Volo British Airways 2276

incidente aereo negli Stati Uniti d'America nel 2015

Il volo British Airways 2276 era un collegamento passeggeri internazionale da Las Vegas, Stati Uniti, a Londra, Regno Unito. L'8 settembre 2015, un Boeing 777 della British Airways operante su tale rotta, subì un guasto distruttivo con successivo incendio al motore sinistro, un GE90, all'aeroporto Internazionale di Las Vegas-McCarran. Il decollo fu interrotto e i passeggeri e l'equipaggio furono evacuati; tutte le 170 persone a bordo sopravvissero, 20 rimasero ferite.[1][2][3] L'aeromobile, che subì un danno moderato alla sezione anteriore della fusoliera a causa dell'incendio, rientrò in servizio nel marzo del 2016.[4]

Volo British Airways 2276
G-VIIO, l'aereo coinvolto nell'incidente fotografato nel 2009.
Tipo di eventoIncidente
Data8 settembre 2015
TipoGuasto al motore; conseguente incendio
LuogoAeroporto Internazionale di Las Vegas-McCarran
StatoStati Uniti (bandiera) Stati Uniti
Coordinate36°04′35″N 115°09′09″W
Tipo di aeromobileBoeing 777-236ER
OperatoreBritish Airways
Numero di registrazioneG-VIIO
PartenzaAeroporto Internazionale di Las Vegas-McCarran, Las Vegas, Stati Uniti
DestinazioneAeroporto di Londra-Gatwick, Londra, Regno Unito
Occupanti170
Passeggeri157
Equipaggio13
Vittime0
Feriti20
Sopravvissuti170
Danni all'aeromobileSostanziali (riparato)
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Stati Uniti d'America
Volo British Airways 2276
Dati estratti da Aviation Safety Network
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L'aereo

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Il velivolo coinvolto nell'incidente era un Boeing 777-236ER, codice 29320, registrato G-VIIO.[5] Aveva 16 anni al momento dell'incidente; fu consegnato nuovo dalla Boeing a British Airways il 26 gennaio 1999.[6]

L'incidente

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L'aereo lasciò il terminal 3, Gate E3, alle 15:53 ora locale, e iniziò la corsa di decollo dalla pista 07L, dove si verificò l'incidente, alle 16:12.

Dopo aver notato ciò che il pilota in seguito descrisse come un "guasto catastrofico del motore", ben prima di aver raggiunto la velocità di decollo, l'equipaggio interruppe la manovra fermando il jet e ordinando l'evacuazione.[7] Tutti i 170 passeggeri e l'equipaggio riuscirono a scappare. Diciannove persone riportarono lesioni lievi, una persona si ferì gravemente. L'aeromobile raggiunse una velocità di circa 78 nodi (144 km/h) quando fu presa la decisione di interrompere[8]; molto al di sotto della velocità di decisione del decollo, che sarebbe stata di almeno 121 nodi (224 km/h).

I servizi di emergenza dell'aeroporto spensero l'incendio entro cinque minuti dalla chiamata di mayday.[9] Venti persone si ferirono, per lo più per essere scivolate giù dagli scivoli durante la fuga, e furono medicate al Sunrise Hospital & Medical Center di Winchester.[10] L'incendio causò un grande buco nella stiva e danni al motore.

La Federal Aviation Administration (FAA) indicò che l'incendio fu causato dal guasto al motore General Electric GE90 sinistro. L'aeromobile si fermò di bolina e ciò direzionò le fiamme verso la fusoliera; di conseguenza, il velivolo subì un danno localizzato, ma grave. Nonostante i 777 siano dotati di sistemi per la soppressione di eventuali incendi, sembra che quello del motore sinistro, quel giorno, non funzionò.[11]

La pista, una delle quattro, fu chiusa per quattro ore e numerosi voli in arrivo vennero cancellati.[2]

Le riparazioni

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Nel dicembre 2015, British Airways annunciò che un team di ingegneri della Boeing aveva valutato i danni limitati subiti come riparabili. Di conseguenza, fu annunciato che l'aereo sarebbe stato sistemato e rimesso in servizio. Le riparazioni terminarono nel febbraio del 2016.

Il 25 febbraio 2016 furono condotti i test di aeronavigabilità dell'aeromobile. Il giorno successivo, il Boeing 777 partì da Las Vegas alle 13:33 e arrivò a Victorville alle 15:06, dove fu ridipinto e dove furono finalizzate le riparazioni.[12][13][14] Volò poi il 15 marzo alla British Airways Maintenance Cardiff, a Cardiff, per un controllo di routine. Infine, tornò alla base di Londra Gatwick e riprese il servizio passeggeri il 24 marzo.[4]

 
L'aereo parzialmente riparato fotografato a Victorville nel febbraio 2016

Le indagini

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Il National Transportation Safety Board (NTSB), l'ente investigativo americano sugli incidenti aerei, inviò quattro investigatori sul luogo dell'incidente il giorno successivo. Oltre al coinvolgimento di FAA, Boeing e General Electric, la AAIB nominò British Airways e la British Aviation Authority consulenti tecnici. Le scoperte iniziali furono che si verificò un guasto incontrollato al motore e che "il motore sinistro e il suo pilone, la parte sinistra della fusoliera e la parte interna dell'ala si danneggiarono sostanzialmente a causa delle fiamme". Il 9 ottobre 2015, l'NTSB pubblicò un aggiornamento affermando che l'incidente era stato ricondotto alla rottura della "bobina d'accensione dello stadio 8-10 nella sezione del compressore ad alta pressione...che liberò frammenti che ruppero la copertura del motore e la carenatura".[15]

L'NTSB pubblicò il final report 2 anni e 10 mesi dopo.[16] La causa dell'incidente è stata determinata essere "il guasto alla bobina dello stadio 8-10 del compressore ad alta pressione (HPC) del motore sinistro dell'aereo, che ha causato il distaccamento della linea di alimentazione del motore dalla pompa principale del carburante; il combustibile ha preso fuoco, scatenando un grande incendio sul lato sinistro dell'aereo. La bobina dello stadio 8-10 HPC si è guastata a causa di una crepa da fatica a basso ciclo a picco sostenuto formatasi nel disco dello stadio 8; la causa dell'origine della frattura non è mai stata identificata, né dall'ispezione fisica né dalle successive analisi. A contribuire a questo incidente è stata la mancanza di procedure di ispezione del disco nella fase 8".

  1. ^ (EN) Harro Ranter, ASN Aircraft accident Boeing 777-236ER G-VIIO Las Vegas-McCarran International Airport, NV (LAS), su aviation-safety.net. URL consultato il 29 gennaio 2020.
  2. ^ a b (EN) Accident: British Airways B772 at Las Vegas on Sep 8th 2015, rejected takeoff due to engine fire, engine failure uncontained, su avherald.com. URL consultato il 29 gennaio 2020.
  3. ^ Las Vegas, aereo British Airways prende fuoco prima del decollo. FOTO | Sky TG24, su tg24.sky.it. URL consultato il 29 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2020).
  4. ^ a b (EN) Craig Fiegener, British Airways airplane that caught fire in Las Vegas back in service, su KSNV, 12 luglio 2017. URL consultato il 29 gennaio 2020.
  5. ^ (EN) G-VIIO British Airways Boeing 777-200, su planespotters.net. URL consultato il 29 gennaio 2020.
  6. ^ (EN) Track Flight Boeing 777-236(ER) (G-VIIO) | Flight Track Data, su Plane Finder Data. URL consultato il 29 gennaio 2020.
  7. ^ (EN) Claire Phipps, British Airways plane catches fire at Las Vegas airport #BA2276, in The Guardian, 9 settembre 2015. URL consultato il 29 gennaio 2020.
  8. ^ (EN) What happened to BA Flight 2276?, su ITV News. URL consultato il 29 gennaio 2020.
  9. ^ (EN) Greg Waldron2015-09-09T06:33:20+01:00, PICTURES: Unclear whether BA 777 engine failure was contained, su Flight Global. URL consultato il 29 gennaio 2020.
  10. ^ (EN) Fire official: British Airways jet at 100 mph as flames erupted - FOX5 Vegas - KVVU, su web.archive.org, 2 marzo 2016. URL consultato il 29 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 2 marzo 2016).
  11. ^ (EN) Greg Botelho and Rene Marsh CNN, British Airways fire: Source cites fire suppression, su CNN. URL consultato il 29 gennaio 2020.
  12. ^ (EN) Craig Hoyle2016-03-01T20:47:00+00:00, PICTURE: Fire-damaged BA 777 leaves Las Vegas for further repairs, su Flight Global. URL consultato il 29 gennaio 2020.
  13. ^ (EN) British Airways B777-200ER G-VIIO Leaves Las Vegas. | The BA Source, su thebasource.com. URL consultato il 29 gennaio 2020.
  14. ^ (EN) Jet that caught fire on McCarran runway has left Las Vegas, su Las Vegas Review-Journal, 27 febbraio 2016. URL consultato il 29 gennaio 2020.
  15. ^ (EN) NTSB Issues Update on the British Airways Engine Fire at Las Vegas, su ntsb.gov. URL consultato il 29 gennaio 2020.
  16. ^ (EN) Final report NTSB British Airways 2276, su app.ntsb.gov.

Voci correlate

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