Vitus Huonder

vescovo cattolico svizzero (1942-2024)

Vitus Huonder (Trun, 21 aprile 1942Vilters-Wangs, 3 aprile 2024) è stato un vescovo cattolico svizzero.

Vitus Huonder
vescovo della Chiesa cattolica
Instaurare omnia in Christo
 
Incarichi ricopertiVescovo di Coira (2007-2019)
 
Nato21 aprile 1942 a Trun
Ordinato presbitero25 settembre 1971 dal vescovo Johannes Vonderach
Nominato vescovo8 luglio 2007 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo8 settembre 2007 dal vescovo Amédée Antoine-Marie Grab O.S.B.
Deceduto3 aprile 2024 (81 anni) a Vilters-Wangs
 

Biografia

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Vitus Huonder nacque il 21 aprile 1942 a Trun. Studiò presso il Pontificio ateneo Sant'Anselmo e l'Università di Friburgo, conseguendo una licenza in teologia. Fu ordinato sacerdote per la diocesi di Coira dal vescovo Johannes Vonderach il 25 settembre 1971.

L'8 luglio 2007 fu nominato nuovo vescovo di Coira da papa Benedetto XVI. L'8 settembre seguente ricevette la consacrazione episcopale nella Chiesa abbaziale di Einsiedeln dal vescovo Amédée Grab, prendendo possesso della diocesi il 16 settembre dello stesso anno.[1]

Durante il suo episcopato difese fermamente l'ortodossia della fede cattolica, provocando alcune proteste da parte di frange ultra-progressiste del cattolicesimo svizzero, tra cui l'ex teologo cattolico Hans Küng (la cui missio canonica fu revocata nel 1979 dalla Congregazione per la dottrina della fede a causa delle sue posizioni eterodosse).[2]

Il 20 maggio 2019 papa Francesco accolse la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi, presentata per raggiunti limiti di età; in attesa della nomina del successore fu nominato amministratore apostolico Pierre Bürcher, vescovo emerito di Reykjavík.

Nella lettera inviata al clero e ai fedeli al termine dell'incarico, comunicò la propria intenzione di ritirarsi presso l'Istituto Sancta Maria di Wangs, nel canton San Gallo, appartenente alla Fraternità San Pio X, con il permesso di papa Francesco. Annunciò altresì l'intenzione di vivere una quieta vita di preghiera, celebrando la messa tridentina e lavorando a difesa della Tradizione, la cui rivitalizzazione era per lui fondamentale.[3][4]

Morì il 3 aprile 2024 a Vilters-Wangs all'età di 81 anni.[5] La messa funebre venne celebrata il 17 aprile dal vescovo lefebvriano Bernard Fellay e fu sepolto nella cripta del seminario internazionale San Pio X di Ecône; una seconda messa di requiem per il defunto venne celebrata due giorni dopo nella cattedrale dell'Assunzione di Maria Vergine dal vescovo Joseph Maria Bonnemain.

Genealogia episcopale e successione apostolica

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La genealogia episcopale è:

La successione apostolica è:

  1. ^ swissinfo.org, su swissinfo.ch. URL consultato il 1º ottobre 2011.
  2. ^ (EN) Retired Swiss bishop to live in SSPX home, su La Croix, 22 maggio 2019.
  3. ^ Lettera di S.E. Mons. Vito Huonder (PDF), su bistum-chur.ch, 20 maggio 2019. URL consultato il 13 ottobre 2021.
  4. ^ (EN) Joint communiqué of Bishop Huonder and Father Pagliarani, su FSSPX.Actualités / FSSPX.News, 20 maggio 2019. URL consultato il 13 giugno 2023 (archiviato dall'url originale il 20 ottobre 2020).
  5. ^ (EN) His Lordship, Bishop Huonder has given his soul back to God, su fsspx.news, 3 aprile 2024. URL consultato il 3 aprile 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN46892012 · ISNI (EN0000 0000 6120 6871 · SBN NAPV082480 · BAV 495/161960 · LCCN (ENnr93009866 · GND (DE10840613X · BNF (FRcb12943941m (data) · J9U (ENHE987007285174905171