Guida Ristrutturazioni Maggio+2014
Guida Ristrutturazioni Maggio+2014
Guida Ristrutturazioni Maggio+2014
in f orma
aggiornamento
maggio
2014
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE:
LE AGEVOLAZIONI FISCALI
INDICE
INTRODUZIONE ............................................................................................................. 2
1.
LA DETRAZIONE IRPEF DEL 19% DEGLI INTERESSI PASSIVI SUI MUTUI ................................. 24
Pagina
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI
INTRODUZIONE
La detrazione fiscale per interventi di ristrutturazione edilizia
disciplinata dallart. 16-bis del Dpr 917/86 (Testo unico delle
imposte sui redditi).
Dal 1 gennaio 2012 lagevolazione stata resa permanente dal
decreto legge n. 201/2011 e inserita tra gli oneri detraibili
dallIrpef.
Negli ultimi anni la normativa che regola la materia stata pi volte modificata.
Le novit pi recenti sono state introdotte:
dal decreto legge n. 83/2012, che ha elevato, per le spese effettuate dal 26
giugno 2012 al 30 giugno 2013, la misura della detrazione (50%, invece di
quella ordinaria del 36%) e limporto massimo di spesa ammessa al beneficio
(96.000 euro per unit immobiliare, invece che 48.000 euro)
dal decreto legge n. 63/2013, che ha esteso questi maggiori benefici alle spese
effettuate entro il 31 dicembre 2013
Dal 1 gennaio 2016 la detrazione torner alla misura ordinaria del 36% e con il
limite di 48.000 euro per unit immobiliare.
La legge di stabilit 2014 ha inoltre prorogato:
1. la detrazione delle spese sostenute per interventi di adozione di misure
antisismiche su costruzioni che si trovano in zone sismiche ad alta pericolosit,
se adibite ad abitazione principale o ad attivit produttive.
Per questa detrazione sono state fissate le seguenti misure
Pagina
Per questi acquisti sono detraibili le spese documentate e sostenute dal 6 giugno
2013 al 31 dicembre 2014. A prescindere dalla somma spesa per i lavori di
Pagina
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI
Per gli interventi effettuati sulle parti comuni delledificio, il beneficio compete con
riferimento allanno di effettuazione del bonifico da parte dellamministrazione del
condominio.
In tale ipotesi, la detrazione spetta al singolo condomino nel limite della quota a lui
imputabile, a condizione che questultima sia stata effettivamente versata al
condominio entro i termini di presentazione della dichiarazione dei redditi.
Pagina
ESEMPIO
Se la quota annua detraibile di 1.200 euro e lIrpef (trattenuta dal sostituto dimposta,
o comunque da pagare con la dichiarazione dei redditi) nellanno in questione ammonta a
1.000 euro, la parte residua della quota annua detraibile (200 euro) non pu essere
recuperata in alcun modo.
Limporto eccedente, infatti, non pu essere richiesto a rimborso, n pu essere
conteggiato in diminuzione dellimposta dovuta per lanno successivo.
Pagina
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI
Pagina
Pagina
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI
Pagina
Fino al 31 dicembre 2015, sono detraibili anche le spese sostenute per interventi di
adozione di misure antisismiche, le cui procedure di autorizzazione sono state
attivate a partire dal 4 agosto 2013 (data di entrata in vigore della legge n.
90/2013).
La detrazione pari:
Pagina
Non possono invece ritenersi comprese tra quelle oggetto della detrazione le spese
di trasloco e custodia dei mobili per il periodo necessario alleffettuazione degli
interventi di recupero edilizio.
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI
Manutenzione ordinaria
Gli interventi di manutenzione ordinaria sono ammessi allagevolazione solo quando
riguardano le parti comuni. La detrazione spetta ad ogni condomino in base alla
quota millesimale.
Le parti comuni interessate sono quelle indicate dallarticolo 1117, numeri 1, 2 e 3
del Codice civile.
Tra queste: il suolo su cui sorge ledificio, le fondazioni, i muri maestri, i tetti e i
lastrici solari, le scale, i portoni dingresso, i vestiboli, i portici, i cortili, tutte le parti
delledificio necessarie alluso comune, i locali per la portineria e per lalloggio del
portiere, gli ascensori, i pozzi, le cisterne, le fognature, eccetera.
Gli stessi interventi, eseguiti sulle propriet private o sulle loro pertinenze (garage,
cantine, soffitte), non danno diritto ad alcuna agevolazione.
Sono esempi di interventi di manutenzione ordinaria: le opere di riparazione,
rinnovamento e sostituzione delle finiture degli edifici, quelle necessarie a integrare
o mantenere in efficienza gli impianti tecnologici esistenti, la sostituzione di
pavimenti, infissi e serramenti, la tinteggiatura di pareti, soffitti, infissi interni ed
esterni, il rifacimento di intonaci interni, limpermeabilizzazione di tetti e terrazze, la
verniciatura delle porte dei garage.
Se queste opere fanno parte di un intervento pi vasto, come la demolizione di
tramezzature, la realizzazione di nuove mura divisorie e lo spostamento dei servizi,
linsieme delle stesse comunque ammesso al beneficio delle detrazioni fiscali.
Manutenzione straordinaria
Sono considerati interventi di manutenzione straordinaria le opere e le modifiche
necessarie per rinnovare e sostituire parti anche strutturali degli edifici e per
realizzare ed integrare i servizi igienico/sanitari e tecnologici, sempre che non
vadano a modificare i volumi e le superfici delle singole unit immobiliari e non
comportino mutamenti delle destinazioni duso.
Esempi di manutenzione straordinaria:
installazione di ascensori e scale di sicurezza
realizzazione e miglioramento dei servizi igienici
sostituzione di infissi esterni e serramenti o persiane con serrande e con modifica di
materiale o tipologia di infisso
rifacimento di scale e rampe
interventi finalizzati al risparmio energetico
recinzione dellarea privata
costruzione di scale interne.
Pagina
10
Ristrutturazione edilizia
Tra gli interventi di ristrutturazione edilizia sono compresi quelli rivolti a trasformare
un fabbricato mediante un insieme di opere che possono portare a un fabbricato del
tutto o in parte diverso dal precedente.
Esempi di ristrutturazione edilizia:
demolizione e fedele ricostruzione dellimmobile
modifica della facciata
realizzazione di una mansarda o di un balcone
trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda
apertura di nuove porte e finestre
costruzione dei servizi igienici in ampliamento delle superfici e dei volumi esistenti.
Pagina
11
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI
Casi particolari
Nel caso in cui latto definitivo di acquisto sia stipulato successivamente al
versamento di eventuali acconti, lAgenzia delle Entrate ha precisato che, in
relazione ai pagamenti effettuati con bonifico bancario o postale, la detrazione
dimposta spetta solo se stato regolarmente registrato un compromesso di vendita
dal quale risulti la sussistenza del vincolo pertinenziale tra ledificio abitativo e il box.
Se manca un preliminare di acquisto registrato, eventuali pagamenti effettuati con
bonifico prima dellatto notarile non sono ammessi in detrazione. In questo caso,
infatti, al momento del pagamento non ancora riscontrabile leffettiva sussistenza
del vincolo pertinenziale richiesto dalla norma.
Tale condizione pu essere considerata comunque realizzata nellipotesi particolare
in cui il bonifico viene effettuato nello stesso giorno in cui si stipula latto, ma in un
orario antecedente a quello della stipula stessa (risoluzione dellAgenzia delle Entrate
n. 7/E del 13 gennaio 2011).
Per gli acquisti contemporanei di casa e box con unico atto notarile, indicante il vincolo di
pertinenza del box con la casa, lacquirente pu usufruire della detrazione sulle spese di
realizzazione del medesimo, se specificamente documentate.
Pagina
12
I condomini che, non avendone lobbligo, non hanno nominato un amministratore, per
beneficiare della detrazione per i lavori di ristrutturazione delle parti comuni dovranno
obbligatoriamente richiedere il codice fiscale ed eseguire tutti gli adempimenti previsti a
nome del condominio stesso (circolare n. 11/E del 21 maggio 2014).
Anche i documenti giustificativi delle spese relative alle parti comuni dovranno essere
intestati al condominio.
Per quanto riguarda i pagamenti, necessario effettuare i bonifici indicando, oltre al
codice fiscale del condominio, anche quello del condomino che effettua il pagamento.
La comunicazione non deve essere effettuata in tutti i casi in cui i decreti legislativi
relativi alle condizioni di sicurezza nei cantieri non prevedono lobbligo della notifica
preliminare allAsl.
Bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista
dallarticolo 16-bis del Dpr 917/1986 - Pagamento fattura n. ___ del
______ a favore di _______________ partita Iva _________________
13
CAUSALE
causale del versamento, con riferimento alla norma (articolo 16-bis del Dpr
917/1986)
codice fiscale del soggetto che paga
codice fiscale o numero di partita Iva del beneficiario del pagamento.
Pagina
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI
Le spese che non possibile pagare con bonifico (per esempio, oneri di
urbanizzazione, diritti pagati per concessioni, autorizzazioni e denunce di inizio
lavori, ritenute fiscali sugli onorari dei professionisti, imposte di bollo) possono
essere pagate con altre modalit.
Quando vi sono pi soggetti che sostengono la spesa, e tutti intendono fruire della
detrazione, il bonifico deve riportare il numero di codice fiscale delle persone
interessate al beneficio fiscale.
Se il bonifico contiene lindicazione del codice fiscale del solo soggetto che fino al 13
maggio 2011 era obbligato a presentare il modulo di comunicazione al Centro
operativo di Pescara, gli altri aventi diritto, per ottenere la detrazione, devono
riportare in un apposito spazio della dichiarazione dei redditi il codice fiscale indicato
sul bonifico.
Per gli interventi realizzati sulle parti comuni condominiali, oltre al codice fiscale del
condominio necessario indicare quello dellamministratore o di altro condomino che
effettua il pagamento.
Ritenuta sui bonifici
Al momento del pagamento del bonifico, banche e poste devono operare una
ritenuta a titolo di acconto dellimposta dovuta dallimpresa che effettua i lavori.
Dal 6 luglio 2011 (data di entrata in vigore del decreto legge n. 98/2011) questa
ritenuta pari al 4%.
Con la circolare n. 40 del 28 luglio 2010 lAgenzia delle Entrate ha fornito le
istruzioni operative in merito allapplicazione di questo adempimento.
Con riferimento alle spese sostenute in favore dei Comuni, se il contribuente paga
con bonifico, pur non essendo tenuto a tale forma di versamento, deve indicare nella
motivazione del pagamento il Comune, come soggetto beneficiario e la causale del
versamento (per esempio, oneri di urbanizzazione, Tosap, eccetera).
In questo modo, la banca o Poste Spa non codificano il versamento come importo
soggetto a ritenuta (risoluzione dellAgenzia delle Entrate n. 3/E del 4 gennaio
2011).
Pagina
14
Altri adempimenti
I contribuenti interessati devono conservare, oltre alla ricevuta del bonifico, le
fatture o le ricevute fiscali relative alle spese effettuate per la realizzazione dei lavori
di ristrutturazione.
Questi documenti, che devono essere intestati alle persone che fruiscono della
detrazione, potrebbero essere richiesti, infatti, dagli uffici finanziari che controllano
le loro dichiarazioni dei redditi.
Per gli interventi realizzati sulle parti comuni condominiali il contribuente, in luogo di
tutta la documentazione prevista, pu utilizzare una certificazione rilasciata
dallamministratore del condominio, in cui lo stesso attesti di avere adempiuto a tutti
gli obblighi previsti e indichi la somma di cui il contribuente pu tenere conto ai fini
della detrazione.
Se cambia il possesso
Pagina
15
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI
Pagina
16
Quando si pu avere
Il principale presupposto per avere la detrazione leffettuazione di un intervento di
recupero del patrimonio edilizio, sia su singole unit immobiliari residenziali, sia su
parti comuni di edifici residenziali (guardiole, appartamento del portiere, lavatoi, ecc.).
Le spese per tali interventi devono essere state sostenute a partire dal 26 giugno 2012.
Quando si effettua un intervento sulle parti condominiali, i condmini hanno diritto alla
detrazione, ciascuno per la propria quota, solo per i beni acquistati e destinati ad
arredare le stesse. Il bonus non concesso, invece, se acquistano beni per arredare il
proprio immobile.
17
mobili nuovi (tra questi, letti, armadi, cassettiere, librerie, scrivanie, tavoli,
sedie, comodini, divani, poltrone, credenze, nonch i materassi e gli apparecchi
di illuminazione). E escluso lacquisto di porte, pavimentazioni (per esempio, il
parquet), tende e tendaggi, nonch di altri complementi di arredo
grandi elettrodomestici nuovi di classe energetica non inferiore alla A+ (A per i
forni), per le apparecchiature per le quali sia prevista letichetta energetica. Per
gli elettrodomestici che ne sono sprovvisti, lacquisto agevolato solo se per
Pagina
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI
essi non ancora previsto lobbligo di etichetta energetica. Rientrano nei grandi
elettrodomestici, per esempio: frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici,
lavastoviglie, apparecchi di cottura, stufe elettriche, piastre riscaldanti
elettriche, forni a microonde, apparecchi elettrici di riscaldamento, radiatori
elettrici, ventilatori elettrici, apparecchi per il condizionamento.
Tra le spese da portare in detrazione si possono includere quelle di trasporto e di
montaggio dei beni acquistati.
Lacquisto di mobili o di grandi elettrodomestici agevolabile anche se i beni sono
destinati ad arredare un ambiente diverso dello stesso immobile oggetto di intervento
edilizio.
Importo detraibile
La detrazione spettante, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari
importo, deve essere calcolata sullimporto massimo di 10.000 euro (riferito,
complessivamente, alle spese sostenute per lacquisto di mobili e grandi
elettrodomestici).
Questo limite riguarda la singola unit immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o
la parte comune delledificio oggetto di ristrutturazione.
Il contribuente che esegue lavori di ristrutturazione su pi unit immobiliari avr
diritto pi volte al beneficio.
Pagamento e documenti da conservare
Come previsto per i lavori di ristrutturazione, per avere la detrazione sugli acquisti di
mobili e di grandi elettrodomestici occorre effettuare i pagamenti con bonifici bancari
o postali, sui quali va indicato:
Stesse modalit devono essere osservate per il pagamento delle spese di trasporto e
di montaggio dei beni.
Pagina
18
19
Pagina
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI
ascensori e montacarichi
infissi esterni e interni
caldaie
video citofoni
apparecchiature di condizionamento e riciclo dellaria
sanitari e rubinetteria da bagni
impianti di sicurezza.
Su questi beni significativi, quindi, laliquota agevolata del 10% si applica solo sulla
differenza tra il valore complessivo della prestazione e quello dei beni stessi.
ESEMPIO
Costo totale dellintervento 10.000 euro, di cui:
a) per prestazione lavorativa 4.000 euro
b) costo dei beni significativi (per esempio, rubinetteria e sanitari) 6.000 euro.
Su questi 6.000 euro di beni significativi, lIva al 10% si applica solo su 4.000 euro, cio
sulla differenza tra limporto complessivo dellintervento e quello degli stessi beni
significativi (10.000 - 6.000 = 4.000). Sul valore residuo (2.000 euro) lIva si applica
nella misura ordinaria del 22%.
Pagina
20
restauro
risanamento conservativo
ristrutturazione
Pagina
21
Lagevolazione spetta sia quando lacquisto fatto direttamente dal committente dei
lavori, sia quando ad acquistare i beni la ditta o il prestatore dopera che li esegue.
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI
Pagina
22
INTERVENTI DI RESTAURO
E RISANAMENTO CONSERVATIVO
INTERVENTI
DI RISTRUTTURAZIONE EDILIZIA
ATTENZIONE
In caso di stipula del compromesso, per fruire della detrazione occorre che il rogito
avvenga entro i termini previsti.
23
Pagina
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI
il mutuo deve essere stipulato nei sei mesi antecedenti la data di inizio dei lavori
di costruzione o nei diciotto mesi successivi
limmobile deve essere adibito ad abitazione principale entro sei mesi dal termine
dei lavori di costruzione
il contratto di mutuo deve essere stipulato dal soggetto che avr il possesso
dellunit immobiliare a titolo di propriet o di altro diritto reale.
Pagina
24
La detrazione cumulabile con quella prevista per gli interessi passivi relativi ai
mutui ipotecari contratti per lacquisto dellabitazione principale soltanto per tutto il
periodo di durata dei lavori di costruzione dellunit immobiliare, nonch per il
periodo di sei mesi successivi al termine dei lavori stessi.
Il diritto alla detrazione viene meno a partire dal periodo dimposta successivo a
quello in cui limmobile non pi utilizzato come abitazione principale.
Non si tiene conto delle variazioni dipendenti da trasferimenti per motivi di lavoro.
La mancata destinazione ad abitazione principale dellunit immobiliare entro sei
mesi dalla conclusione dei lavori di costruzione della stessa comporta la perdita del
diritto alla detrazione.
In tal caso, il termine per la rettifica della dichiarazione dei redditi da parte
dellAgenzia delle Entrate decorre dalla data di conclusione dei lavori di costruzione.
La detrazione non spetta se i lavori di costruzione dellunit immobiliare da adibire
ad abitazione principale non sono ultimati entro il termine stabilito dal
provvedimento amministrativo che ha consentito la costruzione dellimmobile stesso
(salva la possibilit di proroga). In tal caso, da questa data che inizia a decorrere il
termine per la rettifica della dichiarazione dei redditi.
Pagina
25
Il diritto alla detrazione non viene meno se per ritardi imputabili esclusivamente
allAmministrazione comunale, nel rilascio delle abilitazioni amministrative richieste
dalla vigente legislazione edilizia, i lavori di costruzione non sono iniziati nei sei mesi
antecedenti o nei diciotto mesi successivi alla data di stipula del contratto di mutuo o
i termini previsti nel precedente periodo non sono rispettati.
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI
MODALIT
Accorpamenti di
locali o di altre unit
immobiliari
Allargamento porte
Pagina
26
Allargamento porte e
finestre esterne
Allarme finestre
esterne
Ampliamento con
formazione di volumi
tecnici
Apertura interna
Apertura vano porta per unire due unit immobiliari o altri locali con opere
interne o apertura sul pianerottolo interno
Ascensore
Balconi
Barriere
architettoniche
Eliminazione
Box auto
Nuova costruzione
(Detraibile, purch reso pertinenziale di una unit immobiliare)
Cablatura degli
edifici
Caldaia
Caloriferi e
condizionatori
Cancelli esterni
Canna fumaria
Cantine
MODALIT
Centrale idrica
Centrale termica
Citofoni,
videocitofoni e
telecamere
Contenimento
dellinquinamento
acustico
Cornicioni
Davanzali finestre e
balconi
Facciata
Finestra
Fognatura
Garage
Gradini scale
Grondaie
Impianto di
riscaldamento
autonomo interno
(purch conforme al
DM 37/2008 - ex
legge 46/90)
Impianto elettrico
Impianto idraulico
Inferriata fissa
Infissi esterni
Interruttore
differenziale
Intonaci esterni
facciata
Pagina
INTERVENTI
27
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI
Pagina
28
INTERVENTI
MODALIT
Lastrico solare
Locale caldaia
Lucernari
Mansarda
Marciapiede
Montacarichi
Muri di cinta
Muri esterni di
contenimento
Muri interni
Parapetti e balconi
Parete esterna
Parete interna
Pavimentazione
esterna
Pensilina protezione
autovetture
Persiana
Pianerottolo
Piscina
Porta blindata
esterna
Porta blindata
interna
Nuova installazione
Porta-finestra
Porte esterne
Recinzioni
Ricostruzione
Risparmio energetico
Sanitari
INTERVENTI
MODALIT
Saracinesca
Scala esterna
Scala interna
Serramenti esterni
Nuova installazione o sostituzione con altri aventi finiture e colori diversi dai
precedenti
Sicurezza statica
Solaio
Soppalco
Sottotetto
Strada asfaltata
privata
Tegole
Terrazzi
Tetto
Tinteggiatura esterna
Travi (tetto)
Veranda
Vespaio
Rifacimento
Zoccolo esterno
facciata
MODALIT
Aerosabbiatura
Su facciata
Allargamento porte
interne
Allarme (impianto)
Pagina
INTERVENTI
29
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI
Pagina
30
INTERVENTI
MODALIT
Androne
Antenna
Balconi
Box
Caldaia
Caloriferi e
condizionatori
Cancelli esterni
Canna fumaria
Cantine
Centrale idrica
Centrale termica
Cornicioni
Davanzali finestre e
balconi
Facciata
Piccola apertura per sfiatatoio gas, rifacimento, anche completo, con materiali
e colori uguali a quelli preesistenti
Finestra
Fognatura
Garage
Gradini scale
Grondaie
Impianto di
riscaldamento
(purch conforme
al DM 37/2008 - ex L.
46/90)
Impianto elettrico
Impianto idraulico
Inferriata fissa
MODALIT
Infissi esterni
Infissi interni
Interruttore
differenziale
Intonaci esterni
facciata
Intonaci interni
Lastrico solare
Locale caldaia
Lucernari
Sostituzione con altri aventi gli stessi caratteri (sagoma e colori) di quelli
preesistenti
Marciapiede su suolo
privato
Montacarichi (interni
ed esterni)
Muri di cinta
Muri esterni di
contenimento
Muri interni
Parapetti e balconi
Parcheggi
Parete esterna
Parete interna
Pavimentazione
esterna
Pavimentazione
interna
Pensilina protezione
autovetture
Persiana
Pianerottolo
Piscina
Porta blindata
esterna
Pagina
INTERVENTI
31
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI
Pagina
32
INTERVENTI
MODALIT
Porta-finestra
Porte esterne
Porte interne
Recinzioni
Sanitari
Saracinesca
Scala esterna
Scala interna
Serramenti esterni
Serramenti interni
Solaio
Tegole
Terrazzi
Tetto
Tinteggiatura esterna
Tinteggiatura interna
Tramezzi
Travi (tetto)
Veranda
6. PER SAPERNE DI PI
Legge 27 dicembre 1997, n. 449
Regolamento 18 febbraio 1998, n. 41 (come modificato dal
decreto interministeriale del 9 maggio 2002, n. 153 del
Ministero dellEconomia e delle Finanze)
Circolari del Ministero delle Finanze: n. 57/E del 24 febbraio 1998, n. 121/E
dell11 maggio 1998, n. 247/E del 29 dicembre 1999, n. 95/E del 12 maggio
2000, n. 98/E del 17 maggio 2000
33
Pagina
RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE: LE AGEVOLAZIONI FISCALI
Circolari dellAgenzia delle Entrate: n. 7/E del 26 gennaio 2001, n. 13/E del 6
febbraio 2001, n. 55/E del 14 giugno 2001, n. 15/E del 1 febbraio 2002, n. 55/E
del 20 giugno 2002, n. 15/E del 5 marzo 2003, n. 12/E del 1 aprile 2005, n.
17/E del 3 maggio 2005, n. 17/E del 18 maggio 2006, n. 28/E del 4 agosto
2006, n. 11/E del 16 febbraio 2007, n. 12/E del 19 febbraio 2008, n. 21/E del 23
aprile 2010, n. 40/E del 28 luglio 2010, n. 19/E del 1 giugno 2012, n. 13/E del
9 maggio 2013, n. 29/E del 18 settembre 2013, n. 11/E del 21 maggio 2014
Risoluzioni dellAgenzia delle Entrate: n. 136/E del 6 maggio 2002, n. 184/E del
12 giugno 2002, n. 350/E dell11 novembre 2002, n. 118/E del 10 agosto 2004,
n. 1/E del 9 gennaio 2007, n. 84/E del 7 maggio 2007, n. 38/E dell8 febbraio
2008, n. 73/E del 3 marzo 2008, n. 181/E del 29 aprile 2008, n. 7/E del 12
febbraio 2010, n. 3/E del 4 gennaio 2011, n. 4/E del 4 gennaio 2011, n. 7/E del
13 gennaio 2011, n. 55/E del 7 giugno 2012, n. 22/E del 2 aprile 2013
Pagina
34
LAGENZIA INFORMA
La Guida alle agevolazioni fiscali per le ristrutturazioni edilizie
stata realizzata dallAgenzia delle Entrate
Settore Comunicazione
Ufficio Comunicazione Multimediale e Internet
Capo Settore
Antonella Gorret
Capo Ufficio
Alfonso Lucarelli
Coordinatore editoriale
Paolo Calderone