Thomas Doll
Thomas Doll (Malchin, 9 aprile 1966) è un allenatore di calcio ed ex calciatore tedesco, di ruolo centrocampista, tecnico del Persija.
Thomas Doll | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Doll nel 2016 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Germania Est Germania (dal 1990) | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 174 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 72 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Allenatore (ex centrocampista) | ||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Persija | ||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2001 - giocatore | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 29 novembre 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera
modificaGiocatore
modificaClub
modificaPrima della caduta del Muro Thomas Doll, centrocampista offensivo, giocò nelle file di Hansa Rostock, dove è cresciuto calcisticamente, e Dinamo Berlino; successivamente vestì le maglie di vari club tedeschi ed italiani (Amburgo, Eintracht Francoforte, Lazio – che lo acquista per la cifra di 13 miliardi di lire[1] per ovviare al grave infortunio che subì il neo acquisto biancoceleste Paul Gascoigne, divenendo il primo calciatore della ex-Germania Est a vestire la maglia di un club italiano– e Bari) prima di ritornare, nel 2001, all'Amburgo, dove chiuse la carriera agonistica.
Nazionale
modificaFu uno dei pochi giocatori che militarono sia nella nazionale di calcio della Germania dell'Est sia nella nazionale di calcio della Germania riunificata. Totalizzò 29 presenze e 7 gol con la nazionale della DDR e 18 presenze e una rete con la selezione della Germania riunificata, con cui arrivò secondo all'Europeo 1992.
Allenatore
modificaDopo aver finito di giocare divenne allenatore del under 19 dell'Amburgo (dal 1º luglio 2001 al 28 dicembre 2002) e successivamente della seconda squadra (dal 29 dicembre 2002 al 17 ottobre 2004) e il 18 ottobre 2004 fu chiamato ad allenare la prima squadra in Bundesliga. Nella stagione 2005-2006 Doll riuscì a portare la squadra alla qualificazione in Champions League, ma nella stagione seguente l'Amburgo deluse le aspettative, essendo stato eliminato dalla Champions League dopo aver conseguito solo una vittoria nelle sei partite disputate e occupato per buona parte della stagione il 18º e ultimo posto del campionato. Doll è stato così esonerato il 1º febbraio 2007.
Il 13 marzo 2007 ha accettato la proposta di allenare il Borussia Dortmund. Tuttavia, a seguito dei mediocri risultati ottenuti nella stagione 2007-2008 (piazzamento al 13º posto in Bundesliga, peggiore risultato degli ultimi 20 anni), si è dimesso il 19 maggio 2008.
Il 18 giugno 2009 fino al 17 ottobre 2010 allenava il club turco Gençlerbirliği, squadra della Süper Lig turca. Doll è stato esonerato dopo 4 sconfitte in 8 gare.[2]
Il 22 luglio 2011 si trasferisce in Arabia Saudita per allenare il club Al-Hilal di Riad. Viene esonerato il 5 gennaio 2012 a causa della pesante sconfitta in amichevole della sua squadra contro la Juventus (1-7).
Dopo un periodo sabbatico, è tornato ad allenare nel 2013 accettando la panchina del Ferencvaros, squadra di Budapest.
Nel 2019 siede sulla panchina dell’Hannover ultimo in classifica in Bundesliga, subentrando a campionato in corso ma fallendo nell’impresa di salvare la squadra sassone.
Nell’estate dello stesso anno, si trasferisce ai ciprioti dell’Apoel Nicosia, con cui viene eliminato ai playoff di Champions League dall’Ajax. La squadra di Doll giocherà quindi l’Europa League.
Statistiche
modificaCronologia presenze e reti in nazionale
modificaPalmarès
modificaNote
modifica- ^ Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012, Vol. 8 (1991-1992), Panini, 25 giugno 2012, p. 10.
- ^ Gençlerbirliği: Thomas Doll lascia la panchina [collegamento interrotto], su calciomercato.it. URL consultato il 12 aprile 2014.
- ^ L'UEFA ha organizzato per la prima volta la Coppa Intertoto nel 1995 secondo la Storia della Coppa Intertoto Archiviato il 18 marzo 2009 in Internet Archive. in uefa.com.
Altri progetti
modifica- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Thomas Doll
Collegamenti esterni
modifica- Thomas Doll, su UEFA.com, UEFA.
- (EN) Thomas Doll, su national-football-teams.com, National Football Teams.
- (DE, EN, IT) Thomas Doll (calciatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (DE, EN, IT) Thomas Doll (allenatore), su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Thomas Doll, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.
- (EN) Thomas Doll, su soccerbase.com, Racing Post.
- (EN) Thomas Doll, su dfb.de, Federazione calcistica della Germania.
- (DE) Thomas Doll, su fussballdaten.de, Fussballdaten Verlags GmbH.
- (EN, RU) Thomas Doll, su eu-football.info.