la seconda edizione della rassegna I mondi di carta, libri, spartiti, sogni, pensieri, lezioni sul meraviglioso mondo della gastronomia. Alle ore 17 in piazza Duomo a Crema, con lesposizione della scultura Spa- zio-tempo di Francesco Panzeri, si dar avvio alla rassegna che alle ore 20 si trasferir alla trattoria Via Vai di Ripalta Cremasca per la cena cele- brativa della cucina italiana con lo chef Stefano Fagioli. La rassegna poi proseguir per tutto il fine settimana avendo come luogo privilegiato il centro cultura- le S. Agostino - in piazzetta W. De Gregory a Crema -; in particolare alle ore 20.30 apertura ufficiale del- la prestigiosa rassegna da parte del presidente Enrico Tupone. A segui- re Felicemente cibo con Rosal- ba Torretta e Tavole di palcosce- nico con Nicola Guida. Sabato 11 ottobre, sempre al centro culturale S. Agostino, iniziative varie a parti- re dalle ore 10.30 fino alle 20.45 con il concerto della junior band "Verdi" di Ombriano. Il clou nella giornata di domenica 12 ottobre: alle ore 10 Roberta Schi- ra presenta Tiziana Colombo e Giu- seppe di Fede e alle ore 21 chiusura della rassegna con prosa e musica interpreti Luigi Ottoni (voce) e Dante Borsetto (fisarmonica). La gastronomia sar grande protagonista a Crema Gioved prossimo in piazza Duomo avr inizio la seconda edizione della rassegna I mondi di carta Riprende a Crema linteressante ciclo di incontri dal titolo Il sabato del museo. Strutturato su dodici appuntamenti, si avvale anche per questanno delle Associa- zioni culturali cittadine che collaborano da tempo con il Museo: gli Amici del Museo, LAraldo, il Gruppo Antropologico Crema- sco, la redazione di Insula Fulcheria, il Tou- ring Club Italiano, la Societ Storica Crema- sca e, novit di questanno, lAassociazio- ne Gli Ostaggi. Il tema di fondo della serie di appuntamenti prevista in numero di dodi- ci , ancora una volta, la storia del territo- rio cremasco nelle sue diverse fasi. Si ini- zia oggi pomeriggio, alle ore 16.30 nella sede del centro culturale S. Agostino (nella foto), con un approfondimento volto a farci conoscere il Cremasco in epoca preistorica e romana, sfruttando a tal fine i recenti ritro- vamenti archeologici connessi alla realizza- zione del metanodotto Cremona-Sergnano. Parleranno Nicoletta Cecchini, funzionario della Soprintendenza per i beni archeologi- ci della Lombardia e gli archeologi Fiorenza Gulino, Flavio Redolfi Riva e Gianluca Mete. T.G. Oggi riparte Il sabato del museo Fiorella Mannoia in concerto La Fondazione Citt di Cremona spegne dieci candeline. In mattina- ta, presso il Palazzo della Carit in Piazza Giovanni XXIII, verr inaugu- rata la mostra di dipinti, fotografie e documenti dal titolo Benefattori e beneficati: i volti della carit cre- monese, a cura di Tiziana Cordani. Nel pomeriggio (alle ore 16) vi sar unasta di beneficenza aperta a tut- ti i cittadini interessati, nella quale saranno messi in vendita gioielli, fran- cobolli, monete, dipinti e stampe di autori contemporanei, segni anches- si della generosa attivit donati- va di alcuni concittadini. Il ricavato dellasta andr a favore delle attivit di sostegno solidale messe in opera dalla Fondazione Citt di Cremona. Domani sera alle ore 21, presso la Chiesa di SantIlario, si terr il con- certo di musica sacra intitolato Te deum laudamus ad opera del coro Costanzo Porta guidato dal maestro Antonio Greco, con la partecipazione del mezzosoprano Anna Bessi. Mostra, asta e concerto per i 10 anni Piazza del Duomo La manifestazione della Marcia per la pace in programma domani e per la terza volta vede la collaborazione tra Crema e Lodi. Per Crema appunta- mento in piazza Garibaldi alle 9. Anche questanno la manifestazione vede limportante collaborazione della dele- gazione cremasca del Cisvol. Il pun- to di arrivo questanno la bella area del Castello visconteo a Pandino. Per quello che riguarda il Cremasco sono 6 iCcomuni coinvolti. Oltre a Crema e Pandino, anche Bagnolo Cremasco, Vaiano Cremasco, Monte Cremasco e Palazzo Pignano. A Pandino, ad acco- gliere i marciatori ci saranno i Ciapa la Cioca con un concerto. Metteremo a disposizione larena esterna del castel- lo - spiega Maria Luise Polig, sindaco di Pandino - e organizzeremo anche altri eventi collaterali come una mar- cia cittadina da Nosadello a Pandino. Paola Vailati, assessore alla Cultura del Comune di Crema, afferma: Ritengo doveroso parlare di pace quando il mondo e pieno di focolai di guerra. Lo facciamo da anni in nome della coesi- stenza e della convivenza. Lassessore alla Cultura di Lodi, Andrea Ferrari, concorda: Ha senso oggi parlare di pace se cerchiamo di declinare parole nuove parlando di solidariet, di coo- perazione, di collaborazione con gli stranieri, di coesione culturale. Domani torna la Marcia per la pace SPORT lo Responsabile Fabio Varesi [email protected] Cremo, devi voltare subito pagina di Matteo Volpi edere dopo una scontta la Cremonese applaudita dalla curva sud un segna- le importante al quale non eravamo pi abituati ormai da anni. Ora serve ripartire da l. La tifoseria grigioros- sa ha comunque promosso la prova dei ragaz- zi di Montorfano, anche al termine della scontta rimediata sabato scorso, regalando dopo il tripli- ce schio una confortante dose di appalusi a tutti i protagonisti, anche quelli negativi come Giorgi. Il difensore, dopo i due disimpegni orribili che han- no di fatto spianato la strada allottimo Bassano di Antonino Asta, atteso per prima ad una pronta riscossa per non cancellare le prestazioni positi- ve inanellate no a sabato scorso. E loccasione propizia. Domani, infatti, i grigiorossi sono atte- si dalla trasferta di Pordenone, compagine che al momento non ha ancora vinto nemmeno una gara, sebbene gli unici due punti in classica li abbia ottenuti tra le mura amiche. Proprio nei giorni scor- si la dirigenza friulana ha deciso di attuare un cam- bio in panchina tra due ex grigiorossi: stato dato il benservito a Zauli in favore di Foschi. Oltre alle scontte, sulla scelta pesata soprattutto la allar- mante sterilit della fase offensiva del Pordenone che non segna reti da tre gare. In casa grigioros- sa, per contro, mister Montorfano non potr fare a meno di Mattia Marchi, squalicato addirittu- ra tre gare dopo lespulsione rimediata contro il Bassano. Una punizione che pare troppo severa per un giocatore che peraltro si era sbloccato pro- prio nella gara contro i veneti. Lo scenario sar quello dello stadio Ottavio Bottecchia, costrui- to nel 1926 e dedicato all'omonimo campione di ciclismo (marchio anche di una nota gamma di biciclette) nato proprio a Pordenone. E sostan- zialmente un velodromo con pista per le gare di ciclismo, pu contenere appena 3000 spettatori e non ha le curve, ma solo una tribuna coperta e una scoperta. Il campo misura solo 63 metri in larghez- za: di solito la maggior parte dei campi misura 68 metri, la Cremonese dovr tenerne conto. PROBABILE FORMAZIONE (4-3-3): Battaiola; Marongiu, Giorgi, Bassoli, Favalli; A. Marchi, Jadid, Palermo; Kyrilov, Brighenti, Di Francesco. Allenatore: Montorfano. V Incassato linatteso ko interno contro il Bassano i grigiorossi provano a riscattarsi a Pordenone LEGA PRO di Tiziano Guerini Il Pergo perde limbattibilit alla quin- ta giornata di campionato sul campo del Castiglione. Perde di misura (1-0) e dopo aver giocato alla pari per oltre un tempo. Forse, anzi, sono di pi le occasioni da gol mancate per poco dai gialloblu che quelle degli avversari, certamente pi cinici con il loro capocannoniere Cristofoli. :Noi pi manovrieri nel gioco, loro pi fisici e fina- lizzatori, stato il commento dellallena- tore Venturato. Dopo un avvio tambureg- giante dei padroni di casa, con due calci dangolo in tre minuti, il Pergo ad infila- re una serie di palle-gol mancate pi per sfortuna che per errore: al 10 con Bigotto, al 30 con Tacchinardi, al 37 con Lorenzi. Sullaltro fronte alla fine del primo tempo e subito alla ripresa del gioco, il Castiglione a premere fino ad arrivare al gol al 17 su calcio dangolo con un bel colpo di testa del centravanti Cristofoli. Ancora un gol su palla inattiva: un vizio vecchio per il Pergo. Per il Castiglione invece il gioco fatto. La Pergolettese stenta a reagire e negli ulti- mi minuti deve anche scontare lespulsio- ne di Arpini per somma di ammonizioni. Il Castiglione sale imbattuto a 15 punti: non sar facile per nessuno riprenderlo. Per for- tuna il campionato solo all'inizio! Domani, pomeriggio al Voltini attesa la Pro Sesto. Squadra molto accreditata allinizio di sta- gione, ma che ora staziona con soli 5 pun- ti nella parte medio bassa della classifi- ca. E per reduce da una vittoria contro il Villafranca con una gara che a Sesto non hanno esitato a definire maiuscola, esal- tando la rete segnata dal bomber Fabio Spampatti. Nella Pro Sesto milita lex gial- loblu Chessa, un altro da tenere docchio da Scietti e compagni Reduci dal ko di Castiglione i gialloblu provano a rialzare la testa contro la Pro Sesto dellex Chessa Domani allora di pranzo (12.30) la squadra di Montorfano affronta il fanalino di coda allenato dallex Foschi Pergolettese a caccia della vittoria perduta I grigiorossi protestano con larbitro (foto L. Dassi) 4 GIORNATA GIRONE B Castellana-Inveruno 0-2 Castiglione-Pergolettese 1-0 Ciliverghe-Olginatese 0-0 Lecco-Montichiari 3-2 Pontisola-Mapello 2-1 Pro Sesto-Villafranca 2-1 Seregno-Ciserano 3-1 Seriate-Folgore Caratese 1-0 Virtus Verona-Sondrio 1-0 Ha riposato: Caravaggio 5 GIORNATA (05-10 h 15) Caravaggio-Lecco Ciserano-Castiglione Folgore Caratese-Pontisola Inveruno-Aurora Seriate Mapellobonate-Seregno Montichiari-Virtus Verona Pergolettese-Pro Sesto Sondrio-Castellana Villafranca-Ciliverghe Riposa: Olginatese CLASSIFICA Castiglione 15; Inveruno 13; Seregno 10; Pergolettese, Lecco, Seriate; Mapello 8; Pontisola, Sondrio 7; Virtus Verona, Ciserano; Pro Sesto, Folgore Caratese 5; Vil- lafranca, Caravaggio 4; Cili- verghe, Castellana, Olgina-tese 2; Montichiari 0. I NUMERI SERIE D Domani alle ore 15.30 a Rogno contro la Valle Ca- monica, inizia lavventura del Crema Rugby nel cam- pionato di C1. Impegno subito difficile per i ragazzi del tecnico Zaini quello in terra bresciana, contro una squadra rognosa e scorbutica. Formazione cremasca che questanno, con una rosa molto giovane e non lunghissima, si batter con l'intento di salvarsi. Crema reduce da una prestazione con tanti chiaroscuri nellultima amichevole di pre campionato giocata a Dalmine e domani dovr riscattarsi. Il Crema esordisce domani RUGBY LEGA PRO 6 GIORNATA AlbinoLeffe-Monza 1-0 Cremonese-Bassano 3-4 Giana Erminio-Como 1-0 Lumezzane-Alessandria 1-1 Mantova-Arezzo 0-1 Novara-Pavia 4-0 Real Vicenza-Renate 2-2 Sdtirol-Pro Patria 2-0 Torres-Pordenone 2-0 U. Venezia-FeralpiSal 4-1 Bassano 13 Como 11 Real Vicenza 11 Arezzo 11 Pavia 11 Sdtirol 10 Torres 10 Unione Venezia 10 Novara 9 Alessandria 9 FeralpiSal 9 Cremonese 8 Giana Erminio 8 Monza 7 Renate 6 Lumezzane 5 Pro Patria 4 AlbinoLeffe 4 Mantova 2 Pordenone 2 C L A S S I F I C A
G I R O N E
A Alessandria-Sdtirol, Bassano-Arezzo, FeralpiSal-Co- mo, Monza-Giana Erminio, Pavia-AlbinoLeffe, Pordeno- ne-Cremonese (05-10 h 12.30), Pro Patria-Mantova, Real Vicenza-Unione Venezia, Renate-Lumezzane, Tor- res-Novara. Recupero: AlbinoLeffe-Arezzo 0-0. PROSSIMO TURNO (04/05-10) Una fase della partita di domenica scorsa Piccolo ufcio in centro a Cremona, vicino agli ufci amministrativi della citt. Completamente ristrutturato con niture molto curate, riscaldamento autonomo e climatizzazione estiva. Lufcio/studio formato da 2 locali oltre a antibagno e bagno dota- to di doccia, locale archivio e cantina al piano interrato. Ottime possibilit di parcheggio a 100 m. Vendita in regime IVA. Limmobile esente da spese di intermediazione per lacquirente VENDESI UFFICIO ZONA TRIBUNALE Cell. 333 6865864 rosegue in modo proficuo la preparazione della Pom in vista del prossimo campionato di A1. Lultimo test rappresentato dai quattro set ben giocati (con alcuni scambi di ottima fattura), nellal- lenamento congiunto tra Nordmeccanica Rebecchi Piacenza e Pom Casalmag- giore, che ha messo in mostra due squadre ancora in fase di rodaggio, ma comunque gi in possesso di una con- dizione fisica in progresso. Piacenza non ha naturalmente potuto disporre delle nazionali, ma mister Chiappini ha mandato in campo una formazione equilibrata, con Sorokaite come princi- pale terminale dattacco. Il punteggio del primo set ha arriso alla formazione di casa che va al time-out tecnico era avanti 12-8. Segnali di rimonta nelle fila rosa dopo la fast vincente di Gibbemeyer e la battuta punto di Bianchini (12-10), ma le emiliane hanno allungato ancora. Poi per la Pom si scossa, tanto da portarsi sul 16-18 e trascinata dalla Gibbemeyer ha trionfato 19-25 delle rosa. Reazione di Piacenza nel secondo parziale, ma la Pom trova la forza di restare in scia con una super Tirozzi (16- 13). Nel finale di set le emiliane hanno lo spunto per chiudere 25-22, grazie a un errore di Ortolani da zona due. Nel terzo set la Klimovich fa rifiatare unotti- ma Gibbemeyer. La Pom nella prima parte concede spazio alle avversarie che si prendono la scena e volano sul +4 del time-out tecnico. Poi lispirata Sorokaite ha trascinato la propria squa- dra sul 25-20. Quarto parziale con la Pom lanciatissima, tanto da arrivare sul 13-20, grazie anche ad alcuni svarioni offensivi delle emiliane. Le ragazze in maglia rosa hanno poi chiuso il set sul 16-25. I due tecnici hanno ritenuto opportuno non forzare e lallenamento congiunto terminato dunque con due set per parte. Con Piacenza com- menta il tecnico della Pom, Davide Mazzanti ho avuto le stesse impres- sioni delle precedenti uscite. Eseguiamo bene alcuni fondamentali, ma necessi- tiamo di affinarne altri. Logico che la caratura di Piacenza abbia messo a nudo le nostre attuali lacune a muro, ma il suo potenziale offensivo lo giustifica appieno. Ci detto mi confortano il ren- dimento della squadra in difesa, cos come i progressi nelle combinazioni dattacco. Qualcosa da rivedere dai nove metri da dove dobbiamo necessa- riamente fare pi male. Siamo ancora in rodaggio e in molti frangenti si vede conferma lattaccan- te di posto quattro Alessia Gennari ma nel complesso la squadra mi piaciuta perch non si mai disunita. Siamo una squadra che pu garantire al mister tante soluzioni tattiche ed ovviamente giusto provarle in queste occasioni. Poche formazioni possiedono questo vantaggio e cercheremo di affinarlo per poi farlo tornare utile in campionato. La Pom torna in campo, per un nuo- vo allenamento congiunto, oggi pome- riggio alle 16 ad Arisi di Sorbolo (Parma) con la Volksbank Sudtirol Bolzano. Mazzanti vede una Pom in crescita Buon test contro Piacenza (priva comunque delle nazionali) terminato in parit per 2-2 Prosegue in modo proficuo la preparazione della squadra casalasca in vista della prossima stagione nella massima serie P VOLLEY A1 La Pom durante un time out BOCCE di Massimo Malfatto Pronostici sovvertiti nella Targa Nuova Bar Bocciodromo, gara con due finali separate organizza- ta dalla omonima bocciofila cre- masca. Nella categoria A/B sugli scudi gli offanenghesi Ermanno Carniti e Claudio Lupi Timini: nei quarti di finale simponevano sui bresciani Peliccioli-Rossi (12-5) ed in semifinale superavano Guerrini-Zagheno per 12-7. Approdavano in finale anche Rodolfo Bocca ed Angelo Carniti che eliminavano (ma che fatica!) i trescoresi Giovanni e Morrys Vailati (12-10) e gli scannabuesi Belli-Degli Agosti per 12-11. Niente da fare in finale per i ser- gnanesi nettamente sconfitti da Carniti e Lupi Timini con il pun- teggio di 12-4. Nella categoria C/D una bella prova di forza ed un successo meritato per Rosa Benzoni e Nicolas Testa. I porta- colori della Vis Trescore si sba- razzavano in semifinale dei mila- nesi Rossetti-Lorenzoni (12-1) ed in finale avevano la meglio su Silvia e Maurillo Foroni per 12-4. Quarto posto per Meleri e Tolasi. Ha diretto la gara Francesco Lanzi. Il successo di Nicolas Testa era stato preceduto pochi giorni prima dallen plein del gio- vane trescorese nella Regionale organizzata dalla Manara di Lecco. Nella terzina finale Testa superava Manzoni (12-8), perde- va con Bertocchi (11-12) ma era pi preciso ai pallini dove ne colpiva ben otto contro i sei e cinque degli avversari. MEMORIAL PIETRO RUINI In pieno svolgimento lindividuale della Bagnolese con finali venerd 10 mentre le batterie (sette) del Lombardia Sud si svolgeranno da luned 12. Vincitori a sorpresa nella gara di Crema Va in archivio ledizione 2014 degli Italiani seniores dove, ancora una volta, torna a materializzarsi lincubo di gioco e di risultati dei nostri bocciofili. Qualche sussulto dalle formazioni cre- masche, notte fonda dai cremonesi tutti eliminati nelle batterie. Nella categoria A bella prestazione di Claudio Lupi Timini che vinceva il suo girone superando nellordine bocciofili dellEmilia, Abruzzo e Marche ma veniva eliminato da Giovanni Scicchitano (12-6), poi battuto in finale da Patregnani. Passava il primo ostacolo Alberto Pedrignani che simpo- neva sullAbruzzo prima di essere scon- fitto dal Lazio. Stessa sorte per Edoardo Massarini sconfitto dallemiliano Daniele Sacchetti (12-7), ko anche Alberto Caccialanza nella batteria. La coppia cremasca formata da Guerrini e Roberto Visconti simponeva (12-3) contro una formazione marchigiana ma veniva bat- tuta dagli emiliani Girolimini e Monaldi per 12-4. La terna trescorese Pezzetti- Venturelli-Guglieri, opposta alla Toscana, trovava disco rosso allesordio cos come la formazione Astra formata da Cassetta-Ferrari-Galelli battuta da Peru- gia per 12-7. Ottima performance dellin- dividualista Massimo Paladini. Dopo aver superato nel girone bocciofili di Campania, Emilia e Marche il cremosa- nese veniva eliminato dal laziale Edmondo Sanchini per 12-7. Convincente la prestazione di Giuseppe Domaneschi fermato alla terza partita da Ascoli. La coppia Trombini-Sonzogni esordiva su- perando Macerata (12-4) ma veniva eli- minata dai marchigiani Pieggi e Nocchi per 12-10, dopo essersi trovati avanti 9-3! Niente da fare per i campioni regio- nali Ghisolfi-Monfredini e per i pierani- chesi Benzoni e Lotti out subito. Infine nella categoria C annientato Natale Raimondi (dal Molise) mentre Cazzaniga e Tagliaferri venivano elimina- ti al secondo turno. M.M. Poche soddisfazioni agli Italiani Seniores Il Crema vuole tornare alla vittoria Il Crema 1908 continua a raccogliere meno di quanto merita. Anche contro il Cavenago i nerobianchi, in vantaggio di un gol (di Pagano) e con la doppia supe- riorit numerica, sono stati rimontati e hanno lasciato sul campo altri due punti preziosi. Siamo solo allinizio della sta- gione e la squadra ancora in fase di rodaggio, ma gli spunti emersi nelle ulti- me giornate, devono rassicurare lallena- tore cremino e i suoi giocatori. Ora, per, dopo gli applausi servono anche i punti: quindi luned sera al Bertolotti contro il Rigamonti Castegnato, il Crema deve assolutamente fare bottino pieno, per non perdere altro terreno nei confronti della parte alta della classifica, al momento comandata dal Darfo Boario. Nellultimo turno il Rigamonti Castegnato ha ceduto di misura contro lOrceana e quindi arriver a Crema con lobiettivo minimo di prendere almeno un punto. Ma i nerobianchi hanno tutte le possibilit per tornare alla vittoria. 4 GIORNATA Asola-Fanfulla 0-2, Cave- nago-Crema 1-1, Darfo Boario-Orsa Trismoka 3-2, Grumellese-Aurora Trava- gliato 3-0, Orceana-Rigamonti Castegnato 2-1, Palazzolo-Sarnico 1-3, Pedrocca- Rezzato 2-0, Villongo-Vallecamonica 0-2. 5 GIORNATA (05-10 h 15.30) Aurora Travagliato-Villongo, Asola-Orceana, Cre- ma-Rigamonti Castegnato (06-10 h 20.30), Fanfulla-Palazzolo, Orsa Trismoka- Pedrocca, Rezzato-Grumellese, Sarnico- Darfo Boario, Vallecamonica-Cavenago. CLASSIFICA Darfo Boario 10; Orsa Trismoka, Pedrocca, Orceana 9; Sarnico, Grumellese 7; Vallecamonica, Rigamonti Castegnato, Fanfulla, Crema 6; Rezzato 5; Aurora Travagliato 3; Cavenago, Vil- longo 2; Palazzolo, Asola 1. (M.M.) Il calendario cremonese presentava un buco di due setti- mane e lopportunit di indire un paio di manifestazioni promozionali; entrambe si sono disputate, per un certo periodo in concomitanza, forse era il caso di trovare unalternativa. Luned calato il sipario sulla gara organizzata da Ilir, gestore del bocciodromo comunale: la formu- la (a staffetta) piace, il monte-premi finale anche ma la conclusione non stata molto apprezzata. Infatti la finale, che vedeva di fronte la terna formata da Lazzaretti-Celardo-Massarini opposta a Maccagnola- Corbari-Ferrari non si svolta e le due formazioni si sono spartite il monte-premi. La motivazione dei giocatori: era troppo tardi (ore 23.30) per iniziare lincontro! Questa sera lepilogo della promozionale orga- nizzata dal PalaBosco e gi sono aperte le scommesse sulla possibi- lit che la gara possa arrivare regolarmente al termine. LOMBARDIA SUD Sono 248 gli individualisti iscritti alla Regionale, giunta alla sua seconda edizione che prender il via luned prossimo. I comitati sono rimasti tre (Cremona, Crema e Mantova) per la rinuncia di Lodi, con qualche lodigiano iscritto nei gironi cremaschi. Le batterie cremonesi sono dodici e si disputeranno sulle corsie del Comunale e del PalaBosco mentre le finali sono previste sabato 18 al bocciodro- mo di Castelgoffredo con inizio alle ore 17.30. Finale al Palabosco I vincitori della gara di Crema (M.R.) Si svolta al Palazzetto dello Sport del Cus Pavia la prima prova regionale di qualificazione agli Open Assoluti di spada. Al primo appunta- mento stagionale il Club Scherma Cremona ha schierato sulle pedane pavesi le sue spadiste appartenenti alla categoria Open, Mari Marianna, Giada Corsini e Gioia Feraboli che in un palaz- zetto gremito hanno tentato laccesso al Gran Premio Assoluti, prima prova di qualificazione nazionale. Per le tre spa- diste purtroppo non stato possibile andare oltre il 57 posto di Giada Corsini, non sufficiente per lammissione alla prima prova nazionale. Sei gli spadisti sulle pedane: Mattia Magnavacchi, Alessandro Zavoli, Daniele Guernelli, Marco Mignani, Alberto Mari e Davide Levaggi. Duecento gli atleti in gara, tra cui anche il campione Matteo Tagliariol, oro olimpico a Pechino. Soddisfatto lo staff dirigenziale del club, che ha visto questi ragazzi crescere agonisticamente giorno dopo giorno sotto la guida del maestro Alessandro Bossalini, del- listruttore Giuseppe Monticelli e dellin- stancabile preparatrice atletica Rebec- ca Spinello, che sanno infondere tecni- ca, preparazione ed entusiasmo a tutti gli atleti che con forte impegno hanno scelto questo sport cos difficile ed appassionante. Il prossimo appunta- mento per domani a Corsico in una gara satellite organizzata dal Circolo della Spada Mangiarotti di Milano. SCHERMA Il Club Cremona in pedana a Pavia CALCIO ECCELLENZA Nicol Pagano Sport Sabato 4 Ottobre 2014 24 Nella 14 edizione del trofeo Zaneen de la bala, andato in scena domenica scorsa sulla pista San Pietro al Po, lEridania ha messo in mostra i suoi migliori atleti. Essi hanno tenuto testa ai quotati avversari di livello nazionale ed internazionale. Tra i protagoniste Laura Peveri (star anche sul ghiaccio), Chiara Gan- dolfo e Chiara Zelioli, Giulia Marchini, Claudia Peretti e Francesca Aroldi, Alessandra Cic- chin, Eleonora Capelli ed Eleonota Chierici e tra i maschi in crescita di livello Matteo Moretti. LEridania si aggiudicata il trofeo sul forte Bellusco: stata la ciliegina sulla torta per la societ cremonese. LEridanea trionfa nel Zaneen de la bala La rassegna iridata italiana sta entrando nel vivo. Gli ultimi due turni della seconda fase, decreteranno le sei nazionali che si giocheran- no le medaglie. Battendo nettamente il Belgio, le azzurre di Bonitta hanno ipotecato il passag- gio al terzo turno, ma per certificare la qualifi- cazione, dovranno conquistare almeno un pun- to stasera alle 20 a Trieste contro il Giappone. Nellaltro raggrupamento, rischia una clamoro- sa eliminazione la Russia. MONDIALI IN ITALIA Le azzurre vedono il 3 turno PATTINAGGIO CORSA di Giovanni Zagni rmai manca una settimana al via del sesto campionato consecutivo in serie A per la Vanoli, esordio domenica prossima al PalaRadi, ospi- te lArmani Milano campione d'Italia. Purtroppo questo avvicinarsi al colpo di pistola abbastanza tribolato in casa Vanoli, perch gli infortuni di Vitali e Hayes, nonch qualche perplessit sulle condizioni tecnico-fisiche soprat- tutto del centro statunitense Hyman, non consentono a coach Pancotto di alzare i ritmi e sistemare gli ultimi det- tagli nellamalgama, sia sul fronte offensivo che su quello difensivo. Nellunico appuntamento casalingo messo in calendario in questo pre campionato, abbiamo avuto modo, sia pure parzialmente causa la differenza tecnica tra i cremonesi e gli ospiti sviz- zeri, di verificare come gli uomini di Pancotto siano ancora lontani da una costanza di rendimento sui 40 di parti- ta, ma non disperiamo di vedere pre- sto, col rientro degli infortunati, un netto miglioramento. Se poi verr con- fermato Hyman, speriamo che incorra di meno nellinfrazione di passi, ma non solo in quella. Comunque nel- lamichevole vinta per 85-65, abbiamo visto anche cose buone ed ottima impressione ha destato il play Ferguson, anche sotto il profilo dellap- plicazione difensiva. Ieri e oggi ultimi test nel torneo di Fabriano che ha visto la Vanoli impegnata nella prima semifi- nale con la Sidigas Avellino, tutti impe- gni importanti da sfruttare per provare a migliorare la tenuta, anche mentale del gruppo che ne aumenti la competi- tivit in generale, togliendo un crescen- te numero di errori nellesecuzione tat- tica sia difensiva che offensiva. Para- dossalmente, vista la situazione l'inizio di campionato proibitivo, consente di lavorare con maggiore tranquillit per cui non ci pare il caso di fare drammi. Prima dellesordio di mercoled sera al PalaRadi, la Vanoli ha partecipato al Torneo Citt di Caserta, perdendo in semifinale con la squadra di casa per 92-65 (27 punti di un ottimo Hayes) e poi cedendo solo nel finale (79-76) contro Avellino nel match che metteva in palio il terzo posto (Bell 24 punti, Mian 18). Domani, intanto a Sassari si assegna la Supercoppa: in lizza Mila- no, Brindisi, Sassari e Roma. La Vanoli deve ancora lavorare tanto Alcuni infortuni hanno ostacolato la marcia di avvicinamento allesordio in campionato Dopo il torneo di Fabriano, la squadra di Pancotto si preparer per la sfida durissima contro i campioni dItalia O BASKET A La Vanoli impegnata contro il Lugano (foto Mario F. Rossi) SERIA A2 FEMMINILE E stata la Geas torna ad iscrivere il proprio nome sullalbum d'oro del Memorial Pasquini. Nulla da fare in finale per il Basket Team Crema (battuto 60-48), che ha offerto una prestazione troppo altalenante e solo a tratti ha dato limpressione di poter giocare alla pari. Coach Visconti ha confermato la sua scelta che punta su quellampia rotazio- ne che, una volta affinata, dovrebbe permettere di rag- giungere quello che l'obbiettivo prefissato. Il Memorial Pasquini, al di l del valore sinbolico che ha per la societ cremasca, doveva rap- presentare il giusto test in vista dell'esor- dio in campionato, in programma stasera a Vicenza. In semifinale le azzurre aveva- no travolto 60-38 il Carugate, che dopo un primo quarto equialibrato, ha ceduto nettamente al Basket Team. 1 GIORNATA (04-10 h 20.30) Vicenza- Crema, Albino-Villafranca, Muggia-Virtus Cagliari, Ferrara-Biassono. Il Basket Team Crema pronto per lesordio Manca ormai poco allesordio nel campionato di serie B per la Pallacanestro Crema, che conti- nua il suo sodalizio con lEroga- smet. La squadra, affidata da questa stagione a coach Massi- miliano Baldiraghi, ospiter do- mani alle 18 al PalaCremonesi, lAurora Desio, squadra anches- sa neopromossa, che gi diverse volte ha incrociato le armi con i biancorossi in serie C. I brianzoli, che hanno confermato lallena- tore della promozione Davide Villa, hanno deciso di mantenere diversi elementi reduci dalla serie C, con laggiunta di alcuni giocatori utili ad affrontare al meglio il passaggio di categoria, soprattutto nel reparto lunghi. La firma di Filippo Poletti pu essere considerato il colpo pi importante per Desio, che si assicurata i servizi di un pivot con un passato importante anche in categorie superiori e che fin dalle prime amichevoli sta dimostrando di poter dare un ottimo contributo in fase realiz- zativa. Altra aggiunta importante lala-pivot argentina Luciano Masieri, giocatore di grande esperienza, molto tecnico e capace di giocare anche lontano da canestro. La terza aggiunta nel reparto lunghi Davide Bossola, gi avversario dellEro- gasmet lo scorso anno con Saronno, con cui ha raggiunto la semifinale playoff. Il reparto esterni conta sulle capacit offensive del capitano, il playmaker Matteo Marin, gio- catore con diverse soluzioni per fare male alle difese avversarie sia in penetrazione che dalla distanza. Altro giocatore che la difesa biancorossa dovr tenere docchio la guardia Matteo Motta, classe 1992, che lanno scorso stato attore importante nella promozione dellAurora con 15 punti di media a partita. Lala piccola titolare potrebbe essere Edoardo Gallazzi, esterno di 2 metri, capace di fare la differen- za in entrambi i lati del campo. Completano il reparto il play- maker Gianmarco Gatto, ritorna- to a Desio dopo un discreto anno a Bernareggio in serie C e i confermati Mirko Meregalli e Alessandro Esposito, classe 1997 e nel giro della nazionale giovanile, giocatori capaci di dare un buon contributo dalla panchina. LErogasmet attesa da una sfida probabilmente sul filo dellequilibrio, in cui i partico- lari e lamalgama raggiunta in questi primi mesi di lavoro po- trebbero fare la differenza. 1 GIORNATA (5-10 h 18) Lugo- Bologna (04-10 h 20.30) Monti- chiari-Orzinuovi, Costa Volpino- Udinese, Urania Milano-Cento, Crema-Desio, Arzignano-Trieste, Bergamo-Lecco. ABBONAMENTI Prosegue la campagna abbonamenti della Pallacanestro Crema. Il sodali- zio cremasco, neopromosso in serie B, per venire incontro ai propri tifosi ed a tutti gli appas- sionati cremaschi della palla a spicchi, ha praticato per la prima stagione nel basket dei grandi una politica di prezzi contenuti. Per le quattordici partite che si disputeranno al PalaCremonesi, i sottoscrittori degli abbonamenti potranno ammirare formazioni storiche del basket nazionale come Fortitudo Bologna ed Udine, oltre alla nuova nobilt, formata da squadre costruite espressa- mente per la promozione nella categoria superiore, come Orzinuovi, Cento e Bergamo, pagando solamente 80 euro ed avendo in pratica 4 partite gra- tuite nella stagione. Unofferta di pallacanestro di qualit ad un prezzo veramente contenuto, come era nelle intenzioni della societ, desiderosa di attirare il maggior numero possibile di appassionati per sostenere i leoni biancorossi nella loro sta- gione pi impegnativa. Per informazioni: Blitz Bar in via IV novembre 51 a Crema, oppure basta rivolgersi a Gloria al numero 329-7051523. Alberto Zani DIVISIONE NAZIONALE B Domani lErogasmet ospita il Desio Esordio amaro in campionato per lMG.K Vis Piadena, battuta 81-86 dal Ball Club 7 Laghi in una partita strado- minata nei primi due quarti. Sono parti- ti fortissimo i ragazzi di Marco Mazzali ,con una intensit davvero impressio- nante che li ha portati a +16 sui varesini a met del secondo quarto. Poi lesperienza del team di Gazzada e qualche fallo di troppo commesso dai piadenesi (fischiati dagli arbitri che per hanno tollerato forse troppo le proteste dei varesini) hanno permesso agli av- versari di rosicchiare lo svantaggio fino ad arrivare al pareggio a met dellulti- mo quarto. A questo punto si giocato punto a punto e il Ball Club 7 Laghi ha trovato lo spunto per gestire lultimo minuto con relativa tranquillit. Sconfitta a parte, a Piadena rimane la consapevolezza di aver giocato ad armi pari contro una delle squadre sulla carta pi quotate del campionato. Ora lMG.K Vis attesa da due partite in trasferta, a partire del match sul parquet del Milanotre, che ha ceduto di misura a Manerbio. Vincere sarebbe importante per non iniziare in salita la stagione, ma per riuscirci, ai piadenesi servir una grande prestazio- ne. Poi Piadena far visita allAbc Can- t, quindi il prossimo appuntamento casalingo sar contro il quotato Saron- no (il 15 ottobre alle ore 21). 1 GIORNATA Carpe Diem-Robur Sa- ronno 83-63, Manerbio-Milanotre 77-72, Piadena-Ball Club 7 Laghi 81-86, Abc Cant-Lissone 62-77, Bernareggio-Boffa- lorese 85-64, Nervianese-Arcisate 64-71, Opera-Iseo 71-68. Ha riposato: Olginate. 2 GIORNATA (04-10 h 21) Robur Sa- ronno-Manerbio, Milanotre-Piadena, Lissone-Nervianese, Olginate-Carpe Di- em, Arcisate-Opera, Iseo-Bernareggio, Ball Club 7 Laghi-Abc Cant. Riposa: Boffalorese. Piadena cerca limmediato riscatto contro Milanotre Juve-Roma, super sfida allo Stadium (F.V.) Nel week end lattenzione a tutta focalizzata sul big match di domenica alle 18 tra Juventus e Roma, ovvero le due pretendenti allo scudetto. Le due squadre arrivano alla super sfida con umori diametralmente opposti: abbacchiati i biancone- ri per il ko di Madrid, euforici i giallorossi per limportante pareg- gio di Manchester con il City. Ma allo Stadium la Juve si trasfor- ma e uscire indenne difficile per tutti, compresa la Roma che per fare punti dovr sfoderare una prestazione maiuscola. In ogni caso lecito aspettarsi un grande spettacolo. Il resto del pro- gramma non propone grandi sfide: la pi interessante si gioca a Firenze, tra la squadra di Montella e lInter di Mazzarri, vittoriose in Europa League, ma poco brillanti in campionato. Soprattutto i nerazzurri devono cancellare il ko interno con il Cagliari, che ha deluso parecchio societ e tifosi. Non pu pi sbagliare nemme- no il Milan di Inzaghi, obbligato a battere il Chievo. 5 GIORNATA Atalanta-Juventus 0-3, Cesena-Milan 1-1, Chievo Verona-Empoli 1-1, Genoa-Sampdoria 0-1, Inter-Cagliari 1-4, Palermo-Lazio 0-4, Roma-Hellas Verona 2-0, Sassuolo-Na- poli 0-1, Torino-Fiorentina 1-1, Udinese-Parma 4-2. 6 GIORNATA (05-10 h 15) Empoli-Palermo (h 12.30), Fio- rentina-Inter (h 20.45), Hellas Verona-Cagliari (09-10 h 18), Juventus-Roma (h 18), Lazio-Sassuolo, Milan-Chievo Verona (09-10 h 20.45), Napoli-Torino (h 20.45), Parma-Genoa, Samp- doria-Atalanta, Udinese-Cesena. CLASSIFICA Juventus, Roma 15; Udinese 12; Sampdoria 11; Inter, Milan, Hellas Verona 8; Napoli 7; Lazio, Fiorentina 6; Genoa, Torino, Cesena 5; Cagliari, Chievo Verona, Atalanta 4; Empoli, Parma, Palermo, Sassuolo 3. CALCIO SERIE A La matricola terribile Perugia difende il primato solitario a La Spezia, contro una delle squadre pi attrezzate del campionato, che per ora non ha tenuto fede alle attese. Un Bologna in ascesa cerca conferme a Vicenza, mentre lAvellino rischia sul campo dellostica Ternana. 6 GIORNATA Avellino-Livorno 2-1, Bologna-Cittadella 1-0, Catania-Pescara 2-1, Crotone-Vicenza, Lanciano-Bari 1-1, Latina-Ternana 1-1, Modena-Spezia 2-0, Perugia- Brescia 1-0, Pro Vercelli-Frosinone 1-1, Varese-Trapani 5-2, Virtus Entella-Carpi 2-0. 7 GIORNATA (04-10 h 15) Bari-Modena, Brescia-Varese, Carpi-Pro Vercelli, Citta- della-Lanciano, Frosinone-Catania, Livorno-Crotone (03-10 h 20.30), Pescara-Virtus Entella, Spezia-Perugia, Ternana-Avellino (06-10 h 20.30), Trapani-Latina, Vicenza- Bologna. CLASSIFICA Perugia 14; Avellino 11; Pro Vercelli, Bologna 10; Frosinone, Ternana, Carpi, Modena, Trapani 9; Bari, Livorno 8; Cittadella 7, Latina, Lanciano, Spezia 7; Catania, Crotone, Vicenza, Varese (-1) 6; Virtus Entella, Brescia 5; Pescara 3. SERIE B Sport Sabato 4 Ottobre 2014 25 Il Perugia difende la vetta LErogasmet in amichevole DIVISIONE NAZIONALE C di Fortunato Chiodo on c bisogno di supertecni- ci per sapere che la verit una sola: ai campionati Asso- luti sulla pista di Montichiari, le reginette sono state Elena Bissolati Mirian Vece. La Bissolati (Titici Lgl Team) ha conquistato la medaglia doro nel kerin Junior, sulla cremasca Miriam Vece (Valcar Pbm): per la ragazza di San Giovanni in Croce il sesto trico- lore giovanile su pista dopo i quattro vinti da allieva. NellOmnium show della mila- nese Martina Alzini (Team Gauss) che della multidisciplina (sei prove in due giornate) la vice campionessa mondia- le Juniores e nel contesto nazionale ha battuto la bergamasca Claudia Cretti (Valcar Pbm), gi vincitrice dello scratch. Ci ha fatto sognare il cremonese Giovanni Pedretti (CC Cremonese-Ar- edi), involatosi insieme al veneto Simone Bevilacqua e al piemontese Matteo Sobrero nello scratch Juniores, ma alla fine ha dovuto inchinarsi allo sprint e si accontentato della medaglia di bronzo. Oro pregiato a Simona Simona Frapporti (Team Astana BePink) donne Elite nel- lOmnium - specialit nella quale la 26enne della Val Sabbia mira alla qualifi- cazione olimpica per i Giochi di Rio - davanti alle altre azzurre Annalisa Cuci- notta (Gs Forestale) e Tatiana Guderzo (Gs Fiamme Azzurre). Titolo italiano nellinseguimento Open a Marco Coledan (Bardiani Csf): si confermato al vertice della specialit (429372) contro il 435528 di Elia Viviani (Cannondale). Nel keirin si rivisto anche Andrea Guardini (Astana), che si inchinato per allo specialista Francesco Ceci. Infine, titoli dello scratch Juniores al milanese Mattia Geroli (Busto Garolfo) e quello del keirin Open a Ceci. Ad Alex Buttazzoni (Gs Fiamme Azzurre), il titolo dello scratch Open, mentre tra le donne Malia Andreotti, nel keirin, ha bissato il titolo della velocit battendo Annalisa Cuci- notta, poi argento anche nellomnium dietro a Simona Frapporti. Tricolore su pista impreziosito da un record italiano. A stabilirlo stato il promettente Junior piemontese Filippo Ganna, reduce dal quarto posto nella crono ai Mondiali di Ponferrada: s imposto nellinsegui- mento demolendo il primato di categoria sui 3 km fissato a 322640 quattro anni fa sulla stessa pista di Montechiari, da Ignazio Moser, figlio di Francesco. Baby Ganna, 18enne di Vignone (No), ha fatto registrare 318970: la conferma di un talento cristallino, che ha gi mosso lin- teresse anche del Team Sky. Nella velo- cit a squadre Kuniores le campionesse uscenti, capeggiate dalle cremonesi Elisa Bissolati (Titici Lgl Team) e Miriam Vece (Valcar Pbm), capaci questanno di sfiorare la medaglia agli Europei, con un capolavoro si sono riconfermate cam- pionesse dItalia. Festa grande nel chilo- metro anche per il bergamasco Stefano Moro (Trevigliese), campione davanti al milanese Mattia Geroli (Busto Garolfo). Vittoria a sorpresa del veneto Francesco Lamon (Colpack) nella corsa a punti davanti a Liam Bertazzo. Tra le donne Silva Valsecchi si imposta nellinsegui- mento battendo Tatiana Guderzo e Maria Giulia Confalonieri. BAFFI 2 A VARESE Stefano Baffi, allievo della UC Cremasca, 2 posto a Cavaria (Va) nel Trofeo Carlo Rabolli a 2 da Manuel Belloni, varesino della Carez- zate-Guerciotti. Terzo Andrea Cervellera (Pro Bike Junior) di 3, mentre il gruppo regolato da Stefano Oldani. N Bissolati e Vece sono state grandi protagoniste ai Campionati italiani di Montichiari. Bronzo per Pedretti Elena e Miriam reginette in pista CICLISMO Elena Bissolat e Miriam Vece sul podio tricolore Sport Sabato 4 Ottobre 2014 26 Inutile coltivare strane fantasie, siamo fortissimi, ma viviamo di speran- ze future, ma la verit che da sei anni non vinciamo una grande classica e in questa stagione nessun italiano si piazzato nei primi tre. Siamo fortissimi (con Nibali e Aru) nelle corse a tappe, ma in quelle di un giorno siamo delle vere frane. Chiudiamo i Mondiali con largento della Junior Sofia Bertizzolo, 17 anni trevigiana e i quarti posto degli Junior Edoardo Affini e Filippo Ganna (crono) e di Giorgia Bronzini tra le donne Elite, nello sprint che ha conse- gnato larcobaleno alla francese Pau- line Ferrand Prevot (22 anni) e negato un clamoroso bis alla tedesca Bren- nauet, vincitrice nella crono. Cera molta delusione nelle parole della pia- centina Bronzini al termine di una incre- dibile volata che lha vista conquistare la quarta posizione: Ho preso la ruota dellolandese Marianne Vos, campio- nessa del mondo uscente e unincom- prensione con Rossella Ratto ha scon- busolato lo sprint, perch inspiegabil- mente la Vos rimasta ferma nell ulti- mo chilometro in attesa di uno sprint che lha relegata al 10 posto. Nulla da fare anche tra gli uomini: De Marchi ci ha provato, ma la Nazionale del nuovo ct resta bella e incompiuta. Ha trionfato a sorpresa allo sprint il Michal Kwiat- kowski. BERTIZZOLO SI CONFERMA Sofia Bertizzolo, fresca medaglia dargento ai mondiali spagnoli di Ponferrada, ha vinto la Monza-Ghisallo, la classica in linea donne Junior. Lazzurra del Team Braganze Millenium ha preceduto Katia Ragusa e Beatrice Rossato del Team Estrado de Mexico Eurotarget. F.C. Diego Bosini, campione italiano Esordienti della corsa a punti sulla pista di Bassano del Grappa (Vi), talento polivalente (strada e pista) e al primo posto del ranking lombardo, pigia lacceleratore, mette il turbo e distanzia sul passo in salita lorobico Marco Previtali, cogliendo la sesta vittoria stagionale nella 24 Medaglia d'Oro Ricky Schiattareggia a Nembro, classica di chiusura del calendario. Bosini, lanno prossimo far il suo esordio nella categoria Allievi ORDINE DARRIVO 1) Diego Bosini (CC Cre- monese-Arvedi) 42 km in 1h 06 46, media 37,743 km/h, 2) Marco Previtali (Bremnate) a 5, 3) Davide Persico (Gazzanighese) a 10. SIMON CURLO SECONDO A ORNINUOVI Non si poteva concludere una stagione meglio di cos per Simon Curlo, esordiente del primo anno dellImbal- plast di Soncino. Allesordio questanno in questa nuova categoria, infatti, il tredicenne ha conquistato il posto donore a Orzinuovi (Bs), dove ha dovuto inchinarsi al bresciano Tomas Trainini (Gs Ronco Maurigi), alla quarta affermazione stagionale. Nella gara dei quattordicenni, la palma andata a Luca Volpi (Rodengo Saiano) su Pasquale Giordano (Min- cio Chiese). Lass Alessandro Terenzi, diesse di Curlo, come avr gioito. GRANDI FIRME AL GP DI CALVATONE Vulca- nico, passionale e fantasioso. E Pietro Ruggeri, presidente della Pro Loco Bedriacum di Calvatone, in sinergia con il sindaco Pier Ugo Piccinelli e un massiccio gruppo di volontari, organizza il 64 Gran Premio Calvatone, seconda prova della Challange Oglio e terre di confine riservata ai dilettanti dElite e Under 23. Al via uno schieramento di prima qualit nella classica di chiusura del calendario provinciale, in programma marted 7 ottobre. E tutto pronto, le migliori squadre, guidate da corridori di alto lignag- gio, prenderanno parte alla competizione sul sugge- stivo circuito. Inutile girarci tanto attorno, il tracciato piatto come luovo, far emergere le qualit della person, e delle squadre ingorde per mille ragioni, che a velocit vertiginose proteggeranno i velocisti nellultima corsa del calendario provinciale su strada Fci. Nellalbo doro figurano Andrea Guardini (2009), Matteo Pelucchi (2010), Cristian Delle Stelle (2011), Liam Bertazzo (2012) e Mirko Maestri (2013). Si corre sulla distanza di un centinaio di chilometri con partenza alle 14.30. La challange Oglio e terre di confine, disegnata tra Mantovano e Cremonese, cominciata il 30 settembre a Bozzolo (Mn) nel feudo del sindaco Giuseppe Torchio, continua a Calvatone (appunto il 7 ottobre) e tirer le somme il 21 ottobre ad Acquanegra Sul Chiese (Mn) del sindaco Erminio Minuti, con linvestitura conclusiva del leader 2014. NEWS Sul fronte del ciclomercato del settore giovanile, il CC Cremonese-Arvedi ha ingaggiato il promettente cremasco Paolo Rocco del Gs Corbellini Ortofrutta di Crespiatica, pronto a fare il suo esordio nella categoria Allievi nella squadra diretta dallex professionista Roberto Ceruti. Il successo di Diego Bosini Sesta vittoria stagionale per Diego Bosini Il Gs Corbellini Ortofrutta di Crespiatica era impegnato con i Giovanissimi a Ossago Lodi- giano, nellultima gara del calendario, prova di campionato provinciale. Nella G1 vittoria del cremasco Federico Ogliari, nuovo campione provinciale lodigiano. Mattia Chiodo si imposto tra i dodicenni conquistando il titolo 2014 (al terzo posto Mattia Vanelli). Vittoria e titolo di campione provinciale anche per il nosaldellese Fabio Faletti, che ha dominato la G3. Nella G5 Filippo Negri, giunto al quarto posto, campione lodigiano. GIRO DI LOMBARDIA Presentazione uffi- ciale a Bergamo del 108 Giro di Lombardia, lultima classicissima della stagione, percorso inedito e impegnativo che si svilupper su 254 chilometri da Como a Bergamo, con 3,800 metri di dislivello, in programma domani. Nelle ultime due edizioni ha vinto Purito Rodriguez, con traguardo per a Lecco, con il trampolino di Villa Vergano nel finale. Questanno il Lombardia sar pi light che in passato, un percorso impegnativo ma non proibitivo, si concluder a Bergamo sul Sentierone, in pieno centro cittadino. Sar la rivincita del Mondiale. Mattia Chiodo nuovo campione lodigiano E stata unannata doc proprio come lo squisito vino delle Cinque Terre. Superlativa. Unannata maturata nel tempo, un lavoro minuzioso e capillare che ha portato i virgulti di questo lembo di terra in una posizione di tutto rispetto. Comprensibile leuforia ed il sorriso del suo presidente Antonio Pegoiani. Un panorama eccezionale che dimostra la grande vitalit del ciclismo, culminato con l evidente numero dei tesserati. Il Gran Premio Fiera di Torricella del Pizzo, magistralmente curato nei minimi parti- colare dal Pedale Cremonese, spalanca le porte nei suoi aspetti migliori di equi- librio e audacia ai Giovanissimi brescia- ni della Feralpi Monteclarense, pigliatut- to della posta in palio, facendo centro sia nel torneo a punti che in quello per il gruppo pi numeroso. Una centuria di giovanissimi rispondono allappello alla classica di chiusura del calendario: lunico non farsi intimorire dalla concor- renza brsciana stato lizanese Stefano Ganini (Uc Cremasca), che ha colto la 14 vittoria stagionale. ORDINE DARRIVO G1 1) Stefano Ganini (Uc Cremasca), 2) Daniele Bregoli (Feralpi), 3) Daniel Zanoni (Imbalplast), 4) Sebastiano Socci (Feralpi), 5) Gabriele Forconi (Imbalplast). G2 1) Marco Bal- dan (Feralpi), 2) Giuseppe Smecca (Feralpi), 3) Filippo Rollo (Feralpi). G3 1) Gabriele Pojani (Feralpi), 2) Nicola Storti (Gioca in Bici Casalmaggiore), 3) Giu- seppe Cavagnoli (CC Cremonese- Arvedi). G4 1) Riccardo Bregoli (Feralpi), 2) Filippo Regonini (Feralpi), 3) Manuel Mosconi (Imbalplast), 4) Luca Pollini (Imbalplast), 5) Elisa Roccato (CC Cremonese-Arvedi). G5 1) Michael Cat- tani (Torrile), 2) Mirko Solaro (Feraklpi), 3) Mattia Bertesago (Imbalplast), 4) Riccardo Tomasoni (Madignanese). G6 1) Devlyn Chiappa (Romanese), 2) Lorenzo Balestra (Feralpi), 3) Gabriele Coloberti (Imbalplast). MARECZKO FA 12 Jakuk Mareczko, velocista della Viris Maserati-Sisal Matchpoint di Vigevano, centra la dodi- cesima vittoria stagionale nel 61 Gran Premio Sannazzaro per Elite e Under 23, svoltasi a San Nazzaro de Burgundi. Altra perla di Ganini a Torricella del Pizzo La Bertizzolo salva lonore azzurro HOCKEY PISTA Pieve 010, inizia lavventura in A1 (M.R.) Ultimissima rifinitura per la Pieve 010 che stasera alle 20.45 inizia lavventura nel mas- simo campionato di A1. Si apre una nuova pagi- na della storia della societ pievese. La trasferta di Viareggio per i rossoblu gi un test importan- te. Il campo dei toscani da sempre ostico, soprattutto per la calorosit del pubblico locale che assiste ai match e pi duna volta ha influito parecchio sullandamento dei match. Il sodalizio allenato da Ariano Civa scender in campo con il coltello tra i denti, deciso a vendere cara la pelle. Nellultimo torneo svoltosi a San Daniele Po, il triangolare Don Enrico Ripari (fondatore della societ), la Pieve 010 ha colto il successo bat- tendo sia il Montecchio Precalcino per 3-2 che lAmatori Vercelli per 3-0. Baffelli e compagni, che hanno ancora margini di crescita, hanno le carte in regola per puntare alla salvezza. FORMULA 1 A Suzuka dominano le Mercedes Quella in Giappone potrebbe essere una della ultime gare di Alonso sulla Ferrari. Il divorzio, mai ufficializzato, sembra sempre pi probabile, come si desume dalla ultime affermazioni dello spagno- lo. A Suzuka sempre e solo dominio Mercedes: nella prima sessione di prove il pi veloce stato Rosberg, mentre nella seconda ha primeggiato Hamilton, che ha fatto segnare il miglior tempo complessivo, davanti al compagno di squadra e a Bottas su Williams. Sesto Raikkonen e solo ottavo Alonso. In Giappone prosegue quindi il duello tra i due piloti della Mercedes, che si con- tendono il titolo piloti (Hamilton ha solo 3 punti di vantaggio su Rosberg). Oggi alle 7 (ora italiana) spazio alle prove (diretta su SkySport F1 e differi- ta alle 14 su Raidue), mentre domani alle 8 si cotter il Gp del Giappone (diretta su SkySport F1 e differita alle 14 su Raidue). I premiati della G3 " politica nazionale la scissione allinterno del pd a questo punto inevitabile Egregio direttore, Renzi e la riforma del lavoro, art. 18, solo la scusa di una frattura molto pi profonda, che da parecchio tempo ro- de ai segretari come DAlema e Bersani. Unantipatia viscerale che si legge nello sguardo e nelle pieghe della bocca. Quei due non sopportano pi Renzi e il senti- mento ricambiato. E un punto di non ritorno, perch la frattura politica e umana. Non c pi spazio per mediazio- ni e neppure per un minimo di conviven- za. E evidente che qualcuno di troppo. Ed chiaro che quello forte sia Renzi. E una storia paragonabile, come succes- so alla destra, con Fini e poi con Alfano. Si pu cercare di mascherare il divorzio con divergenze su questo o su quel pun- to, ma tutti sanno che il Pdl si diviso, non c pi la fiducia, ecc. E finito per il fattore umano. E quello che accade quando i soci di unazienda non riescono pi a parlarsi, guardarsi in faccia, sop- portarsi. Non solo non hanno pi nulla da dirsi, ma perfino i silenzi e le mezze pa- role provocano irritazione. Lo stile di Ber- sani quello del martire. Lex segretario sottolinea di essere una persona perbe- ne. E una vittima. Lo stesso dicasi per DAlema, tutti e due davanti allo schermo sono stanchi, nervosi, indignati. Sono il volto di un Pd che non si riconosce. E finita. Magari non ieri, non oggi e neppu- re domani, ma la scissione del Pd gi in calendario. E probabilmente si vedr presto in Senato, dove i numeri per Ren- zi sono diversi da quelli della direzione. La legge politica del fattore umano non perdona. Non c' storia. Questa volta neppure larticolo 18 potr salvarli! andrea Delindati cremona *** " voto provinciale Servono proposte serie per il nostro territorio Egregio direttore, dopo laccettazione delle liste per il pre- sidente e per il Consiglio provinciale avvenuta gioved scorso, per il Provin- cellum iniziato il conto alla rovescia: il 12 ottobre non saranno pi i cittadini ad eleggere il presidente ed il Consiglio della Provincia ma i sindaci ed i Consi- glieri comunali in carica in quel giorno. Nel territorio cremonese sono 1.321 e si recheranno a votare in due seggi costi- tuiti, per legge, in ununica sede indivi- duata nei locali in cui ha sede la Provin- cia. Si contenderanno la poltrona di presidente un sindaco per larea di cen- trosinistra (Carlo Vezzini , sindaco di Sesto Cremonese) ed un consigliere provinciale uscente (Antonio Agazzi) per larea del centrodestra. La Lega e la Lista Civica han presentato solo candi- dati a consigliere provinciale (una ano- malia della legge, abbinata alla possibi- lit dei consiglieri provinciali uscenti di candidarsi a presidente). Come gi evi- denziato in altri interventi, tra le tante anomalie di questa legge di Riforma delle Province c anche questa: ci si pu presentare solo per il consiglio pro- vinciale senza avere un candidato pre- sidente, neppure di coalizione. Questa riforma che nelle intenzioni di chi do- veva colpire il poltronificio della poli- tica, nella sostanza elimina tutti gli as- sessori provinciali, mentre i consiglieri da 2.500 passeranno a 986. Tutti quan- ti saranno a compenso zero. Il risparmio per le casse dello Stato sar di circa 200 milioni di euro. Una cifra ridicola se confrontata con gli 800 miliardi di euro di spesa pubblica e di circa 85 miliardi di euro che paghiamo di interessi sul debito pubblico. Ma veniamo a cosa proporre agli amministratori ed ai citta- dini per i prossimi due anni. Tale la durata del Consiglio provinciale. A fron- te di funzioni fondamentali pressoch invariate e a riduzione ulteriore di trasfe- rimenti delle risorse economiche, le Province sono soggette ad un Patto di stabilit iniquo e sempre pi rilevante a cui va aggiunto che saranno governa- te da un presidente e da un Consiglio che eserciteranno le loro funzioni a tito- lo onorifico, che potranno usufruire di eventuali distacchi, ma senza essere retribuiti. I primi due anni saranno ne- cessariamente una fase costituente, ma non per questo si dovr assistere ad una situazione che in continuo peg- gioramento. Per il Comitato provinciale dellUdc, la priorit assoluta deve esse- re data al lavoro e allo sviluppo. Basta cincischiare e porre barriere e freni fuo- ri luogo a proposte di insediamenti pro- duttivi. Non bisogna senzaltro accetta- re tutto, ma neppure si pu rifiutare tutto. Il nostro territorio ha bisogno di sviluppo e di nuova occupazione: sta alla politica creare le condizioni perch ci possa avvenire. A seguire alcune altre proposte: trasporti urbani e ferro- viari con studio di fattibilit del raddop- pio della linea ferroviaria Cremona-Co- dogno, viabilit con completamento della Paullese fino a Milano e realizza- zione del terzo Ponte sul Po, realizza- zione di una gestione associata dei servizi con aggregazioni comunali omo- genee che consentano di raggiungere una autosufficienza economica ed una efficiente gestione, superamento del- lattuale modalit di tariffazione del consumo dacqua sostituendolo con un altro basato sulla composizione del nu- cleo famigliare, superamento della par- cellizzazione contrattualistica e gestio- nale del servizio rifiuti con una gara unica su tutto il territorio provinciale e un progressivo accorpamento delle so- ciet pubbliche gestrici del servizio. Perci, alla fine, occorre superare la frammentazione in un territorio che ha fortemente bisogno di unit per uscire dalla situazione di precariet e isola- mento in cui scivolato e in cui si dibat- te da anni e dalla quale non si intravve- dono vie di uscita. Ora quello che ci aspetta che si presentino al voto tut- ti gli amministratori del territorio cremo- nese e che scelgano i propri rappresen- tanti sulla base di un programma che incontri le aspettative dei Comuni e dei cttadini. Le proposte che lUdc ha ela- borato nel suo Comitato provinciale le confronter con le altre forze politiche e con gli amministratori dellarea politica e culturale che fa riferimento al Ppe. Giuseppe trespidi Segretario provinciale dellUdc *** " punto Di viSta apprezzabile la volont di confrontarsi con i Sikh Egregio direttore, vorrei segnalare la bella iniziativa di Ca- sapound dello scorso sabato: una con- ferenza sul caso Mar, ingiustamente detenuti in India. Per mostrare linno- cenza dei nostri soldati sotto laspetto tecnico, intervenuto un perito molto preparato, che ha collaborato con il giornalista Toni Capuozzo e che porter nei prossimi mesi questa perizia diretta- mente al Parlamento Europeo. Per la prima volta in Italia, sono intervenuti an- che i rappresentanti della comunit Si- kh che hanno mostrato, specie qui a Cremona, di avere a cuore la questione, dal momento in cui hanno raccolto pi di 8mila firme per il rimpatrio di Girone e La Torre. E stata una splendida occa- sione che mi ha permesso di conoscere i Sikh e quindi la storia, le ragioni, lor- goglio per le proprie radici e la voglia di integrarsi nel tessuto economico socia- le italiano senza perdere la propria iden- tit. Mi sarei aspettato, visto che si trat- tava di una occasione di incontrare il diverso, una maggiore partecipazione da parte delle forze politiche (di sinistra) che fanno dellimmigrazione una propria bandiera. Ma avrei avuto piacere nel ve- dere chi in passato ha mostrato di inte- ressarsi al caso Mar, come i fantoma- tici (?) Fratelli dItalia. In ultimo mi con- ceda una critica anche alla testata che lei dirige: se la stessa conferenza fosse stata organizzata da qualunque altro movimento lavreste pubblicizzato, avreste fatto un paio di foto, ascoltato i relatori e raccolto qualche testimonian- za. Evidentemente preferite scrivere su Casapound solo quando potete relegar- li nella cronaca nera per motivi di ordine pubblico. Invier comunque copia di questa lettera direttamente ai ragazzi di Casapound Italia. In qualche modo spe- ro apprezzino che, un cittadino attento, senza necessariamente condividere le loro posizioni, in grado di notare il loro coraggio, la loro voglia di fare. Giovanni Fantarelli cremona " replica Sulla partecipazione dei cittadini il pd non accetta lezioni da nessuno Egregio direttore, a seguito della coda polemica alla mozio- ne di Everet discussa nellultimo Consi- glio comunale, in relazione al problema logistico degli ambienti del Comitato di quartiere e di alcune associazioni di Bor- go Loreto, il Partito Democratico ribadi- sce limportanza del mantenimento di una sede nellambito del quartiere e ap- prezza loperato dellamministrazione volto a trovare la soluzione pi idonea, in collaborazione con il Comitato e con le associazioni coinvolte. E rispetto al tema pi generale del coinvolgimento e della partecipazione dei cittadini attraverso i comitati di quartiere allattivit ammini- strativa, il Pd non accetta lezioni da nes- suno, essendo nelle sue corde un percor- so di partecipazione e inclusione dei cit- tadini nei percorsi decisionali. E questa non solo una dichiarazione di princpi, perch il coinvolgimento diretto dei comi- tati nella ricerca di soluzioni laddove si stanno verificando problemi o criticit gi avvenuto, dalla viabilit dello Zaist, alla pista ciclabile di Cavatigozzi e ap- punto alla sede di Borgo Loreto. roberto poli Gruppo consiliare del Pd *** " ambiente vogliamo dare un segnale forte al territorio cremasco Egregio direttore, in audizione alla seduta della Commissio- ne V Infrastrutture e Territorio della Regio- ne Lombardia, ha partecipato il comitato No al cemento selvaggio di Spino dAd- da sul tema della strada Paullese e sugli interventi avvenuti al Rubine con aspor- tazione dellargine del Canale Vacchelli. Iolanda Nanni, consigliere regionale di M5S dichiara: Abbiamo fortemente volu- to e sollecitato questa audizione in Com- missione V, affinch fossero rappresentate le legittime preoccupazioni dei comitati locali, che operano per lo sviluppo soste- nibile del territorio cremasco, rispetto al destino degli enormi appezzamenti agri- coli che si affacciano sulla strada Paullese che, in fase di ultimazione, collegher il Cremasco al Milanese. Abbiamo condivi- so le istanze del comitato No al cemento selvaggio che propone la creazione di un Parco agricolo fra il fiume Adda ed il Serio che rappresenti unopportunit per unarea agricola di interesse strategico, per la valorizzazione dei prodotti agricoli locali, anche in vista di Expo, per la crea- zione di nuovi posti di lavoro nel settore del turismo sostenibile. Ho evidenziato alla Commissione regionale la necessit che Regione Lombardia si faccia garante della tutela di questa oasi ambientale lom- barda, gi depurpata dagli interventi per il raddoppio della Paullese e la creazione di nuove strade darrocco, che rappresenta un polmone verde naturale a ridosso di Milano e che potrebbe rischiare, a lavori ultimati, di diventare facile preda di logisti- che, capannoni e il cui valore va preserva- to, come attestato anche dal Piano pae- saggistico regionale, che evidenzia la presenza di un corridoio ecologico, aree agricole di pregio e canali e fiumi di inte- resse paesaggistico. Lavoreremo per unazione istituzionale condivisa fra le for- ze politiche al fine di dare un segnale forte al territorio cremasco con una visione di sviluppo sostenibile delle nostre bellezze paesaggistiche che porter lavoro e be- nessere in termini di qualit della vita. movimento 5 Stelle lombardia *** " Salute come mai i cittadini lombardi hanno speso di pi per i ticket? Egregio direttore, i dati reali sono pubblici, consultabili da chiunque ne abbia voglia, sul sito di Fe- derfarma Lombardia e dicono che i lom- bardi, nel 2014, hanno sborsato per i ti- cket farmaceutici 2,4 milioni di euro in pi rispetto allo stesso periodo del 2013. Non sappiamo quali conti valgano per la Re- gione, ma per i cittadini il dato che conta che hanno speso di pi, non di meno come promesso. Comunque, secondo lassessorato alla Salute i lombardi avreb- bero pagato meno ticket per due milioni di euro. Visto che lobiettivo dichiarato era di quaranta milioni, possiamo essere tutti daccordo che il taglio stato un flop?. Lo dichiara in una nota il gruppo regiona- le del Pd in risposta alla nota della Regio- ne Lombardia sul flop della misura zero ticket, ovvero laumento della fascia di esenzione dei ticket sui farmaci per i cit- tadini over 65 con redditi tra 11mila e 18mila euro, in vigore da aprile. Gruppo regionale del pd *** " provocazione i sindaci italiani sono pronti al cambiamento? noi s Egregio direttore, come hanno fatto i Comuni di Ragusa ed Assemini (Ca), governati dal Movimento 5 Stelle, ad esentare i cittadini dalla Tasi? Semplice. Ad Assemini, nel bilancio di pre- visione, stata tagliata la spesa corrente (spese economali, spese postali, spese di carburante e spese di manutenzione mez- zi). A Ragusa sono state ottimizzate le entrate, destinandole allabbattimento della Tasi per i prossimi tre anni. Questi non sono gli unici esempi di amministra- zione virtuosa a... 5 stelle. Infatti, il sindaco di Bagheria (Pa), Patrizio Cinque, eletto lo scorso giugno, ha rinunciato allemolu- mento dei primi sei mesi di mandato per poi ridurlo dal settimo mese del 30%. Ana- loga riduzione stata disposta per gli as- sessori. I soldi risparmiati vengono confe- riti in un Fondo di solidariet per le emer- genze sociali. Che ne pensano il sindaco di Cremona e la sua Giunta, che puntano allaumento delle contravvenzioni per far quadrare il bilancio? Cosa ne pensano tut- ti quei sindaci che continuano a conside- rare i cittadini come sudditi da spremere e lambiente come una cosa inanimata da violentare con inceneritori ed altro? Siete pronti al cambiamento? Noi s! m5S cremona Ha destato molto interes- se la sentenza del Tribunale di Savona (sentenza 2 gen- naio 2014), in quanto ha dato una nuova interpretazione alle norme sullesecuzione forzata, offrendo una solu- zione per evitare il pignora- mento integrale dello stipen- dio o della pensione sul pro- prio conto corrente. Anche se per legge, pensioni e sti- pendi possono essere pigno- rati entro dei limiti prestabiliti (un quinto), detti limiti sono di fatto facilmente superabili. Per giurisprudenza consoli- data, infatti, il divieto di pi- gnorabilit della pensione viene meno quando, una vol- ta corrisposta, essa si con- fonde col patrimonio del per- cettore (Trib. Roma, 24 mar- zo 2000). Stipendi e pensio- ni, una volta affluiti sul conto corrente, si confondono con eventuali altre somme pre- senti (risparmi, investimenti etc.) e diventano pignorabili senza alcun limite, ossia nel- la misura del 100% anche se la pensione al minimo vitale o si tratta di pensione di invalidit. Con una sen- tenza rivoluzionaria il Tribu- nale di Savona afferma la permanenza della natura privilegiata della pensione anche quando la relativa somma venga accreditata su un conto corrente o li- bretto di deposito. Ci a condizione che la natura del credito sia immediatamente riconoscibile per natura ed importo e che non sussista- no allattivo voci diverse dallaccredito della pensio- ne ovvero non siano stati effettuati prelievi subito do- po il deposito della somma. Tradotto in parole semplici, il pensionato o il lavoratore che subisce il pignoramento integrale, deve dimostrare che la somma pignorata sul conto corrente risulta pro- venire solo da accrediti del- la pensione Inps o dello sti- pendio del datore di lavoro. Tutto ci che dovr fare il pensionato o il lavoratore subordinato sar di non uti- lizzare il conto per farvi afflu- ire somme diverse. In tali casi, pur trattandosi di som- me presenti sul conto cor- rente, inequivoca lorigine pensionistica o da crediti di lavoro di somme pignorate. Pertanto il pignoramento ef- fettuato dovr essere ridot- to nei limiti di legge. *avvocato Stabilito del Foro di milano [email protected] A cura di Emilia Rosemarie Codignola* Stop al pignoramento integrale di pensione e stipendio
previsioni meteo a cura di Dominique citrigno per Spaziometeo.com e meteowebcam.it Sabato 4 ottobre Domenica 5 ottobre luneD 6 ottobre marteD 7 ottobre mercoleD 8 ottobre Sabato 4 Ottobre 2014 27 Lettere & Opinioni Per dire la vostra, scrivete a: [email protected][email protected]