- I DANNOSI EFFETTI DELLE TECNOLOGIE WI-FI
- FITOLACCA: UN ANTICO RIMEDIO TERAPEUTICO
- RISCHIO GLIFOSATO PER GLI ALIMENTI OGM
- VI-AQUA, UNA RIVOLUZIONARIA TECNOLOGIA PER L’AGRICOLTURA
- CONTATTI ET ED EVOLUZIONE UMANA
- IL FENOMENO DEL CERCHIO FIRENZE 77
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- I DANNOSI EFFETTI DELLE TECNOLOGIE WI-FI
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- VI-AQUA, UNA RIVOLUZIONARIA TECNOLOGIA PER L’AGRICOLTURA
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- IL FENOMENO DEL CERCHIO FIRENZE 77
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Rivista bimestrale nr.
107 - dicembre 2013 - gennaio 2014
www.nexusedizioni.it N E W
T I M E S 107 n .
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i t a l i a n a 107 E D I Z I O N E I T A L I A N A A volte penso che siamo soli nelluniverso. A volte penso che non lo siamo. In entrambi i casi, il pensiero vacilla. Richard Buckminster Fuller I DANNOSI EFFETTI DELLE TECNOLOGIE WI-FI FITOLACCA: UN ANTICO RIMEDIO TERAPEUTICO RISCHIO GLIFOSATO PER GLI ALIMENTI OGM VI-AQUA, UNA RIVOLUZIONARIA TECNOLOGIA PER LAGRICOLTURA CONTATTI ET ED EVOLUZIONE UMANA IL FENOMENO DEL CERCHIO FIRENZE 77 ACCEDI AL CODICE DEL TUO CERVELLO Vol. II - Stato Theta NEUROSONIC PROGRAMMING Questo secondo volume di Accedi al codice del tuo cervello stato studiato per aiutarci a incrementare le onde theta nel nostro cervello. Le onde cerebrali theta sono frequen- ze che vibrano tra i 4 e i 7,9 cicli per secondo e sono presenti quando ci stiamo per addormentare o per risvegliare. La presenza di onde theta potenzia le nostre capacit cerebrali e la sincronizzazione tra i due emisferi, ma normalmente pi difcoltoso atti- vare lo stato theta rispetto allo stato alfa o allabitudinario stato beta. Disponibile nelle principali librerie e nel nostro shop: shop.nexusedizioni.it Alladin LA FORMA NATURALE DELLACQUA www.natures-design.com Un design puro ed elegante, ispirato al perfetto equilibrio della sezione aurea e della successione Fibonac- ci, crea nuova armonia e rivitalizza lacqua sulla tua tavola. Grazie alle sue proporzioni naturali, Alladin consente ai cristalli dellac- qua versata allinterno di ritrovare, dopo soli tre minuti, una struttura simile a quella dellacqua di sor- gente, cos beneca ed energizzan- te. Decorata alla base con il simbolo del Fiore della Vita e realizzata artigianalmente in vetro sofato pri- vo di piombo, Alladin un prodotto della linea Natures Design. Design for Life, Torino Tel. 347 7717054 [email protected] Novit Nexus Edizioni Riccardo Tristano Tuis Accedi al Codice del tuo Cervello Vol. I - Stato Alfa CD: durata 55 - Libretto: pag. 48 Dimensione: 12 x 17,5 cm ISBN 9788889983270 Euro 20,00 Riccardo Tristano Tuis Accedi al Codice del tuo Cervello Vol. II - Stato Theta CD: durata 55 - Libretto: pag. 52 Dimensione: 12 x 17,5 cm ISBN 9788889983355 Euro 20,00 EDIZIONE ITALIANA Periodico Bimestrale Anno XIX - Numero 107 DICEMBRE 2013 - GENNAIO 2014 DICHIARAZIONE DI INTENTI NEXUS riconosce che lumanit sottoposta ad un massivo processo di trasformazione. Tenendo presente tutto ci, NEXUS cerca di fornire informazioni difcili da ottenere, per assistere le persone attraverso tali cambiamenti. NEXUS non ha legami con alcuna ideologia od organizzazione religiosa, losoca o politica. POLITICA DI AUTORIZZAZIONE ALLA RIPRODUZIONE Mentre incoraggiamo attivamente la riproduzione e la diffusione delle informazioni di NEXUS, chiunque colto a guadagnarci soldi, senza la nostra espressa autorizzazione, nir nei guai quando lo becchiamo! LETTERE AL DIRETTORE 4 EDITORIALE 5 VILLAGGIO GLOBALE 6 Parliamo della ricodicazione del genoma di un batterio, delleruzione che caus una mini-era glaciale, dei piani del Queensland per conscare terreni agricoli da cedere allindustria carboni- fera, degli antenati degli ebrei aschenaziti, dei delni dichiarati in India persone non umane, degli impianti cerebrali per connetterci a Internet, dellisola di riuti tossici creata dallo tsuna- mi in Giappone, e molto altro. LA TECNOLOGIA WI-FI: UN ESPERIMENTO SENZA CONTROLLO 13 Di Marko Markov e Yuri G. Grigoriev. Decenni di ricerche scientiche sui rischi dei campi elet- tromagnetici mettono in guardia verso luso delle tecnologie di comunicazione mobile e wi-, specialmente perch le radiazioni nocive possono penetrare in profondit nel tessuto cerebrale. OGM, GLIFOSATO E FUTURO 21 Unintervista di Chris Walters al Dr. Don Huber. Un agente infettivo di recente scoperta, mi- nuscolo come un virus, correlato alla diusione di patologie fra le piante trattate con il glifo- sato, nonch a gravi problemi di salute fra gli animali nutriti con i prodotti OGM contaminati. I POTERI CURATIVI DELLA FITOLACCA 27 Di Shabari Bird. La ricerca moderna conferma lantico sapere dei Nativi americani e della me- dicina popolare sulluso delle bacche e delle radici di tolacca per curare vari problemi di salute, fra cui cancro, mastite, reumatismi, artrite, osteoti e infezioni cutanee fungine. CONTATTI ET E LA NUOVA RAZZA UMANA 31 Di Mary Rodwell. Sono sempre pi numerose le segnalazioni di bambini e adulti in cui si ravvisano capacit avanzate in seguito a contatti con creature extraterrestri e multidimensionali, tanto che il caso di chiederci se questo possa rappresentare unevoluzione della specie umana. SCIENCE NEWS 39 Presentiamo un articolo sulla tecnologia Vi-Aqua, che utilizza le onde radio per energizzare lac- qua e aumentare la crescita delle piante, e due tributi per ricordare la scomparsa del Capitano Bruce L. Cathie, che ha scoperto il sistema della Griglia Globale, e di Cleve Backster, che ha scoperto che le cellule rispondono alle nostre emozioni. CERCHI NEL GRANO 2013: LA NUOVA ERA? 45 Di Andy Tomas. Nonostante la stagione dei cerchi del grano in Inghilterra sia partita in ritardo, a causa forse di un inverno pi lungo del normale o di fattori pi complessi, alla ne i campi hanno sfoggiato disegni bellissimi e interessanti, soprattutto nel Wiltshire, ai quali si accompagnano anche abbondanti esemplari nel resto dEuropa. AVVISTAMENTI DI UFO SUL KAZAKISTAN 51 Di Paul Stonehill. Le segnalazioni raccolte da spedizioni uciali e ricercatori locali indicano che il Kazakistan stato uno dei fulcri dellattivit ufologica negli ultimi decenni dellera sovie- tica. Fra gli avvistamenti vi erano ghirlande di luce, sfere argentee e grossi fusi neri. THE TWILIGHT ZONE 59 In questo numero ripubblichiamo unintervista a Sixto Paz Wells, un peruviano contattato dagli ET, che racconta di interazioni telepatiche e dirette con evoluti esseri originari di Orione e attualmente stanziati su Ganimede, una delle lune di Giove. Racconta dei suoi viaggi attraverso il portale dimensionale Xendra e delle profezie riguardanti il futuro della Terra . PUNTO ZERO 65 La presunta scoperta del Bosone di Higgs contrapposta al Vuoto Quantomeccanico di Corbucci, il resoconto della spedizione Inkari 2013 sulle tracce del mitico Paititi, linspie- gabile fenomeno del Cerchio Firenze 77, il fenomeno della cimatica e lintroduzione a un Pensiero Sferico. RECENSIONI 91 4 Nexus New Times 107 Lettere al direttore [email protected] Il bicarbonato di sodio allevia la gotta Caro Redattore, lei deve essere uno dei pochi a cui non ho ancora raccontato la mia sto- ria sulla gotta. Ho maturato la con- vinzione che si possa sconggere questa malattia in soli tre giorni con il bicarbonato di sodio. una magia! In due giorni, sono passata dal bar- collare sostenendomi con due ba- stoni al camminare con due bastoni, no a quella che per me la norma- lit, ovvero un solo bastone. Una mattina mi ero dovuta alzare prima dellalba perch le lenzuola mi irrita- vano il piede dolorosamente. Ho de- ciso di fare un pediluvio con lacqua pi calda che riuscissi a sopportare e, impulsivamente, ho aggiunto del bicarbonato. Mentre facevo scorrere il liquido avanti e indietro sul piede, i miei polpastrelli mi avvisarono che dal piede si stava staccando qualco- sa, mentre lacqua stava diventando piuttosto torbida. Quando ho osser- vato la bacinella alla luce del gior- no, ho visto uno strato di sedimento piuttosto alto sul fondo. La mia ipo- tesi che si trattasse di acido urico che il bicarbonato aveva fatto uscire dal mio piede. Dopo aver passato 5 o 10 minuti con il piede a bagno, lho asciugato ac- curatamente e sono tornata a letto. Le lenzuola ora non davano pi fasti- dio: ero meravigliata. Ho raccontato del bicarbonato a chiunque fosse di- sposto ad ascoltarmi. Per quanto so- no riuscita a scoprire, nora nessuno aveva mai usato il bicarbonato per combattere la gotta, ma funziona... e in tempi rapidi. Credo che tutti coloro che sorono di questo disturbo dovrebbero cono- scere i beneci del bicarbonato. Sono certa che NEXUS potr dare spazio a queste informazioni. Grazie per lottima rivista. Saluti, Viv B., Williamstown, SA, Australia Linsabbiamento dellAIDS senza HIV Spettabile Redazione, sono milioni i casi di AIDS infettivo senza HIV (come il mio) che ven- gono celati dalla classicazione ICD [Classicazione Internazionale delle Malattie] sotto letichetta di sindro- me da fatica cronica (CFS). Neen- yah Ostrom, nel suo libro del 1993 Americas Biggest Cover-up Te Chronic Fatigue Syndrome Epidemic And Its Link To AIDS, aermava: Alcuni casi di CFS potrebbero es- sere in realt dei casi di AIDS senza HIV. Sempre nel 1992 notava che il ricercatore sulla sindrome da fa- tica cronica Dott. Paul Cheney ha annunciato di avere nella sua clini- ca 20 pazienti con CFS che hanno lo stesso tipo di immunodecienza dei casi di AIDS senza il virus HIV. La Dott.ssa Lorraine Day ha dichia- rato a Te Power Hour di Joyce Riley (24 settembre 2012): [...] i casi di AIDS HIV-negativo falsamente dia- gnosticati e trattati come CFS po- trebbero rappresentare uno dei pi grossi insabbiamenti mai visti. La Dott.ssa Judy Mikovits, in unintervista su In Short Order (4 novembre 2012) sulla CFS e len- cefalomielite mialgica (ME), ha di- chiarato: [...] consideratelo come un AIDS senza HIV. LAIDS HIV-negativo stato cen- surato dai media generalisti n dal 1992. Potremo mai raggiungere qualche progresso nella cura della CFIDS [sindrome della disfunzione immunitaria e della stanchezza cro- nica] o dellAIDS nch non pren- deremo atto di questa orrenda verit? Il mio caso stato presentato agli Istituti Nazionali di Sanit, ai Cen- tri di Controllo per le Malattie, al- la Casa Bianca, allOrganizzazione Mondiale per la Sanit e alle Nazioni Unite. Ho testimoniato in unudien- za federale a Washington D.C. e il mio caso stato pubblicato 16 volte in 4 continenti. My Life with Non-HIV AIDS (con la trascrizione della mia testi- monianza) disponibile su www. cfsstraighttalk.blog spot.com. Spero che anche voi dionderete la notizia. Karen Lambert, USA 5 Nexus New Times 107 DIRETTORE RESPONSABILE Tom Bosco [email protected] REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Tel. 049 9115516 - Fax 049 9119035 [email protected] [email protected] [email protected] HANNO COLLABORATO Massimo Corbucci, Marco Zagni, Enrico Ruggini, Deborah Mafzzoli, Barbara Tutino Elter, Jacopo Castellini, Lea Glarey, dallestero: Giorgio Iacuzzo TRADUZIONI Denise Misseri ILLUSTRAZIONE DI COPERTINA [email protected] IMPAGINAZIONE [email protected] EDITORE NEXUS Edizioni S.r.l. Via Terme 51 - 35041 Battaglia Terme (PD) UFFICIO STAMPA Lea Glarey [email protected] PUBBLICIT [email protected] SERVIZIO ABBONAMENTI [email protected] WWW.NEXUSEDIZIONI.IT [email protected] NEXUS NEW TIMES Pubblicazione bimestrale registrata presso il Tribunale di Padova n.1466 del 27/07/95 Iscritta al R.O.C. n.5090 In questo numero la pubblicit non supera il 45% Tutti i diritti riservati La responsabilit dei contenuti degli articoli rmati lasciata agli autori. Il materiale ricevuto e non richiesto, anche se non pubblicato, non sar restituito. Leditore si dichiara disponibile a regolare eventuali spettanze per quelle immagini di cui non sia stato possibile reperire la fonte. DISTRIBUZIONE LOGISTICA MESSAGGERI PERIODICI SpA - Milano STAMPA COOPERATIVA TIPOGRAFICA DEGLI OPERAI - Vicenza Prodotto con autorizzazione di Duncan M. Roads editore di NEXUS NEW TIMES REDAZIONE CENTRALE EUROPEA Per la corrispondenza in inglese: PO Box 30, Mapleton, Qld 4560, Australia Tel +61 (0)7 5442 9280 Fax +61 (0)7 5442 9381 E-mail: [email protected] Internet: www.nexusmagazine.com Editoriale Duncan M. Roads Sebbene sia in chiusura della rivista, ho altre cose per la testa. Derivano dalla soata di una fonte adabile allinizio di questanno (2013). Il nocciolo che dal novembre 2013 al febbraio 2014 dovrebbero entrare in gioco alme- no tre o quattro comete, oltre a una gran quantit di grosse rocce e detriti che pioverebbero sulla Terra contemporaneamente a possibili blackout elettrici a catena derivanti dallattivit solare (un evento di tipo Carrington?). Come al solito, posso solo scrollare le spalle, aspettare e vedere. Dunque, a che punto siamo? l11 novembre e, mentre scrivo questo editoria- le, i media generalisti danno notizia di quattro comete in transito: C/2012 S1 ISON, C/2013 R1 Lovejoy, 2P/Encke e C/2012 X1 Linear. Internet trabocca di segnalazioni di bolidi e meteoriti che solcano i cieli in quantit inaudite, e soprattutto dalla met di ottobre il nostro Sole passato da una fase di relativa quiete ad una assai attiva, con brillamenti di classe X e M ogni giorno o due, al momento. Forse guardare il lm documentario American Blackout di Ame- rican Geographic ha annebbiato il mio punto di vista; nondimeno, noto che verso met gennaio 2014 la Terra attraverser la zona dove passata ISON in novembre, il che signica che se ISON si trascinasse una nuvola di detriti nella propria scia, quello sarebbe il momento in cui potremmo aspettarci qualco- sa. Dunque, dove si trovano in questo momento tutte queste rocce in arrivo, e potremmo aspettarci anche di peggio prima che sia nita? Sempre in tema di faccende cosmiche, ho il piacere di orirvi un estratto da unintervista col peruviano Sixto Paz Wells, che da quasi quarantanni vive esperienze di contatto con extraterrestri. Si tratta di un caso straordinario in quanto il primo di questi contatti avvenne con un gran numero di persone. Col passare degli anni, Sixto ha pi volte accompagnato dei giornalisti a vede- re coi propri occhi gli atterraggi e le visite, col risultato di numerosi libri (in spagnolo) che raccontano tutto. Noto con interesse il punto di vista scientico degli alieni, secondo i quali le energie emozionali e mentali negative degli esse- ri umani sono in grado di provocare la collisione di comete ed asteroidi con la Terra. Considerando la mia scarsa conoscenza del caso Sixto, mi viene da do- mandarmi quanti altri casi di contatti in corso vi siano in altri paesi, l dove la barriera linguistica ha limitato la loro diusione. Sulla copertina di questo numero (nelledizione australiana, cos come larti- colo che sar pubblicato nella prossima uscita, NdR) avrete notato un volto mitico, cosa che non abbiamo fatto in maniera cos evidente in passato. Ci riconduce a un intrigante articolo che esplora le relazioni tra gli di che in molti oggi associano agli Anunnaki e gli di della mitologia nordica. Erano la stessa razza, divisa da contrasti interni? Sembra sempre pi evidente che la storia dellumanit sulla Terra sia prevalentemente quella di svariati umanoi- di alieni in visita sul nostro pianeta alla ricerca di risorse necessarie, e che poi hanno usato, addestrato e persino soggiogato mentalmente gli umani a secon- da dei loro desideri. Malgrado la soata, rimango eternamente ottimista sui futuri in costante mutamento che abbiamo di fronte, e a livello interiore sento che il nostro punto di vista a modellare realmente il futuro di cui facciamo esperienza. I miei migliori auguri per le festivit e oltre. 6 Nexus New Times 107 Villaggio Globale LERUZIONE VULCANICA CHE HA CAUSATO UNA MINI-ERA GLACIALE Un vulcano sullisola di Lombok in Indonesia nel XIII secolo produsse uneruzione tanto potente da scate- nare per tutta lEuropa delle carestie dovute a una mini-era glaciale. Un testo del XIII secolo, scritto in giavanese antico su pergamena di foglie di palma e conservato in una biblioteca olandese, descrive il ca- taclisma delleruzione a Lombok. Questa scoperta ha condotto Franck Lavigne, geografo dellUniversit Panthon-Sorbonne di Parigi, insie- me ad altri ricercatori sullisola, dove hanno rinvenuto frammenti di car- bone e strati di detriti vulcanici in- torno a un grande lago formatosi in un cratere. Hanno ritrovato il luogo delleru- zione del 1257, che stato probabil- mente il pi intenso evento vulcanico in 7.000 anni. Fu talmente potente da annientare il vulcano Monte Sa- malas, da lungo tempo dimenticato, e da distruggere un intero regno. Nei tardi anni Cinquanta del Due- cento, gran parte del mondo fu in- teressata da fenomeni meteorologici insoliti, tipici di unatmosfera per- turbata vulcanicamente. Le cronache europee dellepoca descrivevano una pioggia eccessiva che rovinava i rac- colti scatenando carestie, il che pro- babilmente contribu al diondersi di epidemie. Matthew Paris, mona- co di St. Albans, a nord di Londra, annot le condizioni: Nessuno, in verit, potrebbe ricordare di aver as- sistito in precedenza a una simile mi- seria e carestia. Lo scorso anno si parlato in toni vi- vidi delle proporzioni della calamit quando i ricercatori del Museo Ar- cheologico di Londra hanno pubbli- cato i dettagli degli scavi in cui sono stati rinvenuti oltre 10.500 scheletri in fosse comuni allOspitale St. Ma- ry di Londra, che fu un monastero in epoca medievale. La datazione al radiocarbonio delle ossa indicava che appartenevano per lo pi a persone morte nel periodo dei cattivi raccolti, dalla ne del 1257 al 1260. (Fonte: NewScientist.com, 18 ottobre 2013, http://tinyurl.com/kxrupl9) UN BATTERIO RIPROGRAM- MATO PARLA UN NUOVO LIN- GUAGGIO DELLA VITA Il linguaggio della vita stato riscrit- to. Un batterio stato sottoposto a ricodicazione del genoma in mo- do da liberare una delle sue parole genetiche anch assumesse un di- verso signicato, consentendo la cre- azione di proteine che non esistono in natura. Il lavoro stato descritto come il primo passo verso una nuova biologia, poich le tecniche usate do- vrebbero aprire le porte alla reinven- zione del signicato di diverse parole simultaneamente. Ci potrebbe portare a: nuovi tipi di biomateriali e farmaci dalle propriet originali; lintegrazione di organismi geneticamente ricodicati (OGR) negli organismi viventi; laggiunta di amminoacidi che conferiscono pro- priet insolite alle proteine, come la capacit di legarsi ai metalli; o lo svi- luppo di enzimi che si attivano solo in presenza di altre molecole, unap- plicazione utile in farmacologia. Il codice genetico si conserva per tut- ta la vita, dunque un fondamentale passo in avanti, dice Philipp Holli- ger del Laboratorio di Biologia Mo- lecolare dellMRC di Cambridge, Regno Unito, sostenendo che dato che gran parte del codice genetico ridondante, potrebbero esserci altri codoni potenzialmente riassegnabili per espandere la chimica degli orga- nismi viventi. Il potenziale per il futuro immen- so: anzich un solo codone qua e l si potrebbero sostituire tantissimi co- doni e creare dei biopolimeri com- pletamente nuovi fatti di cellule, dice Holliger. un primo passo sul- la strada di una biologia completa- mente nuova. (Fonte: NewScientist.com, 23 ottobre 2013, http://tinyurl.com/l6xqxsj) ALTRI DIPENDENTI DELLNSA INTENDONO SEGUIRE LESEMPIO DI SNOWDEN Il Government Accountability Pro- ject (GAP) sostiene che il coraggio dellinformatore Edward Snowden ha generato un ausso di altre talpe. Il coraggio di Edward Snowden contagioso, dice lavvocato Jesselyn Radack, sostenitrice della trasparen- za secondo cui anche altri dipendenti dellAgenzia di Sicurezza Nazionale (NSA) si starebbero facendo avanti denunciando alcune pratiche dei loro datori di lavoro che considerano di- scutibili. Secondo Radack, molti altri informatori si sono avvicinati al GAP la maggiore organizzazione nazio- nale per la protezione e il sostegno agli informatori, di cui direttrice per la Sicurezza Nazionale e i Diritti Umani da quando emersa la sto- ria di Snowden allinizio del 2013. La guerra alle talpe dellammini- strazione Obama, secondo lei, non fa che produrre leetto contrario. In una lettera aperta inviata da Snowden al governo tedesco in me- rito alla possibilit di collaborare con le autorit locali per fornire dettagli 7 Nexus New Times 107 sulle intercettazioni telefoniche del cancelliere tedesco Angela Merkel da parte dellNSA, Snowden ha espresso osservazioni simili: Sono rincuorato dalla reazione al mio atto di espressione politica, sia negli Stati Uniti che altrove. I citta- dini di tutto il mondo, oltre che al- cuni alti uciali anche negli Stati Uniti hanno accolto come un servi- zio pubblico la rivelazione che esiste un sistema inadabile e pervasivo di sorveglianza. Il fatto che questo spio- naggio sia emerso ha generato molte nuove proposte per leggi e politiche per contrastare quelli che prima co- stituivano abusi della ducia pubbli- ca camuati. (Fonte: CommonDreams.org, 1 novem- bre 2013, http://tinyurl.com/pu2jhzl) FU UN FIUME SCOMPARSO SOTTO IL SAHARA A GUIDA- RE I PRIMI UOMINI Ormai da qualche decennio i ricerca- tori ipotizzano che le rotte migratorie dei nostri antenati abbiano seguito tre corsi dacqua, oggi prosciugati, in Nord Africa. Nessuno ancora riu- scito a scoprire esattamente quando e dove scorressero questi umi, n quanto si estendessero lungo il de- serto, dice Tom Coulthard dellUni- versit di Hull. Oggi, Coulthard e i suoi colleghi hanno creato un model- lo della regione cos come appariva 100.000 anni fa per comprendere i ussi delle piogge monsoniche allin- terno del paesaggio. Hanno scoper- to che probabilmente lacqua scav tre grandi umi in mezzo al deserto, che scorrevano verso nord. Due u- mi si trovavano nella parte orientale del continente, attraversando buona parte della moderna Libia. Il terzo, lIrharhar, era a ovest, in Algeria. Secondo Michael Rogerson, collega di Coulthard, fra i tre umi ricostru- iti il pi promettente doveva essere loccidentale Irharhar, in quanto se- guendolo si poteva raggiungere una regione umida posta fra il deserto e la costa. Chi avesse seguito gli altri due umi, spiega Rogerson, si sareb- be ritrovato arenato nelle zone aride della Libia. (Fonte: NewScientist.com, 16 settem- bre 2013, http://tinyurl.com/mg9vcoz) COMPAGNIE ESTRATTIVE SI ACCAPARRANO TERRE E ACQUE Lamministrazione del Queensland ha ammesso che esproprier terre, ce- der carbone e scavalcher i legittimi processi pur di permettere alle com- pagnie estrattive di creare le pi gran- di miniere di carbone dAustralia. Stando alla strategia di sviluppo per il bacino Galilee, di recente pubblica- zione, la sua apertura allestrazione del carbone antieconomica. Drew Hut- ton, presidente della Lock the Gate Alliance, aerma: da non credere che stiano considerando di promuo- vere per lennesima volta lindustria del carbone a spese dei contribuenti, viste le proporzioni dellimpatto che queste miniere avranno sulle falde ac- quifere e la biodiversit della regio- ne. Parlano di espropriare le terre alla gente terre agricole fertili e di co- struire ferrovie per un paio di compa- gnie estrattive indiane che non hanno abbastanza liquidit per costruirsi le miniere da sole. Queste miniere priveranno di ol- tre 1.000 miliardi di litri dacqua di falda una regione semi-arida e at- tualmente soggetta a siccit. Orire lacqua pubblica a prezzi stracciati a quelle compagnie non fa che aggiun- gere al danno la bea per i tanti alle- vatori in dicolt. (Fonte: Lock the Gate Alliance, 7 no- vembre 2013, http://www.lockthegate.org.au) RIVOLUZIONARIA SCOPERTA PER CONVERTIRE IL WI-FI IN ENERGIA ELETTRICA Congurando e sintonizzando dei materiali a basso costo in modo da captare i segnali a microonde, i ricer- catori della Pratt School of Enginee- Villaggio globale I reperti archeologici rivelano la migrazione di antiche popolazioni a nord lungo il ume Irharhar, oggi scomparso, prima di spostarsi verso est (immagine: Coulthard e all.) Probabilit Media et della Pietra (compreso Ateriano) 8 Nexus New Times 107 ring della Duke University, Carolina del Nord, hanno progettato un di- spositivo in grado di assorbire ener- gia elettrica con unecienza analoga a quella dei moderni pannelli solari. Il dispositivo converte, senza li, il segnale a microonde in tensione di corrente continua in grado di rica- ricare la batteria di un cellulare o di altri piccoli apparecchi elettronici, secondo un rapporto pubblicato sul- la rivista Applied Physics Letters nel di- cembre 2013. Il funzionamento si basa su un prin- cipio simile a quello dei pannelli so- lari, che convertono lenergia della luce solare in corrente elettrica. Ma secondo i ricercatori questo versati- le collettore di energia si potr sin- tonizzare in modo da raccogliere il segnale da altre fonti di energia, fra cui segnali satellitari, segnali sonori o segnali wi-. Il segreto del colletto- re lapplicazione di metamateriali: strutture articiali in grado di cap- tare varie forme di energia donda e sintonizzarle per applicazioni utili. I ricercatori hanno usato una serie di cinque conduttori denergia in vetro- resina e rame collegati insieme su un circuito stampato per convertire le microonde in energia elettrica a 7,3 V. Per fare un confronto, i caricato- ri USB per piccoli dispositivi elettro- nici forniscono circa 5 V di energia. Proseguendo su questo lone, si po- trebbero usare questi materiali per svariate applicazioni di consumo. Per esempio, rivestendo il sotto di un ambiente con un metamateriale si potrebbero ridirezionare, recuperare e convertire i segnali wi-. Unaltra applicazione potrebbe essere lottimizzazione dellecienza ener- getica delle apparecchiature attraver- so il recupero dellenergia attualmente dispersa durante luso, il tutto senza li. Con ulteriori modiche, a detta dei ricercatori, i metamateriali collet- tori di energia si potrebbero integrare in un telefono cellulare, permetten- do la ricarica senza li della batteria del telefono quando non in uso. In linea di principio, questa caratteristi- ca permetterebbe anche a chi vive in luoghi senza accesso a prese di cor- rente convenzionali di prendere le- nergia dai vicini ripetitori. (Fonte: Duke University, 7 novembre 2013, http://tinyurl.com/kaz3blh) NUOVI DATI SULLE ORIGINI DEGLI EBREI ASCHENAZITI Le origini degli ebrei aschenaziti, ov- vero gli ebrei che hanno ascendenti recenti nellEuropa centrale e orien- tale, sono oggetto di una lunga di- sputa. generalmente accettato che i loro progenitori fossero migrati in Europa dalla Palestina nel I secolo d.C., dopo la distruzione del Secon- do Tempio da parte dei Romani, e in seguito abbiano intrecciato matrimo- ni misti con gli europei. Tuttavia, qualcuno ha ipotizzato che la loro ascendenza fosse principal- mente europea e derivasse dalla con- versione al Giudaismo di europei indigeni, specialmente in Italia. Al- tri hanno perno sostenuto che fos- sero stati prevalentemente assimilati nel Caucaso settentrionale nel pe- riodo dellImpero Cazaro, intorno al X secolo d.C. Larcheogenetica pu contribuire a risolvere questa disputa. Gli studi sul cromosoma Y mostrano che la linea di discendenza maschile sembra ri- salire al Medio Oriente, ma la linea femminile, messa in luce dagli studi sul DNA mitocondriale, nora si dimostrata molto pi dicile da in- terpretare. Il Prof. Martin Richards e colleghi dellArchaeogenetics Research Group hanno studiato i grandi numeri di in- Villaggio Globale Questa matrice in metamateriali a cinque celle, sviluppata presso la Duke University, capta lenergia con unefca- cia del 36,8%, analogamente a una cella fotovoltaica. (Fonte: Duke Photography, Durham, Carolina del Nord, USA) 9 Nexus New Times 107 teri genomi mitocondriali, attraverso il sequenziamento delle 16.568 basi della molecola, di numerosi sogget- ti provenienti da tutta lEuropa, il Caucaso e il Medio Oriente. Han- no scoperto che, nella maggior par- te dei casi, le linee di discendenza aschenazite sono imparentate pi strettamente con lignaggi dellEuro- pa occidentale e meridionale presenti in Europa da molte migliaia di anni. Ci signica che possibile che degli uomini ebrei fossero migrati in Eu- ropa dalla Palestina circa 2.000 anni fa, ma senza portare con s le mogli, se non in rari casi. Apparentemen- te sposarono delle donne europee, prima nellarea mediterranea, spe- cialmente in Italia, e in seguito (ma probabilmente in numero minore) nellEuropa occidentale e centrale. (Fonte: Universit di Hudderseld, Regno Unito, 8 ottobre 2013, http://ti- nyurl.com/kqe7yt3) PATTI PER IL LIBERO SCAM- BIO O MINACCIA PER LA SO- VRANIT? Larbitrato nelle controversie stati- investitori (ISDS) una disposizione dei trattati sugli scambi internazio- nali e sugli investimenti che concede agli investitori il diritto di perseguire un governo straniero in base alle leg- gi internazionali e commerciali. Se, per esempio, una compagnia estrat- tiva non soddisfatta delle norme ambientali che restringono il suo operato, se una compagnia farma- ceutica non contenta dei prezzi a cui deve vendere i suoi prodotti, se unazienda chimica contraria al di- vieto di usare un certo pesticida, se unazienda del tabacco si oppone alle leggi che limitano le vendite di siga- rette, le disposizioni dellISDS negli accordi commerciali orono a tutti loro i mezzi per intentare una cau- sa. E sono sempre pi numerose le aziende che lo fanno, spesso rivendi- cando risarcimenti esorbitanti. LAustralia lunico paese che nora riuscito a resistere allinsistenza degli USA perch inserisse le clausole ISDS nei suoi accordi commerciali. Aveva dato ascolto a chi avvertiva che questa disposizione avrebbe posto una gran- de minaccia alla sovranit nazionale. Il nuovo governo australiano per sem- bra voler acconsentire, e non a un sin- golo caso di ISDS, ma a una ventina, per diversi tipi di accordi commercia- li. E ora sta arrivando il pi grande di tutti, laccordo voluto dagli USA del Trans-Pacic Partnership (TPP), in corso di negoziazione fra USA, Au- stralia, Canada, Nuova Zelanda, Mes- sico, Per, Cile, Singapore, Brunei, Malesia, Giappone e Vietnam. Fra le controverse richieste avanzate dagli USA per il TPP gurano molte di quelle che lAustralia aveva riu- tato nei precedenti accordi sul libero scambio, come lAUSFTA, che con- tiene disposizioni ISDS. Il lato iro- nico che se lAustralia rmer, non guadagner alcun vantaggio com- merciale rispetto allAmerica oltre a ci che gi previsto dallaccordo AUSFTA. (Fonte: Te Global Mail, 20 settembre 2013, http://tinyurl.com/myduf7x) SPIAGGIAMENTO DI MASSA DELLE BALENE ATTRIBUITO AI SONAR AD ALTA FREQUENZA Una giuria indipendente di revisio- ne scientica ha tratto la conclusio- ne che lo spiaggiamento di massa, nel 2008, di circa 100 balene della specie peponocefalo nella laguna di Loza, a nord-est del Madagascar, fu dovu- to principalmente a stimoli acustici: pi precisamente, un sistema di eco- scandaglio multifascio a bordo di un mezzo di ricognizione usato dalla di- visione del Madagascar settentrionale di ExxonMobil Exploration and Pro- duction Limited. Si tratta del primo spiaggiamento di mammiferi marini di queste propor- zioni ritenuto correlato a sistemi di mappatura sonar ad alta frequenza. Queste informazioni sollevano pre- occupazioni per quanto riguarda limpatto del rumore sui mammiferi marini, poich simili sistemi di map- patura sonar ad alta frequenza sono utilizzati da molti soggetti con va- ri interessi in gioco: lindustria degli idrocarburi, lapparato militare e altri settori che utilizzano mezzi di ricerca. Il rapporto completo consultabile su http://iwc.int/2008-mass-stran- dingin-madagascar. (Fonte: ScienceDaily.com, 25 settembre 2013, http://tinyurl.com/kf3zwjd) LINDIA DICHIARA CHE I DELFINI SONO PERSONE NON UMANE E METTE AL BANDO LA CATTIVIT Dopo settimane di proteste contro un delnario nello stato del Kerala e varie altre strutture dintrattenimento con mammiferi marini la cui costruzione era prevista per questanno, lIndia ha ucialmente riconosciuto i delni co- me persone non umane i cui diritti alla vita e alla libert devono essere ri- spettati. I delnari in corso di costru- zione nel paese verranno chiusi. Il Ministero dellAmbiente e del- le Foreste indiano ha ordinato al- le amministrazioni statali di vietare delnari e altre strutture dintratte- nimento commerciali che prevedono la cattura e la prigionia di cetacei. Il Villaggio globale 10 Nexus New Times 107 Ministero ha emesso una dichiarazio- ne secondo cui la ricerca ha stabilito con chiarezza che i cetacei sono alta- mente intelligenti e sensibili e che i delni dovrebbero essere considerati come persone non umane e in quan- to tali dovrebbero godere di diritti specici. LIndia diventa il quarto paese al mondo a vietare la cattura e limportazione di cetacei per lintrat- tenimento commerciale, insieme a Costa Rica, Ungheria e Cile. (Fonte: White Wolf Pack, 29 ottobre 2013, http://tinyurl.com/lukazv2) GLI IMPIANTI CEREBRALI VI CONNETTERANNO A INTER- NET ENTRO IL 2020 Vi piacerebbe navigare in Internet, telefonare e mandare messaggi usan- do nientaltro che il vostro cervello? Vi piacerebbe scaricare un libro di- rettamente nella vostra memoria in meno di un secondo? Vi piacereb- be avere dei nanorobot che circola- no costantemente per il vostro corpo monitorando che non ci siano malat- tie? Vi piacerebbe poter accedere al- la conoscenza collettiva dellumanit, ovunque vi troviate, allistante? Secondo alcune delle pi potenti aziende di hi-tech del mondo, en- tro lanno 2020 sar davvero pos- sibile realizzare queste tecnologie. Tuttavia, insieme a tutti i possibi- li vantaggi che queste tecnologie porterebbero, c anche il potenzia- le per unenorme tirannia. Questi impianti verrebbero usati anche per controllarci e manipolarci? In questo momento, ci sono circa 100.000 persone nel mondo a cui stato inserito un impianto nel cervel- lo. Per la maggior parte di loro la mo- tivazione medica, ma questo non che linizio. Secondo il Boston Glo- be, la DARPA (Agenzia per proget- ti di ricerca avanzati) del Ministero della Difesa USA sta pianicando di spendere oltre 70 milioni di dolla- ri in cinque anni per portare gli im- pianti cerebrali al livello successivo. Questo nuovo progetto stato chia- mato SUBNETS (Neurotecnologia basata su sistemi per terapie emer- genti) e il suo obiettivo riuscire a monitorare la sanit mentale di sol- dati e reduci. Un recente articolo di CNET descriveva SUBNETS: SUBNETS si ispira alla Stimola- zione cerebrale profonda (DBS), un trattamento chirurgico in cui nel cra- nio del paziente viene impiantato un pacemaker cerebrale che interferisce con lattivit del cervello alleviando i sintomi di malattie come lepilessia e il Parkinson. Il dispositivo della DARPA sar si- mile, ma anzich prendere di mira un sintomo specico sar in grado di monitorare e analizzare i dati in tem- po reale e attuare un intervento spe- cico in base allattivit cerebrale. Anche il settore privato sta lavorando allo sviluppo di questo tipo di tecno- logia. Infatti, secondo Scientic Ame- rican, gli scienziati sono sempre pi entusiasti per i possibili usi degli im- pianti cerebrali per riavviare i cer- velli dei soggetti con depressione. In ogni caso, la maggior parte di noi non avr bisogno di impianti cerebrali per motivi medici. In che modo, dunque, saranno commercializzati? Se per esempio vi dicessero che possono dar- vi dei superpoteri? Lo vorreste un impianto cerebrale, allora? Quello che segue un estratto da un recente articolo di Scientic Ameri- can: Il nostro mondo determina- to dai limiti dei nostri cinque sensi. Non possiamo sentire suoni troppo acuti o troppo gravi, n vedere la lu- ce ultravioletta o infrarossa, sebbene questi fenomeni non siano sostan- zialmente diversi dai suoni e imma- gini che le nostre orecchie e occhi sono in grado di rilevare. Ma se fos- se possibile ampliare i nostri limiti sensoriali oltre i vincoli sici della nostra anatomia? In uno studio pub- blicato di recente su Nature Com- munications, gli scienziati avevano usato impianti cerebrali per insegna- re ai ratti a vedere la luce infraros- sa, che in genere invisibile per loro. Villaggio Globale 11 Nexus New Times 107 Le implicazioni sono incredibili: se il cervello cos essibile da riuscire a imparare a elaborare segnali senso- riali nuovi, un giorno le persone con protesi agli arti potrebbero recupera- re il tatto, oppure chiunque potrebbe vedere il calore con la luce infrarossa o persino sviluppare un sesto senso per il nord magnetico. Alcune aziende di Internet molto in vista danno ormai per scontato che molti di noi niranno per ave- re impianti al cervello che ci con- netteranno direttamente al Web. A questo punto forse starete pensando che non succeder mai, perch in- serire un impianto nel cervello un intervento molto complesso e costo- so. Ebbene, secondo un articolo del Wall Street Journal, non proprio co- s: infatti la procedura tipica molto veloce e in genere suciente una sola notte in ospedale. Ma allora, quanto gi avanzata que- sta tecnologia? Secondo un articolo di Computerworld UK, entro lan- no 2020 non ci sar pi bisogno di una tastiera e un mouse per control- lare il computer, a detta dei ricerca- tori Intel. Gli utenti potranno invece aprire documenti e navigare in rete senzaltro strumento che le proprie onde cerebrali. A un certo punto del futuro, un im- pianto al cervello sar comune tanto quanto possedere uno smart-phone oggi. (Fonte: Te American Dream, 29 otto- bre 2013, http://tinyurl.com/m3lhhmu) UNA GIGANTESCA E TOSSICA ISOLA DI RIFIUTI COLPIR LA WEST COAST Unenorme isola galleggiante di de- triti formatasi dopo lo tsunami del 2011 in Giappone si sta spingendo verso la costa occidentale degli USA, portando con s oltre un milione di tonnellate di riuti che occupano unarea pari a quella del Texas. Il trat- to pi concentrato, ribattezzato da Fox News il mostro tossico, attual- mente si trova a circa 2.700 km dalla costa, fra le Hawaii e la California, ma altri milioni di tonnellate di de- triti restano sparsi per il Pacico. Se i riuti dovessero continuare ad aggre- garsi, larea combinata di questa di- scarica galleggiante sarebbe pi estesa di quella degli Stati Uniti. Fra i numerosi oggetti inglobati nellisola di spazzatura si trovano bar- che, case, elettrodomestici e prodotti di consumo: tutti trascinati via dal- le coste settentrionali del Giappone dopo il devastante tsunami del marzo 2011. Le statistiche giungono da un rapporto del Dipartimento naziona- le statunitense per lamministrazione commerciale oceanica e atmosferica (NOAA). Il NOAA aveva commis- sionato il rapporto nel tentativo di prevedere esattamente quando e do- ve la gigantesca discarica galleggiante avrebbe raggiunto le coste. I dati indicano che il movimento dei detriti resta per lo pi imprevedibile, e gli esperti ritengono che il nucleo pi grosso di riuti potrebbe riversar- si in un qualsiasi punto fra lAlaska e le Hawaii nei prossimi anni. Alcuni dei detriti per potrebbero gi avere attraversato il Pacico, come indicano le segnalazioni di pesche- recci giapponesi trascinati sulle coste del Canada gi nellinverno 2011. Se cos, il livello di riuti tossici che inquineranno le spiagge statunitensi probabilmente sar altissimo. Il Ministero dellAmbiente giappo- nese dice di ritenere che solo il 30% dei riuti sia giunto a galleggiare al largo nel Pacico. (Fonte: Te Independent, Regno Unito, 5 novembre 2013, http://ti- nyurl.com/n6rwjvq) Villaggio globale 12 Nexus New Times 107 Villaggio Globale FALSO STUDIO SCIENTIFICO INGANNA 157 RIVISTE Uno studio scientico-bufala stato recentemente ac- cettato per la pubblicazione da 157 riviste scientiche di tutto il mondo, dimostrando quanto siano fallibili alcu- ne pubblicazioni ad accesso libero. Il falso studio faceva parte di unoperazione sotto coper- tura orchestrata da John Bohannon, corrispondente del- la prestigiosa rivista a revisione paritaria Science. Bohannon aveva scritto il rapporto sotto il falso nome di Ocorrafoo Cobange, presunto biologo dellIstituto Medico Wassee di Asmara. N listituto n il biologo esi- stono in realt. Bohannon, in un articolo pubblicato sullultimo nume- ro di Science, descrive cos il falso documento: La molecola X della specie di lichene Y inibisce la cresci- ta della cellula tumorale Z. Per sostituire queste variabili, ho creato un database di molecole, licheni e linee cellula- ri tumorali e ho scritto un programma per computer per generare centinaia di studi tutti diversi fra loro. Linformazione di partenza pu sembrare abbastanza sensata, ma lo studio era infarcito di errori e contraddi- zioni evidenti che un esperto in materia avrebbe dovuto riconoscere immediatamente. Bohannon non si fermato qui, e ha cambiato legger- mente ogni versione dello studio prima di inviarla alle va- rie riviste. Inviare degli studi identici a centinaia di riviste sarebbe stato come darsi la zappa sui piedi, spiegava. Per creare delle varianti per le aliazioni, per esempio, ha combinato in modo casuale parole in swahili e nomi afri- cani insieme a nomi generici di istituti e capitali africane. Mi auguravo che luso di autori e istituzioni di paesi in via di sviluppo avrebbe destato meno sospetti se un re- dattore curioso non avesse trovato informazioni a riguar- do su Internet, scriveva Bohannon. Per essere credibile come straniero che scriveva in una lingua diversa dalla sua lingua madre (tutti gli studi in- viati erano in inglese), ha tradotto il testo in francese con Google Translate e poi ha ritradotto il risultato in ingle- se, correggendo gli errori pi palesi. Per garantire che le versioni del documento fossero cre- dibili come studi da pubblicare ma al tempo stesso pie- ne di gravi errori, ha fatto rivedere il testo a due gruppi indipendenti di biologi molecolari di Harvard per mo- dicare gli errori scientici in modo che, come dice Bo- hannon, fossero evidenti oltre che grossolani. Poi ha sottoposto le varie versioni dello studio, al ritmo di 10 alla settimana, a 304 riviste a revisione paritaria e ad accesso aperto nel mondo. Nonostante gli incredibili errori presenti nello studio, 157 riviste hanno accettato di pubblicarlo. Solo 36 riviste hanno risposto con com- menti che riconoscevano i problemi scientici del testo. Inoltre, Bohannon ha scoperto che alcune delle riviste non avevano sede nei paesi dichiarati. Nonostante i titoli richiamassero lAmerica e lEuropa, molte di queste pub- blicazioni avevano sede in India. Paul Ginsparg, sico della Cornell che ha fondato una piattaforma editoriale per il suo campo, lamenta che un numero troppo alto di riviste scientiche ad accesso aperto non compie revi- sioni adeguate degli studi. Le riviste senza un controllo qualit sono dannose, ha detto Ginsparg a Bohannon, specialmente per i paesi in via di sviluppo i cui governi e universit si stanno popolando di gente con nte cre- denziali scientiche. (Fonte: Science, 4 ottobre 2013, http://tinyurl.com/probwhg) 13 Nexus New Times 107 Decenni di ricerche scientiche sui rischi dei campi elettromagnetici ci suggeriscono di adottare un approccio pi cauto verso luso delle tecnologie di comunicazione mobile e wi-, specialmente da parte dei bambini, in quanto le radiazioni nocive possono penetrare in profondit nel tessuto cerebrale. La tecnologia Wi-Fi: un esperimento senza controllo di Marko Markov e Yuri G. Grigoriev Tratto dallarticolo pubblicato su Electromagnetic Biology and Medicine (giugno 2013, vol. 32, n. 2, pp. 200-208) 2013 Il XXI secolo caratterizzato da uno sviluppo esponenziale delle tecnologie che permettono la comunicazione senza li. Allinquinamento atmosferico dato dai segnali radio e televisivi si vanno ad aggiungere non solo le comuni- cazioni satellitari, ma anche varie tipologie di reti wi-. Nel 2010, negli USA, si contavano 285 milioni di abbonamenti di telefonia cellulare su poco pi di 300 milioni di abitanti. La stima a livello mondiale di oltre 5 miliardi di utenti di telefonia mobile, su circa 7 miliardi di persone che abitano il pianeta. Allincirca due anni fa, la IARC (Agenzia internazionale per la ricerca sul can- cro) ha classicato i campi elettromagnetici usati nelle comunicazioni mobili come potenziali agenti cancerogeni. Questo articolo si occupa dei principali rischi per la salute e dellassenza di valutazioni scientiche e provvedimenti normativi per la protezione della vita sul pianeta. Il problema: radiazioni ionizzanti e non-ionizzanti La scienza contemporanea sta sfruttando e studiando sempre di pi due fat- tori sici, le radiazioni ionizzanti e le radiazioni non-ionizzanti, nel tentativo di trovare dei meccanismi comuni di azione e di valutarne i vantaggi pubbli- ci contro i rischi per la salute. Nonostante la parola radiazione in comune, dal punto di vista della Fisica si tratta di due fattori distinti che si possono trovare in un ambiente. importante notare che agiscono simultaneamente ma vengono considerati separatamente, trascurando del tutto la presenza di fondo dellaltro fattore. ormai appurato che le radiazioni ionizzanti in ge- nere provocano eetti basati sui meccanismi energetici e la ionizzazione dei tessuti. Questa azione caratterizzata da livelli di soglia e potrebbe svilupparsi entro breve tempo dopo lirradiazione. Scienziati ed esperti di salute pubblica, parlando delle radiazioni ionizzanti in base a decenni di indagini, sono oggi a conoscenza di unampia gamma di eetti negativi e potenzialmente nocivi che si sviluppano a ore (e a volte giorni) di distanza dallirradiazione. Ci stato ulteriormente confermato nella valutazione degli eetti sulla salute, e durante le cure prestate al personale e alla popolazione dopo lincidente di Chernobyl, vericatosi un quarto di secolo fa (Grigoriev, 2012a, 2012b; Sage, 2012). Che cosa sappiamo delle radiazioni non-ionizzanti? Sostanzialmente nulla. Anche i comportamenti pi semplici e pi studiati dei campi magnetici, elet- trici ed elettromagnetici in natura sono noti solo in piccola parte. Daltra parte, il pianeta esposto a vari campi elettromagnetici che hanno origine nello spazio. Lanalisi pi sosticata dellevoluzione della biosfera dal punto Nexus New Times 107 14 di vista delle relazioni spazio-Terra stata eettuata di- verso tempo fa da Chizevskii. Pi di 35 anni fa, il famo- so magnetobiologo sovietico Kholodov (1976) scrisse un libro intitolato Man in the Magnetic Web. Molto prima dellavvento delle comunicazioni mobili, Kholodov fece notare che lintera biosfera immersa in un oceano di onde elettromagnetiche. Eppure, questa non che una parte del problema. Il rapido sviluppo delle comunicazio- ni satellitari, seguite dalle comunicazioni senza li (wire- less) e recentemente dalla tecnologia wi-, ha trasformato drasticamente lambiente elettromagnetico. Lintera bio- sfera e ogni organismo vivente sul pianeta sono esposti allazione continua di campi elettromagnetici complessi e ignoti (per origine, ampiezza, frequenza). In genere non ci curiamo di questa rete complessa, che include trasmis- sioni radio e televisive, segnali satellitari, telefoni cellulari, ripetitori e comunicazioni wireless. Parlando dei potenziali rischi delle tecnologie wi-, non dovremmo dimenticarci che non riguardano solo i tele- foni cellulari, ma soprattutto i mezzi che emettono e di- stribuiscono segnali wi- in toto, e in particolare antenne, ripetitori e satelliti. In molti luoghi pubblici sono presenti sistemi di questo tipo per facilitare la produttivit lavora- tiva, il che tutto sommato pu essere comprensibile. Tut- tavia, perch assicurare le comunicazioni wi- anche nei tunnel sotterranei della metropolitana? Chiaramente ci comporta unesposizione elevata e direzionata che colpisce tutti i passeggeri dei treni... solo per garantire la comodi- t di usare telefoni cellulari o altre apparecchiature wi-. Specicamente, parlando di tecnologia wi- si indicano: la tecnologia popolare che consente a un dispositivo elettronico di scambiare dati senza li (usando le onde radio) su una rete di computer, fra cui la rete Internet ad alta velocit; un dispositivo che usa questa tecnologia per collegarsi a una risorsa di rete come Internet attraverso un access point di rete senza li. Laccess point ha una portata di circa 20 metri negli ambienti chiusi e una portata supe- riore allaperto. I campi elettromagnetici nella biosfera Per le radiazioni non-ionizzanti non si pu mai dire, se non in rarissimi casi, che gli eetti siano visibili durante o appena dopo lirradiazione; eetti che non si sviluppano in modo analogo a quelli delle radiazioni ionizzanti. Anche quando si considerano i meccanismi termici e lapproc- cio del tasso di assorbimento specico (SAR), si riconosce la necessit di un certo periodo di tempo prima che gli ef- fetti si sviluppino e si manifestino (Markov, 2006). Lintera biosfera e ogni organismo vivente sul pianeta sono esposti allazione continua di campi elettromagnetici complessi e ignoti. Immagine di Nickolay Lamm che rappresenta come apparirebbe il wi- se fosse visibile allocchio umano. (Fonte: http://tinyurl.com/mwd9vu7) Nexus New Times 107 15 La nostra lunga esperienza in radiobiologia e magnetobio- logia ci permette di aermare che gli eetti biologici dei campi elettromagnetici sono non-termici e devono essere discussi secondo criteri di bassa energia, quali le variazio- ni conformazionali nelle strutture biologiche, gli eetti sui processi di trasduzione del segnale e la loro manife- stazione a livello di biomolecole importanti. Pi plausi- bilmente, gli eetti dei campi elettromagnetici hanno un carattere informativo, e per questo occorre un certo tem- po perch si manifestino e avviino ulteriori cambiamenti di ordine biochimico e siologico (Markov, 2012). Dopo il 1976, sono emerse due gravi problematiche allinterno del dibattito sulla salute pubblica: il potenziale rischio dei campi elettromagnetici a bassa frequenza dovuti a linee elettriche (nei tardi anni Settanta e Ottanta) e, in segui- to, le comunicazioni mobili (telefonini, Internet wi- e ripetitori) che utilizzano campi elettromagnetici ad alta frequenza e rappresentano un rischio attuale. Uno degli autori evidenziava che oggi il genere umano partecipa a un esperimento globale che il settore delle telecomuni- cazioni sta conducendo senza norme, regole n controlli (Grigoriev, 2012b). Durante gli ultimi due decenni, le comunicazioni wireless (telefonini, Internet e tecnologia wi-) sono diventate la tecnologia a pi rapido sviluppo e diusione in tutto il mondo. Sono quasi 5 miliardi i telefonini registrati nei paesi sviluppati e in via di sviluppo. Oltre agli utenti di queste tecnologie, lintera popolazione mondiale espo- sta a rischi da radiofrequenze (RF) in crescita esponenzia- le per via dei ripetitori e delle antenne satellitari. Girando in ambienti pubblici come scuole, supermercati e ospeda- li, nonch sui mezzi di trasporto, ci possiamo accorgere che quasi tutti i giovani hanno con s un dispositivo elet- tronico, dalle console portatili per videogame allultima versione dello smartphone. questo che orono la tecnologia e lindustria contem- poranee come segno di progresso. La domanda : a che prezzo? Il telefono cellulare produce una potenza speci- ca di radiazioni RF di circa 2 milioni di volte maggio- re rispetto a quella naturalmente presente nellambiente. Dato che i telefonini sono fatti per funzionare a contatto con la testa dellutente, una grande quantit dellenergia trasmessa viene irradiata direttamente nel cervello della persona. Lenergia assorbita potenzialmente in grado di causare eetti pericolosi e dannosi allinterno del cervello. I piccoli telefoni cellulari sono in grado di depositare una grande quantit di energia in piccole aree della testa e del cervello dellutente. Il problema dellemissione e dellassorbimento dei campi elettromagnetici ragionevole osservare che questo problema, che si aggravato nel corso del tempo, non nuovo. Nel 1995, Robert C. Kane diceva: Mai, nella storia umana, si vi- sta una pratica simile a quella odierna nel promuovere e commercializzare prodotti ostili al sistema biologico umano da parte di un settore industriale a conoscenza di tali eetti (Kane, 2001). Che cosa si potrebbe aggiunge- re a questa eloquente dichiarazione fatta proprio da Kane, ex dirigente di Motorola? Uno dei primi studi sullassorbimento dellenergia elet- tromagnetica era stato pubblicato da Schwan e Piersol (1954), e collegava lassorbimento alla composizione dei tessuti. importante notare che la composizione dei tes- suti molto complessa e varia da organo a organo e da persona a persona. Dal punto di vista biosico, lassorbi- mento dellenergia dipende anche dalla profondit di pe- netrazione per la gamma di frequenza specica; per una gamma da 825 a 845 MHz, la profondit di penetrazione nel tessuto cerebrale va da 2,0 a 3,8 centimetri (Polk & Postow, 1986). Quarantanni fa, Michaelson (1972) scriveva: Si dovreb- be comprendere che un eetto cumulativo lassommarsi dei danni risultanti da esposizioni ripetute, ciascuna delle quali singolarmente in grado di produrre un danno di esigua entit. In altre parole, una singola esposizione pu produrre uninvisibile lesione termica, che per si auto- ripara nellarco di un periodo di tempo suciente, per esempio ore o giorni, e dunque reversibile e non pro- gredisce a uno stato permanente o semi-permanente os- servabile. Se una seconda esposizione o varie esposizioni ripetute avvengono con intervalli di tempo pi brevi di quelli necessari allautoriparazione, il danno pu progre- dire a livelli osservabili. In altre parole, la ripetuta irritazione di una particolare area biologica, come una minuscola zona del cervello, pu provocare danni irreparabili. Data lesistenza dellas- sorbimento di energia, i punti caldi sommati a ogni esposizione dannosa alle radiazioni RF creano una nuo- va opportunit perch il danno diventi permanente. Una parte del problema risiede nel fatto che il soggetto esposto non si accorge mai della penetrazione n del danno. Come abbiamo visto, dagli anni Cinquanta agli anni No- vanta, la scienza ha provato che i campi elettromagnetici ad alta frequenza possono avere eetti nocivi sullorga- nismo umano, e in particolare sul cervello. stata per- sino individuata la gamma di frequenza interessata: da 900 a 2500 MHz. Numerosi studi hanno evidenziato Dal punto di vista biosico, lassorbimento dellenergia dipende anche dalla profondit di penetrazione per la gamma di frequenza specica; per una gamma da 825 a 845 MHz, la profondit di penetrazione nel tessuto cerebrale va da 2,0 a 3,8 centimetri. Nexus New Times 107 16 che lenergia elettromagnetica nella regione dei 900 MHz potrebbe essere pi nociva per via della sua maggiore ca- pacit di penetrazione rispetto ai 2450 MHz; dunque, soprattutto lenergia nella gamma di frequenza dei 900 MHz che si deposita in profondit nei tessuti biologici. Nel 1976, Lin concluse che lenergia a 918 MHz costitu- isce un rischio maggiore per la salute del cervello umano rispetto allenergia a 2450 MHz per una potenza specica incidente analoga (Lin, 1976). Vogliamo ricordare che gli studi sulle applicazioni diater- miche mostrano in modo coerente che lenergia elettro- magnetica a frequenze vicine a 900 MHz e minori ha pi probabilit di penetrare nel tessuto cerebrale. La profon- dit di penetrazione notevolmente maggiore in questa gamma di frequenza, che include le frequenze del tele- fono cellulare, rispetto a frequenze maggiori. Importan- te anche la dimostrazione del fatto che pu avvenire riscaldamento dei tessuti profondi senza che si rilevi un surriscaldamento di rilievo sui tessuti superciali. Per lo- ro natura, apparentemente le frequenze che forniscono il miglior riscaldamento terapeutico sono anche le frequen- ze che, in una situazione non controllata, possono essere le pi rischiose per luomo. Lalto assorbimento avviene nel tessuto interno come quello cerebrale, mentre lassor- bimento nelladipe e nelle ossa notevolmente inferiore (Johnson & Guy, 1972). Problemi con standard e linee guida Sorge unovvia domanda: se la scienza aveva gi sviluppa- to queste conoscenze vari decenni fa, perch questi inter- rogativi non sono una priorit della ricerca odierna? Qui sottolineeremo i due principali motivi: il potere politico del settore industriale e il fallimento della comunit scien- tica. I principali standard e le linee guida stabiliti dalla comunit ingegneristica lIEEE (Institute of Electrical and Electronics Engineers) nel 2005 e lICNIRP (Inter- national Commission on Non Ionizing Radiation Protec- tion) nel 2009 orono un approccio e una terminologia che non sono accettati dalla comunit di sici e biologi, e ciononostante continuano a regolamentare il settore. Ci si pu solo chiedere come sia possibile parlare di po- tenziali eetti sulla salute delle RF anzich di rischi per la salute. Probabilmente, il termine fuorviante eetti per la salute viene usato appositamente per non allar- mare il pubblico sui rischi delluso di radiazioni di micro- onde in vicinanza del cervello umano. Altrove (Markov, 2006) stato evidenziato che le commissioni di ingegneri secondo le quali non esisterebbero eetti biologici non- termici stabiliti delle RF, sostanzialmente indirizzano la scienza e la societ nella direzione sbagliata. Gi declina- re la possibilit di eetti non-termici non ragionevole, ma soprattutto, in questo modo, si creata confusione fra eetti e rischi. Nella letteratura magnetobiologica, sono stati pubblicati centinaia di articoli che discutono di genotossicit, di mutazioni del DNA e di altre importanti molecole biologiche. Nellarticolo di Israel, Zaryabova e Ivanova (2013), si sottolineava giustamente che persino la denizione di eetto termico adottata da questi enti internazionali non accurata. I team epidemiologici sostengono che non esistano prove coerenti del fatto che avvengono dei cambiamenti. Inol- tre, sostengono che non ci sono prove denitive e coe- renti secondo le quali le radiazioni non ionizzanti emesse dai telefoni cellulari siano associate a rischio di cancro (Boice & Tarone, 2011). da notare che questo articolo stato pubblicato dopo che la IARC ha denito le RF co- me potenzialmente cancerogene per luomo. In un articolo recente, Markov (2012) ha notato come la tardiva pubblicazione dei dati dello studio Interphone abbia prodotto uninsolita situazione, in cui due gruppi di partecipanti al progetto hanno pubblicato due studi che sostanzialmente si contraddicono lun laltro. Un ulteriore punto critico da considerare, che le carat- teristiche dellassorbimento di energia che rendono desi- derabili le frequenze di 750 e 915 MHz per i trattamenti con ipertermia e diatermia sono esattamente le stesse ca- ratteristiche che rendono tanto pericolose le bande di tra- smissione del cellulare da 825 a 845 MHz (Kane, 2001). Per pi di mezzo secolo, un gruppo di autorevoli politi- ci e persino scienziati ha giocato con il termine SAR. Si presume che il SAR, dato in termini di watt per chi- logrammo (W/kg) o milliwatt per grammo (mW/g), ora una misura dellenergia assorbita in un dato tes- suto: quindi lassorbimento, non lemissione. Questo ter- mine particolarmente vantaggioso per lindustria, in quanto lassorbimento di energia nei corpi biologici e negli organi specici non uniforme e non dipende dalla frequenza. Tuttavia, no a oggi, stato il SAR la misura pi usata per descrivere lenergia emessa dalla fonte di campi elet- tromagnetici. Non possiamo che chiederci in che modo un dispositivo possa essere caratterizzato dal SAR. Ri- petiamo che il SAR identica la quantit di energia che viene assorbita in un grammo di tessuto. Luso impro- prio del SAR induce i sostenitori della tecnologia wi- ad aermare che dato che non c riscaldamento del cer- vello da parte di campi elettromagnetici RF, non c ri- schio per il cervello umano, trascurando completamente il fatto che la maggior parte degli eetti biologici sono Vogliamo ricordare che gli studi sulle applicazioni diatermiche mostrano in modo coerente che lenergia elettromagnetica a frequenze vicine a 900 MHz e minori ha pi probabilit di penetrare nel tessuto cerebrale. Nexus New Times 107 17 non-termici. Siamo convinti che gli standard di sicurezza dovrebbero es- sere riaermati in termini di assorbi- mento interno di energia. Wi- e comunicazioni mobili: gli eetti sui bambini Siamo tutti esposti alla vasta gam- ma di campi elettromagnetici ad alta frequenza: dai bambini agli anziani, gran parte dei quali non ha alcun in- teresse nelle comunicazioni mobili. Lesposizione estremamente perico- losa, specialmente per i bambini che usano i telefonini n dalla tenera et, senza controllo da parte dei genitori. Nel valutare il rischio dei campi elettromagnetici dei telefonini per i bambini, il problema principale leetto diretto dei campi elettroma- gnetici sul cervello, lorgano critico per antonomasia. Dovremmo ricordare che il cervello del bambino sta ancora attraversando il processo di sviluppo siologico. Ol- tretutto, usando i telefoni cellulari i bambini sono esposti ai campi elettro- magnetici ogni giorno e per anni, con eetti non solo sul cervello ma an- che sulle complesse strutture nervose dellorecchio interno, responsabili del normale funzionamento delludito e degli analizzatori vestibolari (Grigori- ev, 2006a, 2006b, 2012b). Esaminiamo ora i principi fondamen- tali per la stima del rischio da campi elettromagnetici di microonde relati- vamente alla fascia di popolazione che usa pi spesso gli attuali mezzi di comunicazione senza li: i bambini e i giovani adulti. Per la prima volta nella storia della nostra civilt, i sistemi pi critici dellorganismo umano il cervello e le strut- ture nervose dellorecchio interno sono esposti a livelli complessi e ignoti di campi elettromagnetici. Per motivi siologici, il cervello di un bambino presenta tassi di assorbimento specico dei campi magnetici pi elevati rispetto al cervello delladulto. Questo comporta che pi compartimenti del cervello sono esposti ai campi magnetici ad alta frequenza, compresi quelli responsabili dello sviluppo intellettivo. Recentemente, sono stati pubblicati dei dati circa lin- uenza negativa dei campi elettromagnetici sulla funzio- ne cognitiva del cervello (Grigoriev, 2012b). Inoltre, come dimostrato da Divan, Kheifets e Obel (2008), oggi non possibile trascurare il fatto che an- che durante lo sviluppo embrionale il bambino pu essere esposto a inussi elettromagnetici. utile ribadire la posizione dellOrganizzazione Mondia- le della Sanit (OMS) per cui i bambini sono diversi da- gli adulti: I bambini sono particolarmente vulnerabili. Durante la crescita e lo sviluppo, si vericano nestre di vulnerabilit: periodi in cui i loro organi e apparati pos- sono essere particolarmente sensibili agli eetti di deter- minate minacce ambientali (OMS 2013). Purtroppo, non si dispone di sucienti dati scientici e analisi esaustive sulle stime dei potenziali rischi della co- municazione mobile. Nessuno conduce indagini comple- te sui potenziali danni al cervello che possono vericarsi durante lo sviluppo (Markov, 2012). Non esiste neppure uno studio sul potenziale sviluppo di mutamenti a lungo BAMBINA A DA 5 A 16 ANNI ESPOSTA AL WI-FI A SCUOLA Possibili danni alla prima generazione e successive BAMBINA B FETO DELLA BAMBINA A CHE ORA ADULTA E INCINTA Con possibili danni al DNA LA BAMBINA B INCINTA DI C' C da adulta potrebbe essere gi stata irradiata Le irradiazioni da microonde possono causare stress ossidativo e nitrosativo ai mitocondri; questo DNA 10 volte pi sensibile ai bassi livelli di radiazione cronica da microonde rispetto ad altri tipi di DNA. Basso contenuto in proteine istoniche, ovvero mitocondriopatia; N2 e O2 sono essenziali per il cervello/sistema immunitario, qualsiasi danno al DNA irreparabile e si pu trasmettere a tutta la discendenza femminile. 100 giorni per la formazione dei follicoli: non c struttura denita dunque 150+120 gg. per la maturazione Assenza di proteina 53 (x4) per combattere le radiazioni Assenza di proteine del complesso del poro nucleare (x30) per ladifesa Assenza di proteina fattore 1* (apoptosi) Di 100.000 strutture proteiche, solo 600 sono note Ogni aspetto della vita di C corre il massimo rischio dalle fasi 1, 2 e 3. Il rischio maggiore deve ancora venire: dalle irradiazioni del wi- nelle scuole I primi 56 giorni sono il momento in cui gli embrioni sono pi vulnerabili. Durante le prime 4-6 settimane, la madre pu non sapere di essere incinta e quindi non proteggere lembrione dalle radiazioni. 7 gg = 100 cellule 28 gg = cuore *40 gg = occhio 47 gg = dita di mani e piedi Il corpo inizialmente rovesciato, ovvero gli organi principali sono i pi irradiati La donna potrebbe non sapere di essere incinta in questa fase, quindi non prende precauzioni = 400.000 FOLLICOLI = 400 DESTINATI A MATURAZIONE = 14 PER OGNI CICLO PRODURRANNO UOVA CHE POSSONO ESSERE FECONDATE * I GANGLI FOTOSENSIBILI ASSORBONO RADIAZIONI: EFFETTI SU FUNZIONI CORPOREE (Fonte: Barrie Trower, Humanity at the Brink, http://rense.com/general96/trower.html) Nexus New Times 107 18 termine delle funzioni cerebrali nei bambini il cui cervel- lo stato esposto alla continua irradiazione da campi elet- tromagnetici ad alta frequenza. Dunque bisognerebbe partire da zero. Allo stesso tem- po, le agenzie internazionali e nazionali responsabili degli standard prendono tempo per consentire la crescita espo- nenziale delle tecnologie e, in linea di principio, trascu- rano completamente il rischio per i bambini (Grigoriev, 2008; Markov, 2012). Oltre 10 anni fa, a un meeting organizzato dallOMS per larmonizzazione degli standard, uno degli autori fece no- tare che trascurare i rischi dei campi elettromagnetici ad alta frequenza per i bambini un crimine contro luma- nit (Markov, 2001). Un appello a scienziati e ingegneri bene sottolineare che con le radiazioni ionizzanti il rap- porto di dipendenza dosi-eetti presente in ogni caso considerabile, mentre con le radiazioni non-ionizzan- ti leetto soglia sostanzialmente assente e occorre del tempo prima che i bioeetti si sviluppino, e oltretutto potrebbero essere ridotti o aumentati dalla modulazione (Grigoriev, 2006a, 2006b). disdicevole che no ad ora scienziati, politici e legislatori abbiano sottovalutato gli eetti nocivi per la salute umana che possono derivare da unesposizione prolungata e continua a radiazioni non io- nizzanti (spesso dovuta a fattori diversi). Noi riteniamo che la comunit scientica debba insistere di pi per comprendere i potenziali rischi che lo scambio mobile di informazioni provoca potenzialmente negli or- ganismi umani. A questo proposito, signicativo che la IARC abbia classicato i campi elettromagnetici da RF co- me possibili agenti cancerogeni (2B). importante notare che da meno di due anni questa agenzia internazionale di riferimento passata dalla dicitura nessuna prova deniti- va di rischi per la salute a possibile agente cancerogeno. Allo stesso tempo, lICNIRP continua ad aermare che la tendenza riscontrata attraverso le prove recenti va contro lipotesi che luso di telefoni cellulari possa causare tumori al cervello negli adulti (Boice & Tarone, 2011). Alla ne sorge una domanda: perch lICNIRP pren- de questa posizione? Possiamo orire due risposte diverse ma, in ultima analisi, complementari: la prima che la maggior parte dei fondi per lICNIRP proviene dal settore industriale; la seconda, pi importante, che la maggior parte dei membri dellICNIRP sono ingegneri convinti che solo gli eetti termici possano causare eetti biologici. Nel 2003, lIEEE ha pubblicato uno standard secondo cui gli eetti biologici possono essere solo termici (Cho & DAndrea, 2003). Niente calore, niente eetti. La po- litica ben asservita allindustria, ma crea una deplore- vole barriera che impedisce una valutazione della salute umana basata sulla biologia. Inoltre, lo sviluppo della medicina nucleare e dellenergia nucleare innalza le ra- diazioni di fondo in tutto il pianeta, senza considera- re i disastri di Chernobyl e Fukushima (Akahane e all., 2012; Grigoriev, 2012c). ora che si faccia sentire la comunit scientica nel suo complesso, e non solo i radiobiologi e i magnetobiologi. ora di riconoscere e stimare il potenziale rischio per la salute umana dei livelli sempre pi elevati di radiazioni di fondo. Osservazioni conclusive In conclusione, vorremmo sottolineare i seguenti punti: 1. Per diversi motivi, negli ultimi 60 anni si studiata la va- lutazione e prevenzione dei rischi da radiazioni ionizzanti. 2. Il problema del potenziale rischio delle radiazioni non- ionizzanti stato studiato per un tempo decisamente minore, e inoltre da un paese allaltro si riscontrano no- tevoli dierenze negli standard. Infatti nel Nord America si basano su criteri ingegneristici, mentre nellex Unione Sovietica e nellEuropa dellEst su criteri biologici. No- nostante gli sforzi di armonizzazione da parte dellOMS, oggi gli standard non considerano il reale inquinamento da radiazioni non-ionizzanti nellambiente. 3. Il confronto fra le due fonti di radiazioni porta alla conclusione che lesposizione continua e non controllata dellintera popolazione a campi elettromagnetici a bassa intensit oggigiorno rappresenta un problema pi grave per lumanit rispetto alle radiazioni ionizzanti, nel cui caso le fonti delle radiazioni sono sotto stretto controllo e ben localizzate. 4. Per la prima volta nella storia dellumanit, dato lu- so intensivo dei telefoni cellulari, i bambini sono esposti a pericolose radiazioni non-ionizzanti e sono potenzial- mente soggetti a rischi maggiori rispetto agli adulti. An- che se la dose ricevuta dal cervello la stessa che per gli adulti, a causa delle specicit delle dimensioni corporee e dello sviluppo siologico, i bambini corrono maggiori pericoli. Si pu fare unanalogia con il rischio dei campi elettromagnetici per alcuni gruppi professionali. 5. Allinizio del 2012, il Parlamento Europeo ha votato con 512 voti a favore e 16 contro una direttiva per esor- tare i paesi membri a imporre limiti pi severi per le- sposizione alle radiazioni da telefoni cellulari e tecnologie wi-, specialmente tenendo conto della popolazione in- fantile, pi sensibile. 6. La comunit scientica e medica ha lobbligo di dare lallarme: le istituzioni sanitarie e normative devono svi- luppare con urgenza standard e azioni per la protezione della popolazione, e in particolare dei bambini. ora di riconoscere e stimare il potenziale rischio per la salute umana dei livelli sempre pi elevati di radiazioni di fondo. Nexus New Times 107 19 7. Dovremmo smettere di dire a scienziati, politici e al pubblico generale che il wi- non fa male. 8. Dovremmo essere onesti e dire che non sappiamo quali potrebbero essere gli eetti a lungo termine. Se non noi, chi altri? Se non ora, quando? Gli autori: Il Dott. Ric. Marko Markov biosico e presidente di Research Inter- national a Williamsville, New York. Fa parte anche della commissione scientica della Nura Life Sciences Corporation. Markov pu essere contattato per posta elettronica allindirizzo [email protected]. Il Dott. Ric. Yuri G. Grigoriev presidente della Commissione nazionale russa sulla protezione da radiazioni non ionizzanti, e fa parte dellAcca- demia russa delle scienze per lingegneria elettrica, della commissione internazionale del Progetto Internazionale per i Campi Elettromagnetici dellOMS e dellIstituto di ingegneria elettrica ed elettronica. Nota di redazione: Questo articolo tratto da Wi-Fi technology: an uncontrolled global experiment on the health of mankind, pubblicato su Electromagnetic Biology and Medicine (giugno 2013; 32[2]:200-208) da Informa UK Ltd. Larticolo originale disponibile (a pagamento) sul sito di Informa Healthcare, http://tinyurl.com/pj25odw. Riferimenti Akahane, K., S. Yonai, S. Fukuda, N. Miyahara, H. Yasuda, K. Iwaoka K, Matsumoto M, e all. (2012), The Fukushima Nuclear Power Plant accident and exposures in the environment, The Environmentalist 32(2):136-143 Boice, J.D. e R.E. Tarone (2011), Cell Phones, Cancer, and Chil- dren, J. 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ProVision Pierpaoli un integratore mine- rale vitaminico utile per il benessere degli occhi e della vista. costituito da principi attivi con propriet antiossidanti, utilizzati tradizionalmente per il buon funzionamento di occhi e vista. 60 capsule Euro 27,50 Nexus New Times 107 21 Un agente infettivo di recente scoperta, minuscolo come un virus, correlato alla diffusione di patologie fra le piante trattate con il glifosato, nonch a gravi problemi di salute fra gli animali nutriti con i prodotti OGM contaminati. Uno scienziato preoccupato cerca di intervenire prima che sia troppo tardi. OGM, Glifosato e futuro Intervista a Don Huber di Chris Walters 2011 Tratta da Acres U.S.A. (Vol. 41, N. 5, maggio 2011) Sito Web: http://www.acresusa.com I semi si sono evoluti per milioni di anni prima che luomo inventasse il bu- siness dellindustria agraria. La selezione genetica per migliorare i raccolti ha avuto inizio solo con la nascita dellagronomia. Prima di allora, nellimmensa variet di piante a disposizione, i semi venivano selezionati in base a diverse ca- ratteristiche di robustezza, crescita, qualit, produttivit o resistenza alle malat- tie. Anche dopo anni di intensa selezione e la creazione di vari ibridi da parte di diligenti ricercatori del secolo scorso, la maggior parte di questa eredit non brevettabile e dunque non utile per acquisire potere o protti aziendali. Lingegneria genetica applicata alla modicazione delle colture esiste perch la maggior parte dei coltivatori del mondo ha bisogno dei semi, e i nuovi metodi per manipolare i geni sono una risorsa ancora inviolata per avere il controllo della propriet intellettuale. Ad oggi, ci sono due tratti che caratterizzano pra- ticamente tutte le specie geneticamente modicate [OGM] del mondo. Un tipo sfrutta la tolleranza agli erbicidi attivata da una forma del codice genetico EPSPS insensibile al glifosato (questo OGM basato sul batterio del suolo Agrobacterium tumefaciens). Gli altri utilizzano la resistenza agli insetti dovuta a uno o pi geni di tossine derivati dal batterio del suolo Bacillus thuringiensis. Quello che ci interessa qui il primo tipo, poich senza il glifosato lindustria biotech non sarebbe altro che unorfana senza ragion dessere. Il glifosato, for- se pi noto con il nome commerciale di Roundup adottato dalla Monsanto, ma presente anche sotto altre forme da quando il brevetto scaduto nel 2000, il complemento obbligato per le piante OGM. Si tratta di un ingegnoso er- bicida ad ampio spettro che blocca laccesso ai nutrienti delle piante infestanti, anzich ucciderle direttamente. Per molti anni stato osannato come un so- stituto relativamente benigno dei terribili erbicidi alla diossina usati in passa- to. Le cifre non mentono: gli OGM fanno aumentare le vendite del glifosato. Ne parliamo con il Dott. Don Huber, topatologo delle piante con unesperien- za cinquantennale, oggi professore emerito alla Purdue University, con unin- tensa attivit post-accademica. Huber considerato a livello internazionale unautorit in materia di malattie delle piante dovute a carenze di nutrienti, ed la persona giusta per fare commenti sul glifosato che, come detto, possiede ap- punto la funzione di bloccare gli elementi nutritivi senza essere di per s tossico. Dopo il pensionamento, Huber nuovamente in piena attivit da quando trapelata una lettera da lui inviata al Segretario per lAgricoltura Tom Vilsack. Sebbene molti dei media generalisti non se ne siano interessati, la lettera [da- tata 16 gennaio 2011] ha fatto immediatamente scalpore. Huber informa- Nexus New Times 107 22 va Vilsack della scoperta di un nuovo agente infettivo. diuso, molto pericoloso e si trova in concentrazioni elevatissime nella soia e nel mais Roundup Ready (RR), scriveva. Lanciava un appello al Segretario perch aiutasse gli scienziati procurando risorse per la ricerca. La lettera ha scatenato un turbine di allarmismo e diniego, e come ci racconta Huber nellintervista, il Ministero dellAgri- coltura statunitense [USDA] sta indagando sul problema nonostante, ascoltando cattivi consigli, abbia recente- mente approvato lalfa-alfa OGM. Gli abbiamo chiesto di commentare la sua lettera e di orirci pensieri e opinio- ni su questa onnipresente sostanza usata in agricoltura. Chris Walters, redattore di Acres U.S.A. INTERVISTA AL DOTT. DON HUBER Acres U.S.A.: Che dierenza c fra il glifosato e gli erbi- cidi che si usavano in precedenza? Don Huber: Le dierenze fra il glifosato e la maggior parte degli altri erbicidi sono numerose. Gli erbicidi sono quasi sempre chelanti di minerali che agiscono immobi- lizzando siologicamente uno specico nutriente mine- rale necessario per uno specico enzima critico. Quando questo percorso siologico viene bloccato, la pianta in- festante a cui applicato muore. Anche il glifosato un chelante chimico che pu legarsi a elementi nutritivi di origine minerale e immobilizzarli siologicamente, in modo che non siano pi disponibili per le funzioni sio- logiche che regolano. La dierenza del glifosato che non specico per un solo nutriente minerale, ma ne immo- bilizza diversi e non colpisce un meccanismo primario per causare direttamente la morte. Semplicemente, disattiva i meccanismi di difesa della pianta, cos che i funghi che si propagano nel suolo, che normalmente impiegherebbero settimane o mesi per danneggiare una pianta, riescano a ucciderla in pochi giorni una volta applicato il glifosato. Quando si usa la tecnologia di tolleranza al glifosato, si immette un ulteriore gene che mantiene in qualche mo- do attivo il meccanismo di difesa della pianta, cos da po- ter mettere il glifosato direttamente sulla pianta coltivata senza che questa venga uccisa. Ma la tecnologia non inu- isce in nessun modo sul glifosato, che continua a legarsi agli elementi nutritivi minerali. Ogni volta che si inserisce il gene, si riduce la capacit della pianta di assorbire nu- trienti, anche se non al punto da distruggere la sua capa- cit di sopravvivenza. Ma, per lo meno siologicamente, la pianta handicappata. Acres: Prima che venissero introdotti i geni tolleranti al glifosato, come facevano i coltivatori a scongiurare il ri- schio di uccidere anche le piante buone? Huber: Si occupavano della disinfestazione del terreno prima di seminare le piante buone o prima che spuntas- sero dal terreno. Allepoca, non cerano molti erbicidi che si potessero applicare direttamente sulla pianta. Ce nera qualcuno, il 2,4-D e qualche altro, che era semi-selettivo e molto ecace contro le latifoglie, che hanno una sio- logia diversa rispetto alle piante erbacee. Succede una cosa simile con il Tordon: lo si pu spargere su una coltivazio- ne erbacea, e uccide le pianti infestanti a foglia larga per tre o quattro anni. Ha una discreta azione residuale, ma una volta sparite le piante infestanti a foglia larga, lerba sembra appena fertilizzata. Acres: Linnovazione per cui il glifosato diventato co- s potente sul mercato centra con il fatto che concentra tutto un arsenale in ununica arma? Non serve pi usare tanti erbicidi diversi? Huber: Gli erbicidi avevano unazione selettiva. Il glifosa- to, sulle piante non dotate del nuovo gene, ha un eetto ad amplissimo spettro, quindi agisce su tutte le piante in- festanti. Vengono tutte uccise dai funghi del suolo. Anche se non proprio la stessa cosa, potremmo dire che quan- do si usa il glifosato si fa ammalare la pianta di AIDS. Si disattiva il sistema immunitario, il sistema di difesa. Acres: In che modo limmobilit del glifosato, dato che un chelante di metalli pesanti o di elementi nutritivi, si traduce negli eetti a lungo termine dellaccumulo di gli- fosato dopo anni di uso costante? Huber: Finch legato strettamente a quegli elementi minerali, non disponibile, o per lo meno non in forma attiva, per danneggiare le piante. Se avviene qualcosa che spezza quel legame, allora pu essere nuovamente rilascia- to e disponibile per essere assorbito dalle radici e danneg- giare le piante. Dipende da quanto tempo sopravvive nel suolo, e questo a sua volta dipende principalmente da due fattori: il primo, importante per la stabilit, il pH del suolo; laltro il contenuto di argilla. Pi il pH alto, me- no il glifosato stabile, mentre maggiore il contenuto di argilla, pi stabile. In un suolo molto argilloso, potrebbe sopravvivere per vari anni. In una soluzione acquosa pu degradare piuttosto in fretta e non avere pi molta azio- ne residua. Credo che probabilmente questo sia uno dei motivi per cui la Corte Suprema francese, due anni fa, ha sentenziato che sarebbe considerata frode aermare che il glifosato biodegradabile nel suolo: perch non davvero sempre prevedibile. In certi tipi di suolo pu sopravvivere per tempi lunghi, mentre in altri per periodi signicativa- mente pi brevi. Con le informazioni di cui attualmente disponiamo, non assolutamente possibile dare delle ci- fre prevedibili. Sappiamo che, nonostante il glifosato ven- ga immobilizzato rapidamente in diversi tipi di suolo, in seguito pu essere riattivato oppure liberato e riattivato per danneggiare successive colture. "...nonostante il glifosato venga immobilizzato rapidamente in diversi tipi di suolo, in seguito pu essere riattivato oppure liberato e riattivato per danneggiare successive colture." Nexus New Times 107 23 Acres: Che cosa deve succedere perch si riattivi? Huber: Una delle cose che, secondo una scoperta recente, lo riattiva lapplicazione di fertilizzanti a base di fosforo alla coltura. Da un punto di vista nutritivo, questi fertiliz- zanti sono in grado di liberare il glifosato che cos ritorna attivo, pu essere assorbito dalle piante e danneggiarle. Acres: I ricercatori hanno dimostrato che ha un impatto sulle colture quando viene rilasciato? Huber: S. Pu essere piuttosto dannoso per i raccolti ed eettivamente limita lassorbimento dei nutrienti neces- sari per le piante no al 60-70%, e ci avviene in modo abbastanza indiscriminato. La maggior parte degli ele- menti si riduce di circa il 60%, e alcuni intorno al 70%. In questo modo, la pianta sottoposta a una carenza nu- trizionale piuttosto grave, anche se magari nel suolo gli elementi nutritivi sono presenti, ma la pianta non riesce a utilizzarli a causa della tossicit del glifosato. Acres: I suoi colleghi hanno riscontrato un impatto simile? Huber: S. Diversi microbiologi del suolo stanno segna- lando lo stesso tipo di impatto sulla biologia del suolo. Uno studio dice che il glifosato un potentissimo erbici- da, ma al contempo un potentissimo biocida. piuttosto selettivo, nel senso che stimola alcuni organismi del suolo mentre fortemente tossico per altri organismi: tossico per i batteri contenuti nei noduli delle leguminose che ssano lazoto; piuttosto tossico anche per gli organismi che rendono disponibili il manganese e il ferro per lassor- bimento delle piante, e questi sono nutrienti importantis- simi; stimola invece i patogeni del suolo che uccidono le piante infestanti, ma ne stimola anche altri creando una sorta di super-patogeno letale. Questo super-patogeno permane poi nel suolo e attacca anche altre piante nelle successive rotazioni delle colture. Acres: La lettera che ha mandato al Segretario per lAgri- coltura Tom Vilsack nel gennaio del 2011 stata attaccata su vari fronti, comera prevedibile. Dato che lagente pa- togeno scoperto non stato descritto dettagliatamente in una pubblicazione scientica, la sua esistenza stata mes- sa in dubbio. Come stato scoperto? Chi ha condotto la ricerca? E la ricerca idonea alla pubblicazione? Huber: La lettera che ho scritto al Segretario non era in- tesa per essere divulgata pubblicamente. Era una richiesta daiuto. Lintento era di portare alla sua attenzione ci che molti di noi riscontrano nei campi: veterinari e allevatori, ma anche agronomi, topatologi e coltivatori. Volevo che si rendesse conto della situazione, e chiedergli aiuto per fa- re sviluppare pi rapidamente la ricerca scientica, rispet- to a quanto possiamo fare noi individualmente. Lho fatto perch la situazione che molti agricoltori stanno vivendo grave. Finora stato svolto un ottimo lavoro, scientica- mente ben fatto, ma c ancora tantissimo da fare. Molte ricerche sul problema degli animali non sono state pubbli- cate, ma sono stati completati i postulati di Koch i criteri scientici usati per stabilire una relazione di causa-eet- to e per quanto riguarda la questione degli animali, gli aspetti scientici sono ormai quasi totalmente deniti. Su questo non ci sono dubbi n perplessit: i veterinari sono stati scrupolosi. Hanno suddiviso i campioni mandandoli a diversi laboratori per escludere qualsiasi altra causa nota delle condizioni riscontrate; e quando hanno fatto i test per questo nuovo organismo, ecco coshanno scoperto. Lhanno trovato nei bovini e suini, nei cavalli e nel polla- me. Dunque la gamma degli ospiti piuttosto ampia. Nel cercare di identicare in che modo gli animali siano stati infettati, hanno iniziato a esaminare i mangimi, scopren- do che quelli a base di soia pullulavano dellagente pato- geno. stato riscontrato anche nellinsilato e nei prodotti a base di mais. Sembra che i prodotti fermentati in gene- re promuovano lorganismo, che oltretutto ha una forte sinergia con altri patogeni. Il fungo Fusarium, che causa la sindrome della morte improvvisa (SDS), assai com- patibile con questo nuovo organismo. Inoltre, interes- sante la forte compatibilit evidenziata con il Clavibacter, causa dellavvizzimento batterico di Goss, oltre che con altri batteri. Nei due anni passati, abbiamo avuto uneste- sa epidemia di SDS e avvizzimento batterico di Goss, ed qui che riscontriamo tangibilmente un titolo elevato di questo organismo. Sembra che ci sia una forte sinergia fra le due malattie e il patogeno appena scoperto. Il nuovo or- ganismo potrebbe essere un opportunista che in grado di sfruttare una condizione di debolezza a proprio vantaggio. Acres: Che cos un titolo elevato? Huber: Una popolazione pi numerosa. In altre parole, ce ne sono molti di pi. Sembra che crescano meglio, for- se perch c un maggiore potenziale di infezione. Acres: la prima volta che compare questo patogeno in natura? O qualcosa che c sempre stato e aspettava solo di essere scoperto? Huber: Siamo abbastanza convinti che ci sia sempre sta- to, ma che prima fosse benigno, e che non costituisse un problema nch non abbiamo modicato qualcosa che ha aumentato la sua virulenza o il suo opportunismo. Penso che le ricerche a oggi indichino che si tratti pi che altro di cambiamenti nella predisposizione delle piante, nella popolazione dellagente patogeno e nel potenziale di infezione per gli animali. Ci sono molti organismi che per la scienza sono nuovi ma che in realt esistono da sempre: quello che abbiamo visto con i prioni. Non sapevamo che esistessero nch non abbiamo dovuto indagare mol- to pi a fondo per rispondere a un interrogativo, e cos li "Nel cercare di identicare in che modo gli animali siano stati infettati, hanno iniziato a esaminare i mangimi, scoprendo che quelli a base di soia pullulavano dellagente patogeno." Nexus New Times 107 24 abbiamo scoperti. Questo organismo stato scoperto pi o meno allo stesso modo. Quando hanno escluso tutte le altre fonti note, i veterinari hanno continuato a cercare e hanno trovato questa, quindi lhanno convalidata co- me causa attraverso i postulati di Koch. Poi hanno fatto un passo in pi chiedendosi: da dove veniva questo pa- togeno? Come facevano gli animali a contrarlo? Quindi hanno fatto un controllo sui mangimi e lhanno trovato. Nella scienza si passa da una cosa allaltra, a volte allinter- no di un processo, e non ci si soerma necessariamente a pubblicare ogni minimo frammento scoperto nch non si ha una visione dinsieme attraverso la quale interpretare il tutto. In agricoltura pi che mai si parla di un sistema, e non di soluzioni perfette. Acres: Per il pubblico pi facile capire le analisi di sin- goli fattori e le soluzioni perfette, ma non cos che fun- ziona in natura, giusto? Huber: Stiamo parlando di come le parti di questo sistema interagiscono e si inuenzano a vicenda. su questo che si davvero concentrata la ricerca, e non su come farsi pub- blicit e soddisfare la curiosit popolare pubblicando ogni minima informazione. Si cerca di andare a fondo nella ri- cerca in modo da capirne davvero la portata e limpatto sullintero sistema produttivo. stata questa la mia pre- ghiera nella lettera al Segretario: abbiamo bisogno di fondi, e abbiamo bisogno che ci vengano stanziate un po di quel- le risorse e del personale che sono a disposizione del Segre- tario ma non a disposizione di ogni singolo scienziato. Lo scopo era allertarlo del problema cos che si interessasse ad esso, come poi stato, a interpellare chi avrebbe potuto for- nire risorse aggiuntive. Abbiamo bisogno di comprendere in che modo tutto questo si colloca nello schema ecologico generale e nel sistema di produzione agricola. Acres: Nonostante la recente approvazione lampo degli al- fa-alfa OGM, ottimista sulla possibilit che lUSDA stan- zi al pi presto le risorse o si adoperi per questo problema? Huber: Be, certamente lo spero. Acres: Questo agente patogeno non ha un nome. Lei co- me lo chiama? Huber: Questo in eetti stato un ostacolo. Nella lettera lo chiamavo microfungo. Era un errore, perch quando si pensa a un microfungo, si pensa automaticamente a un organismo simile alle mue, e di certo questo non lo . migliaia di volte pi piccolo di una mua, molto pi piccolo di un batterio, pi o meno delle dimensioni di un virus. La categoria quella, se non per il fatto che pu au- toreplicarsi ed essere passivo. Acres: Ma sicuramente non un virus? Huber: Non secondo la nostra attuale denizione. Acres: La sua teoria si pu sintetizzare cos: questa situazio- ne non causata dalla mutazione di un patogeno esistente, ma piuttosto stata una variazione delle condizioni a far moltiplicare a livelli problematici un patogeno esistente, e si sono creati dei percorsi che non erano comuni in passato? Huber: Esatto. Lorganismo appare prominente nellam- biente ma nuovo per la scienza. Su una scala molto pi ampia, sarebbe come quando avevano inserito nel mais del Texas il gene della sterilit maschile. Per qualche anno non successe nulla di strano. Poi allimprovviso, quando ci fu lepidemia di ruggine delle foglie del mais del Sud, nel 1970-71, ci rendemmo conto che l fuori cera un organismo nuovo per la scienza. In precedenza avevamo fatto la stessa esperienza con il gene Victoria nellavena. Acres: Pu fare i nomi di alcuni dei ricercatori che sono coinvolti? In particolare, chi ha scoperto il patogeno? Huber: No. Perch non necessario che vengano infa- stiditi o assillati come lo sono stato io. Abbiamo troppo lavoro da fare. Acres: Ma lei pu garantire per loro? Huber: Sono scienziati esperti. Non c bisogno di attac- care tutti quanti, ed esattamente ci che succede quan- do si scopre qualcosa di nuovo. Acres: In altre parole, agli scettici si pu garantire che c pi di una persona coinvolta in questa ricerca, che si trat- ta di scienziati rispettabili, che i risultati verranno pubbli- cati appena pronti e che queste patologie delle piante e degli animali non se ne andranno? Huber: Il Clavibacter sopravvive nel residuo del mais da tre a quattro anni come minimo; quindi, se continuere- mo a fare le stesse cose dovremo aspettarci lo stesso ri- sultato. Ci sono ricerche che dimostrano che quando si applica glifosato formulato a una pianta di mais tolleran- te al glifosato che normalmente resistente, alcuni ibridi diventano completamente vulnerabili a quellorganismo. Il glifosato pu annullare la resistenza genetica al Clavi- bacter, come anche quella alla Rhizoctonia nella barbabie- tola da zucchero o al Fusarium in alcune piante. Acres: Quali altri esiti prevede? Huber: Elevati tassi di infertilit e aborto negli animali alimentati con mangimi a base di mais e soia contenenti popolazioni elevate di questo organismo. Acres: Alcuni oppositori riutano del tutto lidea che il problema della morte improvvisa delle piante e degli aborti fra il bestiame si stia aggravando. Huber: Non un fenomeno universale, proprio come la maggior parte delle epidemie pu essere circoscritta. Io credo che le critiche, comunque, siano smentite dalle statistiche. Se osserviamo le previsioni dellUSDA sulla produzione di mais pubblicate ad agosto e poi sottraia- mo leettiva produzione pubblicata a gennaio, abbiamo quasi un miliardo di bushel in meno [35 miliardi di litri], "...abbiamo bisogno di fondi, e abbiamo bisogno che ci vengano stanziate un po di quelle risorse e del personale che sono a disposizione del Segretario..." Nexus New Times 107 25 nonostante le condizioni per il raccolto fossero pressoch ideali. Dov nito questo miliardo di bushel? Per docu- mentare il cattivo raccolto dello scorso anno, non occorre far altro che guardare i prezzi. Non stiamo pi parlando di $ 3 per bushel di mais, ma di $ 6 per bushel. E ci non motivato dal maggiore uso di etanolo, ma da una forte penuria del raccolto. Come mai la soia passata da 5 a 12 dollari? Si ha un cattivo raccolto perch in agricoltura il rapporto domanda-oerta inelastico. Credo che le cifre lo documentino. In alcune aree non ci sono stati questi problemi questanno perch magari cerano stati lanno scorso, e questo avviene perch per le malattie contano anche le condizioni ambientali. Acres: Su che cosa si era concentrato maggiormente il suo lavoro durante gli anni precedenti al pensionamento, o meglio al suo attuale stato di professore emerito? Huber: Per 50 anni la mia ricerca si concentrata soprat- tutto sulla biologia e il controllo dei funghi patogeni che si propagano nel suolo, sullecologia microbica, sul control- lo biologico, le interazioni microbiche e la siologia ospi- te-parassita, nel tentativo di comprendere la resistenza e la vulnerabilit in unottica siologica. Mi sono occupato a lungo del processo di sviluppo degli inibitori della nitri- cazione e ho anche lavorato per individuare percorsi dei nutrienti nel mais, nella soia e nel frumento. Sono stato uno dei curatori del libro dellAmerican Phytopathologi- cal Society, Mineral Nutrition and Plant Disease, pubblica- to nel 2007. Inizialmente mi sono interessato al glifosato pensando, quando fu introdotta la soia tollerante a que- sta sostanza, che fosse una situazione vantaggiosa per molti coltivatori che non volevano intervenire con un ulteriore passaggio fra le piante per ovviare alla carenza nutritiva di manganese. Se fosse stato possibile aggiungere il mangane- se alla miscela di trattamento, sarebbe stato un buon modo per scongiurare la carenza di questo elemento riscontrata in varie aree dellIndiana e, allo stesso tempo, controllare le erbe infestanti. Ma ci bast un solo tentativo per capire che non avrebbe funzionato, perch il glifosato immobilizzava il manganese che cercavamo di rendere disponibile per la pianta. Gli ultimi 15-16 anni sono stati dedicati soprattut- to alla comprensione e alla ricerca di modi per rimediare ai problemi di assorbimento dei nutrienti che la chimica e la tecnologia provocavano nelle piante. Naturalmente, questo mi ha indotto a ritornare a osservare le interazioni suolo- microbi, che sono di importanza essenziale per rendere di- sponibili gli elementi nutritivi alle piante... Acres: Lingegneria genetica una scienza relativamen- te nuova. Questo aggiunge un nuovo livello di gravit al problema, dato che non sono tratti che si possono sem- plicemente rimuovere come, per esempio, si potrebbe fare interrompendo il programma per un ibrido che non d i risultati auspicati? Huber: Di certo pi facile mettere che togliere. Ogni volta che si aggiunge un gene estraneo, si aggiunge ulte- riore stress alla pianta, producendo un rallentamento del rendimento che stato ampiamente documentato. Qui stiamo parlando di tecnologie potenti e, in genere, con un po di tempo, si riesce a trovare un modo di renderle pi compatibili. Lingegneria genetica uno strumento che pu servire in situazioni speciche, ma di cui molto facilmente si abusa. Io credo che quando si mette troppa carne al fuoco, si nisce per aumentare drasticamente la vulnerabilit e i potenziali fattori di rischio. Credo anche che dovremmo cercare di seguire i principi scientici e usare molta cautela nch non avremo capito che cosa succede nellintero processo... Acres: Nonostante le dicolt incontrate in particolare dai ricercatori americani, oggi ci sono molti dati che non erano disponibili allepoca dellintroduzione degli OGM? Huber: Esiste una certa quantit di dati tossicologici che denuncia problemi molto seri con alcuni dei prodotti. Questo, fra laltro, uno degli aspetti considerati per i casi di infertilit e aborti spontanei. Nella nostra catena alimentare c un livello di glifosato sempre maggiore e, se- condo i dati tossicologici che oggi abbiamo a disposizione, i livelli spesso sono di gran lunga superiori a quelli che sa- rebbero considerati seriamente preoccupanti in un labora- torio clinico. Alcuni di questi dati mostrano che dei livelli di glifosato relativamente bassi sono estremamente tossici per le cellule del fegato, dei reni, dei testicoli e del siste- ma endocrino, e ci diventa importante perch tutti questi apparati sono correlati. Stiamo trovando livelli di glifosato piuttosto alti nel letame. Ci si deve chiedere come arri- vato allinterno di polli, di suini e bovini, e ovviamente la risposta attraverso i mangimi. Ma la sostanza si limita a passare attraverso lanimale o nisce anche nelle carni e in altri tessuti? In realt, non abbiamo molti dati in merito. Alcuni degli altri paesi stanno facendo ricerche e analisi, e qui siamo appena agli inizi. Ma, per lo pi, la mentalit dominante che non ci siano pericoli, cos chiudiamo gli occhi e ci diciamo che questo lavoro non serve... Lintervistato: Il Dott. Don M. Huber professore emerito di topatologia alla Purdue University, nellIndiana. Ha conseguito la laurea e il master presso lUniversit dellIdaho (1957, 1959) e il Dottorato presso lUniversit statale del Michigan (1963), inoltre si diplomato presso il Com- mand and General Staff College dellEsercito statunitense. Per otto anni stato patologo dei cereali presso lUniversit dellIdaho prima di passare al dipartimento di Botanica e Fitopatologia della Purdue University nel 1971. Ha svolto ruoli di consulente per il Ministero dellAgricoltura degli Stati Uniti. Pu essere contattato allindirizzo [email protected]. Lintervistatore: Chris Walters redattore di Acres U.S.A., pubblicazione fondata da suo padre Charles Walters (1926-2009). Acres U.S.A. ha sede a Austin, Texas, e da 40 anni si occupa di agricoltura sostenibile e problemi correlati. Per maggiori informazioni, si visiti http://www.acresusa.com. Nexus New Times 107 26 LA LETTERA DEL DOTT. DON HUBER AL SEGRETARIO USA PER LAGRICOLTURA TOM VILSACK 16 gennaio 2011 Egregio Segretario Vilsack, unquipe di autorevoli scienziati esperti in piante e anima- li ha recentemente portato alla mia attenzione la scoperta di un agente patogeno, visibile solo al microscopio elettronico, che appare altamente nocivo per la salute delle piante, degli animali e probabilmente degli esseri umani. In base allanalisi dei dati disponibili, il patogeno diuso, molto pericoloso e si trova in concentrazioni elevate soprattutto nella soia e nel mais Roundup Ready (RR), il che suggerisce un legame con il gene RR o pi plausibilmente con la presenza di Roundup. Questo organismo appare NUOVO per la scienza! Queste sono informazioni altamente riservate che potrebbero causare un crollo nei mercati di esportazione della soia e del mais statunitensi, nonch problemi alla fornitura nazionale di alimenti e mangimi. Daltra parte, questo nuovo organismo potrebbe avere gi compiuto danni signicativi (che descrivo pi avanti). Io e miei colleghi, quindi, stiamo proseguendo le nostre indagini con rapidit e discrezione, e chiediamo lassi- stenza dellUSDA [Ministero dellAgricoltura USA] e di altri enti per identicare lorigine e la prevalenza del patogeno, le sue implicazioni e i possibili rimedi. Nello specico, se informiamo lUSDA delle nostre scoperte in questa fase precoce per via della decisione attualmente in corso per lapprovazione dellalfa-alfa RR. Naturalmente, se il gene RR, o lo stesso Roundup, un promotore o co-fattore per questo patogeno, tale approvazione potrebbe rivelarsi una calamit. In base alle prove attuali, lunica azione ragionevole in questo momento sarebbe ritardare la deregolamentazione almeno no a quando, eventualmente, ci saranno sucienti dati tali da escludere unimplicazione del sistema RR. Negli ultimi 40 anni, ho lavorato come scienziato presso agenzie professionali e militari che valutano e contrastano mi- nacce biologiche naturali e articiali, fra cui armi biologiche ed epidemie. In base alla mia esperienza, ritengo che la minac- cia posta da questo patogeno sia unica nel suo genere e pre- senti uno status di rischio elevato. In parole povere, sarebbe opportuno trattarla come unemergenza. Svariati ricercatori che hanno indagato sul problema hanno fornito diversi pezzi del puzzle, presentando complessivamen- te il seguente scenario inquietante: lorganismo, precedentemente sconosciuto, visibile solo al microscopio elettronico (36.000x) e il suo ordine di grandezza approssimativamente quello di un virus di medie dimensio- ni. in grado di riprodursi e appare simile a un microfungo. Se lo fosse, sarebbe il primo microfungo di questo tipo mai identicato. Ci sono prove convincenti che indicano che que- sto agente infettivo promuova le malattie sia nelle piante che nei mammiferi, il che molto raro. stato trovato in concentrazioni elevate nei mangimi di soia e mais Roundup Ready, nelle borlande, nei mangimi fermen- tati, allinterno dello stomaco dei suini e nella placenta di su- ini e bovini. Lorganismo prolifera nelle piante infettate da due malattie che stanno decimando i raccolti e gli introiti degli agricol- tori: la sindrome della morte improvvisa (SDS) e lavvizzi- mento batterico di Goss. Il patogeno stato trovato anche nellagente causativo fungino della SDS (Fusarium solani f. sp. glycines). I test di laboratorio hanno confermato la presenza di questo organismo in capi di bestiame di svariati tipi colpiti da aborti spontanei e infertilit. Con i risultati preliminari delle ricer- che in corso stato inoltre possibile riprodurre gli aborti in ambiente clinico. Il patogeno potrebbe spiegare la frequen- za sempre maggiore, negli ultimi anni, dellinfertilit e de- gli aborti spontanei negli allevamenti statunitensi di bovini, mucche da latte, suini ed equini. In questo quadro si colloca- no i recenti rapporti sui tassi di infertilit delle giovenche da latte (20%), e degli aborti spontanei fra i bovini, la cui per- centuale sale no al 45%. Per esempio, 450 su 1.000 giovenche da latte alimentate con insilato di frumento hanno avuto aborti spontanei. Nello stes- so periodo, fra altre 1.000 giovenche della stessa mandria, nu- trite con eno, non ci sono stati aborti. Sono state confermate elevate concentrazioni del patogeno nellinsilato di frumento, su cui presumibilmente sono stati usati diserbanti al glifosato. Raccomandazioni Riepilogando, dato il titolo elevato di questo nuovo patogeno animale nelle colture Roundup Ready e la sua associazione con malattie delle piante e degli animali che stanno raggiun- gendo proporzioni epidemiche, richiediamo la partecipazione dellUSDA in unindagine multi-agenzia, nonch unimme- diata moratoria sulla deregolamentazione delle colture RR nch non sar possibile escludere la relazione causale/di pre- disposizione con il glifosato e/o le piante RR come minaccia per le produzioni agricole e animali e per la salute umana. urgente esaminare se gli eetti collaterali delluso del glifosa- to possano aver facilitato la crescita di questo patogeno o aver aggravato i danni alle piante o animali ospiti indeboliti. ben documentato che il glifosato promuova i patogeni del suolo, ed gi stato implicato nella diusione di oltre 40 tipologie di malattie delle piante, di cui smantella le difese attraverso la chelazione dei nutrienti vitali, e riduce la biodisponibilit dei nutrienti nei mangimi, il che a sua volta pu causare distur- bi negli animali. Per valutare correttamente questi fattori, ri- chiediamo laccesso ai dati pertinenti in possesso dellUSDA. Personalmente studio i patogeni delle piante da oltre 50 anni. Stiamo assistendo a una tendenza senza precedenti nellau- mento di malattie e disturbi fra piante e animali. Questo pa- togeno potrebbe essere la chiave per comprendere e risolvere il problema. Merita attenzione immediata e risorse adeguate per scongiurare un crollo generalizzato della nostra infrastrut- tura agricola critica. Cordialmente, Col. (Rit.) Don M. Huber Professore emerito, Purdue University Coordinatore della Societ Fitopatologica Americana (APS), Sistema nazionale di recupero per le malattie delle piante dellUSDA (NPDRS) Nexus New Times 107 27 La ricerca moderna conferma lantico sapere dei Nativi americani e della medicina popolare sulluso delle bacche e delle radici di tolacca per curare vari problemi di salute, fra cui cancro, mastite, reumatismi, artrite, osteoti e infezioni cutanee fungine. I poteri curativi della tolacca di Shabari Bird 2008, 2013 Quantum Agriculture Consultancy Sito Web: www.quantumagriculture.com Nel 1973, mi venne diagnosticato un linfoma non-Hodgkin al quarto stadio. Uscii dallospedale Sloan-Kettering completamente sconvolta. Avevo 24 anni e davanti a me si prospettava una promettente carriera di agente di borsa. Al mio cuore venne voglia di natura, cos decisi di trasferirmi nella casa di vacan- ze dei miei genitori sulle Blue Ridge Mountains, nel nord della Georgia. Sag- giamente, avevo deciso di combattere contro questa condanna a morte. Scelsi la dieta di Gerson e per quasi un anno mi nutrii solo di succhi di carote e di altri vegetali. In questo periodo, per la prima volta nella mia vita, coltivai un giardino. Nel piantare i semi degli ortaggi e dei ori, mi capitava di estrarre dal terreno delle enormi radici, a volte lunghe ben pi di un metro. Avevo fatto amicizia con alcuni anziani del posto che mi insegnarono le virt delle piante e delle erbe. Presi la decisione imprudente di mettere questa radice misteriosa dentro la centrifuga insieme alle carote. Nel giro di 30 minuti dopo aver bevuto la mi- scela, fui colta dalle allucinazioni ed ebbi terribili attacchi di vomito e diarrea. And avanti cos per quasi otto ore. I miei vicini vennero in mio soccorso e fecero del loro meglio per starmi accanto. Sapendo che avevo il cancro, imma- ginarono che stessi per morire. In quel momento, io stessa pensavo di stare per morire, e in eetti stavo cos male che avrei preferito la morte. Ma la morte non arriv. Due settimane dopo, stavo meglio che nei due anni precedenti, e i miei edemi linfatici e la milza ingrossata sparirono completamente. I vicini, vedendo il mio aspetto e i miei comportamenti, commentarono dicendo che sembravo una persona completamente nuova e diversa. Questa radice potente e magica apparteneva alla pianta della tolacca. Da allora, diventata mia alleata per quasi 40 anni e ogni anno ho passato del tempo a studiarla: come usarla, come sfruttarne le propriet, come coltivarla e raccoglierne le parti. Uno sciamano Cherokee, che stato mio insegnante, mi ha parlato delluso della tolacca per gli osteoti. Durante il mio progetto di ricerca quinquenna- le, pi di 30 persone sono guarite da osteoti al collo, alla colonna vertebrale e ai piedi usando tre bacche di tolacca al giorno per un mese (le bacche es- siccate vengono ingerite intere, senza masticarle). Venti persone che conosco stanno attualmente assumendo una bacca di tolacca al giorno e ne segnalano lecacia per tenere a bada il dolore di artriti e reumatismi. Due donne mie conoscenti hanno scontto i tumori al seno usando tre bacche e un catapla- sma di radici di tolacca quotidianamente per tre mesi. Nexus New Times 107 28 La tolacca detta anche vite di Spagna o uva lacca. un cespuglio perenne che cresce nei boschi umidi, nelle siepi e in luoghi incolti. Le parti di questa pianta usate a scopi medicinali sono le radici e le bacche. Il nome del genere Phytolacca deriva dalla parola greca phyton, che signica pianta e dal francese lac che si riferisce alla capacit della pianta di produrre un colorante rosso. La parola usata in inglese, pokeweed, deriva dal termine nativo-americano pocan, che denota qualsiasi pianta produca un colorante, e pak, sangue, unita a weed, erba infestante. Il coloran- te estratto dalle bacche fermentate veniva usato come in- chiostro e tintura per canestri. La stessa Costituzione degli Stati Uniti fu scritta utilizzando linchiostro della tolacca. Dai guaritori tradizionali alla ricerca moderna I medici eclettici che resero popolare la botanica indigena, conoscevano la tolacca come un potente stimolante del sistema linfatico e un rimedio per lartrite nonch per va- rie malattie della pelle. Oggigiorno, gli erboristi usano con cautela la tolacca per condizioni simili mentre gli scien- ziati ricercatori hanno confermato le propriet antivirali, antitumorali, antimicotiche, antireumatiche e immunosti- molanti della pianta. Tornando ai medici eclettici sopra ci- tati, un gruppo di dottori interessati alla botanica attivi fra la ne del XIX e linizio del XX secolo, lasciarono un am- pio corpus di scritti sulluso clinico delle piante dei Nativi americani, fra cui la Phytolacca. Sapevano che questa era un potente rimedio per i casi di mastite, cisti mammarie, tumori ai testicoli, al seno e altri tipi di cancro. Era giu- stamente considerata una potente medicina da usare con cautela per contribuire a curare gravi disturbi. Oggi si usano preparazioni omeopatiche e radioniche di Phytolacca, piccole dosi della tintura, bacche essiccate e estratti della radice o delle bacche. Si impiegano in casi di infezioni croniche o acute come immunostimolante e alterativo del sistema linfatico, come ecace antinam- matorio nellartrite reumatoide e patologie simili e come parte del trattamento per malattie del seno quali mastite, cisti e cancro. Vengono inoltre utilizzate per la dermato- tosi e altre malattie micotiche della pelle. Le bacche della tolacca sono molto interessanti in quan- to contengono pi sostanze beneche e meno tossine ri- spetto ad altre parti della pianta, ad eccezione dei semi. Alcuni anziani abitanti degli Appalachi ingeriscono da una a tre bacche intere, senza masticarne i semi, come tonico per i reumatismi. Dicono che i semi non facciano male purch non li si schiacci con i denti. Le ricerche condotte in Italia hanno dimostrato che gli enzimi delle bacche sono in grado di neutralizzare le tos- sine nei semi. Io consiglio sempre di ingerire le bacche essiccate intere, e di non masticarle mai. Lunico caso documentato di decesso dovuto alla tolacca che sono riuscita a trovare in 35 anni di ricerche il caso di un bambino morto dopo aver ingerito del succo du- va fatto con una grande quantit di bacche spremute, in cui i semi erano stati schiacciati. La verit che la tolacca, se usata correttamente, si- cura ed ecace. Pu essere tossica se ingerita in modo improprio, ma decisamente meno velenosa rispetto ad altre piante e a numerosi farmaci. Uno studio pubblicato nel 1995 da Krenzelok e Provost analizzava dati su un pe- riodo di 10 anni ottenuti dai centri antiveleni americani. I due ricercatori hanno scoper- to che la tolacca era la settima pianta velenosa per frequenza di ingestione, ma che nel 65,3% dei casi non aveva dato nes- sun eetto, nel 5,8% dei casi eetti lievi e nello 0,4% dei casi eetti moderati; non era riportato nessun caso di deces- so. Gli scienziati continuano a studiare nuovi potenziali usi di questa potente erba. In Africa si sta considerando la capaci- t della pianta di controllare la schistosomiasi, una parassitosi che si contrae bagnandosi in ac- que che contengono una certa specie di lumache. Le saponine che si trovano nella Phytolac- ca americana e nella Phytolacca Sapevano che la tolacca era un potente rimedio per i casi di mastite, cisti mammarie, tumori ai testicoli, al seno e altri tipi di cancro. Foglie, ori e frutti di Phytolacca americana, fotografati nella contea di Warren, Indiana (Fonte: Wikimedia Commons) Nexus New Times 107 29 dodecandra sono infatti letali per i molluschi che costi- tuiscono lospite intermedio della schistosomiasi (J. M. Pezzuto e all., 1984). In Argentina, stato dimostrato che lestratto metanolico delle bacche di Phytolacca tetramera, una specie locale, ha unazione antimicotica contro fun- ghi patogeni opportunisti. Le proteine antivirali della tolacca sono di grande in- teresse per le loro potenti propriet antivirali ad ampio spettro (anche contro il virus dellimmunodecienza umana) e antimicotiche (P. Wang e all., 1998). La tolac- ca un potente stimolante del sistema immunitario, che promuove la proliferazione dei linfociti T e B e maggiori livelli di immunoglobuline. Uno studio aveva come obiettivo la verica degli eetti antitumorali della radice di tolacca sulle cellule cancero- se del seno. La radice di tolacca veniva essiccata a freddo e ridotta in polvere. I materiali in polvere venivano poi estratti per tre volte con una miscela di acqua-metanolo e/o acqua. Gli estratti erano somministrati in concentra- zioni da 0,0 a 1,0 mg/ml nelle colture di cellule cancerose del seno (ATCC ZR-75-30) mantenute in un medium RPMI integrato con 10% FBS [siero fetale bovino] e in presenza di una diluizione seriale di estratti grezzi per 24, 48 e 72 ore. Lattivit antiproliferativa degli estratti grezzi della radice di tolacca sulle cellule cancerose era stata mi- surata usando il test MTT. Gli estratti in acqua-metano- lo riducevano notevolmente la proliferazione e la crescita delle cellule tumorali a una concentrazione di 0,6 mg/ml e superiori. Lestratto in acqua mostrava un minore eet- to inibitorio sulla crescita delle cellule tumorali. Si sente lesigenza di indagini pi dettagliate sui meccanismi di modulazione degli estratti di tolacca, in base a cui iden- ticare un possibile agente terapeutico attualmente utiliz- zato in varie applicazioni chemioterapiche. La ricerca ha rivelato che nella tolacca comune si pu trovare una possibile cura per la leucemia infantile. La an- ti-B43-pokeweed antiviral protein, B43-PAP, una tossina della tolacca. La B43 trasporta larma la PAP contro le cellule della leucemia. In uno studio, 15 su 18 bambini partecipanti hanno raggiunto la remissione. Una ricerca del Parker Hughes Institute ha mostrato un elevato suc- cesso della PAP per il trattamento della leucemia infanti- le: Le due parti di questo farmaco sono lanticorpo B43 (o anti-CD19) e limmunotossina pokeweed antiviral pro- tein [PAP], un prodotto naturale della pianta della tolac- ca. La B43 riconosce le cellule B speciche della leucemia nello stesso modo in cui gli anticorpi naturali attaccano e riconoscono i germi. Quando lanticorpo trova una cel- lula della leucemia, vi si lega e la B43 libera laltra parte del farmaco, la PAP. Allinterno della cellula, la PAP viene rilasciata dallanticorpo e disattiva i ribosomi che produ- cono le proteine necessarie alla cellula per sopravvivere. Quando non riesce pi a produrre proteine, la cellula spe- cica della leucemia muore. Oltre 100 pazienti sono stati trattati con il B43-PAP e hanno evidenziato solo eetti collaterali di minima entit. La PAP blocca i generatori di energia ribosomiali nelle cellule infettate dallHIV. I mitogeni della tolacca stimo- lano la produzione di cellule B e T da parte del sistema immunitario. Tuttavia, incrementano anche lipersensibi- lit alle lectine negli alimenti. Si riscontrato che le sapo- nine triterpeniche della radice di tolacca contrastano il gonore e gli edemi causati da reazioni allergiche acute. Preparazioni, precauzioni e coltivazione Luso esterno della radice di tolacca, ad esempio nei ca- taplasmi, non comporta rischi. Le foglie della tolacca sono commestibili se sottoposte a doppia bollitura, ma il consumo di foglie e radici crude pu indurre gastroente- riti con forti attacchi di vomito e diarrea. La tolacca in genere viene usata sotto forma di tintura, con un dosaggio di una goccia al giorno. sicuro assume- re tre bacche essiccate al giorno per un mese, ingerite inte- re senza masticare, seguite da una bacca essiccata al giorno per un mese. Non eccedere nella dose. La tolacca si trova spesso in applicazioni topiche come pomate, unguenti e oli. Alcune persone usano la tintura di radice di tolac- ca per una o due settimane consecutive per combattere i sintomi di rareddore, inuenza, mal di gola, mastite o tonsillite. Per trattare la pelle inammata a causa di ecze- mi o psoriasi, usare un fazzoletto di 12x12 cm imbevuto in 60 ml di acqua calda con 5 gocce di tintura no a tre volte al giorno per un massimo di due settimane. Dieci gocce di una miscela di succo di bacche mature e alcol in parti uguali si possono somministrare ogni 30 minuti per trattare il croup membranoso e spasmodico. Luso della radice di tolacca per trattare linfedema, in- ammazioni ai testicoli, dolore alle ovaie o come alte- rativo per il cancro dovrebbe essere supervisionato da un medico. Ci sono delle precauzioni da osservare. Lin- gestione delle radici, delle foglie e dei frutti pu essere tossica per gli animali, ivi compreso luomo. I sintomi dellavvelenamento da tolacca includono sudorazio- ne, bruciore alla bocca e alla gola, gastrite grave, vomi- to, diarrea emorragica, ouscamento della vista, conta elevata dei globuli bianchi e svenimenti. Se il consumo delle bacche o radici superiore ai 14 grammi, o a 10 bacche nel caso di bambini, possono vericarsi coma e Luso esterno della radice di tolacca, ad esempio nei cataplasmi, non comporta rischi. Le foglie della tolacca sono commestibili se sottoposte a doppia bollitura, ma il consumo di foglie e radici crude pu indurre gastroenteriti con forti attacchi di vomito e diarrea. Nexus New Times 107 30 morte per paralisi respiratoria. Non sono stati deniti parametri di sicurezza per le donne in gravidanza o al- lattamento o per i bambini al di sotto dei sei anni. Non usare la radice di tolacca in presenza di malattie del fe- gato o dei reni. Lesposizione accidentale ai succhi del- la Phytolacca americana tramite ingestione, contatto con ferite sulla pelle e con la congiuntiva ha indotto eetti ematologici in vari soggetti, fra cui i ricercatori che stu- diavano la specie. (G. K. Rogers, 1985) La tolacca cresce pi facilmente nei climi temperati. La parte superiore della pianta muore in inverno. I germo- gli giovani, simili ad asparagi, si formano in primavera e possono svilupparsi dalle radici sollevate o dissotterrate in inverno. La tolacca orisce nei mesi caldi, da luglio a settembre (nellemisfero boreale). Negli Stati Uniti la tolacca non comunemente coltivata, tuttavia il nuovo mercato farmaceutico per la chemioterapia viene riforni- to da alcuni coltivatori in India. La tolacca soprattutto una pianta selvatica e, da sempre, io personalmente me la procuro cercandola fra la vegetazione spontanea. Cresce nei grandi pascoli, nei terreni incolti, nei giardini, nelle radure dei boschi e lungo le siepi. Si sviluppa su suoli pro- fondi, ricchi, ghiaiosi, ma anche nei terreni calcarei e nelle colline sabbiose che si trovano in Florida. una pianta perenne, che si riproduce tramite i semi o a partire da una grande radice a ttone. Negli Stati Uniti non si trovano in commercio estratti di tolacca, in quanto la FDA li con- sidera troppo tossici per essere usati senza controllo dal grande pubblico, ma possibile imparare a usare questo medicamento con la guida di un erborista esperto o di un naturopata. In Australia, invece, la tintura pu essere ac- quistata nelle parafarmacie. Lautrice: Shabari Bird esperta di fermentazione, un processo che ha impa- rato dal padre in giovent e che ha utilizzato per guarire dal cancro in et adulta, dopo che le erano stati prospettati solo sei mesi di vi- ta. Shabari tiene dei corsi in cui insegna a preparare il natto, il koji, il miso e il kimchi, nonch a usare la fermentazione per trasformare le piante spontanee in fertilizzanti, insetticidi ed erbicidi. La sua pas- sione per lagricoltura biodinamica e biologica nata insieme a un cambiamento del suo stile di vita, cos come linteresse per le pro- priet naturali e medicinali della tolacca, su cui ha concentrato le proprie ricerche per 35 anni. Dato lintento spirituale del suo operato, ha fondato diverse scuole fra cui The Native Wisdom School, The Ga- ia Institute (Atlanta, Georgia) e Sacred Drums of the Earth, e inoltre diventata guida della Ricerca di visione [un rito di passaggio della cultura Sioux, NdT]. Vedova di Christopher Bird (coautore di The Se- cret Life of Plants e Secrets of the Soil), Shabari si risposata con lamico di lunga data Hugh Lovel, agricoltore biodinamico e scien- ziato multidisciplinare. Insieme hanno fondato Quantum Agriculture Consultancy, che si occupa delle applicazioni agricole delle nuove ricerche scientiche sulle energie sottili. Dividono il proprio tempo fra lAustralia e gli Stati Uniti. Shabari Bird pu essere contattata per po- sta elettronica allindirizzo [email protected] e tramite il suo sito www.quantumagriculture.com. Nota di redazione: Questo articolo si trova sul sito di Quantum Agriculture, http://tinyurl. com/mgx7kx7, ed stato pubblicato per la prima volta in versione integrale sulla rivista Explore! (vol. 17, n. 6, 2008). Per maggiori in- formazioni sulla tolacca e la ricerca contro il cancro, si visiti il sito di Quantum Agriculture, http://tinyurl.com/p64py83. Riferimenti selezionati Armesto, J.J., G.P. Cheplick e M.J. McDonnell, Observations of the reproductive biology of Phytolacca americana (Phytolaccaceae), Bulletin of the Torrey Botanical Club 1983; 110:380-383 Barbieri, L., G.M. Aron, J.D. Irvin, F. Stirpe, Purication and par- tial characterization of another form of the antiviral protein from the seeds of Phytolacca americana L. (pokeweed), Biochemical Journal 1982; 203(1):55-9 Bolognesi, A., P.L. Tazzari, F. Olivieri, L. Polito, B. Falini, F. Stirpe, Induction of apoptosis by ribosomeinactivating proteins and re- lated immunotoxins, International Journal of Cancer 4 nov 1996; 68(3):349-55 Bolognesi, A. e L. Polito, Immunotoxins and other conjugates: pre-clinical studies, Mini-Reviews in Medicinal Chemistry 2004; 4:563-83 Bonness, M.S., M.P. Ready, J.D. Irvin, T.J. Mabry, Pokeweed an- tiviral protein inactivates pokeweed ribosomes; implications for the antiviral mechanism, The Plant Journal 5 feb 1994; 5(2):173-83 Caulkins, D.B. e R. Wyatt, Variation and taxonomy of Phytolacca americana and P. rigida in the southeastern United States, Bulletin of the Torrey Botanical Club 1990; 117(4):357-367 Girbs, T., J.M. Ferreras, F.J. Arias, F. Stirpe, Description, distri- bution, activity and phylogenetic relationship of ribosome-inactivat- ing proteins in plants, fungi and bacteria, Mini-Reviews in Medicinal Chemistry 2004; 4(5):461-76 Goktepe, I., B. Milford e M. Ahmedna, Investigation of anticarcino- genic activity of Poke root (Phytolacca americana), meeting annuale del 2004 dellInstitute of Food Technologists, 12-16 luglio 2004 Krenzelok, E.P. e F.J. Provost, The Ten Most Common Plant Expo- sures Reported to Poison Information Centers in the United States, Journal of Natural Toxins 1995; 4(2):195-202 Rogers, G.K., The genera of Phytolaccaceae in the southeastern United States, Journal of the Arnold Arboretum 1985; 66(1):1-37 Terenzi, A., A. Bolognesi, L. Pasqualucci, L. Flenghi, S. Pileri, H. Stein, M. Kadin, B. Bigerna, L. Polito, P.L. Tazzari, M.F. Martelli, F. Stirpe, B. Falini, Anti-CD30 (BER=H2) immunotoxins containing the type-1 ribosome-inactivating proteins momordin and PAP-S (poke- weed antiviral protein from seeds) display powerful antitumour ac- tivity against CD30+ tumour cells in vitro and in SCID mice, British Journal of Haematology mar 1996; 92(4):872-9 Wiley, R.G. e D.A. Lappi, Targeted toxins in pain, Advanced Drug Delivery Reviews 28 ago 2003; 55(8):1043-54 Negli Stati Uniti non si trovano in commercio estratti di tolacca, in quanto la FDA li considera troppo tossici per essere usati senza controllo dal grande pubblico... 31 Nexus New Times 107 Sono sempre pi numerose le segnalazioni di bambini e adulti in cui si ravvisano capacit avanzate in seguito a contatti con creature extraterrestri e multidimensionali, tanto che il caso di chiederci se questo possa rappresentare unevoluzione della specie umana. I contatti con gli extraterrestri e la nuova razza umana di Mary Rodwell 2013 Sito Web: www.acern.com.au Tratto dalla presentazione Childrens Contact with Extraterrestrial and Interdimensional Beings alla NEXUS Conference 2013 ... Qualcosa di grande importanza sta per accadere su questa Terra. Non durante la tua vita ma durante la mia. Riguarder tutte le unit di coscienza, siano esse Minerali, Vegetali, Animali o Umane. Ha a che fare con la coscienza globale, un enorme cambiamento della coscienza, ed per questo che mi trovo qui in queste- poca: per vivere questo cambiamento. Mike Oram, autore di Does it Rain in Other Dimensions?, in un discorso che fece a sua madre allet di quattro anni. LACERN (Australian Close Encounter Resource Network; Rete australiana di risorse sugli incontri ravvicinati) ha un database di oltre 2.000 testimonianze di incontri umani con intelligenze non umane. La maggior parte di queste esperienze legata a linee familiari e genetiche. Le testimonianze che presen- tano un legame intergenerazionale possono orire delle risposte alla nostra concezione del perch queste intelligenze non umane siano tanto interessate a noi come specie, e perch noi siamo tanto profondamente e intimamente connessi con loro. Un pregiudizio comune che gli individui che dicono di aver avuto un incon- tro siano persone che credono a priori nella possibilit di un Contatto, e che la convinzione che esso sia avvenuto non sia in realt che un prodotto delle lo- ro esperienze. La verit, invece, che la prova di questo Contatto si manifesta nella trasformazione delle profonde convinzioni dei soggetti a livello emotivo, psicologico e spirituale. Nei dati che accompagnano i casi di Contatto, si riconoscono dei modelli che trovano conferma nella ricerca ufologica e in dati correlati provenienti da antro- pologia, archeologia, psicologia, teologia, metasica, mitologia, testimonianze di informatori, biologia, parapsicologia, scienza, astronomia e sica quantistica. Il Dott. Rudy Schild, astronomo ricercatore di Harvard, mi ha oerto una sua personale denizione della realt del Contatto quando lho incontrato nel 2010 a Newport, Rhode Island: Essendo un astronomo che fa ricerche sui buchi neri supermassicci e i cam- pi gravitazionali che li circondano, voglio fare una dichiarazione riguardo alla ricerca di Mary sulla natura delluniverso e su come il fenomeno degli UFO oggi contribuisca alla nostra conoscenza generale della struttura delluniverso. Studio questo argomento da oltre 15 anni. Oggi siamo consapevoli che la velocit del pensiero di gran lunga superiore alla velocit della luce, e che vi- viamo in un universo quantistico in cui leetto quantistico risiede nel campo Nexus New Times 107 32 della energia oscura. Questo universo quantistico sup- porta il trasferimento di informazioni da mente a mente attraverso lo scambio di ologrammi quantistici, e proce- dendo alla velocit del pensiero esso consente quelli che la societ chiama miracoli, come la telepatia, le esperienze di vite passate, la visione a distanza, i cerchi nel grano... tutte cose che la scienza non vuole arontare. Schild inoltre ha spiegato il proprio punto di vista sul per- ch le esperienze siano tanto variegate: Gli UFO, in particolare, giungono qui a una velocit molto maggiore rispetto a quella della luce e permettono ai loro ospiti alieni di interagire con noi in vari modi. C stata confusione perch i veicoli possono essere molto di- versi, e anche le creature segnalate possono essere decisa- mente dierenti. Ci indica semplicemente che l fuori ci sono tantissime civilt che interagiscono con noi. I miei colleghi in realt non ne sono sorpresi, perch noi ci rendiamo conto che fondamentalmente tutte le stelle della nostra galassia ospitano una famiglia di pianeti, un po come succede nel nostro sistema solare. E quale dog- ma di quale fede religiosa ci vorrebbe per dire che la vita emersa solo nel nostro pianeta? Essendo stata in passato infermiera e ostetrica, ho cerca- to degli indizi biologici e antropologici. Mi chiedevo co- me fosse stata possibile la comparsa del cosiddetto anello mancante e poi delluomo moderno (Homo sapiens sa- piens), il cui cervello raddoppiato in dimensioni, a me- no che come diceva il Dott. Francis Crick, coscopritore della molecola di DNA e autore di Life Itself: Te Seed of Life non provenisse dallo spazio. Ci mi ha riportato al- la mente i legami di familiarit fra gli incontri e la raccolta continua di materiale genetico, una parte cos importante delle esperienze extraterrestri, nonch il fatto che le ge- nerazioni successive sembrano caratterizzate da livelli su- periori di consapevolezza. Crick non il solo autorevole scienziato sul DNA a orire spunti sulla manipolazione genetica del DNA umano. Un informatore genetista che desidera tuttora restare ano- nimo, ha inviato una lettera a Lloyd Pye, autore di In- tervention Teory Essentials, riguardo alle sue indagini sul teschio Starchild: Attraverso certi metodi di datazione del DNA, possibi- le dire che di recente sono stati aggiunti numerosi geni al genoma umano. Se chi lavora nel mio campo dicesse certe cose apertamente, verrebbe ostracizzato e costretto a vivere in una tenda. Qualsiasi lavoro che segue questa linea sa- rebbe riutato senza appello. Quindi, cosa possiamo fare? Il DNA umano: un codice extraterrestre? Il sico Vladimir shCherbak, dellUniversit naziona- le kazaka al-Farabi, unitamente allastrobiologo Maxim Makukov, dellIstituto astrosico Fesenkov sempre in Kazakistan, nel loro articolo Te Wow! signal of the terrestrial genetic code, ci dicono che il codice genetico umano fu creato al di fuori del sistema solare diversi mi- liardi di anni fa come messaggio matematico e semantico intelligente: un SETI biologico che avrebbe una lon- gevit e una potenzialit di individuare gli extraterrestri molto maggiore che non una trasmissione radio transito- ria extraterrestre. Gli autori dichiarano: Il segnale presenta segni riconoscibili di articialit, tra cui il simbolo dello zero, la sintassi decimale privilegiata e le simmetrie semantiche [...] Per essere considerato, senza ambiguit, come un segnale intelligente, qualsiasi modello nel codice [...] deve essere di alta rilevanza statistica e [...] possedere caratteristiche di intelligenza, ma deve essere fondamentalmente incoe- rente con qualsiasi processo naturale [...] Con le recenti scoperte sul genoma umano, il puzzle diventa ancora pi sorprendente. Il biologo molecola- re Dott. Ken Miller, della Brown University, nel Rho- de Island, identica lumanit non gi come il risultato della selezione naturale ma come una creazione con un genoma unico che si trasformata rapidamente. Sugge- risce che, nel corso degli ultimi 200.000 anni, dei seg- menti del genoma umano si siano fusi, lasciando tracce di un processo di estrazione, inversione e riunione dei singoli geni. interessante come alcune di queste avanzatissime teorie siano emerse negli anni anche parlando con i miei clienti. Tracey Taylor aveva solo 22 anni quando entrata a far parte del mio gruppo di supporto in Australia Occidenta- le, e ha fornito alcune citazioni di incredibile profondit per il mio libro Awakening: Una sera ho provato una sensazione intensissima prima di andare a dormire. Mi sono messa a scrivere, coinvolta in un processo sul quale avevo poco controllo, un qual- cosa che andava ben oltre le mie conoscenze dellepoca e contrario a tutto ci che mi era stato insegnato. Diceva che la razza umana era stata creata da extraterrestri; che cera stata una manipolazione genetica del DNA umano ed extraterrestre per creare unaltra specie. Il DNA del Bambino delle Stelle contiene dieci volte pi informazioni; cose come la telepatia, la manipolazione del tempo e dello spazio, la comunicazione non verbale, tutte abilit consce di questi nuovi bambini, ed naturale. Le capacit di apprendimento sono pi avanzate. Nei loro corpi sono avvenute molte alterazioni siche che li rendo- no pi forti rispetto ai bambini umani, ovvero i bambini con una percentuale pi alta di geni umani. La loro struttura molecolare permette al corpo di vibrare pi in fretta; tutto accelerato, compresa la risposta im- ...nel corso degli ultimi 200.000 anni, dei segmenti del genoma umano si sono fusi, lasciando tracce di un processo di estrazione, inversione e riunione dei singoli geni. Nexus New Times 107 33 munitaria, in quanto il DNA codicato in modo tale da riconoscere tutti gli oggetti estranei. Lascesa dei Bambini delle Stelle John White, ricercatore sulla coscienza, usa il termine Ho- mo noeticus per denotare la creazione di una nuova specie di umani che vanta una maggiore consapevolezza mul- tidimensionale. Questo fenomeno indicato anche con termini come Bambini delle Stelle o Bambini Indaco. Tracey Taylor, attraverso le informazioni ricevute tramite i suoi incontri, pi di dieci anni fa, ben prima che questi termini diventassero comuni, aveva detto: C una razza di creature su questo pianeta che dal punto di vista sico e visivo non dierisce dalla maggior parte degli umani: sono qui per guidare il risveglio della co- scienza terrestre. La consapevolezza cosciente dei nuo- vi bambini pu vincere sui condizionamenti prevalenti e sulla programmazione che avviene n dalla nascita. Le capacit mentali e analitiche superiori collegano diretta- mente il subconscio al superconscio, con un legame inna- to con luniverso, bilanciato dalla conoscenza spirituale. Il DNA avanzato contiene il decuplo delle informazioni. Tutto accelerato, e gli organismi estranei vengono ri- conosciuti e trasformati in elementi nutrienti e funzioni corporali avanzate. Paul Dong e Tomas Rall, nel loro libro Chinas Super Psychics, avanzano inoltre la nozione che oggi esista una razza diversa di bambini che popolano il pianeta. Que- sti bambini sono in grado di muovere gli oggetti con il pensiero e possono persino modicare la natura del DNA con un processo simile. Pi di recente in Cina, nato un bambino dagli occhi az- zurri che apparentemente brillano come gli occhi di un gat- to, ed in grado di vedere anche nel buio pi completo. Nel frattempo, in Messico, stato segnalato che alcuni bambini sono in grado di vedere attraverso varie parti del proprio corpo. Il popolo delle lettere e lADHD Nel 2013, sono stata contattata da una scienziata che per il momento preferisce restare anonima. La chiame- r LOG. Le sue credenziali scientiche sono di alto prolo. Ha un dottorato in Tossicologia molecolare, una laurea in Biochimica e un diploma universitario in Bio- logia molecolare. Nella sua vita personale, ha vissuto una esperienza ai conni della morte (NDE, near-death ex- perience), una guarigione istantanea e degli incontri con creature che lei denisce teste coniche, oltre che con altri esseri verdi luminescenti. consapevole del legame intergenerazionale, dato che anche suo padre e suo glio hanno avuto degli incontri. LOG dice di far parte del popolo delle lettere, perso- ne che sono aette da una combinazione di sindrome da decit di attenzione-iperattivit (ADHD) e sindrome di Asperger. Lei ritiene che gli individui con ADD, ADHD, Asperger e autismo non abbiano geni difettosi ma siano piuttosto una versione pi avanzata di esseri umani, ovve- ro il popolo delle lettere. LOG ha commentato: Io non credo nella teoria che i geni siano rotti; credo invece che essi orano nuove capacit multidimensionali per impedire la riprogrammazione limitata di una realt di terza dimensione. Non semplice come parlare di DNA estraneo. una combinazione fra un corpo geneticamente avanzato e anime provenienti da luoghi diversi del nostro universo, che si incarnano in questi corpi migliorati. Le anime hanno frequenze/vibrazioni diverse a seconda del lo- ro stato evolutivo, e svolgono un ruolo nellattivazione del DNA in quel particolare corpo. Io credo che dovremmo considerare anche lanima collettiva dellHomo sapiens. LOG proseguiva dicendo: Il popolo delle lettere presenta un handicap nella co- municazione fra le due met del cervello, perci ne uti- lizza solo un lato per risolvere lo stesso problema. Dicono che siamo disfunzionali; comunque, potrebbe essere un modo per liberare spazio allinterno del cervello per risol- vere problemi dicili. LAsperger potrebbe essere la parte responsabile per le conoscenze superiori, che non si inte- ressano allapprendimento tradizionale. Nella sua ricerca, ha trovato delle dierenze chimiche uniche: Ho osservato che i livelli misurati di acetilcolina e dopamina nel cervello sono superiori nel popolo delle lettere. Lacetilcolina deriva dalla colina, della famiglia del- le vitamine B, e il popolo delle lettere ha bisogno di pi colina (ma anche di altre vitamine del gruppo B) perch ne impiega di pi. Ecco dunque cosa si nasconde dietro la cura per il popolo delle lettere: pi vitamine del gruppo B e MSM (metilsulfonilmetano) per favorire le reazioni enzi- matiche nel cervello e la formazione di acetilcolina dalla co- lina. Leetto sopraggiunge qualche giorno dopo la prima assunzione; se si smette di prendere gli integratori, i primi segni di squilibrio (ADHD e cos via) si possono notare dopo pochi giorni, a seconda dello stress a cui si esposti. Prosegue identicando alcuni problemi con cui si scon- trano costantemente questi individui: Avevo inoltre ipotizzato che il popolo delle lettere si caratterizzasse per una maggiore sensibilit e consape- volezza, e questo generasse soerenza nellattuale pro- "Non semplice come parlare di DNA estraneo. una combinazione fra un corpo geneticamente avanzato e anime provenienti da luoghi diversi del nostro universo, che si incarnano in questi corpi migliorati. Le anime hanno frequenze/vibrazioni diverse..." Nexus New Times 107 34 grammazione umana della realt, limitata e limitante. Per queste persone sarebbe pi facile mantenere la consape- volezza multidimensionale se non fossero programmate tanto facilmente nella presente realt sociale di terza di- mensione, limitata e scorretta. stato rincuorante ricevere delle conferme attraverso le mie comunicazioni con il Dott. William Brown. Dotto- re di ricerca in Biologia, Brown ha credenziali scientiche prestigiose e di grande rilievo. La sua dichiarazione avvalo- ra le informazioni sia di LOG che di Tracey Taylor. Scrive: Io credo che stiano avvenendo delle modiche geneti- che proprio ora in utero, e che queste stiano eettivamente producendo un Uomo Nuovo. Gli ibridi sono una spe- cie di esseri umani completamente nuova. Lo si vede con laumento esponenziale di bambini autistici, Indaco e con ADD. La nuova architettura genetica permette loro di ve- dere il mondo nella sua multidimensionalit. Io credo che la ricerca dimostrer che nel sistema biologico si stiano in- tegrando regioni genetiche dormienti, e che questo stia avvenendo in tutti noi per produrre una consapevolezza espansa. I loro cervelli funzionano pi rapidamente e han- no accesso a pi informazioni. In classe, lapprendimento molto pi rapido del normale. Io credo che loro cono- scano gi ci che gli viene insegnato. La comprensione in- trinseca di certe conoscenze e informazioni ha origine nel livello biomolecolare, in cui lattivit senziente del cervello avviene in eetti nella struttura atomica delle molecole di DNA. uninformazione transgenerazionale. Linforma- zione codicata allinterno della struttura atomica della molecola di DNA. Viene recuperata con maggiore e- cienza e produce le caratteristiche del savant. La modica del DNA pi che altro il rimodellamento del genoma per rendere nuovamente accessibili delle aree dormienti. Neil Gould, ufologo e testimone, nonch autore di Clo- se Encounters of the ADHD Kind, da bambino ha avuto esperienze di percezione espansa e incontri con extraterre- stri. La sua dicolt era cercare di comprendere un mon- do di terza dimensione, limitato e limitante, e rapportarsi con esso. Molti testimoni adulti hanno gli a cui sono attribuite simili etichette, e questi bambini spesso hanno interazioni con spiriti ed extraterrestri. Che questi indi- vidui siano stati programmati con delle capacit che non siamo ancora in grado di comprendere? Nuove versioni di uomo: Homo noeticus, Homo novus Nel frattempo, ho avuto il grande piacere di conosce- re una deliziosa giovane donna, Lea, che vive a Melbou- rne, Australia. Inizialmente era stata la madre di Lea, una scienziata, a contattarmi perch era perplessa riguardo alle esperienze di sua glia. Lea riusciva a ricordare molte delle sue vite precedenti e aveva ricordi consci di incontri con molte diverse intelligenze/ambasciatori. La ragazza spie- gava: Mi confondeva rendermi conto di quante perso- ne su questo pianeta non sanno. Avevo otto anni quando ho scoperto che ero in grado di guarire con le mie ma- ni. Ho praticato la guarigione su mia madre. Sapevo che mia madre non poteva fare ci che io riuscivo a fare. Mi mettevo in contatto con vari extraterrestri e loro mi spie- gavano il signicato delle cose e mi insegnavano ci che vedevo. Le creature di energia erano i miei insegnanti. In una vita precedente ero legata a uno di loro, e una volta lho visto fuori dal suo costume [forma solida]. Riuscivo a vedere del bianco intorno a lui. Non ho avuto paura, perch quandero pi piccola mi si erano mostrati in for- ma umana. Crescendo, li ho visti in modo diverso. Fra gli extraterrestri ci sono delle categorie, come quelli extradi- mensionali. Alcuni sono dei vagabondi: possono viaggia- re attraverso le dimensioni; bisogna fare attenzione a come interpretarli. Alcuni lavorano per gli extraterrestri e alcuni sono delle guide. Gli umani sono empatici naturali. I testimoni, come ad esempio Tracey Taylor e Lea, fanno riferimento alla nostra evoluzione verso unumanit con maggiore coscienza multidimensionale, per cui dallHomo noeticus niremo per evolverci nellHomo novus (uomo nuovo). Lea spiega: Lumanit si sta evolvendo nellHomo novus. Siamo in una fase di transizione, e lHomo novus ha vari compiti, principalmente volti alla sopravvivenza dellumanit: tut- to ci che si pu fare per impedire la distruzione fare risvegliare le persone. LHomo sapiens alla ne diventer lHomo novus. I nati dopo il 2000 fanno parte della spe- cie Homo noeticus. Questi bambini costituiscono letteral- mente la fase successiva, e sanno cose che lHomo sapiens non ha mai neppure immaginato. Loro ci aiuteranno ad aprirci agli extraterrestri. molto importante. LHomo noeticus [i bambini] non si risveglier completamente - no agli anni della pubert, ovvero dal 2012 in poi, e il motivo che deve avvenire un contatto aperto. Paul (nome ttizio) ha la met degli anni di Lea e vive nel Queensland, in Australia. A soli otto anni, disegna sim- boli e alfabeti misteriosi, creature e veicoli extraterrestri, ed anche convinto di poter comunicare con gli animali: Da quando sono piccolo disegno ci che ho visto e ci che mi appare in mente, e a volte ci che vedo sui pianeti o sulle navi spaziali. Gli altri non li hanno visti, ma io s. Gli extraterrestri hanno comunicato a Paul il suo scopo, ci che dovrebbe fare: Mi dicono se le cose intorno a me sono buone o cattive. Io sono qui per aiutare gli animali e per fa- re in modo che le persone non li maltrattino. Il resto pi complesso e io non posso dirlo. Vedo la creatura-Mantide, "Questi bambini costituiscono letteralmente la fase successiva, e sanno cose che lHomo sapiens non ha mai neppure immaginato. Loro ci aiuteranno ad aprirci agli extraterrestri. molto importante." Nexus New Times 107 35 la creatura-Leone e questa [indicando una gura sul suo libro]. Questo mio zio; un angelo. Loro hanno le ali. Ho chiesto a Paul quando ha visto gli extraterrestri per la prima volta: Avevo tre, quattro anni; a volte in sogno, a volte in casa. Pensavo che tutti li vedessero. Salgo sulla navicella con alcuni dei miei compagni di scuola e vedo delle creature blu con la testa ovale. Eravamo dentro del- le capsule, in un liquido strano, non acqua, una specie di gelatina. Non riuscivo a muovermi. Pensavo che fosse un sogno. Loro sono come questi, mi ha detto, indicando limmagine di un extraterrestre blu nel mio ucio. Gli ho chiesto che cosa gli avessero fatto. Paul ha risposto: per la mia visita medica annuale. A volte ci sediamo in cerchio insieme ad altre creature, a studiare matemati- ca o storia. Gli ho chiesto se i suoi amici si ricordassero di queste esperienze, e Paul si agitato: La mamma si arrabbiata. Non voleva che io parlassi con loro. Quindi, naturalmente, ho rivolto la domanda alla madre di Paul, che era con noi. Mi ha detto che non voleva che Paul fosse etichettato come diverso solo perch gli altri non capiscono. Paul ha continuato a parlare della comunicazione telepa- tica sulla nave spaziale. Comunichiamo con le onde cerebrali. Imparo la storia e faccio puzzle nellaria, e mentre facciamo queste cose gli oggetti galleggiano. Ero con due miei compagni di scuola e altri bambini; alcuni hanno gli occhi strani. La famiglia delle Mantidi e il trasferimento dellanima Il legame con gli extraterrestri apparentemente si intensi- ca sfociando in sentimenti di profondo trasporto emo- tivo nei confronti di una eredit extraterrestre. A volte questo legame, per loro, pi signicativo di quello con la famiglia umana e viene espresso sia dai bambini che dagli adulti. Paul ha provato una forte commozione verso la propria famiglia Mantide, quando ha imitato il suo- no cinguettante, trillante emesso dalle creature Mantidi. Discorrendo con il consigliere comunale britannico Si- mon Parkes, ho scoperto che lui prova le stesse emozioni verso la sua famiglia Mantide, e ha avuto molte esperienze insolite simili a quelle di Paul. Simon mi ha detto che le Mantidi sono la sua vera famiglia, e che lui ha una ma- dre Mantide. Associati ad altre esperienze personali con le creature Mantide sono i suoni cinguettanti e trillanti che le Mantidi producono quando sono felici. Paul aveva imi- tato il suono per me, e Simon lo ha confermato. Tuttavia, unesperienza molto profonda e identica ricor- data sia da Paul che da Simon riguarda il trasferimento della coscienza dellanima sotto forma di Mantide a bor- do della nave spaziale. Paul ha descritto delle sporadiche esperienze in cui si sentiva evaporare o pixellare sotto forma di Mantide sul veicolo spaziale. Inoltre Simon ha commentato che la sua coscienza dellanima occasional- mente si recava sotto forma di Mantide sulla nave quando dava il suo contributo con gli umani, e poi si ritrasferiva di nuovo nel suo contenitore umano. Ci sono molte altre somiglianze esclusive fra i racconti di queste persone. Se si considerano le dierenze di cultura, et e posizione geograca, si tratta di prove convincenti di una realt che indica legami incredibili e profondi con que- ste intelligenze extraterrestri. Oltretutto, il trasferimento dellanima in altre forme di vita per un certo lasso di tem- po a bordo di una nave spaziale non appare insolito. Lea, che avevo gi citato in precedenza, descrive come la sua coscienza dellanima si abbandoni in una forma/ contenitore quando lascia il suo corpo umano: Il mio vero corpo non umano: in realt un Ezoni. Lanima si ricorda una forma preferita e vuole duplicarla; quindi ogni volta che viaggio in uno stato extracorporeo, il mio aspetto Ezoni. Se si considerano le differenze di cultura, et e posizione geograca, si tratta di prove convincenti di una realt che indica legami incredibili e profondi con queste intelligenze extraterrestri. Illustrazione delle creature di energia, una delle intelligenze non-umane che hanno contribuito a creare lHomo sapiens. (Fonte: Mary Rodwell) Nexus New Times 107 36 La missione dellHomo noeticus: il risveglio Ricevo lettere da ogni parte del globo. Molte sono scrit- te da genitori di bambini diversi. Una madre del Nord Europa mi ha scritto: Durante la mia prima gravidanza, una voce mi ha det- to che i miei gli non sono miei. Non appartengono a nessuno. Mia glia riceve messaggi importanti in lin- gue extraterrestri. Le ho fatto vedere la sua presentazio- ne [Te New Human, per Exopolitics Great Britain, 2010]. [Nella presentazione] una donna eettua guari- gioni e scrive in lingue extraterrestri. Cathy, mia glia, ha nove anni; ha reagito con gioia ed entusiasmo, e ha detto: Lei sa quello che ho scritto. Cathy possiede capacit di guarigione, pronuncia parole di guarigione in lingue extraterrestri per puricare lacqua che dopo, come ho notato, ha un sapore diverso. Lei mi ha detto che la sua missione puricare lacqua e aiutare la sua famiglia a risvegliarsi. Lacqua ha davvero un sa- pore migliore. Se certe lingue, con le loro frequenze, sono in grado di cambiare la natura cristallina dellacqua, questo principio si estende anche al DNA umano? Ed esistono delle pro- ve scientiche di questo? Lo scienziato russo Dott. Pjo- tr Garjajev, dellAccademia delle Scienze russa, collabora con biosici, biologi molecolari, embriologisti ed esperti di linguistica. Suggeriscono che il DNA non codicante segua le regole della sintassi di base: un linguaggio biolo- gico. I codoni formano vere e proprie parole e frasi simili al linguaggio umano, ed concepibile che la grammatica del DNA serva da progetto per lo sviluppo del linguag- gio umano. Hanno scoperto che i codoni del lamen- to di DNA possono essere riprogrammati dal linguaggio umano se questo modulato sulle frequenze di trasporto corrette. Se il linguaggio umano pu alterare la congura- zione del DNA, possibile che le frequenze del cosiddet- to linguaggio stellare siano la chiave per riprogrammare il DNA umano ai ni dellavanzamento dellumanit? DNA e coscienza Il DNA causa modelli di disturbo nel vuoto, producendo cunicoli spazio-temporali magnetizzati! Gli equivalenti microscopici dei cosiddetti ponti di Einstein-Rosen nelle vicinanze dei buchi neri (lasciati da stelle morte) collega- no aree completamente diverse delluniverso attraverso le quali si possono trasmettere informazioni al di fuori del- lo spazio e del tempo. Il DNA attrae questi frammenti di informazioni e li trasmette alla nostra coscienza. Ci potrebbe spiegare fenomeni come la chiaroveggenza, lin- tuito, gli atti di guarigione spontanea e a distanza, lau- toguarigione, le strane aure di luce intorno alle persone, linuenza della mente sui modelli meteorologici e altro ancora. Il DNA umano, con simili propriet, sta espan- dendo la consapevolezza attraverso lo stesso campo quan- tico della coscienza? LOG ha oerto il suo punto di vista esclusivo: Io credo che la maggiore risonanza frequenza tanto dallo spa- zio quanto dalla Terra stia forzando il DNA in una sor- ta di congurazione tridimensionale, e in questo modo i geni dormienti nel cosiddetto DNA spazzatura si stiano allineando e possano attivarsi per contribuire alla nostra evoluzione, come un nuovo gradino della scala evolutiva attivato a tempo. Ma questa non che unipotesi. Cathy, la bambina di nove anni del Nord Europa che par- la tre lingue stellari, ha spiegato: Le lingue stellari vengono da un luogo al di fuori dellu- niverso. I miei aiutanti mi guidano e mi insegnano. Sono qui per contribuire al risveglio. Tutti noi abbiamo origi- ne nel Dayland [Terra del Giorno]. Dayland dove vive la luce e dove vive una creatura che non ha genere, un ultraterrestre. da l che veniamo noi ed l che vivono lamore e gli angeli. La mia guida, Emoke, blu, senza ca- pelli n orecchie; ha occhi umani, solo pi grandi. La cre- atura verde un maschio. I miei amici stanno qui tutto il tempo. pericoloso venire ad aiutare su questo pianeta, perch i nostri ricordi possono essere cancellati alla nasci- ta, oppure attraverso leducazione e le droghe. Le lingue stellari non sono che una parte di queste inso- lite espressioni di contatto. Molti contattati inoltre di- segnano strani gli e simboli, anche a soli tre anni di et. Deborah Lapatina, statunitense che parla e scrive lingue stellari, sente lesigenza di cantare: Sono formule di luce e trasmissioni in linguaggio cosmi- co. Per me dicile non cantare, perch cantare le fre- quenze una parte integrante della trasmissione. Queste lingue trasportano miliardi di informazioni in un formato ponte. Il linguaggio umano lineare; il canto del lin- guaggio di luce ha piuttosto una forma di spirale e onda. La sensazione di essere inondata da strati di sapere che, pur essendo compreso, non pu essere articolato in una stringa di parole lineare. Le creature avanzate usano la te- lepatia, o il trasferimento diretto di pensiero. A orirle una prospettiva pi scientica il sico Terren- ce McGrath, che fornisce questa spiegazione: Molti dei vostri gli sono in realt formule che mostrano il percorso seguito dalla luce durante la formazione della materia. Traduttori di informazioni multidimensionali Alcuni individui scoprono, pi o meno coscientemente, di essere in grado di tradurre o comprendere questi lin- guaggi, simboli e alfabeti stellari, che possono manifestar- si come un download di sapere o essere insegnati loro sulla nave spaziale. Il DNA umano, con simili propriet, sta espandendo la consapevolezza attraverso lo stesso campo quantico della coscienza? Nexus New Times 107 37 Alcuni anni fa, ho conosciuto Terry Mace, una psicotera- peuta, mentre mi trovavo alla Probe Conference per te- nere una presentazione. Terry aveva avuto una reazione traumatica di oppressione vedendo i simboli e gli alfabeti mostrati nella presentazione: Quando ho visto i disegni di Tracey, sono rimasta trau- matizzata. Avevo la nausea e pensavo di essere in preda a un esaurimento nervoso. I disegni sono stati un vero colpo per me, metasicamente e spiritualmente: unim- plosione interna, una luce continua, e degli interrutto- ri premuti, ashback, esperienze che intuivo e capivo... qualcosa che in teoria non avrei dovuto sapere, e ora mi sentivo spiritualmente risvegliata. Era qualcosa che avevo dimenticato, ma per cui ero stata addestrata. Ero in grado di attivare un canale, usando la mia mano come un codi- ce a barre e il mio terzo occhio come scanner per ricevere lequivalente di tante centinaia di terabyte e uploadarlo. Ero sopraatta da ci che ricevevo. Come un fulmine, le informazioni e i dati mi colpivano alla velocit della luce... la consapevolezza dei tanti livelli di cui in realt erano composti quei disegni. Mi rendevo conto del po- tenziale di tutto questo per lumanit. Riuscivo a inter- pretare codici, cifre, segni, formule geometriche, schemi, progetti, modelli, criptazioni, metalinguaggi, geroglici, diagrammi. Si era attivata una stele di Rosetta interiore. Capivo, a livello conscio e superconscio. aascinante che alcuni individui siano in grado di com- prendere questi dati insoliti a un livello pi profondo del- la coscienza. Esiste la possibilit che alcuni di questi dati contengano informazioni complesse in formato compres- so e che forse inneschino il nostro risveglio a una co- scienza superiore. Gli antenati cosmici e la missione Lea, a 19 anni, ha le idee straordinariamente chiare sulla missione che chiamata a svolgere qui. La mia missione rappresentata dai miei disegni degli ambasciatori, che servono a desensibilizzare la gente rispet- to alla realt degli extraterrestri. Posso anche aprire delle linee temporanee e aprirmi alla Mente Universale. Focaliz- zandomi su qualcosa, sono in grado di scoprire che cosa sta succedendo: ecosistemi planetari o trame oscure. Io faccio sapere a loro che cosa ha in mente il governo ombra e lo- ro si interessano alla questione. Ci sono altri come me che agiscono da raccoglitori di dati; noi indaghiamo sulla veri- t. Alcuni di noi Nuovi Umani si concentrano magari sulla politica, mentre altri esplorano la psiche umana. Lea vorrebbe trasmettere il suo messaggio di pace e amore: Non abbiate paura. Loro sono normali, e pi umani di quanto immaginiate. Perch non aprirci a loro? Ci che ho imparato della razza umana che per poter cambiare ha bisogno che accada qualcosa di tragico. Non la ne del mondo; loro non lo permetterebbero. Loro ci amano incondizionatamente e rischierebbero la propria vita per lasciarci vivere. Loro vogliono aiutarci, non controllarci. LHomo novus cammina fra di noi. Non ce n in gran nu- mero. Cercano di ridurre al minimo la propria presenza. Il risveglio alla nostra eredit cosmica Fra laltro, sembra che lavanzamento della coscienza umana riceva aiuto su molti piani, compreso quello dei raggi solari. Mitch Battros, autore di Solar Rain, crede che il nostro Sole rivesta una ruolo fondamentale per il risve- glio che sta avvenendo: Le particelle cariche provenienti dallo spazio inuenza- no gli umani tramite il campo magnetico della Terra, e at- tivano i magnetorecettori che risiedono nel DNA umano. Il ciclo solare 24 iniziato, e lattivit del Sole del 50% pi intensa rispetto al ciclo 23. Questo non inuisce so- lo sul nostro pianeta ma anche sul campo magnetico del corpo umano e sulle emozioni umane. I raggi del Sole so- no essenziali per ci che stato descritto dai nostri antichi antenati come transizione, rendendo possibile un nuovo stato dellessere. Lex Sergente Maggiore Robert Dean, che negli anni Ses- santa aveva accesso a materiale classicato Cosmic Top Se- cret, scopr che cosa sapevano i militari sugli extraterrestri che avevano visitato la Terra in quellepoca. Dean rivel di aver fatto visita agli extraterrestri su una nave spaziale in cui gli era stato mostrato il futuro dellumanit. Gli era stato detto che lHomo sapiens ha un genoma unico di 12 specie diverse e che, per la sua creazione, sono intervenu- te culture superiori. Inoltre aveva saputo che, nonostante ci attendessero alcuni anni dicili, saremmo stati trasfor- mati in una nuova specie. Durante unintervista del 2012 per Project Camelot, aveva esclamato. Mi stato mostra- to il futuro. Ed magnico! Anche io ho motivo di sperare per il meglio... Sarebbe il- logico che questi meravigliosi Nuovi Umani fossero nati proprio adesso, se non per annunciare un nuovo futuro per lumanit. Lautrice: Mary Rodwell, ipnoterapeuta britannica ed ex infermiera, la direttri- ce dellAustralian Close Encounter Resource Network (ACERN), che ha contribuito a fondare nel 1997. autrice di Awakening, produttri- ce di una serie di CD di meditazione guidata fra cui Inner Alchemy, nonch vice-presidente dello Star Kids Project. Fa anche parte della consiglio dellExopolitics Institute alle Hawaii, e le sue presentazioni sono molto richieste alle conferenze internazionali. Esiste la possibilit che alcuni di questi dati contengano informazioni complesse in formato compresso e che forse inneschino il nostro risveglio a una coscienza superiore. Nexus New Times 107 38 Mary Rodwell pu essere contattata tramite lACERN su http://www. acern.com.au. Riferimenti: Battros, Mitch, Solar Rain: The Earth Changes Have Begun, Earth Changes Press, 2005; citato da un articolo su http://www.earth- changesmedia.com Brown, William, dichiarazione per Mary Rodwell, 2012; cfr. anche http://williambrownscienceoife.com Crick, Francis, Life Itself: Its Origin and Nature, Simon & Schuster, 1981 Dean, Bob, intervista di Kerry Cassidy, Project Camelot, febbraio 2012, www.projectcamelotportal.com Dong, Paul e Thomas E. Rafll, Chinas Super Psychics, Mar- lowe, 1997 Fosar, Grazyna e Franz Bludorf, Vernetzte Intelligenz (Network In- telligence), Omega Verlag, 2001 Gould, Neil, Close Encounters of the ADHD Kind, AuthorHouse, 2010 Miller, Kenneth R., http://www.millerandlevine.com/km/ Oram, Mike, Does it Rain in Other Dimensions? A True Story of Alien Encounters, O Books, 2007 Pye, Lloyd, Intervention Theory Essentials, 2011, www.lloydpye.com Rodwell, Mary, Expressions of ET Contact: A Communication and Healing Blueprint? (DVD), ACERN, 2004 Rodwell, Mary, Awakening: How Extraterrestrial Contact Can Tran- sform Your Life, New Mind Publishers, 2010, 3 a edizione Rodwell, Mary, The New Human, presentazione per Exopolitics Great Britain Expo, Leeds, Regno Unito, 8 agosto 2010 shCherbak, Vladimir I. e Maxim A. Makukov, The Wow! signal of the terrestrial genetic code, Icarus maggio 2013; 224(1):228-242, http://tinyurl.com/c7gtwlz Schild, Rudy, dichiarazione per Mary Rodwell, Newport, USA, 2010 LETTERA DA UNINSEGNANTE DI TERZA ELEMENTARE Questa lettera stata inviata a George Filer di Filers Files (n. 31, 31 luglio 2013) Red. Voglio parlarvi di qualcosa che aprir una porta nel vostro ope- rato in materia di UFO. Innanzi tutto mi complimento per lot- timo lavoro che state facendo con le vostre informazioni, ma ci tengo a farvi sapere che siete pi vicini di quanto non crediate. Quella che vi dar la versione abbreviata... Sono una maestra di terza elementare in una scuola pubblica e insegno da 16 anni. Dopo lanno 2000, i bambini hanno ini- ziato a comportarsi in modo diverso. Qualche anno fa, ho ini- ziato a rendermi conto che i bambini nati dopo lanno 2000 erano ancor pi dierenti. Questi bambini non sono come gli altri: il concetto dei bambini Indaco/Cristallo vero. Presumibilmente loro rappresentano il livello successivo delle- voluzione umana. Sono molto intelligenti e hanno dei super- poteri. Il bambino Indaco a volte vede delle aure, sotto forma di luci o colori, intorno ad altre persone, e mostra una capacit soprannaturale di avvertire la disonest. Spesso questi bambini vengono etichettati con erronee diagnosi psichiatriche di de- cit di attenzione (ADD), a volte con disturbo di iperattivit (ADHD). Tristemente, quando ricevono i trattamenti, gli In- daco in genere perdono la loro meravigliosa sensibilit, le loro doti spirituali e lenergia da guerrieri. Circa un terzo dei bambini di ogni classe Cristallo, e sanno entrare in contatto con quelli che voi chiamate spiriti. Tut- tavia, come capirete fra poco, questo non che un termine di convenienza. Molti sono quelli che voi denite extraterre- stri, e molti possono assumere la forma umana. Questi bam- bini li chiamano fratelli delle stelle. Hanno ricevuto lordine di mantenere il segreto con chiunque non sia spiritualmente risvegliato. Se un adulto fa loro delle domande, chiederanno al loro spirito se hanno il permesso di divulgare linformazio- ne. Se lo spirito dice che possono, allora rispondono. Altri- menti, faranno nta di non sapere di che cosa si stia parlando. Questo non che un breve riassunto. Dovete capire che il lavoro che state facendo limitato a una versione 3D degli UFO. Questi ragazzi hanno a che fare con la versione 5D, o superiore. Alcuni di questi bambini parlano direttamente con gli UFO. Possono invocarli in pieno giorno e specialmente di notte. Non importa dove ci si trovi in campagna, in citt, nei sobborghi loro appariranno ovunque. Io li ho visti vo- lare appena a poche centinaia di piedi sopra la citt. Inoltre li fanno arrivare per coloro che non capiscono, ovvero voi e le generazioni precedenti: in altre parole, chi vive ancora nel mondo 3D. Gli UFO si manifesteranno a voi per contribuire a risvegliarvi alla loro presenza fra noi. LUFO o la squadra che sullUFO determina se la gen- te della Terra avr una vibrazione sucientemente alta per accettare lavvistamento. Se s, allora si faranno vedere. Tut- to questo avviene nel giro di pochi secondi. Gli UFO usano quelli che conoscete come poteri ESP per comunicare con i bambini. Tuttavia, le creature sullUFO sanno sempre che co- sa stiamo facendo e pensando. Solo per fare un esempio, mio padre, che ha 70 anni, un conservatore borghese. Tutto ci di cui gli importa sono i soldi e la posizione sociale. Non crede negli UFO e in cose del genere. Cos gli UFO non si manife- stano a lui per il momento, ma dicono che lo faranno in futu- ro. Invece noi li vediamo quasi in ogni notte di cielo sereno, e a volte li vediamo addirittura volare sotto le nuvole. Comunque, questo solo linizio! Se i bambini si deranno di voi spiritualmente, allora collaboreranno con voi e vi diranno la loro futura missione. E, credetemi, arriver prima di quanto immaginiate. Vi dar solo un breve indizio: dicono che rico- struiranno lumanit. Buona fortuna a voi, state facendo un grande lavoro! P.S. Non ho problemi con ci che farete di queste informazio- ni, perch ai bambini stato detto che giunto il momento di divulgarle pubblicamente. Tuttavia, personalmente deside- ro rimanere anonima, per evitare di perdere il mio lavoro di insegnante. Cordialmente, uninsegnante di terza elementare (Fonte: tratto da http://www.ufoinfo.com/ler/2013/1331.shtml) 39 SCIENCE n e w s Nexus New Times 107 L'acqua trattata con onde radio potrebbe trasformare l'agricoltura Una nuova e rivoluzionaria tecnologia irlandese, che potrebbe rappresentare la pi grande innovazione agricola dopo laratro, destinata a cambiare per sempre il volto dellagricoltura moderna. Si tratta dellacqua energizzata con onde radio, che aumenta la produzione di ortaggi e frutta addirittura del 30%. Non solo le piante diventano molto pi grandi, ma sono pi resistenti alle malattie, e ci rappresenta un forte rispar- mio poich permette di abbattere i costi di fertilizzanti e pesticidi nocivi. Il trattamento dellacqua poco costoso: testato in Irlanda e in diversi altri pa- esi, si inizia ora a utilizzarlo in tutto il mondo. Questa tecnologia rende obso- leti gli OGM e risponde anche al timore del surriscaldamento globale dovuto alla troppa anidride carbonica nellaria, dato che converte la CO2 in eccesso in massa vegetale edibile. Sviluppata dal Prof. Austin Darragh e dal Dott. J. J. Leahy del Dipartimen- to di Scienze chimiche e ambientali dellUniversit di Limerick, questa solida tecnologia ecologica non usa nientaltro che elementi naturali: luce solare, ac- qua, lanidride carbonica dellaria e i minerali del suolo. Lapparecchiatura compatta, grande come una scatola da biscotti, chiamata Vi-Aqua, ovvero acqua della vita, converte 24 volt di elettricit in un segnale radio che carica lacqua tramite unantenna. Quando il dispositivo viene collegato a un irrigatore, si possono caricare a un costo minimo migliaia di galloni dacqua in meno di 10 minuti. Parlando della nuova tecnologia, il Prof. Darragh dice: Vi-Aqua rende lac- qua pi permeabile e vi introduce lazoto atmosferico sotto forma di nitrati, dunque aggiunge gratuitamente un fertilizzante. Inoltre, produce il miracolo di ringiovanire il suolo dando nuovo vigore ai microrganismi del terreno. In pi si ha un risparmio di acqua del 30% minimo. Quando lacqua trat- tata, diventa un solvente migliore, il che signica che pu trasportare pi nu- trienti alle foglie e allo stelo, e percolare meglio nel suolo per nutrire le radici, potenziando quindi lapparato radicale. Ecco dunque perch serve meno ac- qua e perch si ottengono raccolti pi abbondanti e resistenti, spiega. Dopo lunghi test presso allallora Warrenstown Agricultural College, la tecno- logia stata salutata come un miracolo dei nostri giorni. Harold Lawler il pi noto agronomo irlandese. Come direttore del Giardino Botanico nazionale, gi specialista in Scienze agricole presso il Warrenstown Agricultural College, ha svolto pi ricerche di chiunque altro al mondo sulla tecnologia Vi-Aqua: Abbiamo notato anche che le piante trattate richiedevano meno fertilizzante rispetto a quelle non trattate. Le radici assorbivano meglio i nutrienti, men- tre nelle altre piante normali avviene la lisciviazione dei minerali, spiega Lawler. Sbalordito dai risultati, il suo team di ricerca ha svolto molti altri test su unampia gamma di piante. Durante gli esperimenti condotti con successo su campi di pomodori in Ita- lia, tre delle maggiori cooperative agricole del paese sono rimaste tanto colpite dai risultati da decidere di consigliare la tecnologia allintera comunit agri- cola nazionale. Riconoscendo la grande innovazione di questa tecnologia, il 40 SCIENCE n e w s Nexus New Times 107 Giardino Botanico Reale di Kew, a Londra, recentemente ha concesso al Prof. Darragh e al suo team linedito privilegio di usare il proprio stemma secolare per la nuova tecnologia: la prima volta in assoluto che i Kew Gardens asse- gnano una simile onoricenza. I botanici dei Kew Gardens non erano semplicemente rimasti colpiti dalla ri- cerca: avevano usato la tecnologia per riportare alla vita una rarissima orchidea che giaceva morente sotto una campana di vetro nella serra dal 1942. Incredi- bilmente, ora lorchidea di nuovo rigogliosa. Un altro aspetto interessante che gli ovini e i polli alimentati con lacqua energizzata si sono trasformati in giganti... ma questa unaltra storia! La tec- nologia Vi-Aqua attualmente prodotta dallazienda ZPM Europe Limited, aliata allUniversit di Limerick. (Fonte: Sunday Independent, Irlanda, 25 agosto 2013, http://tinyurl.com/kkhqadu) BRUCE L. CATHIE, 1930-2013 Il Capitano Bruce Cathie nacque nel 1930 ad Auckland, Nuova Zelanda, e studi presso il Politecnico di Otahuhu. Finiti gli studi, inizi lapprendistato come ingegnere, per poi arruolarsi nella Regia Aeronautica della Nuova Ze- landa dove inizi laddestramento come pilota. Terminato laddestramento, trascorse tre anni nellaviazione agricola. Fu in questo periodo, e in particolare nel 1952, che insieme a un gruppo di amici venne coinvolto in un lungo avvistamento di UFO a Mangere, Auc- kland. Questo evento pose le basi per unattivit di ricerca durata 45 anni e la pubblicazione di vari libri sulle sue scoperte, fra cui Harmonic 33 (1968), Harmonic 695 (1971), Harmonic 288 (1977), Te Harmonic Conquest of Space (1995) e Te Energy Grid (1997). Nel 1955, il Capitano Cathie entr nella compagnia aerea di bandiera neoze- landese e divent comandante degli aerei di linea DC-3, Fokker Friendship e Viscount. Si ritir dallattivit di pilota nel 1981 e per diversi anni gest una piccola casa editrice. Bruce Cathie, fotografato nella primavera del 1992. 41 SCIENCE n e w s Nexus New Times 107 Bruce Cathie morto il 2 giugno 2013, lasciando la moglie e due gli che vi- vono a Auckland. Pressioni per interrompere le ricerche Nei suoi libri, Bruce Cathie sosteneva di aver scoperto sulla Terra uno schema simile a una griglia, utilizzato forse dai dischi volanti ma anche da gruppi se- greti di ricerca scientica. Gi agli inizi della sua ricerca, Cathie si convinse che dietro al fenomeno degli UFO si nascondesse una potente lite internazionale. Rivel che i rappresen- tanti di questa lite lo avvicinarono varie volte, orendogli cospicue somme di denaro a patto che smettesse di indagare. Queste esperienze lo spinsero a sostenere che fra di noi ci siano degli alieni e che la loro presenza sia nota ad alcuni scienziati. Ho la sgradevole sensazione che il mondo stia cadendo lentamente e furtiva- mente in mano a unlite dai poteri illimitati. Spero solo che, se avranno suc- cesso, il loro ne ultimo sia nobile, scriveva. (Harmonic 288, p. xviii). Intervista con Bruce Cathie Nella primavera del 1992, lufologo svedese Jan-Ove Sundberg fece visita a Bruce Cathie e lo intervist. Jan-Ove: una sorta di gruppo privato ad avere in mano tutto questo? Bruce: Si tratta di un gruppo mondiale. Un gruppo potentissimo supportato dalla nanza e in cui coinvolta una cerchia relativamente ristretta di scien- ziati. gente molto, molto potente. Il mondo in mano loro. Jan-Ove: possibile identicarli? Bruce: Io ho avuto contatti con persone che fanno parte di questo gruppo. Hanno cercato di comprarmi, ma ho riutato. Comunque non possibile av- vicinarsi ai pezzi grossi. Jan-Ove: Da dove vengono queste persone? Da quale paese? Si tratta di una cerchia ristretta? Bruce: Vengono da tutti i maggiori paesi della Terra: il mondo occidentale, la Russia, il Giappone, lAmerica e, ovviamente, lInghilterra. Ce ne sono alcuni anche qui in Nuova Zelanda. Jan-Ove: Quindi lei intende dire che in realt ci sono degli scienziati che coo- perano con questo gruppo che manda della gente sui dischi volanti? Bruce: Eh, gi. Jan-Ove: Da quanto tempo va avanti tutto questo? Bruce: Dallinizio dellepoca moderna, dal 1870. Jan-Ove: Lei dice che queste persone dispongono di dischi volanti. Ma in ori- gine i dischi volanti non potevano venire dalla Terra, mi sbaglio? Bruce: Chi conosce la vera storia del nostro pianeta sa che noi siamo gente proveniente dallo spazio. In passato sapevamo viaggiare nello spazio... So per certo che nel corso della storia questo sapere stato nelle mani di un certo gruppo sulla Terra. (Fonte: Hkan Blomqvists blog, 4 giugno 2013, http://tinyurl.com/pcwh82o) Un software per mappare la rete mondiale Il software Gridpoint Atlas 4.0 il risultato di oltre ventanni di collabora- zione fra Bruce Cathie e Rod Maupin di Rainier, Washington, USA. Il sof- 42 SCIENCE n e w s Nexus New Times 107 tware illustra tutti i concetti che Bruce ha descritto nei suoi libri sul sistema della Rete mondiale (World Grid), e permette di calcolare i punti della griglia in qualsiasi posizione del pianeta. Inoltre, permette di creare una mappa e so- vrapporre la Rete mondiale su Gridpoint Atlas per visualizzare la sovrapposi- zione in Google Earth. (Fonte: http://www.worldgrid.net) CLEVE BACKSTER, 19242013 Grover Cleveland Cleve Backster, Jr (nato il 27 febbraio 1924) noto so- prattutto per i suoi esperimenti con il poligrafo sulla biocomunicazione fra le cellule di piante e animali, da cui ha avuto origine la sua Teoria della percezione primaria. Backster inizi la propria carriera come specialista in interrogatori per la CIA, e in seguito divenne presidente della Commissione per la ricerca e gli strumenti dellAccademia di Scienza dellInterrogatorio. Alla ne degli anni Cinquanta, svilupp il Backster Zone Comparison Test, una tecnica per la lettura del poligrafo tuttora usata da agenzie militari e go- vernative. Negli ultimi 30 anni, ha gestito la Backster School of Lie Detection, nel centro di San Diego, California. Lopera di Backster diventata popolare con il libro Te Secret Life of Plants, pubblicato nel 1973, nonostante le prime pubblicazioni delle sue scoperte ri- salissero al 1968. Dopo luscita del libro, presenzi in vari talk-show e diversi media parlavano di lui in riferimento agli studi sulla percezione delle piante. Inoltre partecip come oratore a varie conferenze scientiche. Nel 2003, Backster pubblic il libro Primary Perception: Biocommunication with Plants, Living Foods, and Human Cells. Si tratta della prima trattazione completa del suo lavoro scritta personalmente. Qui descrive in dettaglio tutti i vari aspetti da lui osservati: da piante, batteri e uova no alle cellule animali, come il sangue di una bistecca, e alle cellule umane. Laspetto aascinante di tutto questo dichiar in unintervista che anche se il lavoro partito dalle piante, alla ne riguarda le cellule umane. Prenden- do un campione di cellule umane in una provetta e portandole ad analizzare Cleve Backster nel suo laboratorio di San Diego. 43 SCIENCE n e w s Nexus New Times 107 in un luogo lontano, queste cellule restano in armonia con il donatore, e per me questo straordinario. Comporta implicazioni di ogni tipo. In eetti, Backster ha scoperto che le nostre cellule reagiscono alle nostre emo- zioni pur trovandosi allesterno del corpo, addirittura a 100 miglia di distan- za. Quando nel donatore avviene un cambiamento emotivo, si verica una reazione abbinata nelle cellule, che si manifesta elettricamente. In realt le piante sono state un ostacolo che mi ha permesso di scontrarmi contro il fe- nomeno, e da quel momento ho continuato a dargli la caccia cercando tutto ci che sembrasse causare una reazione nelle piante, che si trattasse di batteri dello yogurt oppure uova, eccetera. Backster scopr che rompere un uovo o tuarlo nellacqua bollente causava una reazione nelle piante, come se queste fossero sensibili agli organismi vicini che subivano un danno. Anche se non intuitivo pensare che le uova siano vive, sembra che abbiano una sorta di attivit biologica. Curiosamente, scopr anche che le piante reagivano quando qualcuno usava il bagno di anco al suo ucio: il motivo a suo avviso poteva essere lurina che entrava a contatto con il disinfettante delle tavolette per orinatoi. Backster in seguito osserv i batteri, scoprendo reazioni simili a quelle delle piante. Inoltre misur lattivit elettrica nelle uova, scoprendo che anche que- ste sembrano reagire allambiente. Alla ne misur lattivit nelle cellule uma- ne, come ad esempio i globuli bianchi. Nonostante negli anni Settanta i risultati di Backster avessero suscitato un forte interesse popolare, la comunit scientica non si ancora entusiasmata allidea. Una motivazione verosimile il tentativo fallito da parte di un altro gruppo di scienziati di replicare il primo esperimento pubblicato da Backster, apparso sulla famosa rivista Science nel 1975. Ma secondo quanto sostiene Backster nel suo libro, questi scienziati non ave- vano osservato tutti i corretti criteri scientici. Un criterio particolarmen- te importante, e ritenuto imprescindibile da Backster, che non possibile osservare la reazione della pianta (o di qualunque cosa si stia monitorando) mentre avviene il fenomeno: il fatto di osservarla nel corso dello svolgimento dellesperimento la blocca. Con un fenomeno insolito come la percezione primaria, non rispettare tutti i criteri che secondo il ricercatore originale sono necessari per suscitare gli eetti equivale a condurre unindagine scientica approssimativa. Tuttavia, la possibilit che osservare la reazione inuisca sui risultati non ha sen- so allinterno dei moderni paradigmi scientici, quindi chi svolgeva le repliche probabilmente non riteneva che questi criteri avrebbero fatto qualche dierenza. Nonostante Backster non abbia pubblicato ipotesi su una possibile spiegazio- ne della percezione primaria, una delle piste pi promettenti per comprender- la, secondo i termini di teorie esistenti, ha a che fare con un fenomeno della Fisica quantistica noto come non localit. La non localit qualcosa che la Fisica quantistica prevede e che Einstein chiamava azione fantasma a distanza: lidea che le particelle possano essere in qualche modo connesse le une con le altre indipendentemente dalla di- stanza che le separa. Cleve Backster deceduto il 24 giugno 2013. (Fonti: KeelyNet.com; Epoch Times, 9 e 18 luglio 2013, http://tinyurl.com/mst2dj7) In questa ricerca, fondata su solide basi documentali, poste a perfetta vista del lettore, si cerca di capire se esista, ben nascosta allinterno dello Stato, una struttura, anco- ra operante in Italia, che non solo tace ci che sa, ma che dirotta lattenzione di chi pu giungere a scomode verit. Un gruppo ristretto di deviatori, che si cela nellom- bra, controllando tutte le istituzioni del Paese e tutti gli organismi con funzione di go- verno. Un gruppo che ha rischiato di venire allo scoperto, organizzando loperazione Mario Monti, e su cui vengono accesi ora, per la prima volta, i riettori. Disponibile nelle principali librerie e nel nostro shop: shop.nexusedizioni.it ALBERTO ROCCATANO Pag. 516 | E 22,00 ISBN 9788889983225 Da non perdere Il Governo dei Congiurati e la Freccia di Apollo Inchiesta di approfondimento e afancamento al libro scaricalo gratuitamente dal nostro sito: www.nexusedizioni.it 45 Nexus New Times 107 Nonostante la stagione dei cerchi del grano in Inghilterra sia partita in ritardo, a causa forse di un inverno pi lungo del normale o di fattori pi complessi, alla ne i campi hanno sfoggiato disegni bellissimi e interessanti, soprattutto nel Wiltshire, ai quali si accompagnano anche abbondanti esemplari nel resto dEuropa. Cerchi nel grano 2013 La nuova era? di Andy Thomas settembre 2013 E-mail: [email protected] http://www.truthagenda.org http://www.vitalsignspublishing.co.uk Benvenuti nella Nuova Era. Finalmente ci troviamo nel periodo preannuncia- to da tante profezie e previsioni che abbiamo citato spesso nelle nostre antolo- gie degli anni passati. Visto, fra laltro, che numerosi cerchi nel grano classici avevano fatto riferimento direttamente o indirettamente al ciclo di 5125 anni presente in molte antiche culture, cera grande attesa per ci che sarebbe suc- cesso durante o dopo la data di svolta del 21 dicembre 2012, a cavallo fra due cicli. Il gran giorno nalmente arrivato, e numerosi sono quelli che in tutto il mondo si sono radunati e messi in ascolto, ma per fortuna nessuno dei pre- sagi pi oscuri si realizzato. Inevitabilmente, visto che la transizione da unera allaltra avvenuta senza eventi signicativi, i media hanno reagito con sarcasmo, anche se per lo pi non hanno fatto che sfatare i falsi miti semplicistici che essi stessi avevano creato. La maggior parte dei ricercatori seri non ha mai creduto che questo periodo comportasse la ne del mondo, su cui invece hanno posto une- sagerata enfasi i giornalisti sensazionalisti, ma piuttosto vi scorgeva linizio di una pi impalpabile trasformazione epocale, che ci avrebbe traghettati verso una vera consapevolezza di ci che ci troviamo di fronte e ci che conta davvero per il nostro futuro, con relativa crescita della coscienza e maggior risoluzione ad agire. Considerando come quasi ogni settimana i notiziari portino allo scoperto epi- sodi di corruzione e scandali insabbiati, dilemmi ambientali e nuovi conitti internazionali che minacciano di esplodere, di certo parrebbe che i tempi di cui si cos a lungo parlato siano arrivati. Solo se le cose emergono in super- cie sar infatti possibile arontarle adeguatamente e produrre una trasforma- zione. Di sicuro, la nostra migliore opzione per il futuro considerare questi tempi come unopportunit, anzich viverli con apprensione. interessante notare che molti dei problemi attuali, come lincredibile ed esteso stato di sor- veglianza, lesistenza di societ segrete come il gruppo Bilderberg e la realt degli abusi istituzionali, sono aree che molti cercatori della verit fra cui anche i ricercatori dei cerchi nel grano hanno identicato da anni. I media riutano di ammetterlo, naturalmente, ma i pensatori alternativi possono andare eri di come la loro attenzione abbia sicuramente contribuito a fare emergere tutto questo. Eppure, allo stesso tempo, i cerchi nel grano inglesi veri e propri fari che hanno catalizzato il risveglio di molte persone hanno perso rilevanza nel 2013, con la partenza pi lenta rilevata negli ultimi decenni e un palese ca- Nexus New Times 107 46 lo numerico: alla ne se ne contano solo 30 nel Regno Unito, per un totale globale di 66 cerchi segnalati al mo- mento in cui scrivo. La prima formazione inglese si pre- sentata solamente il 2 giugno: dobbiamo tornare indietro al 1988 per trovare un anno con meno casi, e addirittura al 1985 per una data di inizio pi tardiva nel Regno Uni- to. Ci non signica come hanno insinuato i media (vedere pi avanti nel testo) che questanno i cerchi non si siano aatto visti nelle zone in cui tradizionalmente si presenta il fenomeno. Infatti, prima della ne di agosto lattivit nel Wiltshire aveva nalmente recuperato il suo passo abituale, anche se con troppo ritardo per raggiun- gere il numero annuale medio. Ma unannata cos insolita per il mistero dei cerchi in Inghilterra ha sollevato alcu- ni interrogativi da approfondire. Altre parti del mondo sono rimaste attive e, anzi, il loro prolo ha guadagnato dallassenza di una concorrenza di rilievo delle contropar- ti inglesi. Finora, la maggior parte degli osservatori si era Hoden, vicino a Evesham, Worcestershire. Segnalato il 13 luglio. Immagine: Jim Peyton 2013 Wessex Ridgeway, vicino a Roundway, Wiltshire. Segnalato il 24 luglio. Immagine: Lucy Pringle 2013, www.lucypringle.co.uk Avebury Trusloe, vicino a Avebury, Worcestershire. Segnalato il 7 luglio. Immagine: Jim Peyton 2013 Stonehenge, vicino a Amesbury, Wiltshire. Segnalato il 1 agosto. Immagine: Lucy Pringle 2013, www.lucypringle.co.uk Haunsheim, Baviera, Germania. Segnalato il 27 luglio. Immagine: Klaus Leidorf 2013, www.leidorf.de Hackpen Hill, vicino a Broad Hinton, Wiltshire. Segnalato il 13 agosto. Immagine: Lucy Pringle 2013, www.lucypringle.co.uk Nexus New Times 107 47 adata allepicentro per avere unidea dei temi cerealogici importanti di una data stagione, cos limprovviso calo di rilevanza del fenomeno nel Regno Unito si dimostrato disorientante. Banalmente, un possibile motivo per il calo numerico e lavvio tardivo potrebbe essere linverno lungo e de- primente che ha caratterizzato la Gran Bretagna allini- zio dellanno, tanto rigido che in alcune parti del paese il riscaldamento centralizzato rimasto in funzione no a giugno. Di conseguenza, le colture erano in ritardo e questo potrebbe aver condizionato le statistiche. Coloro che ipotizzano che la luce solare abbia uninuenza diretta sulle energie della terra si sono persino chiesti se anche la riduzione della loro fonte energetica possa aver giocato un ruolo attivo. In alternativa, e inevitabilmente, molti giornali britannici nella prima settimana di agosto hanno riferito che lassenza di cerchi era dovuta a un problema di mezzi degli artisti umani, che a loro avviso ne erano gli unici arteci. Una spiegazione n troppo debole a so- stegno di questa tesi era che un presunto artista fra i pi attivi si era ammalato di febbre da eno. Questa notizia ampiamente diusa si basava chiaramente su un comuni- cato stampa originale, il che solleva dubbi su chi lo abbia emesso e perch. Le notizie sulla ne dei cerchi nel grano non sono una novit (in particolare ne erano circolate nel 2006), ma tutte nora si sono dimostrate premature. Il pessimismo precoce stato incoraggiato da una rivolta di vari contadini del Wiltshire (in passato tolleranti con i visitatori dei cerchi) che avevano minacciato di chiudere completamente i campi in questa stagione, anche se poi il clima si era un po rappacicato grazie al piano proposto da alcuni ricercatori di provare a disciplinare laccesso ai campi, attraverso lintroduzione di biglietti per placare i proprietari terrieri sempre pi stanchi dei turisti. Anche se alla ne alcuni agricoltori hanno aperto i campi con lusuale sistema del salvadanaio, le prime preoccupazio- ni per la possibile chiusura hanno gettato unombra sul mondo dei cerchi che ha rovinato latmosfera festosa del Wiltshire con un senso di apprensione. Comunque questi fattori potrebbero essere stati tutti incidentali nello spie- gare lannata lenta. Coloro che credono che non conti se le formazioni nel grano vengano dallalto (extraterrestri o extradimensionali), o dal basso (dalluomo o da forze della natura), sostengono che in ogni caso il fenomeno sia una valida espressione di un impeto collettivo che vuole farsi notare. In questottica, il diverso comportamento e le impressioni suscitate nel 2013 non si possono ignorare, quale che ne sia la causa. I pensatori di pi larghe vedute, quindi, si sono chiesti legittimamente se questo cambia- mento sia un segnale che forse perch nel mondo sta nalmente avvenendo un cambiamento rapido e reale i portenti simbolici ora stanno cedendo il passo alla real- t, e i cerchi potrebbero iniziare gradualmente a ritirar- si, avendo ormai svolto il proprio compito di risvegliare una massa critica di popolazione allabitudine di pensare con maggiore apertura mentale. Alcuni ricercatori aveva- no gi ipotizzato che potesse vericarsi un ritiro simile nel post-2012. Daltra parte, anche possibile che questo rilassamento Banalmente, un possibile motivo per il calo numerico e lavvio tardivo potrebbe essere linverno lungo e deprimente che ha caratterizzato la Gran Bretagna allinizio dellanno... Cooks Plantation, vicino a Beckhampton, Wiltshire. Segnalato il 23 agosto. Immagine: Philippe Ullens 2013, www.hengeshop.com West Kennett, vicino a Avebury, Wiltshire. Segnalato il 13 agosto. Immagine: Jim Peyton 2013, www.cropcircleconnector.com Nexus New Times 107 48 dei cerchi non sia che una pausa per prendere ato in at- tesa di nuovi sviluppi ancor pi sorprendenti nei campi. Staremo a vedere. Sar il tempo, come sempre, ad ave- re lultima parola. Intanto, dobbiamo dedicarci a ci che abbiamo, e ci che ci ha dato il 2013 rimane comunque signicativo. La stagione nalmente iniziata in Inghil- terra con un emblema complesso, sebbene non ben de- nito, in un campo di colza presso il famoso East Field di Alton Priors, Wiltshire, il 2 giugno. Data la crescente de- lusione per non aver visto no a quel momento nessuna formazione in genere le prime oerte compaiono a me- t aprile era meglio di niente. Con altri sette eventi in Inghilterra entro la ne di giugno, ma pochi capolavori, interessante notare come il principale sito Web per la se- gnalazione dei cerchi nel grano, Crop Circle Connector, avesse scelto per la prima volta, da quando online, di in- serire anche le formazioni di oltremanica, per riempire le pagine con degli eventi pi signicativi. Il Regno Unito ha nalmente iniziato a reagire con una classica croce celtica a Yatesbury il 21 giugno e un di- segno pi interessante a Silbury Hill il 25 giugno, ri- chiamando nalmente alla memoria le glorie passate. Questultimo era reso curioso dalla presenza intorno ai bordi di una serie di cinque motivi a barre, di quelli usati per contare i giorni, apparentemente scritti a mano: che cosa contino, dobbiamo ancora scoprirlo. In tutta onest, sicuramente meritano pi attenzione al- cune delle formazioni non britanniche, con un disegno bellissimo e ben denito che ricorda una bussola a Caval- lo Grigio, vicino a Robella in provincia di Asti, Italia, il 30 giugno: uno dei migliori esemplari fra gli interessanti disegni italiani comparsi tra quel mese e linizio di luglio. Anche Russia e Ucraina hanno presentato dei particola- ri cerchi a giugno. A luglio si sono visti disegni interes- santi in Francia, Svizzera, Polonia, Slovenia e Slovacchia, mentre la regione della Baviera, in Germania, ha avuto il sequel del meraviglioso mandala del 2012, questa vol- ta con un motivo pi semplice ma accattivante a occo di neve, presso Haunsheim il 27 luglio. Tuttavia, stata la Repubblica Ceca lo stato apparentemente pi toccato da questo fenomeno in quel mese, con una serie di gli complessi di una tipologia che il paese aveva gi ospitato spesso in passato, prima di un periodo di inattivit durato vari anni. Questa stagione ha visto diversi pittogrammi complessi e avventurosi, fra cui degli esempi a Rozsec nad Kunttem il 22 luglio, e fra i villaggi di Sychrov, Pace- rice e Jenovice il 28 luglio. Nel frattempo, lOlanda ha migliorato i cerchi sullerba piuttosto approssimativi visti nelle stagioni recenti con dei disegni di maggior interes- se: i migliori sono rappresentati da una serie di cerchi con falce di luna a Stadskanaal, Groningen, il 27 luglio, e un pittogramma a Standdaarbuiten, vicino a Oudenbosch, il giorno seguente. Come se stesse avvertendo che gli altri paesi minacciava- no, insolitamente, di eclissare i suoi sforzi, il Regno Unito si ulteriormente ripreso in luglio, a partire da una serie semplice ma molto precisa di cerchi concentrici che si re- stringono elegantemente ad Avebury il 6 luglio, seguita da un disegno molto pi complesso, quasi indescrivibile, di uno yacht cosmico nella vicina Avebury Trusloe il giorno successivo, che con la sua complessit compensa Tuttavia, stata la Repubblica Ceca lo stato apparentemente pi toccato da questo fenomeno in quel mese, con una serie di gli complessi di una tipologia che il paese aveva gi ospitato spesso in passato... The Ridgeway, vicino a Avebury, Wiltshire. Segnalato il 6 luglio. Immagine: Lucy Pringle 2013, www.lucypringle.co.uk Monument Hill, Devizes, Wiltshire. Segnalato il 6 agosto. Immagine: 2013 www. cropcircleconnector.com Nexus New Times 107 49 alcune imprecisioni geometriche. Comunque, stata la formazione a girandola a nove punte giunta a Hoden in Worcestershire il 13 luglio, il primo disegno britannico ad avvicinarsi davvero al livello qualitativo pi consue- to, notevole anche per essere uno dei soli quattro cerchi del grano al di fuori del Wiltshire nella stagione 2013. Questanno, infatti, alcune contee che in genere vedono un po di azione non sono state quasi del tutto toccate. Successivamente, nel Regno Unito hanno iniziato a mo- strarsi dei gli pi ambiziosi, come il motivo di triangolo nel cerchio a All Cannings il 15 luglio, e uninteressante collana di cerchi di varie dimensioni a Giants Grave vi- cino a Oare il 22 luglio, mentre un disegno pi complesso di triangolo e cerchi, con unaggiunta simile a dei pianeti orbitanti, comparso a Roundway il 24 luglio. A luglio, per, ci che pi si avvicina alleetto volutamente sba- lorditivo, a cui tante formazioni inglesi aspirano, com- parso a Hackpen Hill il 15 luglio sotto forma di intricato mandala con otto petali, cerchi e anelli: il primo disegno dellanno a lasciare davvero senza ato. Mentre nel resto del mondo non accadeva nulla se si eccettuano due modesti eventi nella zona di Hoeven in Olanda, un altro glifo schematico in Repubblica Ceca e un singolo cerchio nel mais a Wylatowo in Polonia ago- sto stato il mese in cui la verve delle formazioni britan- niche si riavvicinata ai suoi standard pi elevati. Inutile dire che i giornali che avevano sbandierato la morte dei cerchi nel grano nella prima settimana del mese, ora non parlavano di queste opere di migliore qualit, scegliendo di mostrare solo gli esempi pi deludenti dellinizio di stagione. Eppure, nel Regno Unito un impulso di atti- vit ha dato luogo a tre nuove formazioni il solo 1 ago- sto: un elegante emblema a stella comparso a Milk Hill; un mandala ingegnoso e ipnotico giocato sul principio geometrico della quadratura del cerchio vicino a Sto- nehenge, e un motivo oreale allinterno di un anello di diamanti a Roundway hanno completato la trinit della giornata. Questultimo stato subito falciato via nel ten- tativo di dissuadere i visitatori, come aveva minacciato in precedenza il gi citato consorzio di agricoltori ostili, e vari altri gli di questanno hanno subto una ne altret- tanto repentina. Questa politica ha diuso un senso di urgenza fra gli an- siosi fotogra aerei, che speravano di riuscire a fare al- meno qualche scatto prima che arrivassero le lame delle mietitrebbiatrici. La guerra dei nervi sembrata allentarsi con il prosieguo del mese: infatti, due o tre formazioni di agosto sono rimaste intatte no al momento del rac- colto, giunto molto pi tardi del solito a causa dellestate tardiva, che per lo meno, una volta iniziata, stata per molto calda. Questa politica ha diffuso un senso di urgenza fra gli ansiosi fotogra aerei, che speravano di riuscire a fare almeno qualche scatto prima che arrivassero le lame delle mietitrebbiatrici. Hackpen Hill, vicino a Broad Hinton, Wiltshire. Segnalato il 15 luglio. Immagine: Bert Jansen 2013, www.BertJanssen.nl Chute Causeway, vicino a Tidcombe, Wiltshire. Segnalato il 10 agosto. Immagine: Lucy Pringle 2013, www.lucypringle.co.uk Giants Grave Trusloe, vicino a Oare, Wiltshire. Segnalato il 22 luglio. Immagine: Jim Peyton 2013 Nexus New Times 107 50 cosa da vedere, sebbene con tuttaltra frequenza. Insom- ma, la Nuova Era di fronte a noi, e attende un nostro apporto. Forse lo scorso anno, dopo tutto, c stata dav- vero la ne del mondo, o per la meno la ne del vecchio mondo. Ci signica che ora possiamo godere della gioia di contribuire a crearne uno nuovo. Alla ne non abbia- mo assistito al manifestarsi di un ipotetico potere superio- re che potrebbe essere responsabile dei cerchi nel grano, come qualcuno aveva sperato, ma in verit i gli aveva- no sempre suggerito qualcosa di un po pi impalpabile e non invadente. Non da escludere che da qualche parte ci siano delle energie cosmiche e delle forze spirituali di- sposte ad aiutarci, ma di sicuro il grosso del lavoro spet- ta a noi. I cerchi sono stati una stampella per aiutare a evolverci, ma senza costringerci o darci facili risposte. Ora, forse, la lezione che dobbiamo iniziare a imparare a camminare da soli. Lautore: Andy Thomas uno dei maggiori ricercatori sui misteri al mondo, ed autore dellacclamatissimo libro The Truth Agenda: Making Sense of Unexplained Mysteries, Global Cover-Ups and Visions for a New Era (Vital Signs Publishing, 2009, 2011, 2013), ora disponibile in una terza edizione aggiornata e ampliata. Thomas anche autore di cinque libri sul fenomeno dei cerchi nel grano, tra cui Vital Signs, da molti considerato la pi completa delle guide disponibili. Il suo ultimo libro, Conspiracies: The Facts, The Theories, The Evidence, stato recentemente pubblicato da Watkins Publishing. Andy tiene confe- renze in Gran Bretagna e nel resto del mondo e partecipa spesso a programmi televisivi e radiofonici sui media generalisti. Maggiori in- formazioni si trovano sui siti: http://www.truthagenda.org http://www.vitalsignspublishing.co.uk http://www.glastonburysymposium.co.uk Andy Thomas pu essere contattato per posta elettronica allindirizzo [email protected]. Il 6 agosto, Monument Hill vicino a Devizes ha ospitato un complesso motivo che circondava la strana illusione di un cubo dai lati curvi, non si sa se per errore o volu- tamente, mentre dei mandala pi semplici e tradizionali sono giunti a Tidcombe il 10 agosto e a Besford, sempre nel Worcestershire, il 12 agosto. Una sorta di mandala invertito, invece, presentava un motivo a stella di Davide creato sistemando lintreccio di uno strato di grano taglia- to allinterno di quello che, altrimenti, sarebbe stato un cerchio semplice, a Hackpen Hill l11 agosto. Chiude apparentemente la stagione del Wiltshire, alme- no no al momento in cui scrivo, un quartetto di gli pi tradizionali e complessi a Beckhampton, il 23 agosto, con un motivo a occhio circondato da una ruota in sti- le Maya, come a voler rimarcare la Nuova Era (mentre il mese si conclude ad Ashmore nel Dorset con un disegno a stella il 30 agosto). Dato che tanti campi erano ancora in attesa delle mietitrebbiatrici a causa del ritardo stagio- nale, larrivo di una estate di San Martino per i cerchi inglesi non sarebbe poi improbabile. Comunque, even- ti dellultimo minuto a parte, allapparente chiusura dei battenti per il 2013 dopo una stagione concentrata e con un numero generale di eventi certamente ridotto, rimane un enigma assillante su cui riettere prima del prossimo anno. Cosa possiamo aspettarci dal fenomeno in futuro? Dato che non ci sono pi date chiave su cui riporre un qualche tipo di aspettativa collettiva, e che la geograa del futuro apparentemente slegata da profezie speciche al di l delle pi vaste implicazioni della Nuova Era, il mon- do alternativo ora si trova davanti un foglio bianco. Sar aascinante osservare in che modo risponderanno i cerchi nel grano, e se niranno per diradarsi o esaurirsi aven- do ormai svolto il loro vero scopo per quanto sia triste pensare a un futuro privato di queste forme bellissime e incantevoli. Il revival in extremis dellarte campestre che abbiamo visto nelle settimane conclusive di questa esta- te boreale, ci fa pensare che il fenomeno non sia ancora giunto al termine, dunque potrebbe esserci ancora qual- Etchilhampton Hill, vicino a Devizes, Wiltshire. Segnalato il 19 agosto. Immagine: Lucy Pringle 2013, www.lucypringle.co.uk Collina di Cavallo Grigio, Robella, Asti, Italia. Segnalato il 19 agosto. Immagine: Roberto Giordano 2013 Nexus New Times 107 51 Le segnalazioni raccolte da spedizioni ufciali e ricercatori locali indicano che il Kazakistan stato uno dei fulcri dellattivit ufologica negli ultimi decenni dellera sovietica. Oggetto degli avvistamenti erano fenomeni anomali come ghirlande di luce, sfere argentee e grossi fusi neri. Avvistamenti di UFO sul Kazakistan di Paul Stonehill 2013 E-mail: [email protected] Introduzione I cieli dellURSS sono stati sorvolati da UFO nel corso dellintera storia della nazione, a dispetto della segretezza del regime comunista e del suo desiderio di opporsi alla presenza degli ospiti misteriosi. Il forte aumento dellattivit degli UFO fra il 1977 e il 1978 nellUnione Sovietica (specialmente dopo il famo- so caso di Petrozavodsk), indusse i reparti competenti dellAccademia delle Scienze sovietica a concordare con i leader sulla necessit di creare un pro- gramma di ricerca per i fenomeni atmosferici anomali. Il nome in codice per questo programma era SETKA-AN (Akademii Nauk Set, Rete dellAccademia delle Scienze). Il Ministro della Difesa sovietico avvi un programma simile, denominato SETKA-MO (Ministerstva Oboroni Set). Presumibilmente, era stato il Comitato Militare-Industriale a ordinare questa ricerca. Il potente Comitato Militare-Industriale aveva deciso di creare due centri di ricerca sugli UFO nellURSS: uno presso lAccademia delle Scienze, laltro presso il Ministero della Difesa. I due centri collaboravano alle rispetti- ve ricerche e si scambiavano informazioni. Secondo lesperto di ufologia e scrittore russo Mikhail Gershtein, i responsa- bili delle ricerche accademiche del programma SETKA in sostanza scartarono e allontanarono coloro che erano sinceramente appassionati di ricerca ufolo- gica fra i partecipanti al programma SETKA-AN. Negli anni successivi, in- sieme agli specialisti di agenzie segrete militari, restarono nel programma solo gli scettici. Gli appassionati di ufologia dovevano essere sorvegliati, e poteva- no lavorare solo ai progetti assegnati; non era tollerata alcuna fuga di notizie allesterno. Tuttavia, nel 1979, era rimasto ancora qualche appassionato a la- vorare ad alcune ricerche su casi ufologici interessanti in cui si era imbattuto il SETKA-AN. La spedizione del SETKA-AN Il Kazakistan, un vasto paese dellAsia Centrale, era stato una delle repubbli- che dellUnione Sovietica no al 1991. A ovest, il Kazakistan bagnato dalla parte nordorientale del Mar Caspio, un mare chiuso che anche il lago pi grande del mondo. Situata fra la Russia, lUzbekistan e il Turkmenistan e ba- gnata da due mari, nelle pianure caspiche (a sud del basso corso dellEmba) e a ovest dellAltopiano di Ustyurt, si trova la penisola di Mangyshlak (nota anche come Mangystau), terra dellantica trib degli Aday. La terra arsa dal sole per lo pi spoglia di alberi, e venti incessanti sof- Nexus New Times 107 52 ano sulle vaste steppe ricoperte di vegetazione rada. I monti Mangystau (Eterni) si estendono da nord-ovest a sud-est della penisola. Allestremo sud-est, laltopiano di Ustyurt cade a precipizio da un ripido pendio sulla pia- nura sottostante. La parte nordoccidentale dellOblast di Mangyshlak adia- cente al Mar Caspio ricoperta da vaste aree di solonchak (un suolo di colore chiaro, ricco di sali solubili). Questa terra avvolta da misteri, alcuni dei quali hanno un sapo- re paranormale. Li descriveremo pi avanti. Alla ne de- gli anni Settanta, larea veniva chiamata Oblast (regione) di Mangyshlak, e faceva parte della Repubblica Socialista Sovietica. La supercie dellOblast era di 167.000 km 2 ; contava 3 citt e 11 insediamenti urbani. Il centro am- ministrativo era Shevchenko (che oggi si chiama Aktau). Il 7 agosto 1979, una spedizione scientica di ricercatori dellIKI (Istituto di ricerca spaziale, un ente partecipan- te al programma SETKA-AN) fu mandata nellOblast di Mangyshlak. Il gruppo vi lavor no al 31 agosto. Era composto da quattro persone: il segretario scientico del SETKA-AN, I. G. Petrovskaya; N. F. Sanko; Y. G. Lifschitz e S. Yegorov. Per 10 giorni, B. A. Feshin del- lNII-4 (Istituto di ricerca scientica) lavor insieme al gruppo. LNII-4 controllava lo sviluppo, la produzione e lintegrazione di tecnologie strategiche missilistico-spa- ziali nelle Forze armate sovietiche: prestava assistenza e rifornimenti per satelliti e navi spaziali. Il rapporto prodotto dal gruppo citato nel libro di Mikhail Gershtein Tayni NLO i prisheltsev (I segreti di UFO e alieni) (San Pietroburgo, 2007). Nel rapporto, i ri- cercatori dicevano che la spedizione costituiva una prima fase esplorativa e metodica per accertare entro lestate del 1980 lutilit, il rendimento delle attivit e lecienza di un piccolo gruppo di spedizione. Gli obiettivi erano mo- desti, ma il rendimento delle attivit era interessante. Il gruppo ricevette 85 segnalazioni di UFO e fece il mas- simo possibile per analizzare tutti i casi. Gli scienziati de- terminarono che per 35 segnalazioni di UFO una possibile spiegazione era costituita dai lanci di razzi; la convergenza di satelliti spiegava altre 5 segnalazioni; un bolide motivava 1 segnalazione, mentre 36 segnalazioni riguardavano og- getti non identicati: fra queste, 10 casi potevano riguar- dare esperimenti scientici e tecnici, mentre i restanti 26 erano eettivamente anomali. Con ogni probabilit, B. A. Feshin del NII-4 aiut il team a separare gli esperimenti scientici e tecnici dagli altri avvistamenti. Il rapporto riferiva che erano stati studiati con attenzione i dati raccolti dai piloti, in particolare il Rapporto n. 44 che descriveva il rilevamento sui radar di un oggetto non identicato, dalle caratteristiche anomale. Il 14 agosto 1977, fra le 20 e le 23, Raisa Gopachenko, controllore di volo allaeroporto di Shevchenko, rile- v qualcosa nel raggio di copertura del radar. Immagin che si trattasse di un oggetto militare. Loggetto apparve allimprovviso sopra la citt di Aksu, in Kazakistan, rima- nendo immobile per circa un minuto. Gopachenko fece rapporto al responsabile delle operazioni di volo, Vyache- slav Irin, che veric se ci fossero restrizioni per le rotte di volo di quel giorno, ma non ce nerano. Oltretutto, al momento del rilevamento delloggetto, il campo visivo del radar non indicava la presenza di alcun aereo. Non pi di un minuto dopo il rilevamento, loggetto ini- zi a muoversi seguendo la curva della costa in direzione di Yeraliyev. Prima di raggiungere questa citt, loggetto fece una brusca virata verso Uzen e acceler a 500 km/h. Luciale contatt immediatamente laeroporto militare di Krasnovodsk, da cui ebbe conferma che non cerano aerei in volo. Loggetto oltrepass Uzen e vir verso Muynak, una cit- t che un tempo era stata un importante porto logistico dellAsia Centrale. Ora la velocit delloggetto era di quasi 700 km/h. I suoi spostamenti non corrispondevano alle rotte di volo dellaviazione civile. Il controllore del traco aereo avvis laeroporto di Nu- kus, in Uzbekistan, che loggetto si stava avvicinando alla zona coperta dai loro radar. Simultaneamente, ap- parve un aereo An-24 proveniente da Muynak che vola- va verso Shevchenko. Loggetto si muoveva in direzione dellAn-24, senza cambiare rotta. Il controllore del traf- co aereo contatt laereo, il cui equipaggio rispose che loro non avevano osservato nulla. Per scongiurare un in- cidente, il controllore del traco aereo dirott lAn-24 dalla traiettoria delloggetto quando i due velivoli distava- no 220-250 km da Shevchenko. Loggetto si allontan, e a una distanza di 300-350 km, usc dalla vista del radar di Shevchenko e scomparve. In quel momento, il responsabile delle operazioni di volo dellAeroporto di Nukus comunic a Shevchenko che loro non vedevano loggetto. Furono quindi contattati gli aero- porti militari delle citt di Astrakhan, Rostov, Volgograd, Baku, Tashkent, Alma-Ata e Mosca, ma tutti risposero che non avevano aerei in cielo (era un giorno festivo) e doman- darono allaeroporto di Shevchenko le circostanze dellav- vistamento. Loggetto riapparve circa 5-6 minuti dopo sul radar dellaeroporto di Shevchenko, proprio nel punto in cui era scomparso. Segu esattamente la stessa rotta a gran velocit, ma in direzione opposta verso Uzen. Secondo il responsabile delle operazioni di volo, percorreva circa 40 km a ogni rotazione dellantenna radar: circa 7.200 km/h. Il controllore del traco aereo di Shevchenko chiese nuo- Ora la velocit delloggetto era di quasi 700 km/h. I suoi spostamenti non corrispondevano alle rotte di volo dellaviazione civile. Nexus New Times 107 53 vamente a Nukus se ci fossero aerei su quella rotta, e la ri- sposta fu ancora negativa. Il responsabile delle operazioni di volo contatt le unit della Difesa aerea a Krasnovodsk. La risposta uciale fu che non cerano restrizioni di rotta. Da Uzen loggetto torn verso Aksu e scomparve nel- lo stesso punto in cui era apparso, anche se, a distanza di 170 km, era ancora in un raggio attendibile per esse- re rilevato dal radar dellaeroporto di Shevchenko. Lim- pressione del controllore del traco aereo sulla scomparsa delloggetto era che il raggio del transponder potesse esse- re stato disattivato. Nel tempo in cui loggetto era osserva- bile, i controllori di volo svolsero il monitoraggio usando il sistema di interrogazione di terra domanda-risposta. Usarono il sistema radar P-35 (Mech, che signica spa- da) e la velocit dellantenna era di 3 rotazioni al minuto. Per essere rilevato dal radar loggetto doveva essere in pos- sesso di un dispositivo che fungesse da radiotrasmittente sintonizzato sulla frequenza operativa dellaviazione civi- le. Sullo schermo del radar, loggetto assomigliava a un aereo ad alta quota. Durante lavvistamento non stabil alcuna comunicazione. Lunit della Difesa aerea cerc di localizzare lobiettivo e determin la posizione fornita dalluciale delle opera- zioni di volo solo quando ormai era gi scomparso dallo schermo del radar. Durante le successive discussioni sugli eventi, il tenen- te-colonnello delle forze di radioingegneria dellunit di Difesa aerea di Krasnovodsk dichiar che, a suo avviso, lavvistamento di UFO era in realt un fenomeno gene- rato dal rilevamento di un altro aereo da parte del lobo laterale del radar a bordo dellaereo da cui partiva losser- vazione. Il secondo aereo volava dalla direzione opposta a Nukus, sul mare. Tuttavia, il responsabile delle operazioni di volo non fu soddisfatto di questa spiegazione, per via dellassenza di aerei nel cielo (a eccezione di un An-24) e dellassenza di fenomeni simili nei precedenti 14 anni di lavoro con lo stesso radar. Il rapporto concludeva: Levento descritto era caratterizzato dalle seguenti ma- nifestazioni anomale: stazionamento in volo, cambio di velocit da 0 a 7.200 km/h, trasmissione alla frequenza operativa del sistema di interrogazione a terra. Questul- tima caratteristica particolarmente importante: permet- te di tracciare unanalogia fra questo evento e lincidente Per essere rilevato dal radar loggetto doveva essere in possesso di un dispositivo che fungesse da radiotrasmittente sintonizzato sulla frequenza operativa dellaviazione civile. Sullo schermo del radar, loggetto assomigliava a un aereo ad alta quota. Carta del Caucaso e dellAsia Centrale (fonte: Wikimedia Commons) Nexus New Times 107 54 dellRB-47 dellAviazione statunitense, avvenuto negli USA nel 1957, che resta uno dei casi pi dettagliati, do- cumentati e studiati. La natura dellUFO non fu mai determinata. Tuttavia, il gruppo della spedizione scientica fece ulteriori indagi- ni a Mangyshlak nellagosto 1979, fra cui alcune venne- ro svolte su possibili avvistamenti di UFO. Nella ricerca cerano state interazioni con unit locali del KGB e uni- t militari. Le loro esplorazioni e scoperte nella penisola di Mangyshlak furono oggetto di analisi dettagliate, che vanno al di l dellambito di questo articolo. Basti per dire che queste terre remote di pianure cupe, coperte di cespugli dassenzio e deserti di salsola, con pic- cole macchie di vegetazione sul suolo bruno, ricche di pe- trolio e gas naturale, rappresentano uno dei territori in cui gli UFO furono avvistati con maggior frequenza du- rante lepoca sovietica. Gli UFO della depressione di Karagiye In questa parte dellAsia Centrale si avvistano UFO da migliaia di anni, e i popoli hanno registrato le loro osser- vazioni con petrogli, leggende, manoscritti e, pi recen- temente, fotograe. La penisola di Mangyshlak presenta tanti tipi di forma- zioni geologiche che non si trovano in nessunaltra parte del mondo. La prima di queste attrazioni il punto pi basso del Kazakistan e dellAsia Centrale, la depressione di Karagiye, nota anche come la Bocca Nera. Si tratta di una delle aree pi anomale di tutta questa parte del globo. Si trova 132 metri sotto il livello del mare, lunga 40 km e larga 10, ed nota come la quinta depressione pi bas- sa del mondo. Fra i segni distintivi di questa terra gura- no locuste, scorpioni, serpenti, sabbie mobili nel deserto roccioso e piante nane. Molti secoli fa, da qui passava la grande Via della seta. Nellarea si sono conservate centi- naia di antiche necropoli. qui che sono stati avvistati ripetutamente degli oggetti volanti non identicati che assomigliavano a delle sfere rosse. Apparentemente, nella depressione di Karagiye cera qualcosa che li attirava. Una segnalazione risale alla primavera della memorabi- le annata del 1979, quando lingegnere sovietico Valery Rozhkov osserv una sfera rossa che volava a bassa quota ma a gran velocit. Gli scienziati del SETKA-AN indaga- rono sul caso mentre lavoravano in questarea. Ipotizzarono che gli UFO fossero attratti da Karagiye per- ch dista solo 40 km da Aktau, dove dal 1973 era operati- vo un impianto nucleare (poi dismesso nel 2001). In ogni caso, le segnalazioni di UFO sopra la Bocca Nera restano numerosissime. Le ricerche ufologiche del Gruppa Fakt La penisola di Mangyshlak non facilmente accessibile, ed esplorare larea piuttosto pericoloso, oltre che co- stoso. Molti avvistamenti di UFO non sono stati docu- mentati, e fra quelli documentati non tutti sono niti nei dossier del SETKA-AN. Il 10 aprile 1992, il giornale rus- so Molodyozh Tatarstana [Giovent del Tatarstan] pubbli- c vari articoli sugli investigatori di UFO nella penisola del Mangyshlak. I ricercatori locali del Gruppa Fakt studiavano il fenome- no degli UFO da oltre 10 anni. Classicarono i diversi ti- po di UFO osservati sopra la penisola: negli anni 60-70 erano oggetti a forma di ghirlanda; negli anni 70-80 erano sfere argentee e nei primi anni 90 erano giganti neri. Vediamo pi in dettaglio le loro ricerche. UFO a forma di ghirlanda Il periodo pi intenso degli avvistamenti di ghirlande nel Mangyshlak e nellaltopiano di Ustyurt fu alla ne degli anni Sessanta e inizio degli anni Settanta. Al termi- ne del decennio gli avvistamenti si ridussero di parecchio. Negli anni Ottanta ci furono solo pochi avvistamenti ve- ricati, soprattutto nellUstyurt. Lultimo avvistamento, secondo il Gruppa Fakt, avvenne nel 1986. Il gruppo ipo- tizz che in alcuni casi si trattasse di fulmini globulari. Ma tutti gli altri casi? Questi UFO, molto insoliti, in genere si presentavano co- me catene di luci apparentemente sospese nellaria, a vol- te in leggero movimento. Le luci di solito erano di colore rosso. Dopo aver studiato gli avvistamenti, i ricercatori del Gruppa Fakt determinarono che il numero medio delle luci variava da tre a sei. In genere le ghirlande erano av- vistate di notte, e il bagliore delle sfere era opaco, non bril- lante. Solo due casi di avvistamento avvennero allora del crepuscolo, quando in cielo cera ancora un po di luce. Le sfere che formavano la ghirlanda in questi casi assomiglia- vano a oggetti di metallo di colore scuro, con una tinta rossastra, del diametro di 7-8 metri. Nonostante le sfere non apparissero collegate da una struttura visibile, esegui- vano diverse manovre in modo simultaneo e armonioso, come se fossero legate insieme da li invisibili. In apparenza questo legame invisibile si manifestava in due modi: in un caso era un sistema bloccato rigidamen- te, mentre nellaltro caso era essibile. Nel primo, tutte le sfere dellUFO a ghirlanda iniziavano a muoversi nello stesso istante in una sola direzione precisa, mantenendo inalterata la distanza fra luna e laltra. La disposizione reciproca delle sfere assumeva forme geometriche: trian- ...tutte le sfere dellUFO a ghirlanda iniziavano a muoversi nello stesso istante in una sola direzione precisa, mantenendo inalterata la distanza fra luna e laltra. La disposizione reciproca delle sfere assumeva forme geometriche... Nexus New Times 107 55 Nexus New Times goli, rettangoli e poligoni. Nel secondo caso (essibile) il movimento era invece avviato da una delle sfere e le altre ne ripetevano la traiettoria. I ricercatori notarono che la sfera principale poteva essere una qualsiasi delle sfere della cosiddetta ghirlanda. Il volo degli UFO a ghirlanda era assolutamente si- lenzioso. Non reagivano a segnalazioni luminose e non esercitarono in nessun caso uninuenza sulle tecnologie. Neppure gli apparecchi fotograci ne erano inuenzati, tuttavia le immagini non erano mai a fuoco per via dello- rario notturno e della mancanza di pellicole di buona qualit. Gli ufologi locali ritengono che i famosi triangoli belgi fossero esempi tipici di ghirlande rigide costituite da tre sfere. Probabilmente anche gli oggetti di grandi di- mensioni, con una gamma di colori dal giallo al rosso, av- vistati come singola entit o a coppie appartenevano alla stessa variet. Erano caratterizzati dal volo a bassa quota e dallassenza di rumori. Un caso in particolare suscit notevole interesse fra i ri- cercatori. Avvenne nella calura estiva, quando tre geologi parcheggiarono il loro veicolo ai margini di un precipizio, e si arrampicarono sul tetto per dormire. Mezzora dopo, una sfera gialla, che inizialmente scambiarono per la Lu- na, si mosse armoniosamente lungo la costa verso di loro. Quando fu vicino, loggetto stazion in volo e divamp in una luce bianca accecante. Il veicolo dei tre geologi si venne cos a trovare allinterno di un bozzolo. I testimoni oculari riferirono di aver avvertito sicamente la luce. Il raggio formava per terra un anello colorato e luminoso, di circa 10 metri di diametro. Il veicolo e i suoi passeggeri erano al centro dellanello. I geologi avevano molta paura, non tanto per levento in s, ma per il fatto che fosse cos improvviso. Uno di loro si ricord di aver avuto un solo pensiero in mente: Adesso ci spareranno; ci spareranno. Cerc di divincolarsi fuori dal sacco a pelo, strappando le cinghie. Fu interessante soprattutto come nessuno di loro url: tutto avvenne in un silenzio denso e assoluto, e poi la luce scomparve. Il giorno dopo, quando i geologi si svegliarono, nessuno di loro ricordava cosa fosse accaduto. La storia riaor alla memoria di due di loro e simulta- neamente, tre anni dopo quando lessero, in modo indi- pendente luno dallaltro, il famoso articolo di un giornale sovietico su un caso assai sinistro risalente al 1984 (si trat- ta di un caso noto e toccante sullincontro fra un presun- to UFO e un aereo. Un articolo sullincidente, intitolato Alle 4:10 esatte, di V. Vostrukhin, fu pubblicato sul quotidiano sovietico Trud [Lavoro] il 30 gennaio 1985). I ricordi ritornarono allimprovviso, come se fossero sem- pre esistiti in fondo alla memoria, come se i geologi aves- sero ricordato qualcosa che avevano sempre saputo ma a cui non avevano prestato attenzione perch sembrava po- co importante o comunque privo dinteresse. Quando uno dei geologi lesse larticolo, si precipit nel suo precedente posto di lavoro e vi trov uno degli altri testimoni. Era convinto che levento una fantasmago- ria, per come lo descrisse il Gruppa Fakt non fosse un sogno. Entrambi si ricordarono rapidamente i detta- gli. Un aspetto piuttosto incredibile che nella mente dei geologi, dopo la partenza dellUFO, si era materializzata una spiegazione. La spiegazione era simile n nei mini- mi particolari per tutti e tre, e fu suciente a calmarli al punto che riuscirono a distendersi pacicamente e addor- mentarsi; ma al mattino e nei giorni seguenti non ricor- davano pi gli eventi di quella notte. La spiegazione era questa: Era un elicottero appartenente alle truppe della Guardia di Frontiera. Ci aveva illuminati per controllare il numero di licenza del veicolo sul tetto. Era come se ai partecipanti fosse stata fornita questa spiegazione logi- ca, tuttavia sul tetto non cerano numeri e nessuno aveva mai incontrato prima di allora elicotteri simili. Questa spiegazione non poteva essere logica, disse con fervore uno dei geologi ai ricercatori, perch dei controlli simi- li erano impossibili. Un dettaglio importante: se un eli- cottero avesse potuto raggiungere una quota suciente a non far sentire il rumore del motore (perch lUFO era silenzioso), non sarebbe riuscito a illuminare quella zona sulla terra, e non esistono fari del genere sugli elicotteri. Inoltre, la luce indicata dai geologi era densa, come se fosse possibile toccarla e sentirla. Sfere argentee Allinizio degli anni Ottanta, il team di indagine ufolo- gica Gruppa Fakt venne a sapere di voci che riguardava- no strane sfere argentee. Attesero per anni che qualche governo rivelasse qualcosa sugli eventi, o che si desse la notizia di un satellite di ricognizione straniero abbattuto sulla penisola, ma non successe nulla. Dobbiamo ricor- dare che gli articoli del Molodyozh Tatarstana erano stati pubblicati nel 1992, quando il programma SETKA era ancora sconosciuto alla popolazione dellex Unione So- vietica (scioltasi nel 1991). possibile che le sfere argen- tee appartenessero a quello stesso tipo che aveva attirato lattenzione dei ricercatori ufologici del SETKA sovietico. Il team di Gruppa Fakt venne a sapere di strani racconti che circolavano a Shevchenko: i residenti parlavano con circospezione di eventi incredibili quanto quotidiani rela- tivi a sfere argentee. Un avvistamento era avvenuto fuori dalla citt, vicino al Mar Caspio. Gli osservatori erano troppo lontani dalle sfere per riuscire a determinarne le dimensioni e il loro resoconto non era stato preso sul serio Il raggio formava per terra un anello colorato e luminoso, di circa 10 metri di diametro. Il veicolo e i suoi passeggeri erano al centro dellanello. Nexus New Times 107 56 nch non fu confermato dai geologi. Questi ultimi non solo avevano osservato le sfere, ma avevano anche cercato di avvicinarsi agli oggetti. Fu qui che ebbero davvero ini- zio le stranezze. Il loro veicolo non riusciva ad avvicinarsi agli UFO, nonostante i geologi avessero eettivamente percorso cinque chilometri nella loro direzione. Era come se lauto fosse stata immobilizzata. Alla ne le sfere svani- rono: scoppiarono come bolle di sapone. Da quel giorno, iniziarono a girare in citt voci di av- vistamenti: i racconti, narrati da testimoni oculari, era- no tutti simili. Le dimensioni delle sfere che si citavano, per, erano in genere sui 30 metri di diametro. Unaltra caratteristica interessante era che le sfere comparivano solo a gruppi. Ben presto i geologi locali smisero di occuparsi delle sfe- re. Cerano anche delle foto degli oggetti, ma la qualit era pessima, dato che era dicile fotografare un oggetto argenteo nel deserto: non si vedevano altro che macchie bianche inespressive. Comunque, almeno una foto aiuta- va a determinare che le sfere non svanivano nel nulla, ma ascendevano con gran velocit. Con levolversi degli eventi, nelle vicinanze della frontiera, il fatto venne reso pubblico. Il team scopr che in citt erano arrivati gli uciali di un comitato, avevano noleggiato un veicolo da un ente go- vernativo ed erano partiti per una localit sconosciuta. Il gruppo era poi tornato, ma senza le attrezzature che aveva con s allandata, e ripart rapidamente. Le sfere furono osservate per un altro mese, e poi scomparvero. Lautore degli articoli sul Molodyozh Tatarstana, che non si era rmato, apparteneva al team di Gruppa Fakt, e ave- va rimarcato che chi aveva osservato le sfere riferiva una sensazione straordinaria dopo gli incontri, come se lestra- neit degli oggetti nellambiente fosse palpabile. Anche se lautore non aveva osservato personalmente le sfere, in quel periodo stava lavorando nel deserto e aveva fatto del- le scoperte interessanti. Aveva trovato cinque siti in cui il terreno era completamente morto, il cui diametro anda- va da 3 a 5 metri. Aveva inoltre scoperto dei cerchi aridi pi piccoli di circa 90 centimetri di diametro. I siti erano di forma perfettamente arrotondata e non vi crescevano neppure i licheni. Ipoteticamente, potevano essere i punti di atterraggio delle misteriose sfere argentee. Cerano dei testimoni che avevano trovato nel deserto una poltiglia gelatinosa nelle aree degli avvistamenti: forse questa era la causa dellassenza di vita in questi siti. Il team di Gruppa Fakt non scopr mai (almeno no al 1992) quale fosse il comitato che aveva visitato larea dove erano state portate le attrezzature, n se ci fosse un colle- gamento fra la partenza del comitato e la scomparsa delle sfere argentee. Ma il mistero non si conclude qui. Allautore anonimo era stata riferita da conoscenti lesperienza su un volo Mosca-Krasnovodsk nel 1990, in cui erano state osserva- te sfere simili che volavano in ununica la lungo la costa di Turkmenbashi, una citt portuale sul Mar Caspio, nel Turkmenistan occidentale. Avvistamenti simili, relativi al periodo 1988-1990, erano stati segnalati anche dai media turkmeni. Lautore degli articoli del Molodyozh Tatarstana aveva ri- cevuto unulteriore conferma da un conoscente che aveva servito nelle truppe sovietiche della Guardia di Frontiera, nella ottiglia del Caspio. Durante un pattugliamento, egli aveva osservato con il binocolo, da una distanza di vari chilometri, delle sfere simili su un tratto di acqua po- co profonda. Lavvistamento era avvenuto nellarea della baia di Kara-Bogaz. Il gruppo di ufologi locali si chiedeva che cosa celasse- ro i gusci argentei delle sfere: tecnologie militari segrete, tecnologie aliene, delle illusioni che causavano ipnosi di massa, una manifestazione di forme di vita multidimen- sionali o qualcosaltro... Il fuso nero Un incontro avvenne un sabato dellestate del 1990, quando cinque ricercatori del team di Gruppa Fatk era- no in viaggio per studiare la leggendaria depressione del- la baia di Kara-Bogaz. Purtroppo, persero loccasione di osservare un UFO incredibile altrove, in unaltra parte del deserto in cui peraltro si erano fermati proprio quella mattina. La loro carovana di veicoli aveva fatto una sosta nel po- meriggio, aspettando di essere raggiunti da una delle auto che era rimasta indietro. I geologi stavano tenendo una riunione nel veicolo del personale, ma uno degli scien- ziati pi giovani cerc di sfuggire allimpegno. Inciamp e cadde vicino alle ruote, e sent sopra di lui qualcosa di inspiegabile. Aveva la sensazione di avere dietro alla schie- na qualcosa di grosso e spaventoso. Si volt lentamente, si aggrapp al veicolo e vide in alto, a circa 200 metri di di- stanza, qualcosa di nero e colossale. Allinizio gli sembr che coprisse met del cielo. In seguito riusc a determinare che era lungo circa 150 metri. Loggetto metallico nero che aleggiava sopra il geologo era a forma di fuso. Aveva un aspetto vellutato, e la luce del sole non si rietteva sulla sua supercie. LUFO stazio- nava in aria sopra il geologo, a una distanza molto ravvi- cinata. Praticamente galleggiava sopra di lui, lasciandosi Si volt lentamente, si aggrapp al veicolo e vide in alto, a circa 200 metri di distanza, qualcosa di nero e colossale. Allinizio gli sembr che coprisse met del cielo. In seguito riusc a determinare che era lungo circa 150 metri. Nexus New Times 107 57 indietro una lieve nebbiolina argentea. Anche se il movi- mento delloggetto era molto lento, lUFO era visibile. Il primo pensiero del geologo fu che nessuno gli avrebbe creduto. I suoi colleghi raccontano che salt dentro al vei- colo del personale, strillando qualcosa di incoerente. Al- lora tutti corsero di fuori e furono testimoni di una scena assolutamente indimenticabile. Gli osservatori erano dieci. Le condizioni erano decisa- mente adatte per losservazione: poca distanza dallogget- to, visibilit ideale, assenza di nuvole e vento. Lentamente, loggetto si allontan a una distanza di 1,5 km e poi, allimprovviso, svan. Tutto ci che ne restava era una leg- gera scia simile alla scia di condensazione di un aereo che vola ad alta quota. Alcuni testimoni udirono un suono come di uno scoppio quando lUFO scomparve. Calato il buio, il veicolo rimasto indietro nalmente si ricongiunse alla carovana, e i passeggeri ritardatari dissero al resto del gruppo che anche loro avevano osservato lUFO. Il fuso aveva accompagnato il loro veicolo per 20 minuti. Aveva volato per un tragitto parallelo ed era scomparso senza al- cun rumore. Tutti concordavano che lUFO assomigliava a un aereo senza ali n coda. Un dettaglio interessante fra quelli riferiti era la presenza di aperture nella fusoliera, da cui usciva della luce. Gli osser- vatori non erano concordi sul numero eettivo delle aper- ture, ma la maggior parte sosteneva che fossero quattro. Alcuni dicevano che la luce era di colore verde o blu. I rag- gi luminosi erano corti, simili pi che altro a coni di luce. Lautore degli articoli del Molodyozh Tatarstana invitava a notare che gli avvistamenti erano avvenuti di giorno. Quello stesso giorno, tre osservatori videro un UFO a forma di fuso a una distanza di due chilometri dalla co- sta. Era grosso e di colore nero, e atterr nella zona di un lago di acqua dolce. I testimoni si recarono nellarea ma non ne trovarono traccia. I ricercatori di Gruppa Fakt avevano raccolto altre segnalazioni di UFO neri, osser- vati solo in primavera ed estate nellarea compresa fra la penisola di Mangyshlak, la baia di Kara-Bogaz e lalto- piano di Ustyurt. Nonostante i tentativi dellautore di rintracciare i ricerca- tori di Gruppa Fakt, non sono disponibili altre informa- zioni in merito. I documenti del progetto SETKA sono inaccessibili, chiusi a chiave negli impenetrabili Archivi di Stato russi. Lautore: Paul Stonehill un ricercatore, scrittore e conferenziere specializzato in fenomeni anomali, e in particolare nelle ricerche di militari sovieti- che e russe sullargomento. autore di numerosi articoli per riviste di ufologia e di vari libri tra cui Paranormal Mysteries of Eurasia (Galde Press, USA, 2011), UFO Case Files of Russia (con Philip Mantle;11th Dimension Publishing/Healings of Atlantis, UK, 2010), The Soviet UFO Files: Paranormal Encounters Behind the Iron Curtain (Quadrillion Pu- blishing, UK, 1998). I suoi articoli UFO sulle regioni remote della Russia artica, Il mistero dei fantasmi dellOceano e Avvistamenti sovietici di UFO in acque internazionali sono stati pubblicati rispetti- vamente su NEXUS n.ri 105, 95 e 92. Paul Stonehill parla correntemente russo e ucraino e pu essere con- tattato allindirizzo [email protected] Nel prossimo numero Karen Hudes: informatrice della Banca Mondiale I migliori 25 articoli di Project Censored La terapia rigenerativa a elettropressione La tecnologia OGM sta cambiando volto Le armi nucleari del III Reich Gli di nordici e lenigma Anunnaki I treni fantasma dellEurasia e altro... 59 Twilight Zone Nexus New Times 107 Intervista a un testimone peruviano di contatti extraterrestri Sixto Paz Wells nato a Lima, in Per, il 12 dicembre 1955. Ha studiato storia presso la Ponticia Universidad Catlica. Quello che segue un estratto di unin- tervista che ha rilasciato, pubblicata per la prima volta nel 2004. Red. D: In che modo si avvicinato allufologia? R: Mio padre, per hobby, faceva ricerche in materia negli anni Cinquanta, motivato dal progetto americano Blue Book. Insieme ad alcuni amici dellA- viazione peruviana, nel 1955 aveva fondato un istituto ufologico, lInstituto Peruano de Relaciones Interplanetarias, o IPRI. Nel gennaio 1974 era apparsa una notizia su El Comercio, il quotidiano pi autorevole e conservatore di Lima. Diceva che grazie ai voli aerei e ai radiote- lescopi si era scoperto che, contrariamente a quanto si credesse, lo spazio non era immerso in un silenzio totale, ma anzi era molto rumoroso, ed era pos- sibile che i suoni o le onde radio presenti fossero messaggi inviati da civilt avanzate di altri pianeti. Larticolo motiv mio padre, Don Carlos Paz Garca, a organizzare una con- ferenza per commentare questo articolo. La conferenza fu tenuta dal Dott. Vctor Yez Aguirre, medico dellHospital de la Polica di Lima ed esoterista appassionato di parapsicologia che, durante la sua dissertazione, approfond la possibilit di una comunicazione telepatica da parte di ipotetici visitatori interplanetari. La conferenza ispir il mio desiderio di fare esperimenti con la telepatia. Gi da un anno praticavo lo yoga e le tecniche di meditazione e allora, sfruttando questa precedente preparazione, quasi per gioco, insieme a mia madre e mia sorella provammo a ricevere un messaggio. Fu nella notte del 22 gennaio 1974 che, durante la meditazione, ricevemmo un messaggio psicograco, ovvero una forma di channelling telepatico che innesca un processo di scrittura automatica ma conscia, senza alcuno stato di trance. Contatto telepatico D: Che cosa diceva il messaggio? R: Il soggiorno di questa casa adeguato per la comunicazione. Il mio nome Oxalc e vengo da Morlen, che voi chiamate Ganimede, uno dei satelliti di Giove. Siamo in grado di entrare in contatto con voi. Ci vedrete presto. D: Come poteva dimostrare che il messaggio fosse autentico? R: Subito dopo aver ricevuto il messaggio, mi sono confrontato con mia ma- dre e mia sorella, ed entrambe avevano ricevuto lo stesso messaggio, sebbene non lo avessero scritto. Ciononostante, contemplando che potesse trattarsi di uno scherzo della nostra immaginazione, il giorno dopo tentammo una nuova ricezione insieme a un gruppo di 20 amici e, con grande sorpresa di tutti, successe di nuovo. Inoltre, durante questa ricezione era stata richiesta una conferma, cos a tutti era stato detto di recarsi il 7 febbraio nel deserto di Chilca, circa 60 km a sud di Lima. 60 Twilight Zone Nexus New Times 107 D: Cosa accadde in quella occasione? R: Erano tutti radunati l, e tutti scettici, ma esattamente allora annunciata un bagliore strano e intenso apparve dietro alle colline. Per alcuni secondi la notte divenne luminosa come il giorno e allimprovviso, da dietro le colline, apparve una luce che cominci a spostarsi lungo il prolo dei monti e si ferm sul lato destro dellorizzonte. Da l, inizi a oscillare, avvicinandosi e scenden- do, e nel gruppo si diuse la paura. La luce si trasform gradualmente in un oggetto metallico a forma di disco che ruotava su se stesso e aveva una mez- za dozzina di nestrelle e luci colorate laterali. Una volta che si trov sopra il gruppo, proiett una luce sembrava mezzogiorno e la luce dur per diversi minuti che sembravano interminabili. Poi tutti avvertimmo qualcosa di simile a un messaggio mentale che ci diceva che loro in quel momento non erano scesi perch il gruppo non sapeva come controllare le proprie emozioni. Il messaggio diceva che in seguito ci sarebbe stato un tempo e un luogo. Dopodich, loggetto inizi a muoversi e se ne and a grandissima velocit. Il gruppo era visibilmente scosso. D: Lei fu lunico a ricevere un messaggio psicograco? R: No. Dopo circa un mese almeno otto delle persone presenti ebbero espe- rienze di channelling e ricevettero messaggi, non solo da Oxalc ma anche da altre creature come Kulba, Xanxa, Sampiac, Anitac, Meth e Lertrad. Queste creature non erano tutti maschi. Cerano anche degli extraterrestri femmina. D: E come prosegu lesperienza dei contatti extraterrestri? R: Qualche giorno dopo, cercando di capire con certezza che cosa fosse capi- tato, invitammo mio padre e i suoi amici ricercatori a unescursione anch potessero vericare anchessi la realt di ci che si era palesato. Furono im- pressionati da ci che videro. In quelloccasione apparve un oggetto cilindrico e stimammo che misurasse 150 metri di diametro e si trovasse a circa 1.000 metri di quota. Nei mesi successivi gli avvistamenti continuarono, e sempre nellarea di Chilca. Queste osservazioni potevano avvenire sia di giorno che di notte. A volte un oggetto o persino tre oggetti apparivano in formazione. A volte uno di essi si divideva in tante parti o liberava piccoli oggetti rotondi chiamati caneplas, che sono come occhi elettronici o telecamere telecomanda- te, che poi precipitavano nellaria tuttintorno a noi. Ma nel giugno 1974 ci furono esperienze molto pi strane. Contatto diretto D: Che cosa accadde nel giugno 1974? R: Fummo invitati a un tipo di contatto pi diretto, una preparazione a quello che in seguito sarebbe stato un contatto sico. Questa particolare esperienza era chiamata la Xendra. Il gruppo si era notevolmente ingrandito. Eravamo circa 50 o 60 persone a partecipare al lavoro sul campo, e queste creature che iniziammo a chiamare le guide extraterrestri ci dicevano di spostarci in gruppi non superiori a 7 persone, gruppi in cui cera un buon aatamento. Una volta in cui i sette individui selezionati stavano camminando nel deserto, io mi misi insolitamente in testa al gruppo e allimprovviso mi ritrovai dietro una collina, di fronte a una mezza cupola lucente che misurava circa 10 metri di diametro. Dallinterno di questa cupola usc una gura umana che mi invit per tre 61 Twilight Zone Nexus New Times 107 volte [ad avvicinarmi]. Poi fui preda della paura dellignoto e titubai a fare il passo decisivo nch vidi questa creatura entrare nella luce, costringendomi a seguirla. Una volta allinterno, provai diverse sensazioni come se il mio corpo bru- ciasse, e poi capogiri e nausea nch riuscii a distinguere una persona dalla- spetto umano davanti a me. Era alto pi di 1,80 m, con un viso ampio e orientaleggiante, capelli radi e per abito un indumento largo e lucente che sembrava una tuta sportiva. Fece dei gesti con le mani e la comunicazione fu telepatica. Poi percepii che questa creatura chiamava questo fenomeno Xen- dra, e si trattava di una porta dimensionale o una soglia spazio-temporale. Come mi spiegava, loro erano stati capaci di concentrare lenergia in modo da riuscire a smaterializzare un individuo, cancellando sia la sua coesione moleco- lare che il suo peso atomico, per proiettarlo in un altro luogo. Secondo questa creatura, io avrei viaggiato su Morlen, uno dei satelliti di Giove, il pianeta pi grande del sistema solare, a circa 600 milioni di chilometri dalla Terra. Inoltre mi disse che il tempo trascorso l non corrispondeva con il tempo sulla Terra. D: Quanto tempo pass, e cosa vide l? R: Credo che l fossero stati circa cinque giorni, ma quando tornai sulla Terra erano passati solo 15 minuti: un tempo suciente perch il gruppo arrivasse e mi vedesse uscire dallinterno della luce. Ci che ricordo di aver visto una citt chiamata Citt di Cristallo, piena di cupole, edici sferici: non cera nulla di spigoloso ma era tutto circolare. Il motivo era che secondo queste creature gli angoli interrompono il usso di energia e tendono pi facilmente a intrap- polare la negativit, dunque non sono adatti per la salubrit delle case abitate. Per strada avevo visto uomini, donne e alcuni bambini. Secondo queste creature, su Ganimede la vita non naturale, bens articiale, nel senso che sulle loro citt, che si estendono per lo pi nella sottosupercie del satellite, sono stati creati un microclima e una microatmosfera. Queste creature [in buona parte] provenivano da quella che conosciamo come la nebulosa di Orione. Avevano mantenuto la divisione sessuale e il contatto sessuale, e la base della loro societ la coppia. La lo- ro telepatia e chiaroveggenza sono molto sviluppate, e per questo non esistono divorzi n infedelt. Inoltre fra loro non ci sono elezioni democratiche, ma tut- ti capiscono e avvertono chi sono coloro chiamati a guidarli sia politicamente che spiritualmente. Il futuro della Terra D: Qual era lo scopo di quel viaggio attraverso lespe- rienza della Xendra? R: Da uno schermo luminoso e verdognolo sospeso a mezzaria allinterno di un edicio a forma di tronco di cono, Oxalc mi mostr una serie di immagini di come potrebbe essere il futuro della Terra. Ci che vidi era che la tensione nel mondo era talmente forte da attirare la pericolosa possibilit che un aste- roide o una cometa passassero tanto vicino alla Terra da creare uninterferenza con la gravit. Lo scopo di questo viaggio era allertare gli altri attraverso persone giovani di- sposte a impegnarsi a diondere il messaggio della necessit di un cambiamen- Sixto Paz Wells fotografato sullAyers Rock, Uluru, durante un viaggio in Australia nellotto- bre 2013. (Fonte: http://sixtopazwells.org) 62 Twilight Zone Nexus New Times 107 to, partendo dallintimo di ciascuno di noi, per generare la reazione a catena che avrebbe impedito questo destino planetario. D: Il futuro si pu modicare? R: Secondo gli extraterrestri, dato che il futuro il prodotto di cause e eetti, lo scopo delle profezie non necessariamente attendere che si verichino, ma anche evitarlo. Esistono per allertarci e farci correggere la rotta. Il futuro non immobile, poich altrimenti dove starebbe la nostra libert? Daltra parte, quando le profezie sono positive, dobbiamo cooperare in modo che si avverino. D: Com possibile modicare il futuro? R: Bisogna crederci per poterlo creare. La mente umana potente, e se molti di noi si impegnano insieme con uguale intenzionalit e con fede, possiamo farlo. Ma ci che conta cambiare il nostro atteggiamento verso la vita. Biso- gna essere pi ottimisti, positivi e costruttivi. D: Altre persone hanno vissuto la stessa esperienza? R: S, due settimane dopo altri sei compagni entrarono con me in una nuo- va Xendra ed ebbero esperienze simili. In seguito molti altri fecero queste- sperienza individualmente o collettivamente. Inoltre, il 25 aprile 1977, un caporale cileno, Don Armando Valds del reggimento Rancagua, un uomo che insieme ad altri soldati aveva pattugliato larea a nord di Putre, nella zona di Arica, osserv una luce sopra una collina e chiese ai soldati di proteggerlo mentre andava a vedere di cosa si trattasse. And verso la luce da solo e dopo 15 minuti torn con una barba di cinque giorni e lorologio avanti di cinque giorni. Aveva vissuto unesperienza identica, anche se non ricordava cosa fosse successo dentro la luce. Il viaggio interdimensionale D: In che modo possiamo spiegare il concetto della Xendra come incrocio in- terdimensionale? R. Negli ultimi anni, gli scienziati che si occupano di sica quantistica hanno sviluppato una teoria basata su scoperte avvenute nei laboratori con grandi acceleratori di particelle: gli elettroni eccitati che ruotano intorno al nucleo dellatomo non producono unorbita completa ma scompaiono e riappaiono dalla parte opposta. come se trovassero una scorciatoia. Queste scorciatoie che esistono nel microcosmo esisterebbero anche nel macrocosmo e sono sta- te chiamate cunicoli spazio-temporali o passaggi interdimensionali. Ci pu rispondere alla domanda su come i presunti extraterrestri riuscirebbero a spostarsi nelluniverso percorrendo immense distanze, ed valido anche per la Xendra. Gli avvistamenti continuano D: I contatti sono andati avanti? R: Certo che s. Gli avvistamenti e i contatti sici si sono moltiplicati con il tempo, e siamo stati in grado di osservare le creature mentre uscivano dal- la loro nave in pieno deserto. Questi contatti e tutte le esperienze sono stati descritti al mondo dal reporter spagnolo Juan Jos Bentez, autore di molti libri famosi. Juan Jos Bentez lavorava come corrispondente per lagenzia spagnola Agen- cia EFE quando fu mandato in Per per un servizio sulla strana notizia di un gruppo di adolescenti peruviani che dicevano di aver avuto dei contatti [con extraterrestri]. La vita del reporter cambi drasticamente quando divent egli 63 Twilight Zone Nexus New Times 107 stesso un testimone diretto, imparziale e oggettivo, di questi contatti. Il primo avvenne quando si rec nel deserto di Chilca con un gruppo il 7 settembre 1974 e vide apparire due UFO, proprio come gli era stato predetto. Ci che vide e lesperienza stessa del contatto lo impressionarono tanto che, quando fece ritorno in Spagna, non si limit a diondere la sua testimonianza alla stampa e alla TV spagnola, ma pubblic anche il primo libro in cui narrava tutto questo: OVNI: S.O.S. a la Humanidad. Lanno seguente, Bentez torn in Per insieme a Manuel Mujica, un altro re- porter dellAgencia EFE, e insieme al gruppo si recarono nel luogo in cui era programmato un avvistamento, che in questo caso avvenne su una spiaggia a nord di Lima. Ancora una volta, un avvistamento che era stato annunciato alla stampa si era vericato, e fu pubblicato [da Bentez] un altro libro, intitolato Cien Mil Kilmetros Tras los Ovnis. D: Che cosa accadde in seguito? R: Come ho detto, i contatti sono continuati con una miriade di avvistamenti ed esperienze, alcune delle quali straordinarie, come quelle di tante persone che in oltre 40 paesi hanno attraversato passaggi interdimensionali Xendra. Inoltre qualcuno ha ricevuto degli strani cristalli, detti cristalli di cesio. Que- sti cristalli vengono incorporati allinterno dei testimoni dopo aver ricevuto una forma piramidale. Inoltre, in almeno tre occasioni, sono avvenuti degli incontri sici notevoli con tanto di salita a bordo sulle navi spaziali. Attraverso queste esperienze, sappiamo di una visita a una base sottomarina e anche, in due occasioni, ad altre citt su Morlen [Ganimede]. Nel corso di tutti questi episodi di contatto, i media internazionali sono stati chiamati per sette volte a testimoniare lautenticit e realt di queste esperien- ze e, soprattutto, limportanza contemporanea delle esperienze per quanto ri- guarda il messaggio ricevuto e trasmesso di piantare un seme di speranza per un futuro positivo del pianeta: un futuro che chiaramente adato anche alla nostra trasformazione collettiva e personale. Nella quinta occasione in cui sono stati chiamati dei rappresentanti dei media grazie alla credibilit acquisita negli anni nel deserto sono venuti 40 repor- ter provenienti da 8 paesi. Fra loro cerano: Jos Gray di Channel 23 Univi- sin di Miami, Leticia Callava di Telemundo, Beatriz Parga del Miami Herald, Gilda Muoz di Radio WADO di New York, Rolando Veras di Channel 2 di Buenos Aires, Lizet Zelman della Televisin de Repblica Dominicana e altri che hanno assistito alla realt, ancora in corso, del contatto. D: Lei crede che le cose cambieranno, e in tempi brevi? R: Se non lavessi creduto, non farei quello che faccio. Il nostro mondo non pu resistere ancora per molto. Questo cambiamento deve avvenire adesso, ma tutto parte da noi e con noi. E poi continua con le nostre famiglie e cos via, come la reazione a catena delle tessere del domino che cadono una dopo laltra.
(Fonte: prima pubblicazione su Alternate Perceptions Magazine, n. 79, maggio
2004. La trascrizione originale disponibile su http://tinyurl.com/l8n3kqv. Per ulteriori informazioni, fra cui i libri e gli eventi di Sixto Paz Wells, si visiti http:// sixtopazwells.org) ASSOCIAZIONE SALUSBELLATRIX www.salusbellatrix.it - cell. 328 4790669 13 Venerd dicembre ore 20:30 Aula magna Collegio Dante via Nicol Tommaseo, 10 localit Serravalle Vittorio Veneto LE GRANDI MENZOGNE DELLA STORIA Sabato 14 dicembre - ore 9:30 - Aula magna collegio Dante Proiezione pubblica del lm 11 SETTEMBRE LA NUOVA PEARL HARBOR (durata 3 ore) a seguire dibattito con il regista Massimo Mazzucco. Relatore Massimo Mazzucco Introduzione di Tom Bosco direttore Nexus New Times Allingresso sar previsto un contributo economico di autonanziamento per lAssociazione conferenza n 52/2013 65 Nexus New Times 107 Rubrica a cura della redazione italiana PuntoZero Editoriale Tom Bosco Uno dei modi con cui in passato ho cercato di sintetizzare lattivit di una rivista cos atipica e pionieristica come NEXUS New Times stato linformazione che fa la dieren- za: era sicuramente vero allora quanto e forse ancora di pi lo oggi. In un momento storico caratterizzato da cambiamenti epocali di ogni sorta, crisi apparentemente irre- versibili e irrisolvibili (vedi le terricanti prospettive che ultimamente stanno emergendo su Fukushima) e opportunit scientiche e tecnologiche che anche solo pochi anni fa risultavano utopistiche se non per pochi pionieri e sognatori che nel pregurare in an- ticipo gli eventi contribuivano a tradurle in realt, dimostrando che nulla impossibile. Un buon metro di valutazione del nostro operato il numero di mesi o, spesso, anni di anticipo con i quali abbiamo divulgato notizie e informazioni solo in seguito diventate di pubblico dominio; un altro senza dubbio il loro grado di utilit, dimostrandosi un bene- co ausilio nellattenuare e talvolta risolvere determinate problematiche dei nostri lettori, nei pi svariati campi. Questo modo alternativo di fare informazione ha contribuito in questi anni a creare una nuova visione, ispirando un gran numero di cercatori di verit. Nonostante limpegno e la soddisfazione per il lavoro fatto sino a qui, ho realizzato lineluttabilit, espressa peraltro anche nel mio scorso editoriale, di una trasmutazio- ne sociale, che si adopera tramite il singolo individuo divenuto cosciente del passaggio epocale a cui tutti siamo chiamati; la responsabilit di questo cambiamento grava oggi su ognuno di noi. in atto un grande Rinnovamento, che lo si voglia o meno: in che forma si manifester, dipende esclusivamente dal nostro aggancio ad una nuova visione della realt; una presa di coscienza del nostro potere creativo e realizzativo. La realt che si manifesta allesterno non altro che la proiezione, spesso inconsapevole, del nostro mondo interiore, e il grado di caos e confusione che perdura e caratterizza i nostri tempi ne solo il riesso, la dimostrazione pi palese. La famosa esortazione inscritta sullen- trata del tempio dellOracolo di Del, Conosci te stesso, sembra rimasta lettera morta. Diamole insieme nuova vita. I prossimi mesi ci chiariranno quale degli inniti, possibili futuri si sta pregurando da- vanti a noi: sar la manifestazione visibile delle nostre aspirazioni pi nobili o delle nostre peggiori paure? Tutti noi, siamo chiamati forse ad essere impavidi eroi o partecipi codardi? Dato che per motivi tecnici per questo numero salta la terza parte di Lascio che le cose mi portino Altrove, ho pensato di proporvi in alternativa materiale che possa ispirarvi positivit e armonia in vista dei tempi che verranno, come i luminosi messaggi divul- gati dal Cerchio Firenze 77, o stimolare una prospettiva diversa dalla quale interagire con la realt manifesta, come propone il concetto del Pensiero Sferico. Nellaugurarvi buona lettura, vi rammento che il 13 dicembre avr il grande onore di introdurre Mas- simo Mazzucco durante la serata organizzata a Vittorio Veneto per parlare delle grandi menzogne della storia e presentare il suo monumentale documentario 11 settembre. La nuova Pearl Harbor. Vi aspetto, rinnovati e numerosi! ASSOCIAZIONE SALUSBELLATRIX www.salusbellatrix.it - cell. 328 4790669 13 Venerd dicembre ore 20:30 Aula magna Collegio Dante via Nicol Tommaseo, 10 localit Serravalle Vittorio Veneto LE GRANDI MENZOGNE DELLA STORIA Sabato 14 dicembre - ore 9:30 - Aula magna collegio Dante Proiezione pubblica del lm 11 SETTEMBRE LA NUOVA PEARL HARBOR (durata 3 ore) a seguire dibattito con il regista Massimo Mazzucco. Relatore Massimo Mazzucco Introduzione di Tom Bosco direttore Nexus New Times Allingresso sar previsto un contributo economico di autonanziamento per lAssociazione conferenza n 52/2013 66 PuntoZero Nexus New Times 107 Il conferimento della massa La Scienza sa quant importante, per trovare le risposte corrette, porsi le domande nel modo giusto, tanto da po- terle esporre in modo concettualmente chiaro. Quella sul conferimento della massa una domanda posta con una certa supponenza, relativamente al fatto che stato dato per scontato che fosse gi noto come si conferisse il peso. Infatti sembrato ovvio, ma ovvio non lo era aatto, che il peso fosse conferito dalla forza di gra- vit per eetto della corrente di quantit di moto, me- diata dai bosoni gravitoni. In altre parole, non minimamente balenato il dubbio che la meccanica newtoniana presentasse un inquadra- mento concettuale completamente errato, e che il dare per certo che a conferire il peso fosse il bosone gravitone, sebbene non fossero mai state rilevate onde gravitazionali e tanto meno fossero stati rintracciati bosoni di questo ti- po, potesse essere causa di gravi inciampi scientici. Pertanto il punto chiave per superare limpasse in cui caduto il CERN, con linestricabile dilemma bosone di Higgs o bosone compatibile o cosaltro?, proprio la presa datto di una possibilit nemmeno vagliata dai Fi- sici: il conferimento del peso del pari da chiarire, come lo il conferimento della massa e, sorpresa nella sorpresa, anche il conferimento della carica. Soltanto dopo questo lavoro scientico di corretto inqua- dramento del problema, e tenuto conto che lincognita non solo da dove viene fuori la massa delle particel- le sub-atomiche e sub-nucleari, ma anche da dove viene fuori la carica e inne da dove viene fuori il peso della ma- teria fatta di atomi, si pu pervenire ad un risultato utile, tenuto anche conto della regola del rasoio di Occam, la quale suggerisce ragionevolmente di mettere in campo meno enti che sia possibile. Gi lultima considerazione dovrebbe far riettere, dac- ch appare di per s incoerente con la semplicit della natura che possa esserci un meccanismo atto a spiegare la Il 6 marzo 2013 i sici del CERN hanno confermato ufcialmente la scoperta del Bosone di Higgs, la mitica particella di Dio, anche se i dati sulle sue caratteristiche risultano ancora incompleti. Massimo Corbucci, il sico noto per la sua ipotesi del Vuoto Quantomeccanico, considera questo annuncio del tutto inattendibile, e ci spiega perch. TUTTA LA VERIT SULLA PARTICELLA DI DIO di Massimo Corbucci 67 PuntoZero Nexus New Times 107 massa, un altro per spiegare il peso e inne un altro anco- ra per spiegare la carica (spiegazione nora mai cercata). Peraltro non detto che i conferimenti di massa, carica e peso debbano avvenire per eetto di meccanismi veri e propri, di ordine sico. Certamente su questo punto i Fisici reagiscono allipotesi che non siano meccanismi, mostrandosi sconcertati. La natura per funziona come piace allordine naturale delle cose, non gi come piace ai Fisici. Qualora si voglia togliere il velo al mistero della consistenza materiale delle cose esistenti nellUniverso e togliersi anche dallimpaccio della fastidiosa materia oscura, non proprio il caso che si rimanga attaccati ai vizi percettivi della mente umana. Il CERN, pur consapevole del vizio concettuale della forza di gravit, dovuto a secoli di presunzione sullattendibilit totale delle nozioni newtoniane, e ben conscio di non avere le idee chiare sulla natura della materia oscura e sul perch nellUniverso presente solo materia e non anche antima- teria, per voler essere adempiente ad una funzione scienti- ca in ultima analisi ha scelto la strada pi antiscientica. Ha annunciato di aver scoperto una particella, prima qualicata elusiva, che indurrebbe a concludere possa es- sere la fatidica particella di Dio, sebbene non presenti quelle caratteristiche ipotizzate e mostri molte facce di s da destare profondi dubbi, anzich quellentusiasmo scientico proprio delle grandi scoperte che nalmente schiudono nuovi orizzonti e rendono tutto molto chiaro. certo al 100% che il CERN lungi dallaver chiari- to il conferimento della massa, e credo che lo stesso Pe- ter Higgs preferisca sapere come stanno veramente i fatti, piuttosto che vedersi assegnare un Nobel che rester se- gnato da un senso di avvilente debolezza ntanto che non sar chiarito col massimo rigore scientico se il Modello Standard valido o no. Lipotesi del Vuoto Quantomeccanico una soluzione che d ragione del conferimento di pe- so, massa e carica. Un unico quid spiega perch i gra- vi cadono a terra con una certa accelerazione e, peraltro, il cosiddetto paradosso gravitazionale della diversa g di caduta dellalluminio e del ferro, che ha portato fuo- ri strada la Fisica con lintroduzione antiscientica della quinta forza. Con la nozione di vuoto quantomeccanico si spiega an- che la natura dei buchi neri e in che modo si formano per collasso gravitazionale degli atomi. La gravitazione si inquadra tra i fenomeni che coinvolgo- no linterno dello spazio e non lo spazio esterno, dando ragione dellassenza di onde gravitazionali e della istanta- neit della propagazione di un fenomeno gravitazionale. Pertanto la nozione nuova viene ad essere quella di inter- no dello spazio, che ricalca un concetto gi espresso in Nexus New Times 107 68 embrione dal Fisico americano David Bohm come pre- spazio, ovvero Luogo dellordine implicato della ma- teria. Si arrivati a questa nozione nel dicembre 1976, rifacendo laufbau elettronico dellatomo in un modo conforme allordine con cui gli elettroni si dispongono, per livelli atomici, intorno al nucleo atomico (Ordine di Riempimento dei Livelli Atomici, Corbucci). Nel 6 livello atomico accade qualcosa di notevole: tra le- lettrone 71 e lelettrone 72 come se lo spazio e il tempo colassero a picco e la materialit presentasse una soluzio- ne della continuit. Come se si aprisse un baratro. Come se vi fosse un buco nero. Lultima espressione concettuale la pi rispondente in termini gravitazionali, e fa com- prendere come dal medesimo pre-spazio vi sia la pos- sibilit per i leptoni, ovvero gli elettroni, di mangiare massa e carica. Nell8 livello atomico linterruzione di sequenza si pre- senta tra lelettrone 103 e 104, relativi ad elementi non presenti naturalmente, che fanno parte dei trans-uranici, con tempi di dimezzamento reali talmente rapidi da non consentire la conservazione nel tempo di quantit di ma- teria visibile e soggetta a misurazione quantitativa. Nella Tavola Periodica corrispondente a questo Modello Atomico (Nuova Tavola Periodica Corbucci) il buco nero materiale si inserisce tra le caselle degli elementi Lu- tezio e Hafnio. Si ripete anche tra le caselle degli elemen- ti Laurenzio e Rutherfordio. In questo modo la Tavola Periodica mostra eloquentemente lorigine della materia. Dopo aver compreso il conferimento della massa, del pe- so e della carica, inerente gli elettroni, si apre il quesito inerente la massa e la carica adronica, vale a dire il modo con cui le particelle sub-nucleari, che costituiscono il nu- cleo, mangiano la massa. Detto in modo concettualmente pi pregnante, si trat- tato di risalire ad una Tavola periodica barionica, che mostrasse praticamente quali barioni entrano in gioco, man mano che si sale di numero atomico, nellaufbau de- gli Elementi chimici. Esempio: lIdrogeno numero ato- mico 1 presenta nel nucleo lunico barione detto protone. Compare anche il neutrone con lelemento Elio numero atomico 2, portando a 2 il numero di barioni. Con il Li- tio e il Berillio non cresce il numero barionico, essendo presenti nel nucleo di questi elementi di numero atomico rispettivamente 3 e 4, solo protoni e neutroni. A partire dal numero atomico 5 del Boro si verica lentrata, nel- la topograa del nucleo, anche del barione lambda zero. Nel 6 livello atomico accade qualcosa di notevole: tra lelettrone 71 e lelettrone 72 come se lo spazio e il tempo colassero a picco e la materialit presentasse una soluzione della continuit. Nuova Tavola Periodica di Corbucci Nexus New Times 107 69 Aver determinato lintera topograa barionica no al nu- mero atomico 112 ha reso visibile laltro buco nero, presente questa volta nel nucleo atomico, oltre che negli shell elettronici, per eetto dellessere i barioni in numero di 103, rispetto al numero 112 degli elettroni. La mancanza di 9 barioni rappresenta il Vuoto Quan- tomeccanico adronico, ovviamente della stessa natura del Vuoto Quantomeccanico leptonico, responsabile del conferimento di massa e carica di ciascuno dei 103 bario- ni sub-nucleari. Il conferimento del peso non riguarda, come erronea- mente si sempre supposto in Fisica, le singole particelle sub-atomiche e sub-nucleari, bens latomo nella sua inte- rezza. Un atomo di Idrogeno pesa, mentre il suo elettrone e il suo protone hanno solo massa e carica. Il peso quindi, che dalletimologia della parola il parti- cipio passato del verbo appendere o pendere, rappresenta non gi la forza con cui la massa dellatomo viene sospin- ta verso un centro di attrazione gravitazionale terrestre, ma invero la tendenza della struttura atomica a galleg- giare (il verbo galleggiare viene dalla parola galla, che una sorta di soluzione di continuit che viene a formarsi durante una fusione metallica, per esempio) nel Vuoto Quantomeccanico che separa gli atomi tra loro, no a riunirsi insieme raggiungendo una velocit di avvicina- mento, in un moto uniformemente accelerato, dove g tanto pi elevata quanti meno sono gli elettroni nelledi- cio atomico coinvolto nel fenomeno gravitazionale. Praticamente lIdrogeno quello che presenta maggiore g, mentre lUranio (elemento naturale pi massiccio) presenta minore g. I valori di g non sono tanti quan- ti sono i numeri atomici dallIdrogeno allUranio, dac- ch, coerentemente con il fatto che le strutture nucleari di alcuni Elementi di diversa struttura elettronica sono perfettamente uguali e contenenti lo stesso numero di barioni, alcuni elementi del Sistema Periodico presenta- no identica g. Rispetto alla Tavola Periodica dei 112 Elementi, i valori di g teorici (considerando che i transuranici oltre il nu- mero atomico 100, per il rapidissimo tempo di dimezza- mento, non sono disponibili concretamente) sono 103. Tanti quanti sono i barioni, nella Tavola barionica. Questo dato scientico di fondamentale importanza per fondare una Nuova Fisica. Al momento i Fisici, dopo lesperimento gravitazionale del ferro e dellalluminio, che ha fatto rilevare il para- dosso gravitazionale, non hanno la minima idea su come uscire dallimpasse creato dallintroduzione della 5 Forza (la gravit che dovrebbe tirare in su). (Per spiegare il paradosso gravitazionale dellarrivo a ter- ra anticipato della sfera di alluminio, rispetto a quella di ferro, in caduta da tubi di Torricelli, i Fisici sono ricorsi estrema ratio alla ipotesi forzosa, che oltre alla gravit che tira in gi, possa esserci anche la gravit che tira in su. Molto pi debole della gravit normo-versata, ma in grado di frenare la caduta degli atomi con molti proto- ni addensati nel nucleo, per via di una sorta di attrito, sempre pi debole, man mano che si scende di numero atomico. La teoria assurda, ma questo hanno pensato i Fisici, che non vogliono revisionare completamente la gravitazione e non rinunciano ad aver titolo a spiegare un fenomeno davvero impressionante.) Compendio concettuale Il peso riguarda lintero atomo di un dato elemento. Non riguarda le singole particelle di cui si compone un atomo. La g relativa agli elementi del sistema periodico fun- zione del numero atomico e del numero barionico, inol- tre gli isotopi di un determinato elemento presentano una g lievemente inferiore, tanto pi aumenta il numero di neutroni. (Es.: lIdrogeno ha la g pi elevata del Sistema Periodico, tuttavia il Deuterio la ha pi elevata ancora e ancor pi il Tritio. Questa nozione importante per com- prendere la formazione delle stelle, per eetto di nuclei di precipitazione formatisi nellUniverso. Non tenendo conto degli isotopi, i valori di g teorici so- no 103 su un Sistema Periodico di 112 elementi. La teoria della stabilit del nucleo al numero atomico 114 errata concettualmente, a prescindere dal fatto che non pu esistere, per limite strutturale dellaufbau, un atomo con 114 protoni. Al momento i Fisici, dopo lesperimento gravitazionale del ferro e dellalluminio, che ha fatto rilevare il paradosso gravitazionale, non hanno la minima idea su come uscire dallimpasse creato dallintroduzione della 5 Forza (la gravit che dovrebbe tirare in su). Tavola della composizione barionica in quark 70 PuntoZero Nexus New Times 107 Salendo di numero atomico e aumentando il numero neutronico dellIdrogeno, aumenta vieppi la radioatti- vit e diminuiscono i tempi di dimezzamento. Perch inattendibile la scoperta della particella di Dio Il CERN ha prima dichiarato di aver salvato il Modello Standard, scoprendo il tassello mancante, poi ha ammes- so che ancora manca allappello del Modello Standard il bosone gravitone, che il 2 tassello mancante. Pertanto erano 2 i tasselli mancanti, non uno! Quindi il Modello Standard non aatto salvo, piuttosto sarebbe stato il caso di dire che potrebbe essere errato, sul punto che le forze fondamentali comprendono anche la forza gravitazionale. La gravit, inquadrata come forza, stride con la meccanica quantistica e con la relativit einsteiniana. La ragione di una semplicit disarmante: la gravit non quantizzabile! Dal Sole non ci proviene in faccia una raca di gravitoni. Come pure a conferire la massa non un bosone! Conclusioni Il Modello Standard errato! Le forze fondamentali sono compendiabili in 2. La forza elettromagnetica e la for- za debole si unicano in elettrodebole. Poi c la nucle- are-forte. La prima che diminuisce col quadrato della distanza, giustamente, poich riguarda lesterno delledi- cio atomico e sulla quale si basa lemissione delle onde elettromagnetiche e della luce, e la seconda che, al con- trario, aumenta col quadrato della distanza essendo re- sponsabile del legame delle particelle sub-atomiche e del legame dei quark. Dove giustamente tale legame deves- sere fortissimo in condizioni di stabilit e deve persino annullarsi, nel caso di un collasso gravitazionale, per con- sentire che rimanga il buco nero e la materia sia reset- tata, per usare un termine dellinformatica. La gravit un fenomeno interno agli atomi, che non impegna lo spazio esterno. Scorre nel Vuoto Quanto- meccanico, vale a dire quella soluzione della continuit materiale che nel nucleo atomico ben congurata dalle caselle nere della topograa barionica, risultante dalla dierenza di 9 che c tra il numero di elettroni e il nume- ro di barioni, presenti nel pi grande atomo: quello con numero atomico 112 e numero barionico 103. Come si dimostra incontrovertibilmente che cos Facendo cadere da 300 metri di altezza 3 sfere di elemen- ti diversi: Litio, Berillio e Boro. Lordine di arrivo: Litio e Berillio allineati e perfettamen- te simultanei e Boro in ritardo di qualche milionesimo di secondo, conferma che nel nucleo degli atomi c Vuoto Quantomeccanico e che la gravit non una forza. E che massa, peso e carica sono conferiti dal Vuoto Quanto- meccanico. Si deve concludere che la ricerca del CERN non ha por- tato alcun risultato scientico. Con la nozione di Vuoto Quantomeccanico si spiega lo- rigine dellUniverso, si esclude lesistenza della materia oscura e si d ragione al fatto che nellUniverso non ci sia antimateria, ma soltanto materia. La teoria del Big Bang va rivista sul punto che allorigine dellUniverso, prima del Big Bang, era gi presente la gra- vit. Un altro modo per dire questo: lUniverso era un Innito buco nero. Lautore: Massimo Corbucci Fisico e Medi- co. Attualmente detiene la Teoria al- ternativa a Peter Higgs sullorigine della materia, avendo formulato un nuovo Modello di atomo che pre- senta nella struttura il Vuoto Quan- tomeccanico. Il suo nuovo modello prevede anche che in un atomo non possano esserci pi di 112 elettroni. Inoltre egli afferma perentoriamen- te che lattuale inquadramento della gravit in Fisica sia errato e che la gravit non sia una Forza, bens qualcosa di completamente diverso. autore dal 1976 della Nuova Tavola Periodica, che ri- porta 112 elementi e il Vuoto Quantomeccanico, con pubblicazione coperta da Copyright avvenuta nel 1998 con i Tipi delle Edizioni Scientiche Mondiali. Per ulteriori informazioni: www.atomo112.info Una visualizzazione dell'esperimento con tre sfere di litio, berillio e boro, volto a dimostrare l'esistenza del vuoto quantomeccanico negli atomi 71 PuntoZero Nexus New Times 107 A dire la verit, non sentivo il ricercatore francese Tier- ry Jamin dal lontano 1998, quando lavevo conosciuto a Parigi espressamente per organizzare una spedizione nel- la zona amazzonica della Madre de Dios peruviana (verso le cosiddette Piramidi di Pantiacolla), spedizione che pe- r in seguito non si era concretizzata. Ma nel 2010, dopo anni di ricerche personali e spedizio- ni nel Sud Per, rendendomi conto sulla base delle mie esperienze precedenti che zone di grande interesse arche- ologico potevano celarsi in realt tra le foreste a Sud della zona del Rio Timpia nel distretto amazzonico di Cu- sco, un auente del famoso ume Urubamba, quello che passa per la cittadina incaica di Ollantaytambo e ai piedi di Macchu Picchu avevo pensato di ricontattarlo, dato che, da quello che avevo sentito dire, anche lui era interessato a esplorare quella stessa zona. Nel 2011 il contatto si veric, visto che altri esploratori con cui avevo gi collaborato si erano dimostrati restii a in- traprendere una spedizione nella zona, e cos mi misi in re- lazione costante, attraverso delle e-mail, con Tierry Jamin. In tutti questi anni Jamin si era dato molto da fare: si era trasferito denitivamente a Cusco in Per dal 2005, Laffascinante resoconto del noto esploratore italiano, partito con una spedizione nel cuore della foresta amazzonica, fra misteriose strutture nascoste dalla vegetazione e strani avvistamenti nei cieli, alla ricerca del mitico ultimo rifugio degli Incas in fuga dai Conquistadores spagnoli. SULLE TRACCE DEL PAITITI: SPEDIZIONE INKARI 2013 di Marco Zagni l'autore a Cusco insieme a Marco Venancio, Tierry Moises e Jos 72 PuntoZero Nexus New Times 107 localit che risulta essere punto nevralgico di partenza per tut- te quelle spedizioni che han- no, ancora oggi, delle velleit di trovare antiche citt perdute nella foresta peruviana, di cui il Paititi, ovvero lultimo rifugio degli Incas in fuga dai Conquistadores spagnoli, secondo la leggenda, sempre stata la preda pi ambita. Allo stesso tempo lesploratore francese aveva costitui- to unassociazione privata di ricerca archeologica (una ONG): la Inkari Cusco. Questanno 2013 loccasione di organizzare insieme qualcosa si veric denitivamente. In questultimo periodo le ricerche e le scoperte delle- sploratore francese nella zona di Macchu Picchu, relative alla presunta identicazione tramite analisi geo-radar di una cavit segreta (3mt. X 3mt.) situata allinterno di un palazzo di Macchu Picchu che dista solo 30 metri dalla Piramide dellIntihuatana, nel cuore dellantica citt an- dina, erano state bloccate dal governo peruviano, in teoria per vederci pi chiaro. In realt si trattava di una sospensione bella e buona, in attesa di decidere se adare di fatto esclusivamente allesplo- ratore francese unindagine cos delicata in un luogo archeolo- gico tra i pi visitati del mon- do Si parla infatti di una possibile tomba regale incaica. Daltra parte, cera allora il tempo necessario per prepa- rare qualcosaltro di enormemente interessante, e cio unesplorazione della foresta amazzonica a Sud del Rio Timpia, in direzione di un fantomatico altopiano quadrato e di unaltra zona che, da tempo, mi premeva personalmente esplorare pi di ogni altra cosa: un ingran- dimento satellitare Landsat delle mie foto aveva rivelato infatti una strana struttura ovale di circa 1 km. di lun- ghezza, alle coordinate 72 28 W e 12 10 S, e questo gi diversi anni or sono (2001). Tierry Jamin per, come capo spedizione, avrebbe vo- luto vericare prima le voci indigene sullesistenza di una Fortezza quadrata apparentemente irraggiungibile sullAltipiano quadrato, a circa 2.000 metri di altezza mentre la media della foresta di esplorazione nella zona Al Pongo di Mainiqui e la conuenza dell'Urubamba Timpia 73 PuntoZero Nexus New Times 107 sui 1.000 metri di altitudine. In seguito, se ci fosse stato tempo, ci si sarebbe avvicinati al mio punto ovale: in fondo, tra le due zone di interesse cerano solo circa 10 chilometri di distanza Questo a grandi linee era il pia- no di base: risalire il ume Urubamba e poi il Rio Timpia il pi possibile con delle canoe o delle zattere a motore ed entrare nella foresta a ridosso, se del caso, delle nostre particolari zone di interesse. Ecco un estratto del mio diario, in data 7 ottobre 2013: Sar una battaglia. Si spera nelluso del battello peke-peke [un tipo di canoa con motore ad albero orizzontale, che si pu usare quindi soprattutto in umi con un basso pe- scaggio], ma Jos [Jos Casafranca, il braccio destro di Tierry Jamin] pessimista: se no si deve risalire il ume a piedi [Timpia] per 70/80 km. Tierry dice che il luogo a circa qualche chilometro a Est del mio punto [lOvale di cui sopra], io pensavo il contrario. Egli ha individuato un mas- siccio con un altipiano a forma perfettamente quadrata (800 mt. X 800 mt.), vicino alla laguna quadrata della leggenda. La faccenda della laguna quadrata una vecchia storia: pi volte individuata dallosservazione aerea e pi volte perduta, indica da sempre la sua stretta vicinanza con la citt perduta doro del Paititi. Ma questa volta sapevamo esattamente dove si trovava. Dopo varie peripezie, il giorno 12 ottobre giungevamo alla comunit di Timpia, alla conuenza cio tra il ume Urubamba e il Rio Timpia appunto, che dovevamo risali- re senza indugio. Leggiamo: 12 ottobre scoperta dellA- merica siamo arrivati al traghetto di Ivochote (il ponte si rotto) dove attraverso il Pongo di Mainiqui in canoa arri- veremo a Timpia credo nel pomeriggio avanzato [il Pongo Mainiqui un famoso e pericoloso caon uviale costel- lato di barche naufragate, famoso anche perch vi furono girate alcune sequenze del lm Fitzcarraldo, del regista Werner Herzog, con Klaus Kinski e Claudia Cardinale]. Ore 19.10, siamo arrivati a Timpia, e abbiamo un tetto per dormire, su una palatta oerta da un indigeno: ci hanno chiesto di dormire elevati per via degli animali che di notte si spostano. Nessun collegamento telefonico, n Internet. Pos- siamo solo usare il nostro telefono satellitare. Per dovere di cronaca e non certo per creare emozioni a buon mercato, visto che a Timpia ci dissero che cose come queste accadevano molto spesso, una pantera, proprio la prima notte verso le 2, mentre stavamo dormendo sulla palatta, salt da terra direttamente sul primo piano del nostro rifugio, ma poco dopo se ne and, sempre molto si- lenziosa: Era solo curiosa, e qui i giaguari attaccano, a volte, solo i nostri cani, disse Osvaldo, il nostro padrone di casa... Nei giorni successivi il tempo cambi moltissimo per via del cambio stagionale dallinverno alla primavera, le stagioni sono inverse rispetto alle nostre, nel Continente australe e cominci a piovere molto seriamente, in ge- nere durante la notte: purtroppo lUrubamba e il Timpia, essendo umi generalmente stretti e bassi, si gonarono moltissimo e il Timpia non divenne pi navigabile. Do- vevamo abbandonare lidea originaria di proseguire in ca- noa il nostro viaggio. Inoltre le sue sponde sabbiose, dove speravamo di poter, al limite, proseguire lavanzata a piedi, vennero irrime- diabilmente sommerse. Si poteva solo cercare di risalire in peke-peke per un po un altro Rio, situato immediata- mente a Nord del ume Ticumpinea, parallelo al Timpia, e poi continuare a piedi per decine di chilometri tra le colline amazzoniche in direzione Est, verso la Fortezza quadrata, come ormai la chiamavamo tutti. Infatti gli indigeni Machighengas della comunit ci dis- sero di essere certi che in cima alla Montagna quadrata, La faccenda della laguna quadrata una vecchia storia: pi volte individuata dallosservazione aerea e pi volte perduta, indica da sempre la sua stretta vicinanza con la citt perduta doro del Paititi. Foto satellitare del Rio Timpia e della zona a sud del ume 74 PuntoZero Nexus New Times 107 meta nale della spedizione, cerano vestigia antichis- sime pre-incaiche, molto temute e mai visitate perch ancora oggi abitate da diavoli e guardate dai temuti Cocapaquori, eri indigeni isolati che vivevano ancora completamente nudi, riutando ogni forma di civilizza- zione. Tierry Jamin inne, e da tempo, aveva raccolto numerose notizie su avvistamenti di oggetti volanti non identicati che, come delle sfere di luce bianco-azzurre, atterravano e ripartivano dalle zone di nostro interesse, soprattutto negli ultimi mesi. Lui stesso, con Jos, aveva assistito a queste apparizioni. Il cambiamento nella tabella di marcia e lallungarsi della spedizione, che da uviale diventando terrestre, mi avreb- be fatto perdere sicuramente laereo di ritorno, e inne alcune incomprensioni con degli indigeni del luogo ri- velateci dalle nostre date guide Venancio e Moises che potevano sembrare banali (alcuni portatori, gelosi perch esclusi dalla selezione, creavano mille pretesti per metterci in dicolt) ma che potevano veramente mettere in peri- colo la mia incolumit personale e quella di altri membri della spedizione, mi obbligarono ad abbandonare la zo- na di Timpia, per il bene stesso della spedizione Inkari 2013, e dopo alcuni giorni dicili, ritornare a Cusco intorno al 20 ottobre. Ma lo stesso Tierry Jamin, in realt, era ben conscio che non avrebbe potuto proseguire a lungo a piedi, senza molti viveri, ed infatti ho da poco saputo dal mio amico e corrispondente da Lima Paul Mazzei (sto scrivendo que- sto articolo nei primi giorni di novembre 2013), che an- che Tierry Jamin sulla via di Cusco: mancavano circa 30 chilometri per raggiungere laltopiano quadrato. Sar doveroso organizzare allora una nuova spedizione, la Inkari 2014, pi organizzata e con pi mezzi, com- preso un elicottero, mezzo risolutivo per svelare una volta per tutte il mistero della Fortezza quadrata del Paititi. Bibliograa indicativa: Carlos Neuenschwander Landa: Paititi en la bruma de la Historia, Cuzzi s.a., Arequipa, Per 1983. Juan Carlos Polentini: El Paititi Padre Otorongo!, Editorial Salesiana, Lima, Per 1999. Marco Zagni: LImpero amazzonico, MIR, Firenze 2002. Thierry Jamin, Pierre Albert Ruquier, LEldorado inca. A la recherche de Paititi, Hugo & Cie, Paris 2006. Thierry Jamin: Pusharo - la memoria recobrada de los Incas, Edisa, Lima Per 2007. In navigazione verso Ivochote; Tierry Jamin col telefono satellitare a Timpia 75 Nexus New Times 107 Linspiegabile fenomeno del Cerchio Firenze 77 Com possibile vivere se non possiamo aatto penetra- re gli elementi di questa vita? Se perpetuamente siamo insucienti nellamare, nel decidere incerti e incapaci di fronte alla morte, com possibile esistere? Gli uomini da millenni hanno consuetudine con la vita e la morte e stiamo ancora oggi (e per quanto tempo ancora?) di fronte a questi primi, pi immediati, e anzi precisamente unici compiti (che altro mai abbiamo a fare?) cos sprov- visti, come novellini, tra sgomento e delusione, cos mi- serabili. Non incomprensibile? Da queste vibranti parole di Rainer Maria Rilke sorgo- no le domande che da sempre hanno assillato lessere pensante, consapevole della propria esistenza, colui che levoluzione delle specie e quella della coscienza hanno posto sul gradino pi alto della scala dei viventi: luomo. E se queste domande perch si nasce, perch si vive, per- ch si muore? sono domande antiche e non hanno no ad oggi trovato una risposta esauriente, libera da dogmi e misteri, mai come in questepoca la sete di sapere stata cos dichiarata. Dichiarata dal frantumarsi delle ideolo- gie, dai movimenti separatisti in seno alle varie Chiese, dalla scomparsa di valori imposti e non sentiti, dalle in- numerevoli manifestazioni paranormali, dallaccresciuta sensitivit degli individui, dalle statuette che piangono, dal proliferare di tutto quel mondo del magico e del se- greto, dallemergere quotidiano di movimenti misticheg- gianti, di sette di ogni genere, di mode spirituali, dottrine e profezie: le sibille di un tempo vestono oggi i drappi delle madonne. Lorientalizzazione delloccidente e la orente economia che ne derivata per gli operatori/guru che la promuovono con tutte le sue discipline e pratiche sico-spirituali e le sue promesse di raggiungimenti facili e immediati, aggiungono motivi di preoccupazione ad un clero in dicolt al quale stato irrimediabilmente sot- tratto il ruolo di unico intermediario tra il nostro mon- do e le dimensioni altre. Mille e non pi mille recitava una vecchia profezia, che pare ormai superata. In realt e secondo una diversa lettura di quella profezia, la ne di un mondo fa posto al nuovo mondo; il vecchio trascorre e precipita nel passato e il nuovo si avanza, annunciato da fermenti confusi, convulsi e dolenti come le doglie di un Oltre ad essere stato il fulcro di unattivit medianica unica nel suo genere per la quantit e la qualit dei messaggi canalizzati di un gruppo di guide spirituali, il CF77 stato e continua ad essere un fenomeno inspiegabile anche dal punto di vista sociologico. LINSPIEGABILE FENOMENO DEL CERCHIO FIRENZE 77 di Enrico Ruggini 76 PuntoZero Nexus New Times 107 parto gigantesco, quello dellumanit del futuro. In questa pletora di voci dellocculto, di maghi, di veg- genti, di santoni, di cartomanti e fattucchiere, di gruppi, di cenacoli, di cerchie e comunit, in mezzo a tanta con- fusione da mercatino rionale che pure disperatamen- te testimonia della domanda e dellesigenza delluomo di oggi da oltre 60 anni ha fatto la sua apparizione, quasi in sordina, un insegnamento desueto e innovativo, che ha dichiarato la propria natura non con il fasto della liturgia, non con la pompa rituale, non con lausterit delle catte- dre o con la potenza delle istituzioni, ma con la forza della semplicit e della chiarezza; e la natura che ha dichiarato e dichiara una natura oltre-umana. Dai misteriosi recessi dei mondi immateriali, voci nitidis- sime si sono fatte veicoli del pensiero di possenti persona- lit che hanno trasmesso per via medianica, nel corso di incontri quasi segreti, messaggi carichi di signicato sui principali problemi conoscitivi ed esistenziali delluomo. Dove ? A Firenze, per oltre 37 anni. Tra gente semplice Dai misteriosi recessi dei mondi immateriali, voci nitidissime si sono fatte veicoli del pensiero di possenti personalit che hanno trasmesso per via medianica, nel corso di incontri quasi segreti, messaggi carichi di signicato sui principali problemi conoscitivi ed esistenziali delluomo. Durante le sedute medianiche del Cerchio Firenze 77 si vericavano spesso delle materializzazioni, tecnicamente denite "apporti". In quello mostrato in questa foto, pare sia nascosta una frase. 77 PuntoZero Nexus New Times 107 e ignara, allinizio, del fenomeno (miracoloso? natura- le? spirituale? sapienziale) al quale stava dando vita; un nucleo esiguo che poi diventato un cospicuo gruppo di persone dallo spirito libero e dalla mente sgombra da ogni pregiudizio. Cerchio Firenze 77 lanonima sigla editoriale che, in senso riduttivo, indica il gruppo dei fortunati testimo- ni di questa esperienza straordinaria, addirittura sconvol- gente nella sua manifestazione esteriore; e in senso pi ampio e vero indica linsieme delle ormai migliaia di per- sone che in tutta Italia condividono il messaggio di queste alte guide spirituali. Un patrimonio conoscitivo, etico e metasico di incalcolabile valore stato, da queste voci, lasciato in eredit a tutti, ovvero a chiunque senta lintima esigenza di orizzonti pi ampi di quelli, ormai angusti, delineati dalle ortodossie uciali. Con un linguaggio amorevole, scorrevole e armonioso, scevro di qualunque sfumatura sentimentale o fanatica, queste parole sagge e ispirate si rivolgono alluomo del duemila; la scansione trentennale di queste vere e proprie lezioni dalloltre ha dato origine a pagine profondamente belle e suggestive, pagine di una grande dignit costruite con una ineccepi- bile coerenza di concetti e una rigorosissima logica di ra- gionamento che impediscono voli fantasiosi e chiudono il cerchio di un costrutto completo, perfetto ed esaustivo come nessuna precedente losoa o dottrina aveva potuto od osato, e nel loro insieme formano la grandiosa trama di una teoria unitaria della Realt. Questo insegnamento salda una frattura no ad oggi ri- tenuta insanabile, quella che ha diviso per lunghi secoli oscuri luniverso sensibile da quello sovra-sensibile. Lad- dove, infatti, le religioni e le losoe avevano sempre cer- cato di spiegare luniverso e il ruolo delluomo, le une basandosi sulla rivelazione, e le altre sulla osservazione e sul ragionamento, qui le une e le altre si fondono e si su- perano: questa grande teoria losoco-spirituale che si presenta come una rivelazione (giunta in forma manti- ca) fonda invece s stessa sui pilastri della osservazione e della logica, cos unicando e trascendendo sia laspetto magico e divino della rivelazione che quello razionale e speculativo della constatazione logica, analitica e sinteti- ca di ci che appare. il punto di incontro dellessere, dellessenza, con il divenire, con ci che scorre, che diven- ta, che si trasforma. Fonde in s il tempo che tutto divora e limmobilit, limmutabilit, leterna presenza di ci che . Ecco le risposte alle domande di Rilke e di ogni uomo, facili, chiare, semplici, per tutti; ecco risolte compiuta- mente le innite contraddizioni dellesistenza, al di l di miti, dogmi, tab di qualsivoglia genere e provenienza, che vengono qui infranti dalla ferrea logica di questi ma- estri immateriali. Per oltre 37 anni queste voci hanno parlato nel buio di una stanza, poi, il 29 febbraio 1984, il fenomeno si de- nitivamente interrotto con la scomparsa di Roberto Set- ti, un uomo la cui semplicit e trasparenza appaiono oggi enigmatiche se accostate alla grandezza del suo ruolo e alla potenza delle manifestazioni che avvenivano per suo tramite: un ponte vivente tra la nostra confusa e aanna- ta dimensione e quella luminosa dalla quale precipitata in forma di parola la sapienza allo stato puro; questa, la funzione di Roberto Setti, svolta per anni nel segreto di pochi intimi, e rimasta ignota ai pi no al giorno del suo trapasso quando centinaia di persone, anche sconosciute tra di loro, ma unite da un legame indissolubile, ne han- no salutato, grate e commosse, la partenza. La scompar- sa di Roberto Setti ha coinciso con la lezione conclusiva di questo grande insegnamento etico-losoco-spirituale, amorevolmente raccolto e pubblicato in alcuni volumi, Questo insegnamento salda una frattura no ad oggi ritenuta insanabile, quella che ha diviso per lunghi secoli oscuri luniverso sensibile da quello sovra-sensibile. Roberto Setti 78 PuntoZero Nexus New Times 107 tutti editi dalle Edizioni Mediterranee, e oggi letto e di- scusso in numerosi gruppi di studio in tutta Italia o sul forum ad esso dedicato sul sito che prende il nome dal fe- nomeno: www.cerchiorenze77.org; divenuto argomento di tesi universitarie e addirittura utilizzato a scopo didat- tico nelle universit. C chi ne ha fatto il proprio perso- nalissimo e maturo viatico spirituale, chi lha introdotto nella propria attivit professionale di medico, psicologo o sociologo, chi ne studia le potenzialit di applicazione sul piano sociale e produttivo, e chi ne ha raccolto frammenti in dispense per i malati terminali. Un fenomeno, questo della grande crescita di attenzione per il Cerchio Firenze 77, inspiegabile dal punto di vista sociologico, tanto che ad un convegno sulle varie tipologie associative, questo fenomeno stato indicato come un esempio unico della negazione di tutte quelle regole che individuano un mo- vimento, un gruppo, una compagnia, una setta, una con- sorteria, una qualsiasi forma di associazione. Infatti non vi organizzazione, n programmi di divulgazione, non vi un telefono n una sede, non corrono soldi, non vi sono capi, rappresentanti o gure carismatiche, niente pubbli- cit; come pure non vi sono analogie particolari tra coloro che vi aderiscono, essendo questi delle pi varie estrazioni e condizioni sociali e culturali, delle pi diverse opinio- ni e appartenenze politiche; ci che altrove divide anche aspramente, qui si aratella in nome di qualcosa che su- pera gli steccati convenzionali della societ. Quel pochissimo di divulgazione che c nella convin- zione che chiunque sia pronto incontra inevitabilmente le verit dello spirito in qualsiasi forma queste si mostri- no per libera e personale iniziativa di qualcuno che ha, o anche non ha, vissuto direttamente questa vicenda e che se ne sente coinvolto al punto da sentire il deside- rio di fare qualcosa, di condividere con altri la bellezza del dono ricevuto. , in denitiva, un contagio damore, ancora pi anomalo in un mondo in cui tutto si compra, tutto ha un prezzo e niente si d per niente. Qui, per niente, si d tutto! Tra le molte iniziative personali ve ne almeno una da segnalare, ed quella degli incontri pubblici che alcuni amici organizzano in un albergo di Firenze per ascoltare e commentare le voci originali registrate delle guide spiri- tuali del Cerchio Firenze 77. Pare quindi giunta lalba del nuovo giorno. E fra le tante occasioni di incontro con le Verit e con lAmore per- ch la vera sapienza prima di tutto Amore il Cerchio Firenze 77 si pone allattenzione di chi sia in cerca e senta lurgenza di risposte chiare a domande chiare, quelle che sorgono nellintimo dellindividuo. A costoro le guide spirituali dicono : Noi siamo uno dei moltissimi mezzi che levoluzione mette a disposizione delluomo... siamo solo una voce senza corpo, unidentit senza nome, una dottrina senza autorit, un messaggio scritto sulla sabbia di un deserto ven- toso... ti diciamo: vieni a noi, eppure noi abbiamo da darti solo quello che tu vuoi che possiamo; siamo per te solo quello che tu permetti che siamo....Tu non devi delegare, non devi attendere, non devi rinunciare. Abbi ducia in te stesso! Tu hai! Tu puoi! Basta che tu lo voglia. E quando avrai com- preso... allora tu stesso sarai la nostra voce, il nostro vivente messaggio, la testimonianza del nostro potere. Lautore: Enrico Ruggini uno dei testimoni dellultima parte del fenomeno medianico del Cerchio Firenze 77. Laureato in Psicologia Clinica e in Scienze Psicologiche dellIntervento Clinico, contemporaneamente agli studi universitari inizia quelli di recitazione e comincia a scri- vere racconti e saggi. Linteresse per il teatro diventa professione nel 1979, quando viene scritturato dal Teatro Stabile di Roma. La- vora anco a anco con i maggiori nomi del teatro italiano, ma non trascurando la scrittura: due drammi, alcuni soggetti cinematogra- ci, sceneggiature, saggi e numerosi racconti con i quali ottiene i pi ambiti riconoscimenti, e nei quali traspare sempre pi deciso il suo interesse per la dimensione psicologica e spirituale delluomo. Professional Counselor CNCP con formazione in Psicosintesi Clinica; Membro della Societ Italiana di Psicosintesi Terapeutica; Conduttore di Costellazioni Familiari con molteplici metodiche; Docente di for- mazione in area psico-oncologica. Si occupa prevalentemente di svi- luppo personale in contesti pubblici e privati. Collabora con la Scuola di Psicosintesi Clinica e Counselling S.I.P.T. Svolge attivit di ricerca in campo psico-oncologico presso il Centro Studi Roberto Assagioli. Svolge attivit professionale di counselling individuale e di gruppo. Tiene conferenze e partecipa a convegni nazionali e internazionali, su temi inerenti la crescita evolutiva e i sistemi di relazione. anche conosciuto come uno dei pi appassionati divulgatori dellinsegna- mento del Cerchio Firenze 77, del quale stato un diretto testimone e per il quale ha curato il volume Il libro di Franois. Un fenomeno, questo della grande crescita di attenzione per il Cerchio Firenze 77, inspiegabile dal punto di vista sociologico... 79 PuntoZero Nexus New Times 107 ALCUNI BRANI A CARATTERE MISTICO TRATTI DAI LIBRI (per i brani di insegnamento vero e proprio rimandiamo alla lettura dei testi) lora che prendiate coscienza del fatto che la realt mate- riale e spirituale sono una sola cosa e soprattutto che questa unica realt assolutamente razionale. nito il tempo in cui la morale veniva imposta, perch la Verit dello spirito non appartiene al fantasioso mondo delle favole. Una nuova era sorge e luomo esce dal confuso mondo del fanciullo per entrare in quello pi consapevole delladulto. Per voi gi lalba del nuovo giorno! . . . Vedi coloro che ti circondano? Gioiscono, sorono, si muovono, vivono e ci che tu vedi di loro avviene per te. Vedi che accade nel mondo? Accade per te! Anche ci di cui hai avuto solo una scarna notizia, sentito una lontana eco, avvenuto per te, glio mio. Il sole sorge e tramonta, le stagioni si susseguono, i pianeti percorrono le loro orbite, gli universi nascono e periscono, e tutto ci io lo faccio accadere per te, glio mio! Dunque io sono la sostanza che ti costituisce e lo spirito che ti anima, poich tu sei in me ed io sono in te, glio mio! Ma non mi fermo solo a questo, perch rendo partecipe di me stesso ogni essere ed a ciascuno mi dono interamente sen- za riserve, no al punto che ogni distinzione io e te ogni separazione, sono solo illusorie e lo sono solo quel tanto neces- sario a farti esistere, a donare allessere la coscienza assoluta. Questo io sono! . . . Quando, dopo aver imparato a non uccidere, a non ruba- re, a non desiderare la roba di altri, a non rendere falsa testimonianza, a onorare il padre e la madre, a non forni- care, a non desiderare la donna daltri, a santicare le fe- ste, a non nominare il mio nome invano, a non avere altro Dio fuori di me, e perci a pormi sopra ogni cosa, tu, PER AMORE, dimenticherai tutto ci, allora amerai veramen- 80 PuntoZero Nexus New Times 107 te di quellamore che non conosce condizioni, timori, riser- ve, ed Io ti dir: Hai molto amato e molto ti perdonato! Amando veramente tu comprenderai che nulla pi ti im- porta di te stesso e che la pi grande felicit nella co- munione con loggetto del tuo amore, scopo e coronamento nale della tua esistenza. . . . Egli non il Dio di Abramo, n di Confucio, non Bra- hama, non il Padre del Cristo, n lAllah di Maometto. Non n bene n male, non amore contrapposto allodio, non giustizia, ma non parzialit, non misericordia, ma non condanna. Egli al di l del gioco dei contrari, ma essendo la som- ma pienezza tutto ci che vi manca: amore per chi non amato, beatitudine per chi sore, Tutto per chi nulla . Egli lUno che appare come molteplice, ma non lap- parenza, perch ci che . innito perch lUnico, eterno perch immutabile, in Realt indivisibile perch in Realt il solo che esiste. Egli completo, perch il Tutto che tutto comprende, ma non il tutto, perch il tutto tra- scende. Egli Assoluto Sentire ed Essere, nostra reale con- dizione di esistenza. Invoco lo Spirito che in voi, il solo a dare senso al mio misero balbettare. Kempis . . . Sono pronto ad andare l dove posso essere di aiuto; lUniverso la mia patria, lumanit la mia famiglia, il mio prossimo me stesso. Tu che mai fosti, mai nasci, mai muori, pur essendo causa e nalit del Tutto, immergimi cosciente nellinnita profondit del Tuo Es- sere, ove va a completezza tutto ci che incompleto, ove si dissolve ogni separazione, cade ogni limitazione, ove passato e futuro sono presente eterno. . . . Figlio mio, pi che amare e suscitare lamore, voglio che tu sia lamo- re stesso. Cos, se lamore materno che pu avviare un tale miracolo, ti far madre e io sar tuo glio. Se lamore sensuale, allora non mi scandalizzer ad esserti amante. Se sar lamicizia a potere tanto, io sar il tuo fedele amico. Ma se sar lamore agli altri, anonimi, allora in ognuno di essi mi vedrai quale veramente io sono e comprenderai, essendolo tu stesso, lessenza del vero amore. . . . Se lopinione del gregge non sar tua regola di condotta, se sarai tollerante con gli altri quanto lo sei con te stesso, se saprai comandare pi a te stesso che agli altri, se sarai giusto pi che buono, indulgente e comprensivo specie con i deboli, se lavorerai pazientemente, se mai risponderai con un riuto ad una richiesta o ad unoerta, se potrai avere ricchezze ed onori, ma non esserne schiavo, se potrai godere della solitudine, ma non avrai paura della compagnia degli uomini e vi- ceversa, se saprai essere povero e parsimonioso, se potrai sopportare di buon grado loblio e lingratitudine degli uomini, se saprai camminare da solo, senza grucce, eccitanti ed il- lusioni, se saprai essere infantile coi fanciulli, gioioso con i giovani, pacato con gli anziani, paziente con i pazzi, felice coi saggi, se saprai sorridere con chi sorride, piangere con chi sore, e saprai amare senza essere riamato, allora, glio mio, chi potr contestarti il diritto di esigere una societ migliore? Nessuno, perch tu stesso, con le tue mani, lavrai creata! . . . Sperate! Sperate in un domani migliore, nella virt trionfante, nel buon senso che prevale, nella coscienza che si desta, nella volont di creare un mondo pi bello, nella speranza che ritorna. Perch sperare carezzare, concepire il bene, cullare, infondere ducia, nutrire, pascere, rinverdire, dare forza, sperare creare! Che la speranza sia con voi. 81 PuntoZero Nexus New Times 107 La losoa scritta in questo grandissimo libro che con- tinuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico luni- verso), ma non si pu intendere se prima non simpara a intender la lingua e conoscer i caratteri ne quali scritto. Egli scritto in lingua matematica, e i caratteri son trian- goli, cerchi ed altre gure geometriche, senza i quali mezzi impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto. (Galileo Galilei) Diverse volte abbiamo letto articoli che trattavano lar- gomento delle vibrazioni e delle frequenze: attraverso questo scritto vedremo come le forme create dalle vibra- zioni sulla materia sono una prova tangibile dellolismo nel senso pi ampio, e del fatto che la natura comunica. Le vibrazioni che tanto osanniamo in diverse discipline, come la medicina naturale, lomeopatia, linformatizza- zione dellacqua, linuenza che hanno sul corpo umano (a diverse frequenze; i famosi 8 hertz), hanno un forte ri- scontro anche in natura nel senso pi ampio del termine. Ma iniziamo dal principio. LOlismo sta prendendo oggettivamente piede in questa societ e pi adottiamo una visione olistica della Vita, pi limmagine allinterno della quale ci muoviamo diventa ampia. Dalla pi piccola cellula del nostro organismo, dal nostro organismo inserito in un ambiente, dal pi piccolo pianeta nella sua galassia, no alluniverso tutto, osservia- mo lo stesso principio di base: tanti dettagli inseriti in un contesto via via pi grande. Tutto ci che c di pi per- fetto nel cosmo, pu essere ricondotto a un ordine nu- merico che svela larmonia di ogni sistema vivente. Ed proprio questo il criterio di perfezione: una risponden- za ad un ordine matematico, comune e costante. Da questo presupposto partito il viaggio di conoscenza che ci por- ta ad analizzare i numeri e le sequenze numeriche come assunti base di tutte le forme pi perfette in natura, dai occhi di neve al nostro codice genetico, dallassetto del fogliame delle piante alla natura frattale del fegato uma- no, arrivando no alla congurazione dellintero univer- so. La ricerca di una vera e propria spiegazione palpabile di questo legame arriva a questi studi, che partono dalla sica, si immergono nella matematica e terminano con la musica, ma ormai consapevoli del fatto che abbiamo una Una breve introduzione alla scienza (che qualcuno si ostina ancora a denire teoria) della cimatica, che insieme ad altre discipline sta letteralmente ricongurando la nostra percezione della realt e delle sue manifestazioni sul piano sico. CIMATICA: LE VIBRAZIONI DELLA NATURA COME COMUNICAZIONE di Deborah Mafzzoli 82 PuntoZero Nexus New Times 107 grande maestra a disposizione: la natura. La natura cos semplice supercialmente, ma cos complessa se la si vuo- le comprendere no in fondo. Riconoscerla e coltivarne le qualit ci dona una vita pi semplice, sana, prospera, ap- pagata e responsabile verso lambiente e le generazioni fu- ture. Infatti tuttintorno a noi questa perfezione si esplica senza nessuna fatica, e noi non le diamo la giusta impor- tanza: come dimostrano le vibrazioni che emette la natu- ra. Le vibrazioni sono propagazione tremolante di un suono o una luce: la vibrazione delle note; una vibrazione di luce (denizione Enciclopedia Treccani). Esse, variabili a seconda delle lunghezze donda (quindi della frequenza), hanno tutte determinate caratteristiche diverse: lunica vi- sibile ad occhio umano la luce, alla quale corrispondono tutti i diversi colori dellarcobaleno. Le uniche vibrazioni udibili dallorecchio umano sono corrispondenti ad un intervallo che va da 20 Hz a 20.000 Hz ca. Ogni particella di materia, ogni quanto di energia, ogni atomo, cellula, oggetto, organismo emette una sinfonia di onde intorno a s, ognuna caratterizzata da una denita ampiezza e frequenza. Ogni atomo produce onde. Quan- do miliardi di atomi si uniscono a formare una cellula, le onde emesse da ogni atomo si sintonizzano su una ban- da assai pi ampia e complessa. In un organismo multi- cellulare, come una pianta o un essere umano, le onde si uniscono a formare un campo estremamente pi vasto e complesso. La complessit della sinfonia proporzio- nale al livello evolutivo ed organizzativo. Come in una orchestra innita, ogni elemento suona la sua musica se- condo uno spartito per produrre unarmonia universale: basta una singola nota stonata per creare disarmonia in tutta la sinfonia universale. Materia ed energia sono co- me i mattoni che, senza il progetto della casa, da soli non hanno uno scopo: linformazione, il progetto sottostante indirizza, collega, fa vibrare le singole parti in unarmonia comune: la sinfonia della vita. Il mondo suono, dunque. Tutta la creazione una sin- fonia di suoni, di vibrazioni, in cui le singole parti si in- seriscono attratte dalla risonanza con i suoni simili. La cimatica la scienza che studia le forme prodotte dalle onde ossia dalle frequenze che possono essere sonore, elet- tromagnetiche, ecc.: la scienza che studia il suono e la vibrazione resi visibili, tipicamente sulla supercie di una piastra, diaframma o membrana. Essa studia il fenomeno dellonda ed ha dimostrato la stretta relazione esistente tra forme e frequenze di onde sonore. Lapparecchiatu- ra impiegata pu essere semplice, come ad esempio una piastra di Chladni (una lastra di ottone piatto eccitato da un archetto di violino) o avanzata come il CymaScope, Ogni particella di materia, ogni quanto di energia, ogni atomo, cellula, oggetto, organismo emette una sinfonia di onde intorno a s, ognuna caratterizzata da una denita ampiezza e frequenza. A sinistra, l'esperimento di Chladni; a destra Hans Jenny 83 PuntoZero Nexus New Times 107 do la supercie vibrante con polvere sottile (ad esempio polvere di licopodio, o anche semplice farina o sabbia - ne). Questultima, infatti, si sposta per eetto della vi- brazione e si accumula progressivamente nei punti della supercie in cui la vibrazione nulla. Dal punto di vista sico-matematico, tuttavia, la forma dei reticoli nodali predeterminata dalla forma del corpo posto in vibrazione (nel caso di onde acustiche in un gas, dalla forma della cavit in cui il gas contenuto). Londa sonora incidente, pertanto, non inuenza aatto la forma del corpo vibran- te n la forma dei reticoli nodali: lunica cosa che cambia per eetto della vibrazione la disposizione della sabbia di cui il corpo stato cosparso. Limmagine formata dalla sabbia, a sua volta, inuenzata dallo spettro di frequen- ze della vibrazione incidente solo in quanto ogni modo di vibrazione caratterizzato da una specica frequenza: pertanto, dallo spettro del segnale che eccita la vibrazione dipende quali reticoli nodali siano eettivamente visua- lizzati. Ogni gura semplicemente la forma visibile di una forza invisibile. Ogni forma contiene le informazioni delle vibrazioni che lhanno generata. Jenny dimostr che la musica produceva una struttura simile a quella di un tessuto: il suono crea la forma. Hans Jenny not che de- uno strumento da laboratorio co-inventato dallingegne- re acustico John Stuart Reid e dallingegnere Erik Lar- son, che rende visibili le geometrie intrinseche nel suono e nella musica. La cimatica, denita da Hans Jenny come studio che riguarda le onde, lolos per eccellenza, in quanto unisce tutti gli esseri in unarmonia universale at- traverso le vibrazioni, il tutto come insieme, i frattali e la comunicazione unitaria, invisibile e perfetta che possiede la natura. Il termine di per s deriva dal greco kymatika () [da kyma () che signica onda, utto] e lo studio di tale scienza (scienza vera e propria) inizia gi nel XVII secolo, quando il musicista e sico tedesco Ernst Chladni osserv che i modi di vibrazione di una membra- na, o di una lastra, possono essere visualizzati cospargen- Ogni gura semplicemente la forma visibile di una forza invisibile. Ogni forma contiene le informazioni delle vibrazioni che lhanno generata. Un esempio delle gure di Chladni e due immagini ottenute mettendo in risonanza l'acqua 84 PuntoZero Nexus New Times 107 terminati suoni corrispondono sempre alle stesse gure; inoltre, scopr che acclamando i suoni di antichi linguag- gi come il sanscrito o lebraico, le gure che si produceva- no, disegnavano il simbolo alfabetico che si pronunciava. Nei suoi esperimenti realizz le gure di Chladni. Come vediamo nelle immagini successive, infatti, le gure ri- specchiano forme gi presenti in natura: interconnessioni globali innite, ed una forma di comunicazione. Linfor- mazione contenuta nella vibrazione viene trasmessa attra- verso la stessa vibrazione e a seconda della frequenza, la materia assume una forma diversa. L'autrice: Deborah Mafzzoli, 22 anni, si appena laureata in Scienze della Comunicazione con una tesi di ricerca personale riguardante la Ci- matica come fonte di Comunicazione. Subito dopo la Laurea, ha ini- ziato un nuovo percorso di studi riguardante la Naturopatia e tutte le discipline del Naturale. La Cimatica comunque il motore di tutte le ricerche che continua a portare avanti da alcuni anni, ed stata l'inizio e il collante tra ci che lega l'essere umano alla natura. Naturalmente questo rapporto molto vasto e abbraccia tantissime discipline diverse, motivo per cui ritiene che questo sia solo l'inizio di una vita dedicata a questi studi. 85 PuntoZero Nexus New Times 107 Da unosservazione di carattere empirico dellambiente che ci ospita, ci circonda e del quale facciamo parte, ab- biamo la conoscenza di un mondo di forma rotonda, di avvenimenti ciclici, di movimenti circolari: nel comples- so una rotondit che non sembra fermarsi soltanto alla forma esteriore delle cose, ma invece investe ogni aspetto dellesistenza. Si tratta di un numero innito di esempi che fanno pensare a una globale (!) sfericit dellesistenza. Una Sfera innita... Normalmente in questo stesso modo viene denito lo Spazio (che contiene il nostro mondo, che coincide con esso) ed appunto denito come una Sfera di raggio in- nito, dal pi generale concetto di Sfera aperta. Dal con- cetto di Sfera Aperta inevitabilmente si passa a quello di Sfera chiusa, descritta quale: Solido delimitato da un supercie dove tutti i punti sono equidistanti da un pun- to dato, il centro della Sfera. Una denizione, quella di Sfera Chiusa, che presuppone uno spazio vuoto e una distanza di osservazione. Un solido, pertanto, esterno al punto dosservazione. Esterno allosservatore. Noi possiamo osservare il cielo con un telescopio e indi- viduare corpi celesti di forma sferica dappertutto. Come possiamo sezionare una cellula (anche lei globulare) e os- servarne al microscopio atomi e molecole di forma roton- deggiante. Dal nostro punto di osservazione, esterno agli uni e alle altre, noi abbiamo percezione delle superci ro- tondeggianti di uninnit di Sfere chiuse. Ma considerando lo Spazio nella sua interezza, non ci dato determinarne la supercie, poich il nostro punto di osservazione non pi esterno alla Sfera, ma interno ad essa. Pertanto nel caso dello Spazio, potremmo aer- Il concetto del pensiero sferico, che sembra abbia addirittura origini medievali, oggetto di questa interessante dissertazione, che prelude a un pi che mai necessario cambio di paradigma da parte della societ umana alla quale apparteniamo. INTRODUZIONE A UN PENSIERO SFERICO di Barbara Tutino Elter 86 PuntoZero Nexus New Times 107 mare che la Sfera aperta equivale a una Sfera chiusa vista da dentro. Tornando ai corpi celesti e alle cellule, quali esempi di Sfere chiuse, scopriamo che questa denizione, presumen- do uno spazio vuoto e una distanza dosservazione, risulta insoddisfacente per descrivere il nostro mondo, lesisten- te. Anche il ciclo vitale, infatti, come quello delle stagio- ni, o i moti delle maree o la stessa respirazione, hanno un andamento circolare, ma non si svolgono in uno spazio vuoto! Al contrario si producono in un ambiente denso di presenze. Da che cosa dunque riempito lo spazio che separa il ci- clo vitale dallambiente in cui esso si produce? In realt questo spazio appare totalmente riempito da un numero innito di altre forme rotonde, di altre Sfere: noi stessi, insieme a tutti gli altri oggetti ed entit che popolano lo spazio conosciuto e, presumibilmente, anche quello ancora sconosciuto, che perno il linguaggio corrente denisce come tali. (Una cerchia di persone...Una Sfera di interesse) Il richiamo etimologico non ca- suale, dal momento che una ri- essione sui termini ci introduce gi nel corpo del problema di una possibile legittimazione dellarmonia delle sfere. (...risul- ta utile ricordare come il termine stesso di armonia si ricolleghi al convergere di opposti, e come que- sta connessione si eettui allinter- no di una dimensione continua che sfuma, senza soluzione di tale continuit, dalluno allaltro estre- mo. Richelmi) Le superci, dalle pi varie e transito- rie (e perci apparenti) forme che deter- minano le innite Sfere di cui popolata la Sfera/Spazio, tra loro separandole, sareb- be quindi di ordine non-materico (immate- rico, spirituale) e denito dallIndividualit. (Nellindividualit interessante riconoscere unattitudine estetica, come vedremo oltre. Laddove una forma esteriore peraltro transitoria occulta la sfericit sostanziale del soggetto.) Tutte queste individualit, queste sfere che si amalgama- no, dierenziano, scontrano e incontrano, in un cosmico movimento, obbediscono per denizione alle propriet di ogni Sfera. La distanza On retrouve ainsi, par un biais inattendu, la musique se- crte des Pythagoriciens, qui nest perceptible quaux oreilles adaptes leur coute. Dans le Songe de Scipion, Cicron disait que la musique des astres ne pouvait sentendre quen quittant la Terre pour rejoindre les orbes gigantesques du ciel. La thorie des supercordes nous suggre que la musique des particules microscopiques ne pourrait sapprhender quen plongeant au coeur de linniment petit. (Rey- Luminet) Studiamo a scuola che la distanza denita in matema- tica da tre assiomi. Il primo dice che la distanza sempre quantitativamente maggiore o uguale a zero. Quando la distanza 0 avviene una sovrapposizione o unione tra i due punti. Altrimenti la distanza si misura sempre in un numero maggiore di zero, per quanto innitesimale. La seconda propriet dice che la distanza tra due punti simmetrica, cio quella che intercorre tra A e B, uguale a quella che intercorre tra B e A. La terza dice che, dato un terzo punto C, la distanza tra il pri- mo e il terzo punto sempre minore o uguale alla somma delle due distanze separate. Cio, tra A-C la distanza sempre minore o ugua- le a quella tra A-B + quella tra B-C. Per collegare A-C ci sono due possibilit, una diretta e una passando attra- verso B. Gracamente que- sto si pu rappresentare con un triangolo. E infatti si chia- ma disuguaglianza triangolare. Esiste poi una propriet della di- stanza, detta distanza non archi- medea, che raorza prepotentemente il concetto di disuguaglianza triango- lare. Dati tre punti, la distanza tra il primo e il terzo punto sempre minore o uguale al massimo della distanza tra i punti presi separatamente. Tutte queste individualit, queste sfere che si amalgamano, differenziano, scontrano e incontrano, in un cosmico movimento, obbediscono per denizione alle propriet di ogni Sfera. 87 PuntoZero Nexus New Times 107 Cio la d(A-C) sempre minore o uguale al massimo del- la d(A-B) + d(B-C) Questa introduzione della distanza massima si addice a uno spazio sferico, alle superci curve, che ci portano a scoprire di colpo una legge curiosa e fon- damentale della Sfera secondo cui: Tutti i punti di una Sfera Aperta sono il suo centro. Per riassumere, abbiamo dunque nora scoperto che: La Sfera aperta una Sfera chiusa vista da dentro. La supercie delle Sfere chiuse di ordine spirituale e determinato dallIndividualit. c) Ogni punto di un Sfera coincide con il suo centro. Questultimo assioma comprensibile alla nostra perce- zione di profani solo in una condizione dinamica. Cio se consideriamo il punto centrale di un Sfera a sua volta quale Sfera, in considerazione del fatto che il punto a sua volta denibile come una Sfera di raggio = 0. Cio il punto una condizione estrema della Sfera, detta infatti Sfera degenerata, al pari dello Spazio la Sfera di raggio innito anchesso detto Sfera degenerata. Varreb- be la pena aprire una parentesi sul signicato semantico del linguaggio, ma ci limitiamo a notare che sono degene- rate le due condizioni estreme in cui le sfere non sono pi riconoscibili, ovvero si conoscono, ma non si ricono- scono, sono diventate unaltra cosa in virt della distanza dosservazione. Sarebbe dunque la distanza una misura soggettiva? In tal caso esisterebbe unuguaglianza tra punto dosservazione e punto di vista. Con unimplicazione morale, dal momen- to che non si pu prescindere dal soggetto, nellosservazione delloggetto. Tornando al punto C (ogni punto di una Sfera coincide con il suo centro), ogniqualvolta si prenda in conside- razione un punto qualsiasi di una Sfera, esso sar a sua volta centro di una nuova Sfera; e determiner pertanto una uguaglianza tra le due con uno scarto minimo tem- porale (anchesso legato alla soggettivit dellosservatore). E questultima considerazione sfocia nel concetto e nella percezione di Tempo, e introduce automaticamente quel- lo/la di simultaneit temporale, probabilmente il pi appropriato ad un pensiero sferico, poich qualsiasi punto della Sfera non solo una Sfera altra, ma anche la Sfe- ra stessa. Un concetto applicabile allesistente solo intro- ducendo una dimensione che vada oltre alle coordinate comuni di verticalit, orizzontalit e profondit, una di- mensione non misurabile, che denirei perci spirituale. Chiunque abbia studiato a scuola un po di Storia dellAr- te sa che no a Piero della Francesca (1416-1492) lU- manit non fu in grado di rappresentare gracamente la prospettiva nel senso comune che oggi conosciamo. In altre parole, il concetto di profondit non era radicato nel pensiero umano. E bench i navigatori, Vichinghi, Maori ed Etruschi, avessero gi puntato il timone verso lorizzonte anzich navigare sotto costa, anche loro non avevano mai disegnato altro che gure piatte. dunque abbastanza recente, nella Storia dellUmanit, lintrodu- zione della visione prospettica con un punto di fuga, la terza dimensione, quella della profondit. Assunto che coincise con le grandi esplorazioni per mare e le scoperte geograche. Nonostante ci, lUomo abitava il pianeta da diecimila anni muovendosi, come oggi appare chiaro an- che a un bambino, in uno spazio tridimensionale. Allo stesso modo lUomo contemporaneo abita e specu- la sul pianeta in uno spazio multidimensionale, ma non contempla la dimensione spirituale se non in chiave religiosa. Mentre lanalisi scientica accademica, riuta ostinatamente questo aspetto. Perch? Forse la dicolt sta nella sua rappresentazione. Come esprimere con mezzi materiali una dimensione, per eccellenza, non-materiale? Nella rappresentazione di sfere concettuali, si passa con- venzionalmente dal linguaggio corrente a linguaggi sim- bolici. Anche il linguaggio corrente (i vari idiomi), come il linguaggio gurativo (disegno), sono simbolici, ma la loro adozione universale e perci di immediata com- prensione. Se prendiamo la musica, un linguaggio simbolico per ec- cellenza, vedremo che essa nasce da un idioma simbolico comprensibile a pochi, ma usufruibile da tutti. LArte in genere appartiene a questa Sfera concettuale. ...lUomo contemporaneo abita e specula sul pianeta in uno spazio multidimensionale, ma non contempla la dimensione spirituale se non in chiave religiosa. 88 PuntoZero Nexus New Times 107 Forma e movimento ... incontanente che furono dentro [alla porta desso Paradiso], udi- rono lo suono della rota del cielo che si volgeva; lo quale suono era di tanta dolcezza e suavitate e di tanto diletto, che quasi non sape- vano lo sito dove erano, anzi si posono a sedere dentro della por- ta, tanto erano allegri e dilettosi di quello suono della rota del cielo! (Leggenda del Paradiso Terrestre, ne Le sette opere di penitenza di San Bernardo) Se tutti i punti di una Sfera sono il centro della Sfera, se ne deduce che la Sfera coincide con i suoi punti e che la dierenziazione tra gli inniti punti di una Sfe- ra data solo dallindividualit, un concetto spirituale. altrettanto vero che un punto (r=0), per quanto come ab- biamo detto coincida con Innito, non abbia con Innito alcuna relazione diretta. O meglio abbia la stessa relazio- ne che esiste tra un atomo e lUniverso. Tra una cellula e un pianeta. (Tra il bosone e lesistenza?) Linnitamente piccolo sembra coincidere con linni- tamente grande, anche se pu sembrare che non comu- nichino tra loro, se non attraverso una concatenazione di passaggi intermedi. Di sfere intermedie. Di altre in- dividualit. Nella nostra esperienza siamo consapevoli delle dicolt di comunicazione, per noi occorre costantemente man- tenere un equilibrio tra identit ed estraneit. Ossia un ritmo, tra dentro e fuori. Tra Sfera aperta e Sfera chiusa. Un moto ritmico. (Il moto ritmico potrebbe concernere la meccanica del movimento sferico?) C infatti da considerare il movimento della Sfera, ci che specularmente abbiamo sempre travisato come tempo vettoriale. La Sfera ha poche leggi essenziali. Tra queste, quelle relative al movimento. La Sfera in movimen- to (rotazione, rotolamento , compressione, espansione). La Sfera soggetta a tensioni centrifughe e centripete anchesse soggette alla legge fondamentale della Sfera: la combinazione (innita) di queste forze d origine alla Forma, che assume la Sfera soggetta alla combinazione di queste forze. La Forma sarebbe il risultato di una somma di tensioni di diversa forza. Ogni Sfera costituita di n- sfere (in numero minore o uguale agli n-punti che la co- stituiscono). Possiamo visualizzare bene questo concetto nel simbolo dellYing e Yang, la rappresentazione graca dellinnito. Il simbolo del movimento innito. Della sfericit e del- la ciclicit. Due sfere complementari, con un centro inalterabile e una pe- riferia rarefatta elastica. Per concludere, alcuni vantag- gi dallassunzione di un pen- siero sferico Come avvenne nel XV seco- lo con lassunto della terza di- mensione, forse non assurdo ipotizzare che, in seguito alla- dozione di un pensiero sferico, potremmo improvvisamente ragu- rarci lo Spazio e il Mondo quali eetti- vamente sembrano essere. Senza dilungarmi potrei citare alcuni vantaggi che potrebbero derivarne. Primo tra tutti, quello di un pen- siero che non-esclude e non-separa in considerazione del fatto che molte delle cause di conittualit presenti in tutta la Storia dellUmanit, essendo determinate dalle- sclusione, automaticamente sparirebbero, come inghiot- tite in un buco nero! Non ci si sentirebbe disperati di fronte alla morte o allinvecchiamento, poich il tempo, nellaccezione comune, non esiste e tutto invece avviene simultaneamente in espansione. Inoltre, come allora, lU- manit si aprirebbe a innite nuove esplorazioni, com- piendo uno straordinario salto evolutivo. Perch, dunque, ostinarci a mantenere un pensiero retti- lineo? L'autrice: Barbara Tutino Elter pittrice, stata disegnatrice archeo- logica e viaggiatrice; ha tra- scorso l'infanzia nelle grandi citt, tra Roma, Parigi e Tori- no, prima di stabilirsi deniti- vamente in Valle d'Aosta, nel paese d'origine della madre, che proviene da una famiglia lussemburghese, ivi stabilitasi all'inizio del secolo scorso. Allieva di Riccardo Chicco e Giacomo Sofantino, alla pittura si dedi- ca dall'et di tredici anni. Espone in Italia e all'estero dall'et di quin- dici anni e sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private. Ha lavorato in Iraq con le campagne di scavo dell'Universit di Torino alla ne degli anni settanta, operato a Berlino tra il 1988 e il 1991 e collaborato al restauro delle pitture murali degli anni venti nelle Cen- trali idroelettriche valdostane, tra il 2000 e il 2004. Ha ideato e curato mostre etnograche ed eventi multimediali con al- tri artisti italiani e stranieri. inoltre autrice di libri d'artista, di poesia, di narrativa e biograe. Vive e lavora a Valnontey nel Parco nazionale del Gran Paradiso. EURONATUR GROUP Srl Tel-Fax 0549-977500 - www.euronaturgroup.com - email: [email protected] BERE SALUTE Un concentrato di Benessere 100% naturale e atossico, a basso indice glicemico, alcalinizzante, adatto a tutti Mix di frutti, verdure e piante (circa 50) contenenti naturalmente: 22 AMINOACIDI 15 VITAMINE MINERALI - OLIGOELEMENTI OMEGA 3 - 6 ENZIMI E CO-ENZIMI 200 ANTIOSSIDANTI CLOROFILLA FIBRE 1 bustina di ALOE TQ equivale a 5 porzioni di frutta e verdura al giorno INTEGRATORI ALIMENTARI CON PROBIOTICI ALCHIMIA BENOIT srl INGROSSO PRODOTTI PER FARMACIE, ERBORISTERIE E PARAFARMACIE V. Tripoli 12/14 Grugliasco (TO) Tel. 011 7707038 | Fax 011 770.70.41 | P.I. 09904530012 Nexus New Times 107 90 Fotocopia e compila il coupon e spediscilo a: Nexus Edizioni srl - Via Terme 51 - 35041 Battaglia Terme PD Abbonati on-line http://shop.nexusedizioni.it Per informazioni: tel. 049 9115516 - fax 049 9119035 - email: [email protected] I vostri dati sono inseriti nella banca dati della NEXUS EDIZIONI srl e sono utilizzati solo ed esclusivamente dalla stessa per linvio di materiale informatico, pubblicitario, e promozionale. Ai sensi dellarticolo 13 L. 675/96 potrete in qualsiasi momento esercitare i relativi diritti, tra cui consultare, modicare e cancellare i vostri dati, scrivendo a: Nexus Edizioni srl - Via Terme 51 - 35041 Battaglia Terme (PD) Nome Cognome Via N CAP Localit Prov. E-mail Tel. Data di Nascita Professione Direttamente a casa tua senza spese di spedizione? Abbonati. Prezzo bloccato e un numero in omaggio ogni anno? Abbonati. 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Le ricette dei colori sono ricavate dai pi autorevoli trattati classici e medieva- li, e sono magnicamente illustrate da circa 400 fotograe che mostra- no lantico iter della fabbricazione. Corredato da curiosit e notizie di Recensioni carattere storico, religioso, loso- co, tecnico e tossicologico, davvero unopera unica nel suo genere e, chis- s... potrebbe tornare utile nei tempi che verranno! (t.b.) LA VIA DELLESPLORATORE di Edgar Mitchell ISBN 978-88-88285-79-5 2010 Verdechiaro Edizioni www.verdechiaro.com Pag. 290 Euro 18,70 Ho arontato con grande interesse la lettura di questo libro, scritto da uno dei mitici dodici, i soli uomini ad aver calcato il suolo lunare che la no- stra storia ricordi. Tale interesse do- vuto anche alle recenti e per certi versi esplosive dichiarazioni pubbliche rila- sciate da questo coraggioso ex-astro- nauta, protagonista della missione Apollo 14, in merito al fenomeno UFO e allesistenza e interazione di intelligenze extraterrestri con il gene- re umano. Chiss, forse non un caso che egli abbia trascorso la sua adole- scenza proprio a Roswell, nel New Mexico, che molti di voi ricordano come lepicentro di uno dei primi e meglio documentati episodi di UFO precipitati e recuperati. La stessa storia personale di Mitchell un aascinante esempio della vo- lont e determinazione di un uomo nel realizzare il suo sogno, quando scopr di voler diventare un esplora- tore della nuova frontiera: lo spazio. Fu protagonista dellepopea dei pilo- ti collaudatori coadiuvati dal mitico Chuck Yeager e non lesin alcuno sforzo che potesse aiutarlo ad entrare nel programma spaziale statunitense, negli anni 60 allapice del suo svi- luppo in vista delle missioni lunari. Nulla nel programma di addestra- mento per poteva prepararlo alle- sperienza mistica (anche se lui non sembra amare questa denizione) che visse in prima persona durante la fase di rientro a Terra dello stori- co volo dellApollo 14, quando os- servando il nostro piccolo pianeta blu avvert ...di essere connesso con lintero Universo. Fu da questo episodio che la sua vita prese una piega del tutto diversa, de- dicata allesplorazione di una nuova e assai pi vasta frontiera, quella della consapevolezza umana, cercando di svelare il mistero dellesistenza stessa. A tal ne, nel 1972 lasci la NASA e fond lIstituto di Scienze Noetiche, un organismo scientico multidisci- plinare per la ricerca sui fenomeni psichici, i processi mentali e gli stati alterati di coscienza, in un cammino che lo ha portato a sviluppare quello che denisce modello diadico e che per certi versi riecheggia il dualismo espresso dal Tao Te-Ching. In denitiva, questo diario di bordo dellesploratore Edgar Mitchell, cor- redato dalla appassionata prefazione di Paola Leopizzi Harris, tanto av- vincente quanto utile a risvegliare le coscienze verso una realt pi grande di quanto immaginiamo, un regno di armonia e bellezza che aspetta solo di rivelarsi davanti a noi, dentro di noi. Il che la stessa cosa. (t.b.) 92 I libri di Nexus Edizioni Nexus New Times 107 di Paolo Bonacchi ISBN 9788889983164 Unopera che esprime in modo assai sem- plice un pensiero complesso e si propone di mostrare il legame che unisce la civilt alla natura, lidentit delle leggi natura- li e di quelle della ragione, lindustriosit umana come complemento dellopera della Creazione. PAGINE 264 e 18,00 DALLA SOCIET DELLE API ALLE CITT STATO DEL FUTURO IL CODICE DI MYA di Marco Della Luna ISBN 978-88-89983-06-5 Il Codice di Mya dedicato alla ne dellIl- lusione, alla bellezza della Coscienza e delle sue opere. Oltre a svelare i metodi di condi- zionamento mentale usati nelle sette e nelle religioni organizzate, delinea e sviscera con grande nitore ed eleganza i principali temi losoci ed esistenziali: morte e immortalit, tempo ed eternit, la realt ultima. SECONDA EDIZIONE PAGINE 286 e 18,00 Marco Della Luna IL CODICE DI MYA Tempo, illusione, eternit 2 2 18,00 Marco Della Luna IL CODICE DI MYA Tempo, illusione, eternit Dopo lapertura del Cuore, quella del Logos: lopera di Me- tasica Realizzativa che il lettore occidentale da molto tempo aspettava, per superare la palude delle troppe esperienze e dei troppi Maestri, per volare alla meta con la propria Ragione, scoprendo in essa le radici delle pi luminose intuizioni dei Saggi Vedici. Attraverso i capitoli del libro, il mondo dellIllusione, Mya, vie- ne gradualmente spogliato dei suoi veli, si apre una conoscen- za del S libera da morte, dualismi e angosce, e dal bisogno di ricorrere alla fede per convincersi di ci che non ci si pu dimostrare: si crede nch non si sa. Allora appare la risposta positiva e puramente razionale al vero dubbio dellUomo: la Vita Eterna. E si delineano, nel superamento del relativismo, i fondamenti di unetica universale. LAUTORE Marco Della Luna, avvocato e studioso dei sistemi di dominazione sociale, autore del best seller Euroschiavi - I segreti del signoraggio (Arianna) e di altri saggi tra cui Polli da spennare, La moneta copernicana editi da Nexus Ed., Basta con questa Italia (Arianna), Neuroschiavi - Macro Ed., Le chiavi del potere - KOIN Ed. M arco Della Luna IL CODICE DI M YA I SBN 978-88-89983-06-5 9 7 8 8 8 8 9 9 8 3 0 6 5 Seconda Edizione Collana scientica OLOS O LOGOS IL TEMPO DELLA SCELTA di Teodoro Brescia ISBN 978-88-89983-19-5 Stiamo vivendo, spesso inconsapevolmen- te, una rivoluzione epocale diventata irre- versibile nellultimo quarto del Novecento: il passaggio dal modello scientico e cul- turale riduzionistico (logos) a quello olistico (olos). Un modo nuovo, per il mondo moder- no e occidentale, di concepire la natura, la vita e la salute PAGINE 440 e 25,00 Teodoro Brescia OLOS O LOGOS IL TEMPO DELLA SCELTA Scienza, bioetica e biopolitica per il Terzo Millennio 1 25,00 Teodoro Brescia OLOS O LOGOS IL TEMPO DELLA SCELTA Scienza, bioetica e biopolitica per il Terzo Millennio Stiamo vivendo, spesso inconsapevolmente, una rivoluzione epocale diventata irreversibile nellultimo quarto del Novecento: il passaggio dal modello scientico e culturale riduzionistico (logos) a quello olistico (olos). Un modo nuovo, per il mondo moderno e occidentale, di concepire la natura, la vita e la salute, ma con radici antichissime nelle losoe orien- tali: un ponte tra passato e futuro. necessario che questo passaggio avvenga in tempo utile, pi coordinato tra le varie scienze e in maniera pi consapevole. il tempo della scelta, prima che errati stili di vita del modello riduzionistico continuino a distruggere interi ecosistemi ed equilibri sociali e ad attivare in molti di noi processi patologici irreversibili di lieve, media o grave entit. Solo individuando ed estirpando le radici del pensiero riduzionistico, che discendono dal dualismo, e sviluppando quelle del pensiero olistico ra- dici spesso risalenti ad antiche concezioni losoco-religiose delluomo e della natura potremo creare una nuova cultura scientica, bioetica e bio- politica per il Terzo Millennio, in cui nalmente lapproccio globale alla cura della vita e della salute divenga una realt umanamente e scienticamente fondata per il futuro dei popoli e della Terra. Al primo impatto potrebbero impressionare la dimensione e gli argomen- ti trattati, ma gi dalle prime pagine la lettura scorre con un itinerario sorprendente. Sorprendente per i contenuti e per i molteplici e interes- santi riferimenti. Nel corso della lettura poi, potrebbe sembrare quasi catastroco il nostro percorso su questa terra, ma alla ne del testo ci si sente pi coscienti e pronti per una rivalutazione del sistema attuale e del nostro vivere quotidiano. Io ci voglio provare. Marisa Bonometti LAUTORE Teodoro Brescia, studioso di olismo e simbologia universale, dottore di ricerca in losoa e docente del Master in Consulenza Bioetica e losoca presso lUniversit degli Studi di Bari, dottore in sioterapia, specializzato in MTC e istruttore di arti marziali. Fondatore del Progetto La Scienza Olistica (2000), Premio della Cultura (2001), Socio onorario UNSA (2003) e Premio Cucurachi- Achille (2010), autore di numerosi articoli e volumi tra cui ricordiamo: Il Tao dello spirito (2000), Il Tao della medicina (2001), Le eterne leggi dellanima (2004), I misteri del cristianesimo (2006). Teodoro Brescia OLOS O LOGOS:IL TEM PO DELLA SCELTA 1 Collana scientica IL SEGNO DEL MESSIA LENIGMA SVELATO di Teodoro Brescia ISBN 9788889983249 La presente ricerca, partendo dallo studio della simbologia sacra, ha dimostrato che ci che i Magi videro era un segno atteso e ben preciso e ne ha vericato la presenza astronomica nella mezzanotte del giorno in- dicato dallantica tradizione cristiana. PAGINE 352 e 20,00 LA GUERRA DELLEUROPA di Monia Benini ISBN 978-88-89983-23-2 C una nuova guerra in Europa. Una guerra che si combatte senza fucili, senza cannoni, senza bombe, ma con le sosticate armi di distruzione di massa della grande nanza internazionale. Una guerra che viene da lontano e che dilaga e contagia anche i paesi europei. Disponibile anche come ebook (e-pub) PAGINE 144 e 8,50 LA FRANCIA IN COSTA DAVORIO GUERRA E NEOCOLONIALISMO di Tony Akmel ISBN 978-88-89983-26-3 Una illuminante riessione sulla recente tra- gedia del paese africano e sulle sue cause storiche, basata su fatti ben poco conosciu- ti e ancor meno divulgati, mette in luce le pesanti responsabilit della Francia e pi in generale dei potenti interessi economici internazionali nella destabilizzazione della sovranit nazionale ivoriana. Disponibile anche come ebook (e-pub) PAGINE 144 e 8,50 MEDIOEVO SCONOSCIUTO di Paolo Cortesi ISBN 978-88-89983-25-6 Esistono ancora isole inesplorate nel gran- de mare del Medioevo? Pare proprio di s. Basta guardare, con curiosit irriverente, tra le pieghe della Storia per avere sorprese: episodi, gure, usanze che pure hanno fatto il Medioevo ma che sono stati dimenticati o travisati. In questo saggio, brillante ma basato su fonti storiche, tutto sembra inven- tato e invece nulla lo . Disponibile anche come ebook (e-pub) PAGINE 240 e 8,50 IL PATTO di Paolo Cortesi ISBN 978-88-89983-08-9 Cosa si farebbe pur di ottenere il potere as- soluto sulla terra? Nella ricerca del misterio- so eone che assicura il dominio totale, tutti i colpi sono ammessi, in una lotta segreta e senza quartiere. Seguendo una oscura rete di segnali, due studiosi si trovano al centro di ci che molto di pi che un complotto le cui origini risalgono ai RosaCroce. Disponibile anche come ebook (e-pub) PAGINE 304 e 15,00 ACCEDI AL CODICE DEL TUO CERVELLO VOL. II di Riccardo Tristano Tuis ISBN 978-88-89983-35-5 Le onde theta possono aiutare a entrare in uno stato meditativo pi profondo per chi pratica meditazione e sono il veicolo che permette di passare dalla trance leggera alla trance profonda; le onde theta sono quindi necessarie per accedere a uno stato menta- le ottimale nel lavoro con la visualizzazione, con la verbalizzazione intenzionale e con la neuro-riprogrammazione di livello II. ACCEDI AL CODICE DEL TUO CERVELLO VOL. I di Riccardo Tristano Tuis ISBN 978-88-89983-27-0 NEUROSONIC PROGRAMMING quan- to di pi innovativo si possa trovare tra le opere audio di neuro-programmazione e benessere. Questopera stata creata per portare lascoltatore a uno stato pi profon- do di coscienza e pu essere impiegata per abbassare i livelli di stress dopo una lunga giornata e stimolare il sonno no alla pratica della meditazione. LA STELLA DEI MAGI IL SARCOFAGO DECIFRATO di Teodoro Brescia ISBN 978-88-89983-37-9 Dopo 2000 anni, una straordinaria scoperta archeologica svela il mistero della Stella dei Magi: la mappa astronomica incisa sul sar- cofago paleocristiano di Boville, che ritrae la volta stellata nella mezzanotte dellavvento di Ges. La stella vista dai Magi era la Stella di Davide, un segno astrologico che si disegn astronomicamente allAvvento con laiuto di un fenomeno inaspettato: la famosa Cometa. DALLE STRAGI DEL 1992 A MARIO MONTI di Alberto Roccatano ISBN 978-88-89983-22-5 In questa ricerca, fondata su solide basi do- cumentali, poste a perfetta vista del lettore, si cerca di capire se esista, ben nascosta allinterno dello Stato, una struttura, ancora operante in Italia, che non solo tace ci che sa, ma che dirotta lattenzione di chi pu giungere a scomode verit. Disponibile anche come ebook (e-pub) PAGINE 416 e 22,00 PAGINE 144 e 12,00 PAGINE 48 - CD 55' e 20,00 PAGINE 52 - CD 55' e 20,00 NOVIT RISTAMPA NOVIT 93 I libri di Nexus Edizioni Nexus New Times 107 RISTAMPA EARTH UNDER FIRE Il codice dellApocalisse di Paul A. LaViolette ISBN 978-88-89983-02-7 Un codice nello Zodiaco astrologico fareb- be riferimento ad una Superonda Galattica, fenomeno ciclico determinato da esplosioni nel centro della galassia e responsabile dei disastri tramandati dalle tradizioni di tutte le culture umane. Questopera illustra unipote- si brillante e originale, confermata da recenti scoperte scientiche, e rivolta verso il futuro... PAGINE 560 e 23,00 CONTATTISMI DI MASSA di Stefano Breccia ISBN 978-88-89983-04-1 Allepoca in cui prese piede il fenomeno dei dischi volanti, in molti affermarono di es- sere entrati in contatto con i loro occupanti. Questo libro racconta come interi gruppi di persone, per prolungati periodi, abbiano direttamente interagito con entit extrater- restri sul nostro pianeta. PAGINE 424 e 20,00 ATLANTIDE RISORGE di Patricia Cori ISBN 978-88-89983-09-6 Il libro svela la storia mai raccontata del genere umano, come e perch la civilt atlantidea venne manipolata da una cultura aliena, che ne decret la ne. La caduta di Atlantide rivela come modicare lesito della nostra stessa realt e liberarci dalla morsa del Potere, realizzando il nostro potenziale come partecipanti liberi allevoluzione del nostro mondo. PAGINE 224 e 17,00 Patricia Cori ATLANTIDE RISORGE La lotta tra luce e oscurit 7 7 17,00 Patricia Cori ATLANTIDE RISORGE Perch Atlantide, la mitica civilt perduta che si sarebbe inabis- sata oltre tredicimila anni fa, continua a riemergere nella nostra coscienza collettiva, sospinta da memorie ancestrali rimaste si- nora profondamente sepolte nellinconscio di ognuno di noi? Probabilmente perch mai come in questa epoca il genere umano si ritrovato a ricalcare le orme di quegli antichi progeni- tori, con la prospettiva di ripeterne gli errori e seguirne il tragico destino. Come allora anche oggi, infatti, le forze contrastanti e le sde poste in essere da una ristretta cerchia di potere, intenta a fare di tutto per limitare il potenziale dellumanit e mantenere il totale controllo sulla Terra e le sue risorse, potrebbero portare la nostra civilt sullorlo della catastrofe. In questo secondo volume dedicato alle rivelazioni dei Portavo- ce dellAlto Consiglio di Sirio, viene svelata la storia mai raccon- tata dellumanit, con particolare riguardo a come e perch la grande civilt Atlantidea fu inltrata e manipolata da una cultura aliena che la condusse inne alla propria distruzione. Il nostro autentico destino, la nostra libert come individui e custodi del Pianeta Terra, sono seriamente messi in pericolo da metodi e tecnologie paurosamente simili a quelle utilizzate nei confronti dei nostri antenati. LAUTRICE Nativa di San Francisco, Patricia Cori ha utilizzato le sue capa- cit chiaroveggenti nel corso di tutta la sua vita, in gran parte dedicata allo studio del misticismo e della losoa, delle antiche civilt, delle guarigioni metasiche, della spiritualit e della vita extraterrestre. In Italia dal 1983, organizza corsi, seminari e gruppi di lavoro su una vasta gamma di argomenti. Patricia ha attivamente ca- nalizzato i Portavoce dellAlto Consiglio Siriano sin dai tempi della sua prima visita ai cerchi nel grano inglesi, nel 1996, e continua a tenere conferenze e a scrivere messaggi per coloro che li cercano. Patricia Cori ATLA N TID E R ISO R G E BASTA SEGRETI BASTA BUGIE di Patricia Cori ISBN 978-88-89983-03-4 Anno Maya 2012. Lumanit si trova sulla so- glia di un cambiamento epocale, una ascen- sione planetaria. Questo libro smaschera le oscure lite che controllano il mondo e i meccanismi con cui cercano di mantenerci soggiogati e impedire che si compia la mera- vigliosa trasmutazione di Gaia. Un imperdibile inno al futuro in arrivo, se sapremo coglierlo. PAGINE 264 e 17,00 GRA(D)AL Il segreto della torre di Devana ISBN 978-88-89983-01-0 Dalle stirpi degli dei che scesero sulla Terra al DNA dellimmortalit, dallantico Calice al misterioso Zed: un percorso di ricerca che si snoda lungo sentieri insoliti per riannodare i li spezzati di un remoto passato caduto nelloblo. Questo libro presenta una delle ipotesi pi originali e controverse sulle vere origini e lautentico signicato del Graal. PAGINE 208 e 14,00 POLLI DA SPENNARE di Marco Della Luna ISBN 978-88-89983-07-2 Vivere in un sistema capitalistico, guidato dal protto signica essere governati da soggetti che ci trattano come lallevatore tratta i polli allevati nel capannone: anonime parti del ci- clo aziendale, con una funzione e un destino programmati di sorveglianza totale e priva- zione delle libert per realizzare il massimo della resa, lo sfruttamento sino allosso. PAGINE 256 e 15,00 LA MONETA COPERNICANA di Nino Galloni e Marco Della Luna ISBN 978-88-89983-11-9 La capacit rigenerativa della moneta, che le banche tengono nascosta alleconomia reale. Perch restare sottoposti a un siste- ma banco-centrico basato su una scarsit artefatta delle risorse, che ormai si sostiene solo attraverso continue trasfusioni di dena- ro sottratto ai contribuenti? Ecco come uscirne... Disponibile anche come ebook (e-pub) PAGINE 240 e 15,00 LA RELIGIONE CHE UCCIDE di Alessio di Benedetto ISBN 9788889983157 Un libro che ripercorre la documentazione dei crimini pi efferati del cattolicesimo, an- dando in denitiva a spiegare come il vero spartiacque per la comprensione della storia costituito dal Vaticano, non dalla politica. PAGINE 544 e 25,00 NIENTALTRO CHE S STESSI di Carlo Dorofatti ISBN 9788889983140 Questo originale saggio analizza lucida- mente tutti gli aspetti che caratterizzano questa Nuova Era, annunciata da spirituali- sti e profeti di ogni continente, allo scopo di comprenderla pienamente e di realizzare il nostro ruolo in essa. PAGINE 176 e 15,00 ANIMA E REALT di Carlo Dorofatti ISBN 9788889983188 In questopera lautore entra nel merito dei contenuti specici dei suoi studi quali la si- ca spirituale, la cabala esoterica, lalchimia interiore, lanima, la morte e la reincarna- zione, no a parlare di universo olograco, archeologia misterica e viaggi nel tempo, proponendo rinnovate chiavi di lettura alla luce della sua esperienza spirituale. PAGINE 256 e 17,00 NOI E LORO di Paolo di Girolamo ISBN 978-88-89983-12-6 Questo libro nasce dal tentativo di dare una spiegazione logica a fatti che coinvolgono luomo della strada, lanonimo cittadino o addirittura il semplice contadino, in un gio- co delle parti di autore ignoto e con epilogo inimmaginabile. Frutto di un lungo lavoro, nalmente il diario personale dellufologo Paolo Di Girolamo viene dato alle stampe, e non mancher di suscitare grande interesse. PAGINE 200 e 17,00 13 17,00 N E X U S E D IZ IO N I N E X U S E D IZ IO N I N E X U S E V E N T I N E X U S E V E N T I N E X U S MULTIMEDIA N E X U S MULTIMEDIA N E X U S NEW TIM ES N E X U S E D IZ IO N I N E X U S E V E N T I N E X U S MULTIMEDIA N E X U S NEW TIM ES N E X U S NEW TIM ES N E X U S E D IZ IO N I N E X U S E D IZ IO N I N E X U S E V E N T I N E X U S E V E N T I N E X U S MULTIMEDIA N E X U S MULTIMEDIA N E X U S NEW TIM ES N E X U S NEW TIM ES 13 13 17,00 Paolo Di Girolamo NOI E LORO Paolo D i G irolam o N O I E LO R OT & ET Paolo Di Girolamo NOI E LORO Questo libro nasce dal tentativo di dare una spiegazione logica a fatti che coinvolgono, assai pi di quanto possa sembrare a prima vista, luomo della strada, lanonimo citta- dino o addirittura il semplice contadino, in un gioco delle parti di autore ignoto e con epilogo inimmaginabile. Il modo di contattare messo in opera dalle entit aliene tra i pi inafferrabili, se visto con lottica della ragione umana; ma rivela invece una precisa programmazione di eventi che, se analizzati attentamente, sembrano portare inevitabilmente allaccettazione della loro presenza e alla preparazione psichica e fisica ad un contatto di massa. Tale programma, probabilmente nato dalla volont o dalla necessit di accel- erare il processo di assimilazione di una realt di per s sconvolgente, stato portato avanti in fasi alterne e da un lungo tempo, il che sta a dimostrare quanto gli ufonauti siano preoccupati di non traumatizzare la psiche collettiva degli umani. Unassimilazione graduale, attraverso le generazioni, porta ad unaccettazione inevitabile di concetti e verit rivoluzionari. Frutto di un lungo lavoro, finalmente il diario personale dellufologo Paolo Di Girolamo viene dato alle stampe, e non mancher di suscitare grande interesse e curiosit allinterno dellambiente ufologico, ma soprattutto al di fuori di esso. LAUTORE Appassionatosi allargomento fin dal 1955, ha avuto la sua prima esperienza ufologica nel 1959. Ha creato nel 1966 il gruppo romano della ISSI (International Sky Scouts), organo della CBA giapponese di Yusuke Matsumura. In seguito ha formato il gruppo italiano della Contact International, di cui stato il responsabile fino al 1972, anno in cui il CUN si qualificato come Centro Unico Italiano di ricerca. Il suo primo libro, Dossier UFO, pubblicato da edizioni Mediter- ranee (1980). ISBN 978-88-89983-12-6 9 788889 9 8 3 1 2 6 N E X U S E D IZ IO N I ISBN 978-88-89983-12-6 9 788889 9 8 3 1 2 6 Paolo Di Girolamo NOI E LORO Questo libro nasce dal tentativo di dare una spiegazione logica a fatti che coinvolgono, assai pi di quanto possa sembrare a prima vista, luomo della strada, lanonimo cittadino o addirittu- ra il semplice contadino, in un gioco delle parti di autore ignoto e con epilogo inimmaginabile. Il modo di contattare messo in opera dalle entit aliene tra i pi inafferrabili, se visto con lot- tica della ragione umana; ma rivela invece una precisa program- mazione di eventi che, se analizzati attentamente, sembrano portare inevitabilmente allaccettazione della loro presenza e alla preparazione psichica e sica ad un contatto di massa. Tale programma, probabilmente nato dalla volont o dalla necessit di accelerare il processo di assimilazione di una realt di per s sconvolgente, stato portato avanti in fasi alterne e da un lungo tempo, il che sta a dimostrare quanto gli ufonauti siano pre- occupati di non traumatizzare la psiche collettiva degli umani. Unassimilazione graduale, attraverso le generazioni, porta ad unaccettazione inevitabile di concetti e verit rivoluzionari. Frut- to di un lungo lavoro, nalmente il diario personale dellufologo Paolo Di Girolamo viene dato alle stampe, e non mancher di suscitare grande interesse e curiosit allinterno dellambiente ufologico, ma soprattutto al di fuori di esso. LAUTORE Appassionatosi allargomento n dal 1955, ha avuto la sua pri- ma esperienza ufologica nel 1959. Ha creato nel 1966 il grup- po romano della ISSI (International Sky Scouts), organo della CBA giapponese di Yusuke Matsumura. In seguito ha formato il gruppo italiano della Contact International, di cui stato il re- sponsabile no al 1972, anno in cui il CUN si qualicato come Centro Unico Italiano di ricerca. Il suo primo libro, Dossier UFO, pubblicato da edizioni Mediterranee (1980). N O I E LO R O NEXUS E D I Z I O N I NEXUS E D I Z I O N I NEXUS E V E N T I NEXUS E V E N T I NEXUS MULT I MEDI A NEXUS MULT I MEDI A NEXUS N E W T I M E S NEXUS MULT I MEDI A NEXUS N E W T I M E S NEXUS N E W T I M E S NEXUS E D I Z I O N I NEXUS E D I Z I O N I NEXUS E V E N T I NEXUS E V E N T I NEXUS MULT I MEDI A NEXUS MULT I MEDI A NEXUS N E W T I M E S NEXUS N E W T I M E S LA VIA DEL DENARO di Salvatore Tamburro ISBN 9788889983164 Nato dallesigenza di comprendere gli aspetti economici della Banca dItalia, del sistema bancario in generale e delle princi- pali istituzioni del libero commercio, questo documentatissimo volume espone tutte le anomalie e i veri e propri conitti di interes- se che ruotano intorno a queste istituzioni. PAGINE 168 e 15,00 94 I libri di Nexus Edizioni Nexus New Times 107 COME GUARIRE DALLA PRESBIOPIA di Giorgio Ferrario EAN 9788864120935 LIBRO+DVD 65 min. 17,50 Il libro affronta la presbiopia in modo chiaro e intuitivo, attraverso semplici spiegazioni, e una serie di esercizi e proposte concrete, strutturate sulla base di unesperienza plu- riennale che nel tempo ha portato la mag- gior parte delle persone che le utilizzano a ridurre, se non addirittura eliminare, luso dei classici occhiali per la lettura e a ripren- dere a leggere senza sforzo. LETTERA DA BABBO NATALE di Andrea Bizzocchi ISBN: 9788865930373 PAGINE 66 9,90 I tempi cambiano, Babbo Natale si evol- ve e decide di scegliere un Natale green, con maggiore attenzione verso lambiente. Questanno la lettera la scriver lui! E proporr ai tanti bambini che ogni anno gli scrivono una festa sempre pi allegra, ma pensata anche nel rispetto della Natura perch sia davvero Natale per tutto il Pianeta. IL POTERE DI REALIZZAZIONE DELLA PREGHIERA... di Ernest Holmes ISBN 9788862281959 PAGINE: 208 9,80 Il metodo di Holmes sprigiona una forza sco- nosciuta anche per chi prega abitualmente. Questopera rafforza la predisposizione mentale e la fede nellintelligenza superiore di Dio, ingredienti fondamentali perch la preghiera sia efcace e ci cambi davvero la vita. MANUALI DEI TRANSITI ASTROLOGICI di Antonella Dalla Benetta ISBN: 9788866231875 PAGINE: 160 25,00 Cos' un tema natale? Cosa sono i transiti astrologici? Come ottimizzare la qualit del tempo? Le risposte sono qui, nel Manuale dei Transiti Astrologici, un'esauriente guida per comprendere e analizzare il transito di tutti i pianeti. Lo scopo appropriarsi dell'arte del tempo. GOING DEEPER di Jean-Claude Koven ISBN: 9788862150057 PAGINE: 392 19,50 Un libro di non facile catalogazione: un com- pendio di saggezza universale e un manuale di istruzioni per aiutarci a superare con suc- cesso attraverso una visione metasica della vita questi anni di grandi cambia- menti.... esposti attraverso la struttura di un romanzo magico, ironico e intelligente. IL CODICE DELLA GUARIGIONE di Alexander Loyd - Ben Johnson ISBN 8862291655 PAGINE: 320 14,50 Il Codice di Guarigione sviluppato dal dott. Alex Loyd rappresenta una rivelazione per tutti coloro che sono alla disperata ricerca di risposte rispetto alle sde da affrontare nella vita quotidiana. IL LIBRO DELLA PLACENTA di Robin Lim EAN 9788878690738 E' una lettura per chiunque voglia saperne di pi sulla placenta sia da punto di vista della siologia, che da quello spirituale: un illuminante viaggio attraverso le tradizioni, i miti, le pratiche e i rituali che riguardano la placenta. PAGINE: 256 12,90 432 Hertz LA RIVOLUZIONE MUSICALE di Riccardo Tristano Tuis ISBN 9788889983133 Questopera tenta di svelare il grande arcano che si cela dietro a ci che deniamo suo- no, mettendo in correlazione la musica e la misconosciuta scienza dellintonazione alle pi moderne ricerche dellepigenetica, della sica quantistica e delle neuroscienze. RISTAMPA PAGINE 192 e 17,00 ALLORIGINE FU LA VIBRAZIONE di Alessio Di Benedetto ISBN 978-88-89983-10-2 LUniverso un immenso campo vibratorio nel quale innumerevoli dimensioni si inter- penetrano, esplicandosi in quella che noi deniamo realt. La musica offre inim- maginabili capacit di interpretazione e comprensione dello spazio-tempo, quale ad esempio la gravitazione. RISTAMPA PAGINE 336 e 19,00 PRIMA DI CHEOPE LE ORIGINI di Sabina Marineo ISBN 978-88-89983-21-8 Chi erano, in realt, i leggendari fondatori delle prime grandi culture? Da dove giunse- ro gli di, signori dEgitto e di Sumer? Tornando alle origini, scavando nel passato e indagando intorno alle radici, possiamo comprendere perch il progresso dei nostri progenitori, pur contando millenni di storia, non fu distruttivo come il nostro. PAGINE 240 e 18,00 CONTROLLO MENTALE di Armen Victorian ISBN 978-88-89983-05-8 Un agghiacciante resoconto sui metodi di controllo mentale. Milioni di dollari stanziati per lo studio delle tecniche di percezione ex- tra-sensoriale, visione a distanza, microchip impiantabili, lavaggio del cervello, nonch degli effetti di droghe, sperimentate su cavie umane spesso inconsapevoli, nel contesto della ricerca di nuove armi non-letali. PAGINE 232 e 17,00 La vetrina IL DESTINO COME SCELTA di Thorwald Dethlefsen ISBN 9788827200063 Thorwald Dethlefsen con quest'opera provo- ca la scienza moderna, fornendo, sulla base delle antiche dottrine segrete, una immagine esoterica del mondo. La sua psicologia esote- rica, nella quale egli introduce gradualmente il lettore, consente a tutti di capire meglio la propria vita e specialmente di vedere il signi- cato della malattia e della morte. PAGINE 208 e 12,95 95 La vetrina Nexus New Times 107 OGM I RISCHI PER LA SALUTE di Jeffrey Smith EAN 9788865880357 Quanto pericoloso comprare e mangiare cibi geneticamente modicati? Quali sono i reali rischi per la nostra salute? E che peri- coli corrono i nostri gli? Il famoso esperto di OGM Jeffrey M. Smith, risponde a tutte queste domande e offre unagghiacciante dimostrazione di come gli effetti di questi alimenti non siano assolutamente sottoposti ad analisi da parte delle aziende alimentari. PAGINE: 368 14,50 CHIESA ROMANA CATTOLICA E MASSONERIA di Mauro Biglino ISBN 8890369736 Il libro indirizzato a tutti coloro che deside- rano approfondire per comprendere e sco- prire che spesso la realt profondamente diversa da ci che comunemente si crede. L'autore da circa trent'anni si occupa di storia delle religioni e da pi di dieci si in- teressa di Massoneria come organizzazione iniziatica e simbolica che ha avuto notevole inuenza nelle vicende dell'occidente. PAGINE 91 e 11,00 LA BIBBIA NON UN LIBRO SACRO di Mauro Biglino ISBN 9788897623755 Chi intervenuto nei secoli modicando la Bibbia? Siamo vittime di un grande ingan- no? La divinit spiritualmente intesa non presente nell'Antico Testamento. In partico- lare nella Bibbia non c' Dio e non c' culto rivolto a Dio. Ecco perch il titolo afferma che la Bibbia non un libro sacro. PAGINE 178 e 13,90 ATLANTIDE di John Michael Greer ISBN 9788887944983 Lautore ci accompagna in un viaggio nel tempo alla ricerca di risposte su uno dei pi grandi misteri del passato: Atlantide. Inizian- do con le prime visioni originali del mito nei dialoghi di Platone, Greer segue levoluzione del mito attraverso le logge delle societ segrete occulte e della storia alternativa e non ufciale, no alle ultime scoperte scien- tiche sul passato preistorico. PAGINE 256 e 19,50 IL SENTIERO DELLA DEA di Phyllis Curott EAN 9788897688235 In questo libro lautrice racconta il viaggio spirituale che lha portata sulle tracce della Dea, alla riscoperta del sacro dentro di noi, in un connubio inviolabile con le energie della Natura. Il suo Libro delle ombre traccia le tappe della sua scoperta della Wicca e di unarte tanto antica quanto contemporanea, racchiusa tra i segreti delle piante, i fenomeni atmosferici, le parole e gli spiriti invisibili. PAGINE 384 e 22,00 IL SETTIMO SENSO di Lyn Buchanan ISBN 9788880935315 Nel corso degli ultimi trentanni, il governo degli Stati Uniti ha addestrato segretamente un corpo militare scelto nellarte della vi- sione telepatica (la capacit di percepire i pensieri e le esperienze degli altri attraverso il potere della mente umana). Per la prima volta, Lyn Buchanan, oggi esperto di fama mondiale, racconta in modo esaustivo e sin- cero le proprie esperienze. PAGINE 320 e 14,90 LA RIVOLUZIONE ALIMENTARE di Frank Laporte - Adamski ISBN 9788866231738 Recenti scoperte scientiche evidenziano che la pancia il nostro secondo cervello: l si trovano le difese immunitarie. La Rivo- luzione Alimentare un libro frutto di molti anni di pratica e di centinaia di casi risolti destinato a tutti coloro che hanno a cuore il proprio benessere e che vogliono una rispo- sta concreta a molti problemi sici. PAGINE 108 e 15,00 NON A SUA IMMAGINE John Lash EAN: 9788897623564 Il libro descrive il ricco mondo spirituale dell'Europa classica pre-cristina - i Misteri Pagani, la Grande Dea, la Gnosi, il mythos di Sophia - e il suo futuro come forza per ristabilire la nostra connessione con la terra. Non a Sua Immagine ci restituisce la nostra vera storia e ci guida oltre lo stato caotico e distruttivo della societ attuale, verso un futuro ecologico e sacro. PAGINE 616 e 18,50 IL MIRACOLO DELL'ACQUA di Masaru Emoto ISBN 9788880935605 Masaru Emoto introduce e spiega il concet- to chiave di risonanza, il veicolo attraverso cui viene trasmessa l'energia della forza vitale. Una conoscenza applicabile alla nostra vita quotidiana per ristabilire la nostra salute, avere relazioni pi armoniose e migliorare la nostra comunicazione. PAGINE 128 e 12,90 UNA MEDICINA INTELLIGENTE di Massimo Citro ISBN 9788897623724 Moltissime malattie si possono risolvere facilmente eliminando gli alimenti che in- tossicano il tuo corpo. Infatti ci sono cibi che ti fanno stare bene e altri a cui sei intolle- rante e ti fanno ammalare di pi. Finalmente la verit su questo contrastato argomento, attraverso pagine ironiche, divertenti e so- prattutto innovative. PAGINE 176 e 12,90 LAMORE NON MUORE MAI di Hernan Huarache Mamani ISBN 9788897623526 Questa la storia reale di due esseri che vis- sero, si amarono, al di l delle parole, soprav- vivendo a fatica, ma sempre con lidea di cre- scere nel futuro, Antn, un indio nato in una casa umile, ma con unintelligenza straordi- naria e una forte volont, e Karen, una donna che il suo esatto opposto: ricca, bianca... PAGINE 408 e 16,90 SUCCHI VERDI DI Colette Herv - Pairain e Nadge Pairain IEAN 9788880938781 I frullati a base di ortaggi a foglia verde e frutta sono la soluzione ideale per consu- mare il fabbisogno giornaliero di minerali, proteine, vitamine, bre, clorolla e sostan- ze nutritive essenziali. Le ricette originali, rapide da seguire e facili da portare anche al lavoro, ti permettono di coniugare alimentazione sana e ritmi di vita. PAGINE 128 e 9,90 96 La vetrina Nexus New Times 107 L'ESECUTORE di Marco Cortesi - Paolo Cortesi EAN: 9788897016656 9 ottobre 1981: la Francia abolisce la pena di morte. Dopo 190 anni, la ghigliottina cessa di uccidere. L'ultima vittima era stato un ragazzo di 28 anni, decollato dalla lama pesante 40 chili che gli aveva stacca- to la testa dal corpo. Per due secoli, un solo uomo, il boia, stato padrone della vita di centinaia di altri. FILM DVD PAGINE 128 e 15,50 CORPO SOTTILE di Cyndi Dale EAN 9788862282024 L'autrice ha realizzato una vera e propria Enciclopedia di Anatomia Energetica Sottile. Quest'opera presenta in maniera chiara e completa le energie che sono alla base della realt materiale e del nostro corpo sico. Fornisce tutte le informazioni che ci con- sentono di operare cambiamenti energetici e produrre una reale guarigione. PAGINE 464 e 23,50 LE BASI DELLA BIOLOGIA DELLE CREDENZE di Bruce Lipton EAN 9788864120942 Per la prima volta, riunite in uno speciale cofanetto dvd, le conferenze che costitu- iscono la genesi del pensiero del famoso autore Bruce Lipton e che stanno alla base del bestseller internazionale La Biologia del- le Credenze. I geni non controllano la nostra biologia, invece l'ambiente e di conse- guenza il nostro pensiero a inuenzare il comportamento delle cellule DVD 260' e 19,50 ALCALINIZZATEVI E IONIZZATEVI di Theodore A. Baroody e Rocco Palmisano ISBN 9788862282000 Il mondo sta affrontando la pi grande crisi della salute mai registrata nella storia. Lo studio esaustivo e le scoperte cliniche del Dr. Baroody e le ricerche ultraventennali del Dr. Palmisano indicano come gli stati di malessere e di malattia siano direttamen- te connessi con una condizione iperacida dell'organismo. PAGINE 322 e 21,00 IL CIBO DEGLI DEI di Jasmuheen ISBN 8862291264 Il Cibo degli Dei nasce per soddisfare un bisogno innato, che accomuna tutti noi. Queste pagine, intense e appassionate, dif- fondono un metodo che permetter a chiun- que lo desideri di sentirsi nutrito e appagato anche nell'anima, oltre che nel corpo. PAGINE 128 e 16,50 LA MIA VERIT SULLA MEMORIA DELL'ACQUA di Jacques Benveniste ISBN 8862290071 In diversi settori scientici ormai evidente che lacqua capace di trasportare infor- mazioni molecolari come pure accettata la possibilit di registrare, trasmettere e ampli- care queste informazioni, ad esempio, con il suono e la musica. Non tutti sanno che queste scoperte vennero fatte da Jacques Benveniste. PAGINE 184 e 14,50 GUARIRE CON L'APITERAPIA di Muriel Levet EAN 9788862293945 PAGINE: 184 9,80 Le api hanno un ruolo essenziale nella vita quotidiana dall'uomo: oltre a svolgere il loro compito di insetti impollinatori, creano ogni giorno prodotti naturali che possiamo uti- lizzare per il nostro benessere e per scon- ggere numerose malattie. Dalla bronchite all'insonnia, dalla menopausa allo stress, dal raffreddore al mal di testa, tantissime le pa- tologie che possono essere curate. SEMI DALLE STELLE di Patricia Cori ISBN 9788889382844 L'autrice una contattista, ossia una perso- na che stata contattata da entit extrater- restri ed stata da loro scelta per riferirne i messaggi agli uomini. In questo libro trascrive il botta-e-risposta con una specie pi evoluta, gli abitanti di un sistema stellare che attualmente si trova in uno stato di progresso pi avanzato di quello terrestre... PAGINE 174 e 14,50 LIBRI SCOMPARSI NEL NULLA di Simone Berni ISBN 9788889177990 Un altro possibile titolo per questo lavoro avrebbe potuto essere "I libri che Loro non vogliono che siano letti", dove per Loro dovete intendere i "potenti" della Terra: politici, indu- striali, grandi personalit in campo artistico, musicale, sportivo e letterario, associazioni, chiese e congregazioni. PAGINE 262 e 16,00 LA MAPPA DEL SUCCESSO di Napoleon Hill ISBN 9788862282345 Hai grandi idee e grandi sogni ma ti perdi fa- cilmente quando provi a realizzarli? Tendi a farti distrarre dalle opinioni di altre persone e non riesci a mettere a fuoco il tuo obiettivo nella vita? Pensi di avere delle capacit ma non sai come coltivarle e come metterle a frutto? Il maestro Napoleon Hill ha sviluppa- to una mappa per il successo con 15 chiare indicazioni. PAGINE: 224 9,80 La vetrina WAROLOGY di Pierre Lassalle e Brigitte Maffray ISBN 9788897265016 Esperti di strategia militare, ufciali di punta dell'Esercito, scienziati e uomini politici si confrontano in una conversazione serrata. Cos' la guerra ai giorni nostri? Quali sono le differenze col passato? Attraverso tema- tiche scomode e ai pi sconosciute, WARO- LOGY delinea il quadro di una nuova cultura del conitto. Pi di un'inchiesta, un viaggio ai conni dell'impensabile... DVD 89' PAGINE 36 e 24,50 L'ALOE di Alasdair Barcroft EAN 9788879381482 Fin dagli albori della civilt, l'aloe stata conosciuta per le sue propriet terapeuti- che, ma solo di recente gli scienziati hanno potuto vericare le sue innumerevoli carat- teristiche terapeutiche. Questo autorevole libro rappresenta una pratica guida all'uso dell'aloe per diversi problemi che ha dimo- strato di poter risolvere. PAGINE 144 e 7,95 97 La vetrina Nexus New Times 107 La vetrina LE LEGGI DELLA MORALE COSMICA di Omraam Mikhael Aivanhov EAN 97888858795652 I contadini sono stati i primi "moralisti", di- chiara il Maestro Omraam Mikhael Aivanhov. Quando non seminano, non si aspettano nessun raccolto, e, se piantano dell'insalata, sanno che non raccoglieranno delle carote. Allora perch un uomo che semina odio e discordia dovrebbe sperare di raccogliere amore e pace? Pagine 352 e 19,00 LA CHIAVE ESSENZIALE di Omraam Mikhael Aivanhov EAN 9788885879065 Il maestro Omraam Mikhael Aivanhov orien- ta il suo insegnamento in una direzione pi ampia e pi essenziale: la sua principale preoccupazione d'ordine pedagogico; vuole presentare una scienza accessibile a tutti e immediatamente utilizzabile tanto nella vita pratica che nella vita spirituale. Pagine 288 e 19,00 LA NUOVA TERRA di Omraam Mikhael Aivanhov EAN 9788885879980 Nel presente saggio sono riuniti nuovi meto- di, semplici ed efcaci, che l'autore Omraam Mikhael Aivanhov ha indicato nel corso delle sue conferenze. Essi sono rivolti a coloro che avvertono il bisogno di applicarli nella loro vita quotidiana. Alcuni di questi esercizi ri- guardano certi aspetti concreti della vita, altri invece sono rivolti ad un'attivit spirituale. Pagine 249 e 19,00 L'ALCHIMIA SPIRITUALE di Omraam Mikhael Aivanhov EAN 9788895737089 Perch, fra gli esseri umani, i pi lasciano che le proprie tendenze istintive si sviluppino liberamente, senza permettere alle facolt superiori di intervenire per dominarle e orien- tarle?... Oppure essi le attaccano per annien- tarle, come se queste fossero nemiche della loro evoluzione. Ebbene, in entrambi i casi commettono un errore perch introducono una divisione fra l'alto e il basso. Pagine 248 e 19,00 AMORE E SESSUALIT di Omraam Mikhael Aivanhov EAN 9788885879423 La sessualit una tendenza egocentrica che spinge l'uomo a cercare soltanto il proprio piacere, perno a detrimento altrui. L'amo- re, invece, pensa prima di tutto alla felicit dell'altro ed basato sull'abnegazione e il sacricio: sacricio di tempo, di energie, di denaro, sacricio perno della propria sod- disfazione pur di aiutare la persona amata. Pagine 288 e 19,00 LA PEDAGOGIA INIZIATICA II di Omraam Mikhael Aivanhov EAN 9788885879867 Accusate sempre le condizioni, sentendovi vittima del destino, della societ, della vo- stra famiglia... Non cos, poich siete voi, con il vostro atteggiamento, ad aver scelto - consciamente o inconsciamente - le vostre attuali condizioni di esistenza. Cambiate at- teggiamento e le condizioni cambieranno di riesso. Pagine 284 e 19,00 LA PEDAGOGIA INIZIATICA III di Omraam Mikhael Aivanhov EAN 9788895737232 Fino a quando gli esseri umani anteporranno il proprio interesse personale a quello della collettivit, non vi sar soluzione ai loro pro- blemi. E quando dico l'interesse della col- lettivit', non mi riferisco solo alla collettvit degli esseri umani, bens all'intero universo, del quale essi vogliono sempre servirsi per il proprio soddisfacimento. Pagine 288 e 19,00 LA PEDAGOGIA INIZIATICA I di Omraam Mikhael Aivanhov EAN 9788885879294 L'essere umano paragonabile ad un regno i cui abitanti sono le sue stesse cellule e di cui egli il re. Purtroppo, nella maggior parte dei casi, il re detronizzato: stato destituito dal suo popolo, poich egli non ha saputo sag- giamente governare n educare. Mentre era al potere, si abbandonava tranquillamente ad attivit inutili o persino criminose. Pagine 251 e 19,00 IL SENSO DEL SILENZIO di Omraam Mikhael Aivanhov EAN: 9788885879454 Ci si sbaglia enormemente quando si pensa che il silenzio altro non che il deserto, il vuoto, l'assenza di ogni attivit, di ogni cre- azione, in poche parole: il nulla. In realt c' silenzio e silenzio. Infatti, in linea generale, si pu affermare che esistono due tipi di si- lenzio: quello della morte e quello della vita superiore. PAGINE 192 e 10,00 LE PORTE DELL'INVISIBILE di Omraam Mikhal Avanhov EAN 9788885879515 Se volete entrare in comunicazione con le entit celesti, con lo splendere divino, dove- te prima di tutto puricarvi, poi espandere la vostra coscienza e inoltre lavorare per un ideale molto elevato. La fratellanza tra gli uomini la realizzazione del Regno di Dio sulla Terra. PAGINE 240 e 10,00 REGOLE D'ORO PER LA VITA QUOTIDIANA di Omraam Mikhal Avanhov EAN 9788885879324 Abituatevi a considerare la vostra vita quo- tidiana, con le azioni che siete obbligati a compiere, le situazioni che vi si presentano e le persone con le quali dovete vivere o che incontrate regolarmente, come materia prima sulla quale lavorare per ottenere la trasformazione. Non accontetatevi di otte- nere ci che ricevete e di subire ci che vi accade, non rimanete passivi... PAGINE 206 e 10,00 CRESCERE NELLA FIDUCIA di Justine Mol EAN 9788897623533 Crescere nella ducia guarda alle conse- guenze negative che i premi e le punizioni hanno sui bambini e sulla relazione tra bam- bini, genitori, insegnanti e ambiente. La via delle ricompense e delle punizioni la via preferenziale per portare i nostri bambini alla vergogna, alla paura, alla competizione, alla manipolazione. L'alternativa il metodo basato sulla ducia. PAGINE 132 e 10,00 98 La vetrina Nexus New Times 107 Prodotti Naturali COME ACQUISTARE Effettua lordine on line allindirizzo shop.nexusedizioni.it oppure chiamandoci allo 0499115516. Modalit di pagamento: pagamento anticipato con versamento su ccp nr. 41049164 intestato a Nexus Edizioni Srl pagamento anticipato con bonico bancario intestato a Nexus Edizioni Srl - IBAN BANCARIO IT 06 R 08452 70000 009130000970 - IBAN POSTALE IT08L0760112100000041049164 pagamento in contrassegno alla consegna (solo con spedizione a mezzo corriere GLS) pagamento on line tramite paypal, attraverso iscrizione gratuita allo shop del sito www.nexusedizioni.it Spese di spedizione (da aggiungere allimporto totale): 2,00 euro per spedizione in piego libri (consegna dai 5 ai 7 giorni lavorativi), con pagamento anticipato e acquisto massimo di due prodotti. 5,00 euro per spedizione con corriere GLS o contrassegno (consegna in 24/48 ore). 7,00 euro per spedizione con corriere GLS o contrassegno e preavviso telefonico o orario di consegna. Per velocizzare i tempi di evasione degli ordini consigliabile inviare copia della ricevuta di pagamento al numero di fax 0499119035 o allindirizzo mail [email protected], indicando tutti i dati per la spedizione e un contatto telefonico. Info: Tel 0499115516 - Fax 0499119035 - E mail [email protected] OCCHIALI STENOPEICI Gli occhiali Naturalight aiutano a ridurre la dipendenza dalle lenti graduate e le tensioni provocate dalle difcolt di visione miglio- rando la qualit della vista. Sono particolar- mente adatti a tutti coloro che hanno disturbi di vista uguali o inferiori a +/- 4 diottrie. CON CUSTODIA E 35,00 CALMAG LIFE Calmag Life un supplemento di magnesio, calcio (4,5 parti si magnesio - 1 di calcio), vitamina C e vitamina D3, con aggiunta di potassio e boro, utili in caso di aumentato fabbisogno o scarso apporto di tali nutrienti, coinvolti in numerosi processi organici. POLVERE 160 GR. 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i t a l i a n a 107 E D I Z I O N E I T A L I A N A 8,00 - Rivista bimestrale nr. 107 - Vol. 6 - dicembre 2013 - gennaio 2014 A volte penso che siamo soli nelluniverso. A volte penso che non lo siamo. In entrambi i casi, il pensiero vacilla. Richard Buckminster Fuller I DANNOSI EFFETTI DELLE TECNOLOGIE WI-FI FITOLACCA: UN ANTICO RIMEDIO TERAPEUTICO RISCHIO GLIFOSATO PER GLI ALIMENTI OGM VI-AQUA, UNA RIVOLUZIONARIA TECNOLOGIA PER LAGRICOLTURA CONTATTI ET ED EVOLUZIONE UMANA IL FENOMENO DEL CERCHIO FIRENZE 77