F.C. Internazionale Milano S.p.A.
Stagione 2009-2010
Una formazione dell'Inter prima di un'esibizione amichevole. Da sinistra, prima fila: Vieira, Maicon, Toldo, Materazzi, Lúcio, e Eto'o; seconda fila, Stanković, Quaresma, Zanetti, Muntari e Milito.
AllenatorePortogallo (bandiera) José Mourinho
PresidenteItalia (bandiera) Massimo Moratti
Serie A1º posto (in Champions League)
Coppa ItaliaVincitore
Champions LeagueVincitore
Supercoppa italianaFinalista
Maggiori presenzeCampionato: Júlio César (38)
Totale: Zanetti (55)
Miglior marcatoreCampionato: Milito (22)
Totale: Milito (30)
Maggior numero di spettatori80 018 vs. Milan (24 gennaio 2010)[1]
Minor numero di spettatori41 695 vs. Napoli (23 settembre 2009)[1]
Media spettatori56 195¹
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.

Questa voce raccoglie i dati riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2009-2010.

Stagione

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Milito ripagherà l'investimento fatto per acquistarlo dal Genoa segnando 30 gol in 52 presenze, compresi quelli decisivi nell'ultima giornata di campionato e nelle finali di Coppa Italia e Champions League.

La stagione si apre l'8 agosto 2009 con la sconfitta nella finale di Supercoppa italiana disputata allo Stadio nazionale di Pechino contro la Lazio: la rete del nuovo acquisto Eto'o – in gol all'esordio assoluto con la nuova maglia – risponde solo parzialmente a quelle di Matuzalém e Rocchi.[2] Il campionato inizia - come i precedenti due - con un pareggio: 1-1 contro il neopromosso Bari.[3] Il successivo turno vede già il derby, che viene vinto per 4-0[4]: i nerazzurri non si imponevano in una stracittadina con uno scarto di quattro reti dal 5-1 del 24 marzo 1974. All'ottava giornata, dopo il largo successo esterno sul campo del Genoa (5-0)[5], l'Inter conquista la vetta solitaria della classifica; con 16 punti nei successivi 6 turni la squadra nerazzurra allunga sulle dirette concorrenti e nonostante la sconfitta contro la Juventus alla quindicesima giornata[6] riesce a conservare la vetta della classifica fino al termine del girone d'andata, laureandosi campione d'inverno davanti al Milan, distante otto punti seppur con una gara da recuperare.

 
Eto'o durante la partita contro la Dinamo Kiev valevole per il quarto turno del Gruppo F di Champions League: il nuovo acquisto si rivelerà fondamentale per il proseguo dell'avventura europea mostrando una sorprendente duttilità tattica[7].

Nel frattempo arriva la qualificazione agli ottavi di Champions League al termine di un girono complicato che vedeva l'Inter inserita nel gruppo F assieme ai campioni in carica del Barcellona, alla Dinamo Kiev e al Rubin Kazan'. Nelle prime tre giornate i nerazzurri riescono a totalizzare solo 3 punti per effetto di altrettanti pareggi pareggi: 0-0 casalingo con gli spagnoli[8], 1-1 sul campo dei russi (Stanković[9]) e 2-2 con gli ucraini al Meazza (Stanković e Samuel[10]). Al quarto turno va in scena un incontro decisivo per il proseguo del cammino europeo: sotto di un gol sul campo della Dinamo Kiev, l'Inter ribalta la situazione con Milito e Sneijder nei minuti finali della gara[11]. La successiva sconfitta per 2-0 a Barcellona[12] costringe la squadra nerazzura a vincere l'ultima gara in programma il 9 dicembre al Meazza contro il Rubin Kazan': le reti di Eto'o e Balotelli valgono la qualificazione al turno successivo alle spalle del Barcellona.[13]

Alla 20ª giornata il vantaggio sul secondo posto si riduce a 6 punti a causa del pareggio sul campo del Bari[14] e alla vittoria del Milan sul Siena. Nel turno successo il calendario propone proprio lo scontro diretto tra le due rivali: l'Inter vince per 2-0 grazie a Milito e Pandev e si riporta a 9 punti di distanza dai rossoneri.[15] Tuttavia dalla 22ª alla 25ª giornata, i nerazzurri collezionano solo 6 punti sui 12 disponibili per effetto di 3 pareggi contro Parma, Napoli e Sampdoria e una sola vittoria col Cagliari: l'inatteso rallentamento favorisce il riavvicinamento alla vetta da parte delle inseguitrici, in particolare della Roma, che – reduce da una lunga striscia di risultati positivi – si porta a soli 5 punti dai nerazzurri, distratti anche dall'imminente impegno europeo[16].

La squadra di Mourinho negli ottavi di finale di Champions League deve fronteggiare il Chelsea: la gara di andata al Meazza termina per 2-1 in favore dell'Inter, che va a segno con Milito e Cambiasso dopo il momentaneo pareggio di Kalou).[17]; nella gara di ritorno a Stamford Bridge i nerazzurri centrano il successo per 1-0 grazie alla rete di Eto'o ottenendo la prima affermazione in terra inglese a distanza di sette anni dal 3-0 in casa dell'Arsenal e contestualmente la qualificazione ai quarti di finale dopo quattro anni.[18]

In campionato, il Milan risale fino a un punto dalla vetta per effetto delle vittorie contro Fiorentina nel recupero e Chievo e della contemporanea sconfitta dell'Inter col Catania[19]. La reazione è immediata: alla 30ª giornata i nerazzurri vincono col Livorno[20] mentre Milan e Roma cadono rispettivamente con Parma e Bologna. Il turno successivo propone lo scontro diretto con la Roma che si impone allo Stadio Olimpico per 2-1, riducendo di nuovo lo svantaggio dalla vetta ad un solo punto[21].

 
Zanetti, impegnato nella gara di ritorno dei quarti di Champions League contro il CSKA Mosca: grazie alla punizione vincente di Sneijder i nerazzurri vincono per 1-0 e si qualificano alle semifinali dopo sette anni.

Nei quarti di finale di Champions League, l'Inter è attesa dal CSKA Mosca: i nerazzurri hanno la meglio per 1-0 all'andata (Milito[22]) e si impongono con lo stesso risultato a Mosca (Sneijder[23]), approdando alle semifinali della competizione a sette anni di distanza dall'ultima volta contro il Milan.

Rituffatasi in campionato, l'Inter non va oltre il 2-2 con la Fiorentina[24] permettendo alla Roma - che vince in casa con l'Atalanta - di effettuare il sorpasso in vetta. Il primato dei giallorossi dura poco perché alla 35ª giornata l'Inter vince in rimonta con l'Atalanta[25] e approfitta della sconfitta della Roma con la Sampdoria per portarsi a due punti di vantaggio[26]. L'attesa è adesso rivolta al ritorno delle semifinali di Champions League contro il Barcellona: reduce dal 3-1 maturato a Milano in virtù delle reti di Sneijder, Maicon e Milito che avevano ribaltato l'iniziale vantaggio di Pedro per gli spagnoli[27], l'Inter - in inferiorità numerica per buona parte della gara a causa dell'espulsione di Motta - perde solo 1-0 al Camp Nou e passa il turno, tornando a disputare una finale di Champions League a trentotto anni dall'ultima volta.[28]

Il 5 maggio 2010 allo Stadio Olimpico di Roma si gioca la finale di Coppa Italia, a cui i nerazzurri arrivano per la dodicesima volta nella loro storia dopo aver battuto il Livorno per 1-0 (Sneijder), la Juventus per 2-1 (Lúcio e Balotelli[31]) e la Fiorentina con un doppio 1-0 (Milito all'andata ed Eto'o al ritorno[32]): la rete di Milito basta per battere la Roma e conquistare il sesto successo nella competizione.[33]

In campionato, la marcia dell'Inter prosegue inarrestabile fino al 16 maggio successivo quando è in programma la giornata conclusiva del torneo; ai nerazzurri serve una vittoria contro il Siena per mantenere il vantaggio di due punti sui giallorossi e i tre punti arrivano grazie al gol firmato da Milito.[34] Per l'Inter si tratta del diciottesimo scudetto della sua storia - nonché il quinto consecutivo - mentre monta l'entusiasmo per la finale che vede la squadra nerazzurra opposta al Bayern Monaco, vincitore anch'esso di campionato e coppa nazionale.

Il 22 maggio al Bernabeu di Madrid va dunque in scena l'atto finale della massima competizione europea: Milito, con una rete per tempo, fissa il risultato sul 2-0 e regala all'Inter la conseguente vittoria del trofeo - il terzo nella storia del club - a 45 anni di distanza dall'ultima volta. Con questo successo i nerazzurri centrano un treble inedito per il calcio italiano.[35]

Maglie e sponsor

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Lo sponsor tecnico per la stagione 2009-2010 è Nike, mentre lo sponsor ufficiale è Pirelli; in occasione della gara valida per l'assegnazione della Supercoppa Italiana e disputata allo Stadio nazionale di Pechino lo sponsor ufficiale è in cinese[36]. La prima divisa presenta una maglia con nove strisce nerazzurre – cinque nere e quattro azzurre – di uguale larghezza, pantaloncini e calzettoni neri. La seconda divisa è invece composta da maglia bianca con fascia orizzontale azzurronera, pantaloncini e calzettoni bianchi.[37] Nel corso della stagione è stata utilizzata di tanto in tanto la casacca bianca rossocrociata già vista nell'annata precedente.[38]

Per celebrare i cento anni dalla vittoria del primo titolo nazionale, lo stemma societario è circondato dai colori della bandiera italiana (verde, bianco e rosso)[37].

Casa
Trasferta
Terza

Organigramma societario

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Area direttiva

  • Presidente: Massimo Moratti
  • Vicepresidenti: Angelomario Moratti, Rinaldo Ghelfi
  • Comitato di gestione: Angelomario Moratti, Rinaldo Ghelfi, Ernesto Paolillo
  • Consiglio di amministrazione: Carlo d'Urso, Maurizio Fabris, Marco Gastel, Rinaldo Ghelfi, Tommaso Giulini, Luigi Amato Molinari, Angelo Moratti, Angelomario Moratti, Giovanni Moratti, Massimo Moratti, Natalino Curzola Moratti, Ernesto Paolillo, Pier Francesco Saviotti, Accursio Scorza, Marco Tronchetti Provera
  • Collegio sindacale - sindaci effettivi: Giovanni Luigi Camera, Fabrizio Colombo, Alberto Usuelli, Franco Buccarella, Paolo Andrea Colombo
  • Amministratore delegato, direttore generale e direttore commerciale ad interim: Ernesto Paolillo
  • Vicedirettore generale: Stefano Filucchi
  • Segretaria di presidenza: Monica Volpi
  • Direttore amministrazione, finanza e controllo: Paolo Pessina

Area organizzativa

  • Segretario generale e resp. risorse umane: Luciano Cucchia
  • Direttore personale e resp. servizi operativi: Angelo Paolillo
  • Team manager: Andrea Butti
  • Direttore area stadio e sicurezza: Pierfrancesco Barletta

Area comunicazione

  • Direttore comunicazione: Paolo Viganò
  • Direttore editoriale, canale e rivista: Susanna Wermelinger
  • Ufficio Stampa: Luigi Crippa, Claudia Maddalena, Stewart Park, Leo Picchi

Area tecnica

Area sanitaria

  • Direttore area medica: Franco Combi
  • Medico: Giorgio Panico
  • Massaggiatori e fisioterapisti: Marco Dellacasa, Massimo Dellacasa, Andrea Galli, Luigi Sessolo, Alberto Galbiati

Dal sito ufficiale della società.[39]

N. Ruolo Calciatore
  P Francesco Toldo
  D Iván Córdoba (vice-capitano)
  D Javier Zanetti (capitano)
  C Dejan Stanković
  D Lúcio
  C Ricardo Quaresma
  C Thiago Motta
  A Samuel Eto'o
  C Wesley Sneijder
  C Sulley Muntari
  P Júlio César
  D Maicon
  C Patrick Vieira[40]
  C Rene Krhin
  C McDonald Mariga[41]
  A David Suazo[40]
N. Ruolo Calciatore
  C Esteban Cambiasso
  P Paolo Orlandoni
  A Diego Milito
  D Marco Materazzi
  D Walter Samuel
  D Cristian Chivu
  A Goran Pandev[41]
  C Alen Stevanović[42]
  D Giulio Donati[42]
  C Mancini[40]
  A Denis Alibec[42]
  D Davide Santon
  C Sebastian Carlsén[42]
  A Mario Balotelli
  C Lorenzo Crisetig[42]
  A Marko Arnautović

Calciomercato

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Sessione estiva (dall'1/7 al 31/8)

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Il 20 maggio 2009, a campionato non ancora concluso, viene annunciato l'acquisto di Diego Milito[43] e Thiago Motta[44] dal Genoa in cambio dei cartellini dei giovani Bonucci, Meggiorini, Bolzoni e di Robert Acquafresca, in prestito al Cagliari durante la stagione precedente. Vengono acquistati a titolo definitivo il difensore Lúcio[45] dal Bayern Monaco per 7 milioni di € e il trequartista Wesley Sneijder[46] dal Real Madrid per 15 milioni di €. Viene inoltre acquistata la giovane promessa Marko Arnautovic[47] in prestito con diritto di riscatto dal Twente. Vengono infine reintegrati in rosa Ricardo Quaresma e David Suazo, rispettivamente in prestito al Chelsea e al Benfica nella scorsa stagione.

Lasciano i nerazzurri, a causa della scadenza del loro contratto, Luís Figo (che si ritira dal calcio giocato), Julio Cruz (che si trasferisce alla Lazio) ed Hernán Crespo (che si trasferisce al Genoa). Maxwell[48] e Zlatan Ibrahimović[49] si trasferiscono entrambi a titolo definitivo al Barcellona: il primo per 8 milioni di € e il secondo in cambio del cartellino di Samuel Eto'o e di un conguaglio di circa 50 milioni di €. Vengono infine ceduti in prestito secco Nelson Rivas[50] (al Livorno), Nicolas Burdisso[51]b (alla Roma) e Victor Obinna[52] (al Malaga), mentre Luis Antonio Jiménez parte in direzione West Ham in prestito con diritto di riscatto.

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Ivan Fatić Salernitana fine prestito
D Lúcio Bayern Monaco definitivo (7 milioni €)[53][45]
C Olivier Dacourt Fulham fine prestito
C Jonathan Biabiany Modena fine prestito
C Ricardo Quaresma Chelsea fine prestito
C Thiago Motta Genoa definitivo (10,2 milioni €)[54][44]
C Wesley Sneijder Real Madrid definitivo (15 milioni €)[55][46]
A Robert Acquafresca Cagliari fine prestito[56]
A Riccardo Meggiorini Cittadella risoluzione comp. (2,5 milioni €)[57][58]
A David Suazo Benfica fine prestito
A Diego Milito Genoa definitivo (25 milioni €)[59][43]
A Kerlon Chievo definitivo (svincolato)[60]
A Samuel Eto'o Barcellona definitivo[49][61]
A Marko Arnautović Twente prestito con diritto di riscatto[47]
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Leonardo Bonucci Genoa definitivo (4 milioni €)[44][62]
D Ivan Fatić Chievo riscatto comp.[58]
D Andrea Mei Crotone prestito con diritto di riscatto della metà
D Maxwell Barcellona definitivo (4,5 milioni €)[48]
D Nicolás Burdisso Roma prestito[51]
D Nelson Rivas Livorno prestito[50]
C Cristian Daminuță Modena prestito[63]
C Luís Figo fine carriera (svincolato)
C Olivier Dacourt Standard Liegi definitivo (svincolato)
C Francesco Bolzoni Genoa definitivo (3 milioni €)[44][64]
C Luis Antonio Jiménez West Ham Utd prestito con diritto di riscatto
C Jonathan Biabiany Parma prestito con diritto di riscatto della metà
A Riccardo Meggiorini Genoa definitivo (5 milioni €)[44][57]
A Robert Acquafresca Genoa definitivo (15 milioni €)[56][43]
A Zlatan Ibrahimović Barcellona definitivo (69,5 milioni €)[49][65]
A Hernán Crespo Genoa definitivo (svincolato)
A Julio Ricardo Cruz Lazio definitivo (svincolato)
A Victor Nsofor Obinna Malaga prestito[52]
A Kerlon Ajax prestito[66]

Sessione invernale (dall'2/1 al 1/2)

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Acquisti
R. Nome da Modalità
D Andrea Mei Crotone fine prestito
C Jonathan Biabiany Parma fine prestito[67]
C Cristian Daminuță Modena fine prestito[68]
C Attila Filkor Sassuolo fine prestito[69]
C Luis Antonio Jiménez West Ham Utd fine prestito[67]
C McDonald Mariga Parma comproprietà (2,5 milioni €)[67]
A Goran Pandev Lazio definitivo (svincolato)[70]
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Andrea Mei Lumezzane prestito
C Jonathan Biabiany Parma comproprietà (2,5 milioni €)[67]
C Cristian Daminuță Dinamo Bucarest prestito[68]
C Attila Filkor Gallipoli prestito[69]
C Luis Jiménez Parma prestito[67]
C Mancini Milan prestito con diritto di riscatto della metà[71]
C Patrick Vieira Manchester City definitivo[72]
A David Suazo Genoa prestito[73]

Risultati

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Serie A

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2009-2010.

Girone di andata

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Milano
23 agosto 2009, ore 18:00 CEST
1ª giornata
1 – 1
referto
Stadio Giuseppe Meazza (53.369 spett.)
Arbitro:  Russo (Nola)

Milano
29 agosto 2009, ore 20:45 CEST
2ª giornata
0 – 4
referto
Stadio Giuseppe Meazza (78.467 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Milano
13 settembre 2009, ore 15:00 CEST
3ª giornata
2 – 0
referto
Stadio Giuseppe Meazza (51.237 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Cagliari
20 settembre 2009, ore 15:00 CEST
4ª giornata
1 – 2
referto
Stadio Sant'Elia
Arbitro:  Orsato (Schio)

Milano
23 settembre 2009, ore 20:45 CEST
5ª giornata
3 – 1
referto
Stadio Giuseppe Meazza (41.695 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Genova
26 settembre 2009, ore 18:00 CEST
6ª giornata
1 – 0
referto
Stadio Luigi Ferraris (30.629 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Milano
3 ottobre 2009, ore 20:45 CEST
7ª giornata
2 – 1
referto
Stadio Giuseppe Meazza (50.000 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Genova
17 ottobre 2009, ore 20:45 CEST
8ª giornata
0 – 5
referto
Stadio Luigi Ferraris (32.942 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Milano
24 ottobre 2009, ore 20:45 CEST
9ª giornata
2 – 1
referto
Stadio Giuseppe Meazza (57.745 spett.)
Arbitro:  Giannoccaro (Lecce)

Milano
29 ottobre 2009, ore 20:45 CET
10ª giornata
5 – 3
referto
Stadio Giuseppe Meazza (53.261 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Livorno
1º novembre 2009, ore 15:00 CET
11ª giornata
0 – 2
referto
Stadio Armando Picchi (15.736 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Milano
8 novembre 2009, ore 20:45 CET
12ª giornata
1 – 1
referto
Stadio Giuseppe Meazza (56.807 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Bologna
21 novembre 2009, ore 18:00 CET
13ª giornata
1 – 3
referto
Stadio Renato Dall'Ara (32.067 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Milano
29 novembre 2009, ore 15:00 CET
14ª giornata
1 – 0
referto
Stadio Giuseppe Meazza (59.471 spett.)
Arbitro:  Damato (Barletta)

Torino
5 dicembre 2009, ore 20:45 CET
15ª giornata
2 – 1
referto
Stadio Olimpico (25.530 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Bergamo
13 dicembre 2009, ore 15:00 CET
16ª giornata
1 – 1
referto
Stadio Atleti Azzurri d'Italia (14.608 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Milano
20 dicembre 2009, ore 20:45 CET
17ª giornata
1 – 0
referto
Stadio Giuseppe Meazza (52.859 spett.)
Arbitro:  Russo (Nola)

Verona
6 gennaio 2010, ore 12:30 CET
18ª giornata
0 – 1
referto
Stadio Marcantonio Bentegodi (25.579 spett.)
Arbitro:  Pierpaoli (Firenze)

Milano
9 gennaio 2010, ore 20:45 CET
19ª giornata
4 – 3
referto
Stadio Giuseppe Meazza (52.979 spett.)
Arbitro:  Peruzzo (Schio)

Girone di ritorno

modifica
Bari
16 gennaio 2010, ore 20:45 CET
20ª giornata
2 – 2
referto
Stadio San Nicola (51.855 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Milano
24 gennaio 2010, ore 20:45 CET
21ª giornata
2 – 0
referto
Stadio Giuseppe Meazza (80.018 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Parma
10 febbraio 2010, ore 20:45 CET
22ª giornata[74]
1 – 1
referto
Stadio Ennio Tardini (20.128 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Milano
7 febbraio 2010, ore 15:00 CET
23ª giornata
3 – 0
referto
Stadio Giuseppe Meazza (57.079 spett.)
Arbitro:  Gervasoni (Mantova)

Napoli
14 febbraio 2010, ore 20:45 CET
24ª giornata
0 – 0
referto
Stadio San Paolo (56.211 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Milano
20 febbraio 2010, ore 20:45 CET
25ª giornata
0 – 0
referto
Stadio Giuseppe Meazza (53.806 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Udine
28 febbraio 2010, ore 15:00 CET
26ª giornata
2 – 3
referto
Stadio Friuli (23.874 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Milano
7 marzo 2010, ore 20:45 CET
27ª giornata
0 – 0
referto
Stadio Giuseppe Meazza (51.795 spett.)
Arbitro:  Banti (Livorno)

Catania
12 marzo 2010, ore 20:45 CET
28ª giornata
3 – 1
referto
Stadio Angelo Massimino (20.941 spett.)
Arbitro:  Valeri (Roma)

Palermo
20 marzo 2010, ore 20:45 CET
29ª giornata
1 – 1
referto
Stadio Renzo Barbera (35.753 spett.)
Arbitro:  Damato (Barletta)

Milano
24 marzo 2010, ore 20:45 CET
30ª giornata
3 – 0
referto
Stadio Giuseppe Meazza (53.086 spett.)
Arbitro:  Brighi (Cesena)

Roma
27 marzo 2010, ore 18:00 CET
31ª giornata
2 – 1
referto
Stadio Olimpico (61.898 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Milano
3 aprile 2010, ore 15:00 CEST
32ª giornata
3 – 0
referto
Stadio Giuseppe Meazza (57.169 spett.)
Arbitro:  Banti (Livorno)

Firenze
10 aprile 2010, ore 20:45 CEST
33ª giornata
2 – 2
referto
Stadio Artemio Franchi (36.981 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Milano
16 aprile 2010, ore 20:45 CEST
34ª giornata
2 – 0
referto
Stadio Giuseppe Meazza (46.164 spett.)
Arbitro:  Damato (Barletta)

Milano
24 aprile 2010, ore 18:00 CEST
35ª giornata
3 – 1
referto
Stadio Giuseppe Meazza (63.779 spett.)
Arbitro:  Orsato (Schio)

Roma
2 maggio 2010, ore 20:45 CEST
36ª giornata
0 – 2
referto
Stadio Olimpico (50.945 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Milano
9 maggio 2010, ore 15:00 CEST
37ª giornata
4 – 3
referto
Stadio Giuseppe Meazza (75.379 spett.)
Arbitro:  Banti (Livorno)

Siena
16 maggio 2010, ore 15:00 CEST
38ª giornata
0 – 1
referto
Montepaschi Arena (15.373 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Champions League

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  Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 2009-2010.

Fase a gironi

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Milano
16 settembre 2009, ore 20:45 CEST
1ª giornata
Inter  0 – 0
referto
  BarcellonaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:   Stark

Kazan'
29 settembre 2009, ore 20:30 MSD
2ª giornata
Rubin Kazan'  1 – 1
referto
  InterStadio Centrale (23.670 spett.)
Arbitro:   Hauge

Milano
20 ottobre 2009, ore 20:45 CEST
3ª giornata
Inter  2 – 2
referto
  Dinamo KievStadio Giuseppe Meazza (34.721 spett.)
Arbitro:   Atkinson

Kiev
4 novembre 2009, ore 21:45 EET
4ª giornata
Dinamo Kiev  1 – 2
referto
  InterStadio Dinamo Lobanovski (15.900 spett.)
Arbitro:   Layec

Barcellona
24 novembre 2009, ore 20:45 CET
5ª giornata
Barcellona  2 – 0
referto
  InterCamp Nou (93.524 spett.)
Arbitro:   Busacca

Milano
9 dicembre 2009, ore 20:45 CET
6ª giornata
Inter  2 – 0
referto
  Rubin Kazan'Stadio Giuseppe Meazza (49.539 spett.)
Arbitro:   Vink

Ottavi di finale

modifica
Milano
24 febbraio 2010, ore 20:45 CET
Andata
Inter  2 – 1
referto
  ChelseaStadio Giuseppe Meazza (78.971 spett.)
Arbitro:   Mejuto González

Londra
16 marzo 2010, ore 19:45 GMT
Ritorno
Chelsea  0 – 1
referto
  InterStamford Bridge (38.107 spett.)
Arbitro:   Stark

Quarti di finale

modifica
Milano
31 marzo 2010, ore 20:45 CEST
Inter  1 – 0
referto
  CSKA MoscaStadio Giuseppe Meazza (69.398 spett.)
Arbitro:   Webb

Mosca
6 aprile 2010, ore 20:30 MSD
CSKA Mosca  0 – 1
referto
  InterStadio Lužniki
Arbitro:   Lannoy

Semifinale

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Milano
20 aprile 2010, ore 20:45 CEST
Inter  3 – 1
referto
  BarcellonaStadio Giuseppe Meazza (79.609 spett.)
Arbitro:   Benquerença

Barcellona
28 aprile 2010, ore 20:45 CEST
Barcellona  1 – 0
referto
  InterCamp Nou (96.214 spett.)
Arbitro:   De Bleeckere

Madrid
22 maggio 2010, ore 20:45 CEST
Bayern Monaco File:600px Bianco e Blu a scacchi bordati di Rosso.svg0 – 2
referto
  InterStadio Santiago Bernabéu (73.170 spett.)
Arbitro:   Webb

Coppa Italia

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2009-2010.
Milano
16 dicembre 2009, ore 21:00 CET
Ottavi di finale
1 – 0
referto
Stadio Giuseppe Meazza (8.316 spett.)
Arbitro:  Peruzzo (Schio)

Milano
28 gennaio 2010, ore 20:45 CET
Quarti di finale
2 – 1
referto
Stadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Damato (Barletta)

Milano
3 febbraio 2010, ore 20:45 CET
Semifinale - Andata
1 – 0
referto
Stadio Giuseppe Meazza (15.307 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Firenze
13 aprile 2010, ore 20:45 CEST
Semifinale - Ritorno
0 – 1
referto
Stadio Artemio Franchi
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Roma
5 maggio 2010, ore 20:45 CEST
Finale
1 – 0
referto
Stadio Olimpico (60.000 ca. spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Supercoppa italiana

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  Lo stesso argomento in dettaglio: Supercoppa italiana 2009.
Pechino
8 agosto 2009, ore 20:00 UTC+8
Finale, gara unica
1 – 2
referto
Stadio nazionale di Pechino (68.961 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Statistiche

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Statistiche di squadra

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Statistiche aggiornate al 22 maggio 2010.

Competizione Punti In casa In trasferta Totale DR
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
  Serie A 82 19 15 4 0 42 15 19 9 6 4 33 19 38 24 10 4 75 34 41
  Coppa Italia - 3 3 0 0 4 1 1 1 0 0 1 0 5[75] 5 0 0 6 1 5
  Supercoppa italiana - - - - - - - - - - - - - 1[75] 0 0 1 1 2 −1
  Champions League - 6 4 2 0 10 4 6 3 1 2 5 5 13[75] 8 3 2 17 9 8
Totale - 28 22 6 0 56 20 26 13 7 6 39 24 57 37 13 7 99 46 53

Andamento in campionato

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Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38
Luogo C T C T C T C T C C T C T C T T C T C T C T C T C T C T T C T C T C C T C T
Risultato N V V V V P V V V V V N V V P N V V V N V V V N N V N P N V P V N V V V V V
Posizione 11 5 4 3 1 3 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 2 2 1 1 1 1

Fonte: Serie A – Classifiche, su sport.sky.it, Sky Sport.
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori

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Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.

Giocatore Serie A Coppa Italia UEFA Champions League Supercoppa Italiana Totale
                                       
Arnautović, M. M. Arnautović 3000------------3000
Balotelli, M. M. Balotelli 269705120811110004011101
Belec, V. V. Belec --------------------
Cambiasso, E. E. Cambiasso 31320400011100100047420
Cesar, J. J. César 38-3300200013-9201-20054-4420
Chivu, C. C. Chivu 21180302090501010341160
Córdoba, I. I. Córdoba 2103120102000----25041
Donati, G. G. Donati ----1000--------1000
Eto'o, S. S. Eto'o 3212502100132201100481670
Krhin, R. R. Krhin 5000------------5000
Lúcio, Lúcio 31141411012040100048291
Maicon, Maicon 326715010131201010517111
Mancini, Mancini 6000----1000----7000
Mariga, M. M. Mariga 801020003000----13010
Materazzi, M. M. Materazzi 1202040104010----20040
Milito, D. D. Milito 3522205200116101000523030
Motta, T. T. Motta 26470501080411000404121
Muntari, S. S. Muntari 2726150009010101042281
Orlandoni, P. P. Orlandoni --------------------
Pandev, G. G. Pandev 1931020006000----27310
Quaresma, R. R. Quaresma 11010----2000----13010
Samuel, W. W. Samuel 273111101013120----414141
Santon, D. D. Santon 1200020001000----15000
Sneijder, W. W. Sneijder 26442410011300----41842
Stanković, D. D. Stanković 2931001010122301000435140
Stevanović, A. A. Stevanović 1000------------1000
Suazo, D. D. Suazo 10001000100010004000
Toldo, F. F. Toldo ----3-100--------3-100
Vieira, P. P. Vieira 1213010002000100016130
Zanetti, J. J. Zanetti 37040400013020100055060

Giovanili

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Primavera

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  40. ^ a b c Ceduto durante la sessione invernale del calciomercato
  41. ^ a b Acquistato durante la sessione invernale di calciomercato
  42. ^ a b c d e Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
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  70. ^ Mercato: Pandev con l'Inter sino al 2014, in inter.it, 4 gennaio 2010. URL consultato il 7 gennaio 2010.
  71. ^ Mercato: Amantino Mancini al Milan, in inter.it, 1º febbraio 2010. URL consultato il 1º febbraio 2010.
  72. ^ Mercato: Patrick Vieira al Manchester City, in inter.it, 8 gennaio 2010. URL consultato l'8 gennaio 2010.
  73. ^ Mercato: David Suazo al Genoa, in inter.it, 4 gennaio 2010. URL consultato il 7 gennaio 2010.
  74. ^ Originariamente prevista per il 31 gennaio 2010, la gara viene rinviata per neve.
  75. ^ a b c La finale di Coppa Italia, la gara di Supercoppa italiana e la finale di Champions League si sono disputate in campo neutro, rispettivamente allo Stadio Olimpico di Roma, allo Stadio nazionale di Pechino e al Santiago Bernabéu di Madrid
  76. ^ (EN) Inter take Under-18 honours, su uefa.com. URL consultato il 17 febbraio 2016.