Tommaso Costo
Tommaso Costo (Napoli, 1545 circa[1] – Napoli, 1613 circa[2]) è stato uno scrittore e agiografo italiano.
Biografia
modificaRimasto presto orfano di padre, terminati gli studi, s'impiegò come segretario presso alcune nobili famiglie, tra cui i Carafa e i Pignatelli, attività che si protrasse per circa quarant'anni[3]. Segretario della Gran Corte dell'ammiragliato per volontà di Matteo di Capua, grande ammiraglio del Regno di Napoli, trasse da quell'esperienza un Trattato dell'officio del segretario, edito a Napoli nel 1604[4]. Fu anche al servizio di Alberico I Cybo-Malaspina, marchese di Massa[3].
Il Costo si dedicò alla scrittura di poemetti, novelle e testi di erudizione storica. Ebbe rapporti anche con alcuni importanti intellettuali del suo tempo, come il poeta ed erudito Giovanni Battista Attendolo, il poeta e storico Angelo Di Costanzo e il capitano di milizie e letterato Scipione De' Monti[3]. Il suo primo lavoro, stampato a Napoli nel 1573, è il poema Della rotta di Lepanto canti cinque, che, alla maniera ariostesca, esalta la vittoria dei cristiani sulla flotta turca[3]. La sua opera più nota è Il fvggilozio di Tomaso Costo diviso in otto giornate (Venezia, 1601), una raccolta di novelle alla maniera del Boccaccio, dedicata a Matteo di Capua[4], ristampata più volte, anche in anni recenti[5]. Curò, inoltre, una pregevole edizione della Gerusalemme liberata del Tasso, edita a Napoli nel 1582, mettendone in risalto, nella presentazione, la migliore fedeltà al testo rispetto alle precedenti[3]. Classicista, dotato di scrupolo critico e concorde con le posizioni puriste, nel 1591 aderì all'Accademia della Crusca[3].
È anche noto per aver scritto, assieme a Vincenzo Verace, della vita di San Guglielmo da Vercelli[6].
Opere
modifica- Della rotta di Lepanto canti cinque, Napoli, 1573;
- Il pianto di Rvggiero, Napoli, 1582;
- La vittoria della Lega, Napoli, 1582;
- Givnta di tre libri di Tomaso Costo cittadino napoletano al Compendio dell'Istoria del Regno di Napoli, Venezia, 1588;
- Istoria dell'origine del sagratissimo luogo di Montevergine, Venezia, 1591;
- Le vite di tvtti i pontefici da S. Piero in qva, Venezia, 1592;
- Ragionamenti di Tomaso Costo intorno alla Descrizzione del Regno di Napoli, et all'antichità di Pozzvolo di Scipione Mazzella, Napoli, 1595;
- Il fvggilozio di Tomaso Costo diviso in otto giornate, Venezia, 1601;
- Lettere del signor Tomaso Costo scritte à diuersi, così da parte d'altri, come sua, in varij soggetti, Venezia, 1602 (e Napoli, 1604, con un Trattato dell'officio del segretario);
- La apologia istorica del Regno di Napoli, Napoli, 1613;
- Memoriale delle cose più notabili accadvte nel Regno di Napoli dall'incarnazione di Cristo per tutto l'anno 1617, Napoli, 1618.
Note
modifica- ^ Così l'Enciclopedia Italiana citata nei collegamenti esterni. Il Dizionario biografico degli italiani (collegamenti esterni) scrive: «Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.».
- ^ Così il Dizionario biografico degli italiani: «Nel 1613 il C[osto] è ancora vivo, come si deduce dall'edizione da lui curata del Compendio dell'Istoria..., Venezia 1613, ma probabilmente morì nel corso dello stesso anno.». L'Enciclopedia Italiana scrive: «...ivi [Napoli] morto circa il 1620.».
- ^ a b c d e f Fonte: V. Lettere, Dizionario biografico degli italiani, riferimenti e link nei collegamenti esterni.
- ^ a b Fonte: A. Belloni, Enciclopedia Italiana, riferimenti e link nei collegamenti esterni.
- ^ Tommaso Costo, Il fuggilozio, a cura di Corrado Calenda, Collezione "I novellieri italiani", Roma-Salerno, 1989. ISBN 88-8402-021-2.
- ^ Vincenzo Verace e Tommaso Costo, in La vera istoria dell'origine e delle cose notabili di Montevergine, 1585.
Bibliografia
modifica- Edizioni moderne
- C. Calenda (a cura di), Il Fuggilozio, Roma, Salerno Editrice, 1989.
- Discorso per lo quale si dimostra a che fine il Petrarca indirizzasse le sue rime, e che i suoi Trionfi siano poema eroico, in G. Ferroni e Amedeo Quondam, La "locuzione artificiosa". Teoria ed esperienza della lirica a Napoli nell'età del manierismo, Roma, Bulzoni, 1973, pp. 145-148.
- Discorso pratico [...] intorno ad alcune qualità che debbe aver un buon segretario, in Tommaso Costo e M. Benvenga, Il segretario di lettere, S. S. Nigro (a cura di), Palermo, Sellerio, 1991, pp. 29-73.
- E. Imparato, La prima giornata del 'Fuggilozio', Napoli, SEN, 1979.
- Critica
- Angelo Borzelli, L'operosità di T. Costo poligrafo del XVI secolo in Napoli, Napoli, Libreria Vallardi, 1925.
- Claudio Gigante, La poesia epica di Tomaso Costo, in Id., Esperienze di filologia cinquecentesca. Salviati, Mazzoni, Trissino, Costo, il Bargeo, Tasso, Roma, Salerno Editrice, 2003, pp. 80-95.
- Girolamo De Miranda, Due lettere inedite di T. Costo, in Esperienze letterarie, a. XVII, 1992, fasc. 4; pp. 41-62.
Voci correlate
modificaAltri progetti
modifica- Wikiquote contiene citazioni di o su Tommaso Costo
Collegamenti esterni
modifica- Còsto, Tommaso, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Antonio Belloni, COSTO, Tommaso, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1931.
- Vera Lettere, COSTO, Tommaso, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 30, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1984.
- Opere di Tommaso Costo, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di Tommaso Costo, su Open Library, Internet Archive.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 315072719 · ISNI (EN) 0000 0004 4635 2431 · SBN CFIV104097 · BAV 495/170425 · CERL cnp00948743 · LCCN (EN) n80028322 · GND (DE) 100093094 · BNE (ES) XX5052204 (data) · BNF (FR) cb121546964 (data) |
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