Sojuz TMA-11
missione spaziale del programma Sojuz
La Sojuz TMA-11 è una missione con equipaggio diretta verso la Stazione spaziale internazionale che ha portato in orbita l'equipaggio Expedition 16. È rientrata il 19 aprile 2008.
Sojuz TMA-11 | |||||
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Emblema missione | |||||
Dati della missione | |||||
Operatore | Roscosmos | ||||
NSSDC ID | 2007-045A | ||||
SCN | 32256 | ||||
Nome veicolo | Sojuz-TMA | ||||
Vettore | Sojuz-FG | ||||
Lancio | 10 ottobre, 2007 13:22:39 UTC | ||||
Luogo lancio | cosmodromo di Bajkonur (rampa Gagarin) | ||||
Atterraggio | 19 aprile, 2008 8:30 UTC | ||||
Sito atterraggio | Kazakistan (50°31′58″N 61°05′59.5″E ) | ||||
Durata | 191 giorni, 19 ore e 17 minuti | ||||
Parametri orbitali | |||||
Orbita | orbita terrestre bassa | ||||
Periodo | 88.5 min | ||||
Inclinazione | 51,64° | ||||
Equipaggio | |||||
Numero | 3 | ||||
Membri | Jurij Malenčenko Peggy Whitson | ||||
Solo lancio | Sheikh Muszaphar Shukor | ||||
Solo atterraggio | Yi So-yeon | ||||
programma Sojuz | |||||
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A causa di un malfunzionamento, il rientro nell'atmosfera è stato piuttosto violento: la velocità era molto elevata, il fumo incominciava ad entrare nella cabina, la navicella era fuori controllo e sarebbe potuta esplodere da un momento all'altro. Riprese controllo solo una volta rientrata completamente nell'atmosfera. A causa di questo malfunzionamento l'atterraggio è avvenuto ad una distanza di 400 km dal punto previsto[1].
Equipaggio
modificaRuolo | Equipaggio al lancio | Equipaggio all'atterraggio |
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Comandante | Jurij Malenčenko, Roscosmos Expedition 16 Quarto volo | |
Ingegnere di volo 1 | Peggy Whitson, NASA Expedition 16 Secondo volo | |
Partecipante al volo | Sheikh Muszaphar, ANGKASA Primo volo |
Yi So-yeon, KARI Primo volo |
Equipaggio di riserva
modificaRuolo | Equipaggio | |
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Comandante | Saližan Šaripov, Roscosmos | |
Ingegnere di volo 1 | Michael Fincke, NASA | |
Partecipante al volo | Faiz bin Khaleed, ANGKASA |
Note
modifica- ^ Articolo su repubblica.it, su repubblica.it. URL consultato il 19 aprile 2008.
Altri progetti
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Collegamenti esterni
modifica- (EN) Soyuz TMA-11, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.