Ecoli

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Escherichia coli

• FAMIGLIA: ENTEROBACTERIACEAE

Bacilli gram-negativi, asporigeni, sia mobili che


immobili, anaerobi facoltativi, fermentano il glucosio
e il lattosio.

• GENERE: ESCHERICHIA

• SPECIE: E. coli

NORMALMENTE PRESENTE NEL TRATTO


GASTRO-ENTERICO
ENTEROBACTERIACEAE
• MICRORGANISMI UBIQUITARI

• 30-35% SETTICEMIE

• 70% INFEZIONI DELLE VIE URINARIE

• MOLTE INFEZIONI INTESTINALI


ENTEROBACTERIACEAE IMPORTANTI
DA UN PUNTO DI VISTA MEDICO
 Citrobacter freundii, Citrobacter koseri
 Enterobacter aerogenes, Enterobacter cloacae
 Escherichia coli
 Klebsiella pneumoniae, Klebsiella oxytoca
 Morganella morganii
 Proteus mirabilis, Proteus vulgaris
 Salmonella enterica
 Serratia marcescens
 Shigella sonnei, Shigella flexneri
 Yersinia pestis, Yersinia enterocolitica, Yersinia
pseudotuberculosis
FATTORI DI VIRULENZA COMUNI ASSOCIATI
ALLE ENTEROBACTERIACEAE

• ENDOTOSSINA
• CAPSULA
• VARIAZIONE DI FASE ANTIGENICA
• SEQUESTRO DI FATTORI DI CRECITA
• RESISTENZA ALL’UCCISIONE MEDIATA DAL
SIERO
• RESISTENZA ANTIMICROBICA
ENDOTOSSINA (LPS)

(antigene O) specifico

Ag K
RISCONTRATO IN TUTTI I (Vi)
BATTERI GRAM-NEGATIVI Ag R

AEROBI ED IN ALCUNI
Core Costante
ANAEROBI

Lipide A Porzione tossica


MANIFESTAZIONI SISTEMICHE
DOVUTE ALL’ENDOTOSSINA
• ATTIVAZIONE DEL COMPLEMENTO
• RILASCIO DI CITOCHINE
• LEUCOCITOSI
• TROMPOCITOPENIA
• COAGULAZIONE INTRAVASALE
DISSEMINATA
• FEBBRE
• DIMINUITA CIRCOLAZIONE PERIFERICA
• SHOCK
• MORTE
CAPSULA

• PROTEZIONE DALLA FAGOCITOSI


GRAZIE AGLI ANTIGENI CAPSULARI
IDROFILICI

• ANTIGENI CAPSULARI: DEBOLI


IMMUNOGENI E DEBOLI ATTIVATORI
DEL COMPLEMENTO
Antigenic Structure of
Enterobacteriaceae
(K Ag)
VARIAZIONE DI FASE
• ANTIGENE CAPSULARE K
• ANTIGENE FLAGELLARE H

PROTEZIONE DEL BATTERIO DALLA


MORTE CELLULARE ANTICORPO-
MEDIATA
SISTEMI DI SECREZIONE DI
TIPO III
• SISTEMA EFFETTORE PER RILASCIARE I GENI
DELLA VIRULENZA IN CELLULE
EUCARIOTICHE BERSAGLIO

• MECCANISMO DI INTRODUZIONE COMUNE

• ASSENZA: PERDITA DI VIRULENZA


SEQUESTRO DI FATTORI DI
CRESCITA
SIDEROFORI

-ENTEROBACTINA

-AEROBACTINA
RESISTENZA AL KILLING
SIERICO

• BATTERI VIRULENTI

• INIBIZIONE LISI COMPLEMENTO-


MEDIATA (FATTORI POCO DEFINITI)
RESISTENZA ANTIMICROBICA

• PASMIDI TRASFERIBILI

• TRASMISSIONE TRA:
 BATTERI DELLA STESSA SPECIE
 GENERI
 FAMIGLIE DI BATTERI
CLASSIFICAZIONE DEI CEPPI
PATOGENI DI E. coli
CLASSIFICAZIONE SIEROLOGICA:
Basata sulla reattività delle molecole della
superficie batterica con vari anticorpi.

• ANTIGENE “O” dell’LPS (lipopolisaccaride)


identifica il SIEROGRUPPO del ceppo.

• ANTIGENE “H” del flagello identifica il


SIEROTIPO.

• ANTIGENE CAPSULARE “K” (variazione di fase)


CLASSIFICAZIONE DEI CEPPI
PATOGENI DI E. coli
CLASSIFICAZIONE BASATA SUI FATTORI DI VIRULENZA:
MODALITA’ E FATTORI IMPLICATI NELL’ADESIONE ALLE
CELLULE, ALLA PRODUZIONE DI TOSSINE…
FATTORI PRESENTI SU ELEMENTI GENETICI MOBILI

CEPPI PATOGENI DI E. coli

• ETEC: ENTEROTOSSIGENI
• EAggEC: ENTEROAGGREGANTI
• EPEC: ENTEROPATOGENI
• EHEC: ENTEROEMORRAGICI
• EIEC: ENTEROINVASIVI
• DAEC: DIFFUSAMENTE ADERENTI
PARTICOLARI FATTORI DI
VIRULENZA ASSOCIATI CON E.coli
• ADESINE:
- Antigeni del fattore di colonizzazione CFA/I, CFA/II e CFA/III
- Fimbrie di aderenza aggreganti AAF/I e AAF/II
- Proteine formanti fasci (Bfp)
- Intimina
- Pili P
- Proteina Ipa
- Fimbrie Dr

• ESOTOSSINE:
- Tossine stabili al calore STa e STb
- Tossina Shiga Stx-1 e Stx-2
- Emolisina HlyA
- Tossine labili al calore LT-I e LT- II
EPIDEMIOLOGIA
• BACILLO GRAM-NEGATIVO PIU’
COMUNEMENTE ISOLATO IN PZ AFFETTI DA
SETTICEMIA
• RESPONSABILE DELL’80% DELLE INFEZIONI
URINARIE E DEL > N. DI INFEZIONI
NOSOCOMIALI
• PRINCIPALE CAUSA DI GASTROENTERITI NEI
PAESI IN VIA DI SVILUPPO

LA MAGGIOR PARTE DELLE INFEZIONI SONO


ENDOGENE CON L’ECCEZIONI DELLE
MENINGITI NEONATALI E DELLE
GASTROENTERITI
SINDROMI CLINICHE
►SETTICEMIA

►INFEZIONI DEL TRATTO URINARIO

►MENINGITI NEONATALI

►GASTROENTERITI

►ALTRE AFFEZIONI
SETTICEMIA
• ORIGINE:
- INFEZIONI DEL TRATTO URINARIO E
GASTROENTERICO

• MORTALITA’
- ELEVATA IN PZ IMMUNODEPRESSI E
CON INFEZIONI INTRA-ADDOMINALI O
DEL SNC
INFEZIONI DEL TRATTO URINARIO

• ORIGINE: COLON
• PER LA > PARTE ASCENDENTI
• ASSOCIATE A SPECIFICI SIEROTIPI:
- Particolarmente virulenti
- Produttori di
f) adesine (pili P, AAF/I, AAF/III e Dr)
g) Emolisina HlyA
Ascending urinary tract
infection
MENINGITI NEONATALI

• NEONATI DI ETA’ INFERIORE AD 1


MESE

• INFEZIONE ESOGENA intra partum

• IL 75% DEI CEPPI DI E. coli POSSIEDE


L’ANTIGENE CAPSULARE K1.
ALTRE INFEZIONI OCCASIONALI
• INFEZIONI (ENDOGENE) DEL DISTRETTO
ADDOMINALE:
- VIE BILIARI
- APPENDICE ILEOCECALE
- PERITONEO

• AFFEZIONI RESPIRATORIE:
- BRONCHITI

DA SOLA O IN ASSOCIAZIONE AD ALTRI BATTERI


GASTROENTERITI
CAUSATE DAI SEGUENTI CEPPI DI
E. coli SUDDIVISI IN 6 GRUPPI:
• ETEC: ENTEROTOSSIGENI
• EAggEC: ENTEROAGGREGANTI
• EHEC: ENTEROEMORRAGICI
• EIEC: ENTEROINVASIVI
• DAEC:DIFFUSAMENTE ADERENTI
• EPEC: ENTEROPATOGENI
GASTROENTERITI DA ETEC: E. coli
ENTEROTOSSIGENI
• SITO D’AZIONE: INTESTINO TENUE

• MALATTIA
- DIARREA INFANTILE NEI PAESI IN VIA DI
SVILUPPO
- DIARREA DEL VIAGGIATORE

• TRASMISSIONE
INGESTIONE DI ALIMENTI O ACQUA
CONTAMINATA DA FECI
MANIFESTAZIONI CLINICHE
• DIARREA DOPO 1-2 GIORNI DI
INCUBAZIONE E DI DURATA DI 3-4 GIORNI
• SINTOMI:
- CRAMPI, NAUSEA, VOMITO, E DIARREA
ACQUOSA.

NON CI SONO ALTERAZIONI DELLA MUCOSA


INTESTINALE E INFIAMMAZIONE.
PATOGENESI
• 2 CLASSI DI ENTEROTOSSINE:

- TOSSINE TERMOLABILI (LT-I E LT-II)


LT-II NON E’ ASSOCIATA A MALATTIE
NELL’UOMO

- TOSSINE TERMOSTABILI (STa E STb)


STb NON E’ ASSOCIATA A MALATTIE
NELL’UOMO
I GENI CHE CODIFICANO LT-I E STa SI
TROVANO SU PLASMIDI TRASFERIBILI
E POSSONO ANCHE PORTARE I GENI
CHE CODIFICANO PER LE ADESINE
(CFA/I, CFA/II E CFA/III)

I RECETTORI PER QUESTI FATTORI DI


COLONIZZAZIONE SONO
GLICOPROTEINE
Composition of subunits of
enterotoxins
A
LT Tossina termolabile Attività ADP-ribosilante
B (colera)

BGM1
Ganglioside (GM1)
membrana
A2
citoplasma Stipiti ETEC
A1

NAD ADPr + nicotinamide

Secrezione H2O ed elettroliti


attivazione adenilato-ciclasi

Cellule
ATP AMPc dell’epitelio
AMPc AMPc
intestinale
AMPc AMPc
ST Tossina termostabile

recettore GC: guanilato-ciclasi

Stipiti ETEC

GTP cGMP Stimolazione sintesi cGMP

Attivazione delle chinasi

alterato trasporto di ioni NA CL


GASTROENTERITI DA EIEC:
E. coli ENTEROINVASIVI
• SITO D’AZIONE: INTESTINO CRASSO

• MALATTIA NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO


CARATTERIZZATA INIZIALMENTE DA
DIARREA ACQUOSA
• RARAMENTE FORMA DISSENTERICA

• TRASMISSIONE
INGESTIONE DI ALIMENTI O ACQUA
CONTAMINATA DA FECI
MANIFESTAZIONI CLINICHE
• SINTOMI:
- FEBBRE, CRAMPI E DIARREA ACQUOSA
- FORMA DISSENTERICA: EMISSIONE DI FECI
SANGUINOLENTE

INFILTRAZIONE INFIAMMATORIA DELLA


MUCOSA INTESTINALE CON POSSIBILE
ULCERAZIONE DEL COLON
PATOGENESI
INVASIONE E DISTRUZIONE PLASMIDE-
MEDIATE DELLE CELLULE DI
RIVESTIMENTO DEL COLON

GENI pInv, PORTATI DA PLASMIDE,


MEDIANO L’INVASIONE DEL COLON
STIPITI EIEC
E.coli

Intestino crasso
I batteri invadono le Diffusione cell-
cellule della mucosa cell
(crasso) vengono
inglobate da un vacuolo, Distruzione dei
si moltiplicano tessuti. reazione
all’interno della cellula infiammatoria
GASTROENTERITI DA EHEC:
E. coli ENTEROEMORRAGICI
• SITO D’AZIONE: INTESTINO CRASSO

• MALATTIA NEI PAESI INDUSTRIALIZZATI:


- LIEVE DIARREA SENZA COMPLICAZIONI
- COLANGITE EMORRAGICA
- SINDROME UREMICA-EMOLITICA

• TRASMISSIONE
CONSUMO DI CARNE DI MANZO MACINATA COTTA
MALE, O DI ALTRI PRODOTTI BOVINI, DI ACQUA,
LATTE NON PASTORIZZATO, SUCCHI DI FRUTTA
CONTAMINATI CON FECI BOVINE, VEGETALI CRUDI
E FRUTTA
• INCIDENZA
- PIU’ ELEVATA NEI BAMBINI DI ETA’
INFERIORE AI 5 ANNI
- SOPRATTUTTO NEI MESI CALDI

• INCUBAZIONE
3- 4 GIORNI CON RISOLUZIONE DOPO
4-10 GIORNI SENZA TRATTAMENTO
MANIFESTAZIONI CLINICHE
• COLITE EMORRAGICA:
FORTI CRAMPI ADDOMINALI, INIZIALE
DIARREA ACQUOSA, SEGUITA DA DIARREA
SANGUINOLENTA; POCA O ASSENTE LA
FEBBRE

• SINDROME UREMICA-EMOLITICA
INSUFFICIENZA RENALE ACUTA ,
TROMBOCITEMIA E ANEMIA EMOLITICA
MICROANGIOPATICA
SINDROME UREMICA-EMOLITICA

• COMPLICAZIONE NEL 10% DEI RAGAZZI


INFETTI DI ETA’ INFERIORE AI 10 ANNI

• 3-5% DI MORTALITA’

• 30% GRAVI SEQUELE


INSUFFICIENZA RENALE, IPERTENSIONE,
MANIFESTAZIONI SNC
PATOGENESI
• TOSSINE SHIGA: ST-1 E ST-2

- INDUCONO LESIONI A/E


- POSSIEDONO UN PLASMIDE DI 60 MDa CHE
TRASPORTA GENI PER ALTRI FATTORI DI
VIRULENZA
- ST-1 ESSENZIALMENTE UGUALE ALLA
TOSSINA SHIGA (S. dyssenteriae)
- ST-2 60% DI OMOLGIA
- ENTRAMBE SONO CODIFICATE DA
BATTERIOFAGI LISOGENI

PRINCIPALMENTE SIEROTIPO O157:H7


Stx Tossina shiga-like

GB globotriosilceramide

Stipiti enteroemorragici EHEC


A Vescicola
endocitosica

lisosomi
A1 A2

A1: frammento attivo

Legame al ribosoma e distacco di una


adenina a livello dell’RNA r (28S)

Blocco sintesi proteica MORTE


SINDROME UREMICA-EMOLITICA

ASSOCIATA A PRODUZIONE DI Stx-2 CON


CONSEGUENTE DISTRUZIONE DELLE
CELLULE ENDOTELIALI DEL GLOMERULO

• DIMINUZIONE DELLA FILTRAZIONE


GLOMERULARE
• INSUFFICIENZA RENALE ACUTA
GASTROENTERITI DA EAEC:
E. coli ENTEROAGGREAGANTI

• SITO D’AZIONE: INTESTINO TENUE

• MALATTIA NEI PAESI IN VIA DI


SVILUPPO:
DIARREA ACQUOSA PERSISTENTE
ASSOCIATA A VOMITO,
DISIDRATAZIONE E FEBBRE LIEVE
SPECIE NEI NEONATI
PATOGENESI
• ADESIONE AGGREGANTE MEDIATA
DA FIMBRIE AGGREGANTI DI
ADERENZA (AAF/I E AAF/II) PORTATE
DA UN PLASMIDE
• ACCORCIAMENTO DEI MICROVILLI
• INFILTRAZIONE MONONUCLEATA ED
EMORRAGICA
• ASSORBIMENTO DIMINUITO DEI
FLUIDI
GASTROENTERITI DA DAEC:
E. coli DIFFUSAMENTE ADERENTI

• SITO D’AZIONE: INTESTINO TENUE

• MALATTIA:
DIARREA ACQUOSA IN BAMBINI IN
ETA’ COMPRESA FRA 1 E 5 ANNI
PATOGENESI

• ALLUNGAMENTO DEI MICROVILLI

• INGLOBAMENTO DEI BATTERI NELLA


MEMBRANA CELLULARE
GASTROENTERITI DA EPEC:
E. coli ENTEROPATOGENI
• SITO D’AZIONE: INTESTINO TENUE

• MALATTIA:
- DIARREA INFANTILE NEI PAESI IN VIA DI
SVILUPPO; FEBBRE, NAUSEA, VOMITO E
FECI NON SANGUINOLENTE (DURATA:14 g)
- DIARREA DEL VIAGGIATORE NEGLI ADULTI

• TRASMISSIONE
ACQUA O ALIMENTI CONTAMINATI
PATOGENESI
• EAF (EPEC ADHERENCE FACTOR):
CODIFICATO DA PLASMIDE ED
ESSENZIALE PER L’ADESIONE
• Bfp
• INTIMINA
• SISTEMA DI SECREZIONE DI TIPO III
• ALTRI FATTORI DI VIRULENZA
BFP

EPEC
EPEC
EPEC
EPEC
ADESIONE DI EPEC ALLE
CELLULE OSPITI

- ADERISCONO ALLA MUCOSA


INTESTINALE (INTESTINO TENUE)
PRODUCENDO UNA DRAMMATICA
ALTERAZIONE
NELL’ULTRASTRUTTURA
CELLULARE. SONO INVASIVI E
DANNO ORIGINE AD UNA MASSIVA
RISPOSTA INFIAMMATORIA.
LESIONI TIPICHE
- (A/E) ATTACHING AND EFFACING
• DISTRUZIONE E PERDITA DEI MICROVILLI
• INTIMA ADESIONE ALLA CELLULA INTESTINALE
• FORMAZIONE DI UNA STRUTTURA A “PIEDISTALLO”

RIDOTTO ASSORBIMENTO INTESTINALE

ALTERAZIONI DELL’EQUILIBRIO IDROELETTROLITICO

DIARREA
MODELLO DI PATOGENESI DI EPEC: 4 STADI

I STADIO

EPEC ESPRIME:
1. BFP: BUNDLE-FORMING PILI

2. INTIMINA

3. EsPA: Struttura filamentosa per


contattare la cellula ospite.
II STADIO
• EPEC ADERISCE ALLA CELLULA
TRAMITE Bfp E EspA

UN SISTEMA DI SECREZIONE DI
TIPO III TRASLOCA TIR (Recettore
per l’intimina ed altre
MOLECOLE EFFETTRICI)

ATTIVAZIONE SEGNALI CELLULARI

• ALTERAZIONI DEL CITOSCHELETRO

• DEPOLIMERIZZAZIONE ACTINA

• PERDITA MICROVILLI

• TIR MODIFICATIONS
III STADIO

• I FILAMENTI EspA
VENGONO PERSI

• LEGAME INTIMINA/TIR

• ACCUMULO DI ACTINA E
COMPONENTI DEL
CITOSCHLETRO
IV STADIO
1. FORMAZIONE PIEDISTALLO

2. MOLECOLE EFFETTRICI:

• DISTRUZIONE DEI PROCESSI


CELLULARI

PERDITA GIUNZIONI CELLULARI E


FUNZIONI MITOCONDRIALI

PERDITA DI ELETTROLITI

MORTE CELLULARE
LOCUS OF
ENTEROCYTE/EFFACEMENT (LEE)
ISOLA DI PATOGENICITA’ (CIRCA 35 Kb)
ALL’INTERNO DEL CROMOSOMA DI EPEC,
CONTENENTE GENI CHE INDUCONO
LESIONI A/E.

• TTSS: SISTEMA DI SECREZIONE DI TIPO III


• MOLECOLE EFFETTRICI
• INTIMINA
• TIR
INTIMINA
• CODIFICATA DAL GENE eae
• PROTEINA DELLA MEMBRANA ESTERNA
• FUNZIONI: INTIMA ADESIONE ALLA CELLULE
EPITELIALI, RIORGANIZZAZIONE DEL
CITOSCHELETRO, VIRULENZA
• DIFFERENZE IN ANTIGENICITA’ E SEQUENZE
(9 SOTTOTIPI ----DIVERSO TROPISMO)
• FAMIGLIA DI ADESINE CORRELATE ALLE
INVASINE DI Y.enterocolitica E Y.
pseudotuberculosis.
CARATTERISTICHE DELL’INTIMINA

EPEC

N-TERMINAL DOMAIN:
• CONSERVATO
• M. ESTERNA
• LIKE-PORINE
C-TERMINAL DOMAIN:
• VARIABILE
• EXTRACELLULARE Ig- like domains
• RICONOSCIMENTO
RECETTORE

Lectin- like domain


RECETTORE PER L’INTIMINA (TIR)
• TRASPORTATO DA TTSS NEL CITOPLASMA DELLA CELLULA
OSPITE, FOSFORILATO, INSERIMENTO SULLA MEMBRANA
• STRUTTURA A LOOP: 2 DOMINI TRANSMEMBRANA CHE TERMINANO
NEL CITOPLASMA DELLA CELLULA OSPITE
• LOOP EXTRACELLULARE: DOMINIO DI BINDING PER L’INTIMINA
ATTIVAZIONE DEI SEGNALI CHE DETRMINANO LA
FORMAZIONE DI ACTINA E ASSEMBLAGGIO

FOSFORILAZIONE TIR: TIROSINA 474


E 454 (CHINASI CELLULARI)

N-WASP: PROTEINA NEURONALE DELLA


SINDROME DI WISKOTT-ALDRICH

Arp2/3: COMPLESSO ACTIN RELATED-


PROTEIN 2 E 3 CHE STIMOLA LA FORMAZIONE
DI FILAMENTI DI ACTINA (ASSEMBLAGGIO)
MA… A COSA SERVE L’ACTINA?

• FORMAZIONE DEL PIEDISTALLO

• ABILITA’ DI EPEC DI COLONIZZARE


L’INTESTINO

• MALATTIA
(DIARREA DA MALASSORBIMENTO)

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