Nexus New Times 107

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Rivista bimestrale nr.

107 - dicembre 2013 - gennaio 2014


www.nexusedizioni.it
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E D I Z I O N E I T A L I A N A
A volte penso che siamo soli nelluniverso.
A volte penso che non lo siamo.
In entrambi i casi, il pensiero vacilla.
Richard Buckminster Fuller
I DANNOSI EFFETTI
DELLE TECNOLOGIE WI-FI
FITOLACCA: UN ANTICO
RIMEDIO TERAPEUTICO
RISCHIO GLIFOSATO
PER GLI ALIMENTI OGM
VI-AQUA, UNA RIVOLUZIONARIA
TECNOLOGIA PER LAGRICOLTURA
CONTATTI ET ED EVOLUZIONE UMANA
IL FENOMENO DEL CERCHIO FIRENZE 77
ACCEDI AL CODICE DEL TUO CERVELLO
Vol. II - Stato Theta
NEUROSONIC PROGRAMMING
Questo secondo volume di Accedi al codice del tuo cervello stato studiato per aiutarci
a incrementare le onde theta nel nostro cervello. Le onde cerebrali theta sono frequen-
ze che vibrano tra i 4 e i 7,9 cicli per secondo e sono presenti quando ci stiamo per
addormentare o per risvegliare. La presenza di onde theta potenzia le nostre capacit
cerebrali e la sincronizzazione tra i due emisferi, ma normalmente pi difcoltoso atti-
vare lo stato theta rispetto allo stato alfa o allabitudinario stato beta.
Disponibile nelle principali librerie e nel nostro shop:
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Alladin
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al perfetto equilibrio della sezione
aurea e della successione Fibonac-
ci, crea nuova armonia e rivitalizza
lacqua sulla tua tavola.
Grazie alle sue proporzioni naturali,
Alladin consente ai cristalli dellac-
qua versata allinterno di ritrovare,
dopo soli tre minuti, una struttura
simile a quella dellacqua di sor-
gente, cos beneca ed energizzan-
te. Decorata alla base con il simbolo
del Fiore della Vita e realizzata
artigianalmente in vetro sofato pri-
vo di piombo, Alladin un prodotto
della linea Natures Design.
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EDIZIONE ITALIANA
Periodico Bimestrale
Anno XIX - Numero 107
DICEMBRE 2013 - GENNAIO 2014
DICHIARAZIONE DI INTENTI
NEXUS riconosce che lumanit sottoposta
ad un massivo processo di trasformazione.
Tenendo presente tutto ci, NEXUS cerca di
fornire informazioni difcili da ottenere, per
assistere le persone attraverso tali cambiamenti.
NEXUS non ha legami con alcuna ideologia od
organizzazione religiosa, losoca o politica.
POLITICA DI AUTORIZZAZIONE
ALLA RIPRODUZIONE
Mentre incoraggiamo attivamente la riproduzione
e la diffusione delle informazioni di NEXUS,
chiunque colto a guadagnarci soldi,
senza la nostra espressa autorizzazione,
nir nei guai quando lo becchiamo!
LETTERE AL DIRETTORE 4
EDITORIALE 5
VILLAGGIO GLOBALE 6
Parliamo della ricodicazione del genoma di un batterio, delleruzione che caus una mini-era
glaciale, dei piani del Queensland per conscare terreni agricoli da cedere allindustria carboni-
fera, degli antenati degli ebrei aschenaziti, dei delni dichiarati in India persone non umane,
degli impianti cerebrali per connetterci a Internet, dellisola di riuti tossici creata dallo tsuna-
mi in Giappone, e molto altro.
LA TECNOLOGIA WI-FI: UN ESPERIMENTO SENZA CONTROLLO 13
Di Marko Markov e Yuri G. Grigoriev. Decenni di ricerche scientiche sui rischi dei campi elet-
tromagnetici mettono in guardia verso luso delle tecnologie di comunicazione mobile e wi-,
specialmente perch le radiazioni nocive possono penetrare in profondit nel tessuto cerebrale.
OGM, GLIFOSATO E FUTURO 21
Unintervista di Chris Walters al Dr. Don Huber. Un agente infettivo di recente scoperta, mi-
nuscolo come un virus, correlato alla diusione di patologie fra le piante trattate con il glifo-
sato, nonch a gravi problemi di salute fra gli animali nutriti con i prodotti OGM contaminati.
I POTERI CURATIVI DELLA FITOLACCA 27
Di Shabari Bird. La ricerca moderna conferma lantico sapere dei Nativi americani e della me-
dicina popolare sulluso delle bacche e delle radici di tolacca per curare vari problemi di salute,
fra cui cancro, mastite, reumatismi, artrite, osteoti e infezioni cutanee fungine.
CONTATTI ET E LA NUOVA RAZZA UMANA 31
Di Mary Rodwell. Sono sempre pi numerose le segnalazioni di bambini e adulti in cui si
ravvisano capacit avanzate in seguito a contatti con creature extraterrestri e multidimensionali,
tanto che il caso di chiederci se questo possa rappresentare unevoluzione della specie umana.
SCIENCE NEWS 39
Presentiamo un articolo sulla tecnologia Vi-Aqua, che utilizza le onde radio per energizzare lac-
qua e aumentare la crescita delle piante, e due tributi per ricordare la scomparsa del Capitano
Bruce L. Cathie, che ha scoperto il sistema della Griglia Globale, e di Cleve Backster, che ha
scoperto che le cellule rispondono alle nostre emozioni.
CERCHI NEL GRANO 2013: LA NUOVA ERA? 45
Di Andy Tomas. Nonostante la stagione dei cerchi del grano in Inghilterra sia partita in
ritardo, a causa forse di un inverno pi lungo del normale o di fattori pi complessi, alla ne
i campi hanno sfoggiato disegni bellissimi e interessanti, soprattutto nel Wiltshire, ai quali si
accompagnano anche abbondanti esemplari nel resto dEuropa.
AVVISTAMENTI DI UFO SUL KAZAKISTAN 51
Di Paul Stonehill. Le segnalazioni raccolte da spedizioni uciali e ricercatori locali indicano
che il Kazakistan stato uno dei fulcri dellattivit ufologica negli ultimi decenni dellera sovie-
tica. Fra gli avvistamenti vi erano ghirlande di luce, sfere argentee e grossi fusi neri.
THE TWILIGHT ZONE 59
In questo numero ripubblichiamo unintervista a Sixto Paz Wells, un peruviano contattato
dagli ET, che racconta di interazioni telepatiche e dirette con evoluti esseri originari di Orione e
attualmente stanziati su Ganimede, una delle lune di Giove. Racconta dei suoi viaggi attraverso
il portale dimensionale Xendra e delle profezie riguardanti il futuro della Terra .
PUNTO ZERO 65
La presunta scoperta del Bosone di Higgs contrapposta al Vuoto Quantomeccanico di
Corbucci, il resoconto della spedizione Inkari 2013 sulle tracce del mitico Paititi, linspie-
gabile fenomeno del Cerchio Firenze 77, il fenomeno della cimatica e lintroduzione a un
Pensiero Sferico.
RECENSIONI 91
4
Nexus New Times 107
Lettere al direttore
[email protected]
Il bicarbonato di sodio allevia
la gotta
Caro Redattore,
lei deve essere uno dei pochi a cui
non ho ancora raccontato la mia sto-
ria sulla gotta. Ho maturato la con-
vinzione che si possa sconggere
questa malattia in soli tre giorni con
il bicarbonato di sodio. una magia!
In due giorni, sono passata dal bar-
collare sostenendomi con due ba-
stoni al camminare con due bastoni,
no a quella che per me la norma-
lit, ovvero un solo bastone. Una
mattina mi ero dovuta alzare prima
dellalba perch le lenzuola mi irrita-
vano il piede dolorosamente. Ho de-
ciso di fare un pediluvio con lacqua
pi calda che riuscissi a sopportare
e, impulsivamente, ho aggiunto del
bicarbonato. Mentre facevo scorrere
il liquido avanti e indietro sul piede,
i miei polpastrelli mi avvisarono che
dal piede si stava staccando qualco-
sa, mentre lacqua stava diventando
piuttosto torbida. Quando ho osser-
vato la bacinella alla luce del gior-
no, ho visto uno strato di sedimento
piuttosto alto sul fondo. La mia ipo-
tesi che si trattasse di acido urico
che il bicarbonato aveva fatto uscire
dal mio piede.
Dopo aver passato 5 o 10 minuti con
il piede a bagno, lho asciugato ac-
curatamente e sono tornata a letto.
Le lenzuola ora non davano pi fasti-
dio: ero meravigliata. Ho raccontato
del bicarbonato a chiunque fosse di-
sposto ad ascoltarmi. Per quanto so-
no riuscita a scoprire, nora nessuno
aveva mai usato il bicarbonato per
combattere la gotta, ma funziona... e
in tempi rapidi.
Credo che tutti coloro che sorono
di questo disturbo dovrebbero cono-
scere i beneci del bicarbonato. Sono
certa che NEXUS potr dare spazio a
queste informazioni.
Grazie per lottima rivista.
Saluti,
Viv B., Williamstown, SA,
Australia
Linsabbiamento dellAIDS
senza HIV
Spettabile Redazione,
sono milioni i casi di AIDS infettivo
senza HIV (come il mio) che ven-
gono celati dalla classicazione ICD
[Classicazione Internazionale delle
Malattie] sotto letichetta di sindro-
me da fatica cronica (CFS). Neen-
yah Ostrom, nel suo libro del 1993
Americas Biggest Cover-up Te
Chronic Fatigue Syndrome Epidemic
And Its Link To AIDS, aermava:
Alcuni casi di CFS potrebbero es-
sere in realt dei casi di AIDS senza
HIV. Sempre nel 1992 notava che
il ricercatore sulla sindrome da fa-
tica cronica Dott. Paul Cheney ha
annunciato di avere nella sua clini-
ca 20 pazienti con CFS che hanno
lo stesso tipo di immunodecienza
dei casi di AIDS senza il virus HIV.
La Dott.ssa Lorraine Day ha dichia-
rato a Te Power Hour di Joyce Riley
(24 settembre 2012): [...] i casi di
AIDS HIV-negativo falsamente dia-
gnosticati e trattati come CFS po-
trebbero rappresentare uno dei pi
grossi insabbiamenti mai visti.
La Dott.ssa Judy Mikovits, in
unintervista su In Short Order (4
novembre 2012) sulla CFS e len-
cefalomielite mialgica (ME), ha di-
chiarato: [...] consideratelo come
un AIDS senza HIV.
LAIDS HIV-negativo stato cen-
surato dai media generalisti n dal
1992. Potremo mai raggiungere
qualche progresso nella cura della
CFIDS [sindrome della disfunzione
immunitaria e della stanchezza cro-
nica] o dellAIDS nch non pren-
deremo atto di questa orrenda verit?
Il mio caso stato presentato agli
Istituti Nazionali di Sanit, ai Cen-
tri di Controllo per le Malattie, al-
la Casa Bianca, allOrganizzazione
Mondiale per la Sanit e alle Nazioni
Unite. Ho testimoniato in unudien-
za federale a Washington D.C. e il
mio caso stato pubblicato 16 volte
in 4 continenti.
My Life with Non-HIV AIDS
(con la trascrizione della mia testi-
monianza) disponibile su www.
cfsstraighttalk.blog spot.com. Spero
che anche voi dionderete la notizia.
Karen Lambert, USA
5
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DIRETTORE RESPONSABILE
Tom Bosco
[email protected]
REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE
Tel. 049 9115516 - Fax 049 9119035
[email protected]
[email protected]
[email protected]
HANNO COLLABORATO
Massimo Corbucci, Marco Zagni,
Enrico Ruggini, Deborah Mafzzoli,
Barbara Tutino Elter, Jacopo Castellini,
Lea Glarey, dallestero: Giorgio Iacuzzo
TRADUZIONI
Denise Misseri
ILLUSTRAZIONE DI COPERTINA
[email protected]
IMPAGINAZIONE
[email protected]
EDITORE
NEXUS Edizioni S.r.l.
Via Terme 51 - 35041 Battaglia Terme (PD)
UFFICIO STAMPA
Lea Glarey
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PUBBLICIT
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NEXUS NEW TIMES
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In questo numero la pubblicit non supera il 45%
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MESSAGGERI PERIODICI SpA - Milano
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Prodotto con autorizzazione di Duncan M. Roads
editore di NEXUS NEW TIMES
REDAZIONE CENTRALE EUROPEA
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Internet: www.nexusmagazine.com
Editoriale
Duncan M. Roads
Sebbene sia in chiusura della rivista, ho altre cose per la testa. Derivano dalla
soata di una fonte adabile allinizio di questanno (2013). Il nocciolo
che dal novembre 2013 al febbraio 2014 dovrebbero entrare in gioco alme-
no tre o quattro comete, oltre a una gran quantit di grosse rocce e detriti che
pioverebbero sulla Terra contemporaneamente a possibili blackout elettrici a
catena derivanti dallattivit solare (un evento di tipo Carrington?). Come al
solito, posso solo scrollare le spalle, aspettare e vedere.
Dunque, a che punto siamo? l11 novembre e, mentre scrivo questo editoria-
le, i media generalisti danno notizia di quattro comete in transito: C/2012 S1
ISON, C/2013 R1 Lovejoy, 2P/Encke e C/2012 X1 Linear. Internet trabocca
di segnalazioni di bolidi e meteoriti che solcano i cieli in quantit inaudite, e
soprattutto dalla met di ottobre il nostro Sole passato da una fase di relativa
quiete ad una assai attiva, con brillamenti di classe X e M ogni giorno o due,
al momento. Forse guardare il lm documentario American Blackout di Ame-
rican Geographic ha annebbiato il mio punto di vista; nondimeno, noto che
verso met gennaio 2014 la Terra attraverser la zona dove passata ISON in
novembre, il che signica che se ISON si trascinasse una nuvola di detriti nella
propria scia, quello sarebbe il momento in cui potremmo aspettarci qualco-
sa. Dunque, dove si trovano in questo momento tutte queste rocce in arrivo, e
potremmo aspettarci anche di peggio prima che sia nita?
Sempre in tema di faccende cosmiche, ho il piacere di orirvi un estratto da
unintervista col peruviano Sixto Paz Wells, che da quasi quarantanni vive
esperienze di contatto con extraterrestri. Si tratta di un caso straordinario in
quanto il primo di questi contatti avvenne con un gran numero di persone.
Col passare degli anni, Sixto ha pi volte accompagnato dei giornalisti a vede-
re coi propri occhi gli atterraggi e le visite, col risultato di numerosi libri (in
spagnolo) che raccontano tutto. Noto con interesse il punto di vista scientico
degli alieni, secondo i quali le energie emozionali e mentali negative degli esse-
ri umani sono in grado di provocare la collisione di comete ed asteroidi con la
Terra. Considerando la mia scarsa conoscenza del caso Sixto, mi viene da do-
mandarmi quanti altri casi di contatti in corso vi siano in altri paesi, l dove
la barriera linguistica ha limitato la loro diusione.
Sulla copertina di questo numero (nelledizione australiana, cos come larti-
colo che sar pubblicato nella prossima uscita, NdR) avrete notato un volto
mitico, cosa che non abbiamo fatto in maniera cos evidente in passato. Ci
riconduce a un intrigante articolo che esplora le relazioni tra gli di che in
molti oggi associano agli Anunnaki e gli di della mitologia nordica. Erano
la stessa razza, divisa da contrasti interni? Sembra sempre pi evidente che la
storia dellumanit sulla Terra sia prevalentemente quella di svariati umanoi-
di alieni in visita sul nostro pianeta alla ricerca di risorse necessarie, e che poi
hanno usato, addestrato e persino soggiogato mentalmente gli umani a secon-
da dei loro desideri.
Malgrado la soata, rimango eternamente ottimista sui futuri in costante
mutamento che abbiamo di fronte, e a livello interiore sento che il nostro
punto di vista a modellare realmente il futuro di cui facciamo esperienza.
I miei migliori auguri per le festivit e oltre.
6
Nexus New Times 107
Villaggio Globale
LERUZIONE VULCANICA CHE
HA CAUSATO UNA MINI-ERA
GLACIALE
Un vulcano sullisola di Lombok in
Indonesia nel XIII secolo produsse
uneruzione tanto potente da scate-
nare per tutta lEuropa delle carestie
dovute a una mini-era glaciale.
Un testo del XIII secolo, scritto in
giavanese antico su pergamena di
foglie di palma e conservato in una
biblioteca olandese, descrive il ca-
taclisma delleruzione a Lombok.
Questa scoperta ha condotto Franck
Lavigne, geografo dellUniversit
Panthon-Sorbonne di Parigi, insie-
me ad altri ricercatori sullisola, dove
hanno rinvenuto frammenti di car-
bone e strati di detriti vulcanici in-
torno a un grande lago formatosi in
un cratere.
Hanno ritrovato il luogo delleru-
zione del 1257, che stato probabil-
mente il pi intenso evento vulcanico
in 7.000 anni. Fu talmente potente
da annientare il vulcano Monte Sa-
malas, da lungo tempo dimenticato,
e da distruggere un intero regno.
Nei tardi anni Cinquanta del Due-
cento, gran parte del mondo fu in-
teressata da fenomeni meteorologici
insoliti, tipici di unatmosfera per-
turbata vulcanicamente. Le cronache
europee dellepoca descrivevano una
pioggia eccessiva che rovinava i rac-
colti scatenando carestie, il che pro-
babilmente contribu al diondersi
di epidemie. Matthew Paris, mona-
co di St. Albans, a nord di Londra,
annot le condizioni: Nessuno, in
verit, potrebbe ricordare di aver as-
sistito in precedenza a una simile mi-
seria e carestia.
Lo scorso anno si parlato in toni vi-
vidi delle proporzioni della calamit
quando i ricercatori del Museo Ar-
cheologico di Londra hanno pubbli-
cato i dettagli degli scavi in cui sono
stati rinvenuti oltre 10.500 scheletri
in fosse comuni allOspitale St. Ma-
ry di Londra, che fu un monastero
in epoca medievale. La datazione al
radiocarbonio delle ossa indicava che
appartenevano per lo pi a persone
morte nel periodo dei cattivi raccolti,
dalla ne del 1257 al 1260.
(Fonte: NewScientist.com, 18 ottobre
2013, http://tinyurl.com/kxrupl9)
UN BATTERIO RIPROGRAM-
MATO PARLA UN NUOVO LIN-
GUAGGIO DELLA VITA
Il linguaggio della vita stato riscrit-
to. Un batterio stato sottoposto a
ricodicazione del genoma in mo-
do da liberare una delle sue parole
genetiche anch assumesse un di-
verso signicato, consentendo la cre-
azione di proteine che non esistono
in natura. Il lavoro stato descritto
come il primo passo verso una nuova
biologia, poich le tecniche usate do-
vrebbero aprire le porte alla reinven-
zione del signicato di diverse parole
simultaneamente.
Ci potrebbe portare a: nuovi tipi di
biomateriali e farmaci dalle propriet
originali; lintegrazione di organismi
geneticamente ricodicati (OGR)
negli organismi viventi; laggiunta di
amminoacidi che conferiscono pro-
priet insolite alle proteine, come la
capacit di legarsi ai metalli; o lo svi-
luppo di enzimi che si attivano solo
in presenza di altre molecole, unap-
plicazione utile in farmacologia. Il
codice genetico si conserva per tut-
ta la vita, dunque un fondamentale
passo in avanti, dice Philipp Holli-
ger del Laboratorio di Biologia Mo-
lecolare dellMRC di Cambridge,
Regno Unito, sostenendo che dato
che gran parte del codice genetico
ridondante, potrebbero esserci altri
codoni potenzialmente riassegnabili
per espandere la chimica degli orga-
nismi viventi.
Il potenziale per il futuro immen-
so: anzich un solo codone qua e l
si potrebbero sostituire tantissimi co-
doni e creare dei biopolimeri com-
pletamente nuovi fatti di cellule,
dice Holliger. un primo passo sul-
la strada di una biologia completa-
mente nuova.
(Fonte: NewScientist.com, 23 ottobre
2013, http://tinyurl.com/l6xqxsj)
ALTRI DIPENDENTI DELLNSA
INTENDONO SEGUIRE
LESEMPIO DI SNOWDEN
Il Government Accountability Pro-
ject (GAP) sostiene che il coraggio
dellinformatore Edward Snowden ha
generato un ausso di altre talpe.
Il coraggio di Edward Snowden
contagioso, dice lavvocato Jesselyn
Radack, sostenitrice della trasparen-
za secondo cui anche altri dipendenti
dellAgenzia di Sicurezza Nazionale
(NSA) si starebbero facendo avanti
denunciando alcune pratiche dei loro
datori di lavoro che considerano di-
scutibili. Secondo Radack, molti altri
informatori si sono avvicinati al GAP
la maggiore organizzazione nazio-
nale per la protezione e il sostegno
agli informatori, di cui direttrice
per la Sicurezza Nazionale e i Diritti
Umani da quando emersa la sto-
ria di Snowden allinizio del 2013.
La guerra alle talpe dellammini-
strazione Obama, secondo lei, non fa
che produrre leetto contrario.
In una lettera aperta inviata da
Snowden al governo tedesco in me-
rito alla possibilit di collaborare con
le autorit locali per fornire dettagli
7
Nexus New Times 107
sulle intercettazioni telefoniche del
cancelliere tedesco Angela Merkel da
parte dellNSA, Snowden ha espresso
osservazioni simili:
Sono rincuorato dalla reazione al
mio atto di espressione politica, sia
negli Stati Uniti che altrove. I citta-
dini di tutto il mondo, oltre che al-
cuni alti uciali anche negli Stati
Uniti hanno accolto come un servi-
zio pubblico la rivelazione che esiste
un sistema inadabile e pervasivo di
sorveglianza. Il fatto che questo spio-
naggio sia emerso ha generato molte
nuove proposte per leggi e politiche
per contrastare quelli che prima co-
stituivano abusi della ducia pubbli-
ca camuati.
(Fonte: CommonDreams.org, 1 novem-
bre 2013, http://tinyurl.com/pu2jhzl)
FU UN FIUME SCOMPARSO
SOTTO IL SAHARA A GUIDA-
RE I PRIMI UOMINI
Ormai da qualche decennio i ricerca-
tori ipotizzano che le rotte migratorie
dei nostri antenati abbiano seguito
tre corsi dacqua, oggi prosciugati, in
Nord Africa. Nessuno ancora riu-
scito a scoprire esattamente quando
e dove scorressero questi umi, n
quanto si estendessero lungo il de-
serto, dice Tom Coulthard dellUni-
versit di Hull. Oggi, Coulthard e i
suoi colleghi hanno creato un model-
lo della regione cos come appariva
100.000 anni fa per comprendere i
ussi delle piogge monsoniche allin-
terno del paesaggio. Hanno scoper-
to che probabilmente lacqua scav
tre grandi umi in mezzo al deserto,
che scorrevano verso nord. Due u-
mi si trovavano nella parte orientale
del continente, attraversando buona
parte della moderna Libia. Il terzo,
lIrharhar, era a ovest, in Algeria.
Secondo Michael Rogerson, collega
di Coulthard, fra i tre umi ricostru-
iti il pi promettente doveva essere
loccidentale Irharhar, in quanto se-
guendolo si poteva raggiungere una
regione umida posta fra il deserto e
la costa. Chi avesse seguito gli altri
due umi, spiega Rogerson, si sareb-
be ritrovato arenato nelle zone aride
della Libia.
(Fonte: NewScientist.com, 16 settem-
bre 2013, http://tinyurl.com/mg9vcoz)
COMPAGNIE ESTRATTIVE
SI ACCAPARRANO TERRE
E ACQUE
Lamministrazione del Queensland
ha ammesso che esproprier terre, ce-
der carbone e scavalcher i legittimi
processi pur di permettere alle com-
pagnie estrattive di creare le pi gran-
di miniere di carbone dAustralia.
Stando alla strategia di sviluppo per
il bacino Galilee, di recente pubblica-
zione, la sua apertura allestrazione del
carbone antieconomica. Drew Hut-
ton, presidente della Lock the Gate
Alliance, aerma: da non credere
che stiano considerando di promuo-
vere per lennesima volta lindustria
del carbone a spese dei contribuenti,
viste le proporzioni dellimpatto che
queste miniere avranno sulle falde ac-
quifere e la biodiversit della regio-
ne. Parlano di espropriare le terre alla
gente terre agricole fertili e di co-
struire ferrovie per un paio di compa-
gnie estrattive indiane che non hanno
abbastanza liquidit per costruirsi le
miniere da sole.
Queste miniere priveranno di ol-
tre 1.000 miliardi di litri dacqua di
falda una regione semi-arida e at-
tualmente soggetta a siccit. Orire
lacqua pubblica a prezzi stracciati a
quelle compagnie non fa che aggiun-
gere al danno la bea per i tanti alle-
vatori in dicolt.
(Fonte: Lock the Gate Alliance, 7 no-
vembre 2013,
http://www.lockthegate.org.au)
RIVOLUZIONARIA SCOPERTA
PER CONVERTIRE IL WI-FI IN
ENERGIA ELETTRICA
Congurando e sintonizzando dei
materiali a basso costo in modo da
captare i segnali a microonde, i ricer-
catori della Pratt School of Enginee-
Villaggio globale
I reperti archeologici rivelano la migrazione di antiche popolazioni a nord lungo il ume Irharhar, oggi scomparso,
prima di spostarsi verso est (immagine: Coulthard e all.)
Probabilit
Media et della Pietra
(compreso Ateriano)
8
Nexus New Times 107
ring della Duke University, Carolina
del Nord, hanno progettato un di-
spositivo in grado di assorbire ener-
gia elettrica con unecienza analoga
a quella dei moderni pannelli solari.
Il dispositivo converte, senza li, il
segnale a microonde in tensione di
corrente continua in grado di rica-
ricare la batteria di un cellulare o di
altri piccoli apparecchi elettronici,
secondo un rapporto pubblicato sul-
la rivista Applied Physics Letters nel di-
cembre 2013.
Il funzionamento si basa su un prin-
cipio simile a quello dei pannelli so-
lari, che convertono lenergia della
luce solare in corrente elettrica. Ma
secondo i ricercatori questo versati-
le collettore di energia si potr sin-
tonizzare in modo da raccogliere il
segnale da altre fonti di energia, fra
cui segnali satellitari, segnali sonori o
segnali wi-. Il segreto del colletto-
re lapplicazione di metamateriali:
strutture articiali in grado di cap-
tare varie forme di energia donda e
sintonizzarle per applicazioni utili.
I ricercatori hanno usato una serie di
cinque conduttori denergia in vetro-
resina e rame collegati insieme su un
circuito stampato per convertire le
microonde in energia elettrica a 7,3
V. Per fare un confronto, i caricato-
ri USB per piccoli dispositivi elettro-
nici forniscono circa 5 V di energia.
Proseguendo su questo lone, si po-
trebbero usare questi materiali per
svariate applicazioni di consumo. Per
esempio, rivestendo il sotto di un
ambiente con un metamateriale si
potrebbero ridirezionare, recuperare
e convertire i segnali wi-.
Unaltra applicazione potrebbe essere
lottimizzazione dellecienza ener-
getica delle apparecchiature attraver-
so il recupero dellenergia attualmente
dispersa durante luso, il tutto senza
li. Con ulteriori modiche, a detta
dei ricercatori, i metamateriali collet-
tori di energia si potrebbero integrare
in un telefono cellulare, permetten-
do la ricarica senza li della batteria
del telefono quando non in uso. In
linea di principio, questa caratteristi-
ca permetterebbe anche a chi vive in
luoghi senza accesso a prese di cor-
rente convenzionali di prendere le-
nergia dai vicini ripetitori.
(Fonte: Duke University, 7 novembre
2013, http://tinyurl.com/kaz3blh)
NUOVI DATI SULLE ORIGINI
DEGLI EBREI ASCHENAZITI
Le origini degli ebrei aschenaziti, ov-
vero gli ebrei che hanno ascendenti
recenti nellEuropa centrale e orien-
tale, sono oggetto di una lunga di-
sputa. generalmente accettato che
i loro progenitori fossero migrati in
Europa dalla Palestina nel I secolo
d.C., dopo la distruzione del Secon-
do Tempio da parte dei Romani, e in
seguito abbiano intrecciato matrimo-
ni misti con gli europei.
Tuttavia, qualcuno ha ipotizzato che
la loro ascendenza fosse principal-
mente europea e derivasse dalla con-
versione al Giudaismo di europei
indigeni, specialmente in Italia. Al-
tri hanno perno sostenuto che fos-
sero stati prevalentemente assimilati
nel Caucaso settentrionale nel pe-
riodo dellImpero Cazaro, intorno
al X secolo d.C.
Larcheogenetica pu contribuire a
risolvere questa disputa. Gli studi sul
cromosoma Y mostrano che la linea
di discendenza maschile sembra ri-
salire al Medio Oriente, ma la linea
femminile, messa in luce dagli studi
sul DNA mitocondriale, nora si
dimostrata molto pi dicile da in-
terpretare.
Il Prof. Martin Richards e colleghi
dellArchaeogenetics Research Group
hanno studiato i grandi numeri di in-
Villaggio Globale
Questa matrice in metamateriali a cinque celle, sviluppata presso la Duke University, capta lenergia con unefca-
cia del 36,8%, analogamente a una cella fotovoltaica. (Fonte: Duke Photography, Durham, Carolina del Nord, USA)
9
Nexus New Times 107
teri genomi mitocondriali, attraverso
il sequenziamento delle 16.568 basi
della molecola, di numerosi sogget-
ti provenienti da tutta lEuropa, il
Caucaso e il Medio Oriente. Han-
no scoperto che, nella maggior par-
te dei casi, le linee di discendenza
aschenazite sono imparentate pi
strettamente con lignaggi dellEuro-
pa occidentale e meridionale presenti
in Europa da molte migliaia di anni.
Ci signica che possibile che degli
uomini ebrei fossero migrati in Eu-
ropa dalla Palestina circa 2.000 anni
fa, ma senza portare con s le mogli,
se non in rari casi. Apparentemen-
te sposarono delle donne europee,
prima nellarea mediterranea, spe-
cialmente in Italia, e in seguito (ma
probabilmente in numero minore)
nellEuropa occidentale e centrale.
(Fonte: Universit di Hudderseld,
Regno Unito, 8 ottobre 2013, http://ti-
nyurl.com/kqe7yt3)
PATTI PER IL LIBERO SCAM-
BIO O MINACCIA PER LA SO-
VRANIT?
Larbitrato nelle controversie stati-
investitori (ISDS) una disposizione
dei trattati sugli scambi internazio-
nali e sugli investimenti che concede
agli investitori il diritto di perseguire
un governo straniero in base alle leg-
gi internazionali e commerciali. Se,
per esempio, una compagnia estrat-
tiva non soddisfatta delle norme
ambientali che restringono il suo
operato, se una compagnia farma-
ceutica non contenta dei prezzi a
cui deve vendere i suoi prodotti, se
unazienda chimica contraria al di-
vieto di usare un certo pesticida, se
unazienda del tabacco si oppone alle
leggi che limitano le vendite di siga-
rette, le disposizioni dellISDS negli
accordi commerciali orono a tutti
loro i mezzi per intentare una cau-
sa. E sono sempre pi numerose le
aziende che lo fanno, spesso rivendi-
cando risarcimenti esorbitanti.
LAustralia lunico paese che nora
riuscito a resistere allinsistenza degli
USA perch inserisse le clausole ISDS
nei suoi accordi commerciali. Aveva
dato ascolto a chi avvertiva che questa
disposizione avrebbe posto una gran-
de minaccia alla sovranit nazionale. Il
nuovo governo australiano per sem-
bra voler acconsentire, e non a un sin-
golo caso di ISDS, ma a una ventina,
per diversi tipi di accordi commercia-
li. E ora sta arrivando il pi grande di
tutti, laccordo voluto dagli USA del
Trans-Pacic Partnership (TPP), in
corso di negoziazione fra USA, Au-
stralia, Canada, Nuova Zelanda, Mes-
sico, Per, Cile, Singapore, Brunei,
Malesia, Giappone e Vietnam.
Fra le controverse richieste avanzate
dagli USA per il TPP gurano molte
di quelle che lAustralia aveva riu-
tato nei precedenti accordi sul libero
scambio, come lAUSFTA, che con-
tiene disposizioni ISDS. Il lato iro-
nico che se lAustralia rmer, non
guadagner alcun vantaggio com-
merciale rispetto allAmerica oltre
a ci che gi previsto dallaccordo
AUSFTA.
(Fonte: Te Global Mail, 20 settembre
2013, http://tinyurl.com/myduf7x)
SPIAGGIAMENTO DI MASSA
DELLE BALENE ATTRIBUITO AI
SONAR AD ALTA FREQUENZA
Una giuria indipendente di revisio-
ne scientica ha tratto la conclusio-
ne che lo spiaggiamento di massa, nel
2008, di circa 100 balene della specie
peponocefalo nella laguna di Loza,
a nord-est del Madagascar, fu dovu-
to principalmente a stimoli acustici:
pi precisamente, un sistema di eco-
scandaglio multifascio a bordo di un
mezzo di ricognizione usato dalla di-
visione del Madagascar settentrionale
di ExxonMobil Exploration and Pro-
duction Limited.
Si tratta del primo spiaggiamento di
mammiferi marini di queste propor-
zioni ritenuto correlato a sistemi di
mappatura sonar ad alta frequenza.
Queste informazioni sollevano pre-
occupazioni per quanto riguarda
limpatto del rumore sui mammiferi
marini, poich simili sistemi di map-
patura sonar ad alta frequenza sono
utilizzati da molti soggetti con va-
ri interessi in gioco: lindustria degli
idrocarburi, lapparato militare e altri
settori che utilizzano mezzi di ricerca.
Il rapporto completo consultabile
su http://iwc.int/2008-mass-stran-
dingin-madagascar.
(Fonte: ScienceDaily.com, 25 settembre
2013, http://tinyurl.com/kf3zwjd)
LINDIA DICHIARA CHE I
DELFINI SONO PERSONE
NON UMANE E METTE AL
BANDO LA CATTIVIT
Dopo settimane di proteste contro un
delnario nello stato del Kerala e varie
altre strutture dintrattenimento con
mammiferi marini la cui costruzione
era prevista per questanno, lIndia ha
ucialmente riconosciuto i delni co-
me persone non umane i cui diritti
alla vita e alla libert devono essere ri-
spettati. I delnari in corso di costru-
zione nel paese verranno chiusi.
Il Ministero dellAmbiente e del-
le Foreste indiano ha ordinato al-
le amministrazioni statali di vietare
delnari e altre strutture dintratte-
nimento commerciali che prevedono
la cattura e la prigionia di cetacei. Il
Villaggio globale
10
Nexus New Times 107
Ministero ha emesso una dichiarazio-
ne secondo cui la ricerca ha stabilito
con chiarezza che i cetacei sono alta-
mente intelligenti e sensibili e che i
delni dovrebbero essere considerati
come persone non umane e in quan-
to tali dovrebbero godere di diritti
specici. LIndia diventa il quarto
paese al mondo a vietare la cattura e
limportazione di cetacei per lintrat-
tenimento commerciale, insieme a
Costa Rica, Ungheria e Cile.
(Fonte: White Wolf Pack, 29 ottobre
2013, http://tinyurl.com/lukazv2)
GLI IMPIANTI CEREBRALI VI
CONNETTERANNO A INTER-
NET ENTRO IL 2020
Vi piacerebbe navigare in Internet,
telefonare e mandare messaggi usan-
do nientaltro che il vostro cervello?
Vi piacerebbe scaricare un libro di-
rettamente nella vostra memoria in
meno di un secondo? Vi piacereb-
be avere dei nanorobot che circola-
no costantemente per il vostro corpo
monitorando che non ci siano malat-
tie? Vi piacerebbe poter accedere al-
la conoscenza collettiva dellumanit,
ovunque vi troviate, allistante?
Secondo alcune delle pi potenti
aziende di hi-tech del mondo, en-
tro lanno 2020 sar davvero pos-
sibile realizzare queste tecnologie.
Tuttavia, insieme a tutti i possibi-
li vantaggi che queste tecnologie
porterebbero, c anche il potenzia-
le per unenorme tirannia. Questi
impianti verrebbero usati anche per
controllarci e manipolarci?
In questo momento, ci sono circa
100.000 persone nel mondo a cui
stato inserito un impianto nel cervel-
lo. Per la maggior parte di loro la mo-
tivazione medica, ma questo non
che linizio. Secondo il Boston Glo-
be, la DARPA (Agenzia per proget-
ti di ricerca avanzati) del Ministero
della Difesa USA sta pianicando di
spendere oltre 70 milioni di dolla-
ri in cinque anni per portare gli im-
pianti cerebrali al livello successivo.
Questo nuovo progetto stato chia-
mato SUBNETS (Neurotecnologia
basata su sistemi per terapie emer-
genti) e il suo obiettivo riuscire a
monitorare la sanit mentale di sol-
dati e reduci. Un recente articolo di
CNET descriveva SUBNETS:
SUBNETS si ispira alla Stimola-
zione cerebrale profonda (DBS), un
trattamento chirurgico in cui nel cra-
nio del paziente viene impiantato un
pacemaker cerebrale che interferisce
con lattivit del cervello alleviando i
sintomi di malattie come lepilessia e
il Parkinson.
Il dispositivo della DARPA sar si-
mile, ma anzich prendere di mira
un sintomo specico sar in grado di
monitorare e analizzare i dati in tem-
po reale e attuare un intervento spe-
cico in base allattivit cerebrale.
Anche il settore privato sta lavorando
allo sviluppo di questo tipo di tecno-
logia. Infatti, secondo Scientic Ame-
rican, gli scienziati sono sempre pi
entusiasti per i possibili usi degli im-
pianti cerebrali per riavviare i cer-
velli dei soggetti con depressione. In
ogni caso, la maggior parte di noi non
avr bisogno di impianti cerebrali per
motivi medici. In che modo, dunque,
saranno commercializzati? Se per
esempio vi dicessero che possono dar-
vi dei superpoteri? Lo vorreste un
impianto cerebrale, allora?
Quello che segue un estratto da un
recente articolo di Scientic Ameri-
can: Il nostro mondo determina-
to dai limiti dei nostri cinque sensi.
Non possiamo sentire suoni troppo
acuti o troppo gravi, n vedere la lu-
ce ultravioletta o infrarossa, sebbene
questi fenomeni non siano sostan-
zialmente diversi dai suoni e imma-
gini che le nostre orecchie e occhi
sono in grado di rilevare. Ma se fos-
se possibile ampliare i nostri limiti
sensoriali oltre i vincoli sici della
nostra anatomia? In uno studio pub-
blicato di recente su Nature Com-
munications, gli scienziati avevano
usato impianti cerebrali per insegna-
re ai ratti a vedere la luce infraros-
sa, che in genere invisibile per loro.
Villaggio Globale
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Nexus New Times 107
Le implicazioni sono incredibili: se
il cervello cos essibile da riuscire
a imparare a elaborare segnali senso-
riali nuovi, un giorno le persone con
protesi agli arti potrebbero recupera-
re il tatto, oppure chiunque potrebbe
vedere il calore con la luce infrarossa
o persino sviluppare un sesto senso
per il nord magnetico.
Alcune aziende di Internet molto
in vista danno ormai per scontato
che molti di noi niranno per ave-
re impianti al cervello che ci con-
netteranno direttamente al Web. A
questo punto forse starete pensando
che non succeder mai, perch in-
serire un impianto nel cervello un
intervento molto complesso e costo-
so. Ebbene, secondo un articolo del
Wall Street Journal, non proprio co-
s: infatti la procedura tipica molto
veloce e in genere suciente una
sola notte in ospedale.
Ma allora, quanto gi avanzata que-
sta tecnologia? Secondo un articolo
di Computerworld UK, entro lan-
no 2020 non ci sar pi bisogno di
una tastiera e un mouse per control-
lare il computer, a detta dei ricerca-
tori Intel. Gli utenti potranno invece
aprire documenti e navigare in rete
senzaltro strumento che le proprie
onde cerebrali.
A un certo punto del futuro, un im-
pianto al cervello sar comune tanto
quanto possedere uno smart-phone
oggi.
(Fonte: Te American Dream, 29 otto-
bre 2013, http://tinyurl.com/m3lhhmu)
UNA GIGANTESCA E TOSSICA
ISOLA DI RIFIUTI COLPIR
LA WEST COAST
Unenorme isola galleggiante di de-
triti formatasi dopo lo tsunami del
2011 in Giappone si sta spingendo
verso la costa occidentale degli USA,
portando con s oltre un milione di
tonnellate di riuti che occupano
unarea pari a quella del Texas. Il trat-
to pi concentrato, ribattezzato da
Fox News il mostro tossico, attual-
mente si trova a circa 2.700 km dalla
costa, fra le Hawaii e la California,
ma altri milioni di tonnellate di de-
triti restano sparsi per il Pacico. Se i
riuti dovessero continuare ad aggre-
garsi, larea combinata di questa di-
scarica galleggiante sarebbe pi estesa
di quella degli Stati Uniti.
Fra i numerosi oggetti inglobati
nellisola di spazzatura si trovano bar-
che, case, elettrodomestici e prodotti
di consumo: tutti trascinati via dal-
le coste settentrionali del Giappone
dopo il devastante tsunami del marzo
2011. Le statistiche giungono da un
rapporto del Dipartimento naziona-
le statunitense per lamministrazione
commerciale oceanica e atmosferica
(NOAA). Il NOAA aveva commis-
sionato il rapporto nel tentativo di
prevedere esattamente quando e do-
ve la gigantesca discarica galleggiante
avrebbe raggiunto le coste.
I dati indicano che il movimento dei
detriti resta per lo pi imprevedibile,
e gli esperti ritengono che il nucleo
pi grosso di riuti potrebbe riversar-
si in un qualsiasi punto fra lAlaska e
le Hawaii nei prossimi anni.
Alcuni dei detriti per potrebbero gi
avere attraversato il Pacico, come
indicano le segnalazioni di pesche-
recci giapponesi trascinati sulle coste
del Canada gi nellinverno 2011. Se
cos, il livello di riuti tossici che
inquineranno le spiagge statunitensi
probabilmente sar altissimo.
Il Ministero dellAmbiente giappo-
nese dice di ritenere che solo il 30%
dei riuti sia giunto a galleggiare al
largo nel Pacico.
(Fonte: Te Independent, Regno
Unito, 5 novembre 2013, http://ti-
nyurl.com/n6rwjvq)
Villaggio globale
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Nexus New Times 107
Villaggio Globale
FALSO STUDIO SCIENTIFICO INGANNA 157 RIVISTE
Uno studio scientico-bufala stato recentemente ac-
cettato per la pubblicazione da 157 riviste scientiche di
tutto il mondo, dimostrando quanto siano fallibili alcu-
ne pubblicazioni ad accesso libero.
Il falso studio faceva parte di unoperazione sotto coper-
tura orchestrata da John Bohannon, corrispondente del-
la prestigiosa rivista a revisione paritaria Science.
Bohannon aveva scritto il rapporto sotto il falso nome
di Ocorrafoo Cobange, presunto biologo dellIstituto
Medico Wassee di Asmara. N listituto n il biologo esi-
stono in realt.
Bohannon, in un articolo pubblicato sullultimo nume-
ro di Science, descrive cos il falso documento:
La molecola X della specie di lichene Y inibisce la cresci-
ta della cellula tumorale Z. Per sostituire queste variabili,
ho creato un database di molecole, licheni e linee cellula-
ri tumorali e ho scritto un programma per computer per
generare centinaia di studi tutti diversi fra loro.
Linformazione di partenza pu sembrare abbastanza
sensata, ma lo studio era infarcito di errori e contraddi-
zioni evidenti che un esperto in materia avrebbe dovuto
riconoscere immediatamente.
Bohannon non si fermato qui, e ha cambiato legger-
mente ogni versione dello studio prima di inviarla alle va-
rie riviste. Inviare degli studi identici a centinaia di riviste
sarebbe stato come darsi la zappa sui piedi, spiegava.
Per creare delle varianti per le aliazioni, per esempio, ha
combinato in modo casuale parole in swahili e nomi afri-
cani insieme a nomi generici di istituti e capitali africane.
Mi auguravo che luso di autori e istituzioni di paesi in
via di sviluppo avrebbe destato meno sospetti se un re-
dattore curioso non avesse trovato informazioni a riguar-
do su Internet, scriveva Bohannon.
Per essere credibile come straniero che scriveva in una
lingua diversa dalla sua lingua madre (tutti gli studi in-
viati erano in inglese), ha tradotto il testo in francese con
Google Translate e poi ha ritradotto il risultato in ingle-
se, correggendo gli errori pi palesi.
Per garantire che le versioni del documento fossero cre-
dibili come studi da pubblicare ma al tempo stesso pie-
ne di gravi errori, ha fatto rivedere il testo a due gruppi
indipendenti di biologi molecolari di Harvard per mo-
dicare gli errori scientici in modo che, come dice Bo-
hannon, fossero evidenti oltre che grossolani.
Poi ha sottoposto le varie versioni dello studio, al ritmo
di 10 alla settimana, a 304 riviste a revisione paritaria e
ad accesso aperto nel mondo. Nonostante gli incredibili
errori presenti nello studio, 157 riviste hanno accettato
di pubblicarlo. Solo 36 riviste hanno risposto con com-
menti che riconoscevano i problemi scientici del testo.
Inoltre, Bohannon ha scoperto che alcune delle riviste
non avevano sede nei paesi dichiarati. Nonostante i titoli
richiamassero lAmerica e lEuropa, molte di queste pub-
blicazioni avevano sede in India. Paul Ginsparg, sico
della Cornell che ha fondato una piattaforma editoriale
per il suo campo, lamenta che un numero troppo alto
di riviste scientiche ad accesso aperto non compie revi-
sioni adeguate degli studi. Le riviste senza un controllo
qualit sono dannose, ha detto Ginsparg a Bohannon,
specialmente per i paesi in via di sviluppo i cui governi
e universit si stanno popolando di gente con nte cre-
denziali scientiche.
(Fonte: Science, 4 ottobre 2013, http://tinyurl.com/probwhg)
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Nexus New Times 107
Decenni di ricerche
scientiche sui rischi dei
campi elettromagnetici
ci suggeriscono di
adottare un approccio
pi cauto verso luso
delle tecnologie di
comunicazione mobile
e wi-, specialmente
da parte dei bambini,
in quanto le radiazioni
nocive possono
penetrare in profondit
nel tessuto cerebrale.
La tecnologia Wi-Fi:
un esperimento senza controllo
di Marko Markov e Yuri G. Grigoriev
Tratto dallarticolo pubblicato su Electromagnetic Biology and Medicine (giugno
2013, vol. 32, n. 2, pp. 200-208)
2013
Il XXI secolo caratterizzato da uno sviluppo esponenziale delle tecnologie
che permettono la comunicazione senza li. Allinquinamento atmosferico
dato dai segnali radio e televisivi si vanno ad aggiungere non solo le comuni-
cazioni satellitari, ma anche varie tipologie di reti wi-. Nel 2010, negli USA,
si contavano 285 milioni di abbonamenti di telefonia cellulare su poco pi
di 300 milioni di abitanti. La stima a livello mondiale di oltre 5 miliardi di
utenti di telefonia mobile, su circa 7 miliardi di persone che abitano il pianeta.
Allincirca due anni fa, la IARC (Agenzia internazionale per la ricerca sul can-
cro) ha classicato i campi elettromagnetici usati nelle comunicazioni mobili
come potenziali agenti cancerogeni. Questo articolo si occupa dei principali
rischi per la salute e dellassenza di valutazioni scientiche e provvedimenti
normativi per la protezione della vita sul pianeta.
Il problema: radiazioni ionizzanti e non-ionizzanti
La scienza contemporanea sta sfruttando e studiando sempre di pi due fat-
tori sici, le radiazioni ionizzanti e le radiazioni non-ionizzanti, nel tentativo
di trovare dei meccanismi comuni di azione e di valutarne i vantaggi pubbli-
ci contro i rischi per la salute. Nonostante la parola radiazione in comune,
dal punto di vista della Fisica si tratta di due fattori distinti che si possono
trovare in un ambiente. importante notare che agiscono simultaneamente
ma vengono considerati separatamente, trascurando del tutto la presenza di
fondo dellaltro fattore. ormai appurato che le radiazioni ionizzanti in ge-
nere provocano eetti basati sui meccanismi energetici e la ionizzazione dei
tessuti. Questa azione caratterizzata da livelli di soglia e potrebbe svilupparsi
entro breve tempo dopo lirradiazione. Scienziati ed esperti di salute pubblica,
parlando delle radiazioni ionizzanti in base a decenni di indagini, sono oggi a
conoscenza di unampia gamma di eetti negativi e potenzialmente nocivi che
si sviluppano a ore (e a volte giorni) di distanza dallirradiazione. Ci stato
ulteriormente confermato nella valutazione degli eetti sulla salute, e durante
le cure prestate al personale e alla popolazione dopo lincidente di Chernobyl,
vericatosi un quarto di secolo fa (Grigoriev, 2012a, 2012b; Sage, 2012).
Che cosa sappiamo delle radiazioni non-ionizzanti? Sostanzialmente nulla.
Anche i comportamenti pi semplici e pi studiati dei campi magnetici, elet-
trici ed elettromagnetici in natura sono noti solo in piccola parte. Daltra
parte, il pianeta esposto a vari campi elettromagnetici che hanno origine
nello spazio. Lanalisi pi sosticata dellevoluzione della biosfera dal punto
Nexus New Times 107
14
di vista delle relazioni spazio-Terra stata eettuata di-
verso tempo fa da Chizevskii. Pi di 35 anni fa, il famo-
so magnetobiologo sovietico Kholodov (1976) scrisse un
libro intitolato Man in the Magnetic Web. Molto prima
dellavvento delle comunicazioni mobili, Kholodov fece
notare che lintera biosfera immersa in un oceano di
onde elettromagnetiche. Eppure, questa non che una
parte del problema. Il rapido sviluppo delle comunicazio-
ni satellitari, seguite dalle comunicazioni senza li (wire-
less) e recentemente dalla tecnologia wi-, ha trasformato
drasticamente lambiente elettromagnetico. Lintera bio-
sfera e ogni organismo vivente sul pianeta sono esposti
allazione continua di campi elettromagnetici complessi e
ignoti (per origine, ampiezza, frequenza). In genere non
ci curiamo di questa rete complessa, che include trasmis-
sioni radio e televisive, segnali satellitari, telefoni cellulari,
ripetitori e comunicazioni wireless.
Parlando dei potenziali rischi delle tecnologie wi-, non
dovremmo dimenticarci che non riguardano solo i tele-
foni cellulari, ma soprattutto i mezzi che emettono e di-
stribuiscono segnali wi- in toto, e in particolare antenne,
ripetitori e satelliti. In molti luoghi pubblici sono presenti
sistemi di questo tipo per facilitare la produttivit lavora-
tiva, il che tutto sommato pu essere comprensibile. Tut-
tavia, perch assicurare le comunicazioni wi- anche nei
tunnel sotterranei della metropolitana? Chiaramente ci
comporta unesposizione elevata e direzionata che colpisce
tutti i passeggeri dei treni... solo per garantire la comodi-
t di usare telefoni cellulari o altre apparecchiature wi-.
Specicamente, parlando di tecnologia wi- si indicano:
la tecnologia popolare che consente a un dispositivo
elettronico di scambiare dati senza li (usando le onde
radio) su una rete di computer, fra cui la rete Internet ad
alta velocit;
un dispositivo che usa questa tecnologia per collegarsi
a una risorsa di rete come Internet attraverso un access
point di rete senza li. Laccess point ha una portata di
circa 20 metri negli ambienti chiusi e una portata supe-
riore allaperto.
I campi elettromagnetici nella biosfera
Per le radiazioni non-ionizzanti non si pu mai dire, se
non in rarissimi casi, che gli eetti siano visibili durante o
appena dopo lirradiazione; eetti che non si sviluppano in
modo analogo a quelli delle radiazioni ionizzanti. Anche
quando si considerano i meccanismi termici e lapproc-
cio del tasso di assorbimento specico (SAR), si riconosce
la necessit di un certo periodo di tempo prima che gli ef-
fetti si sviluppino e si manifestino (Markov, 2006).
Lintera biosfera e ogni organismo vivente
sul pianeta sono esposti allazione continua
di campi elettromagnetici complessi e ignoti.
Immagine di Nickolay Lamm che rappresenta come apparirebbe il wi- se fosse visibile allocchio umano. (Fonte: http://tinyurl.com/mwd9vu7)
Nexus New Times 107
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La nostra lunga esperienza in radiobiologia e magnetobio-
logia ci permette di aermare che gli eetti biologici dei
campi elettromagnetici sono non-termici e devono essere
discussi secondo criteri di bassa energia, quali le variazio-
ni conformazionali nelle strutture biologiche, gli eetti
sui processi di trasduzione del segnale e la loro manife-
stazione a livello di biomolecole importanti. Pi plausi-
bilmente, gli eetti dei campi elettromagnetici hanno un
carattere informativo, e per questo occorre un certo tem-
po perch si manifestino e avviino ulteriori cambiamenti
di ordine biochimico e siologico (Markov, 2012). Dopo
il 1976, sono emerse due gravi problematiche allinterno
del dibattito sulla salute pubblica: il potenziale rischio dei
campi elettromagnetici a bassa frequenza dovuti a linee
elettriche (nei tardi anni Settanta e Ottanta) e, in segui-
to, le comunicazioni mobili (telefonini, Internet wi- e
ripetitori) che utilizzano campi elettromagnetici ad alta
frequenza e rappresentano un rischio attuale. Uno degli
autori evidenziava che oggi il genere umano partecipa a
un esperimento globale che il settore delle telecomuni-
cazioni sta conducendo senza norme, regole n controlli
(Grigoriev, 2012b).
Durante gli ultimi due decenni, le comunicazioni wireless
(telefonini, Internet e tecnologia wi-) sono diventate la
tecnologia a pi rapido sviluppo e diusione in tutto il
mondo. Sono quasi 5 miliardi i telefonini registrati nei
paesi sviluppati e in via di sviluppo. Oltre agli utenti di
queste tecnologie, lintera popolazione mondiale espo-
sta a rischi da radiofrequenze (RF) in crescita esponenzia-
le per via dei ripetitori e delle antenne satellitari. Girando
in ambienti pubblici come scuole, supermercati e ospeda-
li, nonch sui mezzi di trasporto, ci possiamo accorgere
che quasi tutti i giovani hanno con s un dispositivo elet-
tronico, dalle console portatili per videogame allultima
versione dello smartphone.
questo che orono la tecnologia e lindustria contem-
poranee come segno di progresso. La domanda : a che
prezzo? Il telefono cellulare produce una potenza speci-
ca di radiazioni RF di circa 2 milioni di volte maggio-
re rispetto a quella naturalmente presente nellambiente.
Dato che i telefonini sono fatti per funzionare a contatto
con la testa dellutente, una grande quantit dellenergia
trasmessa viene irradiata direttamente nel cervello della
persona. Lenergia assorbita potenzialmente in grado di
causare eetti pericolosi e dannosi allinterno del cervello.
I piccoli telefoni cellulari sono in grado di depositare una
grande quantit di energia in piccole aree della testa e del
cervello dellutente.
Il problema dellemissione e dellassorbimento dei
campi elettromagnetici
ragionevole osservare che questo problema, che si
aggravato nel corso del tempo, non nuovo. Nel 1995,
Robert C. Kane diceva: Mai, nella storia umana, si vi-
sta una pratica simile a quella odierna nel promuovere
e commercializzare prodotti ostili al sistema biologico
umano da parte di un settore industriale a conoscenza di
tali eetti (Kane, 2001). Che cosa si potrebbe aggiunge-
re a questa eloquente dichiarazione fatta proprio da Kane,
ex dirigente di Motorola?
Uno dei primi studi sullassorbimento dellenergia elet-
tromagnetica era stato pubblicato da Schwan e Piersol
(1954), e collegava lassorbimento alla composizione dei
tessuti. importante notare che la composizione dei tes-
suti molto complessa e varia da organo a organo e da
persona a persona. Dal punto di vista biosico, lassorbi-
mento dellenergia dipende anche dalla profondit di pe-
netrazione per la gamma di frequenza specica; per una
gamma da 825 a 845 MHz, la profondit di penetrazione
nel tessuto cerebrale va da 2,0 a 3,8 centimetri (Polk &
Postow, 1986).
Quarantanni fa, Michaelson (1972) scriveva: Si dovreb-
be comprendere che un eetto cumulativo lassommarsi
dei danni risultanti da esposizioni ripetute, ciascuna delle
quali singolarmente in grado di produrre un danno di
esigua entit. In altre parole, una singola esposizione pu
produrre uninvisibile lesione termica, che per si auto-
ripara nellarco di un periodo di tempo suciente, per
esempio ore o giorni, e dunque reversibile e non pro-
gredisce a uno stato permanente o semi-permanente os-
servabile. Se una seconda esposizione o varie esposizioni
ripetute avvengono con intervalli di tempo pi brevi di
quelli necessari allautoriparazione, il danno pu progre-
dire a livelli osservabili.
In altre parole, la ripetuta irritazione di una particolare
area biologica, come una minuscola zona del cervello,
pu provocare danni irreparabili. Data lesistenza dellas-
sorbimento di energia, i punti caldi sommati a ogni
esposizione dannosa alle radiazioni RF creano una nuo-
va opportunit perch il danno diventi permanente. Una
parte del problema risiede nel fatto che il soggetto esposto
non si accorge mai della penetrazione n del danno.
Come abbiamo visto, dagli anni Cinquanta agli anni No-
vanta, la scienza ha provato che i campi elettromagnetici
ad alta frequenza possono avere eetti nocivi sullorga-
nismo umano, e in particolare sul cervello. stata per-
sino individuata la gamma di frequenza interessata: da
900 a 2500 MHz. Numerosi studi hanno evidenziato
Dal punto di vista biosico, lassorbimento
dellenergia dipende anche dalla profondit
di penetrazione per la gamma di frequenza
specica; per una gamma da 825 a 845 MHz,
la profondit di penetrazione nel tessuto
cerebrale va da 2,0 a 3,8 centimetri.
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che lenergia elettromagnetica nella regione dei 900 MHz
potrebbe essere pi nociva per via della sua maggiore ca-
pacit di penetrazione rispetto ai 2450 MHz; dunque,
soprattutto lenergia nella gamma di frequenza dei 900
MHz che si deposita in profondit nei tessuti biologici.
Nel 1976, Lin concluse che lenergia a 918 MHz costitu-
isce un rischio maggiore per la salute del cervello umano
rispetto allenergia a 2450 MHz per una potenza specica
incidente analoga (Lin, 1976).
Vogliamo ricordare che gli studi sulle applicazioni diater-
miche mostrano in modo coerente che lenergia elettro-
magnetica a frequenze vicine a 900 MHz e minori ha pi
probabilit di penetrare nel tessuto cerebrale. La profon-
dit di penetrazione notevolmente maggiore in questa
gamma di frequenza, che include le frequenze del tele-
fono cellulare, rispetto a frequenze maggiori. Importan-
te anche la dimostrazione del fatto che pu avvenire
riscaldamento dei tessuti profondi senza che si rilevi un
surriscaldamento di rilievo sui tessuti superciali. Per lo-
ro natura, apparentemente le frequenze che forniscono il
miglior riscaldamento terapeutico sono anche le frequen-
ze che, in una situazione non controllata, possono essere
le pi rischiose per luomo. Lalto assorbimento avviene
nel tessuto interno come quello cerebrale, mentre lassor-
bimento nelladipe e nelle ossa notevolmente inferiore
(Johnson & Guy, 1972).
Problemi con standard e linee guida
Sorge unovvia domanda: se la scienza aveva gi sviluppa-
to queste conoscenze vari decenni fa, perch questi inter-
rogativi non sono una priorit della ricerca odierna? Qui
sottolineeremo i due principali motivi: il potere politico
del settore industriale e il fallimento della comunit scien-
tica. I principali standard e le linee guida stabiliti dalla
comunit ingegneristica lIEEE (Institute of Electrical
and Electronics Engineers) nel 2005 e lICNIRP (Inter-
national Commission on Non Ionizing Radiation Protec-
tion) nel 2009 orono un approccio e una terminologia
che non sono accettati dalla comunit di sici e biologi, e
ciononostante continuano a regolamentare il settore.
Ci si pu solo chiedere come sia possibile parlare di po-
tenziali eetti sulla salute delle RF anzich di rischi per
la salute. Probabilmente, il termine fuorviante eetti
per la salute viene usato appositamente per non allar-
mare il pubblico sui rischi delluso di radiazioni di micro-
onde in vicinanza del cervello umano. Altrove (Markov,
2006) stato evidenziato che le commissioni di ingegneri
secondo le quali non esisterebbero eetti biologici non-
termici stabiliti delle RF, sostanzialmente indirizzano la
scienza e la societ nella direzione sbagliata. Gi declina-
re la possibilit di eetti non-termici non ragionevole,
ma soprattutto, in questo modo, si creata confusione
fra eetti e rischi. Nella letteratura magnetobiologica,
sono stati pubblicati centinaia di articoli che discutono di
genotossicit, di mutazioni del DNA e di altre importanti
molecole biologiche. Nellarticolo di Israel, Zaryabova e
Ivanova (2013), si sottolineava giustamente che persino
la denizione di eetto termico adottata da questi enti
internazionali non accurata.
I team epidemiologici sostengono che non esistano prove
coerenti del fatto che avvengono dei cambiamenti. Inol-
tre, sostengono che non ci sono prove denitive e coe-
renti secondo le quali le radiazioni non ionizzanti emesse
dai telefoni cellulari siano associate a rischio di cancro
(Boice & Tarone, 2011). da notare che questo articolo
stato pubblicato dopo che la IARC ha denito le RF co-
me potenzialmente cancerogene per luomo.
In un articolo recente, Markov (2012) ha notato come
la tardiva pubblicazione dei dati dello studio Interphone
abbia prodotto uninsolita situazione, in cui due gruppi di
partecipanti al progetto hanno pubblicato due studi che
sostanzialmente si contraddicono lun laltro.
Un ulteriore punto critico da considerare, che le carat-
teristiche dellassorbimento di energia che rendono desi-
derabili le frequenze di 750 e 915 MHz per i trattamenti
con ipertermia e diatermia sono esattamente le stesse ca-
ratteristiche che rendono tanto pericolose le bande di tra-
smissione del cellulare da 825 a 845 MHz (Kane, 2001).
Per pi di mezzo secolo, un gruppo di autorevoli politi-
ci e persino scienziati ha giocato con il termine SAR.
Si presume che il SAR, dato in termini di watt per chi-
logrammo (W/kg) o milliwatt per grammo (mW/g),
ora una misura dellenergia assorbita in un dato tes-
suto: quindi lassorbimento, non lemissione. Questo ter-
mine particolarmente vantaggioso per lindustria, in
quanto lassorbimento di energia nei corpi biologici e
negli organi specici non uniforme e non dipende
dalla frequenza.
Tuttavia, no a oggi, stato il SAR la misura pi usata
per descrivere lenergia emessa dalla fonte di campi elet-
tromagnetici. Non possiamo che chiederci in che modo
un dispositivo possa essere caratterizzato dal SAR. Ri-
petiamo che il SAR identica la quantit di energia che
viene assorbita in un grammo di tessuto. Luso impro-
prio del SAR induce i sostenitori della tecnologia wi-
ad aermare che dato che non c riscaldamento del cer-
vello da parte di campi elettromagnetici RF, non c ri-
schio per il cervello umano, trascurando completamente
il fatto che la maggior parte degli eetti biologici sono
Vogliamo ricordare che gli studi sulle
applicazioni diatermiche mostrano in modo
coerente che lenergia elettromagnetica a
frequenze vicine a 900 MHz e minori ha pi
probabilit di penetrare nel tessuto cerebrale.
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non-termici. Siamo convinti che gli
standard di sicurezza dovrebbero es-
sere riaermati in termini di assorbi-
mento interno di energia.
Wi- e comunicazioni mobili: gli
eetti sui bambini
Siamo tutti esposti alla vasta gam-
ma di campi elettromagnetici ad alta
frequenza: dai bambini agli anziani,
gran parte dei quali non ha alcun in-
teresse nelle comunicazioni mobili.
Lesposizione estremamente perico-
losa, specialmente per i bambini che
usano i telefonini n dalla tenera et,
senza controllo da parte dei genitori.
Nel valutare il rischio dei campi
elettromagnetici dei telefonini per
i bambini, il problema principale
leetto diretto dei campi elettroma-
gnetici sul cervello, lorgano critico
per antonomasia.
Dovremmo ricordare che il cervello
del bambino sta ancora attraversando
il processo di sviluppo siologico. Ol-
tretutto, usando i telefoni cellulari i
bambini sono esposti ai campi elettro-
magnetici ogni giorno e per anni, con
eetti non solo sul cervello ma an-
che sulle complesse strutture nervose
dellorecchio interno, responsabili del
normale funzionamento delludito e
degli analizzatori vestibolari (Grigori-
ev, 2006a, 2006b, 2012b).
Esaminiamo ora i principi fondamen-
tali per la stima del rischio da campi
elettromagnetici di microonde relati-
vamente alla fascia di popolazione che
usa pi spesso gli attuali mezzi di comunicazione senza
li: i bambini e i giovani adulti.
Per la prima volta nella storia della nostra civilt, i sistemi
pi critici dellorganismo umano il cervello e le strut-
ture nervose dellorecchio interno sono esposti a livelli
complessi e ignoti di campi elettromagnetici.
Per motivi siologici, il cervello di un bambino presenta
tassi di assorbimento specico dei campi magnetici pi
elevati rispetto al cervello delladulto. Questo comporta
che pi compartimenti del cervello sono esposti ai campi
magnetici ad alta frequenza, compresi quelli responsabili
dello sviluppo intellettivo.
Recentemente, sono stati pubblicati dei dati circa lin-
uenza negativa dei campi elettromagnetici sulla funzio-
ne cognitiva del cervello (Grigoriev, 2012b).
Inoltre, come dimostrato da Divan, Kheifets e Obel
(2008), oggi non possibile trascurare il fatto che an-
che durante lo sviluppo embrionale il bambino pu essere
esposto a inussi elettromagnetici.
utile ribadire la posizione dellOrganizzazione Mondia-
le della Sanit (OMS) per cui i bambini sono diversi da-
gli adulti: I bambini sono particolarmente vulnerabili.
Durante la crescita e lo sviluppo, si vericano nestre di
vulnerabilit: periodi in cui i loro organi e apparati pos-
sono essere particolarmente sensibili agli eetti di deter-
minate minacce ambientali (OMS 2013).
Purtroppo, non si dispone di sucienti dati scientici e
analisi esaustive sulle stime dei potenziali rischi della co-
municazione mobile. Nessuno conduce indagini comple-
te sui potenziali danni al cervello che possono vericarsi
durante lo sviluppo (Markov, 2012). Non esiste neppure
uno studio sul potenziale sviluppo di mutamenti a lungo
BAMBINA A DA 5 A 16 ANNI ESPOSTA AL WI-FI A SCUOLA
Possibili danni alla prima generazione e successive
BAMBINA B FETO DELLA BAMBINA A CHE ORA ADULTA E INCINTA
Con possibili danni al DNA
LA BAMBINA B INCINTA DI C'
C da adulta potrebbe essere gi stata irradiata
Le irradiazioni da microonde possono causare
stress ossidativo e nitrosativo ai mitocondri;
questo DNA 10 volte pi sensibile ai bassi livelli
di radiazione cronica da microonde rispetto ad
altri tipi di DNA.
Basso contenuto in proteine istoniche, ovvero
mitocondriopatia; N2 e O2 sono essenziali per il
cervello/sistema immunitario, qualsiasi danno al
DNA irreparabile e si pu trasmettere a tutta la
discendenza femminile.
100 giorni per la formazione dei follicoli: non c struttura denita
dunque 150+120 gg. per la maturazione
Assenza di proteina 53 (x4) per combattere le radiazioni
Assenza di proteine del complesso del poro nucleare (x30) per ladifesa
Assenza di proteina fattore 1* (apoptosi)
Di 100.000 strutture proteiche, solo 600 sono note
Ogni aspetto della vita di C corre il massimo
rischio dalle fasi 1, 2 e 3.
Il rischio maggiore deve ancora venire: dalle
irradiazioni del wi- nelle scuole
I primi 56 giorni sono il momento in cui gli
embrioni sono pi vulnerabili. Durante le
prime 4-6 settimane, la madre pu non sapere
di essere incinta e quindi non proteggere
lembrione dalle radiazioni.
7 gg = 100 cellule
28 gg = cuore
*40 gg = occhio
47 gg = dita
di mani e piedi
Il corpo inizialmente
rovesciato, ovvero gli
organi principali sono
i pi irradiati
La donna potrebbe non
sapere di essere incinta
in questa fase, quindi
non prende precauzioni
= 400.000 FOLLICOLI
= 400 DESTINATI A MATURAZIONE
= 14 PER OGNI CICLO PRODURRANNO
UOVA CHE POSSONO ESSERE
FECONDATE
* I GANGLI FOTOSENSIBILI
ASSORBONO RADIAZIONI: EFFETTI
SU FUNZIONI CORPOREE
(Fonte: Barrie Trower, Humanity at the Brink, http://rense.com/general96/trower.html)
Nexus New Times 107
18
termine delle funzioni cerebrali nei bambini il cui cervel-
lo stato esposto alla continua irradiazione da campi elet-
tromagnetici ad alta frequenza.
Dunque bisognerebbe partire da zero. Allo stesso tem-
po, le agenzie internazionali e nazionali responsabili degli
standard prendono tempo per consentire la crescita espo-
nenziale delle tecnologie e, in linea di principio, trascu-
rano completamente il rischio per i bambini (Grigoriev,
2008; Markov, 2012).
Oltre 10 anni fa, a un meeting organizzato dallOMS per
larmonizzazione degli standard, uno degli autori fece no-
tare che trascurare i rischi dei campi elettromagnetici ad
alta frequenza per i bambini un crimine contro luma-
nit (Markov, 2001).
Un appello a scienziati e ingegneri
bene sottolineare che con le radiazioni ionizzanti il rap-
porto di dipendenza dosi-eetti presente in ogni caso
considerabile, mentre con le radiazioni non-ionizzan-
ti leetto soglia sostanzialmente assente e occorre del
tempo prima che i bioeetti si sviluppino, e oltretutto
potrebbero essere ridotti o aumentati dalla modulazione
(Grigoriev, 2006a, 2006b). disdicevole che no ad ora
scienziati, politici e legislatori abbiano sottovalutato gli
eetti nocivi per la salute umana che possono derivare da
unesposizione prolungata e continua a radiazioni non io-
nizzanti (spesso dovuta a fattori diversi).
Noi riteniamo che la comunit scientica debba insistere
di pi per comprendere i potenziali rischi che lo scambio
mobile di informazioni provoca potenzialmente negli or-
ganismi umani. A questo proposito, signicativo che la
IARC abbia classicato i campi elettromagnetici da RF co-
me possibili agenti cancerogeni (2B). importante notare
che da meno di due anni questa agenzia internazionale di
riferimento passata dalla dicitura nessuna prova deniti-
va di rischi per la salute a possibile agente cancerogeno.
Allo stesso tempo, lICNIRP continua ad aermare che la
tendenza riscontrata attraverso le prove recenti va contro
lipotesi che luso di telefoni cellulari possa causare tumori
al cervello negli adulti (Boice & Tarone, 2011).
Alla ne sorge una domanda: perch lICNIRP pren-
de questa posizione? Possiamo orire due risposte diverse
ma, in ultima analisi, complementari: la prima che la
maggior parte dei fondi per lICNIRP proviene dal settore
industriale; la seconda, pi importante, che la maggior
parte dei membri dellICNIRP sono ingegneri convinti
che solo gli eetti termici possano causare eetti biologici.
Nel 2003, lIEEE ha pubblicato uno standard secondo
cui gli eetti biologici possono essere solo termici (Cho
& DAndrea, 2003). Niente calore, niente eetti. La po-
litica ben asservita allindustria, ma crea una deplore-
vole barriera che impedisce una valutazione della salute
umana basata sulla biologia. Inoltre, lo sviluppo della
medicina nucleare e dellenergia nucleare innalza le ra-
diazioni di fondo in tutto il pianeta, senza considera-
re i disastri di Chernobyl e Fukushima (Akahane e all.,
2012; Grigoriev, 2012c).
ora che si faccia sentire la comunit scientica nel suo
complesso, e non solo i radiobiologi e i magnetobiologi.
ora di riconoscere e stimare il potenziale rischio per la salute
umana dei livelli sempre pi elevati di radiazioni di fondo.
Osservazioni conclusive
In conclusione, vorremmo sottolineare i seguenti punti:
1. Per diversi motivi, negli ultimi 60 anni si studiata la va-
lutazione e prevenzione dei rischi da radiazioni ionizzanti.
2. Il problema del potenziale rischio delle radiazioni non-
ionizzanti stato studiato per un tempo decisamente
minore, e inoltre da un paese allaltro si riscontrano no-
tevoli dierenze negli standard. Infatti nel Nord America
si basano su criteri ingegneristici, mentre nellex Unione
Sovietica e nellEuropa dellEst su criteri biologici. No-
nostante gli sforzi di armonizzazione da parte dellOMS,
oggi gli standard non considerano il reale inquinamento
da radiazioni non-ionizzanti nellambiente.
3. Il confronto fra le due fonti di radiazioni porta alla
conclusione che lesposizione continua e non controllata
dellintera popolazione a campi elettromagnetici a bassa
intensit oggigiorno rappresenta un problema pi grave
per lumanit rispetto alle radiazioni ionizzanti, nel cui
caso le fonti delle radiazioni sono sotto stretto controllo
e ben localizzate.
4. Per la prima volta nella storia dellumanit, dato lu-
so intensivo dei telefoni cellulari, i bambini sono esposti
a pericolose radiazioni non-ionizzanti e sono potenzial-
mente soggetti a rischi maggiori rispetto agli adulti. An-
che se la dose ricevuta dal cervello la stessa che per gli
adulti, a causa delle specicit delle dimensioni corporee
e dello sviluppo siologico, i bambini corrono maggiori
pericoli. Si pu fare unanalogia con il rischio dei campi
elettromagnetici per alcuni gruppi professionali.
5. Allinizio del 2012, il Parlamento Europeo ha votato
con 512 voti a favore e 16 contro una direttiva per esor-
tare i paesi membri a imporre limiti pi severi per le-
sposizione alle radiazioni da telefoni cellulari e tecnologie
wi-, specialmente tenendo conto della popolazione in-
fantile, pi sensibile.
6. La comunit scientica e medica ha lobbligo di dare
lallarme: le istituzioni sanitarie e normative devono svi-
luppare con urgenza standard e azioni per la protezione
della popolazione, e in particolare dei bambini.
ora di riconoscere e stimare il potenziale
rischio per la salute umana dei livelli sempre
pi elevati di radiazioni di fondo.
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7. Dovremmo smettere di dire a scienziati, politici e al
pubblico generale che il wi- non fa male.
8. Dovremmo essere onesti e dire che non sappiamo quali
potrebbero essere gli eetti a lungo termine.
Se non noi, chi altri?
Se non ora, quando?
Gli autori:
Il Dott. Ric. Marko Markov biosico e presidente di Research Inter-
national a Williamsville, New York. Fa parte anche della commissione
scientica della Nura Life Sciences Corporation. Markov pu essere
contattato per posta elettronica allindirizzo [email protected].
Il Dott. Ric. Yuri G. Grigoriev presidente della Commissione nazionale
russa sulla protezione da radiazioni non ionizzanti, e fa parte dellAcca-
demia russa delle scienze per lingegneria elettrica, della commissione
internazionale del Progetto Internazionale per i Campi Elettromagnetici
dellOMS e dellIstituto di ingegneria elettrica ed elettronica.
Nota di redazione:
Questo articolo tratto da Wi-Fi technology: an uncontrolled global
experiment on the health of mankind, pubblicato su Electromagnetic
Biology and Medicine (giugno 2013; 32[2]:200-208) da Informa UK
Ltd. Larticolo originale disponibile (a pagamento) sul sito di Informa
Healthcare, http://tinyurl.com/pj25odw.
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Nexus New Times 107
21
Un agente infettivo
di recente scoperta,
minuscolo come un virus,
correlato alla diffusione
di patologie fra le piante
trattate con il glifosato,
nonch a gravi problemi
di salute fra gli animali
nutriti con i prodotti
OGM contaminati. Uno
scienziato preoccupato
cerca di intervenire prima
che sia troppo tardi.
OGM, Glifosato e futuro
Intervista a Don Huber
di Chris Walters
2011
Tratta da Acres U.S.A.
(Vol. 41, N. 5, maggio 2011)
Sito Web: http://www.acresusa.com
I semi si sono evoluti per milioni di anni prima che luomo inventasse il bu-
siness dellindustria agraria. La selezione genetica per migliorare i raccolti ha
avuto inizio solo con la nascita dellagronomia. Prima di allora, nellimmensa
variet di piante a disposizione, i semi venivano selezionati in base a diverse ca-
ratteristiche di robustezza, crescita, qualit, produttivit o resistenza alle malat-
tie. Anche dopo anni di intensa selezione e la creazione di vari ibridi da parte di
diligenti ricercatori del secolo scorso, la maggior parte di questa eredit non
brevettabile e dunque non utile per acquisire potere o protti aziendali.
Lingegneria genetica applicata alla modicazione delle colture esiste perch la
maggior parte dei coltivatori del mondo ha bisogno dei semi, e i nuovi metodi
per manipolare i geni sono una risorsa ancora inviolata per avere il controllo
della propriet intellettuale. Ad oggi, ci sono due tratti che caratterizzano pra-
ticamente tutte le specie geneticamente modicate [OGM] del mondo. Un
tipo sfrutta la tolleranza agli erbicidi attivata da una forma del codice genetico
EPSPS insensibile al glifosato (questo OGM basato sul batterio del suolo
Agrobacterium tumefaciens). Gli altri utilizzano la resistenza agli insetti dovuta
a uno o pi geni di tossine derivati dal batterio del suolo Bacillus thuringiensis.
Quello che ci interessa qui il primo tipo, poich senza il glifosato lindustria
biotech non sarebbe altro che unorfana senza ragion dessere. Il glifosato, for-
se pi noto con il nome commerciale di Roundup adottato dalla Monsanto,
ma presente anche sotto altre forme da quando il brevetto scaduto nel 2000,
il complemento obbligato per le piante OGM. Si tratta di un ingegnoso er-
bicida ad ampio spettro che blocca laccesso ai nutrienti delle piante infestanti,
anzich ucciderle direttamente. Per molti anni stato osannato come un so-
stituto relativamente benigno dei terribili erbicidi alla diossina usati in passa-
to. Le cifre non mentono: gli OGM fanno aumentare le vendite del glifosato.
Ne parliamo con il Dott. Don Huber, topatologo delle piante con unesperien-
za cinquantennale, oggi professore emerito alla Purdue University, con unin-
tensa attivit post-accademica. Huber considerato a livello internazionale
unautorit in materia di malattie delle piante dovute a carenze di nutrienti, ed
la persona giusta per fare commenti sul glifosato che, come detto, possiede ap-
punto la funzione di bloccare gli elementi nutritivi senza essere di per s tossico.
Dopo il pensionamento, Huber nuovamente in piena attivit da quando
trapelata una lettera da lui inviata al Segretario per lAgricoltura Tom Vilsack.
Sebbene molti dei media generalisti non se ne siano interessati, la lettera [da-
tata 16 gennaio 2011] ha fatto immediatamente scalpore. Huber informa-
Nexus New Times 107
22
va Vilsack della scoperta di un nuovo agente infettivo.
diuso, molto pericoloso e si trova in concentrazioni
elevatissime nella soia e nel mais Roundup Ready (RR),
scriveva. Lanciava un appello al Segretario perch aiutasse
gli scienziati procurando risorse per la ricerca. La lettera
ha scatenato un turbine di allarmismo e diniego, e come
ci racconta Huber nellintervista, il Ministero dellAgri-
coltura statunitense [USDA] sta indagando sul problema
nonostante, ascoltando cattivi consigli, abbia recente-
mente approvato lalfa-alfa OGM. Gli abbiamo chiesto
di commentare la sua lettera e di orirci pensieri e opinio-
ni su questa onnipresente sostanza usata in agricoltura.
Chris Walters, redattore di Acres U.S.A.
INTERVISTA AL DOTT. DON HUBER
Acres U.S.A.: Che dierenza c fra il glifosato e gli erbi-
cidi che si usavano in precedenza?
Don Huber: Le dierenze fra il glifosato e la maggior
parte degli altri erbicidi sono numerose. Gli erbicidi sono
quasi sempre chelanti di minerali che agiscono immobi-
lizzando siologicamente uno specico nutriente mine-
rale necessario per uno specico enzima critico. Quando
questo percorso siologico viene bloccato, la pianta in-
festante a cui applicato muore. Anche il glifosato un
chelante chimico che pu legarsi a elementi nutritivi di
origine minerale e immobilizzarli siologicamente, in
modo che non siano pi disponibili per le funzioni sio-
logiche che regolano. La dierenza del glifosato che non
specico per un solo nutriente minerale, ma ne immo-
bilizza diversi e non colpisce un meccanismo primario per
causare direttamente la morte. Semplicemente, disattiva i
meccanismi di difesa della pianta, cos che i funghi che si
propagano nel suolo, che normalmente impiegherebbero
settimane o mesi per danneggiare una pianta, riescano a
ucciderla in pochi giorni una volta applicato il glifosato.
Quando si usa la tecnologia di tolleranza al glifosato, si
immette un ulteriore gene che mantiene in qualche mo-
do attivo il meccanismo di difesa della pianta, cos da po-
ter mettere il glifosato direttamente sulla pianta coltivata
senza che questa venga uccisa. Ma la tecnologia non inu-
isce in nessun modo sul glifosato, che continua a legarsi
agli elementi nutritivi minerali. Ogni volta che si inserisce
il gene, si riduce la capacit della pianta di assorbire nu-
trienti, anche se non al punto da distruggere la sua capa-
cit di sopravvivenza. Ma, per lo meno siologicamente,
la pianta handicappata.
Acres: Prima che venissero introdotti i geni tolleranti al
glifosato, come facevano i coltivatori a scongiurare il ri-
schio di uccidere anche le piante buone?
Huber: Si occupavano della disinfestazione del terreno
prima di seminare le piante buone o prima che spuntas-
sero dal terreno. Allepoca, non cerano molti erbicidi che
si potessero applicare direttamente sulla pianta. Ce nera
qualcuno, il 2,4-D e qualche altro, che era semi-selettivo
e molto ecace contro le latifoglie, che hanno una sio-
logia diversa rispetto alle piante erbacee. Succede una cosa
simile con il Tordon: lo si pu spargere su una coltivazio-
ne erbacea, e uccide le pianti infestanti a foglia larga per
tre o quattro anni. Ha una discreta azione residuale, ma
una volta sparite le piante infestanti a foglia larga, lerba
sembra appena fertilizzata.
Acres: Linnovazione per cui il glifosato diventato co-
s potente sul mercato centra con il fatto che concentra
tutto un arsenale in ununica arma? Non serve pi usare
tanti erbicidi diversi?
Huber: Gli erbicidi avevano unazione selettiva. Il glifosa-
to, sulle piante non dotate del nuovo gene, ha un eetto
ad amplissimo spettro, quindi agisce su tutte le piante in-
festanti. Vengono tutte uccise dai funghi del suolo. Anche
se non proprio la stessa cosa, potremmo dire che quan-
do si usa il glifosato si fa ammalare la pianta di AIDS. Si
disattiva il sistema immunitario, il sistema di difesa.
Acres: In che modo limmobilit del glifosato, dato che
un chelante di metalli pesanti o di elementi nutritivi, si
traduce negli eetti a lungo termine dellaccumulo di gli-
fosato dopo anni di uso costante?
Huber: Finch legato strettamente a quegli elementi
minerali, non disponibile, o per lo meno non in forma
attiva, per danneggiare le piante. Se avviene qualcosa che
spezza quel legame, allora pu essere nuovamente rilascia-
to e disponibile per essere assorbito dalle radici e danneg-
giare le piante. Dipende da quanto tempo sopravvive nel
suolo, e questo a sua volta dipende principalmente da due
fattori: il primo, importante per la stabilit, il pH del
suolo; laltro il contenuto di argilla. Pi il pH alto, me-
no il glifosato stabile, mentre maggiore il contenuto di
argilla, pi stabile. In un suolo molto argilloso, potrebbe
sopravvivere per vari anni. In una soluzione acquosa pu
degradare piuttosto in fretta e non avere pi molta azio-
ne residua. Credo che probabilmente questo sia uno dei
motivi per cui la Corte Suprema francese, due anni fa, ha
sentenziato che sarebbe considerata frode aermare che il
glifosato biodegradabile nel suolo: perch non davvero
sempre prevedibile. In certi tipi di suolo pu sopravvivere
per tempi lunghi, mentre in altri per periodi signicativa-
mente pi brevi. Con le informazioni di cui attualmente
disponiamo, non assolutamente possibile dare delle ci-
fre prevedibili. Sappiamo che, nonostante il glifosato ven-
ga immobilizzato rapidamente in diversi tipi di suolo, in
seguito pu essere riattivato oppure liberato e riattivato
per danneggiare successive colture.
"...nonostante il glifosato venga immobilizzato
rapidamente in diversi tipi di suolo, in seguito
pu essere riattivato oppure liberato e riattivato
per danneggiare successive colture."
Nexus New Times 107
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Acres: Che cosa deve succedere perch si riattivi?
Huber: Una delle cose che, secondo una scoperta recente,
lo riattiva lapplicazione di fertilizzanti a base di fosforo
alla coltura. Da un punto di vista nutritivo, questi fertiliz-
zanti sono in grado di liberare il glifosato che cos ritorna
attivo, pu essere assorbito dalle piante e danneggiarle.
Acres: I ricercatori hanno dimostrato che ha un impatto
sulle colture quando viene rilasciato?
Huber: S. Pu essere piuttosto dannoso per i raccolti ed
eettivamente limita lassorbimento dei nutrienti neces-
sari per le piante no al 60-70%, e ci avviene in modo
abbastanza indiscriminato. La maggior parte degli ele-
menti si riduce di circa il 60%, e alcuni intorno al 70%.
In questo modo, la pianta sottoposta a una carenza nu-
trizionale piuttosto grave, anche se magari nel suolo gli
elementi nutritivi sono presenti, ma la pianta non riesce a
utilizzarli a causa della tossicit del glifosato.
Acres: I suoi colleghi hanno riscontrato un impatto simile?
Huber: S. Diversi microbiologi del suolo stanno segna-
lando lo stesso tipo di impatto sulla biologia del suolo.
Uno studio dice che il glifosato un potentissimo erbici-
da, ma al contempo un potentissimo biocida. piuttosto
selettivo, nel senso che stimola alcuni organismi del suolo
mentre fortemente tossico per altri organismi: tossico
per i batteri contenuti nei noduli delle leguminose che
ssano lazoto; piuttosto tossico anche per gli organismi
che rendono disponibili il manganese e il ferro per lassor-
bimento delle piante, e questi sono nutrienti importantis-
simi; stimola invece i patogeni del suolo che uccidono le
piante infestanti, ma ne stimola anche altri creando una
sorta di super-patogeno letale. Questo super-patogeno
permane poi nel suolo e attacca anche altre piante nelle
successive rotazioni delle colture.
Acres: La lettera che ha mandato al Segretario per lAgri-
coltura Tom Vilsack nel gennaio del 2011 stata attaccata
su vari fronti, comera prevedibile. Dato che lagente pa-
togeno scoperto non stato descritto dettagliatamente in
una pubblicazione scientica, la sua esistenza stata mes-
sa in dubbio. Come stato scoperto? Chi ha condotto la
ricerca? E la ricerca idonea alla pubblicazione?
Huber: La lettera che ho scritto al Segretario non era in-
tesa per essere divulgata pubblicamente. Era una richiesta
daiuto. Lintento era di portare alla sua attenzione ci che
molti di noi riscontrano nei campi: veterinari e allevatori,
ma anche agronomi, topatologi e coltivatori. Volevo che
si rendesse conto della situazione, e chiedergli aiuto per fa-
re sviluppare pi rapidamente la ricerca scientica, rispet-
to a quanto possiamo fare noi individualmente. Lho fatto
perch la situazione che molti agricoltori stanno vivendo
grave. Finora stato svolto un ottimo lavoro, scientica-
mente ben fatto, ma c ancora tantissimo da fare. Molte
ricerche sul problema degli animali non sono state pubbli-
cate, ma sono stati completati i postulati di Koch i criteri
scientici usati per stabilire una relazione di causa-eet-
to e per quanto riguarda la questione degli animali, gli
aspetti scientici sono ormai quasi totalmente deniti. Su
questo non ci sono dubbi n perplessit: i veterinari sono
stati scrupolosi. Hanno suddiviso i campioni mandandoli
a diversi laboratori per escludere qualsiasi altra causa nota
delle condizioni riscontrate; e quando hanno fatto i test
per questo nuovo organismo, ecco coshanno scoperto.
Lhanno trovato nei bovini e suini, nei cavalli e nel polla-
me. Dunque la gamma degli ospiti piuttosto ampia. Nel
cercare di identicare in che modo gli animali siano stati
infettati, hanno iniziato a esaminare i mangimi, scopren-
do che quelli a base di soia pullulavano dellagente pato-
geno. stato riscontrato anche nellinsilato e nei prodotti
a base di mais. Sembra che i prodotti fermentati in gene-
re promuovano lorganismo, che oltretutto ha una forte
sinergia con altri patogeni. Il fungo Fusarium, che causa
la sindrome della morte improvvisa (SDS), assai com-
patibile con questo nuovo organismo. Inoltre, interes-
sante la forte compatibilit evidenziata con il Clavibacter,
causa dellavvizzimento batterico di Goss, oltre che con
altri batteri. Nei due anni passati, abbiamo avuto uneste-
sa epidemia di SDS e avvizzimento batterico di Goss, ed
qui che riscontriamo tangibilmente un titolo elevato di
questo organismo. Sembra che ci sia una forte sinergia fra
le due malattie e il patogeno appena scoperto. Il nuovo or-
ganismo potrebbe essere un opportunista che in grado di
sfruttare una condizione di debolezza a proprio vantaggio.
Acres: Che cos un titolo elevato?
Huber: Una popolazione pi numerosa. In altre parole,
ce ne sono molti di pi. Sembra che crescano meglio, for-
se perch c un maggiore potenziale di infezione.
Acres: la prima volta che compare questo patogeno in
natura? O qualcosa che c sempre stato e aspettava solo
di essere scoperto?
Huber: Siamo abbastanza convinti che ci sia sempre sta-
to, ma che prima fosse benigno, e che non costituisse un
problema nch non abbiamo modicato qualcosa che
ha aumentato la sua virulenza o il suo opportunismo.
Penso che le ricerche a oggi indichino che si tratti pi che
altro di cambiamenti nella predisposizione delle piante,
nella popolazione dellagente patogeno e nel potenziale di
infezione per gli animali. Ci sono molti organismi che per
la scienza sono nuovi ma che in realt esistono da sempre:
quello che abbiamo visto con i prioni. Non sapevamo
che esistessero nch non abbiamo dovuto indagare mol-
to pi a fondo per rispondere a un interrogativo, e cos li
"Nel cercare di identicare in che modo gli
animali siano stati infettati, hanno iniziato a
esaminare i mangimi, scoprendo che quelli a
base di soia pullulavano dellagente patogeno."
Nexus New Times 107
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abbiamo scoperti. Questo organismo stato scoperto pi
o meno allo stesso modo. Quando hanno escluso tutte le
altre fonti note, i veterinari hanno continuato a cercare
e hanno trovato questa, quindi lhanno convalidata co-
me causa attraverso i postulati di Koch. Poi hanno fatto
un passo in pi chiedendosi: da dove veniva questo pa-
togeno? Come facevano gli animali a contrarlo? Quindi
hanno fatto un controllo sui mangimi e lhanno trovato.
Nella scienza si passa da una cosa allaltra, a volte allinter-
no di un processo, e non ci si soerma necessariamente a
pubblicare ogni minimo frammento scoperto nch non
si ha una visione dinsieme attraverso la quale interpretare
il tutto. In agricoltura pi che mai si parla di un sistema,
e non di soluzioni perfette.
Acres: Per il pubblico pi facile capire le analisi di sin-
goli fattori e le soluzioni perfette, ma non cos che fun-
ziona in natura, giusto?
Huber: Stiamo parlando di come le parti di questo sistema
interagiscono e si inuenzano a vicenda. su questo che si
davvero concentrata la ricerca, e non su come farsi pub-
blicit e soddisfare la curiosit popolare pubblicando ogni
minima informazione. Si cerca di andare a fondo nella ri-
cerca in modo da capirne davvero la portata e limpatto
sullintero sistema produttivo. stata questa la mia pre-
ghiera nella lettera al Segretario: abbiamo bisogno di fondi,
e abbiamo bisogno che ci vengano stanziate un po di quel-
le risorse e del personale che sono a disposizione del Segre-
tario ma non a disposizione di ogni singolo scienziato. Lo
scopo era allertarlo del problema cos che si interessasse ad
esso, come poi stato, a interpellare chi avrebbe potuto for-
nire risorse aggiuntive. Abbiamo bisogno di comprendere
in che modo tutto questo si colloca nello schema ecologico
generale e nel sistema di produzione agricola.
Acres: Nonostante la recente approvazione lampo degli al-
fa-alfa OGM, ottimista sulla possibilit che lUSDA stan-
zi al pi presto le risorse o si adoperi per questo problema?
Huber: Be, certamente lo spero.
Acres: Questo agente patogeno non ha un nome. Lei co-
me lo chiama?
Huber: Questo in eetti stato un ostacolo. Nella lettera
lo chiamavo microfungo. Era un errore, perch quando si
pensa a un microfungo, si pensa automaticamente a un
organismo simile alle mue, e di certo questo non lo .
migliaia di volte pi piccolo di una mua, molto pi
piccolo di un batterio, pi o meno delle dimensioni di un
virus. La categoria quella, se non per il fatto che pu au-
toreplicarsi ed essere passivo.
Acres: Ma sicuramente non un virus?
Huber: Non secondo la nostra attuale denizione.
Acres: La sua teoria si pu sintetizzare cos: questa situazio-
ne non causata dalla mutazione di un patogeno esistente,
ma piuttosto stata una variazione delle condizioni a far
moltiplicare a livelli problematici un patogeno esistente, e
si sono creati dei percorsi che non erano comuni in passato?
Huber: Esatto. Lorganismo appare prominente nellam-
biente ma nuovo per la scienza. Su una scala molto pi
ampia, sarebbe come quando avevano inserito nel mais
del Texas il gene della sterilit maschile. Per qualche anno
non successe nulla di strano. Poi allimprovviso, quando
ci fu lepidemia di ruggine delle foglie del mais del Sud,
nel 1970-71, ci rendemmo conto che l fuori cera un
organismo nuovo per la scienza. In precedenza avevamo
fatto la stessa esperienza con il gene Victoria nellavena.
Acres: Pu fare i nomi di alcuni dei ricercatori che sono
coinvolti? In particolare, chi ha scoperto il patogeno?
Huber: No. Perch non necessario che vengano infa-
stiditi o assillati come lo sono stato io. Abbiamo troppo
lavoro da fare.
Acres: Ma lei pu garantire per loro?
Huber: Sono scienziati esperti. Non c bisogno di attac-
care tutti quanti, ed esattamente ci che succede quan-
do si scopre qualcosa di nuovo.
Acres: In altre parole, agli scettici si pu garantire che c
pi di una persona coinvolta in questa ricerca, che si trat-
ta di scienziati rispettabili, che i risultati verranno pubbli-
cati appena pronti e che queste patologie delle piante e
degli animali non se ne andranno?
Huber: Il Clavibacter sopravvive nel residuo del mais da
tre a quattro anni come minimo; quindi, se continuere-
mo a fare le stesse cose dovremo aspettarci lo stesso ri-
sultato. Ci sono ricerche che dimostrano che quando si
applica glifosato formulato a una pianta di mais tolleran-
te al glifosato che normalmente resistente, alcuni ibridi
diventano completamente vulnerabili a quellorganismo.
Il glifosato pu annullare la resistenza genetica al Clavi-
bacter, come anche quella alla Rhizoctonia nella barbabie-
tola da zucchero o al Fusarium in alcune piante.
Acres: Quali altri esiti prevede?
Huber: Elevati tassi di infertilit e aborto negli animali
alimentati con mangimi a base di mais e soia contenenti
popolazioni elevate di questo organismo.
Acres: Alcuni oppositori riutano del tutto lidea che
il problema della morte improvvisa delle piante e degli
aborti fra il bestiame si stia aggravando.
Huber: Non un fenomeno universale, proprio come
la maggior parte delle epidemie pu essere circoscritta.
Io credo che le critiche, comunque, siano smentite dalle
statistiche. Se osserviamo le previsioni dellUSDA sulla
produzione di mais pubblicate ad agosto e poi sottraia-
mo leettiva produzione pubblicata a gennaio, abbiamo
quasi un miliardo di bushel in meno [35 miliardi di litri],
"...abbiamo bisogno di fondi, e abbiamo
bisogno che ci vengano stanziate un po
di quelle risorse e del personale che
sono a disposizione del Segretario..."
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nonostante le condizioni per il raccolto fossero pressoch
ideali. Dov nito questo miliardo di bushel? Per docu-
mentare il cattivo raccolto dello scorso anno, non occorre
far altro che guardare i prezzi. Non stiamo pi parlando
di $ 3 per bushel di mais, ma di $ 6 per bushel. E ci non
motivato dal maggiore uso di etanolo, ma da una forte
penuria del raccolto. Come mai la soia passata da 5 a 12
dollari? Si ha un cattivo raccolto perch in agricoltura il
rapporto domanda-oerta inelastico. Credo che le cifre
lo documentino. In alcune aree non ci sono stati questi
problemi questanno perch magari cerano stati lanno
scorso, e questo avviene perch per le malattie contano
anche le condizioni ambientali.
Acres: Su che cosa si era concentrato maggiormente il suo
lavoro durante gli anni precedenti al pensionamento, o
meglio al suo attuale stato di professore emerito?
Huber: Per 50 anni la mia ricerca si concentrata soprat-
tutto sulla biologia e il controllo dei funghi patogeni che si
propagano nel suolo, sullecologia microbica, sul control-
lo biologico, le interazioni microbiche e la siologia ospi-
te-parassita, nel tentativo di comprendere la resistenza e la
vulnerabilit in unottica siologica. Mi sono occupato a
lungo del processo di sviluppo degli inibitori della nitri-
cazione e ho anche lavorato per individuare percorsi dei
nutrienti nel mais, nella soia e nel frumento. Sono stato
uno dei curatori del libro dellAmerican Phytopathologi-
cal Society, Mineral Nutrition and Plant Disease, pubblica-
to nel 2007. Inizialmente mi sono interessato al glifosato
pensando, quando fu introdotta la soia tollerante a que-
sta sostanza, che fosse una situazione vantaggiosa per molti
coltivatori che non volevano intervenire con un ulteriore
passaggio fra le piante per ovviare alla carenza nutritiva di
manganese. Se fosse stato possibile aggiungere il mangane-
se alla miscela di trattamento, sarebbe stato un buon modo
per scongiurare la carenza di questo elemento riscontrata
in varie aree dellIndiana e, allo stesso tempo, controllare le
erbe infestanti. Ma ci bast un solo tentativo per capire che
non avrebbe funzionato, perch il glifosato immobilizzava
il manganese che cercavamo di rendere disponibile per la
pianta. Gli ultimi 15-16 anni sono stati dedicati soprattut-
to alla comprensione e alla ricerca di modi per rimediare ai
problemi di assorbimento dei nutrienti che la chimica e la
tecnologia provocavano nelle piante. Naturalmente, questo
mi ha indotto a ritornare a osservare le interazioni suolo-
microbi, che sono di importanza essenziale per rendere di-
sponibili gli elementi nutritivi alle piante...
Acres: Lingegneria genetica una scienza relativamen-
te nuova. Questo aggiunge un nuovo livello di gravit al
problema, dato che non sono tratti che si possono sem-
plicemente rimuovere come, per esempio, si potrebbe fare
interrompendo il programma per un ibrido che non d i
risultati auspicati?
Huber: Di certo pi facile mettere che togliere. Ogni
volta che si aggiunge un gene estraneo, si aggiunge ulte-
riore stress alla pianta, producendo un rallentamento del
rendimento che stato ampiamente documentato. Qui
stiamo parlando di tecnologie potenti e, in genere, con
un po di tempo, si riesce a trovare un modo di renderle
pi compatibili. Lingegneria genetica uno strumento
che pu servire in situazioni speciche, ma di cui molto
facilmente si abusa. Io credo che quando si mette troppa
carne al fuoco, si nisce per aumentare drasticamente la
vulnerabilit e i potenziali fattori di rischio. Credo anche
che dovremmo cercare di seguire i principi scientici e
usare molta cautela nch non avremo capito che cosa
succede nellintero processo...
Acres: Nonostante le dicolt incontrate in particolare
dai ricercatori americani, oggi ci sono molti dati che non
erano disponibili allepoca dellintroduzione degli OGM?
Huber: Esiste una certa quantit di dati tossicologici che
denuncia problemi molto seri con alcuni dei prodotti.
Questo, fra laltro, uno degli aspetti considerati per i
casi di infertilit e aborti spontanei. Nella nostra catena
alimentare c un livello di glifosato sempre maggiore e, se-
condo i dati tossicologici che oggi abbiamo a disposizione,
i livelli spesso sono di gran lunga superiori a quelli che sa-
rebbero considerati seriamente preoccupanti in un labora-
torio clinico. Alcuni di questi dati mostrano che dei livelli
di glifosato relativamente bassi sono estremamente tossici
per le cellule del fegato, dei reni, dei testicoli e del siste-
ma endocrino, e ci diventa importante perch tutti questi
apparati sono correlati. Stiamo trovando livelli di glifosato
piuttosto alti nel letame. Ci si deve chiedere come arri-
vato allinterno di polli, di suini e bovini, e ovviamente la
risposta attraverso i mangimi. Ma la sostanza si limita a
passare attraverso lanimale o nisce anche nelle carni e in
altri tessuti? In realt, non abbiamo molti dati in merito.
Alcuni degli altri paesi stanno facendo ricerche e analisi, e
qui siamo appena agli inizi. Ma, per lo pi, la mentalit
dominante che non ci siano pericoli, cos chiudiamo gli
occhi e ci diciamo che questo lavoro non serve...
Lintervistato:
Il Dott. Don M. Huber professore emerito di topatologia alla Purdue
University, nellIndiana. Ha conseguito la laurea e il master presso
lUniversit dellIdaho (1957, 1959) e il Dottorato presso lUniversit
statale del Michigan (1963), inoltre si diplomato presso il Com-
mand and General Staff College dellEsercito statunitense. Per otto
anni stato patologo dei cereali presso lUniversit dellIdaho prima
di passare al dipartimento di Botanica e Fitopatologia della Purdue
University nel 1971. Ha svolto ruoli di consulente per il Ministero
dellAgricoltura degli Stati Uniti. Pu essere contattato allindirizzo
[email protected].
Lintervistatore:
Chris Walters redattore di Acres U.S.A., pubblicazione fondata da suo
padre Charles Walters (1926-2009). Acres U.S.A. ha sede a Austin,
Texas, e da 40 anni si occupa di agricoltura sostenibile e problemi
correlati. Per maggiori informazioni, si visiti http://www.acresusa.com.
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LA LETTERA DEL DOTT. DON HUBER
AL SEGRETARIO USA PER LAGRICOLTURA TOM VILSACK 16 gennaio 2011
Egregio Segretario Vilsack,
unquipe di autorevoli scienziati esperti in piante e anima-
li ha recentemente portato alla mia attenzione la scoperta di
un agente patogeno, visibile solo al microscopio elettronico,
che appare altamente nocivo per la salute delle piante, degli
animali e probabilmente degli esseri umani. In base allanalisi
dei dati disponibili, il patogeno diuso, molto pericoloso e
si trova in concentrazioni elevate soprattutto nella soia e nel
mais Roundup Ready (RR), il che suggerisce un legame con
il gene RR o pi plausibilmente con la presenza di Roundup.
Questo organismo appare NUOVO per la scienza!
Queste sono informazioni altamente riservate che potrebbero
causare un crollo nei mercati di esportazione della soia e del
mais statunitensi, nonch problemi alla fornitura nazionale di
alimenti e mangimi. Daltra parte, questo nuovo organismo
potrebbe avere gi compiuto danni signicativi (che descrivo
pi avanti). Io e miei colleghi, quindi, stiamo proseguendo le
nostre indagini con rapidit e discrezione, e chiediamo lassi-
stenza dellUSDA [Ministero dellAgricoltura USA] e di altri
enti per identicare lorigine e la prevalenza del patogeno, le
sue implicazioni e i possibili rimedi.
Nello specico, se informiamo lUSDA delle nostre scoperte
in questa fase precoce per via della decisione attualmente in
corso per lapprovazione dellalfa-alfa RR. Naturalmente, se il
gene RR, o lo stesso Roundup, un promotore o co-fattore
per questo patogeno, tale approvazione potrebbe rivelarsi una
calamit. In base alle prove attuali, lunica azione ragionevole
in questo momento sarebbe ritardare la deregolamentazione
almeno no a quando, eventualmente, ci saranno sucienti
dati tali da escludere unimplicazione del sistema RR.
Negli ultimi 40 anni, ho lavorato come scienziato presso
agenzie professionali e militari che valutano e contrastano mi-
nacce biologiche naturali e articiali, fra cui armi biologiche
ed epidemie. In base alla mia esperienza, ritengo che la minac-
cia posta da questo patogeno sia unica nel suo genere e pre-
senti uno status di rischio elevato. In parole povere, sarebbe
opportuno trattarla come unemergenza.
Svariati ricercatori che hanno indagato sul problema hanno
fornito diversi pezzi del puzzle, presentando complessivamen-
te il seguente scenario inquietante:
lorganismo, precedentemente sconosciuto, visibile solo al
microscopio elettronico (36.000x) e il suo ordine di grandezza
approssimativamente quello di un virus di medie dimensio-
ni. in grado di riprodursi e appare simile a un microfungo.
Se lo fosse, sarebbe il primo microfungo di questo tipo mai
identicato. Ci sono prove convincenti che indicano che que-
sto agente infettivo promuova le malattie sia nelle piante che
nei mammiferi, il che molto raro.
stato trovato in concentrazioni elevate nei mangimi di soia
e mais Roundup Ready, nelle borlande, nei mangimi fermen-
tati, allinterno dello stomaco dei suini e nella placenta di su-
ini e bovini.
Lorganismo prolifera nelle piante infettate da due malattie
che stanno decimando i raccolti e gli introiti degli agricol-
tori: la sindrome della morte improvvisa (SDS) e lavvizzi-
mento batterico di Goss. Il patogeno stato trovato anche
nellagente causativo fungino della SDS (Fusarium solani f.
sp. glycines).
I test di laboratorio hanno confermato la presenza di questo
organismo in capi di bestiame di svariati tipi colpiti da aborti
spontanei e infertilit. Con i risultati preliminari delle ricer-
che in corso stato inoltre possibile riprodurre gli aborti in
ambiente clinico. Il patogeno potrebbe spiegare la frequen-
za sempre maggiore, negli ultimi anni, dellinfertilit e de-
gli aborti spontanei negli allevamenti statunitensi di bovini,
mucche da latte, suini ed equini. In questo quadro si colloca-
no i recenti rapporti sui tassi di infertilit delle giovenche da
latte (20%), e degli aborti spontanei fra i bovini, la cui per-
centuale sale no al 45%.
Per esempio, 450 su 1.000 giovenche da latte alimentate con
insilato di frumento hanno avuto aborti spontanei. Nello stes-
so periodo, fra altre 1.000 giovenche della stessa mandria, nu-
trite con eno, non ci sono stati aborti. Sono state confermate
elevate concentrazioni del patogeno nellinsilato di frumento,
su cui presumibilmente sono stati usati diserbanti al glifosato.
Raccomandazioni
Riepilogando, dato il titolo elevato di questo nuovo patogeno
animale nelle colture Roundup Ready e la sua associazione
con malattie delle piante e degli animali che stanno raggiun-
gendo proporzioni epidemiche, richiediamo la partecipazione
dellUSDA in unindagine multi-agenzia, nonch unimme-
diata moratoria sulla deregolamentazione delle colture RR
nch non sar possibile escludere la relazione causale/di pre-
disposizione con il glifosato e/o le piante RR come minaccia
per le produzioni agricole e animali e per la salute umana.
urgente esaminare se gli eetti collaterali delluso del glifosa-
to possano aver facilitato la crescita di questo patogeno o aver
aggravato i danni alle piante o animali ospiti indeboliti. ben
documentato che il glifosato promuova i patogeni del suolo,
ed gi stato implicato nella diusione di oltre 40 tipologie
di malattie delle piante, di cui smantella le difese attraverso la
chelazione dei nutrienti vitali, e riduce la biodisponibilit dei
nutrienti nei mangimi, il che a sua volta pu causare distur-
bi negli animali. Per valutare correttamente questi fattori, ri-
chiediamo laccesso ai dati pertinenti in possesso dellUSDA.
Personalmente studio i patogeni delle piante da oltre 50 anni.
Stiamo assistendo a una tendenza senza precedenti nellau-
mento di malattie e disturbi fra piante e animali. Questo pa-
togeno potrebbe essere la chiave per comprendere e risolvere
il problema. Merita attenzione immediata e risorse adeguate
per scongiurare un crollo generalizzato della nostra infrastrut-
tura agricola critica.
Cordialmente,
Col. (Rit.) Don M. Huber
Professore emerito, Purdue University
Coordinatore della Societ Fitopatologica Americana (APS),
Sistema nazionale di recupero per le malattie delle piante
dellUSDA (NPDRS)
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La ricerca moderna
conferma lantico sapere
dei Nativi americani e
della medicina popolare
sulluso delle bacche e
delle radici di tolacca
per curare vari problemi
di salute, fra cui cancro,
mastite, reumatismi,
artrite, osteoti e
infezioni cutanee fungine.
I poteri curativi della tolacca
di Shabari Bird
2008, 2013
Quantum Agriculture Consultancy
Sito Web: www.quantumagriculture.com
Nel 1973, mi venne diagnosticato un linfoma non-Hodgkin al quarto stadio.
Uscii dallospedale Sloan-Kettering completamente sconvolta. Avevo 24 anni
e davanti a me si prospettava una promettente carriera di agente di borsa. Al
mio cuore venne voglia di natura, cos decisi di trasferirmi nella casa di vacan-
ze dei miei genitori sulle Blue Ridge Mountains, nel nord della Georgia. Sag-
giamente, avevo deciso di combattere contro questa condanna a morte. Scelsi
la dieta di Gerson e per quasi un anno mi nutrii solo di succhi di carote e di
altri vegetali.
In questo periodo, per la prima volta nella mia vita, coltivai un giardino. Nel
piantare i semi degli ortaggi e dei ori, mi capitava di estrarre dal terreno delle
enormi radici, a volte lunghe ben pi di un metro. Avevo fatto amicizia con
alcuni anziani del posto che mi insegnarono le virt delle piante e delle erbe.
Presi la decisione imprudente di mettere questa radice misteriosa dentro la
centrifuga insieme alle carote. Nel giro di 30 minuti dopo aver bevuto la mi-
scela, fui colta dalle allucinazioni ed ebbi terribili attacchi di vomito e diarrea.
And avanti cos per quasi otto ore. I miei vicini vennero in mio soccorso e
fecero del loro meglio per starmi accanto. Sapendo che avevo il cancro, imma-
ginarono che stessi per morire. In quel momento, io stessa pensavo di stare per
morire, e in eetti stavo cos male che avrei preferito la morte. Ma la morte
non arriv. Due settimane dopo, stavo meglio che nei due anni precedenti, e
i miei edemi linfatici e la milza ingrossata sparirono completamente. I vicini,
vedendo il mio aspetto e i miei comportamenti, commentarono dicendo che
sembravo una persona completamente nuova e diversa.
Questa radice potente e magica apparteneva alla pianta della tolacca. Da
allora, diventata mia alleata per quasi 40 anni e ogni anno ho passato del
tempo a studiarla: come usarla, come sfruttarne le propriet, come coltivarla
e raccoglierne le parti.
Uno sciamano Cherokee, che stato mio insegnante, mi ha parlato delluso
della tolacca per gli osteoti. Durante il mio progetto di ricerca quinquenna-
le, pi di 30 persone sono guarite da osteoti al collo, alla colonna vertebrale
e ai piedi usando tre bacche di tolacca al giorno per un mese (le bacche es-
siccate vengono ingerite intere, senza masticarle). Venti persone che conosco
stanno attualmente assumendo una bacca di tolacca al giorno e ne segnalano
lecacia per tenere a bada il dolore di artriti e reumatismi. Due donne mie
conoscenti hanno scontto i tumori al seno usando tre bacche e un catapla-
sma di radici di tolacca quotidianamente per tre mesi.
Nexus New Times 107
28
La tolacca detta anche vite di Spagna o uva lacca. un
cespuglio perenne che cresce nei boschi umidi, nelle siepi
e in luoghi incolti. Le parti di questa pianta usate a scopi
medicinali sono le radici e le bacche. Il nome del genere
Phytolacca deriva dalla parola greca phyton, che signica
pianta e dal francese lac che si riferisce alla capacit della
pianta di produrre un colorante rosso. La parola usata
in inglese, pokeweed, deriva dal termine nativo-americano
pocan, che denota qualsiasi pianta produca un colorante, e
pak, sangue, unita a weed, erba infestante. Il coloran-
te estratto dalle bacche fermentate veniva usato come in-
chiostro e tintura per canestri. La stessa Costituzione degli
Stati Uniti fu scritta utilizzando linchiostro della tolacca.
Dai guaritori tradizionali alla ricerca moderna
I medici eclettici che resero popolare la botanica indigena,
conoscevano la tolacca come un potente stimolante del
sistema linfatico e un rimedio per lartrite nonch per va-
rie malattie della pelle. Oggigiorno, gli erboristi usano con
cautela la tolacca per condizioni simili mentre gli scien-
ziati ricercatori hanno confermato le propriet antivirali,
antitumorali, antimicotiche, antireumatiche e immunosti-
molanti della pianta. Tornando ai medici eclettici sopra ci-
tati, un gruppo di dottori interessati alla botanica attivi fra
la ne del XIX e linizio del XX secolo, lasciarono un am-
pio corpus di scritti sulluso clinico delle piante dei Nativi
americani, fra cui la Phytolacca. Sapevano che questa era
un potente rimedio per i casi di mastite, cisti mammarie,
tumori ai testicoli, al seno e altri tipi di cancro. Era giu-
stamente considerata una potente medicina da usare con
cautela per contribuire a curare gravi disturbi.
Oggi si usano preparazioni omeopatiche e radioniche di
Phytolacca, piccole dosi della tintura, bacche essiccate e
estratti della radice o delle bacche. Si impiegano in casi
di infezioni croniche o acute come immunostimolante e
alterativo del sistema linfatico, come ecace antinam-
matorio nellartrite reumatoide e patologie simili e come
parte del trattamento per malattie del seno quali mastite,
cisti e cancro. Vengono inoltre utilizzate per la dermato-
tosi e altre malattie micotiche della pelle.
Le bacche della tolacca sono molto interessanti in quan-
to contengono pi sostanze beneche e meno tossine ri-
spetto ad altre parti della pianta, ad eccezione dei semi.
Alcuni anziani abitanti degli Appalachi ingeriscono da
una a tre bacche intere, senza masticarne i semi, come
tonico per i reumatismi. Dicono che i semi non facciano
male purch non li si schiacci con i denti.
Le ricerche condotte in Italia hanno dimostrato che gli
enzimi delle bacche sono in grado di neutralizzare le tos-
sine nei semi. Io consiglio sempre di ingerire le bacche
essiccate intere, e di non masticarle mai.
Lunico caso documentato di decesso dovuto alla tolacca
che sono riuscita a trovare in 35 anni di ricerche il caso
di un bambino morto dopo aver ingerito del succo du-
va fatto con una grande quantit di bacche spremute, in
cui i semi erano stati schiacciati.
La verit che la tolacca, se usata correttamente, si-
cura ed ecace. Pu essere tossica se ingerita in modo
improprio, ma decisamente meno velenosa rispetto ad
altre piante e a numerosi farmaci. Uno studio pubblicato
nel 1995 da Krenzelok e Provost analizzava dati su un pe-
riodo di 10 anni ottenuti dai centri antiveleni americani.
I due ricercatori hanno scoper-
to che la tolacca era la settima
pianta velenosa per frequenza di
ingestione, ma che nel 65,3%
dei casi non aveva dato nes-
sun eetto, nel 5,8% dei casi
eetti lievi e nello 0,4% dei
casi eetti moderati; non era
riportato nessun caso di deces-
so. Gli scienziati continuano a
studiare nuovi potenziali usi di
questa potente erba. In Africa
si sta considerando la capaci-
t della pianta di controllare la
schistosomiasi, una parassitosi
che si contrae bagnandosi in ac-
que che contengono una certa
specie di lumache. Le saponine
che si trovano nella Phytolac-
ca americana e nella Phytolacca
Sapevano che la tolacca era un potente
rimedio per i casi di mastite, cisti mammarie,
tumori ai testicoli, al seno e altri tipi di cancro.
Foglie, ori e frutti di Phytolacca americana, fotografati nella contea di Warren, Indiana (Fonte: Wikimedia Commons)
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dodecandra sono infatti letali per i molluschi che costi-
tuiscono lospite intermedio della schistosomiasi (J. M.
Pezzuto e all., 1984). In Argentina, stato dimostrato che
lestratto metanolico delle bacche di Phytolacca tetramera,
una specie locale, ha unazione antimicotica contro fun-
ghi patogeni opportunisti.
Le proteine antivirali della tolacca sono di grande in-
teresse per le loro potenti propriet antivirali ad ampio
spettro (anche contro il virus dellimmunodecienza
umana) e antimicotiche (P. Wang e all., 1998). La tolac-
ca un potente stimolante del sistema immunitario, che
promuove la proliferazione dei linfociti T e B e maggiori
livelli di immunoglobuline.
Uno studio aveva come obiettivo la verica degli eetti
antitumorali della radice di tolacca sulle cellule cancero-
se del seno. La radice di tolacca veniva essiccata a freddo
e ridotta in polvere. I materiali in polvere venivano poi
estratti per tre volte con una miscela di acqua-metanolo
e/o acqua. Gli estratti erano somministrati in concentra-
zioni da 0,0 a 1,0 mg/ml nelle colture di cellule cancerose
del seno (ATCC ZR-75-30) mantenute in un medium
RPMI integrato con 10% FBS [siero fetale bovino] e in
presenza di una diluizione seriale di estratti grezzi per 24,
48 e 72 ore. Lattivit antiproliferativa degli estratti grezzi
della radice di tolacca sulle cellule cancerose era stata mi-
surata usando il test MTT. Gli estratti in acqua-metano-
lo riducevano notevolmente la proliferazione e la crescita
delle cellule tumorali a una concentrazione di 0,6 mg/ml
e superiori. Lestratto in acqua mostrava un minore eet-
to inibitorio sulla crescita delle cellule tumorali. Si sente
lesigenza di indagini pi dettagliate sui meccanismi di
modulazione degli estratti di tolacca, in base a cui iden-
ticare un possibile agente terapeutico attualmente utiliz-
zato in varie applicazioni chemioterapiche.
La ricerca ha rivelato che nella tolacca comune si pu
trovare una possibile cura per la leucemia infantile. La an-
ti-B43-pokeweed antiviral protein, B43-PAP, una tossina
della tolacca. La B43 trasporta larma la PAP contro
le cellule della leucemia. In uno studio, 15 su 18 bambini
partecipanti hanno raggiunto la remissione. Una ricerca
del Parker Hughes Institute ha mostrato un elevato suc-
cesso della PAP per il trattamento della leucemia infanti-
le: Le due parti di questo farmaco sono lanticorpo B43
(o anti-CD19) e limmunotossina pokeweed antiviral pro-
tein [PAP], un prodotto naturale della pianta della tolac-
ca. La B43 riconosce le cellule B speciche della leucemia
nello stesso modo in cui gli anticorpi naturali attaccano
e riconoscono i germi. Quando lanticorpo trova una cel-
lula della leucemia, vi si lega e la B43 libera laltra parte
del farmaco, la PAP. Allinterno della cellula, la PAP viene
rilasciata dallanticorpo e disattiva i ribosomi che produ-
cono le proteine necessarie alla cellula per sopravvivere.
Quando non riesce pi a produrre proteine, la cellula spe-
cica della leucemia muore. Oltre 100 pazienti sono stati
trattati con il B43-PAP e hanno evidenziato solo eetti
collaterali di minima entit.
La PAP blocca i generatori di energia ribosomiali nelle
cellule infettate dallHIV. I mitogeni della tolacca stimo-
lano la produzione di cellule B e T da parte del sistema
immunitario. Tuttavia, incrementano anche lipersensibi-
lit alle lectine negli alimenti. Si riscontrato che le sapo-
nine triterpeniche della radice di tolacca contrastano il
gonore e gli edemi causati da reazioni allergiche acute.
Preparazioni, precauzioni e coltivazione
Luso esterno della radice di tolacca, ad esempio nei ca-
taplasmi, non comporta rischi. Le foglie della tolacca
sono commestibili se sottoposte a doppia bollitura, ma il
consumo di foglie e radici crude pu indurre gastroente-
riti con forti attacchi di vomito e diarrea.
La tolacca in genere viene usata sotto forma di tintura,
con un dosaggio di una goccia al giorno. sicuro assume-
re tre bacche essiccate al giorno per un mese, ingerite inte-
re senza masticare, seguite da una bacca essiccata al giorno
per un mese. Non eccedere nella dose. La tolacca si trova
spesso in applicazioni topiche come pomate, unguenti e
oli. Alcune persone usano la tintura di radice di tolac-
ca per una o due settimane consecutive per combattere i
sintomi di rareddore, inuenza, mal di gola, mastite o
tonsillite. Per trattare la pelle inammata a causa di ecze-
mi o psoriasi, usare un fazzoletto di 12x12 cm imbevuto
in 60 ml di acqua calda con 5 gocce di tintura no a tre
volte al giorno per un massimo di due settimane. Dieci
gocce di una miscela di succo di bacche mature e alcol in
parti uguali si possono somministrare ogni 30 minuti per
trattare il croup membranoso e spasmodico.
Luso della radice di tolacca per trattare linfedema, in-
ammazioni ai testicoli, dolore alle ovaie o come alte-
rativo per il cancro dovrebbe essere supervisionato da
un medico. Ci sono delle precauzioni da osservare. Lin-
gestione delle radici, delle foglie e dei frutti pu essere
tossica per gli animali, ivi compreso luomo. I sintomi
dellavvelenamento da tolacca includono sudorazio-
ne, bruciore alla bocca e alla gola, gastrite grave, vomi-
to, diarrea emorragica, ouscamento della vista, conta
elevata dei globuli bianchi e svenimenti. Se il consumo
delle bacche o radici superiore ai 14 grammi, o a 10
bacche nel caso di bambini, possono vericarsi coma e
Luso esterno della radice di tolacca,
ad esempio nei cataplasmi, non comporta rischi.
Le foglie della tolacca sono commestibili se
sottoposte a doppia bollitura, ma il consumo di
foglie e radici crude pu indurre gastroenteriti
con forti attacchi di vomito e diarrea.
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morte per paralisi respiratoria. Non sono stati deniti
parametri di sicurezza per le donne in gravidanza o al-
lattamento o per i bambini al di sotto dei sei anni. Non
usare la radice di tolacca in presenza di malattie del fe-
gato o dei reni. Lesposizione accidentale ai succhi del-
la Phytolacca americana tramite ingestione, contatto con
ferite sulla pelle e con la congiuntiva ha indotto eetti
ematologici in vari soggetti, fra cui i ricercatori che stu-
diavano la specie. (G. K. Rogers, 1985)
La tolacca cresce pi facilmente nei climi temperati. La
parte superiore della pianta muore in inverno. I germo-
gli giovani, simili ad asparagi, si formano in primavera e
possono svilupparsi dalle radici sollevate o dissotterrate
in inverno. La tolacca orisce nei mesi caldi, da luglio
a settembre (nellemisfero boreale). Negli Stati Uniti la
tolacca non comunemente coltivata, tuttavia il nuovo
mercato farmaceutico per la chemioterapia viene riforni-
to da alcuni coltivatori in India. La tolacca soprattutto
una pianta selvatica e, da sempre, io personalmente me la
procuro cercandola fra la vegetazione spontanea. Cresce
nei grandi pascoli, nei terreni incolti, nei giardini, nelle
radure dei boschi e lungo le siepi. Si sviluppa su suoli pro-
fondi, ricchi, ghiaiosi, ma anche nei terreni calcarei e nelle
colline sabbiose che si trovano in Florida. una pianta
perenne, che si riproduce tramite i semi o a partire da una
grande radice a ttone. Negli Stati Uniti non si trovano in
commercio estratti di tolacca, in quanto la FDA li con-
sidera troppo tossici per essere usati senza controllo dal
grande pubblico, ma possibile imparare a usare questo
medicamento con la guida di un erborista esperto o di un
naturopata. In Australia, invece, la tintura pu essere ac-
quistata nelle parafarmacie.
Lautrice:
Shabari Bird esperta di fermentazione, un processo che ha impa-
rato dal padre in giovent e che ha utilizzato per guarire dal cancro
in et adulta, dopo che le erano stati prospettati solo sei mesi di vi-
ta. Shabari tiene dei corsi in cui insegna a preparare il natto, il koji,
il miso e il kimchi, nonch a usare la fermentazione per trasformare
le piante spontanee in fertilizzanti, insetticidi ed erbicidi. La sua pas-
sione per lagricoltura biodinamica e biologica nata insieme a un
cambiamento del suo stile di vita, cos come linteresse per le pro-
priet naturali e medicinali della tolacca, su cui ha concentrato le
proprie ricerche per 35 anni. Dato lintento spirituale del suo operato,
ha fondato diverse scuole fra cui The Native Wisdom School, The Ga-
ia Institute (Atlanta, Georgia) e Sacred Drums of the Earth, e inoltre
diventata guida della Ricerca di visione [un rito di passaggio della
cultura Sioux, NdT]. Vedova di Christopher Bird (coautore di The Se-
cret Life of Plants e Secrets of the Soil), Shabari si risposata con
lamico di lunga data Hugh Lovel, agricoltore biodinamico e scien-
ziato multidisciplinare. Insieme hanno fondato Quantum Agriculture
Consultancy, che si occupa delle applicazioni agricole delle nuove
ricerche scientiche sulle energie sottili. Dividono il proprio tempo fra
lAustralia e gli Stati Uniti. Shabari Bird pu essere contattata per po-
sta elettronica allindirizzo [email protected] e tramite
il suo sito www.quantumagriculture.com.
Nota di redazione:
Questo articolo si trova sul sito di Quantum Agriculture, http://tinyurl.
com/mgx7kx7, ed stato pubblicato per la prima volta in versione
integrale sulla rivista Explore! (vol. 17, n. 6, 2008). Per maggiori in-
formazioni sulla tolacca e la ricerca contro il cancro, si visiti il sito di
Quantum Agriculture, http://tinyurl.com/p64py83.
Riferimenti selezionati
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the reproductive biology of Phytolacca americana (Phytolaccaceae),
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Stein, M. Kadin, B. Bigerna, L. Polito, P.L. Tazzari, M.F. Martelli, F.
Stirpe, B. Falini, Anti-CD30 (BER=H2) immunotoxins containing the
type-1 ribosome-inactivating proteins momordin and PAP-S (poke-
weed antiviral protein from seeds) display powerful antitumour ac-
tivity against CD30+ tumour cells in vitro and in SCID mice, British
Journal of Haematology mar 1996; 92(4):872-9
Wiley, R.G. e D.A. Lappi, Targeted toxins in pain, Advanced Drug
Delivery Reviews 28 ago 2003; 55(8):1043-54
Negli Stati Uniti non si trovano in commercio
estratti di tolacca, in quanto la FDA li
considera troppo tossici per essere usati
senza controllo dal grande pubblico...
31
Nexus New Times 107
Sono sempre pi
numerose le segnalazioni
di bambini e adulti
in cui si ravvisano
capacit avanzate in
seguito a contatti con
creature extraterrestri
e multidimensionali,
tanto che il caso di
chiederci se questo
possa rappresentare
unevoluzione della
specie umana.
I contatti con gli extraterrestri
e la nuova razza umana
di Mary Rodwell
2013
Sito Web: www.acern.com.au
Tratto dalla presentazione Childrens Contact with Extraterrestrial and
Interdimensional Beings alla NEXUS Conference 2013
... Qualcosa di grande importanza sta per accadere su questa Terra. Non durante
la tua vita ma durante la mia. Riguarder tutte le unit di coscienza, siano esse
Minerali, Vegetali, Animali o Umane. Ha a che fare con la coscienza globale, un
enorme cambiamento della coscienza, ed per questo che mi trovo qui in queste-
poca: per vivere questo cambiamento.
Mike Oram, autore di Does it Rain in Other Dimensions?, in un discorso
che fece a sua madre allet di quattro anni.
LACERN (Australian Close Encounter Resource Network; Rete australiana di
risorse sugli incontri ravvicinati) ha un database di oltre 2.000 testimonianze
di incontri umani con intelligenze non umane. La maggior parte di queste
esperienze legata a linee familiari e genetiche. Le testimonianze che presen-
tano un legame intergenerazionale possono orire delle risposte alla nostra
concezione del perch queste intelligenze non umane siano tanto interessate
a noi come specie, e perch noi siamo tanto profondamente e intimamente
connessi con loro.
Un pregiudizio comune che gli individui che dicono di aver avuto un incon-
tro siano persone che credono a priori nella possibilit di un Contatto, e che
la convinzione che esso sia avvenuto non sia in realt che un prodotto delle lo-
ro esperienze. La verit, invece, che la prova di questo Contatto si manifesta
nella trasformazione delle profonde convinzioni dei soggetti a livello emotivo,
psicologico e spirituale.
Nei dati che accompagnano i casi di Contatto, si riconoscono dei modelli che
trovano conferma nella ricerca ufologica e in dati correlati provenienti da antro-
pologia, archeologia, psicologia, teologia, metasica, mitologia, testimonianze
di informatori, biologia, parapsicologia, scienza, astronomia e sica quantistica.
Il Dott. Rudy Schild, astronomo ricercatore di Harvard, mi ha oerto una
sua personale denizione della realt del Contatto quando lho incontrato nel
2010 a Newport, Rhode Island:
Essendo un astronomo che fa ricerche sui buchi neri supermassicci e i cam-
pi gravitazionali che li circondano, voglio fare una dichiarazione riguardo alla
ricerca di Mary sulla natura delluniverso e su come il fenomeno degli UFO
oggi contribuisca alla nostra conoscenza generale della struttura delluniverso.
Studio questo argomento da oltre 15 anni. Oggi siamo consapevoli che la
velocit del pensiero di gran lunga superiore alla velocit della luce, e che vi-
viamo in un universo quantistico in cui leetto quantistico risiede nel campo
Nexus New Times 107
32
della energia oscura. Questo universo quantistico sup-
porta il trasferimento di informazioni da mente a mente
attraverso lo scambio di ologrammi quantistici, e proce-
dendo alla velocit del pensiero esso consente quelli che la
societ chiama miracoli, come la telepatia, le esperienze
di vite passate, la visione a distanza, i cerchi nel grano...
tutte cose che la scienza non vuole arontare.
Schild inoltre ha spiegato il proprio punto di vista sul per-
ch le esperienze siano tanto variegate:
Gli UFO, in particolare, giungono qui a una velocit
molto maggiore rispetto a quella della luce e permettono
ai loro ospiti alieni di interagire con noi in vari modi. C
stata confusione perch i veicoli possono essere molto di-
versi, e anche le creature segnalate possono essere decisa-
mente dierenti. Ci indica semplicemente che l fuori ci
sono tantissime civilt che interagiscono con noi.
I miei colleghi in realt non ne sono sorpresi, perch noi
ci rendiamo conto che fondamentalmente tutte le stelle
della nostra galassia ospitano una famiglia di pianeti, un
po come succede nel nostro sistema solare. E quale dog-
ma di quale fede religiosa ci vorrebbe per dire che la vita
emersa solo nel nostro pianeta?
Essendo stata in passato infermiera e ostetrica, ho cerca-
to degli indizi biologici e antropologici. Mi chiedevo co-
me fosse stata possibile la comparsa del cosiddetto anello
mancante e poi delluomo moderno (Homo sapiens sa-
piens), il cui cervello raddoppiato in dimensioni, a me-
no che come diceva il Dott. Francis Crick, coscopritore
della molecola di DNA e autore di Life Itself: Te Seed of
Life non provenisse dallo spazio. Ci mi ha riportato al-
la mente i legami di familiarit fra gli incontri e la raccolta
continua di materiale genetico, una parte cos importante
delle esperienze extraterrestri, nonch il fatto che le ge-
nerazioni successive sembrano caratterizzate da livelli su-
periori di consapevolezza. Crick non il solo autorevole
scienziato sul DNA a orire spunti sulla manipolazione
genetica del DNA umano.
Un informatore genetista che desidera tuttora restare ano-
nimo, ha inviato una lettera a Lloyd Pye, autore di In-
tervention Teory Essentials, riguardo alle sue indagini sul
teschio Starchild:
Attraverso certi metodi di datazione del DNA, possibi-
le dire che di recente sono stati aggiunti numerosi geni al
genoma umano. Se chi lavora nel mio campo dicesse certe
cose apertamente, verrebbe ostracizzato e costretto a vivere
in una tenda. Qualsiasi lavoro che segue questa linea sa-
rebbe riutato senza appello. Quindi, cosa possiamo fare?
Il DNA umano: un codice extraterrestre?
Il sico Vladimir shCherbak, dellUniversit naziona-
le kazaka al-Farabi, unitamente allastrobiologo Maxim
Makukov, dellIstituto astrosico Fesenkov sempre in
Kazakistan, nel loro articolo Te Wow! signal of the
terrestrial genetic code, ci dicono che il codice genetico
umano fu creato al di fuori del sistema solare diversi mi-
liardi di anni fa come messaggio matematico e semantico
intelligente: un SETI biologico che avrebbe una lon-
gevit e una potenzialit di individuare gli extraterrestri
molto maggiore che non una trasmissione radio transito-
ria extraterrestre. Gli autori dichiarano:
Il segnale presenta segni riconoscibili di articialit, tra
cui il simbolo dello zero, la sintassi decimale privilegiata e
le simmetrie semantiche [...]
Per essere considerato, senza ambiguit, come un segnale
intelligente, qualsiasi modello nel codice [...] deve essere
di alta rilevanza statistica e [...] possedere caratteristiche
di intelligenza, ma deve essere fondamentalmente incoe-
rente con qualsiasi processo naturale [...]
Con le recenti scoperte sul genoma umano, il puzzle
diventa ancora pi sorprendente. Il biologo molecola-
re Dott. Ken Miller, della Brown University, nel Rho-
de Island, identica lumanit non gi come il risultato
della selezione naturale ma come una creazione con un
genoma unico che si trasformata rapidamente. Sugge-
risce che, nel corso degli ultimi 200.000 anni, dei seg-
menti del genoma umano si siano fusi, lasciando tracce
di un processo di estrazione, inversione e riunione dei
singoli geni.
interessante come alcune di queste avanzatissime teorie
siano emerse negli anni anche parlando con i miei clienti.
Tracey Taylor aveva solo 22 anni quando entrata a far
parte del mio gruppo di supporto in Australia Occidenta-
le, e ha fornito alcune citazioni di incredibile profondit
per il mio libro Awakening:
Una sera ho provato una sensazione intensissima prima
di andare a dormire. Mi sono messa a scrivere, coinvolta
in un processo sul quale avevo poco controllo, un qual-
cosa che andava ben oltre le mie conoscenze dellepoca e
contrario a tutto ci che mi era stato insegnato. Diceva
che la razza umana era stata creata da extraterrestri; che
cera stata una manipolazione genetica del DNA umano
ed extraterrestre per creare unaltra specie.
Il DNA del Bambino delle Stelle contiene dieci volte pi
informazioni; cose come la telepatia, la manipolazione del
tempo e dello spazio, la comunicazione non verbale, tutte
abilit consce di questi nuovi bambini, ed naturale. Le
capacit di apprendimento sono pi avanzate. Nei loro
corpi sono avvenute molte alterazioni siche che li rendo-
no pi forti rispetto ai bambini umani, ovvero i bambini
con una percentuale pi alta di geni umani.
La loro struttura molecolare permette al corpo di vibrare
pi in fretta; tutto accelerato, compresa la risposta im-
...nel corso degli ultimi 200.000 anni, dei
segmenti del genoma umano si sono fusi,
lasciando tracce di un processo di estrazione,
inversione e riunione dei singoli geni.
Nexus New Times 107
33
munitaria, in quanto il DNA codicato in modo tale da
riconoscere tutti gli oggetti estranei.
Lascesa dei Bambini delle Stelle
John White, ricercatore sulla coscienza, usa il termine Ho-
mo noeticus per denotare la creazione di una nuova specie
di umani che vanta una maggiore consapevolezza mul-
tidimensionale. Questo fenomeno indicato anche con
termini come Bambini delle Stelle o Bambini Indaco.
Tracey Taylor, attraverso le informazioni ricevute tramite
i suoi incontri, pi di dieci anni fa, ben prima che questi
termini diventassero comuni, aveva detto:
C una razza di creature su questo pianeta che dal punto
di vista sico e visivo non dierisce dalla maggior parte
degli umani: sono qui per guidare il risveglio della co-
scienza terrestre. La consapevolezza cosciente dei nuo-
vi bambini pu vincere sui condizionamenti prevalenti
e sulla programmazione che avviene n dalla nascita. Le
capacit mentali e analitiche superiori collegano diretta-
mente il subconscio al superconscio, con un legame inna-
to con luniverso, bilanciato dalla conoscenza spirituale.
Il DNA avanzato contiene il decuplo delle informazioni.
Tutto accelerato, e gli organismi estranei vengono ri-
conosciuti e trasformati in elementi nutrienti e funzioni
corporali avanzate.
Paul Dong e Tomas Rall, nel loro libro Chinas Super
Psychics, avanzano inoltre la nozione che oggi esista una
razza diversa di bambini che popolano il pianeta. Que-
sti bambini sono in grado di muovere gli oggetti con il
pensiero e possono persino modicare la natura del DNA
con un processo simile.
Pi di recente in Cina, nato un bambino dagli occhi az-
zurri che apparentemente brillano come gli occhi di un gat-
to, ed in grado di vedere anche nel buio pi completo.
Nel frattempo, in Messico, stato segnalato che alcuni
bambini sono in grado di vedere attraverso varie parti del
proprio corpo.
Il popolo delle lettere e lADHD
Nel 2013, sono stata contattata da una scienziata che
per il momento preferisce restare anonima. La chiame-
r LOG. Le sue credenziali scientiche sono di alto
prolo. Ha un dottorato in Tossicologia molecolare, una
laurea in Biochimica e un diploma universitario in Bio-
logia molecolare. Nella sua vita personale, ha vissuto una
esperienza ai conni della morte (NDE, near-death ex-
perience), una guarigione istantanea e degli incontri con
creature che lei denisce teste coniche, oltre che con
altri esseri verdi luminescenti. consapevole del legame
intergenerazionale, dato che anche suo padre e suo glio
hanno avuto degli incontri.
LOG dice di far parte del popolo delle lettere, perso-
ne che sono aette da una combinazione di sindrome da
decit di attenzione-iperattivit (ADHD) e sindrome di
Asperger. Lei ritiene che gli individui con ADD, ADHD,
Asperger e autismo non abbiano geni difettosi ma siano
piuttosto una versione pi avanzata di esseri umani, ovve-
ro il popolo delle lettere. LOG ha commentato:
Io non credo nella teoria che i geni siano rotti; credo
invece che essi orano nuove capacit multidimensionali
per impedire la riprogrammazione limitata di una realt di
terza dimensione. Non semplice come parlare di DNA
estraneo. una combinazione fra un corpo geneticamente
avanzato e anime provenienti da luoghi diversi del nostro
universo, che si incarnano in questi corpi migliorati. Le
anime hanno frequenze/vibrazioni diverse a seconda del lo-
ro stato evolutivo, e svolgono un ruolo nellattivazione del
DNA in quel particolare corpo. Io credo che dovremmo
considerare anche lanima collettiva dellHomo sapiens.
LOG proseguiva dicendo:
Il popolo delle lettere presenta un handicap nella co-
municazione fra le due met del cervello, perci ne uti-
lizza solo un lato per risolvere lo stesso problema. Dicono
che siamo disfunzionali; comunque, potrebbe essere un
modo per liberare spazio allinterno del cervello per risol-
vere problemi dicili. LAsperger potrebbe essere la parte
responsabile per le conoscenze superiori, che non si inte-
ressano allapprendimento tradizionale.
Nella sua ricerca, ha trovato delle dierenze chimiche
uniche: Ho osservato che i livelli misurati di acetilcolina
e dopamina nel cervello sono superiori nel popolo delle
lettere. Lacetilcolina deriva dalla colina, della famiglia del-
le vitamine B, e il popolo delle lettere ha bisogno di pi
colina (ma anche di altre vitamine del gruppo B) perch
ne impiega di pi. Ecco dunque cosa si nasconde dietro la
cura per il popolo delle lettere: pi vitamine del gruppo B
e MSM (metilsulfonilmetano) per favorire le reazioni enzi-
matiche nel cervello e la formazione di acetilcolina dalla co-
lina. Leetto sopraggiunge qualche giorno dopo la prima
assunzione; se si smette di prendere gli integratori, i primi
segni di squilibrio (ADHD e cos via) si possono notare
dopo pochi giorni, a seconda dello stress a cui si esposti.
Prosegue identicando alcuni problemi con cui si scon-
trano costantemente questi individui:
Avevo inoltre ipotizzato che il popolo delle lettere si
caratterizzasse per una maggiore sensibilit e consape-
volezza, e questo generasse soerenza nellattuale pro-
"Non semplice come parlare di DNA
estraneo. una combinazione fra un corpo
geneticamente avanzato e anime provenienti
da luoghi diversi del nostro universo, che si
incarnano in questi corpi migliorati. Le anime
hanno frequenze/vibrazioni diverse..."
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grammazione umana della realt, limitata e limitante. Per
queste persone sarebbe pi facile mantenere la consape-
volezza multidimensionale se non fossero programmate
tanto facilmente nella presente realt sociale di terza di-
mensione, limitata e scorretta.
stato rincuorante ricevere delle conferme attraverso le
mie comunicazioni con il Dott. William Brown. Dotto-
re di ricerca in Biologia, Brown ha credenziali scientiche
prestigiose e di grande rilievo. La sua dichiarazione avvalo-
ra le informazioni sia di LOG che di Tracey Taylor. Scrive:
Io credo che stiano avvenendo delle modiche geneti-
che proprio ora in utero, e che queste stiano eettivamente
producendo un Uomo Nuovo. Gli ibridi sono una spe-
cie di esseri umani completamente nuova. Lo si vede con
laumento esponenziale di bambini autistici, Indaco e con
ADD. La nuova architettura genetica permette loro di ve-
dere il mondo nella sua multidimensionalit. Io credo che
la ricerca dimostrer che nel sistema biologico si stiano in-
tegrando regioni genetiche dormienti, e che questo stia
avvenendo in tutti noi per produrre una consapevolezza
espansa. I loro cervelli funzionano pi rapidamente e han-
no accesso a pi informazioni. In classe, lapprendimento
molto pi rapido del normale. Io credo che loro cono-
scano gi ci che gli viene insegnato. La comprensione in-
trinseca di certe conoscenze e informazioni ha origine nel
livello biomolecolare, in cui lattivit senziente del cervello
avviene in eetti nella struttura atomica delle molecole di
DNA. uninformazione transgenerazionale. Linforma-
zione codicata allinterno della struttura atomica della
molecola di DNA. Viene recuperata con maggiore e-
cienza e produce le caratteristiche del savant. La modica
del DNA pi che altro il rimodellamento del genoma
per rendere nuovamente accessibili delle aree dormienti.
Neil Gould, ufologo e testimone, nonch autore di Clo-
se Encounters of the ADHD Kind, da bambino ha avuto
esperienze di percezione espansa e incontri con extraterre-
stri. La sua dicolt era cercare di comprendere un mon-
do di terza dimensione, limitato e limitante, e rapportarsi
con esso. Molti testimoni adulti hanno gli a cui sono
attribuite simili etichette, e questi bambini spesso hanno
interazioni con spiriti ed extraterrestri. Che questi indi-
vidui siano stati programmati con delle capacit che non
siamo ancora in grado di comprendere?
Nuove versioni di uomo: Homo noeticus, Homo novus
Nel frattempo, ho avuto il grande piacere di conosce-
re una deliziosa giovane donna, Lea, che vive a Melbou-
rne, Australia. Inizialmente era stata la madre di Lea, una
scienziata, a contattarmi perch era perplessa riguardo alle
esperienze di sua glia. Lea riusciva a ricordare molte delle
sue vite precedenti e aveva ricordi consci di incontri con
molte diverse intelligenze/ambasciatori. La ragazza spie-
gava: Mi confondeva rendermi conto di quante perso-
ne su questo pianeta non sanno. Avevo otto anni quando
ho scoperto che ero in grado di guarire con le mie ma-
ni. Ho praticato la guarigione su mia madre. Sapevo che
mia madre non poteva fare ci che io riuscivo a fare. Mi
mettevo in contatto con vari extraterrestri e loro mi spie-
gavano il signicato delle cose e mi insegnavano ci che
vedevo. Le creature di energia erano i miei insegnanti. In
una vita precedente ero legata a uno di loro, e una volta
lho visto fuori dal suo costume [forma solida]. Riuscivo
a vedere del bianco intorno a lui. Non ho avuto paura,
perch quandero pi piccola mi si erano mostrati in for-
ma umana. Crescendo, li ho visti in modo diverso. Fra gli
extraterrestri ci sono delle categorie, come quelli extradi-
mensionali. Alcuni sono dei vagabondi: possono viaggia-
re attraverso le dimensioni; bisogna fare attenzione a come
interpretarli. Alcuni lavorano per gli extraterrestri e alcuni
sono delle guide. Gli umani sono empatici naturali.
I testimoni, come ad esempio Tracey Taylor e Lea, fanno
riferimento alla nostra evoluzione verso unumanit con
maggiore coscienza multidimensionale, per cui dallHomo
noeticus niremo per evolverci nellHomo novus (uomo
nuovo). Lea spiega:
Lumanit si sta evolvendo nellHomo novus. Siamo in
una fase di transizione, e lHomo novus ha vari compiti,
principalmente volti alla sopravvivenza dellumanit: tut-
to ci che si pu fare per impedire la distruzione fare
risvegliare le persone. LHomo sapiens alla ne diventer
lHomo novus. I nati dopo il 2000 fanno parte della spe-
cie Homo noeticus. Questi bambini costituiscono letteral-
mente la fase successiva, e sanno cose che lHomo sapiens
non ha mai neppure immaginato. Loro ci aiuteranno ad
aprirci agli extraterrestri. molto importante. LHomo
noeticus [i bambini] non si risveglier completamente -
no agli anni della pubert, ovvero dal 2012 in poi, e il
motivo che deve avvenire un contatto aperto.
Paul (nome ttizio) ha la met degli anni di Lea e vive nel
Queensland, in Australia. A soli otto anni, disegna sim-
boli e alfabeti misteriosi, creature e veicoli extraterrestri,
ed anche convinto di poter comunicare con gli animali:
Da quando sono piccolo disegno ci che ho visto e ci
che mi appare in mente, e a volte ci che vedo sui pianeti
o sulle navi spaziali. Gli altri non li hanno visti, ma io s.
Gli extraterrestri hanno comunicato a Paul il suo scopo, ci
che dovrebbe fare: Mi dicono se le cose intorno a me sono
buone o cattive. Io sono qui per aiutare gli animali e per fa-
re in modo che le persone non li maltrattino. Il resto pi
complesso e io non posso dirlo. Vedo la creatura-Mantide,
"Questi bambini costituiscono letteralmente
la fase successiva, e sanno cose che lHomo
sapiens non ha mai neppure immaginato.
Loro ci aiuteranno ad aprirci agli extraterrestri.
molto importante."
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la creatura-Leone e questa [indicando una gura sul suo
libro]. Questo mio zio; un angelo. Loro hanno le ali.
Ho chiesto a Paul quando ha visto gli extraterrestri per
la prima volta: Avevo tre, quattro anni; a volte in sogno,
a volte in casa. Pensavo che tutti li vedessero. Salgo sulla
navicella con alcuni dei miei compagni di scuola e vedo
delle creature blu con la testa ovale. Eravamo dentro del-
le capsule, in un liquido strano, non acqua, una specie di
gelatina. Non riuscivo a muovermi. Pensavo che fosse un
sogno. Loro sono come questi, mi ha detto, indicando
limmagine di un extraterrestre blu nel mio ucio.
Gli ho chiesto che cosa gli avessero fatto. Paul ha risposto:
per la mia visita medica annuale. A volte ci sediamo
in cerchio insieme ad altre creature, a studiare matemati-
ca o storia.
Gli ho chiesto se i suoi amici si ricordassero di queste
esperienze, e Paul si agitato:
La mamma si arrabbiata. Non voleva che io parlassi
con loro.
Quindi, naturalmente, ho rivolto la domanda alla madre
di Paul, che era con noi. Mi ha detto che non voleva che
Paul fosse etichettato come diverso solo perch gli altri
non capiscono.
Paul ha continuato a parlare della comunicazione telepa-
tica sulla nave spaziale.
Comunichiamo con le onde cerebrali. Imparo la storia e
faccio puzzle nellaria, e mentre facciamo queste cose gli
oggetti galleggiano. Ero con due miei compagni di scuola
e altri bambini; alcuni hanno gli occhi strani.
La famiglia delle Mantidi e il trasferimento dellanima
Il legame con gli extraterrestri apparentemente si intensi-
ca sfociando in sentimenti di profondo trasporto emo-
tivo nei confronti di una eredit extraterrestre. A volte
questo legame, per loro, pi signicativo di quello con
la famiglia umana e viene espresso sia dai bambini che
dagli adulti. Paul ha provato una forte commozione verso
la propria famiglia Mantide, quando ha imitato il suo-
no cinguettante, trillante emesso dalle creature Mantidi.
Discorrendo con il consigliere comunale britannico Si-
mon Parkes, ho scoperto che lui prova le stesse emozioni
verso la sua famiglia Mantide, e ha avuto molte esperienze
insolite simili a quelle di Paul. Simon mi ha detto che le
Mantidi sono la sua vera famiglia, e che lui ha una ma-
dre Mantide. Associati ad altre esperienze personali con le
creature Mantide sono i suoni cinguettanti e trillanti che
le Mantidi producono quando sono felici. Paul aveva imi-
tato il suono per me, e Simon lo ha confermato.
Tuttavia, unesperienza molto profonda e identica ricor-
data sia da Paul che da Simon riguarda il trasferimento
della coscienza dellanima sotto forma di Mantide a bor-
do della nave spaziale. Paul ha descritto delle sporadiche
esperienze in cui si sentiva evaporare o pixellare sotto
forma di Mantide sul veicolo spaziale. Inoltre Simon ha
commentato che la sua coscienza dellanima occasional-
mente si recava sotto forma di Mantide sulla nave quando
dava il suo contributo con gli umani, e poi si ritrasferiva
di nuovo nel suo contenitore umano.
Ci sono molte altre somiglianze esclusive fra i racconti di
queste persone. Se si considerano le dierenze di cultura,
et e posizione geograca, si tratta di prove convincenti di
una realt che indica legami incredibili e profondi con que-
ste intelligenze extraterrestri. Oltretutto, il trasferimento
dellanima in altre forme di vita per un certo lasso di tem-
po a bordo di una nave spaziale non appare insolito.
Lea, che avevo gi citato in precedenza, descrive come la
sua coscienza dellanima si abbandoni in una forma/
contenitore quando lascia il suo corpo umano:
Il mio vero corpo non umano: in realt un Ezoni.
Lanima si ricorda una forma preferita e vuole duplicarla;
quindi ogni volta che viaggio in uno stato extracorporeo,
il mio aspetto Ezoni.
Se si considerano le differenze di cultura,
et e posizione geograca, si tratta di
prove convincenti di una realt che indica
legami incredibili e profondi con
queste intelligenze extraterrestri.
Illustrazione delle creature di energia, una delle intelligenze non-umane che hanno
contribuito a creare lHomo sapiens. (Fonte: Mary Rodwell)
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La missione dellHomo noeticus: il risveglio
Ricevo lettere da ogni parte del globo. Molte sono scrit-
te da genitori di bambini diversi. Una madre del Nord
Europa mi ha scritto:
Durante la mia prima gravidanza, una voce mi ha det-
to che i miei gli non sono miei. Non appartengono a
nessuno. Mia glia riceve messaggi importanti in lin-
gue extraterrestri. Le ho fatto vedere la sua presentazio-
ne [Te New Human, per Exopolitics Great Britain,
2010]. [Nella presentazione] una donna eettua guari-
gioni e scrive in lingue extraterrestri. Cathy, mia glia, ha
nove anni; ha reagito con gioia ed entusiasmo, e ha detto:
Lei sa quello che ho scritto.
Cathy possiede capacit di guarigione, pronuncia parole
di guarigione in lingue extraterrestri per puricare lacqua
che dopo, come ho notato, ha un sapore diverso. Lei mi
ha detto che la sua missione puricare lacqua e aiutare
la sua famiglia a risvegliarsi. Lacqua ha davvero un sa-
pore migliore.
Se certe lingue, con le loro frequenze, sono in grado di
cambiare la natura cristallina dellacqua, questo principio
si estende anche al DNA umano? Ed esistono delle pro-
ve scientiche di questo? Lo scienziato russo Dott. Pjo-
tr Garjajev, dellAccademia delle Scienze russa, collabora
con biosici, biologi molecolari, embriologisti ed esperti
di linguistica. Suggeriscono che il DNA non codicante
segua le regole della sintassi di base: un linguaggio biolo-
gico. I codoni formano vere e proprie parole e frasi simili
al linguaggio umano, ed concepibile che la grammatica
del DNA serva da progetto per lo sviluppo del linguag-
gio umano. Hanno scoperto che i codoni del lamen-
to di DNA possono essere riprogrammati dal linguaggio
umano se questo modulato sulle frequenze di trasporto
corrette. Se il linguaggio umano pu alterare la congura-
zione del DNA, possibile che le frequenze del cosiddet-
to linguaggio stellare siano la chiave per riprogrammare
il DNA umano ai ni dellavanzamento dellumanit?
DNA e coscienza
Il DNA causa modelli di disturbo nel vuoto, producendo
cunicoli spazio-temporali magnetizzati! Gli equivalenti
microscopici dei cosiddetti ponti di Einstein-Rosen nelle
vicinanze dei buchi neri (lasciati da stelle morte) collega-
no aree completamente diverse delluniverso attraverso le
quali si possono trasmettere informazioni al di fuori del-
lo spazio e del tempo. Il DNA attrae questi frammenti
di informazioni e li trasmette alla nostra coscienza. Ci
potrebbe spiegare fenomeni come la chiaroveggenza, lin-
tuito, gli atti di guarigione spontanea e a distanza, lau-
toguarigione, le strane aure di luce intorno alle persone,
linuenza della mente sui modelli meteorologici e altro
ancora. Il DNA umano, con simili propriet, sta espan-
dendo la consapevolezza attraverso lo stesso campo quan-
tico della coscienza?
LOG ha oerto il suo punto di vista esclusivo: Io credo
che la maggiore risonanza frequenza tanto dallo spa-
zio quanto dalla Terra stia forzando il DNA in una sor-
ta di congurazione tridimensionale, e in questo modo i
geni dormienti nel cosiddetto DNA spazzatura si stiano
allineando e possano attivarsi per contribuire alla nostra
evoluzione, come un nuovo gradino della scala evolutiva
attivato a tempo. Ma questa non che unipotesi.
Cathy, la bambina di nove anni del Nord Europa che par-
la tre lingue stellari, ha spiegato:
Le lingue stellari vengono da un luogo al di fuori dellu-
niverso. I miei aiutanti mi guidano e mi insegnano. Sono
qui per contribuire al risveglio. Tutti noi abbiamo origi-
ne nel Dayland [Terra del Giorno]. Dayland dove vive
la luce e dove vive una creatura che non ha genere, un
ultraterrestre. da l che veniamo noi ed l che vivono
lamore e gli angeli. La mia guida, Emoke, blu, senza ca-
pelli n orecchie; ha occhi umani, solo pi grandi. La cre-
atura verde un maschio. I miei amici stanno qui tutto il
tempo. pericoloso venire ad aiutare su questo pianeta,
perch i nostri ricordi possono essere cancellati alla nasci-
ta, oppure attraverso leducazione e le droghe.
Le lingue stellari non sono che una parte di queste inso-
lite espressioni di contatto. Molti contattati inoltre di-
segnano strani gli e simboli, anche a soli tre anni di et.
Deborah Lapatina, statunitense che parla e scrive lingue
stellari, sente lesigenza di cantare:
Sono formule di luce e trasmissioni in linguaggio cosmi-
co. Per me dicile non cantare, perch cantare le fre-
quenze una parte integrante della trasmissione. Queste
lingue trasportano miliardi di informazioni in un formato
ponte. Il linguaggio umano lineare; il canto del lin-
guaggio di luce ha piuttosto una forma di spirale e onda.
La sensazione di essere inondata da strati di sapere che,
pur essendo compreso, non pu essere articolato in una
stringa di parole lineare. Le creature avanzate usano la te-
lepatia, o il trasferimento diretto di pensiero.
A orirle una prospettiva pi scientica il sico Terren-
ce McGrath, che fornisce questa spiegazione: Molti dei
vostri gli sono in realt formule che mostrano il percorso
seguito dalla luce durante la formazione della materia.
Traduttori di informazioni multidimensionali
Alcuni individui scoprono, pi o meno coscientemente,
di essere in grado di tradurre o comprendere questi lin-
guaggi, simboli e alfabeti stellari, che possono manifestar-
si come un download di sapere o essere insegnati loro
sulla nave spaziale.
Il DNA umano, con simili propriet, sta
espandendo la consapevolezza attraverso
lo stesso campo quantico della coscienza?
Nexus New Times 107
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Alcuni anni fa, ho conosciuto Terry Mace, una psicotera-
peuta, mentre mi trovavo alla Probe Conference per te-
nere una presentazione. Terry aveva avuto una reazione
traumatica di oppressione vedendo i simboli e gli alfabeti
mostrati nella presentazione:
Quando ho visto i disegni di Tracey, sono rimasta trau-
matizzata. Avevo la nausea e pensavo di essere in preda
a un esaurimento nervoso. I disegni sono stati un vero
colpo per me, metasicamente e spiritualmente: unim-
plosione interna, una luce continua, e degli interrutto-
ri premuti, ashback, esperienze che intuivo e capivo...
qualcosa che in teoria non avrei dovuto sapere, e ora mi
sentivo spiritualmente risvegliata. Era qualcosa che avevo
dimenticato, ma per cui ero stata addestrata. Ero in grado
di attivare un canale, usando la mia mano come un codi-
ce a barre e il mio terzo occhio come scanner per ricevere
lequivalente di tante centinaia di terabyte e uploadarlo.
Ero sopraatta da ci che ricevevo. Come un fulmine,
le informazioni e i dati mi colpivano alla velocit della
luce... la consapevolezza dei tanti livelli di cui in realt
erano composti quei disegni. Mi rendevo conto del po-
tenziale di tutto questo per lumanit. Riuscivo a inter-
pretare codici, cifre, segni, formule geometriche, schemi,
progetti, modelli, criptazioni, metalinguaggi, geroglici,
diagrammi. Si era attivata una stele di Rosetta interiore.
Capivo, a livello conscio e superconscio.
aascinante che alcuni individui siano in grado di com-
prendere questi dati insoliti a un livello pi profondo del-
la coscienza. Esiste la possibilit che alcuni di questi dati
contengano informazioni complesse in formato compres-
so e che forse inneschino il nostro risveglio a una co-
scienza superiore.
Gli antenati cosmici e la missione
Lea, a 19 anni, ha le idee straordinariamente chiare sulla
missione che chiamata a svolgere qui.
La mia missione rappresentata dai miei disegni degli
ambasciatori, che servono a desensibilizzare la gente rispet-
to alla realt degli extraterrestri. Posso anche aprire delle
linee temporanee e aprirmi alla Mente Universale. Focaliz-
zandomi su qualcosa, sono in grado di scoprire che cosa sta
succedendo: ecosistemi planetari o trame oscure. Io faccio
sapere a loro che cosa ha in mente il governo ombra e lo-
ro si interessano alla questione. Ci sono altri come me che
agiscono da raccoglitori di dati; noi indaghiamo sulla veri-
t. Alcuni di noi Nuovi Umani si concentrano magari sulla
politica, mentre altri esplorano la psiche umana.
Lea vorrebbe trasmettere il suo messaggio di pace e amore:
Non abbiate paura. Loro sono normali, e pi umani di
quanto immaginiate. Perch non aprirci a loro? Ci che
ho imparato della razza umana che per poter cambiare
ha bisogno che accada qualcosa di tragico. Non la ne
del mondo; loro non lo permetterebbero. Loro ci amano
incondizionatamente e rischierebbero la propria vita per
lasciarci vivere. Loro vogliono aiutarci, non controllarci.
LHomo novus cammina fra di noi. Non ce n in gran nu-
mero. Cercano di ridurre al minimo la propria presenza.
Il risveglio alla nostra eredit cosmica
Fra laltro, sembra che lavanzamento della coscienza
umana riceva aiuto su molti piani, compreso quello dei
raggi solari. Mitch Battros, autore di Solar Rain, crede che
il nostro Sole rivesta una ruolo fondamentale per il risve-
glio che sta avvenendo:
Le particelle cariche provenienti dallo spazio inuenza-
no gli umani tramite il campo magnetico della Terra, e at-
tivano i magnetorecettori che risiedono nel DNA umano.
Il ciclo solare 24 iniziato, e lattivit del Sole del 50%
pi intensa rispetto al ciclo 23. Questo non inuisce so-
lo sul nostro pianeta ma anche sul campo magnetico del
corpo umano e sulle emozioni umane. I raggi del Sole so-
no essenziali per ci che stato descritto dai nostri antichi
antenati come transizione, rendendo possibile un nuovo
stato dellessere.
Lex Sergente Maggiore Robert Dean, che negli anni Ses-
santa aveva accesso a materiale classicato Cosmic Top Se-
cret, scopr che cosa sapevano i militari sugli extraterrestri
che avevano visitato la Terra in quellepoca. Dean rivel
di aver fatto visita agli extraterrestri su una nave spaziale
in cui gli era stato mostrato il futuro dellumanit. Gli era
stato detto che lHomo sapiens ha un genoma unico di 12
specie diverse e che, per la sua creazione, sono intervenu-
te culture superiori. Inoltre aveva saputo che, nonostante
ci attendessero alcuni anni dicili, saremmo stati trasfor-
mati in una nuova specie. Durante unintervista del 2012
per Project Camelot, aveva esclamato. Mi stato mostra-
to il futuro. Ed magnico!
Anche io ho motivo di sperare per il meglio... Sarebbe il-
logico che questi meravigliosi Nuovi Umani fossero nati
proprio adesso, se non per annunciare un nuovo futuro
per lumanit.
Lautrice:
Mary Rodwell, ipnoterapeuta britannica ed ex infermiera, la direttri-
ce dellAustralian Close Encounter Resource Network (ACERN), che
ha contribuito a fondare nel 1997. autrice di Awakening, produttri-
ce di una serie di CD di meditazione guidata fra cui Inner Alchemy,
nonch vice-presidente dello Star Kids Project. Fa anche parte della
consiglio dellExopolitics Institute alle Hawaii, e le sue presentazioni
sono molto richieste alle conferenze internazionali.
Esiste la possibilit che alcuni di questi dati
contengano informazioni complesse in formato
compresso e che forse inneschino il nostro
risveglio a una coscienza superiore.
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38
Mary Rodwell pu essere contattata tramite lACERN su http://www.
acern.com.au.
Riferimenti:
Battros, Mitch, Solar Rain: The Earth Changes Have Begun, Earth
Changes Press, 2005; citato da un articolo su http://www.earth-
changesmedia.com
Brown, William, dichiarazione per Mary Rodwell, 2012; cfr. anche
http://williambrownscienceoife.com
Crick, Francis, Life Itself: Its Origin and Nature, Simon & Schuster, 1981
Dean, Bob, intervista di Kerry Cassidy, Project Camelot, febbraio
2012, www.projectcamelotportal.com
Dong, Paul e Thomas E. Rafll, Chinas Super Psychics, Mar-
lowe, 1997
Fosar, Grazyna e Franz Bludorf, Vernetzte Intelligenz (Network In-
telligence), Omega Verlag, 2001
Gould, Neil, Close Encounters of the ADHD Kind, AuthorHouse,
2010
Miller, Kenneth R., http://www.millerandlevine.com/km/
Oram, Mike, Does it Rain in Other Dimensions? A True Story of Alien
Encounters, O Books, 2007
Pye, Lloyd, Intervention Theory Essentials, 2011, www.lloydpye.com
Rodwell, Mary, Expressions of ET Contact: A Communication and
Healing Blueprint? (DVD), ACERN, 2004
Rodwell, Mary, Awakening: How Extraterrestrial Contact Can Tran-
sform Your Life, New Mind Publishers, 2010, 3
a
edizione
Rodwell, Mary, The New Human, presentazione per Exopolitics
Great Britain Expo, Leeds, Regno Unito, 8 agosto 2010
shCherbak, Vladimir I. e Maxim A. Makukov, The Wow! signal of
the terrestrial genetic code, Icarus maggio 2013; 224(1):228-242,
http://tinyurl.com/c7gtwlz
Schild, Rudy, dichiarazione per Mary Rodwell, Newport, USA, 2010
LETTERA DA UNINSEGNANTE DI TERZA ELEMENTARE
Questa lettera stata inviata a George Filer di Filers Files (n. 31, 31 luglio 2013) Red.
Voglio parlarvi di qualcosa che aprir una porta nel vostro ope-
rato in materia di UFO. Innanzi tutto mi complimento per lot-
timo lavoro che state facendo con le vostre informazioni, ma ci
tengo a farvi sapere che siete pi vicini di quanto non crediate.
Quella che vi dar la versione abbreviata...
Sono una maestra di terza elementare in una scuola pubblica e
insegno da 16 anni. Dopo lanno 2000, i bambini hanno ini-
ziato a comportarsi in modo diverso. Qualche anno fa, ho ini-
ziato a rendermi conto che i bambini nati dopo lanno 2000
erano ancor pi dierenti. Questi bambini non sono come gli
altri: il concetto dei bambini Indaco/Cristallo vero.
Presumibilmente loro rappresentano il livello successivo delle-
voluzione umana. Sono molto intelligenti e hanno dei super-
poteri. Il bambino Indaco a volte vede delle aure, sotto forma
di luci o colori, intorno ad altre persone, e mostra una capacit
soprannaturale di avvertire la disonest. Spesso questi bambini
vengono etichettati con erronee diagnosi psichiatriche di de-
cit di attenzione (ADD), a volte con disturbo di iperattivit
(ADHD). Tristemente, quando ricevono i trattamenti, gli In-
daco in genere perdono la loro meravigliosa sensibilit, le loro
doti spirituali e lenergia da guerrieri.
Circa un terzo dei bambini di ogni classe Cristallo, e sanno
entrare in contatto con quelli che voi chiamate spiriti. Tut-
tavia, come capirete fra poco, questo non che un termine
di convenienza. Molti sono quelli che voi denite extraterre-
stri, e molti possono assumere la forma umana. Questi bam-
bini li chiamano fratelli delle stelle. Hanno ricevuto lordine
di mantenere il segreto con chiunque non sia spiritualmente
risvegliato. Se un adulto fa loro delle domande, chiederanno
al loro spirito se hanno il permesso di divulgare linformazio-
ne. Se lo spirito dice che possono, allora rispondono. Altri-
menti, faranno nta di non sapere di che cosa si stia parlando.
Questo non che un breve riassunto. Dovete capire che il
lavoro che state facendo limitato a una versione 3D degli
UFO. Questi ragazzi hanno a che fare con la versione 5D, o
superiore. Alcuni di questi bambini parlano direttamente con
gli UFO. Possono invocarli in pieno giorno e specialmente di
notte. Non importa dove ci si trovi in campagna, in citt,
nei sobborghi loro appariranno ovunque. Io li ho visti vo-
lare appena a poche centinaia di piedi sopra la citt. Inoltre li
fanno arrivare per coloro che non capiscono, ovvero voi e
le generazioni precedenti: in altre parole, chi vive ancora nel
mondo 3D. Gli UFO si manifesteranno a voi per contribuire
a risvegliarvi alla loro presenza fra noi.
LUFO o la squadra che sullUFO determina se la gen-
te della Terra avr una vibrazione sucientemente alta per
accettare lavvistamento. Se s, allora si faranno vedere. Tut-
to questo avviene nel giro di pochi secondi. Gli UFO usano
quelli che conoscete come poteri ESP per comunicare con i
bambini. Tuttavia, le creature sullUFO sanno sempre che co-
sa stiamo facendo e pensando. Solo per fare un esempio, mio
padre, che ha 70 anni, un conservatore borghese. Tutto ci
di cui gli importa sono i soldi e la posizione sociale. Non crede
negli UFO e in cose del genere. Cos gli UFO non si manife-
stano a lui per il momento, ma dicono che lo faranno in futu-
ro. Invece noi li vediamo quasi in ogni notte di cielo sereno, e
a volte li vediamo addirittura volare sotto le nuvole.
Comunque, questo solo linizio! Se i bambini si deranno di
voi spiritualmente, allora collaboreranno con voi e vi diranno
la loro futura missione. E, credetemi, arriver prima di quanto
immaginiate. Vi dar solo un breve indizio: dicono che rico-
struiranno lumanit.
Buona fortuna a voi, state facendo un grande lavoro!
P.S. Non ho problemi con ci che farete di queste informazio-
ni, perch ai bambini stato detto che giunto il momento
di divulgarle pubblicamente. Tuttavia, personalmente deside-
ro rimanere anonima, per evitare di perdere il mio lavoro di
insegnante.
Cordialmente, uninsegnante di terza elementare
(Fonte: tratto da http://www.ufoinfo.com/ler/2013/1331.shtml)
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Nexus New Times 107
L'acqua trattata con onde radio
potrebbe trasformare l'agricoltura
Una nuova e rivoluzionaria tecnologia irlandese, che potrebbe rappresentare
la pi grande innovazione agricola dopo laratro, destinata a cambiare per
sempre il volto dellagricoltura moderna.
Si tratta dellacqua energizzata con onde radio, che aumenta la produzione di
ortaggi e frutta addirittura del 30%. Non solo le piante diventano molto pi
grandi, ma sono pi resistenti alle malattie, e ci rappresenta un forte rispar-
mio poich permette di abbattere i costi di fertilizzanti e pesticidi nocivi.
Il trattamento dellacqua poco costoso: testato in Irlanda e in diversi altri pa-
esi, si inizia ora a utilizzarlo in tutto il mondo. Questa tecnologia rende obso-
leti gli OGM e risponde anche al timore del surriscaldamento globale dovuto
alla troppa anidride carbonica nellaria, dato che converte la CO2 in eccesso in
massa vegetale edibile.
Sviluppata dal Prof. Austin Darragh e dal Dott. J. J. Leahy del Dipartimen-
to di Scienze chimiche e ambientali dellUniversit di Limerick, questa solida
tecnologia ecologica non usa nientaltro che elementi naturali: luce solare, ac-
qua, lanidride carbonica dellaria e i minerali del suolo.
Lapparecchiatura compatta, grande come una scatola da biscotti, chiamata
Vi-Aqua, ovvero acqua della vita, converte 24 volt di elettricit in un segnale
radio che carica lacqua tramite unantenna.
Quando il dispositivo viene collegato a un irrigatore, si possono caricare a un
costo minimo migliaia di galloni dacqua in meno di 10 minuti.
Parlando della nuova tecnologia, il Prof. Darragh dice: Vi-Aqua rende lac-
qua pi permeabile e vi introduce lazoto atmosferico sotto forma di nitrati,
dunque aggiunge gratuitamente un fertilizzante. Inoltre, produce il miracolo
di ringiovanire il suolo dando nuovo vigore ai microrganismi del terreno.
In pi si ha un risparmio di acqua del 30% minimo. Quando lacqua trat-
tata, diventa un solvente migliore, il che signica che pu trasportare pi nu-
trienti alle foglie e allo stelo, e percolare meglio nel suolo per nutrire le radici,
potenziando quindi lapparato radicale. Ecco dunque perch serve meno ac-
qua e perch si ottengono raccolti pi abbondanti e resistenti, spiega.
Dopo lunghi test presso allallora Warrenstown Agricultural College, la tecno-
logia stata salutata come un miracolo dei nostri giorni.
Harold Lawler il pi noto agronomo irlandese. Come direttore del Giardino
Botanico nazionale, gi specialista in Scienze agricole presso il Warrenstown
Agricultural College, ha svolto pi ricerche di chiunque altro al mondo sulla
tecnologia Vi-Aqua:
Abbiamo notato anche che le piante trattate richiedevano meno fertilizzante
rispetto a quelle non trattate. Le radici assorbivano meglio i nutrienti, men-
tre nelle altre piante normali avviene la lisciviazione dei minerali, spiega
Lawler. Sbalordito dai risultati, il suo team di ricerca ha svolto molti altri test
su unampia gamma di piante.
Durante gli esperimenti condotti con successo su campi di pomodori in Ita-
lia, tre delle maggiori cooperative agricole del paese sono rimaste tanto colpite
dai risultati da decidere di consigliare la tecnologia allintera comunit agri-
cola nazionale. Riconoscendo la grande innovazione di questa tecnologia, il
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Giardino Botanico Reale di Kew, a Londra, recentemente ha concesso al Prof.
Darragh e al suo team linedito privilegio di usare il proprio stemma secolare
per la nuova tecnologia: la prima volta in assoluto che i Kew Gardens asse-
gnano una simile onoricenza.
I botanici dei Kew Gardens non erano semplicemente rimasti colpiti dalla ri-
cerca: avevano usato la tecnologia per riportare alla vita una rarissima orchidea
che giaceva morente sotto una campana di vetro nella serra dal 1942. Incredi-
bilmente, ora lorchidea di nuovo rigogliosa.
Un altro aspetto interessante che gli ovini e i polli alimentati con lacqua
energizzata si sono trasformati in giganti... ma questa unaltra storia! La tec-
nologia Vi-Aqua attualmente prodotta dallazienda ZPM Europe Limited,
aliata allUniversit di Limerick.
(Fonte: Sunday Independent, Irlanda, 25 agosto 2013, http://tinyurl.com/kkhqadu)
BRUCE L. CATHIE, 1930-2013
Il Capitano Bruce Cathie nacque nel 1930 ad Auckland, Nuova Zelanda, e
studi presso il Politecnico di Otahuhu. Finiti gli studi, inizi lapprendistato
come ingegnere, per poi arruolarsi nella Regia Aeronautica della Nuova Ze-
landa dove inizi laddestramento come pilota. Terminato laddestramento,
trascorse tre anni nellaviazione agricola.
Fu in questo periodo, e in particolare nel 1952, che insieme a un gruppo di
amici venne coinvolto in un lungo avvistamento di UFO a Mangere, Auc-
kland. Questo evento pose le basi per unattivit di ricerca durata 45 anni e
la pubblicazione di vari libri sulle sue scoperte, fra cui Harmonic 33 (1968),
Harmonic 695 (1971), Harmonic 288 (1977), Te Harmonic Conquest of Space
(1995) e Te Energy Grid (1997).
Nel 1955, il Capitano Cathie entr nella compagnia aerea di bandiera neoze-
landese e divent comandante degli aerei di linea DC-3, Fokker Friendship e
Viscount. Si ritir dallattivit di pilota nel 1981 e per diversi anni gest una
piccola casa editrice.
Bruce Cathie, fotografato nella primavera del 1992.
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Bruce Cathie morto il 2 giugno 2013, lasciando la moglie e due gli che vi-
vono a Auckland.
Pressioni per interrompere le ricerche
Nei suoi libri, Bruce Cathie sosteneva di aver scoperto sulla Terra uno schema
simile a una griglia, utilizzato forse dai dischi volanti ma anche da gruppi se-
greti di ricerca scientica.
Gi agli inizi della sua ricerca, Cathie si convinse che dietro al fenomeno degli
UFO si nascondesse una potente lite internazionale. Rivel che i rappresen-
tanti di questa lite lo avvicinarono varie volte, orendogli cospicue somme
di denaro a patto che smettesse di indagare. Queste esperienze lo spinsero a
sostenere che fra di noi ci siano degli alieni e che la loro presenza sia nota ad
alcuni scienziati.
Ho la sgradevole sensazione che il mondo stia cadendo lentamente e furtiva-
mente in mano a unlite dai poteri illimitati. Spero solo che, se avranno suc-
cesso, il loro ne ultimo sia nobile, scriveva. (Harmonic 288, p. xviii).
Intervista con Bruce Cathie
Nella primavera del 1992, lufologo svedese Jan-Ove Sundberg fece visita a
Bruce Cathie e lo intervist.
Jan-Ove: una sorta di gruppo privato ad avere in mano tutto questo?
Bruce: Si tratta di un gruppo mondiale. Un gruppo potentissimo supportato
dalla nanza e in cui coinvolta una cerchia relativamente ristretta di scien-
ziati. gente molto, molto potente. Il mondo in mano loro.
Jan-Ove: possibile identicarli?
Bruce: Io ho avuto contatti con persone che fanno parte di questo gruppo.
Hanno cercato di comprarmi, ma ho riutato. Comunque non possibile av-
vicinarsi ai pezzi grossi.
Jan-Ove: Da dove vengono queste persone? Da quale paese? Si tratta di una
cerchia ristretta?
Bruce: Vengono da tutti i maggiori paesi della Terra: il mondo occidentale, la
Russia, il Giappone, lAmerica e, ovviamente, lInghilterra. Ce ne sono alcuni
anche qui in Nuova Zelanda.
Jan-Ove: Quindi lei intende dire che in realt ci sono degli scienziati che coo-
perano con questo gruppo che manda della gente sui dischi volanti?
Bruce: Eh, gi.
Jan-Ove: Da quanto tempo va avanti tutto questo?
Bruce: Dallinizio dellepoca moderna, dal 1870.
Jan-Ove: Lei dice che queste persone dispongono di dischi volanti. Ma in ori-
gine i dischi volanti non potevano venire dalla Terra, mi sbaglio?
Bruce: Chi conosce la vera storia del nostro pianeta sa che noi siamo gente
proveniente dallo spazio. In passato sapevamo viaggiare nello spazio... So per
certo che nel corso della storia questo sapere stato nelle mani di un certo
gruppo sulla Terra.
(Fonte: Hkan Blomqvists blog, 4 giugno 2013, http://tinyurl.com/pcwh82o)
Un software per mappare la rete mondiale
Il software Gridpoint Atlas 4.0 il risultato di oltre ventanni di collabora-
zione fra Bruce Cathie e Rod Maupin di Rainier, Washington, USA. Il sof-
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tware illustra tutti i concetti che Bruce ha descritto nei suoi libri sul sistema
della Rete mondiale (World Grid), e permette di calcolare i punti della griglia
in qualsiasi posizione del pianeta. Inoltre, permette di creare una mappa e so-
vrapporre la Rete mondiale su Gridpoint Atlas per visualizzare la sovrapposi-
zione in Google Earth.
(Fonte: http://www.worldgrid.net)
CLEVE BACKSTER, 19242013
Grover Cleveland Cleve Backster, Jr (nato il 27 febbraio 1924) noto so-
prattutto per i suoi esperimenti con il poligrafo sulla biocomunicazione fra le
cellule di piante e animali, da cui ha avuto origine la sua Teoria della percezione
primaria. Backster inizi la propria carriera come specialista in interrogatori
per la CIA, e in seguito divenne presidente della Commissione per la ricerca e
gli strumenti dellAccademia di Scienza dellInterrogatorio.
Alla ne degli anni Cinquanta, svilupp il Backster Zone Comparison Test,
una tecnica per la lettura del poligrafo tuttora usata da agenzie militari e go-
vernative. Negli ultimi 30 anni, ha gestito la Backster School of Lie Detection,
nel centro di San Diego, California.
Lopera di Backster diventata popolare con il libro Te Secret Life of Plants,
pubblicato nel 1973, nonostante le prime pubblicazioni delle sue scoperte ri-
salissero al 1968. Dopo luscita del libro, presenzi in vari talk-show e diversi
media parlavano di lui in riferimento agli studi sulla percezione delle piante.
Inoltre partecip come oratore a varie conferenze scientiche.
Nel 2003, Backster pubblic il libro Primary Perception: Biocommunication
with Plants, Living Foods, and Human Cells. Si tratta della prima trattazione
completa del suo lavoro scritta personalmente. Qui descrive in dettaglio tutti
i vari aspetti da lui osservati: da piante, batteri e uova no alle cellule animali,
come il sangue di una bistecca, e alle cellule umane.
Laspetto aascinante di tutto questo dichiar in unintervista che anche
se il lavoro partito dalle piante, alla ne riguarda le cellule umane. Prenden-
do un campione di cellule umane in una provetta e portandole ad analizzare
Cleve Backster nel suo laboratorio di San Diego.
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in un luogo lontano, queste cellule restano in armonia con il donatore, e per
me questo straordinario. Comporta implicazioni di ogni tipo.
In eetti, Backster ha scoperto che le nostre cellule reagiscono alle nostre emo-
zioni pur trovandosi allesterno del corpo, addirittura a 100 miglia di distan-
za. Quando nel donatore avviene un cambiamento emotivo, si verica una
reazione abbinata nelle cellule, che si manifesta elettricamente. In realt le
piante sono state un ostacolo che mi ha permesso di scontrarmi contro il fe-
nomeno, e da quel momento ho continuato a dargli la caccia cercando tutto
ci che sembrasse causare una reazione nelle piante, che si trattasse di batteri
dello yogurt oppure uova, eccetera.
Backster scopr che rompere un uovo o tuarlo nellacqua bollente causava
una reazione nelle piante, come se queste fossero sensibili agli organismi vicini
che subivano un danno. Anche se non intuitivo pensare che le uova siano
vive, sembra che abbiano una sorta di attivit biologica.
Curiosamente, scopr anche che le piante reagivano quando qualcuno usava il
bagno di anco al suo ucio: il motivo a suo avviso poteva essere lurina che
entrava a contatto con il disinfettante delle tavolette per orinatoi.
Backster in seguito osserv i batteri, scoprendo reazioni simili a quelle delle
piante. Inoltre misur lattivit elettrica nelle uova, scoprendo che anche que-
ste sembrano reagire allambiente. Alla ne misur lattivit nelle cellule uma-
ne, come ad esempio i globuli bianchi.
Nonostante negli anni Settanta i risultati di Backster avessero suscitato un
forte interesse popolare, la comunit scientica non si ancora entusiasmata
allidea. Una motivazione verosimile il tentativo fallito da parte di un altro
gruppo di scienziati di replicare il primo esperimento pubblicato da Backster,
apparso sulla famosa rivista Science nel 1975.
Ma secondo quanto sostiene Backster nel suo libro, questi scienziati non ave-
vano osservato tutti i corretti criteri scientici. Un criterio particolarmen-
te importante, e ritenuto imprescindibile da Backster, che non possibile
osservare la reazione della pianta (o di qualunque cosa si stia monitorando)
mentre avviene il fenomeno: il fatto di osservarla nel corso dello svolgimento
dellesperimento la blocca.
Con un fenomeno insolito come la percezione primaria, non rispettare tutti i
criteri che secondo il ricercatore originale sono necessari per suscitare gli eetti
equivale a condurre unindagine scientica approssimativa.
Tuttavia, la possibilit che osservare la reazione inuisca sui risultati non ha sen-
so allinterno dei moderni paradigmi scientici, quindi chi svolgeva le repliche
probabilmente non riteneva che questi criteri avrebbero fatto qualche dierenza.
Nonostante Backster non abbia pubblicato ipotesi su una possibile spiegazio-
ne della percezione primaria, una delle piste pi promettenti per comprender-
la, secondo i termini di teorie esistenti, ha a che fare con un fenomeno della
Fisica quantistica noto come non localit.
La non localit qualcosa che la Fisica quantistica prevede e che Einstein
chiamava azione fantasma a distanza: lidea che le particelle possano essere
in qualche modo connesse le une con le altre indipendentemente dalla di-
stanza che le separa.
Cleve Backster deceduto il 24 giugno 2013.
(Fonti: KeelyNet.com; Epoch Times, 9 e 18 luglio 2013, http://tinyurl.com/mst2dj7)
In questa ricerca, fondata su solide basi documentali, poste a perfetta vista del lettore,
si cerca di capire se esista, ben nascosta allinterno dello Stato, una struttura, anco-
ra operante in Italia, che non solo tace ci che sa, ma che dirotta lattenzione di chi
pu giungere a scomode verit. Un gruppo ristretto di deviatori, che si cela nellom-
bra, controllando tutte le istituzioni del Paese e tutti gli organismi con funzione di go-
verno. Un gruppo che ha rischiato di venire allo scoperto, organizzando loperazione
Mario Monti, e su cui vengono accesi ora, per la prima volta, i riettori.
Disponibile nelle principali librerie e nel nostro shop:
shop.nexusedizioni.it
ALBERTO ROCCATANO
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ISBN 9788889983225
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Nexus New Times 107
Nonostante la stagione
dei cerchi del grano in
Inghilterra sia partita in
ritardo, a causa forse
di un inverno pi lungo
del normale o di fattori
pi complessi, alla ne
i campi hanno sfoggiato
disegni bellissimi e
interessanti, soprattutto
nel Wiltshire, ai quali si
accompagnano anche
abbondanti esemplari
nel resto dEuropa.
Cerchi nel grano 2013
La nuova era?
di Andy Thomas
settembre 2013
E-mail: [email protected]
http://www.truthagenda.org
http://www.vitalsignspublishing.co.uk
Benvenuti nella Nuova Era. Finalmente ci troviamo nel periodo preannuncia-
to da tante profezie e previsioni che abbiamo citato spesso nelle nostre antolo-
gie degli anni passati. Visto, fra laltro, che numerosi cerchi nel grano classici
avevano fatto riferimento direttamente o indirettamente al ciclo di 5125 anni
presente in molte antiche culture, cera grande attesa per ci che sarebbe suc-
cesso durante o dopo la data di svolta del 21 dicembre 2012, a cavallo fra due
cicli. Il gran giorno nalmente arrivato, e numerosi sono quelli che in tutto
il mondo si sono radunati e messi in ascolto, ma per fortuna nessuno dei pre-
sagi pi oscuri si realizzato.
Inevitabilmente, visto che la transizione da unera allaltra avvenuta senza
eventi signicativi, i media hanno reagito con sarcasmo, anche se per lo pi
non hanno fatto che sfatare i falsi miti semplicistici che essi stessi avevano
creato. La maggior parte dei ricercatori seri non ha mai creduto che questo
periodo comportasse la ne del mondo, su cui invece hanno posto une-
sagerata enfasi i giornalisti sensazionalisti, ma piuttosto vi scorgeva linizio
di una pi impalpabile trasformazione epocale, che ci avrebbe traghettati
verso una vera consapevolezza di ci che ci troviamo di fronte e ci che conta
davvero per il nostro futuro, con relativa crescita della coscienza e maggior
risoluzione ad agire.
Considerando come quasi ogni settimana i notiziari portino allo scoperto epi-
sodi di corruzione e scandali insabbiati, dilemmi ambientali e nuovi conitti
internazionali che minacciano di esplodere, di certo parrebbe che i tempi di
cui si cos a lungo parlato siano arrivati. Solo se le cose emergono in super-
cie sar infatti possibile arontarle adeguatamente e produrre una trasforma-
zione. Di sicuro, la nostra migliore opzione per il futuro considerare questi
tempi come unopportunit, anzich viverli con apprensione. interessante
notare che molti dei problemi attuali, come lincredibile ed esteso stato di sor-
veglianza, lesistenza di societ segrete come il gruppo Bilderberg e la realt
degli abusi istituzionali, sono aree che molti cercatori della verit fra cui
anche i ricercatori dei cerchi nel grano hanno identicato da anni. I media
riutano di ammetterlo, naturalmente, ma i pensatori alternativi possono
andare eri di come la loro attenzione abbia sicuramente contribuito a fare
emergere tutto questo.
Eppure, allo stesso tempo, i cerchi nel grano inglesi veri e propri fari che
hanno catalizzato il risveglio di molte persone hanno perso rilevanza nel
2013, con la partenza pi lenta rilevata negli ultimi decenni e un palese ca-
Nexus New Times 107
46
lo numerico: alla ne se ne contano solo 30 nel Regno
Unito, per un totale globale di 66 cerchi segnalati al mo-
mento in cui scrivo. La prima formazione inglese si pre-
sentata solamente il 2 giugno: dobbiamo tornare indietro
al 1988 per trovare un anno con meno casi, e addirittura
al 1985 per una data di inizio pi tardiva nel Regno Uni-
to. Ci non signica come hanno insinuato i media
(vedere pi avanti nel testo) che questanno i cerchi non
si siano aatto visti nelle zone in cui tradizionalmente si
presenta il fenomeno. Infatti, prima della ne di agosto
lattivit nel Wiltshire aveva nalmente recuperato il suo
passo abituale, anche se con troppo ritardo per raggiun-
gere il numero annuale medio. Ma unannata cos insolita
per il mistero dei cerchi in Inghilterra ha sollevato alcu-
ni interrogativi da approfondire. Altre parti del mondo
sono rimaste attive e, anzi, il loro prolo ha guadagnato
dallassenza di una concorrenza di rilievo delle contropar-
ti inglesi. Finora, la maggior parte degli osservatori si era
Hoden, vicino a Evesham, Worcestershire. Segnalato il 13 luglio. Immagine: Jim
Peyton 2013
Wessex Ridgeway, vicino a Roundway, Wiltshire. Segnalato il 24 luglio. Immagine:
Lucy Pringle 2013, www.lucypringle.co.uk
Avebury Trusloe, vicino a Avebury, Worcestershire. Segnalato il 7 luglio. Immagine:
Jim Peyton 2013
Stonehenge, vicino a Amesbury, Wiltshire. Segnalato il 1 agosto. Immagine: Lucy
Pringle 2013, www.lucypringle.co.uk
Haunsheim, Baviera, Germania. Segnalato il 27 luglio. Immagine: Klaus Leidorf
2013, www.leidorf.de
Hackpen Hill, vicino a Broad Hinton, Wiltshire. Segnalato il 13 agosto. Immagine:
Lucy Pringle 2013, www.lucypringle.co.uk
Nexus New Times 107
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adata allepicentro per avere unidea dei temi cerealogici
importanti di una data stagione, cos limprovviso calo di
rilevanza del fenomeno nel Regno Unito si dimostrato
disorientante.
Banalmente, un possibile motivo per il calo numerico
e lavvio tardivo potrebbe essere linverno lungo e de-
primente che ha caratterizzato la Gran Bretagna allini-
zio dellanno, tanto rigido che in alcune parti del paese
il riscaldamento centralizzato rimasto in funzione no
a giugno. Di conseguenza, le colture erano in ritardo e
questo potrebbe aver condizionato le statistiche. Coloro
che ipotizzano che la luce solare abbia uninuenza diretta
sulle energie della terra si sono persino chiesti se anche
la riduzione della loro fonte energetica possa aver giocato
un ruolo attivo. In alternativa, e inevitabilmente, molti
giornali britannici nella prima settimana di agosto hanno
riferito che lassenza di cerchi era dovuta a un problema
di mezzi degli artisti umani, che a loro avviso ne erano
gli unici arteci. Una spiegazione n troppo debole a so-
stegno di questa tesi era che un presunto artista fra i pi
attivi si era ammalato di febbre da eno. Questa notizia
ampiamente diusa si basava chiaramente su un comuni-
cato stampa originale, il che solleva dubbi su chi lo abbia
emesso e perch. Le notizie sulla ne dei cerchi nel grano
non sono una novit (in particolare ne erano circolate nel
2006), ma tutte nora si sono dimostrate premature.
Il pessimismo precoce stato incoraggiato da una rivolta
di vari contadini del Wiltshire (in passato tolleranti con i
visitatori dei cerchi) che avevano minacciato di chiudere
completamente i campi in questa stagione, anche se poi il
clima si era un po rappacicato grazie al piano proposto
da alcuni ricercatori di provare a disciplinare laccesso ai
campi, attraverso lintroduzione di biglietti per placare
i proprietari terrieri sempre pi stanchi dei turisti. Anche
se alla ne alcuni agricoltori hanno aperto i campi con
lusuale sistema del salvadanaio, le prime preoccupazio-
ni per la possibile chiusura hanno gettato unombra sul
mondo dei cerchi che ha rovinato latmosfera festosa del
Wiltshire con un senso di apprensione. Comunque questi
fattori potrebbero essere stati tutti incidentali nello spie-
gare lannata lenta. Coloro che credono che non conti se
le formazioni nel grano vengano dallalto (extraterrestri
o extradimensionali), o dal basso (dalluomo o da forze
della natura), sostengono che in ogni caso il fenomeno sia
una valida espressione di un impeto collettivo che vuole
farsi notare. In questottica, il diverso comportamento e
le impressioni suscitate nel 2013 non si possono ignorare,
quale che ne sia la causa. I pensatori di pi larghe vedute,
quindi, si sono chiesti legittimamente se questo cambia-
mento sia un segnale che forse perch nel mondo sta
nalmente avvenendo un cambiamento rapido e reale i
portenti simbolici ora stanno cedendo il passo alla real-
t, e i cerchi potrebbero iniziare gradualmente a ritirar-
si, avendo ormai svolto il proprio compito di risvegliare
una massa critica di popolazione allabitudine di pensare
con maggiore apertura mentale. Alcuni ricercatori aveva-
no gi ipotizzato che potesse vericarsi un ritiro simile nel
post-2012.
Daltra parte, anche possibile che questo rilassamento
Banalmente, un possibile motivo
per il calo numerico e lavvio tardivo
potrebbe essere linverno lungo e
deprimente che ha caratterizzato la
Gran Bretagna allinizio dellanno...
Cooks Plantation, vicino a Beckhampton, Wiltshire. Segnalato il 23 agosto. Immagine:
Philippe Ullens 2013, www.hengeshop.com
West Kennett, vicino a Avebury, Wiltshire. Segnalato il 13 agosto. Immagine: Jim
Peyton 2013, www.cropcircleconnector.com
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dei cerchi non sia che una pausa per prendere ato in at-
tesa di nuovi sviluppi ancor pi sorprendenti nei campi.
Staremo a vedere. Sar il tempo, come sempre, ad ave-
re lultima parola. Intanto, dobbiamo dedicarci a ci che
abbiamo, e ci che ci ha dato il 2013 rimane comunque
signicativo. La stagione nalmente iniziata in Inghil-
terra con un emblema complesso, sebbene non ben de-
nito, in un campo di colza presso il famoso East Field di
Alton Priors, Wiltshire, il 2 giugno. Data la crescente de-
lusione per non aver visto no a quel momento nessuna
formazione in genere le prime oerte compaiono a me-
t aprile era meglio di niente. Con altri sette eventi in
Inghilterra entro la ne di giugno, ma pochi capolavori,
interessante notare come il principale sito Web per la se-
gnalazione dei cerchi nel grano, Crop Circle Connector,
avesse scelto per la prima volta, da quando online, di in-
serire anche le formazioni di oltremanica, per riempire le
pagine con degli eventi pi signicativi.
Il Regno Unito ha nalmente iniziato a reagire con una
classica croce celtica a Yatesbury il 21 giugno e un di-
segno pi interessante a Silbury Hill il 25 giugno, ri-
chiamando nalmente alla memoria le glorie passate.
Questultimo era reso curioso dalla presenza intorno ai
bordi di una serie di cinque motivi a barre, di quelli usati
per contare i giorni, apparentemente scritti a mano: che
cosa contino, dobbiamo ancora scoprirlo.
In tutta onest, sicuramente meritano pi attenzione al-
cune delle formazioni non britanniche, con un disegno
bellissimo e ben denito che ricorda una bussola a Caval-
lo Grigio, vicino a Robella in provincia di Asti, Italia, il
30 giugno: uno dei migliori esemplari fra gli interessanti
disegni italiani comparsi tra quel mese e linizio di luglio.
Anche Russia e Ucraina hanno presentato dei particola-
ri cerchi a giugno. A luglio si sono visti disegni interes-
santi in Francia, Svizzera, Polonia, Slovenia e Slovacchia,
mentre la regione della Baviera, in Germania, ha avuto il
sequel del meraviglioso mandala del 2012, questa vol-
ta con un motivo pi semplice ma accattivante a occo
di neve, presso Haunsheim il 27 luglio. Tuttavia, stata
la Repubblica Ceca lo stato apparentemente pi toccato
da questo fenomeno in quel mese, con una serie di gli
complessi di una tipologia che il paese aveva gi ospitato
spesso in passato, prima di un periodo di inattivit durato
vari anni. Questa stagione ha visto diversi pittogrammi
complessi e avventurosi, fra cui degli esempi a Rozsec nad
Kunttem il 22 luglio, e fra i villaggi di Sychrov, Pace-
rice e Jenovice il 28 luglio. Nel frattempo, lOlanda ha
migliorato i cerchi sullerba piuttosto approssimativi visti
nelle stagioni recenti con dei disegni di maggior interes-
se: i migliori sono rappresentati da una serie di cerchi con
falce di luna a Stadskanaal, Groningen, il 27 luglio, e un
pittogramma a Standdaarbuiten, vicino a Oudenbosch, il
giorno seguente.
Come se stesse avvertendo che gli altri paesi minacciava-
no, insolitamente, di eclissare i suoi sforzi, il Regno Unito
si ulteriormente ripreso in luglio, a partire da una serie
semplice ma molto precisa di cerchi concentrici che si re-
stringono elegantemente ad Avebury il 6 luglio, seguita
da un disegno molto pi complesso, quasi indescrivibile,
di uno yacht cosmico nella vicina Avebury Trusloe il
giorno successivo, che con la sua complessit compensa
Tuttavia, stata la Repubblica Ceca lo stato
apparentemente pi toccato da questo
fenomeno in quel mese, con una serie di
gli complessi di una tipologia che il paese
aveva gi ospitato spesso in passato...
The Ridgeway, vicino a Avebury, Wiltshire. Segnalato il 6 luglio. Immagine: Lucy
Pringle 2013, www.lucypringle.co.uk
Monument Hill, Devizes, Wiltshire. Segnalato il 6 agosto. Immagine: 2013 www.
cropcircleconnector.com
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alcune imprecisioni geometriche. Comunque, stata la
formazione a girandola a nove punte giunta a Hoden
in Worcestershire il 13 luglio, il primo disegno britannico
ad avvicinarsi davvero al livello qualitativo pi consue-
to, notevole anche per essere uno dei soli quattro cerchi
del grano al di fuori del Wiltshire nella stagione 2013.
Questanno, infatti, alcune contee che in genere vedono
un po di azione non sono state quasi del tutto toccate.
Successivamente, nel Regno Unito hanno iniziato a mo-
strarsi dei gli pi ambiziosi, come il motivo di triangolo
nel cerchio a All Cannings il 15 luglio, e uninteressante
collana di cerchi di varie dimensioni a Giants Grave vi-
cino a Oare il 22 luglio, mentre un disegno pi complesso
di triangolo e cerchi, con unaggiunta simile a dei pianeti
orbitanti, comparso a Roundway il 24 luglio. A luglio,
per, ci che pi si avvicina alleetto volutamente sba-
lorditivo, a cui tante formazioni inglesi aspirano, com-
parso a Hackpen Hill il 15 luglio sotto forma di intricato
mandala con otto petali, cerchi e anelli: il primo disegno
dellanno a lasciare davvero senza ato.
Mentre nel resto del mondo non accadeva nulla se si
eccettuano due modesti eventi nella zona di Hoeven in
Olanda, un altro glifo schematico in Repubblica Ceca e
un singolo cerchio nel mais a Wylatowo in Polonia ago-
sto stato il mese in cui la verve delle formazioni britan-
niche si riavvicinata ai suoi standard pi elevati. Inutile
dire che i giornali che avevano sbandierato la morte dei
cerchi nel grano nella prima settimana del mese, ora non
parlavano di queste opere di migliore qualit, scegliendo
di mostrare solo gli esempi pi deludenti dellinizio di
stagione. Eppure, nel Regno Unito un impulso di atti-
vit ha dato luogo a tre nuove formazioni il solo 1 ago-
sto: un elegante emblema a stella comparso a Milk Hill;
un mandala ingegnoso e ipnotico giocato sul principio
geometrico della quadratura del cerchio vicino a Sto-
nehenge, e un motivo oreale allinterno di un anello di
diamanti a Roundway hanno completato la trinit della
giornata. Questultimo stato subito falciato via nel ten-
tativo di dissuadere i visitatori, come aveva minacciato in
precedenza il gi citato consorzio di agricoltori ostili, e
vari altri gli di questanno hanno subto una ne altret-
tanto repentina.
Questa politica ha diuso un senso di urgenza fra gli an-
siosi fotogra aerei, che speravano di riuscire a fare al-
meno qualche scatto prima che arrivassero le lame delle
mietitrebbiatrici. La guerra dei nervi sembrata allentarsi
con il prosieguo del mese: infatti, due o tre formazioni
di agosto sono rimaste intatte no al momento del rac-
colto, giunto molto pi tardi del solito a causa dellestate
tardiva, che per lo meno, una volta iniziata, stata per
molto calda.
Questa politica ha diffuso un senso di urgenza
fra gli ansiosi fotogra aerei, che speravano di
riuscire a fare almeno qualche scatto prima che
arrivassero le lame delle mietitrebbiatrici.
Hackpen Hill, vicino a Broad Hinton, Wiltshire. Segnalato il 15 luglio. Immagine: Bert
Jansen 2013, www.BertJanssen.nl
Chute Causeway, vicino a Tidcombe, Wiltshire. Segnalato il 10 agosto. Immagine:
Lucy Pringle 2013, www.lucypringle.co.uk
Giants Grave Trusloe, vicino a Oare, Wiltshire. Segnalato il 22 luglio. Immagine: Jim
Peyton 2013
Nexus New Times 107
50
cosa da vedere, sebbene con tuttaltra frequenza. Insom-
ma, la Nuova Era di fronte a noi, e attende un nostro
apporto. Forse lo scorso anno, dopo tutto, c stata dav-
vero la ne del mondo, o per la meno la ne del vecchio
mondo. Ci signica che ora possiamo godere della gioia
di contribuire a crearne uno nuovo. Alla ne non abbia-
mo assistito al manifestarsi di un ipotetico potere superio-
re che potrebbe essere responsabile dei cerchi nel grano,
come qualcuno aveva sperato, ma in verit i gli aveva-
no sempre suggerito qualcosa di un po pi impalpabile e
non invadente. Non da escludere che da qualche parte
ci siano delle energie cosmiche e delle forze spirituali di-
sposte ad aiutarci, ma di sicuro il grosso del lavoro spet-
ta a noi. I cerchi sono stati una stampella per aiutare
a evolverci, ma senza costringerci o darci facili risposte.
Ora, forse, la lezione che dobbiamo iniziare a imparare
a camminare da soli.
Lautore:
Andy Thomas uno dei maggiori ricercatori sui misteri al mondo, ed
autore dellacclamatissimo libro The Truth Agenda: Making Sense
of Unexplained Mysteries, Global Cover-Ups and Visions for a New
Era (Vital Signs Publishing, 2009, 2011, 2013), ora disponibile in
una terza edizione aggiornata e ampliata. Thomas anche autore di
cinque libri sul fenomeno dei cerchi nel grano, tra cui Vital Signs, da
molti considerato la pi completa delle guide disponibili. Il suo ultimo
libro, Conspiracies: The Facts, The Theories, The Evidence, stato
recentemente pubblicato da Watkins Publishing. Andy tiene confe-
renze in Gran Bretagna e nel resto del mondo e partecipa spesso a
programmi televisivi e radiofonici sui media generalisti. Maggiori in-
formazioni si trovano sui siti:
http://www.truthagenda.org
http://www.vitalsignspublishing.co.uk
http://www.glastonburysymposium.co.uk
Andy Thomas pu essere contattato per posta elettronica allindirizzo
[email protected].
Il 6 agosto, Monument Hill vicino a Devizes ha ospitato
un complesso motivo che circondava la strana illusione
di un cubo dai lati curvi, non si sa se per errore o volu-
tamente, mentre dei mandala pi semplici e tradizionali
sono giunti a Tidcombe il 10 agosto e a Besford, sempre
nel Worcestershire, il 12 agosto. Una sorta di mandala
invertito, invece, presentava un motivo a stella di Davide
creato sistemando lintreccio di uno strato di grano taglia-
to allinterno di quello che, altrimenti, sarebbe stato un
cerchio semplice, a Hackpen Hill l11 agosto.
Chiude apparentemente la stagione del Wiltshire, alme-
no no al momento in cui scrivo, un quartetto di gli
pi tradizionali e complessi a Beckhampton, il 23 agosto,
con un motivo a occhio circondato da una ruota in sti-
le Maya, come a voler rimarcare la Nuova Era (mentre il
mese si conclude ad Ashmore nel Dorset con un disegno
a stella il 30 agosto). Dato che tanti campi erano ancora
in attesa delle mietitrebbiatrici a causa del ritardo stagio-
nale, larrivo di una estate di San Martino per i cerchi
inglesi non sarebbe poi improbabile. Comunque, even-
ti dellultimo minuto a parte, allapparente chiusura dei
battenti per il 2013 dopo una stagione concentrata e con
un numero generale di eventi certamente ridotto, rimane
un enigma assillante su cui riettere prima del prossimo
anno. Cosa possiamo aspettarci dal fenomeno in futuro?
Dato che non ci sono pi date chiave su cui riporre un
qualche tipo di aspettativa collettiva, e che la geograa del
futuro apparentemente slegata da profezie speciche al
di l delle pi vaste implicazioni della Nuova Era, il mon-
do alternativo ora si trova davanti un foglio bianco. Sar
aascinante osservare in che modo risponderanno i cerchi
nel grano, e se niranno per diradarsi o esaurirsi aven-
do ormai svolto il loro vero scopo per quanto sia triste
pensare a un futuro privato di queste forme bellissime e
incantevoli. Il revival in extremis dellarte campestre che
abbiamo visto nelle settimane conclusive di questa esta-
te boreale, ci fa pensare che il fenomeno non sia ancora
giunto al termine, dunque potrebbe esserci ancora qual-
Etchilhampton Hill, vicino a Devizes, Wiltshire. Segnalato il 19 agosto. Immagine:
Lucy Pringle 2013, www.lucypringle.co.uk
Collina di Cavallo Grigio, Robella, Asti, Italia. Segnalato il 19 agosto. Immagine:
Roberto Giordano 2013
Nexus New Times 107
51
Le segnalazioni raccolte
da spedizioni ufciali e
ricercatori locali indicano
che il Kazakistan stato
uno dei fulcri dellattivit
ufologica negli ultimi
decenni dellera sovietica.
Oggetto degli avvistamenti
erano fenomeni anomali
come ghirlande di luce,
sfere argentee e
grossi fusi neri.
Avvistamenti di UFO sul Kazakistan
di Paul Stonehill
2013
E-mail: [email protected]
Introduzione
I cieli dellURSS sono stati sorvolati da UFO nel corso dellintera storia della
nazione, a dispetto della segretezza del regime comunista e del suo desiderio di
opporsi alla presenza degli ospiti misteriosi. Il forte aumento dellattivit degli
UFO fra il 1977 e il 1978 nellUnione Sovietica (specialmente dopo il famo-
so caso di Petrozavodsk), indusse i reparti competenti dellAccademia delle
Scienze sovietica a concordare con i leader sulla necessit di creare un pro-
gramma di ricerca per i fenomeni atmosferici anomali. Il nome in codice per
questo programma era SETKA-AN (Akademii Nauk Set, Rete dellAccademia
delle Scienze). Il Ministro della Difesa sovietico avvi un programma simile,
denominato SETKA-MO (Ministerstva Oboroni Set).
Presumibilmente, era stato il Comitato Militare-Industriale a ordinare questa
ricerca. Il potente Comitato Militare-Industriale aveva deciso di creare due
centri di ricerca sugli UFO nellURSS: uno presso lAccademia delle Scienze,
laltro presso il Ministero della Difesa. I due centri collaboravano alle rispetti-
ve ricerche e si scambiavano informazioni.
Secondo lesperto di ufologia e scrittore russo Mikhail Gershtein, i responsa-
bili delle ricerche accademiche del programma SETKA in sostanza scartarono
e allontanarono coloro che erano sinceramente appassionati di ricerca ufolo-
gica fra i partecipanti al programma SETKA-AN. Negli anni successivi, in-
sieme agli specialisti di agenzie segrete militari, restarono nel programma solo
gli scettici. Gli appassionati di ufologia dovevano essere sorvegliati, e poteva-
no lavorare solo ai progetti assegnati; non era tollerata alcuna fuga di notizie
allesterno. Tuttavia, nel 1979, era rimasto ancora qualche appassionato a la-
vorare ad alcune ricerche su casi ufologici interessanti in cui si era imbattuto
il SETKA-AN.
La spedizione del SETKA-AN
Il Kazakistan, un vasto paese dellAsia Centrale, era stato una delle repubbli-
che dellUnione Sovietica no al 1991. A ovest, il Kazakistan bagnato dalla
parte nordorientale del Mar Caspio, un mare chiuso che anche il lago pi
grande del mondo. Situata fra la Russia, lUzbekistan e il Turkmenistan e ba-
gnata da due mari, nelle pianure caspiche (a sud del basso corso dellEmba) e a
ovest dellAltopiano di Ustyurt, si trova la penisola di Mangyshlak (nota anche
come Mangystau), terra dellantica trib degli Aday.
La terra arsa dal sole per lo pi spoglia di alberi, e venti incessanti sof-
Nexus New Times 107
52
ano sulle vaste steppe ricoperte di vegetazione rada. I
monti Mangystau (Eterni) si estendono da nord-ovest a
sud-est della penisola. Allestremo sud-est, laltopiano di
Ustyurt cade a precipizio da un ripido pendio sulla pia-
nura sottostante.
La parte nordoccidentale dellOblast di Mangyshlak adia-
cente al Mar Caspio ricoperta da vaste aree di solonchak
(un suolo di colore chiaro, ricco di sali solubili). Questa
terra avvolta da misteri, alcuni dei quali hanno un sapo-
re paranormale. Li descriveremo pi avanti. Alla ne de-
gli anni Settanta, larea veniva chiamata Oblast (regione)
di Mangyshlak, e faceva parte della Repubblica Socialista
Sovietica. La supercie dellOblast era di 167.000 km
2
;
contava 3 citt e 11 insediamenti urbani. Il centro am-
ministrativo era Shevchenko (che oggi si chiama Aktau).
Il 7 agosto 1979, una spedizione scientica di ricercatori
dellIKI (Istituto di ricerca spaziale, un ente partecipan-
te al programma SETKA-AN) fu mandata nellOblast di
Mangyshlak. Il gruppo vi lavor no al 31 agosto. Era
composto da quattro persone: il segretario scientico
del SETKA-AN, I. G. Petrovskaya; N. F. Sanko; Y. G.
Lifschitz e S. Yegorov. Per 10 giorni, B. A. Feshin del-
lNII-4 (Istituto di ricerca scientica) lavor insieme al
gruppo. LNII-4 controllava lo sviluppo, la produzione
e lintegrazione di tecnologie strategiche missilistico-spa-
ziali nelle Forze armate sovietiche: prestava assistenza e
rifornimenti per satelliti e navi spaziali.
Il rapporto prodotto dal gruppo citato nel libro di
Mikhail Gershtein Tayni NLO i prisheltsev (I segreti di
UFO e alieni) (San Pietroburgo, 2007). Nel rapporto, i ri-
cercatori dicevano che la spedizione costituiva una prima
fase esplorativa e metodica per accertare entro lestate del
1980 lutilit, il rendimento delle attivit e lecienza di
un piccolo gruppo di spedizione. Gli obiettivi erano mo-
desti, ma il rendimento delle attivit era interessante.
Il gruppo ricevette 85 segnalazioni di UFO e fece il mas-
simo possibile per analizzare tutti i casi. Gli scienziati de-
terminarono che per 35 segnalazioni di UFO una possibile
spiegazione era costituita dai lanci di razzi; la convergenza
di satelliti spiegava altre 5 segnalazioni; un bolide motivava
1 segnalazione, mentre 36 segnalazioni riguardavano og-
getti non identicati: fra queste, 10 casi potevano riguar-
dare esperimenti scientici e tecnici, mentre i restanti 26
erano eettivamente anomali. Con ogni probabilit, B. A.
Feshin del NII-4 aiut il team a separare gli esperimenti
scientici e tecnici dagli altri avvistamenti.
Il rapporto riferiva che erano stati studiati con attenzione
i dati raccolti dai piloti, in particolare il Rapporto n. 44
che descriveva il rilevamento sui radar di un oggetto non
identicato, dalle caratteristiche anomale.
Il 14 agosto 1977, fra le 20 e le 23, Raisa Gopachenko,
controllore di volo allaeroporto di Shevchenko, rile-
v qualcosa nel raggio di copertura del radar. Immagin
che si trattasse di un oggetto militare. Loggetto apparve
allimprovviso sopra la citt di Aksu, in Kazakistan, rima-
nendo immobile per circa un minuto. Gopachenko fece
rapporto al responsabile delle operazioni di volo, Vyache-
slav Irin, che veric se ci fossero restrizioni per le rotte
di volo di quel giorno, ma non ce nerano. Oltretutto,
al momento del rilevamento delloggetto, il campo visivo
del radar non indicava la presenza di alcun aereo.
Non pi di un minuto dopo il rilevamento, loggetto ini-
zi a muoversi seguendo la curva della costa in direzione
di Yeraliyev. Prima di raggiungere questa citt, loggetto
fece una brusca virata verso Uzen e acceler a 500 km/h.
Luciale contatt immediatamente laeroporto militare
di Krasnovodsk, da cui ebbe conferma che non cerano
aerei in volo.
Loggetto oltrepass Uzen e vir verso Muynak, una cit-
t che un tempo era stata un importante porto logistico
dellAsia Centrale. Ora la velocit delloggetto era di quasi
700 km/h. I suoi spostamenti non corrispondevano alle
rotte di volo dellaviazione civile.
Il controllore del traco aereo avvis laeroporto di Nu-
kus, in Uzbekistan, che loggetto si stava avvicinando
alla zona coperta dai loro radar. Simultaneamente, ap-
parve un aereo An-24 proveniente da Muynak che vola-
va verso Shevchenko. Loggetto si muoveva in direzione
dellAn-24, senza cambiare rotta. Il controllore del traf-
co aereo contatt laereo, il cui equipaggio rispose che
loro non avevano osservato nulla. Per scongiurare un in-
cidente, il controllore del traco aereo dirott lAn-24
dalla traiettoria delloggetto quando i due velivoli distava-
no 220-250 km da Shevchenko. Loggetto si allontan, e
a una distanza di 300-350 km, usc dalla vista del radar di
Shevchenko e scomparve.
In quel momento, il responsabile delle operazioni di volo
dellAeroporto di Nukus comunic a Shevchenko che loro
non vedevano loggetto. Furono quindi contattati gli aero-
porti militari delle citt di Astrakhan, Rostov, Volgograd,
Baku, Tashkent, Alma-Ata e Mosca, ma tutti risposero che
non avevano aerei in cielo (era un giorno festivo) e doman-
darono allaeroporto di Shevchenko le circostanze dellav-
vistamento. Loggetto riapparve circa 5-6 minuti dopo sul
radar dellaeroporto di Shevchenko, proprio nel punto in
cui era scomparso. Segu esattamente la stessa rotta a gran
velocit, ma in direzione opposta verso Uzen. Secondo il
responsabile delle operazioni di volo, percorreva circa 40
km a ogni rotazione dellantenna radar: circa 7.200 km/h.
Il controllore del traco aereo di Shevchenko chiese nuo-
Ora la velocit delloggetto era
di quasi 700 km/h. I suoi spostamenti
non corrispondevano alle rotte di volo
dellaviazione civile.
Nexus New Times 107
53
vamente a Nukus se ci fossero aerei su quella rotta, e la ri-
sposta fu ancora negativa. Il responsabile delle operazioni
di volo contatt le unit della Difesa aerea a Krasnovodsk.
La risposta uciale fu che non cerano restrizioni di rotta.
Da Uzen loggetto torn verso Aksu e scomparve nel-
lo stesso punto in cui era apparso, anche se, a distanza
di 170 km, era ancora in un raggio attendibile per esse-
re rilevato dal radar dellaeroporto di Shevchenko. Lim-
pressione del controllore del traco aereo sulla scomparsa
delloggetto era che il raggio del transponder potesse esse-
re stato disattivato. Nel tempo in cui loggetto era osserva-
bile, i controllori di volo svolsero il monitoraggio usando
il sistema di interrogazione di terra domanda-risposta.
Usarono il sistema radar P-35 (Mech, che signica spa-
da) e la velocit dellantenna era di 3 rotazioni al minuto.
Per essere rilevato dal radar loggetto doveva essere in pos-
sesso di un dispositivo che fungesse da radiotrasmittente
sintonizzato sulla frequenza operativa dellaviazione civi-
le. Sullo schermo del radar, loggetto assomigliava a un
aereo ad alta quota. Durante lavvistamento non stabil
alcuna comunicazione.
Lunit della Difesa aerea cerc di localizzare lobiettivo e
determin la posizione fornita dalluciale delle opera-
zioni di volo solo quando ormai era gi scomparso dallo
schermo del radar.
Durante le successive discussioni sugli eventi, il tenen-
te-colonnello delle forze di radioingegneria dellunit di
Difesa aerea di Krasnovodsk dichiar che, a suo avviso,
lavvistamento di UFO era in realt un fenomeno gene-
rato dal rilevamento di un altro aereo da parte del lobo
laterale del radar a bordo dellaereo da cui partiva losser-
vazione. Il secondo aereo volava dalla direzione opposta a
Nukus, sul mare. Tuttavia, il responsabile delle operazioni
di volo non fu soddisfatto di questa spiegazione, per via
dellassenza di aerei nel cielo (a eccezione di un An-24) e
dellassenza di fenomeni simili nei precedenti 14 anni di
lavoro con lo stesso radar.
Il rapporto concludeva:
Levento descritto era caratterizzato dalle seguenti ma-
nifestazioni anomale: stazionamento in volo, cambio di
velocit da 0 a 7.200 km/h, trasmissione alla frequenza
operativa del sistema di interrogazione a terra. Questul-
tima caratteristica particolarmente importante: permet-
te di tracciare unanalogia fra questo evento e lincidente
Per essere rilevato dal radar loggetto
doveva essere in possesso di un dispositivo
che fungesse da radiotrasmittente sintonizzato
sulla frequenza operativa dellaviazione civile.
Sullo schermo del radar, loggetto
assomigliava a un aereo ad alta quota.
Carta del Caucaso e dellAsia Centrale (fonte: Wikimedia Commons)
Nexus New Times 107
54
dellRB-47 dellAviazione statunitense, avvenuto negli
USA nel 1957, che resta uno dei casi pi dettagliati, do-
cumentati e studiati.
La natura dellUFO non fu mai determinata. Tuttavia, il
gruppo della spedizione scientica fece ulteriori indagi-
ni a Mangyshlak nellagosto 1979, fra cui alcune venne-
ro svolte su possibili avvistamenti di UFO. Nella ricerca
cerano state interazioni con unit locali del KGB e uni-
t militari. Le loro esplorazioni e scoperte nella penisola
di Mangyshlak furono oggetto di analisi dettagliate, che
vanno al di l dellambito di questo articolo.
Basti per dire che queste terre remote di pianure cupe,
coperte di cespugli dassenzio e deserti di salsola, con pic-
cole macchie di vegetazione sul suolo bruno, ricche di pe-
trolio e gas naturale, rappresentano uno dei territori in
cui gli UFO furono avvistati con maggior frequenza du-
rante lepoca sovietica.
Gli UFO della depressione di Karagiye
In questa parte dellAsia Centrale si avvistano UFO da
migliaia di anni, e i popoli hanno registrato le loro osser-
vazioni con petrogli, leggende, manoscritti e, pi recen-
temente, fotograe.
La penisola di Mangyshlak presenta tanti tipi di forma-
zioni geologiche che non si trovano in nessunaltra parte
del mondo. La prima di queste attrazioni il punto pi
basso del Kazakistan e dellAsia Centrale, la depressione
di Karagiye, nota anche come la Bocca Nera. Si tratta di
una delle aree pi anomale di tutta questa parte del globo.
Si trova 132 metri sotto il livello del mare, lunga 40 km
e larga 10, ed nota come la quinta depressione pi bas-
sa del mondo. Fra i segni distintivi di questa terra gura-
no locuste, scorpioni, serpenti, sabbie mobili nel deserto
roccioso e piante nane. Molti secoli fa, da qui passava la
grande Via della seta. Nellarea si sono conservate centi-
naia di antiche necropoli. qui che sono stati avvistati
ripetutamente degli oggetti volanti non identicati che
assomigliavano a delle sfere rosse. Apparentemente, nella
depressione di Karagiye cera qualcosa che li attirava.
Una segnalazione risale alla primavera della memorabi-
le annata del 1979, quando lingegnere sovietico Valery
Rozhkov osserv una sfera rossa che volava a bassa quota
ma a gran velocit. Gli scienziati del SETKA-AN indaga-
rono sul caso mentre lavoravano in questarea.
Ipotizzarono che gli UFO fossero attratti da Karagiye per-
ch dista solo 40 km da Aktau, dove dal 1973 era operati-
vo un impianto nucleare (poi dismesso nel 2001). In ogni
caso, le segnalazioni di UFO sopra la Bocca Nera restano
numerosissime.
Le ricerche ufologiche del Gruppa Fakt
La penisola di Mangyshlak non facilmente accessibile,
ed esplorare larea piuttosto pericoloso, oltre che co-
stoso. Molti avvistamenti di UFO non sono stati docu-
mentati, e fra quelli documentati non tutti sono niti nei
dossier del SETKA-AN. Il 10 aprile 1992, il giornale rus-
so Molodyozh Tatarstana [Giovent del Tatarstan] pubbli-
c vari articoli sugli investigatori di UFO nella penisola
del Mangyshlak.
I ricercatori locali del Gruppa Fakt studiavano il fenome-
no degli UFO da oltre 10 anni. Classicarono i diversi ti-
po di UFO osservati sopra la penisola: negli anni 60-70
erano oggetti a forma di ghirlanda; negli anni 70-80
erano sfere argentee e nei primi anni 90 erano giganti
neri. Vediamo pi in dettaglio le loro ricerche.
UFO a forma di ghirlanda
Il periodo pi intenso degli avvistamenti di ghirlande
nel Mangyshlak e nellaltopiano di Ustyurt fu alla ne
degli anni Sessanta e inizio degli anni Settanta. Al termi-
ne del decennio gli avvistamenti si ridussero di parecchio.
Negli anni Ottanta ci furono solo pochi avvistamenti ve-
ricati, soprattutto nellUstyurt. Lultimo avvistamento,
secondo il Gruppa Fakt, avvenne nel 1986. Il gruppo ipo-
tizz che in alcuni casi si trattasse di fulmini globulari.
Ma tutti gli altri casi?
Questi UFO, molto insoliti, in genere si presentavano co-
me catene di luci apparentemente sospese nellaria, a vol-
te in leggero movimento. Le luci di solito erano di colore
rosso. Dopo aver studiato gli avvistamenti, i ricercatori del
Gruppa Fakt determinarono che il numero medio delle
luci variava da tre a sei. In genere le ghirlande erano av-
vistate di notte, e il bagliore delle sfere era opaco, non bril-
lante. Solo due casi di avvistamento avvennero allora del
crepuscolo, quando in cielo cera ancora un po di luce. Le
sfere che formavano la ghirlanda in questi casi assomiglia-
vano a oggetti di metallo di colore scuro, con una tinta
rossastra, del diametro di 7-8 metri. Nonostante le sfere
non apparissero collegate da una struttura visibile, esegui-
vano diverse manovre in modo simultaneo e armonioso,
come se fossero legate insieme da li invisibili.
In apparenza questo legame invisibile si manifestava in
due modi: in un caso era un sistema bloccato rigidamen-
te, mentre nellaltro caso era essibile. Nel primo, tutte
le sfere dellUFO a ghirlanda iniziavano a muoversi nello
stesso istante in una sola direzione precisa, mantenendo
inalterata la distanza fra luna e laltra. La disposizione
reciproca delle sfere assumeva forme geometriche: trian-
...tutte le sfere dellUFO a ghirlanda
iniziavano a muoversi nello stesso istante in
una sola direzione precisa, mantenendo
inalterata la distanza fra luna e laltra.
La disposizione reciproca delle sfere
assumeva forme geometriche...
Nexus New Times 107
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Nexus New Times
goli, rettangoli e poligoni. Nel secondo caso (essibile) il
movimento era invece avviato da una delle sfere e le altre
ne ripetevano la traiettoria. I ricercatori notarono che la
sfera principale poteva essere una qualsiasi delle sfere della
cosiddetta ghirlanda.
Il volo degli UFO a ghirlanda era assolutamente si-
lenzioso. Non reagivano a segnalazioni luminose e non
esercitarono in nessun caso uninuenza sulle tecnologie.
Neppure gli apparecchi fotograci ne erano inuenzati,
tuttavia le immagini non erano mai a fuoco per via dello-
rario notturno e della mancanza di pellicole di buona
qualit. Gli ufologi locali ritengono che i famosi triangoli
belgi fossero esempi tipici di ghirlande rigide costituite
da tre sfere. Probabilmente anche gli oggetti di grandi di-
mensioni, con una gamma di colori dal giallo al rosso, av-
vistati come singola entit o a coppie appartenevano alla
stessa variet. Erano caratterizzati dal volo a bassa quota e
dallassenza di rumori.
Un caso in particolare suscit notevole interesse fra i ri-
cercatori. Avvenne nella calura estiva, quando tre geologi
parcheggiarono il loro veicolo ai margini di un precipizio,
e si arrampicarono sul tetto per dormire. Mezzora dopo,
una sfera gialla, che inizialmente scambiarono per la Lu-
na, si mosse armoniosamente lungo la costa verso di loro.
Quando fu vicino, loggetto stazion in volo e divamp
in una luce bianca accecante. Il veicolo dei tre geologi si
venne cos a trovare allinterno di un bozzolo. I testimoni
oculari riferirono di aver avvertito sicamente la luce. Il
raggio formava per terra un anello colorato e luminoso,
di circa 10 metri di diametro. Il veicolo e i suoi passeggeri
erano al centro dellanello.
I geologi avevano molta paura, non tanto per levento in
s, ma per il fatto che fosse cos improvviso. Uno di loro si
ricord di aver avuto un solo pensiero in mente: Adesso
ci spareranno; ci spareranno. Cerc di divincolarsi fuori
dal sacco a pelo, strappando le cinghie. Fu interessante
soprattutto come nessuno di loro url: tutto avvenne in
un silenzio denso e assoluto, e poi la luce scomparve. Il
giorno dopo, quando i geologi si svegliarono, nessuno di
loro ricordava cosa fosse accaduto.
La storia riaor alla memoria di due di loro e simulta-
neamente, tre anni dopo quando lessero, in modo indi-
pendente luno dallaltro, il famoso articolo di un giornale
sovietico su un caso assai sinistro risalente al 1984 (si trat-
ta di un caso noto e toccante sullincontro fra un presun-
to UFO e un aereo. Un articolo sullincidente, intitolato
Alle 4:10 esatte, di V. Vostrukhin, fu pubblicato sul
quotidiano sovietico Trud [Lavoro] il 30 gennaio 1985).
I ricordi ritornarono allimprovviso, come se fossero sem-
pre esistiti in fondo alla memoria, come se i geologi aves-
sero ricordato qualcosa che avevano sempre saputo ma a
cui non avevano prestato attenzione perch sembrava po-
co importante o comunque privo dinteresse.
Quando uno dei geologi lesse larticolo, si precipit nel
suo precedente posto di lavoro e vi trov uno degli altri
testimoni. Era convinto che levento una fantasmago-
ria, per come lo descrisse il Gruppa Fakt non fosse
un sogno. Entrambi si ricordarono rapidamente i detta-
gli. Un aspetto piuttosto incredibile che nella mente dei
geologi, dopo la partenza dellUFO, si era materializzata
una spiegazione. La spiegazione era simile n nei mini-
mi particolari per tutti e tre, e fu suciente a calmarli al
punto che riuscirono a distendersi pacicamente e addor-
mentarsi; ma al mattino e nei giorni seguenti non ricor-
davano pi gli eventi di quella notte. La spiegazione era
questa: Era un elicottero appartenente alle truppe della
Guardia di Frontiera. Ci aveva illuminati per controllare
il numero di licenza del veicolo sul tetto. Era come se ai
partecipanti fosse stata fornita questa spiegazione logi-
ca, tuttavia sul tetto non cerano numeri e nessuno aveva
mai incontrato prima di allora elicotteri simili. Questa
spiegazione non poteva essere logica, disse con fervore
uno dei geologi ai ricercatori, perch dei controlli simi-
li erano impossibili. Un dettaglio importante: se un eli-
cottero avesse potuto raggiungere una quota suciente a
non far sentire il rumore del motore (perch lUFO era
silenzioso), non sarebbe riuscito a illuminare quella zona
sulla terra, e non esistono fari del genere sugli elicotteri.
Inoltre, la luce indicata dai geologi era densa, come se
fosse possibile toccarla e sentirla.
Sfere argentee
Allinizio degli anni Ottanta, il team di indagine ufolo-
gica Gruppa Fakt venne a sapere di voci che riguardava-
no strane sfere argentee. Attesero per anni che qualche
governo rivelasse qualcosa sugli eventi, o che si desse la
notizia di un satellite di ricognizione straniero abbattuto
sulla penisola, ma non successe nulla. Dobbiamo ricor-
dare che gli articoli del Molodyozh Tatarstana erano stati
pubblicati nel 1992, quando il programma SETKA era
ancora sconosciuto alla popolazione dellex Unione So-
vietica (scioltasi nel 1991). possibile che le sfere argen-
tee appartenessero a quello stesso tipo che aveva attirato
lattenzione dei ricercatori ufologici del SETKA sovietico.
Il team di Gruppa Fakt venne a sapere di strani racconti
che circolavano a Shevchenko: i residenti parlavano con
circospezione di eventi incredibili quanto quotidiani rela-
tivi a sfere argentee. Un avvistamento era avvenuto fuori
dalla citt, vicino al Mar Caspio. Gli osservatori erano
troppo lontani dalle sfere per riuscire a determinarne le
dimensioni e il loro resoconto non era stato preso sul serio
Il raggio formava per terra un
anello colorato e luminoso, di circa
10 metri di diametro. Il veicolo e i suoi
passeggeri erano al centro dellanello.
Nexus New Times 107
56
nch non fu confermato dai geologi. Questi ultimi non
solo avevano osservato le sfere, ma avevano anche cercato
di avvicinarsi agli oggetti. Fu qui che ebbero davvero ini-
zio le stranezze. Il loro veicolo non riusciva ad avvicinarsi
agli UFO, nonostante i geologi avessero eettivamente
percorso cinque chilometri nella loro direzione. Era come
se lauto fosse stata immobilizzata. Alla ne le sfere svani-
rono: scoppiarono come bolle di sapone.
Da quel giorno, iniziarono a girare in citt voci di av-
vistamenti: i racconti, narrati da testimoni oculari, era-
no tutti simili. Le dimensioni delle sfere che si citavano,
per, erano in genere sui 30 metri di diametro. Unaltra
caratteristica interessante era che le sfere comparivano
solo a gruppi.
Ben presto i geologi locali smisero di occuparsi delle sfe-
re. Cerano anche delle foto degli oggetti, ma la qualit
era pessima, dato che era dicile fotografare un oggetto
argenteo nel deserto: non si vedevano altro che macchie
bianche inespressive. Comunque, almeno una foto aiuta-
va a determinare che le sfere non svanivano nel nulla, ma
ascendevano con gran velocit. Con levolversi degli eventi,
nelle vicinanze della frontiera, il fatto venne reso pubblico.
Il team scopr che in citt erano arrivati gli uciali di un
comitato, avevano noleggiato un veicolo da un ente go-
vernativo ed erano partiti per una localit sconosciuta. Il
gruppo era poi tornato, ma senza le attrezzature che aveva
con s allandata, e ripart rapidamente. Le sfere furono
osservate per un altro mese, e poi scomparvero.
Lautore degli articoli sul Molodyozh Tatarstana, che non
si era rmato, apparteneva al team di Gruppa Fakt, e ave-
va rimarcato che chi aveva osservato le sfere riferiva una
sensazione straordinaria dopo gli incontri, come se lestra-
neit degli oggetti nellambiente fosse palpabile. Anche
se lautore non aveva osservato personalmente le sfere, in
quel periodo stava lavorando nel deserto e aveva fatto del-
le scoperte interessanti. Aveva trovato cinque siti in cui il
terreno era completamente morto, il cui diametro anda-
va da 3 a 5 metri. Aveva inoltre scoperto dei cerchi aridi
pi piccoli di circa 90 centimetri di diametro. I siti erano
di forma perfettamente arrotondata e non vi crescevano
neppure i licheni. Ipoteticamente, potevano essere i punti
di atterraggio delle misteriose sfere argentee. Cerano dei
testimoni che avevano trovato nel deserto una poltiglia
gelatinosa nelle aree degli avvistamenti: forse questa era la
causa dellassenza di vita in questi siti.
Il team di Gruppa Fakt non scopr mai (almeno no al
1992) quale fosse il comitato che aveva visitato larea dove
erano state portate le attrezzature, n se ci fosse un colle-
gamento fra la partenza del comitato e la scomparsa delle
sfere argentee.
Ma il mistero non si conclude qui. Allautore anonimo
era stata riferita da conoscenti lesperienza su un volo
Mosca-Krasnovodsk nel 1990, in cui erano state osserva-
te sfere simili che volavano in ununica la lungo la costa
di Turkmenbashi, una citt portuale sul Mar Caspio, nel
Turkmenistan occidentale. Avvistamenti simili, relativi
al periodo 1988-1990, erano stati segnalati anche dai
media turkmeni.
Lautore degli articoli del Molodyozh Tatarstana aveva ri-
cevuto unulteriore conferma da un conoscente che aveva
servito nelle truppe sovietiche della Guardia di Frontiera,
nella ottiglia del Caspio. Durante un pattugliamento,
egli aveva osservato con il binocolo, da una distanza di
vari chilometri, delle sfere simili su un tratto di acqua po-
co profonda. Lavvistamento era avvenuto nellarea della
baia di Kara-Bogaz.
Il gruppo di ufologi locali si chiedeva che cosa celasse-
ro i gusci argentei delle sfere: tecnologie militari segrete,
tecnologie aliene, delle illusioni che causavano ipnosi di
massa, una manifestazione di forme di vita multidimen-
sionali o qualcosaltro...
Il fuso nero
Un incontro avvenne un sabato dellestate del 1990,
quando cinque ricercatori del team di Gruppa Fatk era-
no in viaggio per studiare la leggendaria depressione del-
la baia di Kara-Bogaz. Purtroppo, persero loccasione di
osservare un UFO incredibile altrove, in unaltra parte
del deserto in cui peraltro si erano fermati proprio quella
mattina.
La loro carovana di veicoli aveva fatto una sosta nel po-
meriggio, aspettando di essere raggiunti da una delle auto
che era rimasta indietro. I geologi stavano tenendo una
riunione nel veicolo del personale, ma uno degli scien-
ziati pi giovani cerc di sfuggire allimpegno. Inciamp
e cadde vicino alle ruote, e sent sopra di lui qualcosa di
inspiegabile. Aveva la sensazione di avere dietro alla schie-
na qualcosa di grosso e spaventoso. Si volt lentamente, si
aggrapp al veicolo e vide in alto, a circa 200 metri di di-
stanza, qualcosa di nero e colossale. Allinizio gli sembr
che coprisse met del cielo. In seguito riusc a determinare
che era lungo circa 150 metri.
Loggetto metallico nero che aleggiava sopra il geologo era
a forma di fuso. Aveva un aspetto vellutato, e la luce del
sole non si rietteva sulla sua supercie. LUFO stazio-
nava in aria sopra il geologo, a una distanza molto ravvi-
cinata. Praticamente galleggiava sopra di lui, lasciandosi
Si volt lentamente, si aggrapp al veicolo
e vide in alto, a circa 200 metri di distanza,
qualcosa di nero e colossale. Allinizio gli
sembr che coprisse met del cielo.
In seguito riusc a determinare
che era lungo circa 150 metri.
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indietro una lieve nebbiolina argentea. Anche se il movi-
mento delloggetto era molto lento, lUFO era visibile.
Il primo pensiero del geologo fu che nessuno gli avrebbe
creduto. I suoi colleghi raccontano che salt dentro al vei-
colo del personale, strillando qualcosa di incoerente. Al-
lora tutti corsero di fuori e furono testimoni di una scena
assolutamente indimenticabile.
Gli osservatori erano dieci. Le condizioni erano decisa-
mente adatte per losservazione: poca distanza dallogget-
to, visibilit ideale, assenza di nuvole e vento. Lentamente,
loggetto si allontan a una distanza di 1,5 km e poi,
allimprovviso, svan. Tutto ci che ne restava era una leg-
gera scia simile alla scia di condensazione di un aereo che
vola ad alta quota. Alcuni testimoni udirono un suono
come di uno scoppio quando lUFO scomparve. Calato il
buio, il veicolo rimasto indietro nalmente si ricongiunse
alla carovana, e i passeggeri ritardatari dissero al resto del
gruppo che anche loro avevano osservato lUFO. Il fuso
aveva accompagnato il loro veicolo per 20 minuti. Aveva
volato per un tragitto parallelo ed era scomparso senza al-
cun rumore. Tutti concordavano che lUFO assomigliava
a un aereo senza ali n coda.
Un dettaglio interessante fra quelli riferiti era la presenza di
aperture nella fusoliera, da cui usciva della luce. Gli osser-
vatori non erano concordi sul numero eettivo delle aper-
ture, ma la maggior parte sosteneva che fossero quattro.
Alcuni dicevano che la luce era di colore verde o blu. I rag-
gi luminosi erano corti, simili pi che altro a coni di luce.
Lautore degli articoli del Molodyozh Tatarstana invitava
a notare che gli avvistamenti erano avvenuti di giorno.
Quello stesso giorno, tre osservatori videro un UFO a
forma di fuso a una distanza di due chilometri dalla co-
sta. Era grosso e di colore nero, e atterr nella zona di un
lago di acqua dolce. I testimoni si recarono nellarea ma
non ne trovarono traccia. I ricercatori di Gruppa Fakt
avevano raccolto altre segnalazioni di UFO neri, osser-
vati solo in primavera ed estate nellarea compresa fra la
penisola di Mangyshlak, la baia di Kara-Bogaz e lalto-
piano di Ustyurt.
Nonostante i tentativi dellautore di rintracciare i ricerca-
tori di Gruppa Fakt, non sono disponibili altre informa-
zioni in merito. I documenti del progetto SETKA sono
inaccessibili, chiusi a chiave negli impenetrabili Archivi di
Stato russi.
Lautore:
Paul Stonehill un ricercatore, scrittore e conferenziere specializzato
in fenomeni anomali, e in particolare nelle ricerche di militari sovieti-
che e russe sullargomento. autore di numerosi articoli per riviste di
ufologia e di vari libri tra cui Paranormal Mysteries of Eurasia (Galde
Press, USA, 2011), UFO Case Files of Russia (con Philip Mantle;11th
Dimension Publishing/Healings of Atlantis, UK, 2010), The Soviet UFO
Files: Paranormal Encounters Behind the Iron Curtain (Quadrillion Pu-
blishing, UK, 1998). I suoi articoli UFO sulle regioni remote della
Russia artica, Il mistero dei fantasmi dellOceano e Avvistamenti
sovietici di UFO in acque internazionali sono stati pubblicati rispetti-
vamente su NEXUS n.ri 105, 95 e 92.
Paul Stonehill parla correntemente russo e ucraino e pu essere con-
tattato allindirizzo [email protected]
Nel prossimo numero
Karen Hudes: informatrice della Banca Mondiale
I migliori 25 articoli di Project Censored
La terapia rigenerativa a elettropressione
La tecnologia OGM sta cambiando volto
Le armi nucleari del III Reich
Gli di nordici e lenigma Anunnaki
I treni fantasma dellEurasia
e altro...
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Twilight Zone
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Intervista a un testimone peruviano
di contatti extraterrestri
Sixto Paz Wells nato a Lima, in Per, il 12 dicembre 1955. Ha studiato storia
presso la Ponticia Universidad Catlica. Quello che segue un estratto di unin-
tervista che ha rilasciato, pubblicata per la prima volta nel 2004. Red.
D: In che modo si avvicinato allufologia?
R: Mio padre, per hobby, faceva ricerche in materia negli anni Cinquanta,
motivato dal progetto americano Blue Book. Insieme ad alcuni amici dellA-
viazione peruviana, nel 1955 aveva fondato un istituto ufologico, lInstituto
Peruano de Relaciones Interplanetarias, o IPRI.
Nel gennaio 1974 era apparsa una notizia su El Comercio, il quotidiano pi
autorevole e conservatore di Lima. Diceva che grazie ai voli aerei e ai radiote-
lescopi si era scoperto che, contrariamente a quanto si credesse, lo spazio non
era immerso in un silenzio totale, ma anzi era molto rumoroso, ed era pos-
sibile che i suoni o le onde radio presenti fossero messaggi inviati da civilt
avanzate di altri pianeti.
Larticolo motiv mio padre, Don Carlos Paz Garca, a organizzare una con-
ferenza per commentare questo articolo. La conferenza fu tenuta dal Dott.
Vctor Yez Aguirre, medico dellHospital de la Polica di Lima ed esoterista
appassionato di parapsicologia che, durante la sua dissertazione, approfond
la possibilit di una comunicazione telepatica da parte di ipotetici visitatori
interplanetari.
La conferenza ispir il mio desiderio di fare esperimenti con la telepatia. Gi
da un anno praticavo lo yoga e le tecniche di meditazione e allora, sfruttando
questa precedente preparazione, quasi per gioco, insieme a mia madre e mia
sorella provammo a ricevere un messaggio.
Fu nella notte del 22 gennaio 1974 che, durante la meditazione, ricevemmo
un messaggio psicograco, ovvero una forma di channelling telepatico che
innesca un processo di scrittura automatica ma conscia, senza alcuno stato di
trance.
Contatto telepatico
D: Che cosa diceva il messaggio?
R: Il soggiorno di questa casa adeguato per la comunicazione. Il mio nome
Oxalc e vengo da Morlen, che voi chiamate Ganimede, uno dei satelliti di
Giove. Siamo in grado di entrare in contatto con voi. Ci vedrete presto.
D: Come poteva dimostrare che il messaggio fosse autentico?
R: Subito dopo aver ricevuto il messaggio, mi sono confrontato con mia ma-
dre e mia sorella, ed entrambe avevano ricevuto lo stesso messaggio, sebbene
non lo avessero scritto.
Ciononostante, contemplando che potesse trattarsi di uno scherzo della nostra
immaginazione, il giorno dopo tentammo una nuova ricezione insieme a un
gruppo di 20 amici e, con grande sorpresa di tutti, successe di nuovo. Inoltre,
durante questa ricezione era stata richiesta una conferma, cos a tutti era stato
detto di recarsi il 7 febbraio nel deserto di Chilca, circa 60 km a sud di Lima.
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D: Cosa accadde in quella occasione?
R: Erano tutti radunati l, e tutti scettici, ma esattamente allora annunciata
un bagliore strano e intenso apparve dietro alle colline. Per alcuni secondi la
notte divenne luminosa come il giorno e allimprovviso, da dietro le colline,
apparve una luce che cominci a spostarsi lungo il prolo dei monti e si ferm
sul lato destro dellorizzonte. Da l, inizi a oscillare, avvicinandosi e scenden-
do, e nel gruppo si diuse la paura. La luce si trasform gradualmente in un
oggetto metallico a forma di disco che ruotava su se stesso e aveva una mez-
za dozzina di nestrelle e luci colorate laterali. Una volta che si trov sopra il
gruppo, proiett una luce sembrava mezzogiorno e la luce dur per diversi
minuti che sembravano interminabili.
Poi tutti avvertimmo qualcosa di simile a un messaggio mentale che ci diceva
che loro in quel momento non erano scesi perch il gruppo non sapeva come
controllare le proprie emozioni. Il messaggio diceva che in seguito ci sarebbe
stato un tempo e un luogo.
Dopodich, loggetto inizi a muoversi e se ne and a grandissima velocit. Il
gruppo era visibilmente scosso.
D: Lei fu lunico a ricevere un messaggio psicograco?
R: No. Dopo circa un mese almeno otto delle persone presenti ebbero espe-
rienze di channelling e ricevettero messaggi, non solo da Oxalc ma anche da
altre creature come Kulba, Xanxa, Sampiac, Anitac, Meth e Lertrad. Queste
creature non erano tutti maschi. Cerano anche degli extraterrestri femmina.
D: E come prosegu lesperienza dei contatti extraterrestri?
R: Qualche giorno dopo, cercando di capire con certezza che cosa fosse capi-
tato, invitammo mio padre e i suoi amici ricercatori a unescursione anch
potessero vericare anchessi la realt di ci che si era palesato. Furono im-
pressionati da ci che videro. In quelloccasione apparve un oggetto cilindrico
e stimammo che misurasse 150 metri di diametro e si trovasse a circa 1.000
metri di quota. Nei mesi successivi gli avvistamenti continuarono, e sempre
nellarea di Chilca. Queste osservazioni potevano avvenire sia di giorno che
di notte. A volte un oggetto o persino tre oggetti apparivano in formazione.
A volte uno di essi si divideva in tante parti o liberava piccoli oggetti rotondi
chiamati caneplas, che sono come occhi elettronici o telecamere telecomanda-
te, che poi precipitavano nellaria tuttintorno a noi.
Ma nel giugno 1974 ci furono esperienze molto pi strane.
Contatto diretto
D: Che cosa accadde nel giugno 1974?
R: Fummo invitati a un tipo di contatto pi diretto, una preparazione a quello
che in seguito sarebbe stato un contatto sico. Questa particolare esperienza
era chiamata la Xendra.
Il gruppo si era notevolmente ingrandito. Eravamo circa 50 o 60 persone a
partecipare al lavoro sul campo, e queste creature che iniziammo a chiamare
le guide extraterrestri ci dicevano di spostarci in gruppi non superiori a 7
persone, gruppi in cui cera un buon aatamento.
Una volta in cui i sette individui selezionati stavano camminando nel deserto,
io mi misi insolitamente in testa al gruppo e allimprovviso mi ritrovai dietro
una collina, di fronte a una mezza cupola lucente che misurava circa 10 metri
di diametro.
Dallinterno di questa cupola usc una gura umana che mi invit per tre
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Twilight Zone
Nexus New Times 107
volte [ad avvicinarmi]. Poi fui preda della paura dellignoto e titubai a fare il
passo decisivo nch vidi questa creatura entrare nella luce, costringendomi
a seguirla.
Una volta allinterno, provai diverse sensazioni come se il mio corpo bru-
ciasse, e poi capogiri e nausea nch riuscii a distinguere una persona dalla-
spetto umano davanti a me. Era alto pi di 1,80 m, con un viso ampio e
orientaleggiante, capelli radi e per abito un indumento largo e lucente che
sembrava una tuta sportiva. Fece dei gesti con le mani e la comunicazione fu
telepatica. Poi percepii che questa creatura chiamava questo fenomeno Xen-
dra, e si trattava di una porta dimensionale o una soglia spazio-temporale.
Come mi spiegava, loro erano stati capaci di concentrare lenergia in modo da
riuscire a smaterializzare un individuo, cancellando sia la sua coesione moleco-
lare che il suo peso atomico, per proiettarlo in un altro luogo. Secondo questa
creatura, io avrei viaggiato su Morlen, uno dei satelliti di Giove, il pianeta pi
grande del sistema solare, a circa 600 milioni di chilometri dalla Terra. Inoltre
mi disse che il tempo trascorso l non corrispondeva con il tempo sulla Terra.
D: Quanto tempo pass, e cosa vide l?
R: Credo che l fossero stati circa cinque giorni, ma quando tornai sulla Terra
erano passati solo 15 minuti: un tempo suciente perch il gruppo arrivasse
e mi vedesse uscire dallinterno della luce. Ci che ricordo di aver visto una
citt chiamata Citt di Cristallo, piena di cupole, edici sferici: non cera nulla
di spigoloso ma era tutto circolare. Il motivo era che secondo queste creature
gli angoli interrompono il usso di energia e tendono pi facilmente a intrap-
polare la negativit, dunque non sono adatti per la salubrit delle case abitate.
Per strada avevo visto uomini, donne e alcuni bambini.
Secondo queste creature, su Ganimede la vita non naturale, bens articiale,
nel senso che sulle loro citt, che si estendono per lo
pi nella sottosupercie del satellite, sono stati creati
un microclima e una microatmosfera.
Queste creature [in buona parte] provenivano da
quella che conosciamo come la nebulosa di Orione.
Avevano mantenuto la divisione sessuale e il contatto
sessuale, e la base della loro societ la coppia. La lo-
ro telepatia e chiaroveggenza sono molto sviluppate,
e per questo non esistono divorzi n infedelt. Inoltre
fra loro non ci sono elezioni democratiche, ma tut-
ti capiscono e avvertono chi sono coloro chiamati a
guidarli sia politicamente che spiritualmente.
Il futuro della Terra
D: Qual era lo scopo di quel viaggio attraverso lespe-
rienza della Xendra?
R: Da uno schermo luminoso e verdognolo sospeso a mezzaria allinterno di
un edicio a forma di tronco di cono, Oxalc mi mostr una serie di immagini
di come potrebbe essere il futuro della Terra. Ci che vidi era che la tensione
nel mondo era talmente forte da attirare la pericolosa possibilit che un aste-
roide o una cometa passassero tanto vicino alla Terra da creare uninterferenza
con la gravit.
Lo scopo di questo viaggio era allertare gli altri attraverso persone giovani di-
sposte a impegnarsi a diondere il messaggio della necessit di un cambiamen-
Sixto Paz Wells fotografato sullAyers Rock, Uluru, durante un viaggio in Australia nellotto-
bre 2013. (Fonte: http://sixtopazwells.org)
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to, partendo dallintimo di ciascuno di noi, per generare la reazione a catena
che avrebbe impedito questo destino planetario.
D: Il futuro si pu modicare?
R: Secondo gli extraterrestri, dato che il futuro il prodotto di cause e eetti,
lo scopo delle profezie non necessariamente attendere che si verichino, ma
anche evitarlo. Esistono per allertarci e farci correggere la rotta. Il futuro non
immobile, poich altrimenti dove starebbe la nostra libert? Daltra parte,
quando le profezie sono positive, dobbiamo cooperare in modo che si avverino.
D: Com possibile modicare il futuro?
R: Bisogna crederci per poterlo creare. La mente umana potente, e se molti
di noi si impegnano insieme con uguale intenzionalit e con fede, possiamo
farlo. Ma ci che conta cambiare il nostro atteggiamento verso la vita. Biso-
gna essere pi ottimisti, positivi e costruttivi.
D: Altre persone hanno vissuto la stessa esperienza?
R: S, due settimane dopo altri sei compagni entrarono con me in una nuo-
va Xendra ed ebbero esperienze simili. In seguito molti altri fecero queste-
sperienza individualmente o collettivamente. Inoltre, il 25 aprile 1977, un
caporale cileno, Don Armando Valds del reggimento Rancagua, un uomo
che insieme ad altri soldati aveva pattugliato larea a nord di Putre, nella zona
di Arica, osserv una luce sopra una collina e chiese ai soldati di proteggerlo
mentre andava a vedere di cosa si trattasse. And verso la luce da solo e dopo
15 minuti torn con una barba di cinque giorni e lorologio avanti di cinque
giorni. Aveva vissuto unesperienza identica, anche se non ricordava cosa fosse
successo dentro la luce.
Il viaggio interdimensionale
D: In che modo possiamo spiegare il concetto della Xendra come incrocio in-
terdimensionale?
R. Negli ultimi anni, gli scienziati che si occupano di sica quantistica hanno
sviluppato una teoria basata su scoperte avvenute nei laboratori con grandi
acceleratori di particelle: gli elettroni eccitati che ruotano intorno al nucleo
dellatomo non producono unorbita completa ma scompaiono e riappaiono
dalla parte opposta. come se trovassero una scorciatoia. Queste scorciatoie
che esistono nel microcosmo esisterebbero anche nel macrocosmo e sono sta-
te chiamate cunicoli spazio-temporali o passaggi interdimensionali. Ci
pu rispondere alla domanda su come i presunti extraterrestri riuscirebbero a
spostarsi nelluniverso percorrendo immense distanze, ed valido anche per
la Xendra.
Gli avvistamenti continuano
D: I contatti sono andati avanti?
R: Certo che s. Gli avvistamenti e i contatti sici si sono moltiplicati con il
tempo, e siamo stati in grado di osservare le creature mentre uscivano dal-
la loro nave in pieno deserto. Questi contatti e tutte le esperienze sono stati
descritti al mondo dal reporter spagnolo Juan Jos Bentez, autore di molti
libri famosi.
Juan Jos Bentez lavorava come corrispondente per lagenzia spagnola Agen-
cia EFE quando fu mandato in Per per un servizio sulla strana notizia di un
gruppo di adolescenti peruviani che dicevano di aver avuto dei contatti [con
extraterrestri]. La vita del reporter cambi drasticamente quando divent egli
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stesso un testimone diretto, imparziale e oggettivo, di questi contatti. Il primo
avvenne quando si rec nel deserto di Chilca con un gruppo il 7 settembre
1974 e vide apparire due UFO, proprio come gli era stato predetto. Ci che
vide e lesperienza stessa del contatto lo impressionarono tanto che, quando
fece ritorno in Spagna, non si limit a diondere la sua testimonianza alla
stampa e alla TV spagnola, ma pubblic anche il primo libro in cui narrava
tutto questo: OVNI: S.O.S. a la Humanidad.
Lanno seguente, Bentez torn in Per insieme a Manuel Mujica, un altro re-
porter dellAgencia EFE, e insieme al gruppo si recarono nel luogo in cui era
programmato un avvistamento, che in questo caso avvenne su una spiaggia a
nord di Lima. Ancora una volta, un avvistamento che era stato annunciato alla
stampa si era vericato, e fu pubblicato [da Bentez] un altro libro, intitolato
Cien Mil Kilmetros Tras los Ovnis.
D: Che cosa accadde in seguito?
R: Come ho detto, i contatti sono continuati con una miriade di avvistamenti
ed esperienze, alcune delle quali straordinarie, come quelle di tante persone
che in oltre 40 paesi hanno attraversato passaggi interdimensionali Xendra.
Inoltre qualcuno ha ricevuto degli strani cristalli, detti cristalli di cesio. Que-
sti cristalli vengono incorporati allinterno dei testimoni dopo aver ricevuto
una forma piramidale. Inoltre, in almeno tre occasioni, sono avvenuti degli
incontri sici notevoli con tanto di salita a bordo sulle navi spaziali. Attraverso
queste esperienze, sappiamo di una visita a una base sottomarina e anche, in
due occasioni, ad altre citt su Morlen [Ganimede].
Nel corso di tutti questi episodi di contatto, i media internazionali sono stati
chiamati per sette volte a testimoniare lautenticit e realt di queste esperien-
ze e, soprattutto, limportanza contemporanea delle esperienze per quanto ri-
guarda il messaggio ricevuto e trasmesso di piantare un seme di speranza per
un futuro positivo del pianeta: un futuro che chiaramente adato anche alla
nostra trasformazione collettiva e personale.
Nella quinta occasione in cui sono stati chiamati dei rappresentanti dei media
grazie alla credibilit acquisita negli anni nel deserto sono venuti 40 repor-
ter provenienti da 8 paesi. Fra loro cerano: Jos Gray di Channel 23 Univi-
sin di Miami, Leticia Callava di Telemundo, Beatriz Parga del Miami Herald,
Gilda Muoz di Radio WADO di New York, Rolando Veras di Channel 2 di
Buenos Aires, Lizet Zelman della Televisin de Repblica Dominicana e altri
che hanno assistito alla realt, ancora in corso, del contatto.
D: Lei crede che le cose cambieranno, e in tempi brevi?
R: Se non lavessi creduto, non farei quello che faccio. Il nostro mondo non
pu resistere ancora per molto. Questo cambiamento deve avvenire adesso, ma
tutto parte da noi e con noi. E poi continua con le nostre famiglie e cos via,
come la reazione a catena delle tessere del domino che cadono una dopo laltra.

(Fonte: prima pubblicazione su Alternate Perceptions Magazine, n. 79, maggio


2004. La trascrizione originale disponibile su http://tinyurl.com/l8n3kqv. Per
ulteriori informazioni, fra cui i libri e gli eventi di Sixto Paz Wells, si visiti http://
sixtopazwells.org)
ASSOCIAZIONE SALUSBELLATRIX www.salusbellatrix.it - cell. 328 4790669
13
Venerd
dicembre
ore 20:30
Aula magna
Collegio Dante
via Nicol Tommaseo, 10
localit Serravalle
Vittorio Veneto
LE GRANDI MENZOGNE DELLA STORIA
Sabato 14 dicembre - ore 9:30 - Aula magna collegio Dante
Proiezione pubblica del lm 11 SETTEMBRE LA NUOVA PEARL HARBOR
(durata 3 ore) a seguire dibattito con il regista Massimo Mazzucco.
Relatore
Massimo Mazzucco
Introduzione di Tom Bosco
direttore Nexus New Times
Allingresso sar previsto un contributo economico
di autonanziamento per lAssociazione conferenza n 52/2013
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Rubrica a cura della redazione italiana
PuntoZero
Editoriale
Tom Bosco
Uno dei modi con cui in passato ho cercato di sintetizzare lattivit di una rivista cos
atipica e pionieristica come NEXUS New Times stato linformazione che fa la dieren-
za: era sicuramente vero allora quanto e forse ancora di pi lo oggi. In un momento
storico caratterizzato da cambiamenti epocali di ogni sorta, crisi apparentemente irre-
versibili e irrisolvibili (vedi le terricanti prospettive che ultimamente stanno emergendo
su Fukushima) e opportunit scientiche e tecnologiche che anche solo pochi anni fa
risultavano utopistiche se non per pochi pionieri e sognatori che nel pregurare in an-
ticipo gli eventi contribuivano a tradurle in realt, dimostrando che nulla impossibile.
Un buon metro di valutazione del nostro operato il numero di mesi o, spesso, anni di
anticipo con i quali abbiamo divulgato notizie e informazioni solo in seguito diventate di
pubblico dominio; un altro senza dubbio il loro grado di utilit, dimostrandosi un bene-
co ausilio nellattenuare e talvolta risolvere determinate problematiche dei nostri lettori,
nei pi svariati campi. Questo modo alternativo di fare informazione ha contribuito in
questi anni a creare una nuova visione, ispirando un gran numero di cercatori di verit.
Nonostante limpegno e la soddisfazione per il lavoro fatto sino a qui, ho realizzato
lineluttabilit, espressa peraltro anche nel mio scorso editoriale, di una trasmutazio-
ne sociale, che si adopera tramite il singolo individuo divenuto cosciente del passaggio
epocale a cui tutti siamo chiamati; la responsabilit di questo cambiamento grava oggi
su ognuno di noi. in atto un grande Rinnovamento, che lo si voglia o meno: in che
forma si manifester, dipende esclusivamente dal nostro aggancio ad una nuova visione
della realt; una presa di coscienza del nostro potere creativo e realizzativo. La realt che
si manifesta allesterno non altro che la proiezione, spesso inconsapevole, del nostro
mondo interiore, e il grado di caos e confusione che perdura e caratterizza i nostri tempi
ne solo il riesso, la dimostrazione pi palese. La famosa esortazione inscritta sullen-
trata del tempio dellOracolo di Del, Conosci te stesso, sembra rimasta lettera morta.
Diamole insieme nuova vita.
I prossimi mesi ci chiariranno quale degli inniti, possibili futuri si sta pregurando da-
vanti a noi: sar la manifestazione visibile delle nostre aspirazioni pi nobili o delle nostre
peggiori paure? Tutti noi, siamo chiamati forse ad essere impavidi eroi o partecipi codardi?
Dato che per motivi tecnici per questo numero salta la terza parte di Lascio che le cose
mi portino Altrove, ho pensato di proporvi in alternativa materiale che possa ispirarvi
positivit e armonia in vista dei tempi che verranno, come i luminosi messaggi divul-
gati dal Cerchio Firenze 77, o stimolare una prospettiva diversa dalla quale interagire
con la realt manifesta, come propone il concetto del Pensiero Sferico. Nellaugurarvi
buona lettura, vi rammento che il 13 dicembre avr il grande onore di introdurre Mas-
simo Mazzucco durante la serata organizzata a Vittorio Veneto per parlare delle grandi
menzogne della storia e presentare il suo monumentale documentario 11 settembre.
La nuova Pearl Harbor. Vi aspetto, rinnovati e numerosi!
ASSOCIAZIONE SALUSBELLATRIX www.salusbellatrix.it - cell. 328 4790669
13
Venerd
dicembre
ore 20:30
Aula magna
Collegio Dante
via Nicol Tommaseo, 10
localit Serravalle
Vittorio Veneto
LE GRANDI MENZOGNE DELLA STORIA
Sabato 14 dicembre - ore 9:30 - Aula magna collegio Dante
Proiezione pubblica del lm 11 SETTEMBRE LA NUOVA PEARL HARBOR
(durata 3 ore) a seguire dibattito con il regista Massimo Mazzucco.
Relatore
Massimo Mazzucco
Introduzione di Tom Bosco
direttore Nexus New Times
Allingresso sar previsto un contributo economico
di autonanziamento per lAssociazione conferenza n 52/2013
66
PuntoZero
Nexus New Times 107
Il conferimento della massa
La Scienza sa quant importante, per trovare le risposte
corrette, porsi le domande nel modo giusto, tanto da po-
terle esporre in modo concettualmente chiaro.
Quella sul conferimento della massa una domanda
posta con una certa supponenza, relativamente al fatto
che stato dato per scontato che fosse gi noto come si
conferisse il peso. Infatti sembrato ovvio, ma ovvio non
lo era aatto, che il peso fosse conferito dalla forza di gra-
vit per eetto della corrente di quantit di moto, me-
diata dai bosoni gravitoni.
In altre parole, non minimamente balenato il dubbio
che la meccanica newtoniana presentasse un inquadra-
mento concettuale completamente errato, e che il dare
per certo che a conferire il peso fosse il bosone gravitone,
sebbene non fossero mai state rilevate onde gravitazionali
e tanto meno fossero stati rintracciati bosoni di questo ti-
po, potesse essere causa di gravi inciampi scientici.
Pertanto il punto chiave per superare limpasse in cui
caduto il CERN, con linestricabile dilemma bosone di
Higgs o bosone compatibile o cosaltro?, proprio la
presa datto di una possibilit nemmeno vagliata dai Fi-
sici: il conferimento del peso del pari da chiarire, come
lo il conferimento della massa e, sorpresa nella sorpresa,
anche il conferimento della carica.
Soltanto dopo questo lavoro scientico di corretto inqua-
dramento del problema, e tenuto conto che lincognita
non solo da dove viene fuori la massa delle particel-
le sub-atomiche e sub-nucleari, ma anche da dove viene
fuori la carica e inne da dove viene fuori il peso della ma-
teria fatta di atomi, si pu pervenire ad un risultato utile,
tenuto anche conto della regola del rasoio di Occam,
la quale suggerisce ragionevolmente di mettere in campo
meno enti che sia possibile.
Gi lultima considerazione dovrebbe far riettere, dac-
ch appare di per s incoerente con la semplicit della
natura che possa esserci un meccanismo atto a spiegare la
Il 6 marzo 2013 i sici del CERN
hanno confermato ufcialmente la
scoperta del Bosone di Higgs, la mitica
particella di Dio, anche se i dati sulle
sue caratteristiche risultano ancora
incompleti. Massimo Corbucci,
il sico noto per la sua ipotesi del Vuoto
Quantomeccanico, considera questo
annuncio del tutto inattendibile,
e ci spiega perch.
TUTTA LA VERIT
SULLA PARTICELLA DI DIO
di Massimo Corbucci
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PuntoZero
Nexus New Times 107
massa, un altro per spiegare il peso e inne un altro anco-
ra per spiegare la carica (spiegazione nora mai cercata).
Peraltro non detto che i conferimenti di massa, carica
e peso debbano avvenire per eetto di meccanismi veri
e propri, di ordine sico. Certamente su questo punto i
Fisici reagiscono allipotesi che non siano meccanismi,
mostrandosi sconcertati.
La natura per funziona come piace allordine naturale
delle cose, non gi come piace ai Fisici. Qualora si voglia
togliere il velo al mistero della consistenza materiale delle
cose esistenti nellUniverso e togliersi anche dallimpaccio
della fastidiosa materia oscura, non proprio il caso che si
rimanga attaccati ai vizi percettivi della mente umana. Il
CERN, pur consapevole del vizio concettuale della forza
di gravit, dovuto a secoli di presunzione sullattendibilit
totale delle nozioni newtoniane, e ben conscio di non avere
le idee chiare sulla natura della materia oscura e sul perch
nellUniverso presente solo materia e non anche antima-
teria, per voler essere adempiente ad una funzione scienti-
ca in ultima analisi ha scelto la strada pi antiscientica.
Ha annunciato di aver scoperto una particella, prima
qualicata elusiva, che indurrebbe a concludere possa es-
sere la fatidica particella di Dio, sebbene non presenti
quelle caratteristiche ipotizzate e mostri molte facce di
s da destare profondi dubbi, anzich quellentusiasmo
scientico proprio delle grandi scoperte che nalmente
schiudono nuovi orizzonti e rendono tutto molto chiaro.
certo al 100% che il CERN lungi dallaver chiari-
to il conferimento della massa, e credo che lo stesso Pe-
ter Higgs preferisca sapere come stanno veramente i fatti,
piuttosto che vedersi assegnare un Nobel che rester se-
gnato da un senso di avvilente debolezza ntanto che non
sar chiarito col massimo rigore scientico se il Modello
Standard valido o no.
Lipotesi del Vuoto Quantomeccanico
una soluzione che d ragione del conferimento di pe-
so, massa e carica. Un unico quid spiega perch i gra-
vi cadono a terra con una certa accelerazione e, peraltro,
il cosiddetto paradosso gravitazionale della diversa g
di caduta dellalluminio e del ferro, che ha portato fuo-
ri strada la Fisica con lintroduzione antiscientica della
quinta forza.
Con la nozione di vuoto quantomeccanico si spiega an-
che la natura dei buchi neri e in che modo si formano per
collasso gravitazionale degli atomi.
La gravitazione si inquadra tra i fenomeni che coinvolgo-
no linterno dello spazio e non lo spazio esterno, dando
ragione dellassenza di onde gravitazionali e della istanta-
neit della propagazione di un fenomeno gravitazionale.
Pertanto la nozione nuova viene ad essere quella di inter-
no dello spazio, che ricalca un concetto gi espresso in
Nexus New Times 107
68
embrione dal Fisico americano David Bohm come pre-
spazio, ovvero Luogo dellordine implicato della ma-
teria. Si arrivati a questa nozione nel dicembre 1976,
rifacendo laufbau elettronico dellatomo in un modo
conforme allordine con cui gli elettroni si dispongono,
per livelli atomici, intorno al nucleo atomico (Ordine di
Riempimento dei Livelli Atomici, Corbucci).
Nel 6 livello atomico accade qualcosa di notevole: tra le-
lettrone 71 e lelettrone 72 come se lo spazio e il tempo
colassero a picco e la materialit presentasse una soluzio-
ne della continuit. Come se si aprisse un baratro. Come
se vi fosse un buco nero. Lultima espressione concettuale
la pi rispondente in termini gravitazionali, e fa com-
prendere come dal medesimo pre-spazio vi sia la pos-
sibilit per i leptoni, ovvero gli elettroni, di mangiare
massa e carica.
Nell8 livello atomico linterruzione di sequenza si pre-
senta tra lelettrone 103 e 104, relativi ad elementi non
presenti naturalmente, che fanno parte dei trans-uranici,
con tempi di dimezzamento reali talmente rapidi da non
consentire la conservazione nel tempo di quantit di ma-
teria visibile e soggetta a misurazione quantitativa.
Nella Tavola Periodica corrispondente a questo Modello
Atomico (Nuova Tavola Periodica Corbucci) il buco
nero materiale si inserisce tra le caselle degli elementi Lu-
tezio e Hafnio. Si ripete anche tra le caselle degli elemen-
ti Laurenzio e Rutherfordio. In questo modo la Tavola
Periodica mostra eloquentemente lorigine della materia.
Dopo aver compreso il conferimento della massa, del pe-
so e della carica, inerente gli elettroni, si apre il quesito
inerente la massa e la carica adronica, vale a dire il modo
con cui le particelle sub-nucleari, che costituiscono il nu-
cleo, mangiano la massa.
Detto in modo concettualmente pi pregnante, si trat-
tato di risalire ad una Tavola periodica barionica, che
mostrasse praticamente quali barioni entrano in gioco,
man mano che si sale di numero atomico, nellaufbau de-
gli Elementi chimici. Esempio: lIdrogeno numero ato-
mico 1 presenta nel nucleo lunico barione detto protone.
Compare anche il neutrone con lelemento Elio numero
atomico 2, portando a 2 il numero di barioni. Con il Li-
tio e il Berillio non cresce il numero barionico, essendo
presenti nel nucleo di questi elementi di numero atomico
rispettivamente 3 e 4, solo protoni e neutroni. A partire
dal numero atomico 5 del Boro si verica lentrata, nel-
la topograa del nucleo, anche del barione lambda zero.
Nel 6 livello atomico accade qualcosa
di notevole: tra lelettrone 71 e lelettrone
72 come se lo spazio e il tempo colassero
a picco e la materialit presentasse
una soluzione della continuit.
Nuova Tavola Periodica di Corbucci
Nexus New Times 107
69
Aver determinato lintera topograa barionica no al nu-
mero atomico 112 ha reso visibile laltro buco nero,
presente questa volta nel nucleo atomico, oltre che negli
shell elettronici, per eetto dellessere i barioni in numero
di 103, rispetto al numero 112 degli elettroni.
La mancanza di 9 barioni rappresenta il Vuoto Quan-
tomeccanico adronico, ovviamente della stessa natura
del Vuoto Quantomeccanico leptonico, responsabile del
conferimento di massa e carica di ciascuno dei 103 bario-
ni sub-nucleari.
Il conferimento del peso non riguarda, come erronea-
mente si sempre supposto in Fisica, le singole particelle
sub-atomiche e sub-nucleari, bens latomo nella sua inte-
rezza. Un atomo di Idrogeno pesa, mentre il suo elettrone
e il suo protone hanno solo massa e carica.
Il peso quindi, che dalletimologia della parola il parti-
cipio passato del verbo appendere o pendere, rappresenta
non gi la forza con cui la massa dellatomo viene sospin-
ta verso un centro di attrazione gravitazionale terrestre,
ma invero la tendenza della struttura atomica a galleg-
giare (il verbo galleggiare viene dalla parola galla, che
una sorta di soluzione di continuit che viene a formarsi
durante una fusione metallica, per esempio) nel Vuoto
Quantomeccanico che separa gli atomi tra loro, no a
riunirsi insieme raggiungendo una velocit di avvicina-
mento, in un moto uniformemente accelerato, dove g
tanto pi elevata quanti meno sono gli elettroni nelledi-
cio atomico coinvolto nel fenomeno gravitazionale.
Praticamente lIdrogeno quello che presenta maggiore
g, mentre lUranio (elemento naturale pi massiccio)
presenta minore g. I valori di g non sono tanti quan-
ti sono i numeri atomici dallIdrogeno allUranio, dac-
ch, coerentemente con il fatto che le strutture nucleari
di alcuni Elementi di diversa struttura elettronica sono
perfettamente uguali e contenenti lo stesso numero di
barioni, alcuni elementi del Sistema Periodico presenta-
no identica g.
Rispetto alla Tavola Periodica dei 112 Elementi, i valori
di g teorici (considerando che i transuranici oltre il nu-
mero atomico 100, per il rapidissimo tempo di dimezza-
mento, non sono disponibili concretamente) sono 103.
Tanti quanti sono i barioni, nella Tavola barionica.
Questo dato scientico di fondamentale importanza per
fondare una Nuova Fisica.
Al momento i Fisici, dopo lesperimento gravitazionale
del ferro e dellalluminio, che ha fatto rilevare il para-
dosso gravitazionale, non hanno la minima idea su come
uscire dallimpasse creato dallintroduzione della 5 Forza
(la gravit che dovrebbe tirare in su).
(Per spiegare il paradosso gravitazionale dellarrivo a ter-
ra anticipato della sfera di alluminio, rispetto a quella di
ferro, in caduta da tubi di Torricelli, i Fisici sono ricorsi
estrema ratio alla ipotesi forzosa, che oltre alla gravit
che tira in gi, possa esserci anche la gravit che tira in
su. Molto pi debole della gravit normo-versata, ma in
grado di frenare la caduta degli atomi con molti proto-
ni addensati nel nucleo, per via di una sorta di attrito,
sempre pi debole, man mano che si scende di numero
atomico. La teoria assurda, ma questo hanno pensato
i Fisici, che non vogliono revisionare completamente la
gravitazione e non rinunciano ad aver titolo a spiegare un
fenomeno davvero impressionante.)
Compendio concettuale
Il peso riguarda lintero atomo di un dato elemento. Non
riguarda le singole particelle di cui si compone un atomo.
La g relativa agli elementi del sistema periodico fun-
zione del numero atomico e del numero barionico, inol-
tre gli isotopi di un determinato elemento presentano una
g lievemente inferiore, tanto pi aumenta il numero di
neutroni. (Es.: lIdrogeno ha la g pi elevata del Sistema
Periodico, tuttavia il Deuterio la ha pi elevata ancora e
ancor pi il Tritio. Questa nozione importante per com-
prendere la formazione delle stelle, per eetto di nuclei di
precipitazione formatisi nellUniverso.
Non tenendo conto degli isotopi, i valori di g teorici so-
no 103 su un Sistema Periodico di 112 elementi.
La teoria della stabilit del nucleo al numero atomico 114
errata concettualmente, a prescindere dal fatto che non
pu esistere, per limite strutturale dellaufbau, un atomo
con 114 protoni.
Al momento i Fisici, dopo lesperimento
gravitazionale del ferro e dellalluminio, che
ha fatto rilevare il paradosso gravitazionale,
non hanno la minima idea su come uscire
dallimpasse creato dallintroduzione della 5
Forza (la gravit che dovrebbe tirare in su).
Tavola della composizione barionica in quark
70
PuntoZero
Nexus New Times 107
Salendo di numero atomico e aumentando il numero
neutronico dellIdrogeno, aumenta vieppi la radioatti-
vit e diminuiscono i tempi di dimezzamento.
Perch inattendibile la scoperta della particella
di Dio
Il CERN ha prima dichiarato di aver salvato il Modello
Standard, scoprendo il tassello mancante, poi ha ammes-
so che ancora manca allappello del Modello Standard il
bosone gravitone, che il 2 tassello mancante. Pertanto
erano 2 i tasselli mancanti, non uno! Quindi il Modello
Standard non aatto salvo, piuttosto sarebbe stato il caso
di dire che potrebbe essere errato, sul punto che le forze
fondamentali comprendono anche la forza gravitazionale.
La gravit, inquadrata come forza, stride con la meccanica
quantistica e con la relativit einsteiniana. La ragione di
una semplicit disarmante: la gravit non quantizzabile!
Dal Sole non ci proviene in faccia una raca di gravitoni.
Come pure a conferire la massa non un bosone!
Conclusioni
Il Modello Standard errato! Le forze fondamentali sono
compendiabili in 2. La forza elettromagnetica e la for-
za debole si unicano in elettrodebole. Poi c la nucle-
are-forte. La prima che diminuisce col quadrato della
distanza, giustamente, poich riguarda lesterno delledi-
cio atomico e sulla quale si basa lemissione delle onde
elettromagnetiche e della luce, e la seconda che, al con-
trario, aumenta col quadrato della distanza essendo re-
sponsabile del legame delle particelle sub-atomiche e del
legame dei quark. Dove giustamente tale legame deves-
sere fortissimo in condizioni di stabilit e deve persino
annullarsi, nel caso di un collasso gravitazionale, per con-
sentire che rimanga il buco nero e la materia sia reset-
tata, per usare un termine dellinformatica.
La gravit un fenomeno interno agli atomi, che non
impegna lo spazio esterno. Scorre nel Vuoto Quanto-
meccanico, vale a dire quella soluzione della continuit
materiale che nel nucleo atomico ben congurata dalle
caselle nere della topograa barionica, risultante dalla
dierenza di 9 che c tra il numero di elettroni e il nume-
ro di barioni, presenti nel pi grande atomo: quello con
numero atomico 112 e numero barionico 103.
Come si dimostra incontrovertibilmente che cos
Facendo cadere da 300 metri di altezza 3 sfere di elemen-
ti diversi: Litio, Berillio e Boro.
Lordine di arrivo: Litio e Berillio allineati e perfettamen-
te simultanei e Boro in ritardo di qualche milionesimo di
secondo, conferma che nel nucleo degli atomi c Vuoto
Quantomeccanico e che la gravit non una forza. E che
massa, peso e carica sono conferiti dal Vuoto Quanto-
meccanico.
Si deve concludere che la ricerca del CERN non ha por-
tato alcun risultato scientico.
Con la nozione di Vuoto Quantomeccanico si spiega lo-
rigine dellUniverso, si esclude lesistenza della materia
oscura e si d ragione al fatto che nellUniverso non ci sia
antimateria, ma soltanto materia.
La teoria del Big Bang va rivista sul punto che allorigine
dellUniverso, prima del Big Bang, era gi presente la gra-
vit. Un altro modo per dire questo: lUniverso era un
Innito buco nero.
Lautore:
Massimo Corbucci Fisico e Medi-
co. Attualmente detiene la Teoria al-
ternativa a Peter Higgs sullorigine
della materia, avendo formulato un
nuovo Modello di atomo che pre-
senta nella struttura il Vuoto Quan-
tomeccanico. Il suo nuovo modello
prevede anche che in un atomo non
possano esserci pi di 112 elettroni.
Inoltre egli afferma perentoriamen-
te che lattuale inquadramento della gravit in Fisica sia errato e
che la gravit non sia una Forza, bens qualcosa di completamente
diverso. autore dal 1976 della Nuova Tavola Periodica, che ri-
porta 112 elementi e il Vuoto Quantomeccanico, con pubblicazione
coperta da Copyright avvenuta nel 1998 con i Tipi delle Edizioni
Scientiche Mondiali.
Per ulteriori informazioni: www.atomo112.info
Una visualizzazione dell'esperimento con tre sfere di litio, berillio e boro, volto a
dimostrare l'esistenza del vuoto quantomeccanico negli atomi
71
PuntoZero
Nexus New Times 107
A dire la verit, non sentivo il ricercatore francese Tier-
ry Jamin dal lontano 1998, quando lavevo conosciuto a
Parigi espressamente per organizzare una spedizione nel-
la zona amazzonica della Madre de Dios peruviana (verso
le cosiddette Piramidi di Pantiacolla), spedizione che pe-
r in seguito non si era concretizzata.
Ma nel 2010, dopo anni di ricerche personali e spedizio-
ni nel Sud Per, rendendomi conto sulla base delle mie
esperienze precedenti che zone di grande interesse arche-
ologico potevano celarsi in realt tra le foreste a Sud della
zona del Rio Timpia nel distretto amazzonico di Cu-
sco, un auente del famoso ume Urubamba, quello
che passa per la cittadina incaica di Ollantaytambo e ai
piedi di Macchu Picchu avevo pensato di ricontattarlo,
dato che, da quello che avevo sentito dire, anche lui era
interessato a esplorare quella stessa zona.
Nel 2011 il contatto si veric, visto che altri esploratori
con cui avevo gi collaborato si erano dimostrati restii a in-
traprendere una spedizione nella zona, e cos mi misi in re-
lazione costante, attraverso delle e-mail, con Tierry Jamin.
In tutti questi anni Jamin si era dato molto da fare: si
era trasferito denitivamente a Cusco in Per dal 2005,
Laffascinante resoconto del noto
esploratore italiano, partito con una
spedizione nel cuore della foresta
amazzonica, fra misteriose strutture
nascoste dalla vegetazione e strani
avvistamenti nei cieli, alla ricerca del
mitico ultimo rifugio degli Incas
in fuga dai Conquistadores spagnoli.
SULLE TRACCE DEL PAITITI:
SPEDIZIONE INKARI 2013
di Marco Zagni
l'autore a Cusco insieme a Marco Venancio, Tierry Moises e Jos
72
PuntoZero
Nexus New Times 107
localit che risulta essere punto
nevralgico di partenza per tut-
te quelle spedizioni che han-
no, ancora oggi, delle velleit
di trovare antiche citt perdute
nella foresta peruviana, di cui il
Paititi, ovvero lultimo rifugio
degli Incas in fuga dai Conquistadores spagnoli, secondo la
leggenda, sempre stata la preda pi ambita.
Allo stesso tempo lesploratore francese aveva costitui-
to unassociazione privata di ricerca archeologica (una
ONG): la Inkari Cusco. Questanno 2013 loccasione di
organizzare insieme qualcosa si veric denitivamente.
In questultimo periodo le ricerche e le scoperte delle-
sploratore francese nella zona di Macchu Picchu, relative
alla presunta identicazione tramite analisi geo-radar
di una cavit segreta (3mt. X 3mt.) situata allinterno di
un palazzo di Macchu Picchu che dista solo 30 metri dalla
Piramide dellIntihuatana, nel cuore dellantica citt an-
dina, erano state bloccate dal governo peruviano, in teoria
per vederci pi chiaro.
In realt si trattava di una sospensione bella e buona, in
attesa di decidere se adare di
fatto esclusivamente allesplo-
ratore francese unindagine cos
delicata in un luogo archeolo-
gico tra i pi visitati del mon-
do Si parla infatti di una
possibile tomba regale incaica.
Daltra parte, cera allora il tempo necessario per prepa-
rare qualcosaltro di enormemente interessante, e cio
unesplorazione della foresta amazzonica a Sud del Rio
Timpia, in direzione di un fantomatico altopiano
quadrato e di unaltra zona che, da tempo, mi premeva
personalmente esplorare pi di ogni altra cosa: un ingran-
dimento satellitare Landsat delle mie foto aveva rivelato
infatti una strana struttura ovale di circa 1 km. di lun-
ghezza, alle coordinate 72 28 W e 12 10 S, e questo gi
diversi anni or sono (2001).
Tierry Jamin per, come capo spedizione, avrebbe vo-
luto vericare prima le voci indigene sullesistenza di una
Fortezza quadrata apparentemente irraggiungibile
sullAltipiano quadrato, a circa 2.000 metri di altezza
mentre la media della foresta di esplorazione nella zona
Al Pongo di Mainiqui e la conuenza
dell'Urubamba Timpia
73
PuntoZero
Nexus New Times 107
sui 1.000 metri di altitudine. In seguito, se ci fosse stato
tempo, ci si sarebbe avvicinati al mio punto ovale: in
fondo, tra le due zone di interesse cerano solo circa 10
chilometri di distanza Questo a grandi linee era il pia-
no di base: risalire il ume Urubamba e poi il Rio Timpia
il pi possibile con delle canoe o delle zattere a motore
ed entrare nella foresta a ridosso, se del caso, delle nostre
particolari zone di interesse.
Ecco un estratto del mio diario, in data 7 ottobre 2013:
Sar una battaglia. Si spera nelluso del battello peke-peke
[un tipo di canoa con motore ad albero orizzontale, che
si pu usare quindi soprattutto in umi con un basso pe-
scaggio], ma Jos [Jos Casafranca, il braccio destro di
Tierry Jamin] pessimista: se no si deve risalire il ume a
piedi [Timpia] per 70/80 km. Tierry dice che il luogo a
circa qualche chilometro a Est del mio punto [lOvale di cui
sopra], io pensavo il contrario. Egli ha individuato un mas-
siccio con un altipiano a forma perfettamente quadrata (800
mt. X 800 mt.), vicino alla laguna quadrata della leggenda.
La faccenda della laguna quadrata una vecchia storia:
pi volte individuata dallosservazione aerea e pi volte
perduta, indica da sempre la sua stretta vicinanza con la
citt perduta doro del Paititi. Ma questa volta sapevamo
esattamente dove si trovava.
Dopo varie peripezie, il giorno 12 ottobre giungevamo
alla comunit di Timpia, alla conuenza cio tra il ume
Urubamba e il Rio Timpia appunto, che dovevamo risali-
re senza indugio. Leggiamo: 12 ottobre scoperta dellA-
merica siamo arrivati al traghetto di Ivochote (il ponte si
rotto) dove attraverso il Pongo di Mainiqui in canoa arri-
veremo a Timpia credo nel pomeriggio avanzato [il Pongo
Mainiqui un famoso e pericoloso caon uviale costel-
lato di barche naufragate, famoso anche perch vi furono
girate alcune sequenze del lm Fitzcarraldo, del regista
Werner Herzog, con Klaus Kinski e Claudia Cardinale].
Ore 19.10, siamo arrivati a Timpia, e abbiamo un tetto per
dormire, su una palatta oerta da un indigeno: ci hanno
chiesto di dormire elevati per via degli animali che di notte
si spostano. Nessun collegamento telefonico, n Internet. Pos-
siamo solo usare il nostro telefono satellitare.
Per dovere di cronaca e non certo per creare emozioni a
buon mercato, visto che a Timpia ci dissero che cose come
queste accadevano molto spesso, una pantera, proprio la
prima notte verso le 2, mentre stavamo dormendo sulla
palatta, salt da terra direttamente sul primo piano del
nostro rifugio, ma poco dopo se ne and, sempre molto si-
lenziosa: Era solo curiosa, e qui i giaguari attaccano, a volte,
solo i nostri cani, disse Osvaldo, il nostro padrone di casa...
Nei giorni successivi il tempo cambi moltissimo per
via del cambio stagionale dallinverno alla primavera, le
stagioni sono inverse rispetto alle nostre, nel Continente
australe e cominci a piovere molto seriamente, in ge-
nere durante la notte: purtroppo lUrubamba e il Timpia,
essendo umi generalmente stretti e bassi, si gonarono
moltissimo e il Timpia non divenne pi navigabile. Do-
vevamo abbandonare lidea originaria di proseguire in ca-
noa il nostro viaggio.
Inoltre le sue sponde sabbiose, dove speravamo di poter,
al limite, proseguire lavanzata a piedi, vennero irrime-
diabilmente sommerse. Si poteva solo cercare di risalire
in peke-peke per un po un altro Rio, situato immediata-
mente a Nord del ume Ticumpinea, parallelo al Timpia,
e poi continuare a piedi per decine di chilometri tra le
colline amazzoniche in direzione Est, verso la Fortezza
quadrata, come ormai la chiamavamo tutti.
Infatti gli indigeni Machighengas della comunit ci dis-
sero di essere certi che in cima alla Montagna quadrata,
La faccenda della laguna quadrata
una vecchia storia: pi volte individuata
dallosservazione aerea e pi volte perduta,
indica da sempre la sua stretta vicinanza
con la citt perduta doro del Paititi.
Foto satellitare del Rio Timpia e della zona a sud del ume
74
PuntoZero
Nexus New Times 107
meta nale della spedizione, cerano vestigia antichis-
sime pre-incaiche, molto temute e mai visitate perch
ancora oggi abitate da diavoli e guardate dai temuti
Cocapaquori, eri indigeni isolati che vivevano ancora
completamente nudi, riutando ogni forma di civilizza-
zione. Tierry Jamin inne, e da tempo, aveva raccolto
numerose notizie su avvistamenti di oggetti volanti non
identicati che, come delle sfere di luce bianco-azzurre,
atterravano e ripartivano dalle zone di nostro interesse,
soprattutto negli ultimi mesi. Lui stesso, con Jos, aveva
assistito a queste apparizioni.
Il cambiamento nella tabella di marcia e lallungarsi della
spedizione, che da uviale diventando terrestre, mi avreb-
be fatto perdere sicuramente laereo di ritorno, e inne
alcune incomprensioni con degli indigeni del luogo ri-
velateci dalle nostre date guide Venancio e Moises che
potevano sembrare banali (alcuni portatori, gelosi perch
esclusi dalla selezione, creavano mille pretesti per metterci
in dicolt) ma che potevano veramente mettere in peri-
colo la mia incolumit personale e quella di altri membri
della spedizione, mi obbligarono ad abbandonare la zo-
na di Timpia, per il bene stesso della spedizione Inkari
2013, e dopo alcuni giorni dicili, ritornare a Cusco
intorno al 20 ottobre.
Ma lo stesso Tierry Jamin, in realt, era ben conscio
che non avrebbe potuto proseguire a lungo a piedi, senza
molti viveri, ed infatti ho da poco saputo dal mio amico e
corrispondente da Lima Paul Mazzei (sto scrivendo que-
sto articolo nei primi giorni di novembre 2013), che an-
che Tierry Jamin sulla via di Cusco: mancavano circa
30 chilometri per raggiungere laltopiano quadrato.
Sar doveroso organizzare allora una nuova spedizione,
la Inkari 2014, pi organizzata e con pi mezzi, com-
preso un elicottero, mezzo risolutivo per svelare una volta
per tutte il mistero della Fortezza quadrata del Paititi.
Bibliograa indicativa:
Carlos Neuenschwander Landa: Paititi en la bruma de la Historia,
Cuzzi s.a., Arequipa, Per 1983.
Juan Carlos Polentini: El Paititi Padre Otorongo!, Editorial Salesiana,
Lima, Per 1999.
Marco Zagni: LImpero amazzonico, MIR, Firenze 2002.
Thierry Jamin, Pierre Albert Ruquier, LEldorado inca. A la recherche
de Paititi, Hugo & Cie, Paris 2006.
Thierry Jamin: Pusharo - la memoria recobrada de los Incas, Edisa,
Lima Per 2007.
In navigazione verso Ivochote; Tierry Jamin col telefono satellitare a Timpia
75
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Linspiegabile fenomeno del Cerchio Firenze 77
Com possibile vivere se non possiamo aatto penetra-
re gli elementi di questa vita? Se perpetuamente siamo
insucienti nellamare, nel decidere incerti e incapaci
di fronte alla morte, com possibile esistere? Gli uomini
da millenni hanno consuetudine con la vita e la morte
e stiamo ancora oggi (e per quanto tempo ancora?) di
fronte a questi primi, pi immediati, e anzi precisamente
unici compiti (che altro mai abbiamo a fare?) cos sprov-
visti, come novellini, tra sgomento e delusione, cos mi-
serabili. Non incomprensibile?
Da queste vibranti parole di Rainer Maria Rilke sorgo-
no le domande che da sempre hanno assillato lessere
pensante, consapevole della propria esistenza, colui che
levoluzione delle specie e quella della coscienza hanno
posto sul gradino pi alto della scala dei viventi: luomo.
E se queste domande perch si nasce, perch si vive, per-
ch si muore? sono domande antiche e non hanno no
ad oggi trovato una risposta esauriente, libera da dogmi e
misteri, mai come in questepoca la sete di sapere stata
cos dichiarata. Dichiarata dal frantumarsi delle ideolo-
gie, dai movimenti separatisti in seno alle varie Chiese,
dalla scomparsa di valori imposti e non sentiti, dalle in-
numerevoli manifestazioni paranormali, dallaccresciuta
sensitivit degli individui, dalle statuette che piangono,
dal proliferare di tutto quel mondo del magico e del se-
greto, dallemergere quotidiano di movimenti misticheg-
gianti, di sette di ogni genere, di mode spirituali, dottrine
e profezie: le sibille di un tempo vestono oggi i drappi
delle madonne. Lorientalizzazione delloccidente e la
orente economia che ne derivata per gli operatori/guru
che la promuovono con tutte le sue discipline e pratiche
sico-spirituali e le sue promesse di raggiungimenti facili
e immediati, aggiungono motivi di preoccupazione ad un
clero in dicolt al quale stato irrimediabilmente sot-
tratto il ruolo di unico intermediario tra il nostro mon-
do e le dimensioni altre. Mille e non pi mille recitava
una vecchia profezia, che pare ormai superata. In realt e
secondo una diversa lettura di quella profezia, la ne di
un mondo fa posto al nuovo mondo; il vecchio trascorre
e precipita nel passato e il nuovo si avanza, annunciato da
fermenti confusi, convulsi e dolenti come le doglie di un
Oltre ad essere stato il fulcro di
unattivit medianica unica nel suo
genere per la quantit e la qualit dei
messaggi canalizzati di un gruppo
di guide spirituali, il CF77 stato
e continua ad essere un fenomeno
inspiegabile anche dal punto
di vista sociologico.
LINSPIEGABILE FENOMENO
DEL CERCHIO FIRENZE 77
di Enrico Ruggini
76
PuntoZero
Nexus New Times 107
parto gigantesco, quello dellumanit del futuro.
In questa pletora di voci dellocculto, di maghi, di veg-
genti, di santoni, di cartomanti e fattucchiere, di gruppi,
di cenacoli, di cerchie e comunit, in mezzo a tanta con-
fusione da mercatino rionale che pure disperatamen-
te testimonia della domanda e dellesigenza delluomo di
oggi da oltre 60 anni ha fatto la sua apparizione, quasi
in sordina, un insegnamento desueto e innovativo, che ha
dichiarato la propria natura non con il fasto della liturgia,
non con la pompa rituale, non con lausterit delle catte-
dre o con la potenza delle istituzioni, ma con la forza della
semplicit e della chiarezza; e la natura che ha dichiarato e
dichiara una natura oltre-umana.
Dai misteriosi recessi dei mondi immateriali, voci nitidis-
sime si sono fatte veicoli del pensiero di possenti persona-
lit che hanno trasmesso per via medianica, nel corso di
incontri quasi segreti, messaggi carichi di signicato sui
principali problemi conoscitivi ed esistenziali delluomo.
Dove ? A Firenze, per oltre 37 anni. Tra gente semplice
Dai misteriosi recessi dei mondi immateriali,
voci nitidissime si sono fatte veicoli del pensiero
di possenti personalit che hanno trasmesso per
via medianica, nel corso di incontri quasi segreti,
messaggi carichi di signicato sui principali
problemi conoscitivi ed esistenziali delluomo.
Durante le sedute medianiche del Cerchio Firenze 77 si vericavano spesso delle materializzazioni, tecnicamente denite "apporti". In quello
mostrato in questa foto, pare sia nascosta una frase.
77
PuntoZero
Nexus New Times 107
e ignara, allinizio, del fenomeno (miracoloso? natura-
le? spirituale? sapienziale) al quale stava dando vita; un
nucleo esiguo che poi diventato un cospicuo gruppo
di persone dallo spirito libero e dalla mente sgombra da
ogni pregiudizio.
Cerchio Firenze 77 lanonima sigla editoriale che, in
senso riduttivo, indica il gruppo dei fortunati testimo-
ni di questa esperienza straordinaria, addirittura sconvol-
gente nella sua manifestazione esteriore; e in senso pi
ampio e vero indica linsieme delle ormai migliaia di per-
sone che in tutta Italia condividono il messaggio di queste
alte guide spirituali. Un patrimonio conoscitivo, etico e
metasico di incalcolabile valore stato, da queste voci,
lasciato in eredit a tutti, ovvero a chiunque senta lintima
esigenza di orizzonti pi ampi di quelli, ormai angusti,
delineati dalle ortodossie uciali. Con un linguaggio
amorevole, scorrevole e armonioso, scevro di qualunque
sfumatura sentimentale o fanatica, queste parole sagge e
ispirate si rivolgono alluomo del duemila; la scansione
trentennale di queste vere e proprie lezioni dalloltre ha
dato origine a pagine profondamente belle e suggestive,
pagine di una grande dignit costruite con una ineccepi-
bile coerenza di concetti e una rigorosissima logica di ra-
gionamento che impediscono voli fantasiosi e chiudono
il cerchio di un costrutto completo, perfetto ed esaustivo
come nessuna precedente losoa o dottrina aveva potuto
od osato, e nel loro insieme formano la grandiosa trama
di una teoria unitaria della Realt.
Questo insegnamento salda una frattura no ad oggi ri-
tenuta insanabile, quella che ha diviso per lunghi secoli
oscuri luniverso sensibile da quello sovra-sensibile. Lad-
dove, infatti, le religioni e le losoe avevano sempre cer-
cato di spiegare luniverso e il ruolo delluomo, le une
basandosi sulla rivelazione, e le altre sulla osservazione e
sul ragionamento, qui le une e le altre si fondono e si su-
perano: questa grande teoria losoco-spirituale che si
presenta come una rivelazione (giunta in forma manti-
ca) fonda invece s stessa sui pilastri della osservazione e
della logica, cos unicando e trascendendo sia laspetto
magico e divino della rivelazione che quello razionale e
speculativo della constatazione logica, analitica e sinteti-
ca di ci che appare. il punto di incontro dellessere,
dellessenza, con il divenire, con ci che scorre, che diven-
ta, che si trasforma. Fonde in s il tempo che tutto divora
e limmobilit, limmutabilit, leterna presenza di ci che
. Ecco le risposte alle domande di Rilke e di ogni uomo,
facili, chiare, semplici, per tutti; ecco risolte compiuta-
mente le innite contraddizioni dellesistenza, al di l di
miti, dogmi, tab di qualsivoglia genere e provenienza,
che vengono qui infranti dalla ferrea logica di questi ma-
estri immateriali.
Per oltre 37 anni queste voci hanno parlato nel buio di
una stanza, poi, il 29 febbraio 1984, il fenomeno si de-
nitivamente interrotto con la scomparsa di Roberto Set-
ti, un uomo la cui semplicit e trasparenza appaiono oggi
enigmatiche se accostate alla grandezza del suo ruolo e
alla potenza delle manifestazioni che avvenivano per suo
tramite: un ponte vivente tra la nostra confusa e aanna-
ta dimensione e quella luminosa dalla quale precipitata
in forma di parola la sapienza allo stato puro; questa, la
funzione di Roberto Setti, svolta per anni nel segreto di
pochi intimi, e rimasta ignota ai pi no al giorno del suo
trapasso quando centinaia di persone, anche sconosciute
tra di loro, ma unite da un legame indissolubile, ne han-
no salutato, grate e commosse, la partenza. La scompar-
sa di Roberto Setti ha coinciso con la lezione conclusiva
di questo grande insegnamento etico-losoco-spirituale,
amorevolmente raccolto e pubblicato in alcuni volumi,
Questo insegnamento salda una frattura
no ad oggi ritenuta insanabile, quella che
ha diviso per lunghi secoli oscuri luniverso
sensibile da quello sovra-sensibile.
Roberto Setti
78
PuntoZero
Nexus New Times 107
tutti editi dalle Edizioni Mediterranee, e oggi letto e di-
scusso in numerosi gruppi di studio in tutta Italia o sul
forum ad esso dedicato sul sito che prende il nome dal fe-
nomeno: www.cerchiorenze77.org; divenuto argomento
di tesi universitarie e addirittura utilizzato a scopo didat-
tico nelle universit. C chi ne ha fatto il proprio perso-
nalissimo e maturo viatico spirituale, chi lha introdotto
nella propria attivit professionale di medico, psicologo o
sociologo, chi ne studia le potenzialit di applicazione sul
piano sociale e produttivo, e chi ne ha raccolto frammenti
in dispense per i malati terminali. Un fenomeno, questo
della grande crescita di attenzione per il Cerchio Firenze
77, inspiegabile dal punto di vista sociologico, tanto che
ad un convegno sulle varie tipologie associative, questo
fenomeno stato indicato come un esempio unico della
negazione di tutte quelle regole che individuano un mo-
vimento, un gruppo, una compagnia, una setta, una con-
sorteria, una qualsiasi forma di associazione. Infatti non
vi organizzazione, n programmi di divulgazione, non vi
un telefono n una sede, non corrono soldi, non vi sono
capi, rappresentanti o gure carismatiche, niente pubbli-
cit; come pure non vi sono analogie particolari tra coloro
che vi aderiscono, essendo questi delle pi varie estrazioni
e condizioni sociali e culturali, delle pi diverse opinio-
ni e appartenenze politiche; ci che altrove divide anche
aspramente, qui si aratella in nome di qualcosa che su-
pera gli steccati convenzionali della societ.
Quel pochissimo di divulgazione che c nella convin-
zione che chiunque sia pronto incontra inevitabilmente
le verit dello spirito in qualsiasi forma queste si mostri-
no per libera e personale iniziativa di qualcuno che
ha, o anche non ha, vissuto direttamente questa vicenda
e che se ne sente coinvolto al punto da sentire il deside-
rio di fare qualcosa, di condividere con altri la bellezza
del dono ricevuto. , in denitiva, un contagio damore,
ancora pi anomalo in un mondo in cui tutto si compra,
tutto ha un prezzo e niente si d per niente. Qui, per
niente, si d tutto!
Tra le molte iniziative personali ve ne almeno una da
segnalare, ed quella degli incontri pubblici che alcuni
amici organizzano in un albergo di Firenze per ascoltare
e commentare le voci originali registrate delle guide spiri-
tuali del Cerchio Firenze 77.
Pare quindi giunta lalba del nuovo giorno. E fra le tante
occasioni di incontro con le Verit e con lAmore per-
ch la vera sapienza prima di tutto Amore il Cerchio
Firenze 77 si pone allattenzione di chi sia in cerca e
senta lurgenza di risposte chiare a domande chiare, quelle
che sorgono nellintimo dellindividuo. A costoro le guide
spirituali dicono : Noi siamo uno dei moltissimi mezzi che
levoluzione mette a disposizione delluomo... siamo solo una
voce senza corpo, unidentit senza nome, una dottrina senza
autorit, un messaggio scritto sulla sabbia di un deserto ven-
toso... ti diciamo: vieni a noi, eppure noi abbiamo da darti
solo quello che tu vuoi che possiamo; siamo per te solo quello
che tu permetti che siamo....Tu non devi delegare, non devi
attendere, non devi rinunciare. Abbi ducia in te stesso! Tu
hai! Tu puoi! Basta che tu lo voglia. E quando avrai com-
preso... allora tu stesso sarai la nostra voce, il nostro vivente
messaggio, la testimonianza del nostro potere.
Lautore:
Enrico Ruggini uno dei testimoni dellultima parte del fenomeno
medianico del Cerchio Firenze 77. Laureato in Psicologia Clinica e
in Scienze Psicologiche dellIntervento Clinico, contemporaneamente
agli studi universitari inizia quelli di recitazione e comincia a scri-
vere racconti e saggi. Linteresse per il teatro diventa professione
nel 1979, quando viene scritturato dal Teatro Stabile di Roma. La-
vora anco a anco con i maggiori nomi del teatro italiano, ma non
trascurando la scrittura: due drammi, alcuni soggetti cinematogra-
ci, sceneggiature, saggi e numerosi racconti con i quali ottiene i
pi ambiti riconoscimenti, e nei quali traspare sempre pi deciso il
suo interesse per la dimensione psicologica e spirituale delluomo.
Professional Counselor CNCP con formazione in Psicosintesi Clinica;
Membro della Societ Italiana di Psicosintesi Terapeutica; Conduttore
di Costellazioni Familiari con molteplici metodiche; Docente di for-
mazione in area psico-oncologica. Si occupa prevalentemente di svi-
luppo personale in contesti pubblici e privati. Collabora con la Scuola
di Psicosintesi Clinica e Counselling S.I.P.T. Svolge attivit di ricerca
in campo psico-oncologico presso il Centro Studi Roberto Assagioli.
Svolge attivit professionale di counselling individuale e di gruppo.
Tiene conferenze e partecipa a convegni nazionali e internazionali,
su temi inerenti la crescita evolutiva e i sistemi di relazione. anche
conosciuto come uno dei pi appassionati divulgatori dellinsegna-
mento del Cerchio Firenze 77, del quale stato un diretto testimone
e per il quale ha curato il volume Il libro di Franois.
Un fenomeno, questo della grande crescita
di attenzione per il Cerchio Firenze 77,
inspiegabile dal punto di vista sociologico...
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ALCUNI BRANI A CARATTERE MISTICO TRATTI DAI LIBRI
(per i brani di insegnamento vero e proprio rimandiamo alla lettura dei testi)
lora che prendiate coscienza del fatto che la realt mate-
riale e spirituale sono una sola cosa e soprattutto che questa
unica realt assolutamente razionale.
nito il tempo in cui la morale veniva imposta, perch
la Verit dello spirito non appartiene al fantasioso mondo
delle favole.
Una nuova era sorge e luomo esce dal confuso mondo del
fanciullo per entrare in quello pi consapevole delladulto.
Per voi gi lalba del nuovo giorno!
. . .
Vedi coloro che ti circondano?
Gioiscono, sorono, si muovono, vivono e ci che tu vedi di
loro avviene per te.
Vedi che accade nel mondo?
Accade per te!
Anche ci di cui hai avuto solo una scarna notizia, sentito
una lontana eco, avvenuto per te, glio mio.
Il sole sorge e tramonta, le stagioni si susseguono, i pianeti
percorrono le loro orbite, gli universi nascono e periscono, e
tutto ci io lo faccio accadere per te, glio mio!
Dunque io sono la sostanza che ti costituisce e lo spirito che
ti anima, poich tu sei in me ed io sono in te, glio mio!
Ma non mi fermo solo a questo, perch rendo partecipe di
me stesso ogni essere ed a ciascuno mi dono interamente sen-
za riserve, no al punto che ogni distinzione io e te ogni
separazione, sono solo illusorie e lo sono solo quel tanto neces-
sario a farti esistere, a donare allessere la coscienza assoluta.
Questo io sono!
. . .
Quando, dopo aver imparato a non uccidere, a non ruba-
re, a non desiderare la roba di altri, a non rendere falsa
testimonianza, a onorare il padre e la madre, a non forni-
care, a non desiderare la donna daltri, a santicare le fe-
ste, a non nominare il mio nome invano, a non avere altro
Dio fuori di me, e perci a pormi sopra ogni cosa, tu, PER
AMORE, dimenticherai tutto ci, allora amerai veramen-
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PuntoZero
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te di quellamore che non conosce condizioni, timori, riser-
ve, ed Io ti dir: Hai molto amato e molto ti perdonato!
Amando veramente tu comprenderai che nulla pi ti im-
porta di te stesso e che la pi grande felicit nella co-
munione con loggetto del tuo amore, scopo e coronamento
nale della tua esistenza.
. . .
Egli non il Dio di Abramo, n di Confucio, non Bra-
hama, non il Padre del Cristo, n lAllah di Maometto.
Non n bene n male, non amore contrapposto allodio,
non giustizia, ma non parzialit, non misericordia,
ma non condanna.
Egli al di l del gioco dei contrari, ma essendo la som-
ma pienezza tutto ci che vi manca: amore per chi non
amato,
beatitudine per chi sore,
Tutto per chi nulla .
Egli lUno che appare come molteplice, ma non lap-
parenza, perch ci che . innito perch lUnico,
eterno perch immutabile, in Realt indivisibile perch in
Realt il solo che esiste. Egli completo, perch il Tutto
che tutto comprende, ma non il tutto, perch il tutto tra-
scende. Egli Assoluto Sentire ed Essere, nostra reale con-
dizione di esistenza.
Invoco lo Spirito che in voi, il solo a dare senso al mio
misero balbettare.
Kempis
. . .
Sono pronto ad andare l dove posso essere di aiuto;
lUniverso la mia patria,
lumanit la mia famiglia,
il mio prossimo me stesso.
Tu che mai fosti, mai nasci, mai muori, pur essendo causa
e nalit del Tutto,
immergimi cosciente nellinnita profondit del Tuo Es-
sere,
ove va a completezza tutto ci che incompleto,
ove si dissolve ogni separazione, cade ogni limitazione,
ove passato e futuro sono presente eterno.
. . .
Figlio mio,
pi che amare e suscitare lamore, voglio che tu sia lamo-
re stesso.
Cos, se lamore materno che pu avviare un tale miracolo,
ti far madre e io sar tuo glio.
Se lamore sensuale,
allora non mi scandalizzer ad esserti amante.
Se sar lamicizia a potere tanto,
io sar il tuo fedele amico.
Ma se sar lamore agli altri, anonimi, allora in ognuno di
essi mi vedrai quale
veramente io sono e comprenderai, essendolo tu stesso,
lessenza del vero amore.
. . .
Se lopinione del gregge non sar tua regola di condotta,
se sarai tollerante con gli altri quanto lo sei con te stesso,
se saprai comandare pi a te stesso che agli altri,
se sarai giusto pi che buono, indulgente e comprensivo
specie con i deboli,
se lavorerai pazientemente,
se mai risponderai con un riuto ad una richiesta o ad
unoerta,
se potrai avere ricchezze ed onori, ma non esserne schiavo,
se potrai godere della solitudine,
ma non avrai paura della compagnia degli uomini e vi-
ceversa,
se saprai essere povero e parsimonioso,
se potrai sopportare di buon grado loblio e lingratitudine
degli uomini,
se saprai camminare da solo, senza grucce, eccitanti ed il-
lusioni,
se saprai essere infantile coi fanciulli, gioioso con i giovani,
pacato con gli anziani, paziente con i pazzi, felice coi saggi,
se saprai sorridere con chi sorride, piangere con chi sore,
e saprai amare senza essere riamato,
allora, glio mio, chi potr contestarti il diritto di esigere
una societ migliore?
Nessuno, perch tu stesso, con le tue mani, lavrai creata!
. . .
Sperate!
Sperate in un domani migliore,
nella virt trionfante,
nel buon senso che prevale,
nella coscienza che si desta,
nella volont di creare un mondo pi bello,
nella speranza che ritorna.
Perch sperare carezzare, concepire il bene, cullare,
infondere ducia,
nutrire, pascere, rinverdire, dare forza,
sperare creare!
Che la speranza sia con voi.
81
PuntoZero
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La losoa scritta in questo grandissimo libro che con-
tinuamente ci sta aperto innanzi a gli occhi (io dico luni-
verso), ma non si pu intendere se prima non simpara a
intender la lingua e conoscer i caratteri ne quali scritto.
Egli scritto in lingua matematica, e i caratteri son trian-
goli, cerchi ed altre gure geometriche, senza i quali mezzi
impossibile a intenderne umanamente parola; senza questi
un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto.
(Galileo Galilei)
Diverse volte abbiamo letto articoli che trattavano lar-
gomento delle vibrazioni e delle frequenze: attraverso
questo scritto vedremo come le forme create dalle vibra-
zioni sulla materia sono una prova tangibile dellolismo
nel senso pi ampio, e del fatto che la natura comunica.
Le vibrazioni che tanto osanniamo in diverse discipline,
come la medicina naturale, lomeopatia, linformatizza-
zione dellacqua, linuenza che hanno sul corpo umano
(a diverse frequenze; i famosi 8 hertz), hanno un forte ri-
scontro anche in natura nel senso pi ampio del termine.
Ma iniziamo dal principio.
LOlismo sta prendendo oggettivamente piede in questa
societ e pi adottiamo una visione olistica della Vita, pi
limmagine allinterno della quale ci muoviamo diventa
ampia. Dalla pi piccola cellula del nostro organismo, dal
nostro organismo inserito in un ambiente, dal pi piccolo
pianeta nella sua galassia, no alluniverso tutto, osservia-
mo lo stesso principio di base: tanti dettagli inseriti in un
contesto via via pi grande. Tutto ci che c di pi per-
fetto nel cosmo, pu essere ricondotto a un ordine nu-
merico che svela larmonia di ogni sistema vivente. Ed
proprio questo il criterio di perfezione: una risponden-
za ad un ordine matematico, comune e costante. Da questo
presupposto partito il viaggio di conoscenza che ci por-
ta ad analizzare i numeri e le sequenze numeriche come
assunti base di tutte le forme pi perfette in natura, dai
occhi di neve al nostro codice genetico, dallassetto del
fogliame delle piante alla natura frattale del fegato uma-
no, arrivando no alla congurazione dellintero univer-
so. La ricerca di una vera e propria spiegazione palpabile
di questo legame arriva a questi studi, che partono dalla
sica, si immergono nella matematica e terminano con la
musica, ma ormai consapevoli del fatto che abbiamo una
Una breve introduzione alla scienza
(che qualcuno si ostina ancora a denire
teoria) della cimatica, che insieme
ad altre discipline sta letteralmente
ricongurando la nostra percezione
della realt e delle sue manifestazioni
sul piano sico.
CIMATICA:
LE VIBRAZIONI DELLA NATURA
COME COMUNICAZIONE
di Deborah Mafzzoli
82
PuntoZero
Nexus New Times 107
grande maestra a disposizione: la natura. La natura cos
semplice supercialmente, ma cos complessa se la si vuo-
le comprendere no in fondo. Riconoscerla e coltivarne le
qualit ci dona una vita pi semplice, sana, prospera, ap-
pagata e responsabile verso lambiente e le generazioni fu-
ture. Infatti tuttintorno a noi questa perfezione si esplica
senza nessuna fatica, e noi non le diamo la giusta impor-
tanza: come dimostrano le vibrazioni che emette la natu-
ra. Le vibrazioni sono propagazione tremolante di un suono
o una luce: la vibrazione delle note; una vibrazione di
luce (denizione Enciclopedia Treccani). Esse, variabili a
seconda delle lunghezze donda (quindi della frequenza),
hanno tutte determinate caratteristiche diverse: lunica vi-
sibile ad occhio umano la luce, alla quale corrispondono
tutti i diversi colori dellarcobaleno. Le uniche vibrazioni
udibili dallorecchio umano sono corrispondenti ad un
intervallo che va da 20 Hz a 20.000 Hz ca.
Ogni particella di materia, ogni quanto di energia, ogni
atomo, cellula, oggetto, organismo emette una sinfonia di
onde intorno a s, ognuna caratterizzata da una denita
ampiezza e frequenza. Ogni atomo produce onde. Quan-
do miliardi di atomi si uniscono a formare una cellula, le
onde emesse da ogni atomo si sintonizzano su una ban-
da assai pi ampia e complessa. In un organismo multi-
cellulare, come una pianta o un essere umano, le onde si
uniscono a formare un campo estremamente pi vasto
e complesso. La complessit della sinfonia proporzio-
nale al livello evolutivo ed organizzativo. Come in una
orchestra innita, ogni elemento suona la sua musica se-
condo uno spartito per produrre unarmonia universale:
basta una singola nota stonata per creare disarmonia in
tutta la sinfonia universale. Materia ed energia sono co-
me i mattoni che, senza il progetto della casa, da soli non
hanno uno scopo: linformazione, il progetto sottostante
indirizza, collega, fa vibrare le singole parti in unarmonia
comune: la sinfonia della vita.
Il mondo suono, dunque. Tutta la creazione una sin-
fonia di suoni, di vibrazioni, in cui le singole parti si in-
seriscono attratte dalla risonanza con i suoni simili. La
cimatica la scienza che studia le forme prodotte dalle
onde ossia dalle frequenze che possono essere sonore, elet-
tromagnetiche, ecc.: la scienza che studia il suono e la
vibrazione resi visibili, tipicamente sulla supercie di una
piastra, diaframma o membrana. Essa studia il fenomeno
dellonda ed ha dimostrato la stretta relazione esistente
tra forme e frequenze di onde sonore. Lapparecchiatu-
ra impiegata pu essere semplice, come ad esempio una
piastra di Chladni (una lastra di ottone piatto eccitato da
un archetto di violino) o avanzata come il CymaScope,
Ogni particella di materia, ogni quanto
di energia, ogni atomo, cellula, oggetto,
organismo emette una sinfonia di onde
intorno a s, ognuna caratterizzata
da una denita ampiezza e frequenza.
A sinistra, l'esperimento di Chladni; a destra Hans Jenny
83
PuntoZero
Nexus New Times 107
do la supercie vibrante con polvere sottile (ad esempio
polvere di licopodio, o anche semplice farina o sabbia -
ne). Questultima, infatti, si sposta per eetto della vi-
brazione e si accumula progressivamente nei punti della
supercie in cui la vibrazione nulla. Dal punto di vista
sico-matematico, tuttavia, la forma dei reticoli nodali
predeterminata dalla forma del corpo posto in vibrazione
(nel caso di onde acustiche in un gas, dalla forma della
cavit in cui il gas contenuto). Londa sonora incidente,
pertanto, non inuenza aatto la forma del corpo vibran-
te n la forma dei reticoli nodali: lunica cosa che cambia
per eetto della vibrazione la disposizione della sabbia
di cui il corpo stato cosparso. Limmagine formata dalla
sabbia, a sua volta, inuenzata dallo spettro di frequen-
ze della vibrazione incidente solo in quanto ogni modo
di vibrazione caratterizzato da una specica frequenza:
pertanto, dallo spettro del segnale che eccita la vibrazione
dipende quali reticoli nodali siano eettivamente visua-
lizzati. Ogni gura semplicemente la forma visibile di
una forza invisibile. Ogni forma contiene le informazioni
delle vibrazioni che lhanno generata. Jenny dimostr che
la musica produceva una struttura simile a quella di un
tessuto: il suono crea la forma. Hans Jenny not che de-
uno strumento da laboratorio co-inventato dallingegne-
re acustico John Stuart Reid e dallingegnere Erik Lar-
son, che rende visibili le geometrie intrinseche nel suono
e nella musica. La cimatica, denita da Hans Jenny come
studio che riguarda le onde, lolos per eccellenza, in
quanto unisce tutti gli esseri in unarmonia universale at-
traverso le vibrazioni, il tutto come insieme, i frattali e la
comunicazione unitaria, invisibile e perfetta che possiede
la natura. Il termine di per s deriva dal greco kymatika
() [da kyma () che signica onda, utto]
e lo studio di tale scienza (scienza vera e propria) inizia gi
nel XVII secolo, quando il musicista e sico tedesco Ernst
Chladni osserv che i modi di vibrazione di una membra-
na, o di una lastra, possono essere visualizzati cospargen-
Ogni gura semplicemente la
forma visibile di una forza invisibile.
Ogni forma contiene le informazioni
delle vibrazioni che lhanno generata.
Un esempio delle gure di Chladni e due immagini ottenute
mettendo in risonanza l'acqua
84
PuntoZero
Nexus New Times 107
terminati suoni corrispondono sempre alle stesse gure;
inoltre, scopr che acclamando i suoni di antichi linguag-
gi come il sanscrito o lebraico, le gure che si produceva-
no, disegnavano il simbolo alfabetico che si pronunciava.
Nei suoi esperimenti realizz le gure di Chladni. Come
vediamo nelle immagini successive, infatti, le gure ri-
specchiano forme gi presenti in natura: interconnessioni
globali innite, ed una forma di comunicazione. Linfor-
mazione contenuta nella vibrazione viene trasmessa attra-
verso la stessa vibrazione e a seconda della frequenza, la
materia assume una forma diversa.
L'autrice:
Deborah Mafzzoli, 22 anni, si appena laureata in Scienze della
Comunicazione con una tesi di ricerca personale riguardante la Ci-
matica come fonte di Comunicazione. Subito dopo la Laurea, ha ini-
ziato un nuovo percorso di studi riguardante la Naturopatia e tutte le
discipline del Naturale.
La Cimatica comunque il motore di tutte le ricerche che continua
a portare avanti da alcuni anni, ed stata l'inizio e il collante tra ci
che lega l'essere umano alla natura. Naturalmente questo rapporto
molto vasto e abbraccia tantissime discipline diverse, motivo per cui
ritiene che questo sia solo l'inizio di una vita dedicata a questi studi.
85
PuntoZero
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Da unosservazione di carattere empirico dellambiente
che ci ospita, ci circonda e del quale facciamo parte, ab-
biamo la conoscenza di un mondo di forma rotonda, di
avvenimenti ciclici, di movimenti circolari: nel comples-
so una rotondit che non sembra fermarsi soltanto alla
forma esteriore delle cose, ma invece investe ogni aspetto
dellesistenza. Si tratta di un numero innito di esempi
che fanno pensare a una globale (!) sfericit dellesistenza.
Una Sfera innita...
Normalmente in questo stesso modo viene denito lo
Spazio (che contiene il nostro mondo, che coincide con
esso) ed appunto denito come una Sfera di raggio in-
nito, dal pi generale concetto di Sfera aperta. Dal con-
cetto di Sfera Aperta inevitabilmente si passa a quello di
Sfera chiusa, descritta quale: Solido delimitato da un
supercie dove tutti i punti sono equidistanti da un pun-
to dato, il centro della Sfera. Una denizione, quella
di Sfera Chiusa, che presuppone uno spazio vuoto e una
distanza di osservazione. Un solido, pertanto, esterno al
punto dosservazione. Esterno allosservatore.
Noi possiamo osservare il cielo con un telescopio e indi-
viduare corpi celesti di forma sferica dappertutto. Come
possiamo sezionare una cellula (anche lei globulare) e os-
servarne al microscopio atomi e molecole di forma roton-
deggiante. Dal nostro punto di osservazione, esterno agli
uni e alle altre, noi abbiamo percezione delle superci ro-
tondeggianti di uninnit di Sfere chiuse.
Ma considerando lo Spazio nella sua interezza, non ci
dato determinarne la supercie, poich il nostro punto
di osservazione non pi esterno alla Sfera, ma interno
ad essa. Pertanto nel caso dello Spazio, potremmo aer-
Il concetto del pensiero sferico,
che sembra abbia addirittura origini
medievali, oggetto di questa
interessante dissertazione, che prelude
a un pi che mai necessario cambio di
paradigma da parte della societ umana
alla quale apparteniamo.
INTRODUZIONE A UN
PENSIERO SFERICO
di Barbara Tutino Elter
86
PuntoZero
Nexus New Times 107
mare che la Sfera aperta equivale a una Sfera chiusa vista
da dentro.
Tornando ai corpi celesti e alle cellule, quali esempi di
Sfere chiuse, scopriamo che questa denizione, presumen-
do uno spazio vuoto e una distanza dosservazione, risulta
insoddisfacente per descrivere il nostro mondo, lesisten-
te. Anche il ciclo vitale, infatti, come quello delle stagio-
ni, o i moti delle maree o la stessa respirazione, hanno un
andamento circolare, ma non si svolgono in uno spazio
vuoto! Al contrario si producono in un ambiente denso
di presenze.
Da che cosa dunque riempito lo spazio che separa il ci-
clo vitale dallambiente in cui esso si produce? In realt
questo spazio appare totalmente riempito da un numero
innito di altre forme rotonde, di altre Sfere: noi stessi,
insieme a tutti gli altri oggetti ed entit che popolano
lo spazio conosciuto e, presumibilmente, anche
quello ancora sconosciuto, che perno il
linguaggio corrente denisce come tali.
(Una cerchia di persone...Una Sfera
di interesse)
Il richiamo etimologico non ca-
suale, dal momento che una ri-
essione sui termini ci introduce
gi nel corpo del problema di
una possibile legittimazione
dellarmonia delle sfere. (...risul-
ta utile ricordare come il termine
stesso di armonia si ricolleghi al
convergere di opposti, e come que-
sta connessione si eettui allinter-
no di una dimensione continua
che sfuma, senza soluzione di tale
continuit, dalluno allaltro estre-
mo. Richelmi)
Le superci, dalle pi varie e transito-
rie (e perci apparenti) forme che deter-
minano le innite Sfere di cui popolata
la Sfera/Spazio, tra loro separandole, sareb-
be quindi di ordine non-materico (immate-
rico, spirituale) e denito dallIndividualit.
(Nellindividualit interessante riconoscere
unattitudine estetica, come vedremo oltre. Laddove una
forma esteriore peraltro transitoria occulta la sfericit
sostanziale del soggetto.)
Tutte queste individualit, queste sfere che si amalgama-
no, dierenziano, scontrano e incontrano, in un cosmico
movimento, obbediscono per denizione alle propriet
di ogni Sfera.
La distanza
On retrouve ainsi, par un biais inattendu, la musique se-
crte des Pythagoriciens, qui nest perceptible quaux oreilles
adaptes leur coute. Dans le Songe de Scipion, Cicron
disait que la musique des astres ne pouvait sentendre quen
quittant la Terre pour rejoindre les orbes gigantesques du
ciel. La thorie des supercordes nous suggre que la musique
des particules microscopiques ne pourrait sapprhender quen
plongeant au coeur de linniment petit. (Rey- Luminet)
Studiamo a scuola che la distanza denita in matema-
tica da tre assiomi. Il primo dice che la distanza sempre
quantitativamente maggiore o uguale a zero. Quando la
distanza 0 avviene una sovrapposizione o unione tra i
due punti. Altrimenti la distanza si misura sempre in un
numero maggiore di zero, per quanto innitesimale.
La seconda propriet dice che la distanza tra due punti
simmetrica, cio quella che intercorre tra
A e B, uguale a quella che intercorre
tra B e A.
La terza dice che, dato un terzo
punto C, la distanza tra il pri-
mo e il terzo punto sempre
minore o uguale alla somma
delle due distanze separate.
Cio, tra A-C la distanza
sempre minore o ugua-
le a quella tra A-B + quella
tra B-C. Per collegare A-C
ci sono due possibilit, una
diretta e una passando attra-
verso B. Gracamente que-
sto si pu rappresentare con
un triangolo. E infatti si chia-
ma disuguaglianza triangolare.
Esiste poi una propriet della di-
stanza, detta distanza non archi-
medea, che raorza prepotentemente
il concetto di disuguaglianza triango-
lare. Dati tre punti, la distanza tra il
primo e il terzo punto sempre minore
o uguale al massimo della distanza tra i
punti presi separatamente.
Tutte queste individualit, queste sfere
che si amalgamano, differenziano,
scontrano e incontrano, in un cosmico
movimento, obbediscono per denizione
alle propriet di ogni Sfera.
87
PuntoZero
Nexus New Times 107
Cio la d(A-C) sempre minore o uguale al massimo del-
la d(A-B) + d(B-C) Questa introduzione della distanza
massima si addice a uno spazio sferico, alle superci curve,
che ci portano a scoprire di colpo una legge curiosa e fon-
damentale della Sfera secondo cui: Tutti i punti di una
Sfera Aperta sono il suo centro.
Per riassumere, abbiamo dunque nora scoperto che:
La Sfera aperta una Sfera chiusa vista da dentro.
La supercie delle Sfere chiuse di ordine spirituale e
determinato dallIndividualit.
c) Ogni punto di un Sfera coincide con il suo centro.
Questultimo assioma comprensibile alla nostra perce-
zione di profani solo in una condizione dinamica. Cio
se consideriamo il punto centrale di un Sfera a sua volta
quale Sfera, in considerazione del fatto che il punto a
sua volta denibile come una Sfera di raggio = 0.
Cio il punto una condizione estrema della Sfera, detta
infatti Sfera degenerata, al pari dello Spazio la Sfera di
raggio innito anchesso detto Sfera degenerata. Varreb-
be la pena aprire una parentesi sul signicato semantico
del linguaggio, ma ci limitiamo a notare che sono degene-
rate le due condizioni estreme in cui le sfere non sono pi
riconoscibili, ovvero si conoscono, ma non si ricono-
scono, sono diventate unaltra cosa in virt della distanza
dosservazione.
Sarebbe dunque la distanza una misura soggettiva? In tal
caso esisterebbe unuguaglianza tra punto dosservazione e
punto di vista. Con unimplicazione morale, dal momen-
to che non si pu prescindere dal soggetto, nellosservazione
delloggetto.
Tornando al punto C (ogni punto di una Sfera coincide
con il suo centro), ogniqualvolta si prenda in conside-
razione un punto qualsiasi di una Sfera, esso sar a sua
volta centro di una nuova Sfera; e determiner pertanto
una uguaglianza tra le due con uno scarto minimo tem-
porale (anchesso legato alla soggettivit dellosservatore).
E questultima considerazione sfocia nel concetto e nella
percezione di Tempo, e introduce automaticamente quel-
lo/la di simultaneit temporale, probabilmente il pi
appropriato ad un pensiero sferico, poich qualsiasi punto
della Sfera non solo una Sfera altra, ma anche la Sfe-
ra stessa. Un concetto applicabile allesistente solo intro-
ducendo una dimensione che vada oltre alle coordinate
comuni di verticalit, orizzontalit e profondit, una di-
mensione non misurabile, che denirei perci spirituale.
Chiunque abbia studiato a scuola un po di Storia dellAr-
te sa che no a Piero della Francesca (1416-1492) lU-
manit non fu in grado di rappresentare gracamente la
prospettiva nel senso comune che oggi conosciamo. In
altre parole, il concetto di profondit non era radicato
nel pensiero umano. E bench i navigatori, Vichinghi,
Maori ed Etruschi, avessero gi puntato il timone verso
lorizzonte anzich navigare sotto costa, anche loro non
avevano mai disegnato altro che gure piatte. dunque
abbastanza recente, nella Storia dellUmanit, lintrodu-
zione della visione prospettica con un punto di fuga, la
terza dimensione, quella della profondit. Assunto che
coincise con le grandi esplorazioni per mare e le scoperte
geograche. Nonostante ci, lUomo abitava il pianeta da
diecimila anni muovendosi, come oggi appare chiaro an-
che a un bambino, in uno spazio tridimensionale.
Allo stesso modo lUomo contemporaneo abita e specu-
la sul pianeta in uno spazio multidimensionale, ma non
contempla la dimensione spirituale se non in chiave
religiosa. Mentre lanalisi scientica accademica, riuta
ostinatamente questo aspetto. Perch? Forse la dicolt
sta nella sua rappresentazione. Come esprimere con mezzi
materiali una dimensione, per eccellenza, non-materiale?
Nella rappresentazione di sfere concettuali, si passa con-
venzionalmente dal linguaggio corrente a linguaggi sim-
bolici. Anche il linguaggio corrente (i vari idiomi), come
il linguaggio gurativo (disegno), sono simbolici, ma la
loro adozione universale e perci di immediata com-
prensione.
Se prendiamo la musica, un linguaggio simbolico per ec-
cellenza, vedremo che essa nasce da un idioma simbolico
comprensibile a pochi, ma usufruibile da tutti. LArte in
genere appartiene a questa Sfera concettuale.
...lUomo contemporaneo abita e specula
sul pianeta in uno spazio multidimensionale,
ma non contempla la dimensione spirituale se
non in chiave religiosa.
88
PuntoZero
Nexus New Times 107
Forma e movimento
... incontanente che furono dentro
[alla porta desso Paradiso], udi-
rono lo suono della rota del cielo
che si volgeva; lo quale suono era
di tanta dolcezza e suavitate e di
tanto diletto, che quasi non sape-
vano lo sito dove erano, anzi si
posono a sedere dentro della por-
ta, tanto erano allegri e dilettosi
di quello suono della rota del cielo!
(Leggenda del Paradiso Terrestre,
ne Le sette opere di penitenza di San
Bernardo)
Se tutti i punti di una Sfera sono il centro della
Sfera, se ne deduce che la Sfera coincide con i suoi punti
e che la dierenziazione tra gli inniti punti di una Sfe-
ra data solo dallindividualit, un concetto spirituale.
altrettanto vero che un punto (r=0), per quanto come ab-
biamo detto coincida con Innito, non abbia con Innito
alcuna relazione diretta. O meglio abbia la stessa relazio-
ne che esiste tra un atomo e lUniverso. Tra una cellula e
un pianeta. (Tra il bosone e lesistenza?)
Linnitamente piccolo sembra coincidere con linni-
tamente grande, anche se pu sembrare che non comu-
nichino tra loro, se non attraverso una concatenazione
di passaggi intermedi. Di sfere intermedie. Di altre in-
dividualit.
Nella nostra esperienza siamo consapevoli delle dicolt
di comunicazione, per noi occorre costantemente man-
tenere un equilibrio tra identit ed estraneit. Ossia un
ritmo, tra dentro e fuori. Tra Sfera aperta e Sfera chiusa.
Un moto ritmico. (Il moto ritmico potrebbe concernere
la meccanica del movimento sferico?)
C infatti da considerare il movimento della Sfera, ci che
specularmente abbiamo sempre travisato come tempo
vettoriale. La Sfera ha poche leggi essenziali. Tra queste,
quelle relative al movimento. La Sfera in movimen-
to (rotazione, rotolamento , compressione, espansione).
La Sfera soggetta a tensioni centrifughe e centripete
anchesse soggette alla legge fondamentale della Sfera:
la combinazione (innita) di queste forze d origine alla
Forma, che assume la Sfera soggetta alla combinazione di
queste forze. La Forma sarebbe il risultato di una somma
di tensioni di diversa forza. Ogni Sfera costituita di n-
sfere (in numero minore o uguale agli n-punti che la co-
stituiscono).
Possiamo visualizzare bene questo concetto nel simbolo
dellYing e Yang, la rappresentazione graca dellinnito.
Il simbolo del movimento innito. Della sfericit e del-
la ciclicit. Due sfere complementari,
con un centro inalterabile e una pe-
riferia rarefatta elastica.
Per concludere, alcuni vantag-
gi dallassunzione di un pen-
siero sferico
Come avvenne nel XV seco-
lo con lassunto della terza di-
mensione, forse non assurdo
ipotizzare che, in seguito alla-
dozione di un pensiero sferico,
potremmo improvvisamente ragu-
rarci lo Spazio e il Mondo quali eetti-
vamente sembrano essere.
Senza dilungarmi potrei citare alcuni vantaggi che
potrebbero derivarne. Primo tra tutti, quello di un pen-
siero che non-esclude e non-separa in considerazione del
fatto che molte delle cause di conittualit presenti in
tutta la Storia dellUmanit, essendo determinate dalle-
sclusione, automaticamente sparirebbero, come inghiot-
tite in un buco nero! Non ci si sentirebbe disperati di
fronte alla morte o allinvecchiamento, poich il tempo,
nellaccezione comune, non esiste e tutto invece avviene
simultaneamente in espansione. Inoltre, come allora, lU-
manit si aprirebbe a innite nuove esplorazioni, com-
piendo uno straordinario salto evolutivo.
Perch, dunque, ostinarci a mantenere un pensiero retti-
lineo?
L'autrice:
Barbara Tutino Elter pittrice,
stata disegnatrice archeo-
logica e viaggiatrice; ha tra-
scorso l'infanzia nelle grandi
citt, tra Roma, Parigi e Tori-
no, prima di stabilirsi deniti-
vamente in Valle d'Aosta, nel
paese d'origine della madre,
che proviene da una famiglia
lussemburghese, ivi stabilitasi
all'inizio del secolo scorso.
Allieva di Riccardo Chicco e Giacomo Sofantino, alla pittura si dedi-
ca dall'et di tredici anni. Espone in Italia e all'estero dall'et di quin-
dici anni e sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private.
Ha lavorato in Iraq con le campagne di scavo dell'Universit di Torino
alla ne degli anni settanta, operato a Berlino tra il 1988 e il 1991 e
collaborato al restauro delle pitture murali degli anni venti nelle Cen-
trali idroelettriche valdostane, tra il 2000 e il 2004.
Ha ideato e curato mostre etnograche ed eventi multimediali con al-
tri artisti italiani e stranieri. inoltre autrice di libri d'artista, di poesia,
di narrativa e biograe. Vive e lavora a Valnontey nel Parco nazionale
del Gran Paradiso.
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I BUONI COLORI
DI UNA VOLTA
di Sergio Paolo Diodato
ISBN 978-88-9553-521-0
2012 Edizioni Menab
via Roma 88, 66026 Ortona (CH)
www.dabruzzo.it
Pag. 450 Euro 28,00
Ho riettuto spesso sullattuale in-
capacit delluomo medio di bastare
a s stesso, su come ormai dipendia-
mo totalmente dalla tecnologia, dalla
grande distribuzione, dalla compar-
timentazione delle professioni e dei
servizi, al punto che se per qualche
motivo gli ingranaggi di questo gran-
de giocattolo che abbiamo il coraggio
di chiamare civilt si inceppassero,
saremmo in guai seri. Ecco perch
ho trovato interessante e ben confe-
zionato questo volume, che illustra i
materiali, le tecniche e gli strumenti
in uso dallet classica agli inizi del
1700, quindi in un periodo nel quale
gli artisti producevano da s i propri
pigmenti, i leganti e i coloranti. Le
ricette dei colori sono ricavate dai pi
autorevoli trattati classici e medieva-
li, e sono magnicamente illustrate
da circa 400 fotograe che mostra-
no lantico iter della fabbricazione.
Corredato da curiosit e notizie di
Recensioni
carattere storico, religioso, loso-
co, tecnico e tossicologico, davvero
unopera unica nel suo genere e, chis-
s... potrebbe tornare utile nei tempi
che verranno! (t.b.)
LA VIA DELLESPLORATORE
di Edgar Mitchell
ISBN 978-88-88285-79-5
2010 Verdechiaro Edizioni
www.verdechiaro.com
Pag. 290 Euro 18,70
Ho arontato con grande interesse la
lettura di questo libro, scritto da uno
dei mitici dodici, i soli uomini ad
aver calcato il suolo lunare che la no-
stra storia ricordi. Tale interesse do-
vuto anche alle recenti e per certi versi
esplosive dichiarazioni pubbliche rila-
sciate da questo coraggioso ex-astro-
nauta, protagonista della missione
Apollo 14, in merito al fenomeno
UFO e allesistenza e interazione di
intelligenze extraterrestri con il gene-
re umano. Chiss, forse non un caso
che egli abbia trascorso la sua adole-
scenza proprio a Roswell, nel New
Mexico, che molti di voi ricordano
come lepicentro di uno dei primi e
meglio documentati episodi di UFO
precipitati e recuperati.
La stessa storia personale di Mitchell
un aascinante esempio della vo-
lont e determinazione di un uomo
nel realizzare il suo sogno, quando
scopr di voler diventare un esplora-
tore della nuova frontiera: lo spazio.
Fu protagonista dellepopea dei pilo-
ti collaudatori coadiuvati dal mitico
Chuck Yeager e non lesin alcuno
sforzo che potesse aiutarlo ad entrare
nel programma spaziale statunitense,
negli anni 60 allapice del suo svi-
luppo in vista delle missioni lunari.
Nulla nel programma di addestra-
mento per poteva prepararlo alle-
sperienza mistica (anche se lui non
sembra amare questa denizione)
che visse in prima persona durante
la fase di rientro a Terra dello stori-
co volo dellApollo 14, quando os-
servando il nostro piccolo pianeta
blu avvert ...di essere connesso con
lintero Universo.
Fu da questo episodio che la sua vita
prese una piega del tutto diversa, de-
dicata allesplorazione di una nuova e
assai pi vasta frontiera, quella della
consapevolezza umana, cercando di
svelare il mistero dellesistenza stessa.
A tal ne, nel 1972 lasci la NASA e
fond lIstituto di Scienze Noetiche,
un organismo scientico multidisci-
plinare per la ricerca sui fenomeni
psichici, i processi mentali e gli stati
alterati di coscienza, in un cammino
che lo ha portato a sviluppare quello
che denisce modello diadico e che
per certi versi riecheggia il dualismo
espresso dal Tao Te-Ching.
In denitiva, questo diario di bordo
dellesploratore Edgar Mitchell, cor-
redato dalla appassionata prefazione
di Paola Leopizzi Harris, tanto av-
vincente quanto utile a risvegliare le
coscienze verso una realt pi grande
di quanto immaginiamo, un regno di
armonia e bellezza che aspetta solo di
rivelarsi davanti a noi, dentro di noi.
Il che la stessa cosa.
(t.b.)
92
I libri di Nexus Edizioni
Nexus New Times 107
di Paolo Bonacchi
ISBN 9788889983164
Unopera che esprime in modo assai sem-
plice un pensiero complesso e si propone
di mostrare il legame che unisce la civilt
alla natura, lidentit delle leggi natura-
li e di quelle della ragione, lindustriosit
umana come complemento dellopera della
Creazione.
PAGINE 264
e 18,00
DALLA SOCIET DELLE API ALLE
CITT STATO DEL FUTURO
IL CODICE DI MYA
di Marco Della Luna
ISBN 978-88-89983-06-5
Il Codice di Mya dedicato alla ne dellIl-
lusione, alla bellezza della Coscienza e delle
sue opere. Oltre a svelare i metodi di condi-
zionamento mentale usati nelle sette e nelle
religioni organizzate, delinea e sviscera con
grande nitore ed eleganza i principali temi
losoci ed esistenziali: morte e immortalit,
tempo ed eternit, la realt ultima.
SECONDA
EDIZIONE
PAGINE 286
e 18,00
Marco Della Luna
IL CODICE DI MYA
Tempo, illusione, eternit
2 2
18,00
Marco Della Luna
IL CODICE DI MYA
Tempo, illusione, eternit
Dopo lapertura del Cuore, quella del Logos: lopera di Me-
tasica Realizzativa che il lettore occidentale da molto tempo
aspettava, per superare la palude delle troppe esperienze e
dei troppi Maestri, per volare alla meta con la propria Ragione,
scoprendo in essa le radici delle pi luminose intuizioni dei
Saggi Vedici.
Attraverso i capitoli del libro, il mondo dellIllusione, Mya, vie-
ne gradualmente spogliato dei suoi veli, si apre una conoscen-
za del S libera da morte, dualismi e angosce, e dal bisogno
di ricorrere alla fede per convincersi di ci che non ci si pu
dimostrare: si crede nch non si sa.
Allora appare la risposta positiva e puramente razionale al vero
dubbio dellUomo: la Vita Eterna.
E si delineano, nel superamento del relativismo, i fondamenti
di unetica universale.
LAUTORE
Marco Della Luna, avvocato e studioso dei sistemi di
dominazione sociale, autore del best seller Euroschiavi - I
segreti del signoraggio (Arianna) e di altri saggi tra cui Polli da
spennare, La moneta copernicana editi da Nexus Ed., Basta
con questa Italia (Arianna), Neuroschiavi - Macro Ed., Le chiavi
del potere - KOIN Ed.
M
arco Della Luna
IL CODICE DI M
YA
I SBN 978-88-89983-06-5
9 7 8 8 8 8 9 9 8 3 0 6 5
Seconda Edizione
Collana scientica
OLOS O LOGOS
IL TEMPO DELLA SCELTA
di Teodoro Brescia
ISBN 978-88-89983-19-5
Stiamo vivendo, spesso inconsapevolmen-
te, una rivoluzione epocale diventata irre-
versibile nellultimo quarto del Novecento:
il passaggio dal modello scientico e cul-
turale riduzionistico (logos) a quello olistico
(olos). Un modo nuovo, per il mondo moder-
no e occidentale, di concepire la natura, la
vita e la salute
PAGINE 440
e 25,00
Teodoro Brescia
OLOS O LOGOS
IL TEMPO DELLA SCELTA
Scienza, bioetica e biopolitica per il Terzo Millennio
1
25,00
Teodoro Brescia
OLOS O LOGOS
IL TEMPO DELLA SCELTA
Scienza, bioetica e biopolitica per il Terzo Millennio
Stiamo vivendo, spesso inconsapevolmente, una rivoluzione epocale
diventata irreversibile nellultimo quarto del Novecento: il passaggio dal
modello scientico e culturale riduzionistico (logos) a quello olistico (olos).
Un modo nuovo, per il mondo moderno e occidentale, di concepire la
natura, la vita e la salute, ma con radici antichissime nelle losoe orien-
tali: un ponte tra passato e futuro. necessario che questo passaggio
avvenga in tempo utile, pi coordinato tra le varie scienze e in maniera
pi consapevole.
il tempo della scelta, prima che errati stili di vita del modello riduzionistico
continuino a distruggere interi ecosistemi ed equilibri sociali e ad attivare
in molti di noi processi patologici irreversibili di lieve, media o grave entit.
Solo individuando ed estirpando le radici del pensiero riduzionistico, che
discendono dal dualismo, e sviluppando quelle del pensiero olistico ra-
dici spesso risalenti ad antiche concezioni losoco-religiose delluomo e
della natura potremo creare una nuova cultura scientica, bioetica e bio-
politica per il Terzo Millennio, in cui nalmente lapproccio globale alla cura
della vita e della salute divenga una realt umanamente e scienticamente
fondata per il futuro dei popoli e della Terra.
Al primo impatto potrebbero impressionare la dimensione e gli argomen-
ti trattati, ma gi dalle prime pagine la lettura scorre con un itinerario
sorprendente. Sorprendente per i contenuti e per i molteplici e interes-
santi riferimenti. Nel corso della lettura poi, potrebbe sembrare quasi
catastroco il nostro percorso su questa terra, ma alla ne del testo ci
si sente pi coscienti e pronti per una rivalutazione del sistema attuale e
del nostro vivere quotidiano. Io ci voglio provare.
Marisa Bonometti
LAUTORE
Teodoro Brescia, studioso di olismo e simbologia universale, dottore di ricerca
in losoa e docente del Master in Consulenza Bioetica e losoca presso
lUniversit degli Studi di Bari, dottore in sioterapia, specializzato in MTC e
istruttore di arti marziali. Fondatore del Progetto La Scienza Olistica (2000),
Premio della Cultura (2001), Socio onorario UNSA (2003) e Premio Cucurachi-
Achille (2010), autore di numerosi articoli e volumi tra cui ricordiamo: Il Tao
dello spirito (2000), Il Tao della medicina (2001), Le eterne leggi dellanima
(2004), I misteri del cristianesimo (2006).
Teodoro Brescia
OLOS O LOGOS:IL TEM
PO DELLA SCELTA
1
Collana scientica
IL SEGNO DEL MESSIA
LENIGMA SVELATO
di Teodoro Brescia
ISBN 9788889983249
La presente ricerca, partendo dallo studio
della simbologia sacra, ha dimostrato che
ci che i Magi videro era un segno atteso
e ben preciso e ne ha vericato la presenza
astronomica nella mezzanotte del giorno in-
dicato dallantica tradizione cristiana.
PAGINE 352
e 20,00
LA GUERRA DELLEUROPA
di Monia Benini
ISBN 978-88-89983-23-2
C una nuova guerra in Europa. Una guerra
che si combatte senza fucili, senza cannoni,
senza bombe, ma con le sosticate armi di
distruzione di massa della grande nanza
internazionale. Una guerra che viene da
lontano e che dilaga e contagia anche i
paesi europei.
Disponibile
anche come
ebook (e-pub)
PAGINE 144
e 8,50
LA FRANCIA IN COSTA DAVORIO
GUERRA E NEOCOLONIALISMO
di Tony Akmel
ISBN 978-88-89983-26-3
Una illuminante riessione sulla recente tra-
gedia del paese africano e sulle sue cause
storiche, basata su fatti ben poco conosciu-
ti e ancor meno divulgati, mette in luce le
pesanti responsabilit della Francia e pi
in generale dei potenti interessi economici
internazionali nella destabilizzazione della
sovranit nazionale ivoriana.
Disponibile
anche come
ebook (e-pub)
PAGINE 144
e 8,50
MEDIOEVO SCONOSCIUTO
di Paolo Cortesi
ISBN 978-88-89983-25-6
Esistono ancora isole inesplorate nel gran-
de mare del Medioevo? Pare proprio di s.
Basta guardare, con curiosit irriverente, tra
le pieghe della Storia per avere sorprese:
episodi, gure, usanze che pure hanno fatto
il Medioevo ma che sono stati dimenticati
o travisati. In questo saggio, brillante ma
basato su fonti storiche, tutto sembra inven-
tato e invece nulla lo .
Disponibile
anche come
ebook (e-pub)
PAGINE 240
e 8,50
IL PATTO
di Paolo Cortesi
ISBN 978-88-89983-08-9
Cosa si farebbe pur di ottenere il potere as-
soluto sulla terra? Nella ricerca del misterio-
so eone che assicura il dominio totale, tutti
i colpi sono ammessi, in una lotta segreta e
senza quartiere. Seguendo una oscura rete
di segnali, due studiosi si trovano al centro
di ci che molto di pi che un complotto le
cui origini risalgono ai RosaCroce.
Disponibile
anche come
ebook (e-pub)
PAGINE 304
e 15,00
ACCEDI AL CODICE
DEL TUO CERVELLO VOL. II
di Riccardo Tristano Tuis
ISBN 978-88-89983-35-5
Le onde theta possono aiutare a entrare in
uno stato meditativo pi profondo per chi
pratica meditazione e sono il veicolo che
permette di passare dalla trance leggera alla
trance profonda; le onde theta sono quindi
necessarie per accedere a uno stato menta-
le ottimale nel lavoro con la visualizzazione,
con la verbalizzazione intenzionale e con la
neuro-riprogrammazione di livello II.
ACCEDI AL CODICE
DEL TUO CERVELLO VOL. I
di Riccardo Tristano Tuis
ISBN 978-88-89983-27-0
NEUROSONIC PROGRAMMING quan-
to di pi innovativo si possa trovare tra le
opere audio di neuro-programmazione e
benessere. Questopera stata creata per
portare lascoltatore a uno stato pi profon-
do di coscienza e pu essere impiegata per
abbassare i livelli di stress dopo una lunga
giornata e stimolare il sonno no alla pratica
della meditazione.
LA STELLA DEI MAGI
IL SARCOFAGO DECIFRATO
di Teodoro Brescia
ISBN 978-88-89983-37-9
Dopo 2000 anni, una straordinaria scoperta
archeologica svela il mistero della Stella dei
Magi: la mappa astronomica incisa sul sar-
cofago paleocristiano di Boville, che ritrae la
volta stellata nella mezzanotte dellavvento di
Ges. La stella vista dai Magi era la Stella di
Davide, un segno astrologico che si disegn
astronomicamente allAvvento con laiuto di
un fenomeno inaspettato: la famosa Cometa.
DALLE STRAGI DEL 1992
A MARIO MONTI
di Alberto Roccatano
ISBN 978-88-89983-22-5
In questa ricerca, fondata su solide basi do-
cumentali, poste a perfetta vista del lettore,
si cerca di capire se esista, ben nascosta
allinterno dello Stato, una struttura, ancora
operante in Italia, che non solo tace ci che
sa, ma che dirotta lattenzione di chi pu
giungere a scomode verit.
Disponibile
anche come
ebook (e-pub)
PAGINE 416
e 22,00
PAGINE 144
e 12,00
PAGINE 48 - CD 55'
e 20,00
PAGINE 52 - CD 55'
e 20,00
NOVIT RISTAMPA NOVIT
93
I libri di Nexus Edizioni
Nexus New Times 107
RISTAMPA
EARTH UNDER FIRE
Il codice dellApocalisse
di Paul A. LaViolette
ISBN 978-88-89983-02-7
Un codice nello Zodiaco astrologico fareb-
be riferimento ad una Superonda Galattica,
fenomeno ciclico determinato da esplosioni
nel centro della galassia e responsabile dei
disastri tramandati dalle tradizioni di tutte le
culture umane. Questopera illustra unipote-
si brillante e originale, confermata da recenti
scoperte scientiche, e rivolta verso il futuro...
PAGINE 560
e 23,00
CONTATTISMI DI MASSA
di Stefano Breccia
ISBN 978-88-89983-04-1
Allepoca in cui prese piede il fenomeno dei
dischi volanti, in molti affermarono di es-
sere entrati in contatto con i loro occupanti.
Questo libro racconta come interi gruppi
di persone, per prolungati periodi, abbiano
direttamente interagito con entit extrater-
restri sul nostro pianeta.
PAGINE 424
e 20,00
ATLANTIDE RISORGE
di Patricia Cori
ISBN 978-88-89983-09-6
Il libro svela la storia mai raccontata del
genere umano, come e perch la civilt
atlantidea venne manipolata da una cultura
aliena, che ne decret la ne. La caduta di
Atlantide rivela come modicare lesito della
nostra stessa realt e liberarci dalla morsa
del Potere, realizzando il nostro potenziale
come partecipanti liberi allevoluzione del
nostro mondo.
PAGINE 224
e 17,00
Patricia Cori
ATLANTIDE RISORGE
La lotta tra luce e oscurit
7 7
17,00
Patricia Cori
ATLANTIDE RISORGE
Perch Atlantide, la mitica civilt perduta che si sarebbe inabis-
sata oltre tredicimila anni fa, continua a riemergere nella nostra
coscienza collettiva, sospinta da memorie ancestrali rimaste si-
nora profondamente sepolte nellinconscio di ognuno di noi?
Probabilmente perch mai come in questa epoca il genere
umano si ritrovato a ricalcare le orme di quegli antichi progeni-
tori, con la prospettiva di ripeterne gli errori e seguirne il tragico
destino. Come allora anche oggi, infatti, le forze contrastanti e
le sde poste in essere da una ristretta cerchia di potere, intenta
a fare di tutto per limitare il potenziale dellumanit e mantenere
il totale controllo sulla Terra e le sue risorse, potrebbero portare
la nostra civilt sullorlo della catastrofe.
In questo secondo volume dedicato alle rivelazioni dei Portavo-
ce dellAlto Consiglio di Sirio, viene svelata la storia mai raccon-
tata dellumanit, con particolare riguardo a come e perch la
grande civilt Atlantidea fu inltrata e manipolata da una cultura
aliena che la condusse inne alla propria distruzione. Il nostro
autentico destino, la nostra libert come individui e custodi del
Pianeta Terra, sono seriamente messi in pericolo da metodi e
tecnologie paurosamente simili a quelle utilizzate nei confronti
dei nostri antenati.
LAUTRICE
Nativa di San Francisco, Patricia Cori ha utilizzato le sue capa-
cit chiaroveggenti nel corso di tutta la sua vita, in gran parte
dedicata allo studio del misticismo e della losoa, delle antiche
civilt, delle guarigioni metasiche, della spiritualit e della vita
extraterrestre.
In Italia dal 1983, organizza corsi, seminari e gruppi di lavoro
su una vasta gamma di argomenti. Patricia ha attivamente ca-
nalizzato i Portavoce dellAlto Consiglio Siriano sin dai tempi
della sua prima visita ai cerchi nel grano inglesi, nel 1996, e
continua a tenere conferenze e a scrivere messaggi per coloro
che li cercano.
Patricia Cori
ATLA
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G
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BASTA SEGRETI
BASTA BUGIE
di Patricia Cori
ISBN 978-88-89983-03-4
Anno Maya 2012. Lumanit si trova sulla so-
glia di un cambiamento epocale, una ascen-
sione planetaria. Questo libro smaschera
le oscure lite che controllano il mondo e i
meccanismi con cui cercano di mantenerci
soggiogati e impedire che si compia la mera-
vigliosa trasmutazione di Gaia. Un imperdibile
inno al futuro in arrivo, se sapremo coglierlo.
PAGINE 264
e 17,00
GRA(D)AL
Il segreto della torre
di Devana
ISBN 978-88-89983-01-0
Dalle stirpi degli dei che scesero sulla Terra
al DNA dellimmortalit, dallantico Calice al
misterioso Zed: un percorso di ricerca che si
snoda lungo sentieri insoliti per riannodare
i li spezzati di un remoto passato caduto
nelloblo. Questo libro presenta una delle
ipotesi pi originali e controverse sulle vere
origini e lautentico signicato del Graal.
PAGINE 208
e 14,00
POLLI DA SPENNARE
di Marco Della Luna
ISBN 978-88-89983-07-2
Vivere in un sistema capitalistico, guidato dal
protto signica essere governati da soggetti
che ci trattano come lallevatore tratta i polli
allevati nel capannone: anonime parti del ci-
clo aziendale, con una funzione e un destino
programmati di sorveglianza totale e priva-
zione delle libert per realizzare il massimo
della resa, lo sfruttamento sino allosso.
PAGINE 256
e 15,00
LA MONETA COPERNICANA
di Nino Galloni e Marco Della Luna
ISBN 978-88-89983-11-9
La capacit rigenerativa della moneta, che
le banche tengono nascosta alleconomia
reale. Perch restare sottoposti a un siste-
ma banco-centrico basato su una scarsit
artefatta delle risorse, che ormai si sostiene
solo attraverso continue trasfusioni di dena-
ro sottratto ai contribuenti?
Ecco come uscirne...
Disponibile
anche come
ebook (e-pub)
PAGINE 240
e 15,00
LA RELIGIONE CHE UCCIDE
di Alessio di Benedetto
ISBN 9788889983157
Un libro che ripercorre la documentazione
dei crimini pi efferati del cattolicesimo, an-
dando in denitiva a spiegare come il vero
spartiacque per la comprensione della storia
costituito dal Vaticano, non dalla politica.
PAGINE 544
e 25,00
NIENTALTRO CHE S STESSI
di Carlo Dorofatti
ISBN 9788889983140
Questo originale saggio analizza lucida-
mente tutti gli aspetti che caratterizzano
questa Nuova Era, annunciata da spirituali-
sti e profeti di ogni continente, allo scopo di
comprenderla pienamente e di realizzare il
nostro ruolo in essa.
PAGINE 176
e 15,00
ANIMA E REALT
di Carlo Dorofatti
ISBN 9788889983188
In questopera lautore entra nel merito dei
contenuti specici dei suoi studi quali la si-
ca spirituale, la cabala esoterica, lalchimia
interiore, lanima, la morte e la reincarna-
zione, no a parlare di universo olograco,
archeologia misterica e viaggi nel tempo,
proponendo rinnovate chiavi di lettura alla
luce della sua esperienza spirituale.
PAGINE 256
e 17,00
NOI E LORO
di Paolo di Girolamo
ISBN 978-88-89983-12-6
Questo libro nasce dal tentativo di dare una
spiegazione logica a fatti che coinvolgono
luomo della strada, lanonimo cittadino o
addirittura il semplice contadino, in un gio-
co delle parti di autore ignoto e con epilogo
inimmaginabile. Frutto di un lungo lavoro,
nalmente il diario personale dellufologo
Paolo Di Girolamo viene dato alle stampe, e
non mancher di suscitare grande interesse.
PAGINE 200
e 17,00
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Paolo Di Girolamo
NOI E LORO
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Paolo Di Girolamo
NOI E LORO
Questo libro nasce dal tentativo di dare una spiegazione
logica a fatti che coinvolgono, assai pi di quanto possa
sembrare a prima vista, luomo della strada, lanonimo citta-
dino o addirittura il semplice contadino, in un gioco delle
parti di autore ignoto e con epilogo inimmaginabile. Il modo
di contattare messo in opera dalle entit aliene tra i pi
inafferrabili, se visto con lottica della ragione umana; ma
rivela invece una precisa programmazione di eventi che, se
analizzati attentamente, sembrano portare inevitabilmente
allaccettazione della loro presenza e alla preparazione
psichica e fisica ad un contatto di massa. Tale programma,
probabilmente nato dalla volont o dalla necessit di accel-
erare il processo di assimilazione di una realt di per s
sconvolgente, stato portato avanti in fasi alterne e da un
lungo tempo, il che sta a dimostrare quanto gli ufonauti
siano preoccupati di non traumatizzare la psiche collettiva
degli umani. Unassimilazione graduale, attraverso le
generazioni, porta ad unaccettazione inevitabile di concetti
e verit rivoluzionari. Frutto di un lungo lavoro, finalmente il
diario personale dellufologo Paolo Di Girolamo viene dato
alle stampe, e non mancher di suscitare grande interesse e
curiosit allinterno dellambiente ufologico, ma soprattutto
al di fuori di esso.
LAUTORE
Appassionatosi allargomento fin dal 1955, ha avuto la sua
prima esperienza ufologica nel 1959. Ha creato nel 1966 il
gruppo romano della ISSI (International Sky Scouts), organo
della CBA giapponese di Yusuke Matsumura. In seguito ha
formato il gruppo italiano della Contact International, di cui
stato il responsabile fino al 1972, anno in cui il CUN si
qualificato come Centro Unico Italiano di ricerca. Il suo
primo libro, Dossier UFO, pubblicato da edizioni Mediter-
ranee (1980).
ISBN 978-88-89983-12-6
9 788889 9 8 3 1 2 6
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ISBN 978-88-89983-12-6
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Paolo Di Girolamo
NOI E LORO
Questo libro nasce dal tentativo di dare una spiegazione logica
a fatti che coinvolgono, assai pi di quanto possa sembrare a
prima vista, luomo della strada, lanonimo cittadino o addirittu-
ra il semplice contadino, in un gioco delle parti di autore ignoto
e con epilogo inimmaginabile. Il modo di contattare messo in
opera dalle entit aliene tra i pi inafferrabili, se visto con lot-
tica della ragione umana; ma rivela invece una precisa program-
mazione di eventi che, se analizzati attentamente, sembrano
portare inevitabilmente allaccettazione della loro presenza e
alla preparazione psichica e sica ad un contatto di massa. Tale
programma, probabilmente nato dalla volont o dalla necessit
di accelerare il processo di assimilazione di una realt di per s
sconvolgente, stato portato avanti in fasi alterne e da un lungo
tempo, il che sta a dimostrare quanto gli ufonauti siano pre-
occupati di non traumatizzare la psiche collettiva degli umani.
Unassimilazione graduale, attraverso le generazioni, porta ad
unaccettazione inevitabile di concetti e verit rivoluzionari. Frut-
to di un lungo lavoro, nalmente il diario personale dellufologo
Paolo Di Girolamo viene dato alle stampe, e non mancher di
suscitare grande interesse e curiosit allinterno dellambiente
ufologico, ma soprattutto al di fuori di esso.
LAUTORE
Appassionatosi allargomento n dal 1955, ha avuto la sua pri-
ma esperienza ufologica nel 1959. Ha creato nel 1966 il grup-
po romano della ISSI (International Sky Scouts), organo della
CBA giapponese di Yusuke Matsumura. In seguito ha formato
il gruppo italiano della Contact International, di cui stato il re-
sponsabile no al 1972, anno in cui il CUN si qualicato come
Centro Unico Italiano di ricerca. Il suo primo libro, Dossier UFO,
pubblicato da edizioni Mediterranee (1980).
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NEXUS E D I Z I O N I NEXUS E D I Z I O N I
NEXUS E V E N T I NEXUS E V E N T I
NEXUS MULT I MEDI A NEXUS MULT I MEDI A
NEXUS N E W T I M E S
NEXUS MULT I MEDI A
NEXUS N E W T I M E S NEXUS N E W T I M E S
NEXUS E D I Z I O N I NEXUS E D I Z I O N I
NEXUS E V E N T I NEXUS E V E N T I
NEXUS MULT I MEDI A NEXUS MULT I MEDI A
NEXUS N E W T I M E S NEXUS N E W T I M E S
LA VIA DEL DENARO
di Salvatore Tamburro
ISBN 9788889983164
Nato dallesigenza di comprendere gli
aspetti economici della Banca dItalia, del
sistema bancario in generale e delle princi-
pali istituzioni del libero commercio, questo
documentatissimo volume espone tutte le
anomalie e i veri e propri conitti di interes-
se che ruotano intorno a queste istituzioni.
PAGINE 168
e 15,00
94
I libri di Nexus Edizioni
Nexus New Times 107
COME GUARIRE
DALLA PRESBIOPIA
di Giorgio Ferrario
EAN 9788864120935
LIBRO+DVD 65 min.
17,50
Il libro affronta la presbiopia in modo chiaro
e intuitivo, attraverso semplici spiegazioni,
e una serie di esercizi e proposte concrete,
strutturate sulla base di unesperienza plu-
riennale che nel tempo ha portato la mag-
gior parte delle persone che le utilizzano a
ridurre, se non addirittura eliminare, luso
dei classici occhiali per la lettura e a ripren-
dere a leggere senza sforzo.
LETTERA DA BABBO NATALE
di Andrea Bizzocchi
ISBN: 9788865930373
PAGINE 66
9,90
I tempi cambiano, Babbo Natale si evol-
ve e decide di scegliere un Natale green,
con maggiore attenzione verso lambiente.
Questanno la lettera la scriver lui!
E proporr ai tanti bambini che ogni anno gli
scrivono una festa sempre pi allegra, ma
pensata anche nel rispetto della Natura
perch sia davvero Natale per tutto il Pianeta.
IL POTERE DI REALIZZAZIONE
DELLA PREGHIERA...
di Ernest Holmes
ISBN 9788862281959
PAGINE: 208
9,80
Il metodo di Holmes sprigiona una forza sco-
nosciuta anche per chi prega abitualmente.
Questopera rafforza la predisposizione
mentale e la fede nellintelligenza superiore
di Dio, ingredienti fondamentali perch la
preghiera sia efcace e ci cambi davvero
la vita.
MANUALI DEI TRANSITI
ASTROLOGICI
di Antonella Dalla Benetta
ISBN: 9788866231875
PAGINE: 160
25,00
Cos' un tema natale? Cosa sono i transiti
astrologici? Come ottimizzare la qualit del
tempo? Le risposte sono qui, nel Manuale
dei Transiti Astrologici, un'esauriente guida
per comprendere e analizzare il transito
di tutti i pianeti. Lo scopo appropriarsi
dell'arte del tempo.
GOING DEEPER
di Jean-Claude Koven
ISBN: 9788862150057
PAGINE: 392
19,50
Un libro di non facile catalogazione: un com-
pendio di saggezza universale e un manuale
di istruzioni per aiutarci a superare con suc-
cesso attraverso una visione metasica
della vita questi anni di grandi cambia-
menti.... esposti attraverso la struttura di un
romanzo magico, ironico e intelligente.
IL CODICE
DELLA GUARIGIONE
di Alexander Loyd - Ben Johnson
ISBN 8862291655
PAGINE: 320
14,50
Il Codice di Guarigione sviluppato dal dott.
Alex Loyd rappresenta una rivelazione per
tutti coloro che sono alla disperata ricerca
di risposte rispetto alle sde da affrontare
nella vita quotidiana.
IL LIBRO DELLA PLACENTA
di Robin Lim
EAN 9788878690738
E' una lettura per chiunque voglia saperne
di pi sulla placenta sia da punto di vista
della siologia, che da quello spirituale: un
illuminante viaggio attraverso le tradizioni,
i miti, le pratiche e i rituali che riguardano
la placenta.
PAGINE: 256
12,90
432 Hertz
LA RIVOLUZIONE MUSICALE
di Riccardo Tristano Tuis
ISBN 9788889983133
Questopera tenta di svelare il grande arcano
che si cela dietro a ci che deniamo suo-
no, mettendo in correlazione la musica e la
misconosciuta scienza dellintonazione alle
pi moderne ricerche dellepigenetica, della
sica quantistica e delle neuroscienze.
RISTAMPA
PAGINE 192
e 17,00
ALLORIGINE
FU LA VIBRAZIONE
di Alessio Di Benedetto
ISBN 978-88-89983-10-2
LUniverso un immenso campo vibratorio
nel quale innumerevoli dimensioni si inter-
penetrano, esplicandosi in quella che noi
deniamo realt. La musica offre inim-
maginabili capacit di interpretazione e
comprensione dello spazio-tempo, quale ad
esempio la gravitazione.
RISTAMPA
PAGINE 336
e 19,00
PRIMA DI CHEOPE
LE ORIGINI
di Sabina Marineo
ISBN 978-88-89983-21-8
Chi erano, in realt, i leggendari fondatori
delle prime grandi culture? Da dove giunse-
ro gli di, signori dEgitto e di Sumer?
Tornando alle origini, scavando nel passato
e indagando intorno alle radici, possiamo
comprendere perch il progresso dei nostri
progenitori, pur contando millenni di storia,
non fu distruttivo come il nostro.
PAGINE 240
e 18,00
CONTROLLO MENTALE
di Armen Victorian
ISBN 978-88-89983-05-8
Un agghiacciante resoconto sui metodi di
controllo mentale. Milioni di dollari stanziati
per lo studio delle tecniche di percezione ex-
tra-sensoriale, visione a distanza, microchip
impiantabili, lavaggio del cervello, nonch
degli effetti di droghe, sperimentate su cavie
umane spesso inconsapevoli, nel contesto
della ricerca di nuove armi non-letali.
PAGINE 232
e 17,00
La vetrina
IL DESTINO COME SCELTA
di Thorwald Dethlefsen
ISBN 9788827200063
Thorwald Dethlefsen con quest'opera provo-
ca la scienza moderna, fornendo, sulla base
delle antiche dottrine segrete, una immagine
esoterica del mondo. La sua psicologia esote-
rica, nella quale egli introduce gradualmente
il lettore, consente a tutti di capire meglio la
propria vita e specialmente di vedere il signi-
cato della malattia e della morte.
PAGINE 208
e 12,95
95
La vetrina
Nexus New Times 107
OGM
I RISCHI PER LA SALUTE
di Jeffrey Smith
EAN 9788865880357
Quanto pericoloso comprare e mangiare
cibi geneticamente modicati? Quali sono i
reali rischi per la nostra salute? E che peri-
coli corrono i nostri gli? Il famoso esperto
di OGM Jeffrey M. Smith, risponde a tutte
queste domande e offre unagghiacciante
dimostrazione di come gli effetti di questi
alimenti non siano assolutamente sottoposti
ad analisi da parte delle aziende alimentari.
PAGINE: 368
14,50
CHIESA ROMANA CATTOLICA
E MASSONERIA
di Mauro Biglino
ISBN 8890369736
Il libro indirizzato a tutti coloro che deside-
rano approfondire per comprendere e sco-
prire che spesso la realt profondamente
diversa da ci che comunemente si crede.
L'autore da circa trent'anni si occupa di
storia delle religioni e da pi di dieci si in-
teressa di Massoneria come organizzazione
iniziatica e simbolica che ha avuto notevole
inuenza nelle vicende dell'occidente.
PAGINE 91
e 11,00
LA BIBBIA NON
UN LIBRO SACRO
di Mauro Biglino
ISBN 9788897623755
Chi intervenuto nei secoli modicando la
Bibbia? Siamo vittime di un grande ingan-
no? La divinit spiritualmente intesa non
presente nell'Antico Testamento. In partico-
lare nella Bibbia non c' Dio e non c' culto
rivolto a Dio. Ecco perch il titolo afferma
che la Bibbia non un libro sacro.
PAGINE 178
e 13,90
ATLANTIDE
di John Michael Greer
ISBN 9788887944983
Lautore ci accompagna in un viaggio nel
tempo alla ricerca di risposte su uno dei pi
grandi misteri del passato: Atlantide. Inizian-
do con le prime visioni originali del mito nei
dialoghi di Platone, Greer segue levoluzione
del mito attraverso le logge delle societ
segrete occulte e della storia alternativa e
non ufciale, no alle ultime scoperte scien-
tiche sul passato preistorico.
PAGINE 256
e 19,50
IL SENTIERO DELLA DEA
di Phyllis Curott
EAN 9788897688235
In questo libro lautrice racconta il viaggio
spirituale che lha portata sulle tracce della
Dea, alla riscoperta del sacro dentro di noi,
in un connubio inviolabile con le energie
della Natura. Il suo Libro delle ombre traccia
le tappe della sua scoperta della Wicca e di
unarte tanto antica quanto contemporanea,
racchiusa tra i segreti delle piante, i fenomeni
atmosferici, le parole e gli spiriti invisibili.
PAGINE 384
e 22,00
IL SETTIMO SENSO
di Lyn Buchanan
ISBN 9788880935315
Nel corso degli ultimi trentanni, il governo
degli Stati Uniti ha addestrato segretamente
un corpo militare scelto nellarte della vi-
sione telepatica (la capacit di percepire i
pensieri e le esperienze degli altri attraverso
il potere della mente umana). Per la prima
volta, Lyn Buchanan, oggi esperto di fama
mondiale, racconta in modo esaustivo e sin-
cero le proprie esperienze.
PAGINE 320
e 14,90
LA RIVOLUZIONE
ALIMENTARE
di Frank Laporte - Adamski
ISBN 9788866231738
Recenti scoperte scientiche evidenziano
che la pancia il nostro secondo cervello:
l si trovano le difese immunitarie. La Rivo-
luzione Alimentare un libro frutto di molti
anni di pratica e di centinaia di casi risolti
destinato a tutti coloro che hanno a cuore il
proprio benessere e che vogliono una rispo-
sta concreta a molti problemi sici.
PAGINE 108
e 15,00
NON A SUA IMMAGINE
John Lash
EAN: 9788897623564
Il libro descrive il ricco mondo spirituale
dell'Europa classica pre-cristina - i Misteri
Pagani, la Grande Dea, la Gnosi, il mythos
di Sophia - e il suo futuro come forza per
ristabilire la nostra connessione con la terra.
Non a Sua Immagine ci restituisce la nostra
vera storia e ci guida oltre lo stato caotico
e distruttivo della societ attuale, verso un
futuro ecologico e sacro.
PAGINE 616
e 18,50
IL MIRACOLO DELL'ACQUA
di Masaru Emoto
ISBN 9788880935605
Masaru Emoto introduce e spiega il concet-
to chiave di risonanza, il veicolo attraverso
cui viene trasmessa l'energia della forza
vitale. Una conoscenza applicabile alla
nostra vita quotidiana per ristabilire la
nostra salute, avere relazioni pi armoniose
e migliorare la nostra comunicazione.
PAGINE 128
e 12,90
UNA MEDICINA
INTELLIGENTE
di Massimo Citro
ISBN 9788897623724
Moltissime malattie si possono risolvere
facilmente eliminando gli alimenti che in-
tossicano il tuo corpo. Infatti ci sono cibi che
ti fanno stare bene e altri a cui sei intolle-
rante e ti fanno ammalare di pi. Finalmente
la verit su questo contrastato argomento,
attraverso pagine ironiche, divertenti e so-
prattutto innovative.
PAGINE 176
e 12,90
LAMORE NON MUORE MAI
di Hernan Huarache Mamani
ISBN 9788897623526
Questa la storia reale di due esseri che vis-
sero, si amarono, al di l delle parole, soprav-
vivendo a fatica, ma sempre con lidea di cre-
scere nel futuro, Antn, un indio nato in una
casa umile, ma con unintelligenza straordi-
naria e una forte volont, e Karen, una donna
che il suo esatto opposto: ricca, bianca...
PAGINE 408
e 16,90
SUCCHI VERDI
DI Colette Herv - Pairain e Nadge Pairain
IEAN 9788880938781
I frullati a base di ortaggi a foglia verde e
frutta sono la soluzione ideale per consu-
mare il fabbisogno giornaliero di minerali,
proteine, vitamine, bre, clorolla e sostan-
ze nutritive essenziali. Le ricette originali,
rapide da seguire e facili da portare anche
al lavoro, ti permettono di coniugare
alimentazione sana e ritmi di vita.
PAGINE 128
e 9,90
96
La vetrina
Nexus New Times 107
L'ESECUTORE
di Marco Cortesi - Paolo Cortesi
EAN: 9788897016656
9 ottobre 1981: la Francia abolisce la pena
di morte. Dopo 190 anni, la ghigliottina
cessa di uccidere. L'ultima vittima era
stato un ragazzo di 28 anni, decollato dalla
lama pesante 40 chili che gli aveva stacca-
to la testa dal corpo. Per due secoli, un solo
uomo, il boia, stato padrone della vita di
centinaia di altri.
FILM DVD
PAGINE 128
e 15,50
CORPO SOTTILE
di Cyndi Dale
EAN 9788862282024
L'autrice ha realizzato una vera e propria
Enciclopedia di Anatomia Energetica Sottile.
Quest'opera presenta in maniera chiara e
completa le energie che sono alla base della
realt materiale e del nostro corpo sico.
Fornisce tutte le informazioni che ci con-
sentono di operare cambiamenti energetici
e produrre una reale guarigione.
PAGINE 464
e 23,50
LE BASI DELLA BIOLOGIA
DELLE CREDENZE
di Bruce Lipton
EAN 9788864120942
Per la prima volta, riunite in uno speciale
cofanetto dvd, le conferenze che costitu-
iscono la genesi del pensiero del famoso
autore Bruce Lipton e che stanno alla base
del bestseller internazionale La Biologia del-
le Credenze. I geni non controllano la nostra
biologia, invece l'ambiente e di conse-
guenza il nostro pensiero a inuenzare il
comportamento delle cellule
DVD 260'
e 19,50
ALCALINIZZATEVI
E IONIZZATEVI
di Theodore A. Baroody e Rocco Palmisano
ISBN 9788862282000
Il mondo sta affrontando la pi grande crisi
della salute mai registrata nella storia. Lo
studio esaustivo e le scoperte cliniche del
Dr. Baroody e le ricerche ultraventennali
del Dr. Palmisano indicano come gli stati di
malessere e di malattia siano direttamen-
te connessi con una condizione iperacida
dell'organismo.
PAGINE 322
e 21,00
IL CIBO DEGLI DEI
di Jasmuheen
ISBN 8862291264
Il Cibo degli Dei nasce per soddisfare un
bisogno innato, che accomuna tutti noi.
Queste pagine, intense e appassionate, dif-
fondono un metodo che permetter a chiun-
que lo desideri di sentirsi nutrito e appagato
anche nell'anima, oltre che nel corpo.
PAGINE 128
e 16,50
LA MIA VERIT SULLA
MEMORIA DELL'ACQUA
di Jacques Benveniste
ISBN 8862290071
In diversi settori scientici ormai evidente
che lacqua capace di trasportare infor-
mazioni molecolari come pure accettata la
possibilit di registrare, trasmettere e ampli-
care queste informazioni, ad esempio, con
il suono e la musica. Non tutti sanno che
queste scoperte vennero fatte da Jacques
Benveniste.
PAGINE 184
e 14,50
GUARIRE CON L'APITERAPIA
di Muriel Levet
EAN 9788862293945
PAGINE: 184
9,80
Le api hanno un ruolo essenziale nella vita
quotidiana dall'uomo: oltre a svolgere il loro
compito di insetti impollinatori, creano ogni
giorno prodotti naturali che possiamo uti-
lizzare per il nostro benessere e per scon-
ggere numerose malattie. Dalla bronchite
all'insonnia, dalla menopausa allo stress, dal
raffreddore al mal di testa, tantissime le pa-
tologie che possono essere curate.
SEMI DALLE STELLE
di Patricia Cori
ISBN 9788889382844
L'autrice una contattista, ossia una perso-
na che stata contattata da entit extrater-
restri ed stata da loro scelta per riferirne i
messaggi agli uomini.
In questo libro trascrive il botta-e-risposta
con una specie pi evoluta, gli abitanti di un
sistema stellare che attualmente si trova in
uno stato di progresso pi avanzato di quello
terrestre...
PAGINE 174
e 14,50
LIBRI SCOMPARSI
NEL NULLA
di Simone Berni
ISBN 9788889177990
Un altro possibile titolo per questo lavoro
avrebbe potuto essere "I libri che Loro non
vogliono che siano letti", dove per Loro dovete
intendere i "potenti" della Terra: politici, indu-
striali, grandi personalit in campo artistico,
musicale, sportivo e letterario, associazioni,
chiese e congregazioni.
PAGINE 262
e 16,00
LA MAPPA DEL SUCCESSO
di Napoleon Hill
ISBN 9788862282345
Hai grandi idee e grandi sogni ma ti perdi fa-
cilmente quando provi a realizzarli? Tendi a
farti distrarre dalle opinioni di altre persone
e non riesci a mettere a fuoco il tuo obiettivo
nella vita? Pensi di avere delle capacit ma
non sai come coltivarle e come metterle a
frutto? Il maestro Napoleon Hill ha sviluppa-
to una mappa per il successo con 15 chiare
indicazioni.
PAGINE: 224
9,80
La vetrina
WAROLOGY
di Pierre Lassalle e Brigitte Maffray
ISBN 9788897265016
Esperti di strategia militare, ufciali di punta
dell'Esercito, scienziati e uomini politici si
confrontano in una conversazione serrata.
Cos' la guerra ai giorni nostri? Quali sono
le differenze col passato? Attraverso tema-
tiche scomode e ai pi sconosciute, WARO-
LOGY delinea il quadro di una nuova cultura
del conitto.
Pi di un'inchiesta, un viaggio ai conni
dell'impensabile...
DVD 89'
PAGINE 36
e 24,50
L'ALOE
di Alasdair Barcroft
EAN 9788879381482
Fin dagli albori della civilt, l'aloe stata
conosciuta per le sue propriet terapeuti-
che, ma solo di recente gli scienziati hanno
potuto vericare le sue innumerevoli carat-
teristiche terapeutiche. Questo autorevole
libro rappresenta una pratica guida all'uso
dell'aloe per diversi problemi che ha dimo-
strato di poter risolvere.
PAGINE 144
e 7,95
97
La vetrina
Nexus New Times 107
La vetrina
LE LEGGI DELLA
MORALE COSMICA
di Omraam Mikhael Aivanhov
EAN 97888858795652
I contadini sono stati i primi "moralisti", di-
chiara il Maestro Omraam Mikhael Aivanhov.
Quando non seminano, non si aspettano
nessun raccolto, e, se piantano dell'insalata,
sanno che non raccoglieranno delle carote.
Allora perch un uomo che semina odio e
discordia dovrebbe sperare di raccogliere
amore e pace?
Pagine 352
e 19,00
LA CHIAVE ESSENZIALE
di Omraam Mikhael Aivanhov
EAN 9788885879065
Il maestro Omraam Mikhael Aivanhov orien-
ta il suo insegnamento in una direzione pi
ampia e pi essenziale: la sua principale
preoccupazione d'ordine pedagogico; vuole
presentare una scienza accessibile a tutti e
immediatamente utilizzabile tanto nella vita
pratica che nella vita spirituale.
Pagine 288
e 19,00
LA NUOVA TERRA
di Omraam Mikhael Aivanhov
EAN 9788885879980
Nel presente saggio sono riuniti nuovi meto-
di, semplici ed efcaci, che l'autore Omraam
Mikhael Aivanhov ha indicato nel corso delle
sue conferenze. Essi sono rivolti a coloro che
avvertono il bisogno di applicarli nella loro
vita quotidiana. Alcuni di questi esercizi ri-
guardano certi aspetti concreti della vita, altri
invece sono rivolti ad un'attivit spirituale.
Pagine 249
e 19,00
L'ALCHIMIA SPIRITUALE
di Omraam Mikhael Aivanhov
EAN 9788895737089
Perch, fra gli esseri umani, i pi lasciano
che le proprie tendenze istintive si sviluppino
liberamente, senza permettere alle facolt
superiori di intervenire per dominarle e orien-
tarle?... Oppure essi le attaccano per annien-
tarle, come se queste fossero nemiche della
loro evoluzione. Ebbene, in entrambi i casi
commettono un errore perch introducono
una divisione fra l'alto e il basso.
Pagine 248
e 19,00
AMORE E SESSUALIT
di Omraam Mikhael Aivanhov
EAN 9788885879423
La sessualit una tendenza egocentrica che
spinge l'uomo a cercare soltanto il proprio
piacere, perno a detrimento altrui. L'amo-
re, invece, pensa prima di tutto alla felicit
dell'altro ed basato sull'abnegazione e il
sacricio: sacricio di tempo, di energie, di
denaro, sacricio perno della propria sod-
disfazione pur di aiutare la persona amata.
Pagine 288
e 19,00
LA PEDAGOGIA INIZIATICA II
di Omraam Mikhael Aivanhov
EAN 9788885879867
Accusate sempre le condizioni, sentendovi
vittima del destino, della societ, della vo-
stra famiglia... Non cos, poich siete voi,
con il vostro atteggiamento, ad aver scelto
- consciamente o inconsciamente - le vostre
attuali condizioni di esistenza. Cambiate at-
teggiamento e le condizioni cambieranno di
riesso.
Pagine 284
e 19,00
LA PEDAGOGIA INIZIATICA III
di Omraam Mikhael Aivanhov
EAN 9788895737232
Fino a quando gli esseri umani anteporranno
il proprio interesse personale a quello della
collettivit, non vi sar soluzione ai loro pro-
blemi. E quando dico l'interesse della col-
lettivit', non mi riferisco solo alla collettvit
degli esseri umani, bens all'intero universo,
del quale essi vogliono sempre servirsi per il
proprio soddisfacimento.
Pagine 288
e 19,00
LA PEDAGOGIA INIZIATICA I
di Omraam Mikhael Aivanhov
EAN 9788885879294
L'essere umano paragonabile ad un regno i
cui abitanti sono le sue stesse cellule e di cui
egli il re. Purtroppo, nella maggior parte dei
casi, il re detronizzato: stato destituito dal
suo popolo, poich egli non ha saputo sag-
giamente governare n educare. Mentre era
al potere, si abbandonava tranquillamente ad
attivit inutili o persino criminose.
Pagine 251
e 19,00
IL SENSO DEL SILENZIO
di Omraam Mikhael Aivanhov
EAN: 9788885879454
Ci si sbaglia enormemente quando si pensa
che il silenzio altro non che il deserto, il
vuoto, l'assenza di ogni attivit, di ogni cre-
azione, in poche parole: il nulla. In realt c'
silenzio e silenzio. Infatti, in linea generale,
si pu affermare che esistono due tipi di si-
lenzio: quello della morte e quello della vita
superiore.
PAGINE 192
e 10,00
LE PORTE DELL'INVISIBILE
di Omraam Mikhal Avanhov
EAN 9788885879515
Se volete entrare in comunicazione con le
entit celesti, con lo splendere divino, dove-
te prima di tutto puricarvi, poi espandere
la vostra coscienza e inoltre lavorare per un
ideale molto elevato. La fratellanza tra gli
uomini la realizzazione del Regno di Dio
sulla Terra.
PAGINE 240
e 10,00
REGOLE D'ORO
PER LA VITA QUOTIDIANA
di Omraam Mikhal Avanhov
EAN 9788885879324
Abituatevi a considerare la vostra vita quo-
tidiana, con le azioni che siete obbligati a
compiere, le situazioni che vi si presentano
e le persone con le quali dovete vivere o
che incontrate regolarmente, come materia
prima sulla quale lavorare per ottenere la
trasformazione. Non accontetatevi di otte-
nere ci che ricevete e di subire ci che vi
accade, non rimanete passivi...
PAGINE 206
e 10,00
CRESCERE NELLA FIDUCIA
di Justine Mol
EAN 9788897623533
Crescere nella ducia guarda alle conse-
guenze negative che i premi e le punizioni
hanno sui bambini e sulla relazione tra bam-
bini, genitori, insegnanti e ambiente. La via
delle ricompense e delle punizioni la via
preferenziale per portare i nostri bambini
alla vergogna, alla paura, alla competizione,
alla manipolazione. L'alternativa il metodo
basato sulla ducia.
PAGINE 132
e 10,00
98
La vetrina
Nexus New Times 107
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energeticamente e revitalizzare ci che vie-
ne posto su di essi. Il piacevole design esa-
gonale lo allinea con i movimenti ciclici. Non
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E D I Z I O N E I T A L I A N A
8,00 - Rivista bimestrale nr. 107 - Vol. 6 - dicembre 2013 - gennaio 2014
A volte penso che siamo soli nelluniverso.
A volte penso che non lo siamo.
In entrambi i casi, il pensiero vacilla.
Richard Buckminster Fuller
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