Materiali e Tecniche Di Progressione in Grotta

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24 Esame di accertamento per Istruttori Nazionali di Speleologia

Tesi di argomento tecnico


By Giovanni Nicoloso

Club Alpino Italiano Scuola Nazionale di Speleologia

MATERIALI E TECNICHE DI PROGRESSIONE IN GROTTA


By Giovanni Nicoloso

Esame di accertamento per Istruttori Nazionali di Speleologia

Materiali
Limiti di resistenza Tipologia operativa

Progressione

Individuale
Grotte orizzontali Grotte verticali

Individuali
Grotte orizzontali Grotte verticali

Di squadra
Grotte orizzontali Grotte verticali

Di squadra

Materiali

Materiali
Prima di intraprendere una qualunque attivit che coinvolga materiali speleoalpinistici bisogna conoscere e tenere a mente i seguenti parametri:
MRI = Minima Resistenza Iniziale LIR = Limite Inferiore di Resistenza FC = Fattore di caduta

Materiali
Minima Resistenza Iniziale

Il costruttore di attrezzature speleoalpinistiche dovr garantire una

MIR >> 11 kN
per almeno due anni dalla data di costruzione e mai inferiore al LIR. La MRI di fatto il valore riportato sullattrezzo ed LIR espresso in kN (una volta in kg).

Materiali
Limite Inferiore di Resistenza

Il costruttore di attrezzature speleoalpinistiche dovr garantire un

LIR = 11 kN
questo valore di fatto la sollecitazione che uno speleologo di 90 kg trasmette alle attrezzature in occasione di una caduta.

Materiali
Fattore di caduta Il fattore di caduta cresce in modo esponenziale e scaturisce dal rapporto tra il dislivello Dh percorso in volo da un grave (lo speleologo) e la lunghezza della corda l che collega il grave ad un punto fisso (ancoraggio).

FC = Dh / l
In speleologia tutti i materiali sono testati con un FC pari a 1.

MATERIALI E TECNICHE DI PROGRESSIONE IN GROTTA


Bibliografia
Antonini G. e Badino G. Grotte e Forre, tecniche speciali e di autosoccorso Erga Edizioni Badino G. Tecniche di Grotta Erga Edizioni Beal www.beal-planet.com Commissione Tecniche e Materiali del CNSAS, Centro Nazionale di Speleologia M. Cucco Resistenza dei materiali speleo - alpinistici Club Alpino Italiano Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico Commissione Centrale per la Speleologia Manuale di Speleologia Club Alpino Italiano Commissione Interregionale Materiali e Tecniche Veneta - Friulana Giuliana La catena di Assicurazione Club Alpino Italiano Georges Marbach Bernard Tourte Techniques da la Speleologie Alpine ed. Exp 2000 Girolami Domenico Presentazione materiali speleologici pres. In PowerPoint edito in proprio 2004 Repetto Sport Catalogo generale 2007

MATERIALI INDIVIDUALI
ABBIGLIAMENTO PROTEZIONE INDIVIDUALE ILLUMINAZIONE PROTEZIONE TERMICA CALZATURE TRASPORTO MATERIALI SUPERAMENTO POZZI

Labbigliamento
Calzature: stivali in gomma o scarponcini Guanti: da cucina, in neoprene, da hobby Tute: in PVC, in cordura, in nylon, in cotone Sottotuta: in pile

Materiali
Vestiario

Tuta

Sottotuta

Materiali
Il casco e la luce
Luce elettrica Luce a carburo Casco sempre allacciato da sostituirsi periodicamente a causa dellinvecchiamento dei polimeri che lo compongono

Materiali
Il carburo e lacetilene
Vari modelli in commercio Le zampogne sono i contenitori portatili del carburo Un pieno dura circa 4 6 ore Importante la manutenzione La reazione chimica La scarburata

Materiali
I sacchi
Devono poter passare in luoghi angusti senza impigliarsi Devono potersi portare in vario modo Possono essere di varie misure

Limbrago
deve essere sicuro deve essere comodo non impacciare durante il cammino ancoraggio centrale basso non permettere la rotazione verticale non essere ingombrante o pesante essere di semplice smontaggio avere la chiusura a delta, non con cordino non permettere giochi al croll essere di rapida regolazione non deve impicciare in strettoia deve permettere un buona respirazione

Gli attrezzi
Il Delta

In acciaio da 10 mm Sovradimensionato rispetto al lavoro cui dedicato perch il vero ancoraggio dello speleologo alla corda. Accertarsi della sua perfetta chiusura.

Gli attrezzi
Le longes
Straordinariamente robusta Corda dinamica o fettuccia Sostituita di frequente Anche singola o con dissipatore La corta e di circa 20 cm La lunga di circa 60 cm moschettoni

Gli attrezzi
I Bloccanti
Croll: ventrale corde fino da 8 a 13 mm resistenza: 600 kg Maniglia: di staffa corde fino da 8 a 13 mm resistenza: 600 kg

Gli attrezzi
Il discensore
Dressler e Stop corde fino a 12 mm tenuta: 500 kg resistenza: 2200 kg A barrette (rack) corde fino a 12 mm tenuta: 500 kg resistenza: 1800 kg

Le corde
Le corde da speleologia
Statiche per motivi di comodit Diametri da 9 a 11 mm < 9 mm non sopportano strappi Sopra 11 mm sono pesanti Vanno segnate agli estremi Vanno trattate con attenzione

Materiali
Corde

Statiche

Dinamiche

Materiali
Fettucce

Anelli di fettuccia Piatta Tubolare

Le corde
I nodi
Ricorda: Pochi fondamentali nodi Ottima conoscenza Semplicit ed ordine Scioglibilit

Materiali di Squadra
- Tasselli Spit - Tasselli Fix - Placchette - Anelli - Moschettoni - Corde - Cordini - Fettucce

Gli ancoraggi
Gli attacchi naturali
Sono gi pronti Non sono dove li si vorrebbe Sono fortemente anisotropi E difficile stimarne la tenuta Tendono a danneggiare la corda Da usare per doppiare un artificiale

Gli ancoraggi
Gli attacchi artificiali
Recuperabili Spit res. estrazione : 3100 Kg
res. taglio : 2250 Kg

Fix
res. estrazione : 2300 Kg res. taglio : 1700 Kg

Chimici

Gli ancoraggi

Gli ancoraggi
Placchette ed anelli
Sono lamine di ferro o lega Fanno da tramite tra bullone e moschettone Placchette se il tiro parallelo alla corda
res a taglio e estrazione 20002800 kg

Anelli se il tiro ad estrazione


res a estrazione 3000 kg

TECNICHE DI PROGRESSIONE IN GROTTA


La Progressione in orizzontale

La Progressione

In ginocchio sacco avanti

La Progressione

In ginocchio sacco in spalla

La Progressione

In Opposizione col sacco in cintura

La Progressione

In Opposizione col sacco in cintura

La Progressione

In Strettoia e Cunicolo

La Progressione

In ginocchio Nel Laminatoio

La Progressione

Nel Meandro

TECNICHE DI PROGRESSIONE IN GROTTA


La Progressione in verticale

La Progressione

Lutilizzo del discensore

La Progressione
La chiave del discensore

La Progressione

La discesa

La Progressione
Il Frazionamento in discesa
scendendo verificare il percorso della corda; fermarsi in modo davere il chiodo allaltezza della vita; eseguire la chiave di bloccaggio; assicurarsi attraverso la longe corta al moschettone del frazionamento; togliere la chiave di bloccaggio e scendere lentamente fino a caricare del peso la longe; aprire solo il discensore e rimontarlo sulla corda a valle; spostare sulla corda a valle anche il moschettone di rinvio; eseguire la chiave di bloccaggio; staccare la longe e appendersi dolcemente al discensore; togliere la chiave di bloccaggio e continuare la discesa.

La progressione

La risalita

La progressione
Il Frazionamento in salita
arrivare con il bloccante mobile in prossimit del nodo agganciare il moschettone di servizio nella asola del nodo allongiarsi al moschettone di servizio staccare il bloccante ventrale e andare in carico sulla longe collegare il bloccante ventrale sulla corda a monte staccare il bloccante mobile e passarlo nella corda a monte alcune pedalate per risalire fino a scaricare la longe liberare la longe, recuperare il moschettone di servizio e riprendere la risalita.

Club Alpino Italiano Scuola Nazionale di Speleologia

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By Giovanni Nicoloso

FINE

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