La Corea (2008) (Facts About Korea - Italian)
La Corea (2008) (Facts About Korea - Italian)
La Corea (2008) (Facts About Korea - Italian)
Pubblicato dal
Servizio coreano per la cultura e l'informazione
Ministero della cultura, dello sport e del turismo
Fatti e numeri 6
Informazioni generali / La geografia / La popolazione /
La bandiera nazionale / L'inno nazionale (Aegukga)/
Il governo / L'economia /
Il patrimonio dell'umanità della Corea
La storia 24
L'Antico Joseon (Gojoseon) / I Tre regni e Gaya /
Silla Unificato e Balhae / Goryeo / Joseon /
L'occupazione giapponese e il movimento di indipendenza /
La fondazione della Repubblica di Corea
La costituzione e il governo 38
La costituzione / Il potere esecutivo /
Il potere legislativo / Il potere giudiziario /
Gli organi indipendenti / Le amministrazioni locali
Le relazioni intercoreane 56
Panorama storico /
Gli sforzi verso una soluzione pacifica del problema nucleare nordcoreano /
Scambi e cooperazione fra le due Coree /
Orientamento politico futuro
La società 118
Il benessere sociale /
L'istruzione /
I mezzi di informazione
Lo sport 216
Le Olimpiadi di Seul in retrospettiva /
La posizione olimpica globale /
La coppa del mondo FIFA Corea-Giappone del 2002 /
Eventi sportivi nazionali / Gli sport popolari /
Gli sport tradizionali
Il turismo 232
Consigli di viaggio / I trasporti / Come alloggiare /
Esplorare la Corea / Fare acquisti
FATTI E NUMERI
1 Fatti e numeri
Informazioni generali
La geografia
La popolazione
La bandiera nazionale
L’inno nazionale (Aegukga)
Il governo
L’economia
Il patrimonio dell’umanità della Corea
Fatti e numeri
La popolazione
8
Il fiore nazionale della Corea è l’ibisco, o rosa
altea (in coreano mugunghwa)
9
Fatti e numeri
Economia
Prodotto interno lordo (PIL): 969,9 miliardi
di dollari (2007)
Reddito nazionale lordo (RNL) pro capite:
20.045 dollari (2007)
Tasso di crescita del PIL: 5,0 per cento
(2007)
Il governo
Riserve in valuta estera: 262,2 miliardi di
Sistema politico: Democrazia con il dollari (2007)
presidente eletto per un unico termine di 5
Esportazioni: 371,5 miliardi di dollari (2007)
anni mediante voto popolare diretto.
Divisione del potere fra esecutivo, Importazioni: 356,8 miliardi di dollari (2007)
legislativo (unicamerale: Assemblea Principali prodotti industriali:
Nazionale) e giudiziario. Semiconduttori, automobili, navi,
Presidente: Lee Myung-bak dal 2008 elettronica di consumo, attrezzature per la
telecomunicazione mobile, acciaio e
Suffragio: Universale all’età di 19 anni
prodotti chimici
Elezioni
Accordi di libero scambio (FTA): La Corea
- Presidenziali: ogni 5 anni
ha firmato accordi di libero commercio con
- Assemblea Nazionale: ogni 4 anni
il Cile, Singapore, l’Associazione europea di
- Consigli locali: ogni 4 anni
libero commercio (EFTA), l’ASEAN e gli
Partiti politici: Grande partito nazionale, Stati Uniti: 16 nazioni in tutto.
Partito democratico unito, Partito liberale Attualmente sono avviati negoziati con
avanzato, Partito democratico del lavoro, l’Unione Europea, il Canada e l’India, con lo
Alleanza pro Park Geun-hye, Partito per il scopo di concludere questi negoziati FTA
rinnovo della Corea entro la fine del 2008.
Aiuti (AID): Nel 2006 la Corea ha contribuito
con 455 milioni di dollari come Aiuto
ufficiale allo sviluppo (ODA).
Mantenimento della pace: La Corea del Sud
ha cominciato a partecipare alle operazioni di
mantenimento della pace delle Nazioni Unite
con l’invio di un battaglione di tecnici militari
per la Somalia nel 1993. Ha in seguito
partecipato agli sforzi per il mantenimento
della pace in India, Pakistan, Liberia,
Burundi, Sudan, Georgia, Timor Est, Libano e
Afghanistan e ha mandato le forze Zaytun
nella regione autonoma kurdistana dell’Iraq.
10
Registro delle memorie del mondo
•Il manoscritto del Hunminjeongeum,
Alfabeto coreano (1997)
•Il Joseon Wangjosillok, Annali della
dinastia Joseon (1997)
•Il Seungjeongwon Ilgi, Diari del
Segretariato reale (2001)
•Il Buljo Jikjisimcheyojeol (vol. II), secondo
volume dell’Antologia degli insegnamenti
Zen dei grandi monaci buddisti (2001)
•Le tavole lignee per la stampa del
Il patrimonio dell’umanità della Corea
Tripitaka Koreana e di altre scritture
Patrimonio dell’umanità buddiste (2007)
•Il Janggyeongpanjeon del tempio •Il Uigwe, protocolli reali della dinastia
Haeinsa, deposito dei blocchi lignei per la Joseon (2007)
stampa del Tripitaka Koreana (1995)
•Il sacrario Jongmyo (1995)
•Il tempietto in grotta Seokguram e il http://www.korea.net
tempio Bulguksa (1995)
•Il complesso del palazzo Changdeokgung
(1997)
•La fortezza Hwaseong (1997)
•I siti di dolmen Gochang, Hwasun e
Ganghwa (2000)
•Le aree storiche di Gyeongju (2000)
•L’isola vulcanica di Jeju e le sue gallerie
di lava (2007)
11
LA COREA E IL SUO POPOLO
La Corea e il suo
2 popolo
La geografia
Il clima
La popolazione
La lingua
La Corea e il suo popolo
La Corea e il suo
popolo
La geografia
La Corea è situata sulla penisola coreana che, da nord a
sud, si estende per 1.100 chilometri. La penisola coreana si
trova nel quadrante nord-orientale del continente asiatico,
dove le acque coreane si congiungono con la parte più
occidentale dell’Oceano Pacifico. La penisola condivide il
proprio confine settentrionale con la Cina e la Russia. A est
è bagnata dal Mare Orientale, al di là del quale si trova il
Giappone. A ovest vi è il Mar Giallo. Oltre alla terraferma,
fanno parte della Corea circa 3.200 isole.
La Corea ha una superficie complessiva di 223.098
chilometri quadrati, quasi la dimensione della Gran
Bretagna o del Ghana. Se si escludono le aree bonificate,
circa il 45 per cento di quest’area, ovvero 99.678 chilometri
quadrati, è considerata coltivabile. Circa due terzi del
territorio è terreno montuoso, come il Portogallo, l’Ungheria
o l’Irlanda.
14
La Corea e il suo popolo
16
e scorrono rispettivamente verso ovest e verso est,
formando così il confine settentrionale della penisola.
Nella parte meridionale della penisola, il fiume
Nakdonggang (521,5 chilometri) e il fiume Hangang (481,7
chilometri) costituiscono i due maggiori corsi d’acqua. Il
fiume Hangang attraversa Seul, la capitale della Repubblica
di Corea, e serve come una linea di comunicazione per la
popolazione che si concentra in modo massiccio nella
regione centrale della Corea moderna, proprio come si era
verificato per la popolazione degli antichi regni che si erano
sviluppati lungo le sue rive.
Il mare, che circonda la penisola su tre lati, fin dall’antichità
ha giocato un ruolo importante nella vita dei coreani,
contribuendo al precoce sviluppo delle tecniche di costruzione
delle imbarcazioni e delle abilità marinare della popolazione.
La primavera nell’isola di
Anmyeondo, l’estate
nell’isola di
Il clima Baengnyeongdo, l’autunno
sul monte Juwangsan e
La Corea ha quattro stagioni distinte. La primavera e
l’inverno sul monte
l’autunno sono piuttosto brevi, l’estate è molto calda e Deokyusan
17
La Corea e il suo popolo
Precipitazioni (mm)
Temperatura media (°C)
Gen. Feb. Mar. Apr. Mag. Giu. Lug. Ago. Set. Ott. Nov. Dic.
Fonte: Amministrazione meteorologica della Corea
18
L’afflusso dei lavoratori
provenienti da altri paesi e
il numero crescente di
matrimoni internazionali
sta facendo della Corea
una società più multietnica
e più multiculturale.
La popolazione
Si stima che, alla fine del 2007, la popolazione totale della
Corea del Sud fosse di 48.456.369 unità, con una densità di
498 persone per chilometro quadrato, e che la popolazione
della Corea del Nord fosse di 23.200.238 unità.
La Corea durante gli anni 1960 ha visto la propria
popolazione crescere con un tasso annuo del 3 per cento,
19
La Corea e il suo popolo
20
117.938 persone. I vietnamiti formavano il terzo gruppo di
stranieri per dimensione, posizionati al 6 per cento con
63.464 persone, seguiti dai filippini (5 per cento con 50.264
persone) e i Tailandesi (4 per cento con 43.792 individui). Il
resto erano principalmente dal Giappone, da Taiwan e
dall’Indonesia.
Fra i 724.967 residenti a lungo termine, i lavoratori,
compresi gli apprendisti industriali, con 404.051 unità
costituivano il 56 per cento della popolazione straniera.
Coloro che sono venuti in Corea per matrimonio erano il 14
per cento con 104.749 unità, mentre il 7 per cento, ovvero
Un ritratto del re Sejong, la
47.479 persone, erano gli studenti che studiavano in Corea. forza guida dietro la
creazione dell’alfabeto
coreano.
La lingua
Tutti i coreani parlano e scrivono la stessa lingua, il che è
stato un fattore decisivo nel forgiare la loro forte identità
nazionale. La Corea ha vari dialetti diversi oltre alla varietà
standard usata a Seul. Solo il dialetto della regione di Jeju-do
è tanto diverso da essere difficile da capire da parte di altri.
Gli studi linguistici ed etnologici hanno classificato la
lingua coreana nella famiglia delle lingue altaiche, che
comprende il turco, il mongolo e il tunguso-manciù.
I corsi di coreano
attraggono studenti
dall’estero
21
La Corea e il suo popolo
L’alfabeto coreano
A seconda della vocale, i gruppi sillabici sono scritti da sinistra a destra (하) o dall’alto in
basso (구) con la possibilità di avere una o due ulteriori lettere sotto (한, 국).
Ej)
22
tradizionale cinese aveva una divisione bipartita.
L’alfabeto coreano (Hangeul), che è composto da 10
vocali e 14 consonanti, può essere combinato in modo da
formare graficamente numerosi gruppi sillabici. È semplice,
sistematico e completo, ed è considerato uno dei sistemi di
scrittura più scientifici al mondo. L’Hangeul è facile da
imparare e da scrivere, il che ha contribuito molto a far sì
che la Corea avesse un alto tasso di alfabetizzazione e
un’avanzata industria editoriale.
Ai corsi di coreano presso le università di Seul, fra cui
l’Università Nazionale di Seul, la Yonsei, la Korea e
l’Università Femminile Ewha, si iscrivono un numero
crescente di studenti dall’estero.
23
LA STORIA
3 La storia
L’Antico Joseon (Gojoseon)
I Tre regni e Gaya
Silla Unificato e Balhae
Goryeo
Joseon
L’occupazione giapponese e il Movimento di indipendenza
La fondazione della Repubblica di Corea
La storia
La storia
Periodo: Circa 700.000 anni fa Periodo: Circa 8000 a.C. Periodo: Attorno al 1000 a.C.
Strumenti: Oggetti di pietra, Strumenti: Strumenti di pietra Strumenti: Bronzo
strumenti d’osso levigati, ceramica Attività economica: Proprietà
Attività economica: Caccia e Attività economica: Agricoltura, privata
raccolta - nomadi allevamento di animali - Habitat: Abitazioni a livello del
Habitat: Caverne, capanne insediamenti suolo
Società: Società di gruppo, Habitat: Ricoveri sotterranei Società: Società di classi,
società egualitaria Società: Tribale ed riconosciuta la proprietà
Resti: Jumeok dokki egualitaria privata
(ascia a mano), Resti: Bitsalmunui Resti: Minmunui togi
geulggae (raschietto togi (ceramica a (terracotta non
laterale) pettine), decorativa), bipahyeong
ppyeobaneul (aghi donggeom (pugnale a
d’osso) forma di mandolino)
26
occidentale della Corea. Queste tribù erano governate da
capi che Dangun, il leggendario fondatore dal popolo
coreano, in seguito riunì per creare l’Antico Joseon (2333
a.C.). La data di fondazione è una testimonianza della
longevità della storia coreana. Questo retaggio è anche una
fonte di vanto che dà ai coreani la forza per perseverare nei
momenti di avversità.
27
La storia
Sanggyeong
28
massimo nella prima metà del nono secolo con Dinastia Goryeo
l’occupazione di un vasto territorio che raggiungeva a nord (XI secolo)
Donggyeong
(Gyeongju)
Goryeo
Lo stato di Goryeo (918-1392) fu fondato da Wang Geon, un
generale che aveva servito sotto Gungye, un principe ribelle
del regno di Silla. Scelta come capitale la propria città Tamna
29
La storia
30
coreano, noto come Hangeul, che allora fu chiamato
Hunminjeongeum o “I suoni corretti per l’istruzione del
popolo”.
L’interesse del re Sejong per le scienze astronomiche era
onnicomprensivo. A sua richiesta furono prodotti meridiane,
orologi ad acqua, sfere celesti e mappe astronomiche.
In seguito il re Sejo (r. 1455-1468) stabilì uno schema
istituzionale per il governo pubblicando un compendio di
codici legali chiamato Gyeongguk Daejeon.
Nel 1592 il Giappone invase la penisola per spianarsi la
strada alle proprie incursioni in Cina. Per mare l’ammiraglio Gyeongguk Daejeon
31
La storia
32
viene ancora oggi commemorato dai coreani ogni primo
marzo, giornata designata come festa nazionale.
Durante il periodo coloniale continuò da parte del
Giappone lo sfruttamento economico della Corea. Sotto il
dominio coloniale la vita dei coreani peggiorò fino alla fine
della Seconda guerra mondiale nel 1945.
33
La storia
34
economia di mercato. Anche se gli strascichi della guerra
fredda gravano ancora su questa penisola, la Corea oggi è
pronta a fare un nuovo balzo in avanti nell’economia. Le
due Coree stanno anche lavorando verso una durevole
struttura di pace nella penisola e promuovendo una
prosperità comune per il Sud e per il Nord Corea attraverso
la pace, la riconciliazione e la cooperazione.
35
Storia a colpo d’occhio
Storia coreana
La storia della Corea inizia dall’Antico Joseon (2333 Epoca dei Tre regni
a.C.). Nei suoi 5000 anni di storia, la Corea ha Silla (57 a.C.-935 d.C.)
Baekje (18 a.C.-660 d.C.)
sviluppato una propria cultura, veramente distinta Goguryeo (37 a.C.-668 d.C.)
dalle altre, mentre interagiva con le nazioni più
grandi che la circondavano.
Regni confederati di
Samhan (I Tre stati Han)
Scena di caccia della tomba della figura
danzante (replica)
Paleolitico
Neolitico Questa scena ritrae dei guerrieri a cavallo
che stanno cacciando cervi e tigri.
La caccia era un’attività molto importante per
il benessere dello stato durante il regno di
Goguryeo (37 a.C.-668 d.C.).
L’Antico Joseon
(Gojoseon) Età del ferro
Età del bronzo Buyeo Regno di Gaya (42-562)
COREA
a.C. 5000 2000 1000 500 200 100 d.C. 200 300 400 500
CINA
Età del bronzo Era degli Stati combattenti Era dei Tre regni Dinastia Sui
(475-221) (San Guo) (581-618)
Dinastia Qin (221-206) (220-280)
Dinastia Shang (1600-1046) Dinastia degli Han Occidentali Dinastia Jin
(206 a.C.-25 d.C.) (265-420) Dinastie Nan
Bei Chao
(420-589)
Zhou (1046-256) Era Primavera e autunno (770-476) Dinastia degli Han
Orientali (25-220)
L’OCCIDENTE
36
Regno di Silla Unificato (676-935)
600 700 900 1000 1100 1200 1300 1400 1500 1800 1900 2000
37
LA COSTITUZIONE E IL GOVERNO
La costituzione e il
4 governo
La costituzione
Il potere esecutivo
Il potere legislativo
Il potere giudiziario
Gli organi indipendenti
Le amministrazioni locali
40
La costituzione e il governo
La costituzione e il
governo
La costituzione
Il 17 luglio 1948 fu adottata la prima Costituzione della
Repubblica di Corea. Dal momento che la nazione fu
sottoposta a sollevazioni politiche allo scopo di raggiungere
uno sviluppo democratico, la Costituzione coreana è stata
emendata nove volte, l’ultima delle quali il 29 ottobre 1987.
L’attuale Costituzione rappresenta un passo avanti
importante nella direzione di una completa
democratizzazione. A parte un legittimo processo di revisione,
sono da notare un certo numero di cambiamenti sostanziali.
Questi comprendono la limitazione dei poteri presidenziali, il
rafforzamento del potere legislativo e ulteriori dispositivi per
Il manoscritto della prima
Costituzione della
la protezione dei diritti umani. In particolare, la creazione di
Repubblica di Corea una nuova Corte costituzionale indipendente ha giocato un
ruolo vitale nel fare della Corea una società
più democratica e libera.
La Costituzione è formata da un
preambolo, 130 articoli e 6 regole
supplementari. È divisa in 10 capitoli:
Disposizioni generali, Diritti e doveri dei
cittadini, l’Assemblea Nazionale, il Potere
Esecutivo, le Corti di giustizia, la Corte
costituzionale, la Commissione elettorale,
le Autorità locali, l’Economia, e gli
40
Emendamenti alla Costituzione.
I principi basilari della Costituzione coreana comprendono
la sovranità del popolo, la separazione dei poteri, la ricerca di
una riunificazione pacifica e democratica della Corea del Sud e
della Corea del Nord, la ricerca della pace e della cooperazione
internazionale, le norme di legge e la responsabilità dello stato
nella promozione del benessere sociale.
Gli emendamenti costituzionali richiedono procedure
speciali diverse dal resto della legislazione. Il Presidente o la
maggioranza dell’Assemblea Nazionale possono presentare
una proposta di emendamento costituzionale. Un
emendamento deve di essere approvato non solo
dall’Assemblea Nazionale, ma anche da un referendum
nazionale. È necessario il voto favorevole di almeno i due terzi
dei membri dell’Assemblea Nazionale e di oltre la metà dei
voti dati da oltre la metà degli aventi diritto al voto in un
referendum nazionale.
Il potere esecutivo
Il Presidente
Il Presidente della Repubblica di Corea, eletto in una votazione
nazionale, giusta, diretta e segreta, si trova al vertice del
potere esecutivo.
Cheongwadae
(Ufficio del presidente)
41
La costituzione e il governo
42
pubblici, fra cui il Primo Ministro e i capi degli enti esecutivi.
Terzo, il presidente è il comandante in capo delle forze
armate. Ha ampia autorità sulla politica militare, compreso il
potere di dichiarare guerra.
Quarto, il presidente è il capo della diplomazia e guida la
politica estera. Accredita o manda inviati diplomatici e firma
trattati con le nazioni estere.
Infine il Presidente guida la linea politica della nazione ed è
una figura chiave nel promulgare le leggi. Può proporre
disegni di legge all’Assemblea Nazionale o esprimere il
proprio parere, in persona o per iscritto, agli organi legislativi.
Il Presidente non può sciogliere l’Assemblea Nazionale, ma
l’Assemblea Nazionale può ritenere il Presidente
fondamentalmente responsabile nei confronti della
Costituzione attraverso un processo di incriminazione
(impeachment).
43
La costituzione e il governo
44
Il complesso governativo di
Daejeon
Il potere legislativo
Del potere legislativo è investita l’Assemblea Nazionale,
organo unicamerale. L’Assemblea è composta da 299 membri
con mandato quadriennale.
Di questi, 245 sono eletti con voto popolare dai collegi
elettorali locali, mentre i restanti 54 membri ottengono i loro
45
La costituzione e il governo
L’Assemblea Nazionale
46
ordinaria è limitata a 100 giorni, mentre quella delle sessioni
straordinarie non deve superare i 30 giorni. Se il Presidente
chiede la convocazione di una sessione straordinaria, deve
specificarne chiaramente la durata e i motivi della richiesta.
Affinché le decisioni dell’Assemblea Nazionale risultino
valide, sono necessari la presenza di più della metà dei
membri dell’intera Assemblea e il voto di oltre la metà dei
membri presenti, tranne quanto previsto diversamente dalla
Costituzione o dalla legge. Nel caso di parità dei voti, la
materia viene considerata respinta da parte dell’Assemblea.
Le riunioni legislative sono aperte al pubblico, ma questa
regola può essere abbandonata con l’approvazione di oltre la
Possono votare tutti i
metà dei membri presenti o quando il presidente cittadini, dai 19 anni in su.
dell’Assemblea lo ritenga necessario nell’interesse della
sicurezza nazionale.
All’Assemblea Nazionale, in conformità con la Costituzione,
sono attribuite una serie di funzioni, la principale delle quali è
quella di promulgare le leggi. Altre funzioni dell’Assemblea
comprendono l’approvazione del bilancio nazionale, le
questioni di politica estera, la dichiarazione di guerra e lo
stazionamento di truppe coreane all’estero o di forze militari
straniere all’interno del paese, il controllo o l’indagine su
Indipendenti, 25
Partito Rinnovo della Corea, 3
Partito democratico del lavoro, 5
Alleanza pro Park Geun-hye, 14
299 seggi
Partito Libertà Avanti, 18 (al 10 aprile 2008)
Grande Partito
Nazionale, 153
47
La costituzione e il governo
La Corte Suprema
Il potere giudiziario
Il sistema giudiziario della Corea è costituito dalla Corte
Suprema, dalle Alte Corti di Giustizia, dai tribunali distrettuali,
dal tribunale dei brevetti, dal tribunale per la famiglia, dai
tribunali amministrativi e dai tribunali locali. I tribunali
giudicano casi civili, penali, amministrativi, elettorali e altri
48
casi giudiziari e sovrintendono a questioni riguardanti la
registrazione di beni immobili, la registrazione delle famiglie,
le società finanziarie e i funzionari dei tribunali.
La Corte Suprema è il più alto tribunale giudiziario.
Giudica in appello casi giudicati dalle corti di giustizia
inferiori. Il presidente della Corte Suprema viene eletto dal
Presidente della Repubblica con il consenso dell’Assemblea
Nazionale. Gli altri giudici sono nominati dal Presidente su
proposta del presidente della Corte Suprema. Il presidente
della Corte Suprema resta in carica per sei anni e il suo
mandato non è rinnovabile. Raggiunta l’età di settant’anni, il
presidente della Corte Suprema si deve ritirare dalla carica. Il
mandato degli altri giudici è di sei anni e può essere
rinnovato in accordo con quanto previsto dalla legge. Questi
giudici si devono ritirare dalla carica al raggiungimento del
sessantacinquesimo anno di età.
Le Alte Corti di Giustizia giudicano in appello casi civili,
penali e amministrativi giudicati dai tribunali distrettuali, da
quelli amministrativi, dai tribunali di famiglia e alcuni casi
speciali indicati dalla legge. Il tribunale dei brevetti riesamina
le decisioni prese dall’ufficio dei brevetti. Per le dispute La statua della giustizia
posta a Seul, di fronte alla
relative ai brevetti il tribunale finale è la Corte suprema. Corte Suprema a Seocho-
I tribunali distrettuali si trovano a Seul e nelle seguenti 13 dong
città: Incheon, Uijeongbu, Suwon, Chuncheon, Daejeon,
Cheongju, Daegu, Busan, Changwon, Ulsan, Gwangju, Jeonju e
Jeju. Il tribunale per la famiglia è autorizzato a giudicare tutte
le vertenze d’ordine matrimoniale, i casi che riguardano i
giovani e altre cause inerenti la sfera domestica. Il tribunale
amministrativo tratta solo le cause amministrative.
I tribunali distrettuali situati fuori di Seul esercitano anche
la funzione di tribunali amministrativi nei loro distretti. Oltre a
questi tribunali, vi sono poi i tribunali militari che esercitano la
giurisdizione sui crimini commessi dai membri delle Forze
Armate o dagli impiegati civili alle loro dipendenze.
49
La costituzione e il governo
La Corte costituzionale
50
organo costituzionale indipendente, compatibile con
l’Assemblea Nazionale, il governo, i tribunali e la Corte
costituzionale della Corea, allo scopo di gestire nel miglior
modo le elezioni e i referendum nazionali. Si occupa anche di
questioni amministrative relative ai partiti politici e ai fondi
politici.
Il mandato e lo stato di ciascun commissario elettorale è
precisamente garantito come prescritto nella Costituzione. Ai
commissari elettorali viene garantita una corretta esecuzione
dei loro doveri senza alcuna interferenza esterna.
51
La costituzione e il governo
Le amministrazioni locali
16
52
e la cultura in ciascuna comunità.
Le amministrazioni locali di più alto livello servono
principalmente da intermediari fra il governo centrale e le
amministrazioni locali di livello inferiore.
Le amministrazioni locali di livello inferiore forniscono
servizi ai residenti attraverso un sistema amministrativo
distrettuale (eup, myeon e dong). Ogni amministrazione locale
di livello inferiore ha vari distretti che operano come uffici sul
territorio per rispondere alle esigenze dei residenti. Gli uffici
eup, myeon e dong sono impegnati principalmente in funzioni
amministrative di routine e di servizio sociale.
53
La costituzione e il governo a colpo d’occhio
Il Presidente
Il Primo Ministro
54
Presidenti della Repubblica di Corea
55
LE RELAZIONI INTERCOREANE
Le relazioni
5 intercoreane
Panorama storico
Gli sforzi verso una soluzione pacifica del problema nucleare
nordcoreano
Scambi e cooperazione fra le due Coree
Orientamento politico futuro
58
Le relazioni intercoreane
Le relazioni
intercoreane
Panorama storico
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando il
Giappone fu sconfitto, tutti i coreani sperarono in una Corea
unita e indipendente, ma invece subirono la divisione del
paese a causa della successiva guerra fredda fra l’Oriente e
l’Occidente. La divisione della nazione e la creazione di
governi separati nel Sud e nel Nord portò alla fine a una
guerra civile, la Guerra di Corea (1950-53). La Guerra di
Corea fu un sottoprodotto di conflitti ideologici interni e fu
vista da molti come una guerra per procura fra l’Occidente e
il blocco comunista.
La Guerra di Corea si sviluppò in un conflitto
internazionale su vasta scala, al quale presero parte 16
paesi delle Nazioni Unite che combattevano assieme al Sud,
Monumento ai veterani
della Guerra di Corea a
Washington
58
oltre alla Cina e alla Russia del blocco
comunista. I combattimenti cessarono con un
armistizio che creò una linea di demarcazione
di circa 250 chilometri che divise in due la
penisola coreana.
Dopo il cessate il fuoco, gli scontri della
guerra fredda nella penisola coreana si
intensificarono. Il governo sudcoreano seguì,
nei confronti del Nord Corea, una politica
intesa a raggiungere l’unificazione
sconfiggendo il comunismo. Nel contempo il
Nord Corea dichiarava una strategia di
“baluardo rivoluzionario” e tentava di
comunistizzare il Sud.
Dall’inizio degli anni 1970 le tensioni della guerra fredda Soldati alla linea di
demarcazione nella zona
cominciarono a diminuire, con i paesi capitalisti e quelli smilitarizzata vicino a
comunisti che cercavano una distensione dei rapporti. In Cheorwon
questo scenario, Seul e Pyongyang annunciarono
simultaneamente il Comunicato congiunto del 4 luglio 1972
e iniziarono un dialogo e scambi su scala limitata, fra cui i
colloqui Sud-Nord della Croce rossa e gli incontri del
comitato di coordinamento Sud-Nord. Ciononostante, risultò
impossibile mitigare le animosità e la diffidenza fra il Sud e il
Nord, o costruire una fiducia reciproca nell’arena politica.
Nel 1979 l’Unione Sovietica invase l’Afghanistan, fatto
che riportò indietro il mondo a un nuovo confronto da
guerra fredda, con l’inasprimento delle relazioni
intercoreane. A metà degli anni 1980, le riforme e l’apertura
nell’Unione Sovietica fecero accelerare il processo di
riforme e l’apertura dei paesi comunisti dell’Europa
orientale. Con l’inizio dello smantellamento della guerra
fredda, le relazioni intercoreane giunsero a un importante
punto di svolta.
Il 7 luglio 1988, in risposta alla distensione della guerra
fredda a livello internazionale, il governo sudcoreano
annunciò la Dichiarazione speciale a favore dell’autostima,
59
Le relazioni intercoreane
3/2005 6/2005 9/2005 12/2005 3/2006 6/2006 9/2006 12/2006 3/2007 6/2007 9/2007 12/2007
60
noto anche come Accordo di base. Questo segnò un passo in
avanti verso la pace e l’unificazione nella penisola coreana.
Viste, però, le gravi difficoltà economiche della Corea del
Nord, gli osservatori esterni si aspettavano un crollo del
regime. Inoltre sorsero dei sospetti sul fatto che il Nord
Corea avesse sviluppato armi nucleari quando, nel marzo
1993, si ritirò dal Trattato di non proliferazione nucleare. A
causa di questi sviluppi, alla metà degli anni 1990 la
tensione nella penisola coreana aumentò.
Il problema del programma nucleare nordcoreano causò
quasi l’interruzione delle relazioni intercoreane, e queste
ripresero a migliorare gradualmente solo con
l’amministrazione Kim Dae-jung (1998-2003) che portò
avanti una politica di riconciliazione e cooperazione
chiamata “politica alla luce del sole” (sunshine policy).
Questi sforzi culminarono nel primo incontro al vertice fra le
due Coree, che si tenne a Pyongyang nel giugno 2000 e che
sfociò nella Dichiarazione congiunta Sud-Nord del 15 giugno.
(persone)
61
Le relazioni intercoreane
62
Inviati delle sei nazioni
Gli sforzi verso una soluzione pacifica del posano per una foto di
problema nucleare nordcoreano gruppo durante l’incontro
sul disarmo nucleare del
Come cardine della sua politica sulla sicurezza il governo Nord Corea tenutosi a
Pechino, in Cina, il 30
sudcoreano ha stabilito di operare una svolta nella settembre 2007
questione nucleare attraverso i Colloqui a sei (le due Coree,
gli Stati Uniti, la Cina, la Russia e il Giappone). I colloqui
stanno perseguendo avanzamenti nelle relazioni
intercoreane come catalizzatore per la risoluzione del
problema nucleare.
Grazie a questi sforzi intesi a risolvere il problema
nucleare nordcoreano attraverso il dialogo, il 19 settembre
2005 il quarto incontro dei colloqui a sei adottò un accordo
in sei punti in cui si faceva riferimento all’abbandono delle
armi nucleari da parte del Nord Corea e la messa in pratica
dei principi. La dichiarazione congiunta fu seguita
dall’adozione di una Dichiarazione del presidente nel quinto
incontro dei colloqui a sei tenutosi nel novembre 2005.
Questa dichiarazione riaffermava l’impegno delle nazioni
partecipanti all’attuazione della dichiarazione congiunta del
19 settembre.
I colloqui a sei furono ostacolati dallo scontro fra gli Stati
63
Le relazioni intercoreane
Un incontro di calcio
amichevole fra le le
squadre maschili delle due
Coree
64
messa in opera dell’Accordo congiunto del 19 settembre,
compresa la dichiarazione della messa fuori servizio delle
attrezzature nucleari. Lo sviluppo delle relazioni
intercoreane e i progressi fatti verso una soluzione del
problema nucleare nordcoreano sono culminati con
l’incontro al vertice intercoreano dell’ottobre 2007.
Gli scambi fra le due Coree favoriscono ulteriormente la
riconciliazione e la cooperazione, portano pace e stabilità
nella penisola coreana e promuovono il dialogo e la
cooperazione fra la Corea del Nord e altri paesi interessati.
Il modo in cui il problema nucleare nordcoreano si risolverà
e le relazioni intercoreane aumenteranno incide più di
quanto non faccia il passaggio dall’attuale trattato di
armistizio a un sistema di pace permanente. Questi sviluppi
contribuiranno molto al raggiungimento della sicurezza e
della cooperazione economica dell’intero settore nord-
orientale dell’Asia. Da questo punto di vista, la situazione
politica nella penisola coreana e nel settore nord-orientale
dell’Asia si trova a una svolta: ci si sta muovendo verso la
pace e la prosperità.
65
Le relazioni intercoreane
Lavoratrici nordcoreane
nel complesso industriale
di Gaeseong
66
complesso a partire dal 2005 è stata di 273,7 milioni di
dollari, il 2007 ha segnato chiaramente un marcato
aumento della produzione.
Il governo sudcoreano, basandosi sugli accordi raggiunti
dalle due Coree, farà grandi sforzi per consultarsi con le
autorità e le ditte nordcoreane e per monitorarne gli
sviluppi, in modo che le aziende possano investire nel
complesso e continuare a fare affari.
67
Le relazioni intercoreane
68
sociale e culturale. Alla fine del 2007 si sono avuti 498 casi
di scambi socio-culturali fra le due Coree, che hanno
coinvolto 12.700 persone, un balzo di 15 volte tanto rispetto
agli anni precedenti il 1999.
Gli scambi socio-culturali nel settore civile sono
significativi in quanto contribuiscono al dialogo
intercoreano e accelerano nel complesso le relazioni fra le
due Coree. Ad oggi, gli scambi a livello civile hanno
organizzato delle regolari festività per ricordare il 15 giugno,
anniversario dell’incontro al vertice del 2000 fra le due
Coree, e il 15 agosto, giorno della liberazione. Hanno inoltre
gestito il ritorno in Corea del Nord di un monumento
risalente al 16º secolo, periodo Joseon, che era stato
portato via dal Giappone imperiale durante l’occupazione, e
hanno iniziato il lavoro su un dizionario coreano congiunto.
Questi e altri progetti tendono a restaurare l’unità del
popolo coreano. Il governo ha continuato a invitare artisti
nordcoreani in visita, in modo che i sudcoreani possano
avere una migliore comprensione della cultura nordcoreana
attraverso la loro creatività e il loro talento. Sono in corso
altri sforzi per ridurre le differenze fra le due culture
coreane: nell’arena sportiva i funzionari stanno lavorando
per sostituire gli eventi saltuari con gare sportive regolari
che possono rafforzare la cooperazione fra le due Coree.
69
Le relazioni intercoreane
70
La pace nella penisola coreana per più di mezzo secolo si
è basata su un accordo di cessate il fuoco. Per prima cosa,
l’amministrazione si focalizzerà nel concludere con
successo gli attuali colloqui sul problema nucleare
nordcoreano. Contemporaneamente lavorerà per sostituire
realisticamente e sistematicamente l’accordo di armistizio
con una struttura di pace permanente.
In particolare, l’amministrazione lavorerà con la
comunità internazionale per guidare una comunità
economica intercoreana basata sul piano “non nucleare,
apertura, 3000” che implica la reciprocità fra le due Coree.
L’amministrazione lavorerà inoltre per rinforzare le relazioni
amichevoli con gli Stati Uniti e il Giappone per il successo
dei colloqui a sei e per espandere la cooperazione con la
Cina e la Russia. L’amministrazione perseguirà una grande
trasformazione della vecchia struttura attraverso pensieri e
azioni orientate al futuro, in modo da ottenere una Corea
globale che contribuisca alla pace nel mondo, alla
democrazia e alla prosperità comune, una Corea che respiri
all’unisono con il mondo.
71
Le relazioni intercoreane a colpo d’occhio
30 novembre 1972
Comitato coordinativo
Sud-Nord
4 luglio 1972
Annuncio del comunicato congiunto
del 4 luglio fra i Sud e il Nord
27 luglio 1953
Firma dell’accordo di
cessate il fuoco
25 giugno 1950
Inizia la Guerra di Corea
72
11 dicembre 2007
Si aprono le linee ferroviarie
intercoreane Gyeongui e Donghae
(fra Munsan e Bongdong inizia il
servizio di treni merci)
5 dicembre 2007
Iniziano i viaggi
sudcoreani organizzati
alla città storica di
Gaeseong in Nord
Corea
19 settembre 2005
Il quarto incontro dei colloqui a sei
produce il Comunicato congiunto che
chiede la denuclearizzazione della
penisola coreana
30 giugno 2003
Posa della prima pietra del complesso
industriale di Gaeseong
15 settembre 2000
Le due Coree effettuano un ingresso congiunto
alla cerimonia di apertura delle Olimpiadi di
Sydney
73
LA COREA NEL MONDO
La Corea nel
6 mondo
Le relazioni internazionali
Gli scambi economici
La pace e la cooperazione internazionale
Orientamento politico futuro
La Corea nel mondo
Le relazioni internazionali
Sin dalla sua fondazione nel 1948, la Repubblica di Corea si
è impegnata su concetti di democrazia e di economia di
libero mercato, ma da allora i suoi rapporti con l’estero
hanno subito notevoli cambiamenti. Mentre, dopo la
Seconda guerra mondiale, le relazioni fra Stati Uniti e
Unione Sovietica dividevano la maggior parte del mondo in
due blocchi antagonistici, la Repubblica di Corea teneva i
suoi rapporti con l’estero in concerto con le nazioni
democratiche dell’Occidente. Negli anni successivi alla
Guerra di Corea la comunità internazionale considerava la
Corea come uno stato devastato, oppresso dalla povertà.
Ma quella immagine cominciò a cambiare nel 1962 quando
la Repubblica di Corea adottò una politica di sviluppo
economico spinto dalle esportazioni e cominciò a
perseguire attivamente il commercio internazionale in tutto
il mondo.
76
Quando durante la guerra fredda si acuì lo scontro, la
Repubblica di Corea cominciò a espandere le proprie
relazioni con l’estero migliorando i legami con gli alleati
tradizionali e costruendo relazioni di cooperazione con le
nazioni del terzo mondo. A partire dagli anni 1970 l’attività
diplomatica della Repubblica di Corea si è concentrata sulla
promozione di una riunificazione indipendente e pacifica
della penisola. La Repubblica di Corea ha anche rafforzato i
legami con gli alleati e ha attivamente partecipato alle
organizzazioni internazionali.
Salda nei suoi principi diplomatici, la Repubblica di
Corea nel corso degli anni 1980 ha continuato a perseguire
rapporti di cooperazione economica con tutti i paesi in ogni
campo. Sul finire degli anni 1980 e all’inizio degli anni 1990
mutamenti epocali nell’Europa orientale e nella precedente
Unione Sovietica hanno portato alla fine della guerra
fredda, mentre la Repubblica di Corea si muoveva
rapidamente per sfruttare la situazione promuovendo
attivamente una “diplomazia per il Nord”.
L’energica ricerca della politica di una diplomazia per il
Nord espandeva i legami con i paesi dell’ex blocco
comunista, legami che si erano allentati a causa delle
differenze ideologiche e strutturali. Le relazioni con la
maggior parte di questi paesi, tra cui l’Unione Sovietica e la
77
La Corea nel mondo
78
l’attività commerciale della Corea
continueranno a crescere e la
struttura industriale della nazione
continuerà a focalizzarsi su attività
a tecnologia intensiva. Una volta
che la Corea avrà completato la
ristrutturazione della sua
industria, sarà in grado di dare un
maggior contributo allo sviluppo
economico internazionale
accelerando la cooperazione con i
paesi in via di sviluppo sulla base dei vantaggi reciproci e Linea di assemblaggio dei
gruppi LCD della LG in
della complementarietà dei settori. Polonia
Dal momento che i paesi avanzati restano strategici per
gli scambi commerciali e cruciali come controparte nella
scienza e tecnologia industriale, la Corea dovrà adoperarsi
per minimizzare le tensioni con l’apertura reciproca dei
propri mercati per i prodotti industriali e agricoli e per i
servizi.
Problemi ambientali globali, quali l’esaurimento dello
strato di ozono, il riscaldamento globale e la deforestazione
sono emersi come nuove sfide per i popoli di tutto il mondo.
Dopo aver partecipato alla Conferenza delle Nazioni Unite
sull’ambiente e lo sviluppo (United Nations Conference on
Environment and Development, UNCED), un vertice
mondiale tenutosi nel giugno 1992, il governo coreano ha
concluso che non poteva permettere che uno sviluppo
economico continuo danneggiasse l’ambiente da cui tutti
noi dipendiamo. La maggior parte dei coreani sostengono
decisamente gli sforzi per uno sviluppo economico
bilanciato e per la protezione ambientale mediante
l’adozione della Dichiarazione di Rio e altri accordi
ambientali globali.
Gli Incontri in Uruguay hanno deciso una riduzione
79
La Corea nel mondo
Corea - EU FTA
Stretta di mano fra il
negoziatore sudcoreano e
la sua controparte EU
all’apertura del sesto
incontro dei colloqui sugli
Accordi di libero
commercio fra la Corea e
l’Unione europea, tenutosi
a Seul.
80
Unite nel settembre del 1991, ampliando la sua
partecipazione attiva nelle relazioni diplomatiche
multilaterali in misura pari al suo elevato rilievo economico
globale. Tuttavia, anche prima di far parte delle Nazioni
Unite, la Repubblica di Corea era attiva in enti specializzati
delle Nazioni Unite come il Fondo monetario internazionale
(International Monetary Fund, IMF), la Banca internazionale
per la ricostruzione e lo sviluppo (International Bank for
Reconstruction and Development, IBRD), l’Organizzazione
delle Nazioni Unite per lo sviluppo industriale (United
Nations Industrial Development Organization, UNIDO) e
l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’istruzione, la
scienza e la cultura (United Nations Educational, Scientific
and Cultural Organization, UNESCO), oltre all’Accordo Il dottor Lee Jong-wook
81
La Corea nel mondo
(Tratto dal discorso di accettazione del segretario generale Ban rivolto alle Nazioni Unite.)
82
prevenzione dei conflitti e mantenimento della pace,
colloqui sul disarmo, protezione dell’ambiente, progetti di
sviluppo e protezione dei diritti umani. In particolare il suo
ruolo come membro non permanente nel Consiglio di
sicurezza dal 1996-97 gli ha fornito un’esperienza
inestimabile. Durante la sua permanenza in carica, la Corea
ha contribuito costruttivamente nelle discussioni per
risolvere i principali conflitti regionali mettendo in luce il
problema dei “rifugiati politici”.
Come membro delle Nazioni Unite amante della pace, la
Corea è impegnata al mantenimento della pace e della
sicurezza internazionale e sta perciò partecipando
attivamente alle azioni dell’O.N.U. per il mantenimento
della pace. Da quando la Repubblica di Corea è entrata a far
parte delle Nazioni Unite nel 1991, ha mandato 920 militari
in operazioni O.N.U. di pace, fra cui UNOSOM II in Somalia,
UNAVEM II in Angola, UNTAET a Timor Est, UNFICYP a Cipro,
MINURSO nel Sahara Occidentale e ONUB in Burundi.
Attualmente 38 coreani sono inviati a UNMOGIP In
India/Pakistan, UNOMIG in Georgia, UNMIL in Liberia,
BEXCO, Il centro per
UNAMA in Afghanistan, UNMIS in Sudan, UNMIT a Timor Est mostre e convegni a Busan
83
La Corea nel mondo
84
L’Agenzia coreana di
cooperazione
internazionale (KOICA)
La KOICA mette l’accento
sullo sradicamento della
povertà e sta attivamente
partecipando agli sforzi per
raggiungere gli scopi di
uno sviluppo
internazionale e di
soluzione dei problemi
globali, quali uno sviluppo
socioeconomico
sostenibile e un miglior
governo nei paesi in via di
sviluppo.
85
La Corea nel mondo
86
promozione e alla protezione dei valori universali adatti alla
propria dimensione economica e al proprio peso globale. I
soldati del paese parteciperanno attivamente alle
operazioni di mantenimento della pace delle Nazioni Unite e
il governo amplierà il bilancio per l’assistenza ufficiale allo
sviluppo (ODA, Official Development Assistance).
Altri (11,3%)
Oceania (0,3%)
Europa (8,3%)
Asia (41,4%)
Africa (12,7%)
87
L’ECONOMIA
7 L’economia
La crescita economica
L’innovazione industriale
Scienza e tecnologia
Informatica e telecomunicazioni
Le sfide economiche
Investimenti stranieri diretti (FDI)
La liberalizzazione del mercato finanziario
Il piano di supporto agli investitori
Un centro logistico di classe mondiale
Le prospettive economiche
L’economia
L’economia
La crescita economica
La Corea si è rapidamente ripresa dalla bufera economica
che era iniziata nel 1997. Questa crisi che aveva sconvolto i
mercati in tutta l’Asia, aveva minacciato i notevoli risultati
Miracolo sul fiume economici della Corea. Tuttavia, grazie all’attuazione
Hangang
rigorosa di un accordo con il Fondo Monetario Internazionale
La frase “Miracolo sul
fiume Hangang” è lo (IMF), alla decisa determinazione del governo coreano per
slogan usato per l’attuazione di riforme e al buon esito delle trattative con le
descrivere il periodo di
rapida crescita economica banche creditrici nella riformulazione del debito estero, la
che ha avuto luogo nella nazione è tornata al livello di prima e ora è più forte che mai
Corea del Sud dopo la
Guerra di Corea. economicamente. Fin dall’inizio della crisi, la Corea ha
rapidamente cominciato a integrarsi
nell’economia mondiale. Il suo
obiettivo è quello di superare i
problemi che hanno radici nel passato,
creando una struttura economica
adatta a un’economia avanzata.
La Corea, nota un tempo per essere
una delle società agricole più povere del
mondo, ha avviato sul serio lo sviluppo
economico a partire dal 1962. In meno di
quattro decenni è riuscita a conseguire
quello che sarà poi chiamato il “miracolo
del fiume Hangang”, un processo
90
incredibile che ha trasformato l’economia coreana, segnando
un punto di svolta nella storia della Corea.
La scelta di una strategia di sviluppo economico
orientata verso l’esterno, che ha utilizzato le esportazioni
come motore di crescita, ha contribuito molto alla radicale
trasformazione economica della Corea. Basandosi su tale
strategia sono stati attuati molti programmi di sviluppo.
Come risultato, dal 1962 al 2007 il prodotto interno lordo
(PIL) della Corea è passato da 2,3 miliardi a 969,9 miliardi di
dollari, e il reddito nazionale lordo (RNL) pro capite è salito
da 87 a 20.045 dollari. Queste cifre impressionanti indicano
chiaramente la dimensione del successo che questi
programmi economici sono riusciti a ottenere.
Le principali voci di importazione comprendono le materie
prime per l’industria, come il petrolio greggio e i minerali
naturali, i prodotti di largo consumo, i generi alimentari e altri
beni, come i macchinari, i prodotti elettronici e le attrezzature
per il trasporto.
La Corea si è sviluppata rapidamente a partire dagli anni
1960 grazie agli alti tassi di risparmio e di investimento e
alla grande enfasi posta sull’istruzione. Nel 1966 la nazione
è diventata il 29º paese membro dell’Organizzazione per la
cooperazione economica e lo sviluppo (OECD).
Con una storia di sviluppo economico fra i più rapidi al
mondo, la Corea sta lavorando per diventare nel
Crescita del prodotto interno lordo (PIL) Reddito nazionale lordo (RNL) pro capite
(Unità: miliardi di dollari) (Unità: dollari)
91
L’economia
L’innovazione industriale
La Corea, affermatasi con la propria economia al tredicesimo
posto nel mondo, è emersa in vari modi come una storia di
successo. Nel 2007 il volume degli scambi commerciali della
Corea è stato pari a 728 miliardi di dollari, posizionandosi
all’undicesimo posto nel mondo. La Corea si è anche
posizionata al quarto posto nel mondo per le riserve in
valuta estera. Nonostante l’elevato costo del petrolio, una
moneta nazionale forte e i prezzi crescenti delle materie
prime, l’economia coreana sta crescendo di buon passo.
A sostenere la crescita economica della Corea sono le
industrie chiave che si sono conquistate un riconoscimento
nel mercato globale. La Corea ha la più importante industria
92
navale del mondo, mentre è al terzo posto nella produzione di
semiconduttori e al quarto nel settore dell’elettronica digitale.
Le industrie tessile, siderurgica e petrolchimica della Corea si
posizionano al quinto posto in termini di volume, e anche il
settore automobilistico è il quinto al mondo. Negli ultimi
quattro anni l’industria navale coreana è stata il settore di
punta che registra il 40% del totale degli ordinativi mondiali.
Come uno dei maggiori produttori mondiali di
automobili, la Corea produce più di 3,8 milioni di veicoli
all’anno. Da quando il paese, nel 1976, iniziò le esportazioni
di auto, l’industria automobilistica della Corea si è
sviluppata a un ritmo notevole. Sull’onda della crescente
popolarità delle automobili coreane nel mondo, i maggiori
produttori coreani di auto hanno cominciato a estendere le
proprie basi di produzione creando filiali oltreoceano.
Con una quota di mercato globale che si avvicina all’11%,
il settore dei semiconduttori della Corea si trova
all’avanguardia dell’industria, particolarmente in termini di
memorie flash e DRAM. Nel 2006 la produzione di DRAM in
Corea è risultata la prima al mondo con un notevole 49%
della quota di mercato. Ugualmente impressionanti sono
stati i risultati della produzione dei chip di memoria flash,
Principali operatori economici nel 2006 Principali prodotti industriali della Corea
(Miliardi di dollari)
Stati Uniti Produzione di Ordinativi dell’industria Produzione di acciaio
Anno automobili navale (1.000 tonnellate di (1.000 tonnellate
Germania (in migliaia) stazza lorda) metriche)
Cina 1980 123 1.690 9.341
Giappone 1990 1.321 4.382 24.868
Regno Unito 1995 2.526 7.133 36.772
Francia
1997 2.818 12.749 42.554
1999 2.843 12.719 41.042
Olanda
2000 3.115 19.380 43.107
Italia
2002 3.148 12.774 45.390
Canada
2003 3.178 28.188 46.310
Belgio 2004 3.469 25.735 47.521
Hong Kong 2005 3.699 19.279 47.770
Repubblica di Corea 2006 3.840 33.656 48.433
Fonte: Organizzazione mondiale del commercio Fonte: Ministero dell’economia della conoscenza
93
L’economia
Fabbrica di automobili
Hyundai in India
94
fra le grandi aziende e le piccole e medie imprese.
La Corea pone la maggiore enfasi nello stimolare i motori
di crescita della nazione e nel migliorare la propria struttura
industriale. Per fare questo, la Corea punta a sviluppare
ulteriormente il settore dei componenti e dei materiali e il
settore dei servizi basati sulla conoscenza.
Avendo raggiunto con successo un accordo di libero
scambio con gli Stati Uniti, la Corea spera ora di esplorare
con i propri partner commerciali altri patti mutualmente
convenienti. Ciò spianerà la strada perché la Corea diventi
veramente integrata con l’economia globale. Un modo per
avere un ruolo più attivo sulla scena globale è quello di far
sì che più aziende coreane investano e prendano parte a
imprese commerciali all’estero.
Distribuzione degli investimenti statali per la ricerca e lo sviluppo in base agli scopi
socio-economici
Esplorazione e sviluppo della terra 1.726 Uso sistematico del terreno e della sua parte inferiore 1.037
Fonte: Istituto coreano di scienza e tecnologia Valutazione e (Unità: 100 milioni di won)
pianificazione
95
L’economia
Scienza e tecnologia
Per rinvigorire lo sviluppo avanzato della scienza e della
tecnologia nel 1966 e 1967, rispettivamente, il governo ha
fondato l’Istituto coreano di scienza e tecnologia (Korea
Institute of Science and Technology, KIST) e il Ministero
della scienza e della tecnologia (Ministry of Science and
Technology, MOST).
Inizialmente le politiche della Corea sulla scienza e la
Memorie flash NAND da 64 tecnologia si focalizzavano principalmente sull’introduzione,
gigabyte di Samsung assimilazione e applicazione di tecnologie straniere. Negli
anni 1980, però, l’enfasi si spostò sulla pianificazione e
sull’effettuazione di progetti nazionali di ricerca e
sviluppo per innalzare il livello delle capacità
scientifiche e tecnologiche. Questo comportò una
serie di piani per dare impulso agli investimenti
per la ricerca e lo sviluppo sia nel settore
pubblico che in quello privato e per preparare
una mano d’opera altamente specializzata per
la ricerca e lo sviluppo.
A partire dai primi anni 1990, il governo si è
concentrato su tre aree: la promozione della ricerca
96
nelle scienze di base, un utilizzo e una distribuzione efficiente
delle risorse per la ricerca e lo sviluppo, e l’ampliamento della
cooperazione internazionale. Questi sforzi sono volti a
migliorare la competitività tecnologica della Corea.
Alla fine del 2006 l’investimento complessivo della Corea
in ricerca e sviluppo ha raggiunto 28,6 miliardi di dollari,
ovvero il 3,2 per cento del prodotto interno lordo (PIL). La
Corea investirà anche attivamente nello sviluppo di
tecnologie di benessere sociale che migliorino la qualità
della vita e nello sviluppo di tecnologie che possano portare
alla creazione di nuove industrie.
La Corea, inoltre, continuerà a potenziare il proprio
coinvolgimento in temi globali, quali la protezione
dell’ambiente e un rifornimento stabile di cibo, energia e
assistenza sanitaria per il miglioramento dell’umanità.
Informatica e telecomunicazioni
La posizione della Corea come centrale energetica in termini
Uso di Internet
(Unità: 1.000 persone)
97
L’economia
Hong Kong
Islanda
Singapore
Taiwan
Olanda
Giappone
Stati Uniti
Regno Unito
Fonte: Agenzia della Società di informazione nazionale
98
sviluppo concatenato e al processo di utilizzo: nuovi servizi
generano una nuova domanda interna, l’infrastruttura
richiesta per l’utilizzo di tali servizi viene costruita e le
capacità manifatturiere dietro i relativi dispositivi vengono
potenziate.
Quando si dà un’occhiata alle statistiche relative
all’informatica e ai cambiamenti che sono avvenuti nella
società coreana fra il 2001 e il 2007, si nota che il numero
degli abbonati a Internet su banda larga sono aumentati da
7,81 milioni a 14,71 milioni, mentre il numero degli utenti di
Internet è anch’esso aumentato, passando da 24,38 milioni
a 34,82 milioni. Fra il 2003 e il 2006 il numero delle
transazioni di commercio elettronico (e-commerce) ha
anch’esso mostrato una crescita, da 7,2 milioni di casi a
12,8 milioni. Mentre il numero delle imprese collegate con Un robot umanoide, HUBO
l’informatica sono cambiate di poco fra il 2001 e il 2006 (da
19.110 a 19.447), il numero di lavoratori in questo settore è
aumentato da 480 mila a 680 mila.
Le sfide economiche
Negli ultimi tre decenni la Corea ha registrato un tasso medio
di crescita economica dell’8,6% ed è emersa all’undicesimo
posto al mondo per gli scambi commerciali. In meno di due
generazioni il paese si è piazzato nelle prime posizioni al
mondo nelle costruzioni navali e come produttore di
strumenti elettronici, semiconduttori e automobili.
I mercati finanziari internazionali hanno reagito
positivamente ai risultati economici della Corea, fra cui una
forte e costante crescita, un’inflazione moderata, un forte
risparmio nazionale, un disavanzo nella bilancia dei
pagamenti a livello nominale e un significativo surplus nel
bilancio statale. Di recente, però, questi impressionanti
risultati sono stati messi in ombra dalle difficoltà di numerosi
99
L’economia
100
Fondo Monetario Internazionale dichiarava che la crisi
valutaria della Repubblica di Corea era completamente
risolta. Nel frattempo il livello di affidabilità (rating) della
Corea era stato ripristinato al livello investimenti.
101
L’economia
102
rinforzato all’interno delle aziende potenziando il ruolo dei
comitati di revisione dei conti, del consiglio direttivo e dei
diritti degli azionisti di minoranza. Per sradicare
comportamenti illeciti come il falso in bilancio o la
manipolazione dei prezzi azionari, nel gennaio 2006 sono
state avviate azioni legali nel settore delle obbligazioni.
103
L’economia
104
da parte di aziende di produzione di componenti e materiali.
L’attenzione manifestata dagli investitori in questi campi
è naturale, considerati i grandi investimenti che ogni anno
la Corea stanzia per la ricerca e lo sviluppo, che le
consentono di classificarsi regolarmente tra i primi dieci
paesi del mondo. Tale impegno ha dato buoni risultati in
molti campi. Per quanto riguarda le domande per
l’ottenimento di brevetti internazionali, nel 2006 la Corea si
è classificata al quarto posto in termini di pratiche aperte
presso l’Organizzazione mondiale per la proprietà
intellettuale (WIPO).
Uno dei punti di forza della Corea sono le notevoli risorse
umane. Vi sono più di 100.000 studenti di scienze e
ingegneria che si laureano ogni anno. Un numero sempre
maggiore di questi studenti proseguono gli studi per
conseguire master post-laurea e il dottorato. Per gli
investitori questo è l’ambiente ottimale per creare nuovi
Numero di ricercatori
105
L’economia
106
con il tessuto economico coreano. Questo servizio offrirà
molti programmi rivolti agli investitori potenziali, i più
importanti dei quali saranno la consulenza a
coinvolgimento diretto e l’assistenza come incubatoi di
imprese che stanno per iniziare la propria attività in Corea.
Il Plaza è un servizio diretto per gli investitori: i project
manager in loco offriranno assistenza su qualunque
argomento, dalla ricerca della migliore ubicazione per gli
stabilimenti ai dettagli amministrativi, fino all’assistenza nel
fare domanda per tutti i programmi di aiuti e di sovvenzioni
statali. Il governo si sta infatti muovendo per incrementare
gli incentivi in modo che le aziende interessate a ricerca e
sviluppo nel settore dell’alta tecnologia o le società che
intendono trasferire i loro uffici regionali in Corea abbiano
un più facile accesso ai fondi disponibili.
Ultimamente la Corea sta concentrando i propri sforzi su
due obiettivi: primo, promuovere condizioni di mercato che
consentano agli imprenditori di realizzare pienamente il loro
potenziale commerciale e, secondo, continuare a
impegnarsi per far sì che le loro aziende registrino buoni
risultati in Corea.
107
L’economia
108
transazioni finanziare individuali e
societarie è stata ridotta. Nello stesso
tempo i movimenti di capitale sono stati
maggiormente liberalizzati.
Per rivitalizzare gli investimenti
oltremare il governo ha lavorato sulle
liberalizzazioni fin dal 2005. Esempi di
questa liberalizzazione sono le
facilitazioni riguardanti i regolamenti sull’investimento Il Centro globale di Seul
(Seoul Global Center) è
straniero diretto e l’acquisto di proprietà residenziali
stato aperto nel gennaio
all’estero da parte di cittadini coreani. Nel 2006 tutte le del 2008 per fornire
un’assistenza
transazioni di capitali sono state cambiate dal sistema di
amministrativa multilingue
licenza a un semplice sistema di comunicazione, spronando per l’immigrazione a scopo
commerciale e per la vita
la liberalizzazione degli investimenti diretti in patria.
di ogni giorno.
109
L’economia
110
nazione e per i rapporti di cooperazione economica con i
principali partner commerciali. Di conseguenza, fin dal 1987
il governo ha istituito delle riforme fondamentali per
rafforzare la protezione dei diritti della proprietà
intellettuale.
Nuove normative sul copyright garantiscono una
protezione totale sia per le opere straniere che per quelle
nazionali. Le garanzie di copyright coprono l’intero arco di
vita dell’autore e i 50 anni successivi. Inoltre, la
salvaguardia contro le violazioni al diritto della proprietà
intellettuale è stata estesa ai prodotti software per
computer attraverso una normativa specifica.
111
L’economia
112
orientale. Fra i progetti di ampliamento dell’area
aeroportuale vi è quello di creare una zona di libero
scambio, un centro internazionale d’affari e una zona
economica speciale.
A partire dalla sua apertura nel marzo del 2001,
l’aeroporto internazionale di Incheon ha registrato un
continuo aumento nel volume delle merci trasportate. Nel
2006 ha trattato 2,34 milioni di tonnellate di carico aereo
internazionale, diventando così il secondo aeroporto del
mondo in termini di volumi di carico aereo.
Le navi porta-container provenienti dalla Corea seguono
le rotte marittime internazionali dirette verso i porti
dell’America del Sud e del Nord, dell’Europa, dell’Australia,
del Medio Oriente e dell’Africa. Navi di linea, navi da
crociera e navi miste passeggeri-merci straniere fanno
spesso scalo nei porti coreani.
113
L’economia
Le prospettive economiche
Sin dall’inizio della crisi del 1997, la Corea si è integrata
rapidamente nell’economia mondiale. Il governo ha lanciato
un nuovo modello economico che prevede il miglioramento
114
Il distretto commerciale
internazionale (IBD) di
Songdo
L’IBD di Songdo è un centro
commerciale internazionale
pianificato al meglio, che si
sta sviluppando su
6.069.000 m2 di terreno
bonificato lungo il litorale di
Incheon. È situato a circa 65
chilometri a sud di Seul e
sarà collegato all’aeroporto
internazionale di Incheon
da un ponte autostradale
lungo oltre 11 chilometri.
115
L’economia a colpo d’occhio
546
333
113
11
116
Esportazioni dei principali prodotti nel 2007
Prodotti Valore
Semiconduttori 39,0
Automobili 37,3
Apparecchi di
30,5
comunicazione senza fili
Naviglio, strutture
27,8
oceaniche
Computer 13,8
117
LA SOCIETÀ
8 La società
Il benessere sociale
L’occupazione
L’edilizia abitativa
Sanità e servizi medici
La previdenza sociale
La condizione femminile
L’istruzione
Il sistema scolastico
Istruzione speciale e istruzione non convenzionale
Studi sulla Corea
I mezzi di informazione
I giornali e le agenzie di stampa
La televisione
La radio
120
La società
La società
Il benessere sociale
L’occupazione
A partire dall’inizio dell’industrializzazione nei primi anni
1960, la struttura del lavoro in Corea ha subito notevoli
cambiamenti. Nel 1960 i lavoratori del settore agricolo,
forestale e della pesca erano il 63 per cento del totale della
forza lavoro. Questo valore, però, crollava al 7,3 per cento
nel 2007. In contrasto, la quota del terziario (i settori dei
servizi) cresceva dal 28,3 per cento del totale della forza
lavoro nel 1960 al 75,0 per cento nel 2007.
120
Nella seconda metà degli anni 1970 il mercato del lavoro
coreano ha subito una serie di cambiamenti importanti. La
Corea è emersa come un paese competitivo nel mercato
globale grazie alle sue industrie ad alto impiego di
manodopera, come nei settori tessile e calzaturiero. Negli
anni 1970 e 1980, in risposta alla crescita economica, il
governo si è concentrato sull’offerta di lavoro e
sull’addestramento. La formazione di una forza lavoro
specializzata e la creazione di uffici di collocamento per
lavoratori non specializzati sono stati gli obiettivi politici
principali per alleggerire la scarsità di manodopera
conseguenza dell’industrializzazione. Tuttavia, a partire
dalla seconda metà degli anni 1980, l’enfasi sulla crescita
quantitativa fece sì che la disuguaglianza fra le classi dei
lavoratori e fra le diverse regioni si profilasse come un
problema. L’enfasi della politica si spostò così sulla
promozione del benessere sociale e sull’aumento
dell’uguaglianza, fatto che portò a una serie di misure fra
cui la legge sul minimo salariale (1986), la legge delle pari
opportunità occupazionali (1987) e la legge per la
Il centro di addestramento
delle Industrie pesanti
Doosan istruisce dei tecnici
stranieri sulla costruzione
e il funzionamento delle
centrali elettriche.
121
La società
Tendenze dell’occupazione
(Migliaia di persone, %)
122
investimenti destinati alla formazione professionale. In
reazione alla tendenza di un calo delle nascite e di un
invecchiamento della forza lavoro, sono state adottate varie
misure per aumentare il tasso di occupazione delle donne.
Queste misure comprendono un’attenuazione delle
discriminazioni nell’impiego, conciliando la vita lavorativa
con quella familiare, affrontando anche il problema delle
interruzioni dell’attività causate dalla gravidanza e dalla
maternità. Sono stati introdotti numerosi altri
provvedimenti per espandere e stabilizzare l’occupazione
degli anziani, come quello di ritardare l’età della pensione,
di modificare il sistema salariale e di ridurre la
discriminazione e i pregiudizi basati sull’età.
L’edilizia abitativa
In Corea, come in altri paesi, l’industrializzazione ha
proceduto parallelamente al processo di urbanizzazione.
Nel 1960 solo il 27,7 per cento della popolazione della
Corea viveva nelle città. Nel 2000 l’88,3 per cento della
popolazione coreana era urbana. Ma questa tendenza ha
registrato un calo per cui nel 2005 solo l’81,5 della
popolazione della Corea risultava vivere nelle città.
Questa rapida crescita della popolazione nelle aree
123
La società
Complesso di
appartamenti a Seul
124
in appartamenti era del 13,5 per cento, ma nel 2005 tale
percentuale saliva al 52,5 per cento. In Corea la maggior
parte degli appartamenti, come i condomini in America,
sono posseduti da singoli nuclei familiari.
125
La società
La previdenza sociale
Dalla fine degli anni 1980 sono stati attuati vari sistemi di
previdenza sociale. Questi comprendono l’ampliamento
dell’assicurazione medica e dell’assistenza sanitaria nel
1988 e 1989, e dell’introduzione di un sistema di
(persone)
126
Controlli medici gratuiti
sono ora disponibili per le
spose straniere di cittadini
coreani
127
La società
La condizione femminile
Nella società coreana tradizionale il ruolo della donna era
relegato all’ambito domestico. Fin da piccole, alle donne
venivano insegnate le virtù della subordinazione e della
128
sopportazione per prepararle al loro futuro ruolo di
mogli e madri. Le donne, in generale, non
potevano prendere parte attiva nella società
quanto gli uomini, e il loro ruolo si limitava alle
mansioni domestiche.
Con la fondazione della Repubblica di Corea nel
1948, le donne ottennero diritti costituzionali che
garantivano pari opportunità nell’ambito
dell’istruzione, del lavoro e della vita pubblica.
Nel marzo 2005 il governo ha compiuto un altro
grande passo avanti verso una società paritaria
riguardo al sesso, abolendo il sistema del capo
famiglia che era stato un chiaro esempio di
discriminazione contro le donne. L’abolizione di La prima astronauta
questo sistema ha gettato le fondamenta per una nuova sudcoreana, Yi So-yeon
129
La società
130
L’istruzione
Per tradizione i coreani hanno sempre dato grande
importanza all’istruzione come mezzo di realizzazione
personale e di progresso sociale. Le scuole moderne furono
introdotte per la prima volta negli anni 1880. Dopo la
fondazione della Repubblica di Corea nel 1948, il governo
ha iniziato a stabilire un sistema di istruzione moderno e nel
1953 ha reso obbligatoria la frequenza per i sei anni della
scuola elementare. La Corea gode oggi di uno dei più alti
tassi di alfabetizzazione al mondo. L’enfasi sull’istruzione è
spesso citata come la ragione principale della rapida
crescita economica raggiunta negli ultimi quarant’anni dalla
Corea, dal momento che ha prodotto gli scienziati, i tecnici e
gli specialisti necessari, oltre a un potenziale di forza lavoro
generica con una buona istruzione.
Il sistema scolastico
Il sistema scolastico della Repubblica di Corea consiste in
un periodo da uno a tre anni di scuola materna, sei anni di
scuola elementare, tre anni di scuola media inferiore e tre di
131
La società
Il sistema scolastico
na
Scuola mater
Età
Scuola elementare
Scuola civica
Corsi universitari
prescolare
Istruzione
Scuola speciale
post-laurea
Scuole varie
Istituto universitario
Istruzione
tecnico elementare
Università aerospaziale
Istruzione Sistema di
Istituto universitario superiore istruzione
biennale
Università per gli
insegnanti Istruzione
secondaria
Università industriale
Istituti universitari e
Scuola media
Università
Scuola civica
Scuola speciale
Scuole varie
Scuola superiore
Scuola superiore aerospaziale
Scuola superiore unita a una
ditta industriale
Scuola superiore professionale
Scuola speciale
Scuole varie
132
100 per cento. Dal 2002 nell’intero paese è diventata
obbligatoria anche la frequenza ai tre anni della scuola
media inferiore.
Anche se l’istruzione prescolastica non è ancora
obbligatoria, negli ultimi anni ne è stata sempre più
riconosciuta l’importanza. L’istruzione prescolastica è
ritenuta molto importante per incrementare la natalità,
risolvendo la polarizzazione sociale e permettendo a un
maggior numero di donne di avere figli e nello stesso tempo
di lavorare fuori casa.
Il numero delle scuole materne in Corea è passato da 901
nel 1980 a 8.294 nel 2007. Dal 1999 il governo ha portato
avanti un progetto nazionale di sussidi per le spese della
scuola materna per bambini di cinque anni di famiglie a
basso reddito. Questo provvedimento fu seguito nel 2004 da
un contributo a scala mobile per bambini da tre a quattro
anni e da un programma di sostegno per le tasse di
istruzione per nuclei familiari con due o più bambini. Queste
misure hanno dato ai bambini economicamente svantaggiati
maggiori opportunità di accesso all’istruzione prescolastica,
creando così un ambiente più equo riguardo all’istruzione.
Nel 1960 il numero medio di studenti per insegnante
133
La società
134
professionali. Nel 2007 esistevano 702 scuole superiori
professionali con 494.011 studenti . Tra le scuole superiori
generali esistono varie scuole specializzate in arte,
educazione fisica, scienze e lingue estere. L’obiettivo di
queste scuole è quello di fornire un’appropriata formazione
agli studenti che dimostrano speciali talenti in questi campi.
I corsi tenuti nelle scuole medie superiori generali
tendono a preparare gli studenti per l’ingresso nelle
università. Nel 2007 esistevano 1.457 scuole superiori
generali con 1,35 milioni di studenti. Prendendo in
considerazione i due tipi di scuola superiore, nel 2007 la
percentuale dei ragazzi diplomati nella scuola media
dell’obbligo che si sono iscritti alle superiori è stata del 99,6
per cento.
Nella Repubblica di Corea vi sono diversi tipi di istituti
per l’istruzione superiore: istituti universitari e università
con programmi di studio della durata di quattro anni (sei
anni per gli istituti universitari di medicina e odontoiatria),
università di quattro anni per gli insegnanti, istituti
universitari di due anni, una università con lezioni
trasmesse on-line e per corrispondenza, università aperte e
varie scuole di livello universitario con programmi con una
durata di due o quattro anni. Nel 2007 esistevano in Corea
408 istituzioni a livello universitario con un numero
complessivo di 3,56 milioni di studenti e 70.957 docenti.
In Corea gli istituti universitari e le università adottano
un sistema di iscrizione a numero chiuso. Nel selezionare gli
studenti, gli istituti universitari e le università si basano sui
voti ottenuti dagli studenti nella scuola secondaria e sui
risultati dei test di ammissione standardizzati in tutto il
paese.
135
La società
136
L’e-Learning
(apprendimento via
Internet) ha cominciato a
influenzare la società
semplicemente fornendo i
materiali e migliorando i
metodi di insegnamento.
Ora ha espanso lo spazio
didattico fino a includere
tutto il ciberspazio e sta
conducendo allo sviluppo
di un sistema di istruzione
onnipresente e di una
società ad apprendimento
permanente.
137
La società
Una conferenza
internazionale sugli studi
coreani
138
Lezioni di cultura aiutano
gli studenti stranieri a
rendersi conto del ritmo
della musica tradizionale
coreana.
I mezzi di informazione
I giornali e le agenzie di stampa
La stampa coreana vanta ora una storia di oltre cent’anni. Il La prima edizione del
Dongnip Sinmun
primo quotidiano moderno della Corea, il Dongnip Sinmun (L’Indipendente). Lanciato
(L’Indipendente), fu fondato nel 1896 dal dottor Seo Jae-pil. il 7 aprile 1896, è stato il
primo giornale della Corea
Era un giornale bilingue stampato tre volte alla settimana in posseduto da privati e tutto
300 copie di quattro pagine in formato ridotto, le prime tre in alfabeto coreano.
139
La società
La televisione
Le trasmissioni televisive sono iniziate in Corea nel 1956
con l’apertura di un’emittente commerciale privata a Seul.
Questa prima stazione televisiva fu però distrutta da un
incendio nel 1959. Nel dicembre 1961 fu inaugurata dal
governo la KBS-TV come primo servizio televisivo completo
in Corea. Un’altra emittente televisiva, la TBC-TV, iniziò le
emissioni nel dicembre 1964. Nell’agosto del 1969 la
Munhwa Broadcasting Corporation fondò la terza stazione
televisiva, la MBC-TV. Verso la fine degli anni 1980, durante
un periodo di fusioni fra i mass media, la TBC-TV fu
140
Dimostrazione di schermo
per televisore e monitor
per rete di cablaggio
domestico (TV home
networking)
141
La società
Telefoni multimediali
coreani
Il telefono cellulare della
LG Electronics con la
funzione DMB
(trasmissione
multimediale diretta)
142
La rete coreana via cavo
www.arirang.co.kr
Arirang, completamente in
inglese
La radio
Le trasmissioni radio in Corea sono iniziate nel 1927,
quando il governo giapponese creò una stazione radio a
Seul. Il governo militare degli Stati Uniti in Corea in seguito
ne prese il controllo e poi formò la KBS (Korea Broadcasting
System). Questa fu l’unica stazione radio del paese fino al
1954, quando la CBS (Christian Broadcasting System),
operativa soprattutto grazie ai contributi delle chiese, iniziò
a trasmettere una serie di programmi educativi e religiosi
alternati a notiziari e programmi di intrattenimento.
143
La società
Lo studio di
"L’accampamento
musicale di Bae Chul-soo",
un programma radio di
musica pop della MBC
144
nell’area metropolitana di Seul e nei dintorni, mentre cinque
altre stazioni radio private in modulazione di frequenza (FM)
iniziavano a trasmettere nel 1997. Attualmente nella
Repubblica di Corea esistono 202 emittenti radiofoniche,
153 in FM, 47 in AM (modulazione di ampiezza) e due servizi
in onde corte per i coreani all’estero. Nonostante la
crescente popolarità della televisione, la radio in Corea
registra ancora un costante aumento di ascoltatori.
145
La società a colpo d’occhio
10.170
6.668 6.446
5.837
3.692
8,3%
Altro
2,83 14%
Tempo 40,8%
libero Cura
24 hr personale
1,59 1,47
1,26 36,9%
Studio
Fonte: Ufficio statistico nazionale della Corea Fonte: Ufficio statistico nazionale della Corea, 2004
146
Occupati secondo il livello di istruzione
(Migliaia di persone)
Laureati e titoli superiori 8.212
La speranza di vita
Uomini Donne
75,7 2006 82,4
147
LA CULTURA E LE ARTI
9 La cultura e le arti
I tesori UNESCO in Corea
Le belle arti
La letteratura
La pittura
La musica e la danza
La drammaturgia e la cinematografia
I musei e i teatri
La cultura e le arti
La cultura e le arti
150
distinto della cultura coreana includendo un certo numero
di tesori coreani nella lista Patrimonio dell’umanità. Nel
1995 l’UNESCO ha aggiunto alla sua lista il tempio Bulguksa
e il tempietto in grotta Seokguram, che si trovano entrambi
a Gyeongju, nella regione Gyeongsangbuk-do, le tavole
lignee del Tripitaka Koreana per la stampa delle scritture
buddiste, il Janggyeongpanjeon (l’antico edificio di deposito
per la conservazione di queste tavole) che si trova nel
terreno del tempio Haeinsa nella regione Gyeongsangnam-
do e il Jongmyo, sacrario ancestrale reale a Seul.
Il palazzo Changdeokgung a Seul e la fortezza di
Hwaseong di Suwon furono inserite nella lista nel 1977. Nel
2000 sono stati aggiunti alla lista altri due tesori coreani: i
siti con dolmen di Gochang, Hwasun e Ganghwado, oltre
all’intera area storica di Gyeongju, capitale dell’antico regno
di Silla (57 a.C.- 935 d.C.). dove sono attentamente
conservati innumerevoli tesori culturali e siti storici. Nel
2007 l’UNESCO ha nominato, come proprietà naturale di
notevole bellezza, l’isola vulcanica coreana di Jejudo e le
sue gallerie di lava che testimoniano la storia del nostro
pianeta.
Il tempio Bulguksa e il tempietto in grotta di Seokguram
Il maestoso ingresso al
tempio Bulguksa
151
La cultura e le arti
152
Budda. All’interno e fuori dall’area del tempio si trovano altri
notevoli tesori, tra i quali statue di bronzo dorato del Budda.
In posizione dominante nel cortile del Daeungjeon (Sala
principale) si trovano due fra le più belle pagode della
Corea. La pagoda Seokgatap alta 8,3 metri e la pagoda
Dabotap alta 10,5 metri furono entrambe costruite intorno
al 756. La Seokgatap è caratterizzata da una semplicità
mascolina e da una dignità principesca e rappresenta
l’ascesa spirituale tramite gli insegnamenti di Sakyamuni,
mentre la Dabotap altamente decorativa è più femminile e
simboleggia la complessità del mondo.
Il tempio in grotta di Seokguram nel corso degli anni ha
subito numerose ristrutturazioni. È una caverna in pietra
creata artificialmente in cui si trova un grande Budda
seduto, circondato da 38 Bodhisattva. La grotta, come gli
edifici in prossimità del tempio Bulguksa, è in granito.
Seokguram si compone di un’anticamera rettangolare e
un locale interno rotondo con il soffitto a cupola collegato da
un breve corridoio. Il Budda principale alto 3,5 metri,
scolpito in un unico blocco di granito, è seduto a gambe
incrociate su un trono a forma di fiore di loto rivolto a
oriente, con gli occhi chiusi in quieta meditazione, e sul volto
la serena espressione di chi conosce tutto. Seokguram
rappresenta in un insieme organico una combinazione del
sapere di Silla nel campo dell’architettura, della matematica,
I blocchi lignei del
della geometria, della fisica, della religione e dell’arte, ed è Tripitaka Koreana
uno dei più grandi capolavori
buddisti della Corea.
Il Janggyeongpanjeon, l’edificio
a due piani presso il tempio
Haeinsa, è il deposito in cui si trova
il Tripitaka Koreana, la versione del
canone buddista del regno di
Goryeo (918-1392), formato da
153
La cultura e le arti
154
con fiori di loto, rocce dalle forme particolari,
ponti di pietra, scalinate, corsi d’acqua e
sorgenti sparse fra la densa vegetazione.
La fortezza di Hwaseong fu costruita nel
1796 in 34 mesi a Suwon, a sud di Seul. La
fortezza incorporava le ultimissime
tecnologie di costruzione, teorie di difesa
militare e principi estetici del tempo per
creare la più avanzata postazione militare
mai vista in Corea. Si estendeva su un Tombe del periodo Silla a
terreno montuoso, attorno a un centro urbano e attraverso Gyeongju
155
La cultura e le arti
Il monte Hallasan e le
gallerie di lava a Jeju-do
156
Buljo Jikjisimcheyojeol (Selezione di sermoni di saggi
buddisti e maestri Zen), Seungjeongwon ilgi (Diari del
segretariato reale), i blocchi di stampa del Tripitaka
Koreana con scritture buddiste miste, e il Uigwe (Protocolli
reali della dinastia Joseon).
Il Hunminjeongeum era un libro elementare per
l’insegnamento dell’alfabeto coreano (Hangeul) creato dal
quarto re della dinastia Joseon, il re Sejong il Grande (r.
1418-1450). Il nuovo alfabeto fu promulgato nel 1446.
Il Joseon Wangjosillok fu compilato seguendo la
Hunminjeongeum
tradizione di preparare un documento storico nel corso di
ogni regno. Iniziò nel 1413 con gli Annali del re Taejo,
fondatore e primo re di Joseon, e continuò fino alla fine
della dinastia nel 1910. Gli annali venivano compilati dagli
storici nell’Ufficio per la compilazione degli annali
(Chunchugwan) e, per assicurarne la conservazione, copie
di questi venivano immagazzinati in speciali depositi situati
in diverse parti del paese.
Il Buljo Jikjisimcheyojeol, compilato nel 1372 dal monaco
Baegun (1298-1374), contiene i fondamenti del buddismo
Seon (Zen). Le parole chiave del titolo, “Jikjisimche” furono
prese da una famosa frase che tratta del raggiungimento
dell’illuminazione attraverso la pratica dello Zen.
Nell’annotazione terminale nell’ultima pagina del libro si
riporta che questo fu stampato nel tempio di Heungdeoksa
157
La cultura e le arti
158
Il Goryeo Daejanggyeong (canone buddista del regno di
Goryeo), noto agli studiosi d’oggi come “Tripitaka
Koreana”, è una raccolta di scritture buddiste (tripitaka).
Inciso nel tredicesimo secolo su 81.258 tavole di legno per
la stampa, su commissione della dinastia Goryeo (918-
1392), è attualmente conservato nel tempio Haeinsa nella
regione Gyeongsangnam-do.
Una forma unica di patrimonio documentario, l’Uigwe, è
una raccolta di protocolli reali per il periodo di 500 anni
della dinastia Joseon. È una completa e sistematica raccolta
di scritti e pitture, che fornisce un resoconto dettagliato
delle importanti cerimonie e dei riti della corte di Joseon. Lo
stile particolare di questo patrimonio documentario non si
trova in alcun altro posto al mondo.
159
La cultura e le arti
160
Una rappresentazione di
pansori
161
La cultura e le arti
Le belle arti
Anche se la gente ha cominciato a vivere nella penisola
coreana nel paleolitico, i resti esistenti indicano che
l’origine delle belle arti risale al neolitico (circa dal 6000 al
1000 a.C.). Incisioni rupestri su una scogliera di fiume
chiamata Bangudae a Ulsan sulla costa sud-orientale
presentano vivaci descrizioni di animali e sono una notevole
forma d’arte dell’era preistorica. Il senso estetico di
quest’era si può anche trovare nei motivi a pettine e a
melanzana su vasellame di uso comune. Nell’età del bronzo
(circa dal 1000 al 300 a.C.) furono prodotti molti oggetti in
bronzo di varia natura, fra cui specchi, campane e pendenti,
La statua in bronzo dorato
la maggior parte dei quali si presume che indicassero
di Maitreya (il Budda del
futuro) creata nel regno di l’autorità della persona o che fossero creati per scopi
Goguryeo
religiosi e intesi a ispirare un timore reverenziale.
Durante il periodo dei Tre Regni, ognuno degli stati,
Goguryeo (37 a.C. - 668 d.C.), Baekje (18 a.C. - 660 d.C.) e
Silla (57 a.C. - 935 d.C.), sviluppò tipi diversi di arte,
influenzati dalle proprie particolari circostanze geografiche,
politiche e sociali. Le pitture murali delle tombe di
Goguryeo, che si trovano per la maggior parte attorno a
Jiban e Pyongyang, illustrano l’arte di questo regno. I murali
delle quattro pareti e dei soffitti delle camere funerarie
presentano figure dipinte in colori brillanti e movimenti
energici e dinamici, che illustrano le idee sulla vita terrena e
di quella dopo la morte.
L’arte di Baekje è meglio caratterizzata da un
trattamento soffice della superficie e dai caldi sorrisi che si
vedono nella triade buddista scolpita su una roccia a
Seosan. Gli archeologi hanno scoperto nelle tombe di Silla
ricchi assortimenti di accessori d’oro, fra cui corone,
orecchini, collane e cinture, oggetti che sono un’espressione
visibile di autorità. Fili d’oro e granuli d’oro trovati nelle
162
tombe assieme a splendidi accessori attestano le
alte e raffinate abilità artistiche di questo regno.
Nel frattempo, il riconoscimento ufficiale del
buddismo durante i Tre Regni portò alla creazione
di statue buddiste. Un primo esempio è la statua
di Maitreya (il Budda del futuro) seduto in
meditazione con le dita che toccano una guancia.
Silla Unificato (676-935) sviluppò una cultura
artistica raffinata che presentava un forte sapore
internazionale attraverso scambi con la dinastia
Tang (618-907) della Cina. Ancora, il buddismo
Un dipinto sul soffitto della
servì da forte stimolo agli sviluppi culturali di Silla. Il tomba delle doppie colonne
tempietto in grotta di Seokguram, la quintessenza delle (Ssangyeongchong) del
regno di Goguryeo
belle arti di Silla Unificato, è un capolavoro senza rivali per
quanto riguarda la maestosità delle figure, le loro
espressioni realistiche e le loro caratteristiche uniche.
Inoltre gli artigiani di Silla eccellevano anche nella
produzione di campane per i templi. Le campane di bronzo,
come la Campana divina del re Seongdeok creata verso la
fine dell’ottavo secolo, sono note per l’eleganza dei disegni,
per il suono sonoro e le dimensioni impressionanti.
La maestria artistica di Goryeo (918-1392) si può
Corona d’oro del regno di
apprezzare al meglio ammirando le sue ceramiche celadon. Silla
Per il loro colore verde giada, i disegni eleganti e la grande
varietà di forme, i celadon di Goryeo sono eccezionalmente
belli e molto diversi dalle ceramiche cinesi. Fino alla prima
metà del dodicesimo secolo, i celadon di Goryeo furono noti
per il loro colore puro, mentre nella seconda metà del
secolo emerse come caratteristica principale la tecnica di
incisione dei disegni nella creta e del successivo
riempimento dei solchi con strisce bianche o nere.
Attualmente l’edificio in legno più vecchio costruito in
quest’epoca è il Muryangsujeon (Sala della vita infinita) nel
tempio Buseoksa a Yeongju nella regione Gyeongsangbuk-
163
La cultura e le arti
Goryeo
164
Muryangsujeon, la più
antica struttura lignea
della Corea
Joseon
Vaso di porcellana
bianca e blu del periodo
Joseon, con disegni di Bottiglia buncheong
bambù e alberi di pino con disegni di peonia
165
La cultura e le arti
La letteratura
La letteratura coreana viene di solito suddivisa
cronologicamente nei periodi classico e moderno. La
letteratura classica della Corea si sviluppò sullo sfondo delle
credenze popolari tradizionali. È stata anche influenzata dal
taoismo, dal confucianesimo e dal buddismo. Fra queste,
l’influenza buddista ebbe il maggiore influsso, seguita poi
dalle enormi influenze del confucianesimo nel periodo Joseon.
La letteratura moderna della Corea, d’altro canto, si è
sviluppata in seguito al contatto con la cultura occidentale,
di pari passo con il processo di modernizzazione. La Corea
ha importato dall’Occidente non solo il pensiero cristiano,
ma anche numerose tendenze e influenze artistiche. Man
mano che si sviluppavano la “Nuova Istruzione” e il
“Movimento per la lingua e la letteratura nazionale”, il
sistema di scrittura cinese, che aveva tradizionalmente
Yongbieocheonga rappresentato la cultura della classe dominante, perse la
Quest’opera elogia le virtù funzione socio-culturale che aveva avuto un tempo.
degli antenati della
dinastia Yi, la famiglia che La poesia hyangga del periodo Silla segnò l’inizio di una
fondò lo stato di Joseon, forma poetica unica nella letteratura coreana. Le poesie
paragonandoli a un albero
dalle profonde radici e una hyangga erano registrate in scrittura hyangchal in cui la
sorgente di acque
profonde.
lingua coreana era scritta utilizzando a volte il “suono”, a
volte il “significato” dei caratteri cinesi. Nel
Samgungnyusa (Memorabilia dei Tre
Regni) sono state conservate quattordici
poesie di stile hyangga del periodo Silla.
La letteratura del periodo Goryeo è
caratterizzata da un crescente uso dei
caratteri cinesi, dalla scomparsa delle
poesie hyangga e dall’emergere dei
Goryeogayo (canti di Goryeo) che
continuarono a essere trasmessi come
letteratura orale fino al periodo Joseon.
La creazione dell’alfabeto coreano
166
(hangeul) nel primo periodo Joseon costituì un
punto di svolta nella storia della letteratura
coreana. Le Akjang (partiture musicali) furono
scritte in alfabeto coreano, così come lo furono i
Canti dei draghi volanti nei cieli (Yongbieocheonga).
Il sijo (armonia del tempo) è rappresentativo della
poesia del periodo Joseon. La sua forma poetica fu
stabilita nel tardo periodo Goryeo, ma fiorì in modo
molto più marcato sotto la nuova ideologia dominante
del periodo Joseon, il neoconfucianesimo della
dinastia cinese Song. Un’altra forma poetica del L’Honggildongjeon
periodo Joseon, la gasa, viene posta propriamente nella (Racconti di Hong Gil-
dong), primo racconto
categoria dei versi, ma il suo contenuto non si limita pubblicato in alfabeto
all’espressione di sentimenti individuali. Contiene invece coreano, è un’opera di
critica sociale che
spesso ammonimenti di ordine morale. attaccava ferocemente le
ingiustizie di Joseon con il
Le prime opere di narrativa classica coreana comprendono suo trattamento
il Geumosinhwa (Racconti di Geumo) di Kim Si-seup, che fu discriminatorio verso i figli
illegittimi e le sue
scritto in caratteri cinesi, e l’Honggildongjeon (Racconti di differenze basate sulla
Hong Gil-dong) di Heo Gyun, scritto in alfabeto coreano. ricchezza.
La pittura
Benché i pittori coreani mostrassero un certo livello di abilità
accumulate dal tempo dei Tre Regni, la maggior parte dei
dipinti sono andati perduti a causa del fatto che erano tracciati
167
La cultura e le arti
168
Geumgangsan-do
Vista panoramica dei monti
Geumgang dipinta
dall’artista Jeong Seon del
periodo Joseon
169
La cultura e le arti
170
fine degli anni 1960, la pittura moderna della
Corea cominciò a cambiare direzione e a
orientarsi verso un’astrazione geometrica. Altri
artisti si interessarono profondamente ad
argomenti che trasmettessero l’unità innata
dell’uomo e della natura.
I dipinti coreani degli anni 1980 furono in
gran parte una reazione al modernismo degli
anni 1970. Durante questo periodo, gli artisti
sentirono fortemente che l’arte deve
trasmettere un messaggio che abbia a che fare
con i problemi sociali attuali. Da quel momento
in poi c’è stato un interesse nei problemi del
modernismo e del post-modernismo.
Nel 1995 si tenne la Biennale internazionale di Gwangju. "Ssireum" (Lotta coreana),
un dipinto dell’artista Kim
L’evento fornì agli artisti coreani moderni l’opportunità di Hong-do del periodo
incontrarsi con personaggi importanti del mondo Joseon
171
La cultura e le arti
La musica e la danza
La musica e la danza erano in passato un mezzo di
venerazione religiosa e questa tradizione continuò nel
periodo dei Tre Regni.
Durante il periodo dei Tre Regni si usavano più di 30
strumenti musicali e particolarmente interessante era il
hyeonhakgeum (cetra della gru nera) che Wang San-ak di
Goguryeo creò modificando la cetra a sette corde della
dinastia cinese Jin. Notevole era anche il gayageum, una
cetra usata a Gaya (42-562 d.C.). Il gayageum a 12 corde
viene ancora suonato nella Corea moderna.
Nei primi anni, Goryeo seguì la tradizione musicale di
Silla, ma in seguito venne ad avere generi musicali più
diversificati. A Goryeo vi erano tre tipi di musica, la Dangak,
che significa musica della dinastia cinese Tang, la Hyangak
o musica dei villaggi, e la Aak o musica di corte. Alcune
delle musiche di Goryeo furono ereditate da Joseon e oggi
Orchestra di musica
vengono ancora usate nelle cerimonie, specialmente in
classica nazionale che
esegue il brano Sujecheon quelle che riguardano i riti ancestrali.
(lunga vita, eterna come i
cieli) Per quanto riguarda la musica, Goryeo seguì inizialmente
172
la tradizione della danza dei Tre Regni, ma in seguito vi
aggiunse altre varietà con l’introduzione della danza di
corte e di quella religiosa, tratte dalla dinastia cinese Song.
Durante il periodo Joseon la musica era rispettata come
un elemento importante dei rituali e delle cerimonie. Nella
prima parte del periodo Joseon furono fondati due istituti
che si occupavano di musica e furono fatti sforzi per
mettere a punto i testi musicali.
Come risultato, nel 1493 fu creato il canone di musica
chiamato Akhakgwe-beom. Questo libro classificava la
musica che doveva essere suonata a corte in tre categorie:
musica cerimoniale, musica cinese e canzoni locali. In
particolare, durante il regno del re Sejong, furono create
partiture per nuovi strumenti musicali. Oltre alla musica di
corte, continuò la tradizione delle musiche secolari come il
Dangak e il Hyangak.
Nell’ultima parte del periodo Joseon ebbero grande
diffusione le danze popolari, fra cui la danza dei contadini,
la danza delle sciamane e la danza dei monaci, oltre alla
danza delle maschere nota come Sandaenori e la danza
delle marionette.
173
La cultura e le arti
174
Durante il periodo di tumultuosi cambiamenti che il
paese fu costretto a subire a causa dell’apertura
all’Occidente e al prolungato dominio coloniale
giapponese, il changga veniva cantato per accrescere nei
coreani l’amore per la nazione, un desiderio di
indipendenza e per dare impulso a una nuova forma
culturale. Nel 1919 Hong Nanpa compose Bongseonhwa
(Noli me tangere) nella forma di changga.
Dopo la liberazione del paese nel 1945, fu fondata
la prima orchestra di tipo occidentale, la Korea
Symphony Orchestra Society. Oggi vi sono circa 50
orchestre a Seul e nel resto del paese.
Attualmente sono sempre più numerosi i musicisti
coreani che si esibiscono all’estero, ottengono La cantante Jo Su-mi
175
La cultura e le arti
L’ultima imperatrice
l’arte dello spettacolo tradizionale della Corea, nel 1951 fu
Un musical che descrive la
tragica fine della fondato il Centro nazionale per le arti tradizionali dello
monarchia in Corea e
dell’imperatrice
spettacolo della Corea. Nel 1993 il governo istituì l’Università
Myeongseong nazionale coreana per le arti per offrire una formazione
artistica a livello mondiale e preparare artisti professionisti.
L’Università ha sei facoltà: Musica, Teatro, Danza, Arti visive,
Cinema e multimedia, Arti tradizionali coreane. Centri d’arte
La danza della maschere, o
talchum, è una forma di pubblici e privati, come il Centro dell’arte di Seul e il Centro
dramma popolare molto
amato dalla gente comune. dell’arte LG hanno presentato agli spettatori coreani
Qui il teatro all’aperto spettacoli provenienti da tutto il mondo. A partire dal 2004 i
(Madanggeuk), parte del
Dongnae yaryu membri della Rete coreana dei festival delle arti dello
(rappresentazione spettacolo hanno scambiato informazioni sulle arti dello
campestre)
spettacolo, fatto richerche sui
festival, invitato rappresentazioni di
complessi stranieri, e coprodotto
spettacoli. Il Mercato delle arti dello
spettacolo di Seul (PAMS) è stato
una piattaforma per l’effettiva
promozione delle compagnie dello
spettacolo coreane nelle arene
interne e internazionali.
176
La drammaturgia e la cinematografia
Mentre la musica e la danza sono sempre state parte
integrante di tutte le rappresentazioni teatrali tradizionali, il
dramma coreano trae le sue origini dai riti religiosi
preistorici. Un buon esempio di questa forma di teatro
classico è la danza delle maschere Sandaenori, una
combinazione di danza, canto e narrativa, punteggiata da
satira e umorismo. Con lievi variazioni di stile, di dialogo e di
costume fra una regione l’altra, è un genere che ha goduto di
notevole popolarità nell’ambiente rurale fino all’inizio del
ventesimo secolo. Il pansori e il rituale sciamanico noto
come gut erano altre forme di teatro sacro che piacevano al
popolo. Tutte queste forme vengono rappresentate ancora
oggi nella Corea moderna, anche se non molto spesso.
Vi sono alcune istituzioni che offrono varie forme di arte
della rappresentazione nello stesso luogo, come ad esempio
I B-boy della Corea hanno
il teatro Jeong-dong nel centro di Seul. Questo presenta una
ottenuto un
serie di spettacoli tradizionali, drammi e musica. riconoscimento globale
vincendo numerose
La prima rappresentazione del singeuk (nuovo dramma), battaglie internazionali
che si allontana dalla danza delle
maschere e da altre forme di teatro
tradizionale, fu presentata nel dicembre
del 1902. Tuttavia, il dramma moderno
cominciò a mettere le radici negli anni 1910
dopo l’apertura, nel 1908 a Seul, del primo
teatro in stile occidentale. Il teatro,
chiamato Wongaksa, rimase in funzione
fino al novembre del 1909.
Furono anche organizzati i gruppi
teatrali Hyeoksindan e Munsuseong da
parte di quanti erano tornati dagli studi
effettuati in Giappone e che avevano
messo in scena drammi sinpa (“nuova
onda”, opere d’avanguardia). Sinpa era un
177
La cultura e le arti
178
cultura e le arti ha sponsorizzato un festival del dramma
ogni anno per incoraggiare le rappresentazioni teatrali
locali. Attualmente un gran numero di gruppi teatrali sono
attivi tutto l’anno e mettono in scena tutti i generi, dalla
commedia all’epica storica in piccoli teatri lungo la strada
Daehangno nel centro di Seul. Alcuni spettacoli hanno
grande successo e restano in scena per lunghi periodi.
Il primo film di produzione coreana fu proiettato in
pubblico nel 1919. Era intitolato “La giusta vendetta”. Si
trattava di un cosiddetto cine-dramma, in cui il filmato si
combinava con una rappresentazione sul palcoscenico. Il Old Boy (2003, diretto da Park
primo lungometraggio fu “Giuramento sotto la luna”, Chan-wook)
Old Boy è il racconto
proiettato nel 1923. Nel 1926, il carismatico attore-regista
contorto di un uomo
Na Un-gyu ottenne un’accoglienza entusiasta da parte del imprigionato per 15 anni
senza alcuna spiegazione.
pubblico con il suo “Arirang”, un film di protesta contro Il film ha vinto il Gran
l’oppressione giapponese. premio dalla giuria del
Festival cinematografico di
Dopo la guerra di Corea nel 1953, l’industria Cannes nel 2004
cinematografica coreana crebbe gradualmente e godette di
un’intensa attività per circa una decina di anni. Ma i due
decenni seguenti videro una stagnazione di questa
industria dovuta in gran parte alla rapida diffusione della
televisione. Dall’inizio degli anni 1980, però, l’industria
cinematografica riprese vigore grazie principalmente ad
alcuni giovani registi di talento che, con coraggio,
abbandonarono i vecchi stereotipi nel girare i film. I loro
sforzi ebbero successo e i loro film ricevettero
riconoscimenti in vari festival internazionali, fra cui Cannes,
Chicago, Berlino, Venezia, Londra, Tokyo, Mosca e altre
città. Questo andamento positivo è accelerato con un Secret Sunshine (2007,
diretto da Lee Chang-dong)
sempre maggior numero di registi coreani che hanno La storia è imperniata su
realizzato film basati su storie peculiarmente coreane che una donna che deve
fronteggiare la morte del
hanno commosso gli spettatori in tutto il mondo. marito e del figlio. Jeon Do-
Nel 2000 “Chunhyangjeon” (Storia di Chunhyang) diretto yeon ha vinto il premio di
migliore attrice nel Festival
da Im Kwon-taek fu il primo film coreano a partecipare al cinematografico di Cannes
nel 2007.
179
La cultura e le arti
180
e il Festival cinematografico della donna a Seul.
Come in altri paesi, i circoli cinematografici coreani
registrano una notevole espansione del cinema di animazione
e dell’industria dei cartoni animati. Più di 200 società
producono lavori in questo genere in crescente sviluppo.
Le industrie dei film, dei video, dell’animazione e dei
contenuti online stanno anch’esse avendo in Corea uno
sviluppo rapidissimo, anche grazie alla disponibilità di
servizi ad alta velocità via Internet. Nel 2007, dopo la rapida
riduzione delle quote di mercato dei film proiettati nell’anno
precedente, sono stati proiettati in Corea 392
lungometraggi, con un 60 per cento di aumento rispetto al
2003. Quasi il 30 per cento di questi, ossia 112 film, erano di
produzione coreana.
I musei e i teatri
La Corea ha numerose strutture culturali di ogni tipo e livello
dove la gente può trovare mostre e spettacoli teatrali per
tutto l’anno. Questi luoghi offrono la possibilità di avere
un’idea immediata dei risultati culturali e artistici dei coreani
del passato e del presente, a proposito delle tendenze e dei
gusti sia tradizionali che moderni. A partire dai grandi musei
181
La cultura e le arti
182
La Corea ha circa 80 teatri polivalenti. Il
Teatro Nazionale, fondato nel 1950, si
trova ai piedi del monte Namsan, nel cuore
di Seul. Con l’obiettivo di mantenere e
sviluppare la cultura tradizionale e le arti
dello spettacolo contemporanee, è
passato attraverso mezzo secolo di
difficoltà e cambiamenti ed è oggi
giustamente fiero delle sue quattro
Il museo del kimchi nella
compagnie fisse che mettono in scena 35 spettacoli all’anno. KOEX Mall a Seul
Le quattro compagnie comprendono la Compagnia del
teatro nazionale, la Compagnia nazionale Changgeuk (teatro
musicale coreano), la Compagnia di danza nazionale e
l’Orchestra nazionale di musica tradizionale. Queste
compagnie organizzano spesso tournée all’estero e in tutta la
Corea. Oltre alle quattro compagnie permanenti, ve ne erano
altre tre molto attive, la Compagnia nazionale dell’opera, la
Compagnia nazionale del balletto e il Coro nazionale. Nel
febbraio del 2000, queste tre sono rinate come compagnie
indipendenti, residenti presso il Centro delle arti di Seul.
Il Museo nazionale di arte contemporanea, situato in un
pittoresco parco a Gwacheon, a sud di Seul, offre un’ampia
raccolta di opere d’arte coreane e occidentali del ventesimo
secolo.
Il Centro Sejong al centro
di Seul
183
La cultura e le arti
184
Al parco Marronier, al
centro di Daehangno, si
possono vedere di
frequente delle recite o
rappresentazioni dal vivo
da parte di aspiranti
animatori. Daehangno è
popolare fra i giovani
coreani ed è uno dei
principali distretti di teatri
di Seul.
185
La cultura e le arti a colpo d’occhio
PRINCIPALI
FESTIVAL
CINEMATOGRAFI
CI COREANI
Festival internazionale
del cinema di fantasia di
Puchon
Il PiFan si tiene ogni mese
di luglio a Bucheon, nella
Corea del Sud. Inaugurato
nel 1977, il festival si
Festival cinematografico concentra sui film Festival cinematografico
internazionale di Pusan dell’orrore, i film internazionale di Jeonju
polizieschi, i film gialli e i
Il Festival Il Festival
film di fantasia, con
cinematografico cinematografico
particolare attenzione ai
internazionale di Pusan internazionale di Jeonju
film prodotti dalla Corea
(PIFF), centro del cinema promuove le possibilità
del Sud e da altre nazioni
asiatico, nel 2008 è alla del film digitale. Oltre a
asiatiche.
sua tredicesima edizione. presentare un certo
Il PIFF rompe le barriere numero di brevi filmati
che separano provenienti da tutto il
documentari, film mondo, gli organizzatori
animati, film commerciali, assegnano ogni anno un
film indipendenti, film premio di 50.000 dollari a
digitali e film analogici, e tre produttori o registi
serve a portare i registi e per produrre brevi filmati
gli attori asiatici sotto i digitali espressamente
riflettori globali. per il festival.
186
ATTORI CANTANTI
ANIMATORI
COREANI
ATTRICI ARTISTI
187
LA VITA IN COREA
10 La vita in Corea
Le case
Gli abiti
Il cibo
Le festività
La religione
La vita in Corea
La vita in Corea
190
cominciarono a dedicarsi all’agricoltura utilizzando zappe in
pietra, falci e macine.
La coltivazione del riso iniziò durante l’età del bronzo,
che si ritiene sia durata in Corea fino a circa il 400 a.C. La
gente in quel periodo viveva anche in buche coperte di
paglia, mentre per le sepolture si usavano prevalentemente
dolmen e tombe in pietra.
Quando l’agricoltura divenne l’attività principale, si
formarono villaggi, il cui capo governava con la massima
autorità. Per poter governare le comunità divenne
necessario promulgare leggi. Nell’Antico Joseon (Gojoseon
2333 a.C.-108 a.C.) fu adottato un codice di otto articoli, di
cui solo tre ci sono pervenuti. Primo, chiunque uccida un
altro sarà immediatamente ucciso. Secondo, chiunque
ferisca un altro dovrà ricompensarlo in grano. Terzo,
chiunque rubi beni altrui diventerà schiavo della sua
vittima.
Le case
Le case tradizionali coreane, chiamate hanok, restarono
relativamente invariate dal periodo dei Tre Regni al tardo
periodo Joseon (1392-1910).
Ondol
Nell’uso moderno si
riferisce a qualunque tipo
di riscaldamento sotto il
pavimento o a una camera
che segua il modo
tradizionale di mangiare e
dormire sul pavimento.
191
La vita in Corea
Gli abiti
I coreani tessevano il cotone con la canapa e la maranta e
allevavano i bachi da seta per produrre la seta. Durante il
periodo dei Tre Regni, gli uomini indossavano una giacca
(jeogori), i pantaloni (baji) e un soprabito (durumagi) con un
cappello, un cintura e un paio di scarpe. Le donne
Hanbok, l'abito
indossavano una giacchina (jeogori) con due lunghi tradizionale
nastri annodati a formare un nodo (otgoreum), una
gonna lunga dalla vita alta, da avvolgere attorno al
corpo (chima), un soprabito (durumagi), calze
bianche imbottite di cotone (beoseon) e scarpe a
forma di barchetta. Questo abbigliamento, noto
col nome di hanbok, sia maschile che femminile,
è stato tramandato per centinaia d’anni senza
grandi cambiamenti, fatta eccezione per la
lunghezza della giacchina e della gonna.
Gli abiti in stile occidentale furono
commercializzati in Corea durante la Guerra di
Corea (1950-53) e, con il rapido processo di
industrializzazione degli anni 1960 e 1970, l’uso
dell’hanbok declinò, perché considerato inadeguato
come abbigliamento quotidiano. Ultimamente,
però, gli amanti dell’abito tradizionale si sono
193
La vita in Corea
Il cibo
Dei tre elementi base della vita, cioè la casa,
l’abbigliamento e il cibo, è stato il cambiamento delle
abitudini alimentari ciò che ha inciso maggiormente nella
Kimchi di cavolo (baechu
kimchi) vita dei coreani. Il riso resta ancora l’alimento base, ma tra i
giovani molti preferiscono il cibo di stile occidentale.
Il riso è in genere accompagnato da una serie di contorni,
perlopiù verdure con condimenti piccanti, zuppe, stufati e
carne.
Un pasto tradizionale coreano non è completo se manca
il kimchi, una mistura di vari vegetali in salamoia come
cavolo cinese, rafano, cipolla fresca e cetriolo. Certi tipi di
1. Ingredienti per il kimchi 2. Tagliare e lavare i cavoli cinesi 3. Pulire il fondo dei cavoli.
e immergerli in acqua salata.
194
Tavola apparecchiata con
tutte le portate per un
pasto tradizionale
4. Mischiare i condimenti con del 5. Spargere in modo uniforme i 6. Riunire e avvolgere le foglie di
pesce salato. condimenti tra le foglie. tutto il cavolo e metterlo in un
luogo fresco.
195
La vita in Corea
196
Le festività
Nel passato le feste erano fastose osservanze religiose.
Anche prima del periodo dei Tre Regni si osservavano
ufficialmente delle feste di ringraziamento per il raccolto nei
più piccoli regni confederati. Queste comprendevano il
yeonggo (tamburi per invocare gli spiriti) di Buyeo, il
dongmaeng (riti devozionali per il fondatore) di Goguryeo e Ddeokguk
La tradizione coreana
il mucheon (danza al cielo) di Dongye. Di solito le feste
richiede che si inizi il nuovo
avevano luogo nel decimo mese secondo il calendario anno con una generosa
ciotola di zuppa di gnocchi
lunare, al termine del raccolto. di riso che portano fortuna.
La tradizione di festeggiare il raccolto autunnale e di
dare allegramente il benvenuto al nuovo anno continuò per
tutti i regni successivi, ognuno dei quali vi apportò qualche
modifica.
Oggi, a causa del ritmo frenetico della vita, La Corea
moderna ha perso molte delle sue feste tradizionali. Ma
alcune festività sono ancora celebrate solennemente. Una
di queste giornate è il Seollal, primo giorno dell’anno lunare
Sebae è l’usanza che i
che, nel calendario solare, capita qualche volta a gennaio giovani si inchinino
inoltrato o a febbraio del calendario solare. Quel giorno rispettosamente di fronte
agli anziani della famiglia
l’intera famiglia si riunisce. Vestiti con l’abito tradizionale come augurio per l’anno
nuovo.
197
La vita in Corea
198
lunare, è probabilmente, per i coreani
moderni, la festa più attesa.
Code senza fine di automobili
riempiono le autostrade, mentre
molti istituti e negozi restano chiusi
per tre giorni. I membri della famiglia
si riuniscono, rendono omaggio agli
antenati e visitano le tombe
ancestrali. Chi vive in città fa ritorno
al suo paese d’origine per osservare
il Chuseok. I biglietti dell’aereo o del
treno per quanti tornano al paese
Il dol, la celebrazione del
d’origine in quell’occasione vengono di solito prenotati con primo compleanno
vari mesi di anticipo.
Tra le altre festività si annoverano il giorno della nascita
del Budda, che cade l’ottavo giorno del quarto mese lunare,
e il Natale, che viene festaggiato non solo dai cristiani, ma
dalla maggior parte dei giovani. Per il compleanno del
Budda, una grande folla di buddisti si riunisce per la
processione delle lanterne nel cuore di Seul, e nelle strade
principali vengono appese lanterne buddiste.
Vi sono numerose feste familiari che sono importanti per
tutti i coreani e che sono celebrate con festeggiamenti e
allegria. Queste comprendono il baegil, il centesimo giorno
dalla nascita di un bambino, il dol, il primo compleanno di
199
La vita in Corea
Le festività
Giorno della fondazione Questo giorno segna la fondazione della prima nazione
3 ottobre
della nazione della Corea da parte di Dangun nel 2333 a.C.
200
quali partecipavano anche i parenti più remoti, ma
oggigiorno sono di solito celebrate solo dagli appartenenti
alla ristretta cerchia familiare. Per quanto riguarda il
sessantesimo compleanno, un numero sempre maggiore di
cittadini preferiscono celebrarlo in un altro modo, con un
viaggio all’estero ad esempio, invece che festeggiarlo a
casa.
La religione
A differenza di altre culture in cui è dominante un’unica
religione, la cultura coreana comprende una gran varietà di
elementi religiosi che hanno plasmato il modo di pensare e
il comportamento della popolazione. Nei primi tempi della
storia della Corea le funzioni religiose e quelle politiche
erano congiunte, ma in seguito divennero distinte.
Storicamente, i coreani sono vissuti sotto l’influenza
dello sciamanesimo, del buddismo, del taoismo e del
Religione
Un censimento del 2005 ha mostrato che metà della popolazione attiva praticava la religione. Fra i
vari gruppi, le tre religioni dominanti risultavano essere il buddismo (43,0%), il protestantesimo
(34,5%) e il cattolicesimo (20,6%).
Il restante 1,9% praticava soprattutto il confucianesimo, lo sciamanesimo, l’islam e il cheondogyo
(Via celeste), una religione indigena.
(persone)
Buddismo
Protestantesimo
Cattolicesimo
Buddismo Won
Confucianesimo
Cheondogyo
201
La vita in Corea
Il buddismo
Il buddismo è una religione filosofica altamente disciplinata
Il tempio Jogyesa è il
centro del buddismo Zen in
Corea e si trova nel cuore
di Seul
202
che mette l’enfasi sulla salvezza personale attraverso la
rinascita in un ciclo infinito di reincarnazioni.
Il buddismo fu introdotto in Corea nel 372 d.C. durante il
periodo del regno Goguryeo da un monaco chiamato Sundo
proveniente dalla dinastia cinese Qin. Nel 384 il monaco
Malananda portò il buddismo a Baekje dallo stato cinese
dei Jin orientali. A Silla fu un monaco di nome Ado di
Goguryeo a diffondere il buddismo verso la metà del quinto
secolo. I governanti dei Tre Regni pare che abbiano
apertamente appoggiato il buddismo perché costituiva un
sostegno spirituale per la struttura di governo, dove il
Budda, come il re, serviva da simbolo venerato dell’autorità.
Con l’appoggio economico dei regnanti, furono costruiti
molti templi e numerosi monasteri e i fedeli crebbero
costantemente. Nel sesto secolo monaci e artigiani
La festa delle lanterne di
migrarono in Giappone portanto con sé scritture e manufatti loto
religiosi per porre colà le basi della prima cultura buddista. Un fine-settimana prima
Quando Silla unificò la penisola nel 668 il buddismo era della celebrazione della
nascita del Budda (l’8
diventato la religione di stato, anche se il sistema di aprile del calendario
lunare) si tiene la festa
governo era imperniato sul pensiero confuciano. La delle lanterne.
203
La vita in Corea
204
gran numero di monaci che conducono ricerche religiose
nelle università, sia in Corea che fuori dalla Corea. Il
buddismo coreano Seon (Zen), orientato verso la
meditazione, è notevolmente cresciuto, con molti stranieri
che seguono le orme di venerabili monaci coreani
addestrandosi presso il tempio Songgwangsa nella regione
Jeollanam-do e nei centri Seon a Seul e nelle città delle altre
regioni.
Il confucianesimo
Fondato da Confucio nel sesto secolo a.C., il
confucianesimo è più un codice di condotta morale che un
credo religioso. È un sistema di precetti etici, amore
benevolo, rettitudine, decoro e un governo saggio, intesi a
ispirare e mantenere un’appropriata direzione della famiglia
e della società. Il confucianesimo si può considerare come
una religione senza un dio perché, col passar del tempo,
alcuni seguaci hanno canonizzato il saggio fondatore e
seguono religiosamente le principali discipline di questo
sistema.
Il confucianesimo fu introdotto verso l’inizio dell’era
cristiana con i primissimi scritti cinesi. I tre regni di
Il villaggio
Cheonghakdong, situato
sulla parte meridionale del
monte Jirisan, ai piedi del
picco Samsinbong,
mantiene lo stile di vita
quotidiana tradizionale
della Corea.
205
La vita in Corea
206
cominciarono a effettuare incursioni militari per costringere
la Corea ad aprire il paese, i confuciani radunarono gli
“eserciti della giustizia” per combattere contro gli
aggressori.
Furono inoltre fatti tentativi per riformare il
confucianesimo e adattarlo alle mutate condizioni del
tempo. Questi riformisti accettavano la nuova civiltà
occidentale e cercavano di instaurare un governo
indipendente e moderno. E ancora, durante il dominio
coloniale della Corea da parte del Giappone, i riformisti
confuciani aderirono a molti movimenti indipendentisti per
lottare contro il Giappone imperiale. Oggi il culto confuciano
degli antenati prevale ancora e la pietà filiale è tenuta in
alta considerazione, come una virtù, nella società coreana.
Il cattolicesimo
La marea di attività delle missioni cristiane raggiunse la
Corea nel diciassettesimo secolo, quando copie dei lavori in
cinese del missionario cattolico Matteo Ricci furono portate
in Corea da Pechino da parte della delegazione annuale che
portava tributi all’imperatore cinese. Assieme alla dottrina
religiosa, questi libri includevano aspetti della cultura
La cattedrale di
Myeongdong nel centro di
Seul
207
La vita in Corea
Il protestantesimo
Nel 1884 arrivò in Corea Horace N. Allen, un medico
americano che era anche missionario presbiteriano. L’anno
seguente giunsero in Corea dagli Stati Uniti Horace G.
208
Consacrazione di una
chiesa cristiana rinnovata
209
La vita in Corea
Le religioni indigene
La caduta della dinastia Joseon e l’avvento dell’occupazione
giapponese stimolarono la formazione di numerose nuove
religioni.
Il buddismo Won fu fondato per portare verso un
paradiso smisurato tutti gli esseri senzienti che annegano
nel mare di sofferenza. La sua fede si basa su un
addestramento e una fortezza morale e sulla ricerca della
verità. Il nome buddismo Won, in coreano Wonbulgyo, è
composto dalle parole che significano verità, illuminazione
e insegnamento: “Won” indica un cerchio unitario e
simboleggia la verità ultima. “Bul” significa illuminazione e
“gyo” significa insegnare la verità. Perciò il buddismo Won
Daejonggyo
210
è una religione che ricerca la vera illuminazione e
l’applicazione di quella conoscenza alla vita di ogni giorno.
Il Cheondogyo iniziò come movimento sociale e
tecnologico contro la concorrenza selvaggia e le usurpazioni
straniere degli anni 1860. A quel tempo si chiamava
Donghak (Dottrina orientale), che si contrapponeva alla
“Dottrina occidentale”. Il principio del Cheondogyo è
l’Innaecheon, che significa che l’uomo è identico al Dio
(Haneullim) del Cheondogyo, ma non è lo stesso di Dio.
Ogni uomo porta Haneullim nella sua mente e questo serve
come fonte della sua dignità, ma è l’esercizio spirituale che
lo rende uno con il divino.
Il Daejonggyo, una religione nazionalista che venerava
Dangun, giocò un ruolo importante nel sostenere il
movimento di indipendenza coreano durante gli anni 1910 e
1920.
L’Islam
Anche se vi furono scambi commerciali e diplomatici fra il
regno di Goryeo e il mondo islamico, questi contatti
inaridirono durante il periodo Joseon. I primi coreani a
entrare nell’Islam in epoche recenti furono i lavoratori
inviati nella Cina nord-orientale all’inizio del ventesimo
secolo come parte della politica coloniale del Giappone
imperiale. Un piccolo gruppo di convertiti tornò in Corea
dopo la Seconda guerra mondiale. Vissero da soli con la
loro nuova fede finché la Guerra di Corea non portò nel
paese alcune truppe turche con le forze delle Nazioni Unite.
I turchi invitarono i convertiti coreani ad unirsi a loro nelle
preghiere.
Nel settembre del 1955 fu tenuta in Corea la prima
cerimonia islamica inaugurale, cui fece seguito l’elezione
del primo imam coreano. La Società islamica coreana si
espanse e nel 1967 si riorganizzò come Federazione
211
La vita in Corea
La moschea centrale di
Seul a Hannam-dong
Sciamanesimo
Lo sciamanesimo, un’antica religione politeista, non ha una
struttura sistematica, ma ciononostante permea la vita
quotidiana delle gente attraverso consuetudini e tradizioni
popolari.
Lo sciamanesimo coreano comprende la venerazione di
migliaia di spiriti e demoni che si pensa dimorino in ogni
oggetto del mondo naturale, rocce, alberi, montagne e corsi
d’acqua, così come nei corpi celesti.
Lo sciamanesimo nella Corea antica era una religione di
paure e superstizioni, ma, per le generazioni moderne, resta
un ingrediente pittoresco e artistico della loro cultura. Un
212
Una Seseummu è una
sciamana che ha ereditato
la vocazione dai propri
antenati
213
La vita in Corea a colpo d’occhio
GLI ABITI
214
LE CASE
I giardini coreani cercano di
ricreare i paesaggi naturali con
colline, corsi d’acqua e campi. Di
solito sono piccoli in scala, ma si sforzano
verso un ideale di armonia fra la natura e l’uomo. L’idea
principale è quella di far crescere il giardino dalla natura con il
minor disturbo possibile perché la natura, nel concetto dei
coreani, è già un’entità perfetta e assoluta che rigenera e
sostiene la vita.
IL CIBO
Il cibo coreano è nutriente e molti piatti sono
tipicamente fermentati. Di conseguenza è considerato
salutare e una buona difesa contro il cancro. Il kimchi, il
più famoso cibo coreano, è cavolo salato e fermentato servito
come contorno in quasi tutti i pasti. È ricco di vitamine e minerali.
I piatti principali più familiari agli occidentali sono il galbi e il
bulgogi.
215
LO SPORT
11 Lo sport
Le Olimpiadi di Seul in retrospettiva
La posizione olimpica globale
La coppa del mondo FIFA Corea-Giappone del 2002
Eventi sportivi nazionali
Gli sport popolari
Gli sport tradizionali
Lo sport
Lo sport
218
partecipazione del pubblico alle attività sportive.
Un aspetto importante delle politiche sportive del
governo comprende la promozione di scambi con la Corea
del Nord. Il governo sudcoreano ha da tempo perseguito la
propria partecipazione agli eventi sportivi assieme con il
Nord Corea, convinto che lo sport sia uno dei più efficaci
mezzi per riconciliare un popolo diviso. Inoltre, la Repubblica
di Corea ha sostenuto le offerte rivolte alla Corea del Nord
affinché entrasse a far parte di varie organizzazioni sportive
internazionali, come l’Associazione mondiale degli alpinisti e
l’Associazione panasiatica di pugilato.
219
Lo sport
Posizione in classifica e numero delle medaglie d’oro vinte dalla Corea del Sud nelle
gare olimpiche
19ª
Berlino Montreal Los Angeles Seul Barcellona Atlanta Sydney Atene Pechino
1936 1976 1984 1988 1992 1996 2000 2004 2008
Fonte: Comitato olimpico internazionale
220
villaggio comprende una pista di pattinaggio, una piscina
Numero totale di
coperta, un poligono di tiro e palestre per la lotta libera, il medaglie d’oro per
pugilato e il sollevamento pesi. categoria (1936-2008)
221
Lo sport
222
arrivando alle semifinali. Si tratta di successi mai raggiunti in
precedenza da un paese asiatico nella Coppa del mondo.
La prestazione stupenda della squadra coreana migliorò
moltissimo l’immagine della Corea come nazione, scolpendo
il marchio “Corea” agli occhi del mondo.
L’evento calcistico è stato una buona opportunità per
nascondere le immagini negative del paese, associate alla
guerra, alle dimostrazioni e all’autoritarismo, permettendo
così alla nazione di unirsi ai ranghi dei paesi più avanzati.
L’impresa degli infaticabili giocatori coreani fu più che
sufficiente per impressionare il pubblico di tutto il mondo e il
tifo dei "Diavoli rossi" che vennero fuori in tutto il paese a
Un’enorme folla festeggia
supporto della loro squadra mostrò chiaramente la forza di per la squadra nazionale di
calcio di fronte al
coesione del popolo coreano come un tutt’uno. Municipio di Seul durante
Vi furono diverse conseguenze, dentro e fuori dai campi di la Coppa del mondo 2002
Corea/Giappone.
gioco, della performance dinamica della squadra di calcio
coreana. Per il paese, che aveva lottato attraverso la crisi
finanziaria del 1997, questo fu un risultato incoraggiante che
simboleggiava ancora la capacità di ripresa della nazione. Il
governo, oltre che il settore privato, ottennero grandi benefici
da questo momento conquistato così duramente.
I media stranieri elogiarono la Corea come il principale
vincitore della Coppa del mondo FIFA 2002. I tifosi coreani
hanno poi impressionato gli osservatori con i loro entusiastici,
ma ordinati, “festeggiamenti di strada”. In totale, quasi 22
milioni di persone sono scese nelle strade di tutto il paese per
festeggiare la nazionale coreana. I numeri sono passati a 4,2
milioni di persone in occasione della partita degli ottavi di
finale contro l’Italia, a 5 milioni per i quarti di finale contro la
Spagna e 6,5 milioni per la semifinale contro la Germania.
Perfino per il terzo posto combattuto contro la Turchia il 29
giugno, 2,17 milioni di persone sono scese nelle strade.
Durante le sette gare disputate a Seul oltre dieci milioni di
persone si sono radunate nelle strade, cioè l’88% della
popolazione della capitale.
223
Lo sport
224
ghiaccio e il biathlon.
Un altro evento annuale è il Festival nazionale dello sport
per disabili. Tenuto ogni anno dal 1981, unisce persone
provenienti da tutto il paese e offre loro l’opportunità di
dimostrare le proprie capacità sportive.
Di recente lo sci e lo snowboard sono rapidamente
diventati sport popolari fra i giovani coreani. La stagione
sciistica in Corea è piuttosto breve, dalla fine di dicembre
all’inizio di marzo, e in questo periodo bus navetta e treni
fanno la spola fra Seul e le stazioni sciistiche vicine. In
febbraio, nella località sciistica di Yongpyeong si svolge il
Festival dello sci per stranieri. Varie migliaia di turisti
provenienti dai paesi dell’Asia sud-orientale visitano la Corea
d’inverno per sciare, andare sullo snowboard e pattinare
nelle tante stazioni sciistiche sparse in tutto il paese.
Sport popolari
I coreani competono con successo anche con i maggiori
atleti alle Olimpiadi, oltre che in altri importanti eventi
sportivi internazionali, come baseball, golf, tiro con l’arco,
tiro a segno, tennis da tavolo, salto con gli sci, pattinaggio di
velocità su pista breve, pattinaggio artistico e nuoto.
Di recente i migliori giocatori del baseball coreano hanno
cominciato a farsi un nome nelle leghe americane e
giapponesi.
225
Lo sport
226
2007 la Coppa della Russia con il maggior punteggio mai
assegnato dai giudici dell’Unione internazionale di
pattinaggio per un programma lungo. Lo stesso anno ha
anche vinto la Coppa della Cina.
Inoltre, le leghe sportive coreane, come la Korea
Professional Football League (K-League), la Korea Baseball
Organization (KBO), la Korean Basketball League (KBL) e la
Korean Volleyball League (V-League) continuano a
intrattenere gli appassionati che affollano gli stadi per
seguire le loro squadre favorite.
227
Lo sport
Il taekwondo è ora
fermamente stabilito come
uno degli sport
internazionali
228
Il ssireum, una forma di
lotta tradizionale coreana
229
Lo sport a colpo d’occhio
LA TRIPLA
CORONA
DELL’ATLETICA
230
Yun Kyung-shin
Pallamano
Park Chan-ho
Baseball
CAMPIONI
SPORTIVI
Kim Yu-na
COREANI
Pattinaggio artistico
Park Ji-sung
Calcio
Park Tae-hwan
Nuoto
Golf
Choi Kyung-ju Pak Se-ri
231
IL TURISMO
12 Il turismo
Consigli di viaggio
I trasporti
Ricettività
Esplorare la Corea
Fare acquisti
Il turismo
Il turismo
Consigli di viaggio
Visti: La maggioranza dei turisti possono visitare la Corea per
15 giorni senza visto, ammesso che, all’ingresso nel paese,
234
siano forniti di biglietto di ritorno. Molti cittadini di altri paesi
possono fermarsi per periodi più lunghi, da uno a sei mesi
senza visto, grazie ad accordi di reciprocità fra la Corea e i Servizio telefonico per i
loro governi. I visitatori che intendono lavorare o risiedere in viaggiatori 1330
I turisti stranieri possono
Corea per periodi più lunghi devono avere un visto prima di
ottenere assistenza
entrare e ottenere una carta di registrazione come straniero immediata componendo il
numero 1330, ovunque in
da un ufficio di immigrazione locale entro 90 giorni
Corea.
dall’arrivo. (Il sito web governativo www.korea.net ha dei
collegamenti con informazioni più dettagliate in proposito.)
Europa (8,7%)
Taiwan (5,2%)
Cina (16,6%)
Visitatori
Altri (23,9%)
stranieri (2007)
235
Il turismo
Aeroporto internazionale di
Incheon
I trasporti
Arrivare il Corea
Arrivi per via aerea: La Corea è collegata per via aerea con
tutte le principali capitali del mondo, con voli diretti o con
voli di collegamento dai principali aeroporti dell’Asia
Aeroporto
ion
internazionale di
uz
str
ea 5.
in
Lin inea
IR
9(
L
AREX è il più grande progetto a investimento privato della Repubblica di Corea, e il suo primo progetto di
ferrovia con infrastruttura pubblica e investimento privato. È la risposta al traffico aereo in crescita e
alla necessità di più opzioni di trasporto pubblico.
Per maggiori informazioni su AREX, consultate www.arex.or.kr/jsp/eng/index.jsp.
236
orientale. Circa 37 compagnie aeree
internazionali dispongono di servizi di
volo regolari, con oltre 1.500 voli
settimanali in entrata e in uscita dalla
Corea. La Corea ha otto aeroporti
internazionali: l’aeroporto internazionale
di Incheon, inaugurato nel marzo 2001, e
Gimpo per Seul, Gimhae per Busan, Jeju
nell’isola di Jeju-do, Cheongju, Daegu,
Yangyang, Muan e Gwangju. Gli
aeroporti di Gimhae e Jeju hanno voli La nave Seonghee delle
linee di traghetti Bugwan
diretti con il Giappone verso e da Tokyo, Fukuoka, Nagoya e fa servizio fra il porto di
Osaka. Busan e il porto di
Shimonoseki in Giappone.
Autobus navetta per l’aeroporto e autobus di città
partono da vari punti di Seul ogni 15 minuti dalle 5:00 del
mattino alle 22:30 della sera e sono un’alternativa più
economica rispetto alla linea di autobus limousine KAL che
collega l’aeroporto internazionale di Incheon con i 19
principali hotel di Seul.
237
Il turismo
238
ma effettuano fermate frequenti. I prezzi degli autobus
vanno dai 700 ai 1.800 won (da 0,74 a 1,91 dollari). Il sito
web “www.visitkorea.or.kr” fornisce le informazioni
dettagliate. Cliccare su “English-International” e poi su
“Transportation” (trasporti).
Il sistema di autobus
Autobus espressi a lunga distanza: Gli autobus espressi per urbani di Seul
Tutti gli autobus urbani
lunghe distanze vanno direttamente alle destinazioni, con
sono classificati in base a
fermate solo a intervalli nelle aree di sosta delle autostrade. uno dei seguenti quattro
colori: blu, verde, rosso e
Due tipi di autobus collegano le città principali del paese:
giallo. Gli autobus blu
gli autobus interurbani regolari hanno quattro sedili per fila, servono le strade
principali, quelli verdi
mentre gli autobus di lusso, più cari, hanno solo tre sedili
collegano le stazioni della
per fila e offrono servizi di telefonia mobile e la possibilità metropolitana con le aree
residenziali vicine, gli
di guardare un film. Alcune linee hanno anche servizi di
autobus rossi servono le
lusso notturni. A Seul esistono tre terminali di autolinee strade fra il centro
cittadino e i principali
interurbane che collegano differenti parti del paese: il
centri secondari della città,
terminale principale Express Bus e il terminale Nambu Bus, mentre gli autobus gialli
servono le strade circolari
sulla linea 3 della metropolitana a Gangnam, e il terminale
in centro o nei sobborghi
Dong Seoul Bus (terminale est) vicino alla stazione di della città.
Gangbyeon sulla linea 2. Il terminale degli autobus espressi
di Busan si trova nell’area orientale del centro cittadino.
239
Il turismo
240
Ricettività
I turisti che visitano la Corea possono scegliere fra una
grande varietà di offerte di qualità, fra cui sistemazioni in
alberghi, in alberghetti, in ostelli, presso famiglie coreane o
in residence.
Vi è una grande scelta di hotel. Presso quelli della fascia
più bassa i prezzi partono da 46.000 won (48,4 dollari) per
notte, mentre nel caso degli hotel di lusso i prezzi per
camera si aggirano sui 170.000 won. Un numero sempre
maggiore di hotel offre ai propri ospiti strutture ricreative
come piscine, saune, golf al coperto, bowling e palestre. Ci
L’hotel Shilla a Seul
sono anche discoteche, bar con karaoke, casinò e altre
proposte per l’intrattenimento notturno e diurno. Durante
tutto l’anno si possono acquistare biglietti e pacchetti per
eventi eccitanti e speciali e divertenti festival di stagione.
Le locande (yeogwan) e gli ostelli sono sistemazioni
Soggiornare in un tempio
241
Il turismo
242
Le alte costruzioni di
buona occasione per farsi degli amici coreani e sperimentare Yeouido lungo il fiume
in prima persona la vita in una famiglia coreana. Hangang a Seul
Esplorare la Corea
Seul
Situata lungo il corso del fiume Hangang, Seul è cresciuta
fino a diventare una metropoli con una popolazione di oltre
10 milioni di abitanti. Nel corso degli anni la capitale si è
molto espansa nel processo di urbanizzazione e di
industrializzazione e continua a crescere come fiorente
centro delle attività politiche, economiche, culturali ed
educative del paese.
243
Il turismo
Ssamziegil a Insa-dong,
nel centro di Seul
244
della dinastia Joseon, e l’adiacente Huwon (Giardino
posteriore, noto anche come Giardino segreto) di
Changdeokgung sono noti per i loro bei giardini
paesaggistici e per l’architettura classica.
Una delle zone più popolari fra i turisti è Insa-dong, nel
vecchio centro di Seul. È un luogo popolato di antiquari,
gallerie d’arte, sale da tè tradizionali, ristoranti e librai, che Giro turistico della città di
Seul in autobus
attira sia gli acquirenti casuali, che i seri collezionisti.
L’autobus del giro della
Altre visite altamente consigliate per i visitatori sono il città di Seul collega gran
Museo Nazionale, il Centro nazionale per le arti coreane parte delle principali aree
turistiche e di shopping
tradizionali dello spettacolo, il Centro Sejong per le arti della città, compresi i
dello spettacolo, la Galleria d’arte Ho-Am e la Korea House. palazzi Gyeongbokgung e
Changgyeonggung, i
Merita una visita anche il Museo d’arte contemporanea di mercati di Namdaemun e
Gwacheon, una città satellite a sud di Seul. Dongdaemun e la Torre di
Seul.
Nel parco di Namsan, nel cuore di Seul, i visitatori
possono godere una vista panoramica dell’intera città dalla
Torre di Seul e possono dare uno sguardo alla ricostruzione
di un villaggio di case tradizionali che si vede sotto.
I visitatori si possono rilassare, passeggiare o affittare
biciclette in numerosi parchi di Seul, come al Parco
olimpico, al Grande parco di Seul, nella Foresta di Seul e
alla Pista del fiume Hangang. Questi parchi sono tra i tesori
nascosti di Seul, che gli abitanti del luogo amano, ma che
Bukhansan è un parco
nazionale che si trova sulla
linea della metropolitana di
Seul
245
Il turismo
Il Villaggio folcloristico
coreano a Yongin
Posto su una superficie di
oltre 983.000 metri
quadrati, possiede, inserite
in un’atmosfera naturale,
più di 270 case tradizionali
tipiche di diverse regioni,
che i visitatori possono
ammirare.
246
La linea di costa delle regioni costiere si sporge in fuori e
in dentro lungo le spiagge in una serie infinita di baie e
insenature, promontori e isole. Le baie di Namyangman e
Asanman, le penisole di Gimpo e Hwaseong, le isole di
Ganghwado e Yeongjongdo sono tutte attrazioni turistiche
che valgono una gita fuori da Seul. La campanula dorata,
fiore della regione, è simbolo di prosperità e fiorisce in tutto
il Gyeonggi-do.
A 30 minuti di viaggio a sud di Seul si trova il Villaggio
folcloristico coreano. In questo villaggio tradizionale viene
fatta rivivere la vita coreana di ogni giorno dei tempi andati.
Il villaggio folcloristico coreano è stato aperto nel 1973 e ora
include praticamente ogni aspetto della cultura tradizionale
coreana. Sono in mostra le abitazioni tipiche delle varie
regioni e nella piazza del villaggio vengono spesso
effettuati spettacoli di funamboli, cortei nuziali e funerali,
gare di aquiloni e balli folcloristici. Si possono anche vedere
all’opera nelle loro botteghe fabbri, falegnami, vasai e
artigiani. A Suwon, nelle vicinanze di questo villaggio
tradizionale si trova la fortezza di Hwaseong, una città
fortificata del periodo Joseon, di recente inclusa nella lista
Patrimonio dell’umanità dell’UNESCO.
247
Il turismo
248
La migliore offerta per
l’inverno: sciare in Corea
Le stazioni sciistiche
hanno buone condizioni di
neve e sono dotate di
attrezzature moderne per
gli entusiasti dello sci.
La zona orientale
La regione Gangwon-do si trova nella parte centro-orientale
della penisola coreana. La maggior parte del terreno è
Il parco nazionale
coperto da una fitta boscaglia che offre abbondanti viste Seoraksan nel Gangwon-do
249
Il turismo
250
allungare la stagione sciistica da
dicembre fino a marzo. Altre attività
ricreative molto popolari di questa
regione sono il nuoto d’estate e
l’alpinismo d’autunno. Le spiagge qui
sono forse le più belle della Corea:
digradano dolcemente in acque poco
profonde e con deboli correnti.
Il monte Seoraksan, che fa parte
della catena montuosa Geumgangsan,
Panmunjeom
attira i visitatori con il suo magnifico splendore. È
suggestivo e pieno di colori tutto l’anno e ci vive l’orso nero
asiatico, simbolo della regione Gangwon-do e una delle
specie più a rischio d’estinzione al mondo.
Fra gli altri siti turistici famosi si annoverano le acque
termali di Cheoksan, Osaek e Sorak Waterpia, che si trovano
all’interno e attorno al parco nazionale di Seoraksan, e gli
osservatori dell’unificazione confinanti con la zona
smilitarizzata (DMZ), che offrono eccellenti viste del
territorio nordcoreano. E a Chuncheon, capitale della regione
Gangwon-do, ogni anno ad agosto convergono da tutto il
mondo gruppi di burattinai per il Festival delle marionette.
251
Il turismo
La zona centrale
Le regioni Chungcheongbuk-do e Chungcheongnam-do si
trovano nella parte centro-occidentale della penisola. Il
Chungcheongbuk-do è l’unica regione della Corea a non
Osservazione degli uccelli avere uno sbocco al mare, ma con il nuovo aeroporto
La città di Seosan si trova
internazionale aperto da poco nel suo capoluogo Cheongju
un poco a sudovest di Seul
e delle migliori aree e il completamento del complesso governativo nel
dell’Asia orientale per
capoluogo del Chungcheongnam-do, Daejeon, le due
l’osservazione degli
uccelli, ossia la baia di regioni si stanno trasformando nel cuore strategico
Cheonsu e i laghi di
dell’economia coreana.
bonifica e le risaie di
Seosan. Daejeon si trova a circa due ore a sud di Seul in auto ed è
252
un importante nodo ferroviario per le linee Seul-Busan e
Seul-Gwangju-Mokpo. Si sta rapidamente sviluppando in
uno dei principali centri per la scienza e la tecnologia della
Corea. Il Parco dell’Expo, il luogo dove si è tenuta
l’Esposizione internazionale di Daejeon del 1993, è stato
rinnovato e convertito in un centro scientifico pubblico.
Buyeo, l’ultima capitale del regno di Baekje (18 a.C.-660
d.C.), ha il Museo nazionale di Buyeo che ospita una
collezione di circa 7.000 reperti del periodo Baekje.
Il fiume Geumgang scorre lungo il Gyeryongsan, una
delle più popolari montagne della zona. In quanto centro
originale della cultura Baekje, la zona abbonda di manufatti
culturali e di reperti storici unici.
Sparsi fra i molti picchi e le selle montane lungo il crinale
del complesso montuoso Sobaeksan, vi è una quantità di
tesori nazionali e di luoghi storici. Fra i tanti, la pagoda in
pietra di sette piani del tempio Yongdusa, la pagoda in
legno Palsangjeon, la fortezza Sangdangsanseong e il
santuario Chungnyeolsa dell’ammiraglio Yi Sun-sin.
Molti altri luoghi famosi, templi, fonti termali, parchi
nazionali e meraviglie naturali, non aspettano che di essere
scoperti dai turisti. Il lago Chungjuho offre una varietà di
sport acquatici nella Corea centrale. Battelli da crociera ne
253
Il turismo
La zona sud-occidentale
La zona sud-occidentale della Corea comprende le regioni
Jeollabuk-do e Jeollanam-do. Questa zona è relativamente
pianeggiante, con ampie aree dedicate alle risaie e una costa
frastagliata ricca di molti piccoli porti. È una regione fertile e
calda, protetta da alte montagne a est e a nord, e con mari
calmi e molte isole a ovest e a sud. A causa dell’influenza di
climi sia continentali che oceanici, le regioni presentano una
grande varietà di condizioni climatiche.
Jeonju è famosa per i suoi piatti tradizionali di riso
mischiato con vegetali, il bibimbap, e per la tradizionale
carta di gelso, chiamata hanji. L’uccello simbolo della
regione è la gazza, che è in relazione con una antica
leggenda. Secondo questa leggenda, nella notte del settimo
giorno del settimo mese lunare le gazze costruiscono un
ponte sopra la Via Lattea portando ramoscelli e sassolini nel
becco, permettendo così a due amanti, Gyeonu e Jingnyeo,
che sono destinati a incontrarsi solo una volta all’anno, di
Il bibimbap di Jeonju
254
I verdi campi da tè a
Boseong sono fra i più
famosi della Corea. Le
piante del tè ammantano il
paesaggio come un soffice
tappeto verde.
vedersi di nuovo.
Namwon è il punto di accesso al parco nazionale del
monte Jirisan, oltre che il famoso luogo natale di
Chunhyang, una delle eroine leggendarie della Corea.
Chunhyangga, un canto epico narrativo (pansori) sulla
sincerità del suo amore è una delle rappresentazioni più
amate in Corea. Il monte Jirisan vanta il secondo picco più
alto della Corea del Sud. La catena montuosa secondaria è
vasta e si estende attraverso tre regioni, Jeollanam-do,
Jeollabuk-do e Gyeongsangnam-do.
Il parco nazionale Deogyusan offre superbe viste della
valle Mujugucheondong lunga 30 chilometri. Nella vallata si
trova la stazione sciistica di Muju, la più grande area
sciistica della Corea.
Il Museo nazionale di Gwangju ospita una collezione di
ceramiche cinesi recuperate dal relitto di un mercantile cinese
affondato nelle acque al largo di Sinan oltre 600 anni fa.
Damyang, 22 chilometri a nord di Gwangju, è il centro
della coltivazione e della lavorazione del bambù. Il museo
del bambù di Damyang è il primo museo al mondo dedicato
esclusivamente al bambù.
Altri siti turistici e musei, come il campo della vittoria di
Hwangtohyeon, la fortezza Gochang-eupseong, i siti dei
255
Il turismo
La zona sud-orientale
La parte sud-orientale della Corea, che comprende le
regioni Gyeongsangbuk-do e Gyeongsangnam-do, è ricca di
attrazioni turistiche, di risorse culturali e di luoghi storici. Il
canale Hallyeosudo e i monti Jirisan e Gayasan sono fra le
più notevoli risorse naturali di questa zona. Inoltre, l’intera
Una legione di deità città di Gyeongju, antica capitale del regno di Silla (57 a.C.-
guardiane in bassorilievo
935 d.C.), è ora un eccezionale museo all’aperto. Tombe
decorano le pareti
dell’anticamera del reali, siti dei templi con pagode in pietra erose dagli agenti
tempietto in grotta di
atmosferici e rovine di fortezze sono sparsi in tutta la città e
Seokguram
Seokgatap
La pagoda Seokgatap ha
una base con due gradini
ed è in stile coreano
tradizionale
257
Il turismo
Il villaggio Hahoe ad
Andong
Il villaggio Hahoe, un
villaggio di clan della
famiglia Pungsan Ryu,
mantiene ancor oggi lo
stile di vita tradizionale
della Corea. L’area di
Andong è diventata molto
popolare quando la regina
Elisabetta II l’ha visitata
nel 1999 in occasione del
suo compleanno.
258
La spiaggia Hyeopjae
L’isola di Jejudo e le zone costiere meridionali
Questa bella spiaggia si
A un’ora di volo da Seul, Busan o Daegu, il viaggiatore stende fra boschi di
sempreverdi e un mare
raggiunge una terra con un carattere completamente
color blu-cobalto.
diverso. Riconosciuta come l’area meglio conservata della
Corea, Jejudo è l’unica regione insulare del paese.
L’isola è la più popolare destinazione della Corea per
trascorrervi la luna di miele. Nota come "piccola Hawaii"
per il suo paesaggio vulcanico, il pittoresco scenario
subtropicale, la sabbia delle sue spiagge, le cascate e gli
itinerari escursionistici, è una delle prime dieci attrazioni
turistiche del mondo con oltre quattro milioni di visitatori
all’anno.
L’isola di Jejudo gode di un clima semitropicale, con le
piante e il paesaggio che si presentano molto diversi da
La galleria di lava
quelli dalla terraferma. È anche l’habitat naturale di oltre Dangcheomuldonggul
2.000 specie. La sua montagna principale è
il monte Hallasan che raggiunge un’altezza
di 1.950 metri, un vulcano inattivo coronato
da un grande cratere. Molti secoli fa le
colate di lava di questo vulcano crearono
una serie di tunnel, pilastri e altre
caratteristiche curiose formate dal basalto
che si raffreddava rapidamente. Le
259
Il turismo
260
Il mercato libero di
Hongdae si apre all’una del
pomeriggio ogni sabato da
marzo a novembre e offre
una varietà di oggetti fatti a
mano da giovani artisti.
Fare acquisti
La Corea del Sud è notoriamente un paradiso per chi
intende fare shopping, con una vasta scelta di prodotti a
prezzi ragionevoli. I turisti possono acquistare numerosi
prodotti di prima necessità e souvenir presso qualunque
delle centinaia di grandi magazzini e centri commerciali a
Seul e nelle principali città del paese.
Fra i prodotti più richiesti ricordiamo: gioielli, ginseng,
pellicce, seta, mobili d’antiquariato, ceramiche, oggetti in
lacca o in ottone, ricami e molti altri prodotti coreani
peculiari.
Mercati tradizionali
I mercati tradizionali sono i posti dove si può conoscere di
261
Il turismo
I grandi magazzini
La strada Itaewon I grandi magazzini coreani di solito mettono in vendita i
Itaewon è il luogo di Seul saldi in ognuna delle quattro stagioni. Di solito ciascun
con le culture più
eterogenee. È pieno di grande magazzino ha un periodo di saldi della durata di due
ristoranti, negozi e bar. settimane a gennaio, aprile, luglio e ottobre. È consigliabile
controllare gli avvisi e i dettagli di queste vendite su
Internet. Si può anche contattare il numero telefonico (+82-
2) 1330 dell’organizzazione Korea Travel (KTO) per
conoscere la data esatta di questi periodi di liquidazioni.
262
shopping efficiente.
Duty Free Korea vende liquori,
sigarette, famosi prodotti elettronici,
indumenti di cashmere e di lana,
indumenti per il golf, prodotti in pelle e
souvenir. Alghe secche, kimchi e gli
spuntini tradizionali sono anch’essi
molto venduti. Un angolo per acquisti
rapidi è riservato ai viaggiatori che
Negozi Duty Free
hanno solo il tempo sufficiente per prendere liquori,
sigarette, insam (ginseng) o piccoli regali.
Duty Free Korea ha anche dei negozi outlet per sconti
ancora superiori.
263
Il turismo a colpo d’occhio
Festival coreani
Delle migliaia di festival celebrati in Corea, il Ministero
della cultura, dello sport e del turismo ha fatto un breve
elenco di alcuni dei migliori festival, basandosi sulla loro
popolarità e le esperienze uniche che offrono.
Nella categoria dei festival segnalati, sia il "Festival 1
della danza delle maschere di Andong" che il "Festival
del fango di Boryeong" sono stati giudicati primi nella
lista.
Regione Chungcheongnam-do 3
2 Festival del fango di Boryeong
Il fango di Boryeong è ricco di minerali e salutare per la
pelle.
Il fango di mare di alta qualità è tanto famoso da essere
stato trasformato in cosmetici, quali pacchi di fango e
saponi al fango. Il festival dà ai visitatori la possibilità di
divertirsi mentre vengono sottoposti a massaggi con
4
polvere di fango di qualità proveniente dalla spiaggia di
Daecheon e da una vicina piana di marea. Sono
disponibili vari programmi, come una mega vasca di
fango, lotta libera nel fango, scivoli sul fango, una
prigione di fango, addestramento militare nel fango e
così via.
Data: 12 - 20 luglio 2008
10
Luogo: Spiaggia di Daecheon, città di Boryeong
Regione Jeollabuk-do
4 Festival dell’orizzonte di Gimje
Data: 1 - 5 ottobre 2008
Luogo: Piazza Byeokgolje, città di Kimje
264
Per maggiori informazioni sui festival coreani,
visitare www.visitkorea.or.kr
6 Regione Gangwon-do
5 Festival internazionale del mimo di Chuncheon
Data: 23 maggio - 1º giugno 2008
Luogo: Chuncheon
Regione Gyeongsangbuk-do
7 Festival internazionale della danza delle
maschere di Andong
Andong ha il più gran numero di beni culturali,
7 tangibili e intangibili, della Corea. Il Festival
internazionale della danza delle maschere di
Andong ha lo scopo di promuovere la tradizione e la
cultura della città attraverso vari programmi,
rappresentazioni della danza delle maschere e
usanze locali, fra cui il Chajeon-nori (una gara di
scontri giocata fra gli abitanti maschi del villaggio),
il Notdari bapgi (una gara giocata fra le donne del
villaggio. Qualcuno si piega per fare un ponte, così
che un’altra persona può attraversare il suo corpo),
e il Hwajeon-nori (una gara col fuoco).
Data: 26 settembre - 5 ottobre 2008
8 Luogo: Villaggio Hahoe nella città di Andong
Regione Gyeongsangnam-do
8 Festival delle lanterne del fiume Namgang a
Jinju
Data: 1º - 14 ottobre 2008
Luogo: Rive del fiume Namgang, città di Jinju
Regione Jeollanam-do
9 Festival del celadon di Gangjin
Data: 9 - 17 agosto 2008
Luogo: Area Doyoji del celadon Goryeo
265
Collegamenti Internet
266
Ministero della legislazione governativa Ministero dell’economia della
http://www.moleg.go.kr conoscenza
http://www.mke.go.kr
Ministero dei patrioti e dei veterani di
guerra Ministero per la salute, il benessere
http://www.mpva.go.kr/ sociale e la famiglia
http://www.mw.go.kr
Commissione coreana per il commercio
equo Ministero dell’ambiente
http://www.ftc.go.kr http://www.me.go.kr
Commissione per i servizi finanziari Ministero del lavoro
http://www.fsc.go.kr http://www.molab.go.kr
Commissione per i diritti civili Ministero delle pari opportunità
http://www.acrc.go.kr http://www.mogef.go.kr
Ministero della strategia e della finanza Ministero del territorio, dei trasporti e
http://mosf.go.kr/ degli affari marittimi
http://www.mltm.go.kr
Ministero dell’istruzione, della scienza
e della tecnologia
http://www.mest.go.kr
Organismi indipendenti
Ministero degli affari esteri e del
commercio estero
Corte costituzionale
http://www.mofat.go.kr
http://www.ccourt.go.kr
Ministero dell’unificazione
Commissione nazionale per le elezioni
http://www.unikorea.go.kr
http://www.nec.go.kr
Ministero della giustizia
Commissione nazionale per i diritti
http://www.moj.go.kr
umani
Ministero della difesa nazionale http://www.humanrights.go.kr
http://www.mnd.go.kr
Ministero della pubblica
amministrazione e della sicurezza Potere legislativo
http://www.mopas.go.kr Assemblea Nazionale
Ministero della cultura, dello sport e del http://www.assembly.go.kr
turismo
http://www.mcst.go.kr
Potere giudiziario
Ministero per l’alimentazione,
l’agricoltura, le foreste e la pesca Corte suprema
http://www.maf.go.kr http://www.scourt.go.kr
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