Torrenova

comune italiano
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Torrenova è un comune italiano di 4 489 abitanti[2] della città metropolitana di Messina in Sicilia.

Torrenova
comune
Torrenova – Stemma
Torrenova – Bandiera
Torrenova – Veduta
Torrenova – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Sicilia
Città metropolitana Messina
Amministrazione
SindacoSalvatore Castrovinci (lista civica Torrenova unita) dal 12-6-2017
Territorio
Coordinate38°05′32.86″N 14°40′45.01″E
Altitudine10 m s.l.m.
Superficie12,93[1] km²
Abitanti4 489[2] (30-6-2024)
Densità347,18 ab./km²
FrazioniCasitti, Cerci, Contrada Mare, Cuba, Cuffari, Fontanelle, Fragale, Laganeto Alto, Laganeto Basso, Mangarone, Piattaforma, Percacciola, Pietra Roma, Rocchetta, Rosmarino, Santo Pietro, Serro Coniglio, Serro Marzo, Serro Mendola, Stradale, Villiti, Zappulla.
Comuni confinantiCapo d'Orlando, Capri Leone, Militello Rosmarino, San Marco d'Alunzio, Sant'Agata di Militello
Altre informazioni
Cod. postale98070
Prefisso0941
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT083108
Cod. catastaleM286
TargaME
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[3]
Nome abitantiTorrenovesi
PatronoMaria Addolorata
Giorno festivo15 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Torrenova
Torrenova
Torrenova – Mappa
Torrenova – Mappa
Posizione del comune di Torrenova all'interno della città metropolitana di Messina
Sito istituzionale

Geografia fisica

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Territorio

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Lungomare di Torrenova

Il comune ha una superficie di 1 298 ettari per una densità abitativa di 326,81 abitanti per chilometro quadrato.

Il comune di Torrenova confina:

Già frazione di San Marco d'Alunzio, ottenne l'autonomia il 9 dicembre 1984, con Legge regionale n. 96 del 16 novembre.

Deve il suo nome alla presenza nella zona di tre torri militari dislocate in punti strategici erette a partire dal 1400 per l'avvistamento di pirati provenienti dal mare. Esse facevano parte del sistema di avviso delle torri costiere della Sicilia, costruite su indicazione dell'architetto fiorentino Camillo Camilliani.

La prima è la Torre Cuffari, situata a circa 400 metri dal bivio per San Marco D'Alunzio, proprio in contrada Cuffari, posta alla sponda destra del torrente Favara, serviva come torre di avvistamento per segnalare la presenza di pericolo per gli Aluntini. Oggi di essa resta solo un rudere. La seconda è la Torre Marco, dal nome del proprietario che la costruì. Serviva per tenere sotto controllo i transiti sul torrente Favara. La Torre Marco è crollata nel gennaio 2019.[4] La terza ed ultima torre, che ha dato il nome al comune, si chiama Torre Gatto, dal nome del proprietario che la fece erigere, e fu chiamata anche Torre Nuova, perché la più "nuova" rispetto alle altre in quanto costruita per ultima. Principalmente venne edificata per la difesa e il controllo del nucleo urbano insediatosi nei pressi della torre.

Simboli

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Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del19 dicembre 1988.[5]

«Partito: il PRIMO di azzurro, alla torre di rosso, di due palchi, merlata alla guelfa; il SECONDO d'oro, all'albero di arancio al naturale, sradicato e munito di nove frutti rossi. Sotto lo scudo su lista d'oro, bifida e svolazzante, il motto in lettere capitali di nero: Arma labor

Il gonfalone è un drappo partito di giallo e di azzurro.

 
San Pietro in Deca

Monumenti e luoghi d'interesse

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Tra i monumenti segnaliamo la chiesa bizantina di San Pietro in Deca e la Porta di Pietra di Roma del secolo XVIII. Nelle vicinanze si trovano diverse interessanti zone archeologiche con resti di un ponte medievale (località Valle del Rosmarino), reperti dell'età del rame, resti di una fattoria romana del II-III secolo a.C. e le grotte abitate già in età neolitica, in località Scudunì, a nord della SS113. Le tre torri, Torre Cuffari nella omonima Frazione, Torre Gatto e Torre Marco nel centro abitato.

Chiesa bizantina di San Pietro in Deca

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Detto anche Conventazzo era un monastero greco-basiliano di cui si hanno notizie dal XII secolo e funzionante sino al 1600, ma le origini risalgono all'epoca tardo antica. Oggi rimane in piedi una cupola rotonda probabilmente con funzione commemorativa. Successivamente venne aggiunta una fodera esterna di forma ottagonale (unico nel suo genere in Sicilia). Accanto si trovano i resti della chiesa di età normanna, oggetto di scavi dal 2002 diretti da Ewald Kislinger dall'Università di Vienna. Gli scavi hanno portato alla luce altre mura e 50 tombe sia all'interno che all'esterno delle mura.

Lungomare

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Il lungomare, caratterizzato da un percorso pedonale e ciclabile ,il percorso si snoda per circa tre chilometri da Torrenova fino all’innesto con via del Mare nella zona di Zappulla

 

Società

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Evoluzione demografica

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Abitanti censiti[6]

Carnevale

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Il Carnevale Torrenovese ogni anno ha un programma con tanti appuntamenti.

Economia

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L'economia del paese è prevalentemente agricola. I prodotti principali sono gli agrumi, gli ortaggi, l’olio di oliva e la frutta. Le industrie tradizionali sono quelle manifatturiere del pesce e delle conserve alimentari: una zona industriale di origine più recente è situata nella contrada Pietra di Roma che occupa circa 3000 persone[senza fonte].

Infrastrutture e trasporti

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Stazione di San Marco d'Alunzio-Torrenova

Torrenova è attraversata dall'autostrada Messina-Palermo (uscite a Rocca di Capri Leone o Sant'Agata di Militello), dalla strada statale 113 Settentrionale Sicula (via Nazionale)

Ferrovie

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Ferrovia a binario semplice con due stazioni la centrale stazione di San Marco d'Alunzio-Torrenova (1 binario) e la periferica Stazione di Zappulla (3 binari) ,Le stazioni sono servite da treni regionali e a corta percorrenza, operati da Trenitalia.

Aeroporti

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La città metropolitana di Messina è la più grande d'Italia sprovvista di aeroporto. Vi sono studi di fattibilità e proposte per realizzarne uno sul territorio tra Sant'Agata di Militello e Capo d'Orlando. Gli aeroporti esistenti più vicini sono l'aeroporto Falcone e Borsellino di Palermo-Punta Raisi e l'aeroporto Vincenzo Bellini di Catania-Fontanarossa.

Mobilità urbana

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La cittadina è dotata di diversi servizi di trasporto pubblico, in particolare autobus urbani ed extraurbani; collegamenti giornalieri con Messina sono garantiti da compagnie private di trasporti su gomma.

Amministrazione

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Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
26.maggio 1985 20 maggio 1990 Antonio Mario Russo Democrazia Cristiana Sindaco [7]
20 maggio 1990 17 ottobre 1992 Antonio Mario Russo Democrazia Cristiana Sindaco [7]
17 ottobre 1992 28 giugno 1994 Basilio Castrovinci Democrazia Cristiana Sindaco [7]
28 giugno 1994 25 maggio 1998 Basilio Castrovinci lista civica Sindaco [7]
25 maggio 1998 27 maggio 2003 Vincenzo Marcello Russo lista civica Sindaco [7]
27 maggio 2003 15 giugno 2008 Basilio Castrovinci lista civica Sindaco [7]
23 ottobre 2006 17 giugno 2008 Eliseo Fonte Comm. straordinario [7]
17 giugno 2008 6 marzo 2012 Benedetto Russo lista civica Sindaco [7]
6 marzo 2012 8 maggio 2012 Filippo Ribaudo Comm. straordinario [7]
8 maggio 2012 in carica Salvatore Castrovinci Sindaco [7]
  1. ^ Dati Istat 2011, su istat.it. URL consultato il 22 maggio 2014.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Torrenova, demolita Torre Favara, su anni60news.com, 15 gennaio 2019.
  5. ^ Torrenova, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato l'11 settembre 2023.
  6. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  7. ^ a b c d e f g h i j http://amministratori.interno.it/

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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