Stella di preoni
Una stella di preoni è un'ipotetica stella degenere costituita da preoni, una classe di particelle subatomiche teoriche che potrebbero costituire i quark e i leptoni. Gli astrofisici ritengono che tali stelle potrebbero avere delle enormi densità, superiori persino a 1020 g/cm³, una densità intermedia tra le stelle di quark e i buchi neri. Stando a quanto detto, una stella di preoni che abbia una massa simile a quella della Terra avrebbe le dimensioni di una pallina da tennis.[1]
Tali oggetti potrebbero esser rilevati in linea di principio tramite l'effetto lente gravitazionale dei raggi gamma; la presenza di simili stelle potrebbe potenzialmente spiegare le enigmatiche osservazioni che hanno portato alla formulazione dell'ipotesi della materia oscura.
Si ritiene che le stelle preoniche si originino dalle esplosioni delle supernovae o si siano formate durante il Big Bang, sebbene sembri difficile spiegare in che modo possano essersi formati degli oggetti così pesanti e compatti.
Note
modifica- ^ Johan Hansson, Fredrik Sandin, Preon stars: a new class of cosmic compact objects, in Phys. Lett., B 616, n. 1, 2005.
Bibliografia
modifica- Johan Hansson, Fredrik Sandin, Preon stars: a new class of cosmic compact objects, in Phys. Lett., B 616, n. 1, 2005.
- Fredrik Sandin, Exotic Phases of Matter in Compact Stars (PDF), 8 maggio 2005. URL consultato il 4 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 15 agosto 2011).
- Johan Hansson, A hierarchy of cosmic compact objects - without black holes (PDF), in Acta Phys.Polon, B38, 2007, p. 91. URL consultato il 4 maggio 2008 (archiviato dall'url originale il 10 ottobre 2008).
- Johan Hansson, Fredrik Sandin, The observational legacy of preon stars - probing new physics beyond the LHC.
- J. E. Horvath, Constraints on superdense preon stars and their formation scenarios, in Astrophys. Space Sci., n. 307, 2007, p. 419.
- Fredrik Sandin, Exotic Phases of Matter in Compact Stars (PDF), 2007.
Voci correlate
modificaCollegamenti esterni
modifica- Article in NatureNews: Splitting the quark. (Nov. 2007)