Sofia di Pomerania-Wolgast

principessa

Sofia di Pomerania-Wolgast (1460Wismar, 26 aprile 1504) fu principessa di Pomerania e duchessa consorte del Meclemburgo dal 1478 al 1504.

Sofia di Pomerania-Wolgast
Erhard Altdorfer, Sofia di Pomerania-Wolgast (1526).
Duchessa di Meclemburgo-Schwerin
(con Caterina di Lindow-Ruppin e Margherita di Pomerania-Wolgast)
Stemma
Stemma
In carica29 maggio 1478 –
20 novembre 1503
PredecessoreCaterina di Lindow-Ruppin
SuccessoreMargherita di Pomerania-Wolgast
Nascita1460
MorteWismar, 26 aprile 1504
Casa realeGreifen
PadreEric II di Pomerania-Wolgast
MadreSofia di Pomerania-Stolp
ConsorteMagnus II di Meclemburgo-Schwerin
FigliEnrico
Dorotea
Sofia
Eric
Anna
Alberto
Caterina
Religionecattolicesimo

Biografia

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Sofia era figlia di Eric II di Pomerania-Wolgast (morto nel 1474) e di sua moglie Sofia (morta nel 1497). Suo fratello era Boghislao X (1454-1523), che governò l'intera Pomerania per quasi cinquant'anni come un unico territorio. Sotto il suo regno la regione conobbe un periodo di prosperità: Stettino fu elevata nel 1491 al rango di residenza ducale, mentre l'amministrazione ducale creò imprese, introdusse un insieme ordinato di imposte e mantenne la pace.

Il ducato di Meclemburgo era molto interessato ad un'alleanza dinastica con la casata di Pomerania: Sofia venne dapprima fidanzata a Giovanni V, ma dopo la sua morte entrò in un monastero, facendo un voto di castità perpetua. Tuttavia il fratello del precedente fidanzato, Magnus II di Meclemburgo, desiderava assicurare la stabilità del confine con la Pomerania e quindi aspirava al matrimonio con la principessa. Sposò Sofia, il 29 maggio 1478 contro le leggi ecclesiastiche. Il 3 aprile 1486 Sofia ricevette infine la dispensa dai voti, con l'obbligo però con di fornire annualmente tre braccia d'indumenti di lana bianca in memoria della Vergine Maria. Magnus II fu insignito nel 1487 dal papa della "Rosa d'oro della virtù", uno dei più alti onori ecclesiastici.

Come luogo di sepoltura scelse il monastero domenicano di Wismar, presso l'altare maggiore della chiesa del convento, nonostante che tutti i suoi congiunti e il marito fossero sepolti nella chiesa di Münster. Fu sepolta a Wismar anche sua sorella Margherita, morta nel 1526. La sua lastra tombale di bronzo rappresenta a grandezza naturale la duchessa riposante su una coperta di melograni. Dal 1880 la sua tomba venne spostata nella chiesa di Santa Maria di Wismar e dopo la distruzione di questa in una delle cappelle laterali settentrionali della chiesa di San Nicola della città.

Discendenza

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Sofia e Magnus ebbero sette figli:

Ascendenza

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Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Barnim VI di Pomerania-Wolgast Vartislao VI di Pomerania-Wolgast  
 
Anna di Meclemburgo-Werle  
Vartislao IX di Pomerania-Wolgast  
Veronica di Hohenzollern Federico V di Norimberga  
 
Elisabetta di Meißen  
Eric II di Pomerania-Wolgast  
Eric IV di Sassonia-Lauenburg Eric II di Sassonia-Lauenburg  
 
Agnese di Schauenburg-Holstein-Plön  
Sofia di Sassonia-Lauenburg  
Sofia di Brunswick-Wolfenbüttel Magnus II di Brunswick-Wolfenbüttel  
 
Caterina di Anhalt-Bernburg  
Sofia di Pomerania-Wolgast  
Boghislao VIII di Pomerania-Stolp Boghislao V di Pomerania  
 
Adelaide di Braunschweig-Osterode  
Boghislao IX di Pomerania-Stolp  
Sofia di Holstein Enrico II di Holstein-Rendsburg  
 
Ingeborg di Meclemburgo-Schwerin  
Sofia di Pomerania-Stolp  
Siemowit IV di Masovia Siemowit III di Masovia  
 
Eufemia di Opava  
Maria di Masovia  
Alessandra di Lituania Algirdas di Lituania  
 
Uliana di Tver'  
 

Bibliografia

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  • Friedrich Schlie: Die Kunst- und Geschichts-Denkmäler des Grossherzogthums Mecklenburg-Schwerin. II. Band: Die Amtsgerichtsbezirke Wismar, Grevesmühlen, Rehna, Gadebusch und Schwerin. Schwerin 1898, Neudruck Schwerin 1992, S. 54ff. (zur Grabplatte mit Abb.) ISBN 3910179061

Altri progetti

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